Corso di laurea: Design
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Nell'ambito della formazione di base scientifica e tecnologica, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere illustrare i principi e i fondamenti dell'analisi matematica, le leggi geometriche della forma, le caratteristiche prestazionali dei materiali e le principali sperimentazioni innovative per il design.
Nell'ambito della formazione di base umanistica e cultura del design lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere descrivere gli aspetti storico-critici della cultura del design, le tendenze dell'arte contemporanea e del design contemporaneo, i principali metodi del design e gli strumenti metodologici per lo studio analitico delle qualità di un prodotto industriale.
Nell'ambito della rappresentazione, lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principi del basic design, le tecniche della rappresentazione e i modelli della geometria descrittiva per rappresentare l’artefatto industriale.
Nell'ambito del progetto di design, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado:
- per il design del prodotto industriale di sapere descrivere i principi dell'ergonomia e le fasi di sviluppo di un prodotto industriale, conoscendone materiali e tecnologie e processi produttivi.
- per il design per la comunicazione visiva e per lo spazio pubblico, di saper descrivere i metodi e gli strumenti della comunicazione visiva, multimediale e multimodale e di riconoscere le caratteristiche di ambienti interni ed esterni.
Nelle discipline tecniche, ingegneristiche e di modellazione digitale, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere illustrare le principali caratteristiche che contraddistinguono la resistenza dei materiali, le principali forme strutturali degli oggetti, i principi della modellazione digitale, le tecniche di modellazione e prototipazione di oggetti.
Nell'ambito delle scienze economiche e sociali lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere descrivere i principi del marketing e della gestione delle nuove forme di imprenditoria.
Conoscenza e capacità di comprensione vengono verificate attraverso: controlli puntuali durante lo svolgimento delle attività; verifica della continuità di presenza ed impegno degli studenti; valutazione degli elaborati di progetto predisposti dagli studenti secondo criteri prestabiliti; valutazioni intermedie attraverso la pratica del co-design operativo tra discenti, docenti e interlocutori esterni del mondo produttivo convocati dalla docenza al fine di simulare contesti produttivi esterni; valutazione finale mediante colloqui singoli e/o di gruppo e presentazione critica dei progetti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Nell'ambito della formazione di base scientifica e tecnologica, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere impiegare i metodi dell'analisi matematica, della geometria e dell'algebra lineare nella progettazione; applicare le caratteristiche prestazionali e di conformità dei materiali per l'elaborazione di un artefatto, strutturare sperimentazioni di materiali innovativi per il design.
Nella formazione di base umanistica e cultura del design lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere classificare le caratteristiche estetico-formali di un prodotto in relazione al contesto storico socio-culturale e tecnico-produttivo in cui è stato concepito, analizzare criticamente le opere e le tendenze artistiche e del design contemporaneo, scegliere ed applicare adeguate metodi del design all'interno di un team-work.
Nell'ambito del progetto di design lo studente dovrà dimostrare di essere in grado:
- per il design del prodotto industriale, di sapere applicare i principi dell'ergonomia nella pratica progettuale, definendo un percorso progettuale attraverso metodologie appropriate e impiegare strumentazioni tecniche, metodi e modelli fisici e virtuali adeguati.
- per il design per la comunicazione visiva e per lo spazio pubblico, di saper sviluppare un progetto di design per la comunicazione del prodotto attraverso l'elaborazione di strategie e concept innovativi considerando la natura dei destinatari e del contesto mediatico; e di saper progettare ed elaborare soluzioni che tengano conto delle esigenze del sistema abitativo contemporaneo.
Nella formazione di base nella rappresentazione, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere utilizzare e applicare i principi del basic design, della geometria descrittiva e proiettiva, nonché le tecniche tradizionali e digitali di rappresentazione del progetto.
Nell'ambito delle discipline tecniche, ingegneristiche e di modellazione digitale lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: sapere impiegare le caratteristiche strutturali dei materiali in forme funzionali per il design; utilizzare gli strumenti del disegno digitale per la elaborare modelli bidimensionali e tridimensionali nel progetto di design; applicare metodi e tecniche di modellazione e prototipazione nel progetto di un prodotto industriale.
Nell'ambito delle scienze economiche e sociali lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di sapere applicare i principi di “gestione dell’innovazione” e di marketing per valutare il corretto inserimento sul mercato degli artefatti progettati.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di report elaborati autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.Autonomia di giudizio
Questa capacità deve essere supportata da una autonoma interpretazione e riflessione sulle possibili criticità/opportunità utili a formulare proposte progettuali innovative di artefatti sia materiali che immateriali.
Al termine dell'attività formativa lo studente deve aver acquisito:
- La capacità di raccogliere e interpretare criticamente i dati afferenti ad un determinato progetto di design, ma anche la capacità di confrontare le proprie valutazioni con quelle espresse da quanti collaborano, a vari livelli operativi, nel processo di messa a punto dell'idea progettuale, nella consapevolezza che qualsiasi progettazione responsabilmente condotta procede sempre per tentativi ed errori in un processo di successive ottimizzazioni che non è mai preventivabile a priori in base a prese di posizione astratte;
- La capacità di valutare in modo documentato e consapevole le scelte progettuali effettuate nell'ideazione e nello sviluppo di un artefatto sia esso materiale che immateriale;
- La capacità di analisi critica dei principali fattori di innovazione e delle loro implicazioni all’interno del processo di design in relazione ad uno specifico contesto socio-culturale;
- La capacità di integrare e sintetizzare nel progetto, idee, valori, visioni del futuro, che anticipino domande di benessere e utilità sociale non ancora esplicite.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso la frequenza alla totalità delle attività previste dal percorso formativo, nonché tramite la partecipazione alle attività extra sviluppate dal CdS, come le esercitazioni, seminari, incontri e visite aziendali, stage e tramite l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
Tale preparazione viene considerata in base all'originalità e alla completezza delle elaborazioni teoriche, tecniche e progettuali, e concorre ad elaborare il giudizio finale in sede di esame di laurea.
Le attività di esercitazione e di laboratorio, nonché gli elaborati personali, offrono allo studente le occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità di giudizio, decisionali e di progetto. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli elaborati prodotti nel corso delle attività formative e la valutazione del grado di capacità di lavorare, sia individualmente che in gruppo, durante lo svolgimento delle attività laboratoriali e in preparazione della prova finale di tesi.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati, soprattutto nell'ambito degli insegnamenti dei settori caratterizzanti in cui viene data rilevanza alla capacità di individuare le criticità e i metodi per risolverle. L'autonomia di giudizio viene, inoltre, implementata in occasione dell'attività di stage e tirocinio e tramite l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale di tesi.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio individuale dello studente e del grado capacità di lavoro, individuale e di gruppo, durante il tirocinio e l'attività assegnata in preparazione della prova finale.Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello è conferito agli studenti che abbiano acquisito la capacità di comunicare - dal punto di vista grafico, informatico, fisico (modelli e prototipi) e verbale - la totalità delle conoscenze acquisite nel corso degli studi.
In particolare lo studente deve:
- Saper utilizzare efficacemente le principali tecniche grafiche (tradizionali o multimediali) e della modellizzazione (fisica e virtuale), avendo il pieno controllo degli strumenti della rappresentazione e sapendoli applicare;
- Saper presentare, mediante adeguate tecniche informatiche, il lavoro progettuale sia nei suoi esiti conclusivi che nei vari momenti elaborativi intermedi;
- Saper interagire creativamente nei processi di promozione e pubblicizzazione di prodotti industriali sul mercato, anche avvalendosi delle più avanzate tecniche grafiche multimediali;
- Saper trasmettere e confrontare il proprio specifico know-how tecnico-scientifico nell'ambito di team di lavoro multidisciplinari, avvalendosi di tutti gli strumenti di comunicazione e sintesi progettuale acquisiti nel percorso formativo. Sotto quest'aspetto assume un'importanza particolare la conoscenza della lingua inglese come indispensabile strumento di comunicazione in contesti di studio e di lavoro internazionali.
Gli studenti devono essere inoltre in grado di esporre le proprie soluzioni tecnico/progettuali in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano, e saper utilizzare le tecniche comunicative di ultima generazione.
La verifica dell'acquisizione della capacità comunicative è finalizzata ad abituare gli studenti ad interloquire con soggetti altri ed è propedeutica all'affrontare le dinamiche dei processi partecipativi, fondamentali nella professione del tecnico progettista.
È previsto che tali capacità siano raggiunte attraverso la frequenza all'intero percorso formativo previsto dal Corso di Laurea, e in particolare nei vari laboratori progettuali e attraverso lo svolgimento del lavoro finale di tesi.
Delle abilità comunicative viene tenuto conto nel giudizio finale di tesi di laurea.
Nel corso delle attività di esercitazione in aula e in laboratorio nonché di quelle seminariali e formative in genere, gli studenti (oltre che ad essere reattivi pubblicamente per migliorare la propria capacità dialettica e esplicitare in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici) sono tenuti a esporre e a presentare relazioni scritte, orali o multimediali di verifica intermedia su aspetti o argomenti disciplinari specifici. La verifica del conseguimento delle abilità comunicative avviene, oltre che nelle suddette occasioni, tramite la preparazione di relazioni, di documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi in occasione dei seminari di verifica.
La prova finale offre allo studente - oltre l'occasione di elaborazione matura di un progetto di design - un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede, infatti, la discussione davanti ad una commissione di un elaborato riguardante argomenti relativi al percorso di studio effettuato.
Le abilità comunicative sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative.Capacità di apprendimento
Il titolo finale di primo livello è conferito agli studenti che abbiano appreso strumenti e metodi - sia a livello di cultura umanistica che di cultura tecnico-scientifica - tali da consentirgli di impostare un progetto di design in chiave interdisciplinare e di descriverne efficacemente i vari aspetti.
Il laureato triennale in Design dovrà aver acquisito capacità di gestione e di apprendimento autonoma rispetto:
- alla complessità delle informazioni e attraverso la molteplicità degli strumenti (anche informatici) utili alla progettazione;
- agli elementi di complessità che connotano il progetto contemporaneo, avendo peraltro raggiunto un buon grado di autonomia nel controllo dei linguaggi della contemporaneità.
Il laureato triennale in Design avrà pertanto acquisito una professionalità e al contempo una capacità critica che gli consentirà di scegliere se proseguire gli studi o intraprendere la professione.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Design della Sapienza, è necessario essere in possesso di un Diploma di Scuola Media Superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
Per l'accesso al Corso di Laurea si procederà alla verifica della conoscenza nei seguenti ambiti: conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, livello di cultura generale e capacità di ragionamento logico, matematica elementare, fondamenti della rappresentazione e della geometria; conoscenza della storia, delle tecniche e dei principali strumenti del Disegno Industriale.
Lo Studente che, superato il test di ammissione, s'immatricola avendo riportato nella suddetta prova un punteggio inferiore a quello specificamente previsto nel bando per alcune materie specifiche, ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA), da recuperare seguendo i corsi appositi che la Sapienza mette a disposizione per il recupero. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto secondo le modalità ed entro i termini indicati nel bando di ammissione e secondo quanto riportato nel Regolamento del CdS..
Il Corso di Laurea adotta un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili, il cui numero e le cui modalità di selezione, saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso. Lo studente che voglia immatricolarsi, deve pertanto sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di Laurea.
Prova finale
La prova finale costituisce il naturale completamento delle conoscenze acquisite durante tutto il percorso di studi e sarà seguita da un Relatore scelto tra i docenti del CdS, e da un eventuale Relatore aggiunto e Correlatore (esterno).
Alla prova finale vengono attributi 10 CFU; questa attività formativa è pensata come fortemente “connessa” o con i laboratori di Sintesi finale (Curricula a Scelta), del 3° anno e con gli esami a scelta e con le altre attività formative.
La prova finale dovrà essere discussa dal candidato nelle apposite sessioni previste dal calendario dell'anno accademico, presentando un lavoro originale ed individuale di tipo Progettuale.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
1. Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento
2. Sbocchi professionali
3. Offerta formativa dopo la Laurea di 1° livello: prosecuzione degli studi
4. Materie a scelta dello studente
5. Lingua straniera (Inglese)
6. Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro
7. Periodi di formazione all’estero
8. Prova finale
9. Immatricolazione
10. Trasferimento da altri Corsi di Studio
11. Frequenza
12. Propedeuticità
13. Percorso di eccellenza (senza riconoscimenti di CFU)
14. Altre disposizioni
1. Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento
Il Corso di Studio Triennale in Design della Sapienza Università di Roma è rivolto alla formazione di "tecnici del progetto" capaci di operare nei diversi ambiti di competenza del designer (product, communication, public&exhibit design) e in grado cioè di comprendere criticamente (sapere) e percorrere operativamente (saper fare) l'intero processo di definizione del prodotto industriale, dalla sua ideazione alla sua realizzazione all'interno di un concreto contesto produttivo. Il designer, ovvero di quella figura dotata di conoscenze e competenze relative alla progettazione, produzione e valorizzazione dei prodotti industriali, è in grado di operare sui prodotti materiali - come un'automobile, un arredo, un oggetto - ma anche sui prodotti immateriali di comunicazione visiva (sia essa grafica o comunicazione attraverso lo spazio pubblico e l’exhibit).
Questo ambito di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria di prodotti di consumo,
dalle pubbliche amministrazioni, dagli studi e dalle società di progettazione della comunicazione, degli interni e dell'allestimento, nonché dai settori della commercializzazione e distribuzione di questi prodotti.
Il curriculum proposto presenta un’offerta didattica caratterizzata da quella speciale combinazione di sapere e saper fare, di competenze scientifiche, tecnologiche, umanistiche, economiche e della rappresentazione, nonché delle componenti culturali, metodologiche, tecniche e strumentali che connotano l’esercizio quotidiano della cultura del progetto.
Tale modello didattico, dove gli insegnamenti principalmente legati all’acquisizione dei fondamenti teorici e metodologici trovano riscontro ed applicazione negli insegnamenti maggiormente orientati alla sperimentazione e al progetto, è caratteristica connotante e comune ai corsi di studio della stessa tipologia, anche a livello internazionale. Tale modello, supportato da un’attenta sequenza e gradualità degli insegnamenti, nonché da un equilibrio dell’impegno richiesto, si propone inoltre l’obiettivo di consentire allo studente di conseguire il titolo nei tempi richiesti.
Il complesso delle attività formative del Corso di Laurea in Disegno Industriale, derivante dall’integrazione e la messa a sistema delle attività di base, caratterizzanti, affini o integrative, autonomamente scelte dallo studente, di tirocinio, per la preparazione della prova finale e per la conoscenza della lingua inglese per un totale di 180 crediti, è articolato secondo due finalità principali.
La prima finalità è quella di orientare gli studenti all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, mentre la seconda è di indirizzarli all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni nell’ambito del disegno industriale.
Conseguentemente l’organizzazione della didattica prevede diverse tipologie delle attività formative: Corsi Monodisciplinari (CM), Corsi Integrati (CI), Atelier Progettuali (AP), le attività liberamente scelte dallo studente e le attività di tirocinio.
I Corsi Monodisciplinari (CM), cosiddetti “frontali”, sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari di base.
I Corsi Integrati (CI) sono costituiti da più moduli didattici svolti dallo stesso docente o, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. L'integrazione può riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari differenti. Si concludono con un unico esame di profitto. I Corsi Integrati possono essere a carattere metodologico strumentale ovvero destinati alla formazione orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, o possono essere a carattere sperimentale applicativo, ovvero orientati all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività strumentali e/o specifiche delle professioni del Laureato in Disegno Industriale.
Gli Atelier Progettuali (AP) sono costituiti un unico modulo didattico svolto dallo stesso docente. Sono orientati al “saper fare”, all'esercizio delle attività operative necessarie alla formalizzazione del progetto.
In particolare il terzo anno è articolato in 2 curricula tra cui lo studente potrà scegliere per approfondire: le tematiche inerenti il prodotti materiali o quelle legate ai prodotti immateriali, come la comunicazione visiva e grafica o quella legata all’exhibit e allo spazio pubblico. Nei laboratori di Sintesi Finale lo studente, è guidato dalla docenza alla scelta di un ambito tematico preferibilmente al fine di indirizzare la propria ricerca progettuale per l’elaborazione della Prova Finale, coerentemente con gli approfondimenti da svilupparsi nell’ambito delle attività formative altre, utili alla formazione per il mondo del lavoro (stage, tirocini, ecc) e degli insegnamenti a scelta.
Il percorso formativo si dispiega, lungo l’arco dei tre anni accademici, in sei semestri articolati come segue:
- al termine delle attività formative del primo semestre (per un totale di 33 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto): i concetti di base dell’analisi matematica sapendone controllare le principali applicazioni; le nozioni fondamentali e i principi teorici relative alle prestazioni dei materiali al fine di acquisire gli strumenti operativi necessari per una loro corretta utilizzazione; i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione digitale e analogica, al fine di saper esprimere e comunicare un’idea progettuale; le principali tappe storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici europei e nordamericani contemporanei;
- al termine delle attività formative del secondo semestre (per un totale di 27 crediti da acquisire mediante 3 esami di profitto, più l’idoneità di lingua inglese): le nozioni “fondamentali” e le “basi” necessarie alla sperimentazione del progetto di un prodotto di limitata complessità in relazione alla luce, al colore e alla percezione, nonché i principi teorici e gli strumenti operativi per progettare la comunicazione della forma bidimensionale e tridimensionale, sapendone gestire gli aspetti funzionali, formali, tecnologici e i metodi di formalizzazione;
- al termine delle attività formative del terzo semestre (per un totale di 33 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto): i concetti di base delle principali famiglie di materiali avanzati, delle nuove tecnologie di lavorazione e del rapporto utente-oggetto-ambiente, sapendone comprendere le potenzialità prestazionali per una corretta e innovativa utilizzazione; i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione per il controllo dello spazio, sapendo esercitare le diverse sperimentazioni anche digitali al fine di saper esprimere e comunicare in forma avanzata un’idea progettuale anche attraverso la modellazione (analogica e digitale); le principali tappe storiche e gli strumenti critici del design, indispensabili per la corretta interpretazione degli artefatti e dei processi di sviluppo progettuali e produttivi dalla fine del ‘700;
- al termine delle attività formative del quarto semestre (per un totale di 27 crediti da acquisire mediante 3 esami di profitto): tutte le fasi nella progettazione di un prodotto industriale di media complessità, sapendone gestire con piena consapevolezza i diversi passaggi che vanno dall’ideazione, alla produzione, alla dismissione; i principi di base per il progetto di un allestimento di limitata complessità, sapendone controllare le componenti spaziali, funzionali, tecnologiche; i fondamenti teorici di base e gli strumenti relativi ai principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico per la progettazione di artefatti di varia forma e struttura.
- al termine delle attività formative del quinto semestre (per un totale di 30 crediti da acquisire mediante 2 esami di profitto): l’acquisizione delle principali tematiche che riguardano il mondo della produzione, del marketing e dello sviluppo imprenditoriale più uno dei 2 curricula a scelta, sintesi le diverse declinazioni del design del progetto didattico proposto, tra: a. Curriculum in design per il Prodotto: i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo dell’intero ciclo della progettazione (dall’ideazione del concept alla realizzazione) dei prodotti e dei sistemi di prodotti, secondo criteri di produzione in serie e della manifattura digitale; b. Curriculum in design per la Comunicazione Visiva, per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico: i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo delle varie forme di comunicazione, da quella visiva e grafica, a quella legata alla spazialità e all’exhibit.
I risultati conseguiti prepareranno e guideranno lo studente alle attività conclusive del percorso formativo (sesto semestre), indirizzandolo anche per la scelta dell’ambito del Tirocinio, degli esami a scelta e della scelta tema della prova finale che potrà essere la prosecuzione del lavoro svolto nel curricula scelto, o un lavoro ex novo.
Infine, le attività formative del sesto semestre (per un totale di 30 crediti) sono principalmente orientate all’acquisizione delle ulteriori conoscenze, capacità e abilità in vista della prova finale, che costituisce il completamento e la verifica delle competenze acquisite.
Lo studente completerà la propria formazione con 8 cfu di stage, tirocinio formativo e/o attività altre, da svolgersi anche presso soggetti esterni. Ulteriori 12 crediti saranno invece acquisiti mediante lo svolgimenti di esami a libera scelta dello studente, infine 10 cfu sono previsti per lo svolgimento della prova finale, importante occasione formativa individuale che costituisce il naturale completamento delle conoscenze acquisite durante tutto il percorso di studi attraverso una “rilettura ragionata” dell’intero percorso formativo, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito di uno dei laboratori del quinto semestre, delle attività di tirocinio ed un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegato.
2. Sbocchi professionali
Il percorso formativo del Corso di Studio in Design, mira a fornire i principali strumenti di progetto nei vari campi di pratica delle professioni tecnico-progettuali ed in particolare sul design del prodotto industriale, sul design per la comunicazione e grafica, sul design per gli spazi pubblici.
La figura professionale che ne deriva, è quella di un “tecnico del progetto” in grado di svolgere le molteplici attività tecnico-progettuali di supporto e assistenza al progetto dal momento ideativo alla progettazione, fino allo sviluppo e alla produzione e distribuzione nel mercato.
In particolare l’ultimo anno, è dedicato a preparare lo studente al mondo del lavoro, sia fornendogli gli strumenti atti a comprendere e gestire l’innovazione in chiave economica e di marketing, sia garantendogli una formazione più mirata verso le proprie attitudini, scegliendo tra due gruppi di esami opzionali uno dedicato al prodotto industriale (industria 4.0, Internet of things e manifattura digitale), l’altro dedicato al tema della comunicazione del prodotto realizzata sia attraverso la progettazione grafica e multimediale, sia attraverso la realizzazione di spazi pubblici.
Tra i principali profili professionali e sbocchi
Disegnatori tecnici - (3.1.3.7.1);
Disegnatori artistici -(2.5.5.2.3);
Disegnatori artistici e illustratori - (2.5.5.1.2)
Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1);
Scenografi – (2.5.5.2.5)
Grafici - (3.4.4.1.1);
3. Offerta formativa dopo la Laurea di 1° livello: prosecuzione degli studi
Dopo il conseguimento della Laurea Triennale in Design (L-4), è possibile proseguire il percorso formativo di secondo livello accedendo a qualsiasi corso di Laurea Magistrale Internazionale, oppure scegliere all’interno dell’offerta di Sapienza: Laurea Magistrale in Product Design – MSPD (LM-12, in lingua inglese), Laurea Magistrale di Design Comunicazione Visiva e Multimediale – DCVM (LM-12), Master di Primo livello in Exhibit & Public Design.
4. Materie a scelta dello studente
Le materie a scelta (per complessivi 12 CFU) possono essere scelte autonomamente dello studente tra qualsiasi corso di I livello di qualsiasi Facoltà della Sapienza, purché siano coerenti con il percorso formativo. Sono esclusi gli esami di lingua e letteratura straniera.
La scelta degli esami, che deve essere autorizzata preventivamente dalla Presidente del Corso di Laurea, deve essere effettuata attraverso la compilazione del Percorso Formativo, accessibile dal sistema INFOSTUD.
Tale scelta può essere effettuata solo una volta per ciascun AA nei periodi autorizzati (ovvero nelle finestre di apertura del sistema di compilazione del percorso formativo: ottobre/novembre e aprile/maggio, così come comunicato sul sito della Facoltà di Architettura, vedi calendario accademico).
Si ribadisce che è possibile sostenere sono insegnamenti erogati in corsi di studio dello stesso livello (quindi il I, ovvero corsi di Laurea) e attivati secondo il DM 270/04.
5. Lingua straniera (Inglese)
L’acquisizione dei 3 CFU avviene dopo aver sostenuto la prova di idoneità prevista, finalizzata ad accertare la conoscenza della lingua ad un livello almeno pari al B1.
Lo studente in possesso di una certificazione linguistica di livello minimo B1 - rilasciata da una istituzione ufficialmente riconosciuta nel rispetto del quadro comune di riferimento europeo - conseguita non antecedentemente a 5 anni, è esonerato dalla prova. Lo studente dovrà dimostrare la sussistenza e la validità di tale certificazione, presentando domanda di riconoscimento di suddetta certificazione, da consegnare presso gli Uffici didattici di Facoltà.
6. Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro
A conclusione del percorso formativo, lo studente è chiamato a svolgere attività aggiuntive corrispondenti a 8 CFU utili all’avvicinamento al mondo del lavoro.
Tali attività consistono nel riconoscimento da parte del Presidente del Corso di Laurea di:
1. attività lavorative o stage, svolte autonomamente dallo studente durante il corso degli studi, purché pertinenti con gli obiettivi formativi del CDL;
2. tirocinio formativo curricolare (Jobsoul), svolto presso strutture qualificate italiano o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca.
3. workshop e attività organizzati appositamente dal Corso di Laurea e per cui vengono rilasciati CFU.
Tale periodo, oltre ad orientare e agevolare le future scelte professionali dello studente, costituisce un’attività formativa indispensabile del corso di studio, che contribuisce al raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Dal punto di vista didattico questa è pensata come esperienza formativa propedeutica e coadiuvante al lavoro della Prova finale, il più possibile integrata ad uno dei due Laboratori di Sintesi Finale, a seconda del Curricula scelto.
Tale attività deve essere il risultato dell’incontro fra l’interesse manifestato dallo studente e la disponibilità del docente-tutore scelto dallo studente ad individuare e progettare l’attività formativa da svolgere.
Le procedure amministrative per l’attivazione, lo svolgimento e la conclusione del Tirocinio devono essere obbligatoriamente effettuate tramite il portale www.jobsoul.it con la collaborazione dell’Ufficio Tirocinio di Facoltà, le altre attività debbono essere concordate e vagliate dal Presidente del CdL.
7. Periodi di formazione all’estero
Parte del periodo di formazione potrà essere svolto anche all’estero, per la maggior all’interno del programma Erasmus, ma anche all’interno di accordi per la mobilità internazionale.
Il programma Erasmus è un programma dell'Unione Europea finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra le università europee. Gli studenti che partecipano agli scambi hanno l'opportunità di seguire dei corsi in un'università straniera senza costi aggiuntivi di iscrizione, di ottenere il riconoscimento degli esami sostenuti e/o di svolgere studi per la propria tesi di laurea. La selezione degli studenti avviene partecipando ai bandi, opportunamente pubblicizzati e predisposti secondo scadenziari predefiniti. L’Ufficio Erasmus di Facoltà, sito al 6° piano della sede di via E. Gianturco 2, presenta ogni anno il programma delle attività annuali, illustrando le destinazioni possibili nel quadro degli accordi stipulati, con i relativi docenti-promoter, le scadenze orientative per le partenze nei diversi semestri, i requisiti necessari per partecipare al bando, le documentazioni e le modalità di presentazione, dove reperire le informazioni, i contatti, ecc. Gli altri accordi per lo svolgimento di periodi di formazione all’estero sono gestiti con altri Uffici di Ateneo, specialmente con la Ripartizione IV- Sett. IV-Programmi Internazionali e la Ripartizione IX Relazioni Internazionali. Le informazioni sono dettagliate via via sulle pagine web dell’Ateneo.
8. Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la Prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere acquisito i relativi crediti.
Alla prova finale vengono attributi 10 CFU.
La prova finale dovrà essere discussa dal candidato nelle apposite sessioni previste dal calendario dell'anno accademico, presentando un lavoro originale ed individuale di tipo Progettuale.
La prova finale consiste nell'originale elaborazione di un artefatto, materiale o immateriale, anche attraverso il supporto di realtà aziendali e correlatori esterni al mondo accademico.
Le tematiche oggetto di tesi di laurea saranno discusse dagli studenti con i docenti relatori che li supporteranno per l’elaborazione della proposta.
Il percorso di tesi potrà essere strutturato come un laboratorio tematico, da svolgersi secondo uno specifico tema annuale proposto da uno o più docenti del CdL in collaborazione e in continuità con le attività sviluppare nei CFU “Altre conoscenze utili per inserimento nel mondo del lavoro” e con i CFU degli esami a scelta.
La discussione della prova finale di tipo Progettuale, consiste:
1. nella presentazione pubblica del lavoro finale, di durata di massimo 7 minuti da effettuarsi mediante una presentazione con slide, video o altro strumento di comunicazione ritenuto più appropriato;
2. nell'elaborazione di un modello (fisico o virtuale) dell'artefatto realizzato;
3. nella redazione di n°2 copie di un portfolio cartaceo (A4 verticale su format disponibile sul sito del CdS e dell’area didattica http://w3.architettura.uniroma1.it/area3/node/5642), che raccolga i principali esami svolti nel triennio;
4. nella redazione di n°2 copie di un book di tesi (A4 verticale su format disponibile sul sito del CdS e dell’area didattica http://w3.architettura.uniroma1.it/area3/node/5642), che illustri compiutamente la prova finale.
Tutti i materiali di cui sopra, dovranno essere consegnati il giorno stesso della tesi e, se richiesto dal relatore, dovranno essere caricati in pdf sulla piattaforma dedicata didattica 2.0.
Tutti i materiali di cui sopra debbono essere salvati su un supporto informatico (DVD) da consegnare al relatore il giorno della tesi.
9. Immatricolazione
L'accesso al Corso di laurea in Disegno Industriale è regolato in conformità alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
Trattandosi di un Corso di Laurea ad accesso programmato locale per immatricolarsi è necessario partecipare alla prova di selezione (definita nelle forme e nei modi attraverso apposito bando rettorale che è pubblicato sul sito dell’Ateneo) e collocarsi utilmente nella graduatoria, stilata sulla base dei risultati.
Il numero degli studenti ammessi annualmente è stabilito dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione in funzione della disponibilità di docenti, spazi e attrezzature.
10. Trasferimento da altri Corsi di Studio
Il numero programmato è valido anche per tutti gli anni di corso successivi al primo, pertanto il trasferimento è subordinato alla disponibilità di posti eventualmente resisi liberi. Con apposito bando, emanato entro il mese di settembre, saranno indicati il numero di posti disponibili per trasferimento, nonché i criteri di selezione. I CFU eventualmente già maturati nel Corso di Studi di provenienza saranno convalidati solo successivamente all’iscrizione e in base alla loro rispondenza agli ambiti disciplinari previsti dal Corso di Laurea in Disegno Industriale, previa presentazione di idonea documentazione agli Uffici didattici competenti.
11. Frequenza
Tutti gli insegnamenti previsti nell’ambito del Corso di Laurea in Disegno Industriale richiedono un’assidua frequenza, il rispetto delle prove intermedie e delle scadenze previste dai singoli insegnamenti.
In particolare nei Laboratori progettuali (Basic Design, Fondamenti di Design, Laboratorio di Design per il prodotto, Laboratorio per la comunicazione visiva, Laboratorio lo spazio pubblico, Curriculum in design per il Prodotto/Laboratorio di Sintesi Finale in design per il Prodotto e nel Curriculum in design per la Comunicazione Visiva, per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico/Laboratorio di Sintesi Finale in design per la Comunicazione visiva) lo studente ha l’obbligo di frequenza nella misura minima del 70% delle ore complessive previste.
Sono dunque ammessi a sostenere l’esame come frequentati l’anno di corso (che ricordiamo inizia ad Ottobre e termina il 31 gennaio dell’anno successivo) solo gli studenti che abbiano rispettato l’obbligo di frequenza. Nel caso in cui lo studente abbia rispettato la frequenza, ma non sostenga l’esame entro l’anno di corso, potrà sostenerlo entro tre anni con lo stesso programma, con un docente anche diverso, ovvero attenendosi alle indicazioni del Corso di Laurea.
È altresì obbligatoria la frequenza, sempre nella misura del 70% delle ore previste per i corsi di: “Istituzioni di Matematica” e “Progettazione Strutturale per il Design”.
Lo studente iscritto a "tempo parziale" è comunque obbligato alla frequenza come gli altri studenti, ma nella misura del 50%. È comunque consigliato comunicare al docente all'inizio del corso la propria posizione. Inoltre, a norma del Manifesto Generale degli studi di Ateneo, si ricorda che alcuni insegnamenti nel corso degli anni concordati per il part-time potrebbero essere disattivati o modificati in relazione al programma d’esame: in questi casi il Presidente del Corso di Laurea provvederà ad indicare allo studente il nuovo percorso.
12. Propedeuticità
Sono attive le propedeuticità tra tutti i Laboratori progettuali secondo l’anno di corso (Laboratorio di Basic Design, Laboratorio di Fondamenti di Design, Laboratorio di Design per il prodotto, Laboratorio per la comunicazione visiva, Laboratorio lo spazio pubblico, Curriculum in design per il Prodotto/Laboratorio di Sintesi Finale in design per il Prodotto e nel Curriculum in design per la Comunicazione Visiva, per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico/Laboratorio di Sintesi Finale in design per la Comunicazione visiva)
È inoltre vigente la propedeuticità per i seguenti esami:
- per sostenere l’esame di Progettazione Strutturale per il Design, è necessario aver sostenuto l’esame di Istituzioni di Istituzioni di Matematica
- per sostenere l’esame di Materiali e Tecnologie Innovative, è necessario aver sostenuto l’esame di Scienza e Tecnologia dei Materiali
- per sostenere l’esame di Disegno e Modello, è necessario aver sostenuto l’esame di Fondamenti di Disegno
13. Percorso di eccellenza (senza riconoscimenti di CFU)
Possono essere istituiti percorsi integrativi, con numero programmato di studenti, denominati “percorsi d’eccellenza”, con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
Le attività sono programmate dalla struttura didattica di riferimento e impostate come approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali o di tirocinio; ma possono anche essere concordate con i singoli studenti, in relazione alle loro vocazioni culturali e scientifiche, con un impegno di norma pari a 100 ore annue, in ogni caso non superiore alle 200 ore annue.
Tale percorso non dà luogo a riconoscimento di crediti utilizzabili per il conseguimento dei titoli universitari rilasciati dall’Università “La Sapienza”, ma lo studente che ha concluso un “percorso d’eccellenza”, riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciato dalla struttura di afferenza del Corso di Laurea e registrata sulla carriera dello studente s tesso. L’Università assegna anche un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso, con riferimento ai Regolamenti relativi ai percorsi d’eccellenza e loro modifiche e integrazioni. L’attivazione di tali percorsi, così come le procedure di selezione e di conferimento del riconoscimento nonché del premio è comunque subordinata alle disposizioni annualmente definite dall’Ateneo.
14. Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dalle disposizioni dell’Ateneo e della Facoltà, anche qualora fossero fissate successivamente all’emanazione del presente Regolamento, ma con effetto retroattivo.
Per quanto non previsto nel presente Regolamento valgono le disposizioni di cui alle leggi vigenti con espresso riferimento alle Università, alle norme contenute nello Statuto, al Regolamento Didattico e alla Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti della Sapienza Università di Roma.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Design per il Prodotto
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026553 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA
(obiettivi)
Il corso di Istituzioni di Matematica, ha come obiettivo generale quello di attivare processi logici con particolare attenzione alla conoscenza, comprensione dei concetti di base dell'analisi matematica, sapendone controllare le principali applicazioni. Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con rifermento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi del presente Corso sono: - Conoscere i contenuti di base dell'analisi matematica quali limiti, funzioni, derivate, integrali; - Sapere illustrare le principali applicazioni dell'analisi matematica avendone sperimentato casi di studio significativi nel contesto formativo del corso di studio (grafici di funzioni, calcolo di aree, cenni sullo studio delle forme con particolare riferimento alle curve nel piano e alle loro proprietà principali); - Acquisire conoscenze scientifiche di base e pratica nel ragionamento di natura scientifica al fine di acquisire gli strumenti individuali utili ai successivi insegnamenti del corso di studio. Accrescere le capacità individuali di "problem-solving": come affrontare un problema, gestirne la complessità, impostare una strategia risolutiva.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso test scritti e verifica orale.
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6
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MAT/05
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60
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
10592780 -
FONDAMENTI DI DISEGNO
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-
GEOMETRIA DESCRITTIVA
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6
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ICAR/17
|
60
|
-
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
-
DISEGNO DIGITALE
|
6
|
ICAR/17
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
10589125 -
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
(obiettivi)
I contenuti dell’insegnamento, costituito da due moduli fortemente correlati, vertono sulle proprietà fisico-meccaniche, sulle caratteristiche prestazionali delle principali famiglie di materiali (metallici, ceramici, polimerici, compositi, vetri, legni) e sulle principali tecnologie di lavorazione. L’insegnamento, di carattere prevalentemente teorico, fornisce le basi indispensabili per gli approfondimenti degli anni successivi relativi ai materiali e alle tecnologie finalizzati a conoscere, comprendere e sperimentare i concetti di base necessarie alla scelta e al controllo dei materiali in relazione alla progettazione e alla realizzazione degli artefatti.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - Conoscenza delle proprietà e caratteristiche delle tipologie di materiali a disposizione del progettista; - Studio delle relazioni materiale-processo-prodotto e loro influenza sulle proprietà a prestazioni del manufatto realizzato; - Capacità di utilizzare le conoscenze e gli strumenti operativi appresi per impostare un approccio sistematico, coerente e autonomo utile alla scelta dei materiali e delle tecnologie di processo; - Conoscenza delle tecnologie a disposizione per la realizzazione dei manufatti di interesse; - utilizzare le conoscenze e gli strumenti operativi appresi per rielaborare processi produttivi di manufatti reali; - Acquisire autonomia di giudizio sul controllo dei materiali utile alla progettazione degli artefatti.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati e, soprattutto, della metodologia alla base dei processi si scelta dei materiali e progettazione. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli e si compone di un voto unico.
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|
-
PROPRIETA' MATERIALI
(obiettivi)
Costruire una solida base di conoscenza inerente le proprietà fisico-meccaniche, le capacità prestazionali dei materiali più importanti per il settore del design. Sviluppare la capacità di scegliere, gestire ed utilizzare correttamente i materiali all’interno del processo.
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6
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ING-IND/22
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60
|
-
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
-
SISTEMI DI LAVORAZIONE
(obiettivi)
Costruire una solida base di conoscenza inerente le tecnologie di lavorazione dei materiali più importanti per il settore del design.
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3
|
ICAR/12
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30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
10589503 -
TEORIA E STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Acquisire le principali conoscenze storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici europei e nordamericani contemporanei.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi specifici del Corso sono: - conoscere e comprendere le principali espressioni dell’arte contemporanea nel periodo tra il XIX e il XXI, in particolare: i movimenti dell’avanguardia storica (espressionismo, cubismo, dadaismo, futurismo, metafisica, costruttivismo, suprematismo) e delle neo-avanguardie (action-paiting, pop-art, arte concettuale, arte povera, transavanguardia); - acquisire gli strumenti critici (autonomia di giudizio), per comprendere l’arte contemporanea e la dimensione autonoma, dialettica o conflittuale con i contesti sociali culturali, economici e politici che via via si sono espressi dalla rivoluzione industriale ad oggi.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali e seminari approntati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, critica e metodologica.
Modalità di verifica dell’apprendimento: In sede di esame sarà verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati durante il corso, attraverso un esame orale.
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6
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L-ART/03
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589358 -
LABORATORIO DI BASIC DESIGN
(obiettivi)
L’insegnamento Laboratorio di Basic Design, è caratterizzato da due moduli integrati: Basic design (icar/13) e Teoria della forma (icar/17). L’insegnamento si caratterizza per l’apprendimento di una metodologia didattica fondata sulla ricerca e la sperimentazione delle forme base che concorrono alla configurazione concettuale e formale dei prodotti. Si tratta di un processo di apprendimento dei fondamenti geometrici, morfologici e descrittivi, rappresentativi propedeutici affinché un designer possa possedere gli strumenti di base per la configurazione dei prodotti materiali e immateriali.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - Abilità iniziale relative al disegno (a mano libera e "riga e squadra"); - Competenza per l’elaborazione preliminare di forme base (materiali e immateriali); - Abilità iniziali per la configurazione concettuale e formale dei prodotti; - Conoscere e comprendere il progetto grafico di un artefatto di limitata complessità, sapendone sperimentare autonome configurazioni progettuali sia negli aspetti funzionali che formali, attraverso l’uso appropriato di tecniche e metodi di rappresentazione. - Abilità comunicative da verificarsi attraverso presentazioni visuali, report descrittivi e elaboratoti grafici; - Capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - Capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze. L’esame finale sarà congiunto tra i due moduli ed avrà 1 voto finale unico.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.
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|
-
TEORIA DELLA FORMA
(obiettivi)
Il corso di Teoria della Forma fornisce i fondamenti grafici e visuali del graphic design. Gli obiettivi principali del corso sono quelli di saper gestire i codici di base della comunicazione visiva e di saper controllare i principi della composizione grafica nelle sue molteplici valenze espressive.
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6
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ICAR/17
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60
|
-
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-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
-
BASIC DESIGN
(obiettivi)
Il modulo di Basic Design, partendo da basi teoriche ed astratte, introduce alla teoria della forma e del colore, con particolare attenzione al rapporto delle superfici con la luce naturale e artificiale. Il corso si configura come un laboratorio progettuale e sperimentale, teso a fornire un primo approccio alla progettazione di artefatti.
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6
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ICAR/13
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30
|
-
|
30
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
10589445 -
LABORATORIO DI FONDAMENTI DEL DESIGN
(obiettivi)
Il corso si caratterizza per l’apprendimento delle conoscenze di base per guidare il progetto (dal 2D al 3D), di un prodotto industriale di media complessità. Vale a dire comprendere e governare conoscenze morfologiche, funzionali, tecnologiche per configurare la forma di un prodotto. Un percorso sostenuto dall’apprendimento di diversi metodi progettuali e dalla comprensione degli attuali processi produttivi mutati anche in relazione alle trasformazioni culturali e tecniche indotte dalle innovazioni tecniche.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con rifermento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi del presente Insegnamento sono: - Conoscere e comprendere le teorie e i metodi della progettazione di design che includono la simulazione di un percorso progettuale che procede dall’ideazione di un oggetto alla sua formalizzazione, grafica e tecnica, anche considerando i materiali da utilizzare; - Acquisizione di abilità comunicative da verificarsi attraverso presentazioni visuali, report descrittivi e elaboratoti grafici; - Acquisizione di autonomia di giudizio, progettuale e critica. - Capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - Capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli, così come il voto finale.
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6
|
ICAR/13
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
10589359 -
PSICOLOGIA ED ERGONOMIA COGNITIVA
(obiettivi)
Il Corso integrato di Psicologia ed Ergonomia Cognitiva, è composto dal modulo di: Psicologia Cognitiva e Ergonomia. L’obiettivo generale del corso integrato è di fornire allo studente gli strumenti utili per lo studio dei processi cognitivi e degli strumenti metodologici dell’Ergonomia Cognitiva. Particolare rilievo verrà dato agli aspetti “comunicativi” della progettazione user-centered, nella doppia accezione di usabilità e piacevolezza estetica, e nei metodi di valutazione della User Experience.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso integrato sono: - conoscere e comprendere le principali nozioni sulla psicologia con particolare attenzione alla psicologia in generale e a quella sociale e ambientale. - conoscere e comprendere le principali nozioni su metodi di ricerca sia qualitativi (descrittivi e interpretativi) sia quantitativi (correlazionali e sperimentali) e su tecniche di raccolta e analisi dei dati psicologici e psicologico-sociali. - saper applicare le nozioni apprese in esempi e pratiche di ricerca psicologica applicata a design e progettazione architettonica e ambientale. - essere in grado di spiegare l’importanza della progettazione user-centered; - valutare come gli artefatti debbano essere progettati per supportare la comunicazione e la collaborazione; - valutare come le tecnologie possano influenzare l’esperienza dell’utente, come queste possano incoraggiare cambiamenti nel comportamento e come il design possa influenzare questi processi; - essere in grado di applicare le maggiori teorie di psicologia cognitiva a casi-studio pratici; - essere in grado di comunicare idee e risultati di ricerca anche in forma scritta oltre che attraverso lo story-telling.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni con esempi di ricerca o applicazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze. Nel complesso il corso è pertanto caratterizzato dalla relazione e corrispondenza tra il momento teorico-metodologico e quello empirico-pratico. L’esame finale sarà congiunto tra i 2 moduli, così come il voto.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso una verifica finale (test a risposta multipla utile a verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale. Il punteggio conseguito in tale esame scritto può eventualmente essere integrato con attività che il/la singolo/a studente/essa potrà avere precedentemente svolto in aula durante le lezioni frontali.
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|
-
PSICOLOGIA COGNITIVA
(obiettivi)
Il corso di Psicologia cognitiva mira a far conoscere, comprendere e sperimentare i principali fondamenti teorici della psicologia sia i suoi metodi più utili per le discipline e le attività del design, ai fini di migliorare la conoscenza dell’utenza e del suo rapporto con i prodotti del design e della progettazione architettonica e ambientale.
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3
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M-PSI/05
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30
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ERGONOMIA
(obiettivi)
Il modulo di Ergonomia si incentra sul tema dell'interazione tra uomo e artefatti, studiando i processi cognitivi coinvolti (percezione, attenzione, memoria, pensiero, linguaggio, emozioni) e suggerendo soluzioni per migliorare questi strumenti (Design user-friendly / User-centric), tenendo in considerazione il sistema ambientale in cui opera l'individuo e considerando anche particolari significati, specificità e target (Design for All).
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3
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ICAR/12
|
30
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Obiettivo generale del Corso preposto all’ottenimento dell’Idoneità di Inglese è conoscere la lingua inglese ad un livello almeno pari al B1.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - Comprendere testi in lingua inglese di media complessità su argomenti tecnici inerenti il campo di specializzazione; - Saper esprimere in lingua inglese le ragioni delle proprie opinioni e della sperimentazione progettuale. - Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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3
|
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24
|
-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
|
Lingua
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10589126 -
MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE
(obiettivi)
Il Corso integrato di Materiali e Tecnologie Innovative è composto da due moduli: Materiali e Tecnologie innovative e Requisiti ambientali degli artefatti. Obiettivo generale dell’insegnamento, è fornire le conoscenze utili - in relazione alla progettazione e alla realizzazione degli artefatti - a comprendere: le potenzialità prestazionali delle principali famiglie di materiali; le tecnologie più avanzate. Il corso affronta inoltre il tema del rapporto tra artefatti, utente e ambiente, per una progettazione consapevole.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con rifermento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi del presente Insegnamento sono: - conoscere e comprendere le caratteristiche fisico-meccaniche ed estetico-sensoriali dei materiali innovativi; - conoscere e comprendere le tecnologie avanzate e i processi produttivi più innovativi; - saper interagire con la materia per l’attivazione di processi di Material Thinkering; - conoscere e comprendere le ricadute in termini ambientali legata alla scelta dei materiali e tecnologie; - acquisire autonomia di giudizio rispetto alle tematiche ambientali e di selezione dei materiali e tecnologie. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (1 voto unico).
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|
-
MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE
(obiettivi)
Obiettivi specifici del corso di Materiali e Tecnologie innovative è evidenziare la dimensione sperimentale delle discipline del progetto nelle sue diverse declinazioni, attraverso l’attivazione di un processo sia teorico che sperimentale-applicativo di Material Thinkering.
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6
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ICAR/13
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
REQUISITI AMBIENTALI DEGLI ARTEFATTI
(obiettivi)
Obiettivi specifici del corso di Requisiti ambientali degli artefatti, è quello di introdurre alla conoscenza delle tematiche ambientali connesse alla progettazione e alla realizzazione degli artefatti, così da comprendere appieno le ripercussioni ambientali delle scelte progettuali.
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3
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ICAR/13
|
30
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
10589546 -
LABORATORIO DI DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA
(obiettivi)
Il Corso integrato di Laboratorio di design per la Comunicazione Visiva è composto da due moduli: Design per la Comunicazione Visiva 1 e Laboratorio di Design per la Comunicazione Visiva 1. Il Corso si pone come obiettivo generale quello di fornire i fondamenti alla base del progetto grafico di un artefatto di limitata complessità.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con in Descrittori di Dublino gli obiettivi del corso sono: - conoscere i fondamenti della storia del Visual e del Graphic Design, con particolare riferimento al prodotto industriale; - conoscere e comprendere i significati dell’unità minima scritto/grafica, gli elementi di base delle tecniche e della composizione tipografica, l’identità e le tecniche di composizione di un logo, di un manifesto, di un artefatto grafico di media complessità; - sviluppare e sperimentare una proposta grafica avvalendosi di diversi strumenti e tecnici: dalla fotografia alla riproduzione e manipolazione delle immagini, dai software di impaginazione grafica e quelli di animazione per il web; - conoscere e sperimentare le caratteristiche di base per le applicazioni dei software di impaginazione grafica e di animazione per il web; - comprendere le articolazioni formali e tecniche di un carattere tipografico, gestendone un’applicazione e ricollocandola nelle teorie e nei metodi di progettazione grafica e editoriale. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (con 1 voto unico)
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.
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-
DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA 1
(obiettivi)
Il modulo di Design per la Comunicazione Visiva 1, ha come obiettivo specifico quello di offrire gli strumenti metodologici utili a comprendere e sperimentare la progettazione di un artefatto grafico elementare gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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6
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ICAR/13
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
LABORATORIO DI DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA 1
(obiettivi)
Il modulo di Laboratorio Design per la Comunicazione Visiva 1, ha come obiettivo specifico quello di supportare il modulo principale, offrendo gli strumenti operativi utili a sperimentare e autonomamente organizzare la progettazione di un artefatto grafico elementare gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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3
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ICAR/13
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-
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-
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589128 -
DISEGNO E MODELLO
(obiettivi)
Il Corso integrato di Disegno e Modello, si compone di due moduli in icar/17: Modellazione tridimensionale e Modellazione digitale. Il Corso fornisce le competenze utili ad indagare la complessità del pensiero progettuale, per trovare in esso la semplificazione sintetica e generativa, per individuare lo strumento collaborante nella creazione dell'oggetto.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - far conoscere, comprendere e sperimentare gli strumenti operativi per governare lo spazio tridimensionale nei diversi modelli fisici, grafici e digitali (trasformazione dello spazio bidimensionale nello spazio tridimensionale); - conoscere, comprendere e sperimentare gli strumenti operativi per la modellazione e la realizzazione di rendering digitali al fine di far acquisire una consapevole gestione dell’oggetto e del suo modello virtuale: riconoscimento, costruzione e controllo di geometrie complesse, procedure essenziali per la gestione dell’immagine digitale; - acquisire la capacità critica e l’autonomia di giudizio necessaria a gestire con rigorosa coerenza progettuale geometrie complesse nella loro natura o nella loro articolazione spaziale per mezzo di avanzate tecniche digitali.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la loro puntuale verifica. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).
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-
MODELLAZIONE DIGITALE
(obiettivi)
La modellazione digitale, di tipo numerico, matematico e/o parametrico viene utilizzata come vero e proprio laboratorio virtuale di stimolo del pensiero progettuale e di controllo della forma dalla fase di ideazione del prodotto fino alla fase di produzione. Il modulo di modellazione digitale riprende gli argomenti affrontati nel modulo di disegno digitale del primo anno, ampliandoli, con l’obiettivo di fornire le competenze per l’elaborazione e il controllo di modelli tridimensionali via via sempre più complessi.
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3
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ICAR/17
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE
(obiettivi)
Il disegno assume una funzione che supera il significato di semplice strumento per la rappresentazione e il controllo dell'idea compositiva assumendo il ruolo di artefice insieme al progettista della forma. Lo spazio complesso ad n dimensioni deve essere ridotto in molti spazi a tre o a due dimensioni e questi devono vivere dinamiche iterazioni tra i modelli sia digitali che grafici, ognuno scelto per le proprie peculiarità descrittive, analitiche e creative.
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6
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ICAR/17
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589564 -
TEORIA E STORIA DEL DESIGN
(obiettivi)
La conoscenza della storia del design attraverso l'analisi delle teorie, degli autori e dell'evoluzione degli oggetti dalla fine del XIX secolo ad oggi, con particolare attenzione alla produzione del design italiano della seconda meta del novecento; la comprensione dei mutamenti del concetto di arti decorative e della definizione di industrial design; la riflessione sui rapporti tra storia dell'architettura contemporanea, arte contemporanea e design.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - conoscere e comprendere la storia e le principali teorie del design (dalle arts&crafts al Bauhaus, dalle arti applicate all'industrial design, al made in Italy); - conoscere i protagonisti, le aziende, i musei e le riviste del design internazionale dagli anni ottanta ad oggi; - acquisire gli strumenti critici per comprendere il design e la dimensione autonoma, dialettica o conflittuale con i contesti sociali culturali, economici e politici.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali e seminari approntati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, critica e metodologica.
Modalità di verifica dell’apprendimento: In sede di esame sarà verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati durante il corso, attraverso un esame orale.
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6
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ICAR/13
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589547 -
LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO
(obiettivi)
Obiettivo generale del Corso integrato Laboratorio di design per il Prodotto (Design per il Prodotto 1 e Laboratorio di design per il Prodotto 1), è la comprensione e gestione autonoma dell’iter progettuale di un prodotto industriale di media complessità nei suoi diversi passaggi che vanno dall’ideazione, alla produzione, alla dismissione del prodotto industriale.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - conoscere e comprendere gli aspetti culturali, i cambiamenti sociali, lo sviluppo tecnologico, le dinamiche economiche e di consumo che definiscono il contesto di riferimento del progetto; - saper organizzare in maniera autonoma il processo progettuale; - saper sviluppare un modello realistico del proprio concept progettuale; - sviluppare un’attitudine progettuale all’innovazione e alla ricerca sperimentale che includa nel progetto anche gli aspetti più immateriali, di linguaggio e semantici, insieme a quelli tecnologico-materici, avvalendosi anche della realizzazione di modelli fisici e virtuali. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).
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LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO 1
(obiettivi)
Il modulo di Laboratorio Design per il Prodotto 1, ha come obiettivo specifico quello di supportare il modulo principale, offrendo gli strumenti operativi utili a sperimentare e autonomamente organizzare la di un prodotto industriale di media complessità gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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3
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ICAR/13
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-
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-
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
DESIGN PER IL PRODOTTO 1
(obiettivi)
Il modulo di Design per il Prodotto 1, ha come obiettivo specifico quello di offrire gli strumenti metodologici utili a comprendere e sperimentare la progettazione di un prodotto industriale di media complessità gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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6
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ICAR/13
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589548 -
LABORATORIO DI DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO
(obiettivi)
Il Laboratorio di design per lo Spazio Pubblico, è un corso integrato composto da 2 moduli (Design per lo Spazio Pubblico e Laboratorio di design per lo Spazio Pubblico) che hanno in comune organizzazione delle attività laboratoriali e l’esame finale. Obiettivi generali del corso sono favorire la conoscenza e la comprensione dei principi base utili per il progetto di un allestimento di limitata complessità di e per uno spazio pubblico.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - conoscere gli elementi di base necessari al controllo spaziale e tecnico-funzionale dell’idea progettuale attraverso un’adeguata padronanza degli strumenti teorici ed operativi, comprendendo tra questi anche gli aspetti immateriali legati alla comunicazione visiva e multimediale e al rapporto tra spazio pubblico, allestimento e percezione; - comprendere le componenti morfologiche, funzionali e materiali di base per la realizzazione di un progetto di allestimento dello spazio pubblico e sviluppare un’attitudine alla ricerca che includa nel progetto sia gli aspetti tecnologico-materiali che quelli immateriali legati alla comunicazione.; - sviluppare e saper comunicare il progetto di allestimento di uno spazio pubblico di limitate dimensioni nelle sue componenti spaziali, funzionali, tecnologiche, materiali e immateriali, con adeguata consapevolezza anche per quel che riguarda l’interpretazione degli aspetti culturali e sociali che definiscono il contesto di riferimento, avvalendosi della realizzazione di modelli fisici e virtuali. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso, con particolare riferimento al progetto finale. Voto e esame saranno integrati (voto unico).
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DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO
(obiettivi)
Il modulo di Design per lo Spazio Pubblico, ha come obiettivo specifico quello di offrire gli strumenti metodologici utili a comprendere e sperimentare la progettazione di un allestimento di limitata complessità per uno spazio pubblico gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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6
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ICAR/13
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
LABORATORIO DI DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO
(obiettivi)
Il modulo di Laboratorio di Design per lo Spazio Pubblico, ha come obiettivo specifico quello di supportare il modulo principale, offrendo gli strumenti operativi utili a sperimentare e autonomamente organizzare un allestimento di limitata complessità per uno spazio pubblico gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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3
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ICAR/13
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-
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-
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589549 -
PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER IL DESIGN
(obiettivi)
Il corso integrato (Principi di Meccanica Strutturale per il Design e Progettazione Strutturale degli artefatti industriali), fornisce un’introduzione ai concetti fondamentali della meccanica e dell’analisi strutturale e si concretizza in un’esperienza progettuale finalizzata ad evidenziare il ruolo che i requisiti di carattere meccanico possono svolgere all’interno del processo di progettazione di artefatti industriali. Ogni oggetto, infatti, per svolgere le funzioni per le quali è concepito, deve necessariamente essere in grado di acquisire e mantenere la sua forma, nonostante le azioni ambientali tendano a farla variare. L’analisi strutturale consente di prevedere gli effetti che le cause di movimento imposte dall’ambiente possono provocare sugli oggetti. Con l’avvento delle geometrie complesse e dei materiali innovativi, un’accurata progettazione strutturale può portare a una forma meglio ottimizzata e più economica se non, in alcuni casi, a guidare la definizione della forma stessa.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - acquisire le conoscenze di base della meccanica strutturale; - comprende il ruolo che l’analisi strutturale può svolgere all’interno del processo di progettazione di artefatti industriali; - saper utilizzare programmi di calcolo strutturale per eseguire simulazioni del comportamento meccanico di oggetti industriali; - sviluppare un’autonomia di giudizio in relazione alla progettazione strutturale per il design.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).
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PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI ARTEFATTI INDUSTRIALI
(obiettivi)
Nel secondo modulo del Corso Integrato di Progettazione strutturale per il design, si esegue la progettazione di un oggetto industriale guidata da simulazioni meccaniche. I diversi aspetti della progettazione saranno spunto per ulteriori approfondimenti della materia, Dopo la definizione del concept e della forma iniziale, l’oggetto viene sottoposto a verifica strutturale (analisi delle tensioni delle deformazioni e degli spostamenti, verifica del peso e analisi delle condizioni di ribaltamento) e successivamente modificata, ottimizzata e riprogettata più volte fino al raggiungimento di prestazioni meccaniche ottimali. Il focus dell’esperienza progettuale consiste nell’evidenziare il ruolo di guida e controllo che i requisiti di carattere meccanico possono esercitare sulla normale attività di design.
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6
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ICAR/08
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
PRINCIPI DI MECCANICA STRUTTURALE PER IL DESIGN
(obiettivi)
Nel primo dei 2 moduli dell'insegnamento integrato di Progettazione strutturale per il design, si espongono le basi della progettazione strutturale (concetti fondamentali della meccanica, proprietà meccaniche dei materiali, problema strutturale, verifiche strutturali, cenni al metodo agli elementi finiti per la soluzione di problemi meccanici).
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3
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ICAR/08
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30
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589132 -
MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE
(obiettivi)
Il Corso Integrato di Management dell'innovazione è composto da 2 moduli (Fondamenti di Marketing e Comunicazione d'impresa; Imprenditorialità e sviluppo di nuovi business), ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base indispensabili per la gestione di progetti innovativi. Creatività del pensiero individuale, imprenditorialità, processi di apprendimento, project e knowledge management sono gli argomenti che verranno analizzati e che compongono il complesso meccanismo che genera e realizza l’innovazione. Il Corso propone un’interpretazione dell’innovazione come leva strategica del cambiamento, chiarendone la relazione con la creatività e nell'ottica della sostenibilità.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - conoscere e comprendere i principali strumenti del Marketing e della Comunicazione d’Impresa, sapendoli applicare nel contesto del progetto di design; - conoscere e comprendere i principali strumenti del Imprenditorialità e sviluppo di nuovi business (project management), sapendoli applicare nel contesto del progetto di design; - sviluppare autonomia di giudizio e di interpretazione nell’ottica dell’innovazione come leva strategica del cambiamento.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).
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|
-
IMPRENDITORIALITA' E SVILUPPO DI NUOVI BUSINESS
(obiettivi)
Nella seconda parte (2° modulo di Imprenditorialità e sviluppo di nuovi business) partendo dalle nozioni di imprenditore e imprenditorialità, start-up e creazione di nuovi business, il corso tratterà il Project Management (PM) come metodologia in grado di favorire la nascita, in contesti incerti e mutevoli, di nuove organizzazioni imprenditoriali dinamiche, flessibili e dal forte contenuto innovativo.
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3
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SECS-P/08
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30
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
FONDAMENTI DI MARKETING E COMUNICAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
Nella prima parte (Fondamenti di Marketing e Comunicazione d'impresa), il corso si focalizza sui principali strumenti di comunicazione d'impresa e marketing.
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3
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SECS-P/08
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30
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589550 -
LABORATORIO DI SINTESI FINALE IN DESIGN PER IL PRODOTTO
(obiettivi)
Obiettivo generale dell’Insegnamento denominato “Laboratorio di Sintesi Finale in design per il Prodotto” è quello di trasferire agli studenti che sceglieranno il curriculum in Product Design, conoscenze sui metodi e gli approcci relativi allo sviluppo progettuale di artefatti fisici (prodotti),.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con rifermento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi specifici del presente Insegnamento sono: - Conoscenza e capacità di comprensione dei processi di innovazione nel campo del Product Design in riferimento alle esigenze espresse dai diversi settori produttivi che di volta in volta verranno selezionati dal corpo docente come ambito applicativo. - Capacità di applicare le conoscenza prima descritte su uno specifico ambito applicativo attraverso lo sviluppo di un nuovo artefatto arrivando alla sua definizione morfologica e tecnica. - Autonomia di giudizio rispetto alla effettiva efficacia della proposta progettuale in relazione ai processi di produzione e consumo riferiti allo specifico settore applicativo; - Abilità comunicative da verificarsi attraverso presentazioni visuali, report descrittivi e elaboratoti grafici; - Capacità di apprendimento di una autonomia progettuale e critica rispetto agli approcci metodologici applicati e ai risultati attesi in termini di sviluppo di un nuovo artefatto fisico. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico) e viene strutturato parallelamente e in maniera coordinata con l’insegnamento integrato di Tecnologie avanzate del Design per il Prodotto.
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|
-
DESIGN PER IL PRODOTTO 2
(obiettivi)
Il contributo specifico del modulo “Design per il Prodotto 2“ agli Obiettivi Formativi dell’insegnamento “Laboratorio di Sintesi Finale in design per il Prodotto” è quello di sviluppare un metodo progettuale efficace per lo sviluppo di innovazioni di prodotto. Il metodo progettuale sarà definito in sede di programma dal docente incaricato in relazione al settore applicativo per il quale verrà svolta l’attività progettuale.
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9
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ICAR/13
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO 2
(obiettivi)
Il contributo specifico del modulo “Laboratorio di design per il Prodotto 2“ agli Obiettivi Formativi dell’insegnamento “Laboratorio di Sintesi Finale in design per il Prodotto” è quello di sviluppare gli strumenti che caratterizzato il processo progettuale computazionale, che sfrutta le nuove tecnologie legate al CAD e alla Fabbricazione Digitale.
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3
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ICAR/13
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-
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-
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589551 -
TECNOLOGIE AVANZATE DEL DESIGN PER IL PRODOTTO
(obiettivi)
Obiettivo generale dell’Insegnamento denominato “Tecnologie avanzate del Design per il Prodotto” è quello di trasferire agli studenti che sceglieranno il curriculum in Product Design, competenze di carattere tecnico operativo relativamente ai processi innovativi che concorrono allo sviluppo progettuale di artefatti fisici (prodotti).
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi specifici del presente Insegnamento sono: - Conoscenza e capacità di comprensione delle tecnologie che riguardano tanto i processi produttivi che le prestazioni funzionali degli artefatti fisici. - Capacità di applicare le conoscenza prima descritte su uno specifico ambito applicativo attraverso lo sviluppo di un nuovo artefatto arrivando alla sua definizione tecnica e funzionale. - Autonomia di giudizio rispetto alla più consona scelta tecnologica sia per quanto attiene ai processi produttivi che a quelli tecnico-funzionali. - Abilità comunicative da verificarsi attraverso presentazioni visuali, report descrittivi e elaboratoti grafici; - Capacità di apprendimento di una autonomia progettuale e critica rispetto alle innovazioni tecnologiche che concorrono allo sviluppo di un nuovo artefatto fisico; - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico) e viene strutturato parallelamente e in maniera coordinata con l’insegnamento integrato di Laboratorio di design per il Prodotto.
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|
-
TECNOLOGIE INFORMATICHE PER IL DESIGN
(obiettivi)
Il contributo specifico del modulo “Tecnologie informatiche per il design “ agli Obiettivi Formativi dell’insegnamento “Tecnologie avanzate del Design per il Prodotto” è quello di conoscere e applicare soluzioni di base tipiche delle cosiddette “Smart Technologies”.
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6
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ING-INF/05
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
PROCESSI PRODUTTIVI AVANZATI
(obiettivi)
Il contributo specifico del modulo “Processi produttivi avanzati “ agli Obiettivi Formativi dell’insegnamento “Tecnologie avanzate del Design per il Prodotto” è quello di approfondire e sperimentare i metodi e i processi tipici della cosiddetta “Fabbricazione Digitale”.
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6
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ICAR/13
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1154 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
A conclusione del percorso formativo, lo studente è chiamato a svolgere attività aggiuntive corrispondenti a 8 CFU utili all’avvicinamento al mondo del lavoro. Tali attività consistono in: 1. attività lavorative o stage, svolte autonomamente dallo studente durante il corso degli studi, purché pertinenti con gli obiettivi formativi del CDL; 2. tirocinio formativo curricolare (Jobsoul), svolto presso strutture qualificate italiano o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca. 3. workshop organizzati appositamente dal Corso di Laurea.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi specifici del presente Insegnamento sono: - orientare e agevolare le future scelte professionali dello studente; - saper svolgere una esperienza formativa propedeutica e coadiuvante al lavoro della Prova finale, il più possibile integrata ad uno dei due Laboratori di Sintesi Finale, a seconda del Curricula scelto; - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Una volta approvato il tipo di attività (o tramite procedura Jobsoul se trattasi di tirocinio in azienda o tramite approvazione dal Presidente del CdS se trattasi di altro), lo studente potrà prenotarsi tramite infostud all’appello d’esame che consisterà nella verifica dei documenti (rispettivamente da parte dell’Ufficio Tirocini di Facoltà o da parte del docente preposto), della veridicità e della rispondenza dell’attività sviluppata.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato in sede di svolgimento delle attività per la preparazione della prova di laurea, dal decente Relatore.
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8
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-
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1008 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Per essere ammesso a sostenere la Prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere acquisito i relativi crediti. Questa attività formativa è pensata come fortemente “connessa” o con i laboratori di Sintesi finale (Curricula a Scelta), del 3° anno; o con gli esami a scelta (12 CFU) e con le altre attività formative (8CFU).
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi sono: - Sviluppare un lavoro progettuale originale ed individuale, che consenta di verificare l’autonomia di giudizio, la capacità comunicativa e le abilità acquisite dal candidato.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: La prova finale dovrà essere discussa dal candidato nelle apposite sessioni previste dal calendario dell'anno accademico, avendo superato con esito positivo tutte le prove previste e avendo acquisito i relativi crediti.
Modalità di verifica dell’apprendimento: La verifica viene effettuata mediante presentazione pubblica del lavoro di tesi. La valutazione viene effettuata tenuto conto del curriculum generale degli studi.
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10
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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120
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Design per la Comunicazione Visiva ed Exhibit
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026553 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA
(obiettivi)
Il corso di Istituzioni di Matematica, ha come obiettivo generale quello di attivare processi logici con particolare attenzione alla conoscenza, comprensione dei concetti di base dell'analisi matematica, sapendone controllare le principali applicazioni. Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con rifermento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi del presente Corso sono: - Conoscere i contenuti di base dell'analisi matematica quali limiti, funzioni, derivate, integrali; - Sapere illustrare le principali applicazioni dell'analisi matematica avendone sperimentato casi di studio significativi nel contesto formativo del corso di studio (grafici di funzioni, calcolo di aree, cenni sullo studio delle forme con particolare riferimento alle curve nel piano e alle loro proprietà principali); - Acquisire conoscenze scientifiche di base e pratica nel ragionamento di natura scientifica al fine di acquisire gli strumenti individuali utili ai successivi insegnamenti del corso di studio. Accrescere le capacità individuali di "problem-solving": come affrontare un problema, gestirne la complessità, impostare una strategia risolutiva.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso test scritti e verifica orale.
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6
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MAT/05
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
10592780 -
FONDAMENTI DI DISEGNO
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-
GEOMETRIA DESCRITTIVA
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6
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ICAR/17
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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DISEGNO DIGITALE
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6
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ICAR/17
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
10589125 -
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
(obiettivi)
I contenuti dell’insegnamento, costituito da due moduli fortemente correlati, vertono sulle proprietà fisico-meccaniche, sulle caratteristiche prestazionali delle principali famiglie di materiali (metallici, ceramici, polimerici, compositi, vetri, legni) e sulle principali tecnologie di lavorazione. L’insegnamento, di carattere prevalentemente teorico, fornisce le basi indispensabili per gli approfondimenti degli anni successivi relativi ai materiali e alle tecnologie finalizzati a conoscere, comprendere e sperimentare i concetti di base necessarie alla scelta e al controllo dei materiali in relazione alla progettazione e alla realizzazione degli artefatti.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - Conoscenza delle proprietà e caratteristiche delle tipologie di materiali a disposizione del progettista; - Studio delle relazioni materiale-processo-prodotto e loro influenza sulle proprietà a prestazioni del manufatto realizzato; - Capacità di utilizzare le conoscenze e gli strumenti operativi appresi per impostare un approccio sistematico, coerente e autonomo utile alla scelta dei materiali e delle tecnologie di processo; - Conoscenza delle tecnologie a disposizione per la realizzazione dei manufatti di interesse; - utilizzare le conoscenze e gli strumenti operativi appresi per rielaborare processi produttivi di manufatti reali; - Acquisire autonomia di giudizio sul controllo dei materiali utile alla progettazione degli artefatti.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati e, soprattutto, della metodologia alla base dei processi si scelta dei materiali e progettazione. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli e si compone di un voto unico.
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PROPRIETA' MATERIALI
(obiettivi)
Costruire una solida base di conoscenza inerente le proprietà fisico-meccaniche, le capacità prestazionali dei materiali più importanti per il settore del design. Sviluppare la capacità di scegliere, gestire ed utilizzare correttamente i materiali all’interno del processo.
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6
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ING-IND/22
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
SISTEMI DI LAVORAZIONE
(obiettivi)
Costruire una solida base di conoscenza inerente le tecnologie di lavorazione dei materiali più importanti per il settore del design.
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3
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ICAR/12
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30
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
10589503 -
TEORIA E STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Acquisire le principali conoscenze storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici europei e nordamericani contemporanei.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi specifici del Corso sono: - conoscere e comprendere le principali espressioni dell’arte contemporanea nel periodo tra il XIX e il XXI, in particolare: i movimenti dell’avanguardia storica (espressionismo, cubismo, dadaismo, futurismo, metafisica, costruttivismo, suprematismo) e delle neo-avanguardie (action-paiting, pop-art, arte concettuale, arte povera, transavanguardia); - acquisire gli strumenti critici (autonomia di giudizio), per comprendere l’arte contemporanea e la dimensione autonoma, dialettica o conflittuale con i contesti sociali culturali, economici e politici che via via si sono espressi dalla rivoluzione industriale ad oggi.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali e seminari approntati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, critica e metodologica.
Modalità di verifica dell’apprendimento: In sede di esame sarà verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati durante il corso, attraverso un esame orale.
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6
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L-ART/03
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589358 -
LABORATORIO DI BASIC DESIGN
(obiettivi)
L’insegnamento Laboratorio di Basic Design, è caratterizzato da due moduli integrati: Basic design (icar/13) e Teoria della forma (icar/17). L’insegnamento si caratterizza per l’apprendimento di una metodologia didattica fondata sulla ricerca e la sperimentazione delle forme base che concorrono alla configurazione concettuale e formale dei prodotti. Si tratta di un processo di apprendimento dei fondamenti geometrici, morfologici e descrittivi, rappresentativi propedeutici affinché un designer possa possedere gli strumenti di base per la configurazione dei prodotti materiali e immateriali.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - Abilità iniziale relative al disegno (a mano libera e "riga e squadra"); - Competenza per l’elaborazione preliminare di forme base (materiali e immateriali); - Abilità iniziali per la configurazione concettuale e formale dei prodotti; - Conoscere e comprendere il progetto grafico di un artefatto di limitata complessità, sapendone sperimentare autonome configurazioni progettuali sia negli aspetti funzionali che formali, attraverso l’uso appropriato di tecniche e metodi di rappresentazione. - Abilità comunicative da verificarsi attraverso presentazioni visuali, report descrittivi e elaboratoti grafici; - Capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - Capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze. L’esame finale sarà congiunto tra i due moduli ed avrà 1 voto finale unico.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.
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TEORIA DELLA FORMA
(obiettivi)
Il corso di Teoria della Forma fornisce i fondamenti grafici e visuali del graphic design. Gli obiettivi principali del corso sono quelli di saper gestire i codici di base della comunicazione visiva e di saper controllare i principi della composizione grafica nelle sue molteplici valenze espressive.
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6
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ICAR/17
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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BASIC DESIGN
(obiettivi)
Il modulo di Basic Design, partendo da basi teoriche ed astratte, introduce alla teoria della forma e del colore, con particolare attenzione al rapporto delle superfici con la luce naturale e artificiale. Il corso si configura come un laboratorio progettuale e sperimentale, teso a fornire un primo approccio alla progettazione di artefatti.
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6
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ICAR/13
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30
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-
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30
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Attività formative di base
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ITA |
10589445 -
LABORATORIO DI FONDAMENTI DEL DESIGN
(obiettivi)
Il corso si caratterizza per l’apprendimento delle conoscenze di base per guidare il progetto (dal 2D al 3D), di un prodotto industriale di media complessità. Vale a dire comprendere e governare conoscenze morfologiche, funzionali, tecnologiche per configurare la forma di un prodotto. Un percorso sostenuto dall’apprendimento di diversi metodi progettuali e dalla comprensione degli attuali processi produttivi mutati anche in relazione alle trasformazioni culturali e tecniche indotte dalle innovazioni tecniche.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con rifermento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi del presente Insegnamento sono: - Conoscere e comprendere le teorie e i metodi della progettazione di design che includono la simulazione di un percorso progettuale che procede dall’ideazione di un oggetto alla sua formalizzazione, grafica e tecnica, anche considerando i materiali da utilizzare; - Acquisizione di abilità comunicative da verificarsi attraverso presentazioni visuali, report descrittivi e elaboratoti grafici; - Acquisizione di autonomia di giudizio, progettuale e critica. - Capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - Capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli, così come il voto finale.
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6
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ICAR/13
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30
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-
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30
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-
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Attività formative di base
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ITA |
10589359 -
PSICOLOGIA ED ERGONOMIA COGNITIVA
(obiettivi)
Il Corso integrato di Psicologia ed Ergonomia Cognitiva, è composto dal modulo di: Psicologia Cognitiva e Ergonomia. L’obiettivo generale del corso integrato è di fornire allo studente gli strumenti utili per lo studio dei processi cognitivi e degli strumenti metodologici dell’Ergonomia Cognitiva. Particolare rilievo verrà dato agli aspetti “comunicativi” della progettazione user-centered, nella doppia accezione di usabilità e piacevolezza estetica, e nei metodi di valutazione della User Experience.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso integrato sono: - conoscere e comprendere le principali nozioni sulla psicologia con particolare attenzione alla psicologia in generale e a quella sociale e ambientale. - conoscere e comprendere le principali nozioni su metodi di ricerca sia qualitativi (descrittivi e interpretativi) sia quantitativi (correlazionali e sperimentali) e su tecniche di raccolta e analisi dei dati psicologici e psicologico-sociali. - saper applicare le nozioni apprese in esempi e pratiche di ricerca psicologica applicata a design e progettazione architettonica e ambientale. - essere in grado di spiegare l’importanza della progettazione user-centered; - valutare come gli artefatti debbano essere progettati per supportare la comunicazione e la collaborazione; - valutare come le tecnologie possano influenzare l’esperienza dell’utente, come queste possano incoraggiare cambiamenti nel comportamento e come il design possa influenzare questi processi; - essere in grado di applicare le maggiori teorie di psicologia cognitiva a casi-studio pratici; - essere in grado di comunicare idee e risultati di ricerca anche in forma scritta oltre che attraverso lo story-telling.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni con esempi di ricerca o applicazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze. Nel complesso il corso è pertanto caratterizzato dalla relazione e corrispondenza tra il momento teorico-metodologico e quello empirico-pratico. L’esame finale sarà congiunto tra i 2 moduli, così come il voto.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso una verifica finale (test a risposta multipla utile a verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale. Il punteggio conseguito in tale esame scritto può eventualmente essere integrato con attività che il/la singolo/a studente/essa potrà avere precedentemente svolto in aula durante le lezioni frontali.
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PSICOLOGIA COGNITIVA
(obiettivi)
Il corso di Psicologia cognitiva mira a far conoscere, comprendere e sperimentare i principali fondamenti teorici della psicologia sia i suoi metodi più utili per le discipline e le attività del design, ai fini di migliorare la conoscenza dell’utenza e del suo rapporto con i prodotti del design e della progettazione architettonica e ambientale.
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3
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M-PSI/05
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ERGONOMIA
(obiettivi)
Il modulo di Ergonomia si incentra sul tema dell'interazione tra uomo e artefatti, studiando i processi cognitivi coinvolti (percezione, attenzione, memoria, pensiero, linguaggio, emozioni) e suggerendo soluzioni per migliorare questi strumenti (Design user-friendly / User-centric), tenendo in considerazione il sistema ambientale in cui opera l'individuo e considerando anche particolari significati, specificità e target (Design for All).
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3
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ICAR/12
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30
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Obiettivo generale del Corso preposto all’ottenimento dell’Idoneità di Inglese è conoscere la lingua inglese ad un livello almeno pari al B1.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - Comprendere testi in lingua inglese di media complessità su argomenti tecnici inerenti il campo di specializzazione; - Saper esprimere in lingua inglese le ragioni delle proprie opinioni e della sperimentazione progettuale. - Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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3
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24
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589126 -
MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE
(obiettivi)
Il Corso integrato di Materiali e Tecnologie Innovative è composto da due moduli: Materiali e Tecnologie innovative e Requisiti ambientali degli artefatti. Obiettivo generale dell’insegnamento, è fornire le conoscenze utili - in relazione alla progettazione e alla realizzazione degli artefatti - a comprendere: le potenzialità prestazionali delle principali famiglie di materiali; le tecnologie più avanzate. Il corso affronta inoltre il tema del rapporto tra artefatti, utente e ambiente, per una progettazione consapevole.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con rifermento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi del presente Insegnamento sono: - conoscere e comprendere le caratteristiche fisico-meccaniche ed estetico-sensoriali dei materiali innovativi; - conoscere e comprendere le tecnologie avanzate e i processi produttivi più innovativi; - saper interagire con la materia per l’attivazione di processi di Material Thinkering; - conoscere e comprendere le ricadute in termini ambientali legata alla scelta dei materiali e tecnologie; - acquisire autonomia di giudizio rispetto alle tematiche ambientali e di selezione dei materiali e tecnologie. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (1 voto unico).
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MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE
(obiettivi)
Obiettivi specifici del corso di Materiali e Tecnologie innovative è evidenziare la dimensione sperimentale delle discipline del progetto nelle sue diverse declinazioni, attraverso l’attivazione di un processo sia teorico che sperimentale-applicativo di Material Thinkering.
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6
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ICAR/13
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
REQUISITI AMBIENTALI DEGLI ARTEFATTI
(obiettivi)
Obiettivi specifici del corso di Requisiti ambientali degli artefatti, è quello di introdurre alla conoscenza delle tematiche ambientali connesse alla progettazione e alla realizzazione degli artefatti, così da comprendere appieno le ripercussioni ambientali delle scelte progettuali.
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3
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ICAR/13
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30
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
10589546 -
LABORATORIO DI DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA
(obiettivi)
Il Corso integrato di Laboratorio di design per la Comunicazione Visiva è composto da due moduli: Design per la Comunicazione Visiva 1 e Laboratorio di Design per la Comunicazione Visiva 1. Il Corso si pone come obiettivo generale quello di fornire i fondamenti alla base del progetto grafico di un artefatto di limitata complessità.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con in Descrittori di Dublino gli obiettivi del corso sono: - conoscere i fondamenti della storia del Visual e del Graphic Design, con particolare riferimento al prodotto industriale; - conoscere e comprendere i significati dell’unità minima scritto/grafica, gli elementi di base delle tecniche e della composizione tipografica, l’identità e le tecniche di composizione di un logo, di un manifesto, di un artefatto grafico di media complessità; - sviluppare e sperimentare una proposta grafica avvalendosi di diversi strumenti e tecnici: dalla fotografia alla riproduzione e manipolazione delle immagini, dai software di impaginazione grafica e quelli di animazione per il web; - conoscere e sperimentare le caratteristiche di base per le applicazioni dei software di impaginazione grafica e di animazione per il web; - comprendere le articolazioni formali e tecniche di un carattere tipografico, gestendone un’applicazione e ricollocandola nelle teorie e nei metodi di progettazione grafica e editoriale. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (con 1 voto unico)
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.
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DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA 1
(obiettivi)
Il modulo di Design per la Comunicazione Visiva 1, ha come obiettivo specifico quello di offrire gli strumenti metodologici utili a comprendere e sperimentare la progettazione di un artefatto grafico elementare gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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6
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ICAR/13
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
LABORATORIO DI DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA 1
(obiettivi)
Il modulo di Laboratorio Design per la Comunicazione Visiva 1, ha come obiettivo specifico quello di supportare il modulo principale, offrendo gli strumenti operativi utili a sperimentare e autonomamente organizzare la progettazione di un artefatto grafico elementare gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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3
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ICAR/13
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-
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-
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589128 -
DISEGNO E MODELLO
(obiettivi)
Il Corso integrato di Disegno e Modello, si compone di due moduli in icar/17: Modellazione tridimensionale e Modellazione digitale. Il Corso fornisce le competenze utili ad indagare la complessità del pensiero progettuale, per trovare in esso la semplificazione sintetica e generativa, per individuare lo strumento collaborante nella creazione dell'oggetto.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - far conoscere, comprendere e sperimentare gli strumenti operativi per governare lo spazio tridimensionale nei diversi modelli fisici, grafici e digitali (trasformazione dello spazio bidimensionale nello spazio tridimensionale); - conoscere, comprendere e sperimentare gli strumenti operativi per la modellazione e la realizzazione di rendering digitali al fine di far acquisire una consapevole gestione dell’oggetto e del suo modello virtuale: riconoscimento, costruzione e controllo di geometrie complesse, procedure essenziali per la gestione dell’immagine digitale; - acquisire la capacità critica e l’autonomia di giudizio necessaria a gestire con rigorosa coerenza progettuale geometrie complesse nella loro natura o nella loro articolazione spaziale per mezzo di avanzate tecniche digitali.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la loro puntuale verifica. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).
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MODELLAZIONE DIGITALE
(obiettivi)
La modellazione digitale, di tipo numerico, matematico e/o parametrico viene utilizzata come vero e proprio laboratorio virtuale di stimolo del pensiero progettuale e di controllo della forma dalla fase di ideazione del prodotto fino alla fase di produzione. Il modulo di modellazione digitale riprende gli argomenti affrontati nel modulo di disegno digitale del primo anno, ampliandoli, con l’obiettivo di fornire le competenze per l’elaborazione e il controllo di modelli tridimensionali via via sempre più complessi.
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3
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ICAR/17
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE
(obiettivi)
Il disegno assume una funzione che supera il significato di semplice strumento per la rappresentazione e il controllo dell'idea compositiva assumendo il ruolo di artefice insieme al progettista della forma. Lo spazio complesso ad n dimensioni deve essere ridotto in molti spazi a tre o a due dimensioni e questi devono vivere dinamiche iterazioni tra i modelli sia digitali che grafici, ognuno scelto per le proprie peculiarità descrittive, analitiche e creative.
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6
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ICAR/17
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60
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589564 -
TEORIA E STORIA DEL DESIGN
(obiettivi)
La conoscenza della storia del design attraverso l'analisi delle teorie, degli autori e dell'evoluzione degli oggetti dalla fine del XIX secolo ad oggi, con particolare attenzione alla produzione del design italiano della seconda meta del novecento; la comprensione dei mutamenti del concetto di arti decorative e della definizione di industrial design; la riflessione sui rapporti tra storia dell'architettura contemporanea, arte contemporanea e design.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - conoscere e comprendere la storia e le principali teorie del design (dalle arts&crafts al Bauhaus, dalle arti applicate all'industrial design, al made in Italy); - conoscere i protagonisti, le aziende, i musei e le riviste del design internazionale dagli anni ottanta ad oggi; - acquisire gli strumenti critici per comprendere il design e la dimensione autonoma, dialettica o conflittuale con i contesti sociali culturali, economici e politici.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali e seminari approntati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, critica e metodologica.
Modalità di verifica dell’apprendimento: In sede di esame sarà verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati durante il corso, attraverso un esame orale.
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6
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ICAR/13
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589547 -
LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO
(obiettivi)
Obiettivo generale del Corso integrato Laboratorio di design per il Prodotto (Design per il Prodotto 1 e Laboratorio di design per il Prodotto 1), è la comprensione e gestione autonoma dell’iter progettuale di un prodotto industriale di media complessità nei suoi diversi passaggi che vanno dall’ideazione, alla produzione, alla dismissione del prodotto industriale.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - conoscere e comprendere gli aspetti culturali, i cambiamenti sociali, lo sviluppo tecnologico, le dinamiche economiche e di consumo che definiscono il contesto di riferimento del progetto; - saper organizzare in maniera autonoma il processo progettuale; - saper sviluppare un modello realistico del proprio concept progettuale; - sviluppare un’attitudine progettuale all’innovazione e alla ricerca sperimentale che includa nel progetto anche gli aspetti più immateriali, di linguaggio e semantici, insieme a quelli tecnologico-materici, avvalendosi anche della realizzazione di modelli fisici e virtuali. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).
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LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO 1
(obiettivi)
Il modulo di Laboratorio Design per il Prodotto 1, ha come obiettivo specifico quello di supportare il modulo principale, offrendo gli strumenti operativi utili a sperimentare e autonomamente organizzare la di un prodotto industriale di media complessità gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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3
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ICAR/13
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DESIGN PER IL PRODOTTO 1
(obiettivi)
Il modulo di Design per il Prodotto 1, ha come obiettivo specifico quello di offrire gli strumenti metodologici utili a comprendere e sperimentare la progettazione di un prodotto industriale di media complessità gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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6
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ICAR/13
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589548 -
LABORATORIO DI DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO
(obiettivi)
Il Laboratorio di design per lo Spazio Pubblico, è un corso integrato composto da 2 moduli (Design per lo Spazio Pubblico e Laboratorio di design per lo Spazio Pubblico) che hanno in comune organizzazione delle attività laboratoriali e l’esame finale. Obiettivi generali del corso sono favorire la conoscenza e la comprensione dei principi base utili per il progetto di un allestimento di limitata complessità di e per uno spazio pubblico.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - conoscere gli elementi di base necessari al controllo spaziale e tecnico-funzionale dell’idea progettuale attraverso un’adeguata padronanza degli strumenti teorici ed operativi, comprendendo tra questi anche gli aspetti immateriali legati alla comunicazione visiva e multimediale e al rapporto tra spazio pubblico, allestimento e percezione; - comprendere le componenti morfologiche, funzionali e materiali di base per la realizzazione di un progetto di allestimento dello spazio pubblico e sviluppare un’attitudine alla ricerca che includa nel progetto sia gli aspetti tecnologico-materiali che quelli immateriali legati alla comunicazione.; - sviluppare e saper comunicare il progetto di allestimento di uno spazio pubblico di limitate dimensioni nelle sue componenti spaziali, funzionali, tecnologiche, materiali e immateriali, con adeguata consapevolezza anche per quel che riguarda l’interpretazione degli aspetti culturali e sociali che definiscono il contesto di riferimento, avvalendosi della realizzazione di modelli fisici e virtuali. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso, con particolare riferimento al progetto finale. Voto e esame saranno integrati (voto unico).
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DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO
(obiettivi)
Il modulo di Design per lo Spazio Pubblico, ha come obiettivo specifico quello di offrire gli strumenti metodologici utili a comprendere e sperimentare la progettazione di un allestimento di limitata complessità per uno spazio pubblico gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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6
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ICAR/13
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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LABORATORIO DI DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO
(obiettivi)
Il modulo di Laboratorio di Design per lo Spazio Pubblico, ha come obiettivo specifico quello di supportare il modulo principale, offrendo gli strumenti operativi utili a sperimentare e autonomamente organizzare un allestimento di limitata complessità per uno spazio pubblico gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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3
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ICAR/13
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-
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589549 -
PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER IL DESIGN
(obiettivi)
Il corso integrato (Principi di Meccanica Strutturale per il Design e Progettazione Strutturale degli artefatti industriali), fornisce un’introduzione ai concetti fondamentali della meccanica e dell’analisi strutturale e si concretizza in un’esperienza progettuale finalizzata ad evidenziare il ruolo che i requisiti di carattere meccanico possono svolgere all’interno del processo di progettazione di artefatti industriali. Ogni oggetto, infatti, per svolgere le funzioni per le quali è concepito, deve necessariamente essere in grado di acquisire e mantenere la sua forma, nonostante le azioni ambientali tendano a farla variare. L’analisi strutturale consente di prevedere gli effetti che le cause di movimento imposte dall’ambiente possono provocare sugli oggetti. Con l’avvento delle geometrie complesse e dei materiali innovativi, un’accurata progettazione strutturale può portare a una forma meglio ottimizzata e più economica se non, in alcuni casi, a guidare la definizione della forma stessa.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - acquisire le conoscenze di base della meccanica strutturale; - comprende il ruolo che l’analisi strutturale può svolgere all’interno del processo di progettazione di artefatti industriali; - saper utilizzare programmi di calcolo strutturale per eseguire simulazioni del comportamento meccanico di oggetti industriali; - sviluppare un’autonomia di giudizio in relazione alla progettazione strutturale per il design.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).
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PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI ARTEFATTI INDUSTRIALI
(obiettivi)
Nel secondo modulo del Corso Integrato di Progettazione strutturale per il design, si esegue la progettazione di un oggetto industriale guidata da simulazioni meccaniche. I diversi aspetti della progettazione saranno spunto per ulteriori approfondimenti della materia, Dopo la definizione del concept e della forma iniziale, l’oggetto viene sottoposto a verifica strutturale (analisi delle tensioni delle deformazioni e degli spostamenti, verifica del peso e analisi delle condizioni di ribaltamento) e successivamente modificata, ottimizzata e riprogettata più volte fino al raggiungimento di prestazioni meccaniche ottimali. Il focus dell’esperienza progettuale consiste nell’evidenziare il ruolo di guida e controllo che i requisiti di carattere meccanico possono esercitare sulla normale attività di design.
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6
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ICAR/08
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60
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PRINCIPI DI MECCANICA STRUTTURALE PER IL DESIGN
(obiettivi)
Nel primo dei 2 moduli dell'insegnamento integrato di Progettazione strutturale per il design, si espongono le basi della progettazione strutturale (concetti fondamentali della meccanica, proprietà meccaniche dei materiali, problema strutturale, verifiche strutturali, cenni al metodo agli elementi finiti per la soluzione di problemi meccanici).
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3
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ICAR/08
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30
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589132 -
MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE
(obiettivi)
Il Corso Integrato di Management dell'innovazione è composto da 2 moduli (Fondamenti di Marketing e Comunicazione d'impresa; Imprenditorialità e sviluppo di nuovi business), ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base indispensabili per la gestione di progetti innovativi. Creatività del pensiero individuale, imprenditorialità, processi di apprendimento, project e knowledge management sono gli argomenti che verranno analizzati e che compongono il complesso meccanismo che genera e realizza l’innovazione. Il Corso propone un’interpretazione dell’innovazione come leva strategica del cambiamento, chiarendone la relazione con la creatività e nell'ottica della sostenibilità.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono: - conoscere e comprendere i principali strumenti del Marketing e della Comunicazione d’Impresa, sapendoli applicare nel contesto del progetto di design; - conoscere e comprendere i principali strumenti del Imprenditorialità e sviluppo di nuovi business (project management), sapendoli applicare nel contesto del progetto di design; - sviluppare autonomia di giudizio e di interpretazione nell’ottica dell’innovazione come leva strategica del cambiamento.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).
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IMPRENDITORIALITA' E SVILUPPO DI NUOVI BUSINESS
(obiettivi)
Nella seconda parte (2° modulo di Imprenditorialità e sviluppo di nuovi business) partendo dalle nozioni di imprenditore e imprenditorialità, start-up e creazione di nuovi business, il corso tratterà il Project Management (PM) come metodologia in grado di favorire la nascita, in contesti incerti e mutevoli, di nuove organizzazioni imprenditoriali dinamiche, flessibili e dal forte contenuto innovativo.
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3
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SECS-P/08
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FONDAMENTI DI MARKETING E COMUNICAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
Nella prima parte (Fondamenti di Marketing e Comunicazione d'impresa), il corso si focalizza sui principali strumenti di comunicazione d'impresa e marketing.
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3
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SECS-P/08
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30
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589552 -
LABORATORIO DI SINTESI FINALE IN DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA
(obiettivi)
Il corso integrato di Laboratorio di Sintesi Finale in design per la Comunicazione visiva si riferisce al Curriculum in Design for Visual Communication, Exhibit and Public Design e si compone di 2 moduli: Design per la Comunicazione Visiva 2 e Laboratorio di design per la Comunicazione Visiva 2. Obiettivo generale del Corso Integrato, è quello di fornire allo studente le conoscenze tecniche e le metodologie per sviluppare proposte originali nell’ambito della grafica e della comunicazione visiva, al fine di controllare con appropriatezza i linguaggi, gli strumenti e le diverse tecnologie necessarie per la loro realizzazione. Tale corso integrato sarà fortemente connesso al parallelo Corso Integrato di
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi specifici del presente Insegnamento sono: - conoscere e saper descrivere i principali strumenti teorici, metodologici e operativi della progettazione di artefatti comunicativi, tradizionali e digitali; - essere in grado di analizzare, interpretare e valutare un artefatto comunicativo tradizionale e digitale, nelle forme e nei modi di produzione, sapendo confrontare approcci disciplinari diversi, con particolare riguardo al rapporto che si instaura tra informazione e supporto utilizzato; - sperimentare consapevolmente il progetto di un artefatto comunicativo e le sue metodologie in relazione alle problematiche connesse delle arti visive e delle tecnologie messe in opera; - saper comunicare agendo sull’intero arco dei mezzi comunicativi a disposizione, - dalla carta al monitor, dall’analogico al digitale – e con tutti gli “strumenti possibili” - dalle parole alla scrittura alle immagini. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico) e viene strutturato parallelamente e in maniera coordinata con l’insegnamento integrato di Comunicazione Visiva e design per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico .
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LABORATORIO DI DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA 2
(obiettivi)
Il modulo di Laboratorio di design per la Comunicazione Visiva 2, ha come obiettivo specifico quello di supportare il modulo principale, offrendo gli strumenti operativi utili a sperimentare e autonomamente sperimentare la progettazione di un artefatto immateriale di media/alta le tecniche.
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3
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ICAR/13
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-
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA 2
(obiettivi)
Il modulo di Design per la Comunicazione Visiva 2, ha come obiettivo specifico quello di offrire gli strumenti metodologici utili a comprendere e sperimentare la progettazione di un artefatto immateriale di media/alta complessità, gestendone gli aspetti funzionali, formali e le tecniche.
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9
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ICAR/13
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90
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589553 -
COMUNICAZIONE VISIVA E DESIGN PER L'EXHIBIT E PER LO SPAZIO PUBBLICO
(obiettivi)
Il Corso integrato di Comunicazione Visiva e design per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico, ha come obiettivo quello di completare le competenze acquisite nelle sequenze formative precedenti, intendendo la Comunicazione Visiva fortemente integrata con l’insegnamento di Exhibit design. I risultati conseguiti preparano e guidano lo studente alle attività conclusive del percorso formativo in design, indirizzando lo studente nell’ambito del tirocinio e della prova finale.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi specifici del presente Insegnamento sono: - acquisire conoscenze teoriche e tecniche, metodologiche e strumentali sperimentando la progettazione e la realizzazione di un allestimento di uno spazio di media complessità; - conoscere le metodologie atte a sviluppare proposte innovative di artefatti nel campo del Public ed Exhibit Design; - essere in grado di analizzare, interpretare e valutare un artefatto comunicativo tradizionale e digitale, nelle forme e nei modi di produzione, sapendo confrontare approcci disciplinari diversi, con particolare riguardo al rapporto che si instaura con il progetto dello spazio espositivo; - sperimentare consapevolmente il progetto di un artefatto comunicativo e le sue metodologie in relazione alle problematiche connesse delle arti visive e delle tecnologie messe in opera; - saper comunicare agendo sull’intero arco dei mezzi comunicativi a disposizione, - dalla carta al monitor, dall’analogico al digitale – e con tutti gli “strumenti possibili” - dalle parole alla scrittura alle immagini. - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico; - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico) e viene strutturato parallelamente e in maniera coordinata con l’insegnamento integrato di Laboratorio di Sintesi Finale in design per la Comunicazione visiva.
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DESIGN PER L'EXHIBIT E PER LO SPAZIO PUBBLICO
(obiettivi)
Obiettivo del modulo di Design per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico è quello di sviluppare un percorso progettuale di un progetto di allestimento - dal concept al modello - di uno spazio di media complessità, controllandone le componenti formali, spaziali e tecnologiche.
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6
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ICAR/16
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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COMUNICAZIONE VISIVA
(obiettivi)
Obiettivo del modulo di Comunicazione Visiva è quello di sviluppare un percorso progettuale finalizzato alla realizzazione di un artefatto immateriale, fortemente connesso al progetto di allestimento, sapendone controllare le componenti semantiche, spaziali e tecnologiche e avendo la padronanza delle tecniche.
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6
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ICAR/17
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1154 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
A conclusione del percorso formativo, lo studente è chiamato a svolgere attività aggiuntive corrispondenti a 8 CFU utili all’avvicinamento al mondo del lavoro. Tali attività consistono in: 1. attività lavorative o stage, svolte autonomamente dallo studente durante il corso degli studi, purché pertinenti con gli obiettivi formativi del CDL; 2. tirocinio formativo curricolare (Jobsoul), svolto presso strutture qualificate italiano o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca. 3. workshop organizzati appositamente dal Corso di Laurea.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi specifici del presente Insegnamento sono: - orientare e agevolare le future scelte professionali dello studente; - saper svolgere una esperienza formativa propedeutica e coadiuvante al lavoro della Prova finale, il più possibile integrata ad uno dei due Laboratori di Sintesi Finale, a seconda del Curricula scelto; - capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico - capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: Una volta approvato il tipo di attività (o tramite procedura Jobsoul se trattasi di tirocinio in azienda o tramite approvazione dal Presidente del CdS se trattasi di altro), lo studente potrà prenotarsi tramite infostud all’appello d’esame che consisterà nella verifica dei documenti (rispettivamente da parte dell’Ufficio Tirocini di Facoltà o da parte del docente preposto), della veridicità e della rispondenza dell’attività sviluppata.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'apprendimento viene verificato in sede di svolgimento delle attività per la preparazione della prova di laurea, dal decente Relatore.
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8
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1008 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Per essere ammesso a sostenere la Prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere acquisito i relativi crediti. Questa attività formativa è pensata come fortemente “connessa” o con i laboratori di Sintesi finale (Curricula a Scelta), del 3° anno; o con gli esami a scelta (12 CFU) e con le altre attività formative (8CFU).
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi: Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi sono: - Sviluppare un lavoro progettuale originale ed individuale, che consenta di verificare l’autonomia di giudizio, la capacità comunicativa e le abilità acquisite dal candidato.
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa: La prova finale dovrà essere discussa dal candidato nelle apposite sessioni previste dal calendario dell'anno accademico, avendo superato con esito positivo tutte le prove previste e avendo acquisito i relativi crediti.
Modalità di verifica dell’apprendimento: La verifica viene effettuata mediante presentazione pubblica del lavoro di tesi. La valutazione viene effettuata tenuto conto del curriculum generale degli studi.
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10
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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120
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |