Corso di laurea: Fisica - Physics
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corsi di studi il laureato magistrale in Fisica deve conoscere gli aspetti di base della matematica, statistica ed informatica, aspetti di base e avanzati di fisica classica e moderna. Deve inoltre avere una solida padronanza degli elementi fondamentali del settore di fisica caratterizzante il curriculum prescelto.
Questi risultati vengono conseguiti attraverso la frequenza a corsi e laboratori. La verifica dell'apprendimento per i corsi si basa di norma su esami orali, che possono anche prevedere la discussione di elaborati preparati dagli studenti ed attivita’ seminariali. I laboratori prevedono una parte introduttiva ex-cathedra ed una parte svolta in laboratorio, nella quale gli studenti sono suddivisi in piccoli gruppi, ciascuno dei quali deve sviluppare una specifica tematica sperimentale sotto la guida diretta di un docente esperto della tematica stessa. La verifica dell'apprendimento si basa su relazioni di laboratorio di gruppo da cui deve emergere il contributo individuale di ogni singolo studente e su esami orali. La quota di tempo riservata al lavoro individuale è definita nel regolamento didattico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso di studi lo studente deve aver acquisito la capacità di applicare le conoscenze in maniera professionale nello svolgimento di attività lavorative e nel campo della ricerca sia di base che applicata. In particolare, deve avere la capacità di individuare e schematizzare gli elementi essenziali di un problema/fenomeno/processo che gli si puo’ porre durante l’attività lavorativa e/o di ricerca e determinarne un possibile schema di risoluzione, deve saper analizzare e modellizzare sistemi complessi ed interpretare dati sperimentali o fenomenologici. Deve essere in grado di lavorare in gruppo ed essere capace di documentare in maniera chiara e convincente i risultati ottenuti.
L'acquisizione della capacita’ di applicare le competenze caratterizzanti la laurea magistrale avviene innanzitutto nei corsi, che mirano non solo a fornire conoscenze specialistiche ma anche a sviluppare le capacita’ di problem-solving. La verifica dell'apprendimento si basa su esami orali e,per taluni corsi fondamentali, su prove scritte (che possono essere svolte in itinere e alla fine del corso). I corsi di laboratorio rappresentano anch’essi un importante momento di crescita culturale per lo studente, sviluppando la sua capacità di lavoro di gruppo, seppur con alto grado di autonomia, e le sue abilita’ comunicative. Lo studente deve presentare relazioni scritte sulle attivita’svolte. Tali relazioni, assieme alle prova d'esame, rappresentano un importante momento di verifica della capacita' di applicare conoscenza e comprensione.
Fondamentale e’ infine il ruolo del lavoro di preparazione della tesi. Esso rappresenta un importante momento di sviluppo della capacita’ di lavorare in autonomia su un problema di ricerca. La stesura della tesi e’ anch’essa un momento formativo, in cui lo studente acquisisce la capacita’ di trasmettere in modo critico ed accurato risultati scientifici. La verifica del lavoro di tesi viene in primis effettuata da un controrelatore che legge la tesi di laurea e la discute con il laureando e successivamente dalla commissione di laurea alla quale il laureando presenta i risultati ottenuti.
Autonomia di giudizio
Lo studio teorico e pratico dei fenomeni fisici consente al laureato magistrale di questo corso di studi di interpretare criticamente i dati sperimentali e di valutarli alla luce delle teorie o dei modelli applicabili, riconoscendo la presenza di fenomeni inattesi o non riconducibili alle ipotesi a priori.
Lo rende anche in grado di modificare ipotesi e modelli qualora le fenomenologie osservate siano diverse da quelle attese. Cio' determina l'instaurarsi progressivo di una profonda autonomia di giudizio nella valutazione delle cause dei fenomeni in studio, fondamentale per la definizione della maturita' del laureato magistrale e ingrediente basilare della sua personalita' lavorativa e di ricerca. Tale risultato consegue dal proficuo studio teorico, seguito da quello nei laboratori sperimentali e nel lavoro di preparazione della tesi.
L'autonomia di giudizio e' acquisita nei corsi teorici, che prevedono esercitazioni in cui lo studente sviluppa le sue capacita' autonome di problem-solving, ed e' verificata nelle prove finali. E' anche acquisita nei corsi di laboratorio, che prevedono l'utilizzo autonomo di apparati di misura moderni, ed e' verificata mediante relazioni (obbligatorie), nelle quali lo studente deve presentare la sua elaborazione autonoma dei dati sperimentali. Il lavoro di tesi rappresenta un momento importante nello sviluppo dell'autonomia di giudizio. Sotto la guida di un relatore, lo studente affronta un problema di ricerca, di natura teorica o sperimentale, e riporta i risultati ottenuti nella tesi di laurea magistrale che viene valutata da un controrelatore e dalla commissione di laurea magistrale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale deve saper comunicare efficacemente, con chiarezza e senza ambiguita', informazioni, idee, problemi e soluzioni in forma orale e scritta, ad interlocutori sia specialistici che generici, anche utilizzando la lingua inglese e le tecnologie messe a disposizione dall'informatica. Deve anche essere in grado di difendere le proprie conclusioni nel contradditorio. Tali capacita' vengono sviluppate nel corso delle regolari attivita' formative previste ed, in particolare, nelle lezioni di carattere seminariale e nella stesura delle relazioni di laboratorio. La verifica delle abilita' comunicative viene effettuata in fase di esame. Nel caso dei laboratori, si tiene conto dell'efficacia e chiarezza della presentazione nella valutazione delle relazioni.
La corretta, completa e criticamente esaustiva stesura di una tesi e la sua illustrazione durante l'esame finale rappresenta anch'essa un momento importante di sviluppo delle capacita' di comunicazione. La chiarezza nella presentazione dei risultati viene valutata dal controrelatore che valuta l’elaborato e dalla commissione di laurea magistrale alla quale il laureando espone il proprio lavoro.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali acquisiscono una significativa padronanza delle nozioni e delle metodologie di base delle fisica, nonche' delle nozioni di base di matematica, chimica ed informatica. Cio' consente loro di affrontare autonomamente studi successivi (dottorato di ricerca o master di secondo livello) e di utilizzare le opportunita' di lavoro offerte dalla ricerca di base ed applicata e dalle innovazioni tecnologiche. Le capacita' di apprendimento vengono anche sviluppate grazie alle attivita' di tirocinio in laboratorio e al lavoro di tesi. Esse vengono verificate con la tesi di laurea magistrale e durante la presentazione fatta all'esame finale di laurea magistrale.
Requisiti di ammissione
È richiesta una buona conoscenza della fisica classica e moderna, delle basi della chimica e dei necessari strumenti matematici e informatici. E’ inoltre richiesto che lo studente sia in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali (livello B1 nel Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue – QCER).
Per accedere alla laurea magistrale è necessario che i laureati triennali abbiano acquisito almeno:
20 crediti complessivi nelle discipline matematiche e/o informatiche (MAT/01-MAT/08, INF/01, ING-INF/05);
5 crediti nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06);
65 crediti nelle discipline fisiche (FIS/01-FIS/08), di cui almeno 40 crediti nella fisica sperimentale (FIS/01), 12 crediti nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02), 8 crediti nella fisica della materia e/o nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/03, FIS/04).
Le modalità di verifica del possesso dei requisiti curriculari e della preparazione personale dello studente sono definite nel Regolamento didattico del corso di studio.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi, costituita da un documento scritto, in lingua italiana o inglese, che presenta i risultati di uno studio originale, teorico o sperimentale, su un argomento di ricerca. La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del Corso di laurea, o di altri corsi di laurea italiani o stranieri o di un ente di ricerca italiano o straniero) e si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone poco meno dei tre quarti del tempo complessivo.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
NG1 Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale in Fisica è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo. E' richiesta una buona conoscenza della fisica classica e moderna, delle basi della chimica, dei necessari strumenti matematici e informatici. E' richiesta, inoltre una buona padronanza, in forma scritta e orale, oltre che della lingua italiana, anche della lingua inglese, con riferimento particolare ai lessici disciplinari e tecnici.
In ogni caso per accedere alla laurea magistrale in Fisica è necessario che i laureati abbiano acquisito almeno:
• 20 crediti formativi universitari (CFU) complessivi nelle discipline matematiche e/o informatiche (MAT/01-MAT/08, INF/01, ING-INF/05)
• 5 CFU nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06),
• 65 CFU complessivi nelle discipline fisiche (FIS/01-FIS/08), di cui almeno: a) 40 CFU nella fisica sperimentale (FIS/01); b) 12 CFU nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02); c) 8 CFU complessivi nella fisica della materia e/o nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/03,FIS/04).
Agli studenti in possesso di laurea triennale in Fisica (ex D.M. 270/2004) conseguita presso Sapienza Universita' di Roma e di 8 CFU complessivi nella fisica della materia e/o nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/03,FIS/04) sono automaticamenti riconosciuti i requisiti curriculari per l’accesso alla laurea magistrale.
Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi di Ateneo, e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
Potranno presentare domanda per la verifica dei requisiti necessari per l'immatricolazione al Corso di laurea magistrale anche gli studenti della Sapienza e provenienti da altri Atenei che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l'obbligo di conseguirla entro le date di scadenza indicate nel Manifesto degli Studi di Ateneo. Tali studenti, dopo il conseguimento della laurea, dovranno comunque presentare alla Segreteria Amministrativa studenti, entro le date di scadenza indicate nel Manifesto degli Studi, domanda per poter essere immatricolati alla laurea magistrale.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Il possesso delle conoscenze sarà verificato da una apposita commissione, che approverà automaticamente (o valutando eventuali affinità tra settori scientifico-disciplinari) l'ammissione alla laurea magistrale in Fisica degli studenti che abbiano acquisito almeno:
• 25 CFU nelle discipline matematiche (MAT/01-MAT/08),
• 6 CFU nelle discipline informatiche (INF/01),
• 5 CFU nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06),
• 65 CFU nella fisica sperimentale (FIS/01),
• 30 CFU nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02),
• 6 CFUnella fisica della materia (FIS/03), 6 crediti nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/04),
• certificazione attestante la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1 (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue - QCER) o equivalente; si considera equivalente a tale requisito l’aver ottenuto un’idoneita’ di lingua inglese in un corso di studi universitari (laurea triennale o magistrale) corrispondente ad almeno 3 crediti formativi.
Negli altri casi la Commissione sottoporrà gli studenti a colloqui di verifica del possesso delle conoscenze richieste.Eventuali colloqui si svolgeranno in modalità a distanza, gli studenti riceveranno informazioni dettagliate.
Gli studenti in possesso di laurea triennale in Fisica (ex D.M. 270/2004) conseguita presso Sapienza Universita' di Roma sono automaticamenti ammessi, senza colloqui, alla laurea magistrale qualora abbiano sostenuto gli esami di Laboratorio di Fisica Computazionale I, Fisica Nucleare e Subnucleare I e Struttura della Materia.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula, sentito lo studente, il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Fisica devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale o specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula, sentito lo studente, il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale. I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincidono con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD attribuirà i crediti sulla base del curriculum dello studente, anche per gruppi di esami di uno stesso SSD, eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere di norma sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 12.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
NG4 Percorsi formativi curriculari e percorsi formativi individuali
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD (con procedura on-line, sia per l’inoltro da parte dello studente sia per la notifica della relativa approvazione) prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti.
Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1. aderendo ad uno dei percorsi formativi curriculari predisposti annualmente dal CAD;
2. presentando un percorso formativo individuale che deve essere valutato dal CAD per l’approvazione.
Tutti i percorsi formativi devono contemplare almeno 12 CFU di settori non FIS*, cioè INF*, MAT*, CHIM*, BIO*, purchè coerenti con il resto del percorso formativo.
NG4.1 Percorso formativo curriculare
Un percorso formativo curriculare deve rispettare le regole previste nel Manifesto del corso di laurea e riportare l’indicazione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente (è tollerato un aumento fino a 15). Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Il percorso formativo si presenta on-line, secondo la procedura informatica di compilazione prevista dall’Università “La Sapienza”, nelle date decise dal CAD; ulteriori indicazioni presso la Segreteria didattica. Viene valutato dal Presidente del CAD e da un docente della Commissione per i percorsi formativi degli studenti per la verifica che gli insegnamenti a scelta indicati siano effettivamente congruenti col percorso formativo. In caso affermativo, il percorso formativo curriculare viene approvato. In caso negativo, lo studente viene invitato a modificare l’elenco degli insegnamenti a scelta.
A partire dal giorno successivo a quello della delibera del CAD lo studente è autorizzato a sostenere e verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di studio cui ha aderito.
L’adesione ad un percorso formativo curriculare può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico.
NG4.2 Percorso formativo individuale
Il percorso formativo individuale deve rispettare le regole dell’offerta formativa del corso di laurea. Esso va presentato on-line nelle date decise dal CAD. Viene valutato dal Presidente del CAD e da un docente della Commissione per i percorsi formativi degli studenti per la verifica che gli insegnamenti indicati siano effettivamente congruenti col percorso formativo. In caso affermativo, il percorso formativo viene approvato. In caso negativo, lo studente viene invitato alla rettifica dello stesso.
A partire dal giorno successivo a quello della delibera del CAD lo studente è autorizzato a sostenere e verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel percorso formativo approvato. Il percorso formativo individuale può essere presentato una sola volta per ogni anno accademico. Qualora lo studente provenga da passaggio o trasferimento o da abbreviazione di corso deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando un apposito modulo on-line; ulteriori indicazioni sono disponibili presso la Segreteria didattica.
NG4.3 Modifica dei percorsi formativi curriculari e dei percorsi formativi individuali
Lo studente al quale sia già stato approvato un percorso formativo, curriculare o individuale, può in un successivo anno accademico presentare un nuovo percorso formativo, curriculare o individuale.
Tuttavia in tale caso, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti. Il nuovo percorso formativo sarà esaminato dal Presidente del CAD e da un docente della Commissione per i percorsi formativi degli studenti per verificarne la coerenza
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e/o attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale. La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste. Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea magistrale in Fisica, in accordo con il regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8-10 ore di lezione, oppure a 10-12 ore di laboratorio o esercitazione guidata. La corrispondenza esatta viene definita annualmente dal Consiglio di Area Didattica.
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima. Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU. Nell’ambito del corso di laurea magistrale in Fisica la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
• primo semestre: da fine settembre a gennaio;
• prima sessione d’esami: febbraio;
• secondo semestre: da fine febbraio a giugno;
• seconda sessione d’esami: giugno e luglio;
• terza sessione d’esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web del Corso di laurea. I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, gli studenti iscritti fuori corso o che abbiano completato la frequenza a tutti i corsi, nonché gli studenti iscritti a tempo parziale e che appartengono ad altre categorie equiparate secondo il Manifesto degli Studi di Ateneo vigente, possono partecipare a due appelli straordinari, di norma nel mesi di maggio e di novembre, allo scopo di permettere loro di laurearsi nelle sessioni di luglio e gennaio.
NG5.3 Prove d’esame
La verifica delle conoscenze acquisite avviene mediante prove di esame orale, eventualmente precedute da una prova scritta o una prova individuale di laboratorio. La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi; il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza assidua di tutti i corsi è una condizione essenziale per un proficuo inserimento dello studente nell’organizzazione del corso di laurea ed è pertanto vivamente consigliata. E’ obbligatoria la frequenza alle esercitazioni di laboratorio previste per l’insegnamento Physics Laboratory II.
Il superamento dell’esame di Physics Laboratory I deve avvenire prima del superamento dell’esame di Physics Laboratory II. Per tutti gli altri esami non sono previste propedeuticita’ formali. Tuttavia, la collocazione degli insegnamenti nel percorso formativo è una chiara indicazione dell’ordine ottimale col quale seguirli e sostenerne gli esami.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del Manifesto degli Studi di Ateneo, consultabile nel sito web dell’Università “La Sapienza”, lo studente si considera fuori corso quando abbia seguito il corso di studi per la sua intera durata senza tuttavia aver conseguito il titolo accademico o senza aver superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
Ai sensi del medesimo Manifesto degli Studi di Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine di anni pari al doppio della durata concordata per il regime a tempo parziale.
NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea magistrale in Fisica possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CAD, presentando alla segreteria didattica una apposita richiesta, in qualunque momento lo ritengano necessario.
NG10 Percorsi di eccellenza
Il Consiglio di Area Didattica in Scienze e Tecnologie Fisiche, Scienze Fisiche e Scienze dell'Universo istituisce un Percorso di eccellenza per il corso di laurea magistrale in Fisica, allo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
Il percorso offre attività formative aggiuntive a quelle del corso di studio al quale è iscritto lo studente, costituite da approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali e di tirocinio secondo un programma che verrà personalizzato e concordato con ogni singolo studente, all’interno degli insegnamenti relativi alla classe di laurea. Lo studente che abbia ottenuto l’accesso al Percorso di eccellenza viene affidato ad un docente o tutor – il tutor, qualora non docente di un corso, verrà designato dal Presidente CAD - che ne segue il percorso e collabora alla organizzazione delle attività, concordate con lo studente, per un impegno massimo di 200 ore annue, con stesura di una relazione finale.
Gli studenti Erasmus che svolgono una parte del loro curriculum presso una Università straniera ed hanno accesso al percorso di eccellenza possono svolgere parte del percorso di eccellenza presso l'istituzione estera che li ospita.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato, con istanza presentata, successivamente alla pubblicazione del bando, al Consiglio di Area Didattica, al termine del primo anno di frequenza del Corso di laurea. I requisiti richiesti sono:
• acquisizione di tutti i Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti dal piano formativo per il primo anno entro la data fissata dal regolamento per i percorsi d’eccellenza;
• conseguimento di una media pesata dei voti d’esame non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30).
Per concludere con successo il percorso di eccellenza lo studente deve conseguire il titolo di laurea magistrale entro il 31 ottobre ed ottenere una votazione media pesata non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30). La verifica dei requisiti predetti viene effettuata, al termine dell’anno accademico di riferimento, dal Consiglio di Area Didattica su relazione del docente di riferimento. Contestualmente al conseguimento del titolo di laurea magistrale, lo studente che ha concluso un Percorso di eccellenza riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciata dalla Presidenza della Facoltà, con le modalità previste per gli altri tipi di certificazione, che andrà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Università conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso.
I termini e le modalità per la richiesta di partecipazione al percorso di eccellenza sono indicati sul sito web del corso di laurea, dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
La prova finale consiste nella discussione di una tesi, costituita da un documento scritto, in lingua inglese o italiana, che presenta i risultati di uno studio originale, teorico o sperimentale, su un argomento di ricerca. Per gli studenti iscritti a curricula in lingua inglese la stesura della tesi e la sua dissertazione sono previste di norma in lingua inglese.
La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del Corso di laurea o di altri corsi di laurea italiani o stranieri, un ricercatore di un ente di ricerca italiano o straniero, un Dottore di Ricerca o un cultore della materia con anzianità di almeno tre anni dalla Laurea specialistica o dalla Laurea secondo il previgente ordinamento). Viste le convenzioni tra l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e la Sapienza, tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e la Sapienza, tutti i dipendenti strutturati INFN, che siano ricercatori o tecnologi di ruolo e siano in servizio presso la sezione di Roma 1, tutti i ricercatori strutturati del CNR, che svolgono la loro attivita’ di ricerca all’interno del Dipartimento di Fisica oppure nella sede romana dell'Istituto dei Sistemi Complessi (via dei Taurini), possono fungere da relatore interno per la prova finale.
La tesi si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone buona parte del tempo complessivo.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della tesi e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Fisica, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono presentare domanda per frequentare e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altri corsi di studio, secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda con autocertificazione degli esami gia’ sostenuti da indirizzare alla Segreteria Didattica che la sottoporra’ al CAD. La stessa domanda potra’ poi essere presentata alla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze M.F.N. secondo i tempi e le modalita' previste dal Manifesto degli studi vigente. Tali esami non devono essere inseriti nel piano di studio.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 18 crediti negli insegnamenti del primo anno del corso di laurea magistrale in Fisica.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Particle and Astroparticle Physics - in lingua inglese
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1055345 -
RELATIVISTIC QUANTUM MECHANICS
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per il calcolo di sezioni d’urto di processi relativi all’Elettrodinamica Quantistica, nell’approssimazione più bassa (diagrammi di Feynman senza loop). Queste capacità saranno sviluppate grazie all’esecuzione di problemi in classe
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055346 -
ELECTROWEAK INTERACTIONS
(obiettivi)
Il corso è un’introduzione alla moderna teoria delle interazioni elettrodeboli. Il filo conduttore è costituito dal ruolo fondamentale giocato dalle simmetrie discrete e continue, globali e locali. Alla fine del corso lo studente dovrà aver appreso le nozioni di base della teoria dei gruppi e delle loro rappresentazioni, e le loro principali applicazioni fenomenologiche, i concetti di rottura esplicita e dinamica di una simmetria e il teorema di Goldstone, il meccanismo di Brout-Englert-Higgs, e gli elementi costitutivi del Modello Standard. Lo studente dovrà essere in grado di calcolare le larghezze di decadimento debole di alcune particelle e le sezioni d’urto di alcuni processi che coinvolgono neutrini e leptoni come stati iniziali o finali. Lo studente dovrà aver acquisito una dimestichezza di base con la fenomenologia delle interazioni deboli e della produzione e decadimento del bosone di Higgs.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055344 -
CONDENSED MATTER PHYSICS
(obiettivi)
Il corso di Materia Condensata si propone di fornire le conoscenze necessarie sui solidi per comprendere le loro caratteristiche sia dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici e reticolari In particolare, verranno studiate la struttura a bande elettronica e le proprietà di vibrazione dei solidi. Verranno approfonditi i temi del calore specifico reticolare ed elettronico, del trasporto, e delle caratteristiche principali dei semiconduttori. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali della materia consensata. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie all’esecuzione di problemi in classe.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055349 -
PHYSICS LABORATORY I
(obiettivi)
Gli obiettivi principali di Physics Laboratory I sono: i) apprendimento dei principi fisici sull'interazione fra radiazione elettromagnetica o particelle e la materia, dei principi di funzionamento di sorgenti di particelle e di rivelatori; ii) apprendimento di tecniche di laboratorio e delle loro basi teoriche, ai fini della realizzazione di un'esperienza di laboratorio nel successivo corso di Physics Laboratory II. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di comprensione delle tecniche sperimentali per lo studio dei fenomeni relativi collegati (a seconda del canale scelto) alla fisica delle particelle, alla fisica della materia condensata e della biofisica. Inoltre gli studenti saranno capaci di: - identificare le assunzioni alla base di un esperimento di fisica - identificare e spiegare i limiti delle ipotesi su cui si basa una tecnica sperimentale.
L'insegnamento e' erogato in tre canali corrispondenti a tre diversi indirizzi. Un canale e' rivolto a studenti interessati alla fisica sperimentale delle particelle elementari. Per tale canale, al termine del corso, lo studente conoscera' i principi di funzionamento di rivelatori a gas, di rivelatori a stato solido, calorimetri elettromagnetici, tecniche di identificazione di particelle (anche basate su effetto Cherenkov), spettrometri magnetici e rivelatori di fotoni (PMT, fotodiodi e simili).
Un secondo e terzo canale e' rivolto a studenti interessati alla fisica della materia condensata. Per tali canali, al termine del corso, lo studente conoscera' i fondamenti delle tecniche di diffrazione con elettroni e raggi x, di microscopia a scansione su scala atomica, di spettroscopia ottica e Raman, di spettroscopia elettronica di fotoemissione, luce di sincrotrone e assorbimento di raggi x.
|
6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO B AFFINI INTEGRATIVI PER CURRICULUM PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
(obiettivi)
Il principale obiettivo di Computing Methods for Physics è quello di fornire un'introduzione ai metodi computazionali più recenti, usati nell'ambito della ricerca attuale. Il corso è strutturato con quattro canalizzazioni, con contenuti alquanto diversi.
Il primo canale mira a familiarizzare gli studenti con le moderne tecniche di programmazione usate nell'analisi dati. Nella prima parte del corso, sarà presentato il C++ e la programmazione object-oriented e saranno risolti problemi di fisica con i Strategy and Composition patterns. Sarà discusso ROOT ed usato per l'analisi dei dati e l'immagazzinamento persistente di dati. Nella seconda parte del corso verrà introdotto il Python ed i package NumPy e SciPy. Il package MatPlotLib verrà usato per la visualizzazione ed animazione dei dati. Il corso tratta anche brevemente i concetti del machine learning applicati alla fisica delle alte energie.
Lo scopo del secondo canale è quello di fornire sia le conoscenze di base teoriche, sia una diretta conoscenza pratica di due approcci numerici, che sono correntemente utilizzati nel campo della fisica della materia condensata: a) la teoria del funzionale densità e la teoria del pseudopotenziale, due ingredienti cruciali per ottenere predizioni da principi primi di stati elettronici, energie strutturali e forze interatomiche in molecole e solidi; b) i diversi metodi di Monte Carlo quantistico --- variazionale, diffusivo, basato sul path-integral --- applicati allo studio numerico di sistemi quantistici a molti corpi (l'elio liquido o solido, il gas di elettroni, elettroni in atomi e molecole).
Il terzo canale ha come scopo quello di fornire alcune tecniche di calcolo numerico e alcuni metodi di approssimazione utilizzati in fisica. Ha una valenza interdisciplinare dato che tali tecniche sono impiegate in diversi ambiti di fisica, spaziando dalla fisica teorica delle particelle elementari, alla meccanica statistica e alla fisica dello stato condensato. L'approccio è pratico: le diverse tecniche verranno applicate a problemi concreti di fisica.
Il quarto canale del corso si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere e saper applicare le tecniche numeriche classiche di dinamica molecolare e Monte Carlo. Si studieranno i metodi che consentono di generare traiettorie nello spazio delle fasi per il campionamento di diversi insiemi statistici. Verranno illustrate tecniche di calcolo dell'energia libera e verrà spiegato come usare tali informazioni nella descrizione del diagramma di fase di atomi e molecole. Al termine del corso, gli studenti avranno sviluppato doti di ragionamento quantitativo e abilità numeriche utili per descrivere, studiare e comprendere un'ampia classe di sistemi sia ordinati che disordinati. Inoltre, lo studente sarà anche in grado di utilizzare i più comuni programmi attualmente disponibili per lo studio di sistemi complessi (inclusi i sistemi colloidali e bio-molecolari) avendo sviluppato una piena conoscenza degli algoritmi e delle tecniche numeriche su cui tali programmi sono costruiti. In tale corso, verrà data particolare enfasi alla programmazione ad oggetti e alla programmazione generica nell'implementazione di un codice di simulazione. Nello specifico, verrà introdotto il linguaggio di programmazione C++ moderno, che verrà discusso nel contesto delle simulazioni atomistiche. Si illustrerà anche l'utilizzo del Python, tramite le librerie NumPy e MatPlotLib, per l'analisi e la visualizzazione dei dati prodotti dalle simulazioni. Durante il corso sono previste anche delle lezioni pratiche durante le quali gli studenti potranno applicare le conoscenze acquisite tramite l'implementazione di loro codici di simulazione. Gli studenti verranno anche stimolati a presentare i risultati ottenuti in modo da mettere alla prove le proprie abilità di comunicare in maniera chiara ed efficace tali risultati. Lo sviluppo di un codice di simulazione numerica costituirà per lo studente un'opportunità per ideare e sviluppare un proprio progetto con cui potrà mostrare, portandolo a termine, il proprio livello di apprendimento e la capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze acquisite nel corso.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055351 -
COMPUTER ARCHITECTURE FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592576 -
DETECTORS AND ACCELERATORS IN PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055355 -
METHODS IN EXPERIMENTAL PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055354 -
NUCLEAR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592577 -
COLLIDER PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055352 -
CURRENT TOPICS IN PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055363 -
EXPERIMENTAL GRAVITATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055885 -
PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592578 -
SOLID STATE SENSORS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592714 -
WEAK INTERACTIONS IN THE STANDARD MODEL AND BEYOND
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10592564 -
PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Lo scopo del corso è l'apprendimento delle evidenze sperimentali e delle metodologie che hanno condotto alla formulazione del Modello Standard (SM) della fisica delle particelle elementari, dall'inizio della disciplina negli anni 30 e 40 del secolo scorso fino alla formulazione dello SM. Il corso è strettamente legato ai corsi teorici del primo semestre e a quello annuale di Laboratorio.
Alla fine del corso gli studenti dovranno: 1) conoscere e saper discutere i concetti fondamentali dello SM 2) conoscere gli esperimenti fondamentali che hanno permesso di sviluppare lo SM 3) avere compreso le principali metodologie della fisica sperimentale delle particelle, sia gli aspetti tecnologici, sia quelli statistici.
|
6
|
FIS/04
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055348 -
MATHEMATICAL PHYSICS
(obiettivi)
Obiettivi generali: acquisire conoscenze sugli argomenti fondamentali della Fisica Matematica e sui metodi matematici relativi. Obiettivi specifici: Conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente conoscerà le basi della teoria dei sistemi dinamici, la struttura matematica del formalismo hamiltoniano e della teoria delle perturbazioni, i metodi di base per lo studio dal punto di vista della Fisica Matematica di alcuni aspetti della Fisica Moderna (Meccanica Statistica o Meccanica Quantistica). Applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di: i) studiare problemi di stabilità dell’equilibrio; ii) utilizzare il metodo di Hamilton-Jacobi per la determinazione di integrali primi; iii) portare in variabili azione-angolo un sistema hamiltoniano integrabile; iv) applicare la teoria delle perturbazioni e i metodi ad essa collegati a specifici problemi fisici ottenendo informazioni qualitative e quantitative sul moto; v) affrontare in modo rigoroso alcuni problemi di Meccanica Statistica o di Meccanica Quantistica. Capacità critiche e di giudizio: Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno le basi per riconoscere un approccio di tipo fisico-matematico ai problemi e analizzare analogie e differenze rispetto all'approccio tipico della Fisica Teorica Capacità comunicative: Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno maturato la capacità di comunicare concetti, idee e metodologie della fisica matematica. Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite permetteranno uno studio, individuale o impartito in altri insegnamenti, relativo ad aspetti più specialistici dei metodi della fisica matematica.
|
6
|
MAT/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10589922 -
PHYSICS LABORATORY II
(obiettivi)
Introduzione degli studenti ad un reale ambiente di ricerca, al lavoro di equipe, alla condivisione di compiti e allo sfruttamento efficace delle diverse competenze e interessi attraverso l’applicazione delle metodiche sperimentali specifiche apprese nel precedente corso di Physics Laboratory I. Capacità di ripetere, sotto la supervisione di uno dei docenti, un esperimento tipico della fisica moderna (diverso per ciascun gruppo di 2-3 studenti) e di comprenderne a fondo e presentarne i risultati: rimessa in funzione o montaggio ex novo dell’apparato sperimentale, presa dati, programmi di acquisizione, aggiornamento o scrittura di programmi di analisi dati e infine interpretazione e discussione dei risultati, con redazione in forma di nota scientifica del lavoro svolto e sua presentazione in forma orale. A conclusione del corso, gli studenti saranno capaci di: - selezionare la bibliografia rilevante per un esperimento di fisica - preparare un manoscritto nello stile di un articolo scientifico su rivista usando un appropriato software per la scrittura scientifica - pianificare e condurre un esperimenti di fisica usando le corrette procedure di laboratorio (annotazione su giornale di laboratorio, procedure di sicurezza)
|
9
|
FIS/01
|
-
|
-
|
108
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A CARATTERIZZANTI PER CURRICULUM PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1055355 -
METHODS IN EXPERIMENTAL PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Lo scopo del corso è illustrare come gli esperimenti in fisica delle particelle elementari sono progettati e come i dati raccolti da questi esperimenti sono analizzati allo scopo di ottenere dei risultati di fisica. Una selezione di esperimenti storici e recenti e' considerata e discussa. Al termine del corso lo studente e' in grado di capire e discutere articoli specialistici sulle misure degli esperimenti ed ha acquisito concetti e strategie indispensabili per l'analisi dei dati, richiesti, ad esempio, per lo svolgimento di una tesi in fisica sperimentale delle particelle elementari.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592576 -
DETECTORS AND ACCELERATORS IN PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Mediante lezioni in aula, seminari dedicati tenuti da esperti e anche visita a laboratori esterni, il corso Detectors and Accelerators in Particle Physics si propone: - di approfondire la conoscenza delle interazioni delle particelle elementari con la materia; - di analizzare il funzionamento dei vari rivelatori usati per la rivelazione delle particelle elementari in fisica nucleare e subnucleare; - di esaminare alcuni esperimenti attuali di maggior interesse; - di fornire un’introduzione alla fisica degli acceleratori di particelle presentando anche progetti futuri.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere le motivazioni e il funzionamento delle varie parti di un esperimento di fisica delle alte energie o di strumentazione per il controllo dei fasci in laboratori di fisica medica. Ciò comprendrà la capacità di dimensionare e scegliere i rivelatori adatti per gli scopi degli esperimenti da esaminare o da progettare.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055352 -
CURRENT TOPICS IN PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055885 -
PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055363 -
EXPERIMENTAL GRAVITATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592577 -
COLLIDER PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592578 -
SOLID STATE SENSORS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO B AFFINI INTEGRATIVI PER CURRICULUM PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055351 -
COMPUTER ARCHITECTURE FOR PHYSICS
(obiettivi)
I moderni dispositivi di calcolo sono caratterizzati da un alto grado di specializzazione in base al tipo di compito che sono chiamati a svolgere. Nonostante questo, esistono dei concetti di base relativi alle loro architetture hardware e software, e a come queste interagiscono, la cui conoscenza è necessaria per essere in grado di selezionare ed impiegare efficacemente tali dispositivi per realizzare sistemi di elaborazione che rispondano alle esigenze di calcolo della Fisica teorica o sperimentale. Tali concetti verranno illustrati utilizzando esempi di codice di uso comune in ambito scientifico espressi in linguaggio C e avendo come riferimento l’architettura open RISC-V. Questo consentirà di familiarizzare con gli elementi base dell’architettura hardware (controllo, path dati, parallelismo a livello di istruzione, gerarchia di memoria, I/O) e software (compilatore, sistema operativo) e valutare l’impatto che questi hanno sull’efficienza dell’applicazione. Successivamente verranno introdotte alcune nozioni di programmazione parallela con riferimento a sistemi multi-core e multi-processore. Infine verrà introdotto il linguaggio di descrizione hardware VHDL e verrà fornita la conoscenza di base degli strumenti necessari per la progettazione dell’hardware degli attuali sistemi di calcolo.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592576 -
DETECTORS AND ACCELERATORS IN PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Mediante lezioni in aula, seminari dedicati tenuti da esperti e anche visita a laboratori esterni, il corso Detectors and Accelerators in Particle Physics si propone: - di approfondire la conoscenza delle interazioni delle particelle elementari con la materia; - di analizzare il funzionamento dei vari rivelatori usati per la rivelazione delle particelle elementari in fisica nucleare e subnucleare; - di esaminare alcuni esperimenti attuali di maggior interesse; - di fornire un’introduzione alla fisica degli acceleratori di particelle presentando anche progetti futuri.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere le motivazioni e il funzionamento delle varie parti di un esperimento di fisica delle alte energie o di strumentazione per il controllo dei fasci in laboratori di fisica medica. Ciò comprendrà la capacità di dimensionare e scegliere i rivelatori adatti per gli scopi degli esperimenti da esaminare o da progettare.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1055355 -
METHODS IN EXPERIMENTAL PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Lo scopo del corso è illustrare come gli esperimenti in fisica delle particelle elementari sono progettati e come i dati raccolti da questi esperimenti sono analizzati allo scopo di ottenere dei risultati di fisica. Una selezione di esperimenti storici e recenti e' considerata e discussa. Al termine del corso lo studente e' in grado di capire e discutere articoli specialistici sulle misure degli esperimenti ed ha acquisito concetti e strategie indispensabili per l'analisi dei dati, richiesti, ad esempio, per lo svolgimento di una tesi in fisica sperimentale delle particelle elementari.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055354 -
NUCLEAR PHYSICS
(obiettivi)
Il Corso si propone di fornire le basi della Fisica Nucleare moderna, senza dimenticare i molteplici legami con altri campi della Fisica sia al livello fondamentale (dalla l'evoluzione stellare alla ricerca di segnali di nuova Fisica) e sia al livello applicativo (dalle applicazioni in campo medico a quelle in campo ambientale e dei beni culturali). L'esame finale comprendera`, oltre all'esame orale, la discussione di una tesina, con presentazione di una ventina di slides, su un argomento scelto tra quelli proposti, permettendo allo studente di approfondire un particolarecampo di interesse.
|
6
|
FIS/04
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
(obiettivi)
Il corso si propone introdurre al formalismo moderno della teoria dei campi quantistici e illustrarne l'applicazione all’elettrodinamica. Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito familiarita` col formalismo degli integrali funzionali, la quantizzazione dei campi di gauge e la rinormalizzazione in teoria dei campi.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592577 -
COLLIDER PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055352 -
CURRENT TOPICS IN PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055363 -
EXPERIMENTAL GRAVITATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055885 -
PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592578 -
SOLID STATE SENSORS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592714 -
WEAK INTERACTIONS IN THE STANDARD MODEL AND BEYOND
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
AAF1901 -
ENGLISH LANGUAGE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta ed orale.
|
4
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO A CARATTERIZZANTI PER CURRICULUM PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1055355 -
METHODS IN EXPERIMENTAL PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592576 -
DETECTORS AND ACCELERATORS IN PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055352 -
CURRENT TOPICS IN PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Gli ultimi risultati degli esperimenti a LHC e la scoperta del bosone di Higgs. Ricerche di nuova fisica oltre il modello standard e ultimi sviluppi nella fisica del sapore e dei neutrini.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055885 -
PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Lo scopo del corso e' l'apprendimento delle evidenze sperimentali e delle metodologie che hanno condotto alla formulazione del Modello Standard (SM) della fisica delle particelle elementari, dall'inizio della disciplina negli anni 30 e 40 del secolo scorso fino ad oggi. IL corso e' strettamente legato ai corsi teorici del primo semestre e a quello annuale di Laboratorio.
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero: 1) conoscere e saper discutere i concetti fondamentali dello SM 2) conoscere gli esperimenti fondamentali che hanno permesso di sviluppare lo SM 3) conoscere le debolezze ed essere preparati a discutere le probabili evoluzioni future dello SM (cd Fisica "oltre lo SM", bSM); si noti che la fisica bSM non è di per sé parte del corso 4) avere compreso le metodologie fondamentali della fisica sperimentale delle particelle, sia gli aspetti tecnologici, sia quelli statistici.
(vedi anche il programma del corso)
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055363 -
EXPERIMENTAL GRAVITATION
(obiettivi)
Il Dipartimento di Fisica di Roma ha una lunga tradizione nel campo delle attività sperimentali riguardanti la gravitazione. L’iniziativa più importante in questo momento è relativa alla messa a punto e la raccolta dati dell’interferometro Advanced VIRGO per la rivelazione di onde gravitazionali. Altre attività come ricerche della violazione del principio di equivalenza, i nuovi limiti sui parametri PPN oppure lo studio astrofisico di sorgenti di onde gravitazionali vengono svolte in tutta l’area di ricerca romana. Discutendo le basi sperimentali dell’attuale teoria della gravitazione le lezioni costituiscono un importante complemento del corso teorico di Relatività e completano il quadro degli argomenti sperimentali in Fisica Astroparticellare. In sostanza, illustrando gli esperimenti più importanti di Relatività Generale e Gravitazione fatti in passato e proposti per il futuro, il corso permette di illustrare le più importanti strategie per la misure di piccole forze.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592577 -
COLLIDER PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Lo scopo del corso è l'apprendimento della fisica degli anelli di accumulazione, sia adronici, sia leptonici, dagli anni 80 del secolo scorso ad oggi. L'accento è sulla fisica del Modello Standard (SM), mentre i possibili sviluppi "oltre il Modello Standard"(bSM) sono riservati ad altri corsi specializzati paralleli. La "fisica del flavor" è invece coperta in corsi precedenti.
Alla fine del corso gli studenti dovranno: 1) conoscere gli esperimenti fondamentali della fisica dei collisori 2) conoscere le principali scoperte, quali la scoperta dei bosoni W e Z e del quark top ai collisori antiprotone-protone e del bosone di Higgs al collisore LHC, e la fisica di precisione del collisore elettrone-positrone LEP 3) conoscere le debolezze ed essere preparati a discutere le probabili evoluzioni future dello SM (cd Fisica "oltre lo SM", bSM); si noti che la fisica bSM non è di per sé parte del corso 4) avere compreso le metodologie avanzate della fisica sperimentale delle particelle, sia gli aspetti tecnologici, sia quelli statistici.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
(obiettivi)
Il corso di ‘Fisica applicata alla medicina’ si propone di fornire le conoscenze necessarie dei principi di funzionamento della strumentazione impiegata nella ricerca e la diagnostica in biomedica. In particolare, si studia l’interazioni delle radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti con la materia e sfruttamento della conoscenza nelle tecniche di immagini. Verranno approfonditi i temi della radiografia e tomografia con i raggi X e gamma, con la risonanza magnetica e con gli ultrasuoni.
Al termine del corso, gli studenti avranno conoscenza dei metodi fisici utilizzati in biomedicina e doti di ragionamento quantitativo utili per studiare immagini acquisiti sul sistema in esame. La verifica della conoscenza e dei doti sarà fatta periodicamente con delle presentazioni sugli argomenti specific in classe.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592578 -
SOLID STATE SENSORS
(obiettivi)
Introduzione alle proprietà fondamentali dei semiconduttori e alle loro proprietà ottiche e di trasporto Descrizione dei principi di funzionamento di dispositivi elettronici e optoelettronici fondamentali Descrizione dei principi di funzionamento dei rivelatori di fotoni Descrizione dei circuiti di lettura di dispositivi a semiconduttore Introduzione alla conversione digitale dei segnali Descrizione della acquisizione e analisi dati
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO B AFFINI INTEGRATIVI PER CURRICULUM PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055351 -
COMPUTER ARCHITECTURE FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592576 -
DETECTORS AND ACCELERATORS IN PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055355 -
METHODS IN EXPERIMENTAL PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055354 -
NUCLEAR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592577 -
COLLIDER PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Lo scopo del corso è l'apprendimento della fisica degli anelli di accumulazione, sia adronici, sia leptonici, dagli anni 80 del secolo scorso ad oggi. L'accento è sulla fisica del Modello Standard (SM), mentre i possibili sviluppi "oltre il Modello Standard"(bSM) sono riservati ad altri corsi specializzati paralleli. La "fisica del flavor" è invece coperta in corsi precedenti.
Alla fine del corso gli studenti dovranno: 1) conoscere gli esperimenti fondamentali della fisica dei collisori 2) conoscere le principali scoperte, quali la scoperta dei bosoni W e Z e del quark top ai collisori antiprotone-protone e del bosone di Higgs al collisore LHC, e la fisica di precisione del collisore elettrone-positrone LEP 3) conoscere le debolezze ed essere preparati a discutere le probabili evoluzioni future dello SM (cd Fisica "oltre lo SM", bSM); si noti che la fisica bSM non è di per sé parte del corso 4) avere compreso le metodologie avanzate della fisica sperimentale delle particelle, sia gli aspetti tecnologici, sia quelli statistici.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055352 -
CURRENT TOPICS IN PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Gli ultimi risultati degli esperimenti a LHC e la scoperta del bosone di Higgs. Ricerche di nuova fisica oltre il modello standard e ultimi sviluppi nella fisica del sapore e dei neutrini.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055363 -
EXPERIMENTAL GRAVITATION
(obiettivi)
Il Dipartimento di Fisica di Roma ha una lunga tradizione nel campo delle attività sperimentali riguardanti la gravitazione. L’iniziativa più importante in questo momento è relativa alla messa a punto e la raccolta dati dell’interferometro Advanced VIRGO per la rivelazione di onde gravitazionali. Altre attività come ricerche della violazione del principio di equivalenza, i nuovi limiti sui parametri PPN oppure lo studio astrofisico di sorgenti di onde gravitazionali vengono svolte in tutta l’area di ricerca romana. Discutendo le basi sperimentali dell’attuale teoria della gravitazione le lezioni costituiscono un importante complemento del corso teorico di Relatività e completano il quadro degli argomenti sperimentali in Fisica Astroparticellare. In sostanza, illustrando gli esperimenti più importanti di Relatività Generale e Gravitazione fatti in passato e proposti per il futuro, il corso permette di illustrare le più importanti strategie per la misure di piccole forze.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
(obiettivi)
Il corso di ‘Fisica applicata alla medicina’ si propone di fornire le conoscenze necessarie dei principi di funzionamento della strumentazione impiegata nella ricerca e la diagnostica in biomedica. In particolare, si studia l’interazioni delle radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti con la materia e sfruttamento della conoscenza nelle tecniche di immagini. Verranno approfonditi i temi della radiografia e tomografia con i raggi X e gamma, con la risonanza magnetica e con gli ultrasuoni.
Al termine del corso, gli studenti avranno conoscenza dei metodi fisici utilizzati in biomedicina e doti di ragionamento quantitativo utili per studiare immagini acquisiti sul sistema in esame. La verifica della conoscenza e dei doti sarà fatta periodicamente con delle presentazioni sugli argomenti specific in classe.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055885 -
PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Lo scopo del corso e' l'apprendimento delle evidenze sperimentali e delle metodologie che hanno condotto alla formulazione del Modello Standard (SM) della fisica delle particelle elementari, dall'inizio della disciplina negli anni 30 e 40 del secolo scorso fino ad oggi. IL corso e' strettamente legato ai corsi teorici del primo semestre e a quello annuale di Laboratorio.
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero: 1) conoscere e saper discutere i concetti fondamentali dello SM 2) conoscere gli esperimenti fondamentali che hanno permesso di sviluppare lo SM 3) conoscere le debolezze ed essere preparati a discutere le probabili evoluzioni future dello SM (cd Fisica "oltre lo SM", bSM); si noti che la fisica bSM non è di per sé parte del corso 4) avere compreso le metodologie fondamentali della fisica sperimentale delle particelle, sia gli aspetti tecnologici, sia quelli statistici.
(vedi anche il programma del corso)
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per lo studio di aspetti sia perturbativi che non perturbativi riguardanti questioni di Teoria dei Campi con particolare riguardo a questioni riguardanti le Alte Energie. Queste capacità saranno sviluppate grazie ad approfonditi esempi svolti in classe.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592578 -
SOLID STATE SENSORS
(obiettivi)
Introduzione alle proprietà fondamentali dei semiconduttori e alle loro proprietà ottiche e di trasporto Descrizione dei principi di funzionamento di dispositivi elettronici e optoelettronici fondamentali Descrizione dei principi di funzionamento dei rivelatori di fotoni Descrizione dei circuiti di lettura di dispositivi a semiconduttore Introduzione alla conversione digitale dei segnali Descrizione della acquisizione e analisi dati
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592714 -
WEAK INTERACTIONS IN THE STANDARD MODEL AND BEYOND
(obiettivi)
Il primo obbiettivo del corso è quello di acquisire conoscenze avanzate delle interazioni deboli del Modello Standard (MS) e competenze sui diversi formalismi utilizzati in questo contesto. Il secondo obbiettivo è quello di applicare i concetti appresi nel primo obbiettivo per lo studio della fisica oltre il MS. In particolare, ci aspetta dallo studente di: - acquisire la conoscenza delle fisica del sapore e della violazione di CP nel MS e oltre. - acquisire la conoscenza dei contesti principali di fisica oltre il MS. - acquisire la conoscenza del problema della materia oscura e alcune sue possibili soluzioni - acquisire competenze su diversi metodi utilizzati nella fenomenologia delle fisica delle alte energie: teorie efficaci, teorie chirali, gruppo di rinormalizzazione, effetti delle interazioni forti nei decadimenti deboli, evoluzione termodinamica dell’universo.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
AAF1821 -
INTERNSHIP
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire le competenze pratiche necessarie per fare una Tesi di ricerca. Al termine del corso lo studente deve essere in grado di iniziare a lavorare al progetto diTesi. Le abilità metodologiche dipendono dallo studente e dal tipo di Tesi. Un elenco non esaustivo è l'uso del computer e dei principali programmi e/o della strumentazione comunemente usata in laboratorio.
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1903 -
THESIS PROJECT
(obiettivi)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea magistrale, costituita da un documento scritto, eventualmente in lingua inglese, che presenta i risultati di uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca.La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del corso di laurea magistrale, o di altri corsi di studio italiani o stranieri o di un ente di ricerca italiano o straniero) e si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone circa la metà del tempo complessivo.
|
38
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ENG |
Condensed matter physics: Theory and experiment - in lingua inglese
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1055345 -
RELATIVISTIC QUANTUM MECHANICS
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per il calcolo di sezioni d’urto di processi relativi all’Elettrodinamica Quantistica, nell’approssimazione più bassa (diagrammi di Feynman senza loop). Queste capacità saranno sviluppate grazie all’esecuzione di problemi in classe
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055344 -
CONDENSED MATTER PHYSICS
(obiettivi)
Il corso di Materia Condensata si propone di fornire le conoscenze necessarie sui solidi per comprendere le loro caratteristiche sia dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici e reticolari In particolare, verranno studiate la struttura a bande elettronica e le proprietà di vibrazione dei solidi. Verranno approfonditi i temi del calore specifico reticolare ed elettronico, del trasporto, e delle caratteristiche principali dei semiconduttori. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali della materia consensata. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie all’esecuzione di problemi in classe.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
(obiettivi)
Il principale obiettivo di Computing Methods for Physics è quello di fornire un'introduzione ai metodi computazionali più recenti, usati nell'ambito della ricerca attuale. Il corso è strutturato con quattro canalizzazioni, con contenuti alquanto diversi.
Il primo canale mira a familiarizzare gli studenti con le moderne tecniche di programmazione usate nell'analisi dati. Nella prima parte del corso, sarà presentato il C++ e la programmazione object-oriented e saranno risolti problemi di fisica con i Strategy and Composition patterns. Sarà discusso ROOT ed usato per l'analisi dei dati e l'immagazzinamento persistente di dati. Nella seconda parte del corso verrà introdotto il Python ed i package NumPy e SciPy. Il package MatPlotLib verrà usato per la visualizzazione ed animazione dei dati. Il corso tratta anche brevemente i concetti del machine learning applicati alla fisica delle alte energie.
Lo scopo del secondo canale è quello di fornire sia le conoscenze di base teoriche, sia una diretta conoscenza pratica di due approcci numerici, che sono correntemente utilizzati nel campo della fisica della materia condensata: a) la teoria del funzionale densità e la teoria del pseudopotenziale, due ingredienti cruciali per ottenere predizioni da principi primi di stati elettronici, energie strutturali e forze interatomiche in molecole e solidi; b) i diversi metodi di Monte Carlo quantistico --- variazionale, diffusivo, basato sul path-integral --- applicati allo studio numerico di sistemi quantistici a molti corpi (l'elio liquido o solido, il gas di elettroni, elettroni in atomi e molecole).
Il terzo canale ha come scopo quello di fornire alcune tecniche di calcolo numerico e alcuni metodi di approssimazione utilizzati in fisica. Ha una valenza interdisciplinare dato che tali tecniche sono impiegate in diversi ambiti di fisica, spaziando dalla fisica teorica delle particelle elementari, alla meccanica statistica e alla fisica dello stato condensato. L'approccio è pratico: le diverse tecniche verranno applicate a problemi concreti di fisica.
Il quarto canale del corso si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere e saper applicare le tecniche numeriche classiche di dinamica molecolare e Monte Carlo. Si studieranno i metodi che consentono di generare traiettorie nello spazio delle fasi per il campionamento di diversi insiemi statistici. Verranno illustrate tecniche di calcolo dell'energia libera e verrà spiegato come usare tali informazioni nella descrizione del diagramma di fase di atomi e molecole. Al termine del corso, gli studenti avranno sviluppato doti di ragionamento quantitativo e abilità numeriche utili per descrivere, studiare e comprendere un'ampia classe di sistemi sia ordinati che disordinati. Inoltre, lo studente sarà anche in grado di utilizzare i più comuni programmi attualmente disponibili per lo studio di sistemi complessi (inclusi i sistemi colloidali e bio-molecolari) avendo sviluppato una piena conoscenza degli algoritmi e delle tecniche numeriche su cui tali programmi sono costruiti. In tale corso, verrà data particolare enfasi alla programmazione ad oggetti e alla programmazione generica nell'implementazione di un codice di simulazione. Nello specifico, verrà introdotto il linguaggio di programmazione C++ moderno, che verrà discusso nel contesto delle simulazioni atomistiche. Si illustrerà anche l'utilizzo del Python, tramite le librerie NumPy e MatPlotLib, per l'analisi e la visualizzazione dei dati prodotti dalle simulazioni. Durante il corso sono previste anche delle lezioni pratiche durante le quali gli studenti potranno applicare le conoscenze acquisite tramite l'implementazione di loro codici di simulazione. Gli studenti verranno anche stimolati a presentare i risultati ottenuti in modo da mettere alla prove le proprie abilità di comunicare in maniera chiara ed efficace tali risultati. Lo sviluppo di un codice di simulazione numerica costituirà per lo studente un'opportunità per ideare e sviluppare un proprio progetto con cui potrà mostrare, portandolo a termine, il proprio livello di apprendimento e la capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze acquisite nel corso.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI PER CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
(obiettivi)
Il corso discute la teoria della transizioni di fase e dei fenomeni critici. Viene sviluppata in dettaglio la teoria del Gruppo di Rinormalizzazione di sistemi statistici, sia per quel che riguarda il cosiddetto gruppo di rinormalizzazione nello spazio reale che quello nello spazio dei momenti. Il corso portera' a una consapevolezza delle idee generali che sono alla base della teoria delle transizioni di fase e a una padronanza delle tecniche dettagliate che consentono lo sviluppo dei calcoli necessari.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO C AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
10593051 -
COMPUTATIONAL BIOPHYSICS
(obiettivi)
Questo corso è pensato come una introduzione alla biologia e biofisica computazionale (in silico; per complementare gli approcci in vivo/in vitro). In una prospettiva evoluzionista. Il corso è stato concepito come una proposta agli studenti per restringere la separazione tra il livello istituzionale dell’ apprendimento e quello attivo della ricerca; è basato su tre tracce: i) ARGOMENTI (principi, idee); ii) METODI (algoritmi e tecniche di analisi dati biologici e biomedici e di simulazione (genomi, geni e proteine, strutture tridimensionali di biomolecole, reti metaboliche e di interazione, immagini biomediche, simulazioni atomistiche…)); iii) PROSPETTIVE (What next?) della biologia computazionale contemporanea. Lo stile dell’ insegnamento è per lo più di tipo illustrativo e argomentativo piuttosto che per dimostrazioni esaustive e richiede agli studenti di sviluppare partecipazione critica attraverso domande, precisazioni, e saggi scritti e l’uso del forum della piattaforma di e-learning della Sapienza. Riferimento e introduzioni critiche alla letteratura a testi correnti saranno estensive e pensate come percorsi per lo studio individuale. Verrà fatto un certo sforzo nel collocare ogni tema discusso in un chiaro schema di riferimento, che sarà di aiuto nel preparare l’ esame finale di fronte a una grande varietà di temi e problemi. Specialisti ospiti presenteranno opinioni e linee di ricerca originali di interesse per classi di studenti dell’ indirizzo di biosistemi e dell’ indirizzo teorico. Completando con successo il corso lo studente/essa sarà in grado di orientarsi sulle vie fondamentali della bioinformatica, del machine-learning e dei test di ipotesi della moderna biologia/biofisica computazionale.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1047635 -
MACHINE LEARNING
(obiettivi)
Il corso illustrera' le motivazioni e le applicazioni degli algoritmi ad apprendimento automatico. Specificamente verranno illustrati algoritmi di apprendimento supervisionato, non supervisionato e semi-supervisionato e discussi problemi generali, quali la strategia di selezione del modello e l'analisi degli errori. Verranno discussi metodi algebrici, logici e probabilistici e verra' fatta un'introduzione al deep learning.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito le conoscenze di base relative ai fenomeni dell’interazione tra radiazione e materia studiati dal punto di vista classico e quantistico; al funzionamento del laser in regime continuo e in mode-locking, di singolo modo e di multi-modo, nonchè alle sue applicazioni nel campo dei principali effetti ottici non lineari, al II e al III ordine. Nella sua ultima parte il programma del corso è rivolto allo studio della natura quanto-meccanica della luce e alla sua caratterizzazione in diversi regimi statistici.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592732 -
SOFT AND BIOLOGICAL MATTER
(obiettivi)
Il corso "Soft and Biological Matter" si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere la struttura della materia soffice e biologica, nelle scale di lunghezza e tempi rilevanti. Si studieranno le origini delle forze efficaci tra macromolecole, i processi di aggregazione che risultano nella formazione di vescicole, micelle, membrane, i processi di formazione di fasi gels, le proprieta' strutturali e dinamiche di polimeri sintetici e di rilevanza biologica (DNA e proteine). Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà dinamiche e strutturali della materia soffice e biologica.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
(obiettivi)
Il corso discute la teoria della transizioni di fase e dei fenomeni critici. Viene sviluppata in dettaglio la teoria del Gruppo di Rinormalizzazione di sistemi statistici, sia per quel che riguarda il cosiddetto gruppo di rinormalizzazione nello spazio reale che quello nello spazio dei momenti. Il corso portera' a una consapevolezza delle idee generali che sono alla base della teoria delle transizioni di fase e a una padronanza delle tecniche dettagliate che consentono lo sviluppo dei calcoli necessari.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10593236 -
DEEP LEARNING AND APPLIED ARTIFICIAL INTELLIGENCE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055361 -
BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055351 -
COMPUTER ARCHITECTURE FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055348 -
MATHEMATICAL PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592574 -
NEURAL NETWORKS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592565 -
PHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592572 -
THEORETICAL BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044546 -
MOLECULAR BIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592733 -
QUANTUM INFORMATION AND COMPUTATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592578 -
SOLID STATE SENSORS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
1055349 -
PHYSICS LABORATORY I
(obiettivi)
Gli obiettivi principali di Physics Laboratory I sono: i) apprendimento dei principi fisici sull'interazione fra radiazione elettromagnetica o particelle e la materia, dei principi di funzionamento di sorgenti di particelle e di rivelatori; ii) apprendimento di tecniche di laboratorio e delle loro basi teoriche, ai fini della realizzazione di un'esperienza di laboratorio nel successivo corso di Physics Laboratory II. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di comprensione delle tecniche sperimentali per lo studio dei fenomeni relativi collegati (a seconda del canale scelto) alla fisica delle particelle, alla fisica della materia condensata e della biofisica. Inoltre gli studenti saranno capaci di: - identificare le assunzioni alla base di un esperimento di fisica - identificare e spiegare i limiti delle ipotesi su cui si basa una tecnica sperimentale.
L'insegnamento e' erogato in tre canali corrispondenti a tre diversi indirizzi. Un canale e' rivolto a studenti interessati alla fisica sperimentale delle particelle elementari. Per tale canale, al termine del corso, lo studente conoscera' i principi di funzionamento di rivelatori a gas, di rivelatori a stato solido, calorimetri elettromagnetici, tecniche di identificazione di particelle (anche basate su effetto Cherenkov), spettrometri magnetici e rivelatori di fotoni (PMT, fotodiodi e simili).
Un secondo e terzo canale e' rivolto a studenti interessati alla fisica della materia condensata. Per tali canali, al termine del corso, lo studente conoscera' i fondamenti delle tecniche di diffrazione con elettroni e raggi x, di microscopia a scansione su scala atomica, di spettroscopia ottica e Raman, di spettroscopia elettronica di fotoemissione, luce di sincrotrone e assorbimento di raggi x.
|
6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO B CARATTERIZZANTI PER CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
10592732 -
SOFT AND BIOLOGICAL MATTER
(obiettivi)
Il corso "Soft and Biological Matter" si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere la struttura della materia soffice e biologica, nelle scale di lunghezza e tempi rilevanti. Si studieranno le origini delle forze efficaci tra macromolecole, i processi di aggregazione che risultano nella formazione di vescicole, micelle, membrane, i processi di formazione di fasi gels, le proprieta' strutturali e dinamiche di polimeri sintetici e di rilevanza biologica (DNA e proteine). Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà dinamiche e strutturali della materia soffice e biologica.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito le conoscenze di base relative ai fenomeni dell’interazione tra radiazione e materia studiati dal punto di vista classico e quantistico; al funzionamento del laser in regime continuo e in mode-locking, di singolo modo e di multi-modo, nonchè alle sue applicazioni nel campo dei principali effetti ottici non lineari, al II e al III ordine. Nella sua ultima parte il programma del corso è rivolto allo studio della natura quanto-meccanica della luce e alla sua caratterizzazione in diversi regimi statistici.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592565 -
PHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10596041 -
CONDENSED MATTER PHYSICS II
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione: Nel corso di Condensed Matter II viene fornita un’introduzione teorica a strumenti e fenomeni della moderna fisica della materia condensata, collegati con l’interazione elettrone-elettrone. Vengono inoltre forniti esempi di applicazione dei metodi teorici di fisica della materia condensata a problemi reali di ricerca.
2) Conoscenze e capacità di comprensione applicate Le lezioni di introduzione teorica saranno corredate da esercizi analitici e numerici che trattano argomenti di interesse attuale per la ricerca in fisica della materia condensata.
3) Capacità critiche e di giudizio: Al termine del corso gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo ed abilità di “problem-solving” relative al campo della fisica della materia condensata, con l’obiettivo di essere in grado di comprendere e modellizzare fenomeni di interesse fondamentale e applicativo.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI PER CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
(obiettivi)
Il corso di Fisica dei Liquidi si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere gli stati disordinati della materia con particolare enfasi sulla connessione tra potenziale di interazione tra atomi e molecole e struttura del sistema. Verranno approfonditi i temi dei processi di ordinamento a corto raggio e la modellizzazione della dinamica atomica nella fase fluida e vetrosa. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle materia soffice disordinata.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO B CARATTERIZZANTI PER CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
10592732 -
SOFT AND BIOLOGICAL MATTER
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592565 -
PHOTONICS
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base per la comprensione dei meccanismi di generazione di impulsi ultrabrevi, della loro propagazione in mezzi lineari e non-lineari, e delle tecniche di caratterizzazione della loro durata, forma spettrale, profilo spaziale e polarizzazione. Dare esempi di applicazione di impulsi ultrabrevi allo studio di processi dinamici in fisica, chimica e biologia (switch molecolari, isomerizzazione retinale, fotolisi in emoproteine). Approfondire la conoscenza di nuove tecniche di imaging ottico dal livello micro/nanoscopico, illustrando la fenomenologia fisica ad esse connessa, discutendo possibili scelte strumentali e presentando esempi applicativi "hands on" direttamente in laboratorio.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
(obiettivi)
Il corso di Fisica dei Liquidi si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere gli stati disordinati della materia con particolare enfasi sulla connessione tra potenziale di interazione tra atomi e molecole e struttura del sistema. Verranno approfonditi i temi dei processi di ordinamento a corto raggio e la modellizzazione della dinamica atomica nella fase fluida e vetrosa. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle materia soffice disordinata.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
(obiettivi)
Il corso di "Nanofotonica e Metodi Spettroscopici" si propone di fornire le conoscenze necessarie sulle tecniche spettroscopiche e di di nanofotonica nella materia condensata per comprendere le sue caratteristiche dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici, reticolari e vibrazionali sia all’equilibrio che fuori equilibrio. Verranno studiati varie tecniche spettrscopiche quali lo scattering dei neutroni, lo scattering e l’assorbimento della radiazione elettromagnetica in regime lineare e non lineare nello spazione delle frequenze e dei tempi. Queste tecniche sperimentali verranno applicate per investigare lo spettro fononico, l’assorbimento elettronico di particella libera, gli effetti della transizione superconduttiva nelle proprietà elettromagnetiche, le transizioni vibrazionali nei liquidi e nei sistemi biofisici. Verranno inoltre discusse tecniche di nanofotonica applicate alla spettroscopia. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali della materia consensata. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie alla discussione di esempi specifici di misure spettroscopiche in classe.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di introdurre le nozioni fondamentali, sia fenomenologiche sia teoriche della superconduttività e della superfluidita'. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i principi fondamentali della Superconduttivita’ e Superfluidita'. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente nelle lezioni grazie alla discussione di specifici problemi teorici e sperimentali .
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO C AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
10593051 -
COMPUTATIONAL BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1047635 -
MACHINE LEARNING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592732 -
SOFT AND BIOLOGICAL MATTER
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593236 -
DEEP LEARNING AND APPLIED ARTIFICIAL INTELLIGENCE
(obiettivi)
In questo corso verranno esposti i principi teorici, gli algoritmi e gli strumenti principali nell'utilizzo delle tecniche di deep learning e delle reti neurali per la risoluzione di problemi complessi. Il corso comprendera' una parte teorica e una parte pratica di implementazione in Python. Verranno visitate applicazioni nell'ambito della computer vision, della grafica, dell'analisi di reti e di grafi.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055361 -
BIOPHYSICS
(obiettivi)
Il corso è stato pensato come una concisa introduzione ai metodi (tecniche sperimentali e computazionali), argomenti ( principi, modelli) e prospettive (idee) della moderna biofisica integrativa dei sistemi cellulari. Lo stile dell’ insegnamento È per lo più per illustrazione e non per dimostrazioni esaustive, che in questo campo ancora mancano. Lezioni basate su dimostrazioni dettagliate con il gesso (nello stile dei matematici) saranno in numero limitato. Mentre sistematicamente si farà riferimento alla letteratura corrente e a molti testi specialistici come guida per lo sviluppo di percorsi di studio individuale. L’obiettivo del corso, in sintesi estrema, è quello di restringere lo spazio tra il livello istituzionale dell’ addestramento e quello della ricerca. Il corso è rivolto a sviluppare negli studenti una attiva partecipazione critica, attraverso domande, precisazioni, e saggi scritti e l’uso del forum della piattaforma di e-learning della Sapienza. Completando con successo il corso lo studente/ssa sarà in grado di collocare, almeno su una carta a bassa risoluzione, le grandi linee della biofisica sperimentale e teorica contemporanea.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni fondamentali per capire e realizzare simulazioni al calcolatore di modelli atomici, molecolari e macromolecolari di meccanica statistica nel campo dei sistemi di materia condensata. Lo studente dovra’ essere in grado di risolvere problemi legati al calcolo di proprieta’, per lo piu’ classiche, meccaniche e termiche, di equilibrio, dinamiche e di non-equilibrio per modelli di interazione a due corpi additivi, a corto e lungo range. Le esercitazioni forniranno conoscenze di base per l’utilizzo pratico degli algoritmi di simulazione.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055351 -
COMPUTER ARCHITECTURE FOR PHYSICS
(obiettivi)
I moderni dispositivi di calcolo sono caratterizzati da un alto grado di specializzazione in base al tipo di compito che sono chiamati a svolgere. Nonostante questo, esistono dei concetti di base relativi alle loro architetture hardware e software, e a come queste interagiscono, la cui conoscenza è necessaria per essere in grado di selezionare ed impiegare efficacemente tali dispositivi per realizzare sistemi di elaborazione che rispondano alle esigenze di calcolo della Fisica teorica o sperimentale. Tali concetti verranno illustrati utilizzando esempi di codice di uso comune in ambito scientifico espressi in linguaggio C e avendo come riferimento l’architettura open RISC-V. Questo consentirà di familiarizzare con gli elementi base dell’architettura hardware (controllo, path dati, parallelismo a livello di istruzione, gerarchia di memoria, I/O) e software (compilatore, sistema operativo) e valutare l’impatto che questi hanno sull’efficienza dell’applicazione. Successivamente verranno introdotte alcune nozioni di programmazione parallela con riferimento a sistemi multi-core e multi-processore. Infine verrà introdotto il linguaggio di descrizione hardware VHDL e verrà fornita la conoscenza di base degli strumenti necessari per la progettazione dell’hardware degli attuali sistemi di calcolo.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055348 -
MATHEMATICAL PHYSICS
(obiettivi)
Obiettivi generali: acquisire conoscenze sugli argomenti fondamentali della Fisica Matematica e sui metodi matematici relativi. Obiettivi specifici: Conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente conoscerà le basi della teoria dei sistemi dinamici, la struttura matematica del formalismo hamiltoniano e della teoria delle perturbazioni, i metodi di base per lo studio dal punto di vista della Fisica Matematica di alcuni aspetti della Fisica Moderna (Meccanica Statistica o Meccanica Quantistica). Applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di: i) studiare problemi di stabilità dell’equilibrio; ii) utilizzare il metodo di Hamilton-Jacobi per la determinazione di integrali primi; iii) portare in variabili azione-angolo un sistema hamiltoniano integrabile; iv) applicare la teoria delle perturbazioni e i metodi ad essa collegati a specifici problemi fisici ottenendo informazioni qualitative e quantitative sul moto; v) affrontare in modo rigoroso alcuni problemi di Meccanica Statistica o di Meccanica Quantistica. Capacità critiche e di giudizio: Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno le basi per riconoscere un approccio di tipo fisico-matematico ai problemi e analizzare analogie e differenze rispetto all'approccio tipico della Fisica Teorica Capacità comunicative: Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno maturato la capacità di comunicare concetti, idee e metodologie della fisica matematica. Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite permetteranno uno studio, individuale o impartito in altri insegnamenti, relativo ad aspetti più specialistici dei metodi della fisica matematica.
|
6
|
MAT/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592574 -
NEURAL NETWORKS
(obiettivi)
Obiettivi generali: Conoscenza dei modelli principali di attività nervosa, dal singolo neurone a reti di neuroni, con particolare enfasi sul ruolo del rumore. Obiettivi specifici: Data la natura interdisciplinare del corso, nella parte iniziale, dopo cenni storici, viene proposta una trattazione sommaria della struttura e funzione delle componenti del sistema nervoso su varie scale, ed una panoramica delle tecniche sperimentali di misura dell’attività nervosa. Il corso presenta quindi allo studente un percorso ‘bottom-up’ alla modellistica fisico-matematica in neuroscienze. Si pone enfasi sul fatto che, al contrario della situazione che si presenta di frequente in fisica, nella modellistica in neuroscienze non è in generale possibile né separare nettamente le scale di descrizione del problema, né importare semplicemente tecniche di meccanica statistica utilizzate ad esempio nei fenomeni critici. Partendo da modelli di neurone abbastanza vicini al dato biofisico, si illustra una serie di approssimazioni e semplificazioni che consentono sia una trattazione matematica sintetica del singolo neurone, con i metodi della teoria dei sistemi dinamici, che la costruzione di modelli trattabili di reti di neuroni. Date le molte sorgenti di irregolarità e fluttuazioni dell’attività nervosa, si passa quindi all’inclusione di componenti stocastiche nei modelli, sia a livello di singolo neurone che di rete. Il corso si conclude con esempi rilevanti di applicazione della modellistica all’interpretazione di evidenze sperimentali su funzioni cognitive complesse. La letteratura scientifica sull’argomento presenta notevole eterogeneità di stile e di linguaggio; per favorire la capacità autonoma dello studente di acquisire e assimilare informazione, sia ai fini del corso che per eventuali percorsi interdisciplinari successivi, vengono messi a disposizione, e discussi in aula, articoli originali rappresentativi di approcci sperimentali o teorici importanti. Alla fine del corso lo studente dovrebbe possedere una conoscenza bilanciata di vari approcci alla modellistica in neuroscienze, ed essere in grado di approcciare in modo indipendente la letteratura scientifica sull’argomento.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
(obiettivi)
Introduzione alla propagazione ondosa non lineare (principalmente in fluidodinamica e ottica), alla costruzione di modelli matematici con tecniche perturbative, e all'analisi spettrale dei modelli integrabili di tipo solitonico (con la caratterizzazione spettrale dei solitoni e delle onde anomale) e di tipo non dispersivo (la cui dinamica porta spesso al frangersi delle onde). Si intende arrivare ad introdurre temi di ricerca attuale nella teoria dei solitoni e delle onde anomale. Tale corso dovrebbe i) portare lo studente ad una approfondita conoscenza e comprensione degli argomenti trattati, e ii) permettergli di applicare con successo queste conoscenze ai vari ambiti della fisica. Per ottenere tali finalita', e affinche' lo studente sviluppi le capacita' i) di comunicare quanto appreso, e ii) di proseguire lo studio in modo autonomo, si intende coinvolgerlo, durante le lezioni ed esercitazioni, attraverso quesiti di natura generale e specifica, legati agli argomenti trattati; oppure attraverso la presentazione, in aula, di approfondimenti concordati col docente.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592565 -
PHOTONICS
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base per la comprensione dei meccanismi di generazione di impulsi ultrabrevi, della loro propagazione in mezzi lineari e non-lineari, e delle tecniche di caratterizzazione della loro durata, forma spettrale, profilo spaziale e polarizzazione. Dare esempi di applicazione di impulsi ultrabrevi allo studio di processi dinamici in fisica, chimica e biologia (switch molecolari, isomerizzazione retinale, fotolisi in emoproteine). Approfondire la conoscenza di nuove tecniche di imaging ottico dal livello micro/nanoscopico, illustrando la fenomenologia fisica ad esse connessa, discutendo possibili scelte strumentali e presentando esempi applicativi "hands on" direttamente in laboratorio.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
(obiettivi)
Il corso di Fisica dei Liquidi si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere gli stati disordinati della materia con particolare enfasi sulla connessione tra potenziale di interazione tra atomi e molecole e struttura del sistema. Verranno approfonditi i temi dei processi di ordinamento a corto raggio e la modellizzazione della dinamica atomica nella fase fluida e vetrosa. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle materia soffice disordinata.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
(obiettivi)
Il corso di "Nanofotonica e Metodi Spettroscopici" si propone di fornire le conoscenze necessarie sulle tecniche spettroscopiche e di di nanofotonica nella materia condensata per comprendere le sue caratteristiche dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici, reticolari e vibrazionali sia all’equilibrio che fuori equilibrio. Verranno studiati varie tecniche spettrscopiche quali lo scattering dei neutroni, lo scattering e l’assorbimento della radiazione elettromagnetica in regime lineare e non lineare nello spazione delle frequenze e dei tempi. Queste tecniche sperimentali verranno applicate per investigare lo spettro fononico, l’assorbimento elettronico di particella libera, gli effetti della transizione superconduttiva nelle proprietà elettromagnetiche, le transizioni vibrazionali nei liquidi e nei sistemi biofisici. Verranno inoltre discusse tecniche di nanofotonica applicate alla spettroscopia. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali della materia consensata. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie alla discussione di esempi specifici di misure spettroscopiche in classe.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di introdurre le nozioni fondamentali, sia fenomenologiche sia teoriche della superconduttività e della superfluidita'. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i principi fondamentali della Superconduttivita’ e Superfluidita'. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente nelle lezioni grazie alla discussione di specifici problemi teorici e sperimentali .
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592572 -
THEORETICAL BIOPHYSICS
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso di Biofisica Teorica e’ di mostrare come la meccanica statistica sia di importanza fondamentale per una comprensione quantitativa di molti fenomeni biologici. A tal fine il corso si concentra su due aspetti molto generali presenti in una grande varietà di processi biologici: il ruolo del rumore e il rapporto segnale/rumore; e l’emergenza di fenomeni collettivi. Lo studente dovrà’ dunque innanzitutto acquisire alcune conoscenze fondamentali di meccanica statistica, relative a processi stocastici elementari, fenomeni critici e inferenza statistica, ed essere poi in grado di utilizzare tali nozioni per descrivere quantitativamente alcuni importanti fenomeni biologici, quali chemorecezione e chemotassi, fotorecezione, proteine e reti neurali, materia attiva vivente e comportamenti di gruppo. Infine, lo studente dovrebbe essere in grado di usare lo stesso approccio e le stesse tecniche teoriche per affrontare ulteriori problemi di origine biologica diversi da quelli studiati nel corso
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044546 -
MOLECULAR BIOLOGY
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il corso di Biologia Molecolare è progettato allo scopo di fornire agli studenti le basi concettuali e metodologiche necessarie per studiare i meccanismi molecolari che regolano l'espressione genica in condizioni fisiologiche e patologiche, compresa l'epigenetica. Oltre al metabolismo dell'RNA, il corso introdurrà le più rilevanti tecniche di clonaggio del DNA, manipolazione del DNA e dell'RNA e le applicazioni dell'Ingegneria Genetica alla ricerca di base e alla biomedicina. Gli argomenti discussi includeranno anche la generazione di nuove tecnologie di sequenziamento e del loro impatto nell’annotazione di classi emergenti di RNA non codificanti, tra cui long noncoding RNA e RNA circolari (verranno utilizzati esempi pratici tratti dalla letteratura recente). Il corso comprenderà lezioni e seminari. Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite allo studio dei meccanismi di base dell'espressione genica, nonché di processi complessi come lo sviluppo, la divisione cellulare ed il differenziamento, e di sfruttarli per un uso pratico sia nella ricerca di base che applicata.
Abilità specifiche Gli studenti che hanno superato l'esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenza acquisita)
- l'origine e il mantenimento della complessità biologica; - la struttura e la funzione del genoma negli esseri umani e nei principali sistemi modello; - i meccanismi di regolazione dell'espressione genica e i metodi tecnologici disponibili per studiarlo; - l'influenza delle moderne tecnologie di sequenziamento per una migliore descrizione e per lo studio della dinamica del trascrittoma nell'uomo e nei principali sistemi modello; - la rete di interazioni tra le molecole biologiche nei meccanismi di regolazione dell'espressione genica.
Gli studenti che avranno superato l'esame saranno in grado di (competenze acquisite): - utilizzare la terminologia specifica; - interpretare i fenomeni biologici in un contesto multi-scala e multi-fattoriale; - interpretare i risultati degli studi genomici e discriminare quali tecniche applicare in base ai diversi problemi da affrontare nel campo della biologia molecolare; - riportare i lavori già presenti in letteratura sotto forma di presentazione orale.
|
6
|
BIO/11
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592733 -
QUANTUM INFORMATION AND COMPUTATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592578 -
SOLID STATE SENSORS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
AAF1901 -
ENGLISH LANGUAGE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta ed orale.
|
4
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
10589922 -
PHYSICS LABORATORY II
(obiettivi)
Introduzione degli studenti ad un reale ambiente di ricerca, al lavoro di equipe, alla condivisione di compiti e allo sfruttamento efficace delle diverse competenze e interessi attraverso l’applicazione delle metodiche sperimentali specifiche apprese nel precedente corso di Physics Laboratory I. Capacità di ripetere, sotto la supervisione di uno dei docenti, un esperimento tipico della fisica moderna (diverso per ciascun gruppo di 2-3 studenti) e di comprenderne a fondo e presentarne i risultati: rimessa in funzione o montaggio ex novo dell’apparato sperimentale, presa dati, programmi di acquisizione, aggiornamento o scrittura di programmi di analisi dati e infine interpretazione e discussione dei risultati, con redazione in forma di nota scientifica del lavoro svolto e sua presentazione in forma orale. A conclusione del corso, gli studenti saranno capaci di: - selezionare la bibliografia rilevante per un esperimento di fisica - preparare un manoscritto nello stile di un articolo scientifico su rivista usando un appropriato software per la scrittura scientifica - pianificare e condurre un esperimenti di fisica usando le corrette procedure di laboratorio (annotazione su giornale di laboratorio, procedure di sicurezza)
|
9
|
FIS/01
|
-
|
-
|
108
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI PER CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
(obiettivi)
Formare gli studenti alle seguenti tematiche: - teoria della risposta lineare nei solidi - interazione radiazione materia: trattamento quantistico delle spettroscopie associate - effetti dell'interazione elettrone-elettrone sulle eccitazioni: plasmoni e eccitoni - trasporto di carica nei solidi - proprietà topologiche dei solidi
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO B CARATTERIZZANTI PER CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
10592732 -
SOFT AND BIOLOGICAL MATTER
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592565 -
PHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
(obiettivi)
Scopo del corso e' fornire i principali paradigmi dei sistemi a molti corpi, in particolare dei sistemi fermionici quali gli elettroni nei metalli, e parallelamente introdurre lo studente ai metodi di teoria dei campi in materia condensata. Alla fine del corso lo studente avra' acquisito sia competenze tecniche (seconda quantizzazione, funzioni di Green e diagrammi di Feynman a T=0 e T¹0, calcolo delle funzioni di risposta) sia comprensione fisica delle piu' semplici approssimazioni usate nella descrizione degli effetti a molti corpi. In generale lo studente dovrebbe essere in grado di comprendere sia il linguaggio sia le problematiche della ricerca moderna su sistemi correlati.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
(obiettivi)
Introduzione allo studio dei sistemi complessi e alle proprietà collettive che emergono con un gran numero di componenti in interazione tra loro (atomi, particelle o batteri in un contesto fisico o biologico, oppure persone, macchine o imprese in un contesto socio-economico). Il corso si propone da un lato di fornire le necessarie basi teoriche e gli strumenti matematici per trattare lo studio di questi sistemi, dall'altro di introdurre alcune linee di ricerca attuali nell'ambito dei sistemi complessi, toccando tematiche legate sia a sistemi sociali, sia economici, sia biologici. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito gli strumenti concettuali e analitici utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni legati alla dinamica di sistemi complessi. Avranno inoltre un’idea più concreta di possibili linee di ricerca legate allo studio dei sistemi complessi. Saranno infine capaci di confrontarsi con un lavoro di ricerca che include simulazioni al computer e analisi dati.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
(obiettivi)
Il corso di Surface Physics and Nanostructures si propone di fornire le conoscenze necessarie sulle proprietà strutturali di sistemi solidi al variare delle dimensioni e di per comprendere le loro caratteristiche sia dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici e reticolari. Verranno analizzate poi le proprietà ottiche di sistemi semiconduttori nanostrutturate e proprietà magnetiche di sistemi metallici nanostrututrati Al termine del corso, gli studenti e le studentesse potranno trasporre le conoscenze della fisica dei solidi in 3D a sistemi bidimensionali e unidimensionali e avere una conoscenza approfondita degli argomenti di frontiera nelle nanoscienze. . Queste acquisizioni saranno verificate grazie anche alla presentazione degli argomenti in seminari tenuti dagli studenti.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
(obiettivi)
Formare gli studenti alle seguenti tematiche: - teoria della risposta lineare nei solidi - interazione radiazione materia: trattamento quantistico delle spettroscopie associate - effetti dell'interazione elettrone-elettrone sulle eccitazioni: plasmoni e eccitoni - trasporto di carica nei solidi - proprietà topologiche dei solidi
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO C AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM CONDENSED MATTER PHYSICS - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
10593051 -
COMPUTATIONAL BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1047635 -
MACHINE LEARNING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592732 -
SOFT AND BIOLOGICAL MATTER
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593236 -
DEEP LEARNING AND APPLIED ARTIFICIAL INTELLIGENCE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055361 -
BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055351 -
COMPUTER ARCHITECTURE FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055348 -
MATHEMATICAL PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592574 -
NEURAL NETWORKS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592565 -
PHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592572 -
THEORETICAL BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044546 -
MOLECULAR BIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per lo studio di aspetti sia perturbativi che non perturbativi riguardanti questioni di Teoria dei Campi con particolare riguardo a questioni riguardanti le Alte Energie. Queste capacità saranno sviluppate grazie ad approfonditi esempi svolti in classe.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10596040 -
PHYSICS OF SOLIDS
(obiettivi)
Formare gli studenti alle seguenti tematiche: - teoria della risposta lineare nei solidi - interazione radiazione materia: trattamento quantistico delle spettroscopie associate - effetti dell'interazione elettrone-elettrone sulle eccitazioni: plasmoni e eccitoni - trasporto di carica nei solidi - proprietà topologiche dei solidi
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
(obiettivi)
Il corso di ‘Fisica applicata alla medicina’ si propone di fornire le conoscenze necessarie dei principi di funzionamento della strumentazione impiegata nella ricerca e la diagnostica in biomedica. In particolare, si studia l’interazioni delle radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti con la materia e sfruttamento della conoscenza nelle tecniche di immagini. Verranno approfonditi i temi della radiografia e tomografia con i raggi X e gamma, con la risonanza magnetica e con gli ultrasuoni.
Al termine del corso, gli studenti avranno conoscenza dei metodi fisici utilizzati in biomedicina e doti di ragionamento quantitativo utili per studiare immagini acquisiti sul sistema in esame. La verifica della conoscenza e dei doti sarà fatta periodicamente con delle presentazioni sugli argomenti specific in classe.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
(obiettivi)
Scopo del corso e' fornire i principali paradigmi dei sistemi a molti corpi, in particolare dei sistemi fermionici quali gli elettroni nei metalli, e parallelamente introdurre lo studente ai metodi di teoria dei campi in materia condensata. Alla fine del corso lo studente avra' acquisito sia competenze tecniche (seconda quantizzazione, funzioni di Green e diagrammi di Feynman a T=0 e T¹0, calcolo delle funzioni di risposta) sia comprensione fisica delle piu' semplici approssimazioni usate nella descrizione degli effetti a molti corpi. In generale lo studente dovrebbe essere in grado di comprendere sia il linguaggio sia le problematiche della ricerca moderna su sistemi correlati.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
(obiettivi)
Introduzione allo studio dei sistemi complessi e alle proprietà collettive che emergono con un gran numero di componenti in interazione tra loro (atomi, particelle o batteri in un contesto fisico o biologico, oppure persone, macchine o imprese in un contesto socio-economico). Il corso si propone da un lato di fornire le necessarie basi teoriche e gli strumenti matematici per trattare lo studio di questi sistemi, dall'altro di introdurre alcune linee di ricerca attuali nell'ambito dei sistemi complessi, toccando tematiche legate sia a sistemi sociali, sia economici, sia biologici. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito gli strumenti concettuali e analitici utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni legati alla dinamica di sistemi complessi. Avranno inoltre un’idea più concreta di possibili linee di ricerca legate allo studio dei sistemi complessi. Saranno infine capaci di confrontarsi con un lavoro di ricerca che include simulazioni al computer e analisi dati.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592733 -
QUANTUM INFORMATION AND COMPUTATION
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è di fornire allo studente conoscenze su teoria dell’ informazione classica e quantistica; elementi di teoria della complessità algoritmica; computazione e simulazione quantistica; crittografia quantistica. Lo studente approfondirà anche diverse piattaforme sperimentali per i protocolli precedentemente introdotti. Al termine del corso, lo studente sarà, con spirito critico ed analitico, in grado di formalizzare ed analizzare protocolli di comunicazione e computazione quantistica. Verrà sviluppata la capacità di tradurre un protocollo di informazione quantistica in una piattaforma sperimentale individuandone i punti di forza e di debolezza.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592578 -
SOLID STATE SENSORS
(obiettivi)
Introduzione alle proprietà fondamentali dei semiconduttori e alle loro proprietà ottiche e di trasporto Descrizione dei principi di funzionamento di dispositivi elettronici e optoelettronici fondamentali Descrizione dei principi di funzionamento dei rivelatori di fotoni Descrizione dei circuiti di lettura di dispositivi a semiconduttore Introduzione alla conversione digitale dei segnali Descrizione della acquisizione e analisi dati
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
(obiettivi)
Apprendere le nozioni base relative alla meccanica statistica dei sistemi disordinati. Quando e quanto una piccola quantita' di disordine congelato puo' cambiare le proprieta' di un sistema fisico con molti gradi di liberta'.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
(obiettivi)
Il corso di Surface Physics and Nanostructures si propone di fornire le conoscenze necessarie sulle proprietà strutturali di sistemi solidi al variare delle dimensioni e di per comprendere le loro caratteristiche sia dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici e reticolari. Verranno analizzate poi le proprietà ottiche di sistemi semiconduttori nanostrutturate e proprietà magnetiche di sistemi metallici nanostrututrati Al termine del corso, gli studenti e le studentesse potranno trasporre le conoscenze della fisica dei solidi in 3D a sistemi bidimensionali e unidimensionali e avere una conoscenza approfondita degli argomenti di frontiera nelle nanoscienze. . Queste acquisizioni saranno verificate grazie anche alla presentazione degli argomenti in seminari tenuti dagli studenti.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
AAF1821 -
INTERNSHIP
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire le competenze pratiche necessarie per fare una Tesi di ricerca. Al termine del corso lo studente deve essere in grado di iniziare a lavorare al progetto diTesi. Le abilità metodologiche dipendono dallo studente e dal tipo di Tesi. Un elenco non esaustivo è l'uso del computer e dei principali programmi e/o della strumentazione comunemente usata in laboratorio.
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1903 -
THESIS PROJECT
(obiettivi)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea magistrale, costituita da un documento scritto, eventualmente in lingua inglese, che presenta i risultati di uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca.La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del corso di laurea magistrale, o di altri corsi di studio italiani o stranieri o di un ente di ricerca italiano o straniero) e si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone circa la metà del tempo complessivo.
|
38
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ENG |
Teorico generale
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1055345 -
RELATIVISTIC QUANTUM MECHANICS
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per il calcolo di sezioni d’urto di processi relativi all’Elettrodinamica Quantistica, nell’approssimazione più bassa (diagrammi di Feynman senza loop). Queste capacità saranno sviluppate grazie all’esecuzione di problemi in classe
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055344 -
CONDENSED MATTER PHYSICS
(obiettivi)
Il corso di Materia Condensata si propone di fornire le conoscenze necessarie sui solidi per comprendere le loro caratteristiche sia dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici e reticolari In particolare, verranno studiate la struttura a bande elettronica e le proprietà di vibrazione dei solidi. Verranno approfonditi i temi del calore specifico reticolare ed elettronico, del trasporto, e delle caratteristiche principali dei semiconduttori. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali della materia consensata. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie all’esecuzione di problemi in classe.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A CARATTERIZZANTI CURRICULUM TEORICO - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1055346 -
ELECTROWEAK INTERACTIONS
(obiettivi)
Il corso è un’introduzione alla moderna teoria delle interazioni elettrodeboli. Il filo conduttore è costituito dal ruolo fondamentale giocato dalle simmetrie discrete e continue, globali e locali. Alla fine del corso lo studente dovrà aver appreso le nozioni di base della teoria dei gruppi e delle loro rappresentazioni, e le loro principali applicazioni fenomenologiche, i concetti di rottura esplicita e dinamica di una simmetria e il teorema di Goldstone, il meccanismo di Brout-Englert-Higgs, e gli elementi costitutivi del Modello Standard. Lo studente dovrà essere in grado di calcolare le larghezze di decadimento debole di alcune particelle e le sezioni d’urto di alcuni processi che coinvolgono neutrini e leptoni come stati iniziali o finali. Lo studente dovrà aver acquisito una dimestichezza di base con la fenomenologia delle interazioni deboli e della produzione e decadimento del bosone di Higgs.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
(obiettivi)
Il corso discute la teoria della transizioni di fase e dei fenomeni critici. Viene sviluppata in dettaglio la teoria del Gruppo di Rinormalizzazione di sistemi statistici, sia per quel che riguarda il cosiddetto gruppo di rinormalizzazione nello spazio reale che quello nello spazio dei momenti. Il corso portera' a una consapevolezza delle idee generali che sono alla base della teoria delle transizioni di fase e a una padronanza delle tecniche dettagliate che consentono lo sviluppo dei calcoli necessari.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1012186 -
RELATIVITA' GENERALE
(obiettivi)
Lo scopo del corso e' di introdurre le nozioni di base della teoria moderna della gravitazione e delle sue piu' importanti implicazioni concettuali e astrofisiche.
Alla fine del corso lo studente dovra' 1) aver appreso gli strumenti di geometria differenziale che consentono di formulare le equazioni di Einstein e di derivarne le predizioni. 2) Aver compreso qual e' il ruolo del principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale nella formulazione della teoria e perche' il campo gravitazionale agisca modificando la geometria dello spaziotempo. 3) Aver capito come utilizzare le simmetrie di un problema fisico per semplificare le equazioni di Einstein e consentire di trovare soluzioni. 4) Aver capito come si deriva la soluzione che descrive il campo all'esterno di un corpo non rotante e a simmetria sferica (soluzione di Schwarzschild) e come e perche' questa soluzione possa anche descrivere un buco nero non rotante. 5) Aver appreso come si ricavano alcune delle principali predizioni della Relativita' Generale attraverso lo studio delle equazioni delle geodetiche che descrivono il moto di particelle libere in un campo gravitazionale. 6) Aver capito come si risolvono le Equazioni di Einstein nel limite di campo debole, per mostrare che le perturbazioni di uno spaziotempo si propagano come onde gravitazionali.
Alla fine del corso lo studente dovra' essere quindi in grado di: 1) saper calcolare come si trasformano vettori, uno-forme e tensori quando si cambia il sistema di riferimento; saper calcolare le derivate covarianti di questi oggetti geometrici e saper risolvere esercizi che li coinvolgano in equazioni tensoriali. 2) Sapere calcolare come varia un vettore quando lo si trasporta parallelamente lungo un cammino in spaziotempo curvo, e saper derivare il tensore di curvatura utilizzando questa operazione. 3) Saper derivare le equazioni di Einstein. 4) Saper ricavare e interpretare alcuni degli effetti piu' importanti predetti dalla Relativita' Generale: redshift gravitazionale, deflessione della luce, precessione del perielio di Mercurio, esistenza delle onde gravitazionali.
Questo corso introduce il concetto fondamentale di spaziotempo curvo legato all'esistenza di un campo gravitazionale e spiega gli aspetti piu' importanti della rivoluzione scientifica operata dalla teoria di Einstein. Come tale e' quindi un corso di base per la laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica, ma fa anche parte del bagaglio di cultura generale di un fisico moderno.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO B AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM TEORICO - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
(obiettivi)
Il principale obiettivo di Computing Methods for Physics è quello di fornire un'introduzione ai metodi computazionali più recenti, usati nell'ambito della ricerca attuale. Il corso è strutturato con quattro canalizzazioni, con contenuti alquanto diversi.
Il primo canale mira a familiarizzare gli studenti con le moderne tecniche di programmazione usate nell'analisi dati. Nella prima parte del corso, sarà presentato il C++ e la programmazione object-oriented e saranno risolti problemi di fisica con i Strategy and Composition patterns. Sarà discusso ROOT ed usato per l'analisi dei dati e l'immagazzinamento persistente di dati. Nella seconda parte del corso verrà introdotto il Python ed i package NumPy e SciPy. Il package MatPlotLib verrà usato per la visualizzazione ed animazione dei dati. Il corso tratta anche brevemente i concetti del machine learning applicati alla fisica delle alte energie.
Lo scopo del secondo canale è quello di fornire sia le conoscenze di base teoriche, sia una diretta conoscenza pratica di due approcci numerici, che sono correntemente utilizzati nel campo della fisica della materia condensata: a) la teoria del funzionale densità e la teoria del pseudopotenziale, due ingredienti cruciali per ottenere predizioni da principi primi di stati elettronici, energie strutturali e forze interatomiche in molecole e solidi; b) i diversi metodi di Monte Carlo quantistico --- variazionale, diffusivo, basato sul path-integral --- applicati allo studio numerico di sistemi quantistici a molti corpi (l'elio liquido o solido, il gas di elettroni, elettroni in atomi e molecole).
Il terzo canale ha come scopo quello di fornire alcune tecniche di calcolo numerico e alcuni metodi di approssimazione utilizzati in fisica. Ha una valenza interdisciplinare dato che tali tecniche sono impiegate in diversi ambiti di fisica, spaziando dalla fisica teorica delle particelle elementari, alla meccanica statistica e alla fisica dello stato condensato. L'approccio è pratico: le diverse tecniche verranno applicate a problemi concreti di fisica.
Il quarto canale del corso si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere e saper applicare le tecniche numeriche classiche di dinamica molecolare e Monte Carlo. Si studieranno i metodi che consentono di generare traiettorie nello spazio delle fasi per il campionamento di diversi insiemi statistici. Verranno illustrate tecniche di calcolo dell'energia libera e verrà spiegato come usare tali informazioni nella descrizione del diagramma di fase di atomi e molecole. Al termine del corso, gli studenti avranno sviluppato doti di ragionamento quantitativo e abilità numeriche utili per descrivere, studiare e comprendere un'ampia classe di sistemi sia ordinati che disordinati. Inoltre, lo studente sarà anche in grado di utilizzare i più comuni programmi attualmente disponibili per lo studio di sistemi complessi (inclusi i sistemi colloidali e bio-molecolari) avendo sviluppato una piena conoscenza degli algoritmi e delle tecniche numeriche su cui tali programmi sono costruiti. In tale corso, verrà data particolare enfasi alla programmazione ad oggetti e alla programmazione generica nell'implementazione di un codice di simulazione. Nello specifico, verrà introdotto il linguaggio di programmazione C++ moderno, che verrà discusso nel contesto delle simulazioni atomistiche. Si illustrerà anche l'utilizzo del Python, tramite le librerie NumPy e MatPlotLib, per l'analisi e la visualizzazione dei dati prodotti dalle simulazioni. Durante il corso sono previste anche delle lezioni pratiche durante le quali gli studenti potranno applicare le conoscenze acquisite tramite l'implementazione di loro codici di simulazione. Gli studenti verranno anche stimolati a presentare i risultati ottenuti in modo da mettere alla prove le proprie abilità di comunicare in maniera chiara ed efficace tali risultati. Lo sviluppo di un codice di simulazione numerica costituirà per lo studente un'opportunità per ideare e sviluppare un proprio progetto con cui potrà mostrare, portandolo a termine, il proprio livello di apprendimento e la capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze acquisite nel corso.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
(obiettivi)
Il corso discute la teoria della transizioni di fase e dei fenomeni critici. Viene sviluppata in dettaglio la teoria del Gruppo di Rinormalizzazione di sistemi statistici, sia per quel che riguarda il cosiddetto gruppo di rinormalizzazione nello spazio reale che quello nello spazio dei momenti. Il corso portera' a una consapevolezza delle idee generali che sono alla base della teoria delle transizioni di fase e a una padronanza delle tecniche dettagliate che consentono lo sviluppo dei calcoli necessari.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1012186 -
RELATIVITA' GENERALE
(obiettivi)
Lo scopo del corso e' di introdurre le nozioni di base della teoria moderna della gravitazione e delle sue piu' importanti implicazioni concettuali e astrofisiche.
Alla fine del corso lo studente dovra' 1) aver appreso gli strumenti di geometria differenziale che consentono di formulare le equazioni di Einstein e di derivarne le predizioni. 2) Aver compreso qual e' il ruolo del principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale nella formulazione della teoria e perche' il campo gravitazionale agisca modificando la geometria dello spaziotempo. 3) Aver capito come utilizzare le simmetrie di un problema fisico per semplificare le equazioni di Einstein e consentire di trovare soluzioni. 4) Aver capito come si deriva la soluzione che descrive il campo all'esterno di un corpo non rotante e a simmetria sferica (soluzione di Schwarzschild) e come e perche' questa soluzione possa anche descrivere un buco nero non rotante. 5) Aver appreso come si ricavano alcune delle principali predizioni della Relativita' Generale attraverso lo studio delle equazioni delle geodetiche che descrivono il moto di particelle libere in un campo gravitazionale. 6) Aver capito come si risolvono le Equazioni di Einstein nel limite di campo debole, per mostrare che le perturbazioni di uno spaziotempo si propagano come onde gravitazionali.
Alla fine del corso lo studente dovra' essere quindi in grado di: 1) saper calcolare come si trasformano vettori, uno-forme e tensori quando si cambia il sistema di riferimento; saper calcolare le derivate covarianti di questi oggetti geometrici e saper risolvere esercizi che li coinvolgano in equazioni tensoriali. 2) Sapere calcolare come varia un vettore quando lo si trasporta parallelamente lungo un cammino in spaziotempo curvo, e saper derivare il tensore di curvatura utilizzando questa operazione. 3) Saper derivare le equazioni di Einstein. 4) Saper ricavare e interpretare alcuni degli effetti piu' importanti predetti dalla Relativita' Generale: redshift gravitazionale, deflessione della luce, precessione del perielio di Mercurio, esistenza delle onde gravitazionali.
Questo corso introduce il concetto fondamentale di spaziotempo curvo legato all'esistenza di un campo gravitazionale e spiega gli aspetti piu' importanti della rivoluzione scientifica operata dalla teoria di Einstein. Come tale e' quindi un corso di base per la laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica, ma fa anche parte del bagaglio di cultura generale di un fisico moderno.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1055346 -
ELECTROWEAK INTERACTIONS
(obiettivi)
Il corso è un’introduzione alla moderna teoria delle interazioni elettrodeboli. Il filo conduttore è costituito dal ruolo fondamentale giocato dalle simmetrie discrete e continue, globali e locali. Alla fine del corso lo studente dovrà aver appreso le nozioni di base della teoria dei gruppi e delle loro rappresentazioni, e le loro principali applicazioni fenomenologiche, i concetti di rottura esplicita e dinamica di una simmetria e il teorema di Goldstone, il meccanismo di Brout-Englert-Higgs, e gli elementi costitutivi del Modello Standard. Lo studente dovrà essere in grado di calcolare le larghezze di decadimento debole di alcune particelle e le sezioni d’urto di alcuni processi che coinvolgono neutrini e leptoni come stati iniziali o finali. Lo studente dovrà aver acquisito una dimestichezza di base con la fenomenologia delle interazioni deboli e della produzione e decadimento del bosone di Higgs.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito le conoscenze di base relative ai fenomeni dell’interazione tra radiazione e materia studiati dal punto di vista classico e quantistico; al funzionamento del laser in regime continuo e in mode-locking, di singolo modo e di multi-modo, nonchè alle sue applicazioni nel campo dei principali effetti ottici non lineari, al II e al III ordine. Nella sua ultima parte il programma del corso è rivolto allo studio della natura quanto-meccanica della luce e alla sua caratterizzazione in diversi regimi statistici.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592572 -
THEORETICAL BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1031498 -
ONDE GRAVITAZIONALI, STELLE E BUCHI NERI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592574 -
NEURAL NETWORKS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1038161 -
SIMMETRIE ED INTERAZIONI FONDAMENTALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596041 -
CONDENSED MATTER PHYSICS II
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055360 -
INTRODUCTION TO PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592733 -
QUANTUM INFORMATION AND COMPUTATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592714 -
WEAK INTERACTIONS IN THE STANDARD MODEL AND BEYOND
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1022849 -
INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI PROCESSI STOCASTICI ED APPLICAZIONI ALLA FISICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1003291 -
Introduzione alla gravita' quantistica
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
1055349 -
PHYSICS LABORATORY I
(obiettivi)
Gli obiettivi principali di Physics Laboratory I sono: i) apprendimento dei principi fisici sull'interazione fra radiazione elettromagnetica o particelle e la materia, dei principi di funzionamento di sorgenti di particelle e di rivelatori; ii) apprendimento di tecniche di laboratorio e delle loro basi teoriche, ai fini della realizzazione di un'esperienza di laboratorio nel successivo corso di Physics Laboratory II. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di comprensione delle tecniche sperimentali per lo studio dei fenomeni relativi collegati (a seconda del canale scelto) alla fisica delle particelle, alla fisica della materia condensata e della biofisica. Inoltre gli studenti saranno capaci di: - identificare le assunzioni alla base di un esperimento di fisica - identificare e spiegare i limiti delle ipotesi su cui si basa una tecnica sperimentale.
L'insegnamento e' erogato in tre canali corrispondenti a tre diversi indirizzi. Un canale e' rivolto a studenti interessati alla fisica sperimentale delle particelle elementari. Per tale canale, al termine del corso, lo studente conoscera' i principi di funzionamento di rivelatori a gas, di rivelatori a stato solido, calorimetri elettromagnetici, tecniche di identificazione di particelle (anche basate su effetto Cherenkov), spettrometri magnetici e rivelatori di fotoni (PMT, fotodiodi e simili).
Un secondo e terzo canale e' rivolto a studenti interessati alla fisica della materia condensata. Per tali canali, al termine del corso, lo studente conoscera' i fondamenti delle tecniche di diffrazione con elettroni e raggi x, di microscopia a scansione su scala atomica, di spettroscopia ottica e Raman, di spettroscopia elettronica di fotoemissione, luce di sincrotrone e assorbimento di raggi x.
|
6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1055348 -
MATHEMATICAL PHYSICS
(obiettivi)
Obiettivi generali: acquisire conoscenze sugli argomenti fondamentali della Fisica Matematica e sui metodi matematici relativi. Obiettivi specifici: Conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente conoscerà le basi della teoria dei sistemi dinamici, la struttura matematica del formalismo hamiltoniano e della teoria delle perturbazioni, i metodi di base per lo studio dal punto di vista della Fisica Matematica di alcuni aspetti della Fisica Moderna (Meccanica Statistica o Meccanica Quantistica). Applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di: i) studiare problemi di stabilità dell’equilibrio; ii) utilizzare il metodo di Hamilton-Jacobi per la determinazione di integrali primi; iii) portare in variabili azione-angolo un sistema hamiltoniano integrabile; iv) applicare la teoria delle perturbazioni e i metodi ad essa collegati a specifici problemi fisici ottenendo informazioni qualitative e quantitative sul moto; v) affrontare in modo rigoroso alcuni problemi di Meccanica Statistica o di Meccanica Quantistica. Capacità critiche e di giudizio: Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno le basi per riconoscere un approccio di tipo fisico-matematico ai problemi e analizzare analogie e differenze rispetto all'approccio tipico della Fisica Teorica Capacità comunicative: Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno maturato la capacità di comunicare concetti, idee e metodologie della fisica matematica. Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite permetteranno uno studio, individuale o impartito in altri insegnamenti, relativo ad aspetti più specialistici dei metodi della fisica matematica.
|
6
|
MAT/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A CARATTERIZZANTI CURRICULUM TEORICO - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1055346 -
ELECTROWEAK INTERACTIONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1012186 -
RELATIVITA' GENERALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
(obiettivi)
Il corso si propone introdurre al formalismo moderno della teoria dei campi quantistici e illustrarne l'applicazione all’elettrodinamica. Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito familiarita` col formalismo degli integrali funzionali, la quantizzazione dei campi di gauge e la rinormalizzazione in teoria dei campi.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni fondamentali per capire e realizzare simulazioni al calcolatore di modelli atomici, molecolari e macromolecolari di meccanica statistica nel campo dei sistemi di materia condensata. Lo studente dovra’ essere in grado di risolvere problemi legati al calcolo di proprieta’, per lo piu’ classiche, meccaniche e termiche, di equilibrio, dinamiche e di non-equilibrio per modelli di interazione a due corpi additivi, a corto e lungo range. Le esercitazioni forniranno conoscenze di base per l’utilizzo pratico degli algoritmi di simulazione.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
(obiettivi)
Introduzione ai concetti fondamentali della meccanica del non equilibrio, con particolare enfasi sui modelli stocastici (e.q. equazioni di Langevin) i) che porti lo studente ad una approfondita conoscenza e comprensione degli stessi, e ii) che gli permetta di applicare con successo queste conoscenze ai vari ambiti della fisica. Per ottenere tali finalita', e affinche' lo studente sviluppi le capacita' i) di comunicare quanto appreso, e ii) di proseguire lo studio in modo autonomo, si intende coinvolgerlo, durante le lezioni ed esercitazioni, attraverso quesiti di natura generale e specifica, legati agli argomenti trattati; oppure attraverso la presentazione, in aula, di approfondimenti concordati col docente.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
(obiettivi)
Introduzione alla propagazione ondosa non lineare (principalmente in fluidodinamica e ottica), alla costruzione di modelli matematici con tecniche perturbative, e all'analisi spettrale dei modelli integrabili di tipo solitonico (con la caratterizzazione spettrale dei solitoni e delle onde anomale) e di tipo non dispersivo (la cui dinamica porta spesso al frangersi delle onde). Si intende arrivare ad introdurre temi di ricerca attuale nella teoria dei solitoni e delle onde anomale. Tale corso dovrebbe i) portare lo studente ad una approfondita conoscenza e comprensione degli argomenti trattati, e ii) permettergli di applicare con successo queste conoscenze ai vari ambiti della fisica. Per ottenere tali finalita', e affinche' lo studente sviluppi le capacita' i) di comunicare quanto appreso, e ii) di proseguire lo studio in modo autonomo, si intende coinvolgerlo, durante le lezioni ed esercitazioni, attraverso quesiti di natura generale e specifica, legati agli argomenti trattati; oppure attraverso la presentazione, in aula, di approfondimenti concordati col docente.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO B AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM TEORICO - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1012186 -
RELATIVITA' GENERALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055346 -
ELECTROWEAK INTERACTIONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592572 -
THEORETICAL BIOPHYSICS
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso di Biofisica Teorica e’ di mostrare come la meccanica statistica sia di importanza fondamentale per una comprensione quantitativa di molti fenomeni biologici. A tal fine il corso si concentra su due aspetti molto generali presenti in una grande varietà di processi biologici: il ruolo del rumore e il rapporto segnale/rumore; e l’emergenza di fenomeni collettivi. Lo studente dovrà’ dunque innanzitutto acquisire alcune conoscenze fondamentali di meccanica statistica, relative a processi stocastici elementari, fenomeni critici e inferenza statistica, ed essere poi in grado di utilizzare tali nozioni per descrivere quantitativamente alcuni importanti fenomeni biologici, quali chemorecezione e chemotassi, fotorecezione, proteine e reti neurali, materia attiva vivente e comportamenti di gruppo. Infine, lo studente dovrebbe essere in grado di usare lo stesso approccio e le stesse tecniche teoriche per affrontare ulteriori problemi di origine biologica diversi da quelli studiati nel corso
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
(obiettivi)
Il corso si propone introdurre al formalismo moderno della teoria dei campi quantistici e illustrarne l'applicazione all’elettrodinamica. Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito familiarita` col formalismo degli integrali funzionali, la quantizzazione dei campi di gauge e la rinormalizzazione in teoria dei campi.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
(obiettivi)
Introduzione ai concetti fondamentali della meccanica del non equilibrio, con particolare enfasi sui modelli stocastici (e.q. equazioni di Langevin) i) che porti lo studente ad una approfondita conoscenza e comprensione degli stessi, e ii) che gli permetta di applicare con successo queste conoscenze ai vari ambiti della fisica. Per ottenere tali finalita', e affinche' lo studente sviluppi le capacita' i) di comunicare quanto appreso, e ii) di proseguire lo studio in modo autonomo, si intende coinvolgerlo, durante le lezioni ed esercitazioni, attraverso quesiti di natura generale e specifica, legati agli argomenti trattati; oppure attraverso la presentazione, in aula, di approfondimenti concordati col docente.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1031498 -
ONDE GRAVITAZIONALI, STELLE E BUCHI NERI
(obiettivi)
Scopo del corso e' approfondire aspetti teorici della teoria della gravita' di Einstein e le sue applicazioni piu’ importanti fenomeni astrofisici: fenomenologia delle sorgenti di onde gravitazionali, struttura e proprieta’ delle stelle di neutroni e dei buchi neri.
Alla fine del corso lo studente dovra': 1) aver appreso il formalismo di quadrupolo per il calcolo delle forme d'onda in regime di piccole velocita' e campo debole. 2) Aver appreso come tener conto della reazione di radiazione quando un sistema astrofisico emette onde gravitazionali e quali conseguenze questa comporti sull'evoluzione della sorgente e sulle forme d'onda emesse. 3) Aver capito quali grandezze si possono misurare utilizzando la rivelazione delle onde gravitazionali. 4) Aver compreso quali sono le fasi finali dell'evoluzione di una stella a seconda della sua massa, quale sia la struttura di una nana bianca, il concetto di massa critica. 5) Aver appreso come le equazioni della Termodinamica vadano modificate in Relativita’ Generale. 6) Aver appreso come si determina la struttura delle stelle di neutroni utilizzando la teoria della Gelativita' Generale. 7) Aver compreso la complessa fenomenologia associata al moto dei corpi attorno a un buco nero rotante e quali fenomeni astrofisici coinvolga. 8) Aver appreso come le equazioni di Einstein si possano derivare attraverso un formalismo variazionale.
Alla fine del corso lo studente dovra' essere quindi in grado di: 1) calcolare le caratteristiche della forma d’onda gravitazionale emessa da sistemi binari formati da stelle di neutroni e buchi neri, e da stelle di neutroni rotanti. 2) Ricavare, data l'equazione di stato per la materia nucleare, la struttura interna di una stella di neutroni integrando le equazioni di Einstein; saper calcolare la massa e il raggio della stella per una data densita’ centrale. 3) Saper discutere un diagramma massa-raggio o massa-densita’ centrale, individuando le regioni di instabilita’ della stella. 4)Saper derivare le equazioni delle geodetiche di un buco nero rotante di Kerr e discuterne le caratteristiche nel piano equatoriale, sia per geodetiche di particelle massive che a massa nulla. 5) Saper derivare il processo di estrazione di energia da un buco nero rotante (processo di Penrose).
Il corso presenta aspetti concettuali che possono essere utili in corsi avanzati di fisica teorica, quali gravita' quantistica, teorie alternative di gravita', teoria delle stringhe. Inoltre, data la quantita' di argomenti di natura astrofisica trattati, il corso si inserisce naturalmente in un percorso di laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10592574 -
NEURAL NETWORKS
(obiettivi)
Obiettivi generali: Conoscenza dei modelli principali di attività nervosa, dal singolo neurone a reti di neuroni, con particolare enfasi sul ruolo del rumore. Obiettivi specifici: Data la natura interdisciplinare del corso, nella parte iniziale, dopo cenni storici, viene proposta una trattazione sommaria della struttura e funzione delle componenti del sistema nervoso su varie scale, ed una panoramica delle tecniche sperimentali di misura dell’attività nervosa. Il corso presenta quindi allo studente un percorso ‘bottom-up’ alla modellistica fisico-matematica in neuroscienze. Si pone enfasi sul fatto che, al contrario della situazione che si presenta di frequente in fisica, nella modellistica in neuroscienze non è in generale possibile né separare nettamente le scale di descrizione del problema, né importare semplicemente tecniche di meccanica statistica utilizzate ad esempio nei fenomeni critici. Partendo da modelli di neurone abbastanza vicini al dato biofisico, si illustra una serie di approssimazioni e semplificazioni che consentono sia una trattazione matematica sintetica del singolo neurone, con i metodi della teoria dei sistemi dinamici, che la costruzione di modelli trattabili di reti di neuroni. Date le molte sorgenti di irregolarità e fluttuazioni dell’attività nervosa, si passa quindi all’inclusione di componenti stocastiche nei modelli, sia a livello di singolo neurone che di rete. Il corso si conclude con esempi rilevanti di applicazione della modellistica all’interpretazione di evidenze sperimentali su funzioni cognitive complesse. La letteratura scientifica sull’argomento presenta notevole eterogeneità di stile e di linguaggio; per favorire la capacità autonoma dello studente di acquisire e assimilare informazione, sia ai fini del corso che per eventuali percorsi interdisciplinari successivi, vengono messi a disposizione, e discussi in aula, articoli originali rappresentativi di approcci sperimentali o teorici importanti. Alla fine del corso lo studente dovrebbe possedere una conoscenza bilanciata di vari approcci alla modellistica in neuroscienze, ed essere in grado di approcciare in modo indipendente la letteratura scientifica sull’argomento.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1038161 -
SIMMETRIE ED INTERAZIONI FONDAMENTALI
(obiettivi)
Il corso è rivolto ad aspiranti fisici sperimentali e teorici nel campo delle particelle elementari con particolare attenzione alla fisica del Large Hadron Collider. Lo scopo del corso è quello di fornire un bagaglio minimo di ‘working knowledge’ necessaria per accedere con competenza al mondo della ricerca contemporanea in fisica delle particelle.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10596041 -
CONDENSED MATTER PHYSICS II
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione: Nel corso di Condensed Matter II viene fornita un’introduzione teorica a strumenti e fenomeni della moderna fisica della materia condensata, collegati con l’interazione elettrone-elettrone. Vengono inoltre forniti esempi di applicazione dei metodi teorici di fisica della materia condensata a problemi reali di ricerca.
2) Conoscenze e capacità di comprensione applicate Le lezioni di introduzione teorica saranno corredate da esercizi analitici e numerici che trattano argomenti di interesse attuale per la ricerca in fisica della materia condensata.
3) Capacità critiche e di giudizio: Al termine del corso gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo ed abilità di “problem-solving” relative al campo della fisica della materia condensata, con l’obiettivo di essere in grado di comprendere e modellizzare fenomeni di interesse fondamentale e applicativo.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di introdurre le nozioni fondamentali, sia fenomenologiche sia teoriche della superconduttività e della superfluidita'. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i principi fondamentali della Superconduttivita’ e Superfluidita'. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente nelle lezioni grazie alla discussione di specifici problemi teorici e sperimentali .
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055360 -
INTRODUCTION TO PARTICLE PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592733 -
QUANTUM INFORMATION AND COMPUTATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592714 -
WEAK INTERACTIONS IN THE STANDARD MODEL AND BEYOND
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1022849 -
INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI PROCESSI STOCASTICI ED APPLICAZIONI ALLA FISICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1003291 -
Introduzione alla gravita' quantistica
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
AAF1901 -
ENGLISH LANGUAGE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta ed orale.
|
4
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
10589922 -
PHYSICS LABORATORY II
(obiettivi)
Introduzione degli studenti ad un reale ambiente di ricerca, al lavoro di equipe, alla condivisione di compiti e allo sfruttamento efficace delle diverse competenze e interessi attraverso l’applicazione delle metodiche sperimentali specifiche apprese nel precedente corso di Physics Laboratory I. Capacità di ripetere, sotto la supervisione di uno dei docenti, un esperimento tipico della fisica moderna (diverso per ciascun gruppo di 2-3 studenti) e di comprenderne a fondo e presentarne i risultati: rimessa in funzione o montaggio ex novo dell’apparato sperimentale, presa dati, programmi di acquisizione, aggiornamento o scrittura di programmi di analisi dati e infine interpretazione e discussione dei risultati, con redazione in forma di nota scientifica del lavoro svolto e sua presentazione in forma orale. A conclusione del corso, gli studenti saranno capaci di: - selezionare la bibliografia rilevante per un esperimento di fisica - preparare un manoscritto nello stile di un articolo scientifico su rivista usando un appropriato software per la scrittura scientifica - pianificare e condurre un esperimenti di fisica usando le corrette procedure di laboratorio (annotazione su giornale di laboratorio, procedure di sicurezza)
|
9
|
FIS/01
|
-
|
-
|
108
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO A CARATTERIZZANTI CURRICULUM TEORICO - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1055346 -
ELECTROWEAK INTERACTIONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1012186 -
RELATIVITA' GENERALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
(obiettivi)
Apprendere le nozioni base relative alla meccanica statistica dei sistemi disordinati. Quando e quanto una piccola quantita' di disordine congelato puo' cambiare le proprieta' di un sistema fisico con molti gradi di liberta'.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055358 -
QUANTUM FIELD THEORY
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per lo studio di aspetti sia perturbativi che non perturbativi riguardanti questioni di Teoria dei Campi con particolare riguardo a questioni riguardanti le Alte Energie. Queste capacità saranno sviluppate grazie ad approfonditi esempi svolti in classe.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
GRUPPO B AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM TEORICO - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1012186 -
RELATIVITA' GENERALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055346 -
ELECTROWEAK INTERACTIONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592572 -
THEORETICAL BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592573 -
QUANTUM ELECTRODYNAMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1031498 -
ONDE GRAVITAZIONALI, STELLE E BUCHI NERI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592574 -
NEURAL NETWORKS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1038161 -
SIMMETRIE ED INTERAZIONI FONDAMENTALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596041 -
CONDENSED MATTER PHYSICS II
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592570 -
SUPERCONDUCTIVITY AND SUPERFLUIDITY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
(obiettivi)
Scopo del corso e' fornire i principali paradigmi dei sistemi a molti corpi, in particolare dei sistemi fermionici quali gli elettroni nei metalli, e parallelamente introdurre lo studente ai metodi di teoria dei campi in materia condensata. Alla fine del corso lo studente avra' acquisito sia competenze tecniche (seconda quantizzazione, funzioni di Green e diagrammi di Feynman a T=0 e T¹0, calcolo delle funzioni di risposta) sia comprensione fisica delle piu' semplici approssimazioni usate nella descrizione degli effetti a molti corpi. In generale lo studente dovrebbe essere in grado di comprendere sia il linguaggio sia le problematiche della ricerca moderna su sistemi correlati.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
(obiettivi)
Introduzione allo studio dei sistemi complessi e alle proprietà collettive che emergono con un gran numero di componenti in interazione tra loro (atomi, particelle o batteri in un contesto fisico o biologico, oppure persone, macchine o imprese in un contesto socio-economico). Il corso si propone da un lato di fornire le necessarie basi teoriche e gli strumenti matematici per trattare lo studio di questi sistemi, dall'altro di introdurre alcune linee di ricerca attuali nell'ambito dei sistemi complessi, toccando tematiche legate sia a sistemi sociali, sia economici, sia biologici. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito gli strumenti concettuali e analitici utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni legati alla dinamica di sistemi complessi. Avranno inoltre un’idea più concreta di possibili linee di ricerca legate allo studio dei sistemi complessi. Saranno infine capaci di confrontarsi con un lavoro di ricerca che include simulazioni al computer e analisi dati.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055360 -
INTRODUCTION TO PARTICLE PHYSICS
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli elementi per comprendere la costruzione del Modello Standard. Il corso introduce i concetti fondamentali e metodi di calcolo a partire delle equazioni di Klein-Gordon e di Dirac e propone un insieme di calcoli di processi fondatori sullo scattering inelastico di elettroni su protoni, la fisica in collisioni elettrone-positrone e protone-protone, e la fisica dei neutrini. Questi risultati vengono messi a confronto con gli esperimenti, storici ed attuali, per sviluppare la costruzione del Modello Standard della fisica delle particelle. Al termine del corso, vengono discussi soggetti topici attuali in particolare la fisica del boson de Higgs, le implicazioni delle osservazioni più recenti e le limitazioni del Mello Standard.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592733 -
QUANTUM INFORMATION AND COMPUTATION
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è di fornire allo studente conoscenze su teoria dell’ informazione classica e quantistica; elementi di teoria della complessità algoritmica; computazione e simulazione quantistica; crittografia quantistica. Lo studente approfondirà anche diverse piattaforme sperimentali per i protocolli precedentemente introdotti. Al termine del corso, lo studente sarà, con spirito critico ed analitico, in grado di formalizzare ed analizzare protocolli di comunicazione e computazione quantistica. Verrà sviluppata la capacità di tradurre un protocollo di informazione quantistica in una piattaforma sperimentale individuandone i punti di forza e di debolezza.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592714 -
WEAK INTERACTIONS IN THE STANDARD MODEL AND BEYOND
(obiettivi)
Il primo obbiettivo del corso è quello di acquisire conoscenze avanzate delle interazioni deboli del Modello Standard (MS) e competenze sui diversi formalismi utilizzati in questo contesto. Il secondo obbiettivo è quello di applicare i concetti appresi nel primo obbiettivo per lo studio della fisica oltre il MS. In particolare, ci aspetta dallo studente di: - acquisire la conoscenza delle fisica del sapore e della violazione di CP nel MS e oltre. - acquisire la conoscenza dei contesti principali di fisica oltre il MS. - acquisire la conoscenza del problema della materia oscura e alcune sue possibili soluzioni - acquisire competenze su diversi metodi utilizzati nella fenomenologia delle fisica delle alte energie: teorie efficaci, teorie chirali, gruppo di rinormalizzazione, effetti delle interazioni forti nei decadimenti deboli, evoluzione termodinamica dell’universo.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1022849 -
INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI PROCESSI STOCASTICI ED APPLICAZIONI ALLA FISICA
(obiettivi)
I metodi probabilistici e i processi stocastici in particolare rivestono un’importanza crescente in diversi settori della fisica e di altre discipline come la biologia e l’economia. Questo corso si propone di fornirne una conoscenza di base con alcune applicazioni illustrative partendo da prerequisiti minimi.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
(obiettivi)
Apprendere le nozioni base relative alla meccanica statistica dei sistemi disordinati. Quando e quanto una piccola quantita' di disordine congelato puo' cambiare le proprieta' di un sistema fisico con molti gradi di liberta'.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1003291 -
Introduzione alla gravita' quantistica
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e` quello di fornire agli studenti una conoscenza quantitativa di argomenti come la radiazione di Hawking, il problema dell'evaporazione di un buco nero e il paradosso dell'informazione. Al termine del corso gli studenti dovranno anche avere la capacita' di applicare i concetti appresi alla soluzione di semplici esercizi. In particolare, nel corso verra' inizialmente trattata la quantizzazione di teorie dei campi in uno spazio-tempo curvo. Verra' poi discusso il problema della quantizzazione della gravita'. In particolare verra' mostrato come la quantizzazione della gravita' accoppiata a un campo scalare dia luogo a divergenze non rinormalizzabili a un loop. Verra' poi trattato il problema delle anomalie in teorie di gauge, con particolare riferimento alle anomalie gravitazionali.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
AAF1821 -
INTERNSHIP
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire le competenze pratiche necessarie per fare una Tesi di ricerca. Al termine del corso lo studente deve essere in grado di iniziare a lavorare al progetto diTesi. Le abilità metodologiche dipendono dallo studente e dal tipo di Tesi. Un elenco non esaustivo è l'uso del computer e dei principali programmi e/o della strumentazione comunemente usata in laboratorio.
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1903 -
THESIS PROJECT
(obiettivi)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea magistrale, costituita da un documento scritto, eventualmente in lingua inglese, che presenta i risultati di uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca.La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del corso di laurea magistrale, o di altri corsi di studio italiani o stranieri o di un ente di ricerca italiano o straniero) e si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone circa la metà del tempo complessivo.
|
38
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ENG |
Biosistemi
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1055344 -
CONDENSED MATTER PHYSICS
(obiettivi)
Il corso di Materia Condensata si propone di fornire le conoscenze necessarie sui solidi per comprendere le loro caratteristiche sia dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici e reticolari In particolare, verranno studiate la struttura a bande elettronica e le proprietà di vibrazione dei solidi. Verranno approfonditi i temi del calore specifico reticolare ed elettronico, del trasporto, e delle caratteristiche principali dei semiconduttori. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali della materia consensata. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie all’esecuzione di problemi in classe.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592732 -
SOFT AND BIOLOGICAL MATTER
(obiettivi)
Il corso "Soft and Biological Matter" si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere la struttura della materia soffice e biologica, nelle scale di lunghezza e tempi rilevanti. Si studieranno le origini delle forze efficaci tra macromolecole, i processi di aggregazione che risultano nella formazione di vescicole, micelle, membrane, i processi di formazione di fasi gels, le proprieta' strutturali e dinamiche di polimeri sintetici e di rilevanza biologica (DNA e proteine). Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà dinamiche e strutturali della materia soffice e biologica.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM DI BIOSISTEMI - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1023003 -
BIOCHIMICA
(obiettivi)
Comprendere le basi molecolari delle funzioni biologiche e la rete delle loro interazioni sia logiche che fisiche nel metabolismo cellulare.Understanding the molecular basis of biological functions and the network of their interactions, both logical and physical, in the cell metabolism
|
6
|
BIO/10
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10593051 -
COMPUTATIONAL BIOPHYSICS
(obiettivi)
Questo corso è pensato come una introduzione alla biologia e biofisica computazionale (in silico; per complementare gli approcci in vivo/in vitro). In una prospettiva evoluzionista. Il corso è stato concepito come una proposta agli studenti per restringere la separazione tra il livello istituzionale dell’ apprendimento e quello attivo della ricerca; è basato su tre tracce: i) ARGOMENTI (principi, idee); ii) METODI (algoritmi e tecniche di analisi dati biologici e biomedici e di simulazione (genomi, geni e proteine, strutture tridimensionali di biomolecole, reti metaboliche e di interazione, immagini biomediche, simulazioni atomistiche…)); iii) PROSPETTIVE (What next?) della biologia computazionale contemporanea. Lo stile dell’ insegnamento è per lo più di tipo illustrativo e argomentativo piuttosto che per dimostrazioni esaustive e richiede agli studenti di sviluppare partecipazione critica attraverso domande, precisazioni, e saggi scritti e l’uso del forum della piattaforma di e-learning della Sapienza. Riferimento e introduzioni critiche alla letteratura a testi correnti saranno estensive e pensate come percorsi per lo studio individuale. Verrà fatto un certo sforzo nel collocare ogni tema discusso in un chiaro schema di riferimento, che sarà di aiuto nel preparare l’ esame finale di fronte a una grande varietà di temi e problemi. Specialisti ospiti presenteranno opinioni e linee di ricerca originali di interesse per classi di studenti dell’ indirizzo di biosistemi e dell’ indirizzo teorico. Completando con successo il corso lo studente/essa sarà in grado di orientarsi sulle vie fondamentali della bioinformatica, del machine-learning e dei test di ipotesi della moderna biologia/biofisica computazionale.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
(obiettivi)
Il principale obiettivo di Computing Methods for Physics è quello di fornire un'introduzione ai metodi computazionali più recenti, usati nell'ambito della ricerca attuale. Il corso è strutturato con quattro canalizzazioni, con contenuti alquanto diversi.
Il primo canale mira a familiarizzare gli studenti con le moderne tecniche di programmazione usate nell'analisi dati. Nella prima parte del corso, sarà presentato il C++ e la programmazione object-oriented e saranno risolti problemi di fisica con i Strategy and Composition patterns. Sarà discusso ROOT ed usato per l'analisi dei dati e l'immagazzinamento persistente di dati. Nella seconda parte del corso verrà introdotto il Python ed i package NumPy e SciPy. Il package MatPlotLib verrà usato per la visualizzazione ed animazione dei dati. Il corso tratta anche brevemente i concetti del machine learning applicati alla fisica delle alte energie.
Lo scopo del secondo canale è quello di fornire sia le conoscenze di base teoriche, sia una diretta conoscenza pratica di due approcci numerici, che sono correntemente utilizzati nel campo della fisica della materia condensata: a) la teoria del funzionale densità e la teoria del pseudopotenziale, due ingredienti cruciali per ottenere predizioni da principi primi di stati elettronici, energie strutturali e forze interatomiche in molecole e solidi; b) i diversi metodi di Monte Carlo quantistico --- variazionale, diffusivo, basato sul path-integral --- applicati allo studio numerico di sistemi quantistici a molti corpi (l'elio liquido o solido, il gas di elettroni, elettroni in atomi e molecole).
Il terzo canale ha come scopo quello di fornire alcune tecniche di calcolo numerico e alcuni metodi di approssimazione utilizzati in fisica. Ha una valenza interdisciplinare dato che tali tecniche sono impiegate in diversi ambiti di fisica, spaziando dalla fisica teorica delle particelle elementari, alla meccanica statistica e alla fisica dello stato condensato. L'approccio è pratico: le diverse tecniche verranno applicate a problemi concreti di fisica.
Il quarto canale del corso si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere e saper applicare le tecniche numeriche classiche di dinamica molecolare e Monte Carlo. Si studieranno i metodi che consentono di generare traiettorie nello spazio delle fasi per il campionamento di diversi insiemi statistici. Verranno illustrate tecniche di calcolo dell'energia libera e verrà spiegato come usare tali informazioni nella descrizione del diagramma di fase di atomi e molecole. Al termine del corso, gli studenti avranno sviluppato doti di ragionamento quantitativo e abilità numeriche utili per descrivere, studiare e comprendere un'ampia classe di sistemi sia ordinati che disordinati. Inoltre, lo studente sarà anche in grado di utilizzare i più comuni programmi attualmente disponibili per lo studio di sistemi complessi (inclusi i sistemi colloidali e bio-molecolari) avendo sviluppato una piena conoscenza degli algoritmi e delle tecniche numeriche su cui tali programmi sono costruiti. In tale corso, verrà data particolare enfasi alla programmazione ad oggetti e alla programmazione generica nell'implementazione di un codice di simulazione. Nello specifico, verrà introdotto il linguaggio di programmazione C++ moderno, che verrà discusso nel contesto delle simulazioni atomistiche. Si illustrerà anche l'utilizzo del Python, tramite le librerie NumPy e MatPlotLib, per l'analisi e la visualizzazione dei dati prodotti dalle simulazioni. Durante il corso sono previste anche delle lezioni pratiche durante le quali gli studenti potranno applicare le conoscenze acquisite tramite l'implementazione di loro codici di simulazione. Gli studenti verranno anche stimolati a presentare i risultati ottenuti in modo da mettere alla prove le proprie abilità di comunicare in maniera chiara ed efficace tali risultati. Lo sviluppo di un codice di simulazione numerica costituirà per lo studente un'opportunità per ideare e sviluppare un proprio progetto con cui potrà mostrare, portandolo a termine, il proprio livello di apprendimento e la capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze acquisite nel corso.
|
6
|
INF/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
(obiettivi)
Il corso discute la teoria della transizioni di fase e dei fenomeni critici. Viene sviluppata in dettaglio la teoria del Gruppo di Rinormalizzazione di sistemi statistici, sia per quel che riguarda il cosiddetto gruppo di rinormalizzazione nello spazio reale che quello nello spazio dei momenti. Il corso portera' a una consapevolezza delle idee generali che sono alla base della teoria delle transizioni di fase e a una padronanza delle tecniche dettagliate che consentono lo sviluppo dei calcoli necessari.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito le conoscenze di base relative ai fenomeni dell’interazione tra radiazione e materia studiati dal punto di vista classico e quantistico; al funzionamento del laser in regime continuo e in mode-locking, di singolo modo e di multi-modo, nonchè alle sue applicazioni nel campo dei principali effetti ottici non lineari, al II e al III ordine. Nella sua ultima parte il programma del corso è rivolto allo studio della natura quanto-meccanica della luce e alla sua caratterizzazione in diversi regimi statistici.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044546 -
MOLECULAR BIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055348 -
MATHEMATICAL PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592574 -
NEURAL NETWORKS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592565 -
PHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
1055349 -
PHYSICS LABORATORY I
(obiettivi)
Gli obiettivi principali di Physics Laboratory I sono: i) apprendimento dei principi fisici sull'interazione fra radiazione elettromagnetica o particelle e la materia, dei principi di funzionamento di sorgenti di particelle e di rivelatori; ii) apprendimento di tecniche di laboratorio e delle loro basi teoriche, ai fini della realizzazione di un'esperienza di laboratorio nel successivo corso di Physics Laboratory II. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di comprensione delle tecniche sperimentali per lo studio dei fenomeni relativi collegati (a seconda del canale scelto) alla fisica delle particelle, alla fisica della materia condensata e della biofisica. Inoltre gli studenti saranno capaci di: - identificare le assunzioni alla base di un esperimento di fisica - identificare e spiegare i limiti delle ipotesi su cui si basa una tecnica sperimentale.
L'insegnamento e' erogato in tre canali corrispondenti a tre diversi indirizzi. Un canale e' rivolto a studenti interessati alla fisica sperimentale delle particelle elementari. Per tale canale, al termine del corso, lo studente conoscera' i principi di funzionamento di rivelatori a gas, di rivelatori a stato solido, calorimetri elettromagnetici, tecniche di identificazione di particelle (anche basate su effetto Cherenkov), spettrometri magnetici e rivelatori di fotoni (PMT, fotodiodi e simili).
Un secondo e terzo canale e' rivolto a studenti interessati alla fisica della materia condensata. Per tali canali, al termine del corso, lo studente conoscera' i fondamenti delle tecniche di diffrazione con elettroni e raggi x, di microscopia a scansione su scala atomica, di spettroscopia ottica e Raman, di spettroscopia elettronica di fotoemissione, luce di sincrotrone e assorbimento di raggi x.
|
6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10592572 -
THEORETICAL BIOPHYSICS
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso di Biofisica Teorica e’ di mostrare come la meccanica statistica sia di importanza fondamentale per una comprensione quantitativa di molti fenomeni biologici. A tal fine il corso si concentra su due aspetti molto generali presenti in una grande varietà di processi biologici: il ruolo del rumore e il rapporto segnale/rumore; e l’emergenza di fenomeni collettivi. Lo studente dovrà’ dunque innanzitutto acquisire alcune conoscenze fondamentali di meccanica statistica, relative a processi stocastici elementari, fenomeni critici e inferenza statistica, ed essere poi in grado di utilizzare tali nozioni per descrivere quantitativamente alcuni importanti fenomeni biologici, quali chemorecezione e chemotassi, fotorecezione, proteine e reti neurali, materia attiva vivente e comportamenti di gruppo. Infine, lo studente dovrebbe essere in grado di usare lo stesso approccio e le stesse tecniche teoriche per affrontare ulteriori problemi di origine biologica diversi da quelli studiati nel corso
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055361 -
BIOPHYSICS
(obiettivi)
Il corso è stato pensato come una concisa introduzione ai metodi (tecniche sperimentali e computazionali), argomenti ( principi, modelli) e prospettive (idee) della moderna biofisica integrativa dei sistemi cellulari. Lo stile dell’ insegnamento È per lo più per illustrazione e non per dimostrazioni esaustive, che in questo campo ancora mancano. Lezioni basate su dimostrazioni dettagliate con il gesso (nello stile dei matematici) saranno in numero limitato. Mentre sistematicamente si farà riferimento alla letteratura corrente e a molti testi specialistici come guida per lo sviluppo di percorsi di studio individuale. L’obiettivo del corso, in sintesi estrema, è quello di restringere lo spazio tra il livello istituzionale dell’ addestramento e quello della ricerca. Il corso è rivolto a sviluppare negli studenti una attiva partecipazione critica, attraverso domande, precisazioni, e saggi scritti e l’uso del forum della piattaforma di e-learning della Sapienza. Completando con successo il corso lo studente/ssa sarà in grado di collocare, almeno su una carta a bassa risoluzione, le grandi linee della biofisica sperimentale e teorica contemporanea.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM DI BIOSISTEMI - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1023003 -
BIOCHIMICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593051 -
COMPUTATIONAL BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044546 -
MOLECULAR BIOLOGY
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il corso di Biologia Molecolare è progettato allo scopo di fornire agli studenti le basi concettuali e metodologiche necessarie per studiare i meccanismi molecolari che regolano l'espressione genica in condizioni fisiologiche e patologiche, compresa l'epigenetica. Oltre al metabolismo dell'RNA, il corso introdurrà le più rilevanti tecniche di clonaggio del DNA, manipolazione del DNA e dell'RNA e le applicazioni dell'Ingegneria Genetica alla ricerca di base e alla biomedicina. Gli argomenti discussi includeranno anche la generazione di nuove tecnologie di sequenziamento e del loro impatto nell’annotazione di classi emergenti di RNA non codificanti, tra cui long noncoding RNA e RNA circolari (verranno utilizzati esempi pratici tratti dalla letteratura recente). Il corso comprenderà lezioni e seminari. Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite allo studio dei meccanismi di base dell'espressione genica, nonché di processi complessi come lo sviluppo, la divisione cellulare ed il differenziamento, e di sfruttarli per un uso pratico sia nella ricerca di base che applicata.
Abilità specifiche Gli studenti che hanno superato l'esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenza acquisita)
- l'origine e il mantenimento della complessità biologica; - la struttura e la funzione del genoma negli esseri umani e nei principali sistemi modello; - i meccanismi di regolazione dell'espressione genica e i metodi tecnologici disponibili per studiarlo; - l'influenza delle moderne tecnologie di sequenziamento per una migliore descrizione e per lo studio della dinamica del trascrittoma nell'uomo e nei principali sistemi modello; - la rete di interazioni tra le molecole biologiche nei meccanismi di regolazione dell'espressione genica.
Gli studenti che avranno superato l'esame saranno in grado di (competenze acquisite): - utilizzare la terminologia specifica; - interpretare i fenomeni biologici in un contesto multi-scala e multi-fattoriale; - interpretare i risultati degli studi genomici e discriminare quali tecniche applicare in base ai diversi problemi da affrontare nel campo della biologia molecolare; - riportare i lavori già presenti in letteratura sotto forma di presentazione orale.
|
6
|
BIO/11
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055348 -
MATHEMATICAL PHYSICS
(obiettivi)
Obiettivi generali: acquisire conoscenze sugli argomenti fondamentali della Fisica Matematica e sui metodi matematici relativi. Obiettivi specifici: Conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente conoscerà le basi della teoria dei sistemi dinamici, la struttura matematica del formalismo hamiltoniano e della teoria delle perturbazioni, i metodi di base per lo studio dal punto di vista della Fisica Matematica di alcuni aspetti della Fisica Moderna (Meccanica Statistica o Meccanica Quantistica). Applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di: i) studiare problemi di stabilità dell’equilibrio; ii) utilizzare il metodo di Hamilton-Jacobi per la determinazione di integrali primi; iii) portare in variabili azione-angolo un sistema hamiltoniano integrabile; iv) applicare la teoria delle perturbazioni e i metodi ad essa collegati a specifici problemi fisici ottenendo informazioni qualitative e quantitative sul moto; v) affrontare in modo rigoroso alcuni problemi di Meccanica Statistica o di Meccanica Quantistica. Capacità critiche e di giudizio: Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno le basi per riconoscere un approccio di tipo fisico-matematico ai problemi e analizzare analogie e differenze rispetto all'approccio tipico della Fisica Teorica Capacità comunicative: Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno maturato la capacità di comunicare concetti, idee e metodologie della fisica matematica. Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite permetteranno uno studio, individuale o impartito in altri insegnamenti, relativo ad aspetti più specialistici dei metodi della fisica matematica.
|
6
|
MAT/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni fondamentali per capire e realizzare simulazioni al calcolatore di modelli atomici, molecolari e macromolecolari di meccanica statistica nel campo dei sistemi di materia condensata. Lo studente dovra’ essere in grado di risolvere problemi legati al calcolo di proprieta’, per lo piu’ classiche, meccaniche e termiche, di equilibrio, dinamiche e di non-equilibrio per modelli di interazione a due corpi additivi, a corto e lungo range. Le esercitazioni forniranno conoscenze di base per l’utilizzo pratico degli algoritmi di simulazione.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
(obiettivi)
Introduzione alla propagazione ondosa non lineare (principalmente in fluidodinamica e ottica), alla costruzione di modelli matematici con tecniche perturbative, e all'analisi spettrale dei modelli integrabili di tipo solitonico (con la caratterizzazione spettrale dei solitoni e delle onde anomale) e di tipo non dispersivo (la cui dinamica porta spesso al frangersi delle onde). Si intende arrivare ad introdurre temi di ricerca attuale nella teoria dei solitoni e delle onde anomale. Tale corso dovrebbe i) portare lo studente ad una approfondita conoscenza e comprensione degli argomenti trattati, e ii) permettergli di applicare con successo queste conoscenze ai vari ambiti della fisica. Per ottenere tali finalita', e affinche' lo studente sviluppi le capacita' i) di comunicare quanto appreso, e ii) di proseguire lo studio in modo autonomo, si intende coinvolgerlo, durante le lezioni ed esercitazioni, attraverso quesiti di natura generale e specifica, legati agli argomenti trattati; oppure attraverso la presentazione, in aula, di approfondimenti concordati col docente.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592574 -
NEURAL NETWORKS
(obiettivi)
Obiettivi generali: Conoscenza dei modelli principali di attività nervosa, dal singolo neurone a reti di neuroni, con particolare enfasi sul ruolo del rumore. Obiettivi specifici: Data la natura interdisciplinare del corso, nella parte iniziale, dopo cenni storici, viene proposta una trattazione sommaria della struttura e funzione delle componenti del sistema nervoso su varie scale, ed una panoramica delle tecniche sperimentali di misura dell’attività nervosa. Il corso presenta quindi allo studente un percorso ‘bottom-up’ alla modellistica fisico-matematica in neuroscienze. Si pone enfasi sul fatto che, al contrario della situazione che si presenta di frequente in fisica, nella modellistica in neuroscienze non è in generale possibile né separare nettamente le scale di descrizione del problema, né importare semplicemente tecniche di meccanica statistica utilizzate ad esempio nei fenomeni critici. Partendo da modelli di neurone abbastanza vicini al dato biofisico, si illustra una serie di approssimazioni e semplificazioni che consentono sia una trattazione matematica sintetica del singolo neurone, con i metodi della teoria dei sistemi dinamici, che la costruzione di modelli trattabili di reti di neuroni. Date le molte sorgenti di irregolarità e fluttuazioni dell’attività nervosa, si passa quindi all’inclusione di componenti stocastiche nei modelli, sia a livello di singolo neurone che di rete. Il corso si conclude con esempi rilevanti di applicazione della modellistica all’interpretazione di evidenze sperimentali su funzioni cognitive complesse. La letteratura scientifica sull’argomento presenta notevole eterogeneità di stile e di linguaggio; per favorire la capacità autonoma dello studente di acquisire e assimilare informazione, sia ai fini del corso che per eventuali percorsi interdisciplinari successivi, vengono messi a disposizione, e discussi in aula, articoli originali rappresentativi di approcci sperimentali o teorici importanti. Alla fine del corso lo studente dovrebbe possedere una conoscenza bilanciata di vari approcci alla modellistica in neuroscienze, ed essere in grado di approcciare in modo indipendente la letteratura scientifica sull’argomento.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
(obiettivi)
Introduzione ai concetti fondamentali della meccanica del non equilibrio, con particolare enfasi sui modelli stocastici (e.q. equazioni di Langevin) i) che porti lo studente ad una approfondita conoscenza e comprensione degli stessi, e ii) che gli permetta di applicare con successo queste conoscenze ai vari ambiti della fisica. Per ottenere tali finalita', e affinche' lo studente sviluppi le capacita' i) di comunicare quanto appreso, e ii) di proseguire lo studio in modo autonomo, si intende coinvolgerlo, durante le lezioni ed esercitazioni, attraverso quesiti di natura generale e specifica, legati agli argomenti trattati; oppure attraverso la presentazione, in aula, di approfondimenti concordati col docente.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10592565 -
PHOTONICS
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base per la comprensione dei meccanismi di generazione di impulsi ultrabrevi, della loro propagazione in mezzi lineari e non-lineari, e delle tecniche di caratterizzazione della loro durata, forma spettrale, profilo spaziale e polarizzazione. Dare esempi di applicazione di impulsi ultrabrevi allo studio di processi dinamici in fisica, chimica e biologia (switch molecolari, isomerizzazione retinale, fotolisi in emoproteine). Approfondire la conoscenza di nuove tecniche di imaging ottico dal livello micro/nanoscopico, illustrando la fenomenologia fisica ad esse connessa, discutendo possibili scelte strumentali e presentando esempi applicativi "hands on" direttamente in laboratorio.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
(obiettivi)
Il corso di Fisica dei Liquidi si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere gli stati disordinati della materia con particolare enfasi sulla connessione tra potenziale di interazione tra atomi e molecole e struttura del sistema. Verranno approfonditi i temi dei processi di ordinamento a corto raggio e la modellizzazione della dinamica atomica nella fase fluida e vetrosa. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle materia soffice disordinata.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
(obiettivi)
Il corso di "Nanofotonica e Metodi Spettroscopici" si propone di fornire le conoscenze necessarie sulle tecniche spettroscopiche e di di nanofotonica nella materia condensata per comprendere le sue caratteristiche dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici, reticolari e vibrazionali sia all’equilibrio che fuori equilibrio. Verranno studiati varie tecniche spettrscopiche quali lo scattering dei neutroni, lo scattering e l’assorbimento della radiazione elettromagnetica in regime lineare e non lineare nello spazione delle frequenze e dei tempi. Queste tecniche sperimentali verranno applicate per investigare lo spettro fononico, l’assorbimento elettronico di particella libera, gli effetti della transizione superconduttiva nelle proprietà elettromagnetiche, le transizioni vibrazionali nei liquidi e nei sistemi biofisici. Verranno inoltre discusse tecniche di nanofotonica applicate alla spettroscopia. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali della materia consensata. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie alla discussione di esempi specifici di misure spettroscopiche in classe.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
10589922 -
PHYSICS LABORATORY II
(obiettivi)
Introduzione degli studenti ad un reale ambiente di ricerca, al lavoro di equipe, alla condivisione di compiti e allo sfruttamento efficace delle diverse competenze e interessi attraverso l’applicazione delle metodiche sperimentali specifiche apprese nel precedente corso di Physics Laboratory I. Capacità di ripetere, sotto la supervisione di uno dei docenti, un esperimento tipico della fisica moderna (diverso per ciascun gruppo di 2-3 studenti) e di comprenderne a fondo e presentarne i risultati: rimessa in funzione o montaggio ex novo dell’apparato sperimentale, presa dati, programmi di acquisizione, aggiornamento o scrittura di programmi di analisi dati e infine interpretazione e discussione dei risultati, con redazione in forma di nota scientifica del lavoro svolto e sua presentazione in forma orale. A conclusione del corso, gli studenti saranno capaci di: - selezionare la bibliografia rilevante per un esperimento di fisica - preparare un manoscritto nello stile di un articolo scientifico su rivista usando un appropriato software per la scrittura scientifica - pianificare e condurre un esperimenti di fisica usando le corrette procedure di laboratorio (annotazione su giornale di laboratorio, procedure di sicurezza)
|
9
|
FIS/01
|
-
|
-
|
108
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
AAF1901 -
ENGLISH LANGUAGE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta ed orale.
|
4
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1055345 -
RELATIVISTIC QUANTUM MECHANICS
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per il calcolo di sezioni d’urto di processi relativi all’Elettrodinamica Quantistica, nell’approssimazione più bassa (diagrammi di Feynman senza loop). Queste capacità saranno sviluppate grazie all’esecuzione di problemi in classe
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI CURRICULUM DI BIOSISTEMI - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1023003 -
BIOCHIMICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593051 -
COMPUTATIONAL BIOPHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055356 -
COMPUTING METHODS FOR PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10593225 -
STATISTICAL MECHANICS AND CRITICAL PHENOMENA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592734 -
NONLINEAR AND QUANTUM OPTICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044546 -
MOLECULAR BIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055348 -
MATHEMATICAL PHYSICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044528 -
COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592735 -
NONLINEAR WAVES AND SOLITONS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592574 -
NEURAL NETWORKS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1031497 -
MECCANICA STATISTICA DEL NON EQUILIBRIO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592565 -
PHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044819 -
PHYSICS OF LIQUIDS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055684 -
SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592567 -
MANY BODY PHYSICS
(obiettivi)
Scopo del corso e' fornire i principali paradigmi dei sistemi a molti corpi, in particolare dei sistemi fermionici quali gli elettroni nei metalli, e parallelamente introdurre lo studente ai metodi di teoria dei campi in materia condensata. Alla fine del corso lo studente avra' acquisito sia competenze tecniche (seconda quantizzazione, funzioni di Green e diagrammi di Feynman a T=0 e T¹0, calcolo delle funzioni di risposta) sia comprensione fisica delle piu' semplici approssimazioni usate nella descrizione degli effetti a molti corpi. In generale lo studente dovrebbe essere in grado di comprendere sia il linguaggio sia le problematiche della ricerca moderna su sistemi correlati.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044544 -
STATISTICAL MECHANICS OF DISORDERED SYSTEMS
(obiettivi)
Apprendere le nozioni base relative alla meccanica statistica dei sistemi disordinati. Quando e quanto una piccola quantita' di disordine congelato puo' cambiare le proprieta' di un sistema fisico con molti gradi di liberta'.
|
6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044548 -
MEDICAL APPLICATIONS OF PHYSICS
(obiettivi)
Il corso di ‘Fisica applicata alla medicina’ si propone di fornire le conoscenze necessarie dei principi di funzionamento della strumentazione impiegata nella ricerca e la diagnostica in biomedica. In particolare, si studia l’interazioni delle radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti con la materia e sfruttamento della conoscenza nelle tecniche di immagini. Verranno approfonditi i temi della radiografia e tomografia con i raggi X e gamma, con la risonanza magnetica e con gli ultrasuoni.
Al termine del corso, gli studenti avranno conoscenza dei metodi fisici utilizzati in biomedicina e doti di ragionamento quantitativo utili per studiare immagini acquisiti sul sistema in esame. La verifica della conoscenza e dei doti sarà fatta periodicamente con delle presentazioni sugli argomenti specific in classe.
|
6
|
FIS/01
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592568 -
PHYSICS OF COMPLEX SYSTEMS
(obiettivi)
Introduzione allo studio dei sistemi complessi e alle proprietà collettive che emergono con un gran numero di componenti in interazione tra loro (atomi, particelle o batteri in un contesto fisico o biologico, oppure persone, macchine o imprese in un contesto socio-economico). Il corso si propone da un lato di fornire le necessarie basi teoriche e gli strumenti matematici per trattare lo studio di questi sistemi, dall'altro di introdurre alcune linee di ricerca attuali nell'ambito dei sistemi complessi, toccando tematiche legate sia a sistemi sociali, sia economici, sia biologici. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito gli strumenti concettuali e analitici utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni legati alla dinamica di sistemi complessi. Avranno inoltre un’idea più concreta di possibili linee di ricerca legate allo studio dei sistemi complessi. Saranno infine capaci di confrontarsi con un lavoro di ricerca che include simulazioni al computer e analisi dati.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055353 -
SURFACE PHYSICS AND NANOSTRUCTURES
(obiettivi)
Il corso di Surface Physics and Nanostructures si propone di fornire le conoscenze necessarie sulle proprietà strutturali di sistemi solidi al variare delle dimensioni e di per comprendere le loro caratteristiche sia dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici e reticolari. Verranno analizzate poi le proprietà ottiche di sistemi semiconduttori nanostrutturate e proprietà magnetiche di sistemi metallici nanostrututrati Al termine del corso, gli studenti e le studentesse potranno trasporre le conoscenze della fisica dei solidi in 3D a sistemi bidimensionali e unidimensionali e avere una conoscenza approfondita degli argomenti di frontiera nelle nanoscienze. . Queste acquisizioni saranno verificate grazie anche alla presentazione degli argomenti in seminari tenuti dagli studenti.
|
6
|
FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
AAF1821 -
INTERNSHIP
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire le competenze pratiche necessarie per fare una Tesi di ricerca. Al termine del corso lo studente deve essere in grado di iniziare a lavorare al progetto diTesi. Le abilità metodologiche dipendono dallo studente e dal tipo di Tesi. Un elenco non esaustivo è l'uso del computer e dei principali programmi e/o della strumentazione comunemente usata in laboratorio.
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1903 -
THESIS PROJECT
(obiettivi)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea magistrale, costituita da un documento scritto, eventualmente in lingua inglese, che presenta i risultati di uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca.La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del corso di laurea magistrale, o di altri corsi di studio italiani o stranieri o di un ente di ricerca italiano o straniero) e si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone circa la metà del tempo complessivo.
|
38
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ENG |