Corso di laurea: Progettazione gestione e valutazione dei servizi sociali
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali devono aver acquisito capacità di:
- comprensione e di apprendimento autonomo anche in relazione alla riflessione sulle procedure logico-normative e tecnico-operative costitutive della pratica dei servizi sociali;
- individuazione delle nuove direttrici/campi di applicazione delle politiche di intervento sociale.
L'acquisizione di tali competenze avverrà principalmente attraverso l'approccio critico alla conoscenza che caratterizzerà le attività del percorso formativo affiancate da momenti esercitativi orientati e laboratori.
I risultati attesi vengono verificati attraverso le prove di esame dei singoli insegnamenti, svolte secondo quanto stabilito dai singoli docenti. Le attività di tirocinio si verificano attraverso un elaborato scritto dello studente e una relazione dell’assistente sociale supervisore.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali devono essere capaci di
- progettare e coordinare un intervento sociale;
- progettare, realizzare e gestire progetti e programmi di intervento sociale;
- progettare, realizzare e gestire sistemi di monitoraggio e valutazione;
- applicare le conoscenze possedute nell'analisi sociologica di eventi e processi, in termini di consulenza esperta e di intervento, con specifico riferimento a problemi di programmazione e gestione dei servizi sociali.
Tali competenze saranno raggiunte attraverso l'attenzione agli aspetti applicativi di tutti gli insegnamenti e attraverso momenti laboratoriali volti a sviluppare la capacità di approccio individuale ai problemi applicativi e professionali.
La verifica delle capacità di applicazione delle conoscenze acquisite avverrà soprattutto attraverso:
a) le prove d'esame, organizzate in modo da evidenziare l'autonomia nell'organizzare il proprio apprendimento.
b) Le attività tecnico pratiche di tirocinio che si realizzano presso gli enti pubblici e le cooperative sociali che sono consorziate con il Corso di laurea Magistrale.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali devono essere capaci di: - progettare e realizzare con piena e autonoma competenza attività di studio, ricerca e intervento, in generale e con riferimento a specifiche misure e servizi di natura sociale. Tali capacità saranno acquisite soprattutto attraverso momenti esercitativi guidati e troveranno massimo sviluppo nelle attività per la preparazione della prova finale. La verifica avverrà attraverso i momenti di esame degli insegnamenti caratterizzanti e nella analisi nell'analisi di elaborati scritti, anche relativi alla (e integrativi della) prova finale.Abilità comunicative
I laureati magistrali devono essere capaci di - relazionare verbalmente e di redigere resoconti dettagliati delle attività di intervento svolte, argomentando le scelte logico-procedurali e metodologico-operative adottate, anche in chiave comparativa nazionale e internazionale; - operare all'interno di gruppi di lavoro con capacità progettuali e di coordinamento delle risorse (umane e materiali). Tali abilità saranno acquisite attraverso le attività correlate agli insegnamenti caratterizzanti. La verifica avverrà principalmente attraverso le prove d'esame e in itinere, attraverso momenti seminariali specifici e attraverso la valutazione di elaborati scritti, anche relativi alla (e integrativi della) prova finale.Capacità di apprendimento
Il percorso formativo prevede nel primo anno un approfondimento relativo agli ambiti della politica sociale e alle logiche implementative dei sistemi di welfare. Nel secondo anno prevede, invece, uno sviluppo degli aspetti politico-economici, statistico-sociali, di scienza politica istituzionale e del diritto del welfare
Su tutti questi temi andrà valutata la capacità di apprendimento attraverso prove individuali e di gruppo. L’area Didattica ha deliberato, in via generale, di scegliere, ogni volta che sia possibile, per le prove d’esame la forma scritta.
Requisiti di ammissione
Possono essere immatricolati al CLM ProsSS, afferente all'Area Didattica “Servizio Sociale e Politiche Sociali”, coloro i quali:
a. siano in possesso:
1. La conoscenza (almeno di livello B1) della lingua inglese, spagnolo, tedesco o francese;
2. di laurea nelle classi 6 – Servizio Sociale (D.M. 509/1999) o L39 – Servizio sociale (D.M. 270/2004), ovvero di laurea in altre classi dell'ordinamento italiano (D.M. 509/1999 e D.M. 270/2004);
3. di laurea specialistica (ex DM 509/1999) o di laurea magistrale (ex DM 270/2004) in classe diversa da quella del corso stesso;
4. di laurea o di diploma universitario di durata triennale conseguiti nell'ordinamento precedente il DM 509/1999 (“vecchio ordinamento”);
5. di titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente;
b. abbiano conseguito, in uno o più fra i titoli sopra specificati - attraverso esami curriculari o extra-curriculari -, almeno 90 cfu in settori disciplinari compresi all'interno dei seguenti elenchi A e B, rispettando le quote minime di cfu indicate per ciascun elenco.
Elenco A. Minimo 30 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari
SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA
SECS-P/02 POLITICA ECONOMICA
SECS-P/03 SCIENZA DELLE FINANZE
SECS-P/04 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA
SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
SECS-P/12 STORIA ECONOMICA
SECS-S/01 STATISTICA
SECS-S/02 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
SECS-S/03 STATISTICA ECONOMICA
SECS-S/04 DEMOGRAFIA
SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE
SECS-S/06 METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
SPS/04 SCIENZA POLITICA
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO
SPS/10 SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
SPS/11 SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI
SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE
Elenco B. Minimo 20 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari
IUS/01 DIRITTO PRIVATO
IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO
IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO
IUS/08 DIRITTO COSTITUZIONALE
IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO
IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE
IUS/14 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
IUS/17 DIRITTO PENALE
IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO
IUS/21 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
MED/42 IGIENE GENERALE E APPLICATA
M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
M-PED/02 STORIA DELLA PEDAGOGIA
M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE
M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE
M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
M-PSI/07 PSICOLOGIA DINAMICA
M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA
M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
Le modalità di verifica della personale preparazione sono definite dal Regolamento didattico del corso di studio.Prova finale
La prova finale consiste nella produzione di un elaborato scritto originale a firma singola (tesi di laurea magistrale) che dimostri del candidato la padronanza teorica, metodologica e tecnica nelle materie oggetto di studio e le sue capacità di elaborazione, esposizione e sintesi dei problemi, approcci, concetti e metodi relativi all’analisi, valutazione e management delle politiche sociali e dei servizi sociali, con linguaggi e tecniche pertinenti alle discipline studiate.
L’assegnazione della tesi magistrale avviene almeno otto mesi prima del termine previsto per la discussione previa presentazione ed approvazione di un progetto di ricerca che rientri nell’ambito di uno degli insegnamenti sostenuti nel corso magistrale, conformemente agli standard fissati dall’Area Didattica.
Il Presidente dell’Area didattica, d’intesa col Responsabile e con i Referenti del corso, mette a disposizione dei laureandi le linee generali di progettazione della tesi magistrale, diffondendole sul sito del corso di Laurea Magistrale.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
La laurea magistrale in "Progettazione gestione e valutazione dei servizi sociali" (PROSS) si consegue attraverso il superamento di 11 esami, per complessivi 90 cfu, più laboratorio-tirocinio 12 cfu, tesi magistrale 18 cfu.
1. Modalità e criteri per l'accesso al corso
Possono essere immatricolati al corso di laurea magistrale in “Progettazione gestione e valutazione dei servizi sociali” (PROSS) afferente all’Area Didattica “Servizio Sociale e Politiche Sociali” coloro i quali:
a. siano in possesso:
1. di laurea nelle classi 6 – Servizio Sociale (D.M. 509/1999) o L39 – Servizio sociale (D.M. 270/2004), ovvero di laurea in altre classi dell’ordinamento italiano (D.M. 509/1999 e D.M. 270/2004);
2. di laurea specialistica (ex DM 509/1999) o di laurea magistrale (ex DM 270/2004) in classe diversa da quella del corso stesso;
3. di laurea o di diploma universitario di durata triennale conseguiti nell’ordinamento precedente il DM 509/1999 (“vecchio ordinamento”);
4. di titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente;
b. abbiano conseguito, in uno o più fra i titoli sopra specificati - attraverso esami curriculari o extra-curriculari -, almeno 90 cfu in settori disciplinari compresi all'interno dei seguenti elenchi A e B, rispettando le quote minime di cfu indicate per ciascun elenco. I cfu conseguiti nelle lauree di accesso sono conteggiati secondo l’assegnazione dell’università emittente. Gli esami superati per i quali non sia certificato il settore scientifico-disciplinare vengono, se giudicati riconoscibili, riconosciuti dalla Commissione designata dal Presidente dell’Area didattica, di cui fa comunque parte il Responsabile del corso, sulla base di valutazioni e delibere di affinità ed equipollenza agli insegnamenti riconducibili alle declaratorie dei settori scientifico-disciplinari di cui al D.M.-MIUR 4.10.2000 (G.U. n. 249/24.10.2000). Gli esami in materie impartite in corsi di vecchio ordinamento precedente il D.M. 509/99 sono riconoscibili fino a 9 cfu se in corsi completi e annuali e fino a 6 cfu se in corsi semestrali. La verifica della presenza di almeno 90 cfu di cui alle tabelle seguenti nei titoli di studio presentati ai fini dell’ammissione viene effettuata unicamente per quegli studenti che abbiano presentato regolare domanda e di verifica dei requisiti e versato la tassa richiesta.
Elenco A. Minimo 30 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari
SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA
SECS-P/02 POLITICA ECONOMICA
SECS-P/03 SCIENZA DELLE FINANZE
SECS-P/04 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA
SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
SECS-P/12 STORIA ECONOMICA
SECS-S/01 STATISTICA
SECS-S/02 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
SECS-S/03 STATISTICA ECONOMICA
SECS-S/04 DEMOGRAFIA
SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE
SECS-S/06 METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
SPS/04 SCIENZA POLITICA
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO
SPS/10 SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
SPS/11 SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI
SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE
Elenco B. Minimo 20 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari
IUS/01 DIRITTO PRIVATO
IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO
IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO
IUS/08 DIRITTO COSTITUZIONALE
IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO
IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE
IUS/14 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
IUS/17 DIRITTO PENALE
IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO
IUS/21 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
MED/42 IGIENE GENERALE E APPLICATA
M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
M-PED/02 STORIA DELLA PEDAGOGIA
M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE
M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE
M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
M-PSI/07 PSICOLOGIA DINAMICA
M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA
M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
c. abbiano superato la verifica della personale preparazione, effettuata attraverso un colloquio con una Commissione designata dal Presidente dell’Area didattica in “Servizio Sociale e Politiche Sociali”, di cui fa comunque parte il Responsabile del corso, inteso ad accertare l’adeguatezza della loro personale preparazione ad affrontare il curriculum formativo specialistico della laurea magistrale in Politiche e servizi sociali, anche a fini di orientamento dell’eventuale iter formativo successivo, con particolare riferimento alle conoscenze di ordine sociologico generale, statistico, economico e delle discipline professionali di servizio sociale caratterizzanti la formazione dell’assistente sociale nella laurea triennale.
Il colloquio di verifica della personale preparazione è riservato esclusivamente e senza eccezioni a quanti abbiano superato la verifica della presenza di almeno 90 cfu in entrata secondo gli elenchi A e B sopra riportati.
La Commissione designata può giudicare il candidato assegnandolo a una delle due seguenti categorie:
- direttamente “non immatricolabile”, qualora le carenze riscontrate siano giudicate “non colmabili”;
- direttamente “immatricolabile”, qualora nelle conoscenze di ordine sociologico generale, statistico, economico e delle discipline professionali di servizio sociale caratterizzanti la formazione dell’assistente sociale nella laurea triennale non siano riscontrate carenze;
Possono presentare domanda di verifica dei requisiti di ammissione anche studenti della Sapienza o provenienti da altri atenei che all'inizio dell'a.a non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l’obbligo di conseguirla entro la scadenza annualmente stabilita dal manifesto di Ateneo.
Modalità di svolgimento e criteri di valutazione del colloquio sono resi noti ogni anno accademico con congruo anticipo rispetto ai periodi di svolgimento. I giudizi della Commissione sono inappellabili.
2. Trasferimenti, passaggi e riconoscimenti
È possibile accedere al corso di laurea in “Progettazione gestione e valutazione dei servizi sociali” (PROSS) anche mediante:
1. trasferimento da altro corso di laurea magistrale di altro ateneo, italiano o estero;
2. passaggio da altro corso di laurea magistrale dell’Università degli studi di Roma «La Sapienza».
Il trasferimento da altro corso di laurea magistrale è subordinato a tutti i requisiti e vincoli previsti per l'accesso al corso [cfr. prg. 1.].
Il riconoscimento di cfu già conseguiti attraverso il superamento di esami universitari in altri corsi di laurea magistrale può imporre la sostituzione di esami o parti di esami, a insindacabile giudizio dell’Area didattica o di Commissione appositamente designata dal Presidente dell’Area didattica, di cui fa comunque parte il Responsabile del corso, compatibilmente con il percorso formativo, dando luogo ad abbreviazioni di corso, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Sono riconoscibili a parziale sostituzione di altre attività formative del II anno (Laboratorio di valutazione sociale dei servizi, 12 cfu) fino al massimo di 6 cfu, a insindacabile giudizio del Presidente dell’Area didattica, sentiti il Responsabile del corso e il servizio AFE, le attività ed esperienze svolte, acquisite e certificate ai sensi della vigente normativa in stages professionali inerenti alla laurea magistrale in Italia o all’estero, ad esclusione delle attività lavorative abituali.
3. Il percorso formativo
La laurea magistrale in “Progettazione gestione e valutazione dei servizi sociali” (PROSS) si consegue attraverso il superamento di 11 esami, per complessivi 90 cfu, più laboratorio-tirocinio 12 cfu, tesi magistrale 18 cfu.
Lo studente è tenuto a seguire le propedeuticità di esame stabilite dall’Area didattica o richieste dai titolari degli insegnamenti.
4. Modalità di verifica del profitto
I crediti corrispondenti ad attività formative relative a settori scientifico-disciplinare sono acquisiti dallo studente con il superamento di un esame che dà luogo ad una valutazione espressa in trentesimi. Il superamento della prova di esame determina il conseguimento dei cfu stabiliti.
Ciascuna Commissione di esame ha facoltà di stabilire le modalità della prova, che può svolgersi in forma orale, scritta o pratica o eventuali loro combinazioni secondo modalità definite dai titolari dei corsi. Gli esami relativi a moduli integrati di diverse discipline possono essere svolti in regime di esoneri, anche con propedeuticità obbligata.
Gli stages in Italia o all’estero, di durata non superiore a 3 mesi - rinnovabili eccezionalmente, se autorizzati dal Presidente dell’Area didattica, fino a 6 mesi - devono essere scelti fra quelli predisposti dall’AFE o autorizzati a seguito di specifiche convenzioni dal Presidente di Area didattica e sono modularizzati per 3 cfu ogni 3 mesi. Lo studente può proporre stages diversi, prima della loro frequenza. In tal caso, la frequenza e la convalida dello stage sono subordinate all’approvazione preventiva nell’ordine dell’AFE e del Presidente dell’Area didattica.
Gli esami da sostenere in regime Erasmus-Socrates e analoghi programmi internazionali vanno previamente autorizzati dal Presidente dell’Area didattica su adeguata documentazione. Gli ECTS conseguiti in esami regolarmente autorizzati sono convertiti a parità in cfu.
5. Il tirocinio
Il percorso formativo si completa con un'attività di tirocinio (Laboratorio di valutazione dei servizi sociali - 12 cfu), che risponde alle seguenti finalità:
a. offrire modalità seminariali e pratico-operative di apprendimento in cui lo studente possa acquisire conoscenze relative alle funzioni organizzative, gestionali, manageriali e valutative dei servizi sociali;
b. sviluppare capacità di costituzione e valutazione delle reti sociali, istituzionali e comunitarie, nonché di programmazione di interventi e di progetti sociali;
c. consentire mediante attività di formazione per affiancamento l’inserimento del laureando magistrale nell'équipe degli assistenti sociali specialisti.
6. La prova finale
La prova finale consiste nella produzione di un elaborato scritto originale a firma singola (tesi di laurea magistrale) che dimostri del candidato la padronanza teorica, metodologica e tecnica nelle materie oggetto di studio e le sue capacità di elaborazione, esposizione e sintesi dei problemi, approcci, concetti e metodi relativi all’analisi, valutazione e management delle politiche sociali e dei servizi sociali, con linguaggi e tecniche pertinenti alle discipline studiate.
I temi di approfondimento, svolti sotto la guida di un relatore, verranno valutati nella loro originalità (di contenuti, metodi, documentazione e analisi) da una apposita Commissione di Laurea.
L’assegnazione della tesi magistrale avviene almeno otto mesi prima del termine previsto per la discussione previa presentazione ed approvazione di un progetto di ricerca su uno degli insegnamenti sostenuti nel corso magistrale, conformemente agli standard fissati dall’Area didattica.
Il Presidente dell’Area didattica, d’intesa col Responsabile e i Referenti del corso, mette a disposizione dei laureandi le linee generali di progettazione della tesi magistrale, diffondendole sul sito del corso magistrale.
7. Orientamento, tutorato, piani di studio
Lo studente che si attenga al regolamento didattico ufficiale del suo biennio d’iscrizione in corso non è tenuto a presentare il percorso formativo.
La redazione del percorso formativo attraverso il sistema informatico INFOSTUD è necessaria per risolvere problemi derivanti dalla presenza nei titoli universitari d’accesso di moduli d’insegnamento già sostenuti con votazione in trentesimi con denominazione identica o strettamente affine, stesso settore-scientifico disciplinare e numero di cfu inferiore a quelli presenti nel regolamento didattico del corso magistrale.
Per la determinazione degli esami, anche integrati, da sostenere per i casi di cui al precedente comma nella facoltà o in altre facoltà della “Sapienza” ovvero conseguibili nell’ambito del programma Erasmus-Socrates o altri programmi internazionali che per settore scientifico-disciplinare e numero di cfu incontrino i requisiti del regolamento didattico vigente lo studente è tenuto a seguire le disposizioni dell’Area didattica.
Gli studenti iscritti al I (primo) anno del Corso magistrale “Progettazione gestione e valutazione dei servizi sociali” (PROSS) sono autorizzati - senza obbligo di presentazione di percorso formativo - ad anticipare gli esami relativi ai 12 cfu delle “Attività formative a scelta dello Studente” del II anno. I cfu in parola conseguiti in anticipo non sono computabili ai fini del passaggio all’anno successivo.
Gli studenti che intendano acquisire esami e crediti formativi universitari extracurriculari oltre i 120 cfu curriculari a fini di formazione culturale, scientifica o professionale sono tenuti a predisporre obbligatoriamente un percorso formativo, di cui l’Area didattica prenderà atto, limitando l’approvazione alla pertinenza ordinamentale degli insegnamenti indicati, secondo le autorizzazioni suddette.
Gli esami, le idoneità e i conseguimenti relativi a insegnamenti, cfu e tirocini extra-curriculari presenti sul piano di studio approvato costituiscono per lo studente un’opzionalità e non un obbligo. Le votazioni ottenute non fanno media con quelle di esami curriculari ai fini del conseguimento della laurea magistrale.
Il Responsabile del corso, coadiuvato dai Referenti di corso o da altri docenti nominati, cura i servizi di tutorato, orientamento, riconoscimento e convalida esami e, se necessario, piani di studio. I piani di studio potranno essere presentati nelle finestre temporali 15/3-30/4 e 15/9-31/10 di ciascun anno, a scelta dello studente; i termini di inizio e fine si intendono posticipati al primo giorno feriale successivo, nel caso in cui i termini cadano di sabato o giorni festivi o di chiusura secondo il calendario accademico o altre disposizioni rettorali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1040278 -
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI
|
|
-
VALUTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PROGETTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1056177 -
SOCIOLOGIA ECONOMICA DEL WELFARE
|
|
-
SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI
|
6
|
SPS/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SVILUPPO LOCALE E SOCIOLOGIA DEL WELFARE
|
6
|
SPS/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1010508 -
DIRITTO DI FAMIGLIA
|
6
|
IUS/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1032385 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso costituisce una introduzione al diritto costituzionale dell'Unione europea, di cui intende approfondire l'apparato istituzionale-organizzativo , le fonti e i rapporti con l'ordinamento interno, in particolare quello italiano. A conclusione del corso, gli studenti avranno acquisito gli strumenti necessari per comprendere ed utilizzare in maniera appropriata le fonti del diritto dell'Unione europea, primarie e secondarie, ed il loro rapporto con l'ordinamento italiano.
Tra gli obiettivi specifici sono ricompresi:
1) la conoscenza e la comprensione: a) dell'apparato istituzionale-organizzativo; b) delle fonti; c) i procedimenti interistituzionali d) dei rapporti con l'ordinamento giuridico interno; e) dei meccanismi di tutela dei diritti.
2) la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione, mediante l'acquisizione di competenze volte ad analizzare ed interpretare l'attività delle istituzioni europee e gli sviluppi del diritto dell'UE.
3) la capacità di esercizio del pensiero critico, tramite la continua la sollecitazione di riflessioni e discussioni sugli aspetti più attuali legati al diritto dell'Unione europea.
|
6
|
IUS/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Un insegnamento a scelta tra: - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1022469 -
FAMIGLIA E SOCIALIZZAZIONE
|
6
|
SPS/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1044314 -
METODI DI RICERCA PER LE POLITICHE E I SERVIZI SOCIALI
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
10588743 -
MANAGEMENT DEI SERVIZI
|
6
|
SPS/09
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022624 -
PSICOLOGIA NEI SERVIZI SOCIALI
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-
PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI INTRA-GRUPPO E INTERGRUPPI
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6
|
M-PSI/05
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48
|
-
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ANALISI DELLO SVILUPPO DEL DISAGIO PSICO-SOCIALE
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6
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M-PSI/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1056073 -
ECONOMIA POLITICA DEL WELFARE
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-
INDICATORI DI WELFARE
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6
|
SECS-S/05
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48
|
-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ECONOMIA E POLITICA DEL LAVORO
|
6
|
SECS-P/01
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48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
96
|
-
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-
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-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034967 -
GOVERNANCE E PARTECIPAZIONE NEI SISTEMI TERRITORIALI
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6
|
SPS/11
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48
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1515 -
LABORATORIO DI VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI E TIROCINIO
|
12
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-
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-
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-
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-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
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18
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |