Corso di laurea: Ingegneria Gestionale
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati acquisiscono padronanza delle nozioni e delle metodologie di base dell'ingegneria gestionale e si mostrano consapevoli dei problemi decisionali che si manifestano con riferimento alle principali aree funzionali dell’impresa e che caratterizzano i rapporti tra le imprese e il contesto competitivo in cui operano. I laureati raggiungono un adeguato livello di conoscenze anche con riferimento ad alcuni temi di avanguardia, sulla base della consultazione e impiego di materiale didattico moderno e funzionale. Gli strumenti didattici mirati a conseguire l’obiettivo di diffondere la conoscenza degli strumenti e la comprensione dei problemi sono quelli tradizionali delle lezioni e delle esercitazioni. Alcuni insegnamenti prevedono inoltre lo sviluppo di una componente progettuale e/o l’esecuzione di attività di laboratorio. La verifica delle conoscenze acquisite viene effettuata attraverso prove di esame in itinere e finali.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati hanno la capacità di utilizzare le nozioni e le metodologie di base dell'ingegneria gestionale al fine di contribuire ad individuare e risolvere problemi decisionali in ambito di impresa. A seguito degli studi effettuati, un laureato possiede competenze adeguate per contribuire a raccogliere e analizzare le informazioni rilevanti, descrivere i risultati dell'analisi, formulare e confrontare diverse opzioni possibili per la soluzione dei problemi, monitorare l'applicazione delle soluzioni individuate.
L’acquisizione di tali competenze metodologiche e applicative avviene mediante la fruizione delle lezioni e delle esercitazioni degli insegnamenti relativi alle quattro principali aree di apprendimento che caratterizzano il corso di laurea (area fisico-matematica, area tecnologica, area delle metodologie quantitative per l'analisi e le decisioni, area economico-gestionale). Alcuni insegnamenti prevedono lo sviluppo di una componente progettuale e/o l’esecuzione di attività di laboratorio.
La verifica delle capacità di applicare conoscenza e comprensione, con riferimento alle diverse aree di apprendimento, viene effettuata sia attraverso le prove scritte e/o orali previste per gli insegnamenti (in modo particolare, per le discipline che prevedono un'attività progettuale), sia attraverso la prova finale.
Autonomia di giudizio
I laureati devono essere in grado di interpretare i fenomeni osservati nelle imprese e nei mercati, nonché di valutare gli effetti delle scelte tecnologiche e organizzative, cogliendo le potenzialità ed i limiti delle tecniche di decisione razionale e di gestione dell'informazione e della conoscenza.
Il possesso di autonomia di giudizio viene conseguito sulla base dello studio individuale e di gruppo, della partecipazione ad attività di laboratorio, della stesura di relazioni su attività di progetto e della preparazione dell’elaborato presentato in sede di prova finale.
La verifica del possesso dell'autonomia di giudizio viene effettuata mediante le prove scritte e/o orali previste per gli esami di profitto dei diversi insegnamenti e per le altre attività formative. Sono particolarmente orientate a verificare l'autonomia di giudizio le prove di esame delle discipline che prevedono una componente progettuale e/o attività di laboratorio e la prova finale.
Abilità comunicative
I laureati devono essere in grado di comunicare con interlocutori assai diversi per formazione e ruolo socio-economico (tecnologi, manager e imprenditori, finanziatori, amministratori pubblici e operatori del diritto). I laureati devono quindi essere capaci di descrivere con chiarezza e con il grado di approfondimento adeguato all'interlocutore gli aspetti critici e le possibili soluzioni relative ai problemi dell'organizzazione e gestione dei sistemi produttivi. I laureati devono inoltre essere in grado di comunicare correttamente in lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Tali capacità vengono acquisite nel corso delle regolari attività formative previste nell’ambito del corso di studio, attraverso momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nelle eventuali occasioni di incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (seminari e/o visite guidate), nonché in sede di preparazione della prova finale.
La verifica delle abilità comunicative viene effettuata tramite le prove scritte e/o orali previste per gli esami di profitto e per le altre attività formative. Sono particolarmente orientate alla verifica delle abilità comunicative le prove di esame delle discipline che prevedono un'attività progettuale e, soprattutto, la prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati devono acquisire la padronanza delle nozioni e delle metodologie di base dell'ingegneria gestionale e, quindi, una capacità di apprendimento che consenta loro di affrontare autonomamente studi successivi e di orientarsi nell'esplorazione delle opportunità offerte dai nuovi risultati della ricerca di base e applicata e dalle innovazioni tecnologiche e organizzative, tenendo conto delle mutate esigenze della società.
Le capacità di apprendimento sono sviluppate mediante gli strumenti didattici tradizionali delle lezioni e delle esercitazioni, che utilizzano un approccio mirato alla formulazione e soluzione di problemi, richiedono la consultazione e l’analisi di materiale bibliografico e inducono a una valutazione critica della letteratura scientifica rilevante. Alcuni insegnamenti prevedono una componente progettuale e/o attività di laboratorio.
La verifica delle capacità di apprendimento viene effettuata sia attraverso le prove scritte e/o orali previste per gli esami di profitto, sia, in particolare, attraverso le prove di esame delle discipline che prevedono un'attività progettuale e/o di laboratorio e la prova finale.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Sono richieste altresì abilità logica, adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche, nonché capacità di comprensione e perizia nell'impiego della lingua italiana.
Ai fini di una proficua fruizione del percorso formativo, è importante che lo studente intenzionato ad immatricolarsi possieda la conoscenza degli elementi fondativi del linguaggio matematico e sia in grado di coniugare una predisposizione ad un approccio metodologico alla formulazione e soluzione dei problemi con una buona attitudine alla comprensione dei testi scritti e del discorso, nonché alla argomentazione di tesi e risultati di elaborazioni mediante la scrittura e l'esposizione verbale. Il possesso di tali abilità può consentire allo studente di sopperire ad eventuali lacune in merito alle conoscenze scientifiche di base acquisite nel corso della carriera scolastica, che dunque non costituiscono di per sé un impedimento all'accesso al corso di laurea.
L'immatricolazione al corso di laurea è subordinata alla partecipazione ad una procedura di ammissione basata sullo svolgimento di test di verifica del possesso delle conoscenze e abilità sopra descritte. E' prevista l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da assolvere nel primo anno di corso, agli studenti che, pur avendo conseguito una posizione utile nella graduatoria di merito, non abbiano superato una soglia di punteggio minimo. Le modalità di ammissione al corso di laurea (incluse le modalità di assolvimento di eventuali OFA) sono descritte in dettaglio nell'apposito bando predisposto di anno in anno dalla facoltà di riferimento.Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una relazione sviluppata autonomamente dallo studente su tematiche caratterizzanti l'ingegneria gestionale, sulla base di un'attività di indagine, analisi, sintesi e rielaborazione parzialmente originale della relativa documentazione disponibile. Le modalità di preparazione della relazione devono essere concordate con un docente di riferimento che svolge il ruolo di supervisore. Ulteriori informazioni sulle modalità di assegnazione e di svolgimento della prova finale sono reperibili nel regolamento didattico del corso di laurea.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
L’ingegnere gestionale che compie i propri studi nell’ambito della classe delle ingegnerie dell’informazione ha una formazione di base che integra le conoscenze fisico-matematiche comuni a tutte le lauree in ingegneria e i contenuti fondamentali delle discipline che qualificano il settore dell’informazione (informatica, automatica, elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni) con la comprensione degli elementi essenziali dell’analisi economica e organizzativa e delle tecniche decisionali.
Su queste basi, vengono sviluppate competenze distintive sui metodi, modelli e strumenti di intervento nella gestione dei sistemi complessi. In particolare, l’ingegnere gestionale formato dalla Sapienza – Università di Roma è in grado di utilizzare efficacemente le tecnologie dell’informazione e di applicare le metodologie dell’analisi economica, del management, dell’ottimizzazione e della simulazione alla soluzione dei problemi dell’organizzazione e gestione dei sistemi produttivi.
L’esigenza del percorso formativo proposto è testimoniata dall’elevato numero di occupati in attività gestionali, sia nelle imprese private che nella pubblica amministrazione. L’ingegnere gestionale formato dalla Sapienza svolge la propria attività, in specifici ruoli professionali, nella gestione della produzione e della logistica, nella pianificazione strategica e nel controllo di gestione, nell’analisi dei costi e nella valutazione degli investimenti, nella gestione dei progetti, nella gestione della qualità e nel marketing industriale.
Il proseguimento degli studi nell’ambito del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza permette sia di consolidare la preparazione multi-disciplinare di base che di specializzare la preparazione mediante la fruizione di percorsi formativi legati alla definizione di profili professionali con competenze più avanzate e funzioni di maggior responsabilità rispetto a quelle derivanti dal conseguimento della laurea.
Il corso di laurea in Ingegneria gestionale della Sapienza è soggetto a programmazione degli accessi su base locale. L'immatricolazione al corso è pertanto subordinata al superamento di una prova di ammissione. Il relativo bando è pubblicato ogni anno accademico sul sito www.uniroma1.it.
Regolamento Didattico del Corso di Laurea
in
Ingegneria Gestionale
Classe L-8 Ingegneria dell’Informazione
2019/2020
Anni attivati: I, II e III
Obiettivi formativi specifici
L’ingegnere gestionale che compie gli studi nell’ambito della classe delle ingegnerie dell’informazione ha una formazione di base che integra le conoscenze fisico-matematiche comuni a tutte le lauree in ingegneria e i contenuti fondamentali delle discipline che qualificano il settore dell’informazione (informatica, automatica, elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni) con la comprensione degli elementi essenziali dell’analisi economica e organizzativa e delle tecniche decisionali.
Su queste basi, vengono sviluppate competenze distintive sui metodi, modelli e strumenti di intervento nella gestione dei sistemi complessi. In particolare, l’ingegnere gestionale formato dalla Sapienza – Università di Roma è in grado di utilizzare efficacemente le tecnologie dell’informazione e di applicare le metodologie dell’analisi economica, del management, dell’ottimizzazione e della simulazione alla soluzione dei problemi dell’organizzazione e gestione operativa dei sistemi produttivi.
Descrizione del percorso formativo
Gli obiettivi formativi del corso di laurea sono raggiunti attraverso la fruizione di un percorso di studi dalla forte impronta unitaria, caratterizzato da quattro principali aree tematiche:
- area fisico-matematica, comune a tutte le lauree in ingegneria, in cui si acquisiscono le conoscenze fondamentali e si comprendono gli aspetti metodologici della matematica e delle altre scienze di base;
- area tecnologica, che trasmette i contenuti primari delle materie che qualificano il settore dell’informazione (informatica, automatica, elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni) e i contenuti essenziali della meccanica gestionale, in modo da consentire una piena comprensione delle opportunità offerte dall’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle aziende di produzione di beni e servizi e nella pubblica amministrazione;
- area delle metodologie quantitative per l’analisi e le decisioni, in cui viene approfondita la conoscenza della modellistica matematica e delle tecniche della ricerca operativa e dell’ottimizzazione, che consentono di formulare e proporre scelte efficienti di progettazione, pianificazione, controllo e gestione dei processi nelle organizzazioni;
- area economico-gestionale, in cui si acquisiscono gli strumenti essenziali per comprendere la natura e gli scopi delle più importanti funzioni aziendali (quali, ad esempio, produzione, logistica, marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza), le tecniche di valutazione delle performance delle imprese, le differenti strutture organizzative delle imprese, nonché i principali concetti economici (scarsità, prezzi, mercati, concorrenza).
Profilo professionale e sbocchi occupazionali previsti per i laureati
L’ingegnere gestionale formato dal corso di laurea della Sapienza – Università di Roma ha una solida preparazione di natura fortemente multidisciplinare, che si presta a una varietà estremamente ampia di sbocchi occupazionali presso imprese private e nella pubblica amministrazione. Il laureato è in grado di svolgere mansioni a livello tecnico-operativo e, in prospettiva, di coordinamento, nell’ambito di un insieme di attività legate sia alle diverse funzioni aziendali (quali, ad esempio, produzione, logistica, marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza), che a una molteplicità di settori dell’industria manifatturiera e dei servizi. Il profilo formato svolge un ruolo importante nelle attività organizzative e gestionali che si fondano su un ampio uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In particolare, l’ingegnere gestionale è in grado di valutare la sostenibilità economico-finanziaria di nuove soluzioni tecnologiche e organizzative e il loro impatto sulle strategie competitive nei mercati di riferimento dell’impresa. Nei primi anni di occupazione, l’ingegnere gestionale opera in affiancamento a figure dotate di analoga preparazione ma con maggiore esperienza professionale e/o nell’ambito di gruppi di lavoro interdisciplinari caratterizzati dalla complementarità di competenze informatiche e gestionali.
Il percorso formativo della laurea permette di comprendere l’interazione degli aspetti tecnologici, progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, consentendo al laureato di acquisire capacità di:
- operare nei processi di pianificazione e controllo dei sistemi produttivi, misurando costi e prestazioni dei processi aziendali;
- contribuire alla valutazione degli investimenti dell’impresa e, in particolare, della dimensione economico-gestionale della riorganizzazione e reingegnerizzazione dei processi aziendali;
- contribuire alla definizione di sistemi di pianificazione e controllo delle attività finanziarie;
- analizzare i mercati di approvvigionamento e di sbocco dell’impresa, intervenendo nelle scelte e nella gestione del marketing industriale;
- contribuire alla progettazione di sistemi e procedure organizzative per l’interazione tra le imprese, i fornitori e gli acquirenti dei beni e servizi prodotti;
- configurare sistemi informativi e di comunicazione integrati;
- sviluppare sistemi e applicazioni di supporto alle decisioni;
- utilizzare gli strumenti quantitativi della simulazione e della ottimizzazione per verificare e proporre scelte efficienti di progettazione, pianificazione e gestione dei processi nelle organizzazioni.
Il proseguimento degli studi nell’ambito del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza consente di consolidare la preparazione multidisciplinare di base e di approfondire le conoscenze specialistiche, mediante la fruizione di uno dei percorsi formativi legati alla definizione di profili professionali con competenze più avanzate e funzioni di maggior responsabilità rispetto a quelle derivanti dal conseguimento della laurea.
Curriculum
Per conseguire la laurea, lo studente deve acquisire 180 crediti formativi universitari (cfu) nelle attività formative previste nei tre anni di corso. In particolare, 159 cfu sono attribuiti alle attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative; 12 cfu alle attività formative a scelta dello studente; 3 cfu alle attività formative di cui all’art. 10 comma 5, lettera d (corsi di laboratorio o, in alternativa, tirocini); 3 cfu alla preparazione del test di verifica della conoscenza della lingua inglese; 3 cfu alla prova finale.
Per quanto riguarda le attività formative a scelta dello studente, è possibile selezionare insegnamenti (una o due unità didattiche, per complessivi 12 cfu) presenti in corsi di laurea triennali attivati nell’ateneo, purché congruenti con il percorso formativo della laurea in Ingegneria gestionale. Per gli studenti che intendano immatricolarsi al corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza, è fortemente consigliata la scelta degli insegnamenti specificati alla voce ‘A scelta dello studente’ nelle tabelle delle attività formative riportate nel seguito.
Per quanto riguarda le attività formative di cui all’art. 10 comma 5, lettera d, sono erogati due corsi di laboratorio (Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale e Laboratorio di Ricerca Operativa), nei quali vengono rispettivamente applicate le metodologie dell’analisi economica, del management e della ricerca operativa alla soluzione di specifici problemi organizzativi e gestionali. In alternativa, gli studenti possono optare per una attività di tirocinio presso imprese private, amministrazioni pubbliche, enti locali, o simili, che permette una prima utilizzazione delle conoscenze acquisite in un contesto produttivo. Tale opzione non è consigliata agli studenti che intendano immatricolarsi al corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, alla quale sono attribuiti 3 cfu, consiste nella preparazione e discussione di una relazione sviluppata autonomamente dallo studente su tematiche caratterizzanti l’ingegneria gestionale. Le modalità di preparazione della relazione devono essere concordate con un docente di riferimento che svolge il ruolo di supervisore. La prova finale viene assegnata allo studente e, successivamente, consegnata dal laureando e approvata dal supervisore mediante apposita procedura telematica.
Di norma, l’attività propedeutica alla preparazione della prova finale consiste nella partecipazione a un corso di laboratorio, supplementare rispetto a quello già inserito dallo studente nel proprio percorso formativo, tenuto da un gruppo di docenti che include il supervisore. Ad esempio, qualora abbia inserito nel proprio percorso formativo il Laboratorio di Ricerca Operativa, il laureando può partecipare in sede di preparazione della prova finale al Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale (tipicamente, un business game di simulazione di un contesto aziendale e di mercato, nell’ambito del quale il laureando è chiamato a prendere decisioni sulla base delle metodologie acquisite nel percorso di studi).
La determinazione del voto finale di laurea da parte della commissione all’uopo nominata avviene sulla base delle linee guida stabilite dal Consiglio di Area Didattica (CAD), disponibili sulla pagina web del corso di studio, secondo criteri quali la media pesata delle votazioni conseguite negli esami relativi agli insegnamenti del percorso di studi (espressa in centodecimi), il tempo impiegato per completare il percorso di studi e la valutazione della relazione finale.
Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di immatricolazione e iscrizione
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Sono richieste altresì abilità logica, adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche, nonché capacità di comprensione e perizia nell’impiego della lingua italiana.
Il corso di laurea in Ingegneria gestionale è soggetto a programmazione degli accessi su base locale. L’immatricolazione è pertanto subordinata alla partecipazione a una procedura di ammissione. Tale procedura prevede lo svolgimento di un test atto a verificare il possesso di adeguate conoscenze e abilità nelle aree della matematica, della logica, delle scienze e della comprensione verbale, sulla base di quesiti a risposta multipla. In tale contesto, per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve conseguire una posizione utile nella graduatoria di merito derivante dal punteggio ottenuto nel test, in funzione del numero programmato di posti disponibili.
E’ prevista l’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da assolvere nell’ambito del primo anno di corso, agli studenti che, pur avendo conseguito una posizione utile nella graduatoria di merito ai fini dell’immatricolazione, non abbiano superato una soglia di punteggio minimo sulla base del risultato del test.
Le modalità di partecipazione alla procedura di ammissione, le modalità di svolgimento del test (date previste, durata della prova, struttura e articolazione dei quesiti, determinazione del punteggio), le modalità di assolvimento di eventuali OFA e tutte le altre informazioni ritenute utili per l’ammissione al corso di laurea sono illustrate in dettaglio nell’apposito bando, predisposto di anno in anno dalla facoltà di riferimento e pubblicato sul sito www.uniroma1.it.
Non sono tenuti alla partecipazione alla procedura di ammissione gli studenti provenienti da altri corsi di laurea della Sapienza o di altre università, ove sussistano entrambe le condizioni seguenti: i) abbiano presentato domanda di passaggio al corso di laurea in Ingegneria gestionale della Sapienza presso la segreteria studenti entro i termini stabiliti; ii) abbiano acquisito, nell’ambito del corso di laurea di provenienza, almeno 24 cfu nei gruppi di settori scientifico-disciplinari specificati nel bando, convalidabili e validi per l’ammissione agli anni successivi al primo del corso di laurea in Ingegneria gestionale della Sapienza. Si evidenzia che le domande di passaggio possono essere accolte solo nel caso di disponibilità di posti per l’ammissione agli anni successivi al primo, nel rispetto della prevista programmazione annuale.
Gli studenti già immatricolati a ordinamenti precedenti sono invitati a chiedere il passaggio al corso di laurea in Ingegneria gestionale organizzato secondo l’attuale ordinamento (D.M. 270/04); il CAD provvederà, in tali casi, a definire i criteri per il riconoscimento dei cfu acquisiti.
Norme relative alla frequenza delle attività formative
Non sono previsti specifici obblighi di frequenza delle attività formative, se non per le attività di laboratorio o per altre attività formative di natura progettuale o applicativa.
Informazioni generali
Programma delle attività formative e materiale didattico. Il programma delle attività formative e il relativo materiale didattico sono consultabili sul sito www.ingegneriagestionale.uniroma1.it.
Servizi di tutorato. Un gruppo di docenti del CAD è disponibile a svolgere attività di tutorato e orientamento, secondo le modalità e gli orari indicati sul sito www.ingegneriagestionale.uniroma1.it. Il corso di laurea si avvale inoltre dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla facoltà, utilizzando anche appositi contratti integrativi. Tutti i docenti del corso di laurea svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti, negli orari pubblicati sul sito del corso di laurea.
Valutazione della qualità.
Il corso di laurea, in collaborazione con la facoltà, effettua la rilevazione dell’opinione degli studenti per tutte le attività formative erogate. Il sistema di rilevazione è integrato in un percorso qualità la cui responsabilità è affidata alla Commissione di Gestione dell’Assicurazione Qualità (CGAQ) del CAD. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del CGAQ sono discussi in sede di CAD e utilizzati per intraprendere azioni di miglioramento del progetto formativo.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria Gestionale (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo francese o italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017217 -
ANALISI MATEMATICA
(obiettivi)
Fornire i concetti e gli strumenti fondamentali del calcolo differenziale e integrale per funzioni da R in R, delle serie numeriche e dei numeri complessi; fornire alcuni concetti e strumenti di base del calcolo differenziale e integrale in più variabili e delle equazioni differenziali ordinarie; fornire, attraverso esempi e applicazioni pratiche, un’intuizione dell’utilità dell’Analisi Matematica nella descrizione quantitativa di un fenomeno.Risultati di apprendimento attesi:Saper leggere, comprendere e manipolare (per esempio rappresentare graficamente, approssimare, riscalare, calcolare esattamente) gli oggetti matematici introdotti durante il corso (per esempio serie, funzioni, integrali, gradienti, equazioni differenziali). Conoscerne e comprenderne le principali proprietà.
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12
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MAT/05
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1017402 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE ALLO STUDENTE UN’INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA DISCRETA, CHE COSTITUISCE UNO DEI SETTORI PIÙ INNOVATIVI DELLA MATEMATICA. SVILUPPATO A PARTIRE DALLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO, E’ RICCO DI PROBLEMI STIMOLANTI E DI GRANDE UTILITÀ NELLE APPLICAZIONI. DURANTE IL CORSO, LO STUDENTE VERRÀ A CONTATTO CON UNA SERIE DI ARGOMENTI E PROBLEMI, DI TIPO COMPLETAMENTE DIVERSO DA QUELLI INCONTRATI IN ALTRI CORSI DI MATEMATICA TRADIZIONALI, E SVILUPPERÀ, ATTRAVERSO UN IMPEGNO SISTEMATICO RIVOLTO AL “PROBLEM SOLVING”, UN APPROCCIO CONCRETO ALLO STUDIO DI PROBLEMI DI GRANDE VALENZA FORMATIVA, SOPRATTUTTO PER LA FUTURA ATTIVITÀ PROFESSIONALE.
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12
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MAT/03
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Il corso, che prevede una conoscenza almeno di base della lingua inglese, è finalizzato al potenziamento delle principali strutture linguistiche di livello intermedio (B1), in modo tale da mettere lo studente nella condizione di comprendere agevolmente testi di natura scientifica.
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3
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12
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18
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017400 -
FISICA
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono principalmente 3: 1) apprendere i principi basilari della fisica classica, studiando il moto di un corpo con e senza forza sia dal punto di vista cinematico che meccanico ed energetico. Per quelle forze che agiscono a distanza introdurre il concetto di campo e studiare le proprietà fondamentali dei campi più noti; 2) apprendere come costruire semplici modelli fisici di descrizione di eventi naturali; 3) ottenere dei risultati numerici significativi.Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei teoremi fondamentali della fisica; capacità di risolvere esercizi; i risultati numerici degli esercizi devono essere corretti e di ordine di grandezza ragionevole. Analisi dimensionale del risultato.
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12
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FIS/01
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1017401 -
FONDAMENTI DI INFORMATICA
(obiettivi)
################### Obiettivi generali: ###################
Far acquisire allo studente alcune tecniche fondamentali della programmazione, attraverso il linguaggio di programmazione Python, dando enfasi alle caratteristiche del linguaggio di programmazione che richiedono una comprensione approfondita del modello di esecuzione dei programmi, fra cui ricorsione e strutture collegate. Nozioni introduttive sul costo dei programmi e tecniche algoritmiche di base su tipi di dati astratti complessi come i grafi completano gli argomenti del corso.
#################### Obiettivi specifici: ####################
-------------------------- Conoscenza e comprensione: -------------------------- Al termine del corso gli studenti: - sviluppano la capacità di programmazione in ambiente Python; - sono in grado di comprendere l'architettura dei calcolatori; - conoscono i principi basilari dell'informatica.
------------------------------------ Applicare conoscenza e comprensione: ------------------------------------ Gli studenti sono in grado di utilizzare strumenti software per progettare algoritmi ed implementarli in linguaggio Python.
-------------------------------- Capacità critiche e di giudizio: -------------------------------- Lo studente acquisice autonomia di giudizio nel proporre l’approccio più opportuno per sviluppare un programma in Python.
---------------------- Capacità comunicative: ---------------------- Le lezioni in aula e le esercitazioni del corso permettono agli studenti di essere in grado di comunicare/condividere i dettagli tecnici di una applicazione sviluppata in Python, nonché le scelte progettuali adottate.
-------------------------- Capacità di apprendimento: -------------------------- Oltre alle classiche capacità di apprendimento fornite dallo studio teorico del materiale didattico, le modalità di svolgimento del corso, in particolare le esercitazioni in laboratorio, stimolano lo studente all'approfondimento autonomo di alcuni argomenti presentati nel corso, al lavoro di gruppo, e all'applicazione concreta delle nozioni e delle tecniche apprese durante il corso.
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12
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ING-INF/05
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44
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60
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Un insegnamento a scelta - (visualizza)
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6
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1003155 -
CALCOLO DELLE PROBABILITA'
(obiettivi)
Introduzione alle nozioni di eventi, algebra degli eventi e probabilità degli eventi. Variabili aleatorie, funzioni di ripartizioni sia nel caso unidimensionale che multidimensionale. Valori medi, convergenze e funzioni caratteristiche e generatrici. Leggi dei grandi numeri e teorema del limite centrale. Si forniscono anche nozioni sugli integrali multipli
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6
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MAT/06
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017413 -
STATISTICA
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è sviluppare negli studenti il ragionamento in termini statistici. In particolare, al termine del corso gli studenti dovrebbero: essere in grado di riconoscere i problemi nei quali la statistica possa dare delle risposte e di affrontarli utilizzando le tecniche opportune; essere in grado di riconoscere spiegare il ruolo centrale della variabilità in statistica; comprendere e sfruttare il potenziale dei modelli distributivi, rimanendo coscienti delle loro limitazioni; avere padronanza delle principali tecniche di inferenza statistica e saperle implementare in diversi campi.
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6
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SECS-S/01
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017219 -
ANALISI MATEMATICA II
(obiettivi)
A) Apprendimento di conoscenze di base proprie dell'analisi matematica nel campo dell'ottimizzazione di funzioni e delle equazioni differenziali ordinarie.
B) Capacità di risolvere esercizi e problemi di base nel campo dell'ottimizzazione di funzioni e delle equazioni differenziali ordinarie.
D), E) Capacità di comprendere la natura delle difficoltà poste da problemi di base nel campo dell'ottimizzazione di funzioni e delle equazioni differenziali ordinarie per ricercare aiuto su testi o presso esperti.
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6
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MAT/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
101144 -
CHIMICA
(obiettivi)
Il corso di Chimica ha una importanza formativa insostituibile per qualsiasi Corso di Laurea di livello Universitario di indirizzo scientifico-tecnologico e si propone di fornire allo studente conoscenze di base nel campo della Chimica, applicabili sia in ambito scientifico che tecnologico.
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6
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CHIM/07
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24
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1038150 -
RICERCA OPERATIVA
(obiettivi)
L’insegnamento vuole introdurre i problemi di programmazione matematica e fornire competenze sulle principali proprietà matematiche di questa classe di problemi. In particolare, vengono affrontati problemi di programmazione lineare, analizzando le loro particolari proprietà geometriche ed analitiche. Viene quindi introdotto il metodo del simplesso per la loro soluzione. Vengono inoltre proposti dei primi esempi di realizzazione ed utilizzazione di modelli di programmazione lineare e programmazione lineare intera.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di classificare i diversi problemi di programmazione matematica e conoscere le più importanti caratterizzazioni matematiche delle loro soluzioni. [punto A) Conoscenza e capacità di comprensione]. Dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite nel formulare in termini matematici alcune classi di problemi reali. [punto B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione]. In particolare, la verifica del possesso dell’autonomia di giudizio, viene effettuata mediante una prova scritta, in cui lo studente deve essere in grado di definire un modello di programmazione lineare intera [ punto C) Autonomia di giudizio]. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di aver acquisito un linguaggio scientifico appropriato nella descrizione e interpretazione dei principali problemi di programmazione matematica, acquisizione valutata sulla base di una prova orale [ punto D) Abilità comunicative]. Infine, lo studente dovrà aver acquisito una padronanza delle nozioni e delle metodologie di base, che gli consenta l’ulteriore approfondimento di argomenti legati alla ricerca operativa [punto E) Capacità di apprendimento].
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12
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MAT/09
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015384 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
Un insegnamento a scelta tra - (visualizza)
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6
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1018581 -
ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Il corso ha per obiettivo quello di fornire agli studenti le nozioni di base di microeconomia. I risultati di apprendimento attesi implicano la capacità di costruzione ed interpretazione di modelli economici che formalizzano le scelte degli agenti e il funzionamento dei mercati. In particolare, facendo riferimento ai Descrittori di Dublino: - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, al termine del corso, avrà acquisito le conoscenze di base relative ai problemi di scelta di consumatori e imprese, al funzionamento dei mercati e all’intervento pubblico. - Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente sarà in grado di comprendere le dinamiche delle variabili economiche e di valutare le scelte in materia di prezzi, costi, consumo e produzione, nonché l’intervento pubblico volto a correggere i fallimenti del mercato e le politiche in tema di regolamentazione dei mercati. - Autonomia di giudizio: lo studente avrà sviluppato la capacità di comprensione dei fenomeni economici e la capacità critica per valutare le soluzioni proposte relativamente ad alcuni temi di politica economica. - Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di comunicare le proprie conoscenze economiche anche con l'aiuto di grafici e modelli matematici. - Capacità di apprendere: lo studente comprenderà il funzionamento dei modelli economici e sarà in grado di utilizzarli per la soluzione di semplici problemi economici.ti di apprendimento attesi: Costruzione e interpretazione di modelli economici che formalizzano le scelte degli agenti e il funzionamento dei mercati
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6
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SECS-P/06
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589735 -
ANALISI DEI SISTEMI ECONOMICI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017398 -
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
QUESTO CORSO INTENDE APPROFONDIRE I CONCETTI E GLI STRUMENTI METODOLOGICI SOTTOSTANTI ALLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE DELLE IMPRESE E ALLA VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO. A TAL FINE, IL CORSO FORNISCE IN PRIMO LUOGO UNA DESCRIZIONE DEL BILANCIO D’IMPRESA, VISTO COME MODELLO ATTO A RAPPRESENTARE ALCUNE IMPORTANTI DINAMICHE AZIENDALI. IN SECONDO LUOGO, IL CORSO PRESENTA ALCUNI STRUMENTI INTERPRETATIVI CHE, A PARTIRE DALLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL BILANCIO, PERMETTANO DI VALUTARE LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL SISTEMA IMPRESA. INFINE, VENGONO INTRODOTTI IL CONCETTO DI DECISIONE ECONOMICAMENTE RAZIONALE, I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FINANZA E GLI STRUMENTI METODOLOGICI PER IMPLEMENTARE LA VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO. AL TERMINE DEL CORSO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI METODOLOGICI CHE GLI CONSENTIRANNO DI VALUTARE LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DI AREE STRATEGICHE DI AFFARI E DI IMPRESE, E DI EFFETTUARE LA VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DI PROGETTI DI INVESTIMENTO.
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9
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ING-IND/35
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36
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017399 -
ELETTROTECNICA
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Attraverso l’introduzione delle nozioni di base riguardanti l’analisi dei circuiti elettrici lineari e permanenti, con particolare riferimento sia ai problemi di elaborazione dell'informazione sia ai problemi di gestione e trasferimento dell'energia, lo studente acquisirà capacità di comprensione rispetto a temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, relativamente ai circuiti e agli algoritmi in applicazioni industriali e ICT, con particolare riferimento alla trasmissione dell'informazione attraverso modelli orientati e allo di studio di trasformate e funzioni di rete che ne consentono l’analisi rapida.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Al termine del corso lo studente sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla produzione, trasmissione e utilizzo dell’energia elettrica. Sarà dunque in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo adeguato per applicare tecniche e metodi di analisi e soluzione nell'ambito del proprio campo di studi, con particolare riferimento alla gestione economica degli impianti e delle reti di distribuzione dell'energia, incluse le smart grid.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso mira a fornire la capacità di analisi dei circuiti elettrici lineari e permanenti, propedeutica alle successive tematiche riguardanti i circuiti lineari e non lineari (di potenza e di segnale), l’elettronica e le telecomunicazioni. In questo modo lo studente raccoglierà e interpreterà le nozioni fornite al fine di determinare giudizi in forma autonoma anche per la prosecuzione del suo percorso di studi.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Il corso illustra i metodi fondamentali per l’analisi analisi dei circuiti elettrici lineari e permanenti, dei circuiti monofase e trifase, nonché il principio di funzionamento delle principali macchine elettriche. Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le normali attività di un ingegnere gestionale. A valle di tale insegnamento, lo studente sarà pertanto in grado di comunicare le informazioni acquisite e la consapevolezza delle problematiche esistenti a interlocutori specialisti e non specialisti nel mondo della ricerca e del lavoro, in cui svilupperà le sue successive attività didattiche, scientifiche e professionali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. La metodologia didattica implementata nell'insegnamento richiede di affrontare in modo propositivo e con una metodologia solida e ben definita problematiche tecnico-scientifiche mai viste prima, così da riuscire a sviluppare le competenze necessarie per intraprendere gli studi successivi con un alto grado di autonomia.
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6
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ING-IND/31
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1015392 -
TELECOMUNICAZIONI
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione. Oltre a conoscenze di base, il corso punta a fornire chiavi di lettura aggiornate allo stato dell’arte per consentire allo studente in futuro approfondimenti autonomi delle sue conoscenze di tlc.
Applicare conoscenza e comprensione. L’approccio è sia sistemistico sia metodologico, limitatamente a modelli di analisi elementari ed adeguati al secondo anno di un corso di laurea triennale. Si punta a mettere lo studente in condizioni di formulare semplici modelli quantitativi dei sistemi di telecomunicazione e dei protocolli di rete e a comprenderne la dinamica qualitativa.
Capacità critiche e di giudizio. Particolare attenzione è rivolta a sviluppare una capacità di contestualizzazione e visione critica dello sviluppo tecnologico nel settore delle tlc.
Capacità comunicative. Attraverso una costante attenzione alle radici anche storiche della terminologia tecnica e all’accuratezza scientifica si punta a portare gli studenti ad una esposizione sintetica e tecnicamente corretta dei contenuti.
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9
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ING-INF/03
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36
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1015384 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
L'obiettivo principale dell'insegnamento è l'acquisizione e l'uso da parte dello studente degli strumenti di base necessari alla costruzione ed all'analisi di modelli dinamici per fenomeni di interesse nell’ingegneria economico-gestionale, e cioè processi di produzione di beni, gestione di flussi di risorse e erogazione di servizi.
Gli obiettivi specifici riguardano: - l'acquisizione e l'uso di metodologie per la costruzione di modelli dinamici descritti da sistemi di equazioni differenziali e alle differenze lineari; - la capacità di analizzare le proprietà ed il comportamento dinamico di tali modelli; - l'acquisizione e l'uso degli strumenti di base per il progetto di leggi di controllo a retroazione mediante controllori proporzionali e proporzionali-integrali.
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9
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ING-INF/04
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36
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017397 -
BASI DI DATI
(obiettivi)
Obiettivi Generali: Obiettivo del corso è la presentazione dei principi fondamentali delle basi di dati e dei relativi sistemi di gestione. Gli argomenti vengono trattati da vari punti di vista, coprendo aspetti teorici, metodologici, tecnologici ed applicativi. Alla fine del corso lo studente dovrebbe aver acquisito non soltanto le conoscenze teoriche sulla materia trattata, ma anche le tecniche e gli strumenti metodologici sufficienti per affrontare e condurre a termine il progetto completo di una base di dati.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: I principali modelli e linguaggi per la progettazione e la gestione delle basi di dati.
Applicare conoscenza e comprensione: Essere in grado di progettare una base di dati a partire dai requisiti costruendo lo schema concettuale completo di vincoli; tradurre tale schema in un modello logico ed implementarlo su un DBMS relazionale, corredato di opportune interrogazioni.
Capacità critiche e di giudizio: Essere in grado di valutare la qualità di un progetto di basi di dati e la correttezza delle applicazioni utilizzate nella gestione.
Capacità comunicative: Le attività progettuali e le esercitazioni del corso permettono allo studente di essere in grado di comunicare/condividere i requisiti di una base di dati, nonché le scelte progettuali e le metodologie di progettazione e sviluppo.
Capacità di apprendimento: Oltre alle classiche capacità di apprendimento fornite dallo studio teorico del materiale didattico, le modalità di svolgimento del corso, in particolare le attività progettuali, stimolano lo studente all'approfondimento autonomo di alcuni argomenti presentati nel corso, al lavoro di gruppo, e all'applicazione concreta delle nozioni e delle tecniche apprese durante il corso.
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6
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ING-INF/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020862 -
OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA
(obiettivi)
Il corso ha per obiettivo quello di fornire agli studenti le nozioni di base di Ottimizzazione Combinatoria. I risultati di apprendimento attesi consistono nella capacità di: 1. riconoscere i problemi di Ottimizzazione Combinatoria in campo applicativo, sapendone inoltre valutare la complessità e le caratteristiche; 2. effettuare la modellazione matematica dei problemi identificati, scrivendo per essi dei modelli di ottimizzazione; 3. risolvere praticamente i modelli di ottimizzazione individuati, scegliendo opportunamente gli algoritmi e il software di soluzione; 4. sapere interpretare le soluzioni trovate in termini dei problemi applicativi originali. In particolare, facendo riferimento ai Descrittori di Dublino: - Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente, al termine del corso, avrà acquisito le conoscenze di base relative ai problemi di Ottimizzazione Combinatoria ed alle relative tecniche di modellazione e soluzione. - Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente sarà in grado di riconoscere, modellare e risolvere praticamente i problemi di Ottimizzazione Combinatoria. - Autonomia di giudizio: lo studente avrà sviluppato la capacità di scegliere opportunamente i modelli, gli algoritmi ed i software di soluzione per risolvere i problemi di Ottimizzazione Combinatoria. - Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di comunicare le proprie conoscenze di Ottimizzazione Combinatoria, in particolar modo riguardo alle caratteristiche dei problemi risolti e al significato delle soluzioni trovate. - Capacità di apprendere: lo studente sarà in grado comprendere ulteriori tipologie di modelli, algoritmi e solutori per estendere la propria capacità di risolvere problemi di Ottimizzazione Combinatoria.
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6
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MAT/09
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021915 -
TECNOLOGIA DEI PROCESSI PRODUTTIVI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli allievi i concetti base del comportamento dei materiali e del funzionamento dei processi produttivi, con particolare riferimento ai processi metalmeccanici.Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso gli allievi potranno affrontare l'analisi e la gestione di un generico processo produttivo con riferimento alle varie opportunità offerte dalla tecnologia meccanica, in termini di meccanismi, parametri, macchine, risultati conseguibili.
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6
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ING-IND/16
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041430 -
GESTIONE AZIENDALE
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Erogato in altro semestre o anno
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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24
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36
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-
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-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Un laboratorio a scelta - (visualizza)
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3
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|
AAF1392 -
LABORATORIO DI RICERCA OPERATIVA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari a trattare quantitativamente modelli matematici derivanti da problemi di natura ingegneristica ed economica. Lo strumento approfondito è il linguaggio di modellazione AMPL che fa da interfaccia tra l'utente e i vari solutori numerici presenti nel mercato. Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di modellizzare problemi di natura ingegneristica ed economica, tradurre tale modello in un formato riconoscibile dai solutori mediante AMPL e successivamente scegliere il solutore più opportuno a fornire la soluzione numerica del modello. In particolare il corso è suddiviso nelle seguenti parti:· introduzione: soluzione analitica VS soluzione numerica· installazione interprete AMPL e solutori· sintassi AMPL· modelli lineari: mix di produzione, miscelazione, multi-periodo· modelli di trasporto· modelli non-lineari· problemi di complementarità e problemi di equilibrio di Nash· solutori· analisi di sensitività
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3
|
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12
|
18
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1852 -
LABORATORIO DI INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE A
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione L’obiettivo del corso è quello di introdurre gli studenti all’applicazione delle conoscenze acquisite sulle tematiche della Finanza, Operations Management, Risorse Umane, Management, Marketing e Ricerca Operativa alla gestione virtuale di una azienda
Capacità di applicare conoscenza e comprensione All’interno del business game del laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale, ogni team di giocatori rappresenterà il management di un’azienda virtuale e compirà scelte strategiche e operative per la propria impresa all’interno di un mercato simulato e basato su un modello economico definito e realistico. Alla fine del corso gli studenti saranno capaci di individuare e attuare le strategie migliori per massimizzare gli obiettivi di efficacia ed efficienza aziendale al fine di aggiudicarsi la competizione con le altre imprese presenti sul mercato virtuale e gestite dai team composti dai propri colleghi.
Autonomia di giudizio L’insegnamento prevede una serie di incontri programmati tra i gruppi che costituiscono le diverse squadre e il docente. Nel corso di questi incontri gli studenti saranno chiamati a presentare le proprie decisioni argomentando le scelte strategico-operative della propria impresa in base ai modelli teorici di riferimento di cui sono in possesso
Abilità comunicative Alla fine del corso, gli studenti saranno capacità di fornire una visione sistemica dell’azienda e svilupperanno l’abilità di lavorare in team, qualità sempre più richiesta dal mondo del lavoro e spesso trascurata nell’ambito di modalità di apprendimento tradizionali.
Capacità di apprendimento Ci si aspetta che gli studenti sviluppino quelle capacità di apprendimento necessarie a fornire una visione sistemica dell'azienda con un alto grado di autonomia. Durante le lezioni, gli studenti lavorano come gruppi stimolando così l'attività e il coinvolgimento di tutti i componenti. I discenti sono spinti a consultare materiale supplementare per svolgere efficacemente i compiti richiesti. Queste capacità sono testate e valutate nello sviluppo delle relazioni finali dei progetti in cui gli studenti devono discutere la loro performance argomentando le scelte strategico-operative della propria impresa in base ai modelli teorici di riferimento di cui sono in possesso.
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3
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12
|
18
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1853 -
LABORATORIO DI INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE B
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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24
|
36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1041430 -
GESTIONE AZIENDALE
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Il corso si pone l’obiettivo di fornire una panoramica introduttiva della gestione aziendale analizzando i rapporti tra problemi e decisioni delle diverse aree funzionali dell'impresa (ricerca e sviluppo, progettazione, marketing e vendite, produzione e logistica, gestione delle risorse umane, tecnologiche, informative e finanziarie) e i modi in cui i processi di pianificazione (formulazione di strategie per le unità di business e le funzioni, budgeting, gestione dei processi e delle attività operative) riconducono ad una sintesi coerente con gli obiettivi aziendali i punti di vista che emergono in queste aree. Alla fine del corso lo studente acquisirà capacità di analisi qualitativa degli effetti della dotazione di risorse e competenze e della collocazione nel mercato sulla capacità di competere. Sarà inoltre essere in grado di utilizzare quantitativamente metodologie e strumenti tipici del budgeting e delle scelte operative.
OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso permettera` la conoscenza e comprensione dei principali concetti e degli strumenti fondamentali dell’analisi strategica e le sue implicazioni su processi e sistemi di programmazione, del controllo di gestione e dei processi di gestione delle attività operative. Lo studente imparerà a riconoscere e a utilizzare i principali modelli di analisi e ad applicarli in contesti reali.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di formulare un piano strategico a livello corporate, di unità di business e funzionale, valutare criticamente le strategie di impresa, formulare un budget aziendale sulla base della strategia aziendale e stimare le capacità necessarie al soddisfacimento del conseguente piano operativo.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un contesto di business, la migliore metodologia di analisi e pianificazione, attraverso la comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto; inoltre lo studente inizierà a sviluppare la capacità di analisi critica della gestione aziendale.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare i concetti della gestione aziendale utlizzando la terminologia ed i modelli consolidati a livello internazionale, di organizzare le informazioni e i dati secondo un format e un processo di reporting comprensibile ai professionisti.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome e di comprensione e valutazione critica dell’analisi strategica e le sue implicazioni su processi e sistemi di programmazione, del controllo di gestione e dei processi di gestione delle attività operative.
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12
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ING-IND/35
|
48
|
72
|
-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016596 -
ELETTRONICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni, focalizzando l’attenzione sul concetto di guadagno per i vari tipi di amplificatori, e sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore per circuiti analogici e digitali.Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti saranno in grado di analizzare sistemi elettronici semplici individuandone il comportamento anche in presenza di elementi capacitivi sia in circuiti analogici che digitali.
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6
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ING-INF/01
|
24
|
36
|
-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1022844 -
IMPIANTI INDUSTRIALI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI. Il corso intende fornire le basi di conoscenza dei sistemi di produzione industriali attraverso la loro identificazione e classificazione, la definizione dei modelli organizzativi, l’individuazione delle problematiche progettuali e gestionali. Il corso si sofferma in particolare sugli aspetti portanti nell’ottica della realizzazione dello studio di fattibilità per un impianto industriale. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI. Conoscenze: Conoscenze delle fasi caratteristiche del ciclo di vita di un impianto industriale, del processo di progettazione del sistema produttivo, dei principali elementi, criticità, opportunità e metodi fondamentali dello studio di fattibilità. Abilità: Capacità di sviluppare analisi, modellare i problemi e identificare le tecniche migliori per la risoluzione delle principali problematiche caratteristiche dello studio di fattibilità di un impianto industriale, combinandone sia gli aspetti tecnici che economici.
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6
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ING-IND/17
|
24
|
36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Un insegnamento a scelta - (visualizza)
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6
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1003155 -
CALCOLO DELLE PROBABILITA'
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Erogato in altro semestre o anno
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1017413 -
STATISTICA
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è sviluppare negli studenti il ragionamento in termini statistici. In particolare, al termine del corso gli studenti dovrebbero: essere in grado di riconoscere i problemi nei quali la statistica possa dare delle risposte e di affrontarli utilizzando le tecniche opportune; essere in grado di riconoscere spiegare il ruolo centrale della variabilità in statistica; comprendere e sfruttare il potenziale dei modelli distributivi, rimanendo coscienti delle loro limitazioni; avere padronanza delle principali tecniche di inferenza statistica e saperle implementare in diversi campi.
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6
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SECS-S/01
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Un insegnamento a scelta tra - (visualizza)
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6
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1018581 -
ECONOMIA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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10589735 -
ANALISI DEI SISTEMI ECONOMICI
(obiettivi)
Obiettivi formativi sulla base dei descrittori di Dublino Il corso ha per obiettivo quello di fornire agli studenti le nozioni di base di macroeconomia. I risultati di apprendimento attesi implicano la comprensione dei meccanismi che regolano il funzionamento di una economia nazionale, sia chiusa che aperta, con particolare enfasi sulle cause della attuale crisi economica e finanziaria.
In particolare, facendo riferimento ai Descrittori di Dublino: Conoscenze e capacità di comprensione Al termine del corso gli studenti dovranno aver conseguito conoscenze e capacità di comprensione e interpretazione critica quanto a: 1) fatti stilizzati e variabili oggetto di studio della macroeconomia; 2) cause e conseguenze delle fluttuazioni cicliche; 3) politiche macroeconomiche e loro impatto sulle decisioni di imprese e famiglie; 4) funzionamento delle economie aperte in diversi regimi di tassi di cambio e politiche macroeconomiche in economa aperta; 5) la crescita economica e le sue determinanti.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate Sulla base delle conoscenze apprese durante il corso gli studenti saranno in grado di 1) comprendere i nessi causali tra le principali variabili macroeconomiche, monetarie e finanziarie 2) comprendere il contenuto di testi e documenti relativi a temi macroeconomici 3) applicare tali conoscenze alla comprensione dei fatti economici e al loro impatto sulle decisioni di famiglie e imprese.
Autonomia di giudizio Sulla base delle conoscenze apprese durante il corso gli studenti saranno in grado di sviluppare capacità critiche quanto all’impatto di shock macroeconomici e di interventi di politica economica sull’economia domestica e globale
Abilità comunicative Sulla base delle conoscenze apprese durante il corso gli studenti saranno in grado di elaborare documenti e rapporti su temi di macroeconomia e politica macroeconomica, facendo uso di modelli e di grafici.
Capacità di apprendere Il corso intende sviluppare capacità di analisi e valutazione critica quanto a dati e fatti di portata macroeconomica, nell’intento di comprendere a fondo i materiali riportati sulla stampa e sui siti web specializzati.
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6
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SECS-P/06
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Un laboratorio a scelta - (visualizza)
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3
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AAF1392 -
LABORATORIO DI RICERCA OPERATIVA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari a trattare quantitativamente modelli matematici derivanti da problemi di natura ingegneristica ed economica. Lo strumento approfondito è il linguaggio di modellazione AMPL che fa da interfaccia tra l'utente e i vari solutori numerici presenti nel mercato. Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di modellizzare problemi di natura ingegneristica ed economica, tradurre tale modello in un formato riconoscibile dai solutori mediante AMPL e successivamente scegliere il solutore più opportuno a fornire la soluzione numerica del modello. In particolare il corso è suddiviso nelle seguenti parti:· introduzione: soluzione analitica VS soluzione numerica· installazione interprete AMPL e solutori· sintassi AMPL· modelli lineari: mix di produzione, miscelazione, multi-periodo· modelli di trasporto· modelli non-lineari· problemi di complementarità e problemi di equilibrio di Nash· solutori· analisi di sensitività
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1852 -
LABORATORIO DI INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE A
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1853 -
LABORATORIO DI INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE B
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione L’obiettivo del corso è quello di introdurre gli studenti all’applicazione delle conoscenze acquisite sulle tematiche della Finanza, Operations Management, Risorse Umane, Management, Marketing e Ricerca Operativa alla gestione virtuale di una azienda
Capacità di applicare conoscenza e comprensione All’interno del business game del laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale, ogni team di giocatori rappresenterà il management di un’azienda virtuale e compirà scelte strategiche e operative per la propria impresa all’interno di un mercato simulato e basato su un modello economico definito e realistico. Alla fine del corso gli studenti saranno capaci di individuare e attuare le strategie migliori per massimizzare gli obiettivi di efficacia ed efficienza aziendale al fine di aggiudicarsi la competizione con le altre imprese presenti sul mercato virtuale e gestite dai team composti dai propri colleghi.
Autonomia di giudizio L’insegnamento prevede una serie di incontri programmati tra i gruppi che costituiscono le diverse squadre e il docente. Nel corso di questi incontri gli studenti saranno chiamati a presentare le proprie decisioni argomentando le scelte strategico-operative della propria impresa in base ai modelli teorici di riferimento di cui sono in possesso
Abilità comunicative Alla fine del corso, gli studenti saranno capacità di fornire una visione sistemica dell’azienda e svilupperanno l’abilità di lavorare in team, qualità sempre più richiesta dal mondo del lavoro e spesso trascurata nell’ambito di modalità di apprendimento tradizionali.
Capacità di apprendimento Ci si aspetta che gli studenti sviluppino quelle capacità di apprendimento necessarie a fornire una visione sistemica dell'azienda con un alto grado di autonomia. Durante le lezioni, gli studenti lavorano come gruppi stimolando così l'attività e il coinvolgimento di tutti i componenti. I discenti sono spinti a consultare materiale supplementare per svolgere efficacemente i compiti richiesti. Queste capacità sono testate e valutate nello sviluppo delle relazioni finali dei progetti in cui gli studenti devono discutere la loro performance argomentando le scelte strategico-operative della propria impresa in base ai modelli teorici di riferimento di cui sono in possesso.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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AAF1001 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato autonomo, sulle tematiche oggetto del corso di Laurea. L’elaborato viene presentato e discusso di fronte a una apposita Commissione di Laurea. Essa comporta l'acquisizione di 3 crediti formativi. Con tale prova sono coordinate anche le attività di cui all'art. 10, comma 5, lettera d, per quanto attiene alle abilità informatiche ed all'apertura verso il mondo tecnico della progettazione di sistemi propri dell’Ingegneria delle Comunicazioni.
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3
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |