Corso di laurea: Servizio Sociale
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati del CLaSS saranno in grado di comprendere le principali teorie e tecniche del Servizio Sociale che sono oggetto di studio in tutti i settori scientifico-disciplinari presenti nel CdL. In particolare dovranno essere in grado di comprendere la complessità del comportamento dei singoli e dei gruppi tenendo in considerazione le diversità culturali, sociali ed economiche, le politiche di welfare e dei servizi; la legislazione nazionale e regionale e i processi di mutamento sociale.
Tali conoscenze verranno conseguite specificamente attraverso la partecipazione attiva alle attività didattiche (lezioni frontali), esercitazioni di laboratorio e studio individuale.
L'accertamento avverrà sulla base dei risultati finali conseguiti alle prove d'esame, in particolare per quel che attiene agli
insegnamenti professionalizzanti. Le modalità di verifica, a seconda dell’esame, prevedono prove scritte in forma di domande aperte o a scelta multipla aperte e/o colloqui orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati del CLaSS dovranno essere in grado di applicare le principali conoscenze teoriche e le metodologie d'intervento apprese, dimostrando di saper affrontare processi organizzativi complessi e di possedere le competenze necessarie alla risoluzione di specifiche situazioni problematiche e/o di disagio sociale (disagi minorili, disabilità, anziani, famiglie, immigrati, ecc) attraverso argomentazioni empiricamente fondate nel rispetto del codice deontologico.
In particolare il laureato dovrà essere in grado di promuovere la coesione sociale e la salute dei singoli e dei gruppi valutate in contesti di diversità culturali, situazioni di disagio; di elaborare strategie di informazione sociale sui servizi e sui diritti dei cittadini; promuovendo e coordinando anche nuove risorse.
Per l’acquisizione di tali capacità è particolarmente rilevante il tirocinio professionalizzante, che gli studenti intraprendono a partire dal secondo semestre del secondo anno e proseguono durante il terzo anno, perché consente di applicare le teorie e tecniche del Servizio Sociale in particolare nell’ambito prescelto dallo studente.
Le competenze saranno accertate da prove in itinere ed esami finali, dalle discussioni sulla casistica e/o dall’attitudine alla ricerca sul campo durante l'attività di tirocinio.
Autonomia di giudizio
La Laurea in CLaSS sarà conferita a studenti che mostrino di aver maturato capacità di giudizio critico nella lettura dei testi scientifici e delle fonti connesse ai processi di analisi sociale, Si richiede inoltre la capacità di confrontarsi con quadri concettuali integrati con le metodologie d'intervento. Si richiede pertanto ai laureati la capacità di approntare indagini, sia di tipo quantitativo che qualitativo e di saper applicare le conoscenze teoriche finalizzandole alla progettazione di specifici campi e metodologie di intervento. La capacità di progettazione sarà acquisita attraverso la frequenza di seminari e laboratori organizzati dai diversi settori disciplinari, attraverso visite didattiche presso strutture pubbliche e private di intervento sociale, mediante lo studio e l'esercitazione su specifici casi. La valutazione avverrà attraverso il risultato degli esami di profitto, i resoconti del tirocinio e la prova finale.Abilità comunicative
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di saper comunicare efficacemente con diversi soggetti sociali. Ciò implica la capacità di aver appreso e poter trasmettere una comunicazione appropriata ad interagire con diversi professionisti dell'area del servizio sociale e/o con altre professionalità che sono a diverso titolo impegnate nella gestione/ trattamento delle problematiche sociali. Ai laureati è richiesta anche la capacità di condurre e/o gestire discussioni di gruppo quando siano finalizzate a predisporre interventi e di aver sviluppato attitudine al colloquio individuale che rappresenta uno strumento efficace ad affrontare le più diverse situazioni di malessere sociale, di devianza sociale, di marginalità. Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati ,in particolare, dall' attività di analisi e riflesssione sulla casistica particolarmente trattata durante il tirocinio professionalizzante.
L’acquisizione di tali capacità sarà verificata tramite la discussione di casi e tesine relative agli insegnamenti professionalizzanti e al tirocinio.Capacità di apprendimento
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano sviluppato la capacità di servirsi di testi specialistici e dei relativi apparati bibliografici anche attraverso lo sviluppo di abilità di ricerca tramite i data-base di natura informatica. Il conseguimento di tale risultato si configura come esito finale del processo di apprendimento degli studenti nella prospettiva di una progressiva autonomia dell'aggiornamento continuo, del conseguimento di un titolo di laurea magistrale e/o di titoli riferiti ad altri corsi post laurea. La raggiunta capacità di elaborare in modo articolato i vari strumenti bibliografici, anche in formato elettronico, sarà affidata alla prova finale che verificherà in modo più approfondito anche la capacità di esporre in forma scritta e orale le proprie argomentazioni critiche.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso di diploma di istruzione secondaria superiore conseguito in Italia, o di titolo di studio equipollente o riconosciuto ai sensi della normativa vigente. Sono richieste, altresì, una buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza di base della lingua inglese; conoscenze relative ad elementi di cultura generale.
Le modalità di verifica del possesso dei requisiti richiesti per l'accesso e degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno verranno definite nel regolamento didattico del corso.Prova finale
Per la discussione, davanti ad un'apposita Commissione, della prova finale si prevede un elaborato di tipo teorico-empirico che, sulla base di orientamenti condivisi all'interno del CdL, consente di valutare quanto lo studente sia capace di integrare adeguate conoscenze teoriche, metodologie d'intervento e valutazione critica degli esiti.
L’impegno previsto è commisurato all’attribuzione di cfu previsti dall'ordinamento.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE (CLaSS)
Corso Interfacoltà
Il Corso di Laurea in Servizio Sociale è un corso interfacoltà, coordinato dalla Facoltà di Medicina e Psicologia, con docenti delle facoltà di: Giurisprudenza; Sociologia e Comunicazione; Medicina e Psicologia; Farmacia e Medicina; Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica; Economia.
OBIETTIVI FORMATIVI E CAPACITÀ PROFESSIONALI
Il Corso di Laurea in Servizio sociale (CLaSS) ha lo scopo di fornire conoscenze e strumenti specificatamente volti a soddisfare le esigenze dell'area professionale del servizio sociale per l'esercizio, sia in forma autonoma che di lavoro dipendente, della professione di assistente sociale.
Il Corso fornisce competenze specifiche volte a: promuovere la coesione sociale e la salute, intesa come benessere e qualità della vita, dei singoli e della comunità; prevenire e risolvere situazioni di disagio di comunità, gruppi, famiglie e singoli; svolgere compiti di promozione, gestione, organizzazione e valutazione, programmazione e direzione dei servizi sociali; mettere a punto strategie di informazione sociale sui servizi e sui diritti dei cittadini; promuovere e coordinare nuove risorse, comprese quelle che animano il III Settore.
La Laurea in Servizio Sociale mira a fornire le seguenti capacità professionali:
1. operare con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutta la fase dell’intervento per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazione di bisogno e di disagio;
2. gestire e concorrere, con mansioni direttive, alla programmazione e all’organizzazione dei servizi sociali;
3. coordinare, con mansioni direttive, altre figure, volontarie e non, impegnate in interventi individuali e collettivi;
4. promuovere buone relazioni e mediare potenziali situazioni di conflitto;
5. esercitare una funzione di advocacy per i gruppi sociali maggiormente vulnerabili verso le istituzioni competenti;
6. svolgere attività didattico-formativa e di supervisione nel campo del servizio sociale.
In tale contesto appaiono fondamentali gli insegnamenti professionalizzanti di Servizio Sociale e il tirocinio professionale esterno. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalità esterne, i moduli didattici relativi all'area professionale (discipline del servizio sociale) sono affidati ad esperti di servizio sociale con titoli ed esperienza professionale documentati, ai sensi dell'ultimo comma dell'Art.4 DPR n.162,10-3-1982.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo prevede nel suo complesso 20 insegnamenti, ciascuno concepito come "unità didattica" di almeno 6 o 9 crediti, cui corrisponde una valutazione finale di profitto in modo da garantire a ciascun momento formativo una dimensione sufficientemente ampia. Al tirocinio professionalizzante sono riconosciuti 18 cfu; 12 cfu sono riservati ad ‘Altre Attività Formative’ (a scelta dello studente); alla idoneità per la verifica della conoscenza di una lingua straniera (Inglese) e alle abilità informatiche per la valutazione psicometrica sono riconosciuti 3 cfu cadauna; i 6 cfu restanti sono riservati alla prova finale.
Il credito è l’unità di misura del lavoro dello studente e corrisponde a 25 ore. per ogni credito sono previste 8 ore di didattica frontale o 12 ore di attività di laboratorio.
I programmi del Corso prevedono insegnamenti che si riferiscono a diversi Settori Scientifico Disciplinari utili ad acquisire modelli teorici, metodologie e tecniche per la comprensione di fenomeni sociali caratterizzati dalla complessità del momento storico-culturale e per la progettazione e realizzazione degli interventi di servizio sociale. Il profilo formativo del CLaSS prevede insegnamenti di base e caratterizzanti che presentano qualità multidisciplinari avvalorate dal carattere interfacoltà del Corso, con rilevanti contributi dell'area giuridica, demo-etnoantropologica, economica, psicologica, statistico-sociale e medico-sanitaria che sono integrati dalla formazione in aree affini, con possibili contributi nell'ambito psicologico (clinico- dinamico), economico-gestionale, del diritto pubblico, filosofico e della medicina legale.
Più in dettaglio, per conseguire la Laurea in Servizio Sociale lo studente dovrà ottenere i crediti relativi:
1. alle attività formative di base (discipline sociologiche, giuridiche, psicologiche, politico-economiche, statistiche e antropologico-pedagogiche) per un totale di 54 crediti, che dovranno essere ottenuti nei seguenti settori scientifico disciplinari: SPS/07 (9 CFU); SPS/08 (6CFU); IUS/09 (6CFU); M-PSI/05 (6CFU); SECS-P/02 (9 CFU); SECS-S/05 (6 CFU); M-DEA/01 (6CFU); M-PED/01 (6CFU).
2. alle attività formative relative agli ambiti disciplinari caratterizzanti, per un totale di 66 crediti, così suddivisi:
a. discipline sociologiche, con 36 crediti, da ottenere nei seguenti settori scientifico disciplinari: SPS/07 (27 crediti), SPS/09 (9 crediti);
b. discipline giuridiche, con 9 crediti, da ottenere nel seguente settore scientifico disciplinare: IUS/01;
c. discipline psicologiche, con 15 crediti da ottenere nei seguenti settori scientifico disciplinari: M-PSI/04 (9 crediti), M-PSI/06 (6 crediti);
d. discipline mediche, con 6 crediti da ottenere nel seguente settore scientifico disciplinare: MED/42.
3. alle attività affini e integrative, per un totale di 18 crediti, da ottenere nei seguenti settori scientifico disciplinari: M-PSI/07 (6 crediti); M-PSI/08 (6 crediti); SPS/12 (6 crediti).
4. alla scelta dello studente sono riservati 12 crediti;
5. alla prova finale sono assegnati 6 crediti;
6. ad una prova di idoneità per la verifica della conoscenza di una lingua straniera, con particolare riferimento ai temi del servizio sociale, sono assegnati 3 crediti;
7. ad una prova di idoneità, per la verifica della capacità di utilizzare strumenti informatici, in particolare software di archiviazione ed elaborazione di dati, di composizione di testi e di ricerca in "rete", sono assegnati 3 crediti;
8. al tirocinio, valutato attraverso la discussione di una relazione dettagliata dell’attività professionale svolta durante le ore di tirocinio e opportunamente documentata, sono assegnati 18 crediti.
Il tirocinio è obbligatorio, da svolgersi presso strutture diverse dall’Ateneo, sotto la guida di un tutor assistente sociale operante negli enti convenzionati e con il coordinamento di un docente di materia professionale.
Le attività svolte dagli studenti in strutture di servizio sociale all’estero sono valutate ai fini della frequenza al tirocinio professionale.
NORME RELATIVE ALL’ACCESSO
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso di diploma di istruzione secondaria superiore conseguito in Italia, o di titolo di studio equipollente o riconosciuto ai sensi della normativa vigente. Sono richieste, altresì, una buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza di base della lingua inglese; conoscenze relative ad elementi di cultura generale.
Le modalità della prova di accesso sono decise annualmente dal Consiglio del CLaSS.
Il numero di iscritti a ciascun anno di corso è stabilito annualmente dal Senato Accademico, sentito il Consiglio del CLaSS, in base alle strutture disponibili, ai vincoli imposti dalle attività di tirocinio professionale esterno e in base alla normativa vigente.
L’iscrizione di studenti provenienti da altri corsi di studio è vincolata al superamento della prova di accesso; in caso di superamento della stessa, allo studente possono essere riconosciuti non più di 60 crediti tra quelli ottenuti nel precedente corso di studio.
Per gli studenti che, pur essendosi collocati in graduatoria in posizione adeguata per l’accesso, presentino punteggi al di sotto di una soglia minima vi è l’obbligo di partecipare ad attività di recupero.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, ESPRESSI TRAMITE I DESCRITTORI EUROPEI DEL TITOLO DI STUDIO
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano dimostrato di comprendere le principali teorie e tecniche del Servizio Sociale che sono oggetto di studio in tutti i settori scientifico-disciplinari presenti del CdS. Lo studente dovrà inoltre dimostrare capacità di particolare approfondimento verso i temi: dei determinanti sociali della salute (istruzione, reddito, occupazione, abitazione, coesione sociale, accesso ai servizi), delle disuguaglianze, della discontinuità familiare (separazioni, divorzi, famiglie con anziani e disabili, famiglie adottive e affidatarie) e del rischio sociale (marginalità, devianza, abuso e maltrattamento, tossicodipendenza, discriminazione e razzismo) che caratterizzano gli attuali assetti societari, richiedendo il possesso di conoscenze e aggiornamenti costanti, rispetto ai quali i laureati dovranno mostrare di aver elaborato approfondimenti teorici ed empirici.
Agli studenti si richiede inoltre la capacità di produrre aggiornamenti bibliografici su temi specifici dell'intervento e su metodologie innovative fortemente integrate con la formazione curricolare (es. mediazione familiare, mediazione interculturale).
Tali capacità verranno conseguite specificamente attraverso la partecipazione attiva alle attività didattiche (lezioni frontali), esercitazioni di laboratorio e studio individuale.
L'accertamento avverrà sulla base dei risultati finali conseguiti alle prove d'esame, in particolare per quel che attiene agli insegnamenti professionalizzanti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati in CLaSS dovranno essere in grado di applicare le principali conoscenze teoriche e le metodologie d'intervento apprese attraverso gli insegnamenti di base, caratterizzanti e/o affini a specifiche situazioni problematiche e/o di disagio sociale (disagi minorili, disabilità, anziani, famiglie e minori immigrati, etc). Dovranno inoltre mostrare capacità di affrontare processi organizzativi complessi e di possedere le competenze necessarie alla risoluzione di problemi specifici attraverso argomentazioni empiricamente fondate rispetto a questi.
Tali capacità verranno conseguite principalmente durante la frequenza del tirocinio professionalizzante nel secondo e terzo anno e le attività di esercitazione/laboratorio che completano gli insegnamenti.
Le capacità applicative saranno accertate da prove in itinere ed esami finali, dalle discussioni sulla casistica e/o dalla attitudine alla ricerca sul campo durante l'attività di tirocinio. Tali capacità saranno raggiunte autonomamente dallo studente attraverso lo studio individuale, ma anche potenziate durante le fasi di supervisione del tirocinio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di aver maturato capacità di giudizio critico nella lettura dei testi scientifici e delle fonti connesse ai processi di analisi sociale. Si richiede inoltre la capacità di confrontarsi con quadri concettuali integrati con le metodologie d'intervento. Si richiede pertanto ai laureati la capacità di approntare indagini, sia di tipo quantitativo che qualitativo e di saper applicare le conoscenze teoriche finalizzandole alla progettazione di specifici campi e metodologie di intervento. La capacità di progettazione sarà acquisita attraverso la frequenza di seminari e laboratori organizzati dai diversi settori disciplinari, attraverso visite didattiche presso strutture pubbliche e private di intervento sociale, mediante lo studio e l'esercitazione su specifici casi.
Al termine del percorso gli studenti dovranno essere in grado di assumere la propria parte di responsabilità nelle azioni professionali cui la laurea li prepara, e di valutare la pertinenza e correttezza deontologica delle richieste loro avanzate. La valutazione avverrà attraverso il risultato degli esami di profitto, i resoconti del tirocinio e la prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di saper comunicare efficacemente con diversi soggetti sociali. Ciò implica la capacità di aver appreso e poter trasmettere una comunicazione appropriata ad interagire con diversi professionisti dell'area del servizio sociale e/o con altre professionalità che sono a diverso titolo impegnate nella gestione/ trattamento delle problematiche sociali, quali ad es. operatori della salute, operatori impegnati in ambito giuridico e delle istituzioni, decisori, etc.. Ai laureati è richiesta anche la capacità di condurre e/o gestire discussioni di gruppo quando siano finalizzate a predisporre interventi e di aver sviluppato attitudine al colloquio individuale, che rappresenta uno strumento efficace ad affrontare le più diverse situazioni di malessere sociale, di devianza sociale, di marginalità. Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in particolare, dall'attività di analisi e riflessione sulla casistica trattata durante il tirocinio professionalizzante.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano sviluppato la capacità di servirsi di testi specialistici e dei relativi apparati bibliografici, anche attraverso lo sviluppo di abilità di ricerca tramite i data-base di natura informatica. Il conseguimento di tale risultato si configura come esito finale del processo di apprendimento degli studenti nella prospettiva di una progressiva autonomia dell'aggiornamento continuo, del conseguimento di un titolo di laurea magistrale e/o di titoli riferiti ad altri corsi post-laurea. La raggiunta capacità di elaborare in modo articolato i vari strumenti bibliografici, anche in formato elettronico, sarà affidata alla prova finale, che verificherà in modo più approfondito anche la capacità di esporre in forma scritta e orale le proprie argomentazioni critiche.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE
Per la discussione, davanti ad un'apposita Commissione, della prova finale, si prevede un elaborato di tipo teorico-empirico che, sulla base di orientamenti condivisi all'interno del CdL, consente di valutare quanto lo studente sia capace di integrare adeguate conoscenze teoriche, metodologie d'intervento e valutazione critica degli esiti.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI
Gli sbocchi professionali dei laureati in Servizio Sociale CLaSS sono tutti quelli riconosciuti alla professione di assistente sociale, regolata e vigilata da apposito Albo professionale.
I principali sbocchi professionali possono essere individuati in forma di lavoro dipendente presso: Enti locali (Comuni, singoli o associati; Comunità montane; Province; Regioni); sistema dei servizi socio-sanitari (con particolare riferimento alle Aziende Sanitarie Locali e alle Aziende Ospedaliere); Ministeri, con particolare riferimento a quelli: della Giustizia (Servizi per l'adulto e per i minori); dell'Interno (settori dell'immigrazione e delle dipendenze); del Welfare (o dizioni similari); Terzo Settore (Cooperative sociali; Onlus; Fondazioni; IPAB riformate e non; Associazioni di volontariato; Organizzazioni Non Governative - ONG).
Altri possibili sbocchi professionali riguardano il lavoro presso Enti Internazionali (con particolare riferimento all'ambito della cooperazione, dell'adozione internazionale, della progettazione e della ricerca). L'assistente sociale può inoltre operare in regime di libera professione in forma singola o associata (studi multiprofessionali).
CREDITI A SCELTA DELLO STUDENTE
I crediti a scelta dello studente devono essere conseguiti all’interno delle diverse tipologie che connotano le ‘Altre Attività Formative’ (AAF), per un totale di 12 cfu.
Secondo il Regolamento approvato dal CCL in data 12.11.2012, le tipologie di AAF di cui lo studente può chiedere il riconoscimento all’apposita Commissione sono:
1) esami relativi ad attività a) di base, b) caratterizzanti, e c) affini di altri Corsi di Laurea di “Sapienza”, ai sensi del Regolamento Didattico di Ateneo e in particolare quelli dei Corsi nelle Facoltà che collaborano al CLaSS (Medicina e Psicologia, Sociologia, Comunicazione; Farmacia e Medicina; Giurisprudenza, Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica);
2) esami universitari extra curriculari sostenuti presso altri Atenei relativi agli insegnamenti che non abbiano corrispondenza con le attività previste dall’Ordinamento del CLaSS, ma che siano comunque congruenti con il percorso formativo scelto dallo studente (max 6 cfu);
3) attività supplementari offerte dal CLaSS, frequentando con profitto le attività previste in forma di Seminari o laboratori interdisciplinari organizzati da almeno due docenti; attività gestite dai singoli docenti nella forma di a) seminari o laboratori, b) tesine guidate, c) attività di ricerca (max 2 cfu);
4) corsi di Attività Didattica Elettiva (ADE) offerti dai docenti del CLaSS (e previamente approvati dal CCL) e Corsi ADE effettuati nelle Facoltà di Sapienza che collaborano al CLaSS (max 3 cfu);
5) esami sostenuti nell’ambito del programma Erasmus che non abbiano corrispondenza con le attività previste dall’Ordinamento del CLaSS, ma che siano comunque congruenti con il percorso formativo scelto dallo studente, nonché la partecipazione agli IP (Intensive Programs) Erasmus, Socrates o ad altri analoghi programmi internazionali (max 6 cfu);
6) frequentazione di Convegni e Workshop internazionali / Convegni e Workshop nazionali, nell’ambito di un progetto formativo previamente approvato da un docente del CLaSS (max 1 cfu);
7) corsi di formazione pertinenti al percorso formativo, offerti da Istituzioni non universitarie (max 4 cfu);
8) stage, attività lavorative e di volontariato (di seguito genericamente indicate come ‘attività’), svolte in modo continuativo e pertinenti al percorso formativo (max 4 cfu).
PASSAGGI DI CORSO DI LAUREA E RICONOSCIMENTO ESAMI
Gli studenti che si iscrivono al CLaSS provenendo da altra Università o da altro Corso di laurea della Sapienza, o che siano già laureati (con laurea triennale, magistrale o a ciclo unico), possono veder riconosciuti CFU già conseguiti nel loro curriculum accademico, purché superino la prova di accesso. I crediti conseguiti precedentemente potranno essere riconosciuti in sostituzione di esami previsti dal percorso formativo o come attività a scelta dello studente, qualora siano pertinenti con il percorso formativo. Come regolamentato in ‘CREDITI A SCELTA DELLO STUDENTE’, eventuali richieste di riconoscimento di crediti conseguiti all’estero, o con altre attività non riconducibili a prove d’esame, potranno essere valutati per l’inserimento nelle attività a scelta dello studente. Gli studenti in possesso della Patente Europea del computer (ECDL), su presentazione dell’attestato originale, sono esonerati dall’acquisire i crediti per le abilità informatiche.
MODALITÀ DIDATTICHE, FREQUENZA E VERIFICA DELLA PREPARAZIONE
Tutte le attività didattiche del corso di laurea si svolgono in forma di didattica convenzionale in aula; a complemento di tali attività, in particolare per quanto attiene le materie professionalizzanti, vengono anche organizzate visite didattiche presso strutture pubbliche e private di intervento sociale ed altre realtà organizzative di particolare interesse professionale.
Alcuni insegnamenti possono prevedere l’utilizzo del portale e-learning per lo svolgimento di particolari attività esercitative o di laboratorio.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria per almeno due terzi dell’orario previsto.
Il lavoro dello studente, oltre alla didattica frontale, comprende le ore di esercitazione, di laboratorio, quelle relative alle prove in itinere e di esame, i seminari e tutte le altre attività formative previste, in particolare il tirocinio professionale esterno.
Per gli studenti iscritti part-time viene definita una scansione preferenziale degli esami da sostenere anno per anno e sono previste delle apposite attività di orientamento e incontri dedicati.
La verifica della preparazione dello studente è attuata attraverso esami orali, prove scritte strutturate e semi-strutturate, nonché relazioni professionali e presentazione di casi relativi all’attività di tirocinio.
TUTORATO DIDATTICO
Il tutorato didattico è svolto principalmente dai docenti del corso di laurea, con particolare riferimento a quelli di materie psicologiche e professionali del servizio sociale, mediante incontri periodici pianificati od organizzati su richiesta. Il tutorato si può inoltre avvalere del supporto di studenti vincitori di borsa ad hoc, impegnati per 150 ore complessive.
DOCENTI DEL CORSO
Nel manifesto sono indicati i docenti di ciascun corso, ad esclusione di quelli per cui si dovrà attivare un bando di affidamento esterno od un contratto. Tutti i docenti insegnano materie del proprio settore disciplinare.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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PSICOLOGIA DEL CORSO DI VITA
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi Si articolano in obiettivi generali e obiettivi specifici. Fanno riferimento ai risultati di apprendimento attesi. I risultati attesi sono generalmente definiti in termini di conoscenze e abilità: le conoscenze corrispondono al risultato dell’assimilazione di saperi attraverso l’apprendimento e le abilità indicano le capacità di applicare le conoscenze acquisite per portare a termine compiti e risolvere problemi.
2.1 Obiettivi generali Indicare l’obiettivo principale dell’Insegnamento specificando in che modo le lezioni frontali e le attività pra-tiche concorrono a sviluppare determinate competenze.
Il corso è finalizzato a introdurre i temi e i metodi della psicologia dello sviluppo, e le sue estensioni al corso di vita. Il corso è organizzato per età dalla prima infanzia all’età senile, in modo che lo studente si formi una chiara idea dei “quadri normativi” dello sviluppo, ossia il modo in cui cambiano le caratteristiche dell’essere umano con la crescita. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di identificare le teorie della psicologia dello sviluppo da applicare nella pratica professionale dell’assistente sociale. Le lezioni frontali permetteranno allo studente di comprendere ed acquisire le teorie e i metodi della psico-logia dello sviluppo. La discussione di video e “casi” accompagnerà lo studente nella comprensione degli aspetti applicativi della psicologia dello sviluppo al lavoro di assistente sociale.
2.2 Obiettivi specifici Descrivere in modo dettagliato ciò che lo studente conoscerà e sarà in grado di realizzare al termine del processo di apprendimento secondo le 5 dimensioni individuate dai Descrittori di Dublino.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Che cosa lo studente conoscerà al completamento del corso: Laurea: dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di un livello post secondario, anche rispetto ad alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, con il supporto di libri di testo avanzati;
Per ogni fascia di età, lo studente dovrà conoscere i quadri normativi relativi allo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo. Contestualmente, dovrà conoscere i metodi che caratterizzano la ricerca psicologica, ed evolutiva in particolare. Lo studente dovrà conoscere la nozione di corso di vita, e i compiti di sviluppo, dall’infanzia alla vecchiaia, e il loro intreccio con il contesto storico-culturale delle generazioni, con una at-tenzione specifica al ruolo delle abilità di mentalizzazione come fattore di protezione.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applyingknowledge and understanding). Che cosa lo studente saprà fare al completamento del corso, ovvero quali sono le competenze che ha ac-quisito. Laurea: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito del proprio campo di studi;
Lo studente sarà in grado di individuare nell’analisi di un “caso” il quadro normativo di riferimento, i compiti di sviluppo, le sfide e le risorse disponibili. … … …
2.2.3 Autonomia di giudizio (makingjudgements). Indicare le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità. Per es.: prove di laboratorio, redazione di re-lazioni scritte, ecc. Laurea: raccogliere ed interpretare i dati utili a determinare giudizi in forma autonoma, compresa la ri-flessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
… … … La discussione di casi che verrà proposta nella seconda parte di alcune lezioni, permetterà allo studente, mediante analisi individuale e discussione di gruppo di saper commentare un caso facendo riferimento alle teorie psicologiche e contestualizzarlo all’interno delle condizioni ambientali specifiche.
2.2.4 Abilità comunicative (communicationskills). È necessario predisporre attività mirate allo sviluppo della capacità di comunicare/trasmettere quanto ap-preso. Laurea: comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
L’ampio spazio lasciato alla discussione all’interno delle lezioni permetterà allo studente di apprendere la capacità di comunicare e comprendere attraverso la terminologia specifica della psicologia dello sviluppo. In maniera tale da sapersi adeguatamente interfacciare con psicologi dello sviluppo come richiesto nella professione di assistente sociale. … … …
2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learningskills). Indicare quali sono gli strumenti forniti affinché lo studente possa, al termine del corso, intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Laurea: sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di au-tonomia;
Il continuo richiamo alle fonti utilizzate permetterà allo studente di acquisire gli strumenti adeguati per ap-profondire le proprie conoscenze nell’ambito della psicologia dello sviluppo, soprattutto in termini di scelta di “parole chiave” nella ricerca di materiali aggiornati. … … …
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9
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M-PSI/04
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023961 -
DIRITTO PRIVATO E DELLA FAMIGLIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo generale del corso è la comprensione della complessa realtà nella quale viviamo, sotto il profilo dei diritti e doveri che spettano ai soggetti dell’ordinamento giuridico, con particolare riferimento alle problematiche che riguardano la professione di assistente sociale. Il Corso si struttura in quattro parti. Nella prima parte del Corso saranno trattati aspetti di carattere generale per fornire agli studenti gli strumenti necessari alla comprensione dei singoli ambiti che verranno approfonditi e dotarli di una metodologia di studio e di analisi. In questa prima parte del Corso verranno quindi chiariti: il ruolo del diritto nella società; il significato dell’ordinamento giuridico; le caratteristiche delle norme giuridiche; le fonti del diritto; il diritto privato; l’efficacia temporale della legge, l’applicazione ed interpretazione della legge; i conflitti delle leggi nello spazio; la tutela giurisdizionale dei diritti e la prova dei fatti giuridici; il ruolo della giurisprudenza. Riguardo a quest’ultima, la cui analisi consente un approccio pratico e concreto alle tematiche giuridiche, che tiene conto delle norme giuridiche, ma soprattutto della loro concreta applicazione, si accennerà al funzionamento del nostro sistema giudiziario, a tutela dei diritti riconosciuti ai privati dall’ordinamento giuridico, chiarendo il tipo di pronunce a disposizione dei nostri giudici (i.e. ordinanze e sentenze, queste ultime di accertamento, costitutive e di condanna; ordinanze di remissione alla Corte costituzionale; pronunce di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea). Sempre in questa parte del Corso verranno presi in considerazione, oltre al codice civile ed alle norme complementari rilevanti, i Trattati dell’Unione europea, la Carta europea dei diritti dell’uomo e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, attributive di situazioni soggettive privatistiche. Si accennerà quindi al ruolo di alcune convenzioni internazionali, rilevanti rispetto agli ambiti di intervento dell’assistente sociale, richiamate nell’analisi delle tematiche di volta in volta affrontate. Sarà inoltre fornita una prospettiva storica del nostro sistema, a partire dall’Ottocento fino ai nostri giorni, per chiarire il ruolo della Costituzione italiana, in vigore dal 1948 (e della Corte costituzionale italiana, operativa dal 1956) nel nostro sistema giuridico, nonché le necessità che pone la realtà globalizzata, sia sotto il profilo delle problematiche giuridiche sia della necessità di nuovi strumenti di intervento. Nella seconda parte del Corso verranno analizzati i soggetti dell’attività giuridica contemplati nel nostro ordinamento giuridico, e cioè le persone fisiche e gli enti collettivi. Particolare attenzione verrà dedicata: a) alle persone fisiche, chiarendone i concetti di capacità giuridica e di agire. In quest’ambito verrà approfondita (a.1) la condizione dello straniero, comunitario ed extracomunitario; (a.2) la condizione del minore di età; (a.3) la condizione delle persone fisiche, incapaci di intendere o di volere, per la cui tutela l’ordinamento prevede gli istituti dell’interdizione giudiziale, dell’inabilitazione e dell’amministrazione di sostegno; b) al fenomeno associativo contemplato nel primo libro del codice civile e nella normativa speciale dedicata al terzo settore, impegnato nel raggiungimento di finalità di carattere sociale, senza scopo di lucro. Allo studio dei soggetti dell’attività giuridica verrà collegata l’analisi delle situazioni giuridiche soggettive spettanti agli stessi e dagli stessi azionabili. La terza parte del Corso sarà dedicata all’analisi del diritto di famiglia, attraverso lo studio delle disposizioni del codice civile, delle leggi speciali rilevanti e della giurisprudenza. Verrà quindi affrontato: a) il significato attuale di famiglia, in relazione alle ipotesi di matrimonio, unione civile, unione di fatto, adozione. L’adozione verrà considerata nella sue diverse forme e cioè l’adozione di maggiorenni; l’adozione di minori, legittimante e non legittimante ed infine l’adozione internazionale; b) il complesso dei diritti e doveri spettanti ai diversi soggetti facenti parte della famiglia ed in particolare: (b.1) il significato della responsabilità genitoriale; (b.2) gli ordini di protezione contro gli abusi familiari; (b.3) gli istituti della separazione e divorzio, (b.4) con particolare attenzione all’affidamento condivido. La quarta parte del Corso sarà dedicata all’analisi delle fonti delle obbligazioni con particolare riferimento al contratto ed al fatto illecito. Nella sezione dedicata al contratto si approfondiranno delle norme del codice civile dedicate al contratto in generale (i.e. autonomia contrattuale; requisiti essenziali del contratto; conclusione del contratto; rappresentanza; responsabilità per inadempimento delle obbligazioni; invalidità; rescissione; risoluzione). Nella sezione dedicata alla responsabilità extracontrattuale, si approfondirà il significato dell’art. 2043 cod. civ., a confronto con le ipotesi speciali di responsabilità indiretta e/o oggettiva. Al termine del Corso lo studente avrà acquisito gli strumenti giuridici di base, ma anche una serie di competenze specifiche nei singoli settori di intervento degli assistenti sociali, che gli consentiranno di: 1) comprendere la realtà dei soggetti privati in funzione dei diritti e doveri spettanti a ciascuno; 2) identificare i campi di intervento, in ambito privatistico, dell’assistente sociale; 3) reperire e leggere autonomamente testi normativi ed orientarsi in una loro possibile interpretazione; 4) reperire e leggere pronunce giurisprudenziali rilevanti sul piano interpretativo ed applicativo [Descrittore di Dublino n. 1]. Al termine del Corso lo studente dovrà essere in grado di individuare gli strumenti giuridici a tutela dei privati nelle diverse situazioni in cui l’assistente sociale è chiamato ad operare. A titolo esemplificativo, lo studente dovrà essere in grado di individuare le strategie giuridiche da suggerire in presenza di situazioni in cui è previsto l’intervento dei servizi sociali, come nel caso di: minori in stato di abbandono; adulti/anziani in stato di abbandono; soggetti affetti da problematiche fisiche o mentali, privati in tutto o in parte della capacità di intendere o di volere; stranieri, comunitari e/o extracomunitari per i quali si ponga un problema di tutela dei loro diritti fondamentali; persone ai danni delle quali si consumino abusi familiari; figli che, in caso di separazione e divorzio, vengano affidati con affido condiviso ai genitori [Descrittore di Dublino n. 2]. Lo studente dovrà altresì essere in grado di identificare il ruolo dell’assistente sociale in rapporto agli altri operatori sociali con i quali si troverà a confrontarsi nei diversi ambiti indicati, e cioè magistrati, avvocati, psicologi, medici, educatori, avendo una visione integrata e trasversale delle professioni con le quali si andrà ad interfacciare [Descrittore di Dublino n. 3]. Lo studente verrà stimolato a predisporre relazioni scritte concernenti la sua attività nei diversi settori in cui si troverà ad operare, nonché verrà chiamato a simulare in aula situazioni nelle quali si troverà ad operare concretamente in taluni ambiti della sua attività, dovendosi occupare della individuazione del problema sul piano giuridico e dell’indirizzamento del soggetto ai fini di una sua tutela [Descrittore di Dublino n. 4]. La prima parte del Corso si svolgerà prevalentemente attraverso lezioni frontali, di stampo tradizionale, anche se agli studenti verranno immediatamente sottoposti testi normativi da leggere e commentare e verrà spiegato il ruolo della giurisprudenza, attraverso l’analisi diretta di sentenze. Nella seconda e terza parte del Corso, alle lezioni frontali, di stampo tradizionale, durante le quali verranno illustrate le norme giuridiche presenti nel sistema, si affiancheranno lezioni meno tradizionali, durante le quali saranno sottoposti agli studenti situazioni pratiche da risolvere utilizzando gli strumenti giuridici messi a disposizione dal nostro ordinamento giuridico. Gli studenti dovranno quindi elaborare una relazione scritta nella quale individuare gli strumenti messi a disposizione dall’ordinamento, motivandone l’utilizzo in funzione della fattispecie concreta sottoposta alla loro attenzione. A questa attività, che mira a sviluppare le capacità critiche e di giudizio dello studente, seguirà una fase di discussione in aula, volta a fare in modo che gli studenti sviluppino una capacità di comunicare e trasmettere quanto appreso e di confrontarsi con gli altri, sostenendo le proprie soluzioni. Si procederà quindi all’analisi e discussione di sentenze aventi ad oggetto le stesse fattispecie concrete sottoposte agli studenti. In questo percorso, si cercheranno di insegnare agli studenti le modalità di reperimento della normativa, soggetta tra l’altro a modifiche nel corso del tempo (da qui la necessità di essere certi che il testo a disposizione sia quello vigente), nonché della giurisprudenza, in continua evoluzione, alla quale è affidata la regola ultima del diritto vivente, mediante l’utilizzo di strumenti informatici, biblioteche, banche dati presenti nelle principali biblioteche. Attraverso questi strumenti si cercherà di sviluppare una capacità degli studenti di proseguire autonomamente la ricerca delle norme giuridiche e della loro vigenza. Per una verifica in tal senso verrà affidata agli studenti, al termine del corso, la redazione di una relazione su di un argomento specifico, pertinente con la professione di assistente sociale [Descrittore di Dublino n. 5].
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9
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IUS/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020464 -
FONDAMENTI E METODI DEL SERVIZIO SOCIALE
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
L’obiettivo principale del corso è quello di offrire agli studenti gli elementi teorici e pratici di riferi-mento all’interno dei quali collocare il percorso di studi prescelto; lo scopo è quello di fornire sti-moli e strumenti per comprendere come nasce e come si sviluppa nel tempo il Servizio Sociale professionale attraverso l’inquadramento storico, la descrizione del Servizio Sociale come luogo di ricomposizione degli squilibri sociali, l’illustrazione dei riferimenti principali teorici elaborati nel tempo (i mandati).
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine del corso lo studente avrà appreso le conoscenze dei principi e dei valori che conno-tano la deontologia della professione di Assistente Sociale; i Metodi e le Tecniche presentati ri-guarderanno il saper fare dell’A.S.; gli strumenti teorici per valutare l’agire professionale in vista della successiva sperimentazione del tirocinio.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applyingknowledge and under-standing). Le competenze che lo studente acquisirà gli permetteranno di essere in grado di comprendere, analizzare e discutere il materiale tecnico-professionale fornito dal docente; le situazioni simulate nel corso dell’insegnamento permetteranno la riflessione attiva per la comprensione del mondo dell’A.S. Verranno fornite le prime nozioni in merito alle istituzioni dove operano gli Assistenti Sociali ed i rispettivi bacini di utenza.
2.2.3 Autonomia di giudizio (makingjudgements). La capacità critica verrà sviluppata attraverso il confronto sulle tematiche svolte in aula e attra-verso la redazione di relazioni su specifici argomenti, sull’esperienza di una visita presso un servizio al cui interno operi un professionista con la relativa redazione di report.
2.2.4 Abilità comunicative (communicationskills). La capacità di dimostrare quanto appreso avverrà dopo il primo modulo con un esonero scritto e dopo il secondo modulo con un esame orale.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learningskills). Gli strumenti forniti permetteranno allo studente la prosecuzione e l’approfondimento dello studio delle materie professionali nonché la successiva partecipazione al tirocinio in modo attivo e proficuo.
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9
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SPS/07
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1796 -
ABILITA' INFORMATICHE PER LA VALUTAZIONE PSICOMETRICA
(obiettivi)
2.1 Obiettivi generali
L’obiettivo generale del corso sarà quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici legati alla cono-scenza scientifica, alla rappresentazione dei dati e alle relative analisi psicometriche per la ricerca nelle scienze sociali. Il corso prevede una serie di lezioni teoriche a cui susseguono le corrispettive lezioni pratiche di laboratorio. 2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle basi della ricerca empirica e quantitativa in ogni sua fase, saprà distinguere una fonte attendibile e scientifica, conoscerà gli assunti alla base di un’indagine scientifica, verrà a conoscenza delle fasi che precedono tale letteratura scientifica, vale a dire la fase relativa alle ipotesi dell’indagine, alla gestione e all’inserimento dati e alle analisi preliminari 2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper svolgere una corretta e coerente ricerca biblio-grafica su argomenti prestabiliti; la costruzione completa di una maschera per l’inserimento dati; la creazione e la lettura di grafici che rappresentino i dati, una volta importati; l’importazione del dataset su Spss; la capacità di saper svolgere analisi statistiche preliminari e di confronti delle medie. In relazione a tali competenze, lo studente sarà in grado di applicare tali capacità nel contesto dell’assistenza sociale. La stessa capacità potrà essere applicata anche in relazione alla ricerca bibliografica, che porterà lo studente ad essere in grado di selezionare la letteratura scientifica in relazione all’argomento in esame, estrapolare in maniera repentina ma corretta la letteratura di interesse e ricavare da essa le giuste informazioni. 2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). Le competenze trasversali riguarderanno la capacità di applicare quanto appreso attraverso le lezioni teoriche al proprio contesto scientifico. Gli studenti saranno in grado, infatti, di trasporre le conoscenze teoriche e pratiche acquisite nel contesto applicativo delle scienze sociali: svolgimento di una ricerca bibliografica in maniera indipendente, utilizzo delle funzioni di base dei programmi Excel e Spss. 2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Nel corso delle ore destinate al laboratorio, lo studente avrà la possibilità di lavorare in gruppo in modo da per poter aumentare il livello di coesione, apprendimento tra pari e confronto. Al termine dell’esercitazione in classe, gli studenti avranno il compito di esporre in che modo è stato condotto il lavoro e che risultati ha prodotto il proprio gruppo all’intera classe. In tal modo, è possibile mettersi in discussione e imparare ad esporre pubblicamente il lavoro svolto. Anche attraverso le esercitazioni a casa, gli studenti dovranno riu-scire a rendicontare quanto prodotto, questa volta in autonomia e singolarmente, attraverso un elaborato in forma scritta. Ciò permetterà allo studente di diventare competente nella sintesi e nella chiarezza degli ar-gomenti trattati 2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Il corso intende rendere gli studenti autonomi per quel che concerne le banche dati a cui accedere e come utilizzarle per riuscire a svolgere una ricerca bibliografica, competenza utile soprattutto ai fini della tesi fi-nale o per l’approfondimento di tematiche specifiche nel corso della propria carriera. Lo studente dovrebbe riuscire, in autonomia, a “muoversi” su Spss per quel che concerne le prime analisi, comprendendo il pro-cedimento e riuscendo a comprendere i risultati prodotti. Anche in questo caso, tale competenza permetterà una maggior indipendenza nel corso della tesi finale e della propria carriera, per apprendere quanto riportato da eventuali ricerche a cui si fa riferimento
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1036623 -
PSICOMETRIA
(obiettivi)
L’obiettivo generale del corso sarà quello di fornire agli studenti conoscenze teoriche e strumenti utili legati alla rappresentazione dei dati e alle relative analisi psicometriche per la ricerca in ambito educativo. Il corso prevede una serie di lezioni teoriche a cui susseguono le corrispettive lezioni pratiche di laboratorio. Le lezioni teoriche saranno suddivise in una parte di lezione frontale, destinata alla formazione degli studenti e un’altra riservata alle domande e alle riflessioni da parte degli stessi. Tali lezioni verteranno sull’uso delle di questionari, sull’approccio alla ricerca empirica con riferimento alle basi teoriche della ricerca quantitativa e psicometrica. Verranno delineate le istruzioni in merito alle rappresentazioni dei dati attraverso tabelle e grafici, l’inserimento e la gestione dei dati tramite il programma Excel e il software per le analisi statistiche Spss e gli assunti psicometrici essenziali per l’utilizzo dei suddetti software. Le lezioni pratiche verranno svolte applicando la teoria, appresa precedentemente, attraverso esercitazioni e prove in itinere sia in aula che a casa. Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle basi della ricerca quantitativa applicata all’ambito pedagogico ed educativo in ogni sua fase, conoscerà gli assunti alla base di delle analisi psicometriche, avrà le competenze necessarie per la gestione e l’inserimento di dati e alle analisi preliminari, comprenderà i modelli psicometrici di base e la loro applicazione nel campo specifico della ricerca educativo. [Descrittore di Dublino n.1]. Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper costruire una una maschera per l’inserimento dati; la creazione e la lettura di grafici che rappresentino i dati, una volta importati; l’importazione del dataset su Spss; la capacità di saper svolgere analisi statistiche preliminari e di base. In relazione a tali competenze, lo studente sarà in grado di applicare tali capacità nel contesto della ricerca educativa. [Descrittore di Dublino n.2]. Le competenze trasversali riguarderanno la capacità di applicare quanto appresso attraverso le lezioni teoriche, al proprio contesto scientifico. Gli studenti saranno in grado, infatti, di interpretare e applicare autonomamente analisi psicometriche, ovvero trasporre le conoscenze teoriche acquisite nel contesto applicativo [Descrittore di Dublino n.3]. Durante tutto il corso, lo studente sarà coinvolto in attività sia individuali che di gruppo, la rendicontazione delle stesse avverrà in forma di discussione in classe o di presentazione attraverso slides. Anche attraverso le esercitazioni a casa, gli studenti dovranno riuscire a rendicontare quanto prodotto, questa volta in autonomia e singolarmente, attraverso un elaborato in forma scritta. Ciò permetterà allo studente di diventare competente nella sintesi e nella chiarezza degli argomenti trattati [Descrittore di Dublino n.4]. Il corso intende rendere gli studenti autonomi per quel che concerne le analisi psicometriche di base, competenza utile soprattutto ai fini della tesi finale o per l’approfondimento di tematiche specifiche nel corso della propria carriera. Lo studente dovrebbe riuscire, in autonomia, ad utilizzare il software Spss per quel che concerne le prime analisi, comprendendo sia il procedimento, che la teoria che né è alla base. [Descrittore di Dublino n.5].
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6
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M-PSI/03
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1024054 -
SOCIOLOGIA GENERALE E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Nella prima parte il corso si propone di offrire una formazione sui fondamenti teorico concettuali della disciplina sociologica e sulle principali categorie analitiche della sociologia, ai fini dello sviluppo della consapevolezza e delle competenze per interpretare criticamente i fenomeni sociali, la loro origine e i processi di mutamento in corso. Nella seconda parte il corso è finalizzato a offrire una formazione metodologica che metta in grado gli studenti di progettare e condurre un lavoro di ricerca empirica, nonché di operare la scelta degli strumenti di rilevazione dati in relazione ai diversi tipi di ricerca, fornendo indicazioni circa la loro costruzione, somministrazione e analisi. 2.2 Obiettivi specifici 2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Primo obiettivo del corso è fornire agli studenti l’opportunità di acquisire conoscenze in merito alle teorie sociologiche e alla loro applicazione a concrete esperienze di ricerca empirica. La formazione metodologica consentirà agli studenti di acquisire conoscenze sugli aspetti logico-procedurali, tecnico-procedurali, di elaborazione e analisi dei dati di una ricerca sociologica scientificamente fondata.
2.2.2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applyingknowledge and understanding) La formazione teorica è finalizzata ad acquisire la capacità di applicare le conoscenze teoriche offerte dalla sociologia, nei diversi campi di approfondimento, a contesti di ricerca empirica, a carattere qualitativo e quantitativo. La formazione metodologica si propone di mettere in grado gli studenti di progettare e condurre una ricerca a carattere empirico attraverso l’approfondimento delle procedure di progettazione, rilevazione, elaborazione e analisi dei dati (monovariata, bivariata).
2.2.3. Autonomia di giudizio (makingjudgements). Il corso è orientato ad integrare il percorso di formazione con una dimensione riflessiva e critica a partire dal confronto sulle tematiche del corso, sui contenuti dei testi utilizzati, sui principali risultati di ricerca empirica analizzati nel corso delle lezioni.
2.2.4. Abilità comunicative (communication skills). Attraverso il confronto e la discussione sui temi di studio il corso si prefigge di sviluppare abilità comunicative in merito ai temi di formazione anche attraverso la presentazione dei risultati delle esercitazioni svolte in classe in gruppi di lavoro. 2.2.5. Capacità di apprendimento (learningskills). Le lezioni e le esercitazioni pratiche sono dirette all’acquisizione da parte degli studenti di abilità di approfondimento e rielaborazione dei materiali di studio nonché all’acquisizione di competenze metodologiche ai fini della ricerca empirica. Si prevede che alla fine del corso lo studente possa essere in grado di orientarsi sui principali contributi teorici della sociologia e di progettare e condurre una ricerca a carattere empirico su questi temi.
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9
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SPS/07
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1015318 -
Antropologia culturale
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
Promuovere negli studenti l’acquisizione critica dei fondamenti epistemologici, metodologici e prospettive di ricerca dell’antropologia culturale con particolare attenzione alle problematiche presenti in un mondo globalizzato e multiculturale, utilizzando gli itinerari elaborati da tre specifici indirizzi: antropologia culturale, antropologia storica e antropologia dello sviluppo. L’obiettivo è quello di far acquisire agli studenti buone competenze per l’analisi culturale dei contesti sociali e territoriali che si caratterizzano sempre più in maniera interculturale, di renderli capaci di utilizzare il sapere antropologico nella loro pratica professionale.
Il programma del Corso si articola secondo due itinerari: INTRODUZIONE ALL’ANTROPOLOGIA CULTURALE: conoscenza delle teorie e metodologie dell’antropologia culturale, antropologia storica e antropologia dello sviluppo. Conoscenza dei principali concetti e tradizioni di studio che caratterizzano gli studi demoetnoantropologici.
DIRITTI UMANI E POLITICHE SOCIALI: analizzare i diritti umani nella prospettiva interculturale, nella Costituzione e normativa italiana, nonché europea, nelle dichiarazioni e convenzioni internazionali e nella loro messa in pratica nelle politiche sociali. Questi temi si affronteranno attraverso una serie di incontri seminariali con studiosi ed esperti del gruppo universitario internazionale “Cittadinanza Europea e Identità Mediterranea” CEIM, studiosi ed esperti collaboratori alla Cattedra di Antropologia culturale.
Nel corso saranno coinvolti la prof.ssa Sonia Giusti e il prof. Paolo Palmeri per gli argomenti relativi all’antropologia storica e all’ antropologia dello sviluppo.
CONOSCENZE E COMPETENZE Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze e competenze relative: - a teorie e metodologie che caratterizzano l’antropologia culturale e la pratica etnografica: - a strumenti e tecniche che gli permetteranno di saper interpretare i bisogni e le risorse di un territorio al fine di poter attivare percorsi di intervento nella sua pratica professionale efficaci ed efficienti in una società che si caratterizza sempre più come multiculturale; - all’acquisizione di capacità di autonomia di giudizio nonché di abilità comunicative. - a sviluppare capacità di osservazione, decodificazione ed interpretazione dei processi storico-culturali e socio-economici che si verificano nei contesti di vita quotidiana per la realizzazione di un proficuo dialogo interculturale.
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6
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M-DEA/01
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48
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Attività formative di base
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ITA |
1042042 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
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6
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IUS/09
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48
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali COMPETENZA COMUNICATIVA, DI COMPRENSIONE E RIELABORAZIONE DI TESTI
Obiettivi specifici PRATICARE E MIGLIORARE LA LINGUA NEGLI ASPETTI RELATIVI A SCRITTURA, CONVERSAZIONE, LETTURA E ASCOLTO, CON PARTICOLRE ATTENZIONE ALLA COMUNICAZIONE ORALE • SVILUPPARE IL PENSIERO CRITICO IN LINGUA E LE STRATEGIE DI APPRENDIMENTO • COMPRENDERE E ANALIZZARE I TESTI • IMPARARE STRUTTURE ESPOSITIVE E DI PRESENTAZIONE ORALE • ADATTARE SCRITTURA E CONVERSAZIONE PER UNO SPECIFICO GRUPPO DI UDITORI • PREPARARE DISCORSI • PADRONEGGIARE LA GRAMMATICA,L’ APPLICAZIONE E LO STILE • REVISIONARE ED ELABORARE SAGGI E DISCORSI • SVILUPPARE LE ABILITA’ E LE STRATEGIE DI RICERCA DELLE INFORMAZIONI • ACQUISIRE COMPETENZE TECNICHE DI RICERCA DELL’INFORMAZIONE RILEVANTE (RETE, MATERIALE DIGITALE, ECC…)
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). CONOSCENZA DEL LINGUAGGIO TECNICO SPECIFICO, CAPACITA’ DI UTILIZZARLO NEL CONTESTO. COMPETENZA COMUNICATIVA NEL LINGUAGGIO TECNICO SPECIFICO.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applyingknowledge and understanding). APPLICARE LA COMPETENZA COMUNICATIVA E DI COMPRENSIONE E PRODUZIONE DELLA LINGUA NEL CONTESTO PROFESSIONALE.
2.2.3 Autonomia di giudizio (makingjudgements). ELABORAZIONE DI CASE-STUDIES COME STRUMENTO DI ELABORAZIONE E PENSIORO CRITICO PERSONALE
2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learningskills). CAPACITA’ DI APPRENDERE SECONDO UNO STILE MULTIMODALE E MULTIMEDIALE, ATTRAVERSO PROCESSI DI METACOGNIZIONE.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1042043 -
SALUTE PUBBLICA
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6
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MED/42
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038697 -
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
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6
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M-PED/01
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48
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1024039 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I
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6
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SPS/07
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1010531 -
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
(obiettivi)
1 Obiettivi formativi Si articolano in obiettivi generali e obiettivi specifici. Fanno riferimento ai risultati di apprendimento attesi. I risultati attesi sono generalmente definiti in termini di conoscenze e abilità: le conoscenze corrispondono al risultato dell’assimilazione di saperi attraverso l’apprendimento e le abilità indicano le capacità di applicare le conoscenze acquisite per portare a termine compiti e risolvere problemi.
1.1 Obiettivi generali
Indicare l’obiettivo principale dell’Insegnamento specificando in che modo le lezioni frontali e le attività pratiche concorrono a sviluppare determinate competenze. Obiettivo primario del corso è comprendere e interpretare il quadro organizzativo dei servizi sociali, alla luce delle principali teorie e degli orientamenti metodologici del pensiero organizzativo, delle interazioni dei vari soggetti nella comunità territoriale, del complesso sistema di rete dei servizi alla persona (sociali e socio-sanitari). Le lezioni frontali e le esercitazioni di gruppo contribuiranno a sviluppare le capacità di applicazione delle principali conoscenze teoriche e delle metodologie d'intervento a specifiche situazioni problematiche e/o di disagio sociale (aree: minori, disabilità, anziani, famiglie, immigrati, salute mentale, dipendenze, ecc) allo scopo di acquisire gli strumenti professionali per rapportarsi con i molteplici bisogni dell’utenza e contribuire al loro soddisfacimento.
1.2 Obiettivi specifici Descrivere in modo dettagliato ciò che lo studente conoscerà e sarà in grado di realizzare al termine del processo di apprendimento secondo le 5 dimensioni individuate dai Descrittori di Dublino.
1.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Che cosa lo studente conoscerà al completamento del corso: Laurea: dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di un livello post secondario, anche rispetto ad alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, con il supporto di libri di testo avanzati; Laurea Magistrale: dimostrare conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze dei più importanti riferimenti teorici del pensiero organizzativo ed il loro utilizzo nell’attuale sistema di Welfare; saprà valutare il livello di integrazione dei servizi territoriali; saprà leggere criticamente l’assetto strutturale finalizzato alla tutela dei diritti ed alla partecipazione attiva delle persone, secondo un approccio orientato all’empowerment di individui, famiglie, gruppi, organizzazioni e comunità.
1.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Che cosa lo studente saprà fare al completamento del corso, ovvero quali sono le competenze che ha acquisito. Laurea: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito del proprio campo di studi; Laurea Magistrale: risolvere problemi in ambiti nuovi o non familiari, inseriti in contesti più ampi (o interdisciplinari), connessi al rispettivo settore di studio.
Attraverso l’analisi dei modelli organizzativi orientati verso la progettualità nei servizi alla persona, lo studente saprà esaminare le criticità, le potenzialità e le risorse della comunità, individuando le correlazioni di tali modelli con l’assetto istituzionale di riferimento, il quadro legislativo nazionale e regionale, il ruolo del servizio sociale nei processi di cambiamento sociale, per affrontare contesti organizzativi complessi ed utilizzare alcuni strumenti di valutazione della qualità dei servizi territoriali
1.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). Indicare le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità. Per es.: prove di laboratorio, redazione di relazioni scritte, ecc. Laurea: raccogliere ed interpretare i dati utili a determinare giudizi in forma autonoma, compresa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi; Laurea Magistrale: integrare le conoscenze e gestire la complessità; formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete; riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione di determinate conoscenze e giudizi.
Le competenze acquisite, attraverso le lezioni teoriche e le esercitazioni individuali e di gruppo in aula, solleciteranno nel singolo le capacità di raccogliere dati, sistematizzare concetti ed esprimere valutazioni in maniera autonoma e critica sui temi organizzativi, sociali, etici trattati durante il corso.
1.2.4 Abilità comunicative (communication skills). È necessario predisporre attività mirate allo sviluppo della capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso. Laurea: comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti; Laurea Magistrale: comunicare conoscenze essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione a interlocutori specialisti e non specialisti.
Le letture (elaborati di gruppo su temi specifici proposti dal docente o suggeriti dagli studenti, citazioni, brani letterari, ecc.), l’utilizzo di foto-metafora e di audiovisivi svilupperanno le capacità di riflessione, riflessività e comunicazione attraverso il reciproco confronto sulle emozioni suscitate, la condivisione dell’oggetto di studio e lo scambio di conoscenze in relazione ai livelli di apprendimento di volta in volta raggiunti. Gli incontri con esperti, le visite guidate in contesti operativi del lavoro sociale e socio-sanitario affineranno le attitudini al confronto ed alla comunicazione con interlocutori ancora sconosciuti.
1.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Indicare quali sono gli strumenti forniti affinché lo studente possa, al termine del corso, intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Laurea: sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia; Laurea Magistrale: studiare in un modo autogestito o autonomo.
Discussioni in aula su temi specifici del lavoro sociale, approfondimento e commento critico di letture (proposte dagli studenti o suggerite dal docente), confronto sulle singole esperienze di tirocinio, saranno di stimolo per lo studente nel proseguimento del proprio percorso accademico e formativo, sia nelle aree di maggior interesse, sia negli studi intrapresi successivamente al corso di laurea.
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9
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SPS/09
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026957 -
PSICOLOGIA DINAMICA
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6
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M-PSI/07
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022521 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA
(obiettivi)
L’obiettivo generale del corso è dotare gli studenti dei principali strumenti teorico-concettuali della disciplina affinché questi siano in grado di comprendere chiaramente la famiglia come istituzione sociale complessa. L’insegnamento è finalizzato anche al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
trasmettere conoscenze utili a un’analisi critica degli aspetti sociali e culturali connessi alla famiglia (Descrittore di Dublino: Conoscenza e capacità di comprensione);
insegnare ad applicare empiricamente alcune conoscenze teoriche nell’analisi delle famiglie (Descrittore di Dublino: Utilizzazione delle conoscenze e comprensione);
aiutare gli studenti ad esprimere giudizi autonomi rispetto agli stereotipi che comunemente orientano l’interpretazione di questa istituzione (Descrittore di Dublino: Autonomia di giudizio);
trasmettere un linguaggio specialistico, che potrà migliorare la capacità di parlare in pubblico da parte degli studenti (Descrittore di Dublino: Abilità comunicative);
portare gli studenti a costruire un bagaglio culturale che consentirà loro di apprendere nei corsi successivi ulteriori conoscenze attinenti alle scienze sociali (Descrittore di Dublino: Capacità di apprendimento).
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6
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SPS/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1047 -
TIROCINIO
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9
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1010544 -
PSICOLOGIA SOCIALE
(obiettivi)
2.1 Obiettivi generali
Il corso è diviso in tre moduli: due teorici e un terzo di esperienza sul campo. Per i primi due il corso si propone di presentare temi e costrutti di base delle diverse teorie in psicologia sociale promuovendo un confronto critico fra di esse. Lo/la student* si misurerà direttamente su tali confronti attraverso l’esperienza di una presentazione in aula di un tema specifico scelto in base a quelli presenti nel testo di Palmonari, Cavazza e Rubini (2012). Il corso privilegerà la letteratura internazionale più recente, centrando l'attenzione sia sulla tradizione mainstream che sulla tradizione critica. In questo modo si illustreranno, da una parte, i concetti trattati dalla cosiddetta «scuola americana» (come la cognizione sociale), dall'altra quelli privilegiati dalla «scuola europea» (come le rappresentazioni sociali). Il secondo modulo è dedicato alla storia della psicologia sociale italiana in grado di evidenziare le sue radici culturali, rispetto al contesto storico nazionale e internazionale. E’ prevista inoltre l’implementazione di un’indagine sul campo che consentirà agli/lle student* di acquisire familiarità con le diverse tappe per la messa a punto di un questionario e con le tecniche della sua somministrazione. Il terzo modulo riguarda un’attività esperienziale di formazione di gruppo legata all’ippoterapia (terapia con i cavalli) presso una fattoria sociale, che eroga servizi assistenziali alla comunità, di preformazione lavorativa, reinserimento sociale, prevenzione del disagio sociale e scolastico, e attività assistite con animali outdoor per persone con disabilità. All’interno delle attività della fattoria gli/le student* potranno osservare dal vivo come si interviene nelle attività outdoor o di agricoltura sociale, nella prevenzione del disagio e partecipare a delle riunioni di equipe su dei casi reali e simulati attraverso delle attività di role-playing.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Gli/Le student* saranno in grado di padroneggiare i contenuti delle diverse prospettive e tradizioni di ricerca operanti nell’ambito della psicologia sociale. Relativamente alla parte dedicata alla storia della psicologia sociale si farà riferimento a testi di fine Ottocento/inizio Novecento, letti e commentati in aula. Gli/Le student* si familiarizzeranno inoltre con i diversi strumenti di raccolta di analisi dei dati psicologico-sociali valutandone l'applicazione a contesti differenti. In particolare nell’esperienza di somministrazione di un questionario è previsto un addestramento specifico. Si discuterà anche come si articola una indagine sul campo illustrando gli strumenti migliori per la rilevazione delle diverse informazioni. Inoltre, alla fine del percorso esperienziale-formativo presso la fattoria sociale ogni student* redigerà un piccolo diario delle competenze dell’esperienza, con l’obiettivo di riflettere su cosa è stato compreso e come si possa trasformare la comprensione in operatività.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli/Le student* dovranno essere in grado di leggere e interpretare i risultati di ricerche empiriche riconducendole agli ambiti teorici, disciplinari e applicativi di pertinenza. Inoltre acquisiranno una competenza specifica rispetto alle modalità di presentazione di una relazione scritta e orale relativa a una parte dei capitoli del testo di Palmonari, Cavazza e Rubini (2012). All’interno del terzo modulo, gli/le student* acquisiranno competenze nella conoscenza e comprensione dell’altro attraverso dei giochi di ruolo di gruppo che lavorino non sulla competizione ma sull’osservazione attiva del lavoro dell’altro gruppo. Tale osservazione sarà poi discussa in plenaria, attraverso un debriefing guidato, sul senso e la comprensione dell’esperienza.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). Gli/Le student* utilizzeranno quanto presentato nelle lezioni frontali e nelle presentazioni de* loro collegh* per argomentare autonomamente su temi sociali di una certa rilevanza.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). La presentazione della sintesi di un argomento presente nel manuale di Palmonari, Cavazza e Rubini (2012) consentirà a* student* di familiarizzarsi con le modalità di trasmissione delle conoscenze, anche attraverso degli approfondimenti su un articolo scientifico centrato sull’argomento da loro scelto. L’osservazione del sistema comunicativo fra gli animali (cavalli) permetterà agli/le student* di osservare come biologicamente si scelga sempre una comunicazione funzionale anziché disfunzionale, promuovendo in questo modo una capacità autoriflessiva sulla comunicazione umana.
2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learning skills). La presentazione di una sintesi di uno specifico argomento e il suo approfondimento con letture individuali consentiranno all* student* di acquisire competenze per uno studio in autonomia. Inoltre, all’interno delle attività previste presso la fattoria sociale ogni student* intervisterà un altro/a su cosa ha appreso dall’esperienza, dagli esercizi svolti e dalle proposte formative effettuate.
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9
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M-PSI/05
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1036702 -
FONDAMENTI DI ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA
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9
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SECS-P/02
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72
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1986 -
TIROCINIO II
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12
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1024040 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II
(obiettivi)
1 Insegnamento
Denominazione: Metodi e tecniche del servizio sociale (II modulo, 6CFU) Codice: SSD: SPS07 CDL:
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
Il secondo modulo di “Metodi e tecniche del servizio sociale” da quest’anno accademico è stato posto al primo semestre del terzo anno come completamento del bagaglio di conoscenze dell’assistente sociale. In linea generale si propone di tradurre in abilità pratiche le competenze teoriche acquisite nei primi due anni di studio e di fornire un quadro teorico di lettura coerente delle esperienze che gli studenti svolgono nelle lo-ro sedi di tirocinio. A questo scopo una parte del corso è dedicata quando possibile all’analisi del materiale prodotto dagli stessi studenti durante lo svolgimento del loro tirocinio professionale e alla presentazione di casi specifici selezionati dal docente sui quali approfondire alcune delle problematiche più ricorrenti nel la-voro dell’assistente sociale. Inoltre, agli studenti vengono forniti approfondimenti teorici specifici relativi all’uso di alcuni “strumenti” di lavoro tipici dell’assistente sociale fra i quali il colloquio e la visita domiciliare, la stesura di relazioni di servizio sociale indirizzate ad altri servizi o enti, e alle differenti Autorità Giudiziarie con cui la professione si coordina, lo svolgimento di valutazioni e approfondimenti di natura sociale con scopo valutativo, il sostegno psicosociale a persone in condizione di fragilità sociale e in difficoltà.
2.2 Obiettivi specifici Al termine del corso gli studenti devono aver acquisito la capacità di riconoscere le teorie che vengono ap-plicate nel lavoro svolto dagli assistenti sociali e le relative metodologie ed essere in grado di scrivere una relazione di servizio sociale in cui: presentano una situazione problematica, la analizzano e propongono un progetto di intervento congruo ad affrontare delle situazioni problematiche portate dalle persone in difficoltà.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). conoscenza del comportamento umano e del contesto sociale, compresa l'interazione tra fattori biologici, psicologici, sociali e culturali. Comprensione dello sviluppo del ciclo vitale, delle responsabilità e delle crisi corrispondenti alle varie età della vita con dovuta attenzione alle aspettative sia in ambito famigliare e sia nel contesto socio-culturale di riferimento. Conoscenza delle attività e delle professioni collegate al servizio sociale allo scopo di facilitare la collaborazione interprofessionale ed il lavoro di équipe.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Capacità di applicare le principali conoscenze teoriche (in particolare nel corso saranno approfonditi il mo-dello sistemico relazionale e quello di rete) e le metodologie d'intervento a specifiche situazioni problemati-che e/o di disagio sociale (disagi minorili, disabilità, anziani, famiglie, immigrati, ecc). Capacità di affrontare processi organizzativi complessi, Capacità di applicare codice deontologico.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). Consapevolezza del rapporto tra le esperienze di vita personali e i sistemi di valore personali da un lato, e la pratica del servizio sociale dall’altro. In modo particolare in quest’area sarà dedicato un approfondimento specifico relativo al disturbo post traumatico da stress. Comprensione critica dell’impatto delle disegua-glianze e delle ingiustizie socio-culturali, politiche ed economiche sul funzionamento umano, capacità di giudizio critico nella lettura dei testi scientifici e delle fonti connesse ai processi di analisi sociale, capacità di confrontarsi con quadri concettuali integrati con le metodologie d'intervento, valutazione critica dell’uso del-la ricerca nella pratica di servizio sociale, sospensione del giudizio nella presa in carico di situazioni com-plesse. Gli studenti saranno particolarmente stimolati a ragionare su tematiche in cui la sospensione del giudizio è di particolare importanza come la tutela del minore e sul funzionamento delle famiglie violente e maltrattanti e su una particolare tipologia di utenza che sono le famiglie multiproblematiche.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). comunicazione appropriata ad interagire con diversi professionisti dell'area del servizio sociale e/o con altre professionalità, capacità di condurre e/o gestire discussioni di gruppo, capacità di rapportarsi con utenza complessa, capacità di svolgere dei colloqui volti a sviluppare relazioni di fiducia, abilità nelle stesura di re-lazioni.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). la capacità di servirsi di testi specialistici e dei relativi apparati bibliografici anche attraverso lo sviluppo di abilità di ricerca di data-base di natura informatica anche in lingua inglese
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6
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SPS/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1042045 -
SERVIZIO SOCIALE E POLITICHE SOCIALI
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
• conoscenza delle logiche ispiratrici le politiche sociali e i modelli di welfare; • comprensione del ruolo del welfare locale; • comprensione del ruolo del servizio sociale nella programmazione, attuazione, valutazione delle politiche sociali; • comprensione critica dell’influenza delle diseguaglianze culturali, economiche e sociali sull’uomo, con particolare riferimento alle discriminazioni, alle oppressioni, allo sfruttamento e alle ingiustizie sociali
2.2 Obiettivi specifici • conoscere i diversi sistemi europei di welfare e i principali ambiti delle politiche socio-assistenziali; • conoscere il sistema italiano di welfare, le sue specificità e le sue carenze; • essere consapevole delle inter-connessioni tra livelli micro, meso, e macro sociali.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). • considerare i principali concetti guida delle teorie sulla giustizia sociale; • comprendere l’interconnessione tra i bisogni e le politiche sociali; • considerare l’importanza delle condizioni socio-strutturali nella marginalizzazione e esclusione delle per-sone e dei gruppi;
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applyingknowledge and under-standing). • comprendere il ruolo degli assistenti sociali e il loro approccio orientato al capacity building e all’empowerment degli individui, famiglie, gruppi, organizzazioni e comunità; • applicare le conoscenze acquisite al fine di riflettere, con atteggiamento scientifico, sugli interventi profes-sionali, avvicinandosi a una pratica professionale autoriflessiva e capace di operare all’interno delle pro-spettive valoriali della professione;
2.2.3 Autonomia di giudizio (makingjudgements). • Riflessione e discussione in gruppo delle problematiche studiate anche sulla base di un approccio sistemico e di complessità dei temi trattati.
2.2.4 Abilità comunicative (communicationskills). • Comunicare informazioni in gruppo ed in sede d’esame.
2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learningskills). • Sviluppare conoscenze e capacità di orientamento nel panorama delle politiche sociali in ambito locale, regionale, nazionale ed internazionale.
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6
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SPS/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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96
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1004 -
Prova finale
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6
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1010540 -
PSICOLOGIA CLINICA
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6
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M-PSI/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
98111 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo generale del corso è quello di conoscere costrutti e teorie per l’analisi del funzionamento dei gruppi lavorativi e delle organizzazioni, inquadrandoli all’interno della prospettiva socio-culturale dei practice-based studies allo studio delle organizzazioni. Il corso è articolato in due moduli. Nel primo modulo verranno presentati i principali approcci allo studio delle organizzazioni approfondendo in particolare le dimensioni relazionali nei contesti organizzativi. Nel secondo modulo verrà approfondito il funzionamento dei gruppi come “comunità di pratiche” e delle organizzazioni come “comunità di comunità”.
Obiettivi specifici. Al completamento del corso gli studenti saranno in grado di: 1) conoscere le principali teorie e i principali costrutti della di una prospettiva practice-based allo studio delle organizzazioni (I Indicatore Conoscenza e comprensione); 2) saper analizzare empiricamente le attività e le interazioni sociali nei gruppi lavorativi; saper usare metodi osservativi e strumenti di ricerca qualitativa per l’analisi di fenomeni gruppali e organizzativi (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) acquisire le capacità di giudizio e decisione attraverso la realizzazione di esercitazioni in cui è necessario saper valutare e reinterpretare criticamente quanto studiato e in cui è necessario utilizzare in modo riflessivo e responsabile le metodologie apprese (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio); 4) illustrare in modo efficace quanto appreso attraverso attività collaborative di piccolo gruppo e attraverso la scrittura di report (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nella acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, grazie alla discussione critica dei riferimenti della letteratura, dei metodi e dei dispositivi di analisi organizzativa illustrati (V Indicatore Capacità di apprendimento).
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6
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M-PSI/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |