Corso di laurea: Relazioni Economiche Internazionali
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati in Relazioni Economiche Internazionali conseguono conoscenze approfondite (a livello di laurea triennale) in campo economico a forte orientamento internazionale e statistico-quantitativo. In particolare, l'aspetto statistico-quantitativo dota i laureati di metodologie che elevano la loro capacità di comprensione dei fenomeni economici e sociali che risultano particolarmente utili per l'operatività in vari campi (dal commercio all'intermediazione finanziaria). Questi due aspetti della formazione sono ben evidenziati nel peso che gli ambiti economico e statistico-matematico hanno sia tra le attività di base, sia tra le attività caratterizzanti.
Tali conoscenze sono verificate attraverso le prove di esame e durante la prova finale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso di laurea fornisce strumenti di conoscenza delle interrelazioni economiche tra paesi e aree geografiche, nonché di comprensione quantitativa dei fenomeni politici e sociali. In particolare, oltre alla formazione curriculare basata sui corsi di insegnamento, lo spazio dedicato alla prova finale e ai tirocini assume un ruolo fondamentale per applicare le conoscenze acquisite alla comprensione dei fenomeni economico e sociali. Oltre alla comprensione, con le esperienze appena accennate il laureato acquisisce anche gli strumenti fondamentali elementari (a livello di laurea triennale) per sostenere argomentazioni e affrontare situazioni di problem solving in vari campi (ad esempio nell'organizzazione del lavoro, nei rapporti commerciali, ecc.).
Tali conoscenze sono verificate attraverso le prove di esame e durante la prova finale.Autonomia di giudizio
Per conseguire la laurea in Relazioni Economiche Internazionali, lo studente deve superare alcuni esami di profitto che comportano una riflessione avanzata che richiede l’utilizzo delle conoscenze di base acquisite nei primi anni. L’autonomia di giudizio è intesa come capacità di fondare giudizi indipendenti sui temi principali della politica economica, dell’economia internazionale e dell’economia monetaria attraverso gli strumenti di analisi acquisiti con la macroeconomia e la microeconomia, oltre che agli strumenti statistico-matematici. La caratteristica interdisciplinare del percorso è certamente un aspetto non trascurabile per lo sviluppo di una capacità di analisi autonoma e che riesca a formulare analisi ad ampio spettro coinvolgendo i vari aspetti delle scienze sociali. Questa capacità viene sviluppata attraverso la redazione di tesine per alcuni corsi di insegnamento e soprattutto attraverso la prova finale.Abilità comunicative
Per conseguire la laurea in Relazioni Economiche Internazionali, lo studente deve dimostrare la capacità di comunicare informazioni e definire problemi e soluzioni in modo chiaro e comprensibile anche ai non specialisti. La verifica è affidata non solo ai tradizionali esami di profitto, ma anche a seminari di gruppo che educano lo studente alla comunicazione, nonché alla prova finale. Infatti, la prova finale è stata impostata come il momento in cui lo studente deve riuscire autonomamente a collezionare informazioni e ad essere in grado di riassumerle sinteticamente in un documento di poche decine di pagine. Inoltre, in sede di prova finale lo studente deve presentare obbligatoriamente con strumenti informatici le principali conclusioni del suo lavoro. Le abilità comunicative sono anche sviluppate richiedendo, quale parte integrante dei programmi d'esame, la redazione di agili tesine di approfondimento, verosimilmente non dissimili dai documenti che i laureati saranno chiamati a redigere nel mondo del lavoro.Capacità di apprendimento
Per conseguire la laurea in Relazioni Economiche Internazionali, lo studente deve possedere capacità di apprendimento, così da consentire la formazione permanente autogestita ovvero l'eventuale proseguimento degli studi superiori in Italia o all'estero. Durante il percorso formativo, in particolar modo al terzo anno di corso, lo studente è chiamato a raccogliere autonomamente materiale bibliografico per analizzare temi di politica economica che sono semplicemente accennati a lezione e che divengono oggetto di dibattito con gli altri studenti e il docente del corso relatico di insegnamento. Alla verifica concorrono l’attività seminariale di carattere interdisciplinare, nonché la prova finale la cui forma intende sviluppare e verificare non solo le abilità comunicative ma anche la capacita di elaborazione autonoma.Requisiti di ammissione
Al corso di Laurea si accede con il Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale e titoli equipollenti. Il possesso di una buona cultura generale, negli ambiti storico, politico-sociale, logico-matematico e dei diritti di cittadinanza, sarà accertata attraverso una prova d’ingresso non selettiva con verifica delle conoscenze richieste. Le modalità di verifica di tali requisiti e la definizione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi saranno precisate nel Regolamento Didattico del corso di studio.Prova finale
La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, preparato con l'ausilio di uno o più docenti, avente ad oggetto l'approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo. La prova intende educare lo studente alla elaborazione autonoma e alla comunicazione.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
La Laurea Triennale in Relazioni Economiche Internazionali prosegue la tradizione della Facoltà di Scienze Politiche la cui offerta didattica include, da sempre, la formazione economica. Il crescente interesse per i processi di 'mondializzazione’ in atto hanno suggerito un piano degli studi a carattere economico internazionale e comparativo. Il valore legale della laurea è lo stesso delle altre, variamente denominate, conseguibili nella classe L 33 presso le Facoltà di Economia.
PREMESSA
La Laurea Triennale in Relazioni Economiche Internazionali prosegue la tradizione della Facoltà di Scienze Politiche la cui offerta didattica include, da sempre, la formazione economica. Il crescente interesse per i processi di ‘mondializzazione’ in atto hanno suggerito un piano degli studi a carattere economico internazionale e comparativo. Il valore legale della laurea è lo stesso delle altre, variamente denominate, conseguibili nella classe L 33 presso le Facoltà di Economia.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di laurea offre una preparazione di base a carattere economico. Offre altresì conoscenze specialistiche di economia internazionale, strumenti statistici, quantitativi ed informatici.
CAPACITÀ PROFESSIONALI
Il corso di studio forma operatori che, nei settori sia pubblico che privato, possono contribuire all’interpretazione e all’analisi dei fenomeni economici in contesti globalizzati.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
• Imprese nazionali e multinazionali
• Ministeri economici e degli Affari Esteri
• Agenzie che si occupano di internazionalizzazione
• Associazioni datoriali e confederazioni sindacali
• Amministrazioni pubbliche centrali e locali
• Libera professione (la laurea da accesso all’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B dell’ordine dei dottori commercialisti)
QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il percorso formativo è articolato in 180 CFU e prevede 18 prove d’esame, oltre ad un laboratorio informatico.
Prevede altresì attività a scelta dello studente per un totale di 15 CFU, conseguibili scegliendo liberamente insegnamenti attivati in qualsiasi Facoltà dell’Ateneo, purchè coerenti col progetto formativo del corso di studio. In proposito, alcuni suggerimenti sono offerti in apposita nota al piede del piano di studio.
Il primo anno prevede attività formative perlopiù simili a quelle degli altri corsi di laurea offerti dalla Facoltà. È infatti dedicato ad acquisire conoscenze di base nei campi dell’economia e dei suoi strumenti, del diritto pubblico, delle scienze sociali in generale. Al secondo e terzo anno il percorso formativo si caratterizza maggiormente proponendo attività formative a carattere prevalentemente economico, integrate con altre a carattere giuridico e statistico quantitativo con l’intento di educare lo studente all’approccio interdisciplinare e al confronto critico in una dimensione europea e globale.
Il percorso formativo si conclude con una prova finale che prevede la discussione di un tema assegnato con almeno un mese di anticipo, da apposita commissione di docenti, in un settore scientifico disciplinare che sia stato oggetto d’esame. Tale prova finale prevede la predisposizione di un breve testo in lingua italiana (circa 5000 parole), corredato da un abstract redatto in lingua inglese, e da una serie di diapositive predisposte per un’eventuale presentazione. La discussione può far uso di strumenti audiovisivi.
REQUISITI DI ACCESSO
Al corso di laurea si accede dopo la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante, regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’Ateneo. L’aspirante che non risulta idoneo può comunque immatricolarsi. L’Area Didattica indica, in tal caso, specifici obblighi formativi aggiuntivi (o supplementari) da assolvere nel primo anno di corso. In mancanza, l’iscrizione al secondo anno non è consentita.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche (www.diss.uniroma1.it). È anche possibile rivolgersi a:
• Prof. G. De Arcangelis (presidente dell’Area Didattica, DiSSE, Edificio Scienze Politiche CU002, I piano, stanza n. 103); posta elettronica: giuseppe.dearcangelis@uniroma1.it
• Prof.ssa E. Galli: Lunedì ore 12-13:30 (DiSSE, Edificio Scienze Politiche CU002, I piano, stanza n. 105) emma.galli@uniroma1.it
• Prof.ssa P. Giacomello: Giovedì ore 9-11:30 (DiSSE, Edificio Scienze Politiche CU002, I piano, stanza n. 103bis) paola.giacomello@uniroma1.it
Regole del Manifesto per lo studente:
Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).
“Attività a scelta dello studente”:
lo studente è obbligato ad adempiere ai 12 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità.
Lo studente potrà decidere di acquisire i 12 cfu attraverso la scelta di due esami da 6 cfu, oppure un esame da 9 e l’altro da 6 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più).
La scelta degli esami potrà avvenire fra, quelli consigliati dall’Area didattica o fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente.
La scelta potrà ricadere solo su insegnamenti di lauree triennali.
Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.
Lo studente potrà adempiere ai 12 cfu a partire dal secondo anno d’iscrizione.
“Attività informatiche” “Tirocini o stage”.
I crediti devono essere acquisiti o con la Patente Europea del Computer ECDL ovvero con un tirocinio o stage formativo presso Enti convenzionati per almeno 150 ore di attività. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017479 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
L’obiettivo formativo principale del corso è di fornire agli studenti una conoscenza sufficientemente ampia dell’inglese per le scienze economiche, sviluppando le competenze linguistiche, le strategie e gli strumenti necessari ad ottimizzare la capacità individuale di problem-solving nell'interpretazione di testi specialistici e documenti in lingua inglese. Tale padronanza verrà acquisita attraverso lo sviluppo, in maniera integrata, delle quattro abilità di base della lingua (listening, speaking, reading and writing), e l’approfondimento sistematico dei principali aspetti fonologici, morfosintattici e lessicali della lingua inglese. 1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso parte da un livello intermedio B1per arrivare ad affrontare testi e materiali specialistici di livello B2. Si richiederebbe, pertanto, che all’inizio del corso gli studenti abbiano una conoscenza del General English almeno pari al livello intermedio B1. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli aspetti teorici riguardanti la lingua inglese sono affiancati da esercitazioni pratiche mirate di varia tipologia (reading-comprehension, listening-comprehension, matching, fill in the gaps, traduzione, etc.). Oltre all'intensive ed extensive reading dei materiali in lingua inglese, gli studenti dovranno essere in grado di padroneggiare adeguatamente la terminologia specialistica essenziale del Business English, nonché di rendere in un italiano altrettanto specialistico e contestualizzato agli studi di settore economico internazionale i contenuti presentati in lingua inglese. 3. Autonomia di giudizio degli studenti: gli studenti sono incoraggiati a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento e di sviluppo di analisi critica rispetto alle tipologie dei testi e al loro contenuto. Verranno forniti gli strumenti linguistici, critici e culturali per l'interpretazione di articoli, documenti, report e testi in lingua inglese che presentino problematiche proprie delle scienze economiche. 4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: Attraverso un approccio didattico sostanzialmente interattivo e comunicativo, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla didattica con contributi sia scritti che orali e presentazioni. Ciò contribuisce a sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese e applicare quanto appreso durante il corso. 5. Capacità di proseguire negli studi in modo autonomo: Alla fine del corso si presume che gli studenti frequentanti abbiano acquisito una conoscenza del linguaggio specialistico che permetta loro di applicare tale conoscenza sia nel prosieguo dei loro studi che nel campo professionale. Si auspica che vengano potenziate sia la comprensione che la capacità di produrre testi specialistici e di comunicare efficacemente attraverso forme appropriate della lingua inglese. Tali strumenti e abilità permetteranno agli studenti di proseguire lo studio della lingua inglese specialistica anche in modo autonomo quando verranno a contatto con il mondo del lavoro.
|
9
|
L-LIN/12
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1013712 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze di base sia per lo studio della Microeconomia, disciplina che studia il comportamento dei consumatori e delle imprese e dei meccanismi che regolano la formazione dei prezzi, e sia per quello della Macroeconomia, disciplina che si occupa principalmente della determinazione della ricchezza prodotta e dell’occupazione di una nazione a livello aggregato.
|
9
|
SECS-P/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1052050 -
STATISTICA ECONOMICA E CONTABILITA' NAZIONALE
(obiettivi)
Il corso fornisce un’introduzione all'informazione statistica-economica e alla contabilità nazionale, con lo scopo di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per misurare e comprendere i principali fenomeni economici e sociali. Gli obiettivi del corso sono: a) alfabetizzazione di base degli studenti rispetto al lessico delle scienze economiche e statistiche b) conoscenza e comprensione dei principali metodi a livello base della statistica economica e della contabilità nazionale c) sviluppo delle capacità di interpretazione e valutazione critica dell'informazione statistica-economica e del sistema di indicatori della contabilità nazionale d) sviluppo delle capacità di comunicazione di informazioni statistiche ed economiche e) fornire alcuni elementi metodologici di tipo statistico per ampliare la conoscenza delle metodologie quantitative di analisi statico-economica. L’obiettivo finale è di fornire allo studente strumenti di valutazione quantitativa per interpretare criticamente l'informazione economica e statistica ed effettuare analisi dei dati per comprendere e misurare i fenomeni economici.
|
9
|
SECS-S/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1013718 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Il corso si propone di fare acquisire agli studenti gli strumenti e le nozioni fondamentali per lo studio dei principali istituti del diritto pubblico italiano con un'analisi particolarmente attenta alle fonti del diritto, agli organi costituzionali, ai diritti di libertà, alla pubblica amministrazione e al diritto regionale. Il semestre di corso fornisce agli studenti gli strumenti necessari per lo studio, la conoscenza e la comprensione dei principali temi del diritto pubblico non solo attraverso una continua e costante attività di confronto e di scambio in relazione ai diversi temi affrontati ma anche con la periodica compilazione di schede a risposta multipla rivolte a fornire strumenti di ripasso attraverso cui lo studente possa verificare quanto effettivamente appreso ed il livello di preparazione conseguito. A conclusione del corso si ritiene pertanto che lo studente abbia partecipato all'indagine sui principali elementi del Diritto Pubblico italiano percependone un livello di conoscenza ed un linguaggio giuridico tale da permettergli di proseguire in modo del tutto autonomo lo studio al fine del superamento dell'esame.
|
9
|
IUS/09
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1041522 -
ELEMENTI DI MATEMATICA PER L'ECONOMIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti matematici di base per lo studio delle materie economiche. Verranno illustrati in particolare gli strumenti necessari per lo studio della Microeconomia e della Macroeconomia corredati da esempi ed applicazioni.
|
6
|
SECS-P/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
3
|
SECS-P/01
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
1010575 -
STATISTICA
(obiettivi)
Fornire i fondamenti teorici e gli strumenti essenziali dell'analisi statistica. In particolare:
Conoscenza e comprensione Aspetti introduttivi. Distribuzione di un carattere. Sintesi della distribuzione di un carattere: le medie. Sintesi della distribuzione di un carattere: la variabilità. Analisi dell’associazione tra due caratteri. Teoria della probabilità: concetti di base. Variabili casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima puntuale. Intervalli di confidenza. Il modello di regressione lineare semplice.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di scegliere ed applicare le metodologie statistiche apprese nelle scienze politiche.
Autonomia di giudizio Capacità autonoma di raccolta ed elaborazione dei dati e della interpretazione dei risultati
Abilità comunicative Capacità di presentare con chiarezza i risultati delle analisi statistiche effettuate.
Capacità di apprendimento Capacità di apprendere in maniera autonoma nuove tecniche statistiche.
|
6
|
SECS-S/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
3
|
SECS-S/01
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017407 -
MACROECONOMIA
(obiettivi)
Il corso è un’introduzione allo studio della macroeconomia, la disciplina che cerca di comprendere l’andamento nel tempo delle variabili economiche aggregate: il reddito nazionale, il consumo, il risparmio, l’ investimento, i saggi d’interesse, la moneta, lo stock di capitale. Alla fine del corso, lo studente conoscerà i principali modelli che interpretano le fluttuazioni cicliche e la crescita economica, e avrà imparato ad utilizzarli per comprendere i fenomeni economici contemporanei, e il ruolo della politica economica nel gestirli. Il riferimento continuo all'attualità economica, e la discussione e il confronto in classe, promuoveranno lo sviluppo di una coscienza critica e la capacità di comunicare l'analisi economica dei fenomeni osservati. La padronanza delle strutture teoriche di riferimento e del linguaggio tecnico usato per comunicare l'analisi economica, agevolerà il proseguimento degli studi delle materie economiche, e il possibile impiego in carriere nella consulenza o nella ricerca.
|
6
|
SECS-P/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Un modulo a scelta fra: - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1001651 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO
(obiettivi)
Il corso mira a fornire conoscenze approfondite relative all'amministrazione pubblica italiana, intendendo con questa sia la conoscenza della plurale articolazione delle amministrazioni, sia il complesso delle regole che amministrano il rapporto tra amministrazioni e privati. Lo studio è finalizzato a far comprendere la funzione strumentale delle regole, dell'amministrazione e dell'organizzazione dei pubblici poteri all'esercizio dei diritti dei cittadini, sia come singoli sia come associati. Al termine del corso lo studente sarà in grado di svolgere attività di ricerca sui diversi temi del diritto amministrativo, sviluppando ulteriormente profili di indagine derivanti anche da spunti di attualità. Il corso permetterà allo studente di applicare strumenti di interpretazione critica giuridica per comprendere e valutare il contesto istituzionale, normativo ed amministrativo dell'intero sistema dei pubblici poteri.
|
9
|
IUS/10
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
98380 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso si prefigge l’obiettivo generale di fornire conoscenze sul diritto internazionale. L’analisi si concentra sulle regole principali che disciplinano i rapporti tra gli attori delle relazioni internazionali. Essa mira alla comprensione dei caratteri strutturali dell’ordinamento giuridico internazionale concernenti le fonti, i soggetti e le principali dinamiche normative in corso nel diritto internazionale contemporaneo. Il corso ha l’obiettivo specifico di fornire conoscenze particolari nell’ambito di questioni di particolare attualità mostrando agli studenti come il diritto internazionale trova concreta applicazione. In entrambi i casi, il corso intende sviluppare la capacità dei frequentanti di applicare tali conoscenze generali e specifiche in contesti concreti. La parte del corso dedicata a approfondimenti seminariali mira a sviluppare tale capacità così come l’autonomia di giudizio dei frequentanti.
|
9
|
IUS/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1017455 -
DIRITTO TRIBUTARIO ITALIANO ED INTERNAZIONALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1017526 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti metodologici, linguistici e concettuali di base della scienza politica contemporanea, con riferimento alle principali aree di studio del settore disciplinare e in una prospettiva comparata. L’obiettivo è di formare una coscienza critica dello studente di fronte alla complessità dei fenomeni politici.
|
9
|
SPS/04
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1017529 -
SOCIOLOGIA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1017569 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
1056078 -
MICROECONOMIA
(obiettivi)
Lo studente conoscerà e sarà in grado di applicare i principi fondamentali della microeconomia nelle scelte individuali degli agenti economici: consumatori ed imprese.
Lo studente saprà individuare gli strumenti necessari alla costruzione di un modello microeconomico di scelta razionale e le variabili che ne determinano la configurazione di equilibrio. Saprà inoltre legare individuare il nesso tra un particolare approccio formale e i temi economici odierni.
Lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio dei differenti modelli microeconomici. Imparerà inoltre a riconoscere e valutare la rilevanza della coerenza interna di un modello. A tale scopo, si evidenzierà di volta in volta la struttura degli approcci formali di analisi e si verificherà attraverso discussioni aperte la comprensione delle stesse. Lo studente sarà in grado di descrivere un modello e presentarne i contenuti essenziali. Per facilitare queste capacità, sono previste discussioni aperte in aula.
Infine, lo studente sarà in grado di cogliere gli elementi costitutivi di un modello e i quesiti che il modello affronta così da poter proseguire autonomamente il proprio percorso di studi. A tale scopo, sono previste esercitazioni in aula e simulazione di prove di esame.
|
6
|
SECS-P/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017220 -
POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti le seguenti competenze:
- conoscenza e comprensione: lo studente acquisisce una conoscenza di base dei principali temi della politica economica, con particolare attenzione ai temi dell’economia aperta, nonché dei concetti di base relativi ai fallimenti del mercato, ai principali modelli di riferimento nel breve e nel lungo periodo ed al problema dell'interdipendenza internazionale della politica economica;
- capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente sarà in grado di seguire il dibattito contemporaneo sui principali temi della politica economica, con particolare attenzione ai temi dell'economia aperta, e di sviluppare un'adeguata comprensione dei nessi logici fra le diverse politiche economiche e fra gli esiti attesi e le ipotesi delle diverse scuole di pensiero;
- capacità critiche e di giudizio: attraverso l'acquisizione dei principali concetti e strumenti della politica economica, con particolare attenzione ai temi dell'economia aperta, lo studente svilupperà un approccio critico al dibattito contemporaneo sul coordinamento delle politiche economiche ed agli impatti di scelte alternative di policy;
- capacità di comunicare quanto si è appreso: durante il corso gli studenti saranno stimolati a partecipare attivamente al dibattito in classe per ognuna delle politiche economiche internazionali oggetto di studio così da favorire competenze adeguate per ideare e sostenere argomentazioni nei confronti di persone non specialiste;
- capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: grazie agli strumenti conoscitivi acquisiti durante il corso lo studente possiede competenze adeguate sia per applicare autonomamente tecniche e metodi di base per interpretare al meglio i principali temi della politica economica internazionale, nonché per intraprendere studi avanzati di economia con un sufficiente grado di autonomia;
|
9
|
SECS-P/02
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013710 -
Economia aziendale
(obiettivi)
- il fenomeno azienda nell’ambito del contesto socio-economico in cui è inserito; - la variabile organizzativa dell’entità aziendale; - il processo di gestione come sistema di operazioni; - la dinamica dei valori e la conoscenza della metodologia di rilevazione contabile delle operazioni con un approfondimento della nozione di capitale e reddito
|
9
|
SECS-P/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
10592921 -
STATISTICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire all'approfondimento degli aspetti fondamentali dell'inferenza statistica, con particolare attenzione alla teoria dei test di ipotesi (modulo A) e al modello lineare (modulo B, tenuto dalla docente Prof.ssa M. Carlucci). Conoscenza e comprensione: Al termine del corso, gli studenti disporranno di un'adeguata conoscenza delle principali metodologie statistiche adottate per l’indagine quantitativa dei fenomeni economici. In particolare, avranno assimilato le nozioni essenziali della probabilità, le basi della teoria dell'inferenza statistica come strumento per trarre conclusioni su intere popolazioni a partire da osservazioni campionarie. In particolare gli studenti avranno assimilato il problema della costruzione degli stimatori e le loro proprietà, la teoria dei test statistici parametrici, in particolare i concetti di errore di primo e secondo tipo e di potenza del test, la teoria del modello di regressione lineare. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l'esame, partendo da una situazione concreta, saranno in grado di formalizzarla enucleando il problema inferenziale, e scegliendo le procedure più opportune di stima e verifica delle ipotesi. Gli studenti saranno inoltre in grado di stimare un modello di regressione e applicare la teoria dei test a dati reali mediante un opportuno software. Le capacità critiche e di giudizio saranno sviluppate tramite lo svolgimento di due prove di laboratorio che prevedono l'analisi di un caso di studio, sulla base delle quali verrà redatto un breve report, atto a sviluppare la capacità di comunicare correttamente e con termini appropriati le conclusioni tratte. Per facilitare l'approfondimento autonomo di modelli più avanzati, incuse le basi per le analisi dei modelli micro e macro economici, viene fornita una bibliografia essenziale di riferimento.
|
9
|
SECS-S/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Un modulo a scelta fra: - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1001651 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
98380 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1017455 -
DIRITTO TRIBUTARIO ITALIANO ED INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obiettivi: a) Fornire le conoscenze necessarie ad affrontare lo studio del diritto tributario italiano, europeo ed internazionale. b) Affrontare gli aspetti metodologici posti alla base dell’analisi dei singoli ordinamenti tributari. c) Sviluppare autonomia di giudizio e capacità di valutazione critica per comprendere i fenomeni fiscali non solo nazionali. d) Sviluppo di un linguaggio tecnico adeguato a esprimere i concetti acquisiti. e) Sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie ad approfondire e ad aggiornarsi sui temi trattati, anche attingendo a diverse fonti bibliografiche, e ad intraprendere studi successivi.
|
9
|
IUS/12
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1017526 -
SCIENZA POLITICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1017529 -
SOCIOLOGIA
(obiettivi)
1. Conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà conoscere le teorie classiche della Sociologia (XIX e XX secolo), con particolare cura per la dimensione epistemologica e per il lessico sociologico. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà sapere utilizzare i fondamentali epistemologici della sociologia per l’analisi della realtà sociale passata e presente, in una prospettiva diacronica e sincronica, specialistica e integrata. 3. Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio deve essere favorito attraverso dibattiti in aula in merito alle tematiche svolte, per favorire l’acquisizione di giudizio critico, attraverso l’analisi collettiva dei testi e il confronto con il docente e con gli altri studenti. 4. La capacità di comunicare quanto è appreso deve essere sviluppata attraverso discussioni in aula, in cui esporre in modo informale e preliminare quanto appreso nel corso delle lezioni. 5. La capacità di proseguire in modo autonomo lo studio dei temi affrontati deve essere favorita attraverso l’acquisizione dei concetti fondamentali della sociologia, le principali tradizioni della disciplina e il suo lessico specialistico. Abilità che gli consentiranno di approfondire autonomamente altre problematiche affini alle scienze sociali.
|
9
|
SPS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1017569 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione dell'evoluzione del sistema politico internazionale dalla conferenza della pace di Parigi del 1919-20 alla dissoluzione dell’URSS.
|
9
|
SPS/06
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
98431 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire allo studente sia le nozioni di base delle relazioni economiche tra paesi ed economie, sia le metodologie per comprendere le ragioni e i benefici degli scambi commerciali e dei flussi finanziari internazionali. Lo studente acquisisce anche la capacità di individuare i modelli formali adeguati per affrontare le problematiche nelle relazioni economiche tra nazioni.
|
9
|
SECS-P/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1017055 -
DIRITTO COMMERCIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto privato dell’impresa, fornendo loro un metodo per la soluzione dei problemi giuridici. In particolare, l’insegnamento mira a far acquisire agli studenti i seguenti risultati: 1. Conoscenza delle nozioni istituzionali del Diritto commerciale e capacità di rielaborazione delle stesse (Capacità e comprensione). 2. Capacità di rintracciare, tra le regole del Diritto commerciale, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso concreto (Conoscenza e capacità di comprensione applicate). 3. Capacità di orientarsi tra diverse, ed ugualmente ragionevoli, interpretazioni delle regole con attenzione alle loro ricadute applicative. Attività previste: discussione in aula di sentenze e soluzione, scritta o orale, di casi pratici (Autonomia di giudizio). 4. Conoscenza ed utilizzo appropriato del linguaggio tecnico-giuridico. Capacità di utilizzarlo per presentare un problema e la sua soluzione. Attività previste: discussione in aula di sentenze e soluzione, scritta o orale, di casi pratici (Abilità comunicative). 5. Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema giuridico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi anche non affrontati in precedenza (Capacità di apprendimento).
|
9
|
IUS/04
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035350 -
MERCATI E INTERMEDIARI FINANZIARI
(obiettivi)
Gli obiettivi generali del corso sono quelli di fornire allo studente le conoscenze fondamentali in tema di moderna teoria finanziaria, con particolare riguardo all'organizzazione dei mercati dei valori mobiliari, alle caratteristiche di rischio e rendimento dei principali strumenti finanziari negoziati (azioni, obbligazioni e derivati) ed al peculiare ruolo degli intermediari e delle istituzioni finanziarie nell'economia reale. Inoltre lo studente dovrà comprendere anche i contributi teorici fondamentali in tema di finanza d'impresa con un particolare focus sugli squilibri di struttura finanziaria delle imprese italiane. Segue la conoscenza e l'analisi critica degli sviluppi in tema di regolazione e vigilanza internazionale sul sistema bancario al fine di ridurre la probabilità ed i costi associati alle crisi finanziarie ed aumentare la stabilità finanziaria globale. Gli obiettivi specifici del corso sono: 1) la conoscenza approfondita degli strumenti analitici e grafici utilizzati nell'analisi fondamentale dei titoli e nei modelli di equilibrio generale del mercato dei valori mobiliari; 2) l'applicazione delle metodologie finanziarie apprese alla valutazione dei titoli e alle scelte di investimento; 3) la capacità critica e di giudizio riguardo alle teorie finanziarie trattate e alle scelte di policy da parte delle autorità regolamentari in tema di stabilità finanziaria globale. 4) la capacità di comunicare quanto appreso attraverso la partecipazione a due prove scritte in itinere durante il corso. 5) l'acquisizione di un linguaggio tecnico appropriato alla disciplina trattata. 6) la capacità di proseguire in maniera autonoma lo studio e l'approfondimento degli attuali temi finanziari.
|
9
|
SECS-P/11
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017498 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze di base relative al diritto sindacale e al diritto dei rapporti di lavoro e al mercato del lavoro, ricostruendo il complesso sistema normativo risultante dall'intensa evoluzione normativa nazionale ed europea.
Si intende in particolare fornire gli strumenti necessari per orientarsi nell'intreccio di fonti legali e contrattuali che caratterizza la materia e per comprenderne i principali istituti che vengono in rilievo sia sul piano collettivo sia sul piano individuale. Al termine del corso lo studente: è in grado d'interpretare le fonti di disciplina del rapporto di lavoro, sia legali sia collettive; ha acquisito consapevolezza dei principi e dei valori che ispirano il diritto del lavoro nella sua interezza; è in grado di leggere i testi giuridici e d'interpretarli criticamente ed è in grado di legge e valutare gli esiti delle sentenze della magistratura del lavoro; è in grado di parlare pubblicamente della materia grazie alla discussione di casi pratici e di lavori di gruppo; è in grado di procedere autonomamente allo studio delle regole lavoristiche che si succedono con una straordinaria rapidità anche in considerazione della rilevanza economico-sociale e politica della materia.
|
9
|
IUS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1017460 -
ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA
(obiettivi)
L’obiettivo è di illustrare le principali teorie della finanza pubblica, contemporanee e classiche, incluse le teorie del decentramento fiscale. Queste conoscenze sono finalizzate alla loro utilizzazione per concorsi ministeriali e anche per attività professionali di vario genere.
Piu' specificamente, gli obiettivi del corso consistono in: a) Illustrazione delle ragioni e degli strumenti dell’intervento pubblico nell’economia, con particolare riferimento alla logica delle scelte collettive di finanza pubblica. b) Conoscenza degli aspetti metodologici alla base dell’analisi delle politiche di finanza pubblica. c) Applicazione delle teorie economiche alla comprensione delle questioni di finanza pubblica. d) Sviluppo di autonomia di giudizio e una capacità di valutazione critica per comprendere i fenomeni fiscali. e) Sviluppo di un linguaggio tecnico adeguato a esprimere i concetti economici acquisiti. f) Sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie ad approfondire e ad aggiornarsi sui temi trattati, anche attingendo a diverse fonti bibliografiche, e ad intraprendere studi successivi.
|
9
|
SECS-P/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Un modulo a scelta fra: - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1056131 -
FINANZA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso intende affrontare temi relativi allo studio dei mercati finanziari internazionali, loro caratteristiche e funzionamento. Si discuterà dei principali strumenti finanziari presenti nei mercati, con uno studio degli aspetti tecnici ad essi inerenti. Attenzione particolare sarà posta sul fondamentale problema della valutazione delle attività finanzarie in condizioni di certezza ed incertezza. In merito ai Descrittori di Dublino, il corso si propone di raggiungere obiettivi inerenti i seguenti campi specifici. Descrittore di Dublino 1: Una corretta fruizione del corso consentirà agli studenti di comprendere i meccanismi di equivalenza intertemporale del denaro e le strategie base per un'ottima allocazione delle risorse tra le alternative finanziarie disponibili. Descrittore di Dublino 2: Lo studente avrà una visione critica dei modelli di finanza internazionale e sarà in grado di comprenderne i limiti e gli aspetti positivi rilevanti.
|
9
|
SECS-S/06
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1056124 -
ELEMENTI DI ECONOMETRIA
(obiettivi)
L’econometria è una parte essenziale delle competenze dell’economista, poiché è uno strumento cardine per la verifica empirica delle teorie economiche. Il corso fornisce un’introduzione ai principali metodi econometrici. Verranno trattati modelli relativi ai dati cross-sectional, ai dati panel e alle serie storiche. I principali obiettivi del corso sono: a) conoscenza dei principali metodi econometrici b) comprensione dei meccanismi alla base dell'econometria c) consentire agli studenti di lavorare in gruppo su una o più banche dati d) primo approccio con software econometrici e) sviluppo delle capacità di comunicazione relative alle analisi econometriche L’obiettivo finale è di fornire allo studente una guida su come si effettua una valutazione econometrica e su quale metodologia è meglio utilizzare a seconda dei dati a disposizione e degli obiettivi della ricerca
|
9
|
SECS-S/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
10592919 -
INDICATORI DI SOSTENIBILITA' E DISUGUAGLIANZA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è far acquisire agli studenti le competenze necessarie perché, una volta inseriti in contesti lavorativi quali organismi internazionali, enti pubblici italiani, in particolare appartenenti al SISTAN, ONG, aziende private, siano in grado di contribuire all'interpretazione e all'analisi dei processi di sviluppo sostenibile, attraverso la misura delle interazioni tra fenomeni economici, dinamiche sociali e pressioni ambientali. Al termine del corso lo studente acquisirà conoscenza e comprensione dei sistemi di indicatori messi a punto a livello internazionale (SDG) e nazionale (BES) per monitorare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, con particolare riferimento agli indicatori derivanti dalla contabilità integrata economica ed ambientale. L'acquisizione degli strumenti di valutazione quantitativa dei processi di sostenibilità metterà lo studente in condizione di effettuare analisi dei dati per comprendere quantitativamente le interazioni tra fenomeni economici, sociali ed ambientali a diverse scale spaziali (internazionale e in particolare europea, nazionale e sub-nazionale). L'autonomia di giudizio, intesa come capacità di elaborare giudizi indipendenti sui temi principali della sostenibilità attraverso gli strumenti statistici acquisiti, nonché l'acquisizione di capacità autonome di apprendimento, verrà sviluppata attraverso la redazione di tesine su alcuni casi di studio. L'esposizione orale di questi lavori e la discussione con la classe aiuterà gli studenti a sviluppare la capacità di comunicare informazioni e definire problemi e soluzioni in modo chiaro e comprensibile
|
9
|
SECS-S/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
|
AAF1044 -
TIROCINIO
(obiettivi)
I crediti devono essere acquisiti o con la Patente Europea del Computer ECDL ovvero con un tirocinio o stage formativo presso Enti convenzionati per almeno 150 ore di attività. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1140 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
I crediti devono essere acquisiti o con la Patente Europea del Computer ECDL ovvero con un tirocinio o stage formativo presso Enti convenzionati per almeno 150 ore di attività. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
|
AAF1004 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, preparato con l'ausilio di uno o più docenti, avente ad oggetto l'approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo. La prova intende educare lo studente alla elaborazione autonoma e alla comunicazione.
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
5
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
|
ITA |