Corso di laurea: Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare)
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare deve dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
- scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e alle malattie cardiovascolari nelle diverse età della vita approfondendone gli aspetti diagnostici e terapeutici con particolare attenzione alle tecniche di competenza
- scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che eventualmente si presentano; per la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti, con particolare attenzione alla radioprotezione
- discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica.
-Metodologia della ricerca, applicandone i risultati al fine di migliorare la qualità del trattamento.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali, esercitazioni, seminari, approfondimenti tematici, tirocinio professionalizzante.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, project-work, report, schede di valutazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare deve dimostrare la capacità di:
- sviluppare approcci strategici agli incarichi lavorativi ed utilizzare fonti autorevoli e controllate di informazione
- essere responsabile nel fornire e valutare un'assistenza tecnico-sanitaria conforme a standard professionali di qualità e considerare le indicazioni legali e le responsabilità etiche così come i diritti della persona assistita
- utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti
- valutare i risultati in termini di approccio strategico
- valutare i progressi delle tecniche impiegate in collaborazione con il team interdisciplinare
- facilitare lo sviluppo di un ambiente sicuro per l’assistito.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
lezioni frontali, esercitazioni, seminari, approfondimenti tematici, tirocinio professionalizzante.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale)
Autonomia di giudizio
Il laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare deve dimostrare la capacità di:
- Applicare i principi etici nel proprio comportamento professionale
- Assumere la responsabilità del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e al codice deontologico
- Riconoscere le differenze di competenze e responsabilità rispetto agli altri professionisti sanitari
- Dimostrare spirito di iniziativa ed autonomia nella propria attività lavorativa.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali, discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, tirocinio professionalizzante.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- esami scritti e orali, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale).
Abilità comunicative
Il laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare deve essere in grado di:
- Stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali
- Dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti
- Assumere funzioni di guida verso collaboratori e studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza
- Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni tecnico-assistenziali nei team sanitari interdisciplinari
- Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida
- Comunicare in modo efficace con pazienti, familiari e altri professionisti per fornire una cura sanitaria ottimale.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni frontali, simulazioni, discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, tirocinio professionalizzante.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- esami scritti e orali, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale).
Capacità di apprendimento
Il laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare deve essere in grado di:
- Sviluppare abilità competenti e indipendenti di risoluzione dei problemi tecnico assistenziali dimostrando la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento
- Assumere responsabilità per il proprio sviluppo professionale per rispondere ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali
- Dimostrare capacità di studio indipendente e utilizzare metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti
- Dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Le valutazioni formali si baseranno su prove scritte o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte su temi assegnati.
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso, ad accesso programmato nazionale, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. Ai candidati che non raggiungono tale punteggio verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, i laureati sono operatori sanitari deputati alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea ed alle tecniche di emodinamica. Le loro mansioni sono esclusivamente di natura tecnica; coadiuvano il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali o conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie. I laureati in tecniche della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie,
pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca nelle materie di loro competenza.
Le Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria concorrono all'istituzione dei Corsi di Laurea o Corsi di Studio (CdS) delle Professioni Sanitarie. I CdS delle Professioni Sanitarie si articolano su due livelli: il primo livello, di durata triennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4); il secondo, di durata biennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea Magistrale (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3, LM/SNT4). I CdS afferiscono alle Facoltà di appartenenza che deliberano riguardo alla loro istituzione, attivazione e all'accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale
Art. 1 Organizzazione didattica Le attività formative sono mirate a realizzare una completa formazione professionale attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Le attività professionalizzanti si realizzano anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea e con la guida di tutor appartenenti allo specifico profilo professionale. L'attività didattica frontale prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'esercizio della professione il cui profilo è approvato con decreto ministeriale, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (tirocinio, attività laboratoristiche e studi clinici guidati) in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea; la Facoltà di riferimento si può convenzionare con aziende sanitarie/ospedaliere/IRCCS o altre strutture del SSN nonché presso istituzioni private accreditate conformi ai requisiti previsti dall'art. 6 del DL/vo 229/1999. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutor appartenente allo specifico profilo professionale e devono mirare ad acquisire le abilità professionali e le attitudini relazionali/comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali. Il Consiglio di Facoltà definisce l'Ordinamento didattico nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), sarà la Giunta di Presidenza di Facoltà a discutere ed approvare le modifiche proposte. Il Presidente, responsabile di tutte le attività didattico-formative, e il Direttore Didattico, coordinatore delle attività tecnico-pratiche, sono le figure di riferimento del CdS.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea Possono essere ammessi ai CdS delle Professioni Sanitarie i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti e che abbiano raggiunto un 'utile posizione nella graduatoria di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun CdS è stabilito dalle competenti autorità in relazione alle risorse messe a disposizione dalle Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari). Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito dello stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione. A seguito della ricognizione di posti vacanti successivi al primo anno di corso, l’Ateneo emetterà un bando di trasferimento per il quale gli interessati presenteranno domanda corredata dalla carriera universitaria. Una Commissione di Facoltà, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti concede nulla osta al trasferimento. Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta. Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie. Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS. E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 3 Crediti Formativi Unitari (CFU) Il CdS ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il CFU. Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro/studente, per la classe I, e 25 ore di lavoro/studente, per le classi 2, 3 e 4. La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, a cui vengono dedicati 60 CFU nel triennio, svolta sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. L'acquisizione dei CFU è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento è vagliata attraverso prove d'esame articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del CdS definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per ciascun CFU. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato “in continuum”, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Il raggiungimento di tali specifici obiettivi formativi si realizza grazie ad un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità, Nucleo di Valutazione di Facoltà e Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari OPIS), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso. Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell'acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. Gli studenti devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di studio (ossia entro 6 anni dall’immatricolazione). Trascorso tale termine, lo studente è tenuto a richiedere alle strutture didattiche la verifica del proprio percorso formativo. Il Consiglio didattico provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo.
Art. 4 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso la dimostrazione da parte dello studente di: 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. autonomia di giudizio (making judgements); 4. abilità comunicative (communication skills); 5. capacità di apprendimento (learning skills).
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie della relativa area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici. I laureati nelle classi sono dotati di una preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei processi biologici, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, diagnostico, terapeutico, palliativo e complementare, sia la massima integrazione con le altre professioni. Oltre alla lingua italiana, i laureati apprendono l'uso della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze relazionali e comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art. 5 Obbligo di frequenza La frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria. La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di CDS. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche di un dato insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 66% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento. Lo studente è tenuto a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore, laddove necessario, entro il mese di dicembre. Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per le attività di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del CdS.
Art. 6 Tirocinio Professionale Il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali di ragionamento diagnostico e pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico; le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico. Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso. La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa ha l'obbligo di ripetere l'esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine. Per quanto riguarda l'organizzazione dei cicli di tirocinio e gli strumenti di valutazione per la verifica degli obiettivi raggiunti, si rimanda al regolamento di Tirocinio specifico per ogni Classe di Laurea.
Art. 7 Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione di tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera per la quale è previsto il giudizio di idoneità. Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi dedicati e denominati sessioni d'esame. Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica all'inizio dell'anno accademico. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane una dall'altra. La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Presidente della Commissione d'esame che generalmente corrisponde al Coordinatore/Responsabile dell'insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso/Ufficio di Presidenza all'inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti della Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con membri supplenti della stessa.
L'esame di tirocinio annuale, valutato anch'esso in trentesimi, può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti che verranno verificati attraverso valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. L'esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curriculare finale dello studente. L'esame di tirocinio dovrà essere svolto da un'apposita Commissione d'esame presieduta dal Direttore Didattico. Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti; discussione di una tesi di laurea, successivamente al superamento della prova pratica, che si svolgerà mediante discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa. Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobrenovembre e marzo-aprile). L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
Art. 8 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38) Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri Corsi di Laurea, nella stessa Università. Lo studente che voglia usufruire della possibilità prevista dal presente articolo deve, informato preventivamente il Presidente del CdS ove è previsto l’insegnamento prescelto, presentare alla Segreteria del CdS a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio, specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due insegnamenti che intende frequentare e sostenere con i relativi codici. Art. 9 Sbarramenti Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall'Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di 1° livello.
Norma di propedeuticità: è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell'anno di corso precedente, ivi incluso l'esame di tirocinio relativo all'anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi. Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente. Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio Gli studi compiuti presso i CdS di altre Università italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previa valutazione del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei relativi programmi di insegnamento. La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria Studenti Professioni Sanitarie, la quale, dopo la verifica degli aspetti amministrativi (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente viene formalizzato dal Presidente del CdS al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo il regolamento approvato dalle Giunte di Facoltà. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del CdS dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri Gli studi compiuti presso i Corsi di Laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione dello studente ad uno degli anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli Atenei italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 12 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere La Laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo e viene valutato da una apposita commissione nominata dalla facoltà di riferimento. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Sessione di GENNAIO E’ previsto un appello di recupero riferito all’anno accademico precedente, incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello d’esame ordinario riferito al presente anno accademico e riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento ad altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Es. appello ordinario di gennaio per gli insegnamenti erogati nel primo semestre, anno accademico in corso. Trattasi quindi di verbale distinto da quello dell’appello di recupero.
Sessione di Febbraio E’ previsto un appello ordinario riferito alle materie del primo semestre dell’anno in corso. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di recupero riferito agli insegnamenti erogati nell’anno accademico precedente. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere previsto un appello per l’esame di tirocinio.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO Sono previsti tre appelli di esame, incluso un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE Sono previsti due appelli d'esame, incluso un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Per il completamento del piano di studi previsto dall’ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale costituito da una prova pratica a valenza applicativa che ha valore abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e dalla dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale. Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori. Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso. Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 9 del presente Regolamento). Il superamento di esami oltre la data del 31 gennaio comporterà inderogabilmente il pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione del nuovo anno accademico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035041 -
BASI FISICHE E CHIMICHE
(obiettivi)
Core curriculum: Lo studente acquisisce le conoscenze relative ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Lo studente affronta aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo. Lo studente acquisisce la conoscenza dei fondamenti della chimica e della propedeutica biochimica. Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella formazione culturale del tecnico.
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-
FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso di Fisica Applicata ha lo scopo di trasmettere agli studenti la conoscenza dei princìpi basilari della fisica classica, con particolare attenzione verso quegli argomenti che sono di comune impiego nelle metodologie tipiche della attività lavorativa futura degli studenti. Nello stesso tempo il corso si propone di introdurre ai metodi della fisica e di rendere familiari alcune tecniche di ‘problem solving’.
Risultati di apprendimento previsti
Alla fine del corso lo studente dovrà aver compreso i princìpi fisici che sono alla base del funzionamento della strumentazione con la quale in futuro sarà chiamato ad operare. Inoltre dovrà aver acquisito un metodo per affrontare e risolvere problemi di fisica, in modo da poter applicare tale abilità anche in ambito lavorativo.
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2
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FIS/07
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso di Misure Elettriche ed Elettroniche si articola in due moduli annuali, e ha lo scopo di illustrare allo studente il funzionamento di base delle principali famiglie di strumenti elettronici di misura, a livello sia strutturale che funzionale. Vengono inoltre esaminate la teoria della misurazione delle grandezze fisiche, la trasduzione di grandezze fisiche in grandezze elettriche, le tecniche di digitalizzazione dei segnali elettrici analogici.
Risultati di apprendimento previsti
Alla fine del corso lo studente dovrà aver familiarizzato con gli strumenti elettronici di misura, e in particolare dovrà possedere la capacità di apprendere rapidamente e di padroneggiare l’utilizzo della strumentazione specifica che in futuro farà parte della propria attività lavorativa.
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1
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ING-INF/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi:
Fornire allo studente le nozioni basilari di statistica medica per consentirgli una lettura critica della letteratura scientifica disponibile.
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2
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MED/01
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
(obiettivi)
Obiettivi : Il Corso ha lo scopo di fornire allo studente le basi quantitative per comprendere i principali processi chimici che avvengono nell’organismo. L’ allievo del Corso deve apprendere i principi essenziali alla comprensione dei fenomeni chimici che determinano il corso degli eventi fisiologici, acquisendo le informazioni di Chimica e Biochimica necessarie a garantire l’apprendimento ragionato della Fisiologia e della Patologia.
Stati della materia. Gas, definizioni. Equazione generale di stato. Leggi di Boyle, Charles e Avogadro. Legge di Dalton. Numero atomico, numero di massa, peso atomico, peso molecolare, peso formula e numero di Avogadro. Isotopi. I principali legami chimici. Elettronegatività. Legami deboli. Legame idrogeno. L'acqua. Soluzioni. Soluti elettroliti e non elettroliti. Solubilità dei gas nei liquidi. Le proprietà colligative. Proprietà generali delle reazioni chimiche. Reversibilità. Equilibrio chimico. Legge di azione delle masse. Principio di Le Chatelier. Effetto della temperatura sulla velocità di reazione. Concetto di acidità e basicità. Prodotto ionico dell'acqua e pH. Soluzioni tampone. Sistemi tampone fisiologici. Le reazioni di ossido-riduzione di interesse biologico: generalità.
Chimica del Carbonio: cenni. I principali gruppi funzionali: generalità, struttura e nomenclatura. Il concetto di aromaticità. Isomeria. Monosaccaridi e disaccaridi. Legame glucosidico. Lipidi: classificazione e proprietà generali. Nucleotidi e acidi nucleici. Amminoacidi. Punto isoelettrico. Legame peptidico. Proteine. Gli enzimi: concetti generali.
TESTI CONSIGLIATI
1) Massimo Stefani, Niccolò Taddei : CHIMICA, BIOCHIMICA E BIOLOGIA APPLICATA - Seconda edizione (Zanichelli)
2) Luciano Binaglia, Bruno Giardina: Chimica e Propedeutica Biochimica Seconda edizione (McGrawHill)
3) Rita Roberti, Giovanni Alunni Bistocchi: Elementi di Chimica e Biochimica (McGrawHill)
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2
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BIO/10
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1036213 -
BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
Core curriculum: Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche istologiche del tessuto epiteliale, connettivale, emopoietico, osteocartilagineo, muscolare e nervoso. Viene a conoscenza delle caratteristiche morfologiche e relative modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni.
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-
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Corso di Anatomia e Fisiologia
Obiettivi formativi e programmi
Alla fine del corso lo studente deve:
Conoscere l’organizzazione generale del corpo umano a livello macroscopico e microscopico collegando l’organizzazione strutturale e le funzioni corrispondenti.
Essere in grado di effettuare il riconoscimento di preparati di anatomia macroscopica e microscopica e la loro funzione.
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2
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BIO/09
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Acquisizione delle informazioni fondamentali riguardanti l’organizzazione morfo-funzionale dei tessuti umani e i meccanismi del loro mantenimento e rinnovamento. Conoscenza dei principali procedimenti metodologici, anche a livello istochimico e di citologia molecolare, atti allo studio delle strutture cellulari e subcellulari
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1
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BIO/17
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivi formativi e programmi
Alla fine del corso lo studente deve:
Conoscere l’organizzazione generale del corpo umano a livello macroscopico e microscopico collegando l’organizzazione strutturale e le funzioni corrispondenti.
Essere in grado di effettuare il riconoscimento di preparati di anatomia macroscopica e microscopica e la loro funzione.
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3
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BIO/16
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30
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035043 -
BASI CELLULARI E MOLECOLARI DELLA VITA
(obiettivi)
Core curriculum: Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfo-funzionali ed metaboliche della cellula procariotica ed eucariotica, alle molecole biologiche inclusi gli acidi nucleici. Raggiunge la conoscenza dei fondamenti del codice genetico, e della regolazione dell’espressione genica, dei meccanismi di ereditarietà e della natura delle mutazione geniche. Affronta aspetti di patologia genetica e dello sviluppo, di patologia molecolare e cellulare e di patologia ambientale, dei processi della trasformazione neoplastica e dell’infiammazione. Lo studente acquisisce la conoscenza degli microrganismi patogeni per l'uomo; studio dei rapporti tra ospite e organismi patogeni nelle infezioni umane; conoscenze di base sulle strategie di controllo delle malattie da infezione.
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BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
DNA, RNA e proteine. La replicazione del DNA. Trascrizione e traduzione. Il ciclo cellulare. Mitosi e meiosi. I cromosomi. Analisi del cariotipo. Patologia cromosomica. Le leggi di Mendel. Le modalità di trasmissione dei tratti mendeliani. Eredità multifattoriale. Il genoma mitocondriale e l’eredità mitocondriale. Metodologia genetica clinica. La consulenza genetica. Competenze del consulente genetista. Calcolo e figure di rischio genetico. Costruzione di un albero genealogico. Metodiche strumentali per test genetici.
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2
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BIO/13
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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GENETICA
(obiettivi)
DNA, RNA e proteine. La replicazione del DNA. Trascrizione e traduzione. Il ciclo cellulare. Mitosi e meiosi. I cromosomi. Analisi del cariotipo. Patologia cromosomica. Le leggi di Mendel. Le modalità di trasmissione dei tratti mendeliani. Eredità multifattoriale. Il genoma mitocondriale e l’eredità mitocondriale. Metodologia genetica clinica. La consulenza genetica. Competenze del consulente genetista. Calcolo e figure di rischio genetico. Costruzione di un albero genealogico. Metodiche strumentali per test genetici.
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1
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MED/03
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi Irrinunciabili:
· Conoscere le basi eziologiche e i meccanismi patogenetici di malattie umane.
· Interpretare i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali di malattie umane.
· Saper fare le operazioni rivolte all’analisi dei fondamentali meccanismi patogenetici e fisiopatologici di malattie umane ed interpretare i loro risultati.
· Essere consapevole che la finalità della conoscenza delle basi eziopatogenetiche di malattie e dei loro processi fisiopatologici costituisce il substrato indispensabile per il successivo approccio clinico.
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2
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MED/04
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20
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Acquisire nozioni fondamentali sulla struttura cellulare, sulla biologia dei principali microrganismi patogeni (virus, batteri e miceti), sulla loro azione patogena e sui fenomeni di resistenza agli antimicrobici.
Il corso mira inoltre ad illustrare le varie modalità di contrasto e prevenzione delle infezioni microbiche e le principali cause di infezione correlabili alla specifica attività professionale in indirizzo.
Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di distinguere i vari microrganismi in base alle caratteristiche morfologiche, alla loro eventuale azione patogena e ai relativi fattori di virulenza.
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2
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MED/07
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035200 -
MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE E RESPIRATORIE
(obiettivi)
Core curriculum: conoscenza delle principali malattie dell’apparato cardiovascolare e respiratorio e dei relativi meccanismi eziopatogenetici. Diagnosi, clinica e terapia.
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-
MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso:
- Conoscere le principali patologie dell’apparato cardiovascolare
- Acquisire un’adeguata comprensione delle basi eziopatogenetiche delle patologie cardiovascolari
- Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere le indicazioni e saper valutare i principali esami di laboratorio e strumentali di tali patologie
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3
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MED/11
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO
(obiettivi)
1. Anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio
2. Principali patologie dell’apparato respiratorio (Asma, BPCO, Enfisema, Fibrosi, Interstiziopatie, Principali tumori polmonari,Insufficienza respiratoria e Principali patologie infettive)
3. Equilibrio acido-base, emogasanalisi e le sue alterazioni patologiche (concetti fondamentali dell’equilibrio acido-base,tecniche di esecuzione dell’emogasanalisi, lettura ed interpretazione dell’emogasanalisi, esempi di quadri di acidosi respiratoria e metabolica,alcalosi metabolica e respiratoria, quadri misti e correlazione degli stessi alle principali patologie)
4. Ossigenoterapia (nozioni fondamentali sulla respirazione cellulare e gli scambi di membrana, indicazioni all’ossigenoterapia, modalità di conservazione, gestione e somministrazione dell’ossigeno, devices di somministrazione, rischi connessi all’utilizzo dell’ossigeno, monitoraggio incruento della saturimetria)
5. Prove di funzionalità respiratoria e test da sforzo respiratori (Spirometrie semplici e globali, test di diffusione del CO, pletismografia corporea, Mip, Mep, 6MWT, tecnica di esecuzione, indicazione all’esecuzione, refertazione e correlazione con le principali patologie)
6. Ventilazione meccanica non invasiva (principi di ventilazione,principali modalità di ventilazione, indicazione, controindicazioni, rischi ed effetti collaterali, interfaccia paziente –ventilatore)
7. Cenni di terapia respiratoria (principali farmaci, metodi di somministrazione, indicazioni e possibili effetti collaterali)
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3
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MED/10
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035201 -
SCIENZE INTERDISCIPLINARI
(obiettivi)
Core curriculum: conoscenze della farmacopea di interesse per un tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria. Lo studente deve conoscere i farmaci di utilizzo nella chirurgia e le basi dell’anestesia; deve inoltre dimostrare di conoscere la gestione farmacologica e di terapia intensiva post-chirurgica
Aspetti anestesiologici correlati al profilo professionale. Diagnostica radiologica dell’apparato cardiovascolare.
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FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Obbiettivo formativo
Acquisizione da parte dello studente della conoscenza dei principali meccanismi d’azione dei farmaci a livello molecolare, cellulare e di sistemi complessi; dei parametri della farmacocinetica; delle principali classi di farmaci attivi sui diversi sistemi e apparati con particolare riguardo a quelli attivi sui sistemi cardiovascolare e renale.
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2
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BIO/14
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
1) Fisiopatologia e monitoraggio cardiaco
2) Gli scores di rischio in anestesia cardiaca
3) Farmaci anestetici 1(ipnotici e miorilassanti)
4) Farmaci anestetici 2 (oppioidi e vapori anestetici)
5) Precondizionamento cardiaco
6) Trattamento della LOS
7) Accenni di ecocardiografia
8) Ventilazione meccanica
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2
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MED/41
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
- Basi della TC e della RM;
- Conoscenze dei mezzi di contrasto iodati e paramagnetici;
- Angiografia con TC ed RM;
- RM del Cuore e Cine RM;
- TC delle Coronarie;
- tecniche di Analisi delle Immagini;
- Principi di Radioprotezione e dosimetria.
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2
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MED/36
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1186 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Migliorare l'inglese scritto, le capacità di conversazione e di comprensione dei testi scientifici
Lo studente conosce i termini inglesi relativi alla professione infermieristica, sa comprendere ed esprimersi in modo basilare in lingua inglese. Avvio alla tecnica di comprensione di un testo in lingua a scopo assistenziale e scientifico attraverso fasi di lettura e comprensione generale e specifica. Funzioni linguistiche di base per comunicare con il paziente: colloquio e anamnesi, cartella clinica, spiegazione di indicazioni terapeutiche.
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4
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40
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035529 -
TFCPC TIROCINIO I
(obiettivi)
Laboratorio di Biochimica
- Approfondimento della didattica frontale
Laboratorio di Farmacologia
- Approfondimento della didattica frontale
Laboratorio Biomedico
- Conoscenza del principio di funzionamento dell’emogasanalizzatore
- Lettura ed interpretazione dell’emogasanalisi
Anestesiologia
- Conoscenza delle eventuali manovre correttive in base al risultato dell’emogasanalisi Fisiopatologia e monitoraggio cardiaco
- Farmaci anestetici
- Accenni di ecocardiografia
- Ventilazione meccanica
Malattie Apparato Respiratorio
- Tecniche di esecuzione dell’emogasanalisi, lettura ed interpretazione dell’emogasanalisi Prove di funzionalità respiratoria e test da sforzo respiratori (Spirometrie semplici e globali, test di diffusione del CO, pletismografia corporea, Mip, Mep, 6MWT, tecnica di esecuzione, indicazione all’esecuzione, refertazione e correlazione con le principali patologie)
- Ventilazione meccanica non invasiva
Ambulatorio di Elettrofisiologia
- Conoscenza della fisiologia cardiovascolare
- Approccio all’ ECG
- Misurazione della pressione arteriosa sistolica e diastolica
- Impianto pacemaker e controllo a distanza
- Conoscenze basilari della metodologia ecocardiografica
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15
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MED/50
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035046 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Core curriculum: il corso integrato ha lo scopo di mettere lo studente in grado di conoscere i fondamentali elementi di connessione tra medicina e diritto, saper effettuare l’attività professionale nel rispetto delle norme giuridiche, di essere cosciente dei principali obblighi deontologici vigenti nell’ambito della professione. Acquisire le conoscenze relative ai diversi fattori di rischio e patologie occupazionali nelle professioni sanitarie anche in relazione alle normative vigenti.
Conoscenza dei fondamenti dell’epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive, igiene ambientale, igiene alimentare e della nutrizione.
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-
MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze medico-legali di base necessarie all’esercizio corretto della professione infermieristica nel moderno contesto della Sanità. Introduzione alla medicina legale e sviluppo delle problematiche medico-legali nell’attività del professionista sanitario non medico, con particolare riferimento ai profili di responsabilità professionale civile e penale. Lo studente dovrà comprendere come orientarsi rispetto agli obblighi giuridici essenziali che gravano sulla professione.
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2
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MED/43
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
IGIENE
(obiettivi)
Obiettivi formativi modulo
Alla fine del corso lo studente deve conoscere:
* l’importanza dell’Igiene applicata in ambito sanitario per la prevenzione ed il controllo delle infezioni correlate all’assistenza
Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a:
* prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza
Al termine del corso lo studente deve:
* essere in grado di svolgere la propria professionale nel rispetto dei principi per la prevenzione ed il controllo delle ICA, oltre che della promozione della salute
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1
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MED/42
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo:
Alla fine del corso lo studente deve conoscere:
* la legislazione in tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori; fattori di rischio, effetti e strategie di prevenzione
Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a:
* ambiente di lavoro, sue caratteristiche
Al termine del corso lo studente deve:
* avere acquisito e saper utilizzare ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie le competenze in tema di rischio individuale e collettivo negli ambienti di lavoro
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1
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MED/44
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
RADIOPROTEZIONE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere le modalità di interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia e i concetti base degli effetti delle radiazioni ionizzanti su organi apparati, sistemi e sull'uomo. Lo studente deve distinguere gli effetti stocastici dagli effetti deterministici delle radiazioni ionizzanti. Lo studente deve conoscere gli obiettivi delle indagini di diagnostica per immagini e le dosi alla popolazione derivanti dall'utilizzo delle radiazioni ionizzanti in Medicina. Lo studente deve avere una conoscenza dei principali concetti di radioprotezione e delle modalità di protezione dalle radiazioni ionizzanti sia della popolazione sia dei lavoratori esposti. Vengono forniti nel corso delle lezioni cenni sulla legislazione attuale in merito alla radioprotezione. Lo scopo le è quello di rendere consapevoli i discenti dei rischi e dei benefici per la popolazione dell’utilizzo delle radiazioni ionizzanti in Medicina e dei rischi dei lavoratori professionalmente o occasionalmente esposti alle radiazioni ionizzanti, delle precauzioni per ridurre al minimo il rischio degli effetti stocastici nei lavoratori e degli obblighi di legge nell’utilizzo delle radiazioni.
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1
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MED/36
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035202 -
DIAGNOSTICA STRUMENTALE CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Core curriculum: Acquisire la conoscenza approfondita dell’anatomia e della fisiologia del sistema cardiocircolatorio, delle malattie del sistema cardiocircolatorio, dei metodi e delle biotecnologie applicate alla cardiologia diagnostica ed interventistica.
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-
MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Al termine del corso di insegnamento gli studenti devono avere delle nozioni per quanto riguarda l'epidemiologia, sintomatologia, percorso diagnostico e nozioni di terapia delle malattie cardiovascolari.
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1
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MED/11
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all'approfondimento di conoscenze di diagnostica cardiologica non invasiva, invasiva e di cardiologia interventistica. In particolare lo studente dovrà acquisire le competenze professionali relative all' esecuzione di esami ecocardiografici, di stress tests per la valutazione del miocardio a rischio e miocardio vitale, di tecniche di imaging coronarico invasivo e di studio dei flussi coronarici ( FFR, riserva coronarica, indice di resistenza microcircolatoria). con o studio invasivo . Sono previste esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
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1
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MED/36
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FISIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Conoscenza della organizzazione generale sistematica, strutturale e fisiologica del corpo umano dal livello tissutale a quello sistematico, con particolare riguardo agli organi dei diversi sistemi ed apparati.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e comprensione dello studente
Durante il corso saranno forniti allo studente i mezzi per la conoscenza e la completa comprensione della organizzazione generale e della funzione del corpo umano.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente avrà a disposizione le conoscenze necessarie a comprendere in modo completo le caratteristiche Anatomiche e Fisiologiche.
In campo applicativo, lo studente potrà quindi far uso della conoscenza della Anatomia umana e della Fisiologia indispensabili per la professione sanitaria.
3. Capacità critiche e di giudizio
Le capacità critiche e di giudizio vengono verificate durante lo svolgimento di ciascuna lezione mediante l’interazione degli studenti e l’eventuale approfondimento di argomenti specifici.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso
Lo studente è deve avere una solida conoscenza ed una comprensione critica di ogni campo trattato dalla Anatomia macroscopica e microscopica alla Fisiologia. La capacità dello studente di comunicare quanto si è appreso è verificata con una prova di valutazione consistente in un colloquio orale.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo
Alla base del corretto studio della Anatomia Umana e della Fisiologia trattata in questo modulo sono il corretto impiego del testo e la frequentazione e partecipazione attiva alle lezioni.
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1
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BIO/09
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10
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Conoscenza della organizzazione generale sistematica, strutturale e fisiologica del corpo umano dal livello tissutale a quello sistematico, con particolare riguardo agli organi dei diversi sistemi ed apparati.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e comprensione dello studente
Durante il corso saranno forniti allo studente i mezzi per la conoscenza e la completa comprensione della organizzazione generale e della funzione del corpo umano.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente avrà a disposizione le conoscenze necessarie a comprendere in modo completo le caratteristiche Anatomiche e Fisiologiche.
In campo applicativo, lo studente potrà quindi far uso della conoscenza della Anatomia umana e della Fisiologia indispensabili per la professione sanitaria.
3. Capacità critiche e di giudizio
Le capacità critiche e di giudizio vengono verificate durante lo svolgimento di ciascuna lezione mediante l’interazione degli studenti e l’eventuale approfondimento di argomenti specifici.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso
Lo studente è deve avere una solida conoscenza ed una comprensione critica di ogni campo trattato dalla Anatomia macroscopica e microscopica alla Fisiologia. La capacità dello studente di comunicare quanto si è appreso è verificata con una prova di valutazione consistente in un colloquio orale.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo
Alla base del corretto studio della Anatomia Umana e della Fisiologia trattata in questo modulo sono il corretto impiego del testo e la frequentazione e partecipazione attiva alle lezioni.
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1
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BIO/16
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10
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Attività formative di base
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ITA |
-
MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(obiettivi)
Il corso di Fisica Applicata ha lo scopo di trasmettere agli studenti la conoscenza dei princìpi basilari della fisica classica, con particolare attenzione verso quegli argomenti che sono di comune impiego nelle metodologie tipiche della attività lavorativa futura degli studenti. Nello stesso tempo il corso si propone di introdurre ai metodi della fisica e di rendere familiari alcune tecniche di ‘problem solving’.
Alla fine del corso lo studente dovrà aver compreso i princìpi fisici che sono alla base del funzionamento della strumentazione con la quale in futuro sarà chiamato ad operare. Inoltre dovrà aver acquisito un metodo per affrontare e risolvere problemi di fisica, in modo da poter applicare tale abilità anche in ambito lavorativo.
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2
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ING-INF/07
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035203 -
SCIENZE INTERDISCIPLINARI APPLICATE AL SISTEMA CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Core curriculum: Conoscere in modo approfondito gli elementi essenziali della metodologia chirurgica e della terapia delle malattie del sistema cardiotoracovascolare.
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CHIRURGIA TORACICA
(obiettivi)
apprendimento dei principali quadri clinici e tecniche operatorie di chirurgia toracica per i quali è richiesto l'impiego della circolazione extracorporea.
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2
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MED/21
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
CHIRURGIA VASCOLARE
(obiettivi)
-Acquisizione di nozioni teoriche sulla fisiopatologia delle malattie vascolari arteriose e venose. -Orientamento nella valutazione clinica e diagnostica delle arteriopatie e flebopatie. -Possibilità e strategie della terapia chirurgica. -Gestione postoperatoria dei pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia vascolare.
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2
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MED/22
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze elementari di elettrocardiografia e di fisiopatologia cardiocircolatoria con particolare riguardo alla fisiopatologia delle valvulopatie cardiache. Lo studente apprenderà gli elementi di elettrocardiografia, i principi emodinamici di base e la fisiopatologia e clinica delle principali valvulopatie.
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2
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MED/11
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1036313 -
DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
(obiettivi)
Core curriculum: Il corso ha lo scopo di portare alla conoscenza dei fondamenti di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari: la legislazione sanitaria italiana e l'organizzazione dei servizi. Sistemi sanitari comparati: obiettivi di politica sanitaria e performances dei sistemi alternativi di organizzazione sanitaria. Organizzazione aziendale: problematiche di progettazione, implementazione e conduzione delle strutture e dei sistemi operativi connessi ai comportamenti delle persone nell’organizzazione di aziende di tipo: profit, no-profit, industrie, servizi e professioni. Diritto del Lavoro (e nozioni di Diritto Pubblico e Amministrativo). La pubblica amministrazione.
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ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
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2
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SECS-P/10
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
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1
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INF/01
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
MANAGEMENT SANITARIO
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1
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SECS-P/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIRITTO DEL LAVORO
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1
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IUS/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035204 -
RICERCA CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Core curriculum: Apprendere le basi della metodologia della ricerca ed applicare i risultati dell’attività di ricerca nel campo di attività del Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.
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STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni basilari di metodologia della ricerca per consentire una corretta comprensione delle evidenze scientifiche disponibili.
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2
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SECS-S/02
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivo del Corso: Federico Bizzarri
scopo del corso e’ quello di trasferire allo studente una adeguata ed opportuna conoscenza di base delle principali applicazioni biotecnologiche nel campo delle malattie cardiovascolari e le novita’ in termini di ricerca applicata.
Al termine del semestre gli studenti avranno acquisito, sotto il profilo della ricerca di base, nozioni valide per approfondire la conoscenza delle principali patologie cardiovascolari cosi’ da avere una visione unitaria delle stesse.
Core curriculum:
Biomarkers nel campo delle malattie cardiovascolare: metodi di identificazione, applicazioni, ruolo nel trattamento delle malattie cardiovascolari, prospettive future-
Biomarkers nelle dissezioni aortiche: ruolo nella diagnosi, prognosi e follow-up
Ossido nitrico nelle malattie cardiovascolari: ruolo dell’ NO nella fisiologia cardiovascolare, applicazioni biotecnologie e meccanismo patogenetico; ruolo nei meccanismi di cardioprotezione e nel trattamento della cardiopatia ischemica e dilatativa; applicazioni dell’NO nel campo della terapia intensiva per il trattamento delle principali patologie cardiache e respiratorie dell’adulto e del bambino.
Nanobiotecnologie nei disordini cardiovascolari: novita’ nel campo della ricerca medica nel settore delle nanotecnologie, basi terapeutiche e farmacologiche del cosiddetto “drug-delivery”.
PTCA: angioplastica coronarica percutanea: novita’ tecnologiche nel trattamento delle ristenosi intrastent; DES: drug eluting stents di nuova generazione, applicazioni biotecnologiche.
Chirugia Robotica: sviluppo delle nuove tecnologie nel campo della cardiochirurgia, vantaggi e svantaggi del loro impiego e nozioni di base sulle nuove implicazioni ingegneristiche applicate al trattamento delle patologie cardiache.
TAVI: transcatether aortic valve implantation: definizione, tecnologia e indicazioni; ruolo del perfusionista nel trattamento delle patologie aortiche con questa nuova metodica.
________________________________________Programma formativo docente Francesco Ippoliti II anno II semestre (2 CFU)Corso integrato: ricerca cardiovascolareModulo: Scienze tecniche mediche applicate.1. Ossigenatori e reservoire- Principi di funzionamento- Filtri- Excursus sui modelli in uso2. Pompe per circolazione extracorporea- Pompe roller- Pompe centrifughe3. Devices per cannulazione- Principi fisici- Cannule arteriose e venose: tipologie- Cannulazione nella cardiochirurgia adulta: scelta per tipologia d’intervento- Cannulazione nella chirurgia non cardiaca4. Allestimento della macchina cuore polmone- Allestimento del circuito extracorporeo- Preparazione all’intervento- Conduzione (simulazione in SO)5. Management della CEC- DO2, SVO2, O2ER- Gestione del metabolismo anaerobico in CEC- Tailored perfusion- Sistemi di monitoraggio in linea6. Contropulsazione Intraortica- Principi clinici- Principi tecnici di funzionamento- Allestimento dell’hardware-OBIETTIVI FORMATIVI:Nelle lezioni si vuole mettere in condizione lo studente di comprendere il funzionamento dal punto di vista tecnico, di tutti i sistemi utilizzati nella CEC. Principale obiettivo è quello di relazionare sempre la teoria alla pratica quotidiana del tirocinio di Sala Operatoria. E’ importante trasferire il mio know-how tecnico, per poter permettere così allo studente di comprendere quanto prima, cosa, quando e perché vengono eseguite delle manovre durante l’esecuzione dell’intervento cardiochirurgico. Importante per lo studente apprendere le metodiche di circolazione extracorporea e come scegliere i devices adeguati per una CEC tagliata su misura del paziente. Il mio intento è trasmettere allo studente il concetto che la gestione dei particolari può determinare l’ottenimento di risultati migliori, che andranno ad impattare sull’outcome del paziente. La così detta “teoria della pratica”.
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3
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MED/50
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/50
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10
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035205 -
PATOLOGIE CARDIACHE IN ETA' PEDIATRICA
(obiettivi)
Core curriculum: Conoscere in modo approfondito gli elementi di base della terapia chirurgica delle cardiopatie congenite e l’applicazione delle metodiche di circolazione extracorporea specifiche.
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MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Core curriculum: Conoscere in modo approfondito gli elementi di base della terapia chirurgica delle cardiopatie congenite e l’applicazione delle metodiche di circolazione extracorporea specifiche.
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2
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MED/11
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CHIRURGIA CARDIACA
(obiettivi)
Core curriculum: Conoscere in modo approfondito gli elementi di base della terapia chirurgica delle cardiopatie congenite e l’applicazione delle metodiche di circolazione extracorporea specifiche.
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2
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MED/23
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivi formativi:
scopo del Modulo e’ trasferire agli studenti le opportune conoscenze di base riguardanti le principali patologie cardiache congenite con elementi di terapia chirurgica.
Al termine dell’insegnamento lo studente sara’ in grado di conoscere i principi della patologia cardiaca congenita a partire dalla fisiologia della circolazione fetale, dalle sue alterazioni durante la vita intrauterina e successive modifiche neonatali in base alla specifica patologia cardiaca congenita. Durante il modulo verranno quindi discusse le principali malattie cianogene e non cianogene, i principali difetti, gli shunt patologici e tutte le alterazioni che coinvolgono lo sviluppo del cuore, dal tubo cardiaco primitivo fino all’organo a termine.
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2
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MED/50
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035528 -
TFCPC TIROCINIO II
(obiettivi)
Laboratorio di Farmacologia
- Approfondimento della didattica frontale
Sala Operatoria
1) Acquisizione dei principi comportamentali in sala operatoria
2) Nozioni di sterilità e asepsi
3) Scelta dei materiali monouso
4) Contestualizzazione del perfusionista nell’attività multidisciplinare
5) Prime nozioni pratiche sulla CEC
6) Valutazione e acquisizione della documentazione clinica
7) Conoscenza e controllo dei presidi di CEC
8) Conoscenza e assemblaggio dei componenti dell’apparato extracorporeo
9) Conoscenza dei sistemi di sicurezza
10)Procedura di emorecupero intraoperatorio
Obiettivi formativi intermedi:
Valutazione della patologia del paziente e organizzazione dei materiali
Impiego corretto dei presidi
Compilazione scheda CEC del paziente
Montaggio e smontaggio dei circuiti extracorporei
Smontaggio macchinari all’interno della S.O.
Esecuzione e valutazione emogasanalisi ed ACT
Utilizzo emorecupero
Consapevolezza del proprio ruolo
Simulazioni procedure in vitro
Scienze di Rianimazione e Terapia Intensiva
- Conoscenza basilare delle apparecchiature e dispositivi della terapia intensiva
- Monitoraggio paziente
- Monitoraggio del sanguinamento post-operatorio
Terapia Intensiva Cardiologica
- Conoscenza delle principali patologie cardiache trattate
- Conoscenza basilare dei farmaci e delle terapie utilizzate
- Monitoraggio emodinamico del pazienti
Emodinamica
- Conoscenza basilare delle procedure interventistiche e diagnostiche
- Studio angiografico del circolo coronarico e della strutture cardiache
- Anatomia e fisiopatologia del circolo coronarico e delle strutture cardiache
- Studio emodinamico delle pressioni atriali, ventricolari, polmonari e sistemiche.
- Misurazione della portata cardiaca con metodo della termodiluzione e metodo ossimetrico di Fick
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20
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MED/50
|
-
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-
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1045182 -
SCIENZE TECNICHE E BIOTECNOLOGIE
(obiettivi)
L'obiettivo è fornire le conoscenze sulle tecnologie di ausilio alla moderna cardiologia e cardiochirurgia.
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|
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE
(obiettivi)
Obiettivi Formativi: il corso di lezioni si propone di offrire concetti utili a comprendere le condizioni fisiopatologiche secondarie ad una Circolazione Extracorporea, applicare i criteri di sicurezza in CEC, ed a gestire gli eventi avversi con la consapevolezza dei principi del rischio clinico. Si propone inoltre di approfondire concetti di tecnologia sulla contropulsazione aortica.
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4
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MED/50
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40
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA CARDIACA
(obiettivi)
Obiettivi formativi: Obiettivo di questo corso è fornire allo studente le conoscenze delle più complesse patologie cardiochirurgiche, spesso da affrontare con carattere di urgenza, sia riguardo la diagnosi preoperatoria che le tecniche chirurgiche.
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2
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MED/23
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
L'insegnamento si prefigge di far acquisire la conoscenza elettrocardiografica delle bradi e tachi aritmie e l'indirizzo terapeutico tecnologico e strumentale per la loro risoluzione: lo studio elettrofisiologico tranesofageo e intracavitario; la cardioversione elettrica; la defibrillazione esterna;l'impianto di pacemaker e defibrillatori; la terapia elettrica di resicronizzazione nello scompenso cardiaco.
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1
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MED/11
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035053 -
PRIMO SOCCORSO
(obiettivi)
Core curriculum: Il corso affronta gli aspetti generali legati alla medicina di emergenza e l’importanza della precocità dell’intervento: valutazione dei parametri vitali, rianimazione cardiopolmonare (BLS – “basic life support”). Metodiche di approccio e primo trattamento del paziente critico chirurgico.
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Prof. Roberto Caronna
Programma delle lezioni di chirurgia generale
1. Complicanze addominali acute nei pazienti sottoposti ad intervento cardiochirurgico: fisiopatologia, management e tipi di interventi.
2. Le emorragie digestive nei pazienti in UTIPO: fisiopatologia e problematiche chirurgiche.
3. La chemioipertermia nel trattamento delle neoplasie avanzate a livello peritoneale (carcinosi): razionale e tecniche di perfusione
Obiettivi formativi
- conoscere le conseguenze della ipoperfusione a livello degli organi splancnici anche in conseguenza della circolazione extracorporea.
- Conoscere le indicazioni al trattamento chemioipertermico intraperitoneale e le diverse tecniche di attuazione.
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1
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MED/18
|
10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Core curriculum: Il corso affronta gli aspetti generali legati alla medicina di emergenza e l’importanza della precocità dell’intervento: valutazione dei parametri vitali, rianimazione cardiopolmonare (BLS – “basic life support”). Metodiche di approccio e primo trattamento del paziente critico chirurgico.
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1
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MED/41
|
10
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Obiettivi formativi:
Lo studente deve acquisire un’adeguata conoscenza delle più rilevanti malattie di interesse internistico, ematologico ed infettivologico oggetto dell’insegnamento, sotto un profilo nosografico, fisiopatologico e clinico nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana, nonché dei reperti funzionali e laboratoristici utili ai fini della identificazione di patologie e della prevenzione di complicanze.
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2
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MED/09
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
-
FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Acquisizione da parte dello studente della conoscenza dei principali meccanismi d'azione dei farmaci a livello molecolare, cellulare e di sistemi complessi; dei parametri della farmacocinetica; delle principali classi di farmaci attivi sui diversi sistemi e apparati con particolare riguardo a quelli attivi sui sistemi cardiovascolare e renale.
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2
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BIO/14
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035180 -
TECNICHE AVANZATE DI PERFUSIONE ED ASSISTENZA MECCANICA
(obiettivi)
Core curriculum: Acquisire le tecniche avanzate di supporto cardiocircolatorio e respiratorio e la meccanica dei devices sostitutivi delle funzioni vitali
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|
-
MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
- saper riconoscere le bradiaritmie e le tachiaritmie - conoscere le indicazioni alle terapie non farmacologiche delle aritmie - conoscere il funzionamento dei pacemaker e defibrillatori cardiaci - sapere come si effettua uno studio elettrofisiologico e una ablazione
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1
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MED/11
|
10
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Università di Roma "Sapienza"-Facoltà di Farmacia e Medicina
SCHEDA ATTIVITA' E RENDICONTAZIONE DIDATTICA DOCENTI DI RUOLO
Anno Accademico 2013-2014
Docente: Frati Giacomo
TECNICHE Di FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Modulo: Tecniche avanzate di perfusione ed assistenza meccanica
Contenuti del Corso (Course Topics):
Fisiopatologia dell'apparato cardiovascolare, macchina cuore-polmone, circuiti, cannule, ossigenatori, scambiatori di calore, filtri, soluzioni cardioplegiche, effetti collaterali della circolazione extracorporea sull'omeostasi, conduzione di un intervento cardiochirurgico in circolazione extracorporea. Principali complicanze durante la conduzione di una circolazione extracorporea, ECMO, sistemi di assistenza ventricolare sinistra/destra, innovazioni bioingegneristiche in ambito cardiovascolare.
Cardiac physiopathology, heart lung machine, circuits, oxygenators, heat exchanger, filters, cardioplegic solution, side effects of extracorporeal circulation on homeostasis, management of the principal cardiac surgery interventions in extracorporeal circulation. Major complications during extracorporeal circulation, ECMO, left/right ventricular assist devices, bioengineering innovations in cardiovascular care.
Obiettivi formativi (Educational objectives):
Rendere edotti gli studenti in merito alla fisiopatologia cardiovascolare. Analizzare i principali componenti della macchina cuore-polmone, i materiali comunemente utilizzati nella pratica clinica, le principali tipologie di soluzioni cardioplegiche e le tecniche di perfusione standard. Analizzare e comprendere le alterazioni fisiologiche/fisiopatologiche durante la conduzione di interventi cardiochirurgici in circolazione extracorporea. Analizzare, comprendere e saper risolvere le principali complicanze che potrebbero verificarsi durante la conduzione di una circolazione extracorporea. Analizzare i principali sistemi di assistenza ventricolare sinistra/destra. Rendere edotti gli studenti in merito alle principali innovazioni della bioingegneria applicata alle malattie cardiovascolari ed alle metodiche di perfusione cardiovascolare. Approfondimento specialistico e acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio della professione.
Made the students aware about cardiac physiopathology. Analyze the main components of heart lung machine, the materials commonly used in clinical practice, the main types of cardioplegic solution and standard perfusion techniques. Analyze and understand the physiological and pathophysiological changes during cardiac surgery in extracorporeal circulation. Analyze, understand and be able to resolve the main complications that may arise during the conduct of extracorporeal circulation. Analyze the main left/right ventricular assistent devices. Inform all students about the major innovations in bioengineering applied to cardiovascular diseases. Specialistic study and acquisition of knowledge and methodologies related to the exercise of the profession.
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3
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MED/50
|
30
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
CHIRURGIA CARDIACA
(obiettivi)
Obiettivi formativi (Educational objectives):
Rendere edotti gli studenti in merito alla fisiopatologia cardiovascolare. Analizzare i principali componenti della macchina cuore-polmone, i materiali comunemente utilizzati nella pratica clinica, le principali tipologie di soluzioni cardioplegiche e le tecniche di perfusione standard. Analizzare e comprendere le alterazioni fisiologiche/fisiopatologiche durante la conduzione di interventi cardiochirurgici in circolazione extracorporea. Analizzare, comprendere e saper risolvere le principali complicanze che potrebbero verificarsi durante la conduzione di una circolazione extracorporea. Analizzare i principali sistemi di assistenza ventricolare sinistra/destra. Rendere edotti gli studenti in merito alle principali innovazioni della bioingegneria applicata alle malattie cardiovascolari ed alle metodiche di perfusione cardiovascolare. Approfondimento specialistico e acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio della professione.
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2
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MED/23
|
20
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035179 -
TECNOLOGIE APPLICATE ALLA CARDIOCHIRURGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi: Obiettivo di questo corso è fornire allo studente le conoscenze delle più complesse patologie cardiochirurgiche, sia riguardo la diagnosi preoperatoria che le tecniche chirurgiche con l'ausilio delle nuove tecnologie.
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-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivo di questo corso è fornire allo studente le conoscenze di alcuni tecniche specifiche della circolazione extracorporea per gestire in modo consapevole le metodiche di gestione del By-pass cardiopolmonare.
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3
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MED/50
|
30
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA CARDIACA
(obiettivi)
Obiettivi formativi: Obiettivo di questo corso è fornire allo studente le conoscenze delle più complesse patologie cardiochirurgiche, spesso da affrontare con carattere di urgenza, sia riguardo la diagnosi preoperatoria che le tecniche chirurgiche.
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3
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MED/23
|
30
|
-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1045186 -
SCIENZE UMANE
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|
-
BIOETICA
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1
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M-DEA/01
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10
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-
|
-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
STORIA DELLA MEDICINA
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2
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MED/02
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20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PSICOLOGIA
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2
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M-PSI/01
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20
|
-
|
-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
1035526 -
TFCPC TIROCINIO III
(obiettivi)
Sala Operatoria
Acquisizione nozioni sulla pompa centrifuga e sulla contropulsazioneApproccio alle procedure extracorporee per trapianti fegato e polmone Approccio ECMOConduzione della CECSimulazione delle procedure in caso di complicanze:
- air lock linea venosa
- embolia gassosa arteriosa
- sostituzione dell’ossigenatore
Gestione del contropulsatore aorticoGestione della pompa centrifugaApplicazione del drenaggio venoso attivoAssemblaggio e controllo dell’ ECMOAssemblaggio e controllo della CEC mininvasivaAcquisizione nozioni su arresto di circolo e perfusione cerebraleApproccio alle procedure d’emergenza
Obiettivi formativi intermedi:
Conoscenza tempi chirurgici e modalità espressive
Interpretazione valori emogasanalitici
Manualità nella regolazione delle funzioni del circuito
Allestimento e funzionamento del contropulsatore aortico e della pompa centrifuga
Simulazioni procedure in vitro
Conduzione circolazione extracorporea
Conoscenza approfondita devices di sicurezza
Affiancamento tutor in procedure d’urgenza
Emodialisi
- Insufficienza renale: trattamento dell’ insufficienza acuta o cronica
- Meccanismi di trasporto dei soluti: convezione, diffusione
- Approccio alle diverse metodiche di emodialisi in CRRT
Ø SCUF
Ø CVVH
Ø CVVHD
Ø CVVHDF
- Metodiche di dialisi on-line
- Principi di trattamento di depurazione delle acque
Supporto d’organo extracorporeo
§ Insufficienza epatica: fulminante, acuta, cronica (DIAGNOSI E TRATTAMENTO)
§ Il supporto epatico: caratteristiche e fisiologia del Mars
§ IL Mars associato a dialisi
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25
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MED/50
|
-
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
L'obiettivo è quello di fornire allo studente una didattica propedeutica al tirocinio di "sala operatoria" del I°anno II°semestre e II°anno I°semestre, durante i quali non è previsto nel piano di studi l'insegnamento frontale di "sala operatoria". A tal fine i programmi dei laboratori professionali contengono le basi teoriche dei programmi del tirocinio pratico di sala operatoria.
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3
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30
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1405 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Con la partecipazione ad eventi formativi e congressi si forniscono allo studente conoscenze specifiche nell'ambito cardiologico e cardiochirurgico.
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6
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60
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1003 -
Prova finale
(obiettivi)
Alla fine del triennio gli studenti svolgono un elaborato che illustrano alla commissione esaminatrice che valuterà anche tutto il percorso formativo.
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5
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50
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Lo studente ha la possibilità di scegliere fra vari argomenti specifici riguardanti la cardiologia e la cardiochirurgia quelli che ritiene più interessanti e proficui per la sua preparazione professionale. (minimo sei)
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6
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |