Corso di laurea: Ingegneria Chimica
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica ha l’obiettivo di formare un laureato che possieda le conoscenze e le capacità di comprensione necessarie ad affrontare in modo efficace le tematiche proprie dell’ingegneria chimica.
In particolare il laureato acquisisce:
- la conoscenza delle metodologie matematiche rigorose alla base della modellazione e del controllo dei processi dei processi fondati sulla trasformazione della materia ;
- la conoscenza e la comprensione approfondita dei principi dell'ingegneria chimica per lo sviluppo dei processi di trasformazione della materia e per la progettazione di apparecchiature e impianti produttivi;
- la padronanza delle tecniche di progettazione e simulazione degli impianti chimici, della valutazione economica dei costi ad essi associati;
- la conoscenza critica degli ultimi sviluppi delle tecnologie in un settore di propria scelta, quale quelli dei processi chimici, della sicurezza e dell’ambiente, dell’industria biotecnologica e alimentare, o dello sviluppo e della produzione dei materiali.
La formazione metodologica e le informazioni necessarie per consentire allo studente l'acquisizione delle conoscenze e capacità di comprensione sono distribuite in modo coordinato e progressivo nell'ambito delle lezioni di tutti gli insegnamenti e delle attività didattiche previste dal corso di studio.
La verifica del conseguimento delle conoscenze è condotta attraverso le prove di verifica dei singoli insegnamenti che possono prevedere prove scritte, orali o lo svolgimento di ricerche tematiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze e le capacità di comprensione conseguite dagli studenti sono applicabili a diversi contesti tipici dell’ingegneria chimica.
In particolare, il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica si propone di formare un laureato che possieda le seguenti capacità:
- Capacità di elaborare modelli matematici relativi a sistemi e processi relativi ai propri ambiti lavorativi;
- Capacità di gestire processi chimici e impianti produttivi attraverso la simulazione ed il controllo del processo e l’ottimizzazione delle condizioni operative;
- Capacità di eseguire progettazioni convenzionali ed avanzate dei diversi impianti produttivi, tenendo conto dei vincoli di tipo economico;
- Capacità di formulare e risolvere problemi, e di applicare metodi innovativi a processi e impianti, anche in aree nuove ed emergenti e settori limitrofi all’ingegneria chimica;
- Capacità di affrontare e risolvere i problemi specifici del settore di interesse in cui si sono acquisite conoscenze più approfondite: processi chimici, sicurezza e tutela dell'ambiente, biotecnologico e alimentare, materiali, processi e prodotti innovativi.
Queste capacità sono acquisite prevalentemente attraverso esercitazioni numeriche, progettuali o sperimentali, nelle quali sono anche stimolate le capacità di interagire in gruppo con gli altri studenti, e attraverso lo svolgimento di ricerche e approfondimenti individuali.
La verifica del conseguimento delle conoscenze e capacità da parte di ciascun allievo è condotta attraverso le prove di verifica dei singoli insegnamenti, che prevedono, di norma, una prova orale, spesso accompagnata da una prova scritta e, in qualche caso, dallo svolgimento di un lavoro di ricerca individuale. In particolare, durante l'orale vengono discusse le scelte effettuate nello svolgimento delle prove scritte o discussi casi di interesse pratico o teorico.
Autonomia di giudizio
La multidisciplinarietà e la varietà delle conoscenze, delle competenze e delle capacità trasversali acquisite dal laureato magistrale in Ingegneria sono alla base dell'elevato livello di autonomia e di capacità critica che gli sono proprie quando deve effettuare scelte o decisioni. Tra le principali si citano:
- capacità di integrare l'approccio teorico con quello empirico per risolvere problemi complessi, anche interdisciplinari, tipici dell'Ingegneria Chimica, sia nella fase di progettazione che di sviluppo dei processi;
- capacità di operare scelte progettuali e prendere decisioni relative alla gestione di un processo o di un impianto basandosi sui dati, anche limitati, a disposizione facendo uso delle conoscenze acquisite per rappresentare e simulare in maniera affidabile le condizioni reali di esercizio.
- capacità creativa per sviluppare innovazione e implementare soluzioni originali a problemi complessi;
- capacità di svolgere approfondite ricerche bibliografiche, consultando criticamente fonti di informazione di diverso livello (testi monografici, letteratura tecnica su rivista, atti di convegni, brevetti, normative tecniche, quadri normativi, studi economici);
- conoscenza delle regole necessarie ad una corretta applicazione del metodo sperimentale (pianificazione di un'attività sperimentale, valutazione critica della riproducibilità dei dati sperimentali, analisi di accuratezza e precisione di un set di misure, discussione critica dei risultati raccolti);
- piena consapevolezza dell'impatto sulla società e delle implicazioni non tecniche delle soluzioni ingegneristiche adottate; responsabilità professionale ed etica.
La formazione metodologica e le informazioni necessarie per consentire allo studente l'acquisizione delle capacità sopra indicate sono distribuite in modo coordinato e progressivo nell'ambito di tutti gli insegnamenti e le attività didattiche facenti parte del corso di studio.
La verifica del conseguimento degli obiettivi formativi trasversali sopra indicati è condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio.
Al conseguimento di questo obiettivo è delegato, in particolare, il lavoro di preparazione e stesura della tesi di laurea finale, che si configura come il frutto di una rielaborazione personale dei contenuti curricolari appresi. L'accertamento avverrà sia in itinere, attraverso i colloqui con il relatore durante l'elaborazione della tesi , sia in fase di discussione della tesi stessa durante la seduta di laurea.
Abilità comunicative
IIl percorso di laurea in Ingegneria Chimica impegna l’allievo in una serie di attività in cui le abilità comunicative sono formate ed esercitate con continuità e progressione. Al termine di tale percorso il laureato avrà acquisito le seguenti capacità trasversali, che fanno riferimento alla qualità delle relazioni interpersonali e della comunicazione:
- capacità di operare efficacemente e con continuità in un gruppo di lavoro, apportando e valorizzando il proprio contributo personale;
- capacità di esprimersi con chiarezza, precisione e proprietà di linguaggio di fronte ad un uditorio tecnicamente preparato, rispondendo con efficacia a domande e sollecitazioni;
- capacità di redigere una completa relazione tecnica, comprensiva di inquadramento dello stato dell’arte, di dettagli relativi ad una eventuale sperimentazione, della pianificazione ed esecuzione degli esperimenti o delle simulazioni, di una valutazione critica dei risultati raccolti, di una corretta indicazione della bibliografia di riferimento;
- capacità di impiegare al meglio gli strumenti informatici e software di scrittura, grafica e presentazione.
Tali capacità sono sviluppate nel corso delle regolari attività formative previste e attraverso diversi momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nelle occasioni di incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (convegni, testimonial, visite guidate, ecc.).
La verifica finale per la maggior parte degli insegnamenti prevede (anche) un esame orale, e durante la discussione col docente sono espressamente messe alla prova le capacità di comunicazione e corretta espressione dell’allievo ad un livello adeguato al profilo di laureato magistrale.
Un momento particolarmente significativo per lo sviluppo delle capacità comunicative è la preparazione e la presentazione dell'elaborato finale.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Ingegneria Chimica magistrale acquisisce capacità di apprendimento che dovranno essere applicate sia nell’eventuale approfondimento e specializzazione degli studi (dottorato di ricerca, master di secondo livello) sia nell'attività lavorativa e professionale:
- capacità di valutare, programmare e distribuire autonomamente il carico di lavoro;
- capacità di comprensione e individuazione dei limiti della propria conoscenza e degli strumenti e i metodi di lavoro idonei a superarli;
- capacità di autovalutazione;
- capacità di consultare criticamente e selezionare autonomamente fonti di informazione di diverso livello (testi monografici, letteratura tecnica su rivista, atti di convegni, brevetti, normative tecniche, quadri normativi, studi economici);
- capacità di interagire proficuamente con docenti e/o con personale esperto e di inserirsi attivamente nella struttura di riferimento per una massima efficacia di apprendimento;
- consapevolezza della necessità dell'aggiornamento tecnico e dell’apprendimento autonomo continuo durante tutto l'arco della vita professionale.
Le capacità di apprendimento sono una conseguenza dell’esercizio dell’applicazione allo studio nelle forme molteplici e complesse corrispondenti al percorso formativo della laurea in Ingegneria Chimica. Strumenti appropriati di autovalutazione sono offerti dai docenti nell’ambito della maggior parte degli insegnamenti, preliminarmente alla fase di valutazione di profitto.
Requisiti di ammissione
Per l'accesso al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica è richiesto il possesso della laurea triennale o di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
È inoltre previsto il possesso di requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale.
I requisiti curriculari richiesti prevedono che siano stati acquisiti un minimo di 99 CFU nei seguenti insiemi di settori-scientifico disciplinari (SSD):
- almeno 42 CFU nei seguenti SSD dell'ambito disciplinare delle materie di base: CHIM/*, FIS/*, ING-INF/05, MAT/*, di cui almeno 18 CFU nei SSD MAT/*;
- almeno 42 CFU nei seguenti SSD dell'ambito disciplinare delle attività caratterizzanti l'ingegneria chimica: ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/23, ING-IND/24, ING-IND/25, ING-IND/26 e ING-IND/27, di cui almeno 24 CFU nei SSD ING-IND/24, ING-IND/25, ING-IND/26 e ING-IND/27;
- almeno 15 CFU nei seguenti SSD degli ambiti disciplinare delle attività caratterizzanti l'ingegneria industriale: ICAR/08, ING-IND/06, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/19, ING-IND/28, ING-IND/31, ING-IND/32 e ING-IND/33.
I requisiti curriculari sono verificati in base alla certificazione degli esami sostenuti nel percorso universitario; è possibile acquisire i CFU mancanti mediante corsi singoli. In ogni caso i CFU richiesti per soddisfare i requisiti curriculari devono essere acquisiti prima dell'immatricolazione.
La verifica della preparazione personale è effettuata considerando i risultati ottenuti nel conseguimento del titolo di studio utilizzato per accedere al Corso secondo le modalità descritte nel regolamento didattico del corso di studio.
È inoltre richiesto che chi si immatricola sia in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese. Tali competenze linguistiche, equivalenti ad un livello B2 del CEFR o a specifici livelli di superamento del test TOEFL, sono verificate secondo le modalità descritte, per studenti italiani e provenienti dall'Unione Europea e per studenti stranieri, nel regolamento didattico del corso.
Prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento e la discussione di una tesi teorica, sperimentale, o progettuale su argomenti relativi a tematiche di Ingegneria Chimica, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse.
Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio e procedere ad una sintesi delle conoscenze già acquisite. Successivamente lo studente dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi:
- proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema stesso;
- nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati e modellizzare i risultati ottenuti, per consentirne l’applicazione anche in condizioni diverse da quelle investigate;
- nel caso di lavoro progettuale, anche attraverso l’utilizzo di codici di calcolo, individuare il processo più conveniente (analizzando gli aspetti tecnologici, economici, della sicurezza, dell'impatto ambientale, del controllo ed economici) dimensionando in tutto o in parte l'impianto stesso.
Alla prova finale sono attribuiti 20 CFU.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Ingegneria chimica sono:
- formazione scientifica e professionale avanzata, con approfondite conoscenze di tipo ingegneristico, che consenta al laureato magistrale di affrontare problemi complessi nei processi di trasformazione della materia;
- approfondimenti metodologici per lo sviluppo di strumenti di indagine e progetto per analizzare, progettare, gestire, controllare, ottimizzare processi e impianti, e contribuirne all'innovazione.
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica richiede imprescindibili prerequisiti curriculari (possesso di una laurea e conseguimento di un certo numero di crediti nei settori scientifico disciplinari delle materie di base, di ingegneria chimica e dell’ingegneria industriale) e requisiti di personale preparazione (certificazione di inglese ≥ B2 CEFR e votazione media negli esami sostenuti per la laurea ≥ 22,5/30 ovvero superamento di un test di verifica).
Il percorso formativo, della durata di 2 anni, in ognuno dei quali sono previste attività formative per circa 60 CFU (totale 120 CFU), prevede 3 curricula:
1) ingegneria chimica, che può orientarsi maggiormente verso gli ambiti del processo e della progettazione, biotecnologico-alimentare e ambiente e sicurezza;
2) ingegneria chimica dei materiali, orientato a processi produttivi, scelta e manutenzione di materiali in vari ambiti (ingegneria chimica, areospazio, meccanica, edilizia, beni culturali, ecc.);
3) chemical engineering for innovative processes and products (erogato interamente in lingua inglese) orientato a processi e prodotti innovativi, produzioni sostenibili con ridotto impatto ambientale e processi su microscala.
I curricula prevedono 5 insegnamenti su tematiche generali (strumenti metodologici matematici avanzati, metodologie di controllo dei processi, conoscenze di tipo economico, metodologie per simulare sistemi reagenti/termodinamica di non equilibrio, progettazione di apparecchiature per realizzare scambio termico e separazioni/metodologie per lo sviluppo dei processi), e 6 caratterizzanti il curriculum, di cui 2 obbligatori (per il primo, termodinamica e processi di trattamento degli effluenti, per il secondo, processi e impianti metallurgici e materiali ceramici e/o polimerici e compositi, per il terzo, tecnologie ambientali e processi di separazione su microscala) e 4 a scelta tra quelle del curriculum, per acquisire conoscenze specifiche su specifici settori applicativi.
Il percorso formativo è completato da attività a scelta libera, attività utili all’inserimento nel mondo del lavoro (seminari di esperti dal mondo del lavoro e della ricerca) e dalla stesura e presentazione di una tesi di laurea in cui viene discusso in modo approfondito e originale un tema specifico.
Il corso di studi ha attivato programmi Erasmus+ con vari Atenei di Austria, Belgio, Francia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia, Turchia.
Gli sbocchi per il laureato magistrale sono la prosecuzione degli studi, con un dottorato di ricerca o un Master di secondo livello, oppure l’ingresso nel mondo del lavoro, svolgendo principalmente queste funzioni:
- progettazione, supervisione, costruzione e conduzione di impianti produttivi (chimici, petroliferi, petrolchimici, farmaceutici, biotecnologici, alimentari, produzione, lavorazione e trasformazione dei materiali;
- ricerca e sviluppo nell’ingegneria chimica di processo e di prodotto, sicurezza e prevenzione degli incidenti rilevanti, trattamento dei reflui liquidi, tecnologie alimentari e biotecnologie, ingegneria dei materiali.
- libero professionista, consulente di aziende ed enti sulle tematiche sopra elencate.
Regolamento Didattico del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica
a.a. 2018/2019
Descrizione del percorso
Il biennio di studi della laurea magistrale è articolato secondo un percorso che prevede un primo gruppo di insegnamenti, caratterizzanti e affini, che definiscono un patrimonio di conoscenze e capacità comuni a tutti i laureati magistrali, e ulteriori gruppi di insegnamenti caratterizzanti che consentono gli approfondimenti e l’acquisizione di conoscenze più specifiche relativamente ad alcuni settori applicativi di particolare interesse per gli ingegneri chimici.
Il primo gruppo comprende 5 insegnamenti, per un totale di 42 CFU, e fornisce strumenti metodologici matematici avanzati per l’analisi e la modellazione, le conoscenze di tipo economico che consentono di valutare entità e redditività degli investimenti necessari per la realizzazione degli impianti, approfondimenti riguardo alle metodologie per simulare il comportamento di sistemi reagenti o relativamente alla termodinamica di non equilibrio, per la progettazione delle apparecchiature di scambio termico ed effettuare separazioni di tipo più particolare o relativamente alle metodologie teoriche alla base dello sviluppo dei processi, ed i principi e le metodologie di controllo avanzato dei processi. Successivamente, lo studente può scegliere tra percorsi formativi indirizzati, rispettivamente, all’area Ingegneria chimica (Processi chimici, Ambiente e sicurezza, Biotecnologico-alimentare) e all’area Materiali, ognuno dei quali prevede alcune attività caratterizzanti obbligatorie: per Ingegneria chimica, termodinamica e processi di trattamento degli effluenti liquidi, per Materiali, processi e impianti metallurgici e materiali ceramici e/o polimerici e compositi; altri 4 insegnamenti vanno scelti in elenchi di corsi consigliati che consentono di approfondire le conoscenze nello specifico settore di interesse.
Il percorso formativo è completato dalle attività a scelta libera, dalle attività utili all’inserimento nel mondo del lavoro (seminari con partecipazione di esperti, anche internazionali, provenienti dal mondo del lavoro e della ricerca) e dalla prova finale, ossia la stesura e presentazione di una tesi di laurea in cui viene discusso in modo approfondito e originale un tema specifico nell’ambito dell’ingegneria chimica.
Per ciascun insegnamento sono previste lezioni frontali, accompagnate da esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, ed ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica. La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame che può prevedere prove scritte, orali e/o pratiche secondo modalità definite dal docente e indicate nel programma del corso.
Curricula/indirizzi
Il curriculum è unico e si articola, in:
- insegnamenti obbligatori per 42 CFU;
- insegnamenti a scelta guidata per 45 CFU;
- 12 CFU a scelta dello studente, purché coerenti con il progetto formativo;
- 20 CFU attribuiti alla tesi finale;
- 1 CFU finalizzati all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo
del lavoro, nonché ad agevolare le scelte professionali, ai sensi dell'art.10, comma 5, lettera d del DM270.
Manifesto
Insegnamenti obbligatori
Insegnamento
Metodi matematici per l’ingegneria
Economia dell'industria di processo
Sistemi di controllo degli impianti chimici
1 corso a scelta tra i due seguenti
Reattori chimici
Non equilibrium thermodynamics with an application to the microscale
1 corso a scelta tra i due seguenti
Progettazione degli impianti chimici I
Theory and development of process design
Insegnamenti a scelta guidata
3 corsi a scelta tra i seguenti
Processi trattamento dei reflui liquidi Processi e impianti metallurgici
Non equilibrium thermodynamics with an application to the microscale (*)
Principi di ingegneria biochimica Processi e impianti metallurgici
Progettazione degli impianti chimici II (*) Reattori chimici (*)
Separation processes with an application to lab-on-chips
Impianti alimentari e biochimici
Sicurezza degli impianti chimici
Tecnologia del petrolio e del gas naturale
Materiali ceramici
Materiali polimerici e compositi
Theory and development of process design (*)
(*) Se non già selezionato tra i corsi obbligatori
3 corsi a scelta tra i seguenti
Metallurgia dei non ferrosi Tecnologie metallurgiche
Experimental techniques for materials characterization
Corrosione e protezione dei materiali Processi di polimerizzazione Sicurezza di prodotto e di processo
SSD
MAT/05
MAT/08 ING-IND/35 ING-IND/25
ING-IND/24 ING-IND/24
ING-IND/25 ING-IND/26
SSD
ING-IND/22 ING-IND/21
ING-IND/24
ING-IND/24 ING-IND/21
ING-IND/25 ING-IND/24 ING-IND/24
ING-IND/25 ING-IND/25 ING-IND/27 ING-IND/22 ING-IND/22
ING-IND/26
SSD
CFU tipo Veri- Periodo Tipologia
ING-IND/21 6 ING-IND/21 6
ING-IND/22 6
ING-IND/22 6 ING-IND/27 6 ING-IND/27 6
CR E 1 1B CR E 1 1B
CR E 1 1B
CR E 2 1B CR E 2 1B CR E 1 1B
6 CR 3
6 CR 9 CR
9 CR 9 CR
9 CR 9 CR
fica didattico
E 1
E 1 E 3
E 2 E 2
E 2 E 4
di attività
5B
5B 1B
1B 1B
1B 1B
CFU tipo Veri- Periodo Tipologia di fica didattico attività
9 CR E 1 1B 9 CR E 2 1B
9 CR E 2 1B
9 CR E 2 1B 9 CR E 2 1B
9 CR E 2 1B 9 CR E 2 1B 9 CR E 2 1B
9 CR E 3 1B 9 CR E 3 1B 9 CR E 3 1B 9 CR E 4 1B 9 CR E 4 1B
9 CR E 4 1B
CFU tipo Veri- Periodo Tipologia di fica didattico attività
nell'industria chimica
Termodinamica per l'ingegneria chimica II
ING-IND/24
6
CR
E
2
1B
Apparecchiature per il trattamento dei solidi
ING-IND/25
6
CR
E
2
1B
Catalisi industriale
ING-IND/27
6
CR
E
2
1B
Micro - nano particles production technology
ING-IND/25
6
CR
E
3
1B
Normativa e controllo sui materiali
ING-IND/22
6
CR
E
4
1B
Tecnologie di produzione di micro/nano particelle e caratterizzazione di materiali nanostrutturati (U.D.I.)
ING-IND/22 ING-IND/25
6
CR
E
4
1B
Progettazione degli impianti chimici II
ING-IND/25
6
CR
E
4
1B
Percorsi formativi
Il percorso formativo viene personalizzato dallo studente, sia indirizzando le proprie scelta tra gli insegnamenti del Manifesto in un’area di suo interesse: Ingegneria chimica (Processi chimici, Ambiente e sicurezza, Biotecnologico-Alimentare) o Materiali, sia con i 12 CFU a scelta libera: lo studente deve quindi presentare un Piano di studi, per formalizzare le scelte effettuate. Il Consiglio d’Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali valuta se le scelte effettuate sono coerenti con il progetto formativo e, in caso positivo, approva il Piano di studi. Lo studente può presentare il Piano di studi una sola volta nel periodo che va dal 1 ottobre al 20 marzo dell’anno successivo: ulteriori informazioni sui piani di studio, con indicazioni su come predisporre un piano di studi indirizzato ad uno specifico settore (Processi chimici, Ambiente e sicurezza, Biotecnologico-Alimentare) saranno riportati nella pagina apposita del sito del Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali (https://web.uniroma1.it/cdaingchim/piani- di-studio/piani-di-studio) entro il 30.9.2018.
Di seguito sono riportati i 2 percorsi formativi consigliati:
Percorso formativo consigliato Ingegneria Chimica
Insegnamento Settore
CFU
tipo
esame
Periodo didattico
Tipologia di attività
Metodi matematici per l’ingegneria
MAT/05 MAT/08
6
CR
E
1
5B
3
Economia dell'industria di processo ING-IND/35
6
CR
E
1
5B
Processi trattamento dei reflui liquidi ING-IND/22
9
CR
E
1
1B
Termodinamica per l'ingegneria chimica II ING-IND/24
6
CR
E
2
1B
Sistemi di controllo degli impianti chimici ING-IND/25
9
CR
E
3
1B
1 corso a scelta tra i due seguenti
Reattori chimici ING-IND/24
9
CR
E
2
1B
Non equilibrium thermodynamics with an application to the microscale
ING-IND/24
9
CR
E
2
1B
1 corso a scelta tra i due seguenti
Progettazione degli impianti chimici I ING-IND/25
9
CR
E
2
1B
Theory and development of process design ING-IND/26
9
CR
E
4
1B
2 corsi a scelta nel pacchetto seguente
Insegnamento
Non equilibrium thermodynamics with an application to the microscale (*)
Principi di ingegneria biochimica Processi e impianti metallurgici Progettazione degli impianti chimici I (*) Reattori chimici (*)
Separation processes with an application to lab-on-chips
Impianti alimentari e biochimici Sicurezza degli impianti chimici
Tecnologia del petrolio e del gas naturale
Theory and development of process design (*)
2 corsi a scelta nel pacchetto seguente
Sicurezza di prodotto e di processo nell'industria chimica
Apparecchiature per il trattamento dei solidi
Catalisi industriale
Micro - nano particles production technology
Progettazione degli impianti chimici II
(*) Se non già selezionato tra i corsi obbligatori Percorso formativo consigliato Materiali
Insegnamento
Metodi matematici per l’ingegneria
Economia dell'industria di processo Processi e impianti metallurgici
Sistemi di controllo degli impianti chimici 1 corso a scelta tra i due seguenti Reattori chimici
Non equilibrium thermodynamics with an application to the microscale
1 corso a scelta tra i due seguenti
Progettazione degli impianti chimici I Theory and development of process design
1 corso a scelta tra i due seguenti
Materiali ceramici
Materiali polimerici e compositi
Settore
ING-IND/24
ING-IND/24 ING-IND/21 ING-IND/25 ING-IND/24 ING-IND/24
ING-IND/25 ING-IND/25
ING-IND/27 ING-IND/26
ING-IND/27
ING-IND/25 ING-IND/27
ING-IND/25 ING-IND/25
Settore
CFU tipo esame Periodo didattico
9 CR E 2
9 CR E 2 9 CR E 2 9 CR E 2 9 CR E 2 9 CR E 2
9 CR E 3 9 CR E 3
9 CR E 3 9 CR E 4
6 CR E 1
6 CR E 2 6 CR E 2
6 CR E 3 6 CR E 4
CFU tipo esame Periodo didattico
Tipologia di attività
1B
1B 1B 1B 1B 1B
1B 1B
1B 1B
1B
1B 1B
1B 1B
Tipologia di attività
5B
5B 1B 1B
1B 1B
1B 1B
1B 1B
MAT/05 6 MAT/08 3
CR E 1
ING-IND/35 ING-IND/21 ING-IND/25
ING-IND/24 ING-IND/24
ING-IND/25 ING-IND/26
ING-IND/22 ING-IND/22
6 CR E 1 9 CR E 2 9 CR E 3
9 CR E 2 9 CR E 2
9 CR E 2 9 CR E 4
9 CR E 4 9 CR E 4
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo Tipologia di didattico attività
1 corso a scelta nel pacchetto seguente
Non equilibrium thermodynamics with an application to the microscale (*)
ING-IND/24 9 CR E 2 1B
Progettazione degli impianti chimici I (*) ING-IND/25 9 CR E 2 1B
Reattori chimici (*) ING-IND/24 9 CR E 2 1B
Theory and development of process design (*) ING-IND/26 9 CR E 4 1B
Materiali ceramici (*) ING-IND/22 9 CR E 4 1B
Materiali polimerici e compositi (*) ING-IND/22 9 CR E 4 1B
3 corsi a scelta nel pacchetto seguente
Experimental techniques for materials characterization
ING-IND/22 6 CR E 1 1B
Metallurgia dei non ferrosi ING-IND/21 6 CR E 1 1B
Tecnologie metallurgiche ING-IND/21 6 CR E 1 1B
Corrosione e protezione dei materiali ING-IND/22 6 CR E 2 1B
Processi di polimerizzazione ING-IND/27 6 CR E 2 1B
Normativa e controllo sui materiali ING-IND/22 6 CR E 4 1B
Unità Didattica Integrata: Tecnologie di produzione di micro/nano particelle e caratterizzazione di materiali nanostrutturati
-
-
Laboratorio di tecnologie di produzione di micro/nano particelle
ING-IND/25 3 ING-IND/22 3
Laboratorio di caratterizzazione di materiali nanostrutturati, nanocompositi, e film sottili
CR E 4 1B
(*) Se non già selezionato tra i corsi obbligatori Altre attività formative
Per i 12 CFU a scelta dello studente, fermo restando quanto previsto dal DM 270, si suggerisce di scegliere tra i corsi caratterizzanti del Manifesto.
Legenda
CFU: Crediti Formativi Universitari SSD: Settore Scientifico Disciplinare
Tipo di insegnamento:
- - -
Attività
CFU
A scelta dello studente
12
Prova finale
20
Attività formativa (art.10, comma 5, lettera d)
1
CR: corso regolare
CL: corso di laboratorio CM: corso monografico
Esame:
- -
Tipologia attività:
- - - - - - -
Semestre:
- - - -
Metodi di accertamento del conseguimento dei risultati attesi
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame, che può provvedere prove scritte, pratiche e/o orali secondo modalità definite dal docente e precisate sul sito del corso di studi. Per le altre conoscenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità, secondo modalità di verifica definite dal Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali (https://web.uniroma1.it/cdaingchim/didattica/info-utili).
L’accertamento del conseguimento di conoscenze e comprensione e di capacità di applicare conoscenza e comprensione nelle varia aree di apprendimento da parte di ciascun allievo è affidata alle prove di verifica dei singoli insegnamenti, che, a seconda dei casi, possono prevedere prove scritte, pratiche e/o orali, e, in qualche caso, lo svolgimento di una tesina.
L'accertamento del conseguimento dei risultati attesi in termini di autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento avviene sia nel corso delle prove di esame orale che nelle attività connesse alla preparazione e alla presentazione della tesi.
Norme relative ai Passaggi ad anni successivi
Per il passaggio al secondo anno lo studente deve avere acquisito almeno 30 CFU.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Periodi di studio all'estero
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria abbia in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito dei programmi
E: esame,
V: giudizio idoneità
1A: attività formativa di base 1°
1B: attività formativa caratterizzante
5A: attività formativa a scelta dello studente
5B: attività formativa affine ed integrativa
5C: attività formativa relativa alla prova finale
5D: altre attività formative (art 10,comma1 lettera d) 5E: stage e tirocinio
1: 1°semestre del I anno 2: 2°semestre del I anno 3: 1°semestre del II anno 4: 2°semestre del II anno
comunitari Erasmus+ (presso Atenei) ed Erasmus Placement (presso Aziende): per informazioni: https://web.uniroma1.it/cdaingchim/erasmus/erasmus.
Gli studenti possono, inoltre, svolgere la tesi di laurea presso università, laboratori o centri di ricerca all'estero; in questo caso, possono usufruire della borse per tesi di laurea all'estero messe a concorso dalla Facoltà.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo, nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il Corso di Laurea esamina di volta in volta il programma dei corsi seguiti, ai fini dell’attribuzione dei CFU nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
Studenti Part-time
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono contestualmente impegnati in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti. Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo; per informazioni: https://www.uniroma1.it/it/pagina/part-time.
Studenti immatricolati ad ordinamenti precedenti
Gli studenti iscritti al corsi di Laurea in Ingegneria Chimica (DM 270 – Ordinamento 2009) possono chiedere il passaggio all’ordinamento attuale (2011), presentando domanda al Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali a cui dovranno allegare la documentazione sugli esami sostenuti. Il Consiglio delibererà in merito ai CFU riconosciuti e contestualmente fornirà allo studente indicazioni per la presentazione di un Piano di studi individuale, che, nel rispetto dell'ordinamento didattico, tenga conto del percorso già svolto.
Trasferimenti
Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica devono presentare domanda al Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali per il riconoscimento dei CFU acquisiti e le indicazioni per la presentazione di un Piano di studi individuale, nel rispetto dell'ordinamento didattico tenga conto del percorso già svolto.
Informazioni generali
I programmi dei corsi sono consultabili sul sito internet https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2018/ingegneria-chimica-0 e sui siti dei singoli docenti.
Sito Web
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito web del Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali: https://web.uniroma1.it/cdaingchim/
L’indirizzo e-mail del corso di studio è: cda_ingchim@uniroma1.it.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria Chimica (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017996 -
METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA
(obiettivi)
Metodi Matematici per l’Ingegneria Corso integrato 6CFU Mat/05 +3CFU Mat/08
Mat/05. Scopo di questo corso è fornire una trattazione elementare della teoria delle Equazioni alle Derivate Parziali (EDP). Dopo un’introduzione sul problema teorico e/o modellistico riguardante le EDP verranno affrontate alcune equazioni classiche che intervengono nella Fisica Matematica, Biologia, Ecologia, Economia e in Ingegneria. Saranno richiamati alcuni strumenti dell’Analisi Matematica di primo livello indispensabili per la comprensione del programma, saranno presentati esempi e risolti numerosi esercizi con l’uso di tecniche classiche come il metodo per separazioni di variabili, le serie di Fourier, il nucleo del calore, la funzione di Green.
MAT/08 L'obiettivo è quello di avvicinare lo studente all'analisi numerica di base, per poi poter affrontare l'argomento principale : simulazione numerica al calcolatore di soluzioni di equazioni alle derivate parziali lineari.
|
|
-
METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA
(obiettivi)
Metodi Matematici per l’Ingegneria Corso integrato 6CFU Mat/05 +3CFU Mat/08
Mat/05. Scopo di questo corso è fornire una trattazione elementare della teoria delle Equazioni alle Derivate Parziali (EDP). Dopo un’introduzione sul problema teorico e/o modellistico riguardante le EDP verranno affrontate alcune equazioni classiche che intervengono nella Fisica Matematica, Biologia, Ecologia, Economia e in Ingegneria. Saranno richiamati alcuni strumenti dell’Analisi Matematica di primo livello indispensabili per la comprensione del programma, saranno presentati esempi e risolti numerosi esercizi con l’uso di tecniche classiche come il metodo per separazioni di variabili, le serie di Fourier, il nucleo del calore, la funzione di Green.
MAT/08 L'obiettivo è quello di avvicinare lo studente all'analisi numerica di base, per poi poter affrontare l'argomento principale : simulazione numerica al calcolatore di soluzioni di equazioni alle derivate parziali lineari.
|
6
|
MAT/05
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA
(obiettivi)
Metodi Matematici per l’Ingegneria Corso integrato 6CFU Mat/05 +3CFU Mat/08
Mat/05. Scopo di questo corso è fornire una trattazione elementare della teoria delle Equazioni alle Derivate Parziali (EDP). Dopo un’introduzione sul problema teorico e/o modellistico riguardante le EDP verranno affrontate alcune equazioni classiche che intervengono nella Fisica Matematica, Biologia, Ecologia, Economia e in Ingegneria. Saranno richiamati alcuni strumenti dell’Analisi Matematica di primo livello indispensabili per la comprensione del programma, saranno presentati esempi e risolti numerosi esercizi con l’uso di tecniche classiche come il metodo per separazioni di variabili, le serie di Fourier, il nucleo del calore, la funzione di Green.
MAT/08 L'obiettivo è quello di avvicinare lo studente all'analisi numerica di base, per poi poter affrontare l'argomento principale : simulazione numerica al calcolatore di soluzioni di equazioni alle derivate parziali lineari.
|
3
|
MAT/08
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1018009 -
PROCESSI DI TRATTAMENTO DEI REFLUI LIQUIDI
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sui processi di trattamento delle acque di scarico civili e industriali e dei principi di progettazione delle unità di trattamento. Illustrare i principi e i criteri per la selezione del processo e delle unità di trattamento più appropriati in relazione alla tipologia di refluo da trattare, e per la progettazione delle unità di trattamento connesse allo schema di impianto selezionato.
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 2 percorso Ingegneria Chimica - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1017222 -
APPARECCHIATURE PER IL TRATTAMENTO DEI SOLIDI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034948 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI II
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1047270 -
CATALISI INDUSTRIALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592628 -
NANOBIOTECHNOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592821 -
GREEN CHEMISTRY AND PROCESS ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589293 -
PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una comprensione più approfondita delle proprietà e della natura pericolosa delle sostanze chimiche, effettuando l’analisi dei processi chimici. Il corso mira a raggiungere i seguenti tre obiettivi: - fornire agli studenti una panoramica delle statistiche sugli incidenti, gestire un incidente come processo dinamico e introdurre un approccio sistemico nei confronti degli incidenti - essere in grado di valutare i pericoli che sono proprietà intrinseche dei prodotti e pericoli legati alle condizioni fisiche dei materiali o dei processi, per avere familiarità con la classificazione dei prodotti pericolosi - essere in grado di valutare una strategia di prevenzione per l'uso di sostanze chimiche pericolose (in ambiente di laboratorio e industriale) e di adottare le misure di protezione adeguate contro gli incidenti
|
6
|
ING-IND/27
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Ingegneria Chimica - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1018010 -
PROCESSI E IMPIANTI METALLURGICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018011 -
REATTORI CHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589648 -
NON EQUILIBRIUM THERMODYNAMICS WITH AN APPLICATION TO THE MICROSCALE
(obiettivi)
Fornire agli studenti gli strumenti di base (termodinamici, meccanico-statistici) per affrontare l'analisi di sistemi fuori dall'equilibrio e di procesi irrebersibili e per esprimere macrosopicamente la dinamica delle variabili termodinamiche in termini di equazioni di trasporto. Lo scopo del corso e' ancge quello di far crescere negli studenti la sensibilità fisica per affrontare l'analis e il progetto di processi a micro- e mesoscala, che e' requisito necessario per i corsi successivi orientati su aspetti più applicativi.
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589613 -
THEORY AND DEVELOPMENT OF PROCESS DESIGN
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018006 -
PRINCIPI DI INGEGNERIA BIOCHIMICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1019248 -
IMPIANTI ALIMENTARI E BIOCHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1026994 -
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI CHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018012 -
TECNOLOGIE DEL PETROLIO E DEL GAS NATURALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589642 -
SEPARATION PROCESSES WITH AN APPLICATION TO LAB-ON-CHIPS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
1051978 -
ECONOMIA DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
(obiettivi)
L’esperienza ormai consolidata nella selezione dei neo-laureati in Ingegneria Chimica, da parte delle imprese medie, grandi e multinazionali, dimostra con certezza che la conoscenza di elementi di economia vantata dagli studenti della Sapienza è vincente. Con la locuzione “economia” si intende uno spettro abbastanza ampio di fondamenti, presi dall’Economia Applicata (in particolare dell’Economia Industriale compresa nel SECS-P/06) e integrata con spunti dall’Economia Aziendale (SECS-P/07), dalla Gestione delle Imprese (SECS-P/08) e dal Cost Engineering, contigui agli Impianti Chimici (ING-IND/25). Questi fondamenti sono trattati con attenzione alle problematiche industriali e non a metodi di soluzione basati sull’approccio modellistico e di teoria dei sistemi (ING-IND/35), i quali ultimi invece sono tipici dell’Ingegneria Gestionale e sono ricercati dalle imprese per funzioni aziendali di staff, quali il controllo di gestione e la logistica. In altri termini, questo corso si è rivelato molto importante in quanto da solo fornisce agli studenti di Ingegneria Industriale le necessarie cognizioni teoriche e pratiche dell’economia dell’industria.
|
6
|
ING-IND/35
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1041588 -
TERMODINAMICA DELL'INGEGNERIA CHIMICA II
(obiettivi)
Il corso si fonda sulle conoscenze di base equilibri di fase acquisite nell'insegnamento impartito nel corso di laurea( termodinamica per L'ingegneria Chimica) e si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali necessari per affrontare la modellizzazione di equilibri di fase più complessi, caratterizzati da elevata non idealità. In particolare si studiano sistemi contenenti molecole ad alto peso molecolare e/o elettroliti.Lo studente deve saper analizzare situazioni anche complesse tenendo conto della non idealità dei vari componenti in ciascuna delle fasi presenti. A questo scopo lo studente deve saper individuare la metodologia pù appropriata per modellizzare l'equilibrio di fase in particolare utilizzando o un approccio da equazioni di stato o i modelli per il calcolo delle funzioni di eccesso e dei modelli per il calcolo dei coefficienti di attività.
|
6
|
ING-IND/24
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1018011 -
REATTORI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di guidare lo studente all'analisi critica dei fenomeni che interagiscono nei sistemi reagenti, partendo dalle conoscenze fondamentali già acquisite nell'ambito della termodinamica chimica, i fenomeni di trasporto, la progettazione degli impianti chimici e in modo da acquisire le competenze necessarie per la progettazione e la modellizzazione del funzionamento dei reattori chimici. Al termine del corso, lo studente deve essere in grado di: - riconoscere le variabili che hanno maggiore influenza sul dimensionamento e la simulazione dei diversi tipi di reattori - analizzare gli effetti termici nei reattori, con le relative implicazioni sul dimensionamento delle apparecchiature di scambio termico e la stabilità dei reattori - sviluppare il dimensionamento di processo di reattori omogenei e eterogeni (reattori catalitici, reattori fluido solido, reattori gas liquido) - sviluppare modelli per la simulazione del funzionamento degli stessi reattori
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
(obiettivi)
Il corso si propone di mettere lo studente in condizioni di effettuare il dimensionamento di processo delle principali apparecchiature di scambio termico (scambiatori a fascio tubiero, altri dispositivi di scambio termico e forni), di affrontare le problematiche connesse alle operazioni di scambio termico (coibentazioni, circuiti termici, integrazione termica). Inoltre, lo studente acquisirà la capacità di scegliere tra varie tipologie di apparecchiature per il trasferimento di materia (cristallizzatori, essiccatori) e tra diversi schemi di distillazioni non convenzionali. Infine, lo studente acquisirà la capacità di effettuare i dimensionamenti delle apparecchiature di scambio termico sia mediante calcoli numerici che mediante simulatore di processo e quella di simulare anche schemi più complessi con il simulatore di processo.
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
120
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Ingegneria Chimica - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1018010 -
PROCESSI E IMPIANTI METALLURGICI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire allo studente una adeguata conoscenza dei processi primari e secondari per la produzione dei principali metalli non ferrosi, con particolare attenzione alle problematiche ambientali e della sicurezza sul lavoro.Conoscenza di processi e apparecchiature fondamentali per la metallurgia estrattiva primaria e secondaria dei principali metalli non ferrosi.
|
9
|
ING-IND/21
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1018011 -
REATTORI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di guidare lo studente all'analisi critica dei fenomeni che interagiscono nei sistemi reagenti, partendo dalle conoscenze fondamentali già acquisite nell'ambito della termodinamica chimica, i fenomeni di trasporto, la progettazione degli impianti chimici e in modo da acquisire le competenze necessarie per la progettazione e la modellizzazione del funzionamento dei reattori chimici. Al termine del corso, lo studente deve essere in grado di: - riconoscere le variabili che hanno maggiore influenza sul dimensionamento e la simulazione dei diversi tipi di reattori - analizzare gli effetti termici nei reattori, con le relative implicazioni sul dimensionamento delle apparecchiature di scambio termico e la stabilità dei reattori - sviluppare il dimensionamento di processo di reattori omogenei e eterogeni (reattori catalitici, reattori fluido solido, reattori gas liquido) - sviluppare modelli per la simulazione del funzionamento degli stessi reattori
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
(obiettivi)
Il corso si propone di mettere lo studente in condizioni di effettuare il dimensionamento di processo delle principali apparecchiature di scambio termico (scambiatori a fascio tubiero, altri dispositivi di scambio termico e forni), di affrontare le problematiche connesse alle operazioni di scambio termico (coibentazioni, circuiti termici, integrazione termica). Inoltre, lo studente acquisirà la capacità di scegliere tra varie tipologie di apparecchiature per il trasferimento di materia (cristallizzatori, essiccatori) e tra diversi schemi di distillazioni non convenzionali. Infine, lo studente acquisirà la capacità di effettuare i dimensionamenti delle apparecchiature di scambio termico sia mediante calcoli numerici che mediante simulatore di processo e quella di simulare anche schemi più complessi con il simulatore di processo.
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589648 -
NON EQUILIBRIUM THERMODYNAMICS WITH AN APPLICATION TO THE MICROSCALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589613 -
THEORY AND DEVELOPMENT OF PROCESS DESIGN
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018006 -
PRINCIPI DI INGEGNERIA BIOCHIMICA
(obiettivi)
Presentare i concetti di base dell’ingegneria chimica relativi allo studio dei processi biotecnologici. Fornire le competenze e gli strumenti conoscitivi per una adeguata comprensione dei meccanismi biochimici e molecolari che controllano l’attività degli enzimi e la crescita dei microrganismi. Far conoscere le metodologie per l’analisi e la progettazione di bioreattori che utilizzano enzimi o microrganismi.
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1019248 -
IMPIANTI ALIMENTARI E BIOCHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1026994 -
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI CHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018012 -
TECNOLOGIE DEL PETROLIO E DEL GAS NATURALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589642 -
SEPARATION PROCESSES WITH AN APPLICATION TO LAB-ON-CHIPS
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze teoriche e tecniche necessarie per il progetto e lo sviluppo di dispositivi microfluidici per la separazione di particelle e specie chimiche in soluzione, sia a scopo preparativo che analitico. Particolare enfasi è rivolta allo sviluppo di una sensibilità quantitativa dello studente verso gli ordini di grandezza dei parametri che compaiono nelle equazioni di trasporto e reazione, con la finalità di sviluppare modelli matematici descrittivi dei processi di separazione, che riflettano la fenomenologia fisica essenziale del sistema da un lato e che siano computazionalmente approcciabili dall'altro. Una parte consistente del corso è dedicata alle esercitazioni al calcolatore per la simulazione e la predizione quantitativa della risposta di apparecchiature microfluidiche di uso commerciale o ancora in fase di prototipo di ricerca.
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 2 percorso Ingegneria Chimica - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1017222 -
APPARECCHIATURE PER IL TRATTAMENTO DEI SOLIDI
(obiettivi)
L'obiettivo formativo del corso riguarda l'acquisizione delle tecniche di caratterizzazione dei solidi granulari, dei criteri di selezione delle operazioni e delle apparecchiature per il loro trattamento e il dimensionamento delle apparecchiature stesse.
|
6
|
ING-IND/25
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1034948 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI II
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1047270 -
CATALISI INDUSTRIALE
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti le conoscenze di base sulla catalisi omogenea e eterogenea, e sulla preparazione, caratterizzazione e utilizzazione dei catalizzatori nei processi dell’industria chimica, della chimica fine e secondaria e nelle applicazioni ambientali. Scopo del corso è quello di fornire agli studenti alcuni degli strumenti di conoscenza necessari per il loro futuro lavoro nell’industria chimica o nella ricerca. Ci si aspetta, come risultato dell’apprendimento, che gli studenti siano capaci di discutere concetti relativi alla selezione del catalizzatore più idoneo all’applicazione industriale richiesta, ai metodi di preparazione e caratterizzazione dei catalizzatori e alle strategie volte a evitare la disattivazione dei catalizzatori.
|
6
|
ING-IND/27
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10592628 -
NANOBIOTECHNOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592821 -
GREEN CHEMISTRY AND PROCESS ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589293 -
PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1034949 -
SISTEMI DI CONTROLLO DEGLI IMPIANTI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso descrive le strategie di controllo automatico nell’industria di processo. Gli argomenti sviluppati assicurano l’acquisizione delle modalità di analisi del comportamento dei processi in transitorio mediante modelli e il loro rapporto con i processi reali per sistemi ad input/output singolo e input/output multipli. L’analisi e il progetto di strategie di controllo standard e avanzate sono approfonditi con riferimento alle applicazioni più comuni nell’industria di processo. L’inquadramento teorico della materia trova applicazione pratica con l’ausilio di software di simulazione che consente di valutare le strategie di controllo al variare di condizioni operative e parametri.
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Ingegneria Chimica - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1018010 -
PROCESSI E IMPIANTI METALLURGICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018011 -
REATTORI CHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589648 -
NON EQUILIBRIUM THERMODYNAMICS WITH AN APPLICATION TO THE MICROSCALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589613 -
THEORY AND DEVELOPMENT OF PROCESS DESIGN
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018006 -
PRINCIPI DI INGEGNERIA BIOCHIMICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1019248 -
IMPIANTI ALIMENTARI E BIOCHIMICI
(obiettivi)
Il corso intende impartire allo studente conoscenze di base riguardanti le principali problematiche di prodotto e di processo dell’industria alimentare, fornire una metodologia per la progettazione delle apparecchiature che realizzano i processi alimentari e conoscenze specifiche per il dimensionamento di alcuni tipi specifici e insegnare a riconoscere ed impostare correttamente le problematiche della qualità e del rischio nel settore della produzione degli alimenti. Il corso intende impartire allo studente conoscenze di base riguardanti le principali problematiche riguardanti gli impianti biochimici, fornendo una metodologia per la scelta e la progettazione di massima delle apparecchiature.Conoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito i concetti fondamentali riguardanti l’interazione tra prodotto e processo/apparecchiatura/ambiente assieme ai criteri di progettazione delle principali tipologie di apparecchiature utilizzate per la conservazione dei prodotti alimentari e alle problematiche di controllo e gestione della qualità e dell’analisi di rischio relative alle attività industriali e non solo del settore alimentare. Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito i concetti fondamentali riguardanti le problematiche impiantistiche dei processi biotecnologici ed i criteri fondamentali di scelta e progettazione per le apparecchiature principali e quelle ausiliarie, rivolgendo una particolare attenzione ad alcune apparecchiature sede di processi biochimici di particolare interesse per l'industria alimentare. Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: 1. analizzare un processo di trasformazione di alimenti e valutare le problematiche impiantistiche da esso sottese in termini di qualità del prodotto e di rischio per il consumatore; 2. per gli impianti destinati a trattamenti di conservazione degli alimenti, scegliere il tipo di operazione e di apparecchiatura ed effettuare, per alcuni tipi selezionati di apparecchiature, un dimensionamento di massima dell’apparecchiatura stessa. Il corso spinge lo studente ad acquisire la capacità di formulare ipotesi semplificative ragionevoli al fine di rendere possibile la progettazione di massima delle suddette apparecchiature in carenza del set completo di informazioni necessario per la progettazione di dettaglio. Essi saranno inoltre in grado di stendere il layout di un processo biotecnologico; per alcuni tipi selezionati di apparecchiature essi saranno in grado di effettuare un dimensionamento di massima.
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1026994 -
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di portare a conoscenza degli studenti le più aggiornate tecniche per la valutazione del rischio associato alle principali attività ed apparecchiature caratteristiche dell'industria chimica di processo. Gli studenti al termine del corso saranno in grado di dialogare con gli analisti di rischio più esperti, e di impostare le più elementari tecniche di identificazione dei rischi e di analisi delle conseguenze. Altro obiettivo è quello di descrivere qualitativamente e di illustrare i principali criteri progettuali dei sistemi di intervento e di smaltimento in caso di condizioni di emergenza.Conoscenza dei principali metodi di analisi di rischio e di valutazione delle conseguenze. Capacità di selezione delle metodologie più idonee per i singoli casi da analizzare. Impostazione di semplici casi-studio. Capacità di selezionare un sistema di emergenza specifico per una determinata situazione progettuale e di dimensionamento di massima.
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1018012 -
TECNOLOGIE DEL PETROLIO E DEL GAS NATURALE
(obiettivi)
Le risorse di idrocarburi, liquidi e gassosi, alimenteranno ancora per vari decenni il “motore” del mondo. Il corso introduce lo studente nel complesso mondo dell’energia, dalla produzione al trasporto, alla raffinazione e uso degli idrocarburi anche da fonti non convenzionali, come gli idrati. L’ingegneria chimica stessa è nata con l’industria del petrolio ed è tutt’ora la principale fornitrice di tecnici qualificati per la stessa. Vengono dati gli elementi per conoscere il ciclo tecnologico del petrolio e del gas naturale e per valutare le capacità economiche, politiche e di sviluppo.RISULTATI ATTESI:Conoscenza del ciclo tecnologico di petrolio e gas, inclusi problemi di estrazione, trasporto, sicurezza e geopolitici. Conoscenze del potenziale di fonti idrocarburiche non convenzionali (idrati, sabbie, scisti). Famigliarità con i processi di raffinazione a livello superiore e completo.
|
9
|
ING-IND/27
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589642 -
SEPARATION PROCESSES WITH AN APPLICATION TO LAB-ON-CHIPS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 2 percorso Ingegneria Chimica - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1017222 -
APPARECCHIATURE PER IL TRATTAMENTO DEI SOLIDI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034948 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI II
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1047270 -
CATALISI INDUSTRIALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592628 -
NANOBIOTECHNOLOGY
|
6
|
ING-IND/25
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592821 -
GREEN CHEMISTRY AND PROCESS ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589293 -
PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1018 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi teorica, sperimentale, o progettuale su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale , da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio e procedere poi ad una sintesi delle conoscenze già acquisite. A valle di questa fase il laureando dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi: -proporre soluzioni al problema proposto con una m,odellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema; -nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Sarà anche presente una parte di modellizzazione dei risultati ottenuti per consentire la applicazione dei risultati sperimentali anche in condizioni diverse da quelle investigate; -nel caso di lavoro progettuale di individuare il processo più conveniente (analizzando gli aspetti tecnologici, economici, della sicurezza, dell'impatto ambientale, del controllo ed economici) dimensionando in tutto o in parte l'impianto stesso.
|
20
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 2 percorso Ingegneria Chimica - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1017222 -
APPARECCHIATURE PER IL TRATTAMENTO DEI SOLIDI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034948 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI II
(obiettivi)
Il corso descrive una procedura sistematica per la progettazione concettuale dei processi chimici. Sono introdotti e descritti gli schemi più utilizzati nell’industria chimica e in dettaglio i diagrammi a blocchi, i diagrammi di processo e i P&ID. La procedura di sintesi dei processi utilizza un approccio gerarchico che consente la definizione della struttura del diagramma di processo di base e del relativo sistema di controllo automatico. Il ricorso a regole di calcolo short-cut permette il dimensionamento di massima delle apparecchiature. Entrambe queste attività sono le premesse per la preventivazione di impianto, determinata attraverso la valutazione dei costi di investimento, dei costi operativi e della redditività, valutata anche rispetto alla possibile incertezza dei parametri fissati per l’analisi. Si introduce il ruolo dei simulatori di processo di stato stazionario commerciali nelle attività di analisi e sintesi dei processi chimici. Questi contenuti sono funzionali alla comprensione del flowsheet di un processo chimico e consentono di generare, sviluppare e valutare rapidamente alternative di processo, di comprendere le relazioni tra la chimica di reazione (selettività, reazioni secondarie reversibili, ecc.) e la struttura del flowsheet, e di modellare i processi mediante software commerciali.
|
6
|
ING-IND/25
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1047270 -
CATALISI INDUSTRIALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592628 -
NANOBIOTECHNOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592821 -
GREEN CHEMISTRY AND PROCESS ENGINEERING
|
6
|
ING-IND/27
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589293 -
PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Ingegneria Chimica - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1018010 -
PROCESSI E IMPIANTI METALLURGICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018011 -
REATTORI CHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589648 -
NON EQUILIBRIUM THERMODYNAMICS WITH AN APPLICATION TO THE MICROSCALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589613 -
THEORY AND DEVELOPMENT OF PROCESS DESIGN
(obiettivi)
Gli studenti devono essere in grado di 1) affrontare analiticamente (ove possibile) e numericamente lo studio del comportamento dinamico di sistemi di interesse dell'ingegneria chimica in assenza ed in presenza di controllo 2) individuazione di coesistenza di stati stazionari, cicli limite e attrattori 3) individuazione dei parametri controllanti il comportamento asintotico tramite costruzione di diagrammi di biforcazioneAcquisizione delle tecniche analitiche e numeriche per lo studio del comportamento dinamico di sistemi di interesse dell'ingegneria chimica e per la costruzione dei relativi diagrammi di biforcazione in assenza ed in presenza di controlli automatici
|
9
|
ING-IND/26
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1018006 -
PRINCIPI DI INGEGNERIA BIOCHIMICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1019248 -
IMPIANTI ALIMENTARI E BIOCHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1026994 -
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI CHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018012 -
TECNOLOGIE DEL PETROLIO E DEL GAS NATURALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589642 -
SEPARATION PROCESSES WITH AN APPLICATION TO LAB-ON-CHIPS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Ingegneria Chimica dei materiali (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017996 -
METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA
(obiettivi)
Metodi Matematici per l’Ingegneria Corso integrato 6CFU Mat/05 +3CFU Mat/08
Mat/05. Scopo di questo corso è fornire una trattazione elementare della teoria delle Equazioni alle Derivate Parziali (EDP). Dopo un’introduzione sul problema teorico e/o modellistico riguardante le EDP verranno affrontate alcune equazioni classiche che intervengono nella Fisica Matematica, Biologia, Ecologia, Economia e in Ingegneria. Saranno richiamati alcuni strumenti dell’Analisi Matematica di primo livello indispensabili per la comprensione del programma, saranno presentati esempi e risolti numerosi esercizi con l’uso di tecniche classiche come il metodo per separazioni di variabili, le serie di Fourier, il nucleo del calore, la funzione di Green.
MAT/08 L'obiettivo è quello di avvicinare lo studente all'analisi numerica di base, per poi poter affrontare l'argomento principale : simulazione numerica al calcolatore di soluzioni di equazioni alle derivate parziali lineari.
|
|
-
METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA
(obiettivi)
Metodi Matematici per l’Ingegneria Corso integrato 6CFU Mat/05 +3CFU Mat/08
Mat/05. Scopo di questo corso è fornire una trattazione elementare della teoria delle Equazioni alle Derivate Parziali (EDP). Dopo un’introduzione sul problema teorico e/o modellistico riguardante le EDP verranno affrontate alcune equazioni classiche che intervengono nella Fisica Matematica, Biologia, Ecologia, Economia e in Ingegneria. Saranno richiamati alcuni strumenti dell’Analisi Matematica di primo livello indispensabili per la comprensione del programma, saranno presentati esempi e risolti numerosi esercizi con l’uso di tecniche classiche come il metodo per separazioni di variabili, le serie di Fourier, il nucleo del calore, la funzione di Green.
MAT/08 L'obiettivo è quello di avvicinare lo studente all'analisi numerica di base, per poi poter affrontare l'argomento principale : simulazione numerica al calcolatore di soluzioni di equazioni alle derivate parziali lineari.
|
6
|
MAT/05
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA
(obiettivi)
Metodi Matematici per l’Ingegneria Corso integrato 6CFU Mat/05 +3CFU Mat/08
Mat/05. Scopo di questo corso è fornire una trattazione elementare della teoria delle Equazioni alle Derivate Parziali (EDP). Dopo un’introduzione sul problema teorico e/o modellistico riguardante le EDP verranno affrontate alcune equazioni classiche che intervengono nella Fisica Matematica, Biologia, Ecologia, Economia e in Ingegneria. Saranno richiamati alcuni strumenti dell’Analisi Matematica di primo livello indispensabili per la comprensione del programma, saranno presentati esempi e risolti numerosi esercizi con l’uso di tecniche classiche come il metodo per separazioni di variabili, le serie di Fourier, il nucleo del calore, la funzione di Green.
MAT/08 L'obiettivo è quello di avvicinare lo studente all'analisi numerica di base, per poi poter affrontare l'argomento principale : simulazione numerica al calcolatore di soluzioni di equazioni alle derivate parziali lineari.
|
3
|
MAT/08
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1018011 -
REATTORI CHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589648 -
NON EQUILIBRIUM THERMODYNAMICS WITH AN APPLICATION TO THE MICROSCALE
(obiettivi)
Fornire agli studenti gli strumenti di base (termodinamici, meccanico-statistici) per affrontare l'analisi di sistemi fuori dall'equilibrio e di procesi irrebersibili e per esprimere macrosopicamente la dinamica delle variabili termodinamiche in termini di equazioni di trasporto. Lo scopo del corso e' ancge quello di far crescere negli studenti la sensibilità fisica per affrontare l'analis e il progetto di processi a micro- e mesoscala, che e' requisito necessario per i corsi successivi orientati su aspetti più applicativi.
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589613 -
THEORY AND DEVELOPMENT OF PROCESS DESIGN
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018005 -
MATERIALI CERAMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1032160 -
MATERIALI POLIMERICI E COMPOSITI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 2 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1044260 -
METALLURGIA DEI NON FERROSI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato ad integrare gli elementi conoscitivi essenziali sui materiali metallici forniti dal corso Materiali. Il riferimento principale sono i metalli non ferrosi e le loro leghe. La conoscenza della materia acquisita dallo studente permetterà la scelta critica dei materiali metallici non ferrosi per le varie casistiche applicative.
|
6
|
ING-IND/21
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1020313 -
TECNOLOGIE METALLURGICHE
(obiettivi)
Il corso si pone come obiettivo quello di illustrare le principali tecnologie di produzione dei manufatti metallici, sia quelle tradizionali che di avanguardia
|
6
|
ING-IND/21
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589356 -
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi
|
|
-
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi - rivestimenti
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi - materiali massivi
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018008 -
PROCESSI DI POLIMERIZZAZIONE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1056021 -
APPLIED METALLURGY
|
6
|
ING-IND/21
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589634 -
EXPERIMENTAL TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERIZATION
(obiettivi)
Acquisizione delle competenze di base sui principi delle tecniche analitiche strumentali per la caratterizzazione fisica, chimica, strutturale, microstrutturale e morfologica superficiale dei materiali. Applicazione dell'analisi strumentale al controllo di qualità dei materiali, in termini di composizione e proprietà.
|
6
|
ING-IND/22
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592815 -
CORROSION ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592817 -
SUSTAINABLE DESIGN OF MATERIALS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
1051978 -
ECONOMIA DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
(obiettivi)
L’esperienza ormai consolidata nella selezione dei neo-laureati in Ingegneria Chimica, da parte delle imprese medie, grandi e multinazionali, dimostra con certezza che la conoscenza di elementi di economia vantata dagli studenti della Sapienza è vincente. Con la locuzione “economia” si intende uno spettro abbastanza ampio di fondamenti, presi dall’Economia Applicata (in particolare dell’Economia Industriale compresa nel SECS-P/06) e integrata con spunti dall’Economia Aziendale (SECS-P/07), dalla Gestione delle Imprese (SECS-P/08) e dal Cost Engineering, contigui agli Impianti Chimici (ING-IND/25). Questi fondamenti sono trattati con attenzione alle problematiche industriali e non a metodi di soluzione basati sull’approccio modellistico e di teoria dei sistemi (ING-IND/35), i quali ultimi invece sono tipici dell’Ingegneria Gestionale e sono ricercati dalle imprese per funzioni aziendali di staff, quali il controllo di gestione e la logistica. In altri termini, questo corso si è rivelato molto importante in quanto da solo fornisce agli studenti di Ingegneria Industriale le necessarie cognizioni teoriche e pratiche dell’economia dell’industria.
|
6
|
ING-IND/35
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1018011 -
REATTORI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di guidare lo studente all'analisi critica dei fenomeni che interagiscono nei sistemi reagenti, partendo dalle conoscenze fondamentali già acquisite nell'ambito della termodinamica chimica, i fenomeni di trasporto, la progettazione degli impianti chimici e in modo da acquisire le competenze necessarie per la progettazione e la modellizzazione del funzionamento dei reattori chimici. Al termine del corso, lo studente deve essere in grado di: - riconoscere le variabili che hanno maggiore influenza sul dimensionamento e la simulazione dei diversi tipi di reattori - analizzare gli effetti termici nei reattori, con le relative implicazioni sul dimensionamento delle apparecchiature di scambio termico e la stabilità dei reattori - sviluppare il dimensionamento di processo di reattori omogenei e eterogeni (reattori catalitici, reattori fluido solido, reattori gas liquido) - sviluppare modelli per la simulazione del funzionamento degli stessi reattori
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
(obiettivi)
Il corso si propone di mettere lo studente in condizioni di effettuare il dimensionamento di processo delle principali apparecchiature di scambio termico (scambiatori a fascio tubiero, altri dispositivi di scambio termico e forni), di affrontare le problematiche connesse alle operazioni di scambio termico (coibentazioni, circuiti termici, integrazione termica). Inoltre, lo studente acquisirà la capacità di scegliere tra varie tipologie di apparecchiature per il trasferimento di materia (cristallizzatori, essiccatori) e tra diversi schemi di distillazioni non convenzionali. Infine, lo studente acquisirà la capacità di effettuare i dimensionamenti delle apparecchiature di scambio termico sia mediante calcoli numerici che mediante simulatore di processo e quella di simulare anche schemi più complessi con il simulatore di processo.
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1018010 -
PROCESSI E IMPIANTI METALLURGICI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire allo studente una adeguata conoscenza dei processi primari e secondari per la produzione dei principali metalli non ferrosi, con particolare attenzione alle problematiche ambientali e della sicurezza sul lavoro.Conoscenza di processi e apparecchiature fondamentali per la metallurgia estrattiva primaria e secondaria dei principali metalli non ferrosi.
|
9
|
ING-IND/21
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
120
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1018011 -
REATTORI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di guidare lo studente all'analisi critica dei fenomeni che interagiscono nei sistemi reagenti, partendo dalle conoscenze fondamentali già acquisite nell'ambito della termodinamica chimica, i fenomeni di trasporto, la progettazione degli impianti chimici e in modo da acquisire le competenze necessarie per la progettazione e la modellizzazione del funzionamento dei reattori chimici. Al termine del corso, lo studente deve essere in grado di: - riconoscere le variabili che hanno maggiore influenza sul dimensionamento e la simulazione dei diversi tipi di reattori - analizzare gli effetti termici nei reattori, con le relative implicazioni sul dimensionamento delle apparecchiature di scambio termico e la stabilità dei reattori - sviluppare il dimensionamento di processo di reattori omogenei e eterogeni (reattori catalitici, reattori fluido solido, reattori gas liquido) - sviluppare modelli per la simulazione del funzionamento degli stessi reattori
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
(obiettivi)
Il corso si propone di mettere lo studente in condizioni di effettuare il dimensionamento di processo delle principali apparecchiature di scambio termico (scambiatori a fascio tubiero, altri dispositivi di scambio termico e forni), di affrontare le problematiche connesse alle operazioni di scambio termico (coibentazioni, circuiti termici, integrazione termica). Inoltre, lo studente acquisirà la capacità di scegliere tra varie tipologie di apparecchiature per il trasferimento di materia (cristallizzatori, essiccatori) e tra diversi schemi di distillazioni non convenzionali. Infine, lo studente acquisirà la capacità di effettuare i dimensionamenti delle apparecchiature di scambio termico sia mediante calcoli numerici che mediante simulatore di processo e quella di simulare anche schemi più complessi con il simulatore di processo.
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589648 -
NON EQUILIBRIUM THERMODYNAMICS WITH AN APPLICATION TO THE MICROSCALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589613 -
THEORY AND DEVELOPMENT OF PROCESS DESIGN
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018005 -
MATERIALI CERAMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1032160 -
MATERIALI POLIMERICI E COMPOSITI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 2 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1044260 -
METALLURGIA DEI NON FERROSI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1020313 -
TECNOLOGIE METALLURGICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589356 -
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi
|
|
-
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi - rivestimenti
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi - materiali massivi
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018008 -
PROCESSI DI POLIMERIZZAZIONE
(obiettivi)
- Conoscenza dei più comuni processi di produzione di polimeri - Conoscenza dei più diffusi sistemi di lavorazione di polimeri - Conoscenza dello sviluppo e presenza industriale sul territorio nazionale e internazionale - Capacità di individuare il processo più adatto per la produzione di polimeri specifici - Capacità di scegliere un polimero per la produzione di un preciso manufatto - Capacità di ragionare sul collegamento tra costi di produzione e tipologia di polimero e processo da utilizzare per uno specifico manufatto
|
6
|
ING-IND/27
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1056021 -
APPLIED METALLURGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589634 -
EXPERIMENTAL TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERIZATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592815 -
CORROSION ENGINEERING
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI: L'insegnamento mira a fornire all'allievo ingegnere le informazioni necessarie al riconoscimento delle principali forme di corrosione dei materiali metallici a contatto con diversi ambienti aggressivi, alla comprensione dei diversi meccanismi di degrado e alla corretta individuazione delle più idonee misure di prevenzione e protezione adottabili, con particolare riferimento ad applicazioni nel campo dell'industria chimica.
OBIETTIVI SPECIFICI: Con riferimento ai descrittori di Dublino: Conoscenza e comprensione dei fenomeni chimico fisici alla base dei meccanismi di corrosione dei diversi materiali metallici in diversi ambienti e in presenza di eventuali ulteriori sollecitazioni (termiche o meccaniche) (D.D. .A) Capacità di riconoscere le principali forme di corrosione dei materiali metallici a contatto con diversi ambienti aggressivi e di individuare i mezzi diagnostici idonei al suddetto riconoscimento (D.D. B) Capacità di individuare e progettare nelle linee più generali le più idonee misure di prevenzione e protezione adottabili: scelta dei materiali più idonei e misure di protezione aggiuntive (rivestimenti protettivi, condizionamento d'ambiente, sistemi di protezione elettrica) (D.D. C) L’esame è sostenuto interamente in forma di colloquio orale, ed è particolare cura del docente motivare negli studenti una precisa attenzione alla correttezza e all’ampiezza del vocabolario tecnico e stimolare una buona capacità espressiva (D.D. D).
|
6
|
ING-IND/22
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592817 -
SUSTAINABLE DESIGN OF MATERIALS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 3 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1018005 -
MATERIALI CERAMICI
(obiettivi)
Fornire conoscenze basilari su questa classe di materiali, partendo dalle relazioni struttura-microstruttura-proprietà e dando ampio spazio ai principi delle operazioni unitarie che costituiscono i passi fondamentali per la loro produzione, con cenni sulla meccanica dei sistemi saturi e insaturi e ai fenomeni di trasporto in fase solida.Capacità di selezione del ciclo di produzione più idoneo alla realizzazione di un componente ceramico avente requisiti prefissati. Capacità di previsione del comportamento di un materiale ceramico in condizioni ambientali (temperatura e composizione chimica) avverse.
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1032160 -
MATERIALI POLIMERICI E COMPOSITI
(obiettivi)
Quanto si intende trasferire come obiettivi formativi sono le conoscenze di base delle varie classi dei materiali polimerici il loro comportamento mecanico e termomeccanico e gli elementi che ne influenzano il comportamento.Nonchè il comportamento meccanico relativamente alla classe dei materiali compositi. Sono altrettanto obbiettivi del corso anche le diverse tecnologie di trasformazione utilizzate per la realizzazione di componenti in materiale plastico e in materiali compositi.
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1034949 -
SISTEMI DI CONTROLLO DEGLI IMPIANTI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso descrive le strategie di controllo automatico nell’industria di processo. Gli argomenti sviluppati assicurano l’acquisizione delle modalità di analisi del comportamento dei processi in transitorio mediante modelli e il loro rapporto con i processi reali per sistemi ad input/output singolo e input/output multipli. L’analisi e il progetto di strategie di controllo standard e avanzate sono approfonditi con riferimento alle applicazioni più comuni nell’industria di processo. L’inquadramento teorico della materia trova applicazione pratica con l’ausilio di software di simulazione che consente di valutare le strategie di controllo al variare di condizioni operative e parametri.
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 2 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1044260 -
METALLURGIA DEI NON FERROSI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1020313 -
TECNOLOGIE METALLURGICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589356 -
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi
|
|
-
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi - rivestimenti
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi - materiali massivi
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1018008 -
PROCESSI DI POLIMERIZZAZIONE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1056021 -
APPLIED METALLURGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589634 -
EXPERIMENTAL TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERIZATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592815 -
CORROSION ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592817 -
SUSTAINABLE DESIGN OF MATERIALS
|
6
|
ING-IND/22
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1018 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi teorica, sperimentale, o progettuale su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale , da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio e procedere poi ad una sintesi delle conoscenze già acquisite. A valle di questa fase il laureando dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi: -proporre soluzioni al problema proposto con una m,odellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema; -nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Sarà anche presente una parte di modellizzazione dei risultati ottenuti per consentire la applicazione dei risultati sperimentali anche in condizioni diverse da quelle investigate; -nel caso di lavoro progettuale di individuare il processo più conveniente (analizzando gli aspetti tecnologici, economici, della sicurezza, dell'impatto ambientale, del controllo ed economici) dimensionando in tutto o in parte l'impianto stesso.
|
20
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 3 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1018005 -
MATERIALI CERAMICI
(obiettivi)
Fornire conoscenze basilari su questa classe di materiali, partendo dalle relazioni struttura-microstruttura-proprietà e dando ampio spazio ai principi delle operazioni unitarie che costituiscono i passi fondamentali per la loro produzione, con cenni sulla meccanica dei sistemi saturi e insaturi e ai fenomeni di trasporto in fase solida.Capacità di selezione del ciclo di produzione più idoneo alla realizzazione di un componente ceramico avente requisiti prefissati. Capacità di previsione del comportamento di un materiale ceramico in condizioni ambientali (temperatura e composizione chimica) avverse.
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1032160 -
MATERIALI POLIMERICI E COMPOSITI
(obiettivi)
Quanto si intende trasferire come obiettivi formativi sono le conoscenze di base delle varie classi dei materiali polimerici il loro comportamento mecanico e termomeccanico e gli elementi che ne influenzano il comportamento.Nonchè il comportamento meccanico relativamente alla classe dei materiali compositi. Sono altrettanto obbiettivi del corso anche le diverse tecnologie di trasformazione utilizzate per la realizzazione di componenti in materiale plastico e in materiali compositi.
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1018011 -
REATTORI CHIMICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034947 -
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI CHIMICI I
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589648 -
NON EQUILIBRIUM THERMODYNAMICS WITH AN APPLICATION TO THE MICROSCALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589613 -
THEORY AND DEVELOPMENT OF PROCESS DESIGN
(obiettivi)
Gli studenti devono essere in grado di 1) affrontare analiticamente (ove possibile) e numericamente lo studio del comportamento dinamico di sistemi di interesse dell'ingegneria chimica in assenza ed in presenza di controllo 2) individuazione di coesistenza di stati stazionari, cicli limite e attrattori 3) individuazione dei parametri controllanti il comportamento asintotico tramite costruzione di diagrammi di biforcazioneAcquisizione delle tecniche analitiche e numeriche per lo studio del comportamento dinamico di sistemi di interesse dell'ingegneria chimica e per la costruzione dei relativi diagrammi di biforcazione in assenza ed in presenza di controlli automatici
|
9
|
ING-IND/26
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1018005 -
MATERIALI CERAMICI
(obiettivi)
Fornire conoscenze basilari su questa classe di materiali, partendo dalle relazioni struttura-microstruttura-proprietà e dando ampio spazio ai principi delle operazioni unitarie che costituiscono i passi fondamentali per la loro produzione, con cenni sulla meccanica dei sistemi saturi e insaturi e ai fenomeni di trasporto in fase solida.Capacità di selezione del ciclo di produzione più idoneo alla realizzazione di un componente ceramico avente requisiti prefissati. Capacità di previsione del comportamento di un materiale ceramico in condizioni ambientali (temperatura e composizione chimica) avverse.
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1032160 -
MATERIALI POLIMERICI E COMPOSITI
(obiettivi)
Quanto si intende trasferire come obiettivi formativi sono le conoscenze di base delle varie classi dei materiali polimerici il loro comportamento mecanico e termomeccanico e gli elementi che ne influenzano il comportamento.Nonchè il comportamento meccanico relativamente alla classe dei materiali compositi. Sono altrettanto obbiettivi del corso anche le diverse tecnologie di trasformazione utilizzate per la realizzazione di componenti in materiale plastico e in materiali compositi.
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Opzionale 2 percorso Ingegneria chimica dei materiali - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1044260 -
METALLURGIA DEI NON FERROSI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1020313 -
TECNOLOGIE METALLURGICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589356 -
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi
|
|
-
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi - rivestimenti
|
3
|
ING-IND/22
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
Produzione e caratterizzazione di materiali nanocompositi - materiali massivi
|
3
|
ING-IND/22
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1018008 -
PROCESSI DI POLIMERIZZAZIONE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1056021 -
APPLIED METALLURGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589634 -
EXPERIMENTAL TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERIZATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592815 -
CORROSION ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592817 -
SUSTAINABLE DESIGN OF MATERIALS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Chemical Engineering for innovative processes and products (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano) - in lingua inglese
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10593036 -
MATHEMATICAL METHODS FOR CHEMICAL ENGINEERING
|
|
-
MATHEMATICAL METHODS FOR CHEMICAL ENGINEERING II
|
3
|
MAT/06
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
MATHEMATICAL METHODS FOR CHEMICAL ENGINEERING I
|
6
|
MAT/05
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10589648 -
NON EQUILIBRIUM THERMODYNAMICS WITH AN APPLICATION TO THE MICROSCALE
(obiettivi)
Fornire agli studenti gli strumenti di base (termodinamici, meccanico-statistici) per affrontare l'analisi di sistemi fuori dall'equilibrio e di procesi irrebersibili e per esprimere macrosopicamente la dinamica delle variabili termodinamiche in termini di equazioni di trasporto. Lo scopo del corso e' ancge quello di far crescere negli studenti la sensibilità fisica per affrontare l'analis e il progetto di processi a micro- e mesoscala, che e' requisito necessario per i corsi successivi orientati su aspetti più applicativi.
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Chemical Engineering for Innovative Processes and Products - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
1056021 -
APPLIED METALLURGY
|
6
|
ING-IND/21
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589634 -
EXPERIMENTAL TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERIZATION
(obiettivi)
Acquisizione delle competenze di base sui principi delle tecniche analitiche strumentali per la caratterizzazione fisica, chimica, strutturale, microstrutturale e morfologica superficiale dei materiali. Applicazione dell'analisi strumentale al controllo di qualità dei materiali, in termini di composizione e proprietà.
|
6
|
ING-IND/22
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592815 -
CORROSION ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592817 -
SUSTAINABLE DESIGN OF MATERIALS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589161 -
PRINCIPLES OF BIOCHEMICAL ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592820 -
TRANSPORT PHENOMENA IN MICROSYSTEMS AND MICRO-NANO REACTIVE DEVICES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592628 -
NANOBIOTECHNOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592821 -
GREEN CHEMISTRY AND PROCESS ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589293 -
PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una comprensione più approfondita delle proprietà e della natura pericolosa delle sostanze chimiche, effettuando l’analisi dei processi chimici. Il corso mira a raggiungere i seguenti tre obiettivi: - fornire agli studenti una panoramica delle statistiche sugli incidenti, gestire un incidente come processo dinamico e introdurre un approccio sistemico nei confronti degli incidenti - essere in grado di valutare i pericoli che sono proprietà intrinseche dei prodotti e pericoli legati alle condizioni fisiche dei materiali o dei processi, per avere familiarità con la classificazione dei prodotti pericolosi - essere in grado di valutare una strategia di prevenzione per l'uso di sostanze chimiche pericolose (in ambiente di laboratorio e industriale) e di adottare le misure di protezione adeguate contro gli incidenti
|
6
|
ING-IND/27
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1047483 -
ECONOMICS OF TECHNOLOGY AND MANAGEMENT
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione
Vengono illustrati gli strumenti essenziali per analizzare i processi decisionali delle imprese. In particolare, lo studente comprende le nozioni di base relative: • all’analisi microeconomica dell’impresa, • alle strategie di innovazione tecnologica, • alla valutazione economico-finanziaria dei progetti di investimento • al bilancio d’impresa.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente è in grado di applicare metodi e modelli di base della microeconomia, della teoria dell’organizzazione e di finanza aziendale al fine di: • individuare le determinanti delle principali scelte strategiche dell’impresa, • analizzare l’interazione tra l'evoluzione tecnologica e strutturale dell’industria e le strategie delle imprese, • valutare la redditività di un progetto di investimento, • interpretare il bilancio di un’impresa.
Autonomia di giudizio
La combinazione di lezioni teoriche frontali ed esercitazioni pratiche mirate alla discussione e alla soluzione di specifici problemi consente agli studenti di acquisire la capacità di valutare potenzialità e limiti dei modelli teorici ai fini della formulazione delle strategie delle imprese.
Abilità comunicative
Al termine del corso, gli studenti sono in grado di illustrare e spiegare le principali tesi e argomentazioni della microeconomia dell’impresa e della finanza aziendale a una varietà di interlocutori eterogenei per formazione e ruolo professionale. L’acquisizione di tali capacità viene verificata e valutata in occasione dell’esame finale, mediante la prova scritta e l’eventuale prova orale.
Capacità di apprendimento
Lo studente acquisisce la capacità di condurre in autonomia studi individuali su argomenti specifici di microeconomia e di finanza aziendale. Durante il corso, lo studente è stimolato ad approfondire argomenti di particolare interesse mediante la consultazione di materiale bibliografico supplementare, quali articoli accademici, libri specialistici e siti internet. L’acquisizione di tali capacità viene verificata e valutata in occasione dell’esame finale (mediante la prova scritta e l’eventuale prova orale), nell’ambito del quale lo studente può essere chiamato ad analizzare e risolvere problemi nuovi sulla base degli argomenti trattati e del materiale di riferimento distribuito durante il corso.
|
9
|
ING-IND/35
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10589642 -
SEPARATION PROCESSES WITH AN APPLICATION TO LAB-ON-CHIPS
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze teoriche e tecniche necessarie per il progetto e lo sviluppo di dispositivi microfluidici per la separazione di particelle e specie chimiche in soluzione, sia a scopo preparativo che analitico. Particolare enfasi è rivolta allo sviluppo di una sensibilità quantitativa dello studente verso gli ordini di grandezza dei parametri che compaiono nelle equazioni di trasporto e reazione, con la finalità di sviluppare modelli matematici descrittivi dei processi di separazione, che riflettano la fenomenologia fisica essenziale del sistema da un lato e che siano computazionalmente approcciabili dall'altro. Una parte consistente del corso è dedicata alle esercitazioni al calcolatore per la simulazione e la predizione quantitativa della risposta di apparecchiature microfluidiche di uso commerciale o ancora in fase di prototipo di ricerca.
|
9
|
ING-IND/24
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
120
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Chemical Engineering for Innovative Processes and Products - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
1056021 -
APPLIED METALLURGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589634 -
EXPERIMENTAL TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERIZATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592815 -
CORROSION ENGINEERING
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI: L'insegnamento mira a fornire all'allievo ingegnere le informazioni necessarie al riconoscimento delle principali forme di corrosione dei materiali metallici a contatto con diversi ambienti aggressivi, alla comprensione dei diversi meccanismi di degrado e alla corretta individuazione delle più idonee misure di prevenzione e protezione adottabili, con particolare riferimento ad applicazioni nel campo dell'industria chimica.
OBIETTIVI SPECIFICI: Con riferimento ai descrittori di Dublino: Conoscenza e comprensione dei fenomeni chimico fisici alla base dei meccanismi di corrosione dei diversi materiali metallici in diversi ambienti e in presenza di eventuali ulteriori sollecitazioni (termiche o meccaniche) (D.D. .A) Capacità di riconoscere le principali forme di corrosione dei materiali metallici a contatto con diversi ambienti aggressivi e di individuare i mezzi diagnostici idonei al suddetto riconoscimento (D.D. B) Capacità di individuare e progettare nelle linee più generali le più idonee misure di prevenzione e protezione adottabili: scelta dei materiali più idonei e misure di protezione aggiuntive (rivestimenti protettivi, condizionamento d'ambiente, sistemi di protezione elettrica) (D.D. C) L’esame è sostenuto interamente in forma di colloquio orale, ed è particolare cura del docente motivare negli studenti una precisa attenzione alla correttezza e all’ampiezza del vocabolario tecnico e stimolare una buona capacità espressiva (D.D. D).
|
6
|
ING-IND/22
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592817 -
SUSTAINABLE DESIGN OF MATERIALS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589161 -
PRINCIPLES OF BIOCHEMICAL ENGINEERING
|
6
|
ING-IND/24
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592820 -
TRANSPORT PHENOMENA IN MICROSYSTEMS AND MICRO-NANO REACTIVE DEVICES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592628 -
NANOBIOTECHNOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592821 -
GREEN CHEMISTRY AND PROCESS ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589293 -
PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10592818 -
WATER TREATMENT PROCESSES AND ENVIRONMENTAL TECHNOLOGY
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592819 -
COMPUTER AIDED PROCESS CONTROL
|
9
|
ING-IND/25
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Chemical Engineering for Innovative Processes and Products - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
1056021 -
APPLIED METALLURGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589634 -
EXPERIMENTAL TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERIZATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592815 -
CORROSION ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592817 -
SUSTAINABLE DESIGN OF MATERIALS
|
6
|
ING-IND/22
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589161 -
PRINCIPLES OF BIOCHEMICAL ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592820 -
TRANSPORT PHENOMENA IN MICROSYSTEMS AND MICRO-NANO REACTIVE DEVICES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592628 -
NANOBIOTECHNOLOGY
|
6
|
ING-IND/25
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592821 -
GREEN CHEMISTRY AND PROCESS ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589293 -
PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10589613 -
THEORY AND DEVELOPMENT OF PROCESS DESIGN
(obiettivi)
Gli studenti devono essere in grado di 1) affrontare analiticamente (ove possibile) e numericamente lo studio del comportamento dinamico di sistemi di interesse dell'ingegneria chimica in assenza ed in presenza di controllo 2) individuazione di coesistenza di stati stazionari, cicli limite e attrattori 3) individuazione dei parametri controllanti il comportamento asintotico tramite costruzione di diagrammi di biforcazioneAcquisizione delle tecniche analitiche e numeriche per lo studio del comportamento dinamico di sistemi di interesse dell'ingegneria chimica e per la costruzione dei relativi diagrammi di biforcazione in assenza ed in presenza di controlli automatici
|
9
|
ING-IND/26
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1018 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi teorica, sperimentale, o progettuale su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale , da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio e procedere poi ad una sintesi delle conoscenze già acquisite. A valle di questa fase il laureando dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi: -proporre soluzioni al problema proposto con una m,odellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema; -nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Sarà anche presente una parte di modellizzazione dei risultati ottenuti per consentire la applicazione dei risultati sperimentali anche in condizioni diverse da quelle investigate; -nel caso di lavoro progettuale di individuare il processo più conveniente (analizzando gli aspetti tecnologici, economici, della sicurezza, dell'impatto ambientale, del controllo ed economici) dimensionando in tutto o in parte l'impianto stesso.
|
20
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Opzionale 1 percorso Chemical Engineering for Innovative Processes and Products - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
1056021 -
APPLIED METALLURGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589634 -
EXPERIMENTAL TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERIZATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592815 -
CORROSION ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592817 -
SUSTAINABLE DESIGN OF MATERIALS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589161 -
PRINCIPLES OF BIOCHEMICAL ENGINEERING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592820 -
TRANSPORT PHENOMENA IN MICROSYSTEMS AND MICRO-NANO REACTIVE DEVICES
|
6
|
ING-IND/24
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592628 -
NANOBIOTECHNOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592821 -
GREEN CHEMISTRY AND PROCESS ENGINEERING
|
6
|
ING-IND/27
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589293 -
PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|