Corso di laurea: Ingegneria Clinica
A.A. 2016/2017
Autonomia di giudizio
- Capacità di svolgere ricerche bibliografiche e di utilizzare basi di dati e altre fonti di informazione;
- capacità di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati e trarre conclusioni;
- capacità di operare in laboratorio;
- capacità di scegliere e utilizzare attrezzature, strumenti e metodi appropriati;
- capacità di combinare teoria e pratica per risolvere problemi di ingegneria;
- capacità di comprendere le tecniche ed i metodi applicabili con i loro limiti;
- consapevolezza delle implicazioni non tecniche della pratica ingegneristica.
La formazione metodologica e le informazioni necessarie per consentire allo studente l'acquisizione di tutte le capacità sopra indicate è distribuita in modo coordinato e progressivo nell'ambito di tutti gli insegnamenti e le attività didattiche facenti parte del corso di studio. La verifica del conseguimento degli obiettivi formativi da parte di ciascun allievo è condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio. Tale obiettivo è raggiunto come segue:
- alla capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici e di modellazione sono dedicati parzialmente i corsi del terzo anno i dicenti dei quali sono esperti della modellazione dei problemi dell'Ingegneria ed in particolare di quella Clinica e Biomedica.
- le attività di laboratorio e l'analisi delle normative tecniche sono previste nell'ambito dei corsi caratterizzanti del III anno;
- la capacità di programmare ricerche bibliografiche è stimolata nel quadro delle attività preparatorie all'esame finale, suddiviso in modo coordinato tra i corsi del II e III anno;
- la capacità di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati ottenuti da ricerche e esperimenti e trarre conclusioni sarà esercitata nella fase finale dei corsi caratterizzanti, per produrre autonomamente brevi elaborati.
Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza degli insegnamenti e dei corsi di laboratorio.
L'autonomia di giudizio sarà valutata sia in sede di esame per ciascuno, sia nella preparazione e discussione della tesi di laurea.Abilità comunicative
- Capacità di operare efficacemente individualmente e come componente di un gruppo;
- capacità di comunicare in
modo efficace con la comunità ingegneristica e in generale con la società, sia in contesti nazionali, sia in ambito
internazionale;- conoscenza dell'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e ambientale,- piena
consapevolezza dell'etica professionale, nell'esercizio delle responsabilità e nel rispetto delle norme della pratica
ingegneristica;
- comprensione delle problematiche della gestione dei progetti e delle pratiche commerciali, quali la gestione del rischio e del cambiamento. Tali capacita sono sviluppate nel corso delle regolari attività formative previste e attraverso diversi momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nelle varie occasioni di incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (convegni, testimonial,visite guidate ecc).
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà effettuata attraverso incontri seminariali e durante le prove d'esame.Capacità di apprendimento
- Capacità di programmare ricerche bibliografiche e di pianificare la ricerca di dati e altre fonti di informazione;
- capacità di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati ottenuti da ricerche ed esperimenti e trarre conclusioni;
- capacità di operare in laboratorio;
- capacità di scegliere e utilizzare attrezzature, strumenti e metodi appropriati;
- capacità di consultare e interpretare leggi, normative e istruzioni tecniche in lingua italiana e in almeno un'altra lingua comunitaria;
- consapevolezza della necessità dell'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita.
Le capacità di apprendimento sono garantite da una padronanza delle conoscenze di base e delle metodologie di approfondimento critico che consentono e stimolano un apprendimento lungo l' arco della vita per successive scelte formative e professionali. La verifica dell' acquisizione di questa capacità è svolta in coerenza con quanto detto ai punti precedenti.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E' richiesta altresì capacità logica, adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche, nonché una corretta comprensione e perizia nell'impiego della lingua italiana. Per una proficua partecipazione all'iter formativo è importante che lo studente intenzionato ad iscriversi sia in possesso di:
- buona capacità di comprensione dei testi scritti e del discorso, nonché di espressione attraverso la scrittura;
- attitudine ad un approccio metodologico.
Più in dettaglio, per proseguire negli studi scientifico-tecnologici, è necessaria la conoscenza degli elementi fondativi del linguaggio matematico. Il non aver acquisito alcune conoscenze scientifiche di base nel corso della carriera scolastica non costituisce di per sé un impedimento all'accesso agli studi di Ingegneria se lo studente è comunque in possesso di buone capacità di comprensione verbale e di attitudini ad un approccio metodologico.Per verificare il possesso dei requisiti di ammissione la Facoltà si avvarrà di test di ingresso. Nel Regolamento didattico saranno specificate le modalità di verifica e saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva. È prevista la convalida di crediti a seguito del riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso. Il numero massimo totale di crediti formativi universitari riconoscibili è fissato in 12.Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione di una relazione tecnica, redatta nell'ambito di materie di insegnamento generalmente presenti nel secondo e terzo anno di corso, discussa con una apposita commissione e quindi valutata per l'acquisizione di 3 crediti formativi. Con tali insegnamenti sono coordinate anche le attività di tirocinio svolte nell'ambito di laboratori scientifici e di strutture sanitarie.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Gli sportelli SOrT sono presenti presso tutte le Facoltà e nel Palazzo delle segreterie (Città universitaria).
Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte.
Il SOrT gestisce l'organizzazione ed il coordinamento della manifestazione “Porte Aperte alla Sapienza”, consueto appuntamento dedicato agli immatricolandi. E’ un’occasione di incontro con i docenti delle Facoltà che aiutano gli studenti a scegliere consapevolmente il loro percorso formativo, in coerenza con le proprie attitudini ed aspirazioni e forniscono informazioni sui corsi di studio e le materie di insegnamento.
L’evento, che si tiene ogni anno nella terza settimana del mese di luglio, presso la Città universitaria, è aperto prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore e costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.).
Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sulle procedure amministrative sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi.
Contemporaneamente, presso l’Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell’Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell’approccio all’università e nel percorso formativo:
Progetto Un ponte tra scuola e università
Il Progetto “Un ponte tra scuola e Università” (per brevità chiamato “Progetto Ponte”) nasce con l’obiettivo di presentare i servizi offerti dalla Sapienza e l’esperienza universitaria degli studenti.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento.
Incontro con i docenti delle Scuole Secondarie referenti per l’orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta.
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzate dai docenti della Sapienza agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti di attualità;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e dell’esperienza universitaria da parte di studenti “mentore”.
Conosci Te stesso
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
Progetto Orientamento in rete
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L’iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di orientamento per l’accesso alle Facoltà a numero programmato dell’area medico-sanitaria, destinato agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l’esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo ateneo.Il Corso di Studio in breve
Il processo formativo proposto consente di ottenere una solida cultura scientifica di base ed una preparazione professionale specifica per l’inserimento in attività di lavoro. La preparazione di base è affidata alle conoscenze essenziali delle scienze matematiche, fisiche e chimiche, nonché all'apprendimento di metodiche generali tipiche dell'ingegneria nel campo della trasmissione del calore, termodinamica, meccanica dei fluidi, delle macchine ecc. La preparazione specifica clinica prevede la conoscenza di apparati e strumentazione finalizzata alle misure per il benessere dell'uomo, nonché della fisiologia e anatomia del corpo umano con il quale devono interfacciarsi. La conoscenza delle tecnologie utilizzate in ambito clinico è altresì fondamentale per il collaudo della strumentazione e degli impianti. Fondamentali per tali conoscenza sono lo studio di argomenti di elettronica applicata, informatica, automatica, elettromagnetismo, misure meccaniche e termiche nonché le nozioni fondamentali dell'elaborazione di segnali.
Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Clinica
Classe L9 Ingegneria Industriale
Ordine degli Studi 2016/2017
Anni attivati: I, II, III
Obiettivi formativi specifici
I laureati in Ingegneria clinica hanno conoscenze approfondite della matematica e delle altre scienze di base e adeguate competenze sugli aspetti metodologici e operativi tali da permettere di descrivere e interpretare i problemi dell'ingegneria e delle scienze dell'ingegneria nei loro aspetti generali e, in modo approfondito, quelli relativi all'ingegneria industriale e all'ingegneria clinica, in cui sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. Tali conoscenze consentono loro di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati. Inoltre consentono loro di comprendere le soluzioni ingegneristiche nel contesto economico, sociale e fisico-ambientale.
Conoscenze richieste per l’accesso e crediti riconoscibili
Il Corso di laurea in Ingegneria clinica non prevede il numero programmato. L'immatricolazione è subordinata al sostenimento di un test d'orientamento (TOLC-I) il cui esito non preclude l’immatricolazione ma può determinare l'attribuzione di obblighi formativi (OFA). Per ulteriori informazioni si rimanda al link: http://www.uniroma1.it/archivionotizie/bando-i-corsi-di-ingengeria-civile-e-industriale
Descrizione del percorso
Il processo formativo proposto consente di ottenere una solida cultura scientifica di base ed una preparazione professionale specifica per l’inserimento in attività di lavoro.
La preparazione di base è affidata alle conoscenze essenziali delle scienze matematiche, fisiche e chimiche, nonché all'apprendimento di metodiche generali tipiche dell'ingegneria nel campo della trasmissione del calore, termodinamica, meccanica dei fluidi, delle macchine ecc.
La preparazione specifica clinica prevede la conoscenza di apparati e strumentazione finalizzata alle misure per il benessere dell'uomo, nonché della fisiologia e anatomia del corpo umano con il quale devono interfacciarsi. La conoscenza delle tecnologie utilizzate in ambito clinico è altresì fondamentale per il collaudo della strumentazione e degli impianti.
Fondamentali per tali conoscenza sono lo studio di argomenti di elettronica applicata, informatica, automatica, elettromagnetismo, misure meccaniche e termiche nonché le nozioni fondamentali dell'elaborazione di segnali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La spesa sanitaria pubblica del Servizio Sanitario nazionale a carico dello Stato Italiano ammonta ad oltre 110 miliardi di euro, corrispondente al 7,3 per cento del Prodotto Interno Lordo (situazione al 2010), a fronte ad esempio della spesa militare che ammonta complessivamente ad oltre 25 miliardi (1,7 per cento del Prodotto Interno Lordo). Per quanto riguarda la possibilità di collocamento nel mondo del lavoro del laureato in Ingegneria Clinica nel campo ospedaliero o nell'industria, occorre considerare che il mercato dei dispositivi medici e delle tecnologie diagnostiche in Italia rappresenta il quinto mercato mondiale, dopo USA, Giappone, Germania, Francia con 6,5 miliardi di euro di fatturato (dati ufficiali aggiornati al 2009). Il costo dei contratti di manutenzione, che le Aziende Ospedaliere spendono mediamente ogni anno è circa il 15 per cento di tale cifra, e cioè oltre 1 miliardo di euro. Occorre inoltre osservare come già da tempo le leggi vigenti (vedi D.Lgs 81/08, DPR 14 gennaio 1997 e D. Lgs. 46/97) obblighino sia al collaudo di sicurezza che manutentivo tutte le apparecchiature biomediche. Tuttavia, per eseguire il collaudo tecnico-funzionale (non soltanto quello amministrativo) si ha la necessità di una continua formazione di professionisti con specifica competenza nel settore. Attualmente gli Ingegneri Clinici sono circa un migliaio (anno 2011); si prevede per i prossimi anni un fabbisogno almeno doppio solo per consentire la gestione del parco tecnologico esistente.
La presenza di un ingegnere clinico permette che vengano effettuate le verifiche strumentali delle prestazioni, della loro corrispondenza alle specifiche dichiarate dalle case costruttrici e dei requisiti di sicurezza. Attualmente, nella maggior parte dei casi le prestazioni riguardanti la sicurezza e il controllo dell'esercizio sono affidate a personale senza sufficiente competenza tecnica, per cui è prevedibile un ampliamento delle possibilità di inserimento per laureati specializzati nel campo.
Curriculum
Il curriculum proposto si basa sulla convinzione che, per la formazione dell’ingegnere, sia necessaria una solida e ampia cultura di base. La cultura di base, più che una sofisticata specializzazione in tecnologie e applicazioni di rapida obsolescenza, permette di adeguarsi ad una rapida evoluzione tecnologica. L’assunto che l’ingegnere clinico si trovi ad interagire con sistemi complessi che fungono da interfaccia tra l’uomo e la strumentazione medica, o tra la struttura ospedaliera e l’organizzazione della stessa, implica una formazione di base che raccolga le competenze più ampie comuni ai principali settori dell’ingegneria. Tra queste oltre alle ovvie conoscenze di base (di matematica, fisica, chimica) si intendono fornire le conoscenze fondamentali nei settori dell’ingegneria dell’informazione, della meccanica e ovviamente della bioingegneria.
Gli studenti già immatricolati al corso di laurea Ingegneria Clinica della Sapienza Classe L9 Ingegneria Industriale ordinamento L.509 possono, a domanda, transitare nell’ ordinamento L.270 in eccedenza rispetto al numero programmato.
Per gli studenti che si iscrivono al primo anno secondo il DM 270, il curriculum prevede che:
- 171 CFU siano riservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini ed integrative. Tra questi lo studente può scegliere attività formative per un totale di 12 crediti;
- 3 CFU finalizzati all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché ad agevolare le scelte professionali, ai sensi dell'art.10, comma 5, lettera d del DM270;
- 6 CFU in totale siano dedicati alla conoscenza della lingua straniera (3) e alla prova finale (3).
Nel curriculum sono presenti complessivamente 20 moduli d’insegnamento, riportati nelle tabelle successive in cui sono indicati i titoli, i settori scientifico-disciplinari di appartenenza, le modalità di verifica e di apprendimento, il tipo di corso, il numero di crediti associati al modulo acquisiti con il superamento della prova di valutazione, l'anno di corso e il periodo didattico in cui il modulo di insegnamento è erogato.
La prova finale consiste nella presentazione di una relazione scritta riguardante lo studio di un problema applicativo affrontato in uno dei corsi seguiti dallo studente, sviluppata sotto la guida di un docente.
Norme relative alla frequenza: non sono previsti specifici obblighi di frequenza se non per le attività di laboratorio o altre attività pratiche.
Norme relative ai passaggi ad anni successivi
Per il passaggio dal primo al secondo anno di corso è necessario che lo studente abbia acquisito almeno 24 crediti; per il passaggio dal secondo al terzo anno di corso è necessario che lo studente abbia acquisito almeno 75 crediti e tutti gli esami del primo anno.
Propedeuticità
Analisi Matematica I è propedeutico per Analisi Matematica II (verbale CdA del 15/6/2015).
Per quanto riguarda gli altri insegnamenti si consiglia di seguire il percorso didattico che emerge dalla distribuzione temporale dei moduli tra anni di corso e periodi didattici.
Studenti Part-time
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti.
Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo.
Il Consiglio di Area nominerà, per ogni studente a tempo parziale, un tutor che potrà guidarlo nella scelta del percorso formativo.
Trasferimenti
I trasferimenti da altri Corsi di Laurea e/o da altre Facoltà sono oggetto di valutazione dalla Commissione Didattica e approvati dal Consiglio di Area.
Info generali
Sito: http://clinica-biomedica.ing.uniroma1.it/
Programmi e testi d’esame: I programmi dei corsi ed eventuali test d’esame sono consultabili sul portale di Didattica Ingegneria http://www.didatticaingegneria.it/
Servizi di tutorato: Tutti i docenti svolgono attività di tutorato, previa richiesta di appuntamento o secondo gli orari previsti per il ricevimento. Informazioni per l’orientamento vengono fornite dal Presidente del Consiglio di Area o da suoi delegati.
Inoltre il Corso di laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, con appositi contratti integrativi. Inoltre, tutti i docenti del Corso di laurea svolgono attività di tutorato disciplinare, negli orari presenti sul sito del corso.
Valutazione della qualità. La rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento viene effettuata mediante l’accesso degli studenti alla pagina dedicata del sistema Infostud.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria Clinica (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
|
9
|
MAT/05
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1020305 -
LABORATORIO DI INFORMATICA
(obiettivi)
Il corso illustra i principi fondamentali della programmazione imperativa, con riferimento al linguaggio C.
Viene posta attenzione sia agli aspetti metodologici di progettazione del software sia alle tecniche di rappresentazione e manipolazione delle informazioni.
Si intende, inoltre, fornire allo studente la padronanza degli strumenti tecnologici di ausilio alla programmazione (compilatori, librerie di funzioni, debugger). A tal fine il corso prevede numerose esercitazioni guidate da svolgersi al calcolatore.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di progettare, implementare e collaudare programmi in linguaggio C di media complessità.
|
6
|
ING-INF/05
|
30
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
AAF1524 -
LABORATORIO DI MATEMATICA
|
3
|
|
15
|
9
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1015375 -
GEOMETRIA
|
9
|
MAT/03
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
|
3
|
|
15
|
9
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1015377 -
FISICA I
(obiettivi)
Durante il corso di Fisica I vengono dapprima illustrati i principi fondamentali della meccanica classica e le grandezze correlate: forza, lavoro ed energia; successivamente vengono analizzati il principio generale di conservazione dell’energia e le proprietà di evoluzione dei fenomeni naturali (primo e secondo principio della termodinamica). Lo studente viene introdotto all’uso del metodo scientifico per la realizzazione di modelli necessari alla soluzione di problemi fisici. Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i principi della meccanica classica e della termodinamica; padroneggiare i concetti di forza, energia, lavoro, calore e temperatura in modo da saperli impiegare per impostare la soluzione di problemi fisici di media e bassa complessità.
|
9
|
FIS/01
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1015378 -
CHIMICA
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è presentare i principi della Chimica Generale. La trattazione degli argomenti teorici verrà costantemente affiancata da applicazioni numeriche affinché lo studente possa acquisire i concetti di base e la capacità di applicarli per risolvere problemi chimici. I principali argomenti affrontati riguardano: i sistemi materiali e le leggi fondamentali della Chimica. Gli atomi e le formule chimiche. Le reazioni chimiche e il loro bilanciamento. La stechiometria. I modelli atomici. Le configurazioni elettroniche. Il sistema periodico degli elementi. Il legame chimico. Il comportamento di sistemi gassosi. Le soluzioni e le loro proprietà. L’equilibrio chimico in soluzione acquosa, in fase omogenea ed eterogenea. Gli equilibri acido-base. Le reazioni che implicano trasferimento di elettroni e loro bilanciamento. Cenni di elettrochimica. Risultati attesi: Padronanza dei concetti base della Chimica Generale e loro applicazione.
|
9
|
CHIM/07
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
|
9
|
MAT/05
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1015381 -
FISICA II
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza approfondita dell’interazione elettromagnetica, delle forze tra cariche, della trattazione formale dei campi e della loro induzione reciproca. Studiare la natura elettrica e magnetica della materia; conoscere la natura elettromagnetica della luce e la trattazione di base dell’ottica fisica
|
9
|
FIS/01
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1015386 -
SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
L'insegnamento di “Scienza delle Costruzioni”, impartito al 2° anno del corso di laurea in Ingegneria clinica, ha come scopo l’apprendimento della capacità di analizzare il comportamento meccanico di travi elastiche ad asse rettilineo, di verificare la resistenza di sezioni aperte sottili soggette a forze assiale e trasversale eccentriche, e di valutare lo stato di spostamento globale, di deformazione e sforzo locali, ai fini delle verifiche di funzionalità e resistenza. E' propedeutico al corso di "Resistenza dei Biomateriali" per il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria biomedica, dove trova la sua naturale applicazione al comportamento meccanico dei tessuti biologici e dei biomateriali artificiali, delle principali articolazioni ossee del corpo umano ed alla analisi strutturale delle protesi che sostituiscono tali giunzioni.
Risultati di apprendimento attesi. Ci si attende che il candidato ingegnere acquisisca la capacità di analizzare il comportamento meccanico di travi elastiche ad asse rettilineo, di verificare la resistenza di sezioni aperte sottili soggette a forze assiale e trasversale eccentriche, e di valutare lo stato di spostamento globale, di deformazione e sforzo locali, ai fini delle verifiche di funzionalità e resistenza.
|
6
|
ICAR/08
|
30
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1048036 -
FISICA TECNICA MACCHINE E MECCANICA APPLICATA
|
|
-
MODULO II
|
6
|
ING-IND/10
|
30
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO I
|
6
|
ING-IND/08
|
30
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1048037 -
ELETTROTECNICA- IMPIANTI E MACCHINE ELETTRICHE
(obiettivi)
Il corso illustra i metodi fondamentali per l’analisi di circuiti monofase e trifase, il principio di funzionamento e le caratteristiche di funzionamento delle principali macchine elettriche e i criteri ed i metodi di progetto delle linee per la trasmissione e la distribuzione dell’energia elettrica. Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le normali attività di un ingegnere clinico. Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso l’allievo sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla produzione, trasmissione ed utilizzo dell’energia elettrica, e sarà in grado di valutare le prestazioni delle principali macchine elettriche, in relazione alle esigenze specifiche e conoscerà le principali problematiche connesse con il loro impiego.
|
6
|
ING-IND/31
|
30
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1032092 -
seminari e laboratorio di anatomia e fisiologia umana
|
6
|
BIO/16
|
30
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1011006 -
MECCANICA DEI FLUIDI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi necessari per lo studio della meccanica dei fluidi ai fini della conoscenza e risoluzione delle principali problematiche fluidodinamiche nel campo dell' ingegneria clinica
|
6
|
ICAR/01
|
30
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1021941 -
CAMPI ELETTROMAGNETICI
|
9
|
ING-INF/02
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
60
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1021954 -
ELETTRONICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni, focalizzando l’attenzione sul concetto di guadagno per i vari tipi di amplificatori, sul funzionamento dei transistor bipolari e sui generatori di forme d’onda. Il corso intende inoltre approfondire le conoscenze di un sistema elettronico, focalizzando l’attenzione sul concetto di controreazione per i vari tipi di amplificatori, sul funzionamento dei transistor mosfet e sui limiti dovuti a banda passante, potenza e rumore per circuiti analogici e digitali.
|
9
|
ING-INF/01
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1015384 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Il corso ha due obiettivi formativi. Il primo è di fornire gli strumenti per l'analisi delle proprietà di processi dinamici lineari, utilizzando sia rappresentazioni nel tempo che rappresentazioni nel dominio di Laplace. Il secondo obiettivo è di fornire metodologie per il progetto di controllori, basate sulla sintesi in frequenza e sull’assegnazione degli autovalori, in corrispondenza ai quali il sistema complessivo soddisfi determinate specifiche. Per quello che riguarda i risultati di apprendimento attesi, gli studenti saranno in grado di progettare controllori che assicurino il soddisfacimento di specifiche riguardanti la stabilità, il tracking e la reiezione dei disturbi utilizzando metodologie nel dominio della frequenza e di assegnazione degli autovalori.
|
9
|
ING-INF/04
|
45
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1044603 -
MISURE MECCANICHE
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6
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ING-IND/12
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30
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035677 -
SEGNALI DETERMINISTICI E STOCASTICI ED ELABORAZIONE DATI E SEGNALI BIOMEDICI I
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-
SEGNALI DETERMINISTCI E STOCASTICI
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6
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ING-INF/03
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30
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18
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
ELABORAZIONE DATI E SEGNALI BIOMEDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1001 -
prova finale
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3
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15
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035677 -
SEGNALI DETERMINISTICI E STOCASTICI ED ELABORAZIONE DATI E SEGNALI BIOMEDICI I
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-
SEGNALI DETERMINISTCI E STOCASTICI
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ELABORAZIONE DATI E SEGNALI BIOMEDICI I
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6
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ING-INF/06
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30
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044519 -
STRUMENTAZIONE BIOMEDICA I
(obiettivi)
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali relativi ai principi di funzionamento e di progettazione delle principali apparecchiature biomedicali di comune utilizzo nelle strutture ospedaliere
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9
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ING-IND/34
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45
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27
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1032121 -
IMPIANTI OSPEDALIERI I
(obiettivi)
Obiettivi Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base sulla progettazione e verifica degli impianti di climatizzazione per applicazioni ospedaliere. Alla fine del corso lo studente è in grado di dimensionare un impianto di climatizzazione per applicazioni ospedaliere, definendone in dettaglio i criteri di regolazione ed evidenziandone le principali criticità di gestione e manutenzione. Risultati di apprendimento attesi Conoscenze: Conoscenza delle nozioni di base sulla progettazione e verifica degli impianti di climatizzazione per applicazioni ospedaliere. Abilità: Capacità di dimensionare un impianto di climatizzazione per applicazioni ospedaliere, definendone in dettaglio i criteri di regolazione ed evidenziandone le principali criticità di gestione e manutenzione.
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9
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ING-IND/11
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45
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27
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |