Corso di laurea: Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione
A.A. 2010/2011
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere e comprendere - in modo più approfondito e strutturato rispetto al primo ciclo - gli aspetti metodologici, didattici, psicologici, sociologici, filosofici, antropologici, storici, giuridici relativi ai campi di studio dell'educazione e della formazione nel contesto nazionale e internazionale in ambienti non formali, informali e formali. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà sia attraverso la frequenza delle attività formative di base e caratterizzanti che formano la struttura portante del corso di laurea, sia attraverso la frequenza delle attività formative affini che forniscono agli studenti conoscenze su questioni collaterali connesse con quelle fornite dagli insegnamenti caratterizzanti. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di discussione. I metodi utilizzati per la valutazione del conseguimento degli obiettivi raggiunti saranno sia prove di verifica in itinere (prove strutturate e semi-strutturate, produzione di relazioni individuali e di gruppo, per alcune discipline utilizzando la piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza" sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Padroneggiare, anche in chiave applicativa, i saperi relativi alle scienze dell'educazione nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi e capacità di analizzare i problemi educativi in un'ottica pluri e interdisciplinare. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà in particolare attraverso la frequenza e lo studio degli insegnamenti relativi alle attività formative caratterizzanti, la frequenza di laboratori ed esercitazioni di ricerca che si fondano anche su attività degli studenti in contesti esterni all'università, e la possibilità di poter effettuare un tirocinio, attività questa che consente di applicare le conoscenze teoriche acquisite in ambito accademico in un contesto pratico di lavoro. I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (prove strutturate e semi-strutturate, produzione di relazioni individuali e di gruppo, per alcune discipline utilizzando la piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.Autonomia di giudizio
Saper raccogliere, analizzare e interpretare, anche in chiave propositiva, dati relativi al proprio campo di studio desunti da fonti diverse, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica, relativamente alle differenti realtà sociali, culturali e territoriali. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà in particolare attraverso la frequenza e lo studio degli insegnamenti caratterizzanti, la frequenza di laboratori ed esercitazioni di ricerca che si fondano su una partecipazione attiva degli studenti in gruppi di lavoro strutturati dotati di autonomia e caratterizzati da una verticalità di esperienze. Inoltre allo studente è richiesto un impegno particolare per la definizione del percorso di tirocinio. I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (prove strutturate e semi-strutturate, produzione di relazioni individuali e di gruppo ecc, per alcune discipline utilizzando la piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.Abilità comunicative
Saper presentare in modo facilemnte accessibile e inequivoco informazioni, idee, problemi e risultati di studio e di ricerca a destinatari diversi, anche non specialisti, sapendo avvalersi di differenti modalità di comunicazione, cioé utilizzando le competenze scientifiche e strumentali in modo da favorire un uso socialmente ampio di progetti, studi e ricerche. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà sia attraverso la frequenza delle attività formative di base e caratterizzanti che formano la struttura portante del corso di laurea, sia attraverso la frequenza di specifici laboratori e di esercitazioni di ricerca che si fondano su una partecipazione attiva degli studenti in gruppi di lavoro strutturati, che prevedono periodiche comunicazioni (individuali e di gruppo) sul lavoro svolto. L'esperienza di tirocinio richiede inoltre la capacità di comunicare secondo modalità prescrittive l'esperienza svolta. Per accrescere le competenze di scrittura degli studenti universitari, e soprattutto in vista della prova finale prevista dal corso di laurea, sono previste attività di scrittura (brevi tesine, relazioni ecc.) per alcuni insegnamenti, e la possibilità di frequentare, per i laureandi, un apposito modulo alla preparazione dell'elaborato finale. I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (produzione di relazioni individuali e di gruppo, allestimento di presentazioni, partecipazione a dibattiti guidati ecc, per alcune discipline anche con l'utilizzazione della piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.Capacità di apprendimento
Possedere le abilità necessarie per intraprendere ulteriori studi e ricerche con un alto grado di autonomia, con particolare riferimento alla vita lavorativa e allo sviluppo di una cittadinanza attiva. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà sia attraverso la frequenza e lo studio delle discipline di base, caratterizzanti e affini, sia attraverso la frequenza di laboratori, esercitazioni di ricerca e lo svolgimento di un periodo di tirocinio. Le forme didattiche previste possono comprendere lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di discussione, esercitazioni in laboratorio e/o in biblioteca. I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (prove strutturate e semi-strutturate, produzione di relazioni individuali e di gruppo ecc, per alcune discipline anche con l'utilizzazione della piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.Requisiti di ammissione
Si può accedere al corso di laurea magistrale in "Pedagogica e scienze dell'educazione e della formazione" dai corsi di laurea triennali della classe XVIII del DM 509 (Scienze dell'educazione e della formazione) e della classe 19 del DM 270), dal corso di laurea in Scienze della formazione primaria, nonché della laurea in Filosofia e in Pedagogia del vecchio ordinamento secondo i criteri di passaggio. I requisiti minimi richiesti per l'accesso da lauree di diversa classe sono costituiti da 42 cfu di cui 12 cfu nei settori M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03 e M-PED/04; da 24 cfu nei settori M-PSI/01, M-PSI/04, SPS/01, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/08, M-STO/05, M-STO/02, M-STO/04, SPS/07, IUS/14, SECS-P/01 e SECS-S/01, MED/25, MED/42, 8 cfu relativi a conoscenza della lingua straniera (minimo 4) e idoneità informatica (minimo 4). È ammissibile un debito formativo non superiore ai 12 cfu. Nel Regolamento Didattico del corso di laurea verranno indicate le modalità per il recupero degli eventuali debiti formativi, che dovranno comunque essere risolti prima dell'iscrizione al corso stesso.(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)Prova finale
La Laurea Magistrale in Pedagogia e Scienze dell'educazione e della formazione si consegue a seguito del superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato in forma originale prodotto dallo studente sotto la guida di un relatore e sottoposto alla verifica di un correlatore. L'elaborato finale richiede allo studente di dimostrare la piena padronanza dei saperi teorici e metodologici acquisiti nel percorso di studi universitario, oltre a una buona capacità argomentativa e di ricerca, impostando un lavoro che abbia validità scientifica, su tematiche di particolare rilievo nell'attuale dibattito in ambito pedagogico e delle scienze dell'educazione, dimostrando capacità di orientamento e di comparazione critica fra le diverse scuole di pensiero, con riferimenti puntuali a contesti nazionali e internazionali, anche attraverso la consultazione o l'inserimento nell'elaborato di documentazione in lingua o comunque riferita allo stato dell'arte della tematica trattata. L'elaborato scritto, prodotto come testo a stampa secondo collaudati parametri tecnici di riferimento della letteratura scientifica, dovrà orientativamente essere fra le 120 e le 180 pagine. In questa prospettiva, data la consistenza dell'impegno richiesto allo studente nella stesura dell'elaborato scritto, la prova finale permette di acquisire 24 CFU.(DM 270/04, art 11, comma 3-d)Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Al termine del Corso di studi i dottori magistrali potranno inserirsi nel sistema pubblico,delle imprese e del terzo settore in cui sono richieste competenze e conoscenze in ambito educativo e formativo.(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
FACOLTÀ DI FILOSOFIA
MANIFESTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PEDAGOGIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE (LM 85)
Anno Accademico 2010/2011
Il corso di studi magistrale Laurea magistrale in “pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione (Classe LM85) ha la durata di due anni, è finalizzato al conseguimento della Laurea Magistrale (LM) in Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione e si propone, a completamento e perfezionamento della formazione acquisita nei corsi di laurea triennale della Classe L19, il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi in relazione ai possibili sbocchi occupazionali e al proseguimento degli studi e della ricerca:
solide e approfondite competenze e conoscenze teoriche e pratiche nelle scienze pedagogiche e dell’educazione e in quelle discipline che, come la filosofia, la storia, la psicologia e la sociologia, da un lato concorrono a definire l’intero quadro concettuale e, dall’altro, ne favoriscono l’applicazione nei diversi contesti educativi e formativi, anche con riferimento alla dimensione di genere;
una sicura capacità di analizzare e trattare i problemi educativi e formativi secondo la logica pluri e interdisciplinare propria delle scienze dell’educazione;
avanzate conoscenze, anche sul piano epistemologico, nell’ambito delle scienze naturali;
una conoscenza approfondita del sistema italiano di istruzione e di formazione, nelle sue dimensioni storiche, sociali, politiche ed economiche;
avanzate conoscenze degli aspetti giuridico-normativi connessi ai sistemi e ai processi educativi e formativi, anche sul piano europeo e internazionale;
un’adeguata padronanza della metodologia di ricerca educativa di natura teoretica, storica, empirica e sperimentale, negli ambienti formali, non formali e informali di formazione;
conoscenze approfondite dei diversi aspetti della progettazione educativa (analisi dei bisogni, definizione delle finalità e degli obiettivi generali e specifici, valutazione delle risorse umane, strumentali e strutturali, programmazione, metodologie di intervento, verifica e valutazione) e dei metodi e delle tecniche relativi al monitoraggio e alla valutazione degli esiti e dell’impatto sociale di progetti e programmi di intervento;
una padronanza delle dinamiche che motivano scenari e pratiche di apprendimento permanente e di formazione continua, ivi incluse le implicazioni relative alle realtà del lavoro e all’occupazione;
valide conoscenze e competenze specificamente finalizzate, anche in chiave applicativa, al contrasto della dispersione e del disagio sociale (anziani, disabili, minori in difficoltà, nomadi, detenuti, immigrati ecc.);
una forte capacità di analisi, di interpretazione e di intervento in relazione alle implicazioni sociali ed educative delle dinamiche interculturali;
un’adeguata capacità di analizzare, interpretare - e rapportare alla situazione italiana - i documenti dei Consigli e della Commissione dell’Unione Europea e le connesse politiche in campo educativo e formativo;
solide conoscenze, anche in termini comparativi, e capacità di sperimentazione, con riferimento ai settori delle scienze dell’educazione, ai livelli locali, nazionale, europeo e internazionale;
una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
il possesso fluente, in forma orale e scritta, di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento ai lessici disciplinari.
I laureati magistrali in Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione, così come indicato anche dai “descrittori” di Dublino (dicembre 2004), dovranno quindi aver sviluppato, ad un livello elevato, capacità di:
conoscere e comprendere temi e problemi che rientrano nella enciclopedia dell’educazione, ovvero gli aspetti metodologico-didattici, psicologici, sociologici e antropologici relativi ai campi di studio dell’educazione;
applicare le conoscenze ovvero padroneggiare i saperi relativi alle scienze dell’educazione nell’ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi;
operare con autonomia di giudizio ovvero saper raccogliere e interpretare i dati relativi al proprio campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica, relativamente alle realtà sociali, culturali e territoriali;
saper utilizzare abilità comunicative ovvero saper presentare informazioni, idee, problemi e soluzioni a diversi destinatari, specialisti e non. Ciò significa sviluppare le competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica e lingue straniere) in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli atri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo;
apprendere ovvero possedere le abilità necessarie per intraprendere ulteriori studi con un alto grado di autonomia, per integrarsi in una realtà del lavoro in continua e rapida evoluzione e operare in termini di cittadinanza attiva.
Sbocchi professionali
Il Corso di studi prevede sbocchi occupazionali in attività di ricerca educativa e di consulenza nella programmazione e gestione di interventi nelle istituzioni scolastiche e nei diversi tipi di servizi in campo educativo e formativo, erogati da enti pubblici e privati nonché da organizzazioni del terzo settore e da imprese, da organismi di direzione, orientamento supporto e controllo attivati presso i diversi gradi della Pubblica Amministrazione.
Numero programmato e titoli di ammissione
Si può accedere al corso di laurea magistrale in Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione dai corsi di laurea triennali della classe XVIII del DM 509 (Scienze dell’educazione e della formazione) e della classe 19 del DM 270, dal corso di laurea in Scienze della formazione primaria, nonché della laurea in Filosofia e in Pedagogia del vecchio ordinamento secondo i criteri di passaggio. I requisiti minimi richiesti per l’accesso da lauree di diversa classe sono costituiti da 44 cfu di cui 12 cfu nei settori M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03 e M-PED/04; da 24 cfu nei settori M-PSI/01, M-PSI/04, SPS/01, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/08, M-STO/05, M-STO/02, M-STO/04, SPS/07, IUS/14, SECS-P/01 e SECS-S/01, MED/25, MED/42, 8 cfu relativi a conoscenza della lingua straniera (minimo 4) e idoneità informatica (minimo 4). È ammissibile un debito formativo non superiore ai 12 cfu. Nel Regolamento Didattico del corso di laurea verranno indicate le modalità per il recupero degli eventuali debiti formativi, che dovranno comunque essere risolti prima dell'iscrizione al corso stesso.
Il corso di laurea è a numero programmato. La prova di accesso verifica il possesso o l'acquisizione di conoscenze relative alle discipline oggetto degli studi universitari.
Tipologia dell'offerta formativa
Il Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione è articolato in due annualità. L’itinerario degli studi comprende:
un nucleo di attività caratterizzanti, che formano la struttura portante del Corso di studi;
un nucleo di discipline integrative;
altre attività formative altre attività formative finalizzate al completamento della formazione culturale e professionale che comprendono crediti a scelta dello studente, esercitazioni di ricerca, idoneità linguistiche e informatiche, laboratori e tirocini.
Per conseguire la laurea lo studente deve avere acquisito almeno 120 crediti.
Gli esami sono previsti nella forma di esami annuali da 12 crediti e di esami semestrali da 6 crediti. Gli esami annuali prevedono tutti una organizzazione dell’insegnamento in due moduli semestrali e la possibilità di sostenere come semestrale uno dei moduli dell’esame.
I corsi di insegnamento di qualsiasi tipologia e durata possono essere monodisciplinari o integrati ed essere affidati, in questo secondo caso, alla collaborazione di più docenti, sotto la responsabilità di un coordinatore del corso.
Per particolari esigenze, gli insegnamenti possono anche essere tenuti in lingue della Comunità europea diverse dall’italiano.
Piani di studio individuali
Lo studente può presentare un piano di studi individuale difforme da quello previsto dal Regolamento didattico. Il piano di studi dovrà comunque rispettare i vincoli imposti dalla Classe delle Lauree in Pedagogia e Scienze dell'educazione e della formazione.
A tale scopo lo studente deve presentare al Corso di laurea richiesta di approvazione del proprio piano di studi individuale.
I piani di studio individuali sono vagliati dal Corso di laurea e, una volta approvati, sono trasmessi alla Segreteria didattica della Facoltà che ne curerà la conservazione.
Accordi internazionali
In relazione ad accordi di collaborazione con istituzioni universitarie di altri paesi è possibile conseguire un doppio titolo.
È previsto un percorso di laurea magistrale a doppio titolo, considerato dall’ordinamento dell’M.G.P.P.U. di Mosca, come “Diploma in Psicopedagogia” della Facoltà di Psicologia dell’istruzione e come laurea magistrale in “Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione” della facoltà di Filosofia dell’Università Sapienza di Roma. Coloro che seguono questo percorso ricevono un doppio titolo (double degree).
La laurea magistrale a doppio titolo può essere conseguita con lo studio o a Mosca o a Roma. Lo studente che si iscrive ad una delle due università partner è tenuto ad acquisire un carico non inferiore a 30 CFU presso l’altra Università partner, attraverso moduli che sono stabiliti in precedenza dalla Commissione degli Studi.
L’acquisizione di almeno 30 CFU deve essere raggiunta nel rispetto delle seguenti condizioni:
• Superamento di esami di discipline per almeno 18 CFU;
• Acquisizione di esperienza in tirocini formativi e/o preparazione e discussione della dissertazione di laurea magistrale presso l’Università partner.
I titoli di studio relativi ai corsi sono rilasciati dalle due università, presso le quali lo studente ha sostenuto gli esami.
Elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dei crediti associati:
Sono indicati in corsivo gli insegnamenti che saranno impartiti nell'anno accademico 2010/2011 presso la Facoltà di Filosofia.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-russo)
Primo anno
Secondo anno