Corso di laurea: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente acquisisce la conoscenza e la capacità di comprensione:
- dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche (principi matematici e delle scienze di base quali analisi matematica, geometria meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, ottica, chimica; principi dei metodi di misura, raccolta, analisi e interpretazione dei dati, sviluppo di algoritmi di calcolo in discipline quali calcolo delle probabilità e statistica, analisi numerica, fondamenti della programmazione)
- dei metodi e delle applicazioni delle scienze ingegneristiche di base (principi di base della meccanica del continuo e della conversione e del trasporto dell’energia)
- dei metodi e delle applicazioni delle discipline più specifiche a supporto dell'ingegneria e di problemi specifici dell'ingegneria per l'ambiente ed il territorio (relativamente alla geologia ed alla geomorfologia del suolo e del sottosuolo, al riconoscimento delle strutture geologiche e delle proprietà delle rocce; ai fenomeni idrologici di base, alla misura delle grandezze idroclimatiche, all'analisi degli eventi estremi e alle caratteristiche delle infrastrutture idrauliche; al comportamento meccanico delle terre; alla geodesia, alle tecniche di posizionamento topografico terrestri e satellitari; all’acquisizione e gestione delle informazioni territoriali; ai fenomeni di trasporto nei sistemi ambientali; ai principi fondamentali dei processi di disinquinamento e trattamento degli effluenti; alla pianificazione urbanistica e dello sviluppo sostenibile del territorio).
Le conoscenze e le capacità di comprensione sono acquisite attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni e lo studio individuale. La verifica dell’avvenuta acquisizione di tali capacità da parte dello studente viene effettuata mediante prove in itinere, prove di esonero ed esami di profitto relativi ai singoli insegnamenti e attività formative. Le modalità di verifica di tali capacità nonché i criteri adottati ai fini della loro valutazione sono differenziati a seconda della tipologia e della natura di attività e sono dettagliati specificamente nelle schede dei singoli insegnamenti, compilati dal docente responsabile all’inizio di ciascun anno accademico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente acquisisce la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione all'analisi e alla modellazione di problemi ingegneristici e, più specificamente, a problemi tipici dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio. In particolare lo studente acquisirà:
- la capacità di effettuare e valutare misure di grandezze fisiche in vista della loro rappresentazione e utilizzazione
- la capacità di selezionare e applicare i principi e i metodi acquisiti per concettualizzare e risolvere problemi consolidati alla base dell’ingegneria civile e ambientale
Lo studente alla fine del triennio sarà in grado di progettare opere di limitata complessità e di gestire gli interventi necessari alla difesa del territorio, condurre indagini e formulare piani per la gestione sostenibile del territorio e delle risorse naturali, gestire tecnologie ed impianti per la protezione dell'ambiente dall'inquinamento e per il risanamento ambientale, acquisire ed elaborare, con metodologie standard e consolidate, dati utili al monitoraggio di fenomeni ambientali, condurre indagini e formulare piani per la gestione sostenibile del territorio, realizzare semplici modelli della domanda e dell'offerta di trasporto e delle funzionalità e prestazioni di impianti di trasporto e veicoli
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni e lo studio individuale. La verifica dell’avvenuta acquisizione di tali capacità da parte dello studente viene effettuata mediante prove in itinere, prove di esonero ed esami di profitto relativi ai singoli insegnamenti e attività formative. Le modalità di verifica di tali capacità nonché i criteri adottati ai fini della loro valutazione sono differenziati a seconda della tipologia e della natura di attività e sono dettagliati specificamente nelle schede dei singoli insegnamenti, compilati dal docente responsabile all’inizio di ciascun anno accademico.
Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio dello studente viene sviluppata attraverso diverse azioni.
Nella maggior parte degli insegnamenti sono previste esercitazioni e/o attività di laboratorio nelle quali gli studenti singolarmente e/o in gruppo devono provvedere autonomamente all'acquisizione, all'analisi e all'elaborazione dei dati per poterne formulare correttamente l'interpretazione. Diverse metodologie di analisi sono messe a confronto e i risultati devono essere valutati criticamente.
Inoltre lo studente, sia nelle relazioni dei lavori svolti in laboratori, sia nella preparazione della prova finale, deve essere in grado di valutare quali argomenti debbano essere maggiormente approfonditi e reperire documentazione tecnica e scientifica utile allo sviluppo e alla soluzione della tematica affrontata.
Con riferimento agli obiettivi di apprendimento associati alla capacità di indagine e alla pratica ingegneristica, il laureato sarà in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione.
L'autonomia di giudizio viene acquisita dallo studente in maniera prevalente mediante attività di laboratorio ed esercitazioni pratiche nonché attraverso lo studio individuale. La verifica del raggiungimento di tali capacità viene effettuata nelle prove in itinere e di esonero, nella discussione e correzione delle esercitazioni, nella stesura dell’elaborato di tesi e durante la discussione della prova finale.
Abilità comunicative
La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace è un requisito particolarmente importante: la natura tipicamente interdisciplinare del settore esige infatti frequenti interazioni con soggetti provenienti da contesti culturali molto ampi ed assai diversificati.
Per tale motivo questa l’acquisizione di queste capacità viene verificata non solo attraverso le più tradizionali attività di verifica dell'apprendimento (prove scritte ed orali), ma anche con la stesura e la presentazione orale di relazioni singole e/o di gruppo su attività di laboratorio o attività di approfondimento di tematiche sviluppate nei singoli corsi.
Un ulteriore apporto in tal senso viene fornito dalla prova finale. Essa, infatti, prevede la discussione orale di un elaborato su una tematica di interesse con una valutazione finalizzata alla verifica, oltre che delle capacità di comprensione, analisi, sintesi, ed elaborazione, anche di quelle espositive del candidato.
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento dello studente vengono valutate ancor prima dell'ingresso al corso di studi della laurea triennale con i test hanno l'obiettivo di valutare l'attitudine del candidato agli studi di ingegneria.
La graduale introduzione alle conoscenze e all'astrazione di problemi e modelli matematici, chimici, fisici e dell'informazione fornita con le discipline di base garantiscono lo sviluppo di un metodo di studio efficace, che viene poi ulteriormente consolidato attraverso l'apprendimento delle discipline caratterizzanti dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio.
L'organizzazione della didattica e, in particolare, la suddivisione del lavoro all'interno degli insegnamenti e del lavoro individuale sono equilibratamente calibrati per permettere allo studente di verificare e migliorare la sua capacità di apprendimento.
La valutazione delle capacità così acquisite viene condotta non solo attraverso le tradizionali modalità di verifica dell'apprendimento (prove scritte ed orali), ma anche attraverso lo svolgimento di prove in itinere ed esoneri, nonché tramite la stesura di relazioni di gruppo o individuali su attività progettuali e/o di laboratorio.
Il materiale didattico offerto è molto ampio e lo studente è stimolato ad approfondire le sue conoscenze anche attraverso testi riportati in bibliografia o autonomamente reperiti. Ciò avviene in particolare durante le stesure delle relazioni delle attività di laboratorio, di tirocinio e della prova finale.
In un tale contesto complessivo il laureato acquisisce la capacità di aggiornare la sua preparazione su metodi, tecniche e strumenti legati agli sviluppi più recenti delle tematiche oggetto della sua attività lavorativa.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per una proficua partecipazione all'iter formativo sono richieste capacità logica, un’adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche e una corretta abilità di comprensione di testi in lingua italiana.
Il possesso delle conoscenze richieste per l’ammissione è verificato attraverso una prova di ingresso, che rappresenta anche uno strumento di autovalutazione della preparazione ed è strutturata in maniera tale da non privilegiare candidati provenienti da alcun tipo specifico di studio a livello di scuola secondaria. Nel caso in cui il test di accesso abbia avuto esito non positivo, lo studente è comunque ammesso al Corso di Studi, ma con l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) che dovranno essere assolti entro il primo anno di corso e comunque prima di poter sostenere gli esami di profitto previsti per il primo anno. Le modalità di accesso al test di ingresso e i criteri per l’attribuzione e l’assolvimento degli OFA sono dettagliati nella successiva sezione.
Prova finale
La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso di studi e consiste nella stesura di un elaborato prodotto a seguito di un lavoro di tesi su tematiche proprie del corso di studi. Alla prova finale sono attribuiti 3 CFU.
L'argomento e la tipologia dell’elaborato finale di laurea vengono assegnati dal docente a cui lo studente sceglie di rivolgersi, nell'ambito delle discipline del corso di laurea.
La prova finale riguarda in genere l'applicazione di metodologie consolidate alla soluzione di problemi specifici di limitata complessità, sotto la guida di uno o più docenti, e spesso con l'aiuto della supervisione di un tutore esterno (con attivazione di tirocinio formativo esterno).
Gli obiettivi dell’elaborato della prova finale di laurea sono: introdurre il candidato all'analisi e all’elaborazione personale di informazioni acquisite attraverso una ricerca bibliografica sull’argomento assegnato e lo svolgimento di semplici valutazioni; formare il candidato a un’esposizione in pubblico di un argomento di carattere tecnico-scientifico.
La preparazione della prova finale consente pertanto ai laureandi di acquisire sia l’autonomia di giudizio richiesta nell’elaborazione critica di informazioni teoriche, di dati sperimentali o di risultati di modelli, sia le abilità comunicative nell’esposizione e discussione del lavoro di tesi di fronte alla Commissione di esperti.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
La gestione razionale delle risorse naturali, la tutela e il ripristino della qualità degli ambienti naturali, la difesa del suolo, la pianificazione e gestione razionale del territorio e la mobilità sostenibile costituiscono tematiche chiave nel panorama italiano e internazionale che richiedono conoscenze e competenze tecniche specifiche e mirate.
Il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio si propone di fornire gli elementi essenziali di tali competenze, riguardanti i processi, gli interventi, gli impianti e le opere che interessano e/o interagiscono con la biosfera, il suolo, il sottosuolo, il territorio e le risorse naturali, con particolare attenzione alla formazione di base e all'impostazione metodologica.
Il Corso di Laurea esiste come corso individuale presso l’Università degli Studi di Roma ""La Sapienza"" fin dal 1990 con la denominazione "Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio", del quale ha negli anni conservato tematiche di competenza e obiettivi modificandone tuttavia i contenuti specifici in conseguenza della necessità di aggiornamento e adeguamento all’avanzamento delle conoscenze tecniche nel settore e alle esigenze del mondo del lavoro.
Il Corso si caratterizza per l'ampiezza e l’interdisciplinarietà della formazione e si differenzia, rispetto agli altri Corsi della classe di Ingegneria Civile e Ambientale, per le competenze specifiche del Laureato relativamente alle tematiche ambientali.
La formazione di base riguarda: le scienze fondamentali (matematica, geometria, fisica, chimica, meccanica del continuo); le basi metodologiche su misura, rilevamento, interpretazione e trattamento dei dati sperimentali, sviluppo di algoritmi di calcolo (calcolo delle probabilità e statistica, calcolo numerico e programmazione); i fondamenti dell'acquisizione, rappresentazione e gestione delle informazioni territoriali (rappresentazione informatizzata del territorio, fondamenti di rilevamento e georeferenziazione delle informazioni territoriali).
La formazione di tipo ingegneristico riguarda gli ambiti di: difesa del suolo (geotecnica, geologia applicata, meccanica dei fluidi, idrologia e idrogeologia); gestione sostenibile delle risorse naturali e del territorio (ecobilancio delle risorse, ingegneria del territorio, pianificazione territoriale e urbanistica); prevenzione e controllo dei fenomeni di inquinamento (ecologia, ingegneria sanitaria-ambientale); trasporti e mobilità sostenibile.
Regolamento Didattico del Corso di Laurea
in
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Classe L-7 Ingegneria civile e ambientale
a.a. 2019/20
Sito web del Consiglio d’Area Didattica (CAD) di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
https://web.uniroma1.it/cdaingambientale/
Il Regolamento didattico del corso di studio è costituito da due sezioni:
1) OFFERTA FORMATIVA: percorso formativo, obiettivi e Manifesto del corso di studio.
2) NORME GENERALI: regolamenti dell’offerta formativa e regole generali per la gestione della carriera degli studenti.
SEZIONE 1 – OFFERTA FORMATIVA
Obiettivi formativi specifici
La gestione razionale delle risorse naturali, la tutela e il ripristino della qualità degli ambienti naturali, la difesa del suolo, la pianificazione e gestione razionale del territorio e la mobilità sostenibile costituiscono tematiche chiave nel panorama italiano e internazionale che richiedono conoscenze e competenze tecniche specifiche e mirate.
Il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio si propone di fornire gli elementi essenziali, con particolare riguardo alla formazione di base e all'impostazione metodologica, orientati a tali tematiche.
Il principale obiettivo del Corso di Laurea è quindi fornirei una solida preparazione multidisciplinare finalizzata principalmente all'accesso al Corso di Laurea Magistrale, per una formazione completa della figura professionale dell’Ingegnere per l'Ambiente e il Territorio che al termine del percorso formativo sia in grado di analizzare, modellare, pianificare e progettare, mediante approcci, tecniche e strumenti aggiornati, azioni e interventi riferibili alla tutela dell'ambiente e del territorio, quali:
- Gestione e riciclo delle materie prime e delle risorse naturali
- Difesa del suolo e delle acque
- Gestione dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi
- Risanamento di comparti ambientali degradati
- Pianificazione territoriale
- Monitoraggio ambientale
- Mobilità sostenibile e pianificazione dei trasporti
Il livello di competenze acquisito al termine del percorso formativo permette comunque al laureato di inserirsi e operare con successo nel mondo del lavoro.
Il Corso di Laurea si caratterizza per l'ampiezza e l’interdisciplinarietà della formazione e si differenzia, rispetto agli altri Corsi della classe di Ingegneria Civile e Ambientale, per le competenze specifiche del Laureato relativamente alle tematiche ambientali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le competenze specifiche del laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono costituite da:
- progettazione di opere e interventi di limitata complessità finalizzate alla tutela delle acque, del suolo e del sottosuolo e alla difesa del territorio
- partecipazione alla redazione di piani di gestione del territorio e delle risorse naturali
- collaborazione a studi per la valutazione degli impatti delle attività antropiche sui diversi comparti ambientali
- gestione di impianti di trattamento di effluenti solidi, liquidi e gassosi e di interventi di risanamento ambientale
- partecipazione ad attività di pianificazione di campagne di monitoraggio della qualità dei comparti ambientali
- partecipazione all’acquisizione, elaborazione e interpretazione di dati ottenuti da campagne di monitoraggio della qualità dei comparti ambientali
- partecipazione ad attività di pianificazione, progettazione, regolazione, gestione, monitoraggio e valutazione di sistemi e servizi di trasporto
- utilizzo di tecniche e strumenti software per la modellazione della domanda e dell'offerta di trasporto, modelli funzionali e prestazionali di impianti e veicoli
I principali sbocchi occupazionali del laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di rilievo, controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e di opere; enti, aziende, consorzi e agenzie preposti alla realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi di trasporto o responsabili delle attività di controllo e regolazione dei sistemi di trasporto.
Per l’esercizio della libera professione nel territorio nazionale è richiesto il superamento dell'Esame di Stato per l'abilitazione professionale e la successiva iscrizione all'Albo Professionale dell’Ordine degli Ingegneri del settore civile e ambientale. Il superamento dell'Esame di Stato di primo livello abilita all'esercizio della professione di ingegnere junior (sezione B dell’Albo), il che implica limitazioni sulla dimensione e sul livello di complessità delle opere che possono essere progettate.
Descrizione del percorso di formazione
Il percorso formativo secondo l'Ordinamento D.M. 270 è sostanzialmente articolato come segue nei 3 anni di corso:
- primo anno - dedicato alla formazione di base generale (analisi matematica, geometria, fisica, chimica, rappresentazione informatizzata del territorio, lingua straniera)
- secondo anno - dedicato sia al completamento della formazione di base generale (fisica, calcolo della probabilità e statistica, calcolo numerico e programmazione, meccanica del continuo) sia alla formazione ingegneristica nelle tematiche ambientali e territoriali e di trasporto (meccanica dei fluidi, geologia, sviluppo sostenibile e ingegneria del territorio, meccanica della locomozione)
- terzo anno - dedicato al completamento della formazione ingegneristica nelle tematiche ambientali e territoriali, con particolare riguardo ai settori della difesa del suolo, della gestione eco-compatibile delle risorse naturali e antropiche e dell’uso sostenibile del territorio, degli interventi e processi di prevenzione e controllo dei fenomeni di inquinamento, della pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto (energetica, geotecnica, idrologia, risorse naturali, ingegneria sanitaria-ambientale, fondamenti di rilevamento e georeferenziazione delle informazioni territoriali, tecnica dei trasporti)
La ripartizione dei crediti tra i diversi gruppi di discipline è la seguente: discipline di base 69 CFU; discipline caratterizzanti 69 CFU; discipline affini e integrative 15 CFU; discipline a scelta libera dello studente 12 CFU. Completano il percorso altre attività formative (12 CFU, di cui 3 per la conoscenza di una lingua straniera, 6 di laboratorio e 3 di seminari tematici) e la prova finale di laurea (3 CFU).
Il percorso formativo si articola in due orientamenti distinti, l’uno (A – Ambiente) maggiormente orientato alle tematiche della tutela ambientale e alla pianificazione territoriale e l’altro (B – Trasporti) a quelle della pianificazione, progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione di sistemi e servizi di trasporto e mobilità sostenibile.
I due orientamenti sono caratterizzati da un gruppo comune di discipline matematiche, delle scienze di base e di discipline fondamentali dell’ingegneria civile e ambientale, e si distinguono invece per ulteriori discipline fondamentali dell’ingegneria nonché per le discipline caratterizzanti. Il dettaglio della struttura dei due percorsi è fornito nei quadri successivi.
Ogni insegnamento è un insieme di attività formative appartenenti ad uno specifico settore scientifico-disciplinare (SSD) o a gruppi di settori scientifico-disciplinari; viene impartito mediante didattica frontale (lezioni ed esercitazioni in aula), attività di laboratorio, visite tecniche, attività seminariali. Ciascun insegnamento si conclude con una prova di verifica, che può essere in forma scritta, in forma orale o in entrambe le forme. La verifica della conoscenza della lingua straniera viene svolta mediante apposito esame organizzato periodicamente dalla Facoltà.
Agli insegnamenti presenti nel curriculum è assegnato un numero di CFU compreso tra 6 e 9, ad eccezione della lingua straniera alla quale sono assegnati 3 CFU.
La quota dell'impegno orario complessivo in aula è fissata in 10 ore per ogni CFU e quella a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è fissata in 15 ore per ogni CFU.
Manifesto degli studi
Insegnamenti obbligatori
Insegnamento SSD CFU Tipo Esame Anno Sem. Orient.
Analisi Matematica 1 MAT/05 9 CR E 1 1 A, B
Geometria MAT/03 9 CR E 1 1 A, B
Analisi Matematica 2 MAT/05 9 CR E 1 2 A, B
Fisica 1 FIS/01 9 CR E 1 2 A, B
Chimica CHIM/07 9 CR E 1 2 A, B
Lingua straniera --- 3 V 1 2 A, B
Rappr. con elem. di CAD e GIS --- 6 CR E 1 1 A, B
Fisica 2 FIS/01 9 CR E 2 1 A, B
Geologia Applicata GEO/05 9 CR E 2 1 A, B
Scienza delle costruzioni ICAR/08 9 CR E 2 1 A, B
Calcolo num. con elem. progr. MAT/08 9 CR E 2 2 A, B
Probabilità e statistica MAT/06 6 CR E 2 2 A, B
Sviluppo sost. amb. e terr. ICAR/20 9 CR E 2 2 A, B
Meccanica dei fluidi ICAR/01 9 CR E 2 2 A, B
Fis. tecnica o Sist. energetici ING-IND/10-09 6 CR E 2 1 A
Elettrotecnica ING-IND/31 6 CR E 2 2 B
Fondamenti di geotecnica ICAR/07 9 CR E 3 1 A, B
Ingegneria sanitaria-ambientale ICAR/03 9 CR E 3 1 A, B
Ingegneria delle materie prime ING-IND/29 6 CR E 3 1 A
Tecnica ed econ. trasporti ICAR/05 6 CR E 3 1 B
Idr. tecn. fondam. ing. sist. idr. ICAR/02 9 CR E 3 2 A, B
Topografia (positioning) ICAR/06 9 CR E 3 2 A, B
2 insegnamenti a scelta 12 CR E 3 2 A, B
Insegnamenti a scelta libera consigliati
Insegnamento SSD CFU Tipo Esame Anno Sem. Orient.
Analisi amb. sist. urb. terr. ICAR/20 6 CR E 3 2 A, B
Ecol. e fen. inq. amb. nat. ICAR/03 6 CR E 3 2 A, B
Elettrotecnica ING-IND/31 6 CR E 3 2 A
Fisica Tecnica ING-IND/10 6 CR E 3 1 A, B
Indagini e modelli geot. ICAR/07 6 CR E 3 2 A, B
Ricerca operativa MAT/09 6 CR E 3 1 B
Sistemi energetici ING-IND/09 6 CR E 3 1 B
Tecnologie chim. appl. ING-IND/22 6 CR E 3 2 A
Veicoli e imp. trasporto ICAR/05 6 CR E 3 1 B
Legenda
Tipo di insegnamento: CR corso regolare
Esame: E esame, V giudizio idoneità
Caratteristiche della prova finale
La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso di studi e consiste nella stesura di un elaborato prodotto a seguito di un lavoro di tesi su tematiche proprie del corso di studi. Alla prova finale sono attribuiti 3 CFU. Gli obiettivi dell’elaborato della prova finale di laurea sono: introdurre il candidato all'analisi e all’elaborazione personale di informazioni acquisite attraverso una ricerca bibliografica sull’argomento assegnato e lo svolgimento di semplici valutazioni; formare il candidato a un’esposizione in pubblico di un argomento di carattere tecnico-scientifico.
L'argomento e la tipologia dell’elaborato finale di laurea vengono assegnati dal docente a cui lo studente sceglie di rivolgersi, nell'ambito delle discipline del corso di laurea.
La prova finale riguarda in genere l'applicazione di metodologie consolidate alla soluzione di problemi specifici di limitata complessità, sotto la guida di uno o più docenti, e spesso con l'aiuto della supervisione di un tutore esterno (con attivazione di tirocinio formativo esterno).
SEZIONE 2 - NORME GENERALI:
Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per una proficua partecipazione all'iter formativo sono richieste capacità logica, un’adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche e una corretta abilità di comprensione di testi in lingua italiana.
Il possesso delle conoscenze richieste per l’ammissione è verificato attraverso una prova di ingresso, che rappresenta anche uno strumento di autovalutazione della preparazione ed è strutturata in maniera tale da non privilegiare candidati provenienti da alcun tipo specifico di studio a livello di scuola secondaria.
Il calendario delle prove di ingresso e le modalità di svolgimento delle stesse sono specificati per ogni anno accademico in un apposito bando del quale viene data idonea diffusione attraverso gli usuali canali telematici (siti web istituzionali).
Il test di accesso può essere ripetuto più volte al fine di ottenere un risultato pari o superiore alla soglia prevista. Il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio è un corso ad accesso libero, il che implica che i candidati che abbiano conseguito nella prova di accesso un punteggio inferiore a tale soglia saranno in ogni caso ammessi ma saranno al contempo tenuti ad assolvere entro il 31 ottobre dell’anno di immatricolazione agli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), con modalità indicate periodicamente dalla Facoltà.
In caso di trasferimento da altro Ateneo o da altro Corso di Studio, lo studente può chiedere il riconoscimento di crediti precedentemente acquisiti. Possono essere altresì riconosciuti fino a 12 CFU per attività professionali certificate ai sensi della normativa vigente, per conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. La valutazione dei CFU convalidabili avverrà da parte della Commissione Didattica del CAD in Ingegneria Ambientale sulla base delle regole interne al CAD stesso.
Percorsi formativi
Lo studente è tenuto a presentare almeno una volta nel proprio percorso didattico un percorso formativo che definisce il piano degli studi. Il percorso formativo viene presentato dallo studente attraverso il portale Infostud nei periodi fissati dalla struttura didattica ed è soggetto all’approvazione da parte del CAD. Il percorso formativo può essere presentato una sola volta per ciascun anno accademico.
Norme relative ai passaggi ad anni successivi
Il numero di CFU richiesti per il passaggio al secondo anno è pari a 24. Il numero di CFU richiesti per il passaggio al terzo anno è pari a 54. Lo studente che non abbia acquisito i crediti per il passaggio all’anno successivo viene iscritto nella posizione di studente ripetente.
Propedeuticità
Periodo didattico Esame: Propedeuticità obbligatorie
2 Analisi matematica II: Analisi matematica I
3 Probabilità e statistica: Analisi matematica I
3 Fisica II: Fisica I, Analisi matematica I, Analisi matematica II, Geometria
3 Geologia applicata: Analisi matematica I, Chimica
3 Scienza delle costruzioni: Analisi matematica II, Fisica I, Geometria
4 Meccanica dei fluidi: Analisi matematica II, Fisica I
4 Calcolo numerico con elementi di programmazione: Analisi matematica I
4 Tecnica ed Economia dei Trasporti: Analisi matematica II, Fisica I
4 Sistemi energetici: Analisi matematica II
5 Fondamenti di geotecnica: Scienza delle costruzioni
5 Ingegneria delle materie prime: Fisica II
5 Ricerca Operativa: Analisi Matematica II
5 Ingegneria sanitaria-ambientale: Chimica, Meccanica dei fluidi
6 Idrologia tecnica e Fondamenti di Ingegneria dei sistemi idraulici: Meccanica dei fluidi, Probabilità e Statistica, Calcolo numerico con elementi di programmazione
6 Topografia (Positioning): Analisi matematica II, Fisica I, Geometria, Probabilità e statistica, Calcolo numerico con elementi di programmazione
6 Laboratorio di idraulica: Meccanica dei fluidi, Probabilità e Statistica, Calcolo numerico con elementi di programmazione
6 Laboratorio di impianti e veicoli di trasporto: Tecnica ed Economia dei Trasporti
6 Geotecnica ambientale: Fondamenti di geotecnica
6 Tecnica urbanistica: Sviluppo sostenibile dell'ambiente e del territorio
6 Elettrotecnica: Analisi matematica II, Fisica II
6 Fisica Tecnica: Analisi matematica II, Fisica II
6 Tecnologie di Chimica Applicata: Chimica
Calendario didattico
Il calendario delle lezioni e quello degli esami di profitto sono fissati annualmente dalla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (per dettagli consultare http://www.ing.uniroma1.it/didattica/calendario-didattico).
Il calendario delle lezioni prevede due semestri didattici, di regola nei periodi settembre-dicembre e febbraio-maggio di ciascun anno accademico.
Il calendario degli esami di profitto prevede 5 sessioni ordinarie (di norma nei periodi gennaio-febbraio, giugno-luglio e settembre) e 2 sessioni straordinarie (di norma nei periodi ottobre-novembre e marzo-aprile).
Frequenza
La frequenza degli insegnamenti non è in generale obbligatoria. Sono previsti specifici obblighi di frequenza solo per le attività seminariali, di laboratorio o altre attività pratiche; tale obbligo è esplicitamente richiamato per ognuna di queste attività.
Regime a tempo parziale
Gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di iscrizione a tempo parziale, che comporta un’estensione della durata complessiva del percorso di formazione e l’obbligo di sostenere un minor numero di CFU annui.
Anticipazioni di esami
Lo studente che abbia sostenuto tutti gli esami ad eccezione di al massimo uno tra quelli previsti per l’anno di corso a cui è iscritto nonché tutti gli esami degli eventuali anni precedenti può chiedere l’anticipazione di esami dell’anno successivo. Il numero massimo di crediti per i quali può essere chiesta l’anticipazione è fissato in base al numero di crediti totali sostenuti dallo studente nell’anno in corso, ridotto in misura proporzionale al periodo residuo disponibile rispetto alla durata complessiva del periodo didattico.
Studenti decaduti
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti. Per la procedura di reintegro consultare il Manifesto Generale degli Studi dell’Ateneo (https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti).
Trasferimenti
In caso di trasferimento da altro Ateneo, da altra Facoltà de La Sapienza o da altro corso di studio, il CAD potrà riconoscere i crediti già acquisiti, di norma in misura non superiore a quelli dei settori scientifico-disciplinari (SSD) previsti nel manifesto degli studi e fino ad un massimo di 12 CFU in SSD non previsti dal Manifesto degli studi.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il CAD esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali l’Ateneo ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Per le procedure di trasferimento e riconoscimento CFU consultare il Manifesto Generale degli Studi dell’Ateneo (http://archivio.uniroma1.it/mgds).
Programmi e materiali didattici
I programmi degli insegnamenti attivati e altri materiali informativi sono consultabili sul sito internet del CAD in Ingegneria Ambientale https://web.uniroma1.it/cdaingambientale/corsi-e-docenti.
I materiali didattici sono generalmente consultabili sulle pagine personali dei docenti del Corso di Laurea, raggiungibili dal sito del Dipartimento di afferenza, nonché nella sezione “Frequentare” del sito web istituzionale del corso di laurea (https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/cdlutil-elenco-url-corsi).
Servizi di tutorato
I docenti designati per lo svolgimento dei servizi di tutorato a supporto degli studenti sono i seguenti:
Prof. Giovanni Attili
Prof. Mattia Giovanni Crespi
Prof.ssa Alessandra Polettini
Prof. Paolo Monti
Prof.ssa Tatiana Rotonda
Inoltre, il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, utilizzando anche appositi contratti integrativi.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione. Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi. Lo studente sarà incoraggiato a comprendere le dimostrazioni svolte in aula e sarà valutato durante la prova orale su questo aspetto. La prova orale valuterà la capacità dello studente di saper utilizzare il linguaggio scientifico per formulare problemi di tipo ingegneristico cosi da poterli implementare su un calcolatore. Lo studente acquisirà le nozioni di MATLAB necessarie a risolvere problemi di algebra lineare e geometria di tipo computazionale. La Sapienza ha attivato una licenza CAMPUS che permette ai suoi studenti di utilizzare gratuitamente MATLAB ed i corsi di apprendimento. Verranno assegnati esercizi settimanali che il docente incoraggia a svolgere in piccoli gruppo di studio e a controllare con una riflessione individuale. Questo permetterà allo studente di aumentare le doti di lavoro in gruppo ma anche di sviluppare l’apprendimento individuale. I tutoraggi saranno svolti in aula con l’obiettivo di stimolare le capacità risolutive degli studenti. Il ricevimento settimanale permetterà allo studente una interazione individuale con il docente. Il corso si focalizzerà sulle applicazioni dell’algebra lineare e della geometria alla ingegneria civile ed ambientale.
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9
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MAT/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1415 -
RAPPRESENTAZIONE CON ELEMENTI DI CAD E GIS
(obiettivi)
Fornire i concetti di base della rappresentazione del territorio e le basi teoriche e operative per l’utilizzo di strumenti CAD e GIS. Capacità di pianificare la ricerca di dati e altre fonti di informazione, di interpretare i dati e di utilizzare strumenti di analisi territoriale. Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei concetti di base della rappresentazione del territorio e dell'ambiente; capacità di lettura e di elaborazione di cartografia di base e tematica; acquisizione, analisi ed elaborazione di dati geografici; utilizzo del software QuantumGIS.
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6
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60
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti.Gli studenti che frequentano questo corso dovranno • sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione, • sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi • conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che saranno utilizzati negli anni successivi. Attraverso la frequenza regolare alle lezioni e alle esercitazioni del docente e alle spiegazioni supplementari del tutore gli studenti potranno sviluppare competenze nella comprensione e nella esposizione , scritta e verbale di concetti matematici e logici.
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9
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MAT/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015378 -
CHIMICA
(obiettivi)
Il corso di Chimica ha una importanza formativa insostituibile per qualsiasi facoltà di indirizzo tecnico-scientifico. L'obiettivo che ci si pone in questo corso è di spiegare gli argomenti della chimica generale, sia negli aspetti sperimentali che teorici, insieme ai fondamenti della chimica inorganica e a qualche cenno di chimica organica. Verrà inoltre sottolineata l'importanza dell'aggiornamento delle conoscenze scientifiche, diretta conseguenza dei continui passi avanti fatti nelle materie tecniche.
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9
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CHIM/07
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015377 -
FISICA I
(obiettivi)
Nel corso di Fisica I vengono illustrati i principi fondamentali della meccanica classica, i concetti di forza, lavoro ed energia e, successivamente, il principio generale di conservazione dell’energia e le proprietà di evoluzione dei fenomeni naturali (primo e secondo principio della termodinamica). Lo studente viene introdotto all’uso del metodo scientifico fino alla modellizzazione necessaria alla soluzione di semplici problemi. I risultati attesi sono principalmente nella capacità dell’allievo di combinare teoria e pratica per risolvere problemi di ingegneria. Dal punto di vista metodologico l’allievo è chiamato ad analizzare un problema, scomporlo in elementi semplici e formalizzare un modello di simulazione del fenomeno. Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i principi della meccanica e della termodinamica, dei concetti di forza, energia, lavoro e potenziale, in modo da saperli impiegare per impostare e di risolvere esercizi di ridotta complessità.
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9
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FIS/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta
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3
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30
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
(obiettivi)
Lo scopo della prima parte del corso è l'acquisizione di alcuni importanti concetti e strumenti dell'Analisi Matematica in spazi reali a più dimensioni. I concetti e le operazioni di integrazione vengono estesi in questo ambito a spazi pluridimensionali. Vengono introdotte le nozioni fondamentali relative alle serie di Fourier. Infine, vengono studiate in modo elementare ma completo le principali equazioni alle derivate parziali. Il corso richiede, oltre all'acquisizione degli strumenti teorici, anche la capacità di operare su problemi concreti che comportino l'uso di tali strumenti. In tal modo, lo studente coltiva: l'abilità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici e di modellazione, la capacità di combinare teoria e pratica per risolvere problemi concreti di natura fisica, la comprensione delle tecniche applicabili e dei loro limiti. Inoltre, lo studente diventa consapevole della necessità dell'apprendimento autonomo.
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9
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MAT/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015381 -
FISICA II
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza approfondita dell’interazione elettromagnetica, delle forze tra cariche, della trattazione formale dei campi e della loro induzione reciproca. Studiare la natura elettrica e magnetica della materia; conoscere la natura elettromagnetica della luce e la trattazione di base dell’ottica fisica
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9
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FIS/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1012202 -
Scienza delle costruzioni
(obiettivi)
Il corso fornisce le basi teoriche dell'ingegneria strutturale, illustrando i modelli e gli strumenti operativi di base per lo studio dei sistemi strutturali costituiti da corpi continui, in particolare da travi, di cui sono esaminate le condizioni di equilibrio, congruenza, resistenza e stabilità. Gli argomenti sviluppati contribuiscono a formare le conoscenze necessarie per identificare, formulare e risolvere i problemi strutturali del progetto architettonico, e per comprendere il linguaggio tecnico dell’ingegneria strutturale. L’obiettivo specifico atteso è quindi l’apprendimento di metodologie per l'impostazione e la discussione dei problemi di analisi e progettazione strutturale.Al termine del corso gli studenti devono essere in grado di analizzare e risolvere schemi strutturali semplici, quali sistemi di travi isostatici e iperstatici e strutture reticolari, definendone lo stato di deformazione e di sollecitazione ed effettuando le verifiche di resistenza. Il processo di apprendimento è verificato durante il corso attraverso lo svolgimento di esercitazioni e prove scritte.
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9
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ICAR/08
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 2 - (visualizza)
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6
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1018759 -
SISTEMI ENERGETICI
(obiettivi)
Conoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di identificare i principali sistemi energetici analizzandone le caratteristiche rispetto alla fonte energetica sfruttata, alla sua disponibilità e possibilità di utilizzazione; saranno poi in grado di analizzare la struttura degli impianti e dei loro componenti, il loro funzionamento ed la loro efficienza ed il loro rendimento. Considerato che il piano degli studi del Corso di Laurea non prevede un ulteriore insegnamento relativamente alle “macchine a fluido”, nel Corso si forniscono elementi descrittivi qualitativi e quantitativi relativamente alle macchine motrici ed operatrici. Dalla analisi della loro descrizione geometrica e funzionale, gli allievi ricaveranno tutte le informazioni utili a comprenderne il funzionamento, l’efficienza ed il rendimento. Attraverso alcuni esempi di dimensionamento di massima acquisiranno anche cognizioni preliminari di progettazione di massima delle apparecchiature in questione e degli impianti. Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno autonomia di giudizio per quanto attiene ai seguenti aspetti: • analizzare le caratteristiche dei principali impianti energetici e dei loro componenti; • effettuare bilanci di materia ed energia relativi agli stessi impianti e macchine componenti; • ipotizzare la scelta dei componenti di un impianto e le caratteristiche progettuali preliminare per un progetto di massima degli stessi; Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno, inoltre, capacità di apprendimento con particolare riferimento all’abilità “di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati ottenuti da ricerche e esperimenti e trarre conclusioni”. Lo svolgimento di esercitazioni numeriche pratiche contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo.
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6
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ING-IND/09
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017399 -
ELETTROTECNICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1022159 -
TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
|
Erogato in altro semestre o anno
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1001987 -
FISICA TECNICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi di base relativi alla termodinamica applicata, al trasferimento del calore, all'illuminotecnica e all'acustica applicata
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6
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ING-IND/10
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1055428 -
INDAGINI E MODELLI GEOTECNICI
|
Erogato in altro semestre o anno
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1002027 -
RICERCA OPERATIVA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
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Gruppo opzionale:
Gruppo obbligatorio materie affini - (visualizza)
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18
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1019478 -
GEOLOGIA GENERALE E APPLICATA
(obiettivi)
Riconoscimento macroscopico delle rocce. Classificazione dei materiali e degli ammassi rocciosi. Lettura ed interpretazione delle carte geologiche. Elementi di Idrogeologia. Classificazione dei fenomeni franosi.
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9
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GEO/05
|
90
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1019482 -
TOPOGRAFIA - POSITIONING
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1019477 -
SVILUPPO SOSTENIBILE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
obiettivi formativi Il corso si propone di fornire un quadro scientifico esaustivo dell’attuale situazione ambientale mondiale, dei presupposti, culturali e scientifici che ne hanno determinato le condizioni e dei possibili rimedi per consentire uno sviluppo equilibrato con l’ambiente. L’obiettivo è quello di affiancare la classica preparazione tecnica dell’ingegnere con strumenti di conoscenza critica che evitino l’aggravarsi del conflitto ambientale. Il tema della sostenibilità, complesso e internamente articolato, viene affrontato attraverso l’adozione di un approccio necessariamente interdisciplinare capace di tenere insieme dimensioni ambientali e dimensioni sociali. La conoscenza e la profonda comprensione delle interconnessioni di tipo socio-ambientale fornisce agli studenti i metodi e gli strumenti utili per orientarsi in maniera consapevole nei campi dell’ingegneria ambientale, della pianificazione territoriale e dello sviluppo sostenibile. L’obiettivo del corso è dunque quello di garantire agli studenti la capacità di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo al fine di affrontare e risolvere la complessità legata alle problematiche di tipo ambientale. Tali obiettivi verranno perseguiti attraverso un percorso formativo articolato su due livelli interconnessi: un primo livello riguarda il trasferimento di conoscenze teoriche; il secondo livello è caratterizzato da una sperimentazione applicativa di queste conoscenze a partire dalla selezione di un caso di studio paradigmatico: il territorio di Civita di Bagnoregio caratterizzato da un’estrema fragilità geomorfologica e da una serie di criticità di carattere socio-culturale. Si tratta di un territorio dove il tema della sostenibilità diventa un paradigma quantomai necessario per immaginare politiche di tutela e di governo del territorio. Nello specifico le sperimentazioni applicative (pratiche di ricerca immersiva nel territorio) consentiranno agli studenti di lavorare in gruppo, intrecciando teoria e pratica. Si tratta di pratiche di apprendimento di tipo collaborativo che si pongono anche l’obiettivo di stimolare la capacità di giudizio autonoma e di nutrire le capacità comunicative degli studenti, sia in relazione ai soggetti territoriali (specialisti e non specialisti) che verranno coinvolti nel loro lavoro sul campo, sia nella fase di restituzione dei lavori.
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9
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ICAR/20
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90
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-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021976 -
MECCANICA DEI FLUIDI
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti di base per lo studio dei fenomeni relativi al moto e alle forze dei fluidi. Una particolare attenzione è rivolta alle applicazioni in campo idraulico. Lo studente dovrà dimostrare la propria capacità di operare in modo efficace sia individualmente sia nell’ambito delle attività svolte all’interno di un gruppo di lavoro, con particolare riferimento alle esperienze di gruppo svolte nel laboratorio di idraulica e alla stesura delle relazioni inerenti a tali attività. Lo studente al termine del corso dovrà dimostrare inoltre le proprie capacità di apprendimento; con particolare riferimento alla capacità di applicare le leggi fondamentali della meccanica dei fluidi ai problemi pratici dell’idraulica e alla capacità di condurre esperimenti appropriati in laboratorio. Acquisirà inoltre la consapevolezza della necessità di un approfondimento autonomo per la risoluzione dei problemi più complessi, che esulano dalla trattazione del corso di base.
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9
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ICAR/01
|
90
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1019479 -
CALCOLO NUMERICO CON ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire una panoramica dei metodi numerici utilizzati nella soluzione di alcuni problemi applicativi che nascono nel settore dell’ingegneria. Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo di algoritmi adatti ad applicare tali metodi in un ambiente di calcolo integrato. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di individuare un metodo numerico adatto a risolvere alcuni problemi test e a tradurre tale metodo in un algoritmo di calcolo.
Risultati di apprendimento - Conoscenze acquisite: L'obiettivo del corso è quello di insegnare agli studenti come utilizzare i metodi numerici per risolvere quei problemi applicativi per i quali non esiste una soluzione analitica in forma chiusa. Questo obiettivo sarà raggiunto sia attraverso l'apprendimento delle basi della programmazione strutturata, sia imparando a combinare conoscenze ingegneristiche, ragionamento e intuizione per ottenere approssimazioni accurate di modelli matematici usualmente utilizzati in ingegneria. L'accento sarà posto sulla comprensione dei concetti fondamentali da cui hanno origine i vari metodi numerici studiati e sull'implementazione di alcuni metodi numerici utilizzando Python come ambiente per il calcolo scientifico. Questo approccio permette agli studenti di imparare a scegliere e utilizzare correttamente un metodo numerico e di comprendere le sue limitazioni.
Risultati di apprendimento - Competenze acquisite: 1. Gli studenti acquisiranno una conoscenza di base sui metodi numerici, sia da un punto di vista teorico che pratico, e acquisiranno la capacità di programmare semplici algoritmi nel linguaggio Python. 2. Gli studenti apprenderanno i concetti base dell’analisi numerica: implementare algoritmi per risolvere problemi scientifici che non possono essere risolti esattamente; stimare la velocità di convergenza degli algoritmi e l'accuratezza della soluzione numerica. 3. Lo studente apprenderà l’origine degli errori di arrotondamento e come limitare la perdita di cifre significative nei calcoli numerici. 4. Gli studenti impareranno come risolvere problemi numerici che si manifestano in contesti più ampi di quelli mostrati durante il corso.
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9
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MAT/08
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90
|
-
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 2 - (visualizza)
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6
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1018759 -
SISTEMI ENERGETICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017399 -
ELETTROTECNICA
(obiettivi)
Il corso illustra i metodi fondamentali per l’analisi di circuiti monofase e trifase, il principio di funzionamento e le caratteristiche di funzionamento delle principali macchine elettriche e i criteri ed i metodi di progetto delle linee per la trasmissione e la distribuzione dell’energia elettrica. Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le normali attività di un ingegnere ambientale. Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso l’allievo sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla produzione, trasmissione ed utilizzo dell’energia elettrica, e sarà in grado di valutare le prestazioni delle principali macchine elettriche, in relazione alle esigenze specifiche e conoscerà le principali problematiche connesse con il loro impiego.
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6
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ING-IND/31
|
60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022159 -
TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1001987 -
FISICA TECNICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1055428 -
INDAGINI E MODELLI GEOTECNICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1002027 -
RICERCA OPERATIVA
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Erogato in altro semestre o anno
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1011710 -
PROBABILITA' E STATISTICA
(obiettivi)
Fornire alcuni concetti fondamentali di probabilità e statistica, che sono alla base del ragionamento logico-matematico nelle situazioni di incertezza caratterizzate da informazione incompleta, stimolando quelle capacità critiche che consentono di affrontare anche problemi nuovi, oltre a quelli di "routine". In particolare, gli studenti devono impadronirsi di alcuni concetti di base relativi a probabilità condizionate e non, distribuzioni di probabilità discrete e continue, inferenza statistica. Concetti e risultati teorici di base su probabilità condizionate e non, previsione, varianza, coefficiente di correlazione, densità di probabilità e funzione di ripartizione, distribuzioni congiunte, marginali e condizionate; funzione caratteristica; nozioni base di inferenza statistica. Lo studente dovrà svolgere ricerche bibliografiche, interpretare e analizzare dati, comprendere e applicare metodi teorici alla pratica ingegneristica.
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6
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MAT/06
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1009119 -
FONDAMENTI DI GEOTECNICA
(obiettivi)
Fornire all’ingegnere gli strumenti necessari a progettare, realizzare e conservare opere, strutture e infrastrutture tenendo nel dovuto conto i problemi geotecnici ed insieme le conoscenze che gli consentano di interagire, con semplicità e competenza, con gli specialisti del settore.Risultati di apprendimento attesiConoscenze di base della meccanica dei terreni e delle indagini geotecnicheConoscenze delle procedure che si utilizzano per affrontare e risolvere alcuni dei più importanti problemi applicativi della geotecnica
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9
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ICAR/07
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017434 -
INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (rif. scheda SUA - “conoscenza e comprensione … dei principi fondamentali dei processi di disinquinamento e trattamento degli effluenti”): 1. identificare gli inquinanti potenzialmente dannosi per l’ambiente 2. individuare i processi di trattamento per la rimozione di specifici inquinanti dagli effluenti 3. descriverne dal punto di vista teorico il funzionamento
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno la capacità di: 4. prevedere i potenziali effetti degli inquinanti sulla qualità dei comparti ambientali (rif. a scheda SUA – “capacità di impiegare i metodi, gli strumenti e le conoscenze acquisiti per analizzare, interpretare e risolvere problemi propri dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio”) 5. effettuare bilanci di materia per le unità di trattamento (rif. a scheda SUA – capacità di “gestire tecnologie ed impianti per la protezione dell'ambiente dall'inquinamento e per il risanamento ambientale”), 6. costruire lo schema di intervento/di processo per la decontaminazione di un comparto ambientale degradato (rif. a scheda SUA – capacità di “gestire tecnologie ed impianti per la protezione dell'ambiente dall'inquinamento e per il risanamento ambientale”), 7. determinare sulla base di modelli teorici l’efficienza di abbattimento degli inquinanti da parte di specifici processi di trattamento (rif. a scheda SUA – “capacità di impiegare i metodi, gli strumenti e le conoscenze acquisiti per analizzare, interpretare e risolvere problemi propri dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio”)
Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonomia di giudizio con particolare riferimento alle abilità (rif. a scheda SUA) “di utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione”. Lo svolgimento di esercitazioni numeriche pratiche contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo relativamente (rif. a scheda SUA) all’aggiornamento “della preparazione su metodi, tecniche e strumenti legati agli sviluppi più recenti delle tematiche”
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9
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ICAR/03
|
90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 1 - (visualizza)
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6
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1020900 -
ANALISI AMBIENTALE DEI SISTEMI URBANI E TERRITORIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1022158 -
INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
(obiettivi)
Lo studente acquisisce i concetti su cui sono basate le tecniche di separazione fra solidi particolati e le leggi fisiche che ne sottendono il funzionamento e che sono mutuate dalla Meccanica, dall’ Elettromagnetismo e dall’ Idraulica. In tal modo lo studente associa le leggi fisiche, di cui ha studiato la fenomenologia e la dimostrazione teorica, a casi concreti di separazione che avvalorano quelle leggi mediante il riscontro concreto della loro utilità nell’applicazione alla separazione fra fasi solide. Lo studente impara ad inquadrare ogni problema di riciclaggio di materiali, e di decontaminazione preliminare di un sito contaminato, come una separazione, con metodi fisici, fra fasi solide utili e fasi solide sterili e/o dannose ed a considerare come parametro fondamentale l’ efficienza di separazione che deve essere sempre valutata nei processi reali applicati a materiali reali.
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6
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ING-IND/29
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1019484 -
Ecologia e fenomeni di Inquinamento degli ambienti naturali
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Erogato in altro semestre o anno
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101168 -
TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI
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6
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ICAR/05
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034923 -
VEICOLI E IMPIANTI DI TRASPORTO
(obiettivi)
Presa di coscienza delle problematiche che riguardano la realizzazione del moto per i veicoli terrestri, il dimensionamento degli impianti fissi per la trazione ferroviaria (la via e gli impianti per la fornitura dell’energia elettrica di trazione) e degli impianti di manutenzione dei veicoli.
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6
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ICAR/05
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 2 - (visualizza)
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6
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1018759 -
SISTEMI ENERGETICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017399 -
ELETTROTECNICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1022159 -
TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1001987 -
FISICA TECNICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1055428 -
INDAGINI E MODELLI GEOTECNICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1002027 -
RICERCA OPERATIVA
(obiettivi)
Knowledge and understanding The aim of the course is to introduce students to the knowledge of the optimization problems and of the mathematical modeling techniques of decision problems. Students are expected to acquire skills on Convex programming, Linear Programming and Integer Linear Programming models (theoretical properties and optimality conditions) and the basic elements of algorithms for their solution.
Applying knowledge and understanding By the end of the course, students should be able to select the most suitable model for the problem at hand and identify the corresponding most suitable algorithm for the solution. They should also be able to state whether the solution provided by the chosen algorithm is certified to be the best one or if a tolerance on the improvement may exist.
Making judgements Lectures and practical exercises doing in interaction with the teacher will provide students with the ability to assess the main strengths and weaknesses of the different mathematical models and algorithms when applied to real case problems.
Communication Alla fine del corso, gli studenti sono in grado di individuare le caratteristiche principali di un problema di decisione e di spiegare le tecniche per la sua soluzione sia con un pubblico specializzato che non specializzato. Queste capacità sono verificate nella prova orale finale.
Lifelong learning skills Gli studenti sviluppano le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi sugli argomenti rilevanti con un alto grado di autonomia. Durante le lezioni, gli studenti sono incoraggiati a lavorare in piccoli gruppi, stimolando così l'attività e confronto tra pari degli studenti.
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6
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MAT/09
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1019481 -
IDROLOGIA TECNICA E FONDAMENTI DI INGEGNERIA DEI SISTEMI IDRAULICI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire: 1. modelli concettuali e procedure pratiche ed operative, per affrontare lo studio dei flussi di acqua sulla superficie terrestre a scala di bacino idrografico, al fine di giungere al dimensionamento idrologico delle infrastrutture idrauliche; 2. Definizione ed illustrazione delle opere idrauliche necessarie dei diversi sistemi idraulici, descrizione del loro funzionamento, valutazione degli impatti , criteri di dimensionamento.
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9
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ICAR/02
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nell’elaborazione di una relazione prodotta a seguito di un lavoro di tesi su tematiche proprie del corso di studi. Ciascuno studente è chiamato a presentare il proprio lavoro di tesi di fronte ad una Commissione composta da almeno sette docenti. Alla presentazione segue una discussione finale sulla base di specifici quesiti posti dalla Commissione di laurea. La preparazione della prova finale consente agli studenti di acquisire: - Autonomia di giudizio nell’elaborare criticamente informazioni teoriche, dati sperimentali o risultati di modelli - Abilità comunicative nell’esposizione e discussione del lavoro di tesi di fronte alla Commissione di esperti
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3
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30
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1216 -
ALTRE - VIAGGI DI ISTRUZIONE, CONVEGNI, SEMINARI
(obiettivi)
Il corso e' stutturato in una serie di seminari didattici in lingua inglese su temi relativi all'Ingegneria Ambientale finalizzati a favorire ulteriormente l'apprendimento della terminologia inglese specifica e a completare la preparazione di base. La prova d'esame, organizzata sotto forma di presentazione orale in lingua inglese di un lavoro di gruppo finalizzato all'approfondimento di uno temi trattati nei seminari didattici, intende favorire l'apprendimento delle tecniche di presentazione in pubblico in lingua inglese.
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3
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30
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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120
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 1 - (visualizza)
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6
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1020900 -
ANALISI AMBIENTALE DEI SISTEMI URBANI E TERRITORIALI
(obiettivi)
obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di approfondire la conoscenza dei sistemi urbani e territoriali, intesi come sovrapposizione-intersezione complessa di relazioni, luoghi, attori e processi. In particolare si cercherà di mettere a fuoco alcuni metodi e tecniche di analisi capaci di restituire le diverse dimensioni dell’ambiente e le loro interconnessioni: componenti naturali, dimensioni morfologiche, sociali, economiche e politiche. La conoscenza e la profonda comprensione delle caratteristiche del territorio, inteso come esito storico di lunga durata del rapporto co-evolutivo tra uomo e ambiente, rappresenta la premessa necessaria per consentire agli studenti di dotarsi dei metodi e degli strumenti analitici utili per orientarsi in maniera consapevole nei campi della pianificazione urbana e territoriale. Tali obiettivi verranno perseguiti attraverso un percorso formativo articolato su due livelli interconnessi: un primo livello riguarda il trasferimento di conoscenze teoriche; il secondo livello è caratterizzato da una sperimentazione applicativa di tecniche di analisi a partire dalla selezione di alcuni casi di studio legati al fenomeno dell’agricoltura urbana. Si tratta di casi di studio che diventano occasione di ricerca e di produzione di conoscenza territoriale (di tipo quantitativo e di tipo qualitativo). Nello specifico le sperimentazioni applicative (pratiche di ricerca immersiva nel territorio) consentiranno agli studenti di lavorare in gruppo, intrecciando teoria e pratica. Si tratta di pratiche di apprendimento di tipo collaborativo che si pongono anche l’obiettivo di stimolare la capacità di giudizio autonoma e di nutrire le capacità comunicative degli studenti, sia in relazione ai soggetti territoriali (specialisti e non specialisti) che verranno coinvolti nel loro lavoro sul campo, sia nella fase di restituzione dei lavori.
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6
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ICAR/20
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022158 -
INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
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Erogato in altro semestre o anno
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1019484 -
Ecologia e fenomeni di Inquinamento degli ambienti naturali
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti gli elementi di base di biologia, di ecologia e di ecotossicologia indispensabili per lo studio dei fenomeni di inquinamento degli ambienti naturali, per la loro salvaguardia ed il loro risanamento. Nel corso vengono analizzati i principi di base delle reazioni chimiche e dell’ecologia e introdotte nozioni relative all’ecotossicologia. Vengono inoltre esaminati i diversi comparti ambientali e le problematiche specifiche di ognuno con l’obiettivo di fornire informazioni utili per lo studio e l’analisi delle diverse tematiche legate all’ambiente. Particolare attenzione viene dedicata ai metodi innovativi per l’analisi degli effetti dannosi degli inquinanti e alla capacità di risposta del comparto ambientale considerato. Lo studente, alla fine del corso, conoscerà i diversi fenomeni di inquinamento che sono la causa delle alterazioni degli ambienti naturali e avrà acquisito la conoscenza di tutti quei processi chimico-fisici e biologici che vengono utilizzati nelle tecnologie di risanamento ambientale. Durante il corso lo studente potrà acquisire le informazioni necessarie per orientarsi autonomamente nello studio dei comparti ambientali e delle relazioni tra gli stessi; sarà in grado di riconoscere e interpretare le conoscenze acquisite e combinare in modo adeguato le conoscenze teoriche con l’applicazione pratica di quanto appreso sviluppando quindi autonomia di giudizio nell’ambito dello specifico campo di azione. Alla fine del corso lo studente sarà in grado comunicare in modo efficace le conoscenze acquisite e di approfondire in modo autonomo, anche dal punto di vista normativo, i diversi aspetti dei problemi legati all’ambiente e alle sue problematiche. Durante il corso sarà dato ampio rilevo alla complessità dei temi trattati e alla necessità di una innovazione continua delle conoscenze. In questo modo si cercherà di stimolare gli studenti all’approfondimento autonomo delle problematiche legate all’ambiente anche rispetto a quanto avviene in ambito internazionale.
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6
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ICAR/03
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
101168 -
TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI
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Erogato in altro semestre o anno
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1034923 -
VEICOLI E IMPIANTI DI TRASPORTO
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 2 - (visualizza)
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6
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1018759 -
SISTEMI ENERGETICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017399 -
ELETTROTECNICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1022159 -
TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze chimiche di base sulle acque, sui combustibili e sui materiali da costruzione. In particolare, il corso ha come obiettivo quello di illustrare i meccanismi di interazione tra i materiali e l'ambiente circostante.
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6
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ING-IND/22
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1001987 -
FISICA TECNICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1055428 -
INDAGINI E MODELLI GEOTECNICI
(obiettivi)
Il Corso ha come obiettivo quello di rendere operative le nozioni apprese in precedenza, con particolare riferimento all’ideazione, realizzazione ed interpretazione della caratterizzazione geotecnica, così da pervenire alla formulazione del modello geotecnico di sottosuolo. In particolare si introducono le tecniche d’indagine, dall’esecuzione di sondaggi all’interpretazione delle prove in sito, arricchendo la trattazione con l’applicazione a casi reali, in modo da accrescere l’autonomia di giudizio dello studente. Parte del corso è, inoltre, dedicata alla sperimentazione di laboratorio, sia attraverso la discussione in classe, sia eseguendo in gruppo degli esperimenti in laboratorio. Quest’ultima attività implica per i frequentanti anche lo sviluppo delle necessarie capacità interattive e comunicative che sottendono al lavoro di gruppo. Nella seconda parte del corso si discutono alcuni semplici problemi geotecnici, quali ad esempio la stabilità e i cedimenti di fondazioni superficiali e di rilevati, in modo da collegare quanto discusso nella prima parte a delle rilevanti applicazioni ingegneristiche. La valutazione quantitativa finale è effettuata attraverso una prova orale, in cui lo studente, oltre a rispondere alle domande specifiche relative ai contenuti del corso, è chiamato a discutere ed illustrare il lavoro di gruppo svolto durante il semestre di lezione.
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6
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ICAR/07
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1002027 -
RICERCA OPERATIVA
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
Gruppo obbligatorio materie affini - (visualizza)
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18
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1019478 -
GEOLOGIA GENERALE E APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1019482 -
TOPOGRAFIA - POSITIONING
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire le nozioni teoriche e pratiche fondamentali relative alle attuali tecniche di posizionamento topografiche, sia terrestri che satellitari. Inizialmente vengono presentati concetti basilari di geodesia relativi ai sistemi di riferimento e di coordinate; successivamente vengono illustrati i principali strumenti topografici dal punto di vista del principio di funzionamento, del loro impiego e delle osservazioni fornite, delle quali si tratta poi la modellizzazione funzionale e stocastica finalizzata alla stima delle posizioni e della loro precisione; infine si trattano i fondamenti della rappresentazione cartografica, presentando la cartografia ufficiale italiana alla scala di 1:25000. Dal punto di vista delle competenze trasversali, gli studenti, a partire dai metodi e dalle tecniche proprie del posizionamento, acquisiscono competenze relative a: la progettazione rigorosa di esperimenti di acquisizione, analisi e interpretazione di dati finalizzati al posizionamento; la capacità di operare in un laboratorio di posizionamento; la capacità di scegliere e utilizzare attrezzature, strumenti e metodi appropriati a risolvere problemi di posizionamento; la comprensione dei limiti dei metodi e delle tecniche. Gli studenti acquisiscono altresì la consapevolezza della necessità di un aggiornamento continuo e autonomo post-universitario durante la vita professionale.
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9
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ICAR/06
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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