Corso di laurea: Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva)
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Acquisire conoscenze e capacità di comprensione relativamente ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Conoscenza delle basi biochimiche e dei meccanismi di regolazione dei processi fisiopatologici, con particolare riguardo al Sistema Nervoso Centrale.
Acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative alla struttura e funzione della cellula, alla specificità delle strutture cellulari eucariote, dei batteri e dei virus, alle nozioni di base su temi di attualità biologica che rivestono particolare interesse scientifico.
Acquisire conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche essenziali e relative modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni, relative agli organi di senso, al Sistema Nervoso Centrale e Periferico, al sistema endocrino, all’apparato scheletrico, muscolare, cardiovascolare, digerente, respiratorio e genitale. Caratteristiche istologiche dei tessuti: osseo, muscolare striato e del tessuto nervoso.
Acquisire capacità di comprensione del mondo interno dell’individuo in termini di pensiero, emozioni, motivazioni, processi cognitivi e dinamiche relazionali. Conoscere gli schemi d’insegnamento derivabili dai modelli di apprendimento, docimologia e criteri di valutazione generali e applicati alla riabilitazione. Acquisizione delle nozioni base di sociologia generale con particolare riguardo agli aspetti socio-culturali anche nell’ambito della interculturalità.
Acquisire conoscenza delle principali cause di malattia e dei relativi meccanismi eziopatogenetici, dei meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi, dei principali microorganismi patogeni per l’uomo e meccanismi di difesa dell’ospite.
Le forme didattiche previste per il raggiungimento di questo specifico obiettivo di formazione (capacità di applicazione delle conoscenze) comprendono lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Il processo d'insegnamento si avvarrà dei moderni strumenti didattici.
La capacità di applicare le conoscenze conseguite verrà acquisita attraverso attività guidate in laboratorio e sul territorio, soprattutto con approcci interdisciplinari.
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: esami orali, scritti, prove pratiche simulate, relazioni scritte, compilazioni di cartelle riabilitative.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare le conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al lavoro, ideando e sostenendo argomentazioni per risolvere problemi nelle discipline di base, nel campo di studi dell’anatomia e della fisiologia degli apparati con particolare riferimento al Sistema Nervoso, agli organi di senso e all’Apparato Locomotore, tali da consentire la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, e sui quali si focalizza l’applicazione nell’intervento riabilitativo.
Applicare le conoscenza nel campo degli organismi batterici e virali posti in relazione alle reazioni che l’organismo umano pone in atto in risposta ad un contagio e alle basi patologiche delle malattie che determinano.
Sviluppare quelle capacità di apprendimento che sono necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. (Capacità di apprendere)
Strumenti didattici: attività d’ aula, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, Tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale, didattica interattiva con strumenti e metodologia e-learning.
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: esami teorico/pratici, relazioni scritte sugli aspetti tecnici (compilazione delle diagnosi funzionali e del programma riabilitativo e verifiche di progetto delle cartelle riabilitative), presentazione orale e scritta di progetti e prove pratiche.
Autonomia di giudizio
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di conoscere e saper applicare, in modo autonomo, l' intervento terapeutico riabilitativo idoneo utilizzando il ragionamento clinico come strumento guida al criterio di scelta all' interno delle possibili opzioni che compongono le varie fasi del processo riabilitativo. Tale autonomia si realizzerà tramite la capacità di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come singolo operatore o in équipe multidisciplinare, optando per le migliori strategie terapeutiche, individuando gli approcci e gli strumenti idonei, effettuando raccolta dati (inclusa analisi del contesto sociale), valutazione/diagnosi neuro-psicomotoria, definendo prognosi e obiettivi terapeutici, a breve, medio e lungo termine, elaborando il programma terapeutico, scegliendo e applicando metodologie e tecniche neuro-psicomotorie idonee al caso clinico (compreso intensità, il tempo, la tipologia di approccio terapeutico) secondo le migliori evidenze scientifiche possibili e reperibili, secondo linee guida internazionali ed Evidence Based; in ambito etico si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica.
L' autonomia di giudizio del laureato in Terapia della Neuro e psicomotricità dell' Età Evolutiva si concretizzerà in modo compiuto attraverso l'uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico (processo diagnostico e valutativo), delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunità.
Strumenti didattici: attività d'aula, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, Tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale.
Modalità di verifica: relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/ professionali, discussione di casi clinici, definizione del Piano/Programma riabilitativo e compilazione della cartella clinica.
Abilità comunicative
Il laureato al termine del percorso di studi dovrà essere in grado di gestire al meglio la comunicazione intesa come capacità di instaurare una relazione terapeutica significativa con il bambino e la sua famiglia e di stabilire un rapporto efficace in equipe multidisciplinare; dovrà inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario dimostrando di saper compilare per quanto di sua competenza la cartella clinica, stilare una relazione terapeutica, progettare un intervento neuro-psicomotorio sapendolo comunicare in forma verbale e scritta.
Dovrà inoltre essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici nazionali e internazionali, per veicolare idee, problemi e relative soluzioni.
Strumenti didattici: attività d' aula, e di laboratorio, Tirocinio.
Modalità di verifica: relazioni scritte sugli aspetti comunicativi del setting riabilitativo; briefing con i tutor, e con il coordinatore; presentazione orale e scritta di progetti; tirocinio
Capacità di apprendimento
Il laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’ Età Evolutiva saprà condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all'Evidence Based Practice in ambito riabilitativo e fisioterapico.
Nei tre anni acquisiranno capacità di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi, che prevedono una laurea magistrale di Classe LM/SNT/02, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente (master di 1° e 2° livello, corsi di perfezionamento), corsi di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina), con elevato grado di autonomia.
Questa capacità sarà sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con la frequenza e la relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, con l' uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale.
Strumenti didattici: attività d' aula, seminari, laboratori di simulazione (anche in e-learning), tirocinio.
La valutazione delle capacità di apprendimento, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: esami teorico pratici, relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/professionali, discussione di casi clinici, definizione del Piano/Programma riabilitativo e compilazione per la parte di sua competenza della cartella clinica su casi clinici; ricerche e produzione di materiali didattici.
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso, ad accesso programmato nazionale, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. Ai candidati che non raggiungono tale punteggio verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
La Scuola Speciale per "Tecnici Riabilitatori del Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva" nasce nel 1973, presso l'Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Via dei Sabelli 108 dell'Università di Roma La Sapienza, per volontà del Prof. Giovanni Bollea, Professore Emerito di Neuropsichiatria Infantile. Nel 1980, in seguito alla revisione degli statuti delle scuole Universitarie, la Scuola diretta a fini speciali modifica il titolo in Scuola per "Terapisti delle Riabilitazione della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva". Nel 1993 la Scuola, come tutte le altre scuole dirette a fini speciali delle professioni sanitarie, viene convertita in Corso di Diploma Universitario. In seguito alla Riforma Universitaria, legge 509/1999, il Corso diventa Laurea di I livello in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE), appartenente ad una delle 8 tipologie di corso di laurea della Classe della Riabilitazione delle Lauree delle Professioni Sanitarie (L/SNT2).
Le Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria concorrono all'istituzione dei Corsi di Laurea o Corsi di Studio (CdS) delle Professioni Sanitarie. I CdS delle Professioni Sanitarie si articolano su due livelli: il primo livello, di durata triennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4); il secondo, di durata biennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea Magistrale (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3, LM/SNT4). I CdS afferiscono alle Facoltà di appartenenza che deliberano riguardo alla loro istituzione, attivazione e all'accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale
Art. 1 Organizzazione didattica Le attività formative sono mirate a realizzare una completa formazione professionale attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Le attività professionalizzanti si realizzano anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea e con la guida di tutor appartenenti allo specifico profilo professionale. L'attività didattica frontale prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'esercizio della professione il cui profilo è approvato con decreto ministeriale, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (tirocinio, attività laboratoristiche e studi clinici guidati) in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea; la Facoltà di riferimento si può convenzionare con aziende sanitarie/ospedaliere/IRCCS o altre strutture del SSN nonché presso istituzioni private accreditate conformi ai requisiti previsti dall'art. 6 del DL/vo 229/1999. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutor appartenente allo specifico profilo professionale e devono mirare ad acquisire le abilità professionali e le attitudini relazionali/comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali. Il Consiglio di Facoltà definisce l'Ordinamento didattico nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), sarà la Giunta di Presidenza di Facoltà a discutere ed approvare le modifiche proposte. Il Presidente, responsabile di tutte le attività didattico-formative, e il Direttore Didattico, coordinatore delle attività tecnico-pratiche, sono le figure di riferimento del CdS.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea Possono essere ammessi ai CdS delle Professioni Sanitarie i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti e che abbiano raggiunto un 'utile posizione nella graduatoria di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun CdS è stabilito dalle competenti autorità in relazione alle risorse messe a disposizione dalle Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari). Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito dello stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione. A seguito della ricognizione di posti vacanti successivi al primo anno di corso, l’Ateneo emetterà un bando di trasferimento per il quale gli interessati presenteranno domanda corredata dalla carriera universitaria. Una Commissione di Facoltà, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti concede nulla osta al trasferimento. Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta. Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie. Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS. E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 3 Crediti Formativi Unitari (CFU) Il CdS ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il CFU. Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro/studente, per la classe I, e 25 ore di lavoro/studente, per le classi 2, 3 e 4. La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, a cui vengono dedicati 60 CFU nel triennio, svolta sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. L'acquisizione dei CFU è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento è vagliata attraverso prove d'esame articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del CdS definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per ciascun CFU. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato “in continuum”, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Il raggiungimento di tali specifici obiettivi formativi si realizza grazie ad un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità, Nucleo di Valutazione di Facoltà e Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari OPIS), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso. Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell'acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. Gli studenti devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di studio (ossia entro 6 anni dall’immatricolazione). Trascorso tale termine, lo studente è tenuto a richiedere alle strutture didattiche la verifica del proprio percorso formativo. Il Consiglio didattico provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo.
Art. 4 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso la dimostrazione da parte dello studente di: 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. autonomia di giudizio (making judgements); 4. abilità comunicative (communication skills); 5. capacità di apprendimento (learning skills).
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie della relativa area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici. I laureati nelle classi sono dotati di una preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei processi biologici, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, diagnostico, terapeutico, palliativo e complementare, sia la massima integrazione con le altre professioni. Oltre alla lingua italiana, i laureati apprendono l'uso della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze relazionali e comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art. 5 Obbligo di frequenza La frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria. La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di CDS. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche di un dato insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 66% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento. Lo studente è tenuto a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore, laddove necessario, entro il mese di dicembre. Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per le attività di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del CdS.
Art. 6 Tirocinio Professionale Il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali di ragionamento diagnostico e pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico; le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico. Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso. La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa ha l'obbligo di ripetere l'esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine. Per quanto riguarda l'organizzazione dei cicli di tirocinio e gli strumenti di valutazione per la verifica degli obiettivi raggiunti, si rimanda al regolamento di Tirocinio specifico per ogni Classe di Laurea.
Art. 7 Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione di tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera per la quale è previsto il giudizio di idoneità. Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi dedicati e denominati sessioni d'esame. Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica all'inizio dell'anno accademico. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane una dall'altra. La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Presidente della Commissione d'esame che generalmente corrisponde al Coordinatore/Responsabile dell'insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso/Ufficio di Presidenza all'inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti della Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con membri supplenti della stessa.
L'esame di tirocinio annuale, valutato anch'esso in trentesimi, può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti che verranno verificati attraverso valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. L'esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curriculare finale dello studente. L'esame di tirocinio dovrà essere svolto da un'apposita Commissione d'esame presieduta dal Direttore Didattico. Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti; discussione di una tesi di laurea, successivamente al superamento della prova pratica, che si svolgerà mediante discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa. Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobrenovembre e marzo-aprile). L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
Art. 8 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38) Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri Corsi di Laurea, nella stessa Università. Lo studente che voglia usufruire della possibilità prevista dal presente articolo deve, informato preventivamente il Presidente del CdS ove è previsto l’insegnamento prescelto, presentare alla Segreteria del CdS a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio, specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due insegnamenti che intende frequentare e sostenere con i relativi codici. Art. 9 Sbarramenti Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall'Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di 1° livello.
Norma di propedeuticità: è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell'anno di corso precedente, ivi incluso l'esame di tirocinio relativo all'anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi. Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente. Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio Gli studi compiuti presso i CdS di altre Università italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previa valutazione del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei relativi programmi di insegnamento. La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria Studenti Professioni Sanitarie, la quale, dopo la verifica degli aspetti amministrativi (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente viene formalizzato dal Presidente del CdS al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo il regolamento approvato dalle Giunte di Facoltà. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del CdS dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri Gli studi compiuti presso i Corsi di Laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione dello studente ad uno degli anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli Atenei italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 12 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere La Laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo e viene valutato da una apposita commissione nominata dalla facoltà di riferimento. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Sessione di GENNAIO E’ previsto un appello di recupero riferito all’anno accademico precedente, incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello d’esame ordinario riferito al presente anno accademico e riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento ad altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Es. appello ordinario di gennaio per gli insegnamenti erogati nel primo semestre, anno accademico in corso. Trattasi quindi di verbale distinto da quello dell’appello di recupero.
Sessione di Febbraio E’ previsto un appello ordinario riferito alle materie del primo semestre dell’anno in corso. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di recupero riferito agli insegnamenti erogati nell’anno accademico precedente. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere previsto un appello per l’esame di tirocinio.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO Sono previsti tre appelli di esame, incluso un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE Sono previsti due appelli d'esame, incluso un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Per il completamento del piano di studi previsto dall’ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale costituito da una prova pratica a valenza applicativa che ha valore abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e dalla dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale. Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori. Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso. Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 9 del presente Regolamento). Il superamento di esami oltre la data del 31 gennaio comporterà inderogabilmente il pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione del nuovo anno accademico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034829 -
BASI MOLECOLARI DELLA VITA
(obiettivi)
Acquisizione dei principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Conoscenza delle basi biochimiche e dei meccanismi di regolazione dei processi fisiopatologici, con particolare riguardo al Sistema Nervoso Centrale. Struttura e funzione della cellula. Specificità delle strutture cellulari eucariote, dei batteri e dei virus. Nozioni di base su temi di attualità biologica che rivestono particolare interesse scientifico. L’informazione genetica nella cellula, la duplicazione cellulare e i modelli di trasmissione genetica.
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-
FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione dei principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Conoscenza delle basi biochimiche e dei meccanismi di regolazione dei processi fisiopatologici, con particolare riguardo al Sistema Nervoso Centrale. Struttura e funzione della cellula. Specificità delle strutture cellulari eucariote, dei batteri e dei virus. Nozioni di base su temi di attualità biologica che rivestono particolare interesse scientifico. L’informazione genetica nella cellula, la duplicazione cellulare e i modelli di trasmissione genetica.
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2
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FIS/07
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
BIOCHIMICA
(obiettivi)
Acquisizione dei principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Conoscenza delle basi biochimiche e dei meccanismi di regolazione dei processi fisiopatologici, con particolare riguardo al Sistema Nervoso Centrale. Struttura e funzione della cellula. Specificità delle strutture cellulari eucariote, dei batteri e dei virus. Nozioni di base su temi di attualità biologica che rivestono particolare interesse scientifico. L’informazione genetica nella cellula, la duplicazione cellulare e i modelli di trasmissione genetica.
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2
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BIO/10
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione dei principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Conoscenza delle basi biochimiche e dei meccanismi di regolazione dei processi fisiopatologici, con particolare riguardo al Sistema Nervoso Centrale. Struttura e funzione della cellula. Specificità delle strutture cellulari eucariote, dei batteri e dei virus. Nozioni di base su temi di attualità biologica che rivestono particolare interesse scientifico. L’informazione genetica nella cellula, la duplicazione cellulare e i modelli di trasmissione genetica.
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1
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BIO/13
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
GENETICA MEDICA
(obiettivi)
Acquisizione dei principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Conoscenza delle basi biochimiche e dei meccanismi di regolazione dei processi fisiopatologici, con particolare riguardo al Sistema Nervoso Centrale. Struttura e funzione della cellula. Specificità delle strutture cellulari eucariote, dei batteri e dei virus. Nozioni di base su temi di attualità biologica che rivestono particolare interesse scientifico. L’informazione genetica nella cellula, la duplicazione cellulare e i modelli di trasmissione genetica.
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1
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MED/03
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1034830 -
BASI ANATOMO-FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
Conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche essenziali e relative modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni. Studio degli organi di senso, del Sistema Nervoso Centrale e Periferico, del sistema endocrino, dell’apparato scheletrico, muscolare, cardiovascolare, digerente, respiratorio e genitale. Caratteristiche istologiche dei tessuti: osseo, muscolare striato e del tessuto nervoso.
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|
-
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche essenziali e relative modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni. Studio degli organi di senso, del Sistema Nervoso Centrale e Periferico, del sistema endocrino, dell’apparato scheletrico, muscolare, cardiovascolare, digerente, respiratorio e genitale. Caratteristiche istologiche dei tessuti: osseo, muscolare striato e del tessuto nervoso.
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3
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BIO/09
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30
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche essenziali e relative modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni. Studio degli organi di senso, del Sistema Nervoso Centrale e Periferico, del sistema endocrino, dell’apparato scheletrico, muscolare, cardiovascolare, digerente, respiratorio e genitale. Caratteristiche istologiche dei tessuti: osseo, muscolare striato e del tessuto nervoso.
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3
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BIO/16
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30
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche essenziali e relative modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni. Studio degli organi di senso, del Sistema Nervoso Centrale e Periferico, del sistema endocrino, dell’apparato scheletrico, muscolare, cardiovascolare, digerente, respiratorio e genitale. Caratteristiche istologiche dei tessuti: osseo, muscolare striato e del tessuto nervoso.
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1
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BIO/17
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1034831 -
SCIENZE SOCIO-PSICOPEDAGOGICHE
(obiettivi)
Conoscenza del mondo interno dell’individuo in termini di pensiero, emozioni, motivazioni, processi cognitivi e dinamiche relazionali. Schemi d’insegnamento derivabili dai modelli di apprendimento, docimologia e criteri di valutazione generali e applicati alla riabilitazione. Acquisizione delle nozioni base di sociologia generale con particolare riguardo agli aspetti socio-culturali anche nell’ambito della interculturalità.
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|
-
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Conoscenza del mondo interno dell’individuo in termini di pensiero, emozioni, motivazioni, processi cognitivi e dinamiche relazionali. Schemi d’insegnamento derivabili dai modelli di apprendimento, docimologia e criteri di valutazione generali e applicati alla riabilitazione. Acquisizione delle nozioni base di sociologia generale con particolare riguardo agli aspetti socio-culturali anche nell’ambito della interculturalità.
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1
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SPS/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
Conoscenza del mondo interno dell’individuo in termini di pensiero, emozioni, motivazioni, processi cognitivi e dinamiche relazionali. Schemi d’insegnamento derivabili dai modelli di apprendimento, docimologia e criteri di valutazione generali e applicati alla riabilitazione. Acquisizione delle nozioni base di sociologia generale con particolare riguardo agli aspetti socio-culturali anche nell’ambito della interculturalità.
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1
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M-FIL/02
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Conoscenza del mondo interno dell’individuo in termini di pensiero, emozioni, motivazioni, processi cognitivi e dinamiche relazionali. Schemi d’insegnamento derivabili dai modelli di apprendimento, docimologia e criteri di valutazione generali e applicati alla riabilitazione. Acquisizione delle nozioni base di sociologia generale con particolare riguardo agli aspetti socio-culturali anche nell’ambito della interculturalità.
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1
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M-PSI/01
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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1
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M-PSI/01
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
PEDOGOGIA GENERALE E SOCIALE
(obiettivi)
Conoscenza del mondo interno dell’individuo in termini di pensiero, emozioni, motivazioni, processi cognitivi e dinamiche relazionali. Schemi d’insegnamento derivabili dai modelli di apprendimento, docimologia e criteri di valutazione generali e applicati alla riabilitazione. Acquisizione delle nozioni base di sociologia generale con particolare riguardo agli aspetti socio-culturali anche nell’ambito della interculturalità.
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2
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M-PED/01
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034832 -
BASI FISIOPATOLOGICHE DELLE MALATTIE
(obiettivi)
Conoscenza delle principali cause di malattia e dei relativi meccanismi eziopatogenetici. Meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi. Principali microorganismi patogeni per l’uomo e meccanismi di difesa dell’ospite. Metodologia delle principali analisi di laboratorio, chimico-cliniche, istologiche, ematologiche e microbiologiche.
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|
-
PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Conoscenza delle principali cause di malattia e dei relativi meccanismi eziopatogenetici. Meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi. Principali microorganismi patogeni per l’uomo e meccanismi di difesa dell’ospite. Metodologia delle principali analisi di laboratorio, chimico-cliniche, istologiche, ematologiche e microbiologiche.
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2
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MED/04
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
PATOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Conoscenza delle principali cause di malattia e dei relativi meccanismi eziopatogenetici. Meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi. Principali microorganismi patogeni per l’uomo e meccanismi di difesa dell’ospite. Metodologia delle principali analisi di laboratorio, chimico-cliniche, istologiche, ematologiche e microbiologiche.
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1
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MED/05
|
10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Conoscenza delle principali cause di malattia e dei relativi meccanismi eziopatogenetici. Meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi. Principali microorganismi patogeni per l’uomo e meccanismi di difesa dell’ospite. Metodologia delle principali analisi di laboratorio, chimico-cliniche, istologiche, ematologiche e microbiologiche.
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2
|
MED/07
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1034900 -
LO SVILUPPO FISICO E MENTALE DEL BAMBINO E DELL'ADOLESCENTE
(obiettivi)
conoscere l’evoluzione storica dei modelli di studio dello sviluppo e dei processi che lo caratterizzano appropriandosi della metodologia di approccio allo studio del bambino e del suo sviluppo. Conoscere come le esperienze precoci influenzano lo sviluppo dell’architettura cerebrale del bambino. Lo sviluppo fisico del bambino e dell’adolescente. Lo sviluppo mentale “tipico” e le tappe che caratterizzano le competenze emergenti del bambino nelle aree: motorio-prassica, comunicativo-linguistica, cognitiva, affettivo-relazionale.
|
|
-
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
conoscere l’evoluzione storica dei modelli di studio dello sviluppo e dei processi che lo caratterizzano appropriandosi della metodologia di approccio allo studio del bambino e del suo sviluppo. Conoscere come le esperienze precoci influenzano lo sviluppo dell’architettura cerebrale del bambino. Lo sviluppo fisico del bambino e dell’adolescente. Lo sviluppo mentale “tipico” e le tappe che caratterizzano le competenze emergenti del bambino nelle aree: motorio-prassica, comunicativo-linguistica, cognitiva, affettivo-relazionale.
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2
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MED/39
|
20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
(obiettivi)
conoscere l’evoluzione storica dei modelli di studio dello sviluppo e dei processi che lo caratterizzano appropriandosi della metodologia di approccio allo studio del bambino e del suo sviluppo. Conoscere come le esperienze precoci influenzano lo sviluppo dell’architettura cerebrale del bambino. Lo sviluppo fisico del bambino e dell’adolescente. Lo sviluppo mentale “tipico” e le tappe che caratterizzano le competenze emergenti del bambino nelle aree: motorio-prassica, comunicativo-linguistica, cognitiva, affettivo-relazionale.
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1
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MED/38
|
10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO ED EDUCAZIONE
(obiettivi)
conoscere l’evoluzione storica dei modelli di studio dello sviluppo e dei processi che lo caratterizzano appropriandosi della metodologia di approccio allo studio del bambino e del suo sviluppo. Conoscere come le esperienze precoci influenzano lo sviluppo dell’architettura cerebrale del bambino. Lo sviluppo fisico del bambino e dell’adolescente. Lo sviluppo mentale “tipico” e le tappe che caratterizzano le competenze emergenti del bambino nelle aree: motorio-prassica, comunicativo-linguistica, cognitiva, affettivo-relazionale.
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2
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M-PSI/04
|
20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE RIABILITATIVE NEUROPSICHIATRICHE
(obiettivi)
conoscere l’evoluzione storica dei modelli di studio dello sviluppo e dei processi che lo caratterizzano appropriandosi della metodologia di approccio allo studio del bambino e del suo sviluppo. Conoscere come le esperienze precoci influenzano lo sviluppo dell’architettura cerebrale del bambino. Lo sviluppo fisico del bambino e dell’adolescente. Lo sviluppo mentale “tipico” e le tappe che caratterizzano le competenze emergenti del bambino nelle aree: motorio-prassica, comunicativo-linguistica, cognitiva, affettivo-relazionale.
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2
|
MED/48
|
20
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-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036395 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
acquisire il concetto di salute e di prevenzione in ambito riabilitativo. Imparare a raccogliere i dati epidemiologici ai fini del mantenimento della salute e della prevenzione della malattia. Analisi dei fattori di rischio biologici e ambientali. Modalità di trasmissione e prevenzione delle più comuni patologie infettive. Le procedure di sicurezza in ambito lavorativo. Fattori di rischio nelle professioni sanitarie dell’area riabilitativa e procedure di sicurezza in tema di radioprotezione.
|
|
-
MALATTIE INFETTIVE
(obiettivi)
acquisire il concetto di salute e di prevenzione in ambito riabilitativo. Imparare a raccogliere i dati epidemiologici ai fini del mantenimento della salute e della prevenzione della malattia. Analisi dei fattori di rischio biologici e ambientali. Modalità di trasmissione e prevenzione delle più comuni patologie infettive. Le procedure di sicurezza in ambito lavorativo. Fattori di rischio nelle professioni sanitarie dell’area riabilitativa e procedure di sicurezza in tema di radioprotezione.
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2
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MED/17
|
20
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOPROTEZIONE
(obiettivi)
acquisire il concetto di salute e di prevenzione in ambito riabilitativo. Imparare a raccogliere i dati epidemiologici ai fini del mantenimento della salute e della prevenzione della malattia. Analisi dei fattori di rischio biologici e ambientali. Modalità di trasmissione e prevenzione delle più comuni patologie infettive. Le procedure di sicurezza in ambito lavorativo. Fattori di rischio nelle professioni sanitarie dell’area riabilitativa e procedure di sicurezza in tema di radioprotezione.
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1
|
MED/36
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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1
|
MED/36
|
10
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEUROPSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
(obiettivi)
acquisire il concetto di salute e di prevenzione in ambito riabilitativo. Imparare a raccogliere i dati epidemiologici ai fini del mantenimento della salute e della prevenzione della malattia. Analisi dei fattori di rischio biologici e ambientali. Modalità di trasmissione e prevenzione delle più comuni patologie infettive. Le procedure di sicurezza in ambito lavorativo. Fattori di rischio nelle professioni sanitarie dell’area riabilitativa e procedure di sicurezza in tema di radioprotezione.
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2
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MED/48
|
20
|
-
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-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
conosce i termini inglesi relativi all’ambito scientifico-sanitario, comprendere ed esprimersi in modo basilare in lingua inglese. Avvio alla tecnica di comprensione di un testo in lingua a scopo assistenziale e scientifico attraverso fasi di lettura e comprensione generale e specifica. Funzioni linguistiche di base per comunicare con il paziente.
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3
|
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1035523 -
TNPEE TIROCINIO I
(obiettivi)
Frequenza di tirocinio presso asili-nido e scuole materne con i seguenti obiettivi: essere in grado di formulare una osservazione delle competenze emergenti del bambino nelle aree motorio-prassica, comunicativo-linguistica, cognitiva e affettivo-relazionale utilizzando protocolli validati. Riconoscere come le esperienze precoci influenzino lo sviluppo del bambino e saper individuare quelle funzionali alla promozione della massima autonomia e socializzazione per poter sviluppare una personalità equilibrata . Aver preso atto della inscindibilità delle diverse aree prestazionali del bambino e della complessa interazione delle funzioni che la sottendono. Avere acquisito padronanza di abilità e di tecniche relazionali e comportamentali per attivare la comunicazione verbale e non verbale con il bambino.
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16
|
MED/48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034901 -
ABILITAZIONE DEL NEONATO E DEL LATTANTE
(obiettivi)
conoscere le patologie della gravidanza e del parto, del neonato a termine e del prematuro e i protocolli di valutazione neuro- comportamentale. Appropriarsi delle metodologie di cura e delle tecniche di intervento abilitativo per il neonato ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale e/o per il bambino a rischio neuro-evolutivo.
|
|
-
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
(obiettivi)
conoscere le patologie della gravidanza e del parto, del neonato a termine e del prematuro e i protocolli di valutazione neuro- comportamentale. Appropriarsi delle metodologie di cura e delle tecniche di intervento abilitativo per il neonato ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale e/o per il bambino a rischio neuro-evolutivo.
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2
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MED/38
|
20
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-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
conoscere le patologie della gravidanza e del parto, del neonato a termine e del prematuro e i protocolli di valutazione neuro- comportamentale. Appropriarsi delle metodologie di cura e delle tecniche di intervento abilitativo per il neonato ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale e/o per il bambino a rischio neuro-evolutivo.
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1
|
MED/39
|
10
|
-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE RIABILITATIVE NEUROPSICHIATRICHE
(obiettivi)
conoscere le patologie della gravidanza e del parto, del neonato a termine e del prematuro e i protocolli di valutazione neuro- comportamentale. Appropriarsi delle metodologie di cura e delle tecniche di intervento abilitativo per il neonato ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale e/o per il bambino a rischio neuro-evolutivo.
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2
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MED/48
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
GINECOLOGIA E OSTETRICIA
(obiettivi)
conoscere le patologie della gravidanza e del parto, del neonato a termine e del prematuro e i protocolli di valutazione neuro- comportamentale. Appropriarsi delle metodologie di cura e delle tecniche di intervento abilitativo per il neonato ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale e/o per il bambino a rischio neuro-evolutivo.
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2
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MED/40
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1034902 -
RIABILITAZIONE PEDIATRICA IN AMBITO NEUROLOGICO
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali malattie del Sistema Nervoso Centrale e Periferico sia congenite che acquisite, comprese quelle a risoluzione neurochirurgica. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie neurologiche del bambino e dell’adolescente.
|
|
-
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali malattie del Sistema Nervoso Centrale e Periferico sia congenite che acquisite, comprese quelle a risoluzione neurochirurgica. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie neurologiche del bambino e dell’adolescente.
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2
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MED/39
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE RIABILITATIVE NEUROPSICHIATRICHE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali malattie del Sistema Nervoso Centrale e Periferico sia congenite che acquisite, comprese quelle a risoluzione neurochirurgica. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie neurologiche del bambino e dell’adolescente.
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2
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MED/48
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
NEUROCHIRURGIA
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali malattie del Sistema Nervoso Centrale e Periferico sia congenite che acquisite, comprese quelle a risoluzione neurochirurgica. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie neurologiche del bambino e dell’adolescente.
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1
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MED/27
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
NEUROLOGIA
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali malattie del Sistema Nervoso Centrale e Periferico sia congenite che acquisite, comprese quelle a risoluzione neurochirurgica. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie neurologiche del bambino e dell’adolescente.
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2
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MED/26
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036453 -
RIABILITAZIONE PEDIATRICA IN AMBITO ORTOPEDICO
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo dell’apparato locomotore. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie ortopediche pediatriche.
|
|
-
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo dell’apparato locomotore. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie ortopediche pediatriche.
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3
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MED/34
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI CLINICHE E PEDIATRICHE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo dell’apparato locomotore. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie ortopediche pediatriche.
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1
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MED/45
|
10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEUROPSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo dell’apparato locomotore. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie ortopediche pediatriche.
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1
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MED/48
|
10
|
-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIA DELL'APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo dell’apparato locomotore. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito delle patologie ortopediche pediatriche.
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1
|
MED/33
|
10
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-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034904 -
RIABILITAZIONE PEDIATRICA IN AMBITO COMUNICATIVO LINGUISTICO
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo comunicativo-linguistico con particolare riguardo a quelle causate da alterazioni anatomico-funzionali dell’apparato oro-faringeo e di quello uditivo. Conoscere le metodiche strumentali atte a valutare queste alterazioni.
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|
-
AUDIOLOGIA
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo comunicativo-linguistico con particolare riguardo a quelle causate da alterazioni anatomico-funzionali dell’apparato oro-faringeo e di quello uditivo. Conoscere le metodiche strumentali atte a valutare queste alterazioni.
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1
|
MED/32
|
10
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-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
OTORINOLARINGOIATRIA
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo comunicativo-linguistico con particolare riguardo a quelle causate da alterazioni anatomico-funzionali dell’apparato oro-faringeo e di quello uditivo. Conoscere le metodiche strumentali atte a valutare queste alterazioni.
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1
|
MED/31
|
10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo comunicativo-linguistico con particolare riguardo a quelle causate da alterazioni anatomico-funzionali dell’apparato oro-faringeo e di quello uditivo. Conoscere le metodiche strumentali atte a valutare queste alterazioni.
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2
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MED/39
|
20
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici delle principali alterazioni dello sviluppo comunicativo-linguistico con particolare riguardo a quelle causate da alterazioni anatomico-funzionali dell’apparato oro-faringeo e di quello uditivo. Conoscere le metodiche strumentali atte a valutare queste alterazioni.
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2
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MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034905 -
RIABILITAZIONE PEDIATRICA IN AMBITO NEURO-COGNITIVO E NEURO-LINGUISTICO
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici della disabilità cognitiva e delle patologie neuro-linguistiche in età evolutiva. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito dei disturbi cognitivi e neuro-linguistici del bambino e dell’adolescente.
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|
-
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici della disabilità cognitiva e delle patologie neuro-linguistiche in età evolutiva. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito dei disturbi cognitivi e neuro-linguistici del bambino e dell’adolescente..
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1
|
MED/39
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/39
|
10
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
-
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici della disabilità cognitiva e delle patologie neuro-linguistiche in età evolutiva. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito dei disturbi cognitivi e neuro-linguistici del bambino e dell’adolescente.
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1
|
M-PSI/08
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE RIABILITATIVE NEUROPSICHIATRICHE
(obiettivi)
conoscere i sintomi clinici, le alterazioni funzionali e i meccanismi patogenetici della disabilità cognitiva e delle patologie neuro-linguistiche in età evolutiva. Conoscere i protocolli valutativi e appropriarsi della metodologia per elaborare programmi di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino e dell’adolescente. Conoscere gli strumenti e le metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel programma di intervento riabilitativo. Saper riconoscere e valutare l’efficacia dell’intervento riabilitativo nell’ambito dei disturbi cognitivi e neuro-linguistici del bambino e dell’adolescente..
|
1
|
MED/48
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/48
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
1034840 -
MANAGEMENT SANITARIO BIOETICA E DEONTOLOGIA
(obiettivi)
Introduzione alla Medicina legale. I diritti della persona. Fonti normative. La professione sanitaria e l’atto professionale: deontologia e bioetica. Obbligazioni e responsabilità. Imputabilità. Segreto professionale, riservatezza dei dati. Sistema di tutela sanitaria in Italia. Le AASSLL. Evoluzione della professioni dell’area della riabilitazione e concetti di qualità. Struttura organizzativa del servizio tecnico-riabilitativo all’interno delle Aziende Sanitarie, ruolo e funzione dei diversi livelli, modalità organizzative e di analisi del lavoro, gestione del personale
|
|
-
ECONOMIA AZIENDALE
(obiettivi)
Introduzione alla Medicina legale. I diritti della persona. Fonti normative. La professione sanitaria e l’atto professionale: deontologia e bioetica. Obbligazioni e responsabilità. Imputabilità. Segreto professionale, riservatezza dei dati. Sistema di tutela sanitaria in Italia. Le AASSLL. Evoluzione della professioni dell’area della riabilitazione e concetti di qualità. Struttura organizzativa del servizio tecnico-riabilitativo all’interno delle Aziende Sanitarie, ruolo e funzione dei diversi livelli, modalità organizzative e di analisi del lavoro, gestione del personale
|
1
|
SECS-P/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Introduzione alla Medicina legale. I diritti della persona. Fonti normative. La professione sanitaria e l’atto professionale: deontologia e bioetica. Obbligazioni e responsabilità. Imputabilità. Segreto professionale, riservatezza dei dati. Sistema di tutela sanitaria in Italia. Le AASSLL. Evoluzione della professioni dell’area della riabilitazione e concetti di qualità. Struttura organizzativa del servizio tecnico-riabilitativo all’interno delle Aziende Sanitarie, ruolo e funzione dei diversi livelli, modalità organizzative e di analisi del lavoro, gestione del personale
|
1
|
SECS-P/10
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE TECNICHE E RIABILITATIVE
(obiettivi)
Introduzione alla Medicina legale. I diritti della persona. Fonti normative. La professione sanitaria e l’atto professionale: deontologia e bioetica. Obbligazioni e responsabilità. Imputabilità. Segreto professionale, riservatezza dei dati. Sistema di tutela sanitaria in Italia. Le AASSLL. Evoluzione della professioni dell’area della riabilitazione e concetti di qualità. Struttura organizzativa del servizio tecnico-riabilitativo all’interno delle Aziende Sanitarie, ruolo e funzione dei diversi livelli, modalità organizzative e di analisi del lavoro, gestione del personale
|
1
|
MED/48
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
STORIA DELLA MEDICINA
(obiettivi)
Introduzione alla Medicina legale. I diritti della persona. Fonti normative. La professione sanitaria e l’atto professionale: deontologia e bioetica. Obbligazioni e responsabilità. Imputabilità. Segreto professionale, riservatezza dei dati. Sistema di tutela sanitaria in Italia. Le AASSLL. Evoluzione della professioni dell’area della riabilitazione e concetti di qualità. Struttura organizzativa del servizio tecnico-riabilitativo all’interno delle Aziende Sanitarie, ruolo e funzione dei diversi livelli, modalità organizzative e di analisi del lavoro, gestione del personale
|
1
|
MED/02
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Introduzione alla Medicina legale. I diritti della persona. Fonti normative. La professione sanitaria e l’atto professionale: deontologia e bioetica. Obbligazioni e responsabilità. Imputabilità. Segreto professionale, riservatezza dei dati. Sistema di tutela sanitaria in Italia. Le AASSLL. Evoluzione della professioni dell’area della riabilitazione e concetti di qualità. Struttura organizzativa del servizio tecnico-riabilitativo all’interno delle Aziende Sanitarie, ruolo e funzione dei diversi livelli, modalità organizzative e di analisi del lavoro, gestione del personale
|
1
|
MED/43
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035525 -
TNPEE TIROCINIO II
(obiettivi)
Frequenza di tirocinio presso i reparti di Neuropsichiatria Infantile, Neurologia pediatrica, Terapia Intensiva neonatale, Terapia Intensiva Pediatrica, Fibrosi Cistica del Policlinico Umberto I o di Strutture Sanitarie accreditate in convenzione con i seguenti obiettivi:
- Essere in grado di riconoscere le principali alterazioni dello sviluppo di competenza abi/riabilitativa. - Aver acquisito le competenze tecnico-pratiche per elaborare una valutazione funzionale neuro-comportamentale e/o neuromotoria e/o neurolinguistica per fasce d’età utilizzando protocolli valutativi validati. - Saper formulare un profilo di sviluppo e un profilo del disturbo sulla base dei dati raccolti. - Aver acquisito l’atteggiamento operativo necessario per prendersi cura del bambino/adolescente. - Essere in grado di approntare un setting terapeutico che promuova l’accoglienza e faciliti l’interazione con il bambino/adolescente. - Saper utilizzare, all’interno del setting, la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali.
|
20
|
MED/48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1034841 -
BASI DI EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO IN RIABILITAZIONE
(obiettivi)
conoscere le generalità sulla medicina di emergenza e pronto soccorso: paziente acuto, supporto respiratorio, ventilazione assistita, funzione neurologica e rianimazione. Saper utilizzare protocolli per valutare il paziente in area critica e saper elaborare piani di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle condizioni critiche del paziente. Saper utilizzare strumenti e metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel piano di intervento riabilitativo. Appropriarsi di una terminologia adeguata.
|
|
-
CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Conoscere le generalità sulla medicina di emergenza e pronto soccorso: paziente acuto, supporto respiratorio, ventilazione assistita, funzione neurologica e rianimazione. Saper utilizzare protocolli per valutare il paziente in area critica e saper elaborare piani di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle condizioni critiche del paziente. Saper utilizzare strumenti e metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel piano di intervento riabilitativo. Appropriarsi di una terminologia adeguata.
|
2
|
MED/18
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Conoscere le generalità sulla medicina di emergenza e pronto soccorso: paziente acuto, supporto respiratorio, ventilazione assistita, funzione neurologica e rianimazione. Saper utilizzare protocolli per valutare il paziente in area critica e saper elaborare piani di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle condizioni critiche del paziente. Saper utilizzare strumenti e metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel piano di intervento riabilitativo. Appropriarsi di una terminologia adeguata.
|
2
|
MED/41
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE TECNICHE E RIABILITATIVE
(obiettivi)
Conoscere le generalità sulla medicina di emergenza e pronto soccorso: paziente acuto, supporto respiratorio, ventilazione assistita, funzione neurologica e rianimazione. Saper utilizzare protocolli per valutare il paziente in area critica e saper elaborare piani di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle condizioni critiche del paziente. Saper utilizzare strumenti e metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel piano di intervento riabilitativo. Appropriarsi di una terminologia adeguata.
|
2
|
MED/48
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1034906 -
RIABILITAZIONE PEDIATRICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
conoscere i principali quadri di interesse psichiatrico che possono associarsi alle disabilità dello sviluppo; saper individuare i sintomi relativi e saper modulare l’intervento riabilitativo con gli interventi paralleli effettuati dagli altri membri del team multidisciplinare.
|
|
-
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
conoscere i principali quadri di interesse psichiatrico che possono associarsi alle disabilità dello sviluppo; saper individuare i sintomi relativi e saper modulare l’intervento riabilitativo con gli interventi paralleli effettuati dagli altri membri del team multidisciplinare.
|
1
|
M-PSI/08
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
1
|
M-PSI/08
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
-
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
conoscere i principali quadri di interesse psichiatrico che possono associarsi alle disabilità dello sviluppo; saper individuare i sintomi relativi e saper modulare l’intervento riabilitativo con gli interventi paralleli effettuati dagli altri membri del team multidisciplinare.
|
2
|
MED/39
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE RIABILITATIVE NEUROPSICHIATRICHE
(obiettivi)
conoscere i principali quadri di interesse psichiatrico che possono associarsi alle disabilità dello sviluppo; saper individuare i sintomi relativi e saper modulare l’intervento riabilitativo con gli interventi paralleli effettuati dagli altri membri del team multidisciplinare.
|
2
|
MED/48
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1034907 -
COMUNICAZIONE E INTERAZIONE IN RIABILITAZIONE PEDIATRICA
(obiettivi)
padronanza di abilità relazionali e comportamentali per attivare la comunicazione verbale e non verbale con il bambino. Essere in grado di approntare un setting terapeutico che promuova l’accoglienza e faciliti l’interazione con il bambino e con l’adolescente. Saper utilizzare la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali. Essere consapevoli del proprio ruolo professionale nel lavoro di gruppo in collaborazione con le altre figure professionali che compongono il “team” riabilitativo.
|
|
-
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
padronanza di abilità relazionali e comportamentali per attivare la comunicazione verbale e non verbale con il bambino. Essere in grado di approntare un setting terapeutico che promuova l’accoglienza e faciliti l’interazione con il bambino e con l’adolescente. Saper utilizzare la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali. Essere consapevoli del proprio ruolo professionale nel lavoro di gruppo in collaborazione con le altre figure professionali che compongono il “team” riabilitativo.
|
2
|
MED/39
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE RIABILITATIVE NEUROPSICHIATRICHE
(obiettivi)
padronanza di abilità relazionali e comportamentali per attivare la comunicazione verbale e non verbale con il bambino. Essere in grado di approntare un setting terapeutico che promuova l’accoglienza e faciliti l’interazione con il bambino e con l’adolescente. Saper utilizzare la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali. Essere consapevoli del proprio ruolo professionale nel lavoro di gruppo in collaborazione con le altre figure professionali che compongono il “team” riabilitativo.
|
2
|
MED/48
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
padronanza di abilità relazionali e comportamentali per attivare la comunicazione verbale e non verbale con il bambino. Essere in grado di approntare un setting terapeutico che promuova l’accoglienza e faciliti l’interazione con il bambino e con l’adolescente. Saper utilizzare la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali. Essere consapevoli del proprio ruolo professionale nel lavoro di gruppo in collaborazione con le altre figure professionali che compongono il “team” riabilitativo.
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2
|
L-ART/05
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1034844 -
RIABILITAZIONE BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA
(obiettivi)
conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell’informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più diffusi motori di ricerca, aver accesso alle banche dati, essere in grado di trovare e saper interpretare le migliori evidenze disponibili in letteratura.
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|
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INFORMATICA
(obiettivi)
conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell’informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più diffusi motori di ricerca, aver accesso alle banche dati, essere in grado di trovare e saper interpretare le migliori evidenze disponibili in letteratura.
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1
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INF/01
|
10
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-
|
-
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-
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Attività formative di base
|
1
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INF/01
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell’informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più diffusi motori di ricerca, aver accesso alle banche dati, essere in grado di trovare e saper interpretare le migliori evidenze disponibili in letteratura.
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MED/01
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Attività formative di base
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ITA |
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IGIENE GENERALE E APPLICATA
(obiettivi)
conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell’informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più diffusi motori di ricerca, aver accesso alle banche dati, essere in grado di trovare e saper interpretare le migliori evidenze disponibili in letteratura.
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MED/42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE TECNICHE E RIABILITATIVE
(obiettivi)
conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell’informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più diffusi motori di ricerca, aver accesso alle banche dati, essere in grado di trovare e saper interpretare le migliori evidenze disponibili in letteratura.
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MED/48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035527 -
TNPEE TIROCINIO III
(obiettivi)
Frequenza di tirocinio presso i reparti di Neuropsichiatria Infantile, Neurologia pediatrica, Terapia Intensiva neonatale, Terapia Intensiva Pediatrica, Fibrosi Cistica del Policlinico Umberto I o di Strutture Sanitarie accreditate in convenzione con i seguenti obiettivi: - Aver acquisito le competenze necessarie per elaborare un programma abi/riabilitativo mirato e individualizzato sulla base del profilo di sviluppo precedentemente formulato. - Essersi appropriato delle metodologie di cura e delle tecniche abi/riabilitative e saperle applicare tenendo conto della variabilità dei quadri clinici e delle condizioni ambientali ed emotive del bambino/adolescente nel rispetto dello stile temperamentale del bambino/adolescente e delle caratteristiche del rapporto genitore/bambino-adolescente. - Essere in grado di scegliere le metodologie e le tecniche abi/riabilitative più idonee per prevenire l’associazione di disturbi che si riferiscono ad altre aree dello sviluppo. - Saper gestire in maniera autonoma l’intervento abi/riabilitativo dalla fase di elaborazione dei dati raccolti alla verifica del raggiungimento degli obiettivi terapeutici individuati. - Saper riconoscere il modello organizzativo, i meccanismi operativi e le diverse competenze dei professionisti che operano nelle strutture di riabilitazione sede del tirocinio. - Essere in grado di modulare l’intervento abi/riabilitativo con interventi paralleli effettuati da altri membri del team multidisciplinare. - Aver raggiunto la consapevolezza del proprio ruolo professionale nel lavoro di gruppo in collaborazione con le altre figure professionali che compongono il team riabilitativo.
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24
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MED/48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1004 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta, elaborata autonomamente dallo studente, che documenti in modo organico e dettagliato la valutazione neuropsicomotoria e la formulazione del relativo programma riabilitativo di un caso clinico, come verifica delle competenze acquisite nel corso degli anni di studio.
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6
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Al termine del laboratorio del 1° anno lo studente dovrà:
- Essere in grado di organizzare attività ludiche che consentano di osservare il bambino nelle fasi del gioco senso-motorio, simbolico, cognitivo, le competenze comunicativo-linguistiche e il grafismo nelle diverse fasce d’età.
- Avere appreso le abilità tecnico-pratiche per elaborare una osservazione del bambino nel contesto educativo utilizzando specifiche metodiche di osservazione e protocolli validati.
- Avere acquisito la padronanza di abilità necessarie a stabilire l’interazione con il bambino in una dimensione ludica che favorisca la comprensione e la verifica di quanto appreso sullo sviluppo sociale e affettivo-relazionale in età evolutiva.
Al termine del laboratorio del 2° anno lo studente dovrà:
- Avere acquisito le conoscenze tecniche per elaborare una sintesi della cartella clinica, per svolgere una valutazione funzionale del profilo di sviluppo del bambino.
- Aver appreso i principi fondamentali per la somministrazione di protocolli e test validati e saper eseguire lo scoring delle prove relative alla valutazione funzionale neuro-comportamentale e/o neuromotoria e/o neurolinguistica nelle diverse fasce d’età.
- Aver acquisito quelle abilità relazionali e comportamentali necessarie per costruire un linguaggio condiviso col bambino/adolescente e per promuovere e favorire l’interazione all’interno del setting riabilitativo.
Al termine del laboratorio del 3° anno lo studente dovrà:
- Dimostrare di aver acquisito le conoscenze tecnico-pratiche delle più importanti metodiche riabilitative neuro e psicomotorie necessarie per elaborare e attuare un programma di intervento riabilitativo globale e integrato per il bambino/adolescente affetto da patologie dello sviluppo.
- Aver acquisito l’atteggiamento operativo necessario per prendersi cura del bambino/adolescente con problemi di sviluppo.
- Saper utilizzare, all’interno del setting, la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali.
- Aver acquisito le competenze relazionali e comportamentali necessarie per intraprendere rapporti professionali con le diverse figure operative sanitarie che compongono il team riabilitativo e con i genitori che afferiscono al servizio di riabilitazione.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1398 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Partecipazione a seminari che permettano approfondimenti di conoscenze e competenze nei diversi settori disciplinari del percorso formativo.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Gli studenti potranno approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio. A questo scopo sono stati individuate tematiche specifiche per ogni anno del corso attinenti alle discipline curriculari.
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |