Corso di laurea: Ingegneria spaziale e astronautica
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Laurea magistrale ha l'obiettivo di formare un laureato che possieda le conoscenze e le capacità di comprensione necessarie per affrontare in modo efficace le tematiche proprie dell'ingegneria spaziale e astronautica, con una forte attenzione alla capacità di progredire continuamente nella conoscenza in un settore caratterizzato da continui sviluppi tecnologici. In particolare:
- la conoscenza e comprensione approfondita dei fondamenti teorici delle discipline che caratterizzano l’ingegneria spaziale
- la conoscenza e comprensione delle tecniche di analisi e progettazione nelle aree tecnologiche delle strutture e materiali, della meccanica del volo orbitale e della dinamica di assetto, dei sistemi
- la conoscenza e comprensione delle tecniche di analisi e progettazione nelle aree tecnologiche della gasdinamica e della propulsione o, in alternativa, delle comunicazioni e del telerilevamento
- le conoscenze fondamentali nei settori affini dell’automatica, dell’elettronica e della sensoristica spaziale
- la conoscenza degli ultimi sviluppi delle moderne tecnologie nel settore
- la capacità di affrontare problemi interdisciplinari con senso critico e con una adeguata attitudine allo sviluppo di procedure di soluzione innovative, che si fonda sulla solida preparazione nelle materie caratterizzanti
- la conoscenza degli strumenti di analisi sperimentale e computazionale in uso nelle diverse discipline dell'ingegneria spaziale.
Nel secondo anno lo studente ha la facoltà di approfondire, sulla base dei propri interessi e motivazioni, le proprie conoscenze privilegiando uno tra i profili tematici su lanciatori, missioni, satelliti e telerilevamento spaziale oppure un percorso di tipo più generale.
Le conoscenze sono acquisite prevalentemente nel corso di lezioni frontali, integrate da esercitazioni e attività in laboratorio dove gli studenti lavorano in gruppo alla soluzione di problemi di maggiore complessità, allo sviluppo di progetti e alla stesura degli elaborati finali. Sono previste visite guidate e seminari a supporto del processo di apprendimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La conoscenza e la comprensione conseguita dai laureati deve potersi applicare ai diversi settori tecnologici e gestionali dell’ingegneria spaziale e astronautica e ad altre aree dell'ingegneria. In tale contesto rilevanti sono le capacità di affrontare problemi di frontiera con approcci e metodologie innovative, in ambiti interdisciplinari non limitati alla propria preparazione specifica.
Il corso di studio si propone quindi di formare un laureato che possieda le seguenti capacità:
- elaborazione di modelli matematici relativi a componenti, sistemi e sotto-sistemi
- padronanza delle tecniche di analisi e progettazione convenzionale ed avanzata dei diversi componenti, operando in modo indipendente o in gruppi di lavoro nazionali e internazionali
- utilizzo critico e sviluppo di applicativi software per l’analisi e la progettazione
- partecipazione alla impostazione, definizione e preparazione, anche in collaborazione con altre figure professionali, del progetto di lanciatori, missioni di esplorazione (robotiche o umane), carichi paganti per esplorazione e sfruttamento dello spazio
- partecipazione alla gestione dello svolgimento di campagne di lancio e di missioni spaziali sia riguardo al coordinamento generale sia riguardo all'uso di singoli sistemi di bordo o di terra per il controllo della campagna/missione e per l'acquisizione e trattamento dei dati
- formulazione e risoluzione di problemi in aree nuove ed emergenti
- accesso a programmi di formazione post-laurea magistrale in Italia o all’estero
- inserimento efficace in gruppi di lavoro
- interazione con le organizzazioni ed enti nazionali ed internazionali che attendono alla programmazione e allo sviluppo delle attività spaziali.
Queste capacità sono acquisite anche mediante:
- la partecipazione alle esercitazioni numeriche o sperimentali, singole o di gruppo
- lo sviluppo di progetti o la soluzione di problemi con progressivo grado di autonomia
- la possibilità di svolgere tirocini di formazione presso aziende del settore
- la possibilità di partecipare a competizioni internazionali come team di studenti.
La verifica delle capacità acquisite avviene contestualmente a quella delle conoscenze attraverso prove di verifica individuali e attraverso la verifica del lavoro di tesi che lo studente è chiamato a svolgere alla fine del corso di studi.
Autonomia di giudizio
I laureati in Ingegneria spaziale e astronautica dovranno essere capaci di gestire la complessità tipica dei problemi spaziali, attraverso la formulazione di giudizi e valutazioni critiche.
Gli allievi vengono pertanto stimolati al senso critico, all'autonomia di giudizio, alla curiosità, alla ricerca e allo spirito di iniziativa. Specifiche capacità devono essere maturate nel campo della progettazione: capacità di usare le proprie conoscenze per progettare soluzioni a problemi complessi, anche poco noti o interdisciplinari; capacità creativa per lo sviluppo di approcci innovativi ed originali. I laureati dovranno anche avere capacità di sperimentazione in condizioni il più possibile prossime a quelle di reale esercizio del sistema sotto analisi.
Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio è frutto di un processo di arricchimento culturale che viene incoraggiato durante tutto il percorso formativo e trova il suo momento culminante in occasione della preparazione della tesi di laurea finale, che si configura come il risultato di una rielaborazione personale dei contenuti curricolari appresi.
L'accertamento avverrà sia in itinere durante la elaborazione della tesi attraverso i colloqui con il relatore, che in fase di discussione della tesi durante la sessione di laurea.
Abilità comunicative
L'elevato grado di complessità delle problematiche che il laureato Magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica si troverà ad affrontare, e soprattutto la multidisciplinarietà delle tematiche ad esse correlate, richiede che il laureato abbia acquisito una sufficiente capacità di comunicazione, necessaria alla corretta trasmissione delle sue conoscenze/competenze sia ad esperti -anche nell'ambito di gruppi di lavoro e di ricerca nazionali ed internazionali- sia a non esperti.
In particolare i laureati nel corso di laurea magistrale dovranno:
- saper comunicare in modo chiaro ed argomentato le scelte progettuali a interlocutori specialisti e non specialisti;
- saper gestire le relazioni con la pluralità di soggetti coinvolti nella progettazione ed utilizzazione dei sistemi spaziali;
- aver sviluppato capacità comunicative sia nei confronti della comunità scientifica (nazionale ed internazionale) sia nei confronti di personale dell’industria;
- a seconda delle esigenze di sviluppo del progetto essere in grado sia di operare in autonomia, sia di operare come componente di un gruppo nel quale saranno presenti con diverse competenze;
- aver maturato la capacità di coordinare un gruppo, anche a carattere interdisciplinare;
- aver maturato abilità e conoscenze linguistiche ed informatiche che permettano un'apertura internazionale.
Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in particolare, dalle attività pratiche condotte nell'ambito dei corsi a carattere applicativo e dalla prova finale (alla cui descrizione si rinvia). Le abilità comunicative possono altresì svilupparsi attraverso la partecipazione attiva ai progetti scientifici a finalità didattica, che prevedano, tra l'altro, l'elaborazione di relazioni e l'esposizione dei risultati mediante l'ausilio di supporti audiovisivi, in occasione di riunioni periodiche. L'accertamento avverrà sia nel corso delle prove di esame orale, sia nel corso della presentazione della tesi di laurea Magistrale.
Capacità di apprendimento
Le diverse attività previste nel corso di studi sono volte a stimolare e sviluppare quella capacità di apprendere in modo critico che anche al termine del percorso formativo consentirà al laureato di provvedere autonomamente al continuo ed approfondito aggiornamento nell'ambito delle tematiche più vicine agli interessi professionali, particolarmente necessario in un settore in continua evoluzione quale quello dell'Ingegneria spaziale e astronautica.
La raggiunta capacità di apprendimento è oggetto di verifica sia in occasione degli esami di profitto che dello sviluppo del lavoro di tesi.
Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica sono richieste solide basi nelle discipline fisico-matematiche e una adeguata conoscenza dei principi dell’ingegneria e delle discipline caratterizzanti.
A tale proposito, è richiesto il possesso di specifici requisiti curriculari espressi in termini di numero di CFU conseguiti in insiemi di settori scientifico.
In particolare, si richiede a tutti gli studenti di aver conseguito almeno 72 CFU nei settori nei settori scientifico-disciplinari delle materie matematiche, fisiche e dell’ingegneria,
di cui almeno 27 CFU nei settori scientifico-disciplinari MAT/05, MAT/07, FIS/01.
Le modalità di verifica della preparazione sulle discipline caratterizzanti sono definite nel regolamento didattico del corso di studio.
L’adeguatezza della personale preparazione è valutata attraverso il superamento di una soglia minima sulla media ponderata delle votazioni conseguite nella laurea di primo livello. I criteri e le modalità di tale verifica sono definite nel regolamento didattico del corso di studio. E’ richiesta inoltre una buona padronanza, in forma scritta e parlata, della lingua inglese, che sarà verificata con le modalità riportate nel regolamento didattico.
Le richieste di accesso di candidati in possesso di un titolo conseguito all'estero o di un titolo italiano con ordinamento diverso da quelli disciplinati dal DM 270/04 o dal DM 509/99 sono valutate in relazione ai curricula degli studi e ai risultati ottenuti.
Prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse.
Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Nel caso di tesi progettuale, lo studente dovrà determinare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo,le caratteristiche di una missione spaziale, di un veicolo spaziale, di un satellite o di una capsula di rientro (o parte di essi), mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di studio Magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica ha l’obiettivo di offrire allo studente una formazione scientifica e professionale avanzata con specifiche competenze ingegneristiche che gli consentano di affrontare problemi complessi la cui soluzione richiede l’utilizzo di moderne metodologie di analisi, progettazione, simulazione e ottimizzazione. Il Corso si propone inoltre di offrire agli studenti adeguate competenze sulle tecnologie fondamentali che caratterizzano l'accesso allo spazio, l'utilizzo delle orbite terrestri e l'esplorazione spaziale, con particolare riferimento agli aspetti sistemistici e scientifici dei lanciatori, delle missioni interplanetarie dei veicoli astronautici e delle missioni umane nello spazio.
La formazione è finalizzata allo sviluppo degli strumenti di indagine e di progetto più avanzati e all'innovazione nell'industria spaziale. Esempi sono: il miglioramento delle prestazioni dei sistemi di lancio volti alla riduzione del costo di inserimento in orbita per unità di massa di carico utile, la riduzione delle masse dei carichi paganti (piattaforme, sensori, unità di potenza) e la maggiore efficienza di produzione ed utilizzo della potenza disponibile a bordo. I campi di investigazione sono rielaborati in funzione della presenza di un equipaggio umano, dando particolare rilievo alle tecniche ed ai sistemi per il supporto della vita umana nello spazio. Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la laurea, che si approfondisce sul piano metodologico ed applicativo attraverso il biennio di studi della laurea magistrale.
Il percorso formativo si articola in quattro curricula tematici (Lanciatori, Satelliti, Missioni e Telerilevamento spaziale) e in un curriculum (Aerospace engineering) completamente in lingua inglese, rivolto primariamente agli studenti con titolo di studio straniero. Tre curricula (Lanciatori, Satelliti e Missioni) hanno in comune il primo anno, organizzato in 7 moduli per un totale di 60 CFU, durante il quale vengono fornite o consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria spaziale e astronautica (gasdinamica, costruzioni spaziali, meccanica del volo spaziale, propulsione spaziale, sistemi spaziali) e vengono fornite le informazioni di base in settori quali l'elettronica e l’automatica. Nel secondo anno questi curricula prevedono insegnamenti articolati in gruppi a scelta, all’interno dei quali lo studente seleziona tre moduli per complessivi 18 CFU nei settori caratterizzanti.
Il primo anno del quarto curriculum, Telerilevamento spaziale (7 moduli, 57 CFU), ha alcuni corsi in comune con i precedenti percorsi, ma accanto ad essi si introducono i temi della sensoristica e del telerilevamento dallo spazio. Nel secondo anno questo curriculum presenta una struttura differente dagli altri, con tre insegnamenti obbligatori per un totale di 21 CFU.
Infine, il curriculum Aerospace engineering propone nel primo anno 6 moduli per 54 CFU sulle materie proprie dell’Ingegneria spaziale (come per i primi tre percorsi) e sui sistemi di controllo. Al secondo anno prevede la scelta di un corso in ciascuno dei settori caratterizzanti, su un ampio gruppo di tematiche dove sono incluse anche materie proprie dell’ingegneria aeronautica.
Tutti i curricula prevedono inoltre la scelta di un modulo da 6 CFU in una materia affine, all’interno di specifici gruppi a scelta, e 12 CFU a scelta libera dello studente.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% del totale.
Il Corso di studio Magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica fa parte di una rete italo-francese per l'acquisizione del doppio-titolo presso l’ISAE-SUPAERO di Tolosa. L'accordo tra La Sapienza e l’Istituto francese definisce le modalità operative per conseguire il titolo. Consultare la sezione Internazionali del sito del CAD Consiglio d’Area Didattica (CAD) di Ingegneria Aerospaziale (www.ingaero.uniroma1.it) per le informazioni.
Anno accademico 2019/20
Corso di studio in
INGEGNERIA SPAZIALE E ASTRONAUTICA
Classe LM 20 – Ingegneria aerospaziale e astronautica
Regolamento didattico
Il Regolamento didattico del corso di studio è costituito da due sezioni:
Offerta formativa
La sezione descrive il percorso formativo, ne illustra gli obiettivi e riporta il Manifesto del corso di studio.
Norme generali
Nella sezione è riportato il quadro normativo sull’offerta formativa e sono presentate le regole generali per la gestione della carriera degli studenti.
Sito web del Consiglio d’Area Didattica di Ingegneria aerospaziale
http://www.ingaero.uniroma1.it
Sito web Sapienza – Catalogo dei corsi
https://corsidilaurea.uniroma1.it/
Sezione I – Offerta formativa
Obiettivi formativi specifici
Il Corso di studio Magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica ha l’obiettivo di offrire allo studente una formazione scientifica e professionale avanzata con specifiche competenze ingegneristiche che gli consentano di affrontare problemi complessi la cui soluzione richiede l’utilizzo di moderne metodologie di analisi, progettazione, simulazione e ottimizzazione. Il Corso si propone inoltre di offrire agli studenti adeguate competenze sulle tecnologie fondamentali che caratterizzano l'accesso allo spazio, l'utilizzo delle orbite terrestri e l'esplorazione spaziale, con particolare riferimento agli aspetti sistemistici e scientifici dei lanciatori, delle missioni interplanetarie dei veicoli astronautici e delle missioni umane nello spazio.
La formazione è finalizzata allo sviluppo degli strumenti di indagine e di progetto più avanzati e all'innovazione nell'industria spaziale. Esempi sono: il miglioramento delle prestazioni dei sistemi di lancio volti alla riduzione del costo di inserimento in orbita per unità di massa di carico utile, la riduzione delle masse dei carichi paganti (piattaforme, sensori, unità di potenza) e la maggiore efficienza di produzione ed utilizzo della potenza disponibile a bordo. I campi di investigazione sono rielaborati in funzione della presenza di un equipaggio umano, dando particolare rilievo alle tecniche ed ai sistemi per il supporto della vita umana nello spazio. Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la laurea, che si approfondisce sul piano metodologico ed applicativo attraverso il biennio di studi della laurea magistrale.
Descrizione del percorso
Il percorso formativo si articola in quattro curricula tematici (Lanciatori, Satelliti, Missioni e Telerilevamento spaziale) e in un curriculum (Aerospace engineering) completamente in lingua inglese, rivolto primariamente agli studenti con titolo di studio straniero. Tre curricula (Lanciatori, Satelliti e Missioni) hanno in comune il primo anno, organizzato in 7 moduli per un totale di 60 CFU, durante il quale vengono fornite o consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria spaziale e astronautica (gasdinamica, costruzioni spaziali, meccanica del volo spaziale, propulsione spaziale, sistemi spaziali) e vengono fornite le informazioni di base in settori quali l'elettronica e l’automatica. Nel secondo anno questi curricula prevedono insegnamenti articolati in gruppi a scelta, all’interno dei quali lo studente seleziona tre moduli per complessivi 18 CFU nei settori caratterizzanti.
Il primo anno del quarto curriculum, Telerilevamento spaziale (7 moduli, 57 CFU), ha alcuni corsi in comune con i precedenti percorsi, ma accanto ad essi si introducono i temi della sensoristica e del telerilevamento dallo spazio. Nel secondo anno questo curriculum presenta una struttura differente dagli altri, con tre insegnamenti obbligatori per un totale di 21 CFU.
Infine, il curriculum Aerospace engineering propone nel primo anno 6 moduli per 54 CFU sulle materie proprie dell’Ingegneria spaziale (come per i primi tre percorsi) e sui sistemi di controllo. Al secondo anno prevede la scelta di un corso in ciascuno dei settori caratterizzanti, su un ampio gruppo di tematiche dove sono incluse anche materie proprie dell’ingegneria aeronautica.
Tutti i curricula prevedono inoltre la scelta di un modulo da 6 CFU in una materia affine, all’interno di specifici gruppi a scelta, e 12 CFU a scelta libera dello studente.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% del totale.
Il Corso di studio Magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica fa parte di una rete italo-francese per l'acquisizione del doppio-titolo presso l’ISAE-SUPAERO di Tolosa. L'accordo tra La Sapienza e l’Istituto francese definisce le modalità operative per conseguire il titolo. Consultare la sezione Internazionali del sito del CAD Consiglio d’Area Didattica (CAD) di Ingegneria Aerospaziale (www.ingaero.uniroma1.it) per le informazioni.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le tipologie di attività per l'ingegnere spaziale e astronautico sono quelle della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi nelle imprese, nella pubblica amministrazione o come libero professionista. I principali profili professionali sono rappresentati da:
- progettista e responsabile tecnico
- responsabile di prodotti e linee di prodotti
- responsabile della manutenzione
- specialista in una o più discipline del settore: aerodinamica, costruzioni e strutture, impianti e sistemi aerospaziali, meccanica del volo, propulsione, telecomunicazioni e telerilevamento
- addetto alla certificazione o ai processi di assicurazione della qualità.
I laureati esercitano la loro professione tipicamente nei seguenti ambiti lavorativi:
- industrie del settore spaziale
- piccole e medie imprese dell’indotto dell’industria operante nel settore spaziale
- centri di ricerca pubblici e privati nazionali ed internazionali
- agenzie spaziali nazionali ed internazionali
- società di consulenza
- società di servizi, enti di certificazione.
Il laureato magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica è inoltre qualificato per inserirsi nelle attività dei settori affini che traggono vantaggio dall'elevato contenuto scientifico e tecnologico proprio di questo ambito culturale.
MANIFESTO DEGLI STUDI 2019/20
Il progetto formativo si articola in cinque curricula, uno dei quali è erogato in lingua inglese:
• A – Lanciatori
• B – Satelliti
• C – Missioni
• D – Telerilevamento spaziale
• E – Aerospace engineering
PRIMO ANNO (a.a. 2019/20)
CURRICULA A - LANCIATORI, B - SATELLITI, C - MISSIONI
Insegnamento L SSD CFU Tipologia attività Sem. Sede
Control systems EN ING-INF/04 9 C 1 SPV
Gasdinamica IT ING-IND/06 9 B 1 SPV
Meccanica del volo spaziale IT ING-IND/03 9 B 1 SPV
Costruzioni spaziali IT 9 B 2 SPV
Mod. 1 - Analisi e progetto di strutture spaziali ING-IND/04 (6)
Mod. 2 - Strutture in materiale composito ING-IND/04 (3)
Elettronica IT ING-INF/01 6 C 2 SPV
Space missions and systems EN ING-IND/05 9 B 2 SPV
Propulsione spaziale IT ING-IND/07 9 B 2 SPV
CURRICULUM D – TELERILEVAMENTO SPAZIALE
Insegnamento L SSD CFU Tipologia attività Sem. Sede
Control systems EN ING-INF/04 9 C 1 SPV
Sistemi e sensori radio IT ING-INF/03 6 C 1 SPV
Telerilevamento a microonde IT ING-INF/02 9 C 1 SPV
Meccanica del volo spaziale IT ING-IND/03 9 B 1 SPV
Costruzioni spaziali IT 9 B 2 SPV
Mod. 1 - Analisi e progetto di strutture spaziali ING-IND/04 (6)
Mod. 2 - Strutture in materiale composito ING-IND/04 (3)
Elettronica e sensori ottici
Mod 1 – Elettronica
Mod 2 – Sensori ottici IT
ING-INF/01
ING-INF/01 9
(6)
(3) C 2 SPV
Space missions and systems EN ING-IND/05 9 B 2 SPV
CURRICULUM E – AEROSPACE ENGINEERING
Insegnamento L SSD CFU Tipologia attività Sem. Sede
Control systems EN ING-INF/04 9 C 1 SPV
Spaceflight mechanics EN ING-IND/03 9 B 1 SPV
Compressible flows
Mod 1 – Theory of compressible flows
Mod 2 – Numerical methods for compressible flows EN
ING-IND/06
ING-IND/06 9
(6)
(3) B 1 SPV
Aerospace structures
Mod 1 – Fundamentals of aerospace structures
Mod 2 – Finite element analysis EN
ING-IND/04
ING-IND/04 9
(6)
(3) B 2 SPV
Space missions and systems EN ING-IND/05 9 B 2 SPV
Space propulsion
Mod 1 – Fundamentals of aerospace propulsion
Mod 2 – Rocket propulsion EN
ING-IND/07
ING-IND/07 9
(3)
(6) B 2 SPV
SECONDO ANNO (a.a. 2020/21)
CURRICULUM A - LANCIATORI
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Liquid rocket engines EN ING-IND/07 6 1 SPV
Solid rocket motors EN ING-IND/07 6 1 SPV
12 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Ipersonica IT ING-IND/06 6 2 SPV
Liquid rocket engines EN ING-IND/07 6 1 SPV
Meccanica del volo dei lanciatori IT ING-IND/03 6 1 SPV
Solid rocket motors EN ING-IND/07 6 1 SPV
Space guidance and navigation systems EN ING-IND/05 6 2 SPV
Analisi termoelastica e piezoelettrica delle strutture aerospaziali IT ING-IND/04 6 2 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia C
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Aerospace materials EN ING-IND/22 6 2 SPV
Digital control systems EN ING-INF/04 6 1 ARI
Impianti elettrici spaziali IT ING-IND/33 6 2 SPV
CURRICULUM B - SATELLITI
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Multibody space structures EN ING-IND/04 6 2 SPV
Tecnologie dei materiali aerospaziali IT ING-IND/04 6 1 SPV
12 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Multibody space structures EN ING-IND/04 6 2 SPV
Propulsori astronautici IT ING-IND/07 6 2 SPV
Spacecraft design EN ING-IND/05 6 2 SPV
Tecnologie dei materiali aerospaziali IT ING-IND/04 6 1 SPV
Advanced spacecraft dynamics EN ING-IND/03 6 2 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia C
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Elaborazione delle immagini radar IT ING-INF/03 6 1 SPV
Elettronica dei sistemi spaziali IT ING-INF/01 6 1 SPV
Impianti elettrici spaziali IT ING-IND/33 6 2 SPV
CURRICULUM C – MISSIONI
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Space guidance and navigation systems EN ING-IND/05 6 2 SPV
Space robotic systems EN ING-IND/05 6 1 SPV
12 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Advanced spacecraft dynamics EN ING-IND/03 6 2 SPV
Propulsori astronautici IT ING-IND/07 6 2 SPV
Space guidance and navigation systems EN ING-IND/05 6 2 SPV
Space robotic systems EN ING-IND/05 6 1 SPV
Tecnologie dei materiali aerospaziali IT ING-IND/04 6 1 SPV
Traiettorie interplanetarie IT ING-IND/03 6 1 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia C
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Artificial intelligence I EN ING-INF/05 6 1 ARI
Human factors EN MED/08 6 2 SPV
Elettronica dei sistemi spaziali IT ING-INF/01 6 1 SPV
CURRICULUM D – TELERILEVAMENTO SPAZIALE
Insegnamento L SSD CFU Tipologia attività Sem. Sede
Propulsori astronautici IT ING-IND/07 6 B 2 SPV
Fluidodinamica geofisica e astrofisica IT ING-IND/06 6 B 2 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Spacecraft design EN ING-IND/05 6 2 SPV
Space guidance and navigation systems EN ING-IND/05 6 2 SPV
Space robotic systems EN ING-IND/05 6 1 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia C
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Elaborazione delle immagini radar IT ING-INF/03 6 1 SPV
Geodesia spaziale e geomatica IT ICAR/06 6 1 SPV
Earth observation EN ING-INF/02 6 2 SPV
Internet per l’aerospazio IT ING-INF/03 6 2 SPV
Sistemi radar spaziali IT ING-INF/03 6 1 SPV
CURRICULUM E – AEROSPACE ENGINEERING
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
MATERIA L SSD CFU Sem. Sede
Aeroelasticity EN ING-IND/04 6 1 SPV
Experimental testing for aerospace structures EN ING-IND/04 6 1 SPV
Multibody space structures EN ING-IND/04 6 2 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
MATERIA L SSD CFU Sem. Sede
Space guidance and navigation systems EN ING-IND/05 6 2 SPV
Spacecraft design EN ING-IND/05 6 2 SPV
Space robotic systems EN ING-IND/05 6 1 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
MATERIA L SSD CFU Sem. Sede
Aircraft and helicopter aerodynamics EN ING-IND/06 6 1 SPV
Aeroacoustics EN ING-IND/06 6 2 SPV
Experimental aerodynamics EN ING-IND/06 6 1 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia B
MATERIA L SSD CFU Sem. Sede
Combustion EN ING-IND/07 6 2 SPV
Gas turbine combustors EN ING-IND/07 6 1 SPV
Liquid rocket engines EN ING-IND/07 6 1 SPV
Solid rocket motors EN ING-IND/07 6 1 SPV
6 CFU a scelta fra i seguenti insegnamenti di tipologia C
Insegnamento L SSD CFU Sem. Sede
Aerospace materials EN ING-IND/22 6 2 SPV
Artificial Intelligence I EN ING-INF/05 6 1 ARI
Digital Control Systems EN ING-INF/04 6 1 ARI
Control of flying robots and robotic systems EN ING-INF/04 6 1 ARI
ALTRE ATTIVITA’ COMUNI
Valut. CFU Tipologia attività
Esami scelta dello studente E 12 D
Altro V 1 AAF
Prova finale 23 E
Materie a scelta
Per quel che riguarda i 12 crediti a scelta, lo studente potrà selezionare le materie nell’ambito degli insegnamenti del Corso di studio non già inclusi nel proprio curriculum, dei corsi della Laurea Magistrale in Ingegneria aeronautica o di materie di settori affini erogate da altri Corsi di studio magistrali. Il CAD deve approvare la congruenza degli insegnamenti selezionati con il percorso formativo.
Servizi di tutorato
Il Corso di studio si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà. I docenti Paolo Gaudenzi, Luciano Iess, Francesco Nasuti, Fabrizio Piergentili e Daniele Bianchi svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti.
Sezione II – Norme generali
Requisiti di ammissione
Gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica devono essere in possesso della laurea di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, ed essere in possesso di specifici requisiti curriculari e sulla preparazione personale.
A) Candidati in possesso di un titolo italiano con ordinamento disciplinato dal DM 270/04 o dal DM 509/99
• Requisiti curriculari
a) Per gli studenti con una media ponderata, calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello, uguale o maggiore di 22/30 e minore di 24/30, i requisiti curriculari richiesti sono:
- conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU SSD
72 MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01-/02-/05, CHIM/07
ING-IND/03-/04-/05-/06-/07-/08-/09-/10-/11-/13-/14-/15-/22-/31,
ICAR/08, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
271 MAT/05-/07, FIS/01
271 ING-IND/03-/04-/05-/06-/07
(1) Da intendersi tra i 72 del primo gruppo
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
b) Per gli studenti con una media ponderata uguale o maggiore di 24/30 e minore di 26/30, i requisiti curriculari richiesti sono:
- conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU SSD
72 MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01-/02-/05, CHIM/07
ING-IND/03-/04-/05-/06-/07-/08-/09-/10-/11-/13-/14-/15-/22-/31,
ICAR/08, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
271 MAT/05-/07, FIS/01
271 ING-IND/03-/04-/05-/06-/07-/08-/09-/14, ING-INF/02-/03-/04
(1) Da intendersi tra i 72 del primo gruppo
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
c) Per gli studenti con una media ponderata uguale o maggiore di 26/30, i requisiti curriculari richiesti sono il conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU SSD
72 MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01-/02-/05, CHIM/07
qualunque ING-IND, ICAR/08, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
271 MAT/05-/07, FIS/01
(1) Da intendersi tra i 72 del primo gruppo
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
Agli studenti di cui ai commi b) e c) si raccomanda di confrontare il proprio curriculum con il Regolamento didattico del corso di laurea in Ingegneria aerospaziale e con il Syllabus (riportato in allegato nel Regolamento didattico del corso di studio di Ingegneria spaziale e astronautica), e di adeguare autonomamente la propria preparazione.
I requisiti curriculari di accesso si intendono automaticamente soddisfatti per:
- i laureati in Ingegneria aerospaziale della classe L-9 “Ingegneria aerospaziale” DM 270/04 conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”
- i laureati in Ingegneria aerospaziale della classe L-10 “Ingegneria aerospaziale” DM 509/99 conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”.
• Verifica della preparazione personale
Sono ammessi i candidati per i quali la media ponderata delle votazioni conseguite nella laurea di primo livello è uguale o maggiore di 22/30.
Per l’ammissione al curriculum E - Aerospace engineering è richiesta una certificazione di livello B2 o equivalente della conoscenza della lingua inglese.
B) Candidati in possesso di un titolo conseguito all'estero o di un titolo italiano con ordinamento diverso da quelli disciplinati dal DM 270/04 o dal DM 509/99
La verifica della preparazione personale e dei requisiti curriculari sarà svolta dalla Commissione di ammissione che esaminerà il curriculum degli studi, le motivazioni e gli altri elementi di valutazione che saranno presentati, quali periodi di studio all’estero, tirocini ed esperienze lavorative. I candidati potranno essere chiamati dalla Commissione di ammissione a sostenere un colloquio.
Per l’ammissione al curriculum E - Aerospace engineering si richiede una certificazione di livello B2 o equivalente della conoscenza della lingua inglese.
Trasferimenti e modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
In caso di trasferimento da altro Ateneo, da altra Facoltà della Sapienza o da altro corso di studio, il CAD potrà riconoscere i crediti acquisiti di norma in misura non superiore a quelli dei settori scientifico-disciplinari (SSD) previsti nel Manifesto degli studi e fino ad un massimo di 12 CFU in SSD non previsti dal Manifesto degli studi.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il CAD esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali l’Ateneo ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del CAD, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del progetto LLP Erasmus. Per le opportunità di svolgimento di periodi di studio all’estero consultare la sezione Internazionale nel sito del CAD (www.ingaero.uniroma1.it)
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro esclusivamente nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti.
Le informazioni sulle procedure di trasferimento, riconoscimento CFU e reintegro sono riportate nel Manifesto degli studi dell’Ateneo nella sezione Pratiche studenti nel sito del CAD.
Studenti decaduti
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro esclusivamente nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti.
Per la procedura di reintegro consultare il Manifesto degli studi dell’Ateneo.
Riconoscimento crediti
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere di norma sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 6.
Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività in laboratorio e lavori di gruppo, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di studio è di 4 semestri, pari a due anni. Lo studente è iscritto “fuori corso” quando ha seguito il corso di studi per la sua intera durata ma non ha conseguito la laurea o non ha superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
• Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di studio in Ingegneria spaziale e astronautica, in accordo con l’art. 23 del Regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 10 ore di lezione frontale, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata.
Le schede di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web della Sapienza, Catalogo dei corsi – box Frequentare, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU, corrispondenti a 3.000 ore di impegno da parte dello studente.
La quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60%.
• Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
- primo semestre: da fine settembre a dicembre
- prima sessione di esami: gennaio
- seconda sessione di esami: febbraio
- secondo semestre: da fine febbraio a maggio
- terza sessione di esami: giugno
- quarta sessione di esami: luglio
- quinta sessione di esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web www.ingaero.uniroma1.it (Sezione Calendari) e sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – box Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it/.
I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, sono previsti due appelli straordinari, di norma nel periodi ottobre-novembre e marzo-aprile, riservati agli studenti fuori corso e agli studenti che alla data dell’appello hanno esaurito tutte le frequenze.
• Frequenza
La frequenza non è obbligatoria tranne che per i corsi di Experimental aerodynamics e Experimental testing for aerospace structures (curriculum E).
• Verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può prevedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal docente e comunicate insieme al programma. Per alcune attività non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità (V); anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente.
Programmi e modalità di verifica dell’apprendimento
I programmi dei corsi e le modalità di esame sono consultabili sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – box Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it/.
Percorsi formativi
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame. Nello specifico il CAD valuta la congruenza dei corsi proposti dallo studente con il percorso didattico.
Gli studenti sono tenuti a presentare il proprio piano di studio (funzione Percorso formativo di Infostud) all’inizio del primo anno di corso [indicativamente nel periodo dicembre - gennaio e nello specifico nei periodi che vengono di volta in volta riportati sul sito (www.ingaero.uniroma1.it) del CAD di Ing. aerospaziale (sezione News).
Il Percorso formativo può essere ripresentato negli anni successivi (a novembre) per proporre modifiche di curriculum e/o di esami. Il sistema prevede l'approvazione di un solo Percorso formativo per anno accademico.
Ammissione agli esami del secondo anno
Per sostenere gli esami relativi agli insegnamenti del 2° anno lo studente deve avere acquisito almeno 27 crediti su insegnamenti del 1° anno.
Anticipo esami
Per i soli iscritti al curriculum E – Aerospace engineering, al fine di completare il carico didattico di 60 crediti per il 1° anno, lo studente può anticipare uno dei corsi di orientamento del 2° anno o dei corsi a scelta libera. I CFU degli esami anticipati non sono considerati nel computo dei CFU necessari per il passaggio all’anno successivo.
Per le modalità di richiesta degli anticipi consultare la sezione Pratiche studenti nel sito web del CAD.
Regime a tempo parziale
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di tempo parziale e conseguire un minor numero di CFU annui rispetto a quelli previsti.
È opportuno passare al part-time quando ci si immatricola sapendo già di avere poco tempo da dedicare allo studio, oppure se si è fuori corso. I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza (http://www.uniroma1.it/didattica/regolamenti/part-time).
Percorsi di eccellenza
Il CAD di Ingegneria aerospaziale istituisce un percorso di eccellenza per ciascuno dei suoi corsi di studio con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli ed interessati ad attività di approfondimento metodologico e applicativo su tematiche di interesse nel settore.
Il percorso consiste in attività formative, aggiuntive a quelle curriculari, volte a valorizzare gli studenti che, durante il primo anno del corso di studi, abbiano dato prova di essere particolarmente meritevoli.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato; i requisiti richiesti sono:
- acquisizione entro il 30 novembre di tutti i CFU previsti nel primo anno
- conseguimento di una media pesata dei voti di esame non inferiore a 27,5/30, con votazione non inferiore a 24/30 in alcuna prova.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea entro i limiti previsti dal corso di studio, lo studente che abbia terminato positivamente il percorso di eccellenza riceve un’attestazione che sarà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno.
I termini e le modalità per la domanda di partecipazione al percorso sono indicati sul sito web del CAD (sezione STUDENTI / Percorsi di eccellenza), dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
Prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse.
Nel corso dell’elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema sviluppando ove appropriato una adeguato modello matematico del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Lo tesi progettuale è dedicata allo studio delle caratteristiche di lanciatori o veicoli spaziali e dei relativi sottosistemi, inclusi i payload. Tesi di questo tipo riguardano anche l’analisi e pianificazione di missioni spaziali. Alla prova finale sono attribuiti 23 CFU.
La votazione finale si basa sulla valutazione della media dei voti degli esami sostenuti, della dissertazione e della discussione finale. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, a maggioranza, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
Stage
In sostituzione della prova finale lo studente può svolgere un tirocinio, al quale sono assegnati 23 CFU. Al momento dell’approvazione dello stage è prevista la nomina di un tutor accademico, scelto fra i docenti del CAD, e di un tutor aziendale che seguono lo svolgimento dell’attività di stage. La verifica dei risultati è condotta dal tutor accademico.
Valutazione della qualità
Il corso di studio, in collaborazione con l’Ateneo, contribuisce a rilevare l’opinione degli studenti frequentanti per tutti gli insegnamenti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per azioni di miglioramento delle attività formative.
Allegato
Syllabus
Il Syllabus ha l’obiettivo di informare gli studenti in ingresso sulle conoscenze, competenze e abilità necessarie per affrontare con successo il percorso formativo in Ingegneria spaziale e astronautica, in modo che possano verificare e, ove appropriato, adeguare autonomamente la propria preparazione.
Matematica e metodi numerici
Trigonometria: funzioni trigonometriche, teorema di Pitagora, formule di trasformazione degli angoli, formula di Eulero.
Geometria analitica: sistemi di coordinate cartesiane, equazioni e curve, distanze, angoli, intersezioni di oggetti geometrici. Retta tangente e normale ad una curva. Cambiamenti di coordinate.
Analisi Matematica: limiti, continuità, calcolo differenziale; calcolo integrale; successioni e serie; derivate parziali e direzionali; funzioni a valori vettoriali; integrali definiti, indefiniti e impropri; integrali curvilinei; integrali multipli; integrali di superficie; operatori differenziali: gradiente, divergenza, rotore; identità vettoriali; teoremi di Gauss-Green, Stokes, divergenza.
Algebra lineare: calcolo matriciale, sistemi lineari di equazioni; autovalori e autovettori.
Equazioni differenziali ordinarie: equazioni lineari e non lineari del primo ordine; equazioni lineari del secondo ordine, equazioni di Eulero; problemi ai dati iniziali.
Metodi numerici: metodi per la determinazione di radici di equazioni algebriche lineari e non lineari, metodi di quadratura; ottimizzazione libera.
Elementi di programmazione: qualunque linguaggio di programmazione (preferiti: Matlab, Fortran, Mathematica).
Chimica
Struttura atomica della materia; proprietà periodiche degli elementi; legami chimici inter ed intramolecolari; reazioni fisiche e chimiche e contenuti energetici a loro associati; equilibri chimici, ionici e di solubilità; elementi di cinetica chimica e di elettrochimica; fondamenti chimici della corrosione.
Fisica e Meccanica analitica
Grandezze fisiche, sistemi di unità di misura e metodo scientifico: teoria della misura, elementi di probabilità, errori.
Meccanica classica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali e del corpo rigido: leggi di Newton, equazioni cardinali e principi di conservazione.
Sistemi macroscopici e principi della termodinamica: temperatura e calore, I e II principio della termodinamica.
Campi di forze: campo gravitazionale e campo elettrostatico.
Leggi fondamentali dell’elettromagnetismo: equazioni di Maxwell.
Onde e vibrazioni: Oscillazioni e propagazione delle onde elastiche ed elettromagnetiche.
Meccanica analitica ed equazioni di Lagrange.
Scienza dei materiali
Principali classi di materiali, proprietà, relazioni analitiche per la scelta/dimensionamento/ tratta-mento in funzione delle condizioni di sollecitazione e di esercizio di base. Materiali cristallini e amorfi; deformabilità, viscoelasticità, recupero e ricristallizzazione, diagrammi di fase binari, diffusione allo stato solido. Proprietà meccaniche e fisiche, materiali metallici (acciai, leghe di alluminio, superleghe, cenni alle leghe di titanio e magnesio), correlazioni tra microstruttura, processi e proprietà. Ceramici, prove meccaniche e statistica di Weibull. Shock termico. Materiali polimerici e compositi a matrice polimerica. Degrado chimico dei materiali, cause e prevenzione. Degrado per usura, rivestimenti. Indici di merito per la scelta dei materiali.
Elettrotecnica
Analisi di circuiti e reti elettrici: regime statico, regime periodico sinusoidale, sorgenti di tensione e corrente, sistemi monofase, sistemi trifase.
Conversione elettromeccanica dell’energia. Principio di funzionamento delle macchine elettriche: trasformatori, motori, generatori.
Cenni sulla produzione, distribuzione ed utilizzo dell’energia elettrica.
Meccanica applicata e disegno
Analisi di velocità ed accelerazione di meccanismi piani. Forze agenti in un sistema meccanico e analisi dinamica. Forze scambiate nei principali dispositivi per la trasmissione e trasformazione del moto (meccanismi, flessibili, ingranaggi, rotismi). Sistemi vibranti a un grado di libertà. Sistemi vibranti a n gradi di libertà.
Conoscenza del disegno tecnico e della relativa normativa ISO. Conoscenze di base di modellazione solida.
Meccanica dei solidi
Cinematica e statica dei continui deformabili: descrittori del moto e della deformazione, descrittori delle forze interne (sforzo), leggi di conservazione, legami costitutivi e solidi elastici lineari. Il problema di De Saint Vénant. Analisi statica di sistemi di travi: diagrammi di carico (taglio, momento flettente e spostamento).
Aerodinamica:
Concetti di base della fluidodinamica: Equazioni del flusso in forma integrale e differenziale.
Flussi irrotazionali incompressibili: teoremi di Kelvin ed Helmholtz, equazione di Bernoulli, soluzioni elementari e sovrapposizione delle soluzioni.
Profili ed ali: classificazione e caratteristiche dei profili, generazione della portanza; ali finite.
Flussi viscosi: strato limite laminare su lastra piana, separazione dello strato limite, cenni alla turbolenza e alla transizione.
Flussi compressibili: comprimibilità di un fluido, velocità del suono. Flussi unidimensionali stazionari, flussi isentropici, urto normale.
Meccanica del volo
Proprietà fisiche dell’atmosfera, atmosfera di riferimento. Concetti fondamentali sulla fisica del volo atmosferico.
Nozioni di base di meccanica orbitale, in particolare la soluzione analitica del problema dei due corpi nel piano della traiettoria.
Propulsione
Fondamenti di termochimica. Fondamenti di trasmissione del calore. Cicli termodinamici: Carnot, Brayton, Diesel, Otto. Concetti base di generazione e costo della spinta in motori a getto.
Strutture
Sforzo e deformazione: equazioni di equilibrio, legami costitutivi per solidi elastici lineari, legame cinematico deformazione spostamento, equazioni di compatibilità, stato di sforzo e deformazione piani (funzione di Airy).
Strutture aeronautiche: scenari di carico e diagrammi di manovra di velivoli. Caratteristiche generali delle strutture e dei materiali aeronautici: elementi strutturali elementari (membri assiali, pannelli a sforzo di taglio, elementi flessionali e torsionali), trasferimento di carico nelle strutture alari e fusoliera, materiali metallici e compositi. Flusso di taglio in strutture a parete sottile. Carico di punta di travi. Criteri di rottura. Dinamica strutturale: vibrazioni libere e forzate per sistemi discreti. Smorzamento e risonanza.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Lanciatori (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044962 -
CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e' quello di fornire gli elementi principali dell'analisi e progetto di sistemi di controllo lineari.
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9
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ING-INF/04
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1021961 -
GASDINAMICA
(obiettivi)
Le finalità del corso di Gas Dinamica sono:a)fornire gli strumenti concettuali ed analitici necessari per la modellistica dei flussi comprimibili;b) sviluppare le capacità di analisi di un problema di gasdinamica e relativa formalizzazione matematica;c) fornire le tecniche di soluzione analitiche, esatte e approssimate specifiche per i problemi iperbolici;d) sviluppare le capacità di valutazione della validità delle soluzioni proposte.
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9
|
ING-IND/06
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1012717 -
MECCANICA DEL VOLO SPAZIALE
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni di meccanica del volo spaziale e dinamica d’assetto necessarie per eseguire un’analisi preliminare delle missioni spaziali, definendo i requisiti del sistema propulsivo e stimando il consumo di propellente. Sono presupposte le conoscenze di base nel campo della meccanica fornite nei corsi per il conseguimento della laurea in Ingegneria Aerospaziale, ed in particolare nel corso di Metodi Matematici per la Meccanica.
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9
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ING-IND/03
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Oltre ai 12 insegnamenti previsti nel manifesto degli studi del CdLM AP, lo studente è chiamato a fare esperienza integrative, quali ad esempio fare uno stage presso un ente pubblico o privato, partecipare ad un concorso di progettazione, collaborare a sperimentazioni progettuali, assistere a convegni, conferenze, seminari o workshop, partecipare a mostre, ecc.
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1
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044657 -
COSTRUZIONI SPAZIALI
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
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-
MODULO II STRUTTURE IN MATERIALE COMPOSITO
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
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3
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ING-IND/04
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21
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9
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MODULO I ANALISI E PROGETTO DI STRUTTURE SPAZIALI
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
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6
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ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1016596 -
ELETTRONICA
(obiettivi)
Il modulo di elettronica intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni. In particolare, partendo dai concetti di base relativi ai sistemi lineari, il corso mira a fornire gli strumenti matematici per l’analisi dei segnali e le conoscenze di base di elettronica analogica e digitale partendo dai componenti fondamentali per arrivare ai circuiti elettronici e infine a sistemi elettronici più complessi, focalizzando l’attenzione sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore per circuiti analogici e digitali.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di analizzare circuiti elettronici analogici e digitali e sapranno progettare semplici sistemi elettronici.
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6
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ING-INF/01
|
42
|
18
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1051386 -
SPACE MISSIONS AND SYSTEMS
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sul progetto di missioni spaziali e sui sistemi di navigazione e di controllo d’assetto di satelliti e sonde spaziali. Capacità di dimensionare e progettare semplici sistemi di determinazione e di controllo dell’orbita e dell’assetto di satelliti e sonde spaziali. Conoscenza dello sviluppo e delle operazioni di missioni spaziali.
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9
|
ING-IND/05
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1021995 -
PROPULSIONE SPAZIALE
(obiettivi)
Il corso si pone principalmente due obiettivi formativi: a) evidenziare il percorso concettuale dalla teoria fisico-matematica alla realizzazione applicativa; b) conferire una metodologia di approccio alle problematiche progettuali.
|
9
|
ING-IND/07
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
LANCIATORI - 6 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1044024 -
LIQUID ROCKET ENGINES
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire una conoscenza di base sul funzionamento delle parti che costituiscono gli endoreattori a propellente liquido, e del sistema nel suo insieme. La parti principali analizzati nel corso sono il sistema di alimentazione e il sistema di raffreddamento. E' obiettivo del corso fornire agli studenti gli elementi base per lo studio delle turbomacchine e dell'instabilità di combustione.
|
6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1044027 -
SOLID ROCKET MOTORS
(obiettivi)
Il corso si dedichera' all'analisi della struttura generale dei motori a propellente solido (SRM) ed alla complessa fenomenologia cheli caratterizza. Una parte introduttiva fornira' gli strumenti teorici di base e affrontera' i primi modelli matematici del motorein grado di descrivere l'operazione in regime quasi stazionario. Successivamente verranno affrontati i vari aspettidella combustione dei materiali energetici ed in particolare dei propellenti solidi. Infine il corso si dedichera' ad aspetti specificidei motori a solido come i fenomeni di erosione degli ugelli in materiale composito, flussi bifase, la geometria del grano e iltransitorio di accensione. Verranno forniti cenni su alcune varianti dei motori a solido come i motori ibridi. Delle esercitazioniverranno effettuate a corredo di ogni parte del corso.
|
6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
LANCIATORI - 12 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1021817 -
IPERSONICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044024 -
LIQUID ROCKET ENGINES
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire una conoscenza di base sul funzionamento delle parti che costituiscono gli endoreattori a propellente liquido, e del sistema nel suo insieme. La parti principali analizzati nel corso sono il sistema di alimentazione e il sistema di raffreddamento. E' obiettivo del corso fornire agli studenti gli elementi base per lo studio delle turbomacchine e dell'instabilità di combustione.
|
6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1037939 -
MECCANICA DEL VOLO DEI LANCIATORI
(obiettivi)
Acquisizione delle competenze sistemistiche nel settore dei veicoli astronautici. Padronanza dei metodi di ottimizzazione e delle tecniche di guida.
|
6
|
ING-IND/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044027 -
SOLID ROCKET MOTORS
(obiettivi)
Il corso si dedichera' all'analisi della struttura generale dei motori a propellente solido (SRM) ed alla complessa fenomenologia cheli caratterizza. Una parte introduttiva fornira' gli strumenti teorici di base e affrontera' i primi modelli matematici del motorein grado di descrivere l'operazione in regime quasi stazionario. Successivamente verranno affrontati i vari aspettidella combustione dei materiali energetici ed in particolare dei propellenti solidi. Infine il corso si dedichera' ad aspetti specificidei motori a solido come i fenomeni di erosione degli ugelli in materiale composito, flussi bifase, la geometria del grano e iltransitorio di accensione. Verranno forniti cenni su alcune varianti dei motori a solido come i motori ibridi. Delle esercitazioniverranno effettuate a corredo di ogni parte del corso.
|
6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592715 -
ANALISI TERMOELASTICA E PIEZOELETTRICA DELLE STRUTTURE AEROSPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
LANCIATORI - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1041541 -
AEROSPACE MATERIALS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1041428 -
DIGITAL CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso fornisce le metodologie per l’analisi dei sistemi dinamici lineari e non lineari a tempo discreto e a segnali campionati, il progetto di controllori digitali con particolare enfasi sul caso dei sistemi lineari, e l’implementazione basata su microcontrollori embedded. Lo studente sarà in grado di ricavare modelli matematici di sistemi a tempo discreto ed equivalenti a tempo discreto di sistemi con dinamica continua, di progettare leggi di controllo digitale per sistemi a tempo discreto e continuo, e di impiegare microcontrollori standard per la loro implementazione.
|
6
|
ING-INF/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1021807 -
IMPIANTI ELETTRICI SPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
LANCIATORI - 12 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1021817 -
IPERSONICA
(obiettivi)
Fornire i fondamenti dell'aerodinamica ipersonica e le metodologie per la soluzione dei flussi ipersonici.
|
6
|
ING-IND/06
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044024 -
LIQUID ROCKET ENGINES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1037939 -
MECCANICA DEL VOLO DEI LANCIATORI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044027 -
SOLID ROCKET MOTORS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
(obiettivi)
Acquisizione delle capacità di analisi e sintesi di sistemi di guida e navigazione nelle missioni spaziali e l’interazione con il controllo e gli altri sottosistemi del veicolo
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592715 -
ANALISI TERMOELASTICA E PIEZOELETTRICA DELLE STRUTTURE AEROSPAZIALI
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire le basi teoriche per affrontare lo studio di problemi termici e termoelastici nelle strutture aerospaziali, indotti dall'environment termico delle missioni dei sistemi aeronautici e spaziali, con particolare attenzione ai fenomeni di scambio radiativo. Viene inoltre introdotta la tecnologia relativa ai materiali piezoelettrici nell’ottica del monitoraggio strutturale, la cui trattazione è profondamente interconnessa con quella termoelastica a seguito di una stretta analogia nella formulazione matematica.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
LANCIATORI - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1041541 -
AEROSPACE MATERIALS
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di consentire agli allievi di acquisire conoscenze e competenze utili per il circolo virtuoso innovazione-tecnologie-materiali-prodotti-processi nel settore aeronautico strutturale e propulsivo. Gli argomenti saranno trattati con il ricorso ad un approccio inter e multidisciplinare, con lo scopo di collegare le conoscenze e le competenze relative allo sviluppo ed all'utilizzo delle tecnologie innovative dei materiali, finalizzate alle applicazioni realizzative ed agli aspetti di selezione/progetto.
|
6
|
ING-IND/22
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1041428 -
DIGITAL CONTROL SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1021807 -
IMPIANTI ELETTRICI SPAZIALI
(obiettivi)
Conoscere i criteri di progettazione di massima di un sistema elettrico satellitare, e la sua stretta correlazione con il sistema satellite.
Conoscere i criteri di dimensionamento di: generatori fotovoltaici, circuiti, sistemi di accumulo energetico, sistemi di protezione elettrica.
|
6
|
ING-IND/33
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
84
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1021 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Nel caso di tesi progettuale, lo studente dovrà determinare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo,le caratteristiche di una missione spaziale, di un veicolo spaziale, di un satellite o di una capsula di rientro (o parte di essi), mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.
|
23
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Satelliti (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1044962 -
CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e' quello di fornire gli elementi principali dell'analisi e progetto di sistemi di controllo lineari.
|
9
|
ING-INF/04
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1021961 -
GASDINAMICA
(obiettivi)
Le finalità del corso di Gas Dinamica sono:a)fornire gli strumenti concettuali ed analitici necessari per la modellistica dei flussi comprimibili;b) sviluppare le capacità di analisi di un problema di gasdinamica e relativa formalizzazione matematica;c) fornire le tecniche di soluzione analitiche, esatte e approssimate specifiche per i problemi iperbolici;d) sviluppare le capacità di valutazione della validità delle soluzioni proposte.
|
9
|
ING-IND/06
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1012717 -
MECCANICA DEL VOLO SPAZIALE
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni di meccanica del volo spaziale e dinamica d’assetto necessarie per eseguire un’analisi preliminare delle missioni spaziali, definendo i requisiti del sistema propulsivo e stimando il consumo di propellente. Sono presupposte le conoscenze di base nel campo della meccanica fornite nei corsi per il conseguimento della laurea in Ingegneria Aerospaziale, ed in particolare nel corso di Metodi Matematici per la Meccanica.
|
9
|
ING-IND/03
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Oltre ai 12 insegnamenti previsti nel manifesto degli studi del CdLM AP, lo studente è chiamato a fare esperienza integrative, quali ad esempio fare uno stage presso un ente pubblico o privato, partecipare ad un concorso di progettazione, collaborare a sperimentazioni progettuali, assistere a convegni, conferenze, seminari o workshop, partecipare a mostre, ecc.
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1044657 -
COSTRUZIONI SPAZIALI
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
|
|
-
MODULO II STRUTTURE IN MATERIALE COMPOSITO
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
|
3
|
ING-IND/04
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO I ANALISI E PROGETTO DI STRUTTURE SPAZIALI
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016596 -
ELETTRONICA
(obiettivi)
Il modulo di elettronica intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni. In particolare, partendo dai concetti di base relativi ai sistemi lineari, il corso mira a fornire gli strumenti matematici per l’analisi dei segnali e le conoscenze di base di elettronica analogica e digitale partendo dai componenti fondamentali per arrivare ai circuiti elettronici e infine a sistemi elettronici più complessi, focalizzando l’attenzione sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore per circuiti analogici e digitali.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di analizzare circuiti elettronici analogici e digitali e sapranno progettare semplici sistemi elettronici.
|
6
|
ING-INF/01
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1051386 -
SPACE MISSIONS AND SYSTEMS
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sul progetto di missioni spaziali e sui sistemi di navigazione e di controllo d’assetto di satelliti e sonde spaziali. Capacità di dimensionare e progettare semplici sistemi di determinazione e di controllo dell’orbita e dell’assetto di satelliti e sonde spaziali. Conoscenza dello sviluppo e delle operazioni di missioni spaziali.
|
9
|
ING-IND/05
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1021995 -
PROPULSIONE SPAZIALE
(obiettivi)
Il corso si pone principalmente due obiettivi formativi: a) evidenziare il percorso concettuale dalla teoria fisico-matematica alla realizzazione applicativa; b) conferire una metodologia di approccio alle problematiche progettuali.
|
9
|
ING-IND/07
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
SATELLITI - 6 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1041548 -
MULTIBODY SPACE STRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1037948 -
TECNOLOGIE DEI MATERIALI AEROSPAZIALI
(obiettivi)
I materiali utilizzati nelle applicazioni aerospaziali devono soddisfare particolari requisiti di prestazione estendendo le limitazioni di progettazione dei convenzionali materiali ingegneristici e la domanda di design e prodotti più efficaci dal punto di vista dell'efficienza energetica e delle prestazioni operazionali durante il ciclo di vita.L'obiettivo del corso è quello di illustrare agli studenti tutti gli aspetti dei materiali, delle tecnologie e dei processi e il loro uso nel campo aerospaziale. Gli studenti svilupperanno la conoscenza della tecnologia dei materiali aerospaziali in relazione alla progettazione, all’ analisi e al testing. Particolare rilievo sarà dato alle applicazioni pratiche e alla ricerca in corso. Il corso comprenderà una breve sezione di laboratorio, in cui gli studenti fabbricheranno e testeranno una semplice struttura in materiale composito avanzato.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
SATELLITI - 12 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1041548 -
MULTIBODY SPACE STRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1021872 -
PROPULSORI ASTRONAUTICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1041550 -
SPACECRAFT DESIGN
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1037948 -
TECNOLOGIE DEI MATERIALI AEROSPAZIALI
(obiettivi)
I materiali utilizzati nelle applicazioni aerospaziali devono soddisfare particolari requisiti di prestazione estendendo le limitazioni di progettazione dei convenzionali materiali ingegneristici e la domanda di design e prodotti più efficaci dal punto di vista dell'efficienza energetica e delle prestazioni operazionali durante il ciclo di vita.L'obiettivo del corso è quello di illustrare agli studenti tutti gli aspetti dei materiali, delle tecnologie e dei processi e il loro uso nel campo aerospaziale. Gli studenti svilupperanno la conoscenza della tecnologia dei materiali aerospaziali in relazione alla progettazione, all’ analisi e al testing. Particolare rilievo sarà dato alle applicazioni pratiche e alla ricerca in corso. Il corso comprenderà una breve sezione di laboratorio, in cui gli studenti fabbricheranno e testeranno una semplice struttura in materiale composito avanzato.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589414 -
ADVANCED SPACECRAFT DYNAMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
SATELLITI - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1021772 -
ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI RADAR
(obiettivi)
Sono introdotti i principi dei radar ad apertura sintetica e le relative tecniche di focalizzazione. Sono presentate le tecniche di elaborazione per la autofocalizzazione delle immagini SAR e le relative correzioni. Sono introdotte le tecniche di elaborazione delle immagini radar per l’estrazione dell’informazione.
|
6
|
ING-INF/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1037937 -
ELETTRONICA DEI SISTEMI SPAZIALI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di formare ingegneri che, nell'ambito della progettazione integrata di una missione spaziale, siano in grado di gestire ad un livello di sistema la progettazione di dispositivi elettronici. Nella prima parte vengono illustrate le peculiari problematiche relative alla componentistica elettronica nelle applicazioni spaziali e vien efornita un'introduzione alle metodologie per la progettazione dell' affidabilità di un sistema. Nella seconda parte vengono illustrati i principi di funzionamento dei principali dispositivi e sistemi elettronici di un veicolo spaziale.
|
6
|
ING-INF/01
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1021807 -
IMPIANTI ELETTRICI SPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
SATELLITI - 6 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1041548 -
MULTIBODY SPACE STRUCTURES
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l'insegnamento delle metodologie per la modellizzazione e l'analisi di sistemi spaziali complessi quali i sistemi Multibody in ambiente spaziale.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1037948 -
TECNOLOGIE DEI MATERIALI AEROSPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
SATELLITI - 12 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1041548 -
MULTIBODY SPACE STRUCTURES
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l'insegnamento delle metodologie per la modellizzazione e l'analisi di sistemi spaziali complessi quali i sistemi Multibody in ambiente spaziale.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1021872 -
PROPULSORI ASTRONAUTICI
(obiettivi)
Fornire una conoscenza di base dei propulsori astronautici, cioè dei propulsori impiegati nelle missioni spaziali per manovre di "deep-space" oppure per controllo d'assetto e "station-keeping". Fornire gli strumenti utili allo studio dei propulsori elettortermici, elettrostatici, elettromagnetici e nucleari termici.
|
6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041550 -
SPACECRAFT DESIGN
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti la conoscenza dettagliata delle metodologie in uso per il progetto dei satelliti e dei sistemi satellitare, secondo gli standard internazionali.
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1037948 -
TECNOLOGIE DEI MATERIALI AEROSPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589414 -
ADVANCED SPACECRAFT DYNAMICS
(obiettivi)
- Ampliare le conoscenze di meccanica orbitale e dinamica d’assetto acquisite nei precedenti corsi - Descrivere e simulare i sistemi di stabilizzazione semi-passiva, con particolare riferimento ai sistemi dual spin - Comprendere le problematiche del riorientamento dei satelliti e simulare le relative manovre - Descrivere matematicamente e simulare il moto complessivo dei veicoli spaziali (traiettoria e assetto) in fasi di missione complesse, quali il rientro planetario - Descrivere matematicamente le traiettorie a bassa spinta e comprenderne l’impiego nei trasferimenti orbitali - Apprendere tecniche avanzate per il progetto delle costellazioni satellitari e la valutazione delle relative prestazioni
|
6
|
ING-IND/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
SATELLITI - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1021772 -
ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI RADAR
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1037937 -
ELETTRONICA DEI SISTEMI SPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1021807 -
IMPIANTI ELETTRICI SPAZIALI
(obiettivi)
Conoscere i criteri di progettazione di massima di un sistema elettrico satellitare, e la sua stretta correlazione con il sistema satellite.
Conoscere i criteri di dimensionamento di: generatori fotovoltaici, circuiti, sistemi di accumulo energetico, sistemi di protezione elettrica.
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6
|
ING-IND/33
|
42
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18
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-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
|
|
84
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1021 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Nel caso di tesi progettuale, lo studente dovrà determinare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo,le caratteristiche di una missione spaziale, di un veicolo spaziale, di un satellite o di una capsula di rientro (o parte di essi), mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.
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23
|
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-
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-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Missioni (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano o italo-portoghese)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044962 -
CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e' quello di fornire gli elementi principali dell'analisi e progetto di sistemi di controllo lineari.
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9
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ING-INF/04
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1021961 -
GASDINAMICA
(obiettivi)
Le finalità del corso di Gas Dinamica sono:a)fornire gli strumenti concettuali ed analitici necessari per la modellistica dei flussi comprimibili;b) sviluppare le capacità di analisi di un problema di gasdinamica e relativa formalizzazione matematica;c) fornire le tecniche di soluzione analitiche, esatte e approssimate specifiche per i problemi iperbolici;d) sviluppare le capacità di valutazione della validità delle soluzioni proposte.
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9
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ING-IND/06
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1012717 -
MECCANICA DEL VOLO SPAZIALE
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni di meccanica del volo spaziale e dinamica d’assetto necessarie per eseguire un’analisi preliminare delle missioni spaziali, definendo i requisiti del sistema propulsivo e stimando il consumo di propellente. Sono presupposte le conoscenze di base nel campo della meccanica fornite nei corsi per il conseguimento della laurea in Ingegneria Aerospaziale, ed in particolare nel corso di Metodi Matematici per la Meccanica.
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9
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ING-IND/03
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Oltre ai 12 insegnamenti previsti nel manifesto degli studi del CdLM AP, lo studente è chiamato a fare esperienza integrative, quali ad esempio fare uno stage presso un ente pubblico o privato, partecipare ad un concorso di progettazione, collaborare a sperimentazioni progettuali, assistere a convegni, conferenze, seminari o workshop, partecipare a mostre, ecc.
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1
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|
-
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-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
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1044657 -
COSTRUZIONI SPAZIALI
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
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|
-
MODULO II STRUTTURE IN MATERIALE COMPOSITO
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
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3
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ING-IND/04
|
21
|
9
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO I ANALISI E PROGETTO DI STRUTTURE SPAZIALI
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
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6
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ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016596 -
ELETTRONICA
(obiettivi)
Il modulo di elettronica intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni. In particolare, partendo dai concetti di base relativi ai sistemi lineari, il corso mira a fornire gli strumenti matematici per l’analisi dei segnali e le conoscenze di base di elettronica analogica e digitale partendo dai componenti fondamentali per arrivare ai circuiti elettronici e infine a sistemi elettronici più complessi, focalizzando l’attenzione sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore per circuiti analogici e digitali.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di analizzare circuiti elettronici analogici e digitali e sapranno progettare semplici sistemi elettronici.
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6
|
ING-INF/01
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1051386 -
SPACE MISSIONS AND SYSTEMS
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sul progetto di missioni spaziali e sui sistemi di navigazione e di controllo d’assetto di satelliti e sonde spaziali. Capacità di dimensionare e progettare semplici sistemi di determinazione e di controllo dell’orbita e dell’assetto di satelliti e sonde spaziali. Conoscenza dello sviluppo e delle operazioni di missioni spaziali.
|
9
|
ING-IND/05
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1021995 -
PROPULSIONE SPAZIALE
(obiettivi)
Il corso si pone principalmente due obiettivi formativi: a) evidenziare il percorso concettuale dalla teoria fisico-matematica alla realizzazione applicativa; b) conferire una metodologia di approccio alle problematiche progettuali.
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9
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ING-IND/07
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
Gruppo opzionale:
MISSIONI - 6 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
6
|
|
|
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|
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|
|
1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051406 -
SPACE ROBOTIC SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti necessari per affrontare lo studio di un sistema robotico per le missioni spaziali. In particolare, l’obiettivo principale è l’analisi del sistema di guida, navigazione e controllo per missioni di on-orbit-servicing, di rendez-vous e docking, e di esplorazione planetaria con robot mobili.
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
MISSIONI - 12 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
10589414 -
ADVANCED SPACECRAFT DYNAMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1021872 -
PROPULSORI ASTRONAUTICI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051406 -
SPACE ROBOTIC SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti necessari per affrontare lo studio di un sistema robotico per le missioni spaziali. In particolare, l’obiettivo principale è l’analisi del sistema di guida, navigazione e controllo per missioni di on-orbit-servicing, di rendez-vous e docking, e di esplorazione planetaria con robot mobili.
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1037948 -
TECNOLOGIE DEI MATERIALI AEROSPAZIALI
(obiettivi)
I materiali utilizzati nelle applicazioni aerospaziali devono soddisfare particolari requisiti di prestazione estendendo le limitazioni di progettazione dei convenzionali materiali ingegneristici e la domanda di design e prodotti più efficaci dal punto di vista dell'efficienza energetica e delle prestazioni operazionali durante il ciclo di vita.L'obiettivo del corso è quello di illustrare agli studenti tutti gli aspetti dei materiali, delle tecnologie e dei processi e il loro uso nel campo aerospaziale. Gli studenti svilupperanno la conoscenza della tecnologia dei materiali aerospaziali in relazione alla progettazione, all’ analisi e al testing. Particolare rilievo sarà dato alle applicazioni pratiche e alla ricerca in corso. Il corso comprenderà una breve sezione di laboratorio, in cui gli studenti fabbricheranno e testeranno una semplice struttura in materiale composito avanzato.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1037949 -
TRAIETTORIE INTERPLANETARIE
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di preparare lo studente alla progettazione delle traiettorie per missioni interplanetarie sia dal punto di vista teorico che quello applicativo. A tal fine lo studio degli argomenti, sia di base che avanzati, è costantemente affiancato da esercitazioni numeriche. Gli strumenti necessari alle simulazioni sono interamente sviluppati dagli studenti durante il corso e applicati a missioni reali.
|
6
|
ING-IND/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
MISSIONI - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1022771 -
ARTIFICIAL INTELLIGENCE I
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Conoscere i principi di base dell'intelligenza artificiale, in particolare la modellazione di sistema intelligente tramite la nozione di agente intelligente. Conoscere le tecniche di base dell'Intelligenza Artificiale con particolare riferimento alla manipolazione di simboli e, più in generale, a modelli discreti.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: Metodi di ricerca automatica nello spazio degli stati: metodi generali, metodi basati su euristiche, ricerca locale. Rappresentazioni fattorizzate: problemi di soddisfacimento di vincoli, modelli di pianificazione. Rappresentazione della conoscenza attraverso sistemi formali: logica proposizionale, logica del primo ordine, cenni alle logiche descrittive ad alle forme di ragionamento non monotono. Uso della logica come linguaggio di programmazione: PROLOG.
Applicare conoscenza e comprensione: Modellazione di problemi con i diversi metodi di rappresentazione acquisiti. Analisi del comportamento degli algoritmi di ragionamento di base.
Capacità critiche e di giudizio: Essere in grado di valutare la qualità di un modello di rappresentazione di un problema e dei risultati ottenuti applicando su di esso tecniche di ragionamento automatico.
Capacità comunicative: Le capacità di comunicazione orale dello studente vengono stimolate attraverso l'interazione durante le lezioni tradizionali mentre le capacità espositive nello scritto vengono sviluppate attraverso la discussione di esercizi e delle domande a risposta aperta previste nelle prove di esame.
Capacità di apprendimento: Oltre alle classiche capacità di apprendimento fornite dallo studio teorico del materiale didattico, attraverso gli esercizi relativi all'applicazione dei modelli appresi, il corso contribuisce a sviluppare le capacità di risoluzione di problemi dello studente.
|
6
|
ING-INF/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1055721 -
HUMAN FACTORS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1037937 -
ELETTRONICA DEI SISTEMI SPAZIALI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di formare ingegneri che, nell'ambito della progettazione integrata di una missione spaziale, siano in grado di gestire ad un livello di sistema la progettazione di dispositivi elettronici. Nella prima parte vengono illustrate le peculiari problematiche relative alla componentistica elettronica nelle applicazioni spaziali e vien efornita un'introduzione alle metodologie per la progettazione dell' affidabilità di un sistema. Nella seconda parte vengono illustrati i principi di funzionamento dei principali dispositivi e sistemi elettronici di un veicolo spaziale.
|
6
|
ING-INF/01
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
MISSIONI - 6 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
(obiettivi)
Acquisizione delle capacità di analisi e sintesi di sistemi di guida e navigazione nelle missioni spaziali e l’interazione con il controllo e gli altri sottosistemi del veicolo
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051406 -
SPACE ROBOTIC SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
MISSIONI - 12 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
10589414 -
ADVANCED SPACECRAFT DYNAMICS
(obiettivi)
- Ampliare le conoscenze di meccanica orbitale e dinamica d’assetto acquisite nei precedenti corsi - Descrivere e simulare i sistemi di stabilizzazione semi-passiva, con particolare riferimento ai sistemi dual spin - Comprendere le problematiche del riorientamento dei satelliti e simulare le relative manovre - Descrivere matematicamente e simulare il moto complessivo dei veicoli spaziali (traiettoria e assetto) in fasi di missione complesse, quali il rientro planetario - Descrivere matematicamente le traiettorie a bassa spinta e comprenderne l’impiego nei trasferimenti orbitali - Apprendere tecniche avanzate per il progetto delle costellazioni satellitari e la valutazione delle relative prestazioni
|
6
|
ING-IND/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1021872 -
PROPULSORI ASTRONAUTICI
(obiettivi)
Fornire una conoscenza di base dei propulsori astronautici, cioè dei propulsori impiegati nelle missioni spaziali per manovre di "deep-space" oppure per controllo d'assetto e "station-keeping". Fornire gli strumenti utili allo studio dei propulsori elettortermici, elettrostatici, elettromagnetici e nucleari termici.
|
6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
(obiettivi)
Acquisizione delle capacità di analisi e sintesi di sistemi di guida e navigazione nelle missioni spaziali e l’interazione con il controllo e gli altri sottosistemi del veicolo
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051406 -
SPACE ROBOTIC SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1037948 -
TECNOLOGIE DEI MATERIALI AEROSPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1037949 -
TRAIETTORIE INTERPLANETARIE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
MISSIONI - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1022771 -
ARTIFICIAL INTELLIGENCE I
|
Erogato in altro semestre o anno
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1055721 -
HUMAN FACTORS
(obiettivi)
Il corso si prefigge di offrire a degli studenti di ingegneria elementi di valutazione degli effetti del volo atmosferico ed extra-atmosferico sull’organismo umano, enfatizzando alcune tematiche, come il comportamento in volo dei principali sistemi della vita neurovegetativa e di quella di relazione, nonche’ le patologie che a questi possono derivare a causa di tale attività. Verranno trattati anche aspetti riguardanti l’interfaccia uomo-macchina, nonchè le tecniche di simulazione a terra dell’ambiente del volo, con i vari effetti che queste possono determinare sull’organismo umano, normale e patologico.
|
6
|
MED/08
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1037937 -
ELETTRONICA DEI SISTEMI SPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
84
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1021 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Nel caso di tesi progettuale, lo studente dovrà determinare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo,le caratteristiche di una missione spaziale, di un veicolo spaziale, di un satellite o di una capsula di rientro (o parte di essi), mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.
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23
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Telerilevamento spaziale (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1044962 -
CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e' quello di fornire gli elementi principali dell'analisi e progetto di sistemi di controllo lineari.
|
9
|
ING-INF/04
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044769 -
SISTEMI E SENSORI RADIO
(obiettivi)
La finalità del corso è quella di fornire gli strumenti concettuali ed analitici necessari per comprendere la struttura di sistemi e sensori radio, con specifico riferimento ad applicazioni di telecomunicazioni, radiolocalizzazione e radar:
a) la struttura di un ricetrasmettitore radio, individuando in particolare i principali elementi necessari al suo dimensionamento;
b) l’impatto di modelli semplificati di propagazione dei segnali per le trasmissioni satellitari sui livelli di potenza e sui ritardi;
c) comprendere il funzionamento complessivo dei sistemi di radiolocalizzazione satellitare e le loro prestazioni;
d) comprendere le specificità dei sistemi radar per sorveglianza e imaging e di radiocomunicazione satellitare.
|
6
|
ING-INF/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1044518 -
TELERILEVAMENTO A MICROONDE
(obiettivi)
Descrivere le tecniche per il telerilevamento quantitativo nello spettro delle microonde con sensori sia passivi (radiometri a microonde) che attivi (radar). Illustrare le principali applicazioni e i metodi per l’estrazione di parametri geofisici dell’atmosfera, del mare e delle superfici emerse (terreno e vegetazione). Fornire le basi fisiche ed i modelli per l’interpretazione quantitativa dei dati telerilevati, ed in particolare i modelli elettromagnetici per l’analisi di problemi di emissione, assorbimento e diffusione da parte dei mezzi naturali (atmosfera, superficie rugosa del mare, terreno e strati vegetati).
|
9
|
ING-INF/02
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1012717 -
MECCANICA DEL VOLO SPAZIALE
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni di meccanica del volo spaziale e dinamica d’assetto necessarie per eseguire un’analisi preliminare delle missioni spaziali, definendo i requisiti del sistema propulsivo e stimando il consumo di propellente. Sono presupposte le conoscenze di base nel campo della meccanica fornite nei corsi per il conseguimento della laurea in Ingegneria Aerospaziale, ed in particolare nel corso di Metodi Matematici per la Meccanica.
|
9
|
ING-IND/03
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Oltre ai 12 insegnamenti previsti nel manifesto degli studi del CdLM AP, lo studente è chiamato a fare esperienza integrative, quali ad esempio fare uno stage presso un ente pubblico o privato, partecipare ad un concorso di progettazione, collaborare a sperimentazioni progettuali, assistere a convegni, conferenze, seminari o workshop, partecipare a mostre, ecc.
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1044657 -
COSTRUZIONI SPAZIALI
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
|
|
-
MODULO II STRUTTURE IN MATERIALE COMPOSITO
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
|
3
|
ING-IND/04
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO I ANALISI E PROGETTO DI STRUTTURE SPAZIALI
(obiettivi)
Definire il ruolo delle strutture spaziali nell'ambito dei sistemi spaziali (es. satelliti, lanciatori). Descrivere l'environment meccanico delle missioni spaziali. Fornire gli elementi fondamentali per l'analisi statica e dinamica di strutture spaziali. Descrivere ed analizzare il comportamento delle strutture spaziali a guscio e delle strutture laminate in materiale composito. Acquisire i principi di base del Metodo degli Elementi Finiti, della sua applicazione e dell'impiego di programmi di calcolo basati sul metodo stesso. Introdurre la progettazione delle strutture spaziali nel contesto della progettazione dei sistemi spaziali.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044775 -
ELETTRONICA E SENSORI OTTICI
(obiettivi)
Modulo di elettronica (6 crediti)
Il modulo di elettronica intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni. In particolare, partendo dai concetti di base relativi ai sistemi lineari, il corso mira a fornire gli strumenti matematici per l’analisi dei segnali e le conoscenze di base di elettronica analogica e digitale partendo dai componenti fondamentali per arrivare ai circuiti elettronici e infine a sistemi elettronici più complessi, focalizzando l’attenzione sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore per circuiti analogici e digitali.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di analizzare circuiti elettronici analogici e digitali e sapranno progettare semplici sistemi elettronici.
Modulo di sensori ottici (3 crediti)
Il modulo di sensori ottici ha lo scopo di fornire un’introduzione ai sistemi ottici integrati partendo dai meccanismi di trasduzione della radiazione tramite dispositivi a semiconduttore fino ad arrivare a comprendere gli aspetti a livello di sistema di un sensore di immagini completo con riferimento specifico ai sistemi CCD e ai CMOS imagers.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di comprendere il funzionamento dei sensori di immagine e confrontare le prestazioni delle diverse tecnologie disponibili in funzione dei requisiti di sistema.
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-
SENSORI OTTICI
(obiettivi)
Modulo di sensori ottici (3 crediti)
Il modulo di sensori ottici ha lo scopo di fornire un’introduzione ai sistemi ottici integrati partendo dai meccanismi di trasduzione della radiazione tramite dispositivi a semiconduttore fino ad arrivare a comprendere gli aspetti a livello di sistema di un sensore di immagini completo con riferimento specifico ai sistemi CCD e ai CMOS imagers.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di comprendere il funzionamento dei sensori di immagine e confrontare le prestazioni delle diverse tecnologie disponibili in funzione dei requisiti di sistema.
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3
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ING-INF/01
|
21
|
9
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
ELETTRONICA
(obiettivi)
Modulo di elettronica (6 crediti) Il modulo di elettronica intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni. In particolare, partendo dai concetti di base relativi ai sistemi lineari, il corso mira a fornire gli strumenti matematici per l’analisi dei segnali e le conoscenze di base di elettronica analogica e digitale partendo dai componenti fondamentali per arrivare ai circuiti elettronici e infine a sistemi elettronici più complessi, focalizzando l’attenzione sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore per circuiti analogici e digitali.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di analizzare circuiti elettronici analogici e digitali e sapranno progettare semplici sistemi elettronici.
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6
|
ING-INF/01
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1051386 -
SPACE MISSIONS AND SYSTEMS
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sul progetto di missioni spaziali e sui sistemi di navigazione e di controllo d’assetto di satelliti e sonde spaziali. Capacità di dimensionare e progettare semplici sistemi di determinazione e di controllo dell’orbita e dell’assetto di satelliti e sonde spaziali. Conoscenza dello sviluppo e delle operazioni di missioni spaziali.
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9
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ING-IND/05
|
63
|
27
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
TELERILEVAMENTO SPAZIALE - 6 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
6
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1041550 -
SPACECRAFT DESIGN
|
Erogato in altro semestre o anno
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1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051406 -
SPACE ROBOTIC SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti necessari per affrontare lo studio di un sistema robotico per le missioni spaziali. In particolare, l’obiettivo principale è l’analisi del sistema di guida, navigazione e controllo per missioni di on-orbit-servicing, di rendez-vous e docking, e di esplorazione planetaria con robot mobili.
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
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Gruppo opzionale:
TELERILEVAMENTO SPAZIALE - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
|
6
|
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|
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|
1021772 -
ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI RADAR
(obiettivi)
Sono introdotti i principi dei radar ad apertura sintetica e le relative tecniche di focalizzazione. Sono presentate le tecniche di elaborazione per la autofocalizzazione delle immagini SAR e le relative correzioni. Sono introdotte le tecniche di elaborazione delle immagini radar per l’estrazione dell’informazione.
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6
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ING-INF/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1055890 -
GEODESIA SPAZIALE E GEOMATICA
(obiettivi)
- fornire un background generale sulla geodesia spaziale e sulle tecniche EO per misurare e mappare i parametri ambientali e terrestri - comprendere le tecniche e i metodi per georeferenziazione dei dati e la valutazione dell'accuratezza spaziale - esaminare diversi dati EO utili per applicazioni geodetiche e geomatiche - sperimentare tecniche di elaborazione utilizzando set di dati tutorial
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6
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ICAR/06
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10589999 -
EARTH OBSERVATION
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055889 -
INTERNET PER L'AEROSPAZIO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1022231 -
SISTEMI RADAR SPAZIALI
(obiettivi)
l’obiettivo del modulo è fornire allo studente gli strumenti per comprendere ed acquisire padronanza su:
Applicazioni ed obiettivi scientifici di sensori radar per telerilevamento, concepito sia per l’osservazione della Terra che
di altri corpi celesti
Acquisire conoscenza dei principi di funzionamento dei sensori radar, capacità di dimensionarne i parametri di sistema
fondamentali
Avere padronanza degli algoritmi di elaborazione dei dati dei sensori radar che consentano l’elaborazione dei dati e
l’estrazione delle informazioni legate al raggiungimento degli obiettivi scientifici.
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6
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ING-INF/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
1021872 -
PROPULSORI ASTRONAUTICI
(obiettivi)
Fornire una conoscenza di base dei propulsori astronautici, cioè dei propulsori impiegati nelle missioni spaziali per manovre di "deep-space" oppure per controllo d'assetto e "station-keeping". Fornire gli strumenti utili allo studio dei propulsori elettortermici, elettrostatici, elettromagnetici e nucleari termici.
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6
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ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044032 -
FLUIDODINAMICA GEOFISICA E ASTROFISICA
(obiettivi)
Fluidodinamica della Terra e dei pianeti, inclusi gli oceani, le atmosfere, oltre a la fluidodinamica del sole. In aggiunta a ciò viene presentata la fenomenologia magneto-idrodinamica.
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6
|
ING-IND/06
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
TELERILEVAMENTO SPAZIALE - 6 cfu a scelta in B - (visualizza)
|
6
|
|
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|
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|
1041550 -
SPACECRAFT DESIGN
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti la conoscenza dettagliata delle metodologie in uso per il progetto dei satelliti e dei sistemi satellitare, secondo gli standard internazionali.
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6
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ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
(obiettivi)
Acquisizione delle capacità di analisi e sintesi di sistemi di guida e navigazione nelle missioni spaziali e l’interazione con il controllo e gli altri sottosistemi del veicolo
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6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051406 -
SPACE ROBOTIC SYSTEMS
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
TELERILEVAMENTO SPAZIALE - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
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6
|
|
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1021772 -
ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI RADAR
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Erogato in altro semestre o anno
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1055890 -
GEODESIA SPAZIALE E GEOMATICA
|
Erogato in altro semestre o anno
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10589999 -
EARTH OBSERVATION
(obiettivi)
Il modulo ha l’obiettivo di fornire una conoscenza di base ed a largo spettro sui sistemi di telerilevamento per l’Osservazione della Terra da aereo e da satellite. Descrivere, con approccio sistemistico, i requisiti e le caratteristiche di massima del sistema in relazione all’applicazione finale. Illustrare le basi fisiche del telerilevamento e semplici modelli di interazione elettromagnetica con i mezzi naturali utili alla interpretazione dei dati. Illustrare o richiamare i principi di funzionamento dei principali sensori di telerilevamento nelle diverse regioni dello spettro elettromagnetico. Fornire una panoramica sulle informazioni sull’ambiente terrestre (atmosfera, mare, vegetazione, etc.) rilevabili nelle diverse bande dello spettro elettromagnetico. Illustrare le principali tecniche di elaborazione dei dati telerilevati ai fini della generazione di prodotti applicativi, anche con l’ausilio di esercitazioni al calcolatore. Conoscere le principali missioni spaziali di Osservazione della Terra, e le caratteristiche più significative dei prodotti forniti agli utenti finali.
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6
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ING-INF/02
|
42
|
18
|
-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1055889 -
INTERNET PER L'AEROSPAZIO
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE L’ARCHITETTURA E I PROTOCOLLI DELLA RETE INTERNET. NELLA PARTE INIZIALE DEL CORSO SARANNO ILLUSTRATATI I PRINCIPI DI BASE DELLE RETI DI TELECOMUNICAZIONI E IL FUNZIONAMENTO DELLE PRINCIPALI RETI IN AREA LOCALE E LE RETI MOBILI. SUCCESSIVAMENTE SARANNO ILLUSTRATE LE PRINCIPALI TEMATICHE RIGUARDANTI LA RETE INTERNET QUALI: INDIRIZZAMENTO E INSTRADAMENTO, PROTOCOLLI DI TRASPORTO. ARCHITETURE DI INTERNET PER COMMUNICAZIONI SATELLITARI SARANNO STUDIATE EVIDENZIANDO LE PRINCIPALI FUNZIONALITA’ CHE OCCORRE AGGIUNGERE PER EVITARE DEGRADAZIONI DI THROUGHPUT. INFINE SARANNO PRESENTATE IMPLEMENTAZIONI DELLA SUITE PROTOCOLLARE UDP/IP PER LA REALIZZAZIONE DI RETI DI TLC PER CONSENTIRE LA COMUNICAZIONE IN LANCIATORI SATELLITARI. SARANNO INTRODOTTI GLI STANDARD ARINC 664/P7 E TTEHTHERNET.
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6
|
ING-INF/03
|
42
|
18
|
-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1022231 -
SISTEMI RADAR SPAZIALI
|
Erogato in altro semestre o anno
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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84
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1021 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Nel caso di tesi progettuale, lo studente dovrà determinare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo,le caratteristiche di una missione spaziale, di un veicolo spaziale, di un satellite o di una capsula di rientro (o parte di essi), mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.
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23
|
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Aerospace engineering (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano o italo-portoghese) - in lingua inglese
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
1044962 -
CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e' quello di fornire gli elementi principali dell'analisi e progetto di sistemi di controllo lineari.
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9
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ING-INF/04
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10589505 -
SPACEFLIGHT MECHANICS
(obiettivi)
The course aims at developing the fundamental engineering aspects of orbital and attitude dynamics of rigid spacecraft, starting from ideal conditions (Keplerian motion and free-spinning spacecraft), then including relevant practical aspects, such as the effects of perturbing and control force and torques, up to the determination of control and maneuver strategies in response of mission requirements. At the end of the course, the student is expected 1) to understand the most relevant aspects of spacecraft dynamic behavior; 2) to solve problems which requires the determination of orbit features, orbital maneuvers or characterize attitude motion of a rigid spacecraft.
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9
|
ING-IND/03
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051403 -
COMPRESSIBLE FLOWS
(obiettivi)
Acquisire gli strumenti necessari per la comprensione dei flussi comprimibili; acquisire la capacità di soluzione di flussi comprimibili su ali e condotti; apprendere le principali tecniche moderne di analisi numerica applicate alla gasdinamica con particolare riferimento allo sviluppo e implementazione di schemi numerici per la soluzione delle equazioni di Eulero.
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-
MOD.2 - NUMERICAL METHODS COMPRESSIBLE FLOWS
(obiettivi)
Acquisire gli strumenti necessari per la comprensione dei flussi comprimibili; acquisire la capacità di soluzione di flussi comprimibili su ali e condotti; apprendere le principali tecniche moderne di analisi numerica applicate alla gasdinamica con particolare riferimento allo sviluppo e implementazione di schemi numerici per la soluzione delle equazioni di Eulero.
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3
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ING-IND/06
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ENG |
-
MOD.1 - THEORY OF COMPRESSIBLE FLOWS
(obiettivi)
Acquisire gli strumenti necessari per la comprensione dei flussi comprimibili; acquisire la capacità di soluzione di flussi comprimibili su ali e condotti; apprendere le principali tecniche moderne di analisi numerica applicate alla gasdinamica con particolare riferimento allo sviluppo e implementazione di schemi numerici per la soluzione delle equazioni di Eulero.
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6
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ING-IND/06
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Oltre ai 12 insegnamenti previsti nel manifesto degli studi del CdLM AP, lo studente è chiamato a fare esperienza integrative, quali ad esempio fare uno stage presso un ente pubblico o privato, partecipare ad un concorso di progettazione, collaborare a sperimentazioni progettuali, assistere a convegni, conferenze, seminari o workshop, partecipare a mostre, ecc.
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1
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-
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-
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-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
1056174 -
AEROSPACE STRUCTURES
(obiettivi)
Fornire agli studenti le metodologie per la valutazione delle sollecitazioni meccanica e di analisi necessarie per lo studio e progettazione delle strutture in campo aero-spaziale (ad esempio ali, lanciatori, satelliti). Saranno approfonditi metodi analitici per lo studio di strutture in parete sottile e del guscio aeronautico, sia in campo statico che dinamico. Fornire le conoscenze fondamentali per lo studio del comportamento strutturale attraverso il Metodo agli Elementi Finiti.
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MOD.2 - FINITE ELEMENT ANALYSIS
(obiettivi)
Fornire agli studenti le metodologie per la valutazione delle sollecitazioni meccanica e di analisi necessarie per lo studio e progettazione delle strutture in campo aero-spaziale (ad esempio ali, lanciatori, satelliti). Saranno approfonditi metodi analitici per lo studio di strutture in parete sottile e del guscio aeronautico, sia in campo statico che dinamico. Fornire le conoscenze fondamentali per lo studio del comportamento strutturale attraverso il Metodo agli Elementi Finiti.
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3
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ING-IND/04
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
MOD.1 - FUNDAMENTALS OF AEROSPACE STRUCTURES
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051386 -
SPACE MISSIONS AND SYSTEMS
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sul progetto di missioni spaziali e sui sistemi di navigazione e di controllo d’assetto di satelliti e sonde spaziali. Capacità di dimensionare e progettare semplici sistemi di determinazione e di controllo dell’orbita e dell’assetto di satelliti e sonde spaziali. Conoscenza dello sviluppo e delle operazioni di missioni spaziali.
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9
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ING-IND/05
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051405 -
SPACE PROPULSION
(obiettivi)
Fornire la teoria base e gli strumenti fisico-matematici necessari per l'analisi e la progettazione di endoreattori. Identificare i requisiti specifici e i parametri di prestazione dei propulsori spaziali. Discutere le principali caratteristiche e i campi di applicazione dei diversi sistemi propulsivi.
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|
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MOD.2 - ROCKET PROPULSION
(obiettivi)
Fornire la teoria base e gli strumenti fisico-matematici necessari per l'analisi e la progettazione di endoreattori. Identificare i requisiti specifici e i parametri di prestazione dei propulsori spaziali. Discutere le principali caratteristiche e i campi di applicazione dei diversi sistemi propulsivi.
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6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
MOD.1 - FUNDAMENTALS OF AEROSPACE PROPULSION
(obiettivi)
Fornire la teoria base e gli strumenti fisico-matematici necessari per l'analisi e la progettazione di endoreattori. Identificare i requisiti specifici e i parametri di prestazione dei propulsori spaziali. Discutere le principali caratteristiche e i campi di applicazione dei diversi sistemi propulsivi.
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3
|
ING-IND/07
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in B (ING-IND/04) - (visualizza)
|
6
|
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1041536 -
AEROELASTICITY
(obiettivi)
Obiettivo del corso è acquisire le conoscenze sui fondamenti dell’aeroelasticità di velivoli in campo lineare (vibrazioni di solidi elastici-lineari in flussi potenziali linearizzati) sulla base della previsione del loro comportamento teorico e della simulazione numerica nelle diverse condizioni operative di volo. Si acquisiscono così conseguentemente le competenze per effettuare le analisi (verifiche di stabilità e risposta in rispetto delle normative vigenti) di velivoli ad ala fissa (divergenza, flutter, risposta alla raffica, risposta a superfici di comando, efficacia ed inversione dei comandi) sia attraverso modelli numerici elementari implementati attraverso codici di calcolo autonomamente sviluppati, che modelli complessi di velivolo e di situazioni di volo attraverso l’uso critico di codici commerciali.
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6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1041575 -
EXPERIMENTAL TESTING FOR AEROSPACE STRUCTURES
(obiettivi)
Conoscenza ed applicazione delle metodologie di indagine sperimentale per le prove statiche e dinamiche su strutture aerospaziali finalizzate alla verifica e certificazione.
|
6
|
ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1041548 -
MULTIBODY SPACE STRUCTURES
|
Erogato in altro semestre o anno
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|
Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in B (ING-IND/05) - (visualizza)
|
6
|
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|
1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
|
Erogato in altro semestre o anno
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1041550 -
SPACECRAFT DESIGN
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051406 -
SPACE ROBOTIC SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti necessari per affrontare lo studio di un sistema robotico per le missioni spaziali. In particolare, l’obiettivo principale è l’analisi del sistema di guida, navigazione e controllo per missioni di on-orbit-servicing, di rendez-vous e docking, e di esplorazione planetaria con robot mobili.
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6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in B (ING-IND/06) - (visualizza)
|
6
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|
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10592771 -
AIRCRAFT AND HELICOPTER AERODYNAMICS
(obiettivi)
Il corso affronta e sviluppa le principali teorie aerodinamiche per l’analisi di aeromobili ad ala fissa e rotante.
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6
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ING-IND/06
|
42
|
18
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055722 -
AEROACOUSTICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1041535 -
EXPERIMENTAL AERODYNAMICS
(obiettivi)
Acquisire conoscenza e pratica di metodi ed apparati sperimentali utilizzati in aerodinamica e fluidodinamica.RISULTATI ATTESI: Quelli indicati negli obiettivi formativi
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6
|
ING-IND/06
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
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Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in B (ING-IND/07) - (visualizza)
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6
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1041538 -
COMBUSTION
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Erogato in altro semestre o anno
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10592716 -
GAS TURBINE COMBUSTORS
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); Conoscenza delle principali tipologie di un combustore aeronautico, nonché delle teorie e dei modelli matematici e numerici impiegati per la predizione delle sue prestazioni, anche in termini d’impatto ambientale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); Capacità di eseguire un dimensionamento di massima del combustore aeronautico e di predirne le prestazioni, tramite strumenti di calcolo prodotti dagli stessi studenti nel corso del lavoro di gruppo.
Gli obiettivi formativi si perseguono utilizzando esercitazioni in aula e revisioni del lavoro in corso d’opera. La verifica delle capacità acquisite avviene contestualmente a quella delle conoscenze durante le revisioni e nel corso.
Autonomia di giudizio (making judgements); Le competenze sono acquisite mediante lezioni frontali, attività di esercitazione in aula e per lo svolgimento di un lavoro di gruppo. La verifica delle conoscenze avviene tramite prove individuali e mediante relazioni scritte di gruppo che al contempo accertano e favoriscono l’acquisizione della capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e/o orale.
Abilità comunicative (communication skills); Capacità di operare in gruppo, di presentare i risultati del lavoro di gruppo con presentazioni e brevi rapporti tecnici.
Capacità di apprendere (learning skills). Conoscenze caratterizzanti l’ingegnere sistemista della propulsione aeronautica, con particolare attenzione alle problematiche legate alla progettazione e alle tecniche di modellazione numerica di una camera di combustione e al controllo delle emissioni.
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6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1044024 -
LIQUID ROCKET ENGINES
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire una conoscenza di base sul funzionamento delle parti che costituiscono gli endoreattori a propellente liquido, e del sistema nel suo insieme. La parti principali analizzati nel corso sono il sistema di alimentazione e il sistema di raffreddamento. E' obiettivo del corso fornire agli studenti gli elementi base per lo studio delle turbomacchine e dell'instabilità di combustione.
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6
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ING-IND/07
|
42
|
18
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1044027 -
SOLID ROCKET MOTORS
(obiettivi)
Il corso si dedichera' all'analisi della struttura generale dei motori a propellente solido (SRM) ed alla complessa fenomenologia cheli caratterizza. Una parte introduttiva fornira' gli strumenti teorici di base e affrontera' i primi modelli matematici del motorein grado di descrivere l'operazione in regime quasi stazionario. Successivamente verranno affrontati i vari aspettidella combustione dei materiali energetici ed in particolare dei propellenti solidi. Infine il corso si dedichera' ad aspetti specificidei motori a solido come i fenomeni di erosione degli ugelli in materiale composito, flussi bifase, la geometria del grano e iltransitorio di accensione. Verranno forniti cenni su alcune varianti dei motori a solido come i motori ibridi. Delle esercitazioniverranno effettuate a corredo di ogni parte del corso.
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6
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ING-IND/07
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42
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
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6
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1041541 -
AEROSPACE MATERIALS
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Erogato in altro semestre o anno
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1022771 -
ARTIFICIAL INTELLIGENCE I
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Conoscere i principi di base dell'intelligenza artificiale, in particolare la modellazione di sistema intelligente tramite la nozione di agente intelligente. Conoscere le tecniche di base dell'Intelligenza Artificiale con particolare riferimento alla manipolazione di simboli e, più in generale, a modelli discreti.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: Metodi di ricerca automatica nello spazio degli stati: metodi generali, metodi basati su euristiche, ricerca locale. Rappresentazioni fattorizzate: problemi di soddisfacimento di vincoli, modelli di pianificazione. Rappresentazione della conoscenza attraverso sistemi formali: logica proposizionale, logica del primo ordine, cenni alle logiche descrittive ad alle forme di ragionamento non monotono. Uso della logica come linguaggio di programmazione: PROLOG.
Applicare conoscenza e comprensione: Modellazione di problemi con i diversi metodi di rappresentazione acquisiti. Analisi del comportamento degli algoritmi di ragionamento di base.
Capacità critiche e di giudizio: Essere in grado di valutare la qualità di un modello di rappresentazione di un problema e dei risultati ottenuti applicando su di esso tecniche di ragionamento automatico.
Capacità comunicative: Le capacità di comunicazione orale dello studente vengono stimolate attraverso l'interazione durante le lezioni tradizionali mentre le capacità espositive nello scritto vengono sviluppate attraverso la discussione di esercizi e delle domande a risposta aperta previste nelle prove di esame.
Capacità di apprendimento: Oltre alle classiche capacità di apprendimento fornite dallo studio teorico del materiale didattico, attraverso gli esercizi relativi all'applicazione dei modelli appresi, il corso contribuisce a sviluppare le capacità di risoluzione di problemi dello studente.
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6
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ING-INF/05
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42
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1041428 -
DIGITAL CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso fornisce le metodologie per l’analisi dei sistemi dinamici lineari e non lineari a tempo discreto e a segnali campionati, il progetto di controllori digitali con particolare enfasi sul caso dei sistemi lineari, e l’implementazione basata su microcontrollori embedded. Lo studente sarà in grado di ricavare modelli matematici di sistemi a tempo discreto ed equivalenti a tempo discreto di sistemi con dinamica continua, di progettare leggi di controllo digitale per sistemi a tempo discreto e continuo, e di impiegare microcontrollori standard per la loro implementazione.
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6
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ING-INF/04
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42
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
10589446 -
CONTROL OF FLYING ROBOTS AND ROBOTIC SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso presenta in forma seminariale argomenti avanzati di Robotica ed è pensato come introduttivo all’attività di ricerca. Al termine del corso lo studente sarà in grado: - di affrontare completamente un problema di Robotica, dalla sua analisi alla proposta di metodi di soluzioni e alla loro realizzazione - di comprendere gli elementi principali della modellazione matematica e del controllo di velivoli non abitati (UAV) con particolare riferimento ai quadricotteri - di descrivere le caratteristiche aeromeccaniche del quad Hummingbird - di comprendere e progettare controllori di assetto e posizione per quadricotteri - di analizzare e utilizzare algoritmi per la generazione e inseguimento di traiettoria e per il controllo sensor-based - di comprendere e risolvere problemi di modellazione e controllo di interfacce tattili e di locomozione per l'esplorazione in realtà virtuale
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6
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ING-INF/04
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42
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in B (ING-IND/04) - (visualizza)
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6
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1041536 -
AEROELASTICITY
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Erogato in altro semestre o anno
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1041575 -
EXPERIMENTAL TESTING FOR AEROSPACE STRUCTURES
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Erogato in altro semestre o anno
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1041548 -
MULTIBODY SPACE STRUCTURES
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l'insegnamento delle metodologie per la modellizzazione e l'analisi di sistemi spaziali complessi quali i sistemi Multibody in ambiente spaziale.
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6
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ING-IND/04
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42
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in B (ING-IND/05) - (visualizza)
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6
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1051389 -
SPACE GUIDANCE AND NAVIGATION SYSTEMS
(obiettivi)
Acquisizione delle capacità di analisi e sintesi di sistemi di guida e navigazione nelle missioni spaziali e l’interazione con il controllo e gli altri sottosistemi del veicolo
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6
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ING-IND/05
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42
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1041550 -
SPACECRAFT DESIGN
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti la conoscenza dettagliata delle metodologie in uso per il progetto dei satelliti e dei sistemi satellitare, secondo gli standard internazionali.
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6
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ING-IND/05
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42
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1051406 -
SPACE ROBOTIC SYSTEMS
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in B (ING-IND/06) - (visualizza)
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6
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10592771 -
AIRCRAFT AND HELICOPTER AERODYNAMICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1055722 -
AEROACOUSTICS
(obiettivi)
Comprensione dei meccanismi di generazione e propagazione del rumore aerodinamico, con particolare riferimento alle applicazioni aeronautiche. Introduzione alle tecniche moderne per la simulazione numerica del suono generato aerodinamicamente.
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6
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ING-IND/06
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42
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1041535 -
EXPERIMENTAL AERODYNAMICS
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in B (ING-IND/07) - (visualizza)
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6
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1041538 -
COMBUSTION
(obiettivi)
Conoscenza delle principali fenomenologie, teorie, e modelli matematici/numerici che caratterizzano i processi di combustione in miscele di gas.
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6
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ING-IND/07
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42
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10592716 -
GAS TURBINE COMBUSTORS
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Erogato in altro semestre o anno
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1044024 -
LIQUID ROCKET ENGINES
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Erogato in altro semestre o anno
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1044027 -
SOLID ROCKET MOTORS
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
AEROSPACE ENGINEERING - 6 cfu a scelta in C - (visualizza)
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6
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1041541 -
AEROSPACE MATERIALS
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di consentire agli allievi di acquisire conoscenze e competenze utili per il circolo virtuoso innovazione-tecnologie-materiali-prodotti-processi nel settore aeronautico strutturale e propulsivo. Gli argomenti saranno trattati con il ricorso ad un approccio inter e multidisciplinare, con lo scopo di collegare le conoscenze e le competenze relative allo sviluppo ed all'utilizzo delle tecnologie innovative dei materiali, finalizzate alle applicazioni realizzative ed agli aspetti di selezione/progetto.
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6
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ING-IND/22
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42
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1022771 -
ARTIFICIAL INTELLIGENCE I
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Erogato in altro semestre o anno
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1041428 -
DIGITAL CONTROL SYSTEMS
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Erogato in altro semestre o anno
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10589446 -
CONTROL OF FLYING ROBOTS AND ROBOTIC SYSTEMS
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Erogato in altro semestre o anno
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1021 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Nel caso di tesi progettuale, lo studente dovrà determinare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo,le caratteristiche di una missione spaziale, di un veicolo spaziale, di un satellite o di una capsula di rientro (o parte di essi), mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |