Corso di laurea: Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) - Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati in Igiene Dentale devono acquisire conoscenze di livello post-secondario nell'ambito di discipline biomediche di base e di discipline cliniche, di abilità manuali e di tecniche operative, funzionali all'esercizio della professione di Igienista dentale.
In particolare il laureato in Igiene dentale deve:
- possedere le conoscenze dei fondamenti della morfologia, della fisiologia e della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia clinica e le procedure terapeutiche previste dal profilo professionale;
- conoscere i principali quadri morbosi e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche
complementari alla professione di Igienista dentale, nonché le nozioni di base della cura e
dell'assistenza secondo i principi psico-pedagogici, della sociologia e dell'etica sanitaria;
- comprendere gli effetti della terapia farmacologica di patologie sistemiche sulla salute orale e le eventuali implicazioni sulle procedure terapeutiche previste dal profilo professionale;
- conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali, in età evolutiva, adulta e geriatrica, anche nel paziente medicalmente compromesso o portatore di handicap psico-fisico, con specifico approfondimento per le patologie/procedure preventive e terapeutiche di pertinenza della attività clinica dell'igienista dentale (carie, malattia parodontale/ educazione alla salute orale, compilazione cartella clinica e rilevazione indici clinico-epidemiologici, ablazione del tartaro, levigatura delle radici dentarie, applicazione di vari mezzi profilattici, istruzione di igiene orale, motivazione del paziente, counselling alimentare e anti-tabacco).
Le conoscenze sopraelencate sono acquisite mediante le attività di base e caratterizzanti.
La modalità didattica prevede lezioni frontali, laboratori, esercitazioni e tirocini clinici.
Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l'applicazione del rigore logico, e, per le discipline che lo richiedono, la prova pratica su simulatore e su paziente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Igiene Dentale devono essere in grado di organizzare in autonomia le conoscenze e le tecniche operative apprese per l'esercizio della professione di Igienista dentale. A tal fine, i laureati devono essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite sfruttando sia la capacità di comprensione conseguita dallo studio individuale, sia le conoscenze professionalizzanti derivanti dall'attività di tirocinio.
In particolare i laureati devono:
-sapere riconoscere, a livello del cavo orale, segni clinici di patologie locali e sistemiche nonché gli aspetti morfologico-funzionali tipici della salute odontostomatologica;
-essere in grado di riconoscere i segni vitali e di praticare manovre di primo soccorso nell'ambiente di lavoro;
-essere in grado di praticare la gamma completa delle procedure operative proprie del profilo professionale, su indicazione dell'odontoiatra e nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per quest'ultimo;
-sapere interagire con altri soggetti nella pianificazione di interventi volti alla prevenzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e della pratica della odontoiatria di comunità;
-essere in grado di controllare l'infezione crociata nell'esercizio della professione;
-conoscere ed applicare tecniche di counselling anti-tabacco (intervento breve), tecniche di motivazione del paziente all'igiene domiciliare, ai controlli periodici professionali e ad una alimentazione razionale volta alla tutela della salute orale;
-sapere interagire con gli altri componenti del team odontoiatrico (odontoiatra, assistente di studio odontoiatrico, personale amministrativo, specialista in ortognatodonzia o in chirurgia orale).
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono, oltre all'insieme dell'attività didattica rivolta allo studente (lezioni frontali, autoapprendimento, ecc.), un'attività pre-clinica a banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente. Altri strumenti fondamentali saranno rappresentati dall'impiego dei mezzi informatici, dalla consultazione e/o costruzione e aggiornamento di banche dati, dalla ricerca bibliografica, dall'utilizzo di testi e dalla preparazione della tesi per la prova finale.
La valutazione di queste abilità avverrà con gli esami (a seconda del tipo di attività didattica somministrata), con le valutazioni pratiche periodiche nell'ambito delle attività di tirocinio, nonché dagli esami di profitto del tirocinio, volti a verificare l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-operative nelle diverse attività cliniche proprie del profilo professionale, e con la prova finale stessa.
Autonomia di giudizio
I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Il titolo finale di primo livello viene conferito, al termine del percorso formativo, agli studenti che abbiano perseguito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Lo studente dovrà aver maturato consapevolezza della propria responsabilità sociale, collegata alla propria professione, e consolidato la capacità di acquisire un autonomo giudizio, integrando le conoscenze stesse nel gestire problemi complessi e/o per formulare giudizi autonomi anche sulla base di informazioni essenziali, limitate o incomplete.
Lo studente dovrà, altresì, dimostrare riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di conoscenze e giudizi, con particolare riferimento a problematiche inerenti l'ambito valutativo organizzativo manageriale tecnico-assistenziale, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze.
Ai fini dell'acquisizione della capacità di pensiero critico e attitudine alla ricerca scientifica, gli studenti devono essere in grado di:
• dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento potenzialmente orientato alla ricerca;
• formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi ("problem solving") e ricercare autonomamente la migliore evidenza scientifica, senza aspettare che essa sia loro fornita;
• dimostrare capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione delle cure della salute e dalle nuove scoperte scientifiche;
• rispondere con impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti;
• rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione rapporti di collaborazione con loro, coordinandosi con diverse figure professionali che operano sul territorio per l'elaborazione di progetti di intervento integrati;
• saper realizzare un progetto di ricerca e di intervento nell'ambito delle professioni sanitarie tecniche assistenziali;
• attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente, nell'evitare il plagio, nella riservatezza e nel rispetto della proprietà intellettuale;
• programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività, per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi, sia mediante dei momenti di tirocinio guidato, collegato a differenti insegnamenti, con la frequenza delle attività formative caratterizzanti, sia in ambiti disciplinari professionalizzati che in ambiti affini ed integrativi, specifici della classe, che in altri ambiti disciplinari ed attraverso una continua discussione critica di case histories. L'autonomia di giudizio sarà, altresì, stimolata e sviluppata, soprattutto, nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, dove verrà richiesto agli studenti di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi alternative, secondo modelli presenti in letteratura o da loro stessi proposti sotto la guida di un relatore.
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati possono essere: 1) test a risposta multipla o a risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; 2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati, nell'analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte sul territorio ed in laboratorio ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento dell'autonomia di giudizio maturata dagli studenti, in termini di risultati di apprendimento e comportamento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Abilità comunicative
Il laureato saprà instaurare e mantenere una relazione con l'utente, a partire dalla prevenzione, tenendo conto dei vari livelli di complessità correlati. Questo costituisce il fondamento della pratica professionale, che dovrà essere centrata sul soggetto, nel rispetto delle differenze individuali e tener conto della loro influenza sulle abitudini alimentari correlate alla salute del cavo orale, sullo stile di vita e sulle abitudini dell'individuo stesso.
Il laureato in Igiene Dentale:
- intervisterà i pazienti per la valutazione dei bisogni;
- svolgerà la sua attività in accordo con i principi della pratica professionale centrata sul
paziente/utente;
- costruirà una relationship/partnership come fondamento dell'intervento di igiene orale;
- impiegherà una varietà di strategie personalizzate in base alle esigenze del paziente;
- svilupperà programmi di educazione e materiale educativo per incontrare le esigenze di
apprendimento di individui e di gruppi.
I laureati dovranno essere particolarmente abili nella comunicazione interpersonale, inclusa la comunicazione orale e scritta con i professionisti e gli utenti del servizio, nei lavori di gruppo e all'interno dei gruppi di lavoro interdisciplinare con i professionisti della salute e del sociale.
Per raggiungere ciò il laureato in igiene dentale dovrà:
- selezionare appropriati metodi di comunicazione;
- identificare ed individuare le barriere della comunicazione (problemi nel leggere o nello scrivere, incomprensione, problematiche culturali, paura, ecc.);
- adattarsi ad uno stile comunicativo idoneo ad incontrare i bisogni e le capacità di apprendimento di singoli individui e/o di gruppi;
- impiegare efficaci capacità di comunicazione verbale;
- scrivere in modo chiaro, conciso e professionale, in modo tecnicamente e grammaticalmente accurato;
- costruire materiale educativo che tenga conto della capacità di comprensione del gruppo e/o degli individui destinatari;
- facilitare la comunicazione in entrambi i sensi;
- impiegare tecniche di ascolto attive;
- interpretare e rispondere alla comunicazione non verbale;
- applicare i principi di collaborazione e negoziazione nei lavori di gruppo di lavoro;
- incorporare le conoscenze, le esperienze e le abilità personali degli altri membri del gruppo di lavoro durante la loro attività;
- collaborare con gli altri esponenti del gruppo di lavoro per definire gli obiettivi;
- adattare il proprio approccio personale agli esponenti e alle situazioni che coinvolgono il gruppo di lavoro;
- lavorare con gli altri componenti del gruppo di lavoro per identificare e risolvere conflitti;
- contribuire alle decisioni prese all'interno del gruppo di lavoro;
- assumersi la responsabilità di completare l'incarico assegnato.
Le abilità comunicative saranno acquisite avvalendosi degli insegnamenti di scienze umane, psicopedagogiche e sociologiche al fine di garantire l'apprendimento di competenze comportamentali e relazionali necessarie per muoversi in un ambiente di lavoro complesso. Inoltre lo svolgimento del tirocinio prevede uno stretto contatto tra lo studente e i pazienti, sotto il controllo dei tutor, il cui compito sarà quello di modulare la metodologia di approccio dalla fase iniziale fino al completamento della formazione professionale.
Le abilità comunicative saranno verificate dai tutor, nel corso delle attività didattiche a loro legate, nel corso del tirocinio e attraverso le valutazioni delle attività didattiche, fino all'esame finale.
I laureati devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento
I laureati in Igiene Dentale avranno acquisito capacità di aggiornamento delle conoscenze teoriche acquisite attraverso la consultazione e l'analisi delle pubblicazioni scientifiche proprie delle Scienze dell'Igiene dentale, anche attraverso l'utilizzo di banche dati online.
I laureati devono raggiungere conoscenze e possedere competenze metodologiche sufficienti a far sì che possano proseguire in piena autonomia il loro percorso di studio e di crescita culturale (laurea specialistica, Corsi di perfezionamento universitari, Master universitari).
I laureati saranno in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio della professione di igienista dentale del paese dell'Unione Europea in cui esercitano e di svolgere l'attività professionale nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercitano.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale (tesi di laurea).
I laureati avranno sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso, ad accesso programmato nazionale, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. Ai candidati che non raggiungono tale punteggio verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto della prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Le Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria concorrono all'istituzione dei Corsi di Laurea o Corsi di Studio (CdS) delle Professioni Sanitarie. I CdS delle Professioni Sanitarie si articolano su due livelli: il primo livello, di durata triennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4); il secondo, di durata biennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea Magistrale (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3, LM/SNT4). I CdS afferiscono alle Facoltà di appartenenza che deliberano riguardo alla loro istituzione, attivazione e all'accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale
Art. 1 Organizzazione didattica Le attività formative sono mirate a realizzare una completa formazione professionale attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Le attività professionalizzanti si realizzano anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea e con la guida di tutor appartenenti allo specifico profilo professionale. L'attività didattica frontale prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'esercizio della professione il cui profilo è approvato con decreto ministeriale, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (tirocinio, attività laboratoristiche e studi clinici guidati) in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea; la Facoltà di riferimento si può convenzionare con aziende sanitarie/ospedaliere/IRCCS o altre strutture del SSN nonché presso istituzioni private accreditate conformi ai requisiti previsti dall'art. 6 del DL/vo 229/1999. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutor appartenente allo specifico profilo professionale e devono mirare ad acquisire le abilità professionali e le attitudini relazionali/comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali. Il Consiglio di Facoltà definisce l'Ordinamento didattico nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), sarà la Giunta di Presidenza di Facoltà a discutere ed approvare le modifiche proposte. Il Presidente, responsabile di tutte le attività didattico-formative, e il Direttore Didattico, coordinatore delle attività tecnico-pratiche, sono le figure di riferimento del CdS.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea Possono essere ammessi ai CdS delle Professioni Sanitarie i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti e che abbiano raggiunto un 'utile posizione nella graduatoria di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun CdS è stabilito dalle competenti autorità in relazione alle risorse messe a disposizione dalle Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari). Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito dello stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione. A seguito della ricognizione di posti vacanti successivi al primo anno di corso, l’Ateneo emetterà un bando di trasferimento per il quale gli interessati presenteranno domanda corredata dalla carriera universitaria. Una Commissione di Facoltà, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti concede nulla osta al trasferimento. Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta. Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie. Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS. E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 3 Crediti Formativi Unitari (CFU) Il CdS ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il CFU. Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro/studente, per la classe I, e 25 ore di lavoro/studente, per le classi 2, 3 e 4. La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, a cui vengono dedicati 60 CFU nel triennio, svolta sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. L'acquisizione dei CFU è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento è vagliata attraverso prove d'esame articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del CdS definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per ciascun CFU. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato “in continuum”, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Il raggiungimento di tali specifici obiettivi formativi si realizza grazie ad un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità, Nucleo di Valutazione di Facoltà e Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari OPIS), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso. Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell'acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. Gli studenti devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di studio (ossia entro 6 anni dall’immatricolazione). Trascorso tale termine, lo studente è tenuto a richiedere alle strutture didattiche la verifica del proprio percorso formativo. Il Consiglio didattico provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo.
Art. 4 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso la dimostrazione da parte dello studente di: 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. autonomia di giudizio (making judgements); 4. abilità comunicative (communication skills); 5. capacità di apprendimento (learning skills).
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie della relativa area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici. I laureati nelle classi sono dotati di una preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei processi biologici, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, diagnostico, terapeutico, palliativo e complementare, sia la massima integrazione con le altre professioni. Oltre alla lingua italiana, i laureati apprendono l'uso della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze relazionali e comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art. 5 Obbligo di frequenza La frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria. La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di CDS. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche di un dato insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 66% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento. Lo studente è tenuto a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore, laddove necessario, entro il mese di dicembre. Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per le attività di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del CdS.
Art. 6 Tirocinio Professionale Il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali di ragionamento diagnostico e pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico; le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico. Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso. La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa ha l'obbligo di ripetere l'esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine. Per quanto riguarda l'organizzazione dei cicli di tirocinio e gli strumenti di valutazione per la verifica degli obiettivi raggiunti, si rimanda al regolamento di Tirocinio specifico per ogni Classe di Laurea.
Art. 7 Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione di tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera per la quale è previsto il giudizio di idoneità. Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi dedicati e denominati sessioni d'esame. Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica all'inizio dell'anno accademico. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane una dall'altra. La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Presidente della Commissione d'esame che generalmente corrisponde al Coordinatore/Responsabile dell'insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso/Ufficio di Presidenza all'inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti della Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con membri supplenti della stessa.
L'esame di tirocinio annuale, valutato anch'esso in trentesimi, può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti che verranno verificati attraverso valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. L'esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curriculare finale dello studente. L'esame di tirocinio dovrà essere svolto da un'apposita Commissione d'esame presieduta dal Direttore Didattico. Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti; discussione di una tesi di laurea, successivamente al superamento della prova pratica, che si svolgerà mediante discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa. Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobrenovembre e marzo-aprile). L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
Art. 8 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38) Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri Corsi di Laurea, nella stessa Università. Lo studente che voglia usufruire della possibilità prevista dal presente articolo deve, informato preventivamente il Presidente del CdS ove è previsto l’insegnamento prescelto, presentare alla Segreteria del CdS a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio, specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due insegnamenti che intende frequentare e sostenere con i relativi codici. Art. 9 Sbarramenti Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall'Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di 1° livello.
Norma di propedeuticità: è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell'anno di corso precedente, ivi incluso l'esame di tirocinio relativo all'anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi. Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente. Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio Gli studi compiuti presso i CdS di altre Università italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previa valutazione del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei relativi programmi di insegnamento. La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria Studenti Professioni Sanitarie, la quale, dopo la verifica degli aspetti amministrativi (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente viene formalizzato dal Presidente del CdS al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo il regolamento approvato dalle Giunte di Facoltà. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del CdS dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri Gli studi compiuti presso i Corsi di Laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione dello studente ad uno degli anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli Atenei italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 12 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere La Laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo e viene valutato da una apposita commissione nominata dalla facoltà di riferimento. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Sessione di GENNAIO E’ previsto un appello di recupero riferito all’anno accademico precedente, incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello d’esame ordinario riferito al presente anno accademico e riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento ad altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Es. appello ordinario di gennaio per gli insegnamenti erogati nel primo semestre, anno accademico in corso. Trattasi quindi di verbale distinto da quello dell’appello di recupero.
Sessione di Febbraio E’ previsto un appello ordinario riferito alle materie del primo semestre dell’anno in corso. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di recupero riferito agli insegnamenti erogati nell’anno accademico precedente. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere previsto un appello per l’esame di tirocinio.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO Sono previsti tre appelli di esame, incluso un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE Sono previsti due appelli d'esame, incluso un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Per il completamento del piano di studi previsto dall’ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale costituito da una prova pratica a valenza applicativa che ha valore abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e dalla dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale. Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori. Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso. Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 9 del presente Regolamento). Il superamento di esami oltre la data del 31 gennaio comporterà inderogabilmente il pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione del nuovo anno accademico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035041 -
BASI FISICHE E CHIMICHE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere i principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario; aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo; fondamenti della chimica e della propedeutica biochimica; le basi chimiche dei processi vitali. Alla fine del corso lo studente deve sapere applicare in ambito sanitario i concetti di fisica, misure elettriche ed elettroniche e statistica; impostare una ricerca scientifica e di sviluppare una abilita’ di lettura critica nei confronti delle tesi e dei risultati relativi alle pubblicazioni scientifiche; impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella sua formazione culturale .
|
|
-
FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Al termine del corso deve conoscere le basi per la comprensione dei fenomeni fisici che si considerano nell’ambito delle materie oggetto del corso di Laurea.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: -descrivere le principali grandezze fisiche e le corrispondenti unità di misura; -descrivere i principi e le leggi fisiche discussi nel corso; -applicare le nozioni di base acquisite alla descrizione del funzionamento di alcuni sistemi che costituiscono il corpo umano; -comprendere i principi di funzionamento della strumentazione biomedica.
|
2
|
FIS/07
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere applicare gli strumenti metodologici per la comprensione e l’applicazione delle misure elettriche ed elettroniche.
|
1
|
ING-INF/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
Al completamento del Corso lo studente deve conoscere : le principali nozioni inerenti la statistica descrittiva, la statistica inferenziale, i vari modelli di studio epidemiologico, i criteri con cui si costruisce e valida un test diagnostico. Al termine dell’insegnamento lo studente avrà acquisito delle abilità che gli consentiranno di saper effettuare: - impostazione di una ricerca scientifica - definire il problema oggetto di studio - individuare la variabile fenomeno oggetto dello studio e misurarla - raccogliere i dati relativi al fenomeno, catalogarli ,rappresentarli graficamente e sintetizzarli numericamente - sapere interpretare i dati relativi alla significatività statistica - saper riconoscere i vari modelli di studio epidemiologici - saper valutare l’efficacia di un trattamento rispetto ad un altro o valutare il nesso di causalità tra un’ipotetica malattia e il suo fattore di rischio - saper interpretare i dati desunti dalle pubblicazioni scientifiche e cercare di adattarli e ricondurli alla propria realtà clinica secondo le linee guida legate all’Evidence Based Medicine
|
2
|
MED/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere i principi della chimica generale ed organica e le basi della biochimica propedeutici allo studio della biologia, della fisiologia e della patologia. Al termine del corso lo studente deve saper comprendere i principali processi chimici che avvengono nell’organismo.
|
2
|
BIO/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036213 -
BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve possedere le conoscenze anatomiche di base indispensabili per comprendere l'organizzazione generale del corpo umano; deve conoscere i meccanismi che consentono alle singole cellule, tessuti e organi di svolgere le specifiche funzioni nell'ambito dell'organismo umano. Deve inoltre conoscerele caratteristiche istologiche di tutti i tessuti del corpo umano e le caratteristiche morfologiche e le modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni. Lo studente deve aver acquisito una corretta terminologia medica di base.
|
|
-
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso di insegnamento del modulo di Fisiologia umana, gli studenti e le studentesse dovranno conoscere i principi della Fisiologia, quali omeostasi, meccanismi di trasporto transmembrana, gradienti elettrici e chimici transmembrana, pressione osmotica, eccitabilità della membrana cellulare, trasmissione sinaptica, contrazione muscolare, e saper descrivere il funzionamento dei sistemi cardiovascolare, respiratorio, renale, nervoso, ormonale. Alla fine del corso gli studenti dovranno sapere fare i collegamenti fra il funzionamento dei diversi sistemi studiati, ad esempio quello respiratorio e quello cardiocircolatorio, per la caratterizzazione unitaria del loro funzionamento.
|
2
|
BIO/09
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve acquisire le conoscenze relative alle caratteristiche istologiche del tessuto epiteliale, connettivale, osteocartilagineo, muscolare e nervoso. Al completamento del corso lo studente deve saper riconosce le strutture normali dei principali tessuti al microscopio ottico.
|
1
|
BIO/17
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Al completamento del corso, lo studente deve conoscere le basi dell’anatomia umana a carattere generale, nonché i meccanismi fisiologici che regolano le principali funzioni degli organi e apparati, con particolare riferimento all’apparato stomatognatico. L’obiettivo formativo del corso è quello di fornire un approccio didattico semplificato per un processo efficace d’insegnamento e di apprendimento dell’anatomia. Al completamento del corso lo studente deve saper fare comparazioni dal punto di vista dell’organizzazione generale morfo-funzionale dei vari apparati e saper descrivere i singoli organi dei vari apparati e sistemi dal punto di vista macroscopico, topografico, microscopico e funzionale utilizzando la corretta terminologia.
|
3
|
BIO/16
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035043 -
BASI CELLULARI E MOLECOLARI DELLA VITA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere caratteristiche morfo-funzionali e metaboliche della cellula procariotica ed eucariotica;i fondamenti del codice genetico e della regolazione dell’espressione genica, dei meccanismi di ereditarietà e della natura delle mutazione geniche;aspetti di patologia genetica e dello sviluppo, di patologia molecolare e cellulare e di patologia ambientale; acquisisce la conoscenza dei fondamenti della trasformazione neoplastica e dell’infiammazione, dei microrganismi patogeni per l'uomo, dei rapporti tra ospite e organismi patogeni; le principali tecniche di microbiologia classica e i principi generali di immunologia. Al termine del corso lo studente deve dimostrare di aver acquisito le competenze e gli strumenti critici necessari per comprendere l’approccio evoluzionistico ai fenomeni biologici; deve saper distinguere le principali patologie genetiche; saper distinguere le patologie genetiche e
dello sviluppo, la patologia molecolare, cellulare , ambientale, neoplastica e infiammatoria; saper riconoscere le caratteristiche morfologiche, strutturali e genetiche dei microrganismi e loro patogenicità, saper interpretare i meccanismi d’azione dei principali farmaci antibatterici e antivirali e saper distinguere e gli strumenti di prevenzione quali i vaccini.
|
|
-
BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere la struttura della cellula eucariotica e procariotica e relative caratteristiche morfo-funzionali e metaboliche. Al termine del corso lo studente deve dimostrare di aver acquisito le competenze e gli strumenti critici necessari per comprendere l’approccio evoluzionistico ai fenomeni biologici.
|
2
|
BIO/13
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
GENETICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere i
processi alla base dell’espressione genica, le mutazioni geniche e i meccanismi di ereditarietà. Al termine del corso lo studente deve saper distinguere le principali patologie genetiche.
|
1
|
MED/03
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà acquisire la conoscenza dei meccanismi biologici di difesa del sistema immunitario, e prevenzione vaccinale; delle basi eziologiche e dei meccanismi patogenetici delle principali patologie dell’uomo soprattutto del cavo orale, di patologie infiammatorie e tumori. Al termine del corso lo studente dovrà saper distinguere le patologie genetiche e
dello sviluppo, la patologia molecolare, cellulare , ambientale, neoplastica e infiammatoria.
|
2
|
MED/04
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere le nozioni di base della Microbiologia Clinica e generale e di quella speciale del cavo orale; le principali tecniche di microbiologia classica e i principi generali di immunologia. Al termine del corso lo studente deve saper riconoscere le caratteristiche morfologiche, strutturali e genetiche dei microrganismi (batteri, virus e funghi);i fattori di patogenicità dei microrganismi e le possibili interazioni tra microrganismo ed ospite. Inoltre deve saper applicare i principi generali di disinfezione e sterilizzazione; riconoscere i meccanismi d’azione dei principali farmaci antibatterici e antivirali e saper distinguere gli strumenti di prevenzione quali i vaccini.
|
1
|
MED/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
1
|
MED/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1036423 -
ETIOPATOGENESI DELLE MALATTIE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conosce le tematiche che hanno un maggior interesse in campo odontoiatrico e le conoscenze etiopatogenetiche delle malattie del corpo umano e del cavo orale. Il corso integrato ha altresì il fine di rendere lo studente in grado di conoscere le basi etiologiche, i meccanismi patogenetici delle malattie nell’uomo e dei meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali organi ed apparati con particolare riferimento alle patologie del cavo orale. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare ed interpretare un esame completo extra e intraorale, l'esame dei tessuti molli e duri, l’esame parodontale e le procedure di raccolta dati anamnestici.
|
|
-
ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve aver acquisto le conoscenze di base relative all’etiopatogenesi e all’anatomia patologica delle malattie del corpo umano, con particolare riferimento al cavo orale. Al completamento del corso lo studente deve saper riconoscere gli aspetti macroscopici e microscopici delle patologie più frequenti del cavo orale.
|
1
|
MED/08
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ELEMENTI DI MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve acquisire la conoscenza di base delle tematiche che hanno un maggior interesse in campo odontoiatrico e le conoscenze etiopatogenetiche delle malattie del corpo umano, approfondendo le nozioni di anatomia patologica con particolare riferimento al cavo orale. Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le conoscenze di base nel campo della fisiopatologia e clinica delle malattie odontolostomatologiche in età pediatrica ed adulta, le nozioni elementari di epidemiologia, diagnosi, prevenzione e terapia della carie dentaria, delle pulpopatie, delle parodontiti apicali e degli ascessi e flemmoni perimascellari e perimandibolari; deve inoltre conoscere i principi di diagnosi e terapia della malattia parodontale, le nozioni base sulla epidemiologia, la diagnosi ed il trattamento chirurgico delle neoformazione dei mascellari, precancerosi orali, tumori della cavità orale, patologia delle ghiandole salivari e patologia dell’articolazione temporomandibolare.
|
3
|
MED/28
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ELEMENTI DI SEMEIOTICA ODONTOSTOMATOLOGICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le tecniche semeiologiche generali (anamnesi, esame obiettivo generale, esami complementari) e specialistiche (esame obiettivo extraorale e endorale, indagini strumentali, indagini di laboratorio) e la semeiotica fisica comprendente le regioni superficiali della faccia, le regioni superficiali del collo e della cavità orale. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare la visita odontostomatologica completa: anamnesi medica ed odontoiatrica, esame extra-intraorale, indici diagnostici (parodontali, conservativi, ortodontici..), e saper interpretare la documentazione radiografica al fine di sapere classificare i segni e i sintomi clinici delle principali patologie odontostomatologiche e a più alto indice epidemiologico.
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036424 -
SCIENZE DELL'IGIENE DENTALE I
(obiettivi)
Al completamento del corso di SCIENZE DELL'IGIENE DENTALE I lo studente deve acquisire le conoscenze per elaborare un piano diagnostico e preventivo incentrato sulla conoscenza delle caratteristiche di salute dento-parodontale relative al mantenimento domiciliare e ambulatoriale di una corretta igiene e prevenzione orale, con particolare attenzione a materiali e tecniche.
Al completamento del corso lo studente deve “saper fare”, cioè deve acquisire le capacità pratiche di distinguere le caratteristiche di salute e patologia e le condizioni di rischio di pazienti in età adulta e pediatrica e sostenere una corretta comunicazione medico-paziente finalizzata alla motivazione alla salute dento-parodontale, Promozione della Salute in tema di Alimentazione, Igiene orale, Controlli Periodici, Fluoroprofilassi.
|
|
-
TECNICHE DELL'IGIENE ORALE PROFESSIONALE I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le informazioni relative allo strumentario e alle tecniche per l’igiene orale professionale (sonde, curettes e affilatura, ablatori, lucidatura degli elementi dentali) ed ergonomia del riunito odontoiatrico con le posizioni di lavoro. Al completamento del corso lo studente deve saper provvedere all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l'esigenza dei controlli clinici periodici.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PARADONTOLOGIA I
(obiettivi)
Il corso si propone l’obiettivo di fornire conoscenze di parodontologia di base, approfondendo le tematiche inerenti l’anatomia, fisiopatologia e diagnostica parodontale. Lo studente al termine del corso deve conoscere l'anatomia del parodonto, l'eziologia della malattia parodontale ed i fattori di rischio modificabili e non, implicati nella sua eziopatogenesi. Lo studente deve dimostrare di conoscere i principi generali della diagnosi della malattia parodontale e i segni clinici di riconoscimento della patologia. Lo studente deve inoltre conoscere la microbiologia del cavo orale ed i processi di formazione della placca batterica; deve conoscere e saper compilare una cartella parodontale. Al termine del corso, lo studente deve essere in grado riconoscere e interpretare i segni della patologia gengivale, intercettare gli eventuali fattori di rischio modificabili e non, e di impostare un corretto piano di trattamento.
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
TECNICHE DELL'IGIENE ORALE DOMICILIARE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere le strategie di motivazione e di comunicazione al fine di istruire e motivare adeguatamente il paziente al controllo e alla rimozione meccanica della placca batterica orale a livello domiciliare. Lo studente deve conoscere i presidi per il controllo meccanico e chimico del biofilm batterico. Lo studente deve saper consigliare i pazienti all’acquisto, personalizzato in base alla fascia di età e alle diverse esigenze anatomiche e cliniche, dei presidi di igiene orale domiciliare e dei prodotti per il controllo chimico della placca batterica.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1186 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere la terminologia medico-scientifica di base in lingua inglese per poter riconoscere ed applicare questa base alla lettura critica di un testo medico-scientifico e alla gestione del paziente. Al completamento del corso lo studente deve saper leggere, tradurre ed interpretare un testo scientifico e saper approcciare e gestire un paziente in lingua inglese.
|
4
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1035531 -
IGIENE DENTALE TIROCINIO I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le informazioni relative allo strumentario e alle tecniche per l’igiene orale professionale (sonde, curettes e affilatura, ablatori, lucidatura degli elementi dentali) ed ergonomia del riunito odontoiatrico con le posizioni di lavoro. Al completamento del corso lo studente deve saper provvedere all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l'esigenza dei controlli clinici periodici.
|
15
|
MED/50
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035046 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere i fondamentali elementi di connessione tra medicina e diritto e acquisire le conoscenze relative ai diversi fattori di rischio e patologie occupazionali nelle professioni sanitarie anche in relazione alle normative vigenti. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’attività professionale nel rispetto delle norme giuridiche ed essere cosciente dei principali obblighi deontologici vigenti nell’ambito della professione.
|
|
-
MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere la normativa e le leggi dello stato, nonche' i principi del diritto pubblico ed amministrativo che disciplinano la professione, i principi disciplinari, etici e deontologici della professione, problematiche legate al rapporto igienista-paziente ed alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Al completamento del corso lo studente deve saper comprendere gli aspetti medico-legali della professione, i doveri che discendono dal rapporto sanitario- paziente, rapporto tra sanitario – struttura pubblica; rapporto tra sanitario e Stato,conseguenze giuridiche del suo operare.
|
2
|
MED/43
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
IGIENE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere le principali malattie infettive per le quali l’igienista dentale e i suoi pazienti sono a rischio durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. Al completamento del corso lo studente deve saper controllare e gestire i fattori di rischio legati alle malattie infettive.
|
1
|
MED/42
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i concetti fondamentali di prevenzione delle principali malattie infettive, per le quali, lui e i suoi pazienti sono a rischio durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. Deve altresì conoscere: i fattori di rischio biologico e non, lo stress lavoro correlato, il sovraccarico biomeccanico, il quadro normativo di riferimento e i rischi per le lavoratrici madri. Al completamento del corso lo studente deve saper fare la prevenzione di tutti i rischi derivanti dalla attività lavorativa, secondo gli standard tecnologici diffusi nel settore di appartenenza ( così detta massima sicurezza tecnologicamente possibile).
|
1
|
MED/44
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
RADIOPROTEZIONE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti che sono alla base delle norme di radioprotezione. Al termine del corso lo studente deve saper distinguere i decreti legislativi che tutelano il lavoratore e la popolazione in termini di radioprotezione.
|
1
|
MED/36
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035135 -
PRINCIPI DI PATOLOGIA DEL CAVO ORALE
(obiettivi)
Il corso si propone lo scopo di fornire le conoscenze inerenti la patologia speciale odontostomatologica, approfondendo le diverse patologie di interesse odontostomatologico e gli aspetti legati alla semeiotica e monitoraggio del cavo orale. Inoltre vuole fornire conoscenze di base sulla radiologia, con particolare riferimento agli esami radiologici comunemente usati in odontoiatria . Alla fine del corso lo studente dovrà sapere riconoscere, a livello del cavo orale e degli esami radiologici, segni clinici di patologie locali e sistemiche nonché gli aspetti morfologico-funzionali tipici della salute odontostomatologica.
|
|
-
PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali patologie di interesse odontostomatologico di origine virale, batterica, micotica e autoimmune; le precancerosi orali e i tumori del cavo orale. Al completamento del corso lo studente deve saper riconoscere e fare diagnosi differenziale delle principali patologie odontostomatologiche.
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
TECNICHE DI SEMEIOTICA E MONITORIAGGIO
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere il significato del termine monitoraggio e le tecniche semeiologiche per il monitoraggio del cavo orale: l’anamnesi, la semeiotica fisica e quella strumentale. Conoscere e sapere come, quando e perché utilizzare le tecniche semeiologiche del monitoraggio per la prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle patologie della mucosa orale. Al termine del corso lo studente deve saper fare un corretto monitoraggio del cavo orale mediante la conoscenza e l’utilizzo dello strumentario necessario alla visita del paziente relativamente ai compiti di Igienista Dentale al fine di rilevare, riconoscere e registrare le eventuali patologie dento – parodontali e delle mucose orali e saper compilare la cartella clinica di competenza dell'igienista dentale.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
RADIOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali modalità di imaging per lo studio del cavo orale, delle arcate dentali e del massiccio facciale. Dovrà conoscere le principali controindicazioni ad un esame, i limiti, ed i rischi principali. Al completamento del corso lo studente deve saper correttamente indicare l’appropriatezza di un esame di imaging, come si esegue, ed i principali quadri radiologici.
|
2
|
MED/36
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036425 -
SCIENZE DELL'IGIENE DENTALE II
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere le nozioni di parodontologia clinica, analizzando le diverse metodiche terapeutiche, con particolare attenzione alle tecniche di igiene professionale ed alla loro influenza sul decorso e prognosi del trattamento, alle interazioni fra parodonto e malattie sistemiche ed ai protocolli specifici per particolari necessità in pazienti con vulnerabilità sanitarie.Inoltre fornisce conoscenze di base sulla importanza dell’alimentazione per la salute generale e del cavo orale. Alla fine del corso lo studente deve saper distinguere le interazioni tra parodonto e malattie sistemiche e applicare i protocolli di igiene professionale specifici. Inoltre lo studente deve saper applicare tecniche di counselling anti-tabacco (intervento breve), tecniche di motivazione del paziente all'igiene domiciliare, ai controlli periodici professionali e ad una alimentazione razionale volta alla tutela della salute orale.
|
|
-
SCIENZE DIETETICHE APPLICATE ALLA SALUTE ORALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali tipologie di diete, schemi alimentari, micro e macronutrienti di interesse per lo studente di igiene dentale.
Al completamento del corso lo studente deve saper riconoscere micro e macronutrienti che compongono gli alimenti e comporre una dieta.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
TECNICHE DELL'IGIENE ORALE PROFESSIONALE II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere gli strumenti teorici e pratici per poter impostare e portare avanti nel tempo una corretta terapia parodontale non chirurgica e di mantenimento che riduca al minimo il rischio di infezione e reinfezione parodontale e/o perimplantare dei pazienti trattati. Al completamento del corso lo studente deve saper provvedere all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PARADONTOLOGIA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le nozioni di parodontologia clinica, e le interazioni fra parodonto e malattie sistemiche. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare le tecniche di igiene professionale in particolare protocolli specifici in pazienti con particolari necessità. Il modulo approfondisce le nozioni di parodontologia clinica, analizzando le diverse metodiche terapeutiche, con particolare attenzione alle tecniche di igiene professionale ed alla loro influenza sul decorso e prognosi del trattamento, alle interazioni fra parodonto e malattie sistemiche ed ai protocolli specifici per particolari necessità in pazienti con vulnerabilità sanitarie.
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035049 -
DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
(obiettivi)
Al completamento del corso gli studenti devono conoscere gli elementi teorici e pratici di riferimento generale per la comprensione ed il governo del sistema impresa nell’attuale contesto competitivo internazionale e nazionale; le dinamiche rilevanti che caratterizzano la gestione di un organizzazione aziendale nonché i fondamenti di diritto del lavoro.
A conclusione del corso, gli studenti devono essere in grado di collegare le evidenze empiriche ai modelli economici più diffusi dell’economia reale e saper riconoscere le dinamiche rilevanti che caratterizzano la gestione di un organizzazione aziendale sanitaria ed essere in grado di formulare ipotesi strategiche a soluzione di talune criticità aziendali.
|
|
-
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso di Organizzazione Aziendale offre una visione dell’impresa secondo le più recenti teorizzazioni formulate nell’ambito degli studi dell’approccio sistemico. Il ciclo di lezioni fornirà agli studenti gli elementi teorici e pratici di riferimento generale per la comprensione ed il governo del sistema impresa nell’attuale contesto competitivo internazionale e nazionale. A conclusione del corso, gli studenti devono essere in grado di collegare le evidenze empiriche ai modelli economici più diffusi dell’economia reale. Al completamento del corso, gli studenti devono inoltre saper riconoscere le dinamiche rilevanti che caratterizzano la gestione di un organizzazione aziendale ed essere in grado di formulare ipotesi strategiche a soluzione di talune criticità aziendali.
|
2
|
SECS-P/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le fonti che disciplinano il rapporto di lavoro; le fonti che disciplinano i rapporti del sistema di sicurezza sociale;
Al completamento del corso lo studente deve saper risolvere casi pratici di graduale complessità.
|
1
|
IUS/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
Il corso di Management Sanitario si propone di formare delle professionalità manageriali in grado di ricoprire ruoli di responsabilità all’interno delle strutture sanitarie pubbliche e private. Il corso mira a fornire agli studenti una visione generale delle metodologie operative economiche che il personale con responsabilità dirigenziali operanti in tali organizzazioni devono saper utilizzare per un corretto esercizio manageriale della propria professione. A conclusione del corso, gli studenti devono essere in grado di collegare le evidenze empiriche ai modelli economici più diffusi dell’economia reale. Al completamento del corso, gli studenti devono inoltre saper riconoscere le dinamiche rilevanti che caratterizzano la gestione di un organizzazione aziendale sanitaria ed essere in grado di formulare ipotesi strategiche a soluzione di talune criticità aziendali.
|
1
|
SECS-P/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: i componenti essenziali di un computer ed il loro funzionamento; i principali sistemi di rete; i software di produttività personale ed altri programmi di interesse professionale; i motori di ricerca e come utilizzarli per trovare informazioni generiche e di natura scientifica. Al completamento del corso lo studente deve saper: riconoscere le varie parti di un computer (hardware e software) e come queste si interfacciano tra loro; elaborare testi, tabelle, database, presentazioni in modo efficace e corretto; ricercare informazioni generiche e bibliografiche; essere autonomo nell’impiego degli strumenti presentati durante il corso, al fine di utilizzarli quotidianamente nella propria attività professionale e scientifica.
|
1
|
ING-INF/05
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036426 -
PRINCIPI DI ODONTOIATRIA RICOSTRUTTIVA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve avere le conoscenze di base del trattamento dell’ipersensibilità dentinale, ed elementi clinici inerenti carie dentali e patologie pulpari. In particolare si vogliono approfondire le tematiche di maggior interesse clinico per l’igienista dentale, legate alle tecniche ed ai materiali per la lucidatura dei restauri, sbiancamento, prevenzione della patologia cariosa e per la desensibilizzazione. Inoltre lo studente deve acquisire conoscenze di base sulla composizione e proprietà dei materiali per uso odontoiatrico. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’isolamento del campo operatorio, saper organizzare in autonomia sia le conoscenze acquisite sia le tecniche operative necessarie per l’applicazione e l’utilizzo dei materiali dentari nell’ambito dell’esercizio della professione di Igienista Dentale.
|
|
-
TECNICHE DELL'IGIENE ORALE PROFESSIONALE III
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze di base del trattamento dell’ipersensibilità dentinale, ed in particolare si vogliono approfondire le tematiche di maggior interesse clinico per l’igienista dentale, legate alle tecniche ed ai materiali per la lucidatura dei restauri, sbiancamento, prevenzione della patologia cariosa e desensibilizzazione. Al termine del corso lo studente deve saper effettuare le procedure richieste.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ELEMENTI DI ODONTOIATRIA CONSERVATRICE ED ENDODONZIA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere in modo esaustivo la anatomia dentaria, l’eziopatogenesi delle lesioni cariose, le tecniche di sbiancamento, le tecniche di sigillatura, le tecniche di fluoroprofilassi, di terapia non invasiva della carie, di trattamento della ipersensibilità dentinale e alcuni cenni di endodonzia. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’isolamento del campo operatorio.
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MATERIALI DENTARI
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i concetti di biocompatibilità, tossicità e struttura della materia. Particolare attenzione viene rivolta alle proprietà chimico-fisiche dei materiali dentari , la loro costituzione e le modalità di applicazione. L’acquisizione delle suddette conoscenze riveste un ruolo determinante nella scelta dei materiali dentari da utilizzare e nella loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Tutto ciò permetterà allo studente di acquisire nozioni sulla costituzione e sulle proprietà di tutti i materiali dentari nella prospettiva della loro applicazione professionale. Si fa riferimento ai materiali utilizzati in ogni campo dell’odontoiatria e specificamente alla conservativa, alla parodontologia, alla chirurgia, all’implantologia all’ortodonzia sviluppando e trattando le nozioni necessarie all’ espletamento della professione di igienista dentale. Al completamento del corso lo studente deve saper organizzare in autonomia sia le conoscenze acquisite sfruttando la capacità di comprensione conseguita dallo studio individuale, sia le tecniche operative necessarie per l’applicazione e l’utilizzo dei materiali dentari nell’ambito dell’esercizio della professione di Igienista Dentale . L’utilizzo dei materiali deve essere acquisito nei vari campi dell’odontoiatria rispettando quanto prevede il profilo professionale dell’igienista Dentale e la sua possibilità di interagire con altri sanitari nella pianificazione di interventi operativi. Particolare attenzione viene rivolta a quei materiali utili e necessarie per effettuare le procedure terapeutiche che consentano l’applicazione dei vari mezzi profilattici utilizzati al fine della prevenzione della carie come le sigillature dei solchi e fossette.
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035143 -
PRINCIPI DI ODONTOIATRIA PEDIATRICA E PER PAZIENTI SPECIAL NEED
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di formare operatori odontoiatrici in grado di adottare approcci e protocolli specifici necessari per il trattamento e la cura dell’igiene orale in pazienti in età evolutiva affetti da vari gradi di disabilità e che presentano spesso condizioni orali gravemente compromesse. Al termine del corso lo studente deve conoscere le problematiche odontoiatriche nei pazienti pediatrici e nei pazienti con bisogni speciali, con particolare attenzione ai trattamenti di prevenzione della patologia parodontale, della patologia cariosa e delle malocclusioni. Lo studente deve conoscere la metodologia per un corretto approccio clinico ai problemi dell’età evolutiva, e dovrà saper individuare gli aspetti epidemiologici, eziopatogenetici e clinici delle malattie sistemiche integrandole con le possibili manifestazioni cliniche che possono manifestarsi a carico dell’apparato stomatognatico. Al termine del corso lo studente deve saper approntare interventi di prevenzione primaria in pazienti pediatrici e in pazienti con particolari necessità.
|
|
-
ELEMENTI DI ORTOGNATODONZIA, ODONTOIATRIA PEDIATRICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento ha come obiettivo l’acquisizione da parte dello studente delle capacità di: Conoscere i principi di crescita e di sviluppo dell’apparato stomatognatico e del complesso dento-maxillo-facciale; Conoscere le principali alterazioni dentali e maxillo-facciali nel soggetto in crescita; Conoscere i Principi di prevenzione e di igiene orale con particolare attenzione ai suggerimenti alimentari e dietetici per il paziente in crescita, con problematiche speciali e in corso di trattamento ortodontico; Riconoscere e distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici nel paziente in crescita e nei pazienti con necessità speciali. Diagnosticare e classificare i diversi quadri clinici occlusali, acquisendo conoscenze sulle relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, con particolare riferimento alle procedure di prevenzione. Conoscere i principi basilari nella gestione clinica preventiva e terapeutica del paziente special need. Approfondire aspetti interdisciplinari relativi all’igiene orale, professionale e domiciliare
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI A) DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE (sapere) A termine del corso lo studente deve dimostrare di conoscere e saper comprendere: la “normalità” nei quadri clinici extra orali ed intra orali nel paziente in crescita, adulto e con speciali necessità; gli aspetti diagnostici utili ad inquadrare i vari tipi di malocclusione; le principali procedure terapeutiche perseguibili con apparecchi fissi, rimovibili, fissi / rimovibili; la terapia preventiva, intercettiva e correttiva delle disgnazie dentali, dento-alveolari e scheletriche nel soggetto in crescita; materiali e i dispositivi utilizzati per il trattamento ortodontico; i principi prevenzione odontostomatologica in odontoiatria pediatrica; protocolli e procedure di igiene orale domiciliare e professionale nel paziente in crescita e con speciali necessità, anche in un’ottica interdisciplinare. Deve dimostrare di sapere elaborare discussioni anche complesse concernenti a partire dalle nozioni apprese riguardanti. Il percorso formativo del corso intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici di base necessari per analizzare e inquadrare problematiche precipue. Tali strumenti, consentiranno agli studenti di comprendere le cause delle principali problematiche .in odontoiatria pediatrica, nell’approccio ortodontico e le diverse implicazioni nel paziente con esigenze speciali.
B) DI COMPETENZA/ CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE (saper fare) A termine del corso lo studente lo studente deve dimostrare di essere in grado di progettare risolvere problemi concernenti l’odontoiatria e l’ortodonzia pediatrica anche nei soggetti con necessità speciali. Deve Deve sapere: compilare la cartella clinica; effettuare l’esame clinico sia con riferimento a parametri extra-orali che intra-orali; distinguere le principali forme di malocclusioni; impostare un piano di prevenzione intra ed interdisciplinare, nel paziente in crescita, in corso di trattamento ortodontico e con necessità speciali; attuare e monitorare protocolli e procedure di igiene orale domiciliare e professionale nel paziente in crescita con speciali necessità anche in un’ottica interdisciplinare; approcciarsi e gestire le procedure preventive nel paziente pediatrico e con speciali necessità Lo studente deve saper dare indicazioni ed esporre il piano di trattamento a pazienti e genitori, ed indicazioni di igiene orale e alimentare, in modo comprensivo, corretto e semplice. Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi o ampliare le proprie conoscenze attingendo in maniera autonoma a testi, articoli scientifici, che avrà avuto modo di approfondire anche nel corso delle lezioni. Il corso fornisce allo studente indicazioni e suggerimenti necessari per consentirgli di affrontare altri argomenti affini a quelli in programma.
|
4
|
MED/28
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
TECNICHE DI IGIENE ORALE NEL PAZIENTI PEDIATRICI E CON PARTICOLARI NECESSITA'
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve saper pianificare l’iter terapeutico relativo alle metodiche di rimozione meccanica di depositi duri e molli localizzati a livello supra e sub-gengivale nei pazienti pediatrici e nei pazienti con particolari necessità. Dovrà inoltre saper applicare i vari mezzi profilattici al fine di prevenire, controllare e ridurre le patologie oro-dentali nei differenti quadri clinici.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035551 -
IGIENE DENTALE TIROCINIO II
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve implementare conoscenze e competenze acquisite nel I anno; conoscere le tecniche di applicazione dei sigillanti e di effettuazione delle levigature radicolari e della raccolta degli indici parodontali e relativa compilazione della cartella parodontale. Alla fine del corso lo studente deve saper applicare le conoscenze acquisite al fine di inquadrare il paziente ed effettuare le procedure preventive e terapeutiche di pertinenza della attività clinica dell'igienista dentale
|
20
|
MED/50
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035138 -
SCIENZE DELL'IGIENE DENTALE III
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso integrato di SCIENZE DELL'IGIENE DENTALE III si può riassumere nella comprensione del concetto di benessere e di prevenzione e della sua applicazione in Medicina e Odontoiatria di Comunità.
Al completamento del corso lo studente deve acquisire le conoscenze teoriche ed i criteri clinici nel campo dell’odontoiatria preventiva e di comunità, definita "la scienza e l’arte di prevenire le malattie dentali, di promuovere la salute orale e migliorare la qualità della vita attraverso sforzi congiunti della società nel suo complesso". Al completamento del corso lo studente deve “saper fare”, cioè deve acquisire le capacità pratiche di sostenere una corretta comunicazione medico-paziente con intervista anamnestica, il calcolo dei principali indici comunitari di salute orale, la valutazione del rischio individuale di carie.
|
|
-
CLINICA ODONTOSTOMATOLOGICA E ODONTOIATRIA PREVENTICA
(obiettivi)
Il corso vuole affrontare le tematiche legate alla diagnosi e al trattamento delle patologie del cavo orale, ed in particolare agli aspetti della Qualità della Vita in relazione alla Salute Orale ed alla prevenzione, primaria, secondaria e terziaria delle principali patologie del cavo orale. Al termine del corso lo studente deve conoscere le principali patologie infiammatorie degli elementi dentari e dei tessuti di supporto del dente; deve conoscere le patologie traumatiche del dente e del distretto maxillo-facciale e le patologie pre-neoplastiche e neoplastiche, il tutto con particolare attenzione ai percorsi diagnostici e terapeutici, e alla patogenesi e manifestazioni morfo-istologiche e cliniche. Al termine del corso lo studente deve conoscere in maniera approfondita i protocolli di prevenzione primaria e deve essere in grado di programmare ed effettuare interventi di prevenzione mirata nei gruppi di popolazione a rischio.
|
3
|
MED/28
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ODONTOIATRIA DI COMUNITA'
(obiettivi)
Il corso affronta le diverse strategie sanitarie applicate alla comunità ed al territorio secondo i protocolli dell’O.M.S., con conoscenze di base dei servizi sanitari odontoiatrici. Al termine del corso lo studente deve avere conoscenze di base relative all’odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per la popolazione e per l'ambiente e deve saper pianificare progetti volti alla riduzione delle più frequenti patologie orale ad elevato impatto nella comunità.
|
1
|
MED/42
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE E TECNICHE DI IGIENE ORALE APPLICATA ALLA COMUNITÀ
(obiettivi)
Il corso vuole affrontare le tematiche legate alla Qualità della Vita in relazione alla Salute Orale ed alla prevenzione primaria e secondaria delle principali patologie del cavo orale. Si approfondiscono le diverse strategie preventive e le scienze e tecniche di igiene orale applicate alla comunità ed al territorio secondo i protocolli dell’O.M.S. Al termine del corso lo studente deve mostrare la padronanza delle conoscenze relative all'Igiene Orale come servizio per la comunità e in ambito sociale. Lo studente deve aver acquisito competenze, strumenti e una consapevole autonomia di giudizio in relazione al ruolo sociale dell'Igiene Orale ed in relazione al campo di utilizzo di tecniche e strumenti illustrati durante il corso. Lo studente deve essere in grado di individuare le correlazioni funzionali tra più terapie e strumenti terapeutici, di estrarre e sintetizzare le informazioni rilevanti relative allo strumento o alla tecnica in esame.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035053 -
PRIMO SOCCORSO
(obiettivi)
Il corso affronta gli aspetti generali legati alla medicina di emergenza e l’importanza della precocità dell’intervento: valutazione dei parametri vitali, rianimazione cardiopolmonare (BLS – “basic life support”). Metodiche di approccio e primo trattamento del paziente critico chirurgico.
|
|
-
CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali problematiche dei pazienti affetti dalle patologie chirurgiche trattate nel programma ed essere orientato sull’epidemiologia e sulla fisiopatologia di tali patologie. Inoltre lo studente deve conoscere i principali iter clinico-strumentali per l’accertamento diagnostico e, in base all’apprendimento di questi ultimi, deve saper fare una corretta diagnosi differenziale con le principali patologie. Infine lo studente deve saper fare una corretta strategia terapeutica delle patologie trattate.
|
1
|
MED/18
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le procedure di primo soccorso e le procedure utilizzate per indurre analgesia nel paziente odontoiatrico e per l’assistenza delle maggiori forme di intervento terapeutico urgente. Deve conoscere le principali malattie chirurgiche con particolare interesse alle sindromi acute più importanti. Il corso fornisce allo studente le capacità di riconoscere una malattia di interesse chirurgico. Deve conoscere i fenomeni alla base degli effetti principali, degli effetti collaterali e tossici delle classi di farmaci di interesse odontoiatrico; Deve conoscere le principali patologie internistiche, quelle con maggiore mortalita’ e morbidita’ e collegate alla salute orale, in particolare il diabete mellito.
Al completamento del corso lo studente deve saper applicare le principali tecniche di primo soccorso; Deve saper riconoscere i rischi connessi alla somministrazione di farmaci analgesici; Deve saper riconoscere i sintomi acuti legati alle maggiori patologie internistiche che possono avere un impatto sul suo ruolo professionale.
|
1
|
MED/41
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Capacità di comprensione e conoscenza delle principali malattie internistiche di interesse per l’igienista dentale, con particolare attenzione alle coagulopatie e al diabete mellito con le sue complicanze micro e macroangiopatiche. Capacità di applicare le conoscenze acquisite in modo da svolgere la professione con competenza. Capacità di analizzare e valutare i dati utili in forma autonoma. Capacità di comunicare informazioni, idee, problematiche e soluzioni a interlocutori specialisti e non. Sviluppare le competenze e gli strumenti necessari per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
|
2
|
MED/09
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve avere una conoscenza di base sui farmaci e su quelli di ampio utilizzo, focalizzandosi sui meccanismi d'azione e le interazioni tra di essi. Alla fine del corso lo studente deve saper riconoscere la tipologia di terapie farmacologiche a cui si sottopongono i pazienti affetti da particolari patologie.
|
1
|
BIO/14
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
1
|
BIO/14
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
1035141 -
SCIENZE GESTIONALI DELLA PROFESSIONE
(obiettivi)
Al termine del corso, lo studente deve conoscere le norme e le linee guida per l’attività professionale di igienista dentale ed i principi che regolano l’organizzazione prevista per il sistema sanitario nazionale. Lo studente acquisisce conoscenza circa l’organizzazione e la gestione di un ambulatorio e sul sistema di gestione per la Qualità. Lo studente deve conoscere i sistemi di ergonomia ed organizzazione professionale e la normativa professionale in ambito nazionale ed EU. Dovrà essere in grado di interpretare un testo normativo relativo all’esercizio della professione sanitaria di igienista dentale e analizzarne le scelte organizzative.
|
|
-
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere in modo esaustivo l’ ergonomia e le posizioni di lavoro, l’organizzazione delle procedure operative, la gestione informatizzata della cartella clinica. Inoltre deve effettuare l’analisi consapevole dei principali temi economico-manageriali in sanità. Al completamento del corso lo studente deve saper compilare una cartella clinica parodontale.
|
3
|
MED/50
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve aver acquisito conoscenze e competenze da spendere nell’ambito della gestione delle problematiche riguardanti la professione. In particolare il modulo si focalizzerà sulla normativa in ambito di sicurezza, ergonomia e prevenzione del rischio. Lo studente acquisisce conoscenza della organizzazione e gestione professionale, degli aspetti legati all’accreditamento delle prestazioni e della gestione qualità. Al completamento del corso lo studente deve saper fare prevenzione del rischio derivante dall’attività lavorativa secondo gli standard del settore di appartenenza e saper distinguere il ruolo dell’igienista dentale nelle strutture pubbliche e in quelle private.
|
2
|
MED/28
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
REGOLAMENTAZIONE DELLA PROFESSIONE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere il sistema di gestione per la Qualità, il percorso normativo, le procedure generali gli aspetti legati all’accreditamento delle prestazioni. Al termine del corso lo studente deve saper definire ed inquadrare il ruolo dell’igienista dentale nelle strutture pubbliche e in quelle private e saper organizzare e gestire un ambulatorio.
|
1
|
ING-INF/05
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035140 -
PRINCIPI DI ODONTOIATRIA CHIRURGICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve possedere conoscenze di base circa la chirurgia del cavo orale e le riabilitazioni implanto-protesiche; deve conoscere in maniera approfondita i diversi protocolli di igiene orale professionale e domiciliare per i pazienti prima, durante e dopo interventi chirurgici odontostomatologici e quelli legati al mantenimento della salute parodontale in pazienti con manufatti protesici ed implantari. Lo studente deve saper fornire indicazioni circa i protocolli post chirurgici da seguire e deve saper consigliare i presidi di igiene orale domiciliare per la detersione delle superfici vestibolari/orali ed interprossimali nonché l’uso di prodotti chimici (collutori, gel, spray ecc…) per il controllo della carica batterica, personalizzando le istruzioni in base alle singole esigenze dei pazienti in trattamento implanto-protesico o durante la terapia di mantenimento.
|
|
-
ELEMENTI DI IMPLANTO-PROTESI E CHIRURGIA ORALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali strutture anatomo-chirurgiche di interesse del chirurgo orale, la guarigione delle ferite nel cavo orale sia nel paziente sano che con patologie sistemiche, le principali problematiche e patologie inerenti la chirurgia del cavo orale, le tecniche chirurgiche principali, le metodologie adeguate a risolvere le complicanze e ad evitare gli errori e l'integrazione della figura dell’igienista dentale a supporto della chirurgia orale. Al completamento del corso lo studente deve saper gestire le complicanze pertinenti alla figura professionale dell’igienista dentale e mettere in atto protocolli clinici e di mantenimento nell'immediato post-chirurgico e nei successivi follow-up. Lo studente deve inoltre saper interpretare segni e sintomi, nonchè immagini radiografiche, al fine di intercettare eventuali patologie a carico dei tessuti molli e/o duri perimplantari.
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
-
TECNICHE DELL'IGIENE PROFESSIONALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i protocolli di igiene orale professionale e domiciliare per i pazienti prima, durante e dopo interventi chirurgici odontostomatologici e quelli legati al mantenimento della salute parodontale in pazienti con manufatti protesici ed implantari. Al completamento del corso lo studente deve saper fare (sotto la guida del tutor) rimozione di depositi duri e molli, sopra e sotto-gengivali, con strumenti manuali e meccanici di manufatti protesici.
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035288 -
SCIENZE UMANE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere i campi di applicazione della psicologia generale in ambito organizzativo-gestionale; gli aspetti etici e deontologici della professione; i fondamenti della storia della medicina; lo statuto epistemologico della medicina ed evoluzione del concetto di malattia; l'evoluzione delle idee di salute e malattia. Al termine del corso lo studente deve saper applicare le conoscenze acquisite al fine di mettere in atto tecniche e metodologie d’informazione sanitaria; valutare la comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti.
|
|
-
BIOETICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà conoscere le origini storiche, i principi e i modelli della bioetica. Al termine del corso lo studente dovrà saper applicare le conoscenze acquisite alla pratica clinica.
|
1
|
M-DEA/01
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali aree della ricerca psicologica quali la percezione, la memoria, l’apprendimento, la personalità, le emozioni e gli aspetti metodologici relativi allo studio del comportamento umano.
Al completamento del corso lo studente deve saper individuare e accogliere un paziente con problematiche psicologiche.
|
2
|
M-PSI/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente deve conoscere gli effetti dell’ospedalizzazione e le strategie di prevenzione; l'importanza della comunicazione;metodologie d’informazione sanitaria; problemi assistenziali dei principali quadri clinici. Al termine del corso lo studente deve saper mettere in atto tecniche di comunicazione e metodologie d’informazione sanitaria; valutare la comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti; Individuare gli effetti dell’ospedalizzazione e le strategie di prevenzione. riconoscere i principali quadri clinici legati all'ospedalizzazione e ai problemi assistenziali; pianificare l’assistenza infermieristica nei quadri clinici tipici.
|
1
|
MED/45
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
STORIA DELLA MEDICINA
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è di fornire un quadro generale sullo sviluppo storico delle conoscenze e delle pratiche di assistenza e di cura (conoscenza e capacità di comprensione) in modo che gli studenti siano messi in grado di leggere e valutare criticamente uno o più brevi testi, indicati dal docente, concernenti gli argomenti sviluppati nel corso (conoscenza e capacità di comprensione applicate).
|
2
|
MED/02
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere e le modalità per effettuare ricerche bibliografiche e usare banche dati. Alla fine del corso lo studente deve saper consultare le banche dati, effettuare ricerche bibliografiche ricerca bibliografica indispensabili per la preparazione della tesi finale.
|
3
|
|
-
|
-
|
30
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1405 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Alla fine del corso si dovranno fornire agli studenti conoscenze più approfondite riguardo le discipline cliniche, e le tecniche operative, funzionali all'esercizio della professione di Igienista dentale al fine di acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio. Gli studenti dovranno conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali, in età evolutiva, adulta e geriatrica, anche nel paziente medicalmente compromesso o portatore di handicap psico-fisico, con specifico approfondimento per le patologie/procedure preventive e terapeutiche di pertinenza della attività clinica dell'igienista dentale. Inoltre al completamento del corso lo studente deve conoscere le varie metodologie e tecniche bio-archeologiche applicate allo studio dei denti antichi. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite al fine di praticare la gamma completa delle procedure operative proprie del profilo professionale, su indicazione dell'odontoiatra e nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per quest'ultimo. Inoltre al completamento del corso lo studente deve saper fare una sintesi dei differenti aspetti biografici che lo studio interdisciplinare dei denti fossili permette di approfondire.
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1003 -
Prova finale
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve conoscere le discipline biomediche di base e le discipline cliniche funzionali all'esercizio della professione di Igienista dentale. Al termine del corso lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale.
|
5
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1035549 -
IGIENE DENTALE TIROCINIO III
(obiettivi)
Oltre all’implementazione delle conoscenze e competenze acquisite nel II anno al completamento del corso lo studente deve conoscere i protocolli di igiene orale professionale e domiciliare per i pazienti prima, durante e dopo interventi chirurgici odontostomatologici e quelli legati al mantenimento della salute parodontale in pazienti con manufatti protesici ed implantari.
Al completamento del corso lo studente deve saper fare (sotto la guida del tutor) rimozione di depositi duri e molli, sopra e sotto-gengivali, con strumenti manuali e meccanici; - applicazione topica di sigillanti, vernici, schiume e desensibilizzanti;
- divulgazione di metodiche di fluoroprofilassi;
- sbiancamento di denti vitali.
|
25
|
MED/50
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
ADE Prof. Fiorina Giona Capacità di comprensione e conoscenza delle coagulopatie e delle patologie cardiovascolari acute e croniche che possono essere responsabili di eventi acuti, nonché delle malattie infettive altamente trasmissibili. Capacità di applicare le conoscenze acquisite in modo da riconoscere le situazioni di emergenza ed evitare le situazioni a rischio Capacità di analizzare e valutare i dati in forma autonoma. Capacità di comunicare informazioni, idee, problematiche e soluzioni a interlocutori specialisti e non. Sviluppare le competenze e gli strumenti necessari per intraprendere successivi approfondimenti
|
6
|
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |