Corso di laurea: Scienze e tecnologie alimentari
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Ambito Tecnologie alimentari e Sicurezza
Conoscenza multidisciplinare del settore agro-alimentare, orientata alla comprensione del sistema alimentare nel suo complesso, per un proficuo utilizzo in ambito sia applicativo che di ricerca.
Conoscenza delle caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche dei prodotti alimentari e delle metodologie analitiche, anche innovative, adatte alla determinazione negli alimenti del contenuto di specifici ingredienti, additivi e contaminanti.
Conoscenza delle metodiche analitiche per il controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti e per la tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti e per la loro certificazione.
Conoscenze di nutrizione ed alimentazione umana.
Conoscenza sulle norme e procedure di sicurezza per la prevenzione dello sviluppo di microrganismi patogeni.
Conoscenza dei principi e delle pratiche correnti delle tecnologie di processo e degli effetti dei parametri di processo sulla qualità e la sicurezza dei prodotti a destinazione alimentare.
Conoscenza delle operazioni e tecniche necessarie per la conservazione degli alimenti freschi e trasformati e dei fattori che ne influenzano la qualità e la sicurezza.
Capacità di controllare i processi e gli impianti di lavorazione dei prodotti alimentari secondo validi sistemi di qualità che garantiscano la sicurezza dei consumatori e degli operatori, il rispetto dell'ambiente e la razionale utilizzazione delle risorse.
Capacità di dirigere e svolgere in tutto o in parte, insieme ad altre professionalità, progetti di ricerca e sviluppo nelle industrie alimentari, anche con l'impiego di metodologie innovative.
Tali conoscenze e capacità di comprensione, riferite agli ambiti disciplinari propri del progetto formativo, si conseguono mediante lezioni frontali, esercitazioni pratiche e tirocini formativi (in aula, in laboratorio, in stabilimenti di trasformazione), studio di testi consigliati italiani e stranieri, frequenza di seminari specifici. I docenti proporranno metodi didattici atti a stimolare gli studenti alla discussione critica degli argomenti trattati e a favorire un apprendimento consapevole di sistemi complessi.
Ambito Produzione di materie prime e gestione delle aziende della filiera agroalimentare
Conoscenza sui fattori che influenzano la qualità e la sicurezza alimentare a livello di produzione primaria e le tecniche genetiche e molecolari utilizzabili per il miglioramento della qualità delle produzioni animali e vegetali.
Conoscenza sui principali metodi genetici-molecolari per il controllo della filiera alimentare, anche in riferimento alle problematiche di tracciabilità dei prodotti.
Conoscenza dei fondamenti scientifici, tecnici ed economici relativi all'impiego dei microrganismi nelle produzioni alimentari e le strategie necessarie per la messa a punto di un processo microbiologico e la selezione del microrganismo idoneo per l'ottenimento di un definito metabolita.
Conoscenza delle problematiche economiche e di legislazione alimentare e delle logiche di marketing connesse al settore agro-alimentare.
Conoscenza dei principali aspetti dell’innovazione nell'industria alimentare in una logica economica.
Le conoscenze di metodo e di contenuto culturale, scientifico e professionale saranno acquisite attraverso insegnamenti monodisciplinari e insegnamenti integrati che consentano il progressivo raggiungimento degli obiettivi da parte dello studente; la didattica frontale si completa con seminari, esercitazioni di laboratorio e di campo, seminari e possibili visite di studio presso aziende agroalimentari.
Conoscenze e capacità di comprensione approfondite in curricula specifici:
- conoscenze specialistiche e padronanza di tecniche innovative nei campi fondamentali delle tecnologie agro-alimentari;
- conoscenza a livello molecolare e cellulare dei sistemi biologici finalizzata a sviluppare una professionalità operativa;
- la conoscenza di tecniche di fermentazione microbica e di bioconversione;
- la conoscenza delle metodologie di produzione e miglioramento genetico a fini produttivi di semi, piante e microrganismi;
- la conoscenza delle metodologie di caratterizzazione e controllo della qualità degli alimenti;
-le conoscenze utili a comprendere materiale documentario anche complesso inerente al mondo ed alle decisioni dell’impresa;
- l’economia agroalimentare:
- il diritto agroalimentare.
- la sociologia
- la filosofia con particolare attenzione alle ricadute, antropologiche, epistemologiche ed etiche dell'alimentazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Ambito Tecnologie alimentari e Sicurezza
Capacità di applicare le conoscenze di base e avanzate per:
- eseguire analisi di laboratorio per l'accertamento di parametri di qualità e sicurezza alimentare su prodotti di origine vegetale ed animale e per il controllo di processi tecnologici;
- predisporre di piani di autocontrollo e di valutazione del rischio;
- dirigere imprese operanti nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari;
- affrontare e risolvere problemi tecnico-pratici nelle diverse componenti della filiera produttiva e per l'impostazione e la conduzione di attività sperimentali.
La capacità di applicare le conoscenze acquisite si consegue fondamentalmente mediante attività formative, quali le esercitazioni in aula ed in laboratorio, nel corso delle visite di studio presso aziende del settore e durante i possibili stage e periodi di tutorato esterni all'Università.
Le esercitazioni danno sempre luogo a momenti di verifica da parte del docente che le ha erogate e sono previste schede di valutazione degli stage e dei tirocini che consentono ulteriori forme di valutazione dell'apprendimento.
Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un momento importante per valutare la capacità propositiva e l'attitudine al "problem solving" degli studenti è costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale gli studenti dovranno dimostrare di essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire processi e attività proprie del settore dell'industria alimentare.
Ambito Produzione di materie prime e gestione delle aziende della filiera agroalimentare
Capacità di valutare e migliorare le caratteristiche dei prodotti di origine animale e vegetale in un'ottica di ottimizzazione della qualità dei prodotti alimentari derivati.
Capacità di individuare le strategie necessarie per la messa a punto e la gestione di un processo microbiologico per l'ottenimento di prodotti di interesse alimentare.
Capacità di applicare le competenze economiche e di legislazione alimentare per una corretta gestione economica e giuridica dell'industria agro-alimentare e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse.
La verifica dell'apprendimento sarà compiuta con la valutazione della partecipazione attiva degli studenti alle esercitazioni pratiche e di laboratorio, mentre le acquisizioni teoriche saranno verificate con prove intermedie scritte o orali e con esami finali
capacità specifiche offerte dai curricula:
- capacità di padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche di interesse agro alimentare;
- la capacità di miglioramento delle proprietà di microrganismi e piante per scopi di produzione industriale;
- la capacità di redigere progetti di ricerca di interesse applicativo considerandone gli aspetti economici, giuridici, etici e di proprietà intellettuale dei risultati;
-la capacità di sviluppare business plan incentrati sull'impostazione e riconfigurazione della struttura d'impresa di monitorare e analizzare nel concreto l'ambiente e il conteso d'impresa e di cercare le condizioni per la creazione di valore;
Tali competenze verranno raggiunte ponendo particolare attenzione agli aspetti applicativi degli insegnamenti acquisiti attraverso le esperienze individuali di laboratorio e l'elaborazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze avverrà attraverso esami, prove in itinere e prova finale.Autonomia di giudizio
I laureati magistrali in Scienze e Tecnologie Alimentari sono in grado di:
- individuare gli accertamenti utili per la caratterizzazione qualitativa dei prodotti agro-alimentare e per la valutazione dei requisiti di sicurezza;
- consigliare le corrette prassi tecnico-operative da eseguire nelle singole fasi del processo produttivo;
- elaborare piani per disciplinare le produzioni agroalimentari e per la loro valorizzazione commerciale.
Al termine degli studi il laureato magistrale possiede consapevolezza ed autonomia di giudizio tali per cui è in grado di analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, di programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l'efficienza della produzione di alimenti e bevande e di ogni altra attività connessa, anche in termini di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità.
L'autonomia di giudizio e la consapevolezza del proprio ruolo professionale si sviluppano e si conseguono, principalmente, attraverso l'azione dei docenti in aula, che solleciteranno gli studenti a immedesimarsi nelle possibili situazioni professionali ed a proporre interpretazioni individuali sia di risultati tecnico-scientifici, sia di eventi specifici legati al contesto produttivo e distributivo dei prodotti alimentari.
La verifica di questo risultato di apprendimento è demandata ai singoli docenti responsabili delle attività formative, anche tramite relazioni tecniche scritte assegnate agli allievi, secondo le indicazioni previste nel regolamento del CdS.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Scienze Tecnologie Alimentari ha sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico ed economico sia su quello umano ed etico. Queste attitudini gli consentiranno di esplicare responsabilmente la propria attività professionale in contesti diversi adeguando le modalità di comunicazione a quanto richiesto e recepito dagli interlocutori, nel pieno rispetto del rigore scientifico e metodologico.
Queste abilità comunicative sono coltivate sollecitando gli studenti a presentare oralmente e per iscritto propri elaborati, relativi anche ad attività di gruppo. La partecipazione a tirocini, stage, seminari e attività di internazionalizzazione consente di acquisire ulteriori possibili strumenti utili per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente.
Nelle valutazioni degli elaborati individuali, delle prove di grado e finali la qualità e l'efficacia della comunicazione concorrono in modo determinante alla formazione del giudizio complessivo.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari fornisce gli strumenti cognitivi e gli elementi logici che possano garantire al laureato magistrale un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell'ambito della ricerca scientifica e tecnologica collegata. Una particolare attenzione è riservata agli strumenti delle nuove tecnologie informatiche, sia per quanto attiene alle forme di comunicazione che per tutto ciò che riguarda l'elaborazione dei dati e la ricerca di informazioni.
Sia nelle attività formative caratterizzanti che in quelle affini ed integrative, nell'ambito dei corsi istituzionali e dei seminari integrativi, ampio spazio sarà dedicato all'acquisizione di metodologie e abilità per aumentare le occasioni di sviluppo personale. Il principale strumento di verifica dell'apprendimento raggiunto, in riferimento a questo specifico descrittore, è rappresentato dalla valutazione dello studente da parte del suo relatore di tesi. Infatti, è in occasione dell'elaborazione di un progetto scientifico originale che lo studente può manifestare più chiaramente l'abilità raggiunta nell'accedere a nuove opportunità di conoscenza e sviluppo personale.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di studio in Scienze e Tecnologie Alimentari occorre essere in possesso di un titolo di laurea conseguito in Italia ovvero di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, e aver acquisito, nel corso di laurea di provenienza, almeno 60 CFU nelle attività formative di base e/o caratterizzanti indicate nella tabella ministeriale della classe L-26 (Scienze e Tecnologie Alimentari), ovvero nei seguenti settori scientifici disciplinari: AGR/01-04, AGR/07, AGR/09, AGR/11-13, AGR/15-19, BIO/01-05, BIO/09-11, BIO/13, BIO/18-19, CHIM/01-03, CHIM/06-07, CHIM/10-12, FIS/01-08, INF/01, ING-IND/08-12, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-INF/05-06, MAT/01-09, MED/01; MED/03, MED/07, MED/42, MED/49-50, SECS‐P/01, SECS‐P/07-08, SECS‐P/10, SECS-S/01-02, IUS/03, IUS/14, VET/01, VET/04.
Per essere ammessi al corso, gli studenti devono dimostrare di aver acquisito un livello di inglese B1 o aver acquisito nel percorso formativo universitario almeno 3 CFU dedicati alla lingua inglese.
E', inoltre, prevista la verifica della personale preparazione, con modalità definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto relativo ad un'attività sperimentale mono o multidisciplinare svolta presso un laboratorio di ricerca universitario o di altre strutture scientifiche pubbliche o private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni (tesi sperimentale). La prova finale dovrà consentire allo studente di approfondire le conoscenze sull'argomento oggetto di sperimentazione, sia per gli aspetti scientifici che per quelli di carattere professionale. Nel lavoro di tesi, il laureando è supportato dall'assistenza di un Relatore, che sia garante della scientificità del metodo seguito e della correttezza dell'interpretazione proposta, e di un Controrelatore, che è tenuto a fornire un supporto critico di revisione della bozza finale.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
NG1 Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla Laurea Magistrale è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, e aver acquisito, nel corso di laurea di provenienza, almeno 60 CFU nelle attività formative di base e/o caratterizzanti indicate nella tabella ministeriale della classe L-26 (Scienze e Tecnologie Alimentari), ovvero nei seguenti settori scientifici disciplinari: AGR/01-04, AGR/07, AGR/09, AGR/11-13, AGR/15-19, BIO/01-05, BIO/09-11, BIO/13, BIO/18-19, CHIM/01-03, CHIM/06-07, CHIM/10-12, FIS/01-08, INF/01, ING-IND/08-12, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-INF/05-06, MAT/01-09, MED/01; MED/03, MED/07, MED/42, MED/49-50, SECS‐P/01, SECS‐P/07-08, SECS‐P/10, SECS-S/01-02, IUS/03, IUS/14, VET/01, VET/04.
Per essere ammessi al corso, gli studenti devono dimostrare di aver acquisito un livello di Inglese B1 o aver acquisito nel percorso universitario almeno 3 CFU dedicati alla lingua inglese.
Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli Studi di Ateneo, e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
Potranno partecipare alla selezione per l’accesso al corso di laurea magistrale anche gli studenti che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l’obbligo di conseguirla entro la data indicata nel manifesto degli Studi del relativo anno accademico.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
La rispondenza del requisito curriculare (60 CFU) e della preparazione personale sarà verificata da una Commissione, nominata dal Consiglio di Corso di Studio Interateneo, che comunicherà alla Segreteria Studenti l’elenco degli studenti in possesso di entrambi i requisiti richiesti (curriculari e di personale preparazione).
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I laureati che provengono da Atenei diversi da quello responsabile amministrativo del corso di Laurea Magistrale dovranno presentare, con le modalità e nei tempi definiti nel Bando di Ammissione, una autocertificazione del percorso precedente, per consentire la valutazione e l’accertamento da parte dell’apposita Commissione dei requisiti curriculari previsti.
In ogni caso, l’ammissione al corso di laurea magistrale richiede una verifica dell’adeguatezza della preparazione di base dello studente, quindi il possesso di conoscenze e competenze adeguate per poter seguire il corso di laurea magistrale e i curricula in cui la medesima è articolata. La Commissione valuterà il risultato del test e qualora non positivo proporrà un percorso formativo atto ad integrare le competenze e le conoscenze necessarie per il suo superamento, pre-requisito per l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Gli studenti troveranno indicazioni in merito agli argomenti e alla bibliografia per acquisire la preparazione necessari al superamento del test di verifica, che potrà essere ripetuto più volte, sul sito WEB di Ateneo. I risultati del test saranno comunicati agli studenti dalla Commissione via e-mail.
Le date dei test saranno indicate nel bando di ammissione pubblicato sul sito WEB di Ateneo.
Per conoscere le scadenze e le modalità per la presentazione i candidati dovranno accedere alla pagina dedicata all’Offerta formativa dal portale WEB dell’Ateneo.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica degli Atenei La Sapienza e Tuscia e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o da apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, che:
* valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
* indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
* stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
* formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto Generale degli Studi di Ateneo. A tale scopo gli studenti dovranno accedere al Portale dello Studente dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e seguire le procedure indicate nella pagina dedicata all’Offerta formativa.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale, specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al Consiglio di Corso di Studio Iterateneo, o ad apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal Consiglio di Corso di Studio Iterateneo, o da apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, che in proposito:
* valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
* indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto e la sede presso la quale lo dovrà iscriversi;
* stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
* formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto Generale degli Studi dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e che cura gli aspetti amministrativi e gestionali. A tale scopo gli studenti dovranno accedere alla pagina web e seguire le procedure indicate nella pagina dedicata all’Offerta formativa del portale WEB di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i Crediti Formativi Universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o da apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o da apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
* se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
* se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il Consiglio di Corso di Studio Interateneo esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o l’apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione le Università abbiano concorso. Tali crediti vanno a valere sui CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
NG4 Piani di completamento
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame.
Lo studente può ottenere tale approvazione presentando un piano di completamento individuale, che deve essere valutato dal Presidente o da apposita commissione nominata annualmente dal Consiglio di Corso di Studio Iterateneo per l’approvazione, che avverrà tramite apposita procedura sul sistema dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e che cura gli aspetti amministrativi e gestionali.
NG4.1 Piani di completamento
Un piano di completamento contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nel corrispondente percorso formativo ed un apposito spazio per l’indicazione degli insegnamenti relativi ai CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza, purché coerenti con il percorso formativo.
Il modulo di adesione è disponibile sul sistema dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e che cura gli aspetti amministrativi e gestionali.
Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o apposita commissione designata annualmente dallo stesso Consiglio, verifica che gli insegnamenti a scelta indicati siano effettivamente congruenti col percorso formativo.
In caso negativo, lo studente viene invitato a modificare l’elenco degli insegnamenti e a sottomettere nuova richiesta di approvazione.
La definizione di un piano di completamento può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, nelle date definite.
NG4.2 Modifica dei piani di completamento
Lo studente che abbia già presentato un piano di completamento può, in un successivo anno accademico, presentare un differente piano di completamento
In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e in teledidattica distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
Ulteriori dettagli riguardanti l’offerta formativa sono disponibili sul sito WEB di Ateneo nella pagina dedicata all’Offerta formativa.
NG5.1 Crediti formativi universitari
(Vedi articolo 5 D.M. 270/04 ed il Regolamento Didattico di Ateneo. Il presente articolo riporta quanto previsto dalla normativa vigente, in caso di modifiche e/o integrazioni della normativa la stessa deve considerarsi prevalente rispetto a quanto previsto in questo regolamento)
Le attività formative che fanno capo ai corsi di studio attivati dall’Università danno luogo all’acquisizione da parte degli studenti che ne usufruiscono di crediti formativi universitari (CFU), ai sensi della normativa vigente.
Un credito formativo universitario — nel seguito chiamato credito — è l’unità di misura del lavoro dello studente e corrisponde al numero delle ore definito dai decreti attuativi del DM 270/2004. Il lavoro dello studente comprende le ore di lezione (minimo 8 ore), di esercitazione e/o di laboratorio (ove previsti minimo 12 ore), quelle relative alle prove in itinere e di esame, ai seminari e a tutte le altre attività formative (ove previste 20 ore di formazione professionalizzante); comprende, inoltre, le ore di studio e di impegno personale, necessarie per preparare le prove di valutazione e per svolgere le attività formative non direttamente collegate alla didattica in aula (tesi, progetti, tirocini, competenza linguistica e informatica, ecc.).
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento di un esame o di un’altra forma di verifica del profitto prevista.
Il sistema dei crediti formativi universitari coincide con il sistema ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System) e pertanto un (1) credito formativo universitario equivale a un (1) credito ECTS.
NG5.2 Calendario didattico
(Vedi RGU R.D. 06/04/1924, n. 674 e Regolamento Didattico di Ateneo vigente. Il presente articolo riporta quanto previsto dalla normativa vigente, in caso di modifiche e/o integrazioni della normativa la stessa deve considerarsi prevalente rispetto a quanto previsto in questo regolamento)
L’ attività didattica di ogni anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre; ogni anno accademico è articolato in due semestri. L’orario settimanale delle lezioni è stabilito all’inizio di ciascun semestre.
Il Calendario didattico potrà prevedere tre periodi ordinari di svolgimento degli esami:
a) Il primo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di gennaio/febbraio, e comunque può iniziare a partire dal termine dell’attività didattica relativa al primo semestre; comprende almeno due appelli nei quali lo studente può sostenere tutti gli esami relativi al ciclo didattico appena concluso.
b) Il secondo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di giugno/luglio, e comunque può iniziare a partire dal termine dell’attività didattica relativa al secondo semestre; comprende almeno due appelli durante i quali lo studente può sostenere tutti gli esami del secondo ciclo didattico appena concluso e gli esami relativi al primo ciclo precedente.
c) Il terzo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di settembre/ottobre, e termina comunque prima dell’inizio dell’attività didattica; comprende almeno un appello, nel quale lo studente può sostenere tutti gli esami del primo e del secondo ciclo didattico.
I periodi di lezione e di esami, di norma, non sono sovrapposti.
NG5.3 Prove d’esame
(Vedi RGU R.D. 06/04/1924, n. 674 e Regolamento Didattico di Ateneo vigente. Il presente articolo riporta quanto previsto dalla normativa vigente, in caso di modifiche e/o integrazioni della normativa la stessa deve considerarsi prevalente rispetto a quanto previsto in questo regolamento)
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
* un esame scritto, generalmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
* un esame orale;
* il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
NG6 Modalità di frequenza e propedeuticità
La frequenza è fortemente consigliata.
Non ci sono propedeuticità per accedere alle prove di esame dei diversi insegnamenti del Corso di Studio.
Lo studente può sostenere gli esami di profitto senza limiti di annualità.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e che cura gli aspetti amministrativi e gestionali.
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
(Vedi articoli corrispondenti del Manifesto e del Regolamento Didattico di Ateneo vigente. Il presente articolo riporta quanto previsto dalla normativa vigente, in caso di modifiche e/o integrazioni della normativa la stessa deve considerarsi prevalente rispetto a quanto previsto in questo regolamento)
Secondo quanto stabilito nel Manifesto degli Studi di Ateneo, lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 2 anni.
Ai sensi della normativa in vigore:
* lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
* lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine del doppio degli anni concordati per il tempo parziale.
NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal Consiglio di Corso di Studio Interateneo. I docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico sulle pagine WEB dedicate al Corso di Laurea Magistrale, cui si accede attraverso la sezione Offerta Formativa del portale di Ateneo.
NG10 Percorsi di eccellenza
Al momento non sono previsti percorsi di eccellenza per gli studenti meritevoli.
NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico dell’Ateneo che cura gli aspetti amministrativi e gestionali.
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di Laurea Magistrale.
La tesi di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari è un elaborato scritto originale, redatto sotto la guida di un docente Relatore, che lo studente laureando presenta e discute davanti ad una Commissione di Laurea al termine del corso di studi, cioè dopo aver superato tutti gli esami previsti dal Corso di Laurea Magistrale. L’elaborato è la sintesi di un lavoro sperimentale svolto dal laureando sotto la guida di un Relatore che sarà garante della scientificità del metodo seguito e della correttezza dell'interpretazione proposta e costituisce una parte fondamentale del percorso formativo. Il tema della tesi deve appartenere ad un corso di insegnamento curriculare dello studente. Il Corso di Laurea Magistrale è fortemente dedicato allo sviluppo di capacità sperimentali autonome che possono portare a sbocchi professionali dei laureati. La tesi di laurea si configura come una esperienza scientifica originale che il laureando svolge presso uno dei laboratori dei Dipartimenti a cui afferisce il Corso Interateneo; previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di Corso di Studio Interateneo è consentito svolgere il lavoro sperimentale frequentando laboratori di altri Dipartimenti degli Atenei La Sapienza e Tuscia o di altre strutture scientifiche pubbliche o private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni.
La votazione finale è di competenza esclusiva della Commissione di laurea Interateneo, il Consiglio di Corso di Studio Interateneo invita le Commissioni esaminatrici a tener conto nella valutazione dell’eccellenza della carriera accademica dello studente, dell’originalità e della rilevanza scientifica della tesi di laurea magistrale, della prova finale, del completamento degli studi entro il periodo previsto dall’ordinamento didattico e della partecipazione a programmi di mobilità studentesca internazionale.
La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Qualita' e Valorizzazione
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1046895 -
BIOTECNOLOGIE MICROBICHE ALIMENTARI
(obiettivi)
In questo corso vengono approfondite le conoscenze di base necessarie per la progettazione di processi industriali che utilizzano microorganismi, colture cellulari e enzimi immobilizzati. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di progettare il miglioramento genetico di ceppi industriali e di leggere in modo critico articoli su riviste scientifiche internazionali riguardanti gli argomenti del corso.
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6
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CHIM/11
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40
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046896 -
ECONOMIA AGROALIMENTARE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire un quadro dettagliato riguardante le interazioni tra settore agroalimentare e sistema economico allo scopo di mettere lo studente nelle condizioni di poter utilizzare al meglio gli strumenti di analisi disponibili sia in termini generali che in relazione a specifici ambiti produttivi.
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6
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AGR/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596501 -
CARATTERIZZAZIONE CHIMICA E SENSORIALE DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
Il corso è costituito da due moduli integrati che offrono un approccio sistemico alla caratterizzazione degli alimenti.
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-
CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-ANALITICA E SENSORIALE DELLA QUALITA' DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
Il modulo intende approfondire il concetto di analisi strumentale avanzata di sistemi reali. Il risultato finale atteso da parte dello studente è di saper valutare le problematiche, essere in grado di scegliere la metodologia analitica più idonea all’approccio del problema dopo aver valutato le migliori condizioni di trattamento del campione in esame e scelto le metodiche strumentali di analisi in grado di fornire il dato necessario.
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6
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AGR/15
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
METODI SPETTROSCOPICI
(obiettivi)
La determinazione della qualità, la discriminazione tra i diversi prodotti e la conferma dell'autenticità costituiscono fondamentalmente lo stesso problema analitico . L'assunzione di base dietro l' applicazione di tecniche spettroscopiche a questo problema si basa sulla possibilità della rilevazione della così detta “impronta digitale” degli alimenti. Scopo di questo corso è quello di presentare i diversi metodi spettroscopici e l'analisi statistica multivariata dei dati sperimentali ad essi associati.
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6
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CHIM/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
SICUREZZA / CARATTERIZZAZIONE - (visualizza)
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6
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1046886 -
ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA
(obiettivi)
L’obiettivo è quello di fornire agli studenti una conoscenza approfondita dei meccanismi biochimico-nutrizionali e del ruolo biologico dei macro e micronutrienti includendo la biochimica dei processi di digestione, assorbimento e utilizzazione dei principi nutritivi a partire da prodotti alimentari freschi che sono sottoposti a trasformazione. Fornire conoscenze adeguate per la valutazione delle qualità nutrizionali e degli effetti salutistici dei prodotti alimentari
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6
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BIO/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596503 -
PROTEZIONE INTEGRATA DELLE PIANTE DI INTERESSE ALIMENTARE
(obiettivi)
Obiettivi principali Acquisire le conoscenze della Patologia Vegetale di base: identificazione principali cause di malattie e deterioramento dei prodotti alimentari. Acquisire le conoscenze relative alle strategie integrate per la protezione delle piante da virus, batteri, funghi ed insetti in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione Il concetto di malattia I diversi tipi di fitopatogeni: virus, batteri, funghi ed insetti La base genetica, molecolare e biochimica delle strategie difensive, innate, delle piante le strategie di lotta classica ed integrata alle malattie nelle principali crops il concetto di food safety legato alla contaminazione delle principali crops Il concetto di sostenibilità e della normativa ad essa correlata B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper usare la terminologia specifica Individuare i principali fattori causa di malattia nelle principali crops e conoscerne le strategie di infezione Identificare la base genetica della resistenza delle piante ai principali fitopatogeni Delineare delle strategie classiche ed integrate di controllo delle fitopatie ed in generale di miglioramento della sicurezza degli alimenti alla luce dei concetti di sostenibilità e di applicazione delle normative vigenti C) Autonomia di giudizio Individuazione di nuove prospettive/strategie di sviluppo per la salvaguardia delle principali crops da un punto di vista di produzione, sicurezza e qualità Valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteratura nel campo della protezione delle colture alimentari D) Abilità comunicative Capacità di illustrare i risultati della ricerca e della sperimentazione svolta nell’ambito delle esercitazioni Capacità di comprendere manoscritti in lingua inglese e saperne indicare i tratti salienti all’esame orale E) Capacità di apprendimento Apprendere la terminologia specifica Connettere in modo logico le conoscenze acquisite Identificare i temi più rilevanti delle materie trattate sapere consultare banche dati specialistiche (es. pubmed; EFSA)
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6
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AGR/12
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1046900 -
MIGLIORAMENTO E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE
(obiettivi)
Il corso è costituito da due moduli integrati TECNICHE MOLECOLARI NELLA PRODUZIONE E CONTROLLO QUALITA’ DEGLI ALIMENTI e BIOTECNOLOGIE METABOLICHE E MIGLIORAMENTO VEGETALE che offrono un approccio sistemico al miglioramento e controllo dlla produzione.
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-
TECNICHE MOLECOLARI NELLA PRODUZIONE E CONTROLLO QUALITA' DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
Scopo di questo corso è di introdurre gli studenti alle tecniche molecolari nella produzione e controllo qualita’ degli alimenti. Verranno discussi anche elementi di nutrigenomica, e una parte del corso sarà dedicata agli organismi geneticamente modificati (OGM), e al controllo di qualità nel laboratorio di biotecnologie.
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6
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BIO/11
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
BIOTECNOLOGIE METABOLICHE E MIGLIORAMENTO VEGETALE
(obiettivi)
Il corso si propone di studiare le applicazioni dell'ingegneria metabolica vegetale e l’utilizzo di metodologie avanzate per ottenimento e analisi di composti vegetali di interesse agronomico, farmacologico o alimentare e per il miglioramento genetico delle piante per produttività, biomassa, caratteristiche nutrizionali e resistenza a stress.
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6
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BIO/04
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051462 -
PROCESSI DELLE TECNOLOGIE ALIMENTARI
(obiettivi)
Il corso mira a far conoscere le tecnologie di trasformazione delle principali conserve e semiconserve vegetali, con particolare riferimento alle rese del processo, al funzionamento delle apparecchiature e alla qualità del prodotto finito.
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6
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AGR/15
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596504 -
TECNOLOGIE ENZIMATICHE PER L'INDUSTRIA ALIMENTARE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del CdL magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, l'insegnamento è indirizzato ad approfondire le conoscenze dello studente nell’ambito della enzimologia fornendo una conoscenza articolata e sistematica sull’uso industriale delle proteine con funzione enzimatica, sviluppando competenze professionali specialistiche ed avanzate che consentano di progettare e coordinare l’applicazione di enzimi, in forma libera e immobilizzata, nei processi tecnologici di interesse alimentare.
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6
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AGR/15
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596510 -
LABORATORIO DI MERCEOLOGIA ALIMENTARE
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti competenze specifiche nell’ambito della merceologia degli alimenti, in particolare caratterizzazione e classificazione degli alimenti, studio del ciclo produttivo; utilizzo di strumentazioni e metodi analitici per la definizione della sicurezza e qualità alimentare.
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6
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SECS-P/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051494 -
TECNICHE MICROBIOLOGICHE PER LA QUALITA' E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
Il corso è costituito da due moduli integrati: Selezione degli starter e microbiologia predittiva Controllo microbiologico per la sicurezza alimentare
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-
SELEZIONE DEGLI STARTER E MICROBIOLOGIA PREDITTIVA
(obiettivi)
Lo scopo di questo insegnamento è quello di fornire allo studente una conoscenza approfondita sui criteri di selezione degli starter microbici naturali e commerciali per l’industria alimentare e dei principali modelli matematici per la predizione dello sviluppo microbico negli alimenti.
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6
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AGR/16
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
CONTROLLO MICROBIOLOGICO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire le nozioni più aggiornate sul ruolo dei microrganismi contaminanti negli alimenti e sul pericolo dei microrganismi patogeni. Approfondire la tematica della conservazione degli alimenti in relazione alla microflora presente, e dei sistemi di monitoraggio e prevenzione nella filiera agro-alimentare.
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6
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AGR/16
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE VALORIZZAZIONE + QUALITA' 2016 - (visualizza)
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6
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1046897 -
ALIMENTAZIONE E PROCESSI CULTURALI
(obiettivi)
Il corso mira a formare un’attitudine critica nei confronti di tutti quei fenomeni culturali, legati all’alimentazione che tendono a produrre, nello spazio e nel tempo, significati epistemologici fondamentali e diversificati.
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6
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M-FIL/02
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48
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-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1046888 -
STORIA E GEOGRAFIA DELL'ALIMENTAZIONE UMANA
(obiettivi)
Il corso prende in esame l’evoluzione della dieta umana dall’origine del genere Homo all’epoca moderna. L’alimentazione umana sarà esplorata sia in ambito biologico sia culturale, con particolare riferimento ad aspetti diacronici.
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6
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BIO/08
|
48
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-
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-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1015096 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di illustrare e trasferire le conoscenze relative al funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali. A tal fine, viene fatto ricorso, in modo particolare, all’approccio sistemico-vitale (ASV) al governo dell’impresa. Lo studente potrà così acquisire una visione integrata e complessiva della realtà aziendale, idonea allo sviluppo di capacità analitiche e manageriali di fondo, utili nella pratica aziendale.
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6
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SECS-P/08
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48
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-
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-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1046884 -
CAUSE AMBIENTALI DELLE CONTAMINAZIONI ALIMENTARI
(obiettivi)
Cause primarie di inquinamento del cibo e Igiene ambientale Produzione di alimenti in ambienti contaminati (acque - aria - pascoli – colture) Rilascio di sostanze contaminanti da effluenti, da contenitori e da organismi infestanti Effetti tossici di contaminanti ambientali pesticidi, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti, radiazioni, OGM, interferenti endocrini Limiti sulla conoscenza delle contaminazioni alimentari e limiti di legge per esposizioni alimentari. Recupero di acque e suoli contaminati
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6
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BIO/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046883 -
PROCESSI E IMPIANTI
(obiettivi)
L’insegnamento è mirato all'introduzione ed applicazione delle metodologie dell'ingegneria di processo, nella descrizione delle principali operazioni unitarie i principali processi di trasformazione utilizzati nella produzione e nella conservazione degli alimenti nell'industria alimentare. Tali conoscenze sono fondamentali per consentire al laureato la piena comprensione dei processi utilizzati, soprattutto ai fini di una corretta gestione e controllo dei processi stessi, con le relative ricadute su qualità e sicurezza degli alimenti.
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6
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ING-IND/25
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1046892 -
BIODIVERSITA' E VALORIZZAZIONE DELLE PIANTE
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire strumenti per la valorizzazione delle piante di interesse agroalimentare, peculiari del territorio italiano, come vite, olivo, agrumi, cereali e leguminose, nonché piante aromatiche, valorizzandone la tipicità attraverso esaltazione delle qualità intrinseche dei prodotti che da esse derivano, ed approfondendo le relative biotecnologie d’indagine.
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6
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BIO/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10596287 -
PARASSITI DA ALIMENTI
(obiettivi)
Scopo del corso è condurre lo studente ad una buona conoscenza 1) dei Protozoi e Metazoi parassiti che interessano la nutrizione dell’Uomo e dei suoi animali, nonché degli Artropodi interessati nei processi di decadimento delle scorte alimentari; 2) dei loro cicli di vita; 3) della loro ecologia; 4) delle patologie da essi determinate e della loro epidemiologia; 5) delle possibili misure di controllo delle parassitosi alimentari in Italia e nel mondo.
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6
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VET/06
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48
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-
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-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10596502 -
BOTANICA AMBIENTALE E SOSTENIBILITA' DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI
(obiettivi)
Obiettivi generali: Acquisizione di strumenti conoscitivi su struttura, funzionamento e dinamica degli agro-ecosistemi finalizzata all’integrazione delle pratiche agricole nei diversi contesti ecologici territoriali.
Obiettivi specifici: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite): agro-biodiversità e suoi rapporti con la biodiversità vegetale a diversi livelli di organizzazione biologica (genetica, tassonomica, ecosistemica, paesaggistica); contesto di riferimento politico e strategico a livello internazionale, nazionale e locale per la sostenibilità dell’agricoltura.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite): applicare criteri di sostenibilità nella pianificazione, progettazione, tutela, recupero e valorizzazione delle produzioni agroalimentari.
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6
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BIO/03
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48
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-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051464 -
DIRITTO DEL SISTEMA AGROALIMENTARE
(obiettivi)
1. Dalla legislazione al sistema di diritto agro-alimentare; 2. La dimensione internazionale: WTO, Codex Alimentarius, OIV; 3. L’innovazione tecnologica e giuridica nel sistema agroalimentare; 4. La trasparenza nel diritto alimentare; 5. Impresa alimentare, consumatore, rischio e pericolo nel sistema europeo; 6. Alimenti, Politica Agricola Comune, ed OCM unica; 7. Il Pacchetto Qualità; 8. L’origine dei prodotti alimentari; 9. Le discipline verticali: vino ed olio di oliva.
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6
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IUS/03
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48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
|
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96
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-
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-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1050 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Per accedere alla prova finale, lo studente deve svolgere un periodo di tirocinio presso strutture pubbliche o private durante il quale dovrà sviluppare una ricerca nel settore agro-alimentare.
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12
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-
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1100 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Attività di lingua inglese vertenti su materie attinenti al corso di studio, erogate anche in modalità teledidattiche -
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2
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16
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1008 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Esame finale
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10
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-
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-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Tecnologie alimentari
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1051476 -
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE
(obiettivi)
L’obiettivo è quello di fornire agli studenti un tipo una conoscenza approfondita dei sistemi di controllo di filiera nel comparto agroalimentare in base alla normativa Europea e Nazionale nei riguardi del controllo di qualità e di contaminanti xenobiotici; fornire informazioni sul sistema di controllo e autocontrollo degli operatori per la conformità degli alimenti nei vari segmenti di filiera. Fornire conoscenze pratico-applicative di casi-studio con visite aziendali.
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6
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AGR/12
|
48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051500 -
ECONOMIA E MARKETING DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
(obiettivi)
Obiettivo generale del Corso EMAA è di fornire conoscenze e strumenti di analisi e comunicazione nell’area dell’analisi economica del settore agroalimentare sia per quanto riguarda il funzionamento dei mercati e i comportamenti dei soggetti che vi operano a vario titolo che per quanto riguarda l’area del marketing e delle strategie complessive di sviluppo aziendale.
Allo studente vengono fornite:
I) conoscenze circa le traiettorie di sviluppo e lo stato attuale del settore e circa le diverse realtà aziendali che vi operano; II)strumenti per l’analisi diretta dei dati statistici che descrivono e misurano i fenomeni relativi al settore agroalimentare nella sua dimensione microeconomica, settoriale ed internazionale; III) stimoli ed input operativi per lo sviluppo di capacità di interazione e comunicazione delle conoscenze apprese e della capacità di gestire, creare e valutare le informazioni numeriche/statistiche riguardanti il settore agroalimentare.
Il corso è costituito da due moduli integrati: Economia del Settore Agroalimentare Marketing dei prodotti agroalimentari
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-
MARKETING DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ECONOMIA DEL SETTORE ALIMENTARE
(obiettivi)
Scopo di questo modulo è di mettere in grado gli studenti di analizzare gli aspetti economici del funzionamento del settore agroalimentare con riferimento alle tendenze evolutive di: la domanda di beni agroalimentari, dell’organizzazione della produzione, della capacità innovativa e competitiva del settore nel mercato interno e sui mercati internazionali. Particolare attenzione viene rivolta ai mercati differenziati dei beni agroalimentari di eccellenza del Made in Italy. In particolare, i risultati di apprendimento attesi si articolano come segue:
1) sul piano della conoscenza dei fenomeni oggetto della trattazione contenutistica, si propone di fornire nozioni avanzate sulle caratteristiche strutturali e funzionali del sistema agroalimentare italiano, sulla sua collocazione internazionale e sulla sua traiettoria evolutiva. Particolare attenzione viene rivolta alla esposizione della dimensione sistemica dei processi ed alle necessità che ne derivano in termini di coordinamento dei processi e di definire schemi di governance efficaci. Altro aspetto cui nella discussione viene data particolare enfasi è quello della natura complessa dei fenomeni economici (organizzazione dei processi, funzionamento delle imprese e delle loro aggregazioni, interazione sui mercati) a cui si lega la multidimensionalità del risultato cui imprese e sistemi economici puntano: la competitività e i diversi piani nei quali questa si articola. Ne discende che altro obbiettivo del corso è mostrare come i diversi aspetti strutturali e funzionali (sia di breve che di medio/lungo periodo) siano fortemente interrelati e vadano perciò analizzati congiuntamente.
2) al fine di sviluppare nello studente anche capacità operative, nel corso vengono anche proposte:
I)l'analisi di molti dati in forma tabellare e grafica; II) la definizione di indicatori economici atti a definire puntualmente e a misurare i fenomeni in studio. Viene, inoltre, mostrato agli studenti il modo di leggere e commentare dati ed indicatori, chiedendo poi loro di replicare in autonomia l'analisi. Obbiettivo del corso è quindi anche fornire agli studenti strumenti per la successiva autonoma capacità di usare dati per costruire indicatori, organizzare dati ed indicatori in tabelle e grafici e per commentarne efficacemente i contenuti.
3) il corso si propone anche di stimolare lo sviluppo di capacità interattive sempre più richieste nel mondo del lavoro, in particolare si vuole sviluppare la capacità di sostenere punti di vista e convinzioni con argomentazioni razionali e complete e di confrontare opinioni diverse in modo diretto ancorché complesso.
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6
|
AGR/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale A13 - (visualizza)
|
6
|
|
|
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1051485 -
TECNICHE GENETICHE E MOLECOLARI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELLE PRODUZIONI ANIMALI
(obiettivi)
Scopo di questo corso è di far conoscere le principali tecniche di miglioramento genetico utili per modificare le caratteristiche dei prodotti animali per quanto riguarda le loro qualità salutistiche, edoniche, tecnologiche ecc. Le tecniche oggetto del corso sono sia quelle della genetica classica che quelle della genetica molecolare ed in particolare della genomica.
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6
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AGR/17
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1051484 -
INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITA' NELLE BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti le conoscenze pratiche e gli strumenti di analisi necessari alla comprensione dell’imprenditorialità e dell’innovazione. Le condizioni per la nascita delle nuove imprese, la capacità di riconoscere le opportunità, l’analisi delle Proprietà Intelletuale e Trasferimento Tecnologico risultano necessarie alla creazione e allo sviluppo della nuova impresa.
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6
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AGR/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10589617 -
BIOTECNOLOGIE E MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze di base relative ai principali gruppi microbici importanti da un punto di vista alimentare. Verranno approfondite le tematiche riguardanti l’alterazione degli alimenti di origine animale e vegetale e gli aspetti igienico sanitari inerenti alla presenza di microrganismi patogeni, oltre alle strategie da utilizzare al fine di un controllo microbiologico durante la filiera di produzione degli alimenti con particolare riferimento alle bevande e gli alimenti non fermentati. Infine, verranno considerate le analisi da effettuare per definire l’aspetto microbiologico degli alimenti.
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6
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CHIM/11
|
48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale A14 - (visualizza)
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18
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1051486 -
ANALISI CHIMICA DI MATRICI AGRO-ALIMENTARI
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Erogato in altro semestre o anno
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10596519 -
TECNOLOGIE ALIMENTARI ED IMPATTO AMBIENTALE
(obiettivi)
Corso integrato
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VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE
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Erogato in altro semestre o anno
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PROCESSI DELLA TECNOLOGIA DEI CEREALI E DELLA BIRRA
(obiettivi)
Conoscenza dei trend di settore, materie prime cerealicole e funzionalità tecnologica per la trasformazione in prodotti derivati.Capacità di comprensione delle più importanti operazioni unitarie alla base delle tecnologie di trasformazione dei cereali: industria molitoria, prodotti da forno, pasta, cereali per prima colazione, malto e birra, trasformazione di riso e mais; conoscenza delle specifiche motivazioni degli interventi tecnologici e delle basi teoriche delle operazioni unitarie volte alla trasformazione e stabilizzazione dei prodotti cerealicoli. Capacità di utilizzare le conoscenze per la selezione delle materie prime ai fini della trasformazione tecnologica. Capacità di utilizzare un lessico proprio e pertinente al settore delle tecnologie dei cereali e derivati Capacità di giudizio critico verso i limiti di applicazione delle operazioni unitarie in relazione ai singoli prodotti e alle proprietà richieste; capacità di raccogliere, gestire e analizzare dati di tipo scientifico, interpretare informazioni e trarne conclusioni autonome su temi connessi con l’industria di trasformazione dei cereali
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051500 -
ECONOMIA E MARKETING DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
(obiettivi)
Obiettivo generale del Corso EMAA è di fornire conoscenze e strumenti di analisi e comunicazione nell’area dell’analisi economica del settore agroalimentare sia per quanto riguarda il funzionamento dei mercati e i comportamenti dei soggetti che vi operano a vario titolo che per quanto riguarda l’area del marketing e delle strategie complessive di sviluppo aziendale.
Allo studente vengono fornite:
I) conoscenze circa le traiettorie di sviluppo e lo stato attuale del settore e circa le diverse realtà aziendali che vi operano; II)strumenti per l’analisi diretta dei dati statistici che descrivono e misurano i fenomeni relativi al settore agroalimentare nella sua dimensione microeconomica, settoriale ed internazionale; III) stimoli ed input operativi per lo sviluppo di capacità di interazione e comunicazione delle conoscenze apprese e della capacità di gestire, creare e valutare le informazioni numeriche/statistiche riguardanti il settore agroalimentare.
Il corso è costituito da due moduli integrati: Economia del Settore Agroalimentare Marketing dei prodotti agroalimentari
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MARKETING DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è fornire un quadro generale dell'azione di marketing svolta dalle imprese del settore agroalimentare, con particolare attenzione alla sua integrazione con l'insieme più generale delle strategie aziendali. L’insegnamento è strutturato per fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per la gestione di imprese operanti in diversi settori della filiera agroalimentare e per la fornitura di consulenza e di servizi per aumentare il valore aggiunto dei prodotti.
In particolare, i risultati di apprendimento attesi si articolano come segue:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento fornirà conoscenze e capacità di comprensione delle modalità con cui si gestiscono le strategie di marketing di una impresa agroalimentare.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti acquisiranno la capacità di sviluppare un piano di marketing per un prodotto agroalimentare, e di analizzare nel concreto l'ambiente e il contesto d'impresa per identificare le condizioni per la creazione di valore.
3) Autonomia di giudizio: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di elaborare autonomamente strategie e piani di marketing per la valorizzazione commerciale dei prodotti agroalimentari.
4) Abilità comunicative: il corso permette di sviluppare le abilità comunicative degli studenti, spingendoli al confronto con gli altri durante le esercitazioni.
5) Capacità di apprendimento: iIl corso svilupperà la capacità di apprendimento degli studenti tramite la discussione continua di esempi reali e il confronto reciproco
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6
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AGR/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ECONOMIA DEL SETTORE ALIMENTARE
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Erogato in altro semestre o anno
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1051477 -
BIOPROCESSI ALIMENTARI E METODOLOGIE MICROBICHE AVANZATE
(obiettivi)
Lo scopo di questo insegnamento è quello di fornire allo studente, mediante l’analisi di casi di studio, una conoscenza approfondita sull’uso di tecnologie fermentative e di omica per la produzione di starter, probiotici e biocatalizzatori per l’industria alimentare, il controllo microbiologico degli alimenti e la valorizzazione degli scarti e dei reflui agroalimentari.
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6
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CHIM/11
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1051483 -
ANALITICA TRADIZIONALE E INNOVATIVA PER IL SETTORE AGROALIMENTARE
(obiettivi)
Il modulo sarà orientato a toccare i temi dell’analitica destinata alla caratterizzazione delle produzioni dell’agroalimentare, con particolare attenzione a frutti e vegetali freschi e trasformati. Il percorso formativo sarà attuato attraverso richiami dei principi chimico-fisici e la definizione di strumentazioni e metodi tradizionali e di nuova diffusione, questi ultimi basati su tecnologie innovative e applicazioni di tipo sensoristico. Saranno introdotti concetti relativi agli approcci chemiometrici e di statistica multivariata ad essi correlati ed alla modellizzazione. I temi saranno trattati attraverso l’approccio teorico, laddove possibile quello pratico e lo studio, con casi sperimentali specifici e applicativi, di quanto la ricerca scientifica offre oggi su questi temi.
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596504 -
TECNOLOGIE ENZIMATICHE PER L'INDUSTRIA ALIMENTARE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del CdL magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, l'insegnamento è indirizzato ad approfondire le conoscenze dello studente nell’ambito della enzimologia fornendo una conoscenza articolata e sistematica sull’uso industriale delle proteine con funzione enzimatica, sviluppando competenze professionali specialistiche ed avanzate che consentano di progettare e coordinare l’applicazione di enzimi, in forma libera e immobilizzata, nei processi tecnologici di interesse alimentare.
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale A14 - (visualizza)
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18
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1051486 -
ANALISI CHIMICA DI MATRICI AGRO-ALIMENTARI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali metodi di analisi chimica quantitativa applicata alle matrici agro-alimentari. Il corso ha anche lo scopo di dare allo studente informazioni di base sul trattamento statistico dei dati e l’interpretazione dell’errore nonché cenni sulle nozioni di sicurezza e la buona pratica di laboratorio di chimica analitica
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6
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AGR/13
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10596519 -
TECNOLOGIE ALIMENTARI ED IMPATTO AMBIENTALE
(obiettivi)
Corso integrato
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VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PROCESSI DELLA TECNOLOGIA DEI CEREALI E DELLA BIRRA
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051494 -
TECNICHE MICROBIOLOGICHE PER LA QUALITA' E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
Il corso è costituito da due moduli integrati: Selezione degli starter e microbiologia predittiva Controllo microbiologico per la sicurezza alimentare
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SELEZIONE DEGLI STARTER E MICROBIOLOGIA PREDITTIVA
(obiettivi)
Lo scopo di questo insegnamento è quello di fornire allo studente una conoscenza approfondita sui criteri di selezione degli starter microbici naturali e commerciali per l’industria alimentare e dei principali modelli matematici per la predizione dello sviluppo microbico negli alimenti.
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6
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AGR/16
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CONTROLLO MICROBIOLOGICO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire le nozioni più aggiornate sul ruolo dei microrganismi contaminanti negli alimenti e sul pericolo dei microrganismi patogeni. Approfondire la tematica della conservazione degli alimenti in relazione alla microflora presente, e dei sistemi di monitoraggio e prevenzione nella filiera agro-alimentare.
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6
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AGR/16
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Gruppo insegnamenti AGR/15 - (visualizza)
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6
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1051481 -
PRODOTTI DELLA IV GAMMA
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti ai principi, agli approcci sperimentali ed alle metodiche analitiche applicate alle produzioni di IV gamma, dalle fasi di condizionamento al confezionamento del prodotto. Il corso avrà un taglio tecnico/pratico ed affronterà tematiche rivolte alla ottimizzazione di prodotto e di processo, nel rispetto delle normative vigenti. A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I risultati definiti dal presente descrittore sono perseguiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni e seminari previsti nel corso di insegnamento. Lo studente acquisirà: Conoscenze concettuali ed analitiche di base, sia teoriche che applicate, relative agli argomenti definiti dagli obiettivi formativi del corso Conoscenza degli strumenti e delle metodologie per il controllo della qualità delle produzioni di IV gamma B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Quanto definito dal presente descrittore è realizzato attraverso lezioni frontali, gite di istruzione, esercitazioni ed attività di laboratorio, analisi di problematiche e casi studio svolte e discusse in classe promuovendo la partecipazione diretta degli studenti. Abilità nel comprendere e soddisfare i requisiti di cui necessitano le produzioni di alta qualità Capacità di utilizzo e comprensione degli strumenti e dei metodi analitici trattati nel corso Capacità di applicare gli strumenti metodologici ed operare scelte mirate a risolvere o minimizzare i problemi di produzione (o “problem solving”), sia in termini qualitativi che quantitativi C) Autonomia di giudizio (making judgements) Sulla base di quanto specificato dal seguente descrittore, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per poter essere in grado di interpretare i risultati sperimentali del settore e per lo sviluppo di un pensiero critico. D) Abilità comunicative (communication skills) L’abilità è sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti in aula, attraverso esercizi scritti, l’interazione con il docente fuori dall’orario di lezione tramite la piattaforma Google Classroom e lo svolgimento di test online utilizzando Google Modules su temi specifici inerenti il corso. E) Capacità di apprendere (learning skills) Lo studente è coinvolto nella ricerca di articoli scientifici affini ai temi inerenti il corso, nella comprensione del testo e nell’analisi critica del contenuto degli stessi.
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596520 -
ANALISI SENSORIALE E CONSUMER SCIENCE
(obiettivi)
Scopo di questo corso è fornire i principi di base dell'analisi sensoriale e della consumer science con le relative metodologie applicate al controllo qualità degli alimenti.
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1051464 -
DIRITTO DEL SISTEMA AGROALIMENTARE
(obiettivi)
1. Dalla legislazione al sistema di diritto agro-alimentare; 2. La dimensione internazionale: WTO, Codex Alimentarius, OIV; 3. L’innovazione tecnologica e giuridica nel sistema agroalimentare; 4. La trasparenza nel diritto alimentare; 5. Impresa alimentare, consumatore, rischio e pericolo nel sistema europeo; 6. Alimenti, Politica Agricola Comune, ed OCM unica; 7. Il Pacchetto Qualità; 8. L’origine dei prodotti alimentari; 9. Le discipline verticali: vino ed olio di oliva.
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6
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IUS/03
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1044 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Per accedere alla prova finale, lo studente deve svolgere un periodo di tirocinio presso strutture pubbliche o private durante il quale dovrà sviluppare una ricerca nel settore agro-alimentare.
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6
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1100 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Attività di lingua inglese vertenti su materie attinenti al corso di studio, erogate anche in modalità teledidattiche -
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2
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16
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1014 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Esame finale
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16
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |