Corso di laurea: Scienze infermieristiche e ostetriche - Roma S. Camillo
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Sulla base delle conoscenze e capacità già acquisite con la laurea di primo livello, il laureato magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche approfondirà le proprie conoscenze teoriche ed applicate, i modelli teorici interpretativi, i metodi operativi e di ricerca propri delle Scienze Infermieristiche ed Ostetriche e la loro applicazione ed integrazione nell’ambito delle Scienze sanitarie, umane, manageriali, pedagogiche allo scopo di comprendere, analizzare, interpretare e studiare:
- fenomeni e problemi complessi in campo sanitario, di interesse della professione infermieristica ed ostetrica, nell’ottica delle transizioni demografico-epidemiologica e politico-istituzionale del nostro Paese;
- processi assistenziali infermieristici ed ostetrici, organizzativi ed educativi, connessi all’evoluzione dei bisogni di salute della popolazione, del funzionamento dei sistemi sanitari e sociali e dei percorsi formativi utili a formare nuovi professionisti in grado di rispondere alle esigenze in conituo mutamento.
Tali risultati sono conseguiti tramite la frequenza alle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato ed autonomo.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso prove d'esame, articolate – oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte gli strumenti utilizzati possono essere:
(1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte sul territorio ed in laboratorio ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, al termine del percorso formativo, sarà in grado di selezionare ed utilizzare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite allo scopo di interpretare la complessità del contesto di applicazione del proprio intervento professionale anche attraverso il ricorso alla ricerca di modelli innovativi, per soddisfare le esigenze e i bisogni sanitari della popolazione.
In particolare sarà quindi in grado di:
- comprendere e analizzare l’evoluzione dei bisogni di salute individuali e collettivi;
- valutare, per l’ambito di propria competenza, la performance dei servizi sanitari in termini di efficacia ed efficienza, evidenziandone le eventuali criticità ed aree di intervento;
- progettare, implementare e valutare modelli e percorsi di intervento innovativi in ambito assistenziale, educativo, manageriale e di ricerca volti al miglioramento continuo della qualità.
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze teoriche sopraelencate avviene attraverso la partecipazione a simulazioni e discussioni di casi e alla partecipazione a gruppi di progetto.
La valutazione del grado di abilità acquisita avviene attraverso la verifica della corretta esecuzione delle prove in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Autonomia di giudizio
Il titolo finale di secondo livello viene conferito, al termine del percorso formativo, agli studenti che abbiano perseguito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Lo studente dovrà aver maturato consapevolezza della propria responsabilità sociale, collegata alla propria professione, e consolidato la capacità di acquisire un autonomo giudizio, integrando le conoscenze stesse nel gestire problemi complessi e/o per formulare giudizi autonomi anche sulla base di informazioni essenziali, limitate o incomplete.
Lo studente dovrà, altresì, dimostrare riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di conoscenze e giudizi, con particolare riferimento a problematiche inerenti l'ambito infermieristico ed ostetrico, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze.
Ai fini dell'acquisizione della capacità di pensiero critico e attitudine alla ricerca scientifica, gli studenti devono essere in grado di:
- dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento potenzialmente orientato alla ricerca;
- formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi ("problem solving") e ricercare autonomamente la migliore evidenza scientifica, senza aspettare che essa sia loro fornita;
- dimostrare capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione delle cure della salute e dalle nuove scoperte scientifiche;
- rispondere con impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti;
- rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione con loro, coordinandosi con diverse figure professionali che operano sul territorio per l'elaborazione di progetti di intervento integrati;
- saper realizzare un progetto di ricerca e di intervento nell'ambito delle professioni sanitarie tecniche assistenziali;
- attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente, nell'evitare il plagio, nella riservatezza e nel rispetto della proprietà intellettuale;
- programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività, per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi, sia mediante dei momenti di tirocinio guidato, collegato a differenti insegnamenti, con la frequenza delle attività formative caratterizzanti, sia in ambiti disciplinari professionalizzati che in ambiti affini ed integrativi, specifici della classe, che in altri ambiti disciplinari ed attraverso una continua discussione critica di case histories. L'autonomia di giudizio sarà, altresì, stimolata e sviluppata, soprattutto, nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, dove verrà richiesto agli studenti di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi alternative, secondo modelli presenti in letteratura o da loro stessi proposti sotto la guida di un relatore.
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati possono essere: 1) test a risposta multipla o a risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; 2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati, nell'analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte sul territorio ed in laboratorio ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento dell'autonomia di giudizio maturata dagli studenti, in termini di risultati di apprendimento e comportamento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Abilità comunicative
Il titolo finale di secondo livello sarà conferito a studenti che sappiano:
- comunicare in modo chiaro, articolato e privo di ambiguità, sia oralmente, che in forma scritta, informazioni, idee, problemi e soluzioni e le conclusioni di ragionamenti relativi alle specifiche competenze applicate in particolare nell'ambito delle scienze infermieristiche ed ostetriche, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese ad interlocutori specialisti e non specialisti;
- comunicare con le diverse figure professionali che lavorano sul territorio utilizzando un linguaggio comune derivato dall'approccio interdisciplinare;
- dimostrare una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con strutture, pazienti e comunità;
- riassumere e presentare in modo efficace l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience e discutere piani di azione raggiungibili e accettabili che rappresentino delle priorità per l'individuo e per la comunità.
Tale competenza migliorerà le possibilità di inserimento del laureato magistrale in vari ambiti professionali.
I laureati saranno in grado di comunicare in modo efficace anche con l'utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica.
Tali competenze saranno acquisite attraverso le attività correlate agli insegnamenti caratterizzanti, affini ed integrativi alcune delle quali orientate verso lo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa in relazione ai contenuti del campo di studio.
Conoscenza ed applicazione di tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo rappresentano obiettivi specifici cardini del percorso formativo.
Le abilità comunicative sono coltivate, sia sollecitando gli allievi a presentare oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici anche multimediali, elaborati individuali e di gruppo nell'ambito delle scienze infermieristiche ed ostetriche, sia fornendo loro modelli di presentazione orale e scritta dei risultati di ricerche ad attività di argomentazioni più complesse.
Nella valutazione degli elaborati e soprattutto della prova finale, la qualità e l'efficacia della presentazione saranno presi in considerazione per la formulazione del giudizio complessivo.
Il Laureato Magistrale dovrà essere capace di progettare strategie di comunicazione, riconoscendo i differenti target di popolazione destinataria del progetto comunicativo, di realizzare comunicazioni adeguate ai differenti target, di scegliere gli strumenti di comunicazione più idonei allo scopo di selezionare il comunicatore più efficace, secondo le doti note del buon comunicatore (di empatia, onestà, chiarezza, autorevolezza etc.), di monitorare e valutare il risultato del progetto comunicativo stesso.
L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento delle abilità comunicative, in termini di risultati di apprendimento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Capacità di apprendimento
Il titolo finale di secondo livello viene conferito al termine del percorso formativo agli studenti che abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo (autoapprendimento ed autoaggiornamento), con l'acquisizione di conoscenze metodologiche, per migliorare ed aggiornare competenze professionali avanzate nei campi di interesse specifici, e valutare l'efficacia degli interventi nell'ambito delle Scienze Infermieristiche ed Ostetriche e di promozione della salute, anche mediante l'analisi critica della letteratura scientifica.
Il laureato magistrale al termine del percorso formativo deve avere acquisito capacità di:
- ascoltare per estrarre e sintetizzare informazioni rilevanti su tutte le problematiche, comprendendone i contenuti;
- mettere in pratica le abilità comunicative per facilitare la comprensione con i diversi interlocutori;
- interagire con altre figure professionali coinvolte nella propria pratica professionale attraverso un lavoro di gruppo integrato ed efficiente;
- dimostrare una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con pazienti e comunità;
- dimostrare capacità di apprendimento e di aggiornamento in modo autodiretto ed autonomo;
- accedere ed utilizzare, anche attraverso strumenti informatici, la letteratura scientifica del settore specifico e di quelli affini, valutando criticamente ed elaborandola in forma personale.
Tali competenze garantiranno la possibilità di intraprendere efficacemente un percorso di studio di terzo livello (Dottorato) o di entrare nel mondo del lavoro con la capacità di aggiornamento nel settore di applicazione.
La capacità di apprendimento verrà acquisita nel corso della carriera scolastica attraverso: 1) specifici seminari sugli strumenti per la ricerca bibliografica informatizzata e la valutazione della qualità della ricerca e perfezionata nel corso della preparazione della tesi di laurea, per la quale sarà indispensabile la consultazione e l'analisi critica di pubblicazioni scientifiche pertinenti; 2) momenti esercitativi guidati, con la frequenza delle attività formative specifiche della classe, anche in ambiti disciplinari affini ed integrativi, organizzate in corsi integrati specifici, tali da garantire la visione unitaria e interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi; 3) momenti seminariali specifici dell'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale e troveranno massimo sviluppo nelle attività per la preparazione della prova finale; 4) Stages negli ambiti della gestione aziendale sanitaria, formazione, ambiti direzionali, acquisizione di metodiche per perfezionare la capacità di gestire processi di lavoro di tipo dirigenziale con progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale; 5) presentazione di progetti organizzativi e/o formativi nell'ambito di competenza professionale.
Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di discussione.
Il processo d'insegnamento si avvarrà inoltre dei moderni strumenti didattici.
La verifica avrà luogo contestualmente alla valutazione degli altri momenti formativi, nonché di quelli complessivi correlati alla progettazione elaborazione esposizione e valutazione della tesi di laurea.
La valutazione degli studenti avverrà, dunque, attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte su temi assegnati ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
Le prove d'esame potranno essere articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come i test a risposta multipla o le risposte brevi scritte organizzati su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite.
L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento delle suddette capacità di apprendimento da parte degli studenti, in termini di risultati di apprendimento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al Corso di laurea magistrale, ai sensi dell'articolo 6, comma 2 del D.M. 270/04 e dell'art. 6 del DM 8 gennaio 2009, tenuto conto della Legge n. 1 del 2002, i candidati devono essere in possesso di requisiti curriculari e dimostrare di avere un'adeguata preparazione.
In merito ai requisiti curriculari i candidati devono essere in possesso di:
diploma di laurea abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale;
diploma universitario abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale;
altro titolo abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale.
I candidati devono, altresì, dimostrare di possedere una adeguata personale preparazione, che sarà verificata attraverso una prova di ammissione predisposta sulla base dei criteri fissati annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Saranno ammessi al Corso di laurea magistrale, coloro che, in possesso dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della personale preparazione, si collocheranno utilmente in graduatoria, entro il numero di studenti programmato. Non sono previste integrazioni curriculari.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale lo Studente deve aver regolarmente frequentato per il monte ore complessivo previsto i singoli insegnamenti ed aver superato tutti gli esami di profitto previsti, con positiva valutazione.
L'esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata e redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata nei tempi e con le modalità previste della normativa vigente.
La tesi sperimentale di natura teorico/applicativa, preferibilmente con implicazioni in ambito assistenziale (EBM), didattico e organizzativo-manageriale, nel contesto riabilitativo.
Tale presentazione - dissertazione rappresenta il momento di verifica finale dell'acquisizione delle abilità di analisi, progettazione gestione di processi lavorativi di tipo dirigenziale e comunicazione in ambito riabilitativo con assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALI NELLE PROFESSIONI SANITARIE
(D.M. 270/2004)
La Facoltà di Medicina e Psicologia promuove l’istituzione dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. I corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie sono articolati in due livelli: il primo, triennale, rilascia il titolo di laurea (Classe 1-2-3-4); il secondo, biennale, rilascia il titolo di Laurea magistrale (Classe 1/S - 2/S - 3a/S - 3b/S - 4/S).
Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Psicologia stabilisce le articolazioni in autonomi Corsi delle singole tipologie di struttura didattica. Le strutture didattiche ordinarie (Corsi di Laurea, Corsi di Laurea magistrale) sono sottoposte alla vigilanza del Consiglio di Facoltà che delibera riguardo alla loro istituzione, alla prima attivazione, all’accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale. Il Preside della Facoltà è delegato ad istituire i coordinamenti generali e di classe anche attraverso l’istituzione di Consigli di Area Didattica.
Art. 1 Organi del Corso
Il Corso è diretto dal Presidente, responsabile del corso stesso, unitamente al Vicepresidente. Entrambi vengono eletti dal Corpo Docente, secondo le norme di legge statutarie, e restano in carica per tre anni accademici. La funzione di Presidente e di Vicepresidente è riservata ai docenti di Ruolo “incardinati” nel Corso di Laurea magistrale e, salvo rinuncia degli aventi diritto, a chi svolga attività assistenziale nelle predette strutture. Il Presidente e il Vicepresidente sono rieleggibili per non più di un secondo mandato consecutivo nella stessa carica.
In relazione al III comma dell’art. 6 del decreto legislativo 502/1992, nel caso di Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie, il corpo docente è costituito prioritariamente dai docenti universitari che svolgano attività assistenziale presso le strutture sede del Corso di Laurea.
Il Presidente si avvarrà di un Ufficio di Presidenza composto dal Presidente, dal Vicepresidente, da almeno tre rappresentanti dei docenti universitari incardinati nel Corso di Laurea magistrale e dal Direttore Didattico. L’Ufficio di Presidenza potrà, inoltre, avvalersi di due rappresentanti degli studenti iscritti al Corso di Laurea magistrale.
Il Direttore Didattico è eletto dall’Ufficio di Presidenza, tra coloro che, in servizio presso la struttura sede del Corso, abbiano un curriculum che tiene conto del livello formativo nell’ambito dello specifico profilo professionale cui corrisponde il Corso.
Il Consiglio di Corso è costituito da tutto il Corpo Docente del Corso di Laurea magistrale e viene riconfermato/rinnovato all’inizio dell’anno accademico. Fanno parte del Consiglio di Corso due rappresentanti degli studenti per ogni anno di corso eletti tra tutti gli studenti iscritti al Corso di laurea magistrale.
Art. 2 Compiti degli Organi di Corso
Il Presidente, responsabile del corso, coordina le attività del Corso, convoca e presiede l’Ufficio di Presidenza e rappresenta il Corso nei consessi accademici ed all’estero, nel rispetto dei deliberati del Consiglio.
Il Vicepresidente coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni e ne assume i compiti in caso di impedimento.
Il Direttore Didattico è responsabile degli insegnamenti tecnico-pratici e del loro coordinamento con gli insegnamenti teorico-scientifici, organizza le attività complementari, assegna i tutori e ne sovrintende l’attività, garantisce l’accesso degli studenti alle strutture qualificate come sede di insegnamenti tecnico-pratici.
L’ufficio di Presidenza istruisce le pratiche da portare all’approvazione del Consiglio di Corso che si riunisce almeno tre volte l’anno in via ordinaria.
Il Consiglio di Corso individua un coordinatore didattico per ciascun anno di corso e per ciascun insegnamento. I Coordinatori di anno/Insegnamento coordinano i programmi didattici in relazione agli obiettivi dell’insegnamento stesso; rappresentano per gli studenti la figura di riferimento dell’insegnamento; coordinano la preparazione delle prove d’esame; presiedono, di norma, la Commissione di esame dell’insegnamento da loro coordinato e ne propongono la composizione.
Il Consiglio coordina le attività didattiche dell’intero Curriculum formativo, avendo la responsabilità complessiva della pianificazione didattica e delle attività didattiche dei docenti del Corso. In particolare, ai sensi di quanto previsto nel DPR 382/80, il Consiglio di corso:
a) Approva l’elenco delle attività didattiche pertinenti agli insegnamenti ed i relativi programmi, finalizzati al conseguimento degli obiettivi propri di ogni area, eliminando ridondanze e ripetizioni e verificandone l’essenzialità;
b) nomina un Coordinatore per ogni Insegnamento;
c) organizza la ripartizione tra i docenti dei compiti didattici e dei tempi necessari al loro espletamento, nel rispetto delle competenze individuali e della libertà di insegnamento, con modalità tali da non ostacolare il diritto alla loro fruizione da parte degli studenti in regola con i loro obblighi;
d) organizza il calendario accademico ripartendo le attività didattiche nelle aule specificatamente assegnate al corso.
L’Ufficio di Presidenza:
a) pubblica prima dell’inizio di ogni anno accademico i programmi didattici per obiettivi di tutti gli Insegnamenti e l’elenco delle attività didattiche opzionali, con i relativi crediti;
b) approva, prima dell’inizio di ogni anno accademico, i piani di studio degli studenti, limitatamente all’attività didattica opzionale;
c) promuove corsi di formazione pedagogica per i docenti;
d) predispone le Commissioni di profitto per Insegnamento, composte da un minimo di tre docenti, secondo le norme vigenti e le trasmette con propria firma alle varie Segreterie. Possono far parte delle Commissioni di profitto tutti i docenti del Corso, tra docenti universitari ed ospedalieri, compresi i docenti a contratto a titolo oneroso.
L’Ufficio di Presidenza, inoltre, attribuisce gli affidamenti, le supplenze ed i contratti e dichiara le vacanze dandone pubblicità attraverso pubblicazioni sul proprio albo mediante comunicazione alla Presidenza ed ai Direttori di Dipartimento e di Facoltà. Restano ferme le competenze della Facoltà relative al primo affidamento di insegnamento universitario o di modulo conferito dal Corso e ai ricorsi sugli affidamenti e le supplenze.
Il Consiglio di Corso esprime un parere sull’attività didattica complessiva a completamento della relazione biennale.
Il Consiglio di Corso delibera altresì su: congedi, supplenze, dichiarazioni di affinità di discipline, comandi nulla osta per incarichi di insegnamento e di ricerca riguardanti i docenti di ruolo.
Art. 3 Organizzazione didattica
L’attività formativa complessiva deve garantire una adeguata preparazione teorica ed un congruo addestramento professionale, anche attraverso il tirocinio, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell’Unione Europea e con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di riferimento si può convenzionare con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di servizi e strutture come previsto dall’art. 6 del DL/vo 229/1999.
Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle attività professionali il cui profilo è approvato con D.M. Sanità, il Consiglio della struttura didattica individua le attività formative professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di addestramento diretto) per un monte ore complessivo almeno pari a quello previsto dagli standard comunitari per i singoli profili professionali. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutore delle attività tecnico-pratiche e devono mirare a mettere progressivamente lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali.
Tali attività possono svolgersi presso strutture di degenza e di day hospital o ambulatoriali o presso strutture territoriali identificate dal Consiglio di Corso di Laurea magistrale.
Il Consiglio della Struttura Didattica ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l'Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente.
Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), il Consiglio propone alla Giunta di Presidenza di Facoltà le necessarie modifiche.
Art. 4 Definizione del Corso di Laurea magistrale
I laureati della classe della laurea magistrale nelle scienze delle professioni sanitarie, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 4, possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe. I laureati magistrali che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni sanitarie e hanno ulteriormente approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica. Alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e geriatrica ed ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell'innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza o di teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione europea.
I laureati magistrali sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari alle diverse professioni ricomprese nella classe.
Art . 5 Ammissione al Corso di Laurea magistrale
Possono essere ammessi al Corso di Laurea magistrale i candidati che siano in possesso del diploma di laurea di primo livello ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art. 6, comma 2, D.M. 270/04) e, che siano in possesso di una adeguata preparazione e siano qualificati in posizione utile all’esame di ammissione.
L’Università, nel recepire i DD.MM., annualmente emanati, ai fini dell’ammissione verifica l’adeguatezza delle conoscenze di cultura generale e ragionamento logico unitamente a quelle teoriche/pratiche e di normativa vigente specifiche della disciplina e funzionali alla successiva applicazione professionale, nonché conoscenze di cultura scientifico-matematica, statistica, informatica ed inglese e di scienze umane e sociali. Ai fini dell’accesso vengono, altresì, valutati eventuali titoli accademici e professionali in possesso dei candidati.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari).
Sono consentiti trasferimenti, ad anni successivi al primo, da un Ateneo all’altro per lo stesso corso di Laurea magistrale dell’area sanitaria, dietro rilascio di nulla osta da parte del Presidente del Corso di Laurea della sede prescelta e da parte del Presidente del Corso di Laurea della sede che si intende lasciare, senza ripetere il concorso di ammissione.
Il passaggio da un corso di Laurea ad un altro, anche se appartenente alla stessa classe di laurea della stessa Facoltà, è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione.
Sono ammessi al II anno di corso cambi di sede (stesso corso di Laurea), presentando domanda presso la Segreteria Amministrativa entro i termini previsti; la domanda dovrà essere completa del nulla osta rilasciato dal Presidente della sede prescelta e del nulla osta rilasciato dal Presidente della sede che si intende lasciare.
E’ vietata l’iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari ed equiparati, a diverse Facoltà, Corsi di studio della stessa Università.
Art. 6 Crediti Formativi Unitari (CFU)
La durata del corso di laurea magistrale è di 2 anni.
L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’Ordinamento del CLS per conseguire il titolo di studio universitario specialistico costituisce il CFU.
Al CFU corrispondono, a norma dei Decreti ministeriali, 25 ore di lavoro per studente e 30 ore di lavoro per studente riferite alla Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.
La formazione comprende 120 CFU.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio, svolta con 30 CFU con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
Il piano di studi prevede un massimo di 12 esami e/o di valutazioni finali di profitto comprensivi dell’idoneità dell’inglese scientifico ed una idoneità al 2° anno derivante dalla valutazione dell’attività di Tirocinio svolto nel primo e nel secondo anno. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati.
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate - oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte gli strumenti utilizzati possono essere: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte sul territorio ed in laboratorio ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
Il regolamento didattico del corso di studio definirà, nel rispetto dei limiti normativi, la quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire abilità, competenze tecniche e conoscenze previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obbiettivi specifici del Corso.
Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini dell’accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea magistrale, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.
L’ordinamento didattico ha previsto, altresì, attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di cfu rispettivamente di 6 cfu a scelta dello studente ( con un offerta di almeno 18 CFU); 9 cfu per la prova finale e per la lingua inglese dei quali 2 cfu dedicati alla lingua inglese e 7 cfu dedicati alla preparazione della tesi di laurea; 5 cfu per le altre attività quali l’informatica, laboratori, etc, infine 30 cfu sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Ai sensi del DM 8 gennaio 2009, a ciascun insegnamento attivato è stato attribuito un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare la parcellizzazione delle attività formative.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode.
Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione (nel rispetto della normativa vigente in materia), dell’acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.
I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell’Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue.
I CFU acquisiti perdono la loro validità qualora lo studente interrompa per quattro anni accademici consecutivi l’iscrizione al Corso di Laurea magistrale o non abbia ottemperato per quattro anni accademici consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di quattro anni accademici consecutivi.
Art. 7 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Il titolo finale di secondo livello viene conferito al termine del percorso formativo agli studenti che siano in grado di dimostrare:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
3. Autonomia di giudizio (making judgements)
4. Abilità comunicative (communication skills)
5. Capacità di apprendimento (learning skills)
Le forme didattiche previste per il raggiungimento di questo specifico obiettivo di formazione (capacità di applicazione delle conoscenze) sono incentrate sugli aspetti applicativi dei diversi insegnamenti e comprenderanno lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di discussione, momenti esercitativi volti a sviluppare le capacità di approccio individuale ai problemi operativi e professionali. Il processo d'insegnamento si avvarrà dei moderni strumenti didattici.
La capacità di applicare le conoscenze conseguite verrà acquisita attraverso attività di tirocinio nelle diverse realtà assistenziali in ambito medico e chirurgico sia generale che specialistico, con attività guidate in laboratorio e sul territorio soprattutto con approcci interdisciplinari.
Art. 8 Obbligo di frequenza
La frequenza all'attività didattica formale (ADF), all'attività didattica opzionale (ADO), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria.
La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio della Struttura Didattica. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Art. 9 Esami di profitto
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica di profitto prevista ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode.
Gli esami di profitto previsti, nel numero massimo di 12 complessivi, possono essere effettuati nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame.
Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d’esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane.
La Commissione di esame di profitto è costituita da Docenti impegnati nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta di norma dal Coordinatore dell’Insegnamento nominato dal Consiglio di Corso all’inizio di ogni anno accademico.
Nel caso di assenza di uno o più componenti la Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa.
Il tirocinio prevede una verifica a fine del primo anno il cui esito positivo è propedeutico alla valutazione al termine del secondo anno di corso, con idoneità documentata su un apposito verbale. Tali valutazioni dovranno essere effettuate da una apposita commissione d’esame di tirocinio, presieduta dal Direttore didattico.
Dopo aver superato tutti gli esami previsti nel piano di studi ed avendo ottenuto le idoneità del tirocinio, è previsto l'esame finale – sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge.
L'esame finale verte sulla discussione di una tesi elaborata e redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata dalla competente Autorità Accademica e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Studio Magistrale.
La tesi sperimentale di natura teorico-applicativa, preferibilmente con implicazioni valutative-organizzative-gestionali, viene discussa davanti alla Commissione, con un supporto informatico. Tale presentazione - dissertazione rappresenta il momento di verifica finale dell’acquisizione delle abilità di analisi, progettazione gestione di processi lavorativi di tipo dirigenziale e con assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.
L’esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (Ottobre-Novembre e Marzo- Aprile).
L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere quindi risostenuto nella sessione successiva.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all’unanimità in maniera sovrana, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
Art. 10 Sbarramenti
Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall’Ordinamento didattico per i primi due anni del Corso di Laurea di II° livello. Tale norma si applica a tutti gli iscritti anche negli anni accademici precedenti.
Norma di propedeuticità: pena annullamento degli esami successivamente sostenuti, è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l’obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell’anno di corso precedente, ivi incluso l’esame di tirocinio relativo all’anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi.
Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente.
Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso i corsi di laurea di altre università Italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria amministrativa, la quale, dopo la verifica ed il controllo amministrativo (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione ai vari Presidenti di corso di Laurea magistrale.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente in altro corso di studio dell’Università, ovvero nello stesso o in altro Corso di studio di altra Università, anche nel caso di trasferimenti o passaggi di corso di laurea o di Facoltà, compete al Presidente del Corso al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo regole prestabilite ed adeguatamente pubblicizzate.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del corso di laurea dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi due anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione di crediti formativi universitari, nell'ambito di corsi di studio di primo livello delle professioni sanitarie, non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell' ambito di corsi di studio magistrale delle professioni sanitarie.
Art.12 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri
Gli studi compiuti presso i corsi di laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei due anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli studenti italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 13 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere
La laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. Ai fini di detto riconoscimento, il Consiglio della Struttura Didattica accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati; esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine.
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, la Giunta di Presidenza dispone l'iscrizione a uno dei due anni di corso adottando gli stessi criteri utilizzati per gli studenti italiani.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
CALENDARIO ESAMI
Sessione DICEMBRE
E’ possibile prevedere 1 Appello d’esame straordinario/di recupero (I e II semestre)
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione GENNAIO
E’ possibile prevedere 1 Appello d’esame (I e II semestre)
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione FEBBRAIO
E’ previsto 1 Appello d’esame del I e II semestre.
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione APRILE
E’ previsto 1 Appello d’esame straodinario/di recupero I e II semestre.
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione GIUGNO– LUGLIO
Sono previsti fino a 3 Appelli d’esame (I e II semestre).
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione SETTEMBRE
Sono previsti fino a 2 Appelli d’esame (I e II semestre).
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
I laureandi della seconda sessione (marzo-aprile) DEVONO completare tutti gli esami entro e non oltre la data del 31 gennaio (inderogabilmente).
TESI DI LAUREA
Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori. Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso. Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 11 del presente Regolamento).
Il superamento di esami e/o tirocinio oltre la data del 31 gennaio comporterà il pagamento delle tasse universitarie e la discussione della tesi di laurea nella prima sessione utile.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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METODOLOGIA DELLA RICERCA 1 E INFORMATICA
(obiettivi)
METODOLOGIA DELLA RICERCA 1 E INFORMATICA Obiettivo: Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze approfondite e capacità di comprensione di un articolo di ricerca scientifica reperito sulle principali banche dati a carattere scientifico. Lo studente sarà in grado, inoltre, di comprendere i principali disegni di ricerca in funzione di una analisi critica dei lavori di ricerca dai quali estrapolare le evidenze da poter utilizzare nella pratica clinica o nella individuazione dei percorsi assistenziali.
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METODOLOGIA CLINICA - TRIAL CLINICI
(obiettivi)
MED/09 – METODOLOGIA CLINICA – TRIAL CLINICI (RCT)
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere, comprendere e identificare i principali lementi che condizionano la rilevanza clinica degli studi terapeutici
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare i principali End Point clinicamente rilevanti e surrogati; • Selezionare le principali misure di efficacia utilizzate negli RCTs • Comprendere e analizzare le evidenze scientifiche scaturite da un Trial Clinico;
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare i risultati di un lavoro di ricerca RCTs dopo aver individuato quelli più significativi dal punto di vista statistico. • Sviluppare capacità critiche nell’applicazione del metodo scientifico; • Identificare l’appropriatezza degli strumenti utilizzati rispetto al disegno di studio scelto;
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire un’evidenza a partire dai risultati di un RCT • Interpretare i dati in funzione dei test utilizzati per il raggiungimento dell’ obiettivo prefissato.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: auto-orientare il prorpio apprendimento verso un’analisi critica del lavoro sperimentale scelto in relazione a quanto appreso con le nozioni di base.
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1
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MED/09
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FONDAMENTI DELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
MED/45 – FONDAMENTI DELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere, comprendere e identificare i principali elementi delle scienze infermieristiche che sono alla base dei principi della ricerca scientifica.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare le principali teorie dell’infermieristica; • Selezionare i modelli teorici e concettuali per l’analisi di casi clinici complessi; • Comprendere e analizzare le evidenze scientifiche a supporto dei principi del problem solving;
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze teoriche al fine di poterle utilizzare nell’ambito del suo agire professionale; • Sviluppare capacità critiche nell’applicazione dei modelli teorici alla pratica professionale; • Identificare gli ambiti di conoscenza specifici delle Scienze Infermieristiche;
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire report relativi all’applicazione di un modello teorico ad un caso clinico complesso • Elaborare gli obiettivi specifici dell’assistenza avanzata per ogni singolo problema proposto.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso metodologie di analisi di un caso clinico complesso orientato alla risoluzione dei problemi a partire dalle migliori evidenze scientifiche.
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2
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MED/45
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16
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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METODOLOGIA DELLA RICERCA ED EVIDENCE BASED PRACTICE
(obiettivi)
MED/45 – METODOLOGIA DELLA RICERCA E EVIDENCE BASED PRACTICE (EBP)
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, comprendere e identificare i principali elementi utili all’analisi critica di un articolo scientifico. .
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Reperire un articolo scientifico secondo i principi della ricerca bibliografica; • Selezionare, tra gli articoli reperiti, quello a maggior rigore scientifico; • Comprendere e analizzare in maniera critica il lavoro descritto in un articolo scientifico a carattere sanitario; • Individuare le migliori evidenze scientifiche proposte da poter applicare alla pratica clinica.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze al fine di poterle utilizzare nell’ambito del suo agire professionale; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai lavori di ricerca individuati; • Identificare i quesiti di ricerca in funzione delle necessità di approfondimento e conoscenza; • Sviluppare strategie di ricerca specifiche, attraverso l’utilizzo del materiale informatico a disposizione, al fine di reperire le migliori evidenze a carattere scientifico.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire report relativi alle modalità con le quali si è arrivati a completare la ricerca scientifica • Elaborare sintesi di analisi critiche del lavoro di ricerca analizzato
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il proprio apprendimento verso metodologie di ricerca indirizzate all’ambito per il quale si vuole interrogare la banca dati.
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2
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MED/45
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16
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNICA
(obiettivi)
SECS-S/02 – STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNICA
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere, comprendere e identificare i principali elementi della statistica implicata nei lavori di ricerca scientifica a carattere scientifico.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare i principali strumenti statistici utili alla ricerca infermieristica; • Selezionare i test statistici in grado di fornire informazioni rispetto alla significatività statistica dei risultati; • Comprendere e analizzare le evidenze scientifiche a partire dall’appropriatezza degli strumenti statistici utilizzati;
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare i risultati di un lavoro di ricerca dopo aver individuato quelli più significativi dal punto di vista statistico. • Sviluppare capacità critiche nell’applicazione dei modelli statistici specifici; • Identificare l’appropriatezza degli strumenti statistici rispetto al disegno di studio scelto;
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire una matrice dei dati utile all’analisi dei dati • Elaborare i dati in funzione dei test statistici più idonei all’ obiettivo di ricerca prefissato.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il proprio apprendimento verso metodologie di analisi di dati in relazione ad ogni specifico lavoro di ricerca da produrre o da analizzare.
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2
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SECS-S/02
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16
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFORMATICA
(obiettivi)
INF/01 – INFORMATICA
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere, comprendere e identificare i principali strumenti informatici utili alla ricerca scientifica.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare i principali strumenti informatici utili alla ricerca infermieristica; • Selezionare le tecnologie informatiche e della sanità digitale, i sistemi informativi sanitari; • Comprendere l’impatto delle nuove tecnologie in ambito sanitario.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze principali per l’utilizzo della informazione sanitaria, delle reti informatiche, della cartella clinica informatizzata, del fascicolo sanitario elettronico, delle banche dati bibliografiche della letteratura biomedica, della firma digitale, dei campi di applicazione della telemedicina. • Sviluppare capacità di utilizzo delle reti telematiche per competenze assistenziali e formative; • Identificare l’appropriatezza degli strumenti informatici rispetto agli obiettivi di ricerca;
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire e condividere i dati sanitari focalizzati a modelli sanitari quali la medicina personalizzata, la medicina di precisione, la continuità delle cure, la matrice dei dati utile all’analisi dei dati • Elaborare i dati attraverso l’utilizzo di eventuali piattaforme informatiche dedicate (SPSS, Excel, ecc).
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso metodologie di analisi di dati e di concetti tecnologici e metodologici allo scopo di utilizzare in modo congruo le tecnologie della comunicazione e dell’informazione.
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2
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INF/01
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16
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589527 -
SCIENZE DI SANITA' PUBBLICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze approfondite e capacità di comprensione delle principali tematiche della sanità pubblica e sarà capace di applicarle in tutti i contesti in cui si troverà ad operare, al fine di promuovere la salute e la sicurezza del singolo e della collettività.
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MEDICINA DEL LAVORO
(obiettivi)
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, comprendere e identificare gli aspetti più complessi e rilevanti per la medicina del lavoro.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere gli ambiti di applicazione della medicina del lavoro; • Identificare responsabilità e ruoli delle figure della prevenzione; • Comprendere i principali aspetti della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; • Descrivere e valutare i rischi più frequenti in ambiente sanitario; • Riconoscere le differenze di genere, età, provenienza rispetto ai rischi.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze al fine di gestire la complessità delle situazioni reali, nell’ambito del suo agire professionale; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai fenomeni relativi alla medicina del lavoro; • Identificare l’appropriatezza delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi, necessari a formare i nuovi professionisti per assicurare la sicurezza nei posti di lavoro.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire una mappa dei rischi occupazionali.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: Auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alla medicina del lavoro
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1
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MED/44
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SANITA' PUBBLICA E PROGRAMMAZIONE SANITARIA
(obiettivi)
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, comprendere e identificare i fenomeni sanitari rilevanti per la sanità pubblica Italiana e mondiale.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Identificare gli obiettivi strategici della sanità pubblica; • Attuare sistemi di sorveglianza epidemiologia (obbligatoria, speciale, sindromica, integrata); • Descrivere le tappe fondamentali dell’evoluzione del concetto di salute e del SSN; • Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze al fine di gestire la complessità delle situazioni reali, nell’ambito del suo agire professionale; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai fenomeni relativi alla sanità pubblica; • Identificare i bisogni di salute della popolazione utili alla corretta gestione dei servizi sanitari, sociali; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti per rispondere ad un continuo mutamento socio-sanitario e demografico della popolazione.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi alla realtà sanitaria del territorio di competenza, indirizzati a professionisti sanitari o alla cittadinanza • Elaborare brochure finalizzate a campagne di educazione sanitaria
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alla sanità pubblica ed alla programmazione sanitaria
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1
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MED/42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE - EPIDEMIOLOGIA
(obiettivi)
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, comprendere e identificare gli aspetti più complessi e rilevanti per l’Igiene e l’epidemiologia.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere gli ambiti di applicazione dell’epidemiologia; • Identificare i determinanti della salute nella popolazione; • Comprendere i principali indicatori socio-sanitari e demografici; • Riconoscere e applicare gli indici di rischio; • Descrivere e determinare le principali misure di frequenza e di associazione;
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze al fine di gestire la complessità delle situazioni reali, nell’ambito del suo agire professionale; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai fenomeni relativi all’igiene e all’epidemiologia; • Identificare gli indicatori applicabili ai bisogni di salute della popolazione utili a determinare l’impatto sulla salute pubblica; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti per rispondere ad un continuo mutamento socio-sanitario e demografico della popolazione.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire case-report o effettuare comunicazioni orali relativi alla realtà sanitaria del territorio di competenza, indirizzati a professionisti sanitari o alla cittadinanza; • Elaborare poster scientifici o comunicazioni orali a congressi nazionali ed internazionali; • Elaborare brochure finalizzate a campagne di educazione sanitaria.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: Auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi all’igiene e all’epidemiologia
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1
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MED/42
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, comprendere e identificare le tecniche statistiche per interpretare la letteratura scientifica in ambito sanitario.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere gli ambiti di applicazione della statistica medica; • Identificare l’appropriatezza delle metodiche statistiche usate nella letteratura.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sapere interpretare correttamente i risultati in un articolo scientifico; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai fenomeni relativi alla statistica medica.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Elaborare poster scientifici o comunicazioni orali a congressi nazionali ed internazionali.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: Auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alla statistica medica.
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MED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STORIA DELLA MEDICINA E DELL'ASSISTENZA SANITARIA
(obiettivi)
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, comprendere e identificare gli aspetti generali dell’evoluzione delle scienze mediche, nonché dell’assistenza sanitaria.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere gli ambiti di applicazione della storia della medicina ed dell’assistenza sanitaria; • Descrivere la medicina come forma di cultura; • Descrivere il concetto di evoluzione della malattia.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze acquisite; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai fenomeni storici relativi alla storia della medicina e dell’assistenza sanitaria;
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Elaborare un documento d sintesi su ricerche bibliografiche relativo a fenomeni storici.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alla storia della medicina e dell’assistenza sanitaria.
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1
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MED/02
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8
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589528 -
SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE E DELLA COMUNICAZIONE
Obiettivo: Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze approfondite e capacità di comprensione delle principali tematiche delle scienze umane e pedagogiche, e sarà capace di applicarle in tutti i contesti educativi e formativi in cui si troverà ad operare, al fine di promuovere i modelli life long learning e di educazione continua.
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-
DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
(obiettivi)
M-PED/03 – DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione della didattica applicabile alla formazione universitaria e continua del personale sanitario.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere le peculiarità dell’apprendimento agli adulti applicabili agli studenti e professionisti sanitari; • Individuare le peculiarità dell’educazione degli adulti rispetto a quanto definito dal Memorandum Istruzione e Formazione (2000); • Comprendere le modalità docimologiche applicabili alle diverse competenze apprese; • Individuare le distorsioni sottese alla valutazione degli apprendimenti.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di costruire un processo valutativo ad hoc; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto alle modalità di valutazione degli apprendimenti; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, sulla flessibilità dell’offerta formativa, commisurata al discente.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi l’educazione degli adulti; • Valutane criticamente le metodologie di valutazione degli apprendimenti.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso gap educativi nell’area della formazione degli adulti.
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1
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M-PED/03
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8
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
PROGETTAZIONE FORMATIVA
(obiettivi)
MED/45 – PROGETTAZIONE FORMATIVA
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione della progettazione educativa e formativa, necessarie per comprendere i modelli progettuali applicabili a soggetti adulti come professionisti della salute.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere le peculiarità dell’ apprendimento agli adulti applicabili nelle scienze infermieristiche; • Individuare le peculiarità della formazione sanitaria nel nuovo scenario italiano, europeo e internazionale; • Comprendere le modalità di ricerca delle conoscenze attraverso diverso modelli di revisione della letteratura; • Individuare le peculiarità del modello di educazione continua in medicina.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di costruire una unità didattica rivolta ad adulti; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto agli approcci educativi all’interno delle discipline sanitari; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti in grado di rispondere ai bisogni educativi della popolazione.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi ad attività didattiche; • Realizzare revisioni della letteratura e di valutane criticamente metodi e contenuti.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso l’educazione e la formazione.
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2
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MED/45
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
(obiettivi)
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione della pedagogia generale e sociale necessarie per comprendere i modelli educativi rivolti al singolo ed alla collettività.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere le peculiarità della pedagogia clinica rispetto alla pedagogia medica e sperimentale (scuola montessoriana); • Comprendere le necessità e potenzialità delle Medical Humanities; • Individuare le peculiarità della centralità della competenza comunicativo-relazionale degli operatori sanitari.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze acquisibili attraverso le Medical Humanities; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto agli approcci educativi all’interno dell’area sanitaria; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti in grado di rispondere ai bisogni educativi della popolazione.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire un documento di medicina narrativa utile a descrivere il vissuto dei pazienti.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso competenze indispensabili per l’educazione e la pedagogia medica.
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1
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M-PED/01
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8
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
PSICOLOGIA GENERALE
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1
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M-PSI/01
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8
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589529 -
SCIENZE GIURIDICHE MEDICO-LEGALI
(obiettivi)
SCIENZE GIURIDICHE MEDICO LEGALI Obiettivo: Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze approfondite e capacità rispetto ai principi giuridici e agli aspetti normativi e dottrinari di interesse specifico per lo svolgimento dell’attività infermieristica ed ostetrica nel ruolo dirigenziale, al fine di sapersi orientare correttamente dal punto di vista medico-legale nel processo terapeutico e assistenziale e prevenire eventuali errori e contenziosi.
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-
DIRITTO PRIVATO IN AMBITO SANITARIO
(obiettivi)
IUS/09 – DIRITTO PRIVATO IN AMBITO SANITARIO
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere, comprendere e identificare i principali elementi legislativi riguardanti il diritto privato.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare i principi specifici del diritto privato per le professioni sanitarie; • Selezionare le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla norma giuridica, alle fonti del diritto, all’interpretazione della legge, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Identificare gli ambiti di conoscenza specifici delle Scienze Infermieristiche Forensi.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire ed elaborare casi giurisprudenziali particolarmente significativi per gli argomenti in programma.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso metodologie di analisi di casi reali con problematiche nelle quali è implicato il diritto privato.
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2
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IUS/01
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
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2
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MED/45
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16
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
DIRITTO LAVORO
(obiettivi)
IUS/07 – DIRITTO DEL LAVORO
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere, comprendere e identificare i principali elementi legislativi riguardanti il lavoro.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare i principi specifici del diritto del lavoro per le professioni sanitarie; • Selezionare le parti del contratto del lavoro che riguardano la dirigenza infermieristica e delle professioni sanitarie al fine di saper individuare gli aspetti normativi e giurisprudenziali del caso;
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare gli aspetti normativi relativi al lavoro (Il tempo della prestazione di lavoro; Il contratto di lavoro a tempo determinato; La classificazione dei lavoratori; Il potere direttivo e il potere disciplinare del datore di lavoro; Gli obblighi del lavoratore, ecc) • Sviluppare capacità di analisi dei problemi a carattere disciplinare delle professioni infermieristiche • Identificare gli ambiti di conoscenza specifici delle Scienze Infermieristiche Forensi; Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire ed elaborare casi specifici a carattere giurisprudenziale che riguardano il lavoratore e/o il datore di lavoro;
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso metodologie di analisi di casi reali con problematiche nelle quali è necessario coinvolgere la giurisprudenza del lavoro.
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1
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IUS/07
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8
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IUS/07 – DIRITTO PUBBLICO
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere, comprendere e identificare i principali elementi del diritto pubblico.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare i principali strumenti metodologici e cognitivi necessari per uno studio preliminare del diritto pubblico; • Selezionare gli aspetti del diritto costituzionale per l’analisi dei poteri e dei diritti configurati nella nostra carta costituzionale.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare gli aspetti normativi relativi alla pubblica amministrazione (atti, provvedimenti, ecc) • Sviluppare capacità di analisi delle problematiche legate al recepimento del diritto comunitario da parte dell’ordinamento italiano; • Identificare gli ambiti di interesse del diritto pubblico alle professioni sanitarie.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire ed elaborare casi specifici a carattere giurisprudenziale che riguardano la pubblica amministrazione.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso metodologie di analisi di casi reali con problematiche nelle quali sono chiamate in causa le attività della pubblica amministrazione (atti della pubblica amministrazione, provvedimento amministrativo, vizi e controlli degli atti amministrativi).
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1
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IUS/09
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIRITTO AMMINISTRATIVO
(obiettivi)
IUS/10 – DIRITTO AMMINISTRATIVO
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni fondamentali del diritto amministrativo e sanitario, nonché la capacità di consultare ed interpretare le fonti normative che disciplinano la materia, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare i principi specifici del diritto amministrativo per le professioni sanitarie; • Selezionare le nozioni fondamentali del diritto amministrativo, con particolare riferimento all’ ordinamento giuridico e all’ amministrazione e al procedimento amministrativo.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze teoriche e giurisprudenziali amministrative al fine di poterle utilizzare nell’ambito dirigenziale e di management; • Sviluppare capacità di analisi situazionale in caso di procedimenti amministrativi per l’azienda sanitaria.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire ed elaborare casi giurisprudenziali particolarmente significativi per gli argomenti in programma.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso metodologie di analisi di casi reali con problematiche nelle quali è implicato il diritto amministrativo.
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1
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IUS/10
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8
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
MED/45 – MEDICINA LEGALE
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente avrà acquisito le principali nozioni di natura giuridica e medico-legale inerenti l’attività professionale infermieristica ed ostetrica.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Individuare i principi specifici della medicina legale nell’ambito degli aspetti avanzati per le professioni sanitarie; • Selezionare le nozioni fondamentali poter correttamente gestire, sui temi oggetto del modulo, le abituali prassi operative, nonché ad individuare eventuali criticità, con capacità di affrontarle e correggerle.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze teoriche e e medico-legali al fine di poterle utilizzare nell’ambito dirigenziale e di management; • Sviluppare capacità di analisi situazionali, nei loro significati giuridico-legali, alcuni argomenti strettamente legati alla professione, arrivando infine a presentare gli aspetti relativi alla responsabilità professionale sanitaria ed alla gestione del rischio clinico.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire ed elaborare casi sui principali delitti di tipo sanitario, discutendone, oltre ai principi generali, alcune esemplificazioni, in riferimento ad ipotesi di dottrina ed alle sentenze della giurisprudenza, precedenti e più aggiornate.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso metodologie di analisi di casi reali con problematiche nelle quali sono implicati, in maniera trasversale aspetti medici e legali.
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2
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MED/43
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589530 -
STRATEGIE DI PROGRAMMAZIONE E MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI
(obiettivi)
STRATEGIE DI PROGRAMMAZIONE E MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI
Obiettivo: Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze approfondite e capacità rispetto ai principi generali del management nell’ ambito sanitario, infermieristico e ostetrico. Sarà in grado di considerare gli aspetti psicologici che riguardano il lavoro e il lavoratore rispetto alla gestione delle risorse umane all’interno di una organizzazione sanitaria aziendale. Saprà applicare i principi economici di una azienda alla gestione delle risorse materiali a disposizione.
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-
MANAGEMENT INFERMIERISTICO
(obiettivi)
MED/45 – MANAGEMENT INFERMIERISTICO
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione del management alla professione infermieristica e ostetrica.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere le peculiarità del management infermieristico; • Individuare le gli aspetti specifici nella gestione delle risorse umane e materiali da poter utilizzare nell’organizzazione di un servizio delle professioni sanitarie; • Comprendere le principali sfaccettature del management nell’ambito del marketing, della risoluzione dei problemi, e nella gestione dei conflitti.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di costruire un processo valutativo ad hoc nell’individuazione delle problematiche con successiva valutazione e attuazione di piani di miglioramento; • Sviluppare capacità critiche e di individuazione degli indicatori di qualità come criteri di miglioramento del benessere organizzativo di un’azienda sanitaria per la professione infermieristica.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire grafici e diagrammi per la rappresentazione di problemi ai quali applicare una strategia di risoluzione; • Valutarne criticamente le metodologie di valutazione e identificazione dei problemi.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso una vision e una mission specifici in un servizio infermieristico.
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2
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MED/45
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MANAGEMENT OSTETRICO
(obiettivi)
MED/47 – MANAGEMENT OSTETRICO
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione del management alla professione infermieristica e ostetrica.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere le peculiarità del management ostetrico; • Individuare le gli aspetti specifici nella gestione delle risorse umane e materiali da poter utilizzare nell’organizzazione di un servizio a carattere ostetrico all’interno delle professioni sanitarie; • Comprendere le principali sfaccettature del management nell’ambito del marketing, della risoluzione dei problemi, e nella gestione dei conflitti.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di costruire un processo valutativo ad hoc nell’individuazione delle problematiche con successiva valutazione e attuazione di piani di miglioramento; • Sviluppare capacità critiche e di individuazione degli indicatori di qualità come criteri di miglioramento del benessere organizzativo di un’azienda sanitaria per la professione ostetrica.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire grafici e diagrammi per la rappresentazione di problemi ai quali applicare una strategia di risoluzione; • Valutarne criticamente le metodologie di valutazione e identificazione dei problemi.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso una vision e una mission specifici in un servizio di ostetricia e ginecologia.
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2
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MED/47
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ECONOMIA AZIENDALE E SANITARIA
(obiettivi)
SECS-P/02 – ECONOMIA AZIENDALE E SANITARIA
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente conoscerà gli elementi essenziali dell’economia aziendale, le caratteristiche del sistema di misurazione, della gestione, del processo di programmazione e controllo in un’azienda sanitaria.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere le principali informazioni di carattere contabile ed extra-contabile, leggere e interpretare un bilancio di esercizio; • Comprendere l’utilizzo di un linguaggio specifico nell’ambito delle valutazioni economiche e nella gestione d’azienda; • Individuare strumenti di comunicazione appropriati con il management di un’azienda sanitaria e partecipare ai processi di negoziazione del budget con la leadership aziendale.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le modalità di analisi, misurazione, controllo e programmazione delle aziende sanitarie pubbliche. • Sviluppare capacità di misurazione, gestione e valutazione economica di una azienda sanitaria; • Riflettere sui temi come il bilancio di una azienda sanitaria, il controllo di gestione, il budget.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire e presentare e strutturare in autonomia un piano di valutazione economica.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso un piano globale di identificazione delle problematiche relative agli aspetti economici di una azienda sanitaria.
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1
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SECS-P/07
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8
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
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1
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M-PSI/06
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8
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
MED/42 – MANAGEMENT SANITARIO
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione del management sanitario.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere le i fondamenti e le tecniche di valutazione dei progetti sanitari; • Individuare le gli aspetti specifici di programmazione, amministrazione, direzione e controllo che possano essere investite nel management delle strutture sanitarie; • Comprendere le principali teorie soggiacenti il fenomeno organizzativo manageriale all’interno delle aziende sanitarie.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di costruire un processo valutativo ad hoc nell’individuazione delle problematiche di una azienda sanitaria; • Sviluppare capacità critiche e di individuazione degli indicatori di qualità come criteri di miglioramento del benessere organizzativo di un’azienda sanitaria.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di: • Costruire grafici e diagrammi per la rappresentazione di problemi ai quali applicare una strategia di risoluzione; • Valutarne criticamente le metodologie di valutazione e identificazione dei problemi.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di: • Auto-orientare il suo apprendimento verso una vision e una mission aziendali.
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2
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MED/42
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589531 -
METODOLOGIA DEI PROCESSI ASSISTENZIALI TERAPIA DEL DOLORE CURE PALLIATIVE
(obiettivi)
METODOLOGIA DEI PROCESSI ASSISTENZIALI, TERAPIA DEL DOLORE, CURE PALLIATIVE Obiettivo: Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze approfondite e capacità di comprensione delle principali aree relative alle competenze avanzate nella gestione dei processi relativi alle cure palliative ed alla terapia del dolore, secondo le indicazioni delle associazioni scientifiche nazionali ed internazionali.
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-
METODOLOGIA INFERMIERISTICA AVANZATA
(obiettivi)
MED/45 – METODOLOGIA INFERMIERISTICA AVANZATA
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, comprendere e identificare le aree di applicazione delle competenze specialistiche ed avanzate nelle scienze infermieristiche, necessarie per la gestione dei processi assistenziali complessi all’interno della rete delle cure palliative e la terapia del dolore, utili a migliorare la qualità della vita.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Identificare gli obiettivi strategici delle scienze infermieristiche specialistiche ed avanzate; • Confrontare le esperienze relative all’acquisizione di competenze post base con realtà internazionali. • Comprendere l’applicazione del modello Tuning per il raggiungimento di obiettivi di apprendimento accademico; • Definire la figura dell’esperto con competenze avanzate e i bisogni di apprendimento.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze al fine di gestire la complessità delle situazioni reali, nell’ambito del suo agire professionale; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai fenomeni relativi alle scienze infermieristiche avanzate; • Identificare i bisogni di apprendimento degli insegnamenti accademici, utili alla soddisfazione delle specifiche esigenze della popolazione; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti per rispondere ad un continuo mutamento socio-sanitario e demografico della popolazione.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi alla realtà sanitaria infermieristica italiana ed internazionale, in ambito clinico e trasversale, indirizzati ad professionisti sanitari o alla cittadinanza
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alle scienze infermieristiche avanzate in area specialistica.
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2
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MED/45
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16
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
INFERMIERISTICA AVANZATA IN TERAPIA DEL DOLORE
(obiettivi)
MED/45 – INFERMIERISTICA AVANZATA IN TERAPIA DEL DOLORE
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, comprendere e identificare le aree di applicazione delle competenze specialistiche ed avanzate nella terapia del dolore, necessarie per il management del dolore acuto e cronico, sia all’interno della rete della terapia del dolore, sia all’interno delle diverse aree cliniche, utili a ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Identificare gli obiettivi strategici della terapia del dolore secondo la legge Italiana 30/2010, e le linee guida internazionali (IASP, APS); • Individuare gli obiettivi di apprendimento secondo il Nursing Core Curriculum della International Association for the Study of Pain (IASP). • Comprendere le responsabilità infermieristiche della valutazione e nel reassessment del dolore in diversi setting assistenziali e nei soggetti not-self-report; • Definire i trattamenti di natura farmacologica, interventistica e non farmacologica (CAM) per la gestione del dolore acuto e cronico; • Individuare le condizioni cliniche, oncologiche e non oncologiche
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di gestire la complessità delle situazioni reali, nell’ambito della terapia del dolore, rispetto al suo agire professionale; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai fenomeni relativi alla terapia del dolore Italia e all’estero; • Identificare i bisogni di apprendimento degli insegnamenti accademici, utili alla soddisfazione delle specifiche esigenze della popolazione affetta da dolore acuto e cronico; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti per rispondere ad un continuo mutamento socio-sanitario e demografico della popolazione italiana affetta da dolore cronico.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi ai processi assistenziali ai pazienti con dolore cronico ed acuto, indirizzati a studenti infermieri, ostetrici ed infermieri pediatrici, o alla cittadinanza
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alla terapia del dolore.
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1
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MED/45
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8
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
INFERMIERISTICA AVANZATA IN CURE PALLIATIVE
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1
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MED/45
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8
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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BIOETICA
(obiettivi)
MED/02 - BIOETICA
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione della bioetica, necessarie per comprendere l’applicazione in ambito clinico e di ricerca.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere gli le aree di intervento della bioetica; • Comprendere le differenze tra i principi di beneficialità, di non maleficenza e di autonomia; • Individuare le applicazioni della bioetica nella conduzione di una ricerca.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze di un operatore sanitario in merito al rispetto dei principi di tutela ed advocacy dei soggetti inseriti un protocollo di ricerca; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto agli aspetti bioetici dell’assistenza e della ricerca; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi necessari a formare i nuovi professionisti sanitari per tutelare il diritto alla vita e alla salute.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi a problematiche di emergenti della bioetica, indirizzati a studenti, infermieri, ostetrici ed infermieri pediatrici.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso tematiche trasversali a tutela della salute secondo le Carte internazionali dei diritti umani.
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1
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MED/02
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8
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PATOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
MED/05 - PATOLOGIA CLINICA
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione della patologia clinica, necessarie per comprendere l’applicazione in ambito clinico per la gestione dei soggetti affetti da tumore e da patologie cronico-degenerative.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere glie sami clinici utili nella fase diagnostica e prognostica per la cura dei tumori; • Individuare le peculiarità dei sistemi antigenici eritrocitari; • Comprendere le differenze tra i soggetti in termini trasfusionali; • Individuare le condizioni cliniche caratterizzate dalla presenza di autoanticorpi e allo-anticorpi.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di osservare criticamente le informazioni cliniche alla base delle malattie; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai sistemi di compatibilità; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti per rispondere ai bisogni della popolazione affetta da patologie immunitarie o che necessitano procedure immuno-trasfusionali.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi le specificità cliniche emotrasfusionali indirizzati a studenti infermieri, ostetrici ed infermieri pediatrici.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alla patologia clinica.
|
1
|
MED/05
|
8
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ONCOLOGIA
(obiettivi)
MED/06 - ONCOLOGIA
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione dell’oncologia, necessarie per comprendere l’applicazione in ambito clinico la gestione assistenziale dei percorsi dei soggetti affetti da patologia neoplastica, nelle varie fasi di malattia.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere gli le fasi caratterizzanti la patologia neoplastica e relativa stadiazione; • Individuare le peculiarità dei fattori prognostici e predittivi di risposta; • Comprendere le differenze tra i trattamenti oncologici e i nuovi approcci di integrazione terapeutica; • Individuare le condizioni cliniche oncologiche di frequente riscontro.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di osservare criticamente le peculiarità cliniche dei pazienti con cancro, nei differenti stadi di malattia; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto agli approcci preventivi e ai fattori prognostici; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti in grado di rispondere ai bisogni della popolazione affetta da patologie oncologiche.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi le specificità cliniche, preventive sulla gestione di pazienti affetti da cancro, in tutte le fasi di malattia, indirizzati a studenti infermieri, ostetrici ed infermieri pediatrici.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alla patologia oncologica.
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1
|
MED/06
|
8
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PROGRESSI IN PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
MED/04 – PROGRESSI IN PATOLOGIA GENERALE
Descrittore di Dublino 1: Alla fine del corso lo studente sarà in grado conoscere, e identificare le aree di applicazione della patologia generale, necessarie per comprendere la biologia dei tumori e delle patologie cronico-degenerative.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dimostrerà la capacità di: • Descrivere i trattamenti biologici nella cura dei tumori; • Individuare peculiarità delle metastasi ossee e relativo trattamento; • Comprendere le necessità sull’uso terapeutico degli anticorpi monoclonali (mAbs); • Individuare le condizioni cliniche, oncologiche e non oncologiche più diffuse, e relative stadiazioni.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente sarà in grado di: • Sintetizzare le conoscenze e le competenze al fine di osservare criticamente le informazioni riguardati la biologia dei tumori e le implicazioni cliniche; • Sviluppare capacità critiche e di giudizio rispetto ai trattamenti immunologici e co anticorpi monoclonali; • Riflettere sui nuovi bisogni educativi e sanitari, necessari a formare i nuovi professionisti per rispondere ai bisogni della popolazione affetta da patologia oncologica e da dolore cronico.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente sarà in grado di costruire report o effettuare comunicazioni orali relativi le specificità clinico-biologiche indirizzati a studenti infermieri, ostetrici ed infermieri pediatrici, o alla cittadinanza
Descrittore di Dublino 5: Lo studente sarà in grado di auto-orientare il suo apprendimento verso fenomeni relativi alle cure oncologiche e palliative.
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1
|
MED/04
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1184 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
|
2
|
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
AAF1433 -
ADE
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
10589606 -
TIROCINIO
|
|
-
I ANNO: SCIENZE INFERMIERISTICHE
|
13
|
MED/45
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
II ANNO: SCIENZE OSTETRICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
II ANNO: SCIENZE INFERMIERISTICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
I ANNO: SCIENZE OSTETRICHE
|
2
|
MED/47
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10589532 -
SCIENZE DELLA SALUTE E MANAGEMENT DEL TABAGISMO
|
|
-
PREVENZIONE DELLE MALATTIE DELL' APPARATO RESPIRATORIO
|
1
|
MED/10
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E PREVENZIONE
|
1
|
MED/45
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
TABACCOLOGIA E PREVENZIONE
|
2
|
MED/42
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PSICHIATRIA SALUTE E PREVENZIONE
|
1
|
MED/25
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
STRATEGIE DI PREVENZIONE IN CARDIOLOGIA
|
1
|
MED/11
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589701 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA II
|
|
-
ANALISI STATISTICA
|
1
|
SECS-S/02
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
RICERCA QUALITATIVA
|
2
|
MED/45
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
RICERCA QUANTITATIVA
|
2
|
MED/45
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1414 -
Laboratorio Professionale
|
5
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10589534 -
INFERMIERISTICA AVANZATA IN OSTETRICIA E PEDIATRIA E MEDICINA DI GENERE
|
|
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE E MEDICINA DI GENERE
|
2
|
MED/45
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
METODOLOGIA DI ANALISI DELLE CARATTERISTICHE CULTURALI E COMUNICATIVE
|
1
|
MED/45
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
|
1
|
MED/40
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PEDIATRIA
|
1
|
MED/38
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
|
2
|
M-PSI/04
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589535 -
PROCESSI ASSISTENZIALI E MODELLI ORGANIZZATIVI
|
|
-
GASTROENTEROLOGIA
|
1
|
MED/12
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
INDICATORI ASSISTENZIALI E GESTIONE DEI RISCHI
|
2
|
MED/45
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PROCESSI INFERMIERISTICI AVANZATI NELLA CRONICITA'
|
2
|
MED/45
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA INTERNA
|
1
|
MED/09
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA GENERALE
|
1
|
MED/18
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589606 -
TIROCINIO
|
|
-
I ANNO: SCIENZE INFERMIERISTICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
II ANNO: SCIENZE OSTETRICHE
|
2
|
MED/47
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
II ANNO: SCIENZE INFERMIERISTICHE
|
13
|
MED/45
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
I ANNO: SCIENZE OSTETRICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
AAF1005 -
PROVA FINALE
|
7
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |