Corso di laurea: Astronomia e Astrofisica - Astronomy and Astrophysics
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corsi di studi il laureato magistrale in Astronomia e Astrofisica deve conoscere gli aspetti di base della matematica, statistica ed informatica, aspetti di base e avanzati di fisica classica e moderna, nonche’ competenze, teoriche, osservative e sperimentali, nel campo dell’astronomia, dell’astrofisica e delle scienze spaziali.
Questi risultati vengono conseguiti attraverso la frequenza a corsi e laboratori. La verifica dell'apprendimento per i corsi si basa di norma su esami orali, che possono anche prevedere la discussione di elaborati preparati dagli studenti ed attivita’ seminariali. I laboratori prevedono una parte introduttiva ex-cathedra ed una parte svolta in laboratorio, nella quale gli studenti sono suddivisi in piccoli gruppi, ciascuno dei quali deve sviluppare una specifica tematica sperimentale sotto la guida diretta di un docente esperto della tematica stessa. La verifica dell'apprendimento si basa su relazioni di laboratorio di gruppo da cui deve emergere il contributo individuale di ogni singolo studente e su esami orali. La quota di tempo riservata al lavoro individuale è definita nel regolamento didattico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso di studi lo studente deve aver acquisito la capacità di applicare le conoscenze in maniera professionale nello svolgimento di attività lavorative e nel campo della ricerca sia di base che applicata. In particolare, deve avere la capacità di individuare e schematizzare gli elementi essenziali di un problema/fenomeno/processo che gli si puo’ porre durante l’attività lavorativa e/o di ricerca e determinarne un possibile schema di risoluzione, e deve saper analizzare e modellizzare sistemi complessi ed interpretare dati sperimentali o fenomenologici. Deve essere in grado di lavorare in gruppo ed essere capace di documentare in maniera chiara e convincente i risultati
ottenuti.
L'acquisizione della capacita’ di applicare le competenze caratterizzanti la laurea magistrale avviene innanzitutto nei corsi, che mirano non solo a fornire conoscenze specialistiche ma anche a sviluppare le capacita’ di problem-solving. La verifica dell'apprendimento si basa su esami orali e,
per taluni corsi fondamentali, su prove scritte (che possono essere svolte in itinere e alla fine del corso). I corsi di laboratorio rappresentano anch’essi un importante momento di crescita culturale per lo studente, sviluppando la sua capacità di lavoro di gruppo, seppur con alto grado di autonomia, e le sue abilita’ comunicative. Lo studente deve presentare relazioni scritte sulle attivita’svolte. Tali relazioni, assieme alle prova d'esame, rappresentano un importante momento di verifica della capacita' di applicare conoscenza e comprensione.
Fondamentale e’ infine il ruolo del lavoro di preparazione della tesi. Esso rappresenta un importante momento di sviluppo della capacita’ di lavorare in autonomia su un problema di ricerca. La stesura della tesi e’ anch’essa un momento formativo, in cui lo studente acquisisce la capacita’ di trasmettere in modo critico ed accurato risultati scientifici. La verifica del lavoro di tesi viene in primis effettuata da un controrelatore che legge la tesi di laurea e la discute con il laureando e successivamente dalla commissione di laurea alla quale il laureando presenta i risultati ottenuti.
Autonomia di giudizio
Lo studio teorico e pratico della fisica sottostante i fenomeni astronomici e cosmologici consente al laureato di questo corso di studi di padroneggiare criticamente i dati sperimentali, osservativi e risultanti da grandi simulazioni numeriche tipici della disciplina, e di valutarli alla luce delle teorie o dei modelli applicabili, riconoscendo la presenza di fenomeni inattesi o non riconducibili alle ipotesi a priori. Lo rende anche in grado di modificare ipotesi e modelli qualora le fenomenologie osservate siano diverse da quelle attese. Cio' determina l'instaurarsi progressivo di una profonda autonomia di giudizio nella valutazione delle cause dei fenomeni in studio, fondamentale per la definizione della maturita' del laureato e ingrediente basilare della sua personalita' lavorativa e di ricerca. Tale risultato consegue dal proficuo studio teorico, seguito da quello nei laboratori sperimentali e nel lavoro di preparazione della tesi.
L’autonomia di giudizio e’ acquisita nei corsi teorici, che prevedono esercitazioni in cui lo studente sviluppa le sue capacita’ autonome di problem-solving, ed e’ verificata nelle prove finali. E’ anche acquisita nei corsi di laboratorio, che prevedono l'utilizzo autonomo di apparati di misura moderni, ed e’ verificata mediante relazioni (obbligatorie), nelle quali lo studente deve presentare la sua elaborazione autonoma dei dati sperimentali. Il lavoro di tesi rappresenta un momento importante nello sviluppo dell’autonomia di giudizio. Sotto la guida di un relatore, lo studente affronta un problema di ricerca, di natura teorica o sperimentale, e riporta i risultati ottenuti nella tesi di laurea che viene valutata da un controrelatore e dalla commissione di laurea.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale deve saper comunicare efficacemente, con chiarezza e senza ambiguita', informazioni, idee, problemi e soluzioni in forma orale e scritta, ad interlocutori sia specialistici che generici, anche utilizzando la lingua inglese e le tecnologie messe a disposizione dall'informatica. Deve anche essere in grado di difendere le proprie conclusioni nel contradditorio. Tali capacita' vengono sviluppate nel corso delle regolari attivita' formative previste ed, in particolare, nelle lezioni di carattere seminariale e nella stesura delle relazioni di laboratorio. La verifica delle abilita' comunicative viene effettuata in fase di esame. Nel caso dei laboratori, si tiene conto dell'efficacia e chiarezza della presentazione nella valutazione delle relazioni.
La corretta, completa e criticamente esaustiva stesura di una tesi e la sua illustrazione durante l'esame finale rappresenta anch'essa un momento importante di sviluppo delle capacita' di comunicazione. La chiarezza nella presentazione dei risultati viene valutata dal controrelatore che valuta l’elaborato e dalla commissione di laurea magistrale alla quale il laureando espone il proprio lavoro.
Capacità di apprendimento
I laureati acquisiscono una significativa padronanza delle nozioni e delle metodologie di base delle fisica, nonche' delle nozioni di base di matematica, chimica ed informatica. Cio’ consente loro di affrontare autonomamente studi successivi (dottorato di ricerca o master di secondo livello) e di utilizzare le opportunita' di lavoro offerte dalla ricerca di base ed applicata e dalle innovazioni tecnologiche. Le capacita’ di apprendimento vengono anche sviluppate grazie all'attivita' di tirocinio in laboratorio e al lavoro di tesi. Esse vengono verificate con la tesi di laurea e durante la presentazione fatta all’esame finale di laurea.Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente dall'Amministrazione.
È richiesta una buona conoscenza della fisica classica e moderna, delle basi della chimica, dei necessari strumenti matematici e informatici. È richiesta una ottima padronanza, in forma scritta e orale, della lingua italiana. È inoltre richiesto che lo studente sia in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali (livello B1 nel Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue – QCER).
Per accedere alla laurea magistrale è necessario che i laureati triennali abbiano acquisito almeno:
20 crediti complessivi nelle discipline matematiche e/o informatiche
(MAT/01-MAT/08, INF/01, ING-INF/05);
5 crediti nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06);
65 crediti nelle discipline fisiche (FIS/01-FIS/08), di cui almeno 40 crediti nella fisica sperimentale (FIS/01), 12 crediti nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02), 5 crediti nella fisica della materia e/o nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/03, FIS/04).
Le modalità di verifica del possesso dei requisiti curriculari e della preparazione personale dello studente sono definite nel Regolamento didattico del corso di studio.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi, costituita da un documento scritto, in lingua italiana o inglese, che presenta i risultati di uno studio originale, teorico o sperimentale, su un argomento di ricerca. La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del Corso di laurea, o di altri corsi di laurea italiani o stranieri o di un ente di ricerca italiano o straniero) e si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone poco meno dei tre quarti del tempo complessivo.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Norme generali
NG1 Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo. E' richiesta una buona conoscenza della fisica classica e moderna, delle basi della chimica, dei necessari strumenti matematici e informatici. E' richiesta, inoltre una buona padronanza, in forma scritta e orale, oltre che della lingua italiana, anche della lingua inglese, con riferimento particolare ai lessici disciplinari e tecnici.
In ogni caso per accedere alla laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica è necessario che i laureati abbiano acquisito almeno:
• 20 crediti formativi universitari (CFU) complessivi nelle discipline matematiche e/o informatiche (MAT/01-MAT/08, INF/01, ING-INF/05)
• 5 CFU nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06),
• 65 CFU complessivi nelle discipline fisiche (FIS/01-FIS/08), di cui almeno: a) 40 crediti nella fisica sperimentale (FIS/01); b) 12 crediti nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02); c) 5 CFU complessivi nella fisica della materia e/o nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/03,FIS/04).
Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi di Ateneo, e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
Agli studenti in possesso di laurea triennale in Fisica (ex D.M. 270/2004) conseguita presso Sapienza Universita' di Roma sono automaticamenti riconosciuti i requisiti curriculari per l’accesso alla laurea magistrale.
Potranno presentare domanda per la verifica dei requisiti necessari per l'immatricolazione al Corso di laurea magistrale anche gli studenti della Sapienza e provenienti da altri Atenei che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l'obbligo di conseguirla entro le date di scadenza indicate nel Manifesto degli Studi di Ateneo. Tali studenti, dopo il conseguimento della laurea, dovranno comunque presentare alla Segreteria Amministrativa studenti, entro le date di scadenza indicate nel Manifesto degli Studi, domanda per poter essere immatricolati alla laurea magistrale.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Il possesso delle conoscenze sarà verificato da una apposita commissione, che approverà automaticamente (o valutando eventuali affinità tra settori scientifico-disciplinari) l'ammissione alla laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica degli studenti che abbiano acquisito almeno:
• 25 CFU nelle discipline matematiche (MAT/01-MAT/08),
• 5 CFU nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06),
• 50 CFU nella fisica sperimentale (FIS/01),
• 20 CFU nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02),
• 5 CFU nella fisica della materia (FIS/03) o nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/04),
• 12 CFU nell’astronomia ed astrofisica (FIS/05),
• certificazione attestante la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1 (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue - QCER) o equivalente; si considera equivalente a tale requisito l’aver ottenuto un’idoneita’ di lingua inglese in un corso di studi universitari (laurea triennale o magistrale) corrispondente ad almeno 3 CFU.
Negli altri casi la Commissione sottoporrà gli studenti a colloqui di verifica del possesso delle conoscenze richieste. Eventuali colloqui si svolgeranno in modalità a distanza, gli studenti riceveranno informazioni dettagliate.
Gli studenti in possesso di laurea triennale in Fisica (ex D.M. 270/2004) conseguita presso Sapienza Universita' di Roma sono automaticamenti ammessi, senza colloqui, alla laurea magistrale qualora abbiano sostenuto esami di contenuto astronomico-astrofisico (settore scientifico disciplinare FIS/05) per 12 CFU complessivi.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula, sentito lo studente, il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale o specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula, sentito lo studente, il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale. I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincidono con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD attribuirà i crediti sulla base del curriculum dello studente, anche per gruppi di esami di uno stesso SSD, eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere di norma sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 12.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
NG4 Percorsi formativi curriculari e percorsi formativi individuali
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD (con procedura on-line, sia per l’inoltro da parte dello studente sia per la notifica della relativa approvazione) prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti.
Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1. aderendo al percorso formativo curriculare predisposto annualmente dal CAD;
2. presentando un percorso formativo individuale che deve essere valutato dal CAD per l’approvazione.
NG4.1 Percorso formativo curriculare
Un percorso formativo curriculare deve rispettare le regole previste nel Manifesto del corso di laurea e riportare l’indicazione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente (è tollerato un aumento fino a 15). Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Il percorso formativo si presenta on-line, secondo la procedura informatica di compilazione prevista dall’Università “La Sapienza”, nelle date decise dal CAD; ulteriori indicazioni presso la Segreteria didattica. Viene valutato dal Presidente del CAD e da un docente della Commissione per i percorsi formativi degli studenti per la verifica che gli insegnamenti a scelta indicati siano effettivamente congruenti col percorso formativo. In caso affermativo, il percorso formativo curriculare viene approvato. In caso negativo, lo studente viene invitato a modificare l’elenco degli insegnamenti a scelta.
A partire dal giorno successivo a quello della delibera del CAD lo studente è autorizzato a sostenere e verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di studio cui ha aderito. L’adesione ad un percorso formativo curriculare può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico.
NG4.2 Percorso formativo individuale
Il percorso formativo individuale deve rispettare le regole dell’offerta formativa del corso di laurea. Esso va presentato on-line nelle date decise dal CAD. Viene valutato dal Presidente del CAD e da un docente della Commissione per i percorsi formativi degli studenti per la verifica che gli insegnamenti indicati siano effettivamente congruenti col percorso formativo. In caso affermativo, il percorso formativo viene approvato. In caso negativo, lo studente viene invitato alla rettifica dello stesso.
A partire dal giorno successivo a quello della delibera del CAD lo studente è autorizzato a sostenere e verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel percorso formativo approvato. Il percorso formativo individuale può essere presentato una sola volta per ogni anno accademico. Qualora lo studente provenga da passaggio o trasferimento o da abbreviazione di corso deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando un apposito modulo on-line; ulteriori indicazioni sono disponibili presso la Segreteria didattica.
NG4.3 Modifica dei percorsi formativi curriculari e dei percorsi formativi individuali
Lo studente al quale sia già stato approvato un percorso formativo, curriculare o individuale, può in un successivo anno accademico presentare un nuovo percorso formativo, curriculare o individuale.
Tuttavia in tale caso, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti. Il nuovo percorso formativo sarà esaminato dal Presidente del CAD e da un docente della Commissione per i percorsi formativi degli studenti per verificarne la coerenza.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni, esercitazioni in aula e/o attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale. La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste. Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica, in accordo con il regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8-10 ore di lezione, oppure a 10-12 ore di laboratorio o esercitazione guidata. La corrispondenza esatta viene definita annualmente dal Consiglio di Area Didattica.
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima. Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU. Nell’ambito del corso di laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
• primo semestre: da fine settembre a gennaio;
• prima sessione d’esami: febbraio;
• secondo semestre: da fine febbraio a giugno;
• seconda sessione d’esami: giugno e luglio;
• terza sessione d’esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web del Corso di laurea. I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, gli studenti iscritti fuori corso o che abbiano completato la frequenza a tutti i corsi, nonché gli studenti iscritti a tempo parziale e che appartengono ad altre categorie equiparate secondo il Manifesto degli Studi di Ateneo vigente, possono partecipare a due appelli straordinari, di norma nel mesi di maggio e di novembre, allo scopo di permettere loro di laurearsi nelle sessioni di luglio e gennaio.
NG5.3 Prove d’esame
La verifica delle conoscenze acquisite avviene mediante prove di esame orale, eventualmente precedute da una prova scritta o una prova individuale di laboratorio. La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi; il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza assidua di tutti i corsi è una condizione essenziale per un proficuo inserimento dello studente nell’organizzazione del corso di laurea ed è pertanto vivamente consigliata. E’ obbligatoria la frequenza alle esercitazioni di laboratorio previste per l’insegnamento Astrophysics Laboratory.
Non sono previste propedeuticita’ formali. Tuttavia, la collocazione degli insegnamenti nel percorso formativo è una chiara indicazione dell’ordine ottimale col quale seguirli e sostenerne gli esami.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del Manifesto degli Studi di Ateneo, consultabile nel sito web dell’Università “La Sapienza”, lo studente si considera fuori corso quando abbia seguito il corso di studi per la sua intera durata senza tuttavia aver conseguito il titolo accademico o senza aver superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
Ai sensi del medesimo Manifesto degli Studi di Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine di anni pari al doppio della durata concordata per il regime a tempo parziale.
NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CAD, presentando alla segreteria didattica una apposita richiesta, in qualunque momento lo ritengano necessario.
NG10 Percorsi di eccellenza
Il Consiglio di Area Didattica in Scienze e Tecnologie Fisiche, Scienze Fisiche e Scienze dell'Universo istituisce un Percorso di eccellenza per il corso di laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica, allo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
Il percorso offre attività formative aggiuntive a quelle del corso di studio al quale è iscritto lo studente, costituite da approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali e di tirocinio secondo un programma che verrà personalizzato e concordato con ogni singolo studente, all’interno degli insegnamenti relativi alla classe di laurea. Lo studente che abbia ottenuto l’accesso al Percorso di eccellenza viene affidato ad un docente o tutor – il tutor, qualora non docente di un corso, verrà designato dal Presidente CAD - che ne segue il percorso e collabora alla organizzazione delle attività, concordate con lo studente, per un impegno massimo di 200 ore annue, con stesura di una relazione finale.
Gli studenti Erasmus che svolgono una parte del loro curriculum presso una Università straniera ed hanno accesso al percorso di eccellenza possono svolgere parte del percorso di eccellenza presso l'istituzione estera che li ospita.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato, con istanza presentata, successivamente alla pubblicazione del bando, al Consiglio di Area Didattica, al termine del primo anno di frequenza del Corso di laurea. I requisiti richiesti sono:
• acquisizione di tutti i Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti dal piano formativo per il primo anno entro la data fissata dal regolamento per i percorsi d’eccellenza;
• conseguimento di una media pesata dei voti d’esame non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30).
Per concludere con successo il percorso di eccellenza lo studente deve conseguire il titolo di laurea magistrale entro il 31 ottobre ed ottenere una votazione media pesata non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30). Contestualmente al conseguimento del titolo di laurea magistrale, lo studente che ha concluso un Percorso di eccellenza riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciata dalla Presidenza della Facoltà, con le modalità previste per gli altri tipi di certificazione, che andrà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Università conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso.
I termini e le modalità per la richiesta di partecipazione al percorso di eccellenza sono indicati sul sito web del corso di laurea, dove si può anche prendere visione del bando di concorso e del facsimile della domanda di ammissione.
NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
La prova finale consiste nella discussione di una tesi, costituita da un documento scritto, in lingua inglese o italiana, che presenta i risultati di uno studio originale, teorico o sperimentale, su un argomento di ricerca. La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del Corso di laurea o di altri corsi di laurea italiani o stranieri, un ricercatore di un ente di ricerca italiano o straniero, un Dottore di Ricerca o un cultore della materia con anzianità di almeno tre anni dalla Laurea specialistica o dalla Laurea secondo il previgente ordinamento). Viste le convenzioni tra l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e la Sapienza, tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e la Sapienza, tutti i dipendenti strutturati INFN, che siano ricercatori o tecnologi di ruolo e siano in servizio presso la sezione di Roma 1, tutti i ricercatori strutturati del CNR, che svolgono la loro attivita’ di ricerca all’interno del Dipartimento di Fisica oppure nella sede romana dell'Istituto dei Sistemi Complessi (via dei Taurini), possono fungere da relatore interno per la prova finale.
La tesi si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone buona parte del tempo complessivo.
La votazione finale si basa sulla valutazione del percorso degli studi, della tesi e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono presentare domanda per frequentare e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altri corsi di studio, secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda con autocertificazione degli esami gia’ sostenuti da indirizzare alla Segreteria Didattica che la sottoporra’ al CAD. La stessa domanda potra’ poi essere presentata alla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze M.F.N. secondo i tempi e le modalita' previste dal Manifesto degli studi vigente. Tali esami non devono essere inseriti nel piano di studio.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 18 crediti negli insegnamenti del primo anno del corso di laurea magistrale in Astronomia ed Astrofisica.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1012161 -
Processi e plasmi astrofisici
(obiettivi)
1 Conoscenza e comprensione: Conoscenza e comprensione dei fenomeni fisici di maggiore interesse per l'astrofisica, ad un livello superiore di quello tipico del primo ciclo di studi. 2 Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Capacità di applicare gli argomenti del corso alle tematiche trattate nei successivi corsi della Laurea, in particolare quelli di carattere fenomenologico. 3 Autonomia di giudizio: Capacità di integrare le conoscenze di base della fisica del plasma, con lo studio dei meccanismi di emissione di radiazione a livello avanzato. 4 Abilità comunicative: Capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità gli argomenti trattati nel corso, e di trarre conclusioni in modo autonomo su quanto studiato. 5 Capacità di apprendimento: Capacità di sviluppare approfondimenti personali a partire dagli argomenti trattati nel corso, anche in modo indipendente.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012186 -
RELATIVITA' GENERALE
(obiettivi)
Lo scopo del corso e' di introdurre le nozioni di base della teoria moderna della gravitazione e delle sue piu' importanti implicazioni concettuali e astrofisiche.
Alla fine del corso lo studente dovra' 1) aver appreso gli strumenti di geometria differenziale che consentono di formulare le equazioni di Einstein e di derivarne le predizioni. 2) Aver compreso qual e' il ruolo del principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale nella formulazione della teoria e perche' il campo gravitazionale agisca modificando la geometria dello spaziotempo. 3) Aver capito come utilizzare le simmetrie di un problema fisico per semplificare le equazioni di Einstein e consentire di trovare soluzioni. 4) Aver capito come si deriva la soluzione che descrive il campo all'esterno di un corpo non rotante e a simmetria sferica (soluzione di Schwarzschild) e come e perche' questa soluzione possa anche descrivere un buco nero non rotante. 5) Aver appreso come si ricavano alcune delle principali predizioni della Relativita' Generale attraverso lo studio delle equazioni delle geodetiche che descrivono il moto di particelle libere in un campo gravitazionale. 6) Aver capito come si risolvono le Equazioni di Einstein nel limite di campo debole, per mostrare che le perturbazioni di uno spaziotempo si propagano come onde gravitazionali.
Alla fine del corso lo studente dovra' essere quindi in grado di: 1) saper calcolare come si trasformano vettori, uno-forme e tensori quando si cambia il sistema di riferimento; saper calcolare le derivate covarianti di questi oggetti geometrici e saper risolvere esercizi che li coinvolgano in equazioni tensoriali. 2) Sapere calcolare come varia un vettore quando lo si trasporta parallelamente lungo un cammino in spaziotempo curvo, e saper derivare il tensore di curvatura utilizzando questa operazione. 3) Saper derivare le equazioni di Einstein. 4) Saper ricavare e interpretare alcuni degli effetti piu' importanti predetti dalla Relativita' Generale: redshift gravitazionale, deflessione della luce, precessione del perielio di Mercurio, esistenza delle onde gravitazionali.
Questo corso introduce il concetto fondamentale di spaziotempo curvo legato all'esistenza di un campo gravitazionale e spiega gli aspetti piu' importanti della rivoluzione scientifica operata dalla teoria di Einstein. Come tale e' quindi un corso di base per la laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica, ma fa anche parte del bagaglio di cultura generale di un fisico moderno.
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6
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FIS/02
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24
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012178 -
Fisica superiore
(obiettivi)
Si vuole che lo studente alla fine del corso conosca gli elementi della fisica dei nuclei e della fisica delle particelle. Sara' in grado di calcolare la sezione d'urto di semplici processi all'ordine perturbativo piu' basso sia in elettrodinamica che nella teoria elettrodebole.
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6
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FIS/02
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051847 -
ASTROPHYSICS LABORATORY
(obiettivi)
Conoscere le tecniche avanzate di misura in astrofisica e cosmologia. Saper realizzare una osservazione astronomica o una misura di laboratorio collegata a misure astronomiche, e saperne elaborate i dati ed interpretare i risultati.
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ASTROPHYSICS LABORATORY I
(obiettivi)
Conoscere le tecniche avanzate di misura in astrofisica e cosmologia. Saper realizzare una osservazione astronomica o una misura di laboratorio collegata a misure astronomiche, e saperne elaborate i dati ed interpretare i risultati.
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6
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FIS/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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ASTROPHYSICS LABORATORY II
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044601 -
PHYSICAL COSMOLOGY
(obiettivi)
L'obiettivo principale del corso e' quello di fornire allo studente le basiper comprendere ed interpretare gli ultimi risultati sperimentali dellacosmologia moderna. Tale conoscenza, viste le importanti recenti scopertescientifiche nel settore, e' di estrema importanza non solo per chi vogliascegliere un ambito di ricerca astrofisico ma anche chi preferisca unaricerca nel settore della fisica delle particelle, sperimentale o teorico.
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6
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FIS/05
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1012131 -
Astrofisica stellare
(obiettivi)
Il corso si pone l'obiettivo di descrivere la struttura e l'evoluzione delle stelle nel contesto più generale dell'evoluzione galattica. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito una conoscenza approfondita dei processi fisici che regolano la struttura e l'evoluzione di stelle di massa diversa, dalla fase di pre-sequenza principale alle fasi evolutive finali. Nella seconda parte del corso si introdurranno elementi fondamentali di fisica del mezzo interstellare per comprendere il processo di formazione stellare e le sue conseguenze sull'evoluzione delle galassie. L'obiettivo è di applicare le conoscenze acquisite nella prima del corso in un contesto più generale, avvicinando gli studenti ad argomenti di ricerca di frontiera e sollecitandone la capacità di studio autonomo e il giudizio critico attraverso percorsi di approfondimento individuali.
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6
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FIS/05
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044553 -
THEORETICAL ASTROPHYSICS
(obiettivi)
Dare allo studente i mezzi matematici per comprendere la teoria del potenziale classico che, nella sua applicazione alla gravitazione, gli permetterà di affrontare lo studiod ella dinamica stellare nelle galassie e della dinamica delle galassie negli ammassi.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI - (visualizza)
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6
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1044551 -
OBSERVATIONAL COSMOLOGY
(obiettivi)
Conoscenza dei moderni metodi osservativi in cosmologia. Saper capire, interpretare, criticare e utilizzare pubblicazioni specialistiche su osservazioni cosmologiche. Conoscenza delle strutture a disposizione per l’ acquisizione di dati cosmologici. Tecniche basilari di analisi in cosmologia osservativa .
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6
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FIS/05
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24
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1012136 -
Cosmologia teorica
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Erogato in altro semestre o anno
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1012184 -
Ottica astronomica
(obiettivi)
Il corso si prefigge di rivedere con lo studente le nozioni di base dell'ottica geometrica e quindi di integrarle con alcuni parametri ottici fondamentali per definire e per quantificare le caratteristiche e la qualità di un qualsiasi telescopio astronomico. Si verificano quindi le limitazioni sulle prestazioni finali di un telescopio tramite l'ottica fisica e si quantificano le figure di merito che permettono allo studente di procedere a confronti delle prestazioni tra sistemi ottici classici. Il corso permette quindi di acquisire le competenze necessarie per analizzare i telescopi attualmente impiegati a varie lunghezze d'onda nelle osservazioni del cielo integrando, tra le altre, le conoscenze del corso di Laboratorio di Astrofisica. Inoltre l'introduzione allo studente di un programma di progettazione ed ottimizzazione ottica permette un'immediata applicazione di quanto appreso durante il corso. Questo permette allo studente di procedere in prima persona ad una progettazione di un sistema ottico, partendo da una ricetta ricavata in approssimazione parassiale, e quindi ad un'analisi preliminare di un telescopio a sua scelta attualmente operante nel mondo. Lo studente per completare questa analisi è stimolato a lavorare in un team ed a rendicontare ai colleghi in aula i risultati ottenuti. Lo studente potrà spendere questa competenza specifica acquisita nella progettazione ottica per la ricerca di un impiego in società private e/o nella ricerca.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012165 -
Sistemi autogravitanti
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Erogato in altro semestre o anno
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1056018 -
EVOLUZIONE CHIMICA DELL'UNIVERSO
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Erogato in altro semestre o anno
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1012137 -
DINAMICA DEI SISTEMI STELLARI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di alcune problematiche di astrofisica legate allo studio del potenziale gravitazionale. Tale apprendimento permetterà agli studenti di sapere calcolare un profilo di densità a partire dalla conoscenza del potenziale gravitazionale e viceversa. Una parte del corso sarà dedicata al problema del calcolo del potenziale gravitazionale di una distribuzione qualsiasi mediante lo sviluppo in serie di polinomi di Legendre. Il corso è propedeutico, in parte, al programma di Sistemi Autogravitanti.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO B ASTRONOMICO OSSERVATIVO SPERIMENTALE - (visualizza)
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6
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1012129 -
ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE
(obiettivi)
Il corso e’ volto alla comprensione e allo studio dell’emissione di alta energie da sorgenti cosmiche, in particolare da oggetti compatti (nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri di ogni massa). L’approccio e’ di tipo astrofisico ed affronta diversi dei temi di ricerca di punta in questo settore. Vengono trattati alcuni argomenti di rilevanza per lo studio delle fisica della gravitazione nel regime di campo forte e delle proprieta’ della materia in condizioni estreme (ad esempio per densita’ o intensita’ del campo magnetico). Gli studenti acquisiscono competenza nella soluzione di problemi attaverso stime e calcoli approssimati a loro assegnati. La preparazione di una tesina e la presentazione della stessa in fase di esame sono volte a favorire lo sviluppo della capacita’ di giudizio autonomo, oltreche’ di sintesi, organizzazione e comunicazione di un argomento scientifico. Il corso fornisce inoltre agli studenti gli strumenti per svolgere ricerche bibliografiche in autonomia e comprendere pubblicazioni originali su temi di ricerca attuali.
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6
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FIS/05
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012130 -
Astrofisica extragalattica
(obiettivi)
Fornire una panoramica completa sulle proprietà’ fisiche e statistiche degli oggetti extragalattici: Galassie, Nuclei Galattici Attivi, Ammassi di Galassie, Mezzo InterGalattico, sia nell’Universo locale che ad alti redshift. Fornire le capacita’ per interpretare l’emissione spettrale e le proprietà’ morfologiche e dinamiche di tali sistemi, in particolare quelle derivate da telescopi ottici, infrarossi e submillimetrici di ultima generazione. Inserire tali conoscenze nel contesto del modello cosmologico corrente di evoluzione delle strutture cosmiche.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044551 -
OBSERVATIONAL COSMOLOGY
(obiettivi)
Conoscenza dei moderni metodi osservativi in cosmologia. Saper capire, interpretare, criticare e utilizzare pubblicazioni specialistiche su osservazioni cosmologiche. Conoscenza delle strutture a disposizione per l’ acquisizione di dati cosmologici. Tecniche basilari di analisi in cosmologia osservativa .
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1012136 -
Cosmologia teorica
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Erogato in altro semestre o anno
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1055885 -
PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1055363 -
EXPERIMENTAL GRAVITATION
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Erogato in altro semestre o anno
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1044550 -
METHODS OF SPACE ASTROPHYSICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1012184 -
Ottica astronomica
(obiettivi)
Il corso si prefigge di rivedere con lo studente le nozioni di base dell'ottica geometrica e quindi di integrarle con alcuni parametri ottici fondamentali per definire e per quantificare le caratteristiche e la qualità di un qualsiasi telescopio astronomico. Si verificano quindi le limitazioni sulle prestazioni finali di un telescopio tramite l'ottica fisica e si quantificano le figure di merito che permettono allo studente di procedere a confronti delle prestazioni tra sistemi ottici classici. Il corso permette quindi di acquisire le competenze necessarie per analizzare i telescopi attualmente impiegati a varie lunghezze d'onda nelle osservazioni del cielo integrando, tra le altre, le conoscenze del corso di Laboratorio di Astrofisica. Inoltre l'introduzione allo studente di un programma di progettazione ed ottimizzazione ottica permette un'immediata applicazione di quanto appreso durante il corso. Questo permette allo studente di procedere in prima persona ad una progettazione di un sistema ottico, partendo da una ricetta ricavata in approssimazione parassiale, e quindi ad un'analisi preliminare di un telescopio a sua scelta attualmente operante nel mondo. Lo studente per completare questa analisi è stimolato a lavorare in un team ed a rendicontare ai colleghi in aula i risultati ottenuti. Lo studente potrà spendere questa competenza specifica acquisita nella progettazione ottica per la ricerca di un impiego in società private e/o nella ricerca.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012165 -
Sistemi autogravitanti
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Erogato in altro semestre o anno
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1056018 -
EVOLUZIONE CHIMICA DELL'UNIVERSO
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Erogato in altro semestre o anno
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10589158 -
PLANETS AND EXOPLANETS
(obiettivi)
Lo scopo del corso e’ quello di fornire una introduzione alle tematiche riguardanti la scoperta e caratterizzazione di pianeti orbitanti stelle diverse dal nostro Sole, oltre ad una introduzione alle teorie di formazione ed evoluzione planetaria nel nostro sistema solare e in sistemi planetari alieni. Fino a poco più di 20 anni fa, quelli solari erano i soli pianeti conosciuti. Oggi sappiamo che ogni stella nella galassia possiede in media almeno un pianeta. Gli esopianeti presentano una diversità di parametri fisici non osservata nel sistema solare e che impone nuove sfide all’astrofisica moderna per poter comprendere come i pianeti si formano e per stabilire se il nostro sistema solare e’ unico oppure se ve ne possano esistere altri con simili caratteristiche. Il corso e’ dedicato a quegli studenti che desiderino approfondire gli aspetti di questo campo di ricerca tramite l’acquisizione di conoscenze riguardanti tecniche osservative e di analisi dati, l’interpretazione dei risultati sperimentali e le attuali teorie di formazione ed evoluzione planetaria.
Conoscenze acquisite: Elementi di teorie di formazione ed evoluzione planetaria Descrizione del sistema solare come campione Discussione della ricerca corrente riguardante gli esopianeti Descrizione delle sfide poste dalle osservazioni di esopianeti Introduzione ai metodi statistici e osservativi applicati alla scoperta degli esopianeti e alla caratterizzazione delle loro atmosfere. Descrizione della strumentazione esistente e di quella futura impiegata per la rivelazione e caratterizzazione degli esopianeti
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO C CARATTERIZZANTE ASTRONOMICO TECNOLOGICO - (visualizza)
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6
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1012152 -
Laboratorio di calcolo avanzato
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Erogato in altro semestre o anno
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1012184 -
Ottica astronomica
(obiettivi)
Il corso si prefigge di rivedere con lo studente le nozioni di base dell'ottica geometrica e quindi di integrarle con alcuni parametri ottici fondamentali per definire e per quantificare le caratteristiche e la qualità di un qualsiasi telescopio astronomico. Si verificano quindi le limitazioni sulle prestazioni finali di un telescopio tramite l'ottica fisica e si quantificano le figure di merito che permettono allo studente di procedere a confronti delle prestazioni tra sistemi ottici classici. Il corso permette quindi di acquisire le competenze necessarie per analizzare i telescopi attualmente impiegati a varie lunghezze d'onda nelle osservazioni del cielo integrando, tra le altre, le conoscenze del corso di Laboratorio di Astrofisica. Inoltre l'introduzione allo studente di un programma di progettazione ed ottimizzazione ottica permette un'immediata applicazione di quanto appreso durante il corso. Questo permette allo studente di procedere in prima persona ad una progettazione di un sistema ottico, partendo da una ricetta ricavata in approssimazione parassiale, e quindi ad un'analisi preliminare di un telescopio a sua scelta attualmente operante nel mondo. Lo studente per completare questa analisi è stimolato a lavorare in un team ed a rendicontare ai colleghi in aula i risultati ottenuti. Lo studente potrà spendere questa competenza specifica acquisita nella progettazione ottica per la ricerca di un impiego in società private e/o nella ricerca.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044550 -
METHODS OF SPACE ASTROPHYSICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1012137 -
DINAMICA DEI SISTEMI STELLARI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di alcune problematiche di astrofisica legate allo studio del potenziale gravitazionale. Tale apprendimento permetterà agli studenti di sapere calcolare un profilo di densità a partire dalla conoscenza del potenziale gravitazionale e viceversa. Una parte del corso sarà dedicata al problema del calcolo del potenziale gravitazionale di una distribuzione qualsiasi mediante lo sviluppo in serie di polinomi di Legendre. Il corso è propedeutico, in parte, al programma di Sistemi Autogravitanti.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1051847 -
ASTROPHYSICS LABORATORY
(obiettivi)
Conoscere le tecniche avanzate di misura in astrofisica e cosmologia. Saper realizzare una osservazione astronomica o una misura di laboratorio collegata a misure astronomiche, e saperne elaborate i dati ed interpretare i risultati.
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ASTROPHYSICS LABORATORY I
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Erogato in altro semestre o anno
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ASTROPHYSICS LABORATORY II
(obiettivi)
Conoscere le tecniche avanzate di misura in astrofisica e cosmologia. Saper realizzare una osservazione astronomica o una misura di laboratorio collegata a misure astronomiche, e saperne elaborate i dati ed interpretare i risultati.
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6
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FIS/05
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-
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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24
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1901 -
ENGLISH LANGUAGE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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4
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40
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ENG |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI - (visualizza)
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6
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1044551 -
OBSERVATIONAL COSMOLOGY
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Erogato in altro semestre o anno
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1012136 -
Cosmologia teorica
(obiettivi)
Il corso si propone di far apprendere allo studente principalmente la teoria di formazione delle strutture, sia nelle prime fasi di evoluzione lineare, sia nelle fasi più avanzate. Parallelamente si approfondiranno i metodi statistici per confrontare le previsioni teoriche con i dati osservativi. Infine allo studente verranno insegnati i principali elementi del lensing gravitazionale, sia per quel che riguarda gli aspetti teorici, sia per quel che riguarda il suo utilizzo in astrofisica e cosmologia. Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di collocare qualsiasi argomento di ricerca di punta in astrofisica extragalattica e in cosmologia in un quadro di riferimento generale che ne costituisce il background scientifico. Il corso completa le conoscenze fornite dal corso di Cosmologia Fisica, nel quale lo studente apprende principalmente la teoria del Big Bang cioè l’evoluzione globale dell’Universo, con la conoscenza della teoria standard di formazione per instabilità gravitazionale di galassie e ammassi. Insieme, questi due corsi, dovrebbero fornire al futuro ricercatore in Cosmologia tutte le nozioni fondamentali per affrontare la ricerca in questo campo.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012184 -
Ottica astronomica
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Erogato in altro semestre o anno
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1012165 -
Sistemi autogravitanti
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di alcune problematiche di astrofisica legate allo studio dell'equilibrio e della stabilità dei sistemi autogravitanti. L'apprendimento di elementi di meccanica statistica in connessione con lo studio delle principali funzioni di distribuzione da applicare a modelli di sistemi in equilibrio gravitazionale, permetterà agli studenti di conoscere i meccanismi che sono alla base della formazione e della evoluzione di alcuni sistemi astrofisici e di saperne calcolare le configurazioni di equilibrio come pure analizzare, tramite l'applicazione di alcuni teoremi fondamentali, la loro stabilità dinamica e/o termodinamica. Una parte del corso sarà dedicata al problema della catastrofe gravotermica in relazione all'evoluzione dinamica di oggetti di grande importanza astrofisica quali gli ammassi globulari.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1056018 -
EVOLUZIONE CHIMICA DELL'UNIVERSO
(obiettivi)
Lo scopo del corso e’ quello di fornire i principi fondamentali su cui si basa l’origine e l’evoluzione degli elementi nell'Universo
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6
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FIS/05
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24
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012137 -
DINAMICA DEI SISTEMI STELLARI
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
GRUPPO B ASTRONOMICO OSSERVATIVO SPERIMENTALE - (visualizza)
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6
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1012129 -
ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE
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Erogato in altro semestre o anno
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1012130 -
Astrofisica extragalattica
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Erogato in altro semestre o anno
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1044551 -
OBSERVATIONAL COSMOLOGY
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Erogato in altro semestre o anno
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1012136 -
Cosmologia teorica
(obiettivi)
Il corso si propone di far apprendere allo studente principalmente la teoria di formazione delle strutture, sia nelle prime fasi di evoluzione lineare, sia nelle fasi più avanzate. Parallelamente si approfondiranno i metodi statistici per confrontare le previsioni teoriche con i dati osservativi. Infine allo studente verranno insegnati i principali elementi del lensing gravitazionale, sia per quel che riguarda gli aspetti teorici, sia per quel che riguarda il suo utilizzo in astrofisica e cosmologia. Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di collocare qualsiasi argomento di ricerca di punta in astrofisica extragalattica e in cosmologia in un quadro di riferimento generale che ne costituisce il background scientifico. Il corso completa le conoscenze fornite dal corso di Cosmologia Fisica, nel quale lo studente apprende principalmente la teoria del Big Bang cioè l’evoluzione globale dell’Universo, con la conoscenza della teoria standard di formazione per instabilità gravitazionale di galassie e ammassi. Insieme, questi due corsi, dovrebbero fornire al futuro ricercatore in Cosmologia tutte le nozioni fondamentali per affrontare la ricerca in questo campo.
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6
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FIS/05
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055885 -
PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
- raggiungimento di una conoscenza approfondita ed aggiornata delle tematiche legate alla fisica dei Raggi Cosmici di altissima energia;
- approfondita conoscenza delle problematiche di base della fisica delle astroparticelle, delle finalita' scientifiche degli esperimenti attualmente in corso o in fase di realizzazione;
- conoscenza delle moderne strumentazioni e delle tecniche osservative per esperimenti in fisica delle astroparticelle;
- conoscenza del lessico scientifico-tecnico specifico.
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6
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FIS/01
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1055363 -
EXPERIMENTAL GRAVITATION
(obiettivi)
il Dipartimento di Fisica di Roma ha una lunga tradizione nel campo delle attività sperimentali riguardanti la gravitazione. L’iniziativa più importante in questo momento è relativa alla messa a punto e la raccolta dati dell’interferometro Advanced VIRGO per la rivelazione di onde gravitazionali. Altre attività come ricerche della violazione del principio di equivalenza, i nuovi limiti sui parametri PPN oppure lo studio astrofisico di sorgenti di onde gravitazionali vengono svolte in tutta l’area di ricerca romana. Discutendo le basi sperimentali dell’attuale teoria della gravitazione le lezioni costituiscono un importante complemento del corso teorico di Relatività e completano il quadro degli argomenti sperimentali in Fisica Astroparticellare. In sostanza, illustrando gli esperimenti più importanti di Relatività Generale e Gravitazione fatti in passato e proposti per il futuro, il corso permette di illustrare le più importanti strategie per la misure di piccole forze.
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6
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FIS/01
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1044550 -
METHODS OF SPACE ASTROPHYSICS
(obiettivi)
Fornire allo studente le conoscenze di base per operare nel campo dell’ astrofisica spaziale , in termini di conoscenze teoriche, metodologie sperimentali, ambienti operativi, fattibilità delle misure, programmazione delle attività, procedure e opportunità.
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6
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FIS/01
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1012184 -
Ottica astronomica
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Erogato in altro semestre o anno
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1012165 -
Sistemi autogravitanti
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di alcune problematiche di astrofisica legate allo studio dell'equilibrio e della stabilità dei sistemi autogravitanti. L'apprendimento di elementi di meccanica statistica in connessione con lo studio delle principali funzioni di distribuzione da applicare a modelli di sistemi in equilibrio gravitazionale, permetterà agli studenti di conoscere i meccanismi che sono alla base della formazione e della evoluzione di alcuni sistemi astrofisici e di saperne calcolare le configurazioni di equilibrio come pure analizzare, tramite l'applicazione di alcuni teoremi fondamentali, la loro stabilità dinamica e/o termodinamica. Una parte del corso sarà dedicata al problema della catastrofe gravotermica in relazione all'evoluzione dinamica di oggetti di grande importanza astrofisica quali gli ammassi globulari.
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6
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FIS/05
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056018 -
EVOLUZIONE CHIMICA DELL'UNIVERSO
(obiettivi)
Lo scopo del corso e’ quello di fornire i principi fondamentali su cui si basa l’origine e l’evoluzione degli elementi nell'Universo
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6
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FIS/05
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589158 -
PLANETS AND EXOPLANETS
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
GRUPPO C CARATTERIZZANTE ASTRONOMICO TECNOLOGICO - (visualizza)
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1012152 -
Laboratorio di calcolo avanzato
(obiettivi)
Lo studente che segue proficuamente il corso sviluppa una conoscenza dei metodi principali per la risoluzione numerica di equazioni e sistemi di equazioni differenziali ordinarie del primo ordine, che sono alla base dei meccanismi fisici che governano la maggior parte dei corpi celesti e dei fenomeni astrofisici. Attraverso una serie di esercitazioni di laboratorio al computer, inoltre, lo studente, seguito a stretto contatto dal docente, ha la possiblita' di sviluppare programmi in linguaggio C++, cosi' da mettere in pratica una (o piu') delle tecniche numeriche presentate nella sezione frontale del corso. Le conoscenze maturate in questo insegnamento sono fondamentali e propedeutiche per il successivo lavoro di preparazione della tesi di laurea.
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6
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INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012184 -
Ottica astronomica
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Erogato in altro semestre o anno
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1044550 -
METHODS OF SPACE ASTROPHYSICS
(obiettivi)
Fornire allo studente le conoscenze di base per operare nel campo dell’ astrofisica spaziale , in termini di conoscenze teoriche, metodologie sperimentali, ambienti operativi, fattibilità delle misure, programmazione delle attività, procedure e opportunità.
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FIS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1012137 -
DINAMICA DEI SISTEMI STELLARI
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Erogato in altro semestre o anno
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1036 -
Prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea magistrale, costituita da un documento scritto, eventualmente in lingua inglese, che presenta i risultati di uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca.La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del corso di laurea magistrale, o di altri corsi di studio italiani o stranieri o di un ente di ricerca italiano o straniero) e si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone circa la metà del tempo complessivo.
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38
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |