Corso di laurea: Turismo e gestione delle risorse ambientali
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del percorso di studi i laureati avranno acquisito un bagaglio di conoscenze e di competenze di livello elevato, nelle singole aree disciplinari in cui il percorso formativo si struttura, maturando una elevata capacità di comprensione che permetterà l'elaborazione e l'implementazione di idee innovative, sia in ambito imprenditoriale, sia nel campo della ricerca universitaria. I Laureati dovranno pertanto maturare spiccate competenze di carattere interdisciplinare, necessarie per comprendere ed analizzare le attuali dinamiche del comparto turistico. A tale scopo il corso di laurea magistrale vuole fornire al laureato un approfondito livello di conoscenza delle numerose discipline direttamente e indirettamente attinenti al turismo, puntando anche alla facilità di lettura critica della cospicua letteratura scientifica di riferimento.
Tali conoscenze verranno acquisite mediante la frequenza alle lezioni, esercitazioni ed attività di laboratorio.
La verifica delle conoscenze acquisite e delle capacità di comprensione dei concetti studiati nel corso di laurea magistrale si svolge in più modalità, in base al singolo insegnamento: esami scritti a risposta chiusa o aperta, esami orali con colloquio (confronto) bidirezionale con il docente, sempre con l'obiettivo di base di spingere l'esaminando a fornire risposte con spirito critico e non prettamente descrittivo, presentando modelli e teorie, ma soprattutto argomentando in termini critici ed interdisciplinari, manifestando la completa acquisizione di conoscenze specifiche e della necessaria capacità di comprensione. Una tipologia di verifica diffusa è, inoltre, l'assegnazione di brevi ricerche e l'elaborazione di brevi saggi con successiva presentazione, in aula, da parte dello studente.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le competenze teorico-pratiche acquisite nel biennio dai laureati dovranno essere applicate, con successo, nel comparto turistico e nel mondo della ricerca. Terminato il percorso formativo i laureati saranno in grado di risolvere problemi di pianificazione turistica, di management e di organizzazione del territorio turistico in linea con il proprio livello di conoscenza, di comprensione e di specializzazione. Nella misura in cui il turismo è definito un comparto (e non un settore) per evidenziare il suo essere punto di incontro e di sovrapposizione di numerosi settori economici, di differente natura e con differenti regole di riferimento, il laureato deve maturare un'elevata capacità di "problem solving", puntando ad una elevatissima capacità organizzativa basata sull'interdisciplinarietà. L'obiettivo di base del corso di laurea magistrale è quindi dotare il laureato di elevata capacità di analisi e di intervento, con riguardo a tutte le possibili aree disciplinari interessate, permettendo allo studente di individuare, con semplicità e soprattutto rapidità, le criticità, le debolezze ed i punti di forza delle singole situazioni, trovando, grazie al proprio bagaglio cognitivo, la soluzione più adatta al singolo problema, ragionando sempre in modo olistico. Il laureato avrà quindi la capacità di analizzare con spirito critico i fenomeni economico-sociali, aziendali e legislativi inerenti indifferentemente a soggetti pubblici o privati operanti nel comparto. Tali conoscenze verranno acquisite mediante la frequenza alle lezioni, esercitazioni ed attività di laboratorio. Nella certezza di costruire la giusta visione scientifica-imprenditoriale e la necessaria capacità di analisi critica la docenza si accerterà che lo studente abbia acquisito gli strumenti indispensabili per collimare le conoscenze scientifiche acquisite con la realtà operativa, fatta di imprese private e pubbliche, di problemi concreti e di necessità di valide ed immediate soluzioni. Anche a tal fine ben si prestano le simulazioni in aula, con lavori di gruppo, presentazione e discussione in aula degli elaborati. La concreta capacità di applicare in modo corretto strumenti e conoscenze acquisiti nel biennio sarà verificata, nel corso delle previste prove, mediante simulazioni aziendali, operando su problematiche, numeri e situazioni assolutamente attinenti alla realtà. Si valuterà inoltre la capacità acquisita degli studenti di proporre soluzioni originali, basate su percorsi interpretativi interdisciplinare dei singoli problemi, che vadano oltre la mera applicazione delle teorie e dei modelli studiati.Autonomia di giudizio
Gli studenti dovranno accrescere la propria capacità di raccolta, di approfondita elaborazione, di attenta analisi e di critica interpretazione dei dati. Si ritiene che seguendo questo percorso sarà in grado di utilizzare, con successo, le metodologie scientifiche più appropriate per sviluppare ricerche o indagini su tematiche direttamente o indirettamente collegate al settore turistico. I laureati dovranno essere in grado di integrare, in modo autonomo, le proprie conoscenze scientifiche ed operative, così da esprimere giudizi appropriati anche in presenza di informazioni scarse e pertanto, saper integrare le conoscenze acquisite al fine anche di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate lacunose. L'autonomia di giudizio è sostenuta dal pilastro dell'approccio multidisciplinare, avente come unico obiettivo il voler formulare le possibili prospettive sui fenomeni turistici dal punto di vista teorico-applicativo, assicurando la giusta selezione dei modelli esplicativi dei singoli fenomeni
La capacità di ragionare in modalità interdisciplinare sarà acquisita soprattutto mediante il lavoro di gruppo e la discussione a margine delle attività seminariali. Le capacità di giudizio dello studente saranno valutate mediante le verifiche previste alla fine del periodo di erogazione del singolo insegnamento (o in itinere, se previsto dal docente). Saranno privilegiati ed apprezzati i lavori di gruppo, purché si evinca il contributo del singolo studente.Abilità comunicative
Il Laureato farà propria un’elevate capacità comunicativa, accompagnata dalla piena padronanza dei più aggiornati strumenti di comunicazione telematici ed informatici. Pertanto i laureati saranno in grado di agire sia in modo individuale sia in gruppo, riuscendo sempre a comunicare, con precisione, dettaglio e soprattutto immediata comprensibilità le proprie idee, incertezze e soluzioni, evidenziando, in ogni momento, padronanza della materia, dei modelli e delle teorie di riferimento e degli strumenti a disposizione. Pertanto, nel corso della formazione in aula si lavorerà sulla capacità comunicativa degli studenti, organizzando lavori di gruppo seguiti da presentazioni in aula in presenza di studenti e docenti. Nel corso delle elaborazioni di gruppo e delle successive presentazioni si utilizzeranno gli strumenti tecnologici di comunicazione disponibili, spingendo gli studenti ad approfondire la conoscenza degli stessi. L’acquisizione da parte degli studenti delle necessarie abilità comunicative sarà oggetto di valutazione nel corso delle prove di verifica, scritte e/o orali, al termine del periodo di erogazione degli insegnamenti o in itinere.Capacità di apprendimento
Al termine del biennio i laureati avranno sviluppato una elevata capacità di apprendimento, di analisi critica e di giusta interpretazione delle informazioni; in tal modo costruiranno una propria "cultura dell'apprendimento" che li renderà in grado di proseguire nel percorso di approfondimento delle discipline turistiche, anche in modo autonomo. A tal fine un'ottima base teorica-multidisciplinare risulterà l'elemento necessario sul quale costruire il proprio percorso professionale, operando senza problemi anche in settori indirettamente collegati al comparto turistico, comprendendone rapidamente le logiche e le problematiche, giungendo con immediatezza logica alle conclusioni. La capacità di apprendimento sarà sviluppata in tutte le attività didattiche (lezioni, esercitazioni, studi di caso), e valutata mediante le prove di verifica scritte e/o orali.Requisiti di ammissione
Diploma di laurea di classe L-18 o L-33. Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 72 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM. 16 marzo 2007 per le classi 18 e 33 (AGR/01, da SECS‐P/01 a SECS-P/13, M‐GGR/02, IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, SECS‐S/01, SECS‐S/03, SECS‐S/04, SECS‐S/06) e/o nei SSD da MAT/01 a MAT/09 inclusi, INF/01, GEO/04, GEO/04, MED/01, ING-IND/35, M-GGR/01, M-PSI/03 nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti fissati nel Regolamento didattico del Corso di Studio.
Il Regolamento didattico del corso di studio disciplina altresì le modalità di verifica della personale preparazione degli studenti, ivi inclusa la conoscenza di una lingua straniera dell'Unione Europea.Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più docenti, avente ad oggetto l'approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo.
L'attribuzione di 18 crediti è apparsa sufficiente, in quanto in molti dei corsi della laurea magistrale si svolgono, oltre all'attività didattica convenzionale, anche seminari e gruppi di studio per approfondimenti metodologici e tematici inerenti le problematiche dell'analisi, della gestione e della governance delle attività turistiche e le loro interazioni settoriali e territoriali, attività tutte complementari a quelle di predisposizione della tesi. La tesi rappresenta pertanto un momento di ulteriore approfondimento, autonomia e maturità di un itinerario già perseguito nelle discipline specialistiche previste nel curriculum.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di studio l'unico della classe a Roma e uno dei soli due a specifico orientamento turistico in Italia mira a fornire ai laureati magistrali una solida formazione nel campo dell'economia del turismo e delle risorse ambientali, affiancata dalle necessarie conoscenze linguistiche e manageriali; a tal fine il corso rivolge crescente attenzione agli aspetti professionalizzanti, attraverso cicli di incontri con esponenti di primo piano del sistema turistico nazionale (operatori del settore e responsabili pubblici delle politiche del turismo).
Corso di studio in
Turismo e gestione delle risorse ambientali
Regolamento didattico del Corso di studio in Turismo e gestione delle risorse ambientali (classe LM-76)
Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio in Turismo e gestione delle risorse ambientali (già Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse), appartenente alla Classe LM-76 delle lauree in Scienze economiche per l'ambiente e la cultura.
Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Requisiti curriculari
Diploma di laurea di classe L-18 o L-33 (ex D.M. 270/04).
Diploma di laurea di classe 17 o 28 (ex D.M. 509/99).
Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 72 CFU acquisiti, acquisiti per almeno 18 CFU in ambito economico (ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33, M-GGR/01 e GEO/04) e per i restanti in almeno 2 dei seguenti ambiti:
- economico-aziendale (ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33); ING-IND/35
- quantitativo (ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33); MAT/*, MED/01, M-PSI/03; INF/01
- giuridico (ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33);
- linguistico (ssd L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14),
Preparazione personale
Circa la verifica della personale preparazione, questa si dà per acquisita per quanti abbiano conseguito la laurea con una votazione non inferiore a 90/110; per tutti gli altri sarà prevista una prova di ammissione (colloquio o test), volto ad accertare il possesso delle conoscenze di base di Economia politica, Geografia economica, Lingua inglese, Statistica.
Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il turismo, considerato ormai come un settore strategico in tutte le economie dei paesi avanzati, si pone come un settore trasversale rispetto a tutti gli altri comparti del sistema economico nazionale e svolge anche un ruolo basilare per il monitoraggio e l'apprezzamento delle risorse ambientali e culturali. Nonostante l'apporto che il settore dà al PNL e la sua rilevanza fenomenologica socio-economica, è soltanto da qualche decennio che la comunità scientifica, ma anche quella manageriale, ha sentito la necessità da un lato di farne un campo di ricerca dedicato e dall'altro di reperire figure professionali altamente qualificate.
Il Corso di studio magistrale intende proprio rispondere a queste esigenze in modo da dare un'offerta formativa esaustiva ed in linea, ma anche in competizione, con quelli che sono gli standard d'eccellenza nello scenario internazionale.
I laureati devono:
- possedere approfondite conoscenze nelle materie economiche e aziendali, essere capaci di impiegare, anche in maniera critica, gli strumenti di analisi più sofisticati della statistica, interpretare compiutamente le relazioni che intercorrono tra categorie economiche, territoriali e giuridiche
- conoscere e saper utilizzare i vari strumenti di lettura, anche digitali, della pianificazione e dell'organizzazione territoriale delle attività turistiche
- possedere, nel campo delle discipline economiche, approfondite conoscenze sui meccanismi fondamentali del sistema economico e sulle dinamiche specifiche del turismo nella formazione del Prodotto Interno Lordo;
- possedere approfondite conoscenze nel campo giuridico pubblicistico, per quanto attiene alle normative inerenti gli insediamenti turistici e la loro sostenibilità ambientale.
La laurea magistrale in Turismo e gestione delle risorse ambientali ha lo scopo di far acquisire le seguenti capacità professionali:
- coordinare gruppi di lavoro che predispongano programmi e progetti per la valorizzazione turistica di risorse pubbliche e private od una loro riqualificazione/riposizionamento nell'ambito del mercato globale;
- coordinare e/o partecipare a gruppi di lavoro per l'analisi e l'organizzazione di sistemi per la gestione di risorse private e pubbliche anche alla luce della legislazione nazionale più recente;
- coordinare gruppi di lavoro per la promozione, l'auditing ed il marketing di iniziative turistiche, individuando nuovi prodotti turistici e relativi segmenti di mercato;
- svolgere attività di consulenza o dirigere imprese che operano nella gestione dell'offerta e della domanda turistica nell'ambito nazionale ed internazionale ed un loro inserimento stabile nelle sedi dell'intermediazione borsistica;
- svolgere attività di consulenza o partecipare alla progettazione e alla gestione di reti per l'informazione e la comunicazione turistica;
- svolgere attività di consulenza o manageriali nel campo della certificazione qualitativa;
- essere responsabile della valutazione e della progettazione di interventi per la messa in valore e per la tutela delle risorse naturali e culturali con particolare riferimento alle aree protette ed al patrimonio artistico-monumentale;
- essere in grado di individuare e valutare le riconversioni produttive fattibili finalizzate al riequilibrio ambientale ed alla sostenibilità.
L'obiettivo principale è quello di offrire una formazione integrata di profilo molto elevato e orientata fortemente in senso operativo, spendibile in un ampio contesto nazionale ed internazionale.
A tali fini, il percorso formativo tende a realizzare un mix fortemente integrato di insegnamenti afferenti a diversi campi di studio, non solo quelli tipici della formazione economica (ai quali peraltro viene riservata particolare attenzione, al fine di fornire le indispensabili complementazioni della formazione di base ricevuta nei corsi di laurea triennali.
Il laureato magistrale in Turismo e gestione delle risorse ambientali consegue infatti una preparazione culturale e professionale ed una avanzata qualificazione che si basa su solide conoscenze in ambito economico, ed in quello turistico e ambientale. La sua preparazione si avvale di un'adeguata dotazione di metodi matematico-statistici e di strumenti informatici finalizzati sia agli approfondimenti teorici sia alla ricerca applicata.
L'obiettivo principale è quello di offrire una formazione integrata di profilo molto elevato e orientata fortemente in senso operativo.
Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati sanno estendere e rafforzare, anche con il supporto di libri di testo, seminari e sussidi didattici digitali, le conoscenze acquisite nel corso del primo ciclo e dimostrano le capacità di comprensione espresse nella declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del Corso di studio. Sono in grado di elaborare o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca scientifica. Tali conoscenze e capacità di comprensione forniscono infatti gli strumenti per operare presso i principali tour operators, nazionali ed internazionali, negli enti e nelle organizzazioni preposti alla promozione turistica nazionale ed internazionale. Inoltre costituiscono un percorso privilegiato per accedere a studi di livello superiore (dottorato di ricerca o master di secondo livello) in materie inerenti il turismo.
Tali conoscenze e capacità sono valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati sono capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate non solo per ideare e sostenere argomentazioni, per risolvere problemi nel campo degli studi economici ed economico aziendali per il turismo, ma anche per delineare obiettivi e strumenti delle politiche di settore.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorata con attività di laboratorio e discussioni guidate e valutata con esami scritti/orali.
Autonomia di giudizio
I laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi turistici, anche così come prospettati dalla legislazione più recente. Hanno la capacità di delineare, anche in maniera critica, le peculiarità dei sistemi turistici nell'ottica della competitività internazionale. Sono in grado di formulare giudizi autonomi, anche come espressione di gruppi di lavoro e di ricerca, ed anche in assenza di tutte le informazioni reperibili, ponendosi in un'ottica che non trascuri la sfera sociale ed etica.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.
Abilità comunicative
I laureati sanno comunicare le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di natura economica, economico-aziendale delle attività turistiche e delle motivazioni che li hanno condotti al pervenire a determinate conclusioni, a interlocutori specializzati, in particolare quelli coinvolti nell'attività di programmazione sia di soggetti privati che pubblici.
L'utilizzo di lavori di gruppo ed eventuali esperienze relazionali sul campo permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di studiare in modo ampiamente auto-gestito e autonomo, avvalendosi anche dei nuovi sistemi dell'informazione e della comunicazione. In particolare, il Corso di studio prepara anche all'accesso a formazione superiore, quale è quella dei master di II livello e dei dottorati di ricerca.
Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.
Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
I laureati magistrali potranno inserirsi sul mercato del lavoro in posizioni di responsabilità, quali:
- coordinamento di gruppi di lavoro che predispongano programmi e progetti per la valorizzazione turistica di risorse pubbliche e private;
- coordinamento e/o partecipazione a gruppi di lavoro per l'analisi e l'organizzazione di sistemi per la gestione di risorse private e pubbliche;
- coordinamento di gruppi di lavoro per la promozione, l'auditing ed il marketing di iniziative turistiche (preesistenti e di nuovo insediamento);
- svolgimento di attività di consulenza o direzione di imprese che operano nella gestione dell'offerta e della domanda turistica nell'ambito nazionale ed internazionale;
- partecipazione alla progettazione e alla gestione di reti per l'informazione e la comunicazione turistica;
- responsabilità di valutazione e progettazione di interventi per la messa in valore e la tutela delle risorse naturali, con particolare riferimento alle aree protette ed alle operazioni di riconversione produttiva finalizzata al riequilibrio ambientale;
- progettazione e gestione di interventi di valorizzazione del patrimonio ambientale;
- partecipazione ad attività di ricerca scientifica di organismi nazionali ed internazionali.
Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico di Facoltà. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di ore settimanali di lezione in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.
Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di studio in Turismo e gestione delle risorse ambientali prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (almeno 9 CFU) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi di Ateneo.
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti
Il Consiglio di Corso di studio può consentire, con deliberazione motivata e riferita al caso singolo, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.
Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.
Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento
Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”
http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf
Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti
Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.
Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di studio in Turismo e gestione delle risorse ambientali riserva 18 cfu.
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in una disciplina prevista nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo.
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.
Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria.
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus”.
Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdLM. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017066 -
DIRITTO DEL TURISMO E DEL GOVERNO DEL TERRITORIO
(obiettivi)
Il corso di Diritto del Turismo e governo del territorio, nell'ambito degli insegnamenti della Laurea Magistrale, si pone l'obiettivo di offrire allo studente la conoscenza degli strumenti giuridici per analizzare il complesso della normativa in materia turistica, così come adeguata dalla legislazione regionale alle varie realtà locali. Infatti, con l'attribuzione della materia "Turismo" alla competenza legislativa regionale esclusiva, operata dalla Riforma del Titolo V della Costituzione, la diversificazione degli istituti sarà sempre più accentuata e l'operatore dovrà adeguare i propri comportamenti ad un tessuto normativo che andrà sempre più diversificando (resta ovviamente l'unicità dell'ordinamento giuridico nazionale). Pertanto, il Corso più che preoccuparsi -quale obiettivo centrale- dell'analisi delle norme di una data regione avrà come scopo di fornire gli strumenti per analizzare il nuovo quadro normativo regionale in formazione. Conoscenze acquisite Gli interventi in materia di Diritto del turismo mirano a fornire una conoscenza approfondita e critica della normativa interna (statale e regionale), comunitaria ed internazionale in ordine ai profili giuridici privatistici e pubblicistici del fenomeno turistico perseguendo ed assecondando il più generale obiettivo volto a formare professionalità di alto livello che, sia nelle aziende turistiche private che all’interno di organismi di promozione turistica, possano rispondere alle esigenze di direzione (organizzativa ed amministrativa) del comparto turistico.Gli interventi in materia di Diritto del turismo mirano a fornire una conoscenza approfondita e critica della normativa interna (statale e regionale), comunitaria ed internazionale in ordine ai profili giuridici privatistici e pubblicistici del fenomeno turistico perseguendo ed assecondando il più generale obiettivo volto a formare professionalità di alto livello che, sia nelle aziende turistiche private che all’interno di organismi di promozione turistica, possano rispondere alle esigenze di direzione (organizzativa ed amministrativa) del comparto turistico.
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9
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IUS/10
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022660 -
INNOVAZIONE TECNOLOGICA DEI PRODOTTI E DEI PROCESSI
(obiettivi)
Il corso di Innovazione Tecnologica dei Prodotti e dei Processi intende presentare la gestione dell’innovazione come processo strategico, procedendo da una valutazione delle dinamiche competitive del mercato a alla formulazione di una strategia e alla sua implementazione. In ragione di ciò, il corso è suddiviso in tre parti, una prima relativa ai fondamenti delle dinamiche dell’innovazione, consentendo la comprensione dell’ambiente tecnologico e delle sue tendenze significative; una seconda parte in cui si presenta l’orientamento strategico e di sviluppo di una strategia di innovazione; e una terza parte che verte sul processo di implementazione della strategia di innovazione, tenendo conto delle implicazioni della struttura aziendale sui processi di innovazione e del processo di sviluppo dei nuovi prodotti. Conoscenze Acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame di Innovazione Tecnologica dei Prodotti e dei Processi saranno in grado di comprendere il ruolo dell’innovazione di prodotto e di processo come base essenziale della capacità competitiva dell’impresa odierna. Sul piano formativo sarà preso in particolare considerazione il rapporto tra economia di produzione e tecnologia finalizzato a cogliere il ruolo decisivo dell’innovazione tecnologica di prodotto e di processo in tema di strategie e comportamenti delle imprese nonché di scelte dei consumatori.
Competenze Acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame di Innovazione Tecnologica dei Prodotti e dei Processi avranno acquisito conoscenze e spunti di riflessione sulle innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, intese queste come analisi dei fondamenti delle dinamiche dell’innovazione applicate ai differenti contesti produttivi. Avranno inoltre informazioni e competenze sui processi di sviluppo di una strategia di innovazione, sui criteri di valutazione dei progetti, sulle strategie di collaborazione e sui meccanismi di protezione dei diritti di proprietà, sugli strumenti di gestione del processo di sviluppo di nuovo prodotti.
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9
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SECS-P/13
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023832 -
GEOGRAFIA DEL MADE IN ITALY
(obiettivi)
Conoscere e comprenderele interazioni tra le attività economiche che afferiscono alcomplesso insiemedi settori che caratterizzano il Made in Italyele regioni italiane coinvolte. In particolare, per il corso magistrale in Scienze della Moda e del Costumel'attenzione sarà rivolta ai comparti della Moda.
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9
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M-GGR/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017135 -
GEOGRAFIA E PIANIFICAZIONE TURISTICA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze e competenze nell’ambito della geografia e della pianificazione turistica con particolare riferimento alla complessità ed alla localizzazione della attività turistiche, all’interazione fra territorio e turismo. Saranno trattati i principali modelli di studio del turismo e lo sviluppo locale turistico.
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9
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M-GGR/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026529 -
ECONOMIA DEL TURISMO CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso è rivolto a studenti che abbiano una buona conoscenza del metodo di analisi dell’economia politica; inoltre è richiesta una approfondita conoscenza dei problemi legati al fenomeno turistico. Il corso avanzato di Economia del turismo si propone di presentare agli studenti teorie e metodi di analisi per lo studio della sostenibilità del turismo nell’economia contemporanea. In particolare il corso si propone di avviare le studentesse e gli studenti alla: 1. Conoscenza della tipologia delle risorse coinvolte nella produzione e nella fruizione del prodotto turistico. 2. Identificazione del soggetto o dei soggetti che hanno titolo a gestire le risorse coinvolte. 3. Valutazione del potere di controllore l’uso della risorsa da parte di individui o comunità di individui
Conoscenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado 1. di conoscere la tipologia delle risorse coinvolte nella produzione e nella fruizione del prodotto turistico; 2. di identificare il soggetto o i soggetti che hanno titolo a gestire le risorse coinvolte; 3. Valutare il potere di controllore l’uso della risorsa da parte di individui o comunità di individui.
Competenze acquisite Applicando l’analisi delle attività, gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di elencare le risorse (fondi e flussi) coinvolte nella produzione e nella fruizione del prodotto turistico. Sapranno inoltre attribuire ai possessori di risorse convolte nella produzione e nella fruizione del prodotto turistico, i diritti che loro spettano, nel contesto istituzionale in cui sono inseriti. Infine, saranno in grado di proporre strategie individuali e collettive per una corretta gestione delle risorse coinvolte nella produzione e nella fruizione del prodotto turistico.
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9
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SECS-P/06
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055638 -
MARKETING DEL TURISMO
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire un quadro conoscitivo sui fondamenti del marketing e un approfondimento sulle applicazioni al mercato turistico. Il corso tratta della raccolta dei dati, sulla base di specifici disegni, e della loro analisi, al fine di fornire un efficace supporto al processo decisionale, con particolare attenzione al mercato turistico ed alle sue peculiarità. Il corso è organizzato in due parti: data collection e disegno della ricerca; applicazione di strumenti e tecniche al marketing turistico. Verranno considerati aspetti inerenti sia alle ricerche quantitative che a quelle qualitative.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026560 -
Metodi e tecniche di valutazione dei progetti
(obiettivi)
Il corso si propone di presentare allo studente diverse tecniche di valutazione economica utilizzate come supporto alla decisione su progetti e politiche con particolare riferimento al settore turistico. Si dedicherà specifica attenzione ai metodi di valutazione delle politiche pubbliche , e alle tecniche finalizzate all’analisi di implementazione e di impatto delle politiche. Si presenteranno infine caratteristiche generali e contenuti delle politiche strutturali dell’UE .
Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito una adeguata conoscenza delle metodologie di base e delle tecniche qualitative e quantitative per la valutazione di progetti e politiche pubbliche e delle politiche strutturali dell’UE. Le conoscenze sono acquisite mediante l’apprendimento dei principi teorici sostantivi degli argomenti di base. La verifica dell’effettivo apprendimento è effettuata tramite esercitazioni e prove, in itinere e finali, atte a valutare le capacità acquisite dagli studenti .
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9
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SECS-S/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017256 -
STORIA ECONOMICA DEL TURISMO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti consapevolezza delle principali fattori che hanno determinato l’evoluzione del fenomeno turistico nei suoi aspetti economici e sociali dalle sue origini ad oggi; in qualità di operatori turistici istituzionali o di mercato, saranno così maggiormente in grado di percepire la complessità ed interpretare le trasformazioni attualmente in atto nei fenomeni collegati al turismo.
Consapevolezza dei meccanismi evolutivi alla base delle trasformazioni del fenomeno turistico nei suoi aspetti economici e sociali.
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SECS-P/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051852 -
ECONOMIA E POLITICHE DEL LAVORO
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a far comprendere la coerenza tra le politiche del lavoro e i paradigmi teorici che le ispirano. L’obiettivo principale è quello di mettere in grado lo studente, non solo di conoscere e di interpretare il funzionamento del mercato del lavoro, ma anche di capire quali sono gli interventi più adeguati a correggere i fenomeni che su di esso si manifestano. La trattazione teorica spesso si avvale di esemplificazioni e applicazioni alla realtà, facendo riferimento alla situazione italiana, europea e internazionale. Ci si attende che, al termine del corso, lo studente sia in grado di orientarsi nella letteratura, in modo tale da comprendere come la “propria” chiave di lettura dei fenomeni analizzati (quella, cioè, soggettivamente più convincente e convalidata dall’analisi empirica) si distingua dai possibili approcci alternativi. Le competenze acquisite dovrebbero metterlo in grado di operare: nelle istituzioni e nei centri di ricerca economici; negli ambiti lavorativi dove hanno luogo la formazione, l’applicazione, la valutazione e il controllo delle scelte economiche; nelle aziende, dove ha rilevanza la gestione del personale, la definizione delle strategie operative e la valutazione dei risultati nel contesto istituzionale, micro e macro economico; nelle professioni, per la conoscenza e le previsioni dell’ambiente economico in cui un laureato è chiamato ad operare.
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6
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SECS-P/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038235 -
DEMOGRAFIA PER LE IMPRESE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire la preparazione di base per lo studio delle popolazioni: sia sul piano metodologico, prevalentemente statistico; sia su quello interpretativo, prevalentemente economico.
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6
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SECS-S/04
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1051451 -
DIRITTO DEI TRASPORTI
(obiettivi)
Una volta superato l’esame lo studente sarà in grado di comprendere le funzioni e l’ambito di applicazione dei principali istituti del diritto dei trasporti. Il corso, infatti, fondato sulla valorizzazione della rilevanza giuridica dei fenomeni concreti, fornisce allo studente la preparazione teorica ed applicativa necessaria per la disamina dei principali aspetti problematici della materia.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale, dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore del diritto dei trasporti, valutando le soluzioni più idonee con particolare attenzione alla prassi.
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6
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IUS/06
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022404 -
ENERGIA, MATERIE PRIME ED INNOVAZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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1017140 -
GESTIONE AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso si pone l'obiettivo di mettere a conoscenza lo studente dei concetti di Sistema ambiente, dei relativi impatti ambientali e del ruolo della Politica Ambientale in tema di Sviluppo Sostenibile. Lo studio viene svolto con il metodo del modello DPSIR . Sulla base di tali conoscenze si definiscono i Sistemi di Gestione Ambientale e le relative normative ISO EN UNI 14000 ed i regolamenti EMAS.
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6
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SECS-P/13
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1010052 -
LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di consentire allo studente il raggiungimento di una conoscenza della lingua e della cultura francese e di una competenza nel suo uso secondo i seguenti livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/fr): - Livello B1 per quanto concerne l’espressione orale e la produzione scritta in ambito generale e specialistico. - Livello B2 per quanto attiene alla comprensione di messaggi orali e scritti, anche complessi, in lingua di specialità. Le conoscenze acquisite in Lingua e cultura francese saranno attinenti alla Francia e all’area francofona principalmente negli ambiti specialistici di interesse del Corso di Laurea: socio-economico, geopolitico e turistico.
Le competenze acquisite dallo studente riguarderanno:
- la capacità di comunicare, raccontare e esporre o motivare brevemente e autonomamente in lingua francese fatti, idee, esperienze maturate in occasione di un soggiorno di studio o di un’attività lavorativa svolti in un paese di lingua francese; - la capacità di padroneggiare lessico e strutture correnti soprattutto negli ambiti specialistici attinenti al Corso di Laurea; - la capacità di essere in grado di individuare le strategie linguistiche sottostanti alla comprensione di discorsi orali e scritti (in particolare della stampa francofona generale e specialistica riguardante l’attualità) al fine di poter riprodurre consapevolmente in lingua francese un discorso coerente nelle sue articolazioni logiche esercitando la propria capacità critica nel commento di fatti e di idee.
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9
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L-LIN/04
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72
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
1027102 -
LINGUA INGLESE - C1
(obiettivi)
l programma del corso corrisponde agli obiettivi fissati nel livello C1 del Common European Framework of Reference for Foreign Languages; pertanto al termine del corso lo studente ha sviluppato le seguenti abilità linguistiche: C1 - Can understand a wide range of demanding, longer texts, and recognize implicit meaning. Can express him/herself fluently and spontaneously without much obvious searching for expressions. Can use language flexibly and effectively for social, academic and professional purposes. Can produce clear, well-structured, detailed text on complex subjects, showing controlled use of organizational patterns, connectors and cohesive devices. Con riferimento alle esigenze degli studenti dei Corsi di Studio presso la Facoltà di Economia, le attività didattiche sono basate sull’analisi (comprensione, interpretazione e discussione) di un’ampia varietà di testi, scritti e orali, generati da e destinati a studiosi, professionisti ed esperti nelle discipline delle scienze sociali. In questo contesto la lingua inglese viene utilizzata come strumento per la letteratura scientifica internazionale e per dibattere tematiche interdisciplinari e interculturali.
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9
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L-LIN/12
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1010053 -
LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Risultati conseguiti dagli studenti frequentanti secondo il “Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue”
Comprensione: ascolto e lettura (livello B2/C1).
Parlato: interazione orale, produzione orale (livello B2).
Produzione scritta: (livello B1/B2).
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9
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L-LIN/07
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72
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
1018159 -
LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
Il corso si pone gli obiettivi formativi di portare lo studente
1. ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua tedesca o in situazioni lavorative concreti nell’ambito economico generale e turistico in particolare;
2. ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca anche da un punto di vista interculturale tedesco – italiano;
3. a familiarizzare lo studente con il lessico dell’ambito socio-economico attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua tedesca;
4. a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.
Gli obiettivi previsti corrispondono ai seguenti livelli del Quadro Comune Europeo di Referenza (QCER):
· comprensione di messaggi scritti: B1/B2
· comprensione di messaggi orali: B1
· produzione di messaggi scritti: B1
· produzione di messaggi orali: B1
(per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare i siti:
in lingua tedesca (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/de),
in lingua italiana (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it).
RISULTATI DI APPRENDIMNTO PREVISTI
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di
· padroneggiare in lingua tedesca le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione;
· conoscere la maggior parte dei fatti culturali dei paesi di lingua tedesca;
· essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua tedesca in modo autonomo.
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9
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L-LIN/14
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72
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze storiche con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044571 -
DATI SPAZIALI E TERRITORIO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire una conoscenza delle metodologie statistiche applicate allo studio del territorio. Le tematiche saranno principalmente incentrate sulle misurazioni del settore turistico nei territori Al termine del corso, lo studente sarà in grado di leggere i fenomeni che si manifestano sui territori e darne una corretta interpretazione e valutazione..
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ANALISI QUANTITATIVA DEL TERRITORIO
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6
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M-GGR/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INTRODUZIONE AI DATI SPAZIALI
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire una conoscenza delle metodologie statistiche applicate allo studio del territorio. Le tematiche saranno principalmente incentrate sulle misurazioni del settore turistico nei territori Al termine del corso, lo studente sarà in grado di leggere i fenomeni che si manifestano sui territori e darne una corretta interpretazione e valutazione..
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3
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SECS-S/01
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038235 -
DEMOGRAFIA PER LE IMPRESE
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Erogato in altro semestre o anno
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1051451 -
DIRITTO DEI TRASPORTI
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Erogato in altro semestre o anno
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1022404 -
ENERGIA, MATERIE PRIME ED INNOVAZIONE
(obiettivi)
Il Corso, nella sua parte generale, intende fornire le conoscenze di base sulle commodity tradizionali e sul funzionamento dei principali mercati internazionali ad esse collegati. Alcune parti specifiche consentono l'approfondimento dei settori collegati alle materie prime con particolare riferimento alla produzione di energia e alla produzione industriale rilevante. Ulteriori conoscenze vengono fornite nel campo delle relazioni che, nella società moderna, intercorrono tra uso di materie prime/produzione/tutela dell'ambiente secondo le logiche dello sviluppo sostenibile con particolare riferimento ai temi della Produzione & Consumo sostenibile. E’ prevista una verifica finale del livello di apprendimento acquisito. Gli studenti acquisiscono le conoscenze di base, con senso critico, sulle problematiche e sulle soluzioni più avanzate nell’ambito dei mercati delle commodity, del loro uso razionale (dematerializzazione) e delle tecnologie energetiche.
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6
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SECS-P/13
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017140 -
GESTIONE AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1016 -
PROVA FINALE
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18
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |