Corso di laurea: Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale per le Organizzazioni LM-88
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni acquisiscono conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di progettazione e gestione dei processi comunicativi, di monitoraggio e di valutazione all'interno di istituzioni e organizzazioni pubbliche, private e non profit. Nello specifico, durante il corso acquisiscono conoscenze avanzate in materia di analisi dei modelli gestionali e comunicativi che caratterizzano l'innovazione istituzionale e organizzativa; progettazione, coordinamento e realizzazione di ricerche applicate al monitoraggio e alla valutazione di programmi, di politiche pubbliche, di progetti, di interventi, di azioni; progettazione, coordinamento e gestione di piani e servizi di comunicazione; pianificazione di campagne istituzionali e promozionali; organizzazione di eventi; analisi dei modelli di governance e dei processi di comunicazione e partecipazione politica.
In riferimento alle competenze appena elencate gli ambiti disciplinari che ne garantiscono acquisizione e comprensione sono i seguenti: SECS-P/08; SPS/07; SPS/08; SPS/04; SPS/11 e IUS/08.
Il possesso di tali competenze viene accertato con opportune modalità di verifica dell'apprendimento differenziate nei diversi moduli in relazione alle specificità dei singoli insegnamenti. La maggior parte di esse prevede esercitazioni e prove pratiche in itinere volte a verificare il livello di conoscenza della materia acquisita durante il corso per verificare il grado di comprensione dei contenuti erogati.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali del corso in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni acquisiscono conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di progettazione e gestione dei processi comunicativi, di monitoraggio e di valutazione all'interno di istituzioni e organizzazioni pubbliche, private e non profit. Sono pertanto in grado d poter ideare e gestire un piano di comunicazione (sia in campo pubblico che privato); gestire campagne di comunicazione, sia si carattere di istituzionale che nel settore privato e del non profit; progettare e gestire eventi pubblici; sviluppare progettazione per piattaforme partecipative. Sono in grado di progettare, pianificare e svolgere attività di ricerca sociale; progettare, pianificare e svolgere attività di valutazione, tanto in ambito di impresa che istituzionale. Al contempo, essi sono in grado di verificare la fattibilità dei programmi predisposti, di coordinarne l'attuazione, oltre che di monitorarne e valutarne il grado di efficacia. Molti insegnamenti prevedono la realizzazione di project work allo scopo di sviluppare la capacità degli studenti di applicare la conoscenza acquisita in funzione dello svolgimento di azioni applicative.
Il possesso di tali competenze viene accertato con opportune modalità di verifica dell'apprendimento, nonché con la partecipazione ad attività laboratoriali, differenziate nei diversi moduli in relazione alle specificità dei singoli insegnamenti. Inoltre, in occasione della stesura della prova finale, i laureati avranno l'occasione di perfezionare il rapporto fra le competenze apprese e le possibilità applicative nei campi prescelti.
Autonomia di giudizio
L'obiettivo del Corso di laurea è quello di fornire agli studenti una visione complessiva e una capacità di lettura critica delle trasformazioni e dei processi che interessano le istituzioni e le organizzazioni non profit. Una particolare attenzione è attribuita all'acquisizione di capacità nel coniugare "sapere" e "saper fare", che può prevedere esperienze di simulazione e sperimentazione di case studies.
Durante il percorso di Laurea Magistrale, inoltre, è garantita la creazione di spazi di confronto individuali e di gruppo con il fine di far emergere la capacità di lettura critica e valorizzare l'autonomia progettuale.
La verifica avverrà durante i momenti di esame degli insegnamenti caratterizzanti e soprattutto di quelli specificamente orientati, e nell'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale.Abilità comunicative
Le conoscenze e le competenze acquisite durante le attività di studio e di formazione svolte in aula trovano efficaci momenti di rielaborazione e di confronto in attività laboratoriali e nelle esperienze di gruppi di studio e di ricerca, in iniziative culturali e nell'organizzazione di eventi promossi dal Dipartimento. L'obiettivo di preparare laureati con capacità di coordinamento delle attività di comunicazione sulla base di una adeguata conoscenza del funzionamento delle organizzazioni risulta particolarmente importante per il profilo del "comunicatore per le organizzazioni pubbliche e il non profit" inserito all'interno di istituzioni in costante mutamento e in contatto con pubblici diversificati. La verifica avverrà principalmente attraverso le prove scritte e in itinere, e la valutazione della prova finale.Capacità di apprendimento
Il Corso di laurea magistrale, oltre a fornire adeguati strumenti e competenze nel campo della comunicazione delle organizzazioni, si propone di supportare gli studenti nell'acquisizione di un metodo di studio e di lavoro che permetta loro di imparare ad accrescere le proprie conoscenze e abilità sia durante il percorso formativo che nella fase successiva al conseguimento della laurea magistrale. A tale scopo, il Corso di laurea prevede un'offerta culturale articolata in momenti di apprendimento, specificamente finalizzati all'acquisizione di modelli interpretativi e di cornici concettuali, e in momenti di sperimentazione, attraverso l'analisi di casi di studio e partecipazione a ricerche. In questa prospettiva, il Corso di laurea offre agli studenti la possibilità di verificare il proprio iter formativo, di valorizzare capacità di lettura critica dei processi studiati e di elaborare criticamente le conoscenze acquisite. La verifica avverrà soprattutto attraverso le prove d'esame, organizzate in modo da valorizzare l'autonomia nell'organizzazione dell'apprendimento.Requisiti di ammissione
Le competenze richieste per l'accesso alla LM in "Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale per le Organizzazioni" fanno diretto riferimento ai Corsi di Laurea in Scienze della comunicazione (classe 20 ex DM 270; classe 14 ex DM 509; ordinamento quinquennale) ma possono derivare da altre classi di laurea, in particolare appartenenti all'area delle scienze politico-economico-sociali e delle scienze della cooperazione per lo sviluppo. Sono ammessi all'iscrizione: a) I laureati in tutte le classi di Laurea (ex D.M. 270/04, ex D.M. 509/99, ex D.M. 508/99) oppure in possesso di Lauree di ordinamenti precedenti oppure di titoli equipollenti. b) I cittadini stranieri che abbiano conseguito un titolo riconosciuto idoneo. In entrambi i casi l'iscrizione è subordinata alla condizione che abbiano acquisito nei seguenti settori scientifico-disciplinari complessivamente almeno 90 crediti: A) almeno 60 CFU complessivi nei SSD SPS/08, SPS/07, SPS/09, SPS/10, SPS/11, SPS/12, M-DEA/01,L-ART/05 L-ART/06, L-ART/07, L-LIN/01, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/05, M-FIL/06, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/14, M-DEA/01, M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04 di cui almeno 9 CFU nel settore SPS/08 B) almeno 20 CFU complessivi nei SSD: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06; SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/10, SECS-S/01, SECS-S/04, SECS-S/05, SECS-S/06, MAT/05, MAT/06, M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-GGR/01, M-GGR/02; SSD M-STO/02, M-STO/03; M-STO/04, M-STO/05, SPS/02, SPS/03, SPS/04, SPS/11; SPS/12, IUS/01, IUS/04, IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/14, IUS/17. I crediti eccedenti dall'area B) possono essere impiegati per sanare l'eventuale debito nell'area A) C) almeno complessivi 4 cfu - anche in forma laboratoriale - nei SSD INF/01 o ING-INF/05 (o in alternativa il possesso di Patente informatica europea o certificazioni affini) D) almeno complessivi 6 CFU anche conseguiti in forma laboratoriale - nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/11, L-LIN/12 (oppure il possesso di uno dei certificati internazionali di conoscenza della lingua inglese, come ad es. TOEFL, TOEIC, GRE, IELTS, Cambridge First Certificate, Cambridge Certificate of Advanced English, Cambridge Certificate of Proficiency, Cambridge Certificate in English for International Business and Trade-CEIBT) , L-LIN/04, L-LIN/06, L-LIN/07, L-LIN/14, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21, L-OR/22 (oppure in alternativa un attestato di superamento dell'esame di livello B1 o certificato internazionale affine in una delle suddette lingue: francese, spagnolo, tedesco, russo, arabo, cinese, giapponese) (esempi per il francese almeno uno tra i seguenti: DELF o DALF, Diplôme Supérieur de Français des Affaires, Certificat de Français Juridique, Certificat pratique de Français Commercial et Economique; per lo spagnolo: DELE - Diploma Basico o Diploma Superior; per il tedesco almeno uno tra i seguenti: Zentrale Mittelstufenprüfung-ZMP, Zentrale Oberstufenprüfung-ZOP, patentino della Regione autonomaTrentino Alto-Adige, UNIcert II o UNIcert III o UNIcert IV, Prüfung Wirtschaftsdeutsch International, Grosses Deutsches Sprachdiplom, Deutsches Sprachdiplom der Kultursministerkonferenz Stufe 1, Deutsches Sprachdiplom der Kultursministerkonferenz Stufe 2, Deutsche Sprachprüfung für den Hochschulzugang ausländischer Studienbewerber, etcetera). La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, una volta rispettati i criteri relativi ai requisiti curriculari , è disciplinata dal Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale.Prova finale
La Tesi di laurea, elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, può essere svolta esclusivamente in una materia della quale lo studente abbia sostenuto l'esame e che compaia come tale nel curriculum formativo. Si potrà far riferimento anche ad uno dei laboratori previsti, nonché a prove che prevedano la sola idoneità, purché essi risultino come esami sostenuti nel curriculum formativo e siano riconducibili ad uno specifico settore scientifico-disciplinare. L'assegnazione dell'argomento e la formalizzazione del rapporto di supervisione avvengono 8-10 mesi prima della data prevista per la discussione. Oltre alla forma classica del saggio - che preferibilmente include una ricerca empirica o una sua parte - delle dimensioni orientative di 100-150 cartelle (ciascuna di circa 2000 battute), l'elaborato può essere costituito dalla presentazione di diversi prodotti di comunicazione (siti, audiovisivi, Cd-Rom, progetti, piani di comunicazione e marketing, format, campagne pubblicitarie o di comunicazione sociale, servizi e prodotti di comunicazione, etc.), che possono essere realizzati integralmente o parzialmente attraverso formati multimediali. In ogni caso, l'elaborato deve prevedere un adeguato impianto logico-metodologico supportato dalla documentazione e dalla letteratura scientifica di riferimento, che ne illustrino le motivazioni teoriche e culturali e il suo specifico contributo nell'ambito della disciplina.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte.
L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell’orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all’università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l’evento “Porte aperte alla Sapienza”.
L’iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d’inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all’Università.
Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull’iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi.
Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo:
- Progetto “Un Ponte tra Scuola e Università”
Il Progetto “Un Ponte tra scuola e Università” (per brevità chiamato “Progetto Ponte”) nasce con l'obiettivo di presentare i servizi offerti dalla Sapienza e l'esperienza universitaria degli studenti.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento
Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti di attualità;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti “mentore”.
- Progetto “Conosci Te stesso”
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
- Progetto “Orientamento in rete”
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
- Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
- Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
La laurea magistrale biclasse in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni si fonda su un percorso formativo integrato volto a coniugare competenze relative alla progettazione e alla gestione dei processi comunicativi con quelle di monitoraggio e valutazione, nell'ambito delle organizzazioni pubbliche, private e del non profit. Le competenze sono orientate allo svolgimento esperto delle seguenti attività:
analisi di sistemi complessi, nelle diverse componenti strutturali e culturali, e dei modelli organizzativi, normativi e comunicativi che li caratterizzano;
analisi dei modelli di governance e dei processi di comunicazione e partecipazione politica;
progettazione, coordinamento e realizzazione di indagini empiriche, in particolare di ricerche applicate al monitoraggio e alla valutazione di programmi, di politiche pubbliche, di specifici progetti, interventi, azioni;
progettazione, coordinamento e gestione di piani e servizi di comunicazione, di campagne, di eventi di sponsorizzazione per le organizzazioni pubbliche e non profit.
Al momento dell'iscrizione, gli studenti devono indicare la classe di laurea nella quale intendono conseguire il titolo magistrale: LM-59 - Comunicazione integrata per enti pubblici e non profit; LM-88 -Valutazione e ricerca sociale applicata. I due percorsi di specializzazione condividono alcuni insegnamenti comuni, per un totale di 60 cfu, prevalentemente collocati nel primo anno di corso, al termine del quale l'opzione inizialmente effettuata può essere modificata.
Lezioni
Le lezioni (quindi le ore di didattica svolte in aula) sono articolate in due semestri. Lo sviluppo dei moduli si svolge nell’arco di 12 settimane e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo: in linea indicativa, i moduli da 6 crediti si articolano nell’arco di 48 ore di lezione, i moduli da 9 crediti in 72 ore, i moduli da 12 crediti in 96 ore. Una volta disponibili gli orari delle lezioni del Corso di laurea, è possibile individuare i moduli attivati e iniziare a seguire le lezioni. Per ogni insegnamento presente negli ordinamento didattico, corrisponde una bacheca elettronica, all’interno della quale ogni docente inserisce le informazioni relative al programma del corso, i testi d’esame, gli orari, le date degli appelli e le news.
Frequenza
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. D’altra parte, anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi. Pertanto, i Consigli di Corso di Studio hanno raccomandato ai docenti di adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non potessero frequentare con continuità i corsi.
Passaggi di cattedra
Alcuni insegnamenti sono suddivisi tra due o più canali/cattedre: in questi casi, gli studenti sono distribuiti in base all’iniziale del cognome per canali alfabetici. Per motivi organizzativi gli studenti sono tenuti, nel loro stesso interesse, a frequentare e a sostenere l’esame del corso al quale afferiscono.
Eventuali richieste di passaggio a una cattedra diversa da quella cui si afferisce devono essere motivate e inoltrate al docente di destinazione, attenendosi alle modalità di richiesta previste dalle singole cattedre
Esami
La verifica del profitto avverrà per mezzo di un’idonea prova di esame. Ferma restando l’autonomia dei singoli docenti, i Consigli di Corso di studio scoraggiano l’utilizzo di test a risposta chiusa come forma esclusiva di verifica, favorendo invece l’uso di colloqui e di prove scritte consistenti nella stesura di elaborati. Sono altresì utilizzate forme di verifica integrative quali prove in itinere, esoneri progressivi, soprattutto sulle nozioni di base, test di autovalutazione, tesine e altri lavori certificati.
Oltre all’acquisizione dei crediti, ciascun esame dà luogo a una valutazione espressa in trentesimi. Il voto va da un minimo, pari a 18/30, a un massimo, corrispondente a 30/30; in casi di particolare merito, al voto massimo viene aggiunta la “lode”. Le prove d’esame potranno svolgersi esclusivamente nei periodi stabiliti dal calendario didattico. Per ciascun insegnamento saranno offerti nel corso dell’anno diversi appelli d’esame, a partire dal momento di conclusione del modulo; lo studente può scegliere liberamente in quale appello sostenere l’esame. Si fa presente che, in ogni caso, si possono fare esami solo dopo che sia stato attivato e svolto il relativo corso di lezioni. Le date esatte degli appelli per i diversi insegnamenti (cioè i giorni effettivi nei quali si svolgeranno gli esami) vengono pubblicate con congruo anticipo sulla piattaforma di Ateneo Infostud e sul web di Dipartimento. I docenti provvedono all’attivazione delle prenotazioni, che si svolgeranno esclusivamente tramite il sistema centralizzato Infostud.
Ulteriori esami di profitto
È possibile sostenere, per ciascun anno accademico, fino a 2 moduli didattici aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal curriculum, per un totale di massimo 6 moduli didattici nel corso del biennio. Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera dello studente. Si potrà scegliere tra i moduli previsti dal proprio Corso di studi o tra quelli di altri Corsi di laurea del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza.
Gli studenti iscritti al primo anno delle lauree, per poter sostenere moduli didattici aggiuntivi, dovranno prima conseguire almeno 6 cfu; gli studenti iscritti al secondo dovranno prima conseguire almeno 36 cfu. Solo dopo aver raggiunto tale soglia sarà possibile sostenere ulteriori esami di profitto.
Regole per il sostenimento degli esami con un anno di anticipo
Lo studente che abbia già sostenuto tutti gli esami previsti per il primo anno di corso può chiedere l’anticipo di due esami del secondo anno. Tale possibilità è data previa autorizzazione del Presidente del Corso di Studio e regolata dal manifesto degli studi di Ateneo.
Attività a scelta
Gli ordinamenti didattici 270 prevedono, all’interno di ciascun Corso di laurea, uno specifico numero di crediti formativi da destinare alle "attività a scelta dello studente". Il numero di crediti previsti per questo corso è pari a 15.
Tali attività consistono unicamente in esami relativi a moduli attivati nei corsi di Laurea sia triennale che magistrale del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza. La prenotazione e le modalità di verbalizzazione del voto degli esami sostenuti come attività a scelta dello studente sono le stesse degli altri esami previsti obbligatoriamente dal curriculum; il voto conseguito in tali esami contribuisce alla definizione della media dei voti.
Regole per l’ammissione ad anni successivi (trasferimenti, passaggi, abbreviazioni):
Agli studenti provenienti da altro corso di laurea o ordinamento, l’eventuale convalida degli esami pregressi per almeno 39 cfu comporterà l’ammissione al secondo anno di corso.
Riconoscimento di crediti formativi universitari
E’ data la possibilità di riconoscere crediti formativi del corso di laurea per attività universitarie (diverse da Corsi di studio) e per attività extrauniversitarie nel limite massimo di 12 cfu come stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo. Tale riconoscimento si riferisce a conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, previa verifica da parte della commissione didattica delegata al riconoscimento crediti dei contenuti delle attività formative svolte e dei relativi CFU e ore e della congruità rispetto agli obiettivi del corso.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Valutazione e ricerca sociale applicata / LM-88
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1044459 -
DIGITAL MARKETING
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali del marketing digitale:
Progettazione di una piano di Digital Marketing; Principali tecniche “digital” di promozione pubblicitaria (Pay per click, Digital display advertising, Email Marketing) Social Media Management; Mobile e App; E-commerce; Intelligenza artificiale e Big Data; Analytics
Attraverso lo studio di modelli teorici arricchiti dalle testimonianze di esperti e manager attivi nei contesti digitali, lo studente acquisirà le competenze necessarie alla professione del marketer nell’era del Marketing 4.0.
|
9
|
SECS-P/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044131 -
TEORIE E PRATICHE DELLA VALUTAZIONE LABORATORIO DI RICERCA VALUTATIVA
(obiettivi)
Il corso prevede i seguenti obiettivi formativi: 1) conoscenza dei principali approcci teorici relativi alla valutazione; 2) capacità di inquadramento delle teorie della valutazione dal punto di vista delle loro possibili relazioni con paradigmi e teorie scientifiche di diversa pertinenza disciplinare; 3) capacità di inquadramento delle teorie della valutazione sotto l'aspetto della loro applicazione sul piano della ricerca empirica, 4) conoscenza dei principali disegni di ricerca valutativa; 5) capacità di progettazione, coordinamento e applicazione di disegni di ricerca valutativa; 6) capacità di corretta comunicazione dei risultati della ricerca valutativa. LABORATORIO: Il corso mira all’acquisizione di una competenza pratica che orienti in attività di progettazione e realizzazione di un’attività di ricerca valutativa. Il corso di avvarrà di un'esperienza laboratoriale in cui gli studenti saranno coinvolti in un'indagine valutativa progettata ad hoc.
|
|
-
LABORATORIO DI RICERCA VALUTATIVA
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è trasmettere le conoscenze e le competenze utili a progettare e realizzare ricerche valutative nel campo delle politiche pubbliche, in base ai principali approcci alla valutazione.
Il corso prevede i seguenti obiettivi formativi specifici:
1) conoscenza dei principali approcci teorici alla valutazione e capacità d’inquadramento delle teorie della valutazione sotto l'aspetto della loro applicazione sul piano della ricerca empirica.
2) capacità di progettazione, coordinamento e applicazione di disegni di ricerca valutativa, dalla definizione dell’evaluando fino all’analisi dei dati valutativi in una prospettiva pluralista. 3) sviluppo di capacità di problem solving, di analisi critica e di valutazione delle politiche pubbliche saranno sollecitate nelle lezione teoriche e nella parte laboratoriale del corso. Una parte delle lezioni teoriche sarà dedicata all’illustrazione e discussione in classe con gli studenti di indagini valutative ai fini di stimolare la capacità metavalutativa degli studenti. Nel laboratorio gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro per lo svolgimento in classe di esercitazioni e per la produzione di un progect work finale che sarà valutato con la metodologia della peer evaluation. 4) capacità di corretta comunicazione dei risultati di una ricerca valutativa ai fini della divulgazione scientifica e dell’utilizzabilità delle evidenze valutative nel campo della progettazione delle politiche pubbliche. Nelle esercitazioni e nel laboratorio, gli studenti saranno coinvolti in attività di presentazione e di discussione in classe dei risultati dei disegni di ricerca valutativa progettati nei lavori di gruppo. 5) nel corso delle lezioni frontali, sarà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, con l’obiettivo di verifica in itinere dell'apprendimento, oltre che ai fini dell’accompagnamento alle attività laboratoriali, che richiederanno una continua interazione tra studenti e docenti. La parte laboratoriale, nello specifico, consentirà l’acquisizione di competenze pratiche che orientino ad attività di progettazione e realizzazione di un’attività di ricerca valutativa con un focus sui campi delle policies sociali e formative.
Risultati attesi: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di progettare indagini empiriche valutative nel campo delle politiche pubbliche utilizzando i diversi approcci alla valutazione. Gli studenti acquisiranno competenze di costruzione e applicazione di disegni di ricerca valutativa nelle seguenti fasi: definizione dell’evaluando, definizione del mandato valutativo con la committenza, selezione dell’approccio valutativo più adeguato al contesto di analisi, costruzione e selezione delle domande valutative, progettazione delle tecniche di valutazione e raccolta dei dati , analisi ed elaborazione dei dati valutativi con il supporto dei principali software per l’analisi empirica.
|
3
|
SPS/07
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
TEORIE E PRATICHE DELLA VALUTAZIONE
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è trasmettere le conoscenze e le competenze utili a progettare e realizzare ricerche valutative nel campo delle politiche pubbliche, in base ai principali approcci alla valutazione.
Il corso prevede i seguenti obiettivi formativi specifici:
1) conoscenza dei principali approcci teorici alla valutazione e capacità d’inquadramento delle teorie della valutazione sotto l'aspetto della loro applicazione sul piano della ricerca empirica.
2) capacità di progettazione, coordinamento e applicazione di disegni di ricerca valutativa, dalla definizione dell’evaluando fino all’analisi dei dati valutativi in una prospettiva pluralista. 3) sviluppo di capacità di problem solving, di analisi critica e di valutazione delle politiche pubbliche saranno sollecitate nelle lezione teoriche e nella parte laboratoriale del corso. Una parte delle lezioni teoriche sarà dedicata all’illustrazione e discussione in classe con gli studenti di indagini valutative ai fini di stimolare la capacità metavalutativa degli studenti. Nel laboratorio gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro per lo svolgimento in classe di esercitazioni e per la produzione di un progect work finale che sarà valutato con la metodologia della peer evaluation. 4) capacità di corretta comunicazione dei risultati di una ricerca valutativa ai fini della divulgazione scientifica e dell’utilizzabilità delle evidenze valutative nel campo della progettazione delle politiche pubbliche. Nelle esercitazioni e nel laboratorio, gli studenti saranno coinvolti in attività di presentazione e di discussione in classe dei risultati dei disegni di ricerca valutativa progettati nei lavori di gruppo. 5) nel corso delle lezioni frontali, sarà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, con l’obiettivo di verifica in itinere dell'apprendimento, oltre che ai fini dell’accompagnamento alle attività laboratoriali, che richiederanno una continua interazione tra studenti e docenti. La parte laboratoriale, nello specifico, consentirà l’acquisizione di competenze pratiche che orientino ad attività di progettazione e realizzazione di un’attività di ricerca valutativa con un focus sui campi delle policies sociali e formative.
Risultati attesi: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di progettare indagini empiriche valutative nel campo delle politiche pubbliche utilizzando i diversi approcci alla valutazione. Gli studenti acquisiranno competenze di costruzione e applicazione di disegni di ricerca valutativa nelle seguenti fasi: definizione dell’evaluando, definizione del mandato valutativo con la committenza, selezione dell’approccio valutativo più adeguato al contesto di analisi, costruzione e selezione delle domande valutative, progettazione delle tecniche di valutazione e raccolta dei dati , analisi ed elaborazione dei dati valutativi con il supporto dei principali software per l’analisi empirica.
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1048123 -
COMUNICAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce il quadro teorico, gli strumenti di analisi e le tecniche relative allo studio della "comunicazione sociale", finalizzate anche alla realizzazione e valutazione di campagne di comunicazione volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di rilevanza sociale. Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza delle teorie, dei concetti e delle tecniche della comunicazione sociale, e una preparazione mirata alle tecniche di ricerca finalizzate alla valutazione delle campagne di comunicazione. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di applicare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi contesti in cui opera la comunicazione sociale e istituzionale. Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e discussione in classe di campagne italiane e internazionali, la realizzazione in gruppi di lavoro di progetti di comunicazione. Abilità comunicative: il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione e la discussione in aula dei lavori di gruppo. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
|
|
-
COMUNICAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE
|
9
|
SPS/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce il quadro teorico, gli strumenti di analisi e le tecniche relative allo studio della "comunicazione sociale", finalizzate anche alla realizzazione e valutazione di campagne di comunicazione volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di rilevanza sociale. Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza delle teorie, dei concetti e delle tecniche della comunicazione sociale, e una preparazione mirata alle tecniche di ricerca finalizzate alla valutazione delle campagne di comunicazione. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di applicare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi contesti in cui opera la comunicazione sociale e istituzionale. Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e discussione in classe di campagne italiane e internazionali, la realizzazione in gruppi di lavoro di progetti di comunicazione. Abilità comunicative: il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione e la discussione in aula dei lavori di gruppo. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
|
3
|
SPS/07
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A SCELTA SPS/11 - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
10593159 -
GOVERNANCE COMUNICAZIONE E ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1022420 -
RELAZIONI ISTITUZIONALI E GESTIONE DELLA RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA
|
6
|
SPS/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1034750 -
TEORIE DELL'AZIONE E DELLA DECISIONE
(obiettivi)
Il corso si inserisce nel percorso formativo del corso di laurea in Sociologia, Ricerca Sociale e Valutazione, perseguendo l’acquisizione di conoscenze di base riferibili all’analisi dei processi di decisione e azione individuale e della configurazione di processi d’interazione in sistemi complessi. Gli scopi del corso possono essere ricondotti ad una complessiva acquisizione di conoscenze e capacità analitiche relative alla concettualizzazione di tipi di corsi d’azione di modelli di influenza che vedono come attori rilevanti individui, istituzioni, organizzazioni di diversa connotazione. Le teorie presentate e discusse rappresentano, in ultima analisi, un riferimento strategico per la ricerca sociale, proponendo una cornice di analisi rilevante per la ricerca sul campo collocata sia a livello di micro-fenomeni sia di macro-fenomeni, esprimendo implicazioni significative sul piano della riflessione metodologica nella ricerca sociale e, più specificamente, nella progettazione e supporto di interventi.
La teoria delle decisioni è una teoria normativa che si occupa di come le decisioni devono essere assunte in vista del conseguimento di un determinato scopo, mentre la teoria dell’azione considera la varietà dei modi in cui le decisioni (comprese le non-decisioni) entrano effettivamente in gioco nei sistemi di azione. Obiettivo principale del corso sarà quindi quello di offrire allo studente gli strumenti concettuali necessari a padroneggiare una modellistica dei processi decisionali che integri queste due dimensioni, con particolare riferimento al controllo dei vincoli istituzionali e non istituzionali che incidono sui processi decisionali al di là del loro ideale regolativo.
Fra gli obiettivi del corso vi è certamente quello di rafforzare le conoscenze e le competenze di carattere storico e teorico circa i possibili modelli di processi decisionali eventualmente affrontati nel precedente triennio di studi; queste però saranno poi sviluppate e ampliate al fine di far raggiungere a ciascuno studente un buon possesso degli strumenti concettuali atti a distinguere per gradi di flessibilità i vincoli della progettazione istituzionale.
Un importante obiettivo legato alla natura del Corso di Laurea è certamente la capacità che lo studente dovrà raggiungere in merito all'analisi di documenti normativi e di rapporti di ricerca per mettere a punto disegni di indagine in materia di istruzione di processi decisionali.
Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analizzare e riflettere in forma autonoma sui contenuti dei testi e sui temi trattati a lezione da sottoporre alla riflessione comune della classe.
Il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative in merito alle dimensioni concettuali affrontate nel corso.
Le lezioni e le esercitazioni pratiche sono finalizzate a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo autonomo.
|
9
|
SPS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
9
|
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1538 -
LABORATORIO DI INGLESE SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti una conoscenza sufficientemente ampia del lessico in lingua inglese relativa al mondo del business e del marketing. Tale padronanza viene acquisita attraverso il consolidamento delle abilità di base della lingua (parlato, ascolto, lettura e scrittura), per permettere la comprensione di testi specialistici in vari contesti, favorendo inoltre lo studio autonomo e la pratica di abilità communicative utili per l’attività lavorativa.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso parte da un livello intermedio e intermedio-avanzato (B2), per arrivare ad affrontare testi e materiali specialistici di livello C1. Si richiederebbe, pertanto, che all’inizio del corso gli studenti abbiano una conoscenza dell’inglese almeno al livello intermedio.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli aspetti teorici riguardanti la lingua inglese sono affiancati da esercitazioni pratiche mirate di varia tipologia. In tal modo gli studenti potranno applicare la lingua inglese, sia attraverso specifiche tecniche di studio, sia mettendo a frutto le esercitazioni svolte.
3. Autonomia di giudizio degli studenti: gli studenti sono incoraggiati a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento e di sviluppo di analisi critica rispetto alle tipologie dei testi e al loro contenuto.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: Attraverso un approccio didattico sostanzialmente interattivo, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla didattica con contributi e presentazioni. Ciò contribuisce a sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese a sviluppare e applicare quanto appreso durante il corso.
5. Capacità proseguire negli studi in modo autonomo: Alla fine del corso si presume che gli studenti frequentanti abbiano acquisito una conoscenza della lingua specialistica che permetta loro applicare tale conoscenza a varie situazioni e contesti. Dalla comprensione alla capacità di produrre testi specialistici e di comunicare efficacemente attraverso forme appropriate della lingua inglese. Tali strumenti e capacità permetteranno agli studenti di approfondire lo studio della lingua inglese specialistica proseguendo anche in modo autonomo quando verranno in contatto con il mondo del lavoro.
|
3
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A SCELTA SPS/11 - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
10593159 -
GOVERNANCE COMUNICAZIONE E ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
Scopo generale del corso è di fornire agli studenti i principali strumenti per comprendere il rapporto tra la pratica attuazione delle politiche pubbliche e l’impiego di differenti modelli di governance.
Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è di sviluppare la conoscenza e la capacità di sistematizzazione critica dei principali approcci teorici sulla governance.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: secondo obiettivo del corso è l’apprendimento di metodologie e tecniche per l’analisi delle politiche pubbliche
Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analizzare e riflettere in forma autonoma sui contenuti dei testi e sui temi trattati a lezione da sottoporre alla riflessione comune della classe.
Abilità comunicative: A latere di tutti gli obiettivi, il corso mira a sviluppare abilità comunicative in merito ai percorsi di ricerca sui modelli di governance e sulla costruzione di politiche pubbliche.
Capacità di apprendimento: le lezioni e le esercitazioni pratiche mirano a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo autonomo.
Risultati attesi: Si auspica che lo studente alla fine del corso sia in grado di identificare autonomamente le principali dinamiche relative ai processi di governance come anche di lavorare nella opera di monitoraggio e di raccolta di dati e informazioni sulla valutazione delle politiche pubbliche.
|
6
|
SPS/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1022420 -
RELAZIONI ISTITUZIONALI E GESTIONE DELLA RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Sociologia applicata - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1035065 -
COMPORTAMENTI COLLETTIVI E SOSTENIBILITA' SOCIO-AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso offre la possibilità di acquisire particolari competenze sulle origini della sostenibilità, sulle sue applicazioni in ambito sociale, culturale, ambientale ed economico. L’apprendimento di tali conoscenze, integrate alle altre offerte in questo specifico CdL in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale, potrà permettere allo studente di acquisire capacità di analisi e valutazione dei processi di decisione mirate ad adottare specifiche azioni ed interazioni con sistemi o modelli organizzativi individuali, complessi o istituzionali, influenzati o influenzabili, da interventi socio-ambientali sostenibili. L’apprendimento di tali conoscenze viene misurato attraverso l’elaborazione di un progetto di lavoro e una prova orale che comprende la presentazione dell’elaborato. Questo progetto dovrà essere sviluppato da più studenti che lavoreranno in team. In aula si affronteranno le fasi di proposta, di articolazione, di ricerca bibliografica e di applicabilità del progetto. Il progetto sarà presentato e discusso in aula dai singoli studenti. Questa parte pratica ha l’obiettivo di valutare le reali capacità dello studente di applicare la parte teorica appresa e di verificare quali competenze siano state utilizzate per risolvere i problemi riscontrati durante la progettazione.
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10593160 -
VALUTAZIONE DI IMPATTO SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivi generali L'insegnamento presenterà e analizzerà i modelli teorici e gli strumenti analitici necessari per conoscere i concetti di base e avanzati dei processi di valutazione e dell’impatto sociale.
Obiettivi specifici Il Corso propone un iter formativo per far acquisire agli studenti conoscenze e competenze di tipo teorico e applicativo relativamente all’intero processo di valutazione in tutte le sue fasi costitutive. Ai fini dell’analisi delle diverse definizioni e applicazioni della valutazione di impatto sociale saranno forniti strumenti cognitivi multidisciplinari (sociologici, economici, storici, giuridici, politici, statistici etc.) per consentire lo sviluppo di specifiche abilità degli studenti nella distinte fasi. Il primo e principale obiettivo dell’insegnamento (Descrittore di Dublino 1) è quello di preparare le/i discenti in ruoli attivi e di responsabilità nel campo della valutazione in senso lato e di quella dell’impatto sociale nello specifico, dando loro modo di acquisire conoscenze di base e avanzate e competenze strategiche per operare in contesti diversi (pubblico, privato, no profit; economico, ambientale, culturale etc.). Particolare attenzione, per il raggiungimento del secondo obiettivo (Descrittore di Dublino 2), sarà offerta alla capacità di applicazione in ambiti sociali e culturali diversi delle definizioni e dei modelli applicativi di valutazione di impatto sociale con l’apprendimento di concetti e metodi di analisi relativi al mutamento sociale e alla diversità culturale.
Al termine del corso studentesse e studenti avranno acquisito i risultati posti dai seguenti obiettivi:
- per la realizzazione del terzo obiettivo (Descrittore di Dublino 3) l’articolazione di prove di verifica scritte, pratiche e orali consentirà di verificare sia la conoscenza teorica e metodologica che la capacità di applicazione in contesti differenziati fra loro quale strategia essenziale in ruoli di ricerca e analisi della e per l’applicazione della valutazione di impatto sociale. - Da rilevare anche la funzionalità delle prove pratiche e orali in classe e a favore delle colleghe e dei colleghi per verificare la capacità dello studente a comunicare quanto appreso secondo il quarto obiettivo da raggiungere (Descrittore di Dublino 4). - Per il quinto e ultimo obiettivo (Descrittore di Dublino 5), l’offerta di un ampio ventaglio di fonti documentali e la conoscenza di metodologie di analisi e applicative consente allo studente di condurre approfondimenti e aggiornamenti dei suoi studi anche in modo autonomo a conclusione del percorso formativo.
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
1044071 -
PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
Il corso offre un approccio scientifico e critico su uno degli aspetti più dibattuti delle organizzazioni complesse: la partecipazione politica e il modo in cui essa viene veicolata presso la cittadinanza e gli attori istituzionali. Il corso traccia la storia della partecipazione politica nei Paesi a capitalismo maturo, concretizzandola nell'analisi degli apparati, degli istituti e degli strumenti che ne hanno fatto uno straordinario veicolo di identità individuale e collettiva.
|
9
|
SPS/04
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
comunicazione e nuovi media - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593154 -
GESTIONE E COMUNICAZIONE DEGLI EVENTI
(obiettivi)
Finalità del corso è approfondire teorie e metodi, processi e tecniche dell’Event Management, quale fondamento essenziale per la gestione della comunicazione di un evento per organizzazioni profit e non profit. Nello specifico, il corso fornisce conoscenze e competenze per operare in tutte le fasi organizzative di un evento: ideazione, progettazione, promozione, sponsoring, fund raising, promozione di cause sociali, monitoraggio e valutazione, ecc. Nel dettaglio, i risultati di apprendimento attesi, coerentemente con gli obiettivi indicati, intendono: fornire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel settore dell’Event Management facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- conoscenza dei modelli gestionali e comunicativi che caratterizzano l'Event Management (teorie e metodi); 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi comunicativi nel settore degli eventi per gli enti pubblici e le organizzazioni no profit; 3 - conoscenze adeguate per l'analisi e la misurazione dell'efficacia dell'evento in termini di ritorni economici, organizzativi e comunicativi, sia offline che online (Customer Base Event Equity); 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati riguardanti fabbisogni e comportamenti delle istituzioni, degli stakeholders e degli utenti; 5 - conoscenze e competenze metodologiche e tecnico-operative per la redazione di piani di comunicazione dell'evento; 6 - conoscenze e competenze avanzate di promozione e sponsorizzazione di eventi e di campagne di comunicazione integrata; 7 - conoscenze di base di marketing e promozione del territorio In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper organizzare, coordinare e gestire staff operativi e saper negoziare e gestire le relazioni con comitati di indirizzo, enti pubblici, organizzazioni profit e no profit a livello locale, nazionale e internazionale; 2- saper ideare, progettare e gestire piani e campagne di comunicazione integrata; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione interna e esterna; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali della comunicazione per la gestione dei processi di comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi; 5 - possedere spiccate abilità nel coordinare, organizzare e gestire relazioni e processi comunicativi sia all'interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder del sistema eventi; 5 - saper impostare e gestire piani di sponsorizzazione; 6 - saper impostare, leggere e interpretare piani di fattibilità economica, logistica, strutturale e comunicativa di un evento; 7 - saper valutare l'efficacia delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti”; 8 - saper gestire il crisis management di un evento; 9 - saper gestire le fasi di monitoraggio e valutazione e saper confezionare i relativi reporting per stakeholder, sponsor e media; 10 - saper scrivere testi mirati per le diverse esigenze comunicative e promozionali dell'evento. Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono il contesto e la fattibilità realizzativa di un evento; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - formulare giudizi in merito all'efficacia dei modelli gestionali e dei processi comunicativi propri della promozione di un evento; 4 - stimare l'efficacia delle azioni di marketing, pubblicità e promozione per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper prendere decisioni per la realizzazione di progetti di comunicazione integrata. Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimenti: management, risorse umane, clienti potenziali ed effettivi, stakeholders, istituzioni ed enti governativi, no profit; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere l'evento; 4 - saper confezionare reporting; 5 – saper ascoltare partner, competitor e stakeholder per ottimizzare la collaborazione con i diversi attori coinvolti in fase di organizzazione dell'evento. Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, sia in italiano sia in inglese, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione dell'evento, a partire dalla conoscenza dei modelli e delle tecniche più attuali; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo.
Attraverso lo studio di case histories e la realizzazione di un laboratorio dedicato, gli studenti potranno coniugare l’acquisizione di conoscenze teoriche, con la sperimentazione pratico-applicativa di saperi, metodi e tecniche. Quest’ultima prevede la realizzazione di progetti, esercitazioni e confronti in aula con testimoni.
|
9
|
SPS/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1052614 -
MODELLI E PROCEDURE DI RICERCA SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivo generale del corso è fornire strumenti concettuali e operativi avanzati per l’impostazione e la conduzione di una ricerca empirica che adotti una metodologia quantitativa, qualitativa o mista, in relazione a fenomeni sociali dotati di rilevanza. Gli obiettivi si ricollegano agli obiettivi del Corso di laurea nei termini di formazione di professionisti nel campo della ricerca sociale e della valutazione.
1. Il primo obiettivo del corso è quello di migliorare le conoscenze e le competenze connesse alla ricerca sociale acquisite nel corso di laurea triennale, in merito all’applicazione di procedure, tecniche e strumenti avanzati di ricerca sociale, con specifico riferimento a modelli di indagine complessi, come quelli inquadrabili nella Mixed Methods Research. 2. Capacità di applicazione delle conoscenze e comprensione acquisite in ordine alla progettazione di distinti disegni di ricerca sociale, sulla base di specifici obiettivi cognitivi e all’applicazione in modo integrato di tecniche qualitative e quantitative di ricerca sociale. 3. Autonomia di giudizio in merito ai processi di scelta e decisione che sottostanno all’adozione di specifiche strategie operative di ricerca sociale e alla rielaborazione dei materiali trattati a lezione. Abilità comunicative nell’esposizione e argomentazione dell’iter procedurale relativo a disegni di ricerca sociale complessi e nell’interpretazione delle evidenze empiriche raggiunte. 4. Capacità di apprendimento volte a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo da acquisire un’autonomia nello studio e volte ad una a gestione autonoma di percorsi di ricerca sociale complessi. Risultati attesi: L’attesa è che lo studente alla fine del corso sia in grado di impostare autonomamente una ricerca sociale complessa, come anche di lavorare in modo integrato con alcune delle principali tecniche di raccolta e analisi di dati qualitativi e quantitativi.
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10593161 -
STORIA SOCIALE DELLE ISTITUZIONI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici necessari a comprendere, in una prospettiva storica di lungo periodo, i rapporti e le dinamiche di interazione tra realtà istituzionali complesse, con particolare riferimento ai reciproci condizionamenti e influenze tra potere politico, amministrazioni e istituzioni economico-finanziarie. Nello specifico si ricostruirà e analizzerà – con un approccio di carattere comparativo e transnazionale – l’impatto dei processi di finanziarizzazione e di globalizzazione dell’economia sui sistemi politico-istituzionali contemporanei. Obiettivo generale del corso è fornire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare - utilizzando un approccio storico-comparativo e transnazionale – la dimensione sociale del mutamento istituzionale, stimolando un confronto serrato tra la storia del “politico” e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale: con riferimento alle tematiche trattate, in special modo, la sociologia, la storia economica, la storia delle amministrazioni. Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, competenze e conoscenze nell’ambito delle relazioni tra istituzioni pubbliche e sfera economica, con particolare riferimento all’evoluzione del sistema finanziario e monetario internazionale dagli anni Settanta del XX secolo a oggi, nonché ai cambiamenti che tale evoluzione ha determinato nelle istituzioni di governo della democrazia rappresentativa e nelle relazioni tra pubblico e privato. A partire da questo quadro problematico verrà inoltre discussa la struttura concettuale della “governance”, quale istanza di radicale trasformazione degli apparati pubblici governativi secondo criteri ispirati alla cultura manageriale d’impresa e al paradigma tecnocratico dell’efficienza. Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della storia sociale e politica delle istituzioni, funzionali a 1) sviluppare adeguate e perspicaci capacità di analisi e comprensione della dinamica istituzionale delle organizzazioni complesse; 2) produrre analisi strutturate e articolate dei sistemi di governance, dalle quali emerga una sensibilità per la dimensione cognitiva del mutamento e dei processi innovativi; 3) entrare in possesso di un solido background storico e teorico attraverso il quale valorizzare le competenze in fieri nel campo della valutazione, della ricerca applicata, della progettazione, della comunicazione istituzionale; 4) maturare un approccio critico e problematico alla realtà sempre più globale e interconnessa del nostro tempo; 5) applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. 6) raccogliere e sistematizzare dati, selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente e stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale. Lo studio della Storia sociale delle istituzioni è infine indispensabile anche al fine di acquisire, in linea con gli obiettivi formativi del corso di studio, abilità comunicative ed espressive sia generali che specifiche, a fronte della più generale esigenza dello studente di essere dotato di quella sensibilità culturale essenziale al confronto dialettico, all’attività relazionale in organizzazioni e istituzioni pubbliche e private, nelle attività di problem solving.
|
6
|
M-STO/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041845 -
INTEGRAZIONE SOCIALE E DINAMICHE PSICO-CULTURALI
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti per comprendere la complessità dei fenomeni di integrazione sociale, con particolare riferimento alle relazioni tra appartenenti a diversi gruppi e categorie sociali. In dettaglio, gli obiettivi del corso si possono così declinare:
1. Conoscenza e comprensione: il corso mira a fornire adeguata consapevolezza della continua e inevitabile interazione tra processi cognitivi e dinamiche di costruzione sociale della conoscenza, in una prospettiva di psicologia culturale, con particolare riferimento alle implicazioni socio-culturali dei fenomeni migratori.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: la consapevolezza della natura socialmente costruita e culturalmente fondata della conoscenza consentirà di riconsiderare i percorsi della valutazione nei diversi ambiti di cui il corso di studi si occupa. Essa infatti non può considerarsi solo come un processo di analisi di dati oggettivi, poiché ogni dato va esaminato in relazione ai contesti interpretativi e al valore che acquista nell’ambito di un più generale sistema simbolico condiviso.
3. Capacità critiche e di giudizio: il corso svilupperà le capacità autonome di riflessione e di giudizio critico, anche per mezzo di discussioni collettive in classe e per mezzo di apposite schede di analisi; in particolare saranno esaminate le possibili integrazioni fra i diversi modelli concettuali ed operativi sviluppati nel corso di studi, specie quelli sviluppati negli insegnamenti sociologici e metodologici.
4. Capacità di comunicazione: il livello di apprendimento delle conoscenze di base e delle abilità sarà costantemente monitorato e sviluppato per mezzo di momenti di presentazione in aula e di confronto nell'ambito di gruppi di lavoro.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo: il corso mira a fornire la padronanza degli strumenti concettuali e metodologici, incluse le basi-dati di tipo bibliografico e le diverse tecniche di ricerca, affinché gli studenti possano proseguire in un loro personale progetto di formazione nel campo specifico.
|
6
|
M-PSI/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1173 -
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE
(obiettivi)
In tutti i Corsi di laurea magistrale sono previsti 3 cfu per stage. Tali crediti possono essere ottenuti attraverso uno stage di almeno 120 ore, svolto presso aziende pubbliche, private o no-profit, purché esso sia:
- svolto durante il Corso di laurea magistrale (non prima dell’iscrizione al corso); - regolarmente attivato secondo le procedure previste dalla legge, per le quali si rimanda al sito AFE – Attività Formative Esterne. Non verranno presi in considerazione stage effettuati senza la previa stipula della convenzione fra Università ed ente presso cui lo stage viene svolto; - approvato dal tutor universitario scelto tra i docenti di ruolo e non a contratto del Dipartimento e dal tutor aziendale nominato dall’Ente ospitante. Entrambi dovranno necessariamente sottoscrivere il progetto formativo prima dell’inizio dello stage e la relazione finale al termine dello stesso; - pertinente il Corso di laurea, o singole materie del curriculum.
Stage privi delle caratteristiche precedentemente indicate non potranno essere presi in considerazione ai fini dell’attribuzione di crediti formativi. In alternativa, è possibile conseguire i 3 cfu per stage anche mediante altre attività, che devono comunque essere svolte successivamente all’immatricolazione al Corso di laurea magistrale. Fra queste:
a) il servizio civile nazionale volontario; b) uno stage interno: le strutture del Dipartimento (segreterie, Biblioteca, laboratori, commissioni istituite dal Consiglio) possono offrire ad alcuni studenti stage di alcuni mesi; c) la pubblicazione di un congruo numero di articoli giornalistici, cui la Commissione attribuirà crediti in riferimento al numero e alla qualità, o l’acquisizione del tesserino di giornalista pubblicista; d) un’attività lavorativa della durata di almeno 6 mesi e di livello qualificato (le cui mansioni, cioè, siano almeno a livello di una laurea triennale), debitamente comprovata da un regolare contratto di lavoro (a tempo indeterminato, determinato o a progetto); e) borsa di collaborazione svolta presso strutture della Sapienza Università di Roma.
L’idoneità dell’attività lavorativa ai fini dell’acquisizione di cfu è affidata alla valutazione della Commissione Attività Didattiche Integrative (CADI).
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
|
ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La Tesi di laurea Magistrale (18 cfu) consiste nella preparazione e discussione, dinanzi a un’apposita Commissione, di un elaborato scritto(in italiano o in inglese, spagnolo, francese), che approfondisce un tema prescelto dallo studente. Se in lingua straniera, l’elaborato dovrà essere accompagnato da un abstract in italiano di 15 cartelle. L’elaborato viene sviluppato autonomamente dal laureando sotto la supervisione di un Relatore che diventa il docente di riferimento. Egli fornirà tutta l’assistenza necessaria allo svolgimento del lavoro e alla sua discussione. È auspicabile che lo studente concordi l’assegnazione del progetto all’inizio dell’ultimo anno di corso e, in ogni caso, con un congruo anticipo sugli ultimi esami, così da poter avviare in parallelo al completamento delle prove curriculari il lavoro. Spetta in ogni caso al docente Relatore la facoltà/responsabilità di stabilire quando lo studente è pronto a sostenere la discussione finale della Tesi.
|
18
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
comunicazione e nuovi media - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti iscritti al secondo anno della Laurea Magistrale in COMUNICAZIONE, VALUTAZIONE E RICERCA SOCIALE PER LE ORGANIZZAZIONI. L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici per un’efficace attività di analisi, monitoraggio e gestione dei digital e social media. Attraverso un approccio multidisciplinare, che va dal marketing alla sociologia della comunicazione, dall’analisi dell’immaginario al Transmedia brand storytelling, vengono analizzati i principali filoni di ricerca e le più recenti evoluzioni tecnologiche necessari per comprendere sfide e opportunità, rischi e minacce del nostro attuale sistema mediale.
1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire la conoscenza degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale. Un ulteriore approfondimento è destinato alla comprensione delle logiche di funzionamento dei principali digital e social media, nell’ottica integrativa tra conoscenza teorica ed approccio pratico in relazione allo scenario mediale digitale italiano ed internazionale
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di tradurre le conoscenze apprese in relazione agli Internet Studies e alle logiche di funzionamento dei Digital e Social Media, in specifiche competenze rispetto al social media management. Gli studenti frequentanti potranno dedicarsi alla realizzazione pratica di un blog di settore e lo sviluppo di un piano di comunicazione dedicato, che integra la pianificazione strategica e la definizione operativa delle attività di comunicazione. 3 - 4 - 5 Competenze trasversali: Il corso si propone di trasferire competenze trasversali da poter rispendere nell’attuale mercato del lavoro connesso ai media digitali. Attraverso l’analisi di casi di studio aziendali e approfondimenti dedicati alle pratiche di utilizzo dei digital e social media, gli studenti acquisiranno gli strumenti necessari per poter operare nei diversi livelli, strategici ed operativi, della comunicazione.
|
9
|
SPS/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10593154 -
GESTIONE E COMUNICAZIONE DEGLI EVENTI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|