Corso di laurea: Tecniche di neurofisiopatologia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia)
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato in Tecniche di Neurofisiopatologia:
-acquisisce conoscenze e capacità di comprensione dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione, dei sistemi di protezione sia collettivi che individuali e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive;
-conosce le attribuzioni del profilo professionale ed opera in autonomia nel rispetto delle proprie competenze;
-conosce le esigenze delle relazioni lavorative, della comunicazione interpersonale, delle aree d'integrazione e di interdipendenza con altri operatori sanitari;
-ha consapevolezza delle dinamiche della relazione operatore sanitario-paziente;
-conosce gli elementi di primo soccorso in condizioni di emergenza medico-chirurgica e in arresto cardio-circolatorio;
-conosce la fisiopatologia del sistema nervoso centrale, periferico e vegetativo e quella dell’apparato muscolare, in correlazione con le varie età della vita.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- laboratori didattici, esercitazioni con applicazione;
- lettura commentata di testi tecnico-scientifici.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Tecniche di Neurofisiopatologia devono dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione con le seguenti finalità:
- integrare le conoscenze teoriche e le abilità tecnico-pratiche per espletare le metodiche diagnostiche di neurofisiopatologia;
- erogare le indagini neurofisiologiche, individuate dallo specifico profilo professionale, in modo sicuro, efficace e basato sulle evidenze;
- analizzare e interpretare in modo accurato i dati rilevati dalle apparecchiature biomediche utilizzate nelle indagini neurofisiologiche strumentali;
- gestire compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione dei dati rilevati dalle apparecchiature neurofisiologiche utilizzate nell'espletamento delle varie metodiche diagnostiche;
- pianificare, in collaborazione con il medico o con il team interdisciplinare, l'erogazione delle tecniche neurofisiologiche atte alla valutazione della funzionalità neurologica durante gli interventi chirurgici, nelle Unità di Terapia Intensiva e negli studi neurofisiologici invasivi a scopo diagnostico o di ricerca;
- pianificare, in collaborazione con l'équipe interprofessionale, la progettazione e realizzazione di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA);
- mettere in pratica procedure per assicurare la qualità dell'intervento di diagnostica neurofisiopatologica durante l'espletamento della pratica professionale.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
lezioni frontali, esercitazioni, laboratori professionali, seminari, tirocinio con la supervisione di tutor e progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali, relazioni sulle attività svolte, feedback di valutazione del tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate che misurano atteggiamenti, comportamenti, abilità professionali tecnico-pratiche).
Autonomia di giudizio
Il laureato in Tecniche di Neurofisiopatologia ha la capacità di:
- elaborare il pensiero critico per erogare prestazioni tecnico-diagnostiche efficaci;
- assumere responsabilità delle proprie azioni in funzione degli obiettivi e delle priorità dell'attività lavorativa;
- identificare le criticità nell'ambito organizzativo o nelle tecniche diagnostiche, proponendo soluzioni basate sull'applicazione delle evidenze scientifiche nel pieno rispetto delle norme deontologiche.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni frontali, discussione di casi in sottogruppi con eventuali presentazioni in sessioni plenarie, tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame orale o scritto, prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Abilità comunicative
Il laureato in Tecniche di Neurofisiopatologia:
-comunica in modo efficace e comprensibile, al pubblico e ad interlocutori specialisti, idee, informazioni, problemi e soluzioni, argomentando e motivando il suo operato e le decisioni assunte;
-dimostra capacità di ascolto e comprensione con i pazienti e i loro familiari, colleghi, medici e altri professionisti;
-comunica con gli utenti nel pieno rispetto delle differenze culturali o etniche;
-adatta il linguaggio, utilizzando quando necessario anche la lingua inglese, e verifica la comprensione delle informazioni fornite;
-utilizza tecnologie informatiche specifiche del suo ambito lavorativo;
-è in grado di leggere, scrivere e dialogare in lingua Inglese nell’ambito delle prestazioni professionali.
Tali competenze saranno acquisite attraverso le attività correlate agli insegnamenti, volte allo sviluppo di una corretta capacità espressiva in relazione ai contenuti del campo di studio. Le abilità comunicative sono coltivate sollecitando gli allievi a presentare oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici anche multimediali, elaborati individuali e di gruppo. Nella valutazione degli elaborati e soprattutto della prova finale, la qualità e l'efficacia della presentazione saranno presi in considerazione per la formulazione del giudizio complessivo.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Tecniche di Neurofisiopatologia saprà condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all’Evidence Based Practice in ambito diagnostico.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di
tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project-work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso, ad accesso programmato nazionale, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. Ai candidati che non raggiungono tale punteggio verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Studio in breve
Breve storia del Corso: Il Corso di Laurea delle Professioni Sanitarie in Tecniche di Neurofisiopatologia (Corso di Studio) è stato istituito ed attivato nell’ anno accademico 2001-2002, in adempimento a quanto stabilito dal Legislatore con la emanazione del DM del 2 aprile 2001 "Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie" (pubblicato nel S.O. alla GU della Repubblica Italiana n 128 del 5 giugno 2001), che istituisce i Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, distinguendole in quattro classi. Il Corso di Laurea delle Professioni Sanitarie in Tecniche di Neurofisiopatologia è incluso nella classe 3 ^ (Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche) ed ha, analogamente agli altri Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, durata triennale. Le radici del Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia hanno però un’origine molto più antica. Nel 1972 proprio presso l’Università di Roma La Sapienza è stata istituita la prima Scuola Speciale per Tecnici di Neurofisiopatologia in Italia, sotto la direzione del Prof. Gianfranco Ricci, seguita subito dopo da quella dell’Università di Bologna. Negli anni successivi, a queste due Scuole ne seguirono molte altre in varie Università italiane. Nel 1996 le Scuole dirette a Fini Speciali (istituite in 18 sedi) vennero trasformate in Diplomi Universitari, che poi nel 2001 vennero appunto trasformati in Lauree triennali. Pur trattandosi di un Corso di Laurea con pochi iscritti annuali (in media 11 studenti immatricolati), in tutti questi anni la nostra sede universitaria ha preparato tecnici con un ottimo livello culturale e scientifico, che hanno poi trovato occupazione lavorativa in Ospedali e Strutture Sanitarie distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questo, grazie agli sforzi per perseguire l’ obiettivo di ottimizzare l’ efficienza del percorso formativo, attraverso una didattica puntualmente svolta e supportata sotto il profilo organizzativo-procedurale dall’ articolato Coordinamento dei docenti (a livello di singoli corsi integrati), che ad oggi evidenzia ricadute positive in termini di efficacia della formazione riscontrabile in sede di esami, di acquisizione di competenze professionali da parte degli studenti e di miglioramento della qualità percepita dagli stessi.
Le Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria concorrono all'istituzione dei Corsi di Laurea o Corsi di Studio (CdS) delle Professioni Sanitarie. I CdS delle Professioni Sanitarie si articolano su due livelli: il primo livello, di durata triennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4); il secondo, di durata biennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea Magistrale (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3, LM/SNT4).
I CdS afferiscono alle Facoltà di appartenenza che deliberano riguardo alla loro istituzione, attivazione e all'accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale
Art. 1 Organizzazione didattica
Le attività formative sono mirate a realizzare una completa formazione professionale attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Le attività professionalizzanti si realizzano anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea e con la guida di tutor appartenenti allo specifico profilo professionale.
L'attività didattica frontale prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'esercizio della professione il cui profilo è approvato con decreto ministeriale, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (tirocinio, attività laboratoristiche e studi clinici guidati) in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea; la Facoltà di riferimento si può convenzionare con aziende sanitarie/ospedaliere/IRCCS o altre strutture del SSN nonché presso istituzioni private accreditate conformi ai requisiti previsti dall'art. 6 del DL/vo 229/1999. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutor appartenente allo specifico profilo professionale e devono mirare ad acquisire le abilità professionali e le attitudini relazionali/comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali.
Il Consiglio di Facoltà definisce l'Ordinamento didattico nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), sarà la Giunta di Presidenza di Facoltà a discutere ed approvare le modifiche proposte.
Il Presidente, responsabile di tutte le attività didattico-formative, e il Direttore Didattico, coordinatore delle attività tecnico-pratiche, sono le figure di riferimento del CdS.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea
Possono essere ammessi ai CdS delle Professioni Sanitarie i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti e che abbiano raggiunto un 'utile posizione nella graduatoria di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun CdS è stabilito dalle competenti autorità in relazione alle risorse messe a disposizione dalle Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo
anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari).
Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito dello stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione. A seguito della ricognizione di posti vacanti successivi al primo anno di corso, l’Ateneo emetterà un bando di trasferimento per il quale gli interessati presenteranno domanda corredata dalla carriera universitaria. Una Commissione di Facoltà, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti concede nulla osta al trasferimento.
Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta.
Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie.
Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS.
E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 3 Crediti Formativi Unitari (CFU)
Il CdS ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il CFU. Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro/studente, per la classe I, e 25 ore di lavoro/studente, per le classi 2, 3 e 4.
La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, a cui vengono dedicati 60 CFU nel triennio, svolta sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
L'acquisizione dei CFU è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento è vagliata attraverso prove d'esame articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
Il regolamento didattico del CdS definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per ciascun CFU. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato “in continuum”, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Il raggiungimento di tali specifici obiettivi formativi si
realizza grazie ad un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità, Nucleo di Valutazione di Facoltà e Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari OPIS), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.
Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell'acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue.
Gli studenti devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di studio (ossia entro 6 anni dall’immatricolazione). Trascorso tale termine, lo studente è tenuto a richiedere alle strutture didattiche la verifica del proprio percorso formativo. Il Consiglio didattico provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo.
Art. 4 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso la dimostrazione da parte dello studente di:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
2. capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding);
3. autonomia di giudizio (making judgements);
4. abilità comunicative (communication skills);
5. capacità di apprendimento (learning skills).
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie della relativa area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici.
I laureati nelle classi sono dotati di una preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei processi biologici, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, diagnostico, terapeutico, palliativo e complementare, sia la massima integrazione con le altre professioni. Oltre alla lingua italiana, i laureati apprendono l'uso della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze relazionali e comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art. 5 Obbligo di frequenza
La frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria.
La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di CDS. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche di un dato insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 66% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento.
Lo studente è tenuto a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore, laddove necessario, entro il mese di dicembre.
Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per le attività di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del CdS.
Art. 6 Tirocinio Professionale
Il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali di ragionamento diagnostico e pensiero critico.
La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico; le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.
La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo.
Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa ha l'obbligo di ripetere l'esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine.
Per quanto riguarda l'organizzazione dei cicli di tirocinio e gli strumenti di valutazione per la verifica degli obiettivi raggiunti, si rimanda al regolamento di Tirocinio specifico per ogni Classe di Laurea.
Art. 7 Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione di tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera per la quale è previsto il giudizio di idoneità.
Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi dedicati e denominati sessioni d'esame.
Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica all'inizio dell'anno accademico. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane una dall'altra.
La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Presidente della Commissione d'esame che generalmente corrisponde al Coordinatore/Responsabile dell'insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso/Ufficio di Presidenza all'inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti della Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con membri supplenti della stessa.
L'esame di tirocinio annuale, valutato anch'esso in trentesimi, può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti che verranno verificati attraverso valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. L'esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curriculare finale dello studente.
L'esame di tirocinio dovrà essere svolto da un'apposita Commissione d'esame presieduta dal Direttore Didattico.
Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti; discussione di una tesi di laurea, successivamente al superamento della prova pratica, che si svolgerà mediante discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobre-novembre e marzo-aprile).
L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
Art. 8 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri Corsi di Laurea, nella stessa Università.
Lo studente che voglia usufruire della possibilità prevista dal presente articolo deve, informato preventivamente il Presidente del CdS ove è previsto l’insegnamento prescelto, presentare alla Segreteria del CdS a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio, specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due insegnamenti che intende frequentare e sostenere con i relativi codici.
Art. 9 Sbarramenti
Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall'Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di 1° livello.
Norma di propedeuticità: è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell'anno di corso precedente, ivi incluso l'esame di tirocinio relativo all'anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi.
Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente.
Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso i CdS di altre Università italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previa valutazione del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei relativi programmi di insegnamento.
La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria Studenti Professioni Sanitarie, la quale, dopo la verifica degli aspetti amministrativi (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente viene formalizzato dal Presidente del CdS al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo il regolamento approvato dalle Giunte di Facoltà.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del CdS dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri
Gli studi compiuti presso i Corsi di Laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione dello studente ad uno degli anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli Atenei italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 12 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere
La Laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo e viene valutato da una apposita commissione nominata dalla facoltà di riferimento.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Sessione di GENNAIO
E’ previsto un appello di recupero riferito all’anno accademico precedente, incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello d’esame ordinario riferito al presente anno accademico e riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento ad altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Es. appello ordinario di gennaio per gli insegnamenti erogati nel primo semestre, anno accademico in corso.
Trattasi quindi di verbale distinto da quello dell’appello di recupero.
Sessione di Febbraio
E’ previsto un appello ordinario riferito alle materie del primo semestre dell’anno in corso. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello di recupero riferito agli insegnamenti erogati nell’anno accademico precedente. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE
E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere previsto un appello per l’esame di tirocinio.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO
Sono previsti tre appelli di esame, incluso un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE
Sono previsti due appelli d'esame, incluso un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE
E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Per il completamento del piano di studi previsto dall’ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale costituito da una prova pratica a valenza applicativa che ha valore abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e dalla dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale.
Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori.
Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso.
Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 9 del presente Regolamento).
Il superamento di esami oltre la data del 31 gennaio comporterà inderogabilmente il pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione del nuovo anno accademico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035041 -
BASI FISICHE E CHIMICHE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà acquisire le conoscenze relative ai principi di fisica elementare, nonché agli aspetti di statistica descrittiva e metodologia statistica per dati quali-quantitativi e relative applicazioni in ambito sanitario. Lo studente dovrà conoscere le basi chimiche dei processi vitali; saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica, della fisica e della statistica nella formazione culturale del tecnico.
|
|
-
FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Lo studente acquisisce le conoscenze relative ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Alla fine del corso lo studente deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della fisica nella formazione culturale del tecnico.
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2
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FIS/07
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20
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-
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-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
-
MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente dovrà acquisire le conoscenze relative ai concetti di misura e di errore. Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere lo schema a blocchi di uno strumento elettronico di misura, i principali sensori e trasduttori di interesse biomedico; dovrà conoscere il principio di funzionamento di un amplificatore, i vari tipi di filtri ed il loro utilizzo e deve sapere cos’è un convertitore analogico/digitale e i processi che avvengono al suo interno. Dovrà conoscere e riconoscere i biopotenziali, i segnali nel tempo ed i segnali in frequenza. Lo studente avrà anche appreso elementi di sicurezza elettrica come gli effetti della corrente elettrica sui tessuti, la connessione di terra, i pericoli da microshock e da macroshock.
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1
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ING-INF/07
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10
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo.
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2
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MED/01
|
20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della biochimica nella formazione culturale del tecnico.
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2
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BIO/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
1036213 -
BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
Le conoscenze acquisite nei tre moduli, anatomia, istologia e fisiologia, si integreranno per permettere agli studenti di comprendere come le cellule si associano nei tessuti e questi si integrano e si coordinano per formare organi e sistemi del corpo umano che funzionano insieme.
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|
-
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le modalità di funzionamento dei principali apparati del corpo e la loro interazione.
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2
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BIO/09
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le caratteristiche generali dei quattro tessuti di base ed esempi di come si integrano e si coordinano per formare organi e sistemi del corpo umano.
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1
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BIO/17
|
10
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-
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
-
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivo generale Conoscere i rapporti tra struttura e funzione dei diversi sistemi, apparati e organi del corpo umano. Obiettivi specifici Al termine del corso e dopo aver studiato tutti gli argomenti riportati nel programma, lo studente sarà in grado di: 1. Conoscere e comprendere l’organizzazione macroscopica e microscopica dei diversi apparati, sistemi ed organi del corpo umano. 2. Applicare le conoscenze di base dell’anatomia per comprendere le relazioni tra morfologia e funzione dei vari organi del corpo umano in condizioni sia fisiologiche che patologiche. 3. Interpretare le conoscenze di base apprese usando capacità critica e di giudizio sviluppata mediante le lezioni di tipo interattivo. 4. Utilizzare un linguaggio anatomico appropriato il cui uso viene sollecitato durante le discussioni in aula. 5. Ricavare informazioni da diverse fonti interpretandole e confrontandole avendo sviluppato un approccio critico alle stesse durante il corso.
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3
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BIO/16
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035043 -
BASI CELLULARI E MOLECOLARI DELLA VITA
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi di biologia cellulare e molecolare; le leggi generali dell'ereditarietà e i principali meccanismi di trasmissione applicati alla patologia umana; i meccanismi che alla base delle malattie, negli aspetti morfologici, fisiologici e delle alterazioni biochimiche; la classificazione, la struttura e i meccanismi di patogenicità dei principali microrganismi che interessano la patologia umana nonché le possibilità diagnostiche in campo microbiologico.
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|
-
BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi di biologia e cellulare e molecolare.
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2
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BIO/13
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
-
GENETICA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le leggi generali dell'ereditarietà dei caratteri negli organismi viventi e comprenderne la trasmissione; i principali meccanismi di trasmissione e delle leggi dell'ereditarietà applicate alla patologia umana.
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1
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MED/03
|
10
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-
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-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
-
PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere i meccanismi che sono alla base delle malattie, negli aspetti morfologici (ultrastrutturali, cellulari), fisiologici e delle alterazioni biochimiche.
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2
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MED/04
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere la classificazione, la struttura e i meccanismi di patogenicità dei principali microrganismi che interessano la patologia umana (batteri, virus, miceti) nonchè le possibilità diagnostiche in campo microbiologico
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2
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MED/07
|
20
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-
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-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035178 -
PRINCIPI DI ELETTRONICA E STRUMENTAZIONE BIOMEDICA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce la conoscenza dei fondamenti dell’elettronica, dell’ informatica e delle problematiche nell’acquisizione e elaborazione dei segnali bioelettrici, in particolare di quelli prodotti dal sistema nervoso centrale e dall’apparato neuromuscolare. Alla fine del corso lo studente deve conoscere le caratteristiche fondamentali delle strumentazioni biomediche ed elettroniche e deve saper riconoscere le proprietà principali di un segnale bioelettrico, unitamente alle possibilità di una sua elaborazione successiva all’acquisizione.
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|
-
BIOINGEGNERIA ELETTRONICA ED INFORMATICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere le caratteristiche dei principali segnali biologici e le modalità per il prelievo, il processamento e la memorizzazione dei segnali.
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3
|
ING-INF/06
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi necessarie per un corretto uso degli strumenti informatici. In particolare, verranno fornite nozioni di base sull'architettura dei calcolatori e delle reti di calcolatori e sulla rappresentazione delle informazioni nei calcolatori. Il corso ha anche lo scopo di fornire allo studente alcune nozioni di base dell'elaborazione dei segnali, focalizzando l'attenzione sul teorema del campionamento e le problematiche di filtraggio. Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito conoscenze di base dei sistemi informatici in particolare riguardo ai sistemi operativi, alle reti di computer e Internet, al software in generale e alla sicurezza informatica. Deve essere in grado di gestire autonomamente una propria postazione di lavoro, reperire informazioni in Rete e saper applicare le principali nozioni per l’utilizzo dei fogli elettronici.
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3
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ING-INF/05
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30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035193 -
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO ED ELETTROGENESI CEREBRALE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente acquisirà le basi fondamentali della fisiopatologia del Sistema Nervoso Centrale e dell’elettrogenesi cerebrale intesa come capacità da parte delle strutture cerebrali contenute nella scatola cranica di produrre attività biolettriche registrabili dallo scalpo sotto forma di onde di varia frequenza e morfologia. L'Insegnamento ha lo scopo di mettere lo studente in grado di conoscere le basi dell’elettroencefalogramma (EEG) fisiologico e delle tecniche utilizzabili per la sua registrazione. Verranno pertanto illustrate tutte le caratteristiche dell’EEG fisiologico, sia in condizioni basali che durante le varie metodiche di attivazione. Dal punto di vista tecnico si forniranno tutte le informazioni relative agli elettrodi utilizzati per le registrazioni, al loro posizionamento sullo scalpo e all’organizzazione di un moderno laboratorio di neurofisiopatologia.
|
|
-
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: - Conoscenza generale dei meccanismi cellulari implicati nella neurotrasmissione; - Conoscenza generale dell’organizzazione anatomofunzionale del Sistema Nervoso; - Acquisizione di concetti base di patologia del Sistema Nervoso
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2
|
MED/26
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
TECNICHE DI REGISTRAZIONE DELL'EEG DELL'ADULTO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le metodiche basilari di registrazione di segnali neurofisiologici e basi di elettronica ed elettrotecnica
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2
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MED/48
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
TECNICHE DI REGISTRAZIONE DELL'EEG NEL BAMBINO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere: 1) i normali patterns in rapporto al ritmo sonno-veglia, in funzione della maturazione della attività EEG 2) i quadri EEG nelle epilessie età-dipendenti 3) l’approccio idoneo per ottenere una registrazione EEG di qualità
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2
|
MED/48
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1186 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Gli obiettivi generali del corso sono: 1) conoscere gli elementi grammaticali, lessicali e sintattici di base della lingua inglese, 2) sapere riconoscere ed applicare questa base alla lettura critica di un testo medico-scientifico, 3) essere in grado di comunicare con il paziente
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4
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035537 -
NEUROFISIOPATOLOGIA TIROCINIO I
(obiettivi)
Tirocinio pratico in diversi Laboratori di Neurofisiopatologia, al fine di acquisire le conoscenze di base necessarie per una corretta esecuzione di diversi esami diagnostici neurofisiologici (EEG, EMG, PE).
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20
|
MED/48
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035046 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere i fondamenti dell’igiene sui luoghi di lavoro, le modalità di interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia e i concetti base degli effetti delle radiazioni ionizzanti su organi apparati, sistemi e sull'uomo, i concetti generali della medicina legale, della responsabilità civile e penale dei lavoratori, dei consensi informati. Lo studente deve inoltre conoscere il concetto di rischio biologico, le principali problematiche mediche derivanti dall’esposizione di sostanze tossiche sui luoghi di lavoro, le principali figure istituzionali coinvolte nella sorveglianza dei lavoratori nel rispetto della attuale legislazione.
|
|
-
MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Al completamento del corso lo studente deve conoscere i fondamentali elementi di connessione tra medicina e diritto. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’attività professionale nel rispetto delle norme giuridiche, essere cosciente dei principali obblighi deontologici penali e civili vigenti nell’ambito della professione.
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2
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MED/43
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
IGIENE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Al termine del corso lo studente deve conoscere i principali concetti dell’igiene nell’ambiente di lavoro e quali sono le modalità per rispettare le leggi fondamentali dell’igiene sui luoghi di lavoro. Vengono forniti nel corso delle lezioni cenni sulla possibile presenza di agenti nocivi, sulle misure antiincendio, sul microclima, sulla prevenzione di contaminazioni e sulle misure fondamentali di pronto soccorso.
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1
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MED/42
|
10
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le indicazioni sui principi legislativi e le modalità applicative delle vigenti norme in tema di “sicurezza e tutela della salute negli ambienti di lavoro”, riferendosi in particolare alla prevenzione e protezione dei rischi residui per la specifica figura professionale.
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1
|
MED/44
|
10
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
RADIOPROTEZIONE
(obiettivi)
Obiettivi formativi: Al termine del corso lo studente deve conoscere le modalità di interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia e i concetti base degli effetti delle radiazioni ionizzanti su organi apparati, sistemi e sull'uomo. Lo studente deve distinguere gli effetti stocastici dagli effetti deterministici delle radiazioni ionizzanti. Lo studente deve conoscere gli obiettivi delle indagini di diagnostica per immagini e le dosi alla popolazione derivanti dall'utilizzo delle radiazioni ionizzanti in Medicina. Lo studente deve avere una conoscenza dei principali concetti di radioprotezione e delle modalità di protezione dalle radiazioni ionizzanti sia della popolazione sia dei lavoratori esposti.
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1
|
MED/36
|
10
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035194 -
PATOLOGIA DELL'ELETTROGENESI CEREBRALE E FISIOPATOLOGIA DEL SONNO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere: - le caratteristiche dell’Elettroencefalogramma patologico; - i meccanismi fisiopatologici alla base del sonno; - le sue variabili in considerazioni dell’età e delle patologie concomitanti, sia di interesse neurologico che a carico di altri organi; i pattern elettroencefalografici (EEG) fisiologici e patologici caratteristici del sonno; le metodiche di registrazione polisonnografiche; le principali patologie dell’apparato respiratorio che comportano disturbi del sonno.
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|
-
EEG PATOLOGICO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le caratteristiche fondamentali dell’EEG patologico, sia in veglia che in sonno e deve conoscere le tecniche per la stadiazione del sonno ed i pattern EEG patologici caratteristici del sonno.
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3
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MED/26
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
TECNICHE DI REGISTRAZIONE POLISONNOGRAFICHE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le modalità tecniche che permettono di registrare una polisonnografia
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1
|
MED/48
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le malattie dell'apparato respiratorio suscettibili di indurre disturbi del sonno
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2
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MED/10
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036707 -
METODOLOGIE DI STUDIO DELL'APPARATO NEURO-MUSCOLARE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente conoscerà l’organizzazione funzionale dell’apparato sensori-motorio e neuromuscolare e le principali tecniche diagnostiche (cliniche e strumentali) utili al fine della sua valutazione. Conoscerà le principali malattie del sistema nervoso centrale e periferico che comportano una disfunzione del sistema sensori-motorio e dell’apparato neuromuscolare.
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|
-
PATOLOGIA DELL'APPARATO NEUROMUSCOLARE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente conoscerà l’organizzazione funzionale dell’apparato sensori-motorio e neuromuscolare. Conoscerà le principali malattie del sistema nervoso centrale e periferico che comportano una disfunzione del sistema sensori-motorio e dell’apparato neuromuscolare. Sarà consapevole delle finalità e implicazioni medico-legali degli atti compiuti.
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1
|
MED/26
|
10
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente conoscerà l’organizzazione funzionale dell’apparato neuromuscolare. Conoscerà le principali malattie che comportano una disfunzione dell’apparato neuromuscolare.
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1
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MED/33
|
10
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE E APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi teoriche dell’analisi biomeccanica del movimento umano, sia in condizioni normali che patologiche. Obiettivo del corso sarà anche quello di conoscere i principali sistemi utilizzati in clinica per l’analisi del movimento, in particolare per l’analisi del cammino
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1
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MED/50
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10
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
TECNICHE DI REGISTRAZIONE DELL'ATTIVITA' NEUROMUSCOLARE ED ANALISI DEL MOVIMENTO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente conoscerà le principali tecniche diagnostiche (cliniche e strumentali) utili al fine della valutazione del sistema sensori-motorio e dell’apparato neuromuscolare. Sarà consapevole delle finalità e implicazioni medico-legali degli atti compiuti.
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1
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MED/48
|
10
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
METODICHE DI REGISTRAZIONE ELETTRONEUROMIOGRAFICHE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente conoscerà le principali tecniche diagnostiche strumentali utili al fine della valutazione del sistema sensori-motorio e dell’apparato neuromuscolare
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2
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MED/26
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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1035049 -
DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere: - le principali nozioni di economia aziendale e sanitaria approfondendo le fonti di finanziamento, la rilevazione dei costi e i criteri di gestione del bilancio aziendale; - una panoramica sul funzionamento di un apparato amministrativo regionale; - i principi che stanno alla base della progettazione e del funzionamento dei vari sistemi di elaborazione delle informazioni in ambito sanitario; - gli elementi basilari del Management sanitario.
|
|
-
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve: -aver appreso le principali nozioni di economia aziendale e sanitaria; -aver appreso le fonti di finanziamento, la rilevazione dei costi e i criteri di gestione del bilancio aziendale;
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2
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SECS-P/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere i fondamenti di diritto del lavoro e della pubblica amministrazione, nonché la legislazione sanitaria italiana.
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1
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IUS/07
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10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere gli elementi basilari del Management sanitario, in termini di obiettivi di politica sanitaria e performances.
|
1
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SECS-P/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere i principi che stanno alla base della progettazione e del funzionamento dei vari sistemi di elaborazione delle informazioni in ambito sanitario ed essere in grado di utilizzare i programmi informatici di base.
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1
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ING-INF/05
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035177 -
FISIOPATOLOGIA DEL DOLORE DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO E DELLE RISPOSTE EVOCATE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere anatomia e fisiologia del sistema nervoso autonomo e dei sistemi somatosensoriali, le loro modalità di indagine e le più esemplificative condizioni cliniche
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FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SNA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente conoscerà l’organizzazione funzionale del Sistema Nervoso Autonomo (SNA). Conoscerà le principali malattie del Sistema Nervoso Autonomo. Conoscerà le principali tecniche diagnostiche (cliniche e strumentali) utili al fine della valutazione di tale Sistema.
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2
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MED/26
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FISIOPATOLOGIA DEL DOLORE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi anatomofunzionali del sistema nocicettivo e del sistema vegetativo e la fisiopatologia delle principali condizioni di dolore cronico, nocicettivo, neuropatico e misto.
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2
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MED/26
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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BASI NEUROFISIOLOGICHE DELLE RISPOSTE EVOCATE RE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere anatomia e fisiologia dei sistemi somatosensoriali, del sistema trigeminale e delle vie di modulazione discendente
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1
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MED/26
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE DI STUDIO DEL SNA E DELLE RE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere modalità di registrazione, stimolazione e refertazione delle principali metodiche elettrofisiologiche di indagine dell’afferenza somatosensoriale (riflessi trigeminali, Potenziali evocati somatosensoriali, potenziali evocati laser e altri potenziali evocati nocicettivi)
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1
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MED/48
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035196 -
FISIOPATOLOGIA GENERALE E DEL SISTEMA NERVOSO IN ETA' EVOLUTIVA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze riguardo allo sviluppo psicomotorio normale, i fattori di rischio di danno cerebrale, i criteri diagnostici, di valutazione clinica e di registrazione/monitoraggio neurofisiologico nelle principali patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva.
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SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEUROPSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Fornire conoscenze per la valutazione tecnica del monitoraggio neurofisiologico in terapia intensiva. Ruolo del tecnico nella gestione del monitoraggio neurofisiologico nel paziente critico con stato epilettico. Gestione del rapporto personale medico-paziente.
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2
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MED/48
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: fornire le conoscenze sullo sviluppo psicomotorio normale, sui fattori di rischio di danno cerebrale, e sui principali criteri diagnostici delle seguenti patologie: Convulsioni ed Epilessie - Paralisi centrali e periferiche - Paralisi Cerebrali Infantili - Difetti di sviluppo cranio-encefalico (micro-macrocranie, idrocefalo) - Malattie psichiatriche del bambino con particolare riferimento all’Autismo.
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2
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MED/39
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE SPECIALI IN REGISTRAZIONE NEUROFISIOLOGICA IN ETA' EVOLUTIVA
(obiettivi)
Fornire conoscenze sulle tecniche di registrazione EEG poligrafiche in ambito neonatale e sulle valutazioni tecniche delle acquisizioni sia nei neonati prematuri che a termine.
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2
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MED/48
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20
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035535 -
NEUROFISIOPATOLOGIA TIROCINIO II
(obiettivi)
Gli studenti effettueranno tirocinii pratici in Laboratori dedicati allo studio dei disturbi del sonno, del dolore, delle patologie del sistema neurovegetativo
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20
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MED/48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035197 -
NEUROFISIOPATOLOGIA DEI DISTURBI DI COSCIENZA E DELLA MORTE CEREBRALE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere: - le basi neurofisiologiche della coscienza; - la fisiopatologia del coma (etiologia, manifestazioni cliniche, prognosi); - l’evoluzione del coma (stato di minima coscienza, stato vegetativo e morte cerebrale; le metodiche di neuromonitoraggio multimodale dei disturbi di coscienza; le tecniche di induzione dell’anestesia; le metodiche cliniche e neurofisiologiche per l’accertamento della morte cerebrale.
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FISIOPATOLOGIA DEL COMA E MORTE CEREBRALE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere Alla fine del corso lo studente deve conoscere: - le basi neurofisiologiche della coscienza; - la fisiopatologia del coma (etiologia, manifestazioni cliniche, prognosi); - l’evoluzione del coma (stato di minima coscienza, stato vegetativo e morte cerebrale)
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2
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MED/26
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le alterazioni della coscienza, i meccanismi che portano alla morte cerebrale, la diagnostica della morte cerebrale, la normativa in tema di donazione degli organi.
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1
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MED/41
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10
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Attività formative di base
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ITA |
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REGISTRAZIONI NEUROFISIOLOGICHE DELLA MORTE CEREBRALE E TECNICHE DI NEUROMONITORAGGIO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere le metodiche neurofisiologiche per l’accertamento della morte cerebrale e le modalità di neuromonitoraggio multimodale in Unità di Terapia Intensiva
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3
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MED/48
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035053 -
PRIMO SOCCORSO
(obiettivi)
Riconoscimento dell'emergenza medica. Accertamento delle condizioni dell’infortunato: la valutazione dei parametri vitali. Principali interventi di primo soccorso. Implicazioni farmacocinetiche ai principi di terapia. Variabilità farmacodinamica-dipendente alla risposta all’azione dei farmaci. L’allertamento dei sistemi di soccorso. Il SSR per l'emergenza, l'organizzazione territoriale dei soccorsi, gli Ospedali e le loro differenze.
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Riconoscere un’emergenza chirurgica, valutare le possibili diagnosi differenziali, impostare l’idonea terapia di primo soccorso.
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1
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MED/18
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10
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Attività formative di base
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ITA |
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ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Riconoscimento dell'emergenza medica. Accertamento delle condizioni dell’infortunato: la valutazione dei parametri vitali. Principali interventi di primo soccorso. L’allertamento dei sistemi di soccorso.
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1
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MED/41
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere: il Servizio Sanitario Regionale per la salute e per l'emergenza, l'organizzazione territoriale dei soccorsi, gli Ospedali e le loro differenze. Deve inoltre conoscere le principali manovre salvavita, saper valutare con metodi oggettivi le condizioni delle persone e saper utilizzare i vari sistemi di triage. Nel corso verranno, infine, forniti cenni sulle maxi-emergenze e i cosiddetti 'eventi di rischio' NBCR (Nucleare - Biologico - Chimico – Radiologico), nonché sulle problematiche legate ad atti di violenza.
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2
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MED/09
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Implicazioni farmacocinetiche ai principi di terapia. Variabilità farmacodinamica-dipendente alla risposta all’azione dei farmaci. Variabilità genetica nell’azione dei farmaci. Inoltre, lo studente dovrà essere in grado di elaborare e comunicare il rapporto rischio/beneficio delle varie classi di farmaci e dei principi attivi più importanti all’interno delle singole classi di farmaci.
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2
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BIO/14
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20
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Attività formative di base
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ITA |
1035198 -
QUALITA' NEI SERVIZI DI NEUROFISIOPATOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento: Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • la legislazione in tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori; fattori di rischio, effetti e strategie di prevenzione; • la regolamentazione, la formazione e l’organizzazione delle varie professioni sanitarie; • le implicazioni farmacocinetiche ai principi di terapia e la variabilità farmacodinamica-dipendente alla risposta all’azione dei farmaci; • le basi della neonatologia, della pediatria e della infermieristica generale dalla nascita all’età adolescenziale Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a: • ambiente di lavoro e sue caratteristiche; • al ruolo dell’infermiere e nello specifico del neurofisiopatologo nelle principali patologie pediatriche soprattutto quelle riguardanti il sistema nervoso centrale Al termine del corso lo studente deve: • avere acquisito e saper utilizzare ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie le competenze in tema di rischio individuale e collettivo negli ambienti di lavoro; • essere in grado di elaborare e comunicare il rapporto rischio/beneficio delle varie classi di farmaci e dei principi attivi più importanti all’interno delle singole classi di farmaci. • mostrare una adeguata conoscenza della neonatologia e pediatria in riferimento al ruolo del neurofisiopatologo
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SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: -Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi della neonatologia, della pediatria e della infermieristica generale dalla nascita all’età adolescenziale - Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a: il ruolo dell’infermiere e nello specifico del neurofisiopatologo nelle principali patologie pediatriche soprattutto quelle riguardanti il sistema nervoso centrale -Al termine del corso lo studente deve: mostrare una adeguata conoscenza della neonatologia e pediatria in riferimento al ruolo del neurofisiopatologo
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2
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MED/45
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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MEDICINA DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le indicazioni sui principi legislativi e le modalità applicative delle vigenti norme in tema di “sicurezza e tutela della salute negli ambienti di lavoro”, riferendosi in particolare alla prevenzione e protezione dei rischi residui per la specifica figura professionale.
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1
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MED/44
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere Implicazioni farmacocinetiche ai principi di terapia. Variabilità farmacodinamica-dipendente alla risposta all’azione dei farmaci. Variabilità genetica nell’azione dei farmaci. Inoltre, lo studente dovrà essere in grado di elaborare e comunicare il rapporto rischio/beneficio delle varie classi di farmaci e dei principi attivi più importanti all’interno delle singole classi di farmaci.
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1
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BIO/14
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE DELLA PROFESSIONE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente acquisisce le conoscenze della regolamentazione, della formazione e della organizzazione delle varie professioni sanitarie, con particolare attenzione alla organizzazione e gestione del laboratorio di Neurofisiopatologia.
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2
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MED/48
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035199 -
PERCORSI DIAGNOSTICI INTEGRATI
(obiettivi)
Il corso si propone lo scopo di fornire allo studente informazioni di base in materia di: - malattie dell’apparato cardiovascolare; - neuroradiologia; - malattie dell’apparato visivo; - audiologia. Inoltre, particolare attenzione verrà dedicata alla patologia neurovascolare ed alle metodiche di valutazione mediante ultrasuoni (neurosonologia)
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NEUROSONOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Il corso formativo si propone di far acquisire allo studente i principi teorici e pratici alla base della diagnostica neurosonologica, con capacità di gestione del laboratorio ultrasonografico, controllo delle apparecchiature e identificazione delle principali patologie d’interesse neurologico.
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2
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MED/26
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE APPARATO VISIVO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le nozioni tecniche professionali di registrazione elettrofisiologica oculare effettuate nei laboratori di neurofisiologia clinica sul paziente adulto e sull’infante. Inoltre, deve aver acquisito gli idonei comportamenti sanitari centrati sul codice deontologico e sugli aspetti relativi alla patologia, alla sicurezza e protezione del paziente durante tutto l’iter procedurale.
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1
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MED/30
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10
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere: le cause di arresto cardiaco, la cardiopatia ischemica, la sincope, l'elettrocardiografia (base)
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1
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MED/11
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10
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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AUDIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere le patologie dell’apparato uditivo e soprattutto deve conoscere la diagnostica strumentale che si utilizza nella branca specialistica
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1
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MED/32
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NEURORADIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il modulo di Neuroradiologia si propone di divulgare i principi di base delle principali metodiche di neuroimaging che sono comunemente utilizzate per lo studio della patologia del sistema nervoso centrale ed in particolare per la valutazione diagnostica e prognostica delle principali malattie di interesse neurologico e neurochirurgico. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere le tecniche più appropriate per lo studio del sistema nervosa centrale, indicazioni e controindicazioni di ognuna di esse, nonché gli aspetti neuroradiologici più rilevanti delle patologie trattate.
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1
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MED/37
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10
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035288 -
SCIENZE UMANE
(obiettivi)
Obiettivo dell'insegnamento è far conoscere allo studente: i campi di applicazione della psicologia generale, specie in ambito organizzativo-gestionale; gli aspetti etici e deontologici della Professione, le origini storiche della Bioetica; i fondamenti della storia della medicina e l'evoluzione del concetto di salute e malattia: la rivoluzione sperimentale e microbiologica, la medicina molecolare e genomica.
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BIOETICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere gli aspetti etici e deontologici della Professione e le origini storiche della Bioetica.
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1
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M-DEA/01
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10
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere i principi base della psicologia generale
Conoscenza dei concetti base della Psicologia e del mondo interno dell’individuo in termini di pensiero, emozioni, motivazioni, processi cognitivi e dinamiche relazionali, con particolare attenzione allo studio della personalità e dei suoi processi fondamentali.
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2
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M-PSI/01
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20
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere gli aspetti etici e deontologici della Professione.
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1
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MED/45
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10
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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STORIA DELLA MEDICINA
(obiettivi)
Obiettivi del Modulo: le lezioni sono volte a fornire gli elementi necessari a comprendere l’evoluzione del pensiero medico attraverso le principali tematiche che ne hanno caratterizzato il progresso, sia teorico che pratico. Particolare attenzione viene data alle maggiori problematiche insorte nel corso dei secoli nel rapporto tra arte medica e società, in un confronto metodico con la medicina attuale che focalizzi sia le permanenze metodologiche e concettuali, ancora oggi riscontrabili, sia i nodi cruciali che hanno determinato le principali scoperte e gli sviluppi delle professioni sanitarie
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2
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MED/02
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035533 -
NEUROFISIOPATOLOGIA TIROCINIO III
(obiettivi)
Gli studenti effettueranno tirocinii pratici in Unità di Terapia Intensiva ed in Reparti di Emergenza, in tutte quelle situazioni, quindi, particolarmente delicate per le quali lo studente deve aver ormai acquisito tutte le competenze in termini comportamentali e tecnici.
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20
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MED/48
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Scopo del laboratorio è quello di porre le basi per una corretta, oltre che coerente interpretazione del percorso formativo dello studente. La conoscenza dei reperti anatomici, l’applicazione dell’approccio tecnico, l’interpretazione delle conoscenze elettroniche e fisiche , quali espressioni del percorso nelle tecniche di neurofisiopatologia, vengono riconosciute nell’ambito del laboratorio quali elementi fondamentali in grado di stimolare nel discente capacità osservazionali e analisi critica. In definitiva, l’obiettivo principale è quello di trasformare l’aspetto teorico dei contenuti in attività pratica.
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3
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30
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1405 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Partecipazione a seminari di approfondimento ed integrazione dei contenuti propri dei diversi moduli del piano degli studi.
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6
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60
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1003 -
Prova finale
(obiettivi)
La prova finale è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dal profilo professionale e consisterà in una prova pratica (esecuzione autonoma di un esame diagnostico neurofisiologico), che ha valore abilitante, e nella discussione di una tesi elaborata dallo studente, il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale.
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5
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50
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Con l' Attività Didattica Elettiva (ADE), gli studenti potranno approfondire temi di interesse specifico, a loro scelta, anche in base a inclinazioni e interessi personali, per acquisire maggiori competenze nel proprio ambito di studio. Potranno acquisire i relativi crediti (massimo 6 nei tre anni) con: corsi monografici, seminari e partecipazione a Convegni e/o Congressi, ritenuti pertinenti allo specifico percorso formativo, anche organizzati dal Corso stesso o dalla Facoltà.
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6
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |