Corso di laurea: Psicologia dello sviluppo tipico e atipico
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che avranno dimostrato un sostanziale avanzamento delle conoscenze rispetto al primo ciclo di studi universitari. In particolare, alla fine del corso di laurea lo studente avrà consolidato e ampliato la propria conoscenza della psicologia dello sviluppo acquisendo una conoscenza critica e approfondita riguardo ai cambiamenti che avvengono nelle abilità socio-emotive, cognitive e linguistiche, alle differenze individuali, alle condizioni che favoriscono oppure ostacolano una piena realizzazione del potenziale di sviluppo individuale.
Tali conoscenze saranno impartite mediante lezioni frontali, integrate da letture individuali ed esecuzione di attività pratiche guidate. La verifica sarà condotta tipicamente con prove scritte con questionari con risposte a scelta multipla e domande aperte e potrà prevedere anche valutazioni in itinere, secondo modalità previste nel regolamento didattico e pubblicate nel manifesto del corso.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso di laurea gli studenti acquisiranno una serie di conoscenze metodologiche, abilità pratiche e strumenti applicativi che li metteranno in grado di utilizzare test e questionari; condurre colloqui con bambini e genitori; svolgere interviste e focus group; osservare e analizzare interazioni e caratteristiche di contesti sociali e educativi.
Lo studente dimostrerà di avere acquisito, alla fine del corso di laurea:
a) la padronanza di strumenti di valutazione appropriati alle diverse fasi e ai diversi domini dello sviluppo;
b) la padronanza di metodologie di sperimentazione e di ricerca;
c) la capacità di progettare e di valutare l'efficacia di interventi per bambini e adolescenti
Al fine di sviluppare tali competenze specifiche, il corso di laurea offre attività di laboratorio con esercitazioni su strumenti di valutazione e procedure osservative, videoregistrazioni di valutazioni di bambini con difficoltà di sviluppo e/o di apprendimento, analisi di interazioni diadiche e di gruppo. La valutazione avverrà mediante prove pratiche.
Autonomia di giudizio
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. In particolare gli studenti del corso dovranno essere in grado di assumere la responsabilità degli interventi, di esercitare una piena autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo con le famiglie e altre figure professionali che operano a favore dell'infanzia e dell'adolescenza allo scopo di creare condizioni di vita dove bambini,adolescenti e giovani si sentano protetti, curati e accompagnati nei loro percorsi di crescita al fine di evitare situazioni e/o comportamenti a rischio per poter sviluppare compiutamente le proprie capacità.
L'autonomia di giudizio e la capacità di operare scelte, giustificandole criticamente e indicandone le implicazioni operative, saranno perseguite mediante attività di laboratorio svolte individualmente o in gruppi e discussioni che prevedono argomentazioni delle scelte che si assumono. L'autonomia di giudizio (making judgements) sarà verificata principalmente nella prova finale.
Abilità comunicative
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino:
• la capacità di saper sintetizzare con un linguaggio chiaro e specifico i risultati di osservazioni, questionari e test;
• la capacità di adattare la comunicazione a interlocutori che non abbiano una specifica formazione psicologica;
• la consapevolezza delle caratteristiche comunicative (apertura, riflessività, flessibilità) che fanno parte integrale delle competenze di base di uno psicologo.
• la padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
• la conoscenza e la capacità di utilizzare in forma orale o scritta almeno una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, con riferimento particolare agli ambiti attinenti la psicologia dello sviluppo, dell’educazione e della salute.
Tali abilità saranno regolarmente promosse mediante la richiesta di brevi comunicazioni individuali e/o in gruppi rivolte alla classe. La verifica dell'acquisizione verrà condotta in attività di laboratorio e nella prova finale per la quale sarà effettuato uno specifico training secondo le modalità presenti nel regolamento didattico della Facoltà.Capacità di apprendimento
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli psicologi che abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
L'acquisizione di queste capacità sarà perseguita mediante la regolare richiesta di acquisire ulteriori informazioni che estendano gli argomenti trattati in aula. L'accertamento potrà avvenire in itinere mediante la produzione di brevi bibliografie ragionate su specifici aspetti e nella prova finale come capacità di esprimere in forma scritta e orale le riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione.Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto il possesso del titolo di laurea o diploma universitario di durata triennale, o altro titolo acquisito all'estero riconosciuto idoneo ed equivalente.
Inoltre viene richiesto il conseguimento nel corso di studi precedenti di almeno 90 CFU nei SSD M-PSI, la conoscenza avanzata della lingua inglese (almeno pari al livello B2) e una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: i processi psicobiologici alla base del comportamento; la psicologia generale, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, le dinamiche delle relazioni umane, la psicologia clinica, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici, psicometrici e le procedure informatiche per l'elaborazione dei dati.
Sono considerati requisiti preferenziali la dimostrazione del possesso di una aggiornata conoscenza e comprensione dei temi, dei metodi e delle procedure di indagine della psicologia dello sviluppo e dell'educazione e la capacità di applicare le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche acquisite.
La verifica della preparazione personale e della conoscenza della lingua inglese avverranno a seguito di una procedura concorsuale basata sulla valutazione del precedente curriculum degli studi e su un apposito esame di verifica delle conoscenze obbligatorio per tutti gli studenti. Questa forma di accesso programmato è prevista in dettaglio dal regolamento didattico del corso di studio che disciplina i criteri per la valutazione del percorso pregresso e le forme e i contenuti dell'esame di verifica.
Pertanto alla prova obbligatoria di accertamento delle competenze, possono accedere solo i candidati in possesso dei requisiti curriculari.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di Laurea Magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla facoltà) di fronte alla Commissione nominata dal Corso di Laurea. La tesi, di carattere teorico e/o empirico, realizzata con la supervisione di un docente del corso, deve documentare le competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative ed ha la forma di un resoconto scientifico originale.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
REGOLAMENTO
PRESENTAZIONE PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Tutti gli studenti, a seguito dell’immatricolazione, sono tenuti a compilare il percorso formativo individuale secondo le scadenze che saranno indicate sul sito web di Facoltà. In tale percorso dovranno essere indicate le proprie scelte per quanto riguarda eventuali percorsi suggeriti, gruppi opzionali obbligatori e per gli esami extracurricolari (a scelta dello studente). Senza la presentazione del percorso formativo individuale la prenotazione di tali insegnamenti opzionali/a scelta sarà inibita e non sarà possibile sostenere i relativi esami. Tutti gli altri esami obbligatori potranno essere regolarmente prenotati e sostenuti.
Il percorso formativo individuale deve essere compilato includendo le scelte anche per le annualità successive alla prima, ma tali scelte potranno essere successivamente modificate all’inizio del secondo anno.
CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto come requisito indispensabile una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: la psicologia generale, la psicobiologia e la psicologia fisiologica, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, la psicologia dinamica, la psicologia clinica, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici e psicometrici e il conseguimento nel corso di studi precedenti di almeno 90 CFU nei SSD M-PSI.
La verifica della preparazione personale avverrà a seguito di una procedura concorsuale basata sul precedente curriculum degli studi e su un apposito esame di verifica. Questa forma di accesso programmato è prevista in dettaglio dal regolamento didattico del corso di studio che disciplina i criteri per la valutazione del percorso pregresso e le forme e i contenuti dell'esame di verifica.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fonte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo. La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sottoforma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di un' esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi – che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dal candidato nel corso delle attività formative - sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale.
PASSAGGI DI CORSO DI LAUREA E RICONOSCIMENTO ESAMI
Le norme per passaggi e convalide devono fare riferimento al regolamento generale della facoltà.
Per tutto quanto non sia previsto dal presente regolamento didattico si rimanda alla normativa vigente della Facoltà di Medicina e Psicologia e dell’Università La Sapienza.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044797 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO DEL LINGUAGGIO
(obiettivi)
L’obiettivo generale del corso è di fornire una conoscenza approfondita delle problematiche teoriche e metodologiche relative allo studio dell’acquisizione del linguaggio nelle sue diverse componenti, discutendo i modelli teorici e analizzando le principali tappe di sviluppo sia tipico che atipico, nella prospettiva del corso di vita. Verranno inoltre considerati i fattori di rischio per possibili ritardi di sviluppo nonché discussi aspetti relativi alla diagnosi, con presentazione di strumenti di valutazione dello sviluppo linguistico per l'individuazione di ritardi e disturbi del linguaggio, con proposte di programmi di intervento. Infine verrà discussa la relazione fra lo sviluppo linguistico e altri aspetti della cognizione umana, con particolare riferimento alle funzioni esecutive. Il corso è articolato in tre parti. Nella prima parte verranno approfonditi i principali approcci teorici allo sviluppo del linguaggio, mettendoli a confronto in base alle argomentazioni proposte relativamente a tre temi: natura e origine del linguaggio, struttura e funzionamento del sistema linguistico, meccanismi di acquisizione del linguaggio. Nella seconda parte verranno discusse le fasi dello sviluppo tipico del linguaggio (complessità pregrammaticale, grammaticalizzazione degli enunciati, sviluppo della ricorsività, riorganizzazione in funzione del discorso), illustrati i fattori di rischio di ritardi e/o disturbi nell’area linguistica ed i profili di sviluppo atipico. Nella terza parte del corso verrà implementata una attività laboratoriale che avrà come oggetto la relazione tra sviluppo del linguaggio e Funzioni esecutive nella prospettiva dell’arco di vita. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze teorico-pratiche che gli consentiranno di analizzare il linguaggio spontaneo infantile, distinguere il livello di sviluppo linguistico di un bambino, identificare gli strumenti idonei a valutarne aspetti di forza e debolezza, anche in base alla prospettiva teorica di riferimento, elaborare il suo profilo di sviluppo e riconoscere gli eventuali indicatori di rischio e/o patologici per definire una diagnosi.
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9
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M-PSI/04
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055874 -
PSICOLOGIA DELLA GENITORIALITA E DELLE RELAZIONI FAMILIARI
(obiettivi)
L’obiettivo generale del corso è approfondire la comprensione dei cambiamenti che avvengono nel bambino dalla nascita fino all’adolescenza. Il corso è diviso in due parti tra loro concettualmente interconnesse. Il corso analizza la famiglia in un’ottica sistemico-relazionale. Nella prima parte saranno introdotte le teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia della genitorialità e delle relazioni familiari. Gli studenti saranno guidati nell’approfondimento delle seguenti tematiche: a) le teorie più importanti per la comprensione del parenting e del funzionamento familiare; b) la valutazione della genitorialità e del funzionamento familiare; c) il ruolo della politica, della religione, della cultura e dell’appartenenza etnica nell’influenzare il parenting, le dinamiche e le strutture familiari. Gli studenti parteciperanno inoltre allo studio di casi clinici che riguardano dinamiche familiari disfunzionali e genitorialità a rischio. La parte monografica del corso tratterà il tema delle famiglie composte da genitori dello stesso sesso e il benessere dei bambini che crescono nelle famiglie omogenitoriali. Nella parte finale del corso sarà attivato un laboratorio sul tema della valutazione del parenting, funzionamento familiare e benessere degli adolescenti. Le attività di laboratorio prevedranno diverse attività: a) ricerca bibliografica sui temi del parenting, funzionamento familiare e benessere in adolescenza; b) somministrazione online e cartacea di una batteria di strumenti; c) scoring, attribuzione dei punteggi e loro standardizzazione; d) costruzione e commento di uno o più profili personalizzati. Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere la relazione tra parenting, funzionamento familiare e benessere dei bambini e degli adolescenti. In particolare in riferimento alla fase adolescenziale lo studente avrà una conoscenza approfondita delle variabili del parenting e del funzionamento familiare in grado di favorire il benessere dei ragazzi. Avrà inoltre una conoscenza di base dei diversi modelli di terapia sistemico-relazionale. Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i genitori e le famiglie. Lo studente sarà inoltre stimolato a interagire positivamente con i genitori del bambino/ragazzo in funzione delle diverse fasi dello sviluppo. Nello specifico l’approfondimento nella fascia adolescenziale permetterà: a) di comprendere meglio i compiti di sviluppo in adolescenza; b) una conoscenza del funzionamento familiare e delle variabili maggiormente in grado di promuovere il benessere individuale e familiare. Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività teorico-pratiche di laboratorio. La somministrazione di una batteria di strumenti sul parenting, funzionamento familiare e benessere in adolescenza permetteranno allo studente di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate. La partecipazione degli studenti alla presentazione e discussione di casi clinici che riguardano dinamiche familiari disfunzionali e la genitorialità a rischio permetterà allo studente di comprendere le competenze necessarie per una comunicazione efficace ed adeguata con i genitori e i diversi membri della famiglia in funzione clima emotivo in cui la comunicazione avviene, degli errori più comuni che si possono fare durante i colloqui clinici. Grazie alla partecipazione a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti bibliografiche, somministrazioni di questionari e inserimento dati) nell’ambito della psicologia dello sviluppo lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia dello sviluppo che avrà la necessità di studiare.
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9
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M-PSI/04
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84
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1055873 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO SOCIALE ED EMOTIVO NELL'INFANZIA E NELL'ADOLESCENZA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti conoscenze avanzate sul tema dello sviluppo sociale e della regolazione emotiva, descrivendo le competenze sociali precoci e la loro evoluzione nel tempo, in funzione dei diversi scenari relazionali, all’interno dei quali avviene lo sviluppo del bambino e dell’adolescente. I risultati di apprendimento attesi sono: comprensione critica delle diverse teorie dello sviluppo sociale, analisi dei processi di sviluppo sociale ed emotivo tipico e atipico, conoscenza dei fattori dir ischio e di protezione nelle diverse fasi dello sviluppo. Alla prima parte del corso (basi biologiche dello sviluppo sociale, teorie e metodologie di indagine ) verranno dedicate 10 ore di lezione. Nello specifico verranno trattati i seguenti temi. Le relazioni di attaccamento; Le relazioni tra coetanei: fratelli, amici, gruppi; Empatia, prosocialità, ragionamento morale; Emozioni e regolazione emotiva; Differenze di genere; Costruzione dell’identità nell’adolescenza; L’adolescenza tra opportunità e rischio. Alla seconda parte del corso verranno dedicate 30 ore Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei modelli teorici di base, dei processi di sviluppo , dei correlati e dei determinanti nelle diverse fasi. Il corso prevede esercitazioni pratiche riguardanti l’uso di strumenti di valutazione di aspetti diversi dello sviluppo infantile. Le esercitazioni pratiche offrono agli studenti la possibilità di osservare direttamente il funzionamento sociale dall’infanzia all’adolescenza utilizzando strumenti di valutazione allo scopo di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico . Alle esercitazioni pratiche verranno dedicate 8 ore La frequenza alle lezioni non è obbligatoria.
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di conoscere e comprendere i processi di sviluppo sociale ed emotivo dall’infanzia all’adolescenza. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare gli strumenti di valutazione e di saper individuare profili atipici di funzionamento sociale. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione per poter riconoscere punti di forza e criticità Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione e delle pubblicazioni scientifiche. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti e i programmi di intervento finalizzati al rafforzamento delle competenze sociali. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei processi e proponendo tramite esercitazioni pratiche l’utilizzo di diverse strategie di indagine e/o valutazione.
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6
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M-PSI/04
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044768 -
NEUROPSICOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi
L’insegnamento è finalizzato ad offrire una solida preparazione di base e metodologica sulla neuropsicologia e degli strumenti concettuali per descrivere, valutare e interpretare il comportamento patologico in termini di modelli neuropsicologici.
Conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà una solida preparazione di base sui fondamenti della neuropsicologia, nella sua duplice natura di disciplina sperimentale, che studia gli effetti cognitivi delle lesioni cerebrali per esplorare la struttura funzionale della mente ed i suoi correlati neurali, e di disciplina clinica, con finalità diagnostiche e riabilitative. Conoscerà l’evoluzione storica dei concetti fondamentali della disciplina, le metodologie di indagine utilizzate e gli strumenti di valutazione ed intervento. Acquisirà familiarità con i principali deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali causati da lesioni o disfunzioni cerebrali, le loro caratteristiche cliniche, il loro inquadramento diagnostico, ed i principali modelli interpretativi a riguardo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente sarà in grado di ricavare informazioni utili dall’osservazione del comportamento di un paziente con disturbi cognitivi derivanti da lesioni cerebrali, di descriverne ed interpretarne il comportamento utilizzando una terminologia specialistica appropriata, e di stilare brevi resoconti della valutazione neuropsicologica. Lo studente sarà inoltre in grado di comprendere ed analizzare criticamente articoli scientifici su argomenti di neuropsicologia e neuroscienze cognitive.
Autonomia di giudizio: Lo studente imparerà a formulare giudizi sul comportamento dei pazienti e ad operare scelte relative all’inquadramento diagnostico in base ad informazioni limitate, giustificandole criticamente e discutendone i limiti.
Abilità comunicative: Lo studente dovrà sintetizzare con un linguaggio chiaro e specifico i risultati di osservazioni e test, comunicare i risultati di una valutazione in forma orale e scritta, adattare la comunicazione alle conoscenze dell’interlocutore.
Capacità di apprendimento: Lo studente svilupperà competenze strumentali e di ricerca utili per acquisire ulteriori conoscenze; utilizzerà ricerche bibliografiche mirate per approfondire gli argomenti trattati in aula.
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9
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M-PSI/02
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044794 -
TECNICHE PSICOMETRICHE
(obiettivi)
Tecniche Psicometriche / Psychometric Techniques
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di approfondire la comprensione, l’uso e l’interpretazione dei principali indici della statistica di base, ed inoltre fornire conoscenze sull’uso, l’impostazione e l’interpretazione delle principali tecniche di analisi multivariata. Una parte del corso è dedicata ad illustrare i fondamenti di base della ricerca psicologica, approfondendo in particolare gli aspetti metodologici ed i problemi etici che riguardano le ricerche finalizzate a verificare l’efficacia di interventi in campo riabilitativo o educativo. I risultati di apprendimenti appresi sono: utilizzare ed interpretare correttamente punti z e percentili nello studio di casi singoli; comprendere risultati di ricerche riportate in letteratura; progettare e realizzare semplici piani sperimentali per la verifica di ipotesi; effettuare analisi statistiche con successiva interpretazione dei risultati; affrontare criticamente l’esame della letteratura, valutandone le eventuali problematiche etiche e metodologiche. Tali obiettivi saranno raggiunti mediante lezioni frontali ed attività pratiche di laboratorio, articolate come segue. Nella prima parte del corso saranno ripresi concetti propri della statistica descrittiva (variabili e livelli di misura, indici di tendenza centrale e variabilità, uso dei punti z e dei percentili, calcolo di percentuali, tabelle a doppia entrata, correlazione e regressione semplice) con esempi sul loro uso nella pratica clinica e nella ricerca. Nella parte principale del corso verranno affrontate le principali tecniche statistiche multivariate: Analisi della Varianza Univariata (ANOVA) per disegni a una via e disegni fattoriali con e senza misure ripetute; Analisi della Varianza Multivariata (MANOVA); Confronti Pianificati univariati e multivariati e Analisi degli Andamenti; Regressione Multipla standard, stepwise e gerarchica; Procedure di Modeling Log-lineare per tabelle di frequenza a più vie; Tecniche esplorative multivariate: Analisi dei Clusters e Analisi Fattoriale. La terza parte del corso riguarda elementi di base di metodologia della ricerca: diversi tipi di ricerca; la validità della ricerca; minacce alla validità della ricerca; il controllo delle variabili di disturbo; problemi etici e metodologici negli esperimenti prima-dopo per la verifica dell’efficacia di interventi riabilitativi o di potenziamento di abilità cognitive e scolastiche. Ogni argomento descritto prevede una esercitazione pratica da svolgere in aula durante le ore di laboratorio, su materiale predisposto dal docente, in cui vengono presentati dei problemi di tipo statistico o metodologico e si chiede agli studenti di svolgere una o più delle seguenti attività: definire le variabili coinvolte e specificarne le caratteristiche, definire il disegno sperimentale, individuare eventuali variabili di disturbo e spiegare come controllarle, calcolare indici statistici, verificare ipotesi e commentare i risultati. Ogni esercitazione è seguita dalla presentazione da parte del docente delle procedure corrette per la soluzione dei problemi proposti e dalla discussione degli errori commessi dagli studenti. Ulteriori attività di laboratorio in aula prevedono l’esame critico di problemi etici e metodologici in articoli di ricerca; inoltre gli studenti analizzeranno in aula dati di ricerca mediante software statistici e ne discuteranno i risultati. A metà e fine corso sono previste prove di verifica degli apprendimenti conseguiti, in forma di simulazione della prova d’esame, che gli studenti dovranno svolgere in aula. La soluzione dei problemi proposti sarà fornita dal docente alla fine di ogni prova in modo che gli studenti possano auto-valutare la loro prestazione. Il risultato di tali verifiche consentirà agli studenti di orientare lo studio sugli argomenti su cui hanno mostrato maggiori lacune.
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione. Il superamento dell’esame consente agli studenti di essere in grado di comprendere il significato e l’uso dei principali indici statistici utilizzati nella pratica clinica, e di conoscere gli elementi di base della metodologia della ricerca e le assunzioni sottostanti l’uso di test di significatività. Gli studenti avranno inoltre conoscenze sull’uso, l’impostazione dei dati e l’interpretazione dei risultati in relazione alle seguenti tecniche statistiche: correlazione, regressione semplice e multipla, analisi della varianza univariata e multivariata, confronti pianificati e analisi degli andamenti, modelli loglineari, analisi dei clusters e analisi fattoriale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Le attività pratiche del laboratorio metteranno gli studenti in grado di: costruire profili di prestazione nello studio di casi singoli utilizzando il confronto con le norme; comprendere risultati di ricerche riportate in letteratura; progettare e realizzare semplici piani sperimentali per la verifica di ipotesi; effettuare analisi statistiche con successiva interpretazione dei risultati. Autonomia di giudizio. Le attività di laboratorio allenano gli studenti ad affrontare criticamente l’esame della letteratura su un argomento, valutandone le eventuali problematiche etiche e metodologiche. Abilità comunicative. Il superamento dell’esame implica la capacità di comunicare, anche a non esperti, i risultati di analisi statistiche. Capacità di apprendimento. La conoscenza degli argomenti del corso e la padronanza delle competenze acquisite mediante le attività di laboratorio forniscono le basi per proseguire in modo autonomo lo studio di ulteriori tecniche statistiche e procedure metodologiche proprie della ricerca in Psicologia.
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M-PSI/03
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044796 -
PSICOLOGIA DEI GRUPPI E DELLE ORGANIZZAZIONI EDUCATIVE
(obiettivi)
Obiettivi formativi
L’obiettivo generale del corso è quello di approfondire le conoscenze delle teorie e delle pratiche per l’analisi e l’intervento psicosociale nei gruppi e nelle organizzazioni educative. Il corso è articolato in tre moduli di approfondimento-Nei primi due (1. Psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni; 2. Teorie dell’ apprendimento situato e innovazione organizzativa) verranno presentati i principali quadri teorici, costrutti e modelli di intervento della psicologia sociale dei gruppi e delle organizzazioni. Il terzo modulo è un laboratorio professionalizzante sulle metodologie di analisi dei gruppi e delle organizzazioni educative, che fornisce competenze metodologiche per la ricerca psicosociale. I risultati di apprendimento attesi sono: conoscere i quadri interpretativi e le dimensioni centrali della psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni; saper analizzare e valutare il funzionamento di gruppi nei contesti organizzativi e educativi, relativamente alle loro dimensioni interattive, comunicative, sociali; conoscere le principali strategie di intervento sociale e formativo e per lo sviluppo di gruppi e organizzazioni educative; conoscere i quadri epistemologici della ricerca psico-sociale e saper usare metodi e strumenti della ricerca situata e qualitativa per l’analisi e lo sviluppo di interventi psicosociali in gruppi e organizzazioni educative.
Obiettivi specifici. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: 1) conoscere le principali teorie, i quadri interpretativi e i principali costrutti della psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni (I Indicatore Conoscenza e comprensione); 2) saper analizzare empiricamente le pratiche e le interazioni sociali, discorsive e materiali nei gruppi e le principali dimensioni che caratterizzano le organizzazioni educative; saper individuare e progettare strategie di intervento sociale e formativo per lo sviluppo di gruppi e organizzazioni; saper usare, riflessivamente, metodi e strumenti (osservazione etnografica, interviste narrative, analisi del discorso e della conversazione) della ricerca situata e qualitativa per l’analisi delle pratiche lavorative e organizzative (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) acquisire le capacità di giudizio e decisione critica attraverso la valutazione in aula di progetti di intervento organizzativo e di valutazione di organizzazioni educative di successo e attraverso le attività pratiche e metodologiche richieste dalla partecipazione al laboratorio (negoziazioni per le richieste di accesso e interviste a dirigenti o responsabili di organizzazioni educative, partecipazione e osservazione di gruppi di operatori al lavoro) (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio); 4) acquisire capacità di parlare in pubblico attraverso la presentazione in aula dei risultati del project work e acquisire capacità di scrittura scientifica di un report di ricerca che verrà valutato al termine del laboratorio stesso (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nella acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative della psicologia sociale dei gruppi e delle organizzazioni, grazie alla discussione e valutazione critica dei quadri interpretativi, alle conoscenze e competenze acquisite (V Indicatore Capacità di apprendimento).
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9
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M-PSI/05
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044800 -
TECNICHE DI VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Tecniche di valutazione dello sviluppo
Obiettivi generali. Il corso si propone di fornire competenze teoriche e pratiche relative alle varie fasi del processo di valutazione dello sviluppo e ai principali strumenti in esso utilizzati. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella progettazione e conduzione di una valutazione dello sviluppo, conoscenza delle principali caratteristiche degli strumenti utilizzati, capacità di redigere un report che riassuma i risultati della valutazione. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la possibilità di analizzare e problematizzare le questioni riguardanti la committenza e l’invio del bambino, l’interfaccia con i diversi tipi di informatori coinvolti nella valutazione (genitori, insegnanti, medici, ecc.), la scelta degli strumenti da utilizzare, le modalità della restituzione ai soggetti interessati. Le attività laboratoriali offrono agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico sulle procedure di valutazione e di approfondire le caratteristiche di alcuni tra i principali strumenti psicodiagnostici (in particolar modo le loro modalità di somministrazione, codifica e interpretazione), avvalendosi anche dell’ausilio di simulate, materiale videoregistrato e protocolli di casi clinici. Le attività laboratoriali garantiscono pertanto l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche relative alla valutazione dello sviluppo tipico e atipico. La frequenza alle lezioni laboratoriali è obbligatoria.
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce agli studenti di conoscere le fasi di una valutazione dello sviluppo e gli strumenti più idonei per la sua conduzione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame permette di: a) saper pianificare una valutazione dello sviluppo tenendo conto dei diversi interlocutori coinvolti e delle caratteristiche del bambino esaminato; b) saper utilizzare alcuni dei principali strumenti di valutazione impiegati. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di pianificare appropriatamente le varie fasi della valutazione e di giudicare in modo critico gli strumenti utilizzabili, conoscendone ambiti di applicazione, punti di forza e punti di debolezza. Queste capacità sono acquisite sia durante le lezioni frontali che nel corso di quelle laboratoriali attraverso l’effettuazione di simulate di situazioni cliniche, l’analisi di materiale videoregistrato e di protocolli di casi, la stesura di report di valutazione psicodiagnostica. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativo-relazionali messi in atto in tutte le fasi della valutazione psicodiagnostica, dall’accoglienza ai genitori e al bambino, alla somministrazione di strumenti di valutazione psicologica, fino alla stesura di report (rivolti ai genitori e/o alle varie figure professionali che hanno in cura il bambino) e alla conduzione di colloqui di restituzione dei risultati ottenuti. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti utilizzati nella valutazione psicologica in età prescolare e scolare, soggetti a continue revisioni e aggiornamenti.
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9
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M-PSI/04
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1690 -
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI
(obiettivi)
Le altre attività formative professionalizzanti (AFP) previste dal corso di Laurea comprendono attività di studio e di ricerca (compresa la frequenza a convegni, seminari, workshop) per un totale di 75 ore (3 cfu; 1 cfu=25 ore) che possono essere distribuite nell'arco delle due annualità.
Le tipologie di attività generalmente ammissibili al riconoscimento sono:
• Partecipazione a convegni e seminari organizzati dai dipartimenti o dalla facoltà o a cui questa abbia dato patrocinio; • Partecipazione a convegni e seminari promossi da enti od organizzazioni esterne riconosciuti di qualità molto elevata; • Attività pratiche svolte presso enti o aziende esterne nella forma di stage o esperienza pratica in cui è identificato un qualificato responsabile del progetto formativo che certifichi le ore svolte; • Attività specifiche organizzate dei corsi di laurea; • Partecipazione a progetti di ricerca gestiti e certificati da docenti del corso di laurea; • Attività di apprendimento di informatica avanzata utile alla professione (ad es. corsi sull’utilizzo di software statistici per analisi dei dati, ecc.); • Attività di apprendimento dell’Inglese scientifico o di altra lingua utile alla professione; • Corsi per la ricerca bibliografica organizzati dalla Biblioteca di Facoltà; • Corsi esterni di formazione o alta formazione riconosciuti di qualità molto elevata.
Ai fini del riconoscimento tutte le proposte presentate dagli studenti dovranno essere valutate e riconosciute dal responsabile del corso di laurea secondo le modalità prestabilite. Le attività non riconducibili alle tipologie sopra descritte o non previste dal Corso di Studio non potranno essere proposte per il riconoscimento, salvo che non siano state espressamente e preventivamente autorizzate dal Corso di Laurea. Il riconoscimento delle attività per il conseguimento dei crediti previsti viene certificato dal Consiglio di Corso di Studio sulla base della documentazione presentata dallo studente.
Non si può richiedere il riconoscimento di attività effettuate precedentemente all’iscrizione alla laurea magistrale o legate all’attività lavorativa degli studenti.
Eventuali altre informazioni saranno riportate sulla homepage del Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1023546 -
PEDAGOGIA SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivi generali. L'insegnamento si propone di portare lo studente, al termine del corso, a a) saper riflettere sul ruolo e la funzione della pedagogia nella sua accezione "sociale", vale a dire come approccio ai problemi educativi tenendo conto del contesto e dell'interconnessione tra le diverse agenzie educative; b) padroneggiare le conoscenze relative al campo di studio della pedagogia sociale nella specificità di alcuni problemi educativi nel contesto italiano e internazionale; c) analizzare il tema della dispersione nell'istruzione e della inclusione scolastica/sociale. L'esclusione e marginalità sociale e culturale è quindi analizzata attraverso statistiche e progetti di intervento relativi ai drop-out, all'integrazione interculturale tra i banchi, alla promozione e diffusione della (multi)cultura; d) intraprendere ricerche e approfondimenti autonomi nel campo di studi della pedagogia sociale, di lavorare in gruppo anche in contesti eterogenei.
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Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: Conoscere e comprendere temi, problemi e progetti di carattere generale, relativi a campi di studio della pedagogia sociale, con particolare attenzione alle diverse forme della dispersione scolastica e formativa. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: 1. riflessione sul tema della dispersione negli studi come oggetto di analisi e di intervento per la pedagogia sociale, mettendo a fuoco: a) i fenomeni educativi contestualizzandoli e localizzandoli in specifiche realtà culturali, economiche, socio-politiche; b) una lettura da diverse angolature attraverso progetti di intervento; c) le "fonti" indispensabile per un'indagine sui fenomeni di dispersione (come l'antropologia culturale, la psicologia sociale, la sociologia e la sociologia dell'educazione, le scienze della politica, ecc) 2. documentazione di esperienze condotte per contrastare la dispersione nella scuola secondaria superiore, nel sistema della formazione e nel sistema universitario riformato. Autonomia di giudizio: L'analisi riflessiva e la ricerca documentata saranno condotte utilizzando la piattaforma Moodle, con gli strumenti del forum e dei compiti individuali e di gruppo, per fornire l'occasione e la formazione di competenze trasversali in termini di capacità critiche e di giudizio, potenziate dalla partecipazione a gruppi di lavoro on-line. Abilità comunicative: Durante le lezioni si analizzeranno e discuteranno alcuni progetti di intervento e ricerche sul campo, riportate sul Moodle, per offrire uno spazio di approfondimento e di dialogo partecipato. Capacità di apprendimento: La richiesta di approfondimento e di ricerca documentata, individuale e di gruppo, metterà gli studenti di fronte alla necessità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della frequenza. Le modalità di blended learning permetteranno di dilatare i tempi e i modi della comprensione e studio delle tematiche generali di pedagogia sociale.
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6
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M-PED/01
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044799 -
NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO
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Erogato in altro semestre o anno
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1051658 -
ADOLESCENTI A RISCHIO: VALUTAZIONE E INTERVENTO
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese alla comprensione dei modelli teorici sottesi a diversi comportamenti a rischio in adolescenza, con particolare attenzione agli aspetti di valutazione e di efficacia degli interventi. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica di modelli teorici di psicologia dello sviluppo, analisi di profili di adolescenti a rischio, valutazioni di efficacia dei trattamenti; competenza nella pianificazione e conduzione di progetti di prevenzione e di programmi di intervento per adolescenti con sviluppo tipico e atipico (autismo). Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano la valutazione e l’analisi dei fattori di rischio e di protezione legati ai diversi comportamenti a rischio. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferi-scono alle procedure di assessment e ai programmi basati sull’evidenza scientifica, così come l’analisi di specifici fattori di rischio e di protezione in adolescenza. Gli studenti esamineranno i comportamenti a ri-schio prevalenti come ad esempio abuso di sostanze, disturbi alimentari, depressione, suicidio, condotte au-tolesive non suicidarie. Avranno, inoltre, la possibilità di analizzare programmi finalizzati all’inclusione sociale di adolescenti con autismo. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valuta-zione e dell’intervento per adolescenti con sviluppo tipico e atipico. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione per adolescenti a rischio, così come programmi di intervento basati sull’evidenza scientifica
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare gli strumenti di misura e di saper pianificare progetti di intervento per target di adolescenti specifici.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti, sia i programmi di intervento da applicare nel contesto italiano. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi di studio di adolescenti a rischio, di report di valutazione psicodiagnostica, sia nelle lezioni frontali, sia durante il laboratorio.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione psicodiagnostica, delle pubblicazioni scientifiche, dei programmi di prevenzione e trattamento.
2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learning skills). Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti e i programmi di intervento per adolescenti a rischio. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei principali fattori di rischio e di protezione, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di adolescenti a rischio e stesura di programmi di prevenzione e trattamento.
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9
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M-PSI/04
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055875 -
DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044817 -
PSICOLOGIA DEL TEMPERAMENTO E DELLA PERSONALITA' NEL CORSO DI VITA
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici più rilevanti nello studio delle caratteristiche temperamentali e di personalità nel corso dello sviluppo, prestando particolare attenzione alla rilevanza delle differenze individuali nei modelli di in-tervento che mirano alla promozione del benessere e alla prevenzione dei comportamenti disadattivi nel corso del ciclo di vita. I risultati di apprendimento attesi sono: competenze nella comprensione critica dei modelli teorici della Psicologia del temperamento e della personalità nel ciclo di vita, competenze nella i-dentificazione e analisi delle differenze temperamentali e della personalità nelle fasi diverse dello sviluppo; competenza nella progettazione e conduzione di progetti di promozione e di prevenzione universale. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano l’identificazione degli indicatori connessi all’esame delle differenze individuali connesse alla promozione del benessere e alla prevenzione delle forme di disadattamento ne ciclo di vita. Inoltre gli studenti avranno la possibilità di approfondire gli studi contemporanei sulle basi temperamentali e sullo sviluppo della personalità e di analizzare i programmi universali più accreditati, basati sulla evidenza scientifica.
2.2 Obiettivi specifici Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la valutazione delle dimensioni temperamentali e di personalità, così come i programmi di intervento basati sull’evidenza scientifica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la per-sonalità nell’intero ciclo di vita e di saper pianificare progetti di intervento per bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre il superamento dell’esame consente di saper programmare progetti di promozione e di prevenzione. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio che esaminano i profili di personalità nel corso delle lezioni frontali e di lavori di gruppo in aula. Abilità co-municative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comuni-cativi propri della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici e applicativi e i programmi di intervento associati. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sulla discussione sui modelli teorici e sull’analisi dei profili e proponendo modelli di stesura di programmi di promozione e prevenzione.
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6
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M-PSI/01
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di Laurea Magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla facoltà) di fronte alla Commissione nominata dal Corso di Laurea. La tesi, di carattere teorico e/o empirico deve documentare le competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative ed ha la forma di un resoconto scientifico.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1023546 -
PEDAGOGIA SOCIALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1044799 -
NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire conoscenze teoriche e competenze pratiche riguardo ai principali disturbi del neurosviluppo. Gli studenti potranno raggiungere un approccio critico ai disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva che permetterà loro di riconoscere le interazioni fra aspetti organici, psichici ed evolutivi. Le lezioni frontali forniscono informazioni riguardanti lo sviluppo tipico del bambino, le divergenze da esso e l’epidemiologia, le caratteristiche, la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi del neurosviluppo con particolare attenzione alle prime fasi (età pre-scolare). Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro-psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e programmare un progetto d’intervento terapeutico per i principali disturbi.
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce allo studente di essere grado di conoscere e identificare le alterazioni dello sviluppo psicomotorio, la sintomatologia dei diversi disturbi in base all’età e la relazione tra di essi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce la conoscenza delle modalità per effettuare diagnosi nosografiche e di sviluppo e di saper pianificare progetti di intervento per i principali disturbi. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di valutare in modo critico gli aspetti clinici di un paziente in età evolutiva e della sua famiglia e le fasi di un processo decisionale di tipo diagnostico e di intervento. Queste capacità vengono acquisite durante l’insegnamento tramite l’analisi critica della sintomatologia dei disturbi del neurosviluppo anche attraverso la presentazione di casi clinici e di esempi di valutazioni neuropsichiatriche. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare gli strumenti comunicativi propri della raccolta dei dati anamnestici in ambito neuropsichiatrico, della comunicazione in fase di restituzione diagnostica e di programmazione dell’intervento terapeutico. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i metodi di valutazione in ambito della neuropsichiatria, gli strumenti utilizzati in fase diagnostica e i programmi di intervento terapeutico che per loro natura sono soggetti a frequenti e continue revisioni.
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MED/39
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1051658 -
ADOLESCENTI A RISCHIO: VALUTAZIONE E INTERVENTO
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Erogato in altro semestre o anno
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1055875 -
DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
(obiettivi)
Disturbi dell’apprendimento e bisogni educativi speciali
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese alla comprensione dei disturbi del neurosviluppo, con particolare riferimento ai disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e ai deficit di attenzione e iperattività-impulsività. I risultati di apprendimento attesi sono: (a) comprensione di un modello multifattoriale dello sviluppo, in cui diversi fattori (in particolare, basi neurobiologiche, meccanismi cognitivi, fattori emotivi, relazioni con i genitori e con gli insegnanti) generano, nella loro interazione, differenze individuali nello sviluppo cognitivo e nell’apprendimento; (b) comprensione dei criteri diagnostici e delle caratteristiche di una valutazione che permetta di progettare un intervento; (c) conoscenza dei principali strumenti (test, questionari) per la valutazione dei disturbi del neurosviluppo che sono il target del corso; (d) capacità di sintetizzare i risultati di una valutazione per analizzare un profilo funzionale, individuando sia i fattori di rischio che ostacolano lo sviluppo cognitivo e l’apprendimento sia i punti forza su cui possono poggiare strategie compensative; (e) prevedere linee guida che possano orientare il lavoro a scuola; (f) conoscere la normativa sui bisogni educativi speciali. Le lezioni frontali –arricchite da molti momenti di discussione in aula- permetteranno agli studenti di costruire la conoscenza dei principi di base che guidano una corretta valutazione, di essere riflessivi nel comprendere la grande eterogeneità dei profili individuali che possono essere inquadrati con una stessa categoria diagnostica, di comprendere il complesso insieme di analisi psicometriche e osservazioni qualitative che permettono di delineare nella valutazione un profilo dinamico funzionale e l’analisi dei punti di forza e di fragilità di un singolo bambino. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di praticare procedure di assessment, simulare la conduzione di un colloquio con i genitori e con il bambino, osservare e simulare l’interazione col bambino nel corso della valutazione, sintetizzare in un breve report i risultati della valutazione e fornirne un’interpretazione. Queste competenze saranno praticate attraverso l’analisi di video e attraverso simulazioni in aula. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valutazione di bambini con DSA o con ADHD. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria.
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: Gli studenti elaboreranno concetti in relazione ai disturbi specifici dell’apprendimento (con un particolare focus sulla dislessia) e ai deficit di attenzione e/o iperattività. Per ognuno di questi profili atipici di sviluppo, conosceranno le funzioni cognitive e gli apprendimenti che tendono ad essere più fragili, le principali modalità di intervento riabilitativo-abilitativo e le linee guida per buone pratiche nel contesto scolastico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: la richiesta di scrivere una tesina su un caso (bambino/a di scuola primaria) in cui sarà lo studente stesso ad aver somministrato alcuni test (previo consenso informato dei genitori del bambino), permetterà di mettere in pratica alcune tra le conoscenze costruite nella parte teorica del corso e di utilizzare alcuni strumenti per la valutazione, con particolare riferimento alla lettura e la comprensione di testi, all’analisi dell’attenzione, di alcune funzioni esecutive, della memoria di lavoro, alla valutazione del senso di autoefficacia. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti, sia le linee guida per l’intervento. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi di studio, di report di valutazione, sia nelle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: la frequenza al laboratorio permetterà di praticare gli strumenti comunicativi propri di un colloquio e della restituzione di una valutazione. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica la produzione di elaborati in cui si chiede allo studente rielaborare i concetti esposti a lezione, costruendo mappe concettuali, rispondendo ad alcune richieste di spiegazione, progettando le linee di una valutazione a partire dalla sintesi di un colloquio con i genitori.
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M-PSI/04
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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