Corso di laurea: Chimica Industriale
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Attraverso il percorso formativo, gli Studenti di Chimica industriale acquisiscono conoscenza e comprensione degli elementi di base della Matematica (algebra e calcolo differenziale e integrale) e della Fisica (meccanica, ottica e elettromagnetismo). Acquisiscono le conoscenze di base della Chimica (terminologia, proprietà degli elementi e dei composti inorganici e organici, reazioni chimiche e di sintesi, stechiometria, principi e procedure dell’analisi chimica, equilibri in soluzione, termodinamica e cinetica, proprietà e tecniche spettroscopiche elettrochimiche e cromatografiche). Acquisiscono conoscenze di base di Chimica Industriale e processi industriali (materie prime dei processi industriali e procedimenti industriali di trasformazione, separazione e purificazione; proprietà, caratterizzazione e reazioni di sintesi di polimeri; configurazione e caratteristiche degli impianti).
Le conoscenze sono acquisite con le lezioni frontali previste dai singoli insegnamenti.
Le conoscenze sono verificate da esami finali scritti e/o orali e da verifiche in itinere, quando previste.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso il percorso formativo, gli Studenti di Chimica industriale acquisiscono la capacità di applicare le conoscenze di base della Matematica e della Fisica (risolvono problemi e applicazioni di calcolo); acquisiscono la capacità di applicare le conoscenze di base della Chimica (risolvono problemi analitici, applicano tecniche analitiche idonee, analizzano l’equilibrio chimico e la velocità di reazione, correlano informazioni analitiche con proprietà molecolari, utilizzano strumentazioni); acquisiscono la capacità di applicare conoscenze di base di Chimica Industriale e di processi industriali (progettano processi semplici, applicano principi di gestione dei processi, sintetizzano e caratterizzano polimeri e materiali).
L’applicazione delle conoscenze si apprende e si esercita con attività di esercitazione in aula e con esercitazioni di laboratorio.
Le capacità di applicare le conoscenze sono verificate da esami finali scritti e/o orali e da verifiche in itinere, quando previste.
Autonomia di giudizio
Consapevolezza e autonomia di giudizio nell'interpretazione di dati sperimentali e possesso degli strumenti adeguati per inquadrare le conoscenze chimiche specifiche nelle loro relazioni con altre discipline scientifiche e tecniche. Capacità di programmare e condurre un esperimento e progettarne i tempi e le modalità. Capacità autonoma di giudizio nel valutare e quantificare il risultato e nel formulare un problema analitico, proponendo idee e soluzioni. Capacità di reperire e vagliare fonti di informazione, dati, letteratura chimica. L'ottenimento di tale capacità è realizzato attraverso la frequenza dei corsi che prevedono attività di laboratorio. La verifica verrà effettuata durante i corsi con prove intermedie e al termine dei corsi stessi con gli esami finali.Abilità comunicative
Competenza degli strumenti per la comunicazione con riferimento a: capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, per lo scambio di informazioni; adeguata competenza degli strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; capacità informatiche relative all'elaborazione e presentazione di dati scientifici; capacità di operare con definiti gradi di autonomia. L'ottenimento di tale capacità è realizzato attraverso la frequenza dei singoli corsi di insegnamento. La verifica verrà effettuata durante le attività connesse allo svolgimento del tirocinio.Capacità di apprendimento
Il laureato acquisirà le capacità di apprendimento e le competenze chimiche fondamentali che sono comuni a tutti i laureati della Classe, e che servono per poter poi continuare ed approfondire gli studi nel biennio magistrale, o in altri corsi di istruzione superiore offerti dai sistemi scolastici nazionale o internazionale. Il laureato saprà anche aggiornare le proprie conoscenze chimiche nel contesto della futura attività lavorativa autonoma. L'ottenimento di tale capacità è realizzato attraverso la frequenza dei singoli corsi di insegnamento. La verifica verrà effettuata durante le attività connesse allo svolgimento del tirocinio.Requisiti di ammissione
Per accedere al corso di Laurea in Chimica Industriale è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente. E' altresì necessario essere in possesso di adeguate capacità logiche e verbali, di lettura e comprensione di testi di studio, e comunque di quelle conoscenze logico-matematiche necessarie ad una proficua frequenza dei corsi di una laurea scientifica.
Il Regolamento Didattico del corso di studio definisce le modalità di verifica delle suddette conoscenze e le modalità di assolvimento, entro il primo anno, degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
Prova finale
La Prova finale consiste in un tirocinio da svolgere in laboratorio sotto la guida di un docente tutor. In questo periodo, lo studente, inserito all'interno di un progetto,condurrà attività utili allo sviluppo dello stesso. Lo studente dovrà redigere un elaborato che descriva le suddette attività e che dovranno essere esposte oralmente in sede di conseguimento del titolo di studio.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
La laurea in chimica industriale fornisce conoscenze chimiche di base ed è orientata verso una formazione in campo industriale e applicativo.
Il corso di Laurea non è a numero chiuso. Ciascuno anno di corso è diviso in 2 semestri in cui vengono impartite le seguenti attività formative:
- di Base
(Matematica, Fisica, Chimica Generale e Inorganica, Chimica Analitica, Chimica Fisica)
- Caratterizzanti
(Chimica Organica, Chimica Industriale, Impianti Chimici, Biochimica)
Gli esami da sostenere sono 21 di cui 2 a scelta dello studente. Ad eccezione della Lingua Straniera, ciascun insegnamento ha un minimo di 6 crediti formativi universitari (CFU).
Per conseguire la laurea è necessaria un'attività sperimentale di tirocinio da svolgere presso i laboratori universitari, presso aziende o enti esterni. Il tirocinio più la prova finale di dissertazione forniscono 9 CFU.
NG1 Requisiti di ammissione
Per l’ammissione al corso di Laurea triennale è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore di
durata quinquennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente. Non è previsto un numero programmato.
Ai fini dell'immatricolazione gli studenti devono sostenere una prova, obbligatoria ma non selettiva, per la verifica delle conoscenze in ingresso (PIVC).
I dettagli sulle modalità di svolgimento della prova sono definiti nel Bando di ammissione, che viene pubblicato sui sito di Ateneo.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Le modalità d’iscrizione, di svolgimento e di valutazione della prova (PIVC) sono definite dal bando annuale pubblicato dall’Ateneo e consultabile in rete all’indirizzo:
https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2016/chimica-industriale-0/iscriversi
Coloro i quali non superano la soglia di punteggio fissata nel bando si vedranno assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) di Matematica che consentiranno comunque l'immatricolazione ma che dovranno essere assolti entro il primo anno di corso.
Modalità di recupero OFA. Gli studenti portatori di OFA potranno avvalersi di specifici corsi di recupero che avranno inizio nei primi giorni di ottobre, in parallelo con i corsi istituzionali del primo semestre. I corsi si concluderanno con una prova di verifica (test OFA) con modalità espressamente riportate nel bando di ammissione al corso di laurea consultabile in rete
https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2016/chimica-industriale-0/iscriversi
In caso di esito negativo del test OFA, gli studenti portatori di OFA dovranno necessariamente superare l’esame sbarramento del primo corso di matematica (Istituzioni di Matematica I) entro il 30 Novembre del primo anno di corso. Nel caso di mancato superamento dell’esame, tali studenti non potranno iscriversi al secondo anno (ai sensi del comma 2 dell’articolo 21 del Manifesto degli studi di Ateneo).
Si ribadisce che l’immatricolazione, anche tardiva, non sarà consentita a chi non abbia sostenuto la prova di verifica d’ingresso (PIVC).
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Le richieste di trasferimento al corso di laurea in Chimica Industriale devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di diploma triennale, di laurea triennale, quadriennale, quinquennale, specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, di laurea o laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 12
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito del corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito di corsi di laurea magistrale.
NG4 Piani di completamento e piani di studio individuali
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame.
Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1. aderendo ad uno dei piani di completamento del percorso formativo predisposti annualmente dal CAD;
2. presentando un piano di studio individuale che deve essere valutato dal CAD per l’approvazione.
NG4.1 Piani di completamento
Un piano di completamento contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nel corrispondente percorso formativo ed un apposito spazio per l’indicazione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Il modulo di adesione è disponibile presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di laurea.
Il modulo di adesione al piano di completamento, debitamente completato coi propri dati e con l’indicazione degli insegnamenti a scelta, deve essere firmato e consegnato alla Segreteria didattica del corso di laurea, che lo inoltra al CAD per la verifica che gli insegnamenti a scelta indicati siano effettivamente congruenti col percorso formativo. In caso affermativo, il piano di completamento viene corredato con l’indicazione della data del parere positivo da parte del CAD e trasmesso alla Segreteria amministrativa studenti, dove diviene parte integrante della carriera dello studente. In caso negativo, lo studente viene invitato a modificare l’elenco degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta.
A partire dal trentesimo giorno successivo a quello della ricezione della delibera del CAD da parte della Segreteria amministrativa studenti lo studente è autorizzato a verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di completamento cui ha aderito.
L’adesione ad un piano di completamento può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal secondo anno di corso entro la scadenza indicata mediante affissione nella bacheca del CAD di Chimica Industriale e pubblicazione sul web.
NG4.2 Piani di studio individuali
Qualora lo studente non intenda aderire ad alcuno dei piani di completamento proposti deve presentare un piano di studio individuale utilizzando un apposito modulo disponibile presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di laurea.
Il modulo di proposta di piano di studio individuale, debitamente completato con i propri dati e con l’indicazione di tutti gli esami scelti, deve essere firmato e consegnato alla Segreteria didattica del corso di studio dal 1 settembre al 31 dicembre di ogni anno. La Segreteria didattica provvede a trasmetterlo alla Segreteria amministrativa studenti. Il CAD delibera sull’approvazione entro il successivo 31 gennaio.
Esso viene quindi trasmesso al CAD per la valutazione, che deve essere completata entro la scadenza indicata mediante affissione nella bacheca del CAD di Chimica Industriale e pubblicazione sul web.
Se approvato, il piano di studio individuale viene trasmesso alla Segreteria amministrativa studenti dove diviene parte integrante della carriera dello studente.
A partire dal trentesimo giorno successivo a quello della ricezione della delibera del CAD da parte della Segreteria amministrativa studenti lo studente è autorizzato a verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di studio approvato.
Il piano di studio individuale può essere presentato una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal secondo anno di corso.
NG4.3 Modifica dei piani di completamento e dei piani di studio individuali
Lo studente che abbia già aderito ad un piano di completamento può, in un successivo anno accademico, aderire ad un differente piano di completamento oppure proporre un piano di studio individuale. Parimenti, lo studente al quale sia già stato approvato un piano di studio individuale può, in un successivo anno accademico, optare per l’adesione ad un piano di completamento oppure proporre un differente piano di studio individuale.
In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea è di 6 semestri, pari a tre anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea in Chimica Industriale, in accordo coll’articolo 23 del regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica).
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 180 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea in Chimica Industriale la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Ogni anno di corso del triennio è articolato in due periodi didattici semestrali ciascuno di lunghezza approssimativa pari a sedici settimane, ed intervallati da una finestra temporale dedicata agli esami (febbraio). L’inizio delle lezioni è fissato per il primo giorno utile di ottobre mentre il termine del primo semestre si colloca intorno alla terza settimana di gennaio. Il secondo semestre inizia con I primi giorni di marzo per terminare verso la fine di giugno. Altre due finestre temporali per gli esami sono a luglio e a settembre. Le lezioni ed i laboratori si svolgono di norma dal lunedì al venerdì nell’ intervallo orario 8.00-19.00.
Con l’introduzione della verbalizzazione elettronica gli studenti ricevono informazioni sulle date di esame attraverso l’interfaccia informatica del sistema. Gli studenti accedono al sistema attraverso il loro sito dedicato http//www.uniroma1.it/studenti/infostud/default.php, che fornisce le necessarie informazioni. Gli esami non possono svolgersi durante i due periodi didattici semestrali.
NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
• un esame scritto, generalmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
• un esame orale;
• il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
NG5.4 Verifica delle conoscenze linguistiche
I tre CFU complessivamente attribuiti alla lingua inglese possono essere acquisiti superando un'unica prova, che può essere sostenuta in ciascuna delle tre sessioni d'esame. La facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali organizza in entrambi i semestri dei corsi di preparazione alla suddetta prova.
La facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali offre agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori del Lazio la possibilità di sostenere l’esame di inglese scientifico. Il superamento dell’esame dà diritto all'acquisizione dei tre CFU relativi alle conoscenze linguistiche. L'iscrizione deve essere effettuata compilando l'apposito modulo disponibile sul sito http://bigbang.uniroma1.it/, dove sono indicati orari ed aule della prova ed ulteriori informazioni sulle sue modalità.
L'esito positivo della prova di valutazione della conoscenza della lingua inglese verrà registrato automaticamente nella carriera dello studente.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza dei corsi non è obbligatoria. Poiché il corso di laurea ha carattere applicativo con attività pratiche in laboratorio è fortemente consigliato che lo studente partecipi assiduamente alle lezioni, ai laboratori ed alle eventuali prove in itinere.
Non sono previste formali propedeuticità tra i corsi ma si consiglia di sostenere gli esami nella successione semestrale/annuale previsti dal percorso formativo e soprattutto sostenere quelli indicati come “I corso” prima dei corrispondenti esami indicati come “II” e “III”.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nell’articolo 13 del manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
Per il corso di laurea in Chimica Industriale sono previsti i seguenti diversi regimi a tempo parziale:
• regime a tempo parziale in 5 anni, con 36 crediti per anno;
• regime a tempo parziale in 6 anni con 30 crediti per anno;
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi dell’art. 21 del manifesto degli studi di Ateneo lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 3 anni.
Ai sensi dell’art. 25 del manifesto degli studi di Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 9 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di:
o 18 anni dall’immatricolazione oppure del doppio se ha concordato un regime a tempo parziale
NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea in Chimica Industriale possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CAD e riportati in OF7. Gli eventuali ulteriori docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico mediante affissione presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di laurea.
NG10 Percorsi di eccellenza
Al momento non sono stati ancora istituiti percorsi di eccellenza.
NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
La laurea in Chimica Industriale si consegue dopo il superamento di una prova finale, che consiste nella discussione davanti ad un'apposita Commissione di laurea di una relazione scritta (elaborato finale), preparata dallo studente, sotto la guida di un relatore, inerente l’attività di tirocinio da lui svolta.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della dissertazione e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di laurea in Chimica Industriale onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda da indirizzare al CAD e da consegnare alla Segreteria didattica entro il mese di febbraio di ogni anno, frequentare due corsi e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altra Facoltà.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 21 crediti del corso di laurea in Chimica Industriale.
NG13 Norme transitorie
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1031256 -
CHIMICA GENERALE E INORGANICA CON LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso di Chimica Generale ed Inorganica con Laboratorio, rivolto a studenti del primo anno di corso aventi formazione di base diverse, si propone di fornire in modo semplice e rigoroso le conoscenze di base relative alla struttura degli atomi e delle molecole, al legame chimico, ed agli aspetti quantitativi, energetici e cinetici che regolano le reazioni chimiche e gli equilibri in sistemi omogenei ed eterogenei.
Dalla partecipazione attiva alle lezioni teoriche ed alle esercitazioni numeriche lo studente avrà: 1. acquisito una buona conoscenza dei principi generali, leggi e teorie della chimica generale appresi durante il corso e propedeutici per i successivi insegnamenti. In modo particolare lo studente sarà in grado di utilizzare il sistema periodico per razionalizzare le proprietà chimiche degli elementi, di definire le varie classi di composti in relazione al legame chimico, di riconoscere le diverse classi di reazioni e la relativa stechiometria. Sarà in grado di applicare i concetti di base della termodinamica alle reazioni, all’equilibrio chimico e di prevedere l’effetto delle variabili chimico-fisiche sull’equilibrioed ai processi elettrochimici. 2. la capacità di eseguire calcoli stechiometrici relativi alle varie tipologie di reazioni, alle determinazioni di costanti di equilibrio, alle proprietà delle soluzioni e ad applicazioni di elettrochimica, integrando le conoscenze di matematica, chimica e fisica. La frequenza del laboratorio consentirà di prendere contatto con i problemi pratici e di sicurezza relativi all’esecuzione di semplici esperienze riguardanti argomenti appresi durante il corso. 3. raggiunto una adeguata capacità di orientarsi nello studio in modo ragionato sia attraverso l’uso del materiale didattico consigliato dal docente sia attraverso approfondimenti scelti in modo autonomo; 4. la capacità di esporre e spiegare, in maniera semplice ma rigorosa, i processi chimici di base; 5. la capacità di applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite anche nella pratica di laboratorio.
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CHIMICA GENERALE E INORGANICA CON LABORATORIO (I° MODULO)
(obiettivi)
Gli studenti dopo aver frequentato il corso saranno in grado di: 1. Conoscere gli elementi chimici più comuni nelle loro proprietà di comportamento in semplici reazioni, sapendo risolvere esercizi di stechiometria e di equilibri chimici in soluzione; 2. Disporre delle conoscenze di base per correlare proprietà macroscopiche e struttura elementare della materia a livello degli elementi chimici e di molecole semplici; 3. Conoscere le principali classi di composti (acidi, basi e sali) e il loro comportamento in soluzione attraverso lo studio delle proprietà termodinamiche fondamentali; 4. Saper trasmettere le conoscenze sia teoriche che sperimentali di base acquisite; 5. Utilizzare le abilità di base nelle operazioni fondamentali di laboratorio, avendo acquisito i metodi comportamentali idonei ad operare in sicurezza; 6. Comprendere gli aspetti qualitativi e quantitativi delle trasformazioni chimiche ottenute sia a lezione che nelle esercitazioni numeriche e di laboratorio; 7. Disporre di manuali di riferimento da consultare per l’apprendimento delle materie oggetto dei corsi di Chimica degli anni successivi.
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6
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CHIM/03
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48
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-
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12
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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CHIMICA GENERALE E INORGANICA CON LABORATORIO (II° MODULO)
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3
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CHIM/03
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24
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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3
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CHIM/03
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-
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24
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592958 -
MATEMATICA I
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12
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MAT/05
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015377 -
FISICA I
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione Nel corso di Fisica I viene formata la conoscenza delle leggi fondamentali della Meccanica classica del punto materiale, della Meccanica classica dei sistemi, con particolare riguardo alla cinematica, alla dinamica, ed alle leggi di conservazione.
2) Conoscenze e capacità di comprensione applicate Al termine del corso, lo studente sarà in grado di utilizzare il metodo scientifico fino alla modellizzazione necessaria alla soluzione di semplici problemi relativi alle conoscenze acquisite.
3) Capacità critiche e di giudizio Al termine del corso gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo ed abilità di “problem-solving”, che rappresentano la base per studiare, modellizzare e comprendere il mondo intorno a noi.
4) Abilità comunicative Lo studente svilupperà l’abilità a comunicare/trasmettere le conoscenze apprese attraverso: - interazione con il docente durante l’orario di ricevimento settimanale - prove scritte in itinere (esoneri) svolte durante il corso
Si otterranno tali obiettivi formativi con lezioni frontali e con esercitazioni in aula.
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9
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FIS/01
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1020317 -
CHIMICA INORGANICA I
(obiettivi)
1) Gli studenti dopo aver seguito il corso avranno acquisito le seguenti conoscenze di base: (a) Lo sviluppo del processo conoscitivo che ha condotto alla moderna teoria atomica attraverso la descrizione di alcune importanti evidenze sperimentali. (b) Il passaggio logico-concettuale dalla teoria classica alla meccanica quantistica ed il significato generale dell'Equazione di Schrodinger e della descrzione di un sistema chimico-fisico attraverso la funzione d'onda. (c) La conoscenza di sistemi quantomeccanici semplici e di alcune loro proprietà trasferibili a sistemi più complessi. (d) La struttura elettronica dell'atomo di idrogeno, con la natura degli orbitali atomici, e le caratteristiche fondamentali degli atomi polielettronici e con la costituzione della tavola periodica degli elementi. (e) La natura del legame chimico, descritto sia attraverso la teoria dell'orbitale molecolare, sia attraverso quella del legame di valenza. Gli studenti saranno in grado di conoscere la natura degli orbitali ibridi corrispondenti alle più comuni geometrie e sapranno ricavare le funzioni ad essi associate attraverso un procedimento interamente logico ed intuitivo e non basato sulla memoria. (f) La descrizione del legame chimico per alcune molecole diatomiche omo- ed eteronucleari secondo la teoria dell'orbitale molecolare e per numerose molecole di tipo ABn attraverso la teoria del legame di valenza ed il metodo VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion). (g) Conoscenza sistematica del legame chimico e delle proprietà elettroniche nelle principali classi di composti solidi, cioè solidi ionici, metallici, covalenti e nei semiconduttori. (h) I complessi dei metalli di transizione, con informazioni di base sia circa la loro composizione, sia circa la loro struttura elettronica attraverso la teoria del campo cristallino. (i) Conoscenza di base delle proprietà periodiche e delle principali reazioni chimiche degli elementi.
2) In generale, gli argomenti sviluppati nel corso dovrebbero rinforzare le conoscenze già acquisite durante il corso di Chimica Generale ed Inorganica e portare lo studente ad un livello di preparazione più completo e consistente. Gli elementi di meccanica quantistica introdotti dovrebbero fornire allo studente le conoscenze di base necessarie per poter affrontare i successivi corsi di Chimica Fisica. La teoria del legame chimico trattata nel dettaglio fornisce le basi per una comprensione generale delle proprietà strutturali dei composti chimici che lo studente avrà occasione di incontrare nei corsi più avanzati e nelle future attività di laboratorio.
3) Nel corso ci si propone di fornire allo studente una conoscenza dettagliata e consistente di numerosi concetti fondamentali per la descrizione delle proprietà elettroniche e strutturali dei composti chimici. Alcune trattazioni non semplici vengono affrontate in maniera accurata e coerente. Ci si aspetta che questo tipo di approccio possa stimolare lo studente a ragionare in piena autonomia negli studi futuri e ad affrontare senza timore anche gli argomenti più complessi.
4) Lo svolgimento dell'esame finale attraverso una prova scritta ed una prova orale dovrebbe stimolare lo studente a curare le proprie capacità espositive.
5) La consapevolezza di poter affrontare nel dettaglio argomenti anche non semplici dovrebbe predisporre lo studente ad agire in piena autonomia nei propri futuri impegni di studio e di lavoro.
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6
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CHIM/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020319 -
MATEMATICA II
(obiettivi)
Il corso di Matematica II fornirsce una panoramica degli strumenti matematici elementari utilizzati nel corso di laurea in Chimica Industriale. Lo scopo del corso è soprattutto quello di portare gli studenti a riconoscere le strutture matematiche di base che si utilizzano nella modellizzazione dei fenomeni fisici e chimici. Nello specifico, al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito un’adeguata conoscenza e comprensione dei concetti di base dell’Algebra lineare, del calcolo differenziale e integrale per funzioni a valori reali e vettoriali di più variabili e delle equazioni differenziali ordinarie e dovrà quindi essere in grado di risolvere esercizi numerici inerenti agli argomenti affrontati, ma anche di collegare ed integrare le conoscenze acquisite con quelle che acquisirà successivamente, attraverso la lettura di testi e/o articoli scientifici. Il corso si pone anche come obiettivo quello di migliorare le capacità comunicative: lo studente dovrà essere in grado di esporre e spiegare, in maniera semplice, ma rigorosa, le caratteristiche delle diverse teorie e i loro collegamenti. Il superamento della prova d'esame richiederà allo studente l'acquisizione di un’adeguata capacità critica, che sarà raggiunta attraverso la frequenza alle lezioni, lo studio personale ed autonomo dei testi consigliati e lo svolgimento di adeguati esercizi proposti dal docente.
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6
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MAT/05
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36
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24
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1020315 -
CHIMICA ANALITICA I CON LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso è organizzato in lezioni frontali in aula e in esercitazioni di laboratorio. Attraverso le lezioni frontali si intende fornire agli studenti gli strumenti teorico-quantitativi necessari per acquisire la conoscenza delle reazioni all’equilibrio in soluzione acquosa, trattandone specificatamente gli aspetti termodinamici e focalizzandone il ruolo nell’analisi chimica. La trattazione teorica è proposta sia mediante l’approccio “algebrico”, sia mediante l’approccio “grafico”, basato sui diagrammi di distribuzione logaritmici. Le esercitazioni in laboratorio hanno lo scopo di applicare i concetti teorici mano a mano introdotti mostrando le applicazioni pratiche più comuni, spesso quotidiane, degli argomenti trattati. Supportare gli studenti affinché sviluppino capacità critica nel difficile compito di correlare le conoscenze acquisite alla risoluzione dei problemi analitici. Capacità di applicare le conoscenze fornite nel corso ai più svariati ambiti nei quali l’analitica è presente in modo ubiquitario. Capacità di muoversi attraverso i diversi problemi di base che vengono presentati, capacità di correlazione tra i diversi aspetti del programma. Fornire le conoscenze e gli strumenti operativi fondamentali per poter lavorare in laboratorio.
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9
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CHIM/01
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24
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-
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72
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022295 -
CHIMICA FISICA I CON LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso si propone di insegnare le conoscenze teoriche e le competenze di laboratorio riguardanti lo studio di sistemi e di processi da un punto di vista termodinamico. Saranno, quindi, sviluppati modelli teorici per lo studio di sistemi all’equilibrio e trattate le relative dimostrazioni. Saranno, inoltre, effettuate esperienze di laboratorio attinenti ad alcuni argomenti di termodinamica, per consolidare le conoscenze teoriche ed acquisire la capacità di elaborare dati sperimentali. L’ultima parte del corso verrà dedicata allo studio della cinetica chimica empirica ponendo l’accento sugli aspetti cinetici e termodinamici di una reazione chimica. Alla fine del corso, per quanto riguarda le conoscenze imprescindibili, lo studente dovrà aver acquisito competenze riguardo ai principi generali della termodinamica e alle proprietà chimico-fisiche di sistemi in fase gassosa, liquida, solida e delle soluzioni. In particolare, dovrà conoscere le grandezze termodinamiche in gioco e il loro significato fisico a livello macroscopico. Dovranno essere chiaramente compresi gli aspetti cinetici e termodinamici di un processo. Ci si aspetta che lo studente abbia la capacità di inquadrare il problema nel giusto contesto e di selezionare le equazioni e le formule più adatte alla sua risoluzione quantitativa. Attraverso le esperienze di laboratorio, lo studente dovrà imparare ad associare al sistema in studio, la misura di grandezze che lo caratterizzano, ed elaborare i risultati ottenuti che riporterà in forma sintetica in una relazione scritta. Verrà, inoltre, valutata la capacità di analisi, di sintesi e di coerenza logica nell’esposizione scritta e orale e l’abilità dello studente di comunicare in un linguaggio appropriato. Infine, nel corso verranno sviluppati argomenti e competenze propedeutici agli studi successivi, non solo degli altri insegnamenti della chimica fisica, ma anche di quelli della chimica industriale che caratterizzano il corso di laurea.
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9
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CHIM/02
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56
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12
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12
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015381 -
FISICA II
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9
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FIS/01
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1022331 -
CHIMICA ORGANICA I CON LABORATORIO
(obiettivi)
Obiettivi generali: sviluppo della conoscenza e della comprensione della reattività per le principali classi di composti organici, con particolare attenzione alla possibile competizione fra meccanismi, in funzione della struttura del substrato. Fornire allo studente le informazioni necessarie all'utilizzo delle principali tecniche di laboratorio e all'esecuzione di semplici reazioni organiche. Obiettivi specifici e risultati attesi risiedono nello sviluppo della conoscenza delle strutture organiche e della possibilità di prevedere la reattività dei gruppi funzionali della chimica organica, basandosi sulla struttura dei medesimi. Per quanto riguarda la parte di laboratorio essa consentirà agli studenti di condurre delle semplici reazioni organiche in laboratorio. Al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per un’ottimale fruizione dei successivi insegnamenti di chimica organica del percorso accademico, e per una continuazione fruttuosa del percorso triennale. Lo studente sarà in grado di raccogliere, analizzare e fornire un giudizio sui dati sperimentali ottenuti in laboratorio e avrà le conoscenze di base per l’esecuzione di reazioni organiche in esperimenti di laboratorio più complessi. Egli sarà in grado di comunicare sia il programma sperimentale che intende applicare per eseguire una semplice reazione organica che i risultati che eventualmente otterrebbe.La prova orale serve a valutare la capacità dello studente di comunicare le nozioni apprese, avendo sviluppato un adeguato linguaggio scientifico
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6
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CHIM/06
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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3
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CHIM/06
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8
|
-
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24
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017291 -
CHIMICA INDUSTRIALE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire gli aspetti fondamentali, principi e problematiche, della chimica industriale applicata ai processi produttivi, evidenziandone gli aspetti operativi, economici, energetici e di impatto ambientale. A tale scopo, viene fornita una panoramica della struttura dell’industria chimica e delle materie prime utilizzate e messi in evidenza i problemi di sicurezza, sostenibilità ambientale ed economica di un processo. Inoltre, vengono descritti ed analizzati dal punto di vista termodinamico, cinetico e tecnologico alcuni dei processi chimici industriali inorganici più rilevanti. Il corso ha lo scopo di fornire allo studente le nozioni essenziali per la comprensione dei fenomeni chimico e chimico-fisici alla base delle reazioni industriali e dell’influenza di alcuni parametri, quali il riciclo, lo spurgo, la purezza delle materie prime e il recupero energetico sull’economicità del processo. Le conoscenze acquisite dovranno permettere allo studente di valutare anche, in modo critico, il costo, la sicurezza e l’impatto ambientale di un determinato processo industriale.
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6
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CHIM/04
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023020 -
CHIMICA ORGANICA II CON LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso di Chimica Generale ed Inorganica con Laboratorio, rivolto a studenti del primo anno di corso aventi formazione di base diverse, si propone di fornire in modo semplice e rigoroso le conoscenze di base relative alla struttura degli atomi e delle molecole, al legame chimico, ed agli aspetti quantitativi, energetici e cinetici che regolano le reazioni chimiche e gli equilibri in sistemi omogenei ed eterogenei.
Dalla partecipazione attiva alle lezioni teoriche ed alle esercitazioni numeriche lo studente avrà: 1. acquisito una buona conoscenza dei principi generali, leggi e teorie della chimica generale appresi durante il corso e propedeutici per i successivi insegnamenti. In modo particolare lo studente sarà in grado di utilizzare il sistema periodico per razionalizzare le proprietà chimiche degli elementi, di definire le varie classi di composti in relazione al legame chimico, di riconoscere le diverse classi di reazioni e la relativa stechiometria. Sarà in grado di applicare i concetti di base della termodinamica alle reazioni, all’equilibrio chimico e di prevedere l’effetto delle variabili chimico-fisiche sull’equilibrioed ai processi elettrochimici. 2. la capacità di eseguire calcoli stechiometrici relativi alle varie tipologie di reazioni, alle determinazioni di costanti di equilibrio, alle proprietà delle soluzioni e ad applicazioni di elettrochimica, integrando le conoscenze di matematica, chimica e fisica; 3. raggiunto una adeguata capacità di orientarsi nello studio in modo ragionato sia attraverso l’uso del materiale didattico consigliato dal docente sia attraverso approfondimenti scelti in modo autonomo; 4. la capacità di esporre e spiegare, in maniera semplice ma rigorosa, i processi chimici di base; 5. la capacità di applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite anche nella pratica di laboratorio.
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6
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CHIM/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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3
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CHIM/06
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8
|
-
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24
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025512 -
CHIMICA FISICA II CON LABORATORIO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione
L’obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze di base nell’ambito della struttura atomica e molecolare che sono propedeutiche alla comprensione delle tecniche di indagine spettroscopiche. Le conoscenze che verranno acquisite durante il corso sono la meccanica quantistica di base e la sua applicazione nelle spettroscopie rotazionale, vibrazionale ed elettronica.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate L’insegnamento delle basi della meccanica quantistica applicata ai sistemi atomici e molecolari fornisce agli studenti gli strumenti concettuali per capire come, a partire dalla conoscenza del comportamento dei costituenti basilari della materia, emerga la comprensione delle proprietà di atomi, molecole, legami chimici. Il corso si propone, inoltre, di insegnare le conoscenze teoriche e le competenze di laboratorio per affrontare lo studio spettroscopico di sistemi molecolari. Saranno, quindi, effettuate esperienze di laboratorio riguardanti le più comuni applicazioni della spettroscopia, per consolidare le conoscenze teoriche ed acquisire la capacità di elaborare dati sperimentali. Ci si aspetta che lo studente abbia la capacità di inquadrare il problema nel giusto contesto e di selezionare le equazioni e le formule più adatte alla sua risoluzione quantitativa.
Capacità di apprendimento e abilità comunicative Attraverso le esperienze di laboratorio, lo studente dovrà imparare ad associare al sistema in studio, la misura di proprietà che lo caratterizzano, ed elaborare i risultati ottenuti che riporterà in forma sintetica in una relazione scritta. Verranno, inoltre, valutate la capacità di analisi, di sintesi e di coerenza logica nell’esposizione scritta e orale e l’abilità dello studente di comunicare in un linguaggio appropriato.
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9
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CHIM/02
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56
|
12
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12
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022303 -
CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire allo studente tramite lezioni frontali una conoscenza di base dei principi fondamentali dell’analisi titrimetrica e delle più importanti tecniche analitiche strumentali. Le principali competenze saranno: • Conoscere le titolazioni basate su reazioni di complessazione ed ossidoriduzione • conoscere i principi, la strumentazione e le prestazioni delle più comuni tecniche spettroscopiche, cromatografiche e potenziometriche per eseguire analisi qualitative e quantitative • saper definire i concetti relativi ai parametri di qualità di un metodo analitico, quali la linearità di risposta, la sensibilità, la selettività, limite di rivelabilità, limite di quantificazione; • conoscere i metodi di analisi quantitativa (metodo dello standard esterno, metodo dello standard interno, metodo delle aggiunte). Esercitazioni di laboratorio, su campioni incogniti, consentiranno agli studenti di: • acquisire la manualità connessa all’utilizzo delle varie tecniche in modo da avere risultati accurati e precisi, • saper standardizzare soluzioni a concentrazione nota tramite metodi titrimetrici • applicare metodi titrimetrici in analisi di campioni acquosi (durezza, ossidabilità) • utilizzare le tecniche cromatografiche (HPLC e TLC) e le tecniche potenziometriche per condurre analisi qualitative e quantitative , • saper trattare i dati analitici, • saper redigere in forma sintetica una relazione in cui vengono descritti i risultati delle esperienze di laboratorio. In tal modo viene evidenziata la loro capacità di comunicazione e di apprendimento.
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9
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CHIM/01
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48
|
-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022399 -
CHIMICA INDUSTRIALE II
(obiettivi)
Lo studente sarà guidato alla comprensione dei principali processi dell'industria petrolchimica e di altri combustibili fossili (carbone e gas naturale). In particolare acquisirà conoscenze di carattere chimico, chimico fisico e tecnologico sui processi industriali più importanti nell’industria petrolchimica per ottenere i principali prodotti commerciali quali benzina per autotrazione, gasolio, GPL, cherosene, gas di sintesi, olefine, molecole aromatiche. Gli argomenti verranno affrontati tenendo sempre in considerazione gli aspetti economici ed ambientali dei processi. Lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio attraverso la discussione in aula, stimolata da domande del docente, degli argomenti trattati nel corso delle lezioni frontali . Tali obiettivi saranno raggiunti per mezzo di lezioni frontali in aula adiuvate dalla visione di video e dalla lettura di report internazionali aggiornati riguardanti la petrolchimica ed i combustibili fossili in generale. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito tutti gli elementi necessari ad affrontare, in collaborazione con le altre professionalità del settore, gli aspetti che riguardano il funzionamento degli impianti di un’industria petrolchimica e la messa a punto di nuovi processi. La capacità di comunicare quanto si è appreso verrà valutata attraverso l’esame orale. Alla fine del corso e dopo aver sostenuto l’esame lo studente avrà acquisito la capacità di proseguire lo studio con un ampio grado di autonomina su qualunque argomento, anche avanzato, che riguardi la produzione industriale di molecole idrocarburiche e più in generale la chimica organica industriale.
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9
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CHIM/04
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022362 -
PROCESSI E IMPIANTI I
(obiettivi)
Il corso concorre al raggiungimento degli obiettivi formativi di cui al Manifesto degli Studi della Laurea Triennale in Chimica Industriale. In particolare, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai fenomeni di trasporto di calore, materia e quantità di moto allo scopo di:
a) selezionare le operazioni di separazione/purificazione di correnti materiali sulla base delle proprie caratteristiche chimico-fisiche; b) dimensionare le apparecchiature nelle quali effettuare operazioni unitarie di separazione basate su proprietà termodinamiche; c) dimensionare le apparecchiature nelle quali realizzare lo scambio termico; d) applicare un approccio cinetico o per stadi di equilibrio nella progettazione delle apparecchiature dove realizzare operazioni unitarie di natura fisica.
Studenti e studentesse che abbiano superato l’esame avranno conosciuto e compreso (descrittore 1: conoscenze acquisite)
• Fondamenti sui fenomeni di trasporto di calore, materia e quantità di moto • Fondamenti e principali tipologie di operazioni unitarie di separazione basate su proprietà termodinamiche • Fondamenti delle operazioni unitarie di scambio di calore • Fondamenti della progettazione delle apparecchiature per operazioni unitarie
Studenti e studentesse che abbiano superato l’esame saranno in grado di (descrittore 2 - competenze acquisite):
• selezionare tra le diverse opzioni le operazioni di separazione/purificazione più idonee alle caratteristiche delle correnti materiali da trattare • dimensionare preliminarmente le apparecchiature per il trasferimento di materia (colonne di assorbimento a riempimento, colonne di distillazione a piatti, numero di stadi in estrazione con solvente) • dimensionare preliminarmente apparecchiature di scambio termico (scambiatori a tubi concentrici, scambiatori a piastre e scambiatori a fascio tubiero) Insieme con le lezioni frontali, la partecipazione ad esercitazioni/dimostrazioni di laboratorio con elaborazione con lavoro autonomo di relazioni scritte sugli argomenti trattati e lo svolgimento di esercitazioni numeriche consentono di ottenere l’acquisizione delle competenze suddette nonché di incrementare e di valutare le capacità critiche e di giudizio (descrittore 3) e la capacità di comunicare quanto si è appreso (descrittore 4)
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9
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ING-IND/25
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56
|
12
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023003 -
BIOCHIMICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: descrivere la struttura e la funzione delle principali classi di macromolecole biologiche; spiegare le principali vie metaboliche in termini di reazioni chimiche, riconoscendo e riproducendo le strutture dei metaboliti; spiegare i principi e le applicazioni delle più comuni metodologie biochimiche. Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente avrà la capacità di interpretare e spiegare i fenomeni biologici in chiave biochimica, descrivendone le basi molecolari in termini di strutture e reazioni chimiche. Le capacità critiche e di giudizio degli studenti saranno sviluppate grazie a esercitazioni in classe, in cui saranno proiettati video e svolti esercizi numerici. Anche le capacità di comunicazione saranno esercitate durante le lezioni teoriche, che prevedono momenti di discussione aperta. In futuro lo studente potrà contare sulle conoscenze e competenze appena descritte per la comprensione delle discipline che studierà nella laurea magistrale.
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6
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BIO/10
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48
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-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035263 -
FONDAMENTI DI SCIENZE MACROMOLECOLARI
(obiettivi)
Il Corso intende fornire allo Studente gli elementi di base della Scienza delle Macromolecole. Verranno discusse le definizioni e classificazioni delle Macromolecole. Saranno, inoltre, analizzati i meccanismi e i processi di sintesi di polimeri, il loro comportamento in soluzione, gli aspetti morfologici relativi allo stato solido, i comportamenti termici, le proprietà meccaniche e reologiche, nonché i loro comportamenti elettrici. È previsto anche lo svolgimento di alcune esercitazioni numeriche e di laboratorio. Lo studente che abbia superato l’esame sarà in possesso delle conoscenze di base sulle principali problematiche della Scienza delle Macromolecole e della terminologia propria della disciplina. In particolare, possiederà le competenze sui meccanismi e sui processi di polimerizzazione, sulle differenti tipologie di catene polimeriche, sulle loro caratteristiche di peso molecolare (eterogeneità e distribuzione, metodi di determinazione), sulla stereochimica macromolecolare e, seppure sommariamente, sui concetti relativi alla catena isolata ed alle sue dimensioni medie, alla termodinamica delle soluzioni di polimeri, allo stato fuso ed allo stato solido dei materiali polimerici, alla loro cristallizzabilità, alle proprietà meccaniche ed ai comportamenti reologici elastici e viscoelastici, alla termodinamica classica e statistica dell'elastomero ideale, ed infine alle proprietà termiche ed elettriche dei materiali polimerici. Le esercitazioni di laboratorio permetteranno allo studente di acquisire anche competenze riguardanti la sintesi e caratterizzazione fisica di alcuni polimeri di interesse industriale. Relazioni sulle esperienze di laboratorio verranno redatte e discusse per sviluppare capacità critiche e di giudizio. Infine, lo studente avrà il necessario background per frequentare i corsi specialistici per continuare la sua formazione accademica.
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9
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CHIM/04
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64
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-
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1032057 -
PROCESSI E IMPIANTI II
(obiettivi)
Il corso concorre al raggiungimento degli obiettivi formativi di cui al Manifesto degli Studi della Laurea Triennale in Chimica Industriale. In particolare, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti metodologici (uso dell’analisi cinetica delle reazioni e dei fenomeni di trasporto, bilanci di materia ed energia, relazioni d’equilibrio) e le conoscenze di base per: a) valutare le proprietà termodinamiche e cinetiche dei sistemi reagenti; b) progettare i reattori chimici (omogenei ed eterogenei) e biologici (a biomassa dispersa); c) ottimizzare le condizioni di funzionamento di reattori chimici e biologici; d) progettare e ottimizzare le operazioni unitarie di separazione basate su proprietà fisico meccaniche (separazione solido-liquido) o cinetiche (separazioni su membrana)
Studenti e studentesse che abbiano superato l’esame avranno conosciuto e compreso (descrittore 1: conoscenze acquisite)
- Apprendimento dei fondamenti e delle principali tipologie di reattori chimici e biologici - Apprendimento dei fondamenti e delle principali tipologie di operazioni di separazione solido-liquido - Apprendimento dei metodi di rappresentazione quantitativa dei processi e di dimensionamento preliminare delle relative apparecchiature (reattori e operazioni di separazione) - Apprendimento dei metodi di analisi cinetica dei dati - Apprendimento dei metodi di caratterizzazione fluidodinamica dei reattori reali - Apprendimento dei metodi di caratterizzazione di sospensioni ai fini della separazione solido-liquido
Studenti e studentesse che abbiano superato l’esame saranno in grado di (descrittore 2 - competenze acquisite):
- Applicare i metodi di analisi cinetica dei dati - Applicare i metodi di caratterizzazione fluidodinamica dei reattori reali - Applicare i metodi di caratterizzazione di sospensioni ai fini della separazione solido-liquido - Applicare i metodi di rappresentazione quantitativa dei processi al dimensionamento preliminare delle relative apparecchiature (reattori e operazioni di separazione) Insieme con le lezioni frontali, la partecipazione ad esercitazioni di laboratorio e l’elaborazione con lavoro autonomo di relazioni scritte sugli argomenti trattati consentono di ottenere l’acquisizione delle competenze suddette nonché di incrementare e di valutare le capacità critiche e di giudizio (descrittore 3) e la capacità di comunicare quanto si è appreso (descrittore 4)
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I MODULO
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6
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ING-IND/25
|
48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
II MODULO
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3
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ING-IND/26
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8
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-
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24
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
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3
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24
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1044 -
TIROCINIO
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6
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-
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-
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150
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1001 -
PROVA FINALE
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3
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |