Corso di laurea: Psicologia applicata ai contesti della salute e del lavoro
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza delle teorie e delle metodologie psicologiche necessarie nei contesti applicativi di interesse che consentano di elaborare e/o applicare protocolli e idee innovative nei diversi contesti clinici e organizzativi, di ricerca e di formazione. Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acquisite tramite esercitazioni, discussioni di gruppo e anche in occasione della preparazione della tesi.
Le verifiche avverranno tramite prove intermedie, questionari, discussioni di gruppo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di utilizzare le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite nella soluzione di problemi negli ambiti applicativi di interesse, oltre che nella ricerca e nella formazione e nella progettazione di interventi. Le capacità di applicare conoscenza e comprensione sono acquisite tramite simulazioni, discussioni di gruppo, esame critico di reportistica, attività pratiche guidate, laboratori, l'osservazione di interazioni fra professionisti e utenti negli specifici contesti applicativi, l'invito di esperti del settore che condividano con gli studenti le proprie competenze professionali.
Le verifiche avverranno tramite simulazioni e presentazioni di casistiche.
Autonomia di giudizio
Gli Studenti acquisiscono autonomia di giudizio attraverso la presentazione di materiale (articoli da commentare, relazioni psicodiagnostiche e progetti da valutare, individuare errori in sequenze filmiche artatamente costruite o reperite in letteratura) che viene esaminato, analizzato e valutato. Gli Studenti sono incoraggiati ad intervenire e ad esprimersi rispetto agli argomenti trattati ed approfonditi nelle lezioni e nei laboratori.
I laureati saranno in grado di acquisire in maniera autonoma e critica le informazioni necessarie a sviluppare i metodi appresi nel corso dell’itinerario universitario a livello di pratica professionale e di ricerca.
Tale autonomia viene verificata attraverso recensioni critiche di articoli, esame di prodotti e individuazione di criticità e possibili correttivi.
Abilità comunicative
Per sviluppare le abilità comunicative i laboratori utilizzano metodi che incoraggiano gli Studenti ad effettuare presentazioni in pubblico, a partecipare a simulazioni e ad effettuare lavori di gruppo.
Gli Studenti imparano a comunicare con personale medico, paramedico, e con dirigenti e quadri aziendali attraverso interazioni con questi professionisti in aula e in eventuali esperienze in outdoor. Particolare attenzione viene data allo sviluppo della capacità di comunicare in lavoro di equipe e in modalità di cooperazione con altre figure professionali nonché con gli utenti delle specifiche prestazioni previste dagli ambiti della Psicologia applicata agli specifici contesti clinico e della salute, e del lavoro e delle organizzazioni.
Le abilità comunicative sono verificate attraverso specifiche presentazioni e simulazioni.
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento sono sviluppate attraverso tecniche di apprendimento esperienziale (learning by doing), roleplaying, approfondimenti teorici con opportuni confronti.
Le capacità di apprendimento sono stimolate anche attraverso percorsi di approfondimento e di ampliamento delle conoscenze in modo autonomo.
Alla fine del percorso di studi, lo Studente sarà in grado di selezionare in modo critico le informazioni utili per applicare le conoscenze apprese durante il percorso universitario al mondo della pratica professionale.
E’ possibile identificare le seguenti aree di apprendimento.
1. Area delle conoscenze di base (teoriche e metodologiche)
2. Area delle conoscenze e competenze relative alla valutazione e diagnosi individuale, di gruppo, organizzativa
3. Area delle conoscenze e competenze relative alla progettazione, realizzazione e verifica di interventi
4. Area delle conoscenze e competenze relative alle azioni di valorizzazione e sviluppo della persona e dei gruppi
5. Area delle conoscenze e competenze relative alla lettura del contesto e della relazione fra variazioni storiche, sociali e tecnologiche da un lato l’individuo dall’altro
Tali capacità saranno verificate attraverso specifiche prove di abilità nell'individuare nodi critici in articoli e in situazioni simulate.
Requisiti di ammissione
Laurea di primo livello di durata triennale o altro titolo estero valutato come equipollente; conseguimento di almeno 90 CFU nei SSD M-PSI durante il percorso di studi precedente, conoscenza avanzata della lingua inglese (livello B2) e una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: i processi psicobiologici alla base del comportamento; la psicologia generale, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, la psicologia dinamica, la psicologia clinica, i metodi di studio psicologici, i metodi statistici, psicometrici e le procedure per l'elaborazione dei dati.
La verifica del possesso di tali conoscenze (inclusa la lingua inglese) avverrà a seguito di una procedura concorsuale basata sulla valutazione dei CFU conseguiti durante il precedente percorso di studi e su un apposito esame scritto obbligatorio. Questa forma di accesso programmato è prevista in dettaglio dal regolamento didattico del corso di studio che disciplina i criteri per la valutazione del percorso pregresso e le forme e i contenuti dell'esame di verifica.
Alla prova scritta obbligatoria di accertamento delle competenze possono accedere solo i candidati in possesso dei requisiti curriculari.
Prova finale
La prova finale obbligatoria consiste nella scrittura di un elaborato originale su un tema che lo studente ha concordato con il docente-relatore. L’elaborato può avere le seguenti caratteristiche:
1) Tesi compilativa: consiste nell’esame critico della letteratura scientifica possibilmente internazionale sul tema concordato, in cui lo studente possa descrivere i risultati principali, mettere in evidenza aspetti di consenso e punti oggetto di dibattito, nonché proporre possibili interpretazioni basate su aspetti teorici e metodologici.
2) Tesi empirica: consiste nella conduzione di uno studio basato su un esame critico della letteratura scientifica possibilmente internazionale sul tema concordato e sulla raccolta di dati che permettano di sostenere/smentire le ipotesi proposte. Si considera tesi empirica anche quella che prevede la conduzione di una rassegna sistematica della letteratura esistente accompagnata da una meta-analisi.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
REGOLAMENTO
PRESENTAZIONE PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Tutti gli studenti, a seguito dell’immatricolazione, sono tenuti a compilare il percorso formativo individuale secondo le scadenze che saranno indicate sul sito web di Facoltà. In tale percorso dovranno essere indicate le proprie scelte per quanto riguarda eventuali percorsi suggeriti, gruppi opzionali obbligatori e per gli esami extracurricolari (a scelta dello studente). Senza la presentazione del percorso formativo individuale la prenotazione di tali insegnamenti opzionali/a scelta sarà inibita e non sarà possibile sostenere i relativi esami. Tutti gli altri esami obbligatori potranno essere regolarmente prenotati e sostenuti.
Il percorso formativo individuale deve essere compilato includendo le scelte anche per le annualità successive alla prima, ma tali scelte potranno essere successivamente modificate all’inizio del secondo anno.
CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto come requisito indispensabile una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: la psicologia generale, la psicobiologia e la psicologia fisiologica, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, la psicologia dinamica, la psicologia clinica, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici e psicometrici e il conseguimento nel corso di studi precedenti di almeno 90 CFU nei SSD M-PSI.
La verifica della preparazione personale avverrà a seguito di una procedura concorsuale basata sul precedente curriculum degli studi e su un apposito esame di verifica. Questa forma di accesso programmato è prevista in dettaglio dal regolamento didattico del corso di studio che disciplina i criteri per la valutazione del percorso pregresso e le forme e i contenuti dell'esame di verifica.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fonte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo. La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sottoforma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di un' esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi – che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dal candidato nel corso delle attività formative - sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale.
PASSAGGI DI CORSO DI LAUREA E RICONOSCIMENTO ESAMI
Le norme per passaggi e convalide devono fare riferimento al regolamento generale della facoltà.
Per tutto quanto non sia previsto dal presente regolamento didattico si rimanda alla normativa vigente della Facoltà di Medicina e Psicologia e dell’Università La Sapienza.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Salute (percorso formativo valido anche ai fini del rilascio del doppio titolo italo-colombiano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044976 -
ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
Obiettivi generali Attraverso le lezioni frontali gli studenti dovranno conoscere i principali modelli statistici per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. Gli studenti in particolare dovranno saper scegliere i modelli di analisi statistica multivariata più appropriati per l'analisi di dati reali. Saper interpretare i risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati. Attraverso le attività pratiche del laboratorio gli studenti dovranno conoscere i software utilizzati per l‘applicazione dei modelli per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. In particolare, gli studenti dovranno saper interpretare correttamente output (listati) del programma Mplus e SPSS, e costruire programmi in linguaggio-sintassi Mplus per l‘analisi di modelli strutturali con variabili latenti (analisi fattoriale confermativa, modelli con sole variabili osservate, modelli completi su gruppo singolo). Infine, gli studenti dovranno saper utilizzare correttamente i programmi Mplus e SPSS per analizzare dati reali (screening dei dati, analisi esplorative, analisi confermative). Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi dei dati utilizzate negli articoli scientifici e nelle ricerche nella psicologia applicata. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare le tecniche di analisi statistica dei dati più appropriate ai problemi di ricerca tipici della psicologia applicata e più in generale della psicologia. Autonomia di giudizio: Lo studente, tramite i problemi di ricerca proposti nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni di laboratorio, svilupperà le capacità di integrare conoscenze differenti e complesse nell'ambito dell'analisi dei dati applicata ai problemi di ricerca in psicologia applicata; sarà in grado di formulare decisioni e conclusioni relativamente alle ipotesi di ricerca e alle fasi in cui la ricerca si articola; sarà infine in grado di operare una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche connesse alla conduzione delle ricerche con soggetti umani, e sull'impatto delle decisioni prese in funzione dei risultati derivanti dall'applicazione delle tecniche di analisi dei dati. Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di elaborare materiali scritti e presentazioni orali in grado di comunicare le conoscenze (ad esempio i risultati dell'applicazione di tecniche di analisi dei dati) ed illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione (es., la raccolta dei dati e l'analisi statistica di essi) a interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità di apprendimento: Tramite le lezioni frontali e tramite le esperienze pratiche di laboratorio lo studente acquisirà non solo conoscenze nell'ambito dell'analisi dei dati, ma anche le capacità di approfondire sia gli aspetti teorici sia quelli pratici in modo autonomo, al fine di poter intraprendere gli eventuali studi successivi (master, dottorati, specializzazioni) con elevata autonomia.
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9
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M-PSI/03
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044981 -
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
(obiettivi)
Obiettivi generali Conoscere i costrutti e i modelli predittivi più usati in Psicologia della Salute, nonché alcuni strumenti di valutazione e intervento su comportamenti rilevanti per la salute (alimentazione, attività fisica, etc.) con particolare riferimento all’implementazione delle intenzioni di cambiamento e dell’autoregolazione mediante gli approcci del counseling motivazionale e della psicologia positiva. Acquisire competenze nell’autoregolazione di comportamenti rilevanti per la salute e nello sviluppo del benessere psicologico sperimentandole su sé stessi e poi applicandole in un coaching di utenti volontari reclutati dagli studenti partecipanti. Obiettivi specifici Conoscere le definizioni correnti di salute biopsicosociale e delle cure centrate sul paziente, le ragioni dello sviluppo della disciplina Psicologia della Salute, le società e le pubblicazioni di riferimento per la comunità scientifico-professionale. Conoscere i fattori psicologici che regolano i comportamenti rilevanti per salute fisica (alimentazione, attività fisica, sonno, etc.) e le loro conseguenze, nonché i principali fattori che determinano la qualità della vita, il benessere soggettivo e il benessere psicologico. Conoscere alcune caratteristiche personali che modulano la salute e la resilienza, alcuni strumenti psicometrici per valutarli, nonché i modelli predittivi in cui è utile considerarli. Inquadrare le predette conoscenze nel doppio aspetto di promozione del benessere e di prevenzione delle condizioni di disagio e malattia, con particolare riferimento ai principali comportamenti di salute e allo stress nei contesti clinici. Conoscere alcune tecniche per l’autoregolazione e lo stress management. Essere in grado di integrare basilari conoscenze metodologico-statistiche con le conoscenze apprese nel corso dell’insegnamento nella lettura critica di ricerche e rassegne su interventi evidence based. Acquisire esperienze e competenze nell’autoregolazione di propri comportamenti rilevanti per la salute e nello sviluppo del benessere personale. Saper seguire, impostare, condurre, e valutare sistematicamente un semplice intervento evidence based di coaching per la salute seguendo un protocollo prestabilito, collaborando coi colleghi, e avvalendosi degli strumenti e della supervisione organizzata nel laboratorio. Conoscenza e capacità di comprensione All’apprendimento di conoscenze e allo sviluppo delle capacità di comprensione concorrono le attività frontali e di studio personale relative agli obbiettivi specifici 1-5 mentre le capacità applicative si implementano nelle attività di laboratorio riferite agli obbiettivi 7-8 Capacità di applicare conoscenza e comprensione Alla capacità di applicare le conoscenze e le competenze si riferiscono le attività formative relative agli obbiettivi specifici 5-8 Autonomia di giudizio Allo sviluppo dell’autonomia di giudizio concorrono, oltre al dialogo nelle lezioni frontali, le attività del laboratorio supervisionate in gruppo riferite agli obbiettivi 7-8 Abilità comunicative Per lo sviluppo delle capacità di comunicare conoscenze è richiesto di presentare una relazione iniziale e una relazione finale sui propri casi seguiti nel corso del laboratorio (con riferimento agli obbiettivi 7-8); nonché di predisporre una breve presentazione su un articolo di ricerca o di rassegna sull’implementazione del cambiamento di comportamenti della salute (con riferimento all’obbiettivo 6). Capacità di apprendimento Il complesso delle attività dell’ insegnamento è finalizzato a sviluppare interesse e capacità di apprendimento per l’applicazione di conoscenze e competenze psicologiche ai contesti clinici di promozione e protezione delle salute, nonché a fornire strumenti concettuali e procedurali applicabili all’implementazione dell’autoregolazione e al coaching e, dopo il completamento del corso di studio e l’abilitazione professionale, a operare professionalmente nell’ambito della consulenza psicologica in materia di salute.
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9
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M-PSI/08
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044977 -
TECNICHE DEL COLLOQUIO E DEL COUNSELING
(obiettivi)
Obiettivi generali: Conoscere i principali modelli teorici, e le tecniche del colloquio e del counseling e saperli applicare in un colloquio di counseling. Obbiettivo delle lezioni frontali è conoscere i modelli teorici e gli approcci al colloquio e al counseling e obiettivo del laborarorio è sperimentarsi nell' applicare all'interno di tali cornici teoriche, le counseling skills.
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e comprendere le fasi e le modalità per svolgere un colloquio, dovranno conoscere e comprendere i principali approcci al counseling, essere consapevoli degli aspetti etici, riconoscere e distinguere fra loro abilità e microabilità del counselor. Conoscere i limiti del counseling e le differenze con la psicoterapia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper applicare le conoscenze e la comprensione delle fasi del counseling e dei modelli teorici alla conduzione di un colloquio avente un obiettivo specifico, riconoscendo e utilizzando in modo appropriato le abilità e le microabilità del colloquio e del counseling e collegando gli interventi di un colloquio ad un modello teorico di riferimento. Saper applicare le proprie conoscenze per individuare un obiettivo specifico del colloquio ed essere in grado di argomentare la scelta di una tecnica. Essere in grado di leggere, comprendere e valutare criticamente articoli scientifici. Mostrare di utilizzare in maniera critica i risultati di una o più ricerche. Autonomia di giudizio: Lo studente deve essere in grado di valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione al caso in esame e di formulare un giudizio sulla base dei dati a disposizione. Lo studente potrà raccogliere informazioni e acquisire una maggiore consapevolezza sul proprio stile di naturale di risposta come counselor in formazione, potrà comprendere le modalità comunicative e i principali errori comunicativi propri e dei clienti, e trovare modalità adeguate per modificarle. Svilupperà la capacità di saper fare un colloquio, stabilire criticamente un obiettivo del colloquio e prendere iniziativa, scegliendo intenzionalmente quali strategie e interventi adottare. Le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità sono: il lavoro su trascritti di stralci di colloqui, su colloqui svolti a casa, registrati e trascritti e analizzati in classe, role-playing e colloqui in vivo, l'analisi di video, analisi di articoli scientifici Abilità comunicative: Lo studente dovrà saper utilizzare un linguaggio adatto al colloquio e al counseling, sapere scegliere la modalità e la forma più adeguata in relazione al cliente, sapere comunicare in maniera empatica, dovrà saper porre domande ad un possibile cliente, scegliendo la forma di comunicazione più adeguata all'interlocutore, dovrà saper parafrasare, verbalizzare, riassumere, chiarificare, confrontare in maniera efficace a seconda del cliente e della fase del colloquio in cui si trova. Imparerà a riconoscere le generalizzazioni e le altre deformazioni presenti nel linguaggio di un possibile cliente, e imparerà a contestarle in modo rispettoso. Dovrà comunicare e scrivere in italiano in forma comprensibile e priva di errori grammaticali o sintattici. Lo studente svilupperà queste abilità attraverso esercitazioni in classe, visione di video, analisi di trascritti e svolgimento di colloqui dal vivo e role-playing. Capacità di apprendimento:Lo studente avrà la capacità di apprendimento utile ai fini di un continuo aggiornamento. Potrà continuare ad applicare le tecniche apprese, integrandole in un proprio stile personale, acquisendo genuinità nel loro utilizzo. Lo studente avrà la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche in italiano e in lingua inglese e di valutarne la rilevanza, di consultare le principali riviste di counseling, e i siti delle associazioni scientifiche nazionali e internazionali ai fini di un continuo aggiornamento.
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6
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M-PSI/08
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24
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044975 -
VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA
(obiettivi)
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base dei metodi di indagine della personalità, all’acquisizione di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel contesto della salute e del lavoro. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, conoscenze aggiornate degli studi scientifici concernenti le relazioni tra personalità ed esiti adattivi e disadattivi, valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano il processo di valutazione della personalità nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento adattivo e disadattivo. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesi della salute e del lavoro. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione della personalità, cosi come l’analisi dei profili di personalità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nei diversi contesti della salute e del lavoro, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità e della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.
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9
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M-PSI/01
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044982 -
PSICOLOGIA CLINICA CORSO AVANZATO
(obiettivi)
L'obiettivo generale del corso è quello di fornire gli strumenti teorici e metodologici che consentano di conoscere i diversi approcci terapeutici alla psicopatologia, nonché gli aspetti salienti che riguardano le conoscenze evidence-based in psicopatologia, favorendo lo sviluppo di competenze critiche. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso, lo studente potrà conoscere a) come mente e corpo interagiscono nell’influenzare l’esperienza soggettiva, il comportamento e la salute psichica; b) i principali modelli eziologici e i paradigmi neuroscientifici più recenti, utilizzati come riferimento nell’ambito della diagnosi psichiatrica; c) i modelli terapeutici più innovativi nell’ambito della salute mentale con particolare riferimento a quelli evidence-based; d) i principali predittori di efficacia degli interventi psicologici e psicoterapeutici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione In linea con il Research Domain Criteria (RDoC), al termine del corso lo studente potrà essere in grado di utilizzare le conoscenze apprese nella comprensione della psicopatologia come aggregato di disfunzioni sul piano neuropsicofisiologico, affettivo, cognitivo e comportamentale e come tali disfunzioni siano presenti a vari livelli in tutti i disturbi piuttosto che essere disturbo-specifici. Autonomia di giudizio Al termine del corso, lo studente potrà essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite sui pro e contro degli approcci categoriale versus dimensionale alla psicopatologia per leggere in modo critico gli esiti degli interventi terapeutici. Abilità comunicative Le capacità critiche e comunicative saranno sviluppate mediante esercitazioni pratiche quali la lettura ed analisi critica di articoli scientifici, la progettazione e partecipazione ad un trial clinico randomizzato ed il commento di video di casi clinici ed interventi mostrati durante le lezioni. Capacità di apprendimento Durante il corso sono previste due prove intermedie di verifica, le quali hanno la finalità di valutare e migliorare la capacità dello studente di apprendere e comunicare quanto appreso.
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9
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M-PSI/08
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1690 -
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI
(obiettivi)
Le Altre Attività Professionalizzanti hanno lo scopo di permettere agli studenti di integrare, in base ai loro interessi specifici, le conoscenze e competenze acquisite all'interno del Corsi di Studi con conoscenze e competenze importanti per lo svolgimento della professione ma che non sono oggetto di approfondimento all'interno delle attività didattiche previste dal CdS. Conoscenza e capacità di comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti acquisiranno specifiche conoscenze in ambito professionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti amplieranno le possibilità di applicare le loro conoscenze in ambito professionale. Autonomia di giudizio In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti potranno migliorare le loro capacità di valutazione autonoma grazie al maggiore spettro di competenze acquisite. Abilità comunicative In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti avranno la possibilità di interagire sia con psicologi professionisti sia con professionisti in altre discipline, affinando quindi la loro capacità di comunicare efficacemente anche al di fuori del loro specifico ambito professionale. Capacità di apprendimento In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti saranno in grado di affrontare campi e argomenti diversi che richiedono diverse strategie di apprendimento.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE PSICOLOGIA CLINICA DELLA SALUTE - (visualizza)
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
(obiettivi)
Il Corso è inteso ad approfondire la preparazione psicofisiologica di base, integrando punti di vista biologici, fisiologici e cognitivi. Intende anche stimolare una riflessione su specifici metodi e tecniche della psicofisiologia. Particolare attenzione sarà dedicata agli indicatori psicofisiologici della vigilanza, alla psicofarmacologia, alla regolazione del ritmo sonno-veglia e ai disturbi del sonno. Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente che partecipa dovrà acquisire conoscenze sulle principali implicazioni dell'utilizzo delle tecniche psicofisiologiche in contesti clinico, giuridico e sociale/lavoro. Nello specifico, dovrà conoscere il sistema internazionale di classificazione dei disturbi dle sonno, le principlali implicazioni forensi dei comportamenti violenti nel sonno e dovrà essere a conoscenza delle conseguenze lavorative dell'eccessiva sonnolenza diurna Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le implicazioni psicofisiologiche in constesti clinico, giuridico e sociale/lavoro. Lo studente dovrà imparare a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale, oltre che sui risultati delle meta-analisi sulla verifica dell'efficacia dei metodi clinici. Autonomia di giudizio. Il corso ha l'obbiettivo di stimolate una consocenza critica sull'utilizzo delle misure nella ricerca e nell'applicazioni in Psicofisiologia, con particolare attenzione alla scelta della misura più appropriata negli specifici contesti. Abilità comunicative. Il corso si pone l'obiettivo di acquisire capacità comunicative relativamente alle specifiche conoscenze acquisite. A tal fine, la scelta della valutazione orale delle consocenze sarò anticipata da valutazione in itinere relative alla capacità comunicativa acquisita. Capacità di apprendimento. Lo studente deve acquisire conoscenze che permettano di orientarsi autonomamente nella formazione post- lauream di dottorato di ricerca e di Corsi di alta Formazione (nello specifico sul trattamento non-farmacologico delle insonnie)
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10596505 -
INDICATORI DI RISCHIO ED EPIDEMIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli elementi di base dell’epidemiologia descrittiva (diffusione delle malattie e del benessere nelle popolazioni), dell’epidemiologia eziologica (che studia le cause delle malattie) e dell’epidemiologia clinica che studia l’efficacia sperimentale e l’efficacia nella pratica degli interventi sanitari, la validità dei test diagnostici, la prognosi delle malattie. L’epidemiologia clinica corrisponde di fatto alla metodologia delle ricerca clinica. In particolare il corso si focalizzerà sulla valutazione di efficacia degli interventi psicosociali rivolti a persone con patologie mentali. Conoscenza e capacità di comprensione. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di conoscere la diffusione e l’eziologia delle principali malattie mentali nonché I principali indicatori di benessere nelle popolazioni. Dovrà, inoltre, dimostrare la capacità di riconoscere quali sono le prassi cliniche di provata efficacia e quali sono i risultati della ricerca scientifica a sostegno di tali prassi, nonché i disegni e ì metodi di ricercar con cui l’efficacia viene dimostrata.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito la capacità di leggere, comprendere e valutare criticamente studi di epidemilogoci; di essere in grado di scegliere gli strumenti adeguati per rilevare gli indicatori di malattia e di ebnessere appropriati per le diverse popolazioni.
Autonomia di giudizio. Il commento di ricerche epidemiologiche e articoli scientifici ed esercitazioni pratiche contribuiranno a sviluppare le capacità di ragionamento e di giudizio critico.
Abilità comunicative. Lavoro in gruppo, presentazioni orali in power-point e role playing contribuiranno a sviluppare le capacità di sintesi e di comunicazione.
Capacità di apprendimento. Il corso richiede allo studente di partecipare attivamente e costantemente alle attività didattiche attraverso l’impegno personale, lo studio di manuali e di articoli scientifici, la discussione di gruppo, la preparazione di relazioni, progetti, presentazioni.
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6
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MED/44
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10596509 -
SISTEMA SANITARIO E SANITA' PUBBLICA
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Erogato in altro semestre o anno
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044983 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA E TECNICHE DI INTERVENTO
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di promuovere la conoscenza dei principali temi oggetto di ricerca clinica e dei metodi e dei disegni di ricerca utilizzabili. Il corso si propone, inoltre, di promuovere la conoscenza di alcune tecniche evidence based di intervento clinico utilizzabili entro specifici contesti (es. scolastico, sanitario, ecc).
Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di conoscere la teoria da cui deriva la prassi clinica di approccio cognitivo-comportamentale, la metodologia della ricerca alla base degli studi di efficacia degli interventi clinici e/o di prevenzione/promozione della salute. Dovrà, inoltre, dimostrare la capacità di riconoscere quali sono le prassi cliniche di provata efficacia e quali sono i risultati della ricerca scientifica a sostegno di tali prassi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito la capacità di leggere, comprendere e valutare criticamente studi di outcome; di essere in grado di pianificare e condurre ricerche finalizzate a valutare l’efficacia di interventi (in gruppo, individuali, di prevenzione/promozione della salute, diagnostici) entro specifici contesti applicativi (p.e. scuola, enti del privato sociale, comunità, ecc). Dovrà dimostrare, inoltre, di sapere applicare le tecniche di intervento appropriate rispetto ai contesti e agli obiettivi. Autonomia di giudizio. Il commento di ricerche, progetti e articoli scientifici ed esercitazioni pratiche contribuiranno a sviluppare le capacità di ragionamento e di giudizio critico. Abilità comunicative. Lavoro in gruppo, presentazioni orali in power-point e role playing contribuiranno a sviluppare le capacità di sintesi e di comunicazione. Capacità di apprendimento. Il corso richiede allo studente di partecipare attivamente e costantemente alle attività didattiche attraverso l’impegno personale, lo studio di manuali e di articoli scientifici, la discussione di gruppo, la preparazione di relazioni, progetti, presentazioni.
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9
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M-PSI/08
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596568 -
PSICOLOGIA DELLA COSCIENZA E MINDFULNESS
(obiettivi)
Il principale obiettivo del corso di Psicologia della Coscienza è quello di presentare un approccio integrato ed interdisciplinare allo studio della coscienza insieme allo studio e alle applicazioni della mindfulness. Il corso si articola infatti in due moduli da 5 (di cui 3 CFU di laboratorio) e 4 CFU svolti rispettivamente dal prof. Raffone e dal prof. Di Pace. Il modulo da 5 CFU verrà strutturato/dedicato a conoscere e applicare i principali paradigmi in psicologia e neuroscienza cognitiva per lo studio della coscienza, con particolare riferimento alla percezione visiva. In relazione tematiche generali sulla coscienza e la consapevolezza sarà inoltre trattata la mindfulness, con le sue applicazioni per il benessere psicologico e la salute. Il modulo svolto dal Prof. Di Pace si propone di illustrare le ragioni per le quali lo studio della coscienza si presenta problematico dal punto di vista empirico e dunque problematico per la Psicologia, che aspira ad essere considerata una disciplina scientifica a tutti gli effetti. Lo svolgimento di pratiche di meditazione e la trattazione di protocolli miranti alla regolazione dell’attenzione e delle emozioni basata sulla consapevolezza, unitamente alla descrizione dei principali modelli neuroscientifici riletti alla luce di una prospettiva più generale di inquadramento teorico dello studio della coscienza, rendono il corso interessante dal punto di vista formativo poiché offre la possibilità allo studente di ragionare su una questione centrale per l’identità dell’essere umano, la questione della coscienza, osservata e studiata da molti punti di vista diversi. Conoscenza e capacità di comprensione Per quanto riguarda la parte più teorica del corso (per quanto attiene ad entrambe i moduli), lo studente approfondirà tematiche trattate al livello introduttivo nella laurea triennale, soprattutto per quanto concerne le competenze acquisite nell’ambito della Psicologia Cognitiva (con particolare riferimento ai processi percettivi, attenzionali ed al pensiero) e della Psicofisiologia e delle Neuroscienze, applicando queste competenze allo studio di una facoltà mentale più essenziale e nello stesso tempo più elusiva, quale è la coscienza. Data la natura sia teorica che pratica del corso, l’insieme di queste competenze permetterà di elaborare e comprendere in modo più ampio le tematiche affrontate: infatti le esperienze pratiche saranno comprese meglio alla luce delle riflessioni di carattere teorico e queste ultime potranno permettere di apprezzare più compiutamente le possibili implicazioni delle esperienze pratiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La prospettiva integrata ed interdisciplinare offerta dal corso permetterà allo studente di applicare in modo più efficace e creativo le tecniche e le procedure apprese nello svolgimento delle attività di laboratorio/esperienze pratiche. Infatti la possibilità di accompagnare tali esperienze pratiche con un approfondimento sugli aspetti più teorici dello studio della coscienza, metterà lo studente nella condizione di interpretare quelle pratiche alla luce di una comprensione più generale del problema. Questa comprensione più ampia costituisce il presupposto per la possibilità di sviluppare idee nuove ed originali che potranno essere applicate sia in un contesto empirico, ovvero nella generazione di nuovi progetti di studio della coscienza, che nella generazione di nuovi protocolli con tecniche/pratiche di regolazione della mente basate sulla consapevolezza e il suo addestramento. Autonomia di giudizio Tra tutte le facoltà mentali che possono essere studiate dalla Psicologia, probabilmente la facoltà della Coscienza è la più elusiva e problematica. La prospettiva integrata presentata dal Corso, che illustra sia i tentativi effettuati dagli scienziati di studiare tale facoltà dal punto di vista empirico (in termini comportamentali ed in termini di esame dei substrati neurali) unita alla prospettiva più astratta rappresentata dalle riflessioni filosofiche sulla natura della mente e della coscienza, rendono questo corso particolarmente adatto per sviluppare nello studente facoltà di raziocinio critico e logico. Le evidenze provenienti dalla ricerca empirica dovranno essere messe a confronto con le problematiche di natura filosofica e questo indurrà lo studente a sviluppare sia una modalità di pensiero basata sulla ricerca di evidenze empiriche che una modalità di pensiero basata su ragionamenti più logici ed astratti. L’integrazione di queste due prospettive, insieme agli aspetti esperienziali del corso, costituisce un esercizio alla gestione della complessità probabilmente unico nel suo genere. Abilità comunicative La trattazione degli aspetti teorici dello studio della coscienza, presente in entrambe i moduli, implica quasi inevitabilmente la discussione aperta in aula: tra tutte le funzioni mentali che possono essere indagate dalla ricerca empirica e dalla riflessione logica, la natura della coscienza rappresenta l’enigma più controverso e dibattuto. Lo studio di questa funzione si presta intrinsecamente allo sviluppo di dibattiti e discussioni. Il confronto in aula sarà inoltre esteso agli aspetti esperienziali nel corso connessi alla mindfulness. Il numero di studenti che frequentano il corso è ragionevolmente limitato e questo permette di fare in modo che tali discussioni e dibattiti siano aperti a tutti e coinvolgano individualmente ciascuno studente. Questo costituisce un esercizio sistematico all’abilità di comunicare e discutere concetti in pubblico. Capacità di apprendimento Il Corso di Psicologia della Coscienza presenta una prospettiva multidisciplinare sullo studio della coscienza. Questo studio induce lo studente a calarsi sia in una prospettiva metodologica allo studio della coscienza (attraverso l’analisi dei principali paradigmi di esplorazione empirica dei processi mentali) che in una prospettiva più logica ed astratta, costituita dalle riflessioni filosofiche sulla natura della Coscienza. Lo studente inoltre acquisirà abilità per osservare in prima persona l’esperienza nel momento presente attraverso la coltivazione esperienziale della mindfulness. La capacità di esercitare in modo integrato questo doppio livello di indagine e di riflessione, insieme all’indagine in prima persona dei processi mentali, costituiscono un requisito essenziale per sviluppare nello studente sofisticate capacità di meta-consapevolezza e analisi critica. La complessità e la portata delle riflessioni e dell’indagine intorno alla natura della mente sono di una tale ampiezza da garantire allo studente lo sviluppo di una maturità mentale passibile di essere applicata in modo autonomo ad un vasto raggio di ambiti disciplinari ed operativi. Il focus sulla mindfulness e sulle sue applicazioni per il benessere psicologico e la salute, insieme ad esperienze pratiche connesse, permetterà inoltre lo sviluppo di capacità di sintonizzazione sull’esperienza nel momento presente trasversale a diversi ambiti applicativi, con particolare riferimento alle applicazioni per la salute e in ambito clinico.
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PSICOLOGIA DELLA COSCIENZA E MINDFULNESS LABORATORIO
(obiettivi)
Il principale obiettivo del corso di Psicologia della Coscienza è quello di presentare un approccio integrato ed interdisciplinare allo studio della coscienza insieme allo studio e alle applicazioni della mindfulness. Il corso si articola infatti in due moduli da 5 (di cui 3 CFU di laboratorio) e 4 CFU svolti rispettivamente dal prof. Raffone e dal prof. Di Pace. Il modulo da 5 CFU verrà strutturato/dedicato a conoscere e applicare i principali paradigmi in psicologia e neuroscienza cognitiva per lo studio della coscienza, con particolare riferimento alla percezione visiva. In relazione tematiche generali sulla coscienza e la consapevolezza sarà inoltre trattata la mindfulness, con le sue applicazioni per il benessere psicologico e la salute. Il modulo svolto dal Prof. Di Pace si propone di illustrare le ragioni per le quali lo studio della coscienza si presenta problematico dal punto di vista empirico e dunque problematico per la Psicologia, che aspira ad essere considerata una disciplina scientifica a tutti gli effetti. Lo svolgimento di pratiche di meditazione e la trattazione di protocolli miranti alla regolazione dell’attenzione e delle emozioni basata sulla consapevolezza, unitamente alla descrizione dei principali modelli neuroscientifici riletti alla luce di una prospettiva più generale di inquadramento teorico dello studio della coscienza, rendono il corso interessante dal punto di vista formativo poiché offre la possibilità allo studente di ragionare su una questione centrale per l’identità dell’essere umano, la questione della coscienza, osservata e studiata da molti punti di vista diversi. Conoscenza e capacità di comprensione Per quanto riguarda la parte più teorica del corso (per quanto attiene ad entrambe i moduli), lo studente approfondirà tematiche trattate al livello introduttivo nella laurea triennale, soprattutto per quanto concerne le competenze acquisite nell’ambito della Psicologia Cognitiva (con particolare riferimento ai processi percettivi, attenzionali ed al pensiero) e della Psicofisiologia e delle Neuroscienze, applicando queste competenze allo studio di una facoltà mentale più essenziale e nello stesso tempo più elusiva, quale è la coscienza. Data la natura sia teorica che pratica del corso, l’insieme di queste competenze permetterà di elaborare e comprendere in modo più ampio le tematiche affrontate: infatti le esperienze pratiche saranno comprese meglio alla luce delle riflessioni di carattere teorico e queste ultime potranno permettere di apprezzare più compiutamente le possibili implicazioni delle esperienze pratiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La prospettiva integrata ed interdisciplinare offerta dal corso permetterà allo studente di applicare in modo più efficace e creativo le tecniche e le procedure apprese nello svolgimento delle attività di laboratorio/esperienze pratiche. Infatti la possibilità di accompagnare tali esperienze pratiche con un approfondimento sugli aspetti più teorici dello studio della coscienza, metterà lo studente nella condizione di interpretare quelle pratiche alla luce di una comprensione più generale del problema. Questa comprensione più ampia costituisce il presupposto per la possibilità di sviluppare idee nuove ed originali che potranno essere applicate sia in un contesto empirico, ovvero nella generazione di nuovi progetti di studio della coscienza, che nella generazione di nuovi protocolli con tecniche/pratiche di regolazione della mente basate sulla consapevolezza e il suo addestramento. Autonomia di giudizio Tra tutte le facoltà mentali che possono essere studiate dalla Psicologia, probabilmente la facoltà della Coscienza è la più elusiva e problematica. La prospettiva integrata presentata dal Corso, che illustra sia i tentativi effettuati dagli scienziati di studiare tale facoltà dal punto di vista empirico (in termini comportamentali ed in termini di esame dei substrati neurali) unita alla prospettiva più astratta rappresentata dalle riflessioni filosofiche sulla natura della mente e della coscienza, rendono questo corso particolarmente adatto per sviluppare nello studente facoltà di raziocinio critico e logico. Le evidenze provenienti dalla ricerca empirica dovranno essere messe a confronto con le problematiche di natura filosofica e questo indurrà lo studente a sviluppare sia una modalità di pensiero basata sulla ricerca di evidenze empiriche che una modalità di pensiero basata su ragionamenti più logici ed astratti. L’integrazione di queste due prospettive, insieme agli aspetti esperienziali del corso, costituisce un esercizio alla gestione della complessità probabilmente unico nel suo genere. Abilità comunicative La trattazione degli aspetti teorici dello studio della coscienza, presente in entrambe i moduli, implica quasi inevitabilmente la discussione aperta in aula: tra tutte le funzioni mentali che possono essere indagate dalla ricerca empirica e dalla riflessione logica, la natura della coscienza rappresenta l’enigma più controverso e dibattuto. Lo studio di questa funzione si presta intrinsecamente allo sviluppo di dibattiti e discussioni. Il confronto in aula sarà inoltre esteso agli aspetti esperienziali nel corso connessi alla mindfulness. Il numero di studenti che frequentano il corso è ragionevolmente limitato e questo permette di fare in modo che tali discussioni e dibattiti siano aperti a tutti e coinvolgano individualmente ciascuno studente. Questo costituisce un esercizio sistematico all’abilità di comunicare e discutere concetti in pubblico. Capacità di apprendimento Il Corso di Psicologia della Coscienza presenta una prospettiva multidisciplinare sullo studio della coscienza. Questo studio induce lo studente a calarsi sia in una prospettiva metodologica allo studio della coscienza (attraverso l’analisi dei principali paradigmi di esplorazione empirica dei processi mentali) che in una prospettiva più logica ed astratta, costituita dalle riflessioni filosofiche sulla natura della Coscienza. Lo studente inoltre acquisirà abilità per osservare in prima persona l’esperienza nel momento presente attraverso la coltivazione esperienziale della mindfulness. La capacità di esercitare in modo integrato questo doppio livello di indagine e di riflessione, insieme all’indagine in prima persona dei processi mentali, costituiscono un requisito essenziale per sviluppare nello studente sofisticate capacità di meta-consapevolezza e analisi critica. La complessità e la portata delle riflessioni e dell’indagine intorno alla natura della mente sono di una tale ampiezza da garantire allo studente lo sviluppo di una maturità mentale passibile di essere applicata in modo autonomo ad un vasto raggio di ambiti disciplinari ed operativi. Il focus sulla mindfulness e sulle sue applicazioni per il benessere psicologico e la salute, insieme ad esperienze pratiche connesse, permetterà inoltre lo sviluppo di capacità di sintonizzazione sull’esperienza nel momento presente trasversale a diversi ambiti applicativi, con particolare riferimento alle applicazioni per la salute e in ambito clinico.
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3
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M-PSI/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PSICOLOGIA DELLA COSCIENZA E MINDFULNESS
(obiettivi)
Il principale obiettivo del corso di Psicologia della Coscienza è quello di presentare un approccio integrato ed interdisciplinare allo studio della coscienza insieme allo studio e alle applicazioni della mindfulness. Il corso si articola infatti in due moduli da 5 (di cui 3 CFU di laboratorio) e 4 CFU svolti rispettivamente dal prof. Raffone e dal prof. Di Pace. Il modulo da 5 CFU verrà strutturato/dedicato a conoscere e applicare i principali paradigmi in psicologia e neuroscienza cognitiva per lo studio della coscienza, con particolare riferimento alla percezione visiva. In relazione tematiche generali sulla coscienza e la consapevolezza sarà inoltre trattata la mindfulness, con le sue applicazioni per il benessere psicologico e la salute. Il modulo svolto dal Prof. Di Pace si propone di illustrare le ragioni per le quali lo studio della coscienza si presenta problematico dal punto di vista empirico e dunque problematico per la Psicologia, che aspira ad essere considerata una disciplina scientifica a tutti gli effetti. Lo svolgimento di pratiche di meditazione e la trattazione di protocolli miranti alla regolazione dell’attenzione e delle emozioni basata sulla consapevolezza, unitamente alla descrizione dei principali modelli neuroscientifici riletti alla luce di una prospettiva più generale di inquadramento teorico dello studio della coscienza, rendono il corso interessante dal punto di vista formativo poiché offre la possibilità allo studente di ragionare su una questione centrale per l’identità dell’essere umano, la questione della coscienza, osservata e studiata da molti punti di vista diversi. Conoscenza e capacità di comprensione Per quanto riguarda la parte più teorica del corso (per quanto attiene ad entrambe i moduli), lo studente approfondirà tematiche trattate al livello introduttivo nella laurea triennale, soprattutto per quanto concerne le competenze acquisite nell’ambito della Psicologia Cognitiva (con particolare riferimento ai processi percettivi, attenzionali ed al pensiero) e della Psicofisiologia e delle Neuroscienze, applicando queste competenze allo studio di una facoltà mentale più essenziale e nello stesso tempo più elusiva, quale è la coscienza. Data la natura sia teorica che pratica del corso, l’insieme di queste competenze permetterà di elaborare e comprendere in modo più ampio le tematiche affrontate: infatti le esperienze pratiche saranno comprese meglio alla luce delle riflessioni di carattere teorico e queste ultime potranno permettere di apprezzare più compiutamente le possibili implicazioni delle esperienze pratiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La prospettiva integrata ed interdisciplinare offerta dal corso permetterà allo studente di applicare in modo più efficace e creativo le tecniche e le procedure apprese nello svolgimento delle attività di laboratorio/esperienze pratiche. Infatti la possibilità di accompagnare tali esperienze pratiche con un approfondimento sugli aspetti più teorici dello studio della coscienza, metterà lo studente nella condizione di interpretare quelle pratiche alla luce di una comprensione più generale del problema. Questa comprensione più ampia costituisce il presupposto per la possibilità di sviluppare idee nuove ed originali che potranno essere applicate sia in un contesto empirico, ovvero nella generazione di nuovi progetti di studio della coscienza, che nella generazione di nuovi protocolli con tecniche/pratiche di regolazione della mente basate sulla consapevolezza e il suo addestramento. Autonomia di giudizio Tra tutte le facoltà mentali che possono essere studiate dalla Psicologia, probabilmente la facoltà della Coscienza è la più elusiva e problematica. La prospettiva integrata presentata dal Corso, che illustra sia i tentativi effettuati dagli scienziati di studiare tale facoltà dal punto di vista empirico (in termini comportamentali ed in termini di esame dei substrati neurali) unita alla prospettiva più astratta rappresentata dalle riflessioni filosofiche sulla natura della mente e della coscienza, rendono questo corso particolarmente adatto per sviluppare nello studente facoltà di raziocinio critico e logico. Le evidenze provenienti dalla ricerca empirica dovranno essere messe a confronto con le problematiche di natura filosofica e questo indurrà lo studente a sviluppare sia una modalità di pensiero basata sulla ricerca di evidenze empiriche che una modalità di pensiero basata su ragionamenti più logici ed astratti. L’integrazione di queste due prospettive, insieme agli aspetti esperienziali del corso, costituisce un esercizio alla gestione della complessità probabilmente unico nel suo genere. Abilità comunicative La trattazione degli aspetti teorici dello studio della coscienza, presente in entrambe i moduli, implica quasi inevitabilmente la discussione aperta in aula: tra tutte le funzioni mentali che possono essere indagate dalla ricerca empirica e dalla riflessione logica, la natura della coscienza rappresenta l’enigma più controverso e dibattuto. Lo studio di questa funzione si presta intrinsecamente allo sviluppo di dibattiti e discussioni. Il confronto in aula sarà inoltre esteso agli aspetti esperienziali nel corso connessi alla mindfulness. Il numero di studenti che frequentano il corso è ragionevolmente limitato e questo permette di fare in modo che tali discussioni e dibattiti siano aperti a tutti e coinvolgano individualmente ciascuno studente. Questo costituisce un esercizio sistematico all’abilità di comunicare e discutere concetti in pubblico. Capacità di apprendimento Il Corso di Psicologia della Coscienza presenta una prospettiva multidisciplinare sullo studio della coscienza. Questo studio induce lo studente a calarsi sia in una prospettiva metodologica allo studio della coscienza (attraverso l’analisi dei principali paradigmi di esplorazione empirica dei processi mentali) che in una prospettiva più logica ed astratta, costituita dalle riflessioni filosofiche sulla natura della Coscienza. Lo studente inoltre acquisirà abilità per osservare in prima persona l’esperienza nel momento presente attraverso la coltivazione esperienziale della mindfulness. La capacità di esercitare in modo integrato questo doppio livello di indagine e di riflessione, insieme all’indagine in prima persona dei processi mentali, costituiscono un requisito essenziale per sviluppare nello studente sofisticate capacità di meta-consapevolezza e analisi critica. La complessità e la portata delle riflessioni e dell’indagine intorno alla natura della mente sono di una tale ampiezza da garantire allo studente lo sviluppo di una maturità mentale passibile di essere applicata in modo autonomo ad un vasto raggio di ambiti disciplinari ed operativi. Il focus sulla mindfulness e sulle sue applicazioni per il benessere psicologico e la salute, insieme ad esperienze pratiche connesse, permetterà inoltre lo sviluppo di capacità di sintonizzazione sull’esperienza nel momento presente trasversale a diversi ambiti applicativi, con particolare riferimento alle applicazioni per la salute e in ambito clinico.
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6
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M-PSI/01
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017706 -
PSICOLOGIA COGNITIVA APPLICATA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di approfondire le teorie moderne sui processi cognitivi (quali memoria, apprendimento, pensiero, ragionamento, decisione, attenzione, emozioni, ecc.), analizzandone le applicazioni nei contesti della salute e del lavoro. Gli aspetti applicativi della psicologia cognitiva riguarderanno, ad esempio, la progettazione di strumenti di valutazione, intervento e potenziamento cognitivo, l’analisi degli errori, gli effetti delle nuove tecnologie, i meccanismi cognitivi alla base degli interventi di promozione della salute, le euristiche e gli errori decisionali, ecc.
Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della cognizione, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino i processi cognitivi, attraverso tecniche e metodi opportuni.
Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.
Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.
Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
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6
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M-PSI/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE PSICOLOGIA CLINICA DELLA SALUTE - (visualizza)
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12
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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10596505 -
INDICATORI DI RISCHIO ED EPIDEMIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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10596509 -
SISTEMA SANITARIO E SANITA' PUBBLICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze approfondite e capacità di comprensione in merito al Sistema Sanitario e alle principali tematiche di sanità pubblica e sarà capace di applicarle in tutti i contesti in cui si troverà ad operare, al fine di promuovere la salute e la sicurezza del singolo e della collettività. Conoscenza e capacità di comprensione. Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere la classificazione dei fattori di rischio delle malattie e i livelli di prevenzione e intervento, i diversi disegni di studio epidemiologico e le principali misure di frequenza delle malattie, utilizzare gli strumenti quantitativi per descrivere la distribuzione delle malattie e dei loro determinanti nella popolazione, leggere criticamente ed utilizzare gli studi epidemiologici, ragionare in termini di salute globale tenendo conto che molti problemi di salute trascendono i confini nazionali. Sarà altresì in grado di conoscere le istituzioni di riferimento, i concetti di prevenzione delle malattie e promozione della salute, i principali indicatori, le grandi transizioni, il “Burden of Diseases” e i “big Killers” a livello nazionale e internazionale, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, le principali cause di morbidità e mortalità italiane, le popolazioni “vulnerabili”, i fattori di rischio e il Framingham Heart Study, gli stili di vita e le dipendenze, “l’Epidemia di tabacco” e le multinazionali (“Big Tobacco”), le relazioni tra ambiente e salute, i concetti di Advocacy, Empowerment, Health Literacy, le campagne di educazione sanitaria. Infine, in grado conoscere, comprendere e identificare i fenomeni sanitari rilevanti per la sanità pubblica; saprà descrivere le tappe fondamentali dell’evoluzione del concetto di salute e del SSN, identificare i bisogni di salute della popolazione e gli obiettivi strategici della sanità pubblica per una corretta gestione dei servizi sanitari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito la capacità di leggere, comprendere e valutare criticamente studi epidemilogoci; di essere in grado di scegliere gli strumenti adeguati per rilevare gli indicatori di malattia e di benessere appropriati per le diverse popolazioni. Dovrà, inoltre, dimostrare di saper progettare interventi di promozione della salute e di prospettare indicazioni appropriate per risolvere problemi di sapute specifici entro il sistema sanitario nazionale.
Autonomia di giudizio. Il commento di ricerche epidemilogiche e articoli scientifici ed esercitazioni pratiche contribuiranno a sviluppare le capacità di ragionamento e di giudizio critico.
Abilità comunicative. Lavoro in gruppo, presentazioni orali in power-point e role playing contribuiranno a sviluppare le capacità di sintesi e di comunicazione.
Capacità di apprendimento. Il corso richiede allo studente di partecipare attivamente e costantemente alle attività didattiche attraverso l’impegno personale, lo studio di manuali e di articoli scientifici, la discussione di gruppo, la preparazione di relazioni, progetti, presentazioni.
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6
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MED/42
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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10596507 -
GRUPPI E COMUNICAZIONE NEI CONTESTI SANITARI
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso offre prospettive teoriche, concetti e strumenti per la comprensione del funzionamento della comunicazione e dei gruppi da un punto di vista psicologico-sociale. Questi fenomeni vengono esplorati all’interno dei contesti sanitari cogliendo da un lato il legame con la dimensione ‘macro’ organizzativa e istituzionale, dall’altro con quella ‘micro’, dell’interazione e della conversazione. Il corso approfondisce il funzionamento dei gruppi, che vengono presentati come luoghi centrali per la costruzione di conoscenza e di significati condivisi all’interno dei contesti medico-sanitari. Vengono quindi presentate le potenzialità del gruppo come dispositivo di intervento in ambito organizzativo, formativo, clinico e sociale. Il corso si propone inoltre di fornire competenze metodologiche per un’analisi qualitativa e riflessiva dei processi comunicativi in contesti medico-sanitari. I risultati di apprendimento attesi sono: conoscere prospettive teoriche e concetti per l’analisi della comunicazione e dei gruppi in contesti sanitari; saper analizzare eventi comunicativi nelle loro dimensioni ‘macro’ e ‘micro’; saper analizzare il funzionamento di gruppi nei contesti sanitari; conoscere le potenzialità e i possibili utilizzi del gruppo come dispositivo di intervento in diversi ambiti (organizzativo, formativo, clinico e sociale)
Obiettivi specifici.
Al completamento del corso gli studenti saranno in grado di: 1) conoscere le principali teorie, i quadri interpretativi e i principali costrutti per l’analisi della comunicazione e dei gruppi nei contesti sanitari (I Indicatore Conoscenza e comprensione); 2) analizzare eventi comunicativi nelle loro dimensioni ‘macro’ e ‘micro’ ; analizzare il funzionamento di gruppi nei contesti sanitari; analizzare empiricamente le interazioni sociali, discorsive e materiali nei gruppi e negli eventi comunicativi; saper usare metodi e strumenti di ricerca qualitativa (osservazione etnografica, analisi della conversazione e del discorso) per comprendere fenomeni comunicativi (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) acquisire le capacità di giudizio e decisione attraverso la realizzazione di esercitazioni in cui è necessario saper valutare e reinterpretare criticamente quanto studiato e in cui è necessario utilizzare in modo riflessivo e responsabile le metodologie apprese (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio); 4) illustrare in modo efficace quanto appreso attraverso attività collaborative di piccolo gruppo e attraverso la scrittura di relazioni rispetto ad alcune esercitazioni svolte; saper far uso di diversi media comunicativi in relazione ad attività diverse (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nella acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative, grazie alla discussione critica dei riferimenti della letteratura, dei metodi e dei dispositivi di gruppo illustrati(V Indicatore Capacità di apprendimento).
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6
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M-PSI/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021317 -
PSICOLOGIA DELLA LEADERSHIP
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci teorici allo studio della leadership e del potere sociale e interpersonale, contestualizzati anche rispetto allo stato dell’arte relativo alla psicologia sociale e delle organizzazioni. Sarà prestata particolare attenzione anche ai diversi ambiti applicativi delle strategie di potere e influenza interpersonale. Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle basi sociali del potere e agli approcci teorici allo studio della leadership e delle dinamiche di potere. Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento dei più recenti modelli teorici legati allo studio della leadership e del potere, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di discriminare tra le spiegazioni avanzate dai diversi modelli teorici. I frequentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sulle diverse tecniche di indagine connesse ai diversi modelli di riferimento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati alle dinamiche di potere e all’influenza interpersonale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione (organizzazioni di lavoro, politica, etc.) delle teorie psicosociali della leadership e del potere. Autonomia di giudizio: La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consapevolezza circa i processi sottostanti le dinamiche di potere e l’influenza interpersonale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i fenomeni coinvolti nelle dinamiche di potere e nell’influenza interpersonale, nonché di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche connesse all’applicazione di determinate conoscenze acquisite. Abilità comunicative: Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati alla leadership e al potere sociale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori. Capacità di apprendimento: Attraverso l’attività di gruppo gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.
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6
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M-PSI/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella progettazione, realizzazione, presentazione e discussione di un lavoro di tesi di fronte alla Commissione identificata dal Corso di Laurea. La tesi ha la forma di un resoconto scientifico basato su dati raccolti o elaborati dal candidato e deve documentare le competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative, nonché lo sviluppo di un’adeguata autonomia di giudizio e senso critico. Tali aspetti sono valutati alla luce dell'elaborato scritto, della prestazione orale (eventualmente con il supporto di diapositive in ‘powerpoint’), e della discussione con il correlatore e i membri della commissione esaminatrice.
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15
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Lavoro (percorso formativo valido anche ai fini del rilascio del doppio titolo italo-colombiano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044976 -
ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
Obiettivi generali Attraverso le lezioni frontali gli studenti dovranno conoscere i principali modelli statistici per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. Gli studenti in particolare dovranno saper scegliere i modelli di analisi statistica multivariata più appropriati per l'analisi di dati reali. Saper interpretare i risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati. Attraverso le attività pratiche del laboratorio gli studenti dovranno conoscere i software utilizzati per l‘applicazione dei modelli per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. In particolare, gli studenti dovranno saper interpretare correttamente output (listati) del programma Mplus e SPSS, e costruire programmi in linguaggio-sintassi Mplus per l‘analisi di modelli strutturali con variabili latenti (analisi fattoriale confermativa, modelli con sole variabili osservate, modelli completi su gruppo singolo). Infine, gli studenti dovranno saper utilizzare correttamente i programmi Mplus e SPSS per analizzare dati reali (screening dei dati, analisi esplorative, analisi confermative). Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi dei dati utilizzate negli articoli scientifici e nelle ricerche nella psicologia applicata. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare le tecniche di analisi statistica dei dati più appropriate ai problemi di ricerca tipici della psicologia applicata e più in generale della psicologia. Autonomia di giudizio: Lo studente, tramite i problemi di ricerca proposti nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni di laboratorio, svilupperà le capacità di integrare conoscenze differenti e complesse nell'ambito dell'analisi dei dati applicata ai problemi di ricerca in psicologia applicata; sarà in grado di formulare decisioni e conclusioni relativamente alle ipotesi di ricerca e alle fasi in cui la ricerca si articola; sarà infine in grado di operare una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche connesse alla conduzione delle ricerche con soggetti umani, e sull'impatto delle decisioni prese in funzione dei risultati derivanti dall'applicazione delle tecniche di analisi dei dati. Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di elaborare materiali scritti e presentazioni orali in grado di comunicare le conoscenze (ad esempio i risultati dell'applicazione di tecniche di analisi dei dati) ed illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione (es., la raccolta dei dati e l'analisi statistica di essi) a interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità di apprendimento: Tramite le lezioni frontali e tramite le esperienze pratiche di laboratorio lo studente acquisirà non solo conoscenze nell'ambito dell'analisi dei dati, ma anche le capacità di approfondire sia gli aspetti teorici sia quelli pratici in modo autonomo, al fine di poter intraprendere gli eventuali studi successivi (master, dottorati, specializzazioni) con elevata autonomia.
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9
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M-PSI/03
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044989 -
TEORIE E TECNICHE DI SELEZIONE E ASSESSMENT
(obiettivi)
Obiettivi generali Gli obiettivi generali dell’insegnamento riguardano lo sviluppo di conoscenze, capacità critiche e competenze nella progettazione e implementazione di processi di reclutamento, selezione e assessment delle persone nelle organizzazioni, in accordo con i modelli e i costrutti della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Verrà data attenzione alla specificità dei contesti organizzativi in cui si inseriscono tali processi, nonché agli aspetti applicativi ed etico-professionali. Nelle lezioni frontali verrà inquadrato il processo di selezione e gli approcci teorici di riferimento e i e i costrutti psicologici da considerare per la selezione psicologica (tratti di personalità, motivi, valori, abilità e competenze), ancorando la loro scelta alle caratteristiche del lavoro e del contesto organizzativo. Successivamente verranno illustrate le tecniche e gli strumenti di valutazione. Nel laboratorio gli studenti saranno coinvolti in attività pratiche (attraverso esercitazioni e casi-stimolo) e nella successiva discussione permetterà lo sviluppo di competenze psicologiche specifiche. Il corso stimola anche il confronto con il mondo delle organizzazioni, sia attraverso testimoni aziendali che condivideranno la loro esperienza a lezione, sia invitando gli studenti a realizzare in piccolo gruppo un project work che prevede lo svolgimento di un’intervista sul campo presso una azienda. Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti attraverso le lezioni, le esercitazioni e l’approfondimento sui testi, al termine del corso avranno sviluppato conoscenze relativamente a: 1) gli elementi chiave e le tecniche per l’analisi di una posizione di lavoro, anche in relazione a dove essa si colloca rispetto a un contesto organizzativo specifico; 2) i costrutti psicologici di riferimento per la definizione di un profilo di selezione e l’assessment (tratti, motivazioni, conoscenze, abilità, competenze, ecc.) e le differenze tra di essi; 3) le principali tecniche e gli strumenti più rilevanti per rilevare tali dimensioni (intervista, colloquio, test psicoattitudinali) e le loro principali caratteristiche e limiti; 4) le modalità e le problematiche connesse al reclutamento (tradizionale e via web), anche tenendo conto delle caratteristiche del mercato del lavoro 5) la metodologia degli Assessment Center (in termini di requisiti fondamentali, tipologie di dimensioni e di prove, e articolazione rispetto ai diversi obiettivi) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti al termine del corso saranno in grado di: 1) Costruire uno script di intervista volta a effettuare una job analysis 2) Valutare la qualità delle informazioni presenti in una job description già esistente 3) Definire la lista delle caratteristiche da inserire nel profilo ideale in relazione a una posizione di lavoro 4) Progettare un iter di selezione 5) Scegliere in modo consapevole gli strumenti da utilizzare in relazione agli obiettivi 6) Costruire una griglia di domande per il colloquio di selezione 7) Analizzare un report di un test psicologico e valutare la necessità di approfondimenti 8) Scegliere i canali di reclutamento più appropriati 9) Costruire una matrice dimensioni/prove per un assessment center 10) Costruire una griglia di osservazione 11) Valutare la coerenza di un processo di Assessment Center con le linee guida internazionali 12) Verificare l’efficacia di un processo di selezione e/o assessment Autonomia di giudizio Attraverso esercitazioni e casi organizzativi gli studenti sono incoraggiati a sviluppare il pensiero critico e la l’autonomia di giudizio, mentre nella presentazione dei temi e nelle discussioni gli studenti sono stimolati a individuare la complessità delle implicazioni dei processi di reclutamento e selezione, da un punto di vista organizzativo, ma anche sociale ed etico/deontologico. La presenza delle testimonianze aziendali e il progetto di gruppo svolto all’esterno consentono di evidenziare i diversi punti di vista e i diversi approcci ai problemi. Le attività connesse al progetto di selezione, compresa la presentazione in aula di tutti i lavori, consentono di stimolare la riflessione critica a partire dalla discrepanza tra quanto fatto a lezione e quanto emerso nel lavoro fatto all’esterno. Abilità comunicative Lo studio per l’esame di materiali e testi diversificati (capitoli di libri in italiano e in inglese, capitoli con taglio organizzativo/manageriale, articoli scientifici e divulgativi), insieme alla presenza a lezione di testimonianze aziendali di psicologi e manager è orientata a facilitare l’acquisizione di registri comunicativi diversi. Inoltre, per tutta la durata del corso viene data la possibilità di presentare i lavori di gruppi e stimolata la partecipazione attiva degli studenti per facilitare lo sviluppo di competenze comunicative. Capacità di apprendimento La realizzazione di un “progetto” da portare avanti in parallelo alle lezioni e da presentare durante l’ultima settimana di corso rappresenta una modalità per incentivare gli studenti a organizzare lo studio per tempo e in parallelo alle lezioni e a pianificare una attività rivolta che si svolge al di fuori delle lezioni, in modo autogestito e autonomo. Viene inoltre stimolata la ricerca di informazioni e l’utilizzo delle risorse presenti sul web (banche dati professionali, motori di ricerca, attivazione del proprio profilo Linkedin) sia come approfondimento sia come strumento per avvicinarsi al mondo del lavoro.
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9
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M-PSI/06
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI - (visualizza)
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12
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi generali Oggetto di studio delle neuroscienze delle organizzazioni - disciplina talmente nuova da non avere un statuto epistemologico definito – è il ruolo dei processi fisiologici e neurologici nelle dinamiche dei gruppi e delle organizzazioni. Il corso introduce l’ambito delle neuroscienze organizzative all’interno del più ampio quadro delle neuroscienze sociali, esaminando brevemente tecniche di ricerca tipiche delle neuroscienze sociali e cognitive (EEG, MEG, sistemi per la registrazione della cinematica del movimento, neurofeedback) e descrivendone la applicazione a contesti organizzativi e di lavoro (prese di decisione, processi emotivi ed empatici, interazioni inter-individuali ed inter-gruppali). Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti saranno messi nelle condizioni di conoscere l’attuale dibattito sui fondamenti epistemologici di una disciplina non consolidata quale quella delle neuroscienze organizzative e sul ruolo dei processi fisiologici e neurologici individuali nelle interazioni tra diadi, gruppi ed organizzazioni. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di generalizzare le conoscenze specifiche acquisite durante il corso allo studio dello stesso problema esplorato da campi scientifici anche piuttosto diversi tra loro (e.g. psicologia sociale, teoria della decisione, economia). Autonomia di giudizio Parte integrante del corso è la necessaria partecipazione di tutti gli studenti alla discussione riguardante specifici argomenti introdotti dal docente. Questo approccio indurrà gli studenti a sviluppare la capacità di cercare spiegazioni ed interpretazioni alternative a quelle dominanti. Abilità comunicative Il corso prevede discussione collettiva in aula di articoli scientifici a cui ciascuno studente è tenuto a partecipare. Questo approccio porterà ciascuno studente a valutare gli effetti delle proprie abilità comunicative ed a migliorarle tramite lo scambio con i pari e con il supervisore. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di leggere e discutere criticamente articoli scientifici di stampo specialistico (articoli specifici riguardanti un determinato tema). Sarà dunque richiesta la capacità di apprendere nozioni specialistiche riguardanti argomenti specifici.
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6
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M-PSI/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1044977 -
TECNICHE DEL COLLOQUIO E DEL COUNSELING
(obiettivi)
Obiettivi generali: Conoscere i principali modelli teorici, e le tecniche del colloquio e del counseling e saperli applicare in un colloquio di counseling. Obbiettivo delle lezioni frontali è conoscere i modelli teorici e gli approcci al colloquio e al counseling e obiettivo del laborarorio è sperimentarsi nell' applicare all'interno di tali cornici teoriche, le counseling skills.
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e comprendere le fasi e le modalità per svolgere un colloquio, dovranno conoscere e comprendere i principali approcci al counseling, essere consapevoli degli aspetti etici, riconoscere e distinguere fra loro abilità e microabilità del counselor. Conoscere i limiti del counseling e le differenze con la psicoterapia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper applicare le conoscenze e la comprensione delle fasi del counseling e dei modelli teorici alla conduzione di un colloquio avente un obiettivo specifico, riconoscendo e utilizzando in modo appropriato le abilità e le microabilità del colloquio e del counseling e collegando gli interventi di un colloquio ad un modello teorico di riferimento. Saper applicare le proprie conoscenze per individuare un obiettivo specifico del colloquio ed essere in grado di argomentare la scelta di una tecnica. Essere in grado di leggere, comprendere e valutare criticamente articoli scientifici. Mostrare di utilizzare in maniera critica i risultati di una o più ricerche. Autonomia di giudizio: Lo studente deve essere in grado di valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione al caso in esame e di formulare un giudizio sulla base dei dati a disposizione. Lo studente potrà raccogliere informazioni e acquisire una maggiore consapevolezza sul proprio stile di naturale di risposta come counselor in formazione, potrà comprendere le modalità comunicative e i principali errori comunicativi propri e dei clienti, e trovare modalità adeguate per modificarle. Svilupperà la capacità di saper fare un colloquio, stabilire criticamente un obiettivo del colloquio e prendere iniziativa, scegliendo intenzionalmente quali strategie e interventi adottare. Le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità sono: il lavoro su trascritti di stralci di colloqui, su colloqui svolti a casa, registrati e trascritti e analizzati in classe, role-playing e colloqui in vivo, l'analisi di video, analisi di articoli scientifici Abilità comunicative: Lo studente dovrà saper utilizzare un linguaggio adatto al colloquio e al counseling, sapere scegliere la modalità e la forma più adeguata in relazione al cliente, sapere comunicare in maniera empatica, dovrà saper porre domande ad un possibile cliente, scegliendo la forma di comunicazione più adeguata all'interlocutore, dovrà saper parafrasare, verbalizzare, riassumere, chiarificare, confrontare in maniera efficace a seconda del cliente e della fase del colloquio in cui si trova. Imparerà a riconoscere le generalizzazioni e le altre deformazioni presenti nel linguaggio di un possibile cliente, e imparerà a contestarle in modo rispettoso. Dovrà comunicare e scrivere in italiano in forma comprensibile e priva di errori grammaticali o sintattici. Lo studente svilupperà queste abilità attraverso esercitazioni in classe, visione di video, analisi di trascritti e svolgimento di colloqui dal vivo e role-playing. Capacità di apprendimento:Lo studente avrà la capacità di apprendimento utile ai fini di un continuo aggiornamento. Potrà continuare ad applicare le tecniche apprese, integrandole in un proprio stile personale, acquisendo genuinità nel loro utilizzo. Lo studente avrà la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche in italiano e in lingua inglese e di valutarne la rilevanza, di consultare le principali riviste di counseling, e i siti delle associazioni scientifiche nazionali e internazionali ai fini di un continuo aggiornamento.
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6
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M-PSI/08
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24
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044975 -
VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA
(obiettivi)
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base dei metodi di indagine della personalità, all’acquisizione di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel contesto della salute e del lavoro. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, conoscenze aggiornate degli studi scientifici concernenti le relazioni tra personalità ed esiti adattivi e disadattivi, valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano il processo di valutazione della personalità nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento adattivo e disadattivo. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesi della salute e del lavoro. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione della personalità, cosi come l’analisi dei profili di personalità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nei diversi contesti della salute e del lavoro, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità e della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.
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9
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M-PSI/01
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044991 -
VALUTAZIONE E TALENT MANAGEMENT
(obiettivi)
Gli obiettivi generali dell’insegnamento riguardano l’acquisizione di metodologie di valutazione e sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni, ponendo particolare enfasi ai processi psicosociali e al contesto nel quale si intendono declinare tali metodologie, alla padronanza dei modelli di competenze e alla loro costruzione, alla tecnica del goal setting, alle dimensioni psicologiche legate al potenziale, ai principi del coaching. Nel laboratorio verranno approfondite le competenze per l’analisi della posizione, la progettazione del performance management, la valutazione del potenziale.
Conoscenza e capacità di comprensione Attraverso le lezioni frontali, le letture integrative e le testimonianze gli studenti acquisiranno le conoscenze di base relative a: L’analisi e la valutazione della posizione, la valutazione della prestazione e del potenziale e i principali strumenti e tecniche utilizzabili in tali ambiti; Il performance management; I problemi tecnici, problemi umani/relazionali e problemi gestionali implicati nel performance management; Il goal setting; Le determinanti del comportamento lavorativo; I principali metodi per lo sviluppo della prestazione e delle persone; Le risorse personali e le caratteristiche individuali per il potenziale
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Attraverso le lezioni frontali, le letture integrative, le testimonianze e le esercitazioni gli studenti acquisiranno le competenze di base per poter: costruire la descrizione di una posizione di lavoro analizzare e revisionare un processo di performance management valutare il tipo di potenziale che si intende misurare per identificare gli strumenti più adatti promuovere la cultura della valutazione associata alla valorizzazione delle persone facilitare il fit (compatibilità) tra l’organizzazione e la persona implementare un programma di valutazione della prestazione specifico per ogni organizzazione costruire un modello di competenze ad hoc per l’organizzazione costruire una scheda di valutazione della prestazione; progettare un processo di valutazione e sviluppo del potenziale formare i capi alla valutazione dei collaboratori
Autonomia di giudizio L’autonomia di giudizio verrà sviluppata attraverso: - letture critiche di articoli integrativi assegnati in aula; - un “laboratorio sul campo” in cui viene richiesto a gruppi di studenti di condurre un’intervista ad un referente organizzativo sulle pratiche di valutazione della prestazione e del potenziale adottate nella sua azienda e di evidenziare punti di forza e di debolezza in relazione a quanto spiegato nelle lezioni; - approfondimento dei materiali raccolti tramite presentazione in aula e confronto collegiale - analisi critica delle presentazioni dei colleghi - esercitazioni costruite ad hoc
Abilità comunicative Le abilità comunicative verranno sviluppate attraverso le presentazioni di articoli forniti agli studenti, le presentazioni dei risultati delle interviste condotte presso le aziende; l’incoraggiamento costante alla partecipazione e al confronto; le simulazioni ed i commenti formulati rispetto ad esse
Capacità di apprendimento Incoraggiare l’iniziativa personale e l’autoregolazione nell’apprendimento attraverso letture o approfondimenti, ricercando materiali integrativi sul web, o domande al docente o ai diversi testimoni che si susseguono nel corso delle lezioni. Durante il laboratorio gli studenti saranno sollecitati a ricercare documenti aggiuntivi e informazioni relative alle pratiche organizzative adottate per la valutazione e lo sviluppo delle risorse umane.
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9
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M-PSI/06
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI - (visualizza)
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12
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
(obiettivi)
Obiettivi Il corso intende fornire gli elementi base per comprendere il funzionamento delle organizzazioni, per analizzare le principali problematiche organizzative e per identificarne le soluzioni attraverso appropriati strumenti, metodologie e tecniche, riservando un focus specifico al contesto odierno caratterizzato dalla digitalizzazione. Gli obiettivi specifici sono: • Conoscere le basi per la comprensione delle organizzazioni come sistemi sociali • Comprendere i concetti fondamentali, le teorie e le metodologie della progettazione organizzativa per rispondere in modo efficace ed efficiente ai fini che la strategia aziendale intende perseguire. • Analizzare nell’ambito della progettazione del lavoro il fit tra persona-organizzazione e persona-ruolo, i sistemi e politiche retributive, il dimensionamento e la pianificazione dell’organico. • Comprendere l’organizzazione della funzione Risorse Umane. • Conoscere gli impatti dei megatrend, trend tecnolgici e digital transfomation nella progettazione dell’organizzazione e del lavoro.
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6
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SECS-P/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1690 -
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI
(obiettivi)
Le Altre Attività Professionalizzanti hanno lo scopo di permettere agli studenti di integrare, in base ai loro interessi specifici, le conoscenze e competenze acquisite all'interno del Corsi di Studi con conoscenze e competenze importanti per lo svolgimento della professione ma che non sono oggetto di approfondimento all'interno delle attività didattiche previste dal CdS. Conoscenza e capacità di comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti acquisiranno specifiche conoscenze in ambito professionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti amplieranno le possibilità di applicare le loro conoscenze in ambito professionale. Autonomia di giudizio In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti potranno migliorare le loro capacità di valutazione autonoma grazie al maggiore spettro di competenze acquisite. Abilità comunicative In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti avranno la possibilità di interagire sia con psicologi professionisti sia con professionisti in altre discipline, affinando quindi la loro capacità di comunicare efficacemente anche al di fuori del loro specifico ambito professionale. Capacità di apprendimento In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti saranno in grado di affrontare campi e argomenti diversi che richiedono diverse strategie di apprendimento.
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3
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044990 -
FORMAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli elementi concettuali e di far acquisire competenze psicologiche in relazione all’analisi e all’intervento per lo sviluppo organizzativo, con particolare riferimento all’ambito della formazione e dei processi di apprendimento. Il laboratorio professionalizzante ha come obiettivi: 1) acquisire la capacità di progettare un intervento organizzativo in tutte le sue fasi; 2) analizzare e diagnosticare i propri stili soggettivi di progettazione di un intervento. Nel complesso, le attività di approfondimento concettuale e di esercitazione pratica laboratoriale consentiranno agli studenti di acquisire competenze nella progettazione di tutte le fasi dell’intervento organizzativo, con particolare riferimento all’intervento di formazione. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine del corso si assume una padronanza dei principali modelli teorici di progettazione di un intervento organizzativo (con particolare riferimento all’intervento di formazione) e la capacità di usare in modo integrato i contributi di diversi approcci teorici per la progettazione dell’intervento organizzativo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Al termine del corso si assume una padronanza dei processi di apprendimento, del processo di analisi organizzativa e della domanda di intervento, e della progettazione di un intervento per lo sviluppo organizzativo (a livello individuale, di gruppo e organizzativo). Autonomia di giudizio (making judgements) Al termine del corso si assume una padronanza nella lettura critica di teorie e paradigmi diversi e nella riflessione critica sui propri filtri soggettivi di analisi della realtà. Abilità comunicative (communication skills) Al termine del corso si assume una padronanza nell’uso competente della terminologia associata a teorie e paradigmi diversi e la capacità di presentazione di progetti di intervento sviluppati dallo studente. Capacità di apprendimento (learning skills) Al termine del corso si assume una padronanza delle varie fasi di progettazione dell’intervento organizzativo (con particolare riferimento alla progettazione dell’intervento di formazione) che fanno da fondamento per l’acquisizione di competenze specialistiche in molteplici ambiti di intervento psicologico nelle organizzazioni.
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9
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M-PSI/06
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596508 -
INTERACTION DESIGN
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l’acquisizione di conoscenze relative l’attività di ricerca e di sviluppo sull'interazione con le tecnologie e sulla gestione della digital trasformation. Le tematiche affrontate riguarderanno la user experience, l'inclusive design e l'ergonomia cognitiva. Gli studenti verranno formati all’uso delle principali piattaforme di user testing e di strumenti innovativi come l’eye-tracking. Conoscenza e capacità di comprensione Attraverso le lezioni frontali, le letture integrative e gli interventi degli esperti, gli studenti acquisiranno le conoscenze di base relative a: ● i criteri per i quali il design di alcune interfacce è adeguato o inadeguato; ● la capacità degli individui di eseguire più compiti contemporaneamente; ● i modi in cui la tecnologia sta trasformando la comunicazione; ● le esigenze degli utenti da tenere in considerazione quando si progettano nuovi artefatti tecnologici; ● i modi in cui le interfacce possono modificare il comportamento delle persone; ● i criteri per scegliere tra diversi tipi di interazione disponibili; ● la progettazione di interfacce accessibili e inclusive; ● i pro e i contro degli studi di laboratorio, degli studi su campo e degli studi naturalistici; ● i criteri per usare metodi qualitativi e quantitativi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Attraverso le lezioni frontali, le letture integrative e gli interventi degli esperti, gli studenti acquisiranno le competenze di base per poter: ● costruire un modulo di consenso informato; ● condurre studi e interviste; ● passare da scenari e “personas” a prototipi a bassa fedeltà; ● raccogliere, analizzare e interpretare dati; ● visualizzare efficacemente i risultati.
Autonomia di giudizio L’autonomia di giudizio verrà sviluppata attraverso: ● la lettura critica di articoli integrativi assegnati in aula; ● la partecipazione ai project work; ● la presentazione di lavori individuali e di gruppo in aula; ● l’analisi critica delle presentazioni dei colleghi.
Abilità comunicative Le abilità comunicative verranno sviluppate attraverso le presentazioni degli articoli forniti agli studenti e le presentazioni dei risultati dei project work. Capacità di apprendimento Verrà incoraggiata la ricerca autonoma di fonti integrative.
Durante il laboratorio verranno organizzati piccoli gruppi per la partecipazione a project work coordinati da esperti provenienti da aziende operanti in diversi settori: dalla progettazione di prodotti digitali alla valutazione dell’impatto dell’automazione in settori ad alto rischio
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INTERACTION DESIGN LABORATORIO
(obiettivi)
Durante il laboratorio verranno organizzati piccoli gruppi per la partecipazione a project work coordinati da esperti provenienti da aziende operanti in diversi settori: dalla progettazione di prodotti digitali alla valutazione dell’impatto dell’automazione in settori ad alto rischio.
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3
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M-PSI/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INTERACTION DESIGN
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l’acquisizione di conoscenze relative l’attività di ricerca e di sviluppo sull'interazione con le tecnologie e sulla gestione della digital trasformation. Le tematiche affrontate riguarderanno la user experience, l'inclusive design e l'ergonomia cognitiva. Gli studenti verranno formati all’uso delle principali piattaforme di user testing e di strumenti innovativi come l’eye-tracking. Conoscenza e capacità di comprensione Attraverso le lezioni frontali, le letture integrative e gli interventi degli esperti, gli studenti acquisiranno le conoscenze di base relative a: ● i criteri per i quali il design di alcune interfacce è adeguato o inadeguato; ● la capacità degli individui di eseguire più compiti contemporaneamente; ● i modi in cui la tecnologia sta trasformando la comunicazione; ● le esigenze degli utenti da tenere in considerazione quando si progettano nuovi artefatti tecnologici; ● i modi in cui le interfacce possono modificare il comportamento delle persone; ● i criteri per scegliere tra diversi tipi di interazione disponibili; ● la progettazione di interfacce accessibili e inclusive; ● i pro e i contro degli studi di laboratorio, degli studi su campo e degli studi naturalistici; ● i criteri per usare metodi qualitativi e quantitativi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Attraverso le lezioni frontali, le letture integrative e gli interventi degli esperti, gli studenti acquisiranno le competenze di base per poter: ● costruire un modulo di consenso informato; ● condurre studi e interviste; ● passare da scenari e “personas” a prototipi a bassa fedeltà; ● raccogliere, analizzare e interpretare dati; ● visualizzare efficacemente i risultati.
Autonomia di giudizio L’autonomia di giudizio verrà sviluppata attraverso: ● la lettura critica di articoli integrativi assegnati in aula; ● la partecipazione ai project work; ● la presentazione di lavori individuali e di gruppo in aula; ● l’analisi critica delle presentazioni dei colleghi.
Abilità comunicative Le abilità comunicative verranno sviluppate attraverso le presentazioni degli articoli forniti agli studenti e le presentazioni dei risultati dei project work. Capacità di apprendimento Verrà incoraggiata la ricerca autonoma di fonti integrative.
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6
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M-PSI/06
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI - (visualizza)
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12
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione alle teorie e ai concetti della Sociologia dell’organizzazione sviluppando i seguenti temi: Le teorie sociologiche per lo studio delle organizzazioni - Lo sviluppo della produzione di massa e l’affermarsi del modello taylor-fordista - Il passaggio dall’economia di scala all’economia della flessibilità - Le architetture organizzative e le microstrutture - L’ambiente organizzativo e le tecnologie – Cambiamento organizzativo e analisi del ruolo e della professione il corso sarà integrato con l’analisi di alcuni casi aziendali. Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito nozioni di base per l’analisi organizzativa con riferimento a: ruoli, professioni, elementi dell’organizzazione, strutture, tipologie organizzative e loro evoluzione. Essi dovranno inoltre collegare le nozioni acquisite alle teorie di riferimento. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione alle teorie e ai concetti della Sociologia dell’organizzazione sviluppando i seguenti temi: Le teorie sociologiche per lo studio delle organizzazioni - Lo sviluppo della produzione di massa e l’affermarsi del modello taylor-fordista - Il passaggio dall’economia di scala all’economia della flessibilità - Le architetture organizzative e le microstrutture - L’ambiente organizzativo e le tecnologie – Cambiamento organizzativo e analisi del ruolo e della professione il corso sarà integrato con l’analisi di alcuni casi aziendali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito nozioni di base per l’analisi organizzativa con riferimento a: ruoli, professioni, elementi dell’organizzazione, strutture, tipologie organizzative e loro evoluzione. Essi dovranno inoltre collegare le nozioni acquisite alle teorie di riferimento. Autonomia di giudizio: Attraverso la discussione in aula di casi aziendali e articoli scientifici sulle tematiche emergenti della sociologia delle organizzazioni gli studenti impareranno ad analizzare criticamente i modelli teorici confrontandoli con la loro concreta applicazione nelle prassi organizzative e nei meccanismi di sviluppo delle imprese Abilità comunicative: Gli studenti oltre ad essere stimolati ad uno scambio costante durante le lezioni frontali, impareranno attraverso la discussione di gruppo o individuale dei casi aziendali ad utilizzare il linguaggio tecnico-scientifico e ad esprimersi in maniera chiara. Capacità di apprendimento: L’obiettivo del corso è soprattutto quello di fornire i concetti chiave per un primo approccio allo studio dei sistemi organizzativi complessi. In questo senso le slide utilizzate durante il corso forniranno allo studente una griglia schematica per poi approfondire sui libri di testo e sulla letteratura integrativa i diversi argomenti affrontati
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6
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SPS/09
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella progettazione, realizzazione, presentazione e discussione di un lavoro di tesi di fronte alla Commissione identificata dal Corso di Laurea. La tesi ha la forma di un resoconto scientifico basato su dati raccolti o elaborati dal candidato e deve documentare le competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative, nonché lo sviluppo di un’adeguata autonomia di giudizio e senso critico. Tali aspetti sono valutati alla luce dell'elaborato scritto, della prestazione orale (eventualmente con il supporto di diapositive in ‘powerpoint’), e della discussione con il correlatore e i membri della commissione esaminatrice.
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15
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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10596507 -
GRUPPI E COMUNICAZIONE NEI CONTESTI SANITARI
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso offre prospettive teoriche, concetti e strumenti per la comprensione del funzionamento della comunicazione e dei gruppi da un punto di vista psicologico-sociale. Questi fenomeni vengono esplorati all’interno dei contesti sanitari cogliendo da un lato il legame con la dimensione ‘macro’ organizzativa e istituzionale, dall’altro con quella ‘micro’, dell’interazione e della conversazione. Il corso approfondisce il funzionamento dei gruppi, che vengono presentati come luoghi centrali per la costruzione di conoscenza e di significati condivisi all’interno dei contesti medico-sanitari. Vengono quindi presentate le potenzialità del gruppo come dispositivo di intervento in ambito organizzativo, formativo, clinico e sociale. Il corso si propone inoltre di fornire competenze metodologiche per un’analisi qualitativa e riflessiva dei processi comunicativi in contesti medico-sanitari. I risultati di apprendimento attesi sono: conoscere prospettive teoriche e concetti per l’analisi della comunicazione e dei gruppi in contesti sanitari; saper analizzare eventi comunicativi nelle loro dimensioni ‘macro’ e ‘micro’; saper analizzare il funzionamento di gruppi nei contesti sanitari; conoscere le potenzialità e i possibili utilizzi del gruppo come dispositivo di intervento in diversi ambiti (organizzativo, formativo, clinico e sociale)
Obiettivi specifici.
Al completamento del corso gli studenti saranno in grado di: 1) conoscere le principali teorie, i quadri interpretativi e i principali costrutti per l’analisi della comunicazione e dei gruppi nei contesti sanitari (I Indicatore Conoscenza e comprensione); 2) analizzare eventi comunicativi nelle loro dimensioni ‘macro’ e ‘micro’ ; analizzare il funzionamento di gruppi nei contesti sanitari; analizzare empiricamente le interazioni sociali, discorsive e materiali nei gruppi e negli eventi comunicativi; saper usare metodi e strumenti di ricerca qualitativa (osservazione etnografica, analisi della conversazione e del discorso) per comprendere fenomeni comunicativi (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) acquisire le capacità di giudizio e decisione attraverso la realizzazione di esercitazioni in cui è necessario saper valutare e reinterpretare criticamente quanto studiato e in cui è necessario utilizzare in modo riflessivo e responsabile le metodologie apprese (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio); 4) illustrare in modo efficace quanto appreso attraverso attività collaborative di piccolo gruppo e attraverso la scrittura di relazioni rispetto ad alcune esercitazioni svolte; saper far uso di diversi media comunicativi in relazione ad attività diverse (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nella acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative, grazie alla discussione critica dei riferimenti della letteratura, dei metodi e dei dispositivi di gruppo illustrati(V Indicatore Capacità di apprendimento).
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6
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M-PSI/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021317 -
PSICOLOGIA DELLA LEADERSHIP
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci teorici allo studio della leadership e del potere sociale e interpersonale, contestualizzati anche rispetto allo stato dell’arte relativo alla psicologia sociale e delle organizzazioni. Sarà prestata particolare attenzione anche ai diversi ambiti applicativi delle strategie di potere e influenza interpersonale. Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle basi sociali del potere e agli approcci teorici allo studio della leadership e delle dinamiche di potere. Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento dei più recenti modelli teorici legati allo studio della leadership e del potere, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di discriminare tra le spiegazioni avanzate dai diversi modelli teorici. I frequentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sulle diverse tecniche di indagine connesse ai diversi modelli di riferimento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati alle dinamiche di potere e all’influenza interpersonale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione (organizzazioni di lavoro, politica, etc.) delle teorie psicosociali della leadership e del potere. Autonomia di giudizio: La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consapevolezza circa i processi sottostanti le dinamiche di potere e l’influenza interpersonale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i fenomeni coinvolti nelle dinamiche di potere e nell’influenza interpersonale, nonché di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche connesse all’applicazione di determinate conoscenze acquisite. Abilità comunicative: Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati alla leadership e al potere sociale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori. Capacità di apprendimento: Attraverso l’attività di gruppo gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.
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6
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M-PSI/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1017706 -
PSICOLOGIA COGNITIVA APPLICATA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di approfondire le teorie moderne sui processi cognitivi (quali memoria, apprendimento, pensiero, ragionamento, decisione, attenzione, emozioni, ecc.), analizzandone le applicazioni nei contesti della salute e del lavoro. Gli aspetti applicativi della psicologia cognitiva riguarderanno, ad esempio, la progettazione di strumenti di valutazione, intervento e potenziamento cognitivo, l’analisi degli errori, gli effetti delle nuove tecnologie, i meccanismi cognitivi alla base degli interventi di promozione della salute, le euristiche e gli errori decisionali, ecc.
Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della cognizione, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino i processi cognitivi, attraverso tecniche e metodi opportuni.
Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.
Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.
Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
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M-PSI/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |