Corso di laurea: Media, comunicazione digitale e giornalismo
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati nel Curriculum Media studies acquisiscono conoscenze approfondite sull'analisi dei media e sulla loro configurazione nel contesto tecnologico digitale, dimostrando autonomia progettuale rispetto a specifici contesti di analisi e ricerche sul pubblico, gestione operativa di contesti produttivi e redazionali, management dei social media e della comunicazione.
Per il Curriculum in Giornalismo, le conoscenze e competenze sono declinate verso l'analisi del sistema dell'informazione, alle dinamiche di produzione e diffusione delle notizie, alla produzione di testi in ambiti specifici con un approccio che integra le varie piattaforme di pubblicazione, dalla carta all'online. Per entrambi i curricula, dal punto di vista disciplinare, è molto denso e articolato il riferimento al SSD SPS/08, che è alla base dei corsi in discipline comunicative.
Specifiche integrazioni riguardano l'area delle metodologie di ricerca (SPS/07), della sociologia politica (SPS/11), delle discipline linguistiche e semiotiche (M-FIL/05), delle scienze giuridiche (IUS/01). La prospettiva è quella di formare figure professionali in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità nelle aziende media, nell'editoria online, nelle agenzie di comunicazione.
Tali conoscenze e capacità saranno verificate oltre che dalle prove d'esame anche da laboratori, ove previsti e specifici incontri tematici organizzati all'interno del corso di studio.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Particolare attenzione è rivolta all’integrazione delle competenze teoriche con le attività pratiche, sia sul piano della scrittura sia della progettazione di contenuti e servizi, attraverso un cospicuo numero di moduli laboratoriali. Anche nei momenti curriculari di verifica e nella prova finale, una cura particolare è tesa all’elaborazioni di report, progetti, proposte informative e editoriali, in modo da finalizzare rispetto a obiettivi concreti e in linea con le richieste del mercato del lavoro, la costruzione del portfolio di competenze individuale. Tali competenze verranno raggiunte attraverso una focalizzazione mirata sugli aspetti applicativi degli insegnamenti caratterizzanti del SSD SPS/08 (in particolari quelli risvolte all’Internet Studies e analisi delle audience") che si avvalgono di specifici momenti esercitativi volti a sviluppare la capacità di approccio individuale e di gruppo ai problemi professionali.
L’occasione per mettere alla prova e integrare le capacità acquisite è rappresentata dallo stage obbligatorio, che viene svolto presso aziende, istituzioni e enti ricerca pubblici e privati specificamente correlati agli ambiti professionali in cui i laureati saranno chiamati a operare.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze avverrà poi attraverso esami e prove in itinere a specifico carattere applicativo, oltre che attraverso la valutazione delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali del corso in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo acquisiscono autonomia di giudizio attraverso una conoscenza accurata degli aspetti sociali, culturali, economici e tecnologici che caratterizzano la comunicazione all'interno delle industrie creative, nel campo della produzione e distribuzione di contenuti informativi e dei media digitali.
La possibilità di affrontare sul piano teorico il ruolo e le diverse funzioni che le pratiche comunicative assumono tanto all'interno delle media companies, quanto nell'ambito giornalistico consente di comprendere la centralità e la complessità del media system e sviluppa un'autonoma capacità di giudizio accompagnata, all'interno di specifici percorsi laboratoriali, dalla capacità di applicare in maniera indipendente e originale metodologie e strumenti per l'ideazione e la progettazione di contenuti multipiattaforma, riconducibili a percorsi di fruizione on e off line. Grazie al confronto e alla discussione pubblica, nel corso delle lezioni e dei moduli laboratoriali, oltre che nelle fasi di realizzazione di project work individuali e di gruppo, viene garantita la possibilità di far emergere e valorizzare l'autonomia progettuale e la capacità di ideare e sottoporre a verifica ipotesi convenzionali, e innovative, nel campo dei Media studies, della comunicazione digitale e del giornalismo. La verifica avverrà durante i momenti di esame degli insegnamenti di base e caratterizzanti e soprattutto nell'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale.Abilità comunicative
Il titolo finale di secondo livello sarà conferito agli studenti che raggiungeranno un adeguato livello di conoscenza dei temi del proprio campo di studio tale da consentire loro una elevata capacità di comunicazione e presentazione di ipotesi, idee e applicazioni ad interlocutori sia specialisti che non. I laureati magistrali del corso in Media, comunicazione digitale e giornalismo acquisiranno tali competenze espressive e comunicative sia nelle specifiche occasioni di presentazione dei loro lavori che nei momenti di verifica nell'ambito degli insegnamenti curriculari oltre che nella prova finale. Particolare cura sarà destinata a promuovere le forme di comunicazione efficace e alla capacità di strutturare, con i più avanzati supporti tecnologici, le presentazioni in pubblico. La padronanza di tali abilità comunicative rappresenta anche uno specifico elemento valutato dalle commissioni d’esame e di laurea.Capacità di apprendimento
I laureati magistrali del corso acquisiranno una elevata capacità di apprendimento autonomo, sviluppato mediante la definizione di validi modelli di lavoro, ricerca e progettazione, garantiti anche dalla competenza raggiunta nell'utilizzo delle tecnologie di networking e delle basi dati, anche attraverso specifici momenti formativi (come gli specifici laboratori operativi, già citati). Una risorsa fondamentale sia per il raggiungimento di obiettivi professionali, sia per un aggiornamento costante della propria formazione nell'ottica del "long life learning". La verifica avverrà soprattutto attraverso le prove di esame, organizzate in modo da valutare e valorizzare l'autonomia dei processi di apprendimento.Requisiti di ammissione
Le competenze richieste per l'accesso alla LM in Media, comunicazione digitale e giornalismo fanno diretto riferimento ai Corsi di Laurea in Scienze della comunicazione (classe 20 ex DM 270; classe 14 ex DM 509; ordinamento quinquennale) ma possono derivare da altre classi di laurea, in particolare appartenenti all'area delle scienze politico-economico-sociali e delle scienze della cooperazione per lo sviluppo.
Sono ammessi all'iscrizione: a) I laureati in tutte le classi di Laurea (ex D.M. 270/04, ex D.M. 509/99, ex D.M. 508/99) oppure in possesso di Lauree di ordinamenti precedenti oppure di titoli equipollenti. b) I cittadini stranieri che abbiano conseguito un titolo riconosciuto idoneo. In entrambi i casi l'iscrizione è subordinata alla condizione che abbiano acquisito nei seguenti settori scientifico-disciplinari complessivamente almeno 90 crediti:
A) almeno 60 CFU complessivi nei SSD SPS/08, SPS/07, SPS/09; SPS/10 L-ART/05 L-ART/06, L-ART/07, L-LIN/01, M-FIL/02, M-FIL/05, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/14, M-DEA/01, M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04 di cui almeno 9 CFU nel settore SPS/08;
B) almeno 20 CFU complessivi nei SSD: SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/06; SECS-P/07; SECS-P/08; SECS-P/10, SECS-S/01, SECS-S/04, SECS-S/05, M-PSI/01,M-PSI/05, M-PSI/06, M-GGR/01, M-GGR/02; SSD M-STO/02, M-STO/03; M-STO/04, M-STO/05, SPS/02, SPS/03, SPS/04, SPS/11; SPS/12, IUS/01, IUS/04, IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10,IUS/14. I crediti eccedenti dall'area B) possono essere impiegati per sanare l'eventuale debito nell'area A);
C) almeno complessivi 4 cfu - anche in forma laboratoriale - nei SSD INF/01 o ING-INF/05 (o in alternativa il possesso di Patente informatica europea o certificazioni affini);
D) almeno complessivi 6 CFU anche conseguiti in forma laboratoriale - nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/11, L-LIN/12 (oppure il possesso di uno dei certificati internazionali di conoscenza della lingua inglese, come ad es. TOEFL, TOEIC, GRE, IELTS, Cambridge First Certificate, Cambridge Certificate of Advanced English,Cambridge Certificate of Proficiency, Cambridge Certificate in English for International Business and Trade-CEIBT) , L-LIN/04, L-LIN/06, L-LIN/07, L-LIN/14, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21, L-OR/22 (oppure in alternativa un attestato di superamento dell'esame di livello B1 o certificato internazionale affine in una delle suddette lingue: francese, spagnolo, tedesco, russo, arabo, cinese, giapponese) (esempi per il francese almeno uno tra i seguenti: DELF o DALF, Diplôme Supérieur de Français des Affaires, Certificat de Français Juridique, Certificat pratique de Français Commercial et Economique; per lo spagnolo: DELE - Diploma Basico o Diploma Superior; per il tedesco almeno uno tra i seguenti: Zentrale Mittelstufenprüfung-ZMP, Zentrale Oberstufenprüfung-ZOP, patentino della Regione autonomaTrentino Alto-Adige, UNIcert II o UNIcert III o UNIcert IV, Prüfung Wirtschaftsdeutsch International, Grosses Deutsches Sprachdiplom, Deutsches Sprachdiplom der Kultursministerkonferenz Stufe 1, Deutsches Sprachdiplom der Kultursministerkonferenz Stufe 2, Deutsche Sprachprüfung für den Hochschulzugang ausländischer Studienbewerber, etcetera). La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, una volta rispettati i criteri relativi ai requisiti curriculari , è disciplinata dal Regolamento didattico del Corso di Laurea.
Prova finale
La Tesi di laurea può essere svolta esclusivamente in una materia della quale lo studente abbia sostenuto l'esame e che compaia come tale nel curriculum formativo. L'assegnazione dell'argomento e la formalizzazione del rapporto di supervisione avvengono 8-10 mesi prima della data prevista per la discussione. Caratteristiche dell'elaborato Oltre alla forma classica del saggio - che preferibilmente include una ricerca empirica o una sua parte - delle dimensioni orientative di 100-150 cartelle (ciascuna di circa 2000 battute), l'elaborato può essere costituito dalla presentazione di diversi prodotti di comunicazione (siti, audiovisivi, Cd-Rom, progetti, piani di comunicazione e marketing, format, campagne pubblicitarie o di comunicazione sociale, servizi e prodotti di comunicazione, etc.), che possono essere realizzati integralmente o parzialmente attraverso formati multimediali. In ogni caso, l'elaborato deve prevedere un adeguato impianto logico-metodologico supportato dalla documentazione e dalla letteratura scientifica di riferimento, che ne illustrino le motivazioni teoriche e culturali e il suo specifico contributo nell'ambito della disciplina.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Lezioni
Le lezioni (quindi le ore di didattica svolte in aula) sono articolate in due semestri. Lo sviluppo dei moduli si svolge nell’arco di 12 settimane e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo: in linea indicativa, i moduli da 6 crediti si articolano nell’arco di 48 ore di lezione, i moduli da 9 crediti in 72 ore, i moduli da 12 crediti in 96 ore. Una volta disponibili gli orari delle lezioni del Corso di laurea, è possibile individuare i moduli attivati e iniziare a seguire le lezioni. Per ogni insegnamento presente negli ordinamento didattico, corrisponde una bacheca elettronica, all’interno della quale ogni docente inserisce le informazioni relative al programma del corso, i testi d’esame, gli orari, le date degli appelli e le news.
Frequenza
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. D’altra parte, anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi. Pertanto, i Consigli di Corso di Studio hanno raccomandato ai docenti di adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non potessero frequentare con continuità i corsi.
Passaggi di cattedra
Alcuni insegnamenti sono suddivisi tra due o più canali/cattedre: in questi casi, gli studenti sono distribuiti in base all’iniziale del cognome per canali alfabetici. Per motivi organizzativi gli studenti sono tenuti, nel loro stesso interesse, a frequentare e a sostenere l’esame del corso al quale afferiscono.
Eventuali richieste di passaggio a una cattedra diversa da quella cui si afferisce devono essere motivate e inoltrate al docente di destinazione, attenendosi alle modalità di richiesta previste dalle singole cattedre
Esami
La verifica del profitto avverrà per mezzo di un’idonea prova di esame. Ferma restando l’autonomia dei singoli docenti, i Consigli di Corso di studio scoraggiano l’utilizzo di test a risposta chiusa come forma esclusiva di verifica, favorendo invece l’uso di colloqui e di prove scritte consistenti nella stesura di elaborati. Sono altresì utilizzate forme di verifica integrative quali prove in itinere, esoneri progressivi, soprattutto sulle nozioni di base, test di autovalutazione, tesine e altri lavori certificati.
Oltre all’acquisizione dei crediti, ciascun esame dà luogo a una valutazione espressa in trentesimi. Il voto va da un minimo, pari a 18/30, a un massimo, corrispondente a 30/30; in casi di particolare merito, al voto massimo viene aggiunta la “lode”. Le prove d’esame potranno svolgersi esclusivamente nei periodi stabiliti dal calendario didattico. Per ciascun insegnamento saranno offerti nel corso dell’anno diversi appelli d’esame, a partire dal momento di conclusione del modulo; lo studente può scegliere liberamente in quale appello sostenere l’esame. Si fa presente che, in ogni caso, si possono fare esami solo dopo che sia stato attivato e svolto il relativo corso di lezioni. Le date esatte degli appelli per i diversi insegnamenti (cioè i giorni effettivi nei quali si svolgeranno gli esami) vengono pubblicate con congruo anticipo sulla piattaforma di Ateneo Infostud e sul web di Dipartimento. I docenti provvedono all’attivazione delle prenotazioni, che si svolgeranno esclusivamente tramite il sistema centralizzato Infostud.
Ulteriori esami di profitto
È possibile sostenere, per ciascun anno accademico, fino a 2 moduli didattici aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal curriculum, per un totale di massimo 6 moduli didattici nel corso del biennio. Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera dello studente. Si potrà scegliere tra i moduli previsti dal proprio Corso di studi o tra quelli di altri Corsi di laurea del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza.
Gli studenti iscritti al primo anno delle lauree, per poter sostenere moduli didattici aggiuntivi, dovranno prima conseguire almeno 6 cfu; gli studenti iscritti al secondo dovranno prima conseguire almeno 36 cfu. Solo dopo aver raggiunto tale soglia sarà possibile sostenere ulteriori esami di profitto.
Regole per il sostenimento degli esami con un anno di anticipo
Lo studente che abbia già sostenuto tutti gli esami previsti per il primo anno di corso può chiedere l’anticipo di due esami del secondo anno. Tale possibilità è data previa autorizzazione del Presidente del Corso di Studio e regolata dal manifesto degli studi di Ateneo.
Attività a scelta
Gli ordinamenti didattici 270 prevedono, all’interno di ciascun Corso di laurea, uno specifico numero di crediti formativi da destinare alle "attività a scelta dello studente". Il numero di crediti previsti per questo corso è pari a 15.
Tali attività consistono unicamente in esami relativi a moduli attivati nei corsi di Laurea sia triennale che magistrale del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza. La prenotazione e le modalità di verbalizzazione del voto degli esami sostenuti come attività a scelta dello studente sono le stesse degli altri esami previsti obbligatoriamente dal curriculum; il voto conseguito in tali esami contribuisce alla definizione della media dei voti.
È importante precisare che gli studenti potranno sostenere come attività a scelta solo esami relativi a moduli previsti in Corsi di laurea triennale in tutte le Facoltà dell’Ateneo.
Riconoscimento di crediti formativi universitari
E’ data la possibilità di riconoscere crediti formativi del corso di laurea per attività universitarie (diverse da Corsi di studio) e per attività extrauniversitarie nel limite massimo di 12 cfu come stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo. Tale riconoscimento si riferisce a conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, previa verifica da parte della commissione didattica delegata al riconoscimento crediti dei contenuti delle attività formative svolte e dei relativi CFU e ore e della congruità rispetto agli obiettivi del corso.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Media studies
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1538 -
LABORATORIO DI INGLESE SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti una conoscenza sufficientemente ampia del lessico in lingua inglese relativa al mondo del business e del marketing. Tale padronanza viene acquisita attraverso il consolidamento delle abilità di base della lingua (parlato, ascolto, lettura e scrittura), per permettere la comprensione di testi specialistici in vari contesti, favorendo inoltre lo studio autonomo e la pratica di abilità communicative utili per l’attività lavorativa.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso parte da un livello intermedio e intermedio-avanzato (B2), per arrivare ad affrontare testi e materiali specialistici di livello C1. Si richiederebbe, pertanto, che all’inizio del corso gli studenti abbiano una conoscenza dell’inglese almeno al livello intermedio.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli aspetti teorici riguardanti la lingua inglese sono affiancati da esercitazioni pratiche mirate di varia tipologia. In tal modo gli studenti potranno applicare la lingua inglese, sia attraverso specifiche tecniche di studio, sia mettendo a frutto le esercitazioni svolte.
3. Autonomia di giudizio degli studenti: gli studenti sono incoraggiati a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento e di sviluppo di analisi critica rispetto alle tipologie dei testi e al loro contenuto.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: Attraverso un approccio didattico sostanzialmente interattivo, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla didattica con contributi e presentazioni. Ciò contribuisce a sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese a sviluppare e applicare quanto appreso durante il corso.
5. Capacità proseguire negli studi in modo autonomo: Alla fine del corso si presume che gli studenti frequentanti abbiano acquisito una conoscenza della lingua specialistica che permetta loro applicare tale conoscenza a varie situazioni e contesti. Dalla comprensione alla capacità di produrre testi specialistici e di comunicare efficacemente attraverso forme appropriate della lingua inglese. Tali strumenti e capacità permetteranno agli studenti di approfondire lo studio della lingua inglese specialistica proseguendo anche in modo autonomo quando verranno in contatto con il mondo del lavoro.
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3
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36
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ENG |
Gruppo opzionale:
Metodologia e processi culturali - (visualizza)
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6
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1031747 -
ANALISI DELL'INFORMAZIONE E DEI PUBBLICI
(obiettivi)
Il Corso rientra nel progetto formativo della laurea magistrale, in quanto vuole illustrare i fondamenti metodologici dell’analisi dell’informazione veicolata dai media e dei suoi pubblici. Il Corso intende proporre le nozioni metodologiche di base e le principali tecniche di rilevazione in riferimento all’analisi dell’informazione e dei pubblici, con particolare riferimento all’ermeneutica dei testi e all'analisi del contenuto, basandosi anche su esempi tratti da esperienze concrete di ricerca empirica.
OBIETTIVI SPECIFICI: 1 – Conoscenza e comprensione delle principali tecniche di raccolta e di elaborazione nel campo dell’analisi dell’informazione e dei pubblici; 2 – Capacità di applicare le conoscenze (v. sopra) nel costruire il disegno di una propria ricerca o nell’analizzare ricerche di altri; 3 – Capacità critiche e di giudizio per cogliere le potenzialità e i limiti della ricerca sociale, nonché gli ostacoli e le possibilità di una cooperazione interdisciplinare; queste capacità saranno acquisite mediante specifiche lezioni, esempi tratti da esperienze reali, esercitazioni di gruppo: 4 – Capacità di comunicare adeguatamente e pubblicamente i risultati di una ricerca; 5 – Capacità di proseguire in modo autonomo l’attività di ricerca sociale sia per la raccolta delle informazioni (p. es. costruzione delle schede di rilevazione per l’analisi del contenuto) sia per la loro elaborazione “quantitativa” e “qualitativa”..
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052063 -
DIGITAL EDUCATION
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Erogato in altro semestre o anno
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1044459 -
DIGITAL MARKETING
(obiettivi)
L’insegnamento, rivolto agli studenti dei corsi di Laurea Magistrale, vuole fornire un quadro complessivo delle modalità con le quali l’era digitale sta modificando sul mercato i rapporti tra domanda e offerta rendendo necessario un mutamento degli approcci “classici” di marketing. Il corso intende fornire conoscenze e competenze avanzate nel marketing per comprendere e gestire il nuovo paradigma di mercato, in cui i consumatori stanno diventando parte attiva, non solo nei processi d’acquisto, ma anche nei processi comunicativi e finanche nei processi produttivi di beni e servizi. Partendo da questa evoluzione nei rapporti tra domanda e offerta, si approfondisce come le organizzazioni, profit e non profit, possono contattare, acquisire e fidelizzare i clienti. Come possono sviluppare un offerta attraente, un vantaggio competitivo sostenibile, un elevato valore di marca, un integrazione tra marketing online e offline. In tal senso durante il corso verrà dedicata particolare attenzione allo studio delle strategie, degli strumenti e delle metriche di digital marketing, anche attraverso lo studio di case histories, testimonianze aziendali e strategie innovative. Nel dettaglio, coerentemente con gli obiettivi indicati, il corso vuole fornire i seguenti risultati di apprendimento. - In termini generali, trasferire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel marketing facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- un'approfondita conoscenza e capacità di comprensione dei processi e dei contenuti del marketing dell’era digitale; 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi di marketing integrati offline e online; 3 – conoscenze e competenze necessarie alla creazione del valore di marca, dal ruolo dei brand nell’era digitale, alla brand identity, alle azioni ed alle metriche di branding; 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare analisi dei bisogni e dei comportamenti dei consumatori, dei processi d’acquisto e di consumo per segmentare il mercato di consumo; 5 - conoscenze e competenze metodologiche per gestire le diverse aree del social media marketing dal content management, alle community, al social entertainment al social commerce; 6 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare misurazioni e analisi dei risultati delle azioni di marketing. - In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper ideare, progettare e gestire strategie di marketing e branding nei mercati di consumo dell’era digitale; 2- saper organizzare, progettare e gestire piani di marketing integrati online e offline; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei processi di marketing e di branding per la creazione del valore nell’era digitale; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali nella prospettiva di marketing ai fini della comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi, dai consumatori, al network di offerta; 5 - saper valutare l'efficacia e l’efficienza delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti” (crisis management); - Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono l’evoluzione delle relazioni di mercato tra domanda e offerta nell’era della “digital distruption”; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - valutazione in merito all'efficacia dei modelli di business aziendali e dei processi di marketing e branding per la creazione di valore di mercato; 4 - stimare l'efficacia e l’efficienza delle strategie di marketing e branding per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper assumere decisioni per la realizzazione di progetti di marketing. - Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace e con linguaggio appropriato obiettivi, strategie e risultati di analisi, azioni e progetti di marketing; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere progetti di marketing; 4 - saper confezionare contenuti di marketing in documenti formali; 5 – saper ascoltare clienti, partner, colleghi, competitor e stakeholder per ottimizzare lo sviluppo della strategia e il perseguimento dei risultati attesi. - Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso capacità di osservazione ed ascolto e conseguenti momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione delle azioni di digital marketing, in continuo aggiornamento; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044096 -
RETI SOCIALI E STILI DI VITA - LABORATORIO DI RICERCA APPLICATA
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce i concetti, le teorie e le tecniche di ricerca per l’analisi sociologica delle reti e degli stili di vita
Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza del quadro concettuale e teorico di riferimento per l’analisi sociologica delle reti e degli stili di vita, e una preparazione metodologica mirata sia alle tecniche di raccolta delle informazioni sia a quelle di analisi più adatte in tale ambito di studio.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di usare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi ambiti in cui viene applicata l’analisi delle reti e degli stili di vita. Il corso consentirà di acquisire competenze di tipo logico-analitico tramite la realizzazione del lavoro progettuale; migliorare le competenze di tipo comunicativo tramite l’esposizione in aula del lavoro realizzato, anche attraverso l’ausilio di supporti appositamente progettati (slide, audiovisivi, infografiche, ecc.); avviare gli studenti alla sperimentazione di modalità di cooperazione tra pari (lavoro di gruppo); migliorare le capacità di scrittura (presentazione di un breve resoconto scritto del progetto).
Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e la discussione in classe di ricerche empiriche italiane e internazionali sulle reti e gli stili di vita, la realizzazione di progetti di gruppo con l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite, ponendo particolare attenzione al ruolo svolto dalla comunicazione all’interno delle dinamiche sociali.
Abilità comunicative: il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione e la discussione in aula dei lavori di gruppo e tramite la partecipazione a dibattiti con ospiti esterni.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
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LABORATORIO DI RICERCA APPLICATA
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce i concetti, le teorie e le tecniche di ricerca per l’analisi sociologica delle reti e degli stili di vita
Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza del quadro concettuale e teorico di riferimento per l’analisi sociologica delle reti e degli stili di vita, e una preparazione metodologica mirata sia alle tecniche di raccolta delle informazioni sia a quelle di analisi più adatte in tale ambito di studio.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di usare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi ambiti in cui viene applicata l’analisi delle reti e degli stili di vita. Il corso consentirà di acquisire competenze di tipo logico-analitico tramite la realizzazione del lavoro progettuale; migliorare le competenze di tipo comunicativo tramite l’esposizione in aula del lavoro realizzato, anche attraverso l’ausilio di supporti appositamente progettati (slide, audiovisivi, infografiche, ecc.); avviare gli studenti alla sperimentazione di modalità di cooperazione tra pari (lavoro di gruppo); migliorare le capacità di scrittura (presentazione di un breve resoconto scritto del progetto).
Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e la discussione in classe di ricerche empiriche italiane e internazionali sulle reti e gli stili di vita, la realizzazione di progetti di gruppo con l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite, ponendo particolare attenzione al ruolo svolto dalla comunicazione all’interno delle dinamiche sociali.
Abilità comunicative: il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione e la discussione in aula dei lavori di gruppo e tramite la partecipazione a dibattiti con ospiti esterni.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
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3
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SPS/07
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24
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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RETI SOCIALI E STILI DI VITA
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6
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SPS/07
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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96
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Modelli TV e di giornalismo - (visualizza)
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9
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1052065 -
STORIA E MODELLI DEL GIORNALISMO - LABORATORIO UFFICI STAMPA
(obiettivi)
La sezione di “Storia e modelli del giornalismo” mira a dotare gli studenti di adeguati livelli di CONOSCENZA E COMPRENSIONE, nonché di ANALISI DELLE DINAMICHE SOCIALI E POLITICHE CONTEMPORANEE in riferimento al campo dell’informazione e al ruolo della professione giornalistica, nell’Italia contemporanea e in relazione con il contesto internazionale. Si tratta quindi di approfondire l’evoluzione dell’informazione giornalistica entro il più generale contesto dell’industria culturale fino agli inizi del XXI secolo. Il focus dell’analisi sarà il “caso italiano”, ma, per comprendere al meglio i trend sociali, comunicativi e professionali che si incrociano nella formazione del campo giornalistico contemporaneo, si analizzeranno i diversi modelli di informazione in ottica comparativa e temi legati ai mutamenti della professione nell’epoca digitale e al ruolo del giornalismo nella produzione e diffusione delle notizie a partire dalla prospettiva del framing.
La Sezione è quindi a sua volta composta di quattro moduli tematici corrispondenti a diversi OBIETTIVI, sia GENERALI che SPECIFICI.
1. Storia del giornalismo italiano. Obiettivo è dotare gli studenti di strumenti di CONOSCENZA E COMPRENSIONE dell’evoluzione storica del giornalismo italiano, approfondendo in particolare gli attori più significativi e le dinamiche di connessione tra mutamento sociale e tecnologico della professione e i principali avvenimenti storici e politici dall’800 ad oggi. La ricostruzione del quadro storico consentirà agli studenti di APPLICARE tali CONOSCENZE al particolare contesto italiano, nonché esercitare specifiche CAPACITÀ CRITICHE E DI GIUDIZIO in riferimento ai fattori socio-politici ed economici che hanno condotto all’attuale modello di informazione italiano.
2. Modelli di giornalismo. Gli studenti saranno inoltre in grado di approfondire e COMPRENDERE le modalità di formazione del “modello” nostrano di giornalismo, ciò in costante riferimento con gli sviluppi del sistema e dei modelli di informazione europei e statunitensi, anche al fine di sviluppare una adeguata COMPRENSIONE e APPLICAZIONE del metodo comparativo. Gli studenti saranno infatti chiamati ad APPLICARE i principali modelli teorici sul giornalismo a casi nazionali differenti, attraverso relazioni su simulazioni per case-studies le cui dinamiche saranno evidenziate anche in ottica CRITICA. 3. Mutamenti nella professione giornalistica. Al termine del corso gli studenti saranno inoltre in grado di COMPRENDERE e analizzare le principali dinamiche che interessano il campo professionale del giornalismo, anche in riferimento a un’approfondita CONOSCENZA delle dinamiche evolutive imposte dai processi di convergenza digitale.
4. Framing e analisi dell’informazione. Infine, gli studenti COMPRENDERANNO e analizzeranno le modalità di costruzione e trattamento della notizia, approfondendo in particolare la prospettiva del framing come chiave interpretativa nell’analisi dell’informazione e nel ruolo dei diversi attori nella produzione, diffusione e fruizione delle notizie. Ciò consentirà di esercitare la CAPACITÀ CRITICA E DI GIUDIZIO sulle dinamiche di costruzione e rappresentazione mediata della realtà, attraverso relazioni degli studenti su approfondimenti e case-studies.
SEZIONE “Laboratorio Ufficio Stampa”
OBIETTIVI GENERALI Il Laboratorio si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e operativi per gestire le attività di un ufficio stampa. Al termine del laboratorio saranno in grado di CONOSCERE e COMPRENDERE obiettivi, ruolo e processi di funzionamento dell’ufficio stampa, con attenzione alle specifiche esigenze di organizzazioni pubbliche, private, non profit. Attraverso la testimonianza di professionisti dell’attività di Ufficio stampa e lo svolgimento di esercitazioni in aula si APPLICHERANNO tali conoscenze alle principali prassi professionali, in particolare riguardo la ricerca e il contatto con le fonti e i diversi attori del campo giornalistico, le diverse fasi della scrittura e del trattamento delle notizie.
OBIETTIVI SPECIFICI Al termine del Laboratorio, gli studenti saranno in grado di APPLICARE le conoscenze sui principali strumenti dell’attività di Ufficio stampa redigendo comunicati stampa, simulando piani per conferenze o altri eventi stampa, imparando a declinare tali COMPETENZE anche in riferimento a soggetti di natura differente (pubblico, privato, non profit) e COMUNICANDO QUANTO APPRESO attraverso relazioni e simulazioni scritte per una più completa comprensione dei processi di relazione con i media. Gli studenti avranno così acquisito specifiche COMPETENZE nell’organizzare e gestire una attività di Ufficio stampa, nel redigere comunicati, note, precisazioni, inviti stampa, nel progettare e coordinare conferenze ed eventi stampa.
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LABORATORIO UFFICI STAMPA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Il Laboratorio si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e operativi per gestire le attività di un ufficio stampa. Al termine del laboratorio saranno in grado di CONOSCERE e COMPRENDERE obiettivi, ruolo e processi di funzionamento dell’ufficio stampa, con attenzione alle specifiche esigenze di organizzazioni pubbliche, private, non profit. Attraverso la testimonianza di professionisti dell’attività di Ufficio stampa e lo svolgimento di esercitazioni in aula si APPLICHERANNO tali conoscenze alle principali prassi professionali, in particolare riguardo la ricerca e il contatto con le fonti e i diversi attori del campo giornalistico, le diverse fasi della scrittura e del trattamento delle notizie.
OBIETTIVI SPECIFICI Al termine del Laboratorio, gli studenti saranno in grado di APPLICARE le conoscenze sui principali strumenti dell’attività di Ufficio stampa redigendo comunicati stampa, simulando piani per conferenze o altri eventi stampa, imparando a declinare tali COMPETENZE anche in riferimento a soggetti di natura differente (pubblico, privato, non profit) e COMUNICANDO QUANTO APPRESO attraverso relazioni e simulazioni scritte per una più completa comprensione dei processi di relazione con i media. Gli studenti avranno così acquisito specifiche COMPETENZE nell’organizzare e gestire una attività di Ufficio stampa, nel redigere comunicati, note, precisazioni, inviti stampa, nel progettare e coordinare conferenze ed eventi stampa
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3
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STORIA E MODELLI DEL GIORNALISMO
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI La sezione di “Storia e modelli del giornalismo” mira a dotare gli studenti di adeguati livelli di CONOSCENZA E COMPRENSIONE, nonché di ANALISI DELLE DINAMICHE SOCIALI E POLITICHE CONTEMPORANEE in riferimento al campo dell’informazione e al ruolo della professione giornalistica, nell’Italia contemporanea e in relazione con il contesto internazionale. Si tratta quindi di approfondire l’evoluzione dell’informazione giornalistica entro il più generale contesto dell’industria culturale fino agli inizi del XXI secolo. Il focus dell’analisi sarà il “caso italiano”, ma, per comprendere al meglio i trend sociali, comunicativi e professionali che si incrociano nella formazione del campo giornalistico contemporaneo, si analizzeranno i diversi modelli di informazione in ottica comparativa e temi legati ai mutamenti della professione nell’epoca digitale e al ruolo del giornalismo nella produzione e diffusione delle notizie a partire dalla prospettiva del framing.
La Sezione è quindi a sua volta composta di quattro moduli tematici corrispondenti a diversi OBIETTIVI, sia GENERALI che SPECIFICI.
1. Storia del giornalismo italiano. Obiettivo è dotare gli studenti di strumenti di CONOSCENZA E COMPRENSIONE dell’evoluzione storica del giornalismo italiano, approfondendo in particolare gli attori più significativi e le dinamiche di connessione tra mutamento sociale e tecnologico della professione e i principali avvenimenti storici e politici dall’800 ad oggi. La ricostruzione del quadro storico consentirà agli studenti di APPLICARE tali CONOSCENZE al particolare contesto italiano, nonché esercitare specifiche CAPACITÀ CRITICHE E DI GIUDIZIO in riferimento ai fattori socio-politici ed economici che hanno condotto all’attuale modello di informazione italiano.
2. Modelli di giornalismo. Gli studenti saranno inoltre in grado di approfondire e COMPRENDERE le modalità di formazione del “modello” nostrano di giornalismo, ciò in costante riferimento con gli sviluppi del sistema e dei modelli di informazione europei e statunitensi, anche al fine di sviluppare una adeguata COMPRENSIONE e APPLICAZIONE del metodo comparativo. Gli studenti saranno infatti chiamati ad APPLICARE i principali modelli teorici sul giornalismo a casi nazionali differenti, attraverso relazioni su simulazioni per case-studies le cui dinamiche saranno evidenziate anche in ottica CRITICA. 3. Mutamenti nella professione giornalistica. Al termine del corso gli studenti saranno inoltre in grado di COMPRENDERE e analizzare le principali dinamiche che interessano il campo professionale del giornalismo, anche in riferimento a un’approfondita CONOSCENZA delle dinamiche evolutive imposte dai processi di convergenza digitale.
4. Framing e analisi dell’informazione. Infine, gli studenti COMPRENDERANNO e analizzeranno le modalità di costruzione e trattamento della notizia, approfondendo in particolare la prospettiva del framing come chiave interpretativa nell’analisi dell’informazione e nel ruolo dei diversi attori nella produzione, diffusione e fruizione delle notizie. Ciò consentirà di esercitare la CAPACITÀ CRITICA E DI GIUDIZIO sulle dinamiche di costruzione e rappresentazione mediata della realtà, attraverso relazioni degli studenti su approfondimenti e case-studies.
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6
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SPS/08
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593315 -
ENTERTAINMENT AND TELEVISION STUDIES - LABORATORIO SUI FORMAT TV
(obiettivi)
Lo studente deve conseguire un’adeguata conoscenza delle caratteristiche peculiari della televisione italiana e il suo posizionamento all’interno del ecosistema del media entertainment, comprendendo similarità e differenze rispetto alle culture e industrie televisive e dell’intrattenimento di altri paesi (in particolare dei paesi europei). Tali conoscenze devono garantire allo studente la capacità critica ed interpretativa, da far emergere attraverso l’analisi di testi audiovisivi, necessarie per individuare le influenze specificamente nazionali, le evoluzioni dei mercati e l’interrelazione tra fattori nazionali e trans-nazionali. Il percorso di studio sollecita allo studente la capacità di analizzare i mercati televisivi anche in relazione ai loro pubblici di riferimento e al loro posizionamento nell’ecosistema digitale.
Il Laboratorio, che è parte integrante del Corso, intende fornire agli studenti strumenti interpretativi per l’analisi critica del mercato televisivo in Italia, con particolare attenzione alla produzione e alla distribuzione dei contenuti. Alla fine del corso e della fase laboratoriale lo studente saprà: - Applicare criticamente le conoscenze sul posizionamento del mercato della televisione e del media entertainment nazionale all’interno dei mercati mediali internazionali; - Conoscere e applicare le caratteristiche dei generi televisivi e i loro percorsi evolutivi; - Analizzare, anche con l’ausilio di dati di ascolto, il comportamento dei pubblici nel mercato dell’audiovisivo nazionale ed internazionale; - Ideare, attraverso l’attività di project work, format televisivi adatti per il mercato nazionale ed internazionale dell’entertainment; - Illustrare, attraverso strumenti multimediali, clip audiovisive, eventi ad hoc e strategie social, i risultati del lavoro di progettazione per la televisione e l’audiovisivo; - Una visione d’insieme sulle sui mercati dell’intrattenimento e della televisione garantirà allo studente la possibilità di affrontare sul piano interpretativo e applicativo le complesse dinamiche dell’ideazione, della produzione, della distribuzione di un prodotto transmediale complesso. Alla fine del corso, pertanto, lo studente sarà in grado di riconoscere le esigenze dei mercati dell’audiovisivo, di aggiornare anche autonomamente le proprie conoscenze e competenze e di partecipare attivamente alla produzione di cultura e di comunicazione.
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LABORATORIO SUI FORMAT TV
(obiettivi)
Lo studente deve conseguire un’adeguata conoscenza delle caratteristiche peculiari della televisione italiana e il suo posizionamento all’interno del ecosistema del media entertainment, comprendendo similarità e differenze rispetto alle culture e industrie televisive e dell’intrattenimento di altri paesi (in particolare dei paesi europei). Tali conoscenze devono garantire allo studente la capacità critica ed interpretativa, da far emergere attraverso l’analisi di testi audiovisivi, necessarie per individuare le influenze specificamente nazionali, le evoluzioni dei mercati e l’interrelazione tra fattori nazionali e trans-nazionali. Il percorso di studio sollecita allo studente la capacità di analizzare i mercati televisivi anche in relazione ai loro pubblici di riferimento e al loro posizionamento nell’ecosistema digitale.
Il Laboratorio, che è parte integrante del Corso, intende fornire agli studenti strumenti interpretativi per l’analisi critica del mercato televisivo in Italia, con particolare attenzione alla produzione e alla distribuzione dei contenuti. Alla fine del corso e della fase laboratoriale lo studente saprà: - Applicare criticamente le conoscenze sul posizionamento del mercato della televisione e del media entertainment nazionale all’interno dei mercati mediali internazionali; - Conoscere e applicare le caratteristiche dei generi televisivi e i loro percorsi evolutivi; - Analizzare, anche con l’ausilio di dati di ascolto, il comportamento dei pubblici nel mercato dell’audiovisivo nazionale ed internazionale; - Ideare, attraverso l’attività di project work, format televisivi adatti per il mercato nazionale ed internazionale dell’entertainment; - Illustrare, attraverso strumenti multimediali, clip audiovisive, eventi ad hoc e strategie social, i risultati del lavoro di progettazione per la televisione e l’audiovisivo; - Una visione d’insieme sulle sui mercati dell’intrattenimento e della televisione garantirà allo studente la possibilità di affrontare sul piano interpretativo e applicativo le complesse dinamiche dell’ideazione, della produzione, della distribuzione di un prodotto transmediale complesso. Alla fine del corso, pertanto, lo studente sarà in grado di riconoscere le esigenze dei mercati dell’audiovisivo, di aggiornare anche autonomamente le proprie conoscenze e competenze e di partecipare attivamente alla produzione di cultura e di comunicazione.
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3
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ENTERTAINMENT AND TELEVISION STUDIES
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1052760 -
DATA JOURNALISM - LABORATORIO DI STRUMENTI E APPLICAZIONI PER I MEDIA DIGITALI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti teorici, metodologici e pratici per la progettazione, gestione e analisi del flusso informativo sui media digitali, con particolare attenzione alle modalità con le quali i giornalisti possono usare i dati digitali (small data, open data, big data) per sviluppare e approfondire le notizie. Le lezioni laboratoriali mirano a fornire le basi per la applicazione di una metodologia digitale allo studio dei fenomeni sociali e interpretarli in chiave giornalistica. L'approccio metodologico proposto per studiare e valorizzare gli insight digitali è quello dei digital methods.
In particolare, gli obiettivi da raggiungere saranno:
1. Dal punto di vista teorico, lo studente acquisirà conoscenza dei modelli di giornalismo nell’era digitale, comprensione delle sfide del giornalismo odierno e delle opportunità offerte dai “nuovi giornalismi”, con particolare riferimento al giornalismo di inchiesta data-driven. 2. Lo studente saprà applicare metodi di analisi e visualizzazione di dati secondari e portare avanti in autonomia un’inchiesta di data journalism, dal momento della sua ideazione a quella della sua diffusione online. 3. Lo studente sarà sollecitato ad applicare le conoscenze metodologiche acquisite in attività pratiche e laboratoriali. Avrà inoltre la possibilità di mettere in campo le competenze acquisite anche durante confronti con figure esperte (giornalisti dei dati, responsabili di banche dati, ecc.) invitati a collaborare all'attività didattica del corso. 4. Durante il corso lo studente sarà impegnato nella realizzazione di uno o più articoli di data journalism (project work) che consentirà di sviluppare abilità redazionali nei campi del giornalismo dei dati del giornalismo di inchiesta. 5. Infine, il project work sarà utile a padroneggiare alcune delle principali risorse del data journalism (costruzione ed elaborazione dataset, tools di geodata-mapping, data visualization, scraping, ecc.) utili per un potenziale avvio alla professione.
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LABORATORIO DI STRUMENTI E APPLICAZIONI PER I MEDIA DIGITALI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti teorici, metodologici e pratici per la progettazione, gestione e analisi del flusso informativo sui media digitali, con particolare attenzione alle modalità con le quali i giornalisti possono usare i dati digitali per sviluppare e approfondire le notizie. Il laboratorio fornirà l'occasione per applicare alcuni concetti, caratteristiche e definizioni del Data Journalism, anche attraverso la realizzazione di attività "sul campo".
Attraverso il modulo laboratoriale il corso punta ad offrire un'adeguata padronanza degli strumenti applicativi con cui la disciplina espleta una funzione di inchiesta e watchdogging. In particolare, gli obiettivi da raggiungere saranno:
1. Dal punto di vista teorico lo studente acquisirà conoscenza dei modelli di giornalismo nell’era digitale, comprensione delle sfide del giornalismo odierno e delle opportunità offerte dai “nuovi giornalismi”, con particolare riferimento al giornalismo di inchiesta tramite gli open data. 2. Lo studente saprà applicare metodi di analisi e visualizzazione di dati secondari e portare avanti in autonomia un’inchiesta di data journalism, con relativa diffusione online. 3. Lo studente sarà sollecitato ad applicare le conoscenze metodologiche acquisite in attività pratiche e laboratoriali. Avrà inoltre la possibilità di mettere in campo le competenze acquisite anche durante confronti con specialisti del settore (giornalisti dei dati, responsabili di banche dati, ecc.) che verranno invitati a collaborare alla attività didattica. 4. Durante il corso gli studenti saranno impegnati nella realizzazione di un’inchiesta di data journalism (project work) che consentirà di sviluppare abilità redazionali nei campi del giornalismo dei dati e del giornalismo di inchiesta. 5. In particolare, il project work sarà utile a padroneggiare alcune delle principali risorse del data journalism (costruzione ed elaborazione dataset, tools di geodata-mapping, data visualization) utili per un proficuo avvio alla professione
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3
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DATA JOURNALISM
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti teorici, metodologici e pratici per la progettazione, gestione e analisi del flusso informativo sui media digitali, con particolare attenzione alle modalità con le quali i giornalisti possono usare i dati digitali (small data, open data, big data) per sviluppare e approfondire le notizie. Le lezioni laboratoriali mirano a fornire le basi per la applicazione di una metodologia digitale allo studio dei fenomeni sociali e interpretarli in chiave giornalistica. L'approccio metodologico proposto per studiare e valorizzare gli insight digitali è quello dei digital methods.
In particolare, gli obiettivi da raggiungere saranno:
1. Dal punto di vista teorico, lo studente acquisirà conoscenza dei modelli di giornalismo nell’era digitale, comprensione delle sfide del giornalismo odierno e delle opportunità offerte dai “nuovi giornalismi”, con particolare riferimento al giornalismo di inchiesta data-driven. 2. Lo studente saprà applicare metodi di analisi e visualizzazione di dati secondari e portare avanti in autonomia un’inchiesta di data journalism, dal momento della sua ideazione a quella della sua diffusione online. 3. Lo studente sarà sollecitato ad applicare le conoscenze metodologiche acquisite in attività pratiche e laboratoriali. Avrà inoltre la possibilità di mettere in campo le competenze acquisite anche durante confronti con figure esperte (giornalisti dei dati, responsabili di banche dati, ecc.) invitati a collaborare all'attività didattica del corso. 4. Durante il corso lo studente sarà impegnato nella realizzazione di uno o più articoli di data journalism (project work) che consentirà di sviluppare abilità redazionali nei campi del giornalismo dei dati del giornalismo di inchiesta. 5. Infine, il project work sarà utile a padroneggiare alcune delle principali risorse del data journalism (costruzione ed elaborazione dataset, tools di geodata-mapping, data visualization, scraping, ecc.) utili per un potenziale avvio alla professione.
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti iscritti al primo anno della Laurea Magistrale in MEDIA, COMUNICAZIONE DIGITALE E GIORNALISMO. L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici per un’efficace attività di analisi, monitoraggio e gestione dei digital e social media. Attraverso un approccio multidisciplinare, che va dal marketing alla sociologia della comunicazione, dall’analisi dell’immaginario al Transmedia brand storytelling, vengono analizzati i principali filoni di ricerca e le più recenti evoluzioni tecnologiche necessari per comprendere sfide e opportunità, rischi e minacce del nostro attuale sistema mediale.
1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire la conoscenza degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale. Un ulteriore approfondimento è destinato alla comprensione delle logiche di funzionamento dei principali digital e social media, nell’ottica integrativa tra conoscenza teorica ed approccio pratico in relazione allo scenario mediale digitale italiano ed internazionale
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di tradurre le conoscenze apprese in relazione agli Internet Studies e alle logiche di funzionamento dei Digital e Social Media, in specifiche competenze rispetto al social media management. Gli studenti frequentanti potranno dedicarsi alla realizzazione pratica di un blog di settore e lo sviluppo di un piano di comunicazione dedicato, che integra la pianificazione strategica e la definizione operativa delle attività di comunicazione. 3 - 4 - 5 Competenze trasversali: Il corso si propone di trasferire competenze trasversali da poter rispendere nell’attuale mercato del lavoro connesso ai media digitali. Attraverso l’analisi di casi di studio aziendali e approfondimenti dedicati alle pratiche di utilizzo dei digital e social media, gli studenti acquisiranno gli strumenti necessari per poter operare nei diversi livelli, strategici ed operativi, della comunicazione.
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9
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SPS/08
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Metodologia e processi culturali - (visualizza)
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6
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1031747 -
ANALISI DELL'INFORMAZIONE E DEI PUBBLICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1052063 -
DIGITAL EDUCATION
(obiettivi)
l'obiettivo generale del corso è fornire maggiori conoscenze e abilità sulle caratteristiche, gli obiettivi, le metodologie e gli strumenti alla base della digital literacy/Digital education, Nello specifico il corso intende raggiungere i seguenti specifici obiettivi:
1.sviluppare conoscenze nel campo della digital literacy e digital education 2. sviluppare capacità di progettazione e implementazionw di prodotti digitali educativi 3. sviluppare capacità di analisi critica dei prodotti e processi comunicativi connessi a obiettivi di natura educativa ; 4. sviluppare capacità di presentazione pubblica di un progetto di ricerca nel campo della digital education 5. sviluppare capacità di valutare un percorso e un prodotto di digital education in contesti situati
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6
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SPS/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1041920 -
CONNECTED AND SOCIAL TELEVISION
(obiettivi)
Obiettivo del corso è seguire l'evoluzione dei sistemi tecnologici e distributivi e delle pratiche di consumo del medium televisivo nella fase in cui l'offerta lineare organizzata per canali (generalisti e tematici) si ibrida con l'offerta on demand e di online video streaming.
Conoscenza e comprensione. Il primo obiettivo del corso è comprendere l'evoluzione del medium televisivo attraverso l'osservazione e l'analisi delle modalità produttive e distributive delle diverse piattaforme digital, l'organizzazione dell'offerta, lo sviluppo di formati e contenuti destinati ad una distribuzione multipiattaforma. La nuova esperienza di consumo dei contenuti televisivi sarà analizzata a partire dalle pratiche di multiscreening e social television. Gli studenti acquisiranno il lessico e le conoscenze specialistiche indispensabili anche attraverso l’analisi di casi di studio e ricerche di mercato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il secondo obiettivo specifico del corso è applicare le conoscenze acquisite in modo competente attraverso la realizzazione di report individuali o di piccolo gruppo che analizzano strategie di mercato di singoli player (Broadcaster, OTT, online video aggregator) che operano nell’ecosistema della tv connessa, facendo ricorso a benchmarking, a ricerche sull’esperienza di visione, a basi dati sulla distribuzione multipiattaforma. I report costituiscono parte integrante del processo di valutazione.
Capacità di comunicare quanto si è appreso. Gli studenti presenteranno durante il corso al docente e ai colleghi i risultati della ricerca condotta per la realizzazione del report utilizzando specifici formati di presentazione (power point, ecc.). Durante la prova d’esame conclusiva la presentazione sarà estesa e costituirà specifico elemento di valutazione.
Risultati attesi. Gli studenti acquisiranno autonomia sul piano analitico e progettuale rispetto al complessivo ecosistema della connected and social television, rispetto all'offerta e al posizionamento di mercato dei singoli player (broadcaster, OTT, tech industries, ecc.), rispetto alle progettazione della social media strategy più opportuna per valorizzare l'engagement delle audience.
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6
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SPS/08
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Cinema e linguaggi musicali - (visualizza)
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6
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1044874 -
TEORIE DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO
(obiettivi)
Il corso fornirà agli studenti le nozioni fondamentali della teoria del film in una prospettiva storica, e darà loro gli strumenti e le competenze di base dell’analisi del film. L’evoluzione del linguaggio cinematografico sarà considerata “ecologicamente” in un panorama mediatico più ampio che include altri media audiovisivi (come la televisione, le piattaforme video online e i videogiochi). Le fasi della storia del cinema saranno ripercorse con un focus sull’evoluzione concomitante delle nuove possibilità tecnologiche e di nuovi orizzonti narrativi e stilistici aperti di volta in volta al linguaggio cinematografico. Un’attenzione particolare sarà dedicata al cambiamento dei riti sociali e dei luoghi di visione del film – dai primi nickelodeon agli schermi degli smartphone – e all’influenza di questi riti sullo stile e il linguaggio dei film nel corso dei decenni. Le nozioni teoriche e gli strumenti analitici saranno quindi applicati a selezionate sequenze di film. Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito le seguenti nozioni e abilità:
1. Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza di base delle teorie del film e della loro storia; il linguaggio del film nella sua evoluzione (“cinema delle attrazioni”; film d’avanguardia; stile narrativo classico da David W. Griffith all’età d’oro di Hollywood; Neorealismo italiano, Nouvelle Vague francese e linguaggio del cinema moderno; New Hollywood e Terza Hollywood; il cinema dell’era digitale);
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Abilità fondamentali dell’analisi del film, applicate a specifiche sequenze (in che modo elementi distinti come la messinscena, la fotografia, il montaggio e il sound design interagiscono in una sequenza);
3. Autonomia di giudizio Capacità di mettere i film in prospettiva (storia, genere, stile) e nel contesto (interazione con altri prodotti audiovisivi, dai formati televisivi ai videogiochi). Una parte del corso, di carattere laboratoriale, si baserà su discussioni collettive di sequenze di film in aula sotto la guida del docente;
4. Abilità comunicative Abilità di scrittura scientifica e accademica sul cinema. Per l’esame finale agli studenti verrà chiesto di presentare e discutere una tesina scritta secondo le istruzioni del docente;
5. Capacità di apprendere Capacità di proseguire autonomamente lo studio, attenendosi alle linee guida bibliografiche e filmografiche fornite durante le lezioni.
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6
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SPS/08
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10596358 -
MUSIC STUDIES
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Erogato in altro semestre o anno
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1048061 -
TRANSMEDIA STUDIES - LABORATORIO DI ANALISI DELL'IMMAGINARIO E DELLO STORYTELLING
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è quello di analizzare i nuovi universi narrativi interessati dal fenomeno della convergenza culturale e mediale. All’approfondimento delle conoscenze teoriche si intende affiancare quello delle competenze pratiche relative all’ideazione e alla realizzazione di differenti tipologie di prodotti transmediali. Attraverso un approccio interdisciplinare, che prende in considerazione i contributi della psicanalisi, della sociologia e dei media studies, il corso punta inoltre ad analizzare come figure, archetipi, simboli e forme dell’immaginario collettivo svolgano un ruolo fondamentale nella produzione di contenuti culturali.
1. Conoscenza e comprensione. Il corso si propone di far acquisire allo studente le conoscenze necessarie atte a comprendere i cambiamenti che interessano le industrie creative contemporanee, con particolare a forme narrative sempre più complesse e connesse tra loro; inoltre, offre gli strumenti idonei alla comprensione delle modalità di ideazione e diffusione di progetti transmediali, alla luce delle innovazioni introdotte dalla convergenza mediale e dalla cultura partecipativa. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso offre l’opportunità di acquisire le competenze idonee alla progettazione, alla gestione e alla realizzazione di contenuti creativi distribuiti su differenti piattaforme mediali. 3. Nel corso delle lezioni agli studenti vengono proposte attività di laboratorio, esercitazioni in itinere su specifici casi di studio, con l’obiettivo di sviluppare abilità critiche per l’analisi di prodotti transmediali. Sono anche previsti momenti di confronto e discussione in aula. 4. Nell’ambito del laboratorio gli studenti sono chiamati a presentare i lavori realizzati grazie alle competenze acquisite, mediante l’utilizzo di supporti multimediali (slide, video, pitch) e a sviluppare abilità espositive efficaci. 5. Gli strumenti teorici sono orientanti all’acquisizione di un metodo di studio e ricerca adeguato all’analisi di contenuti transmediali.
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LABORATORIO DI ANALISI DELL'IMMAGINARIO E DELLO STORYTELLING
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è quello di analizzare i nuovi universi narrativi interessati dal fenomeno della convergenza culturale e mediale. All’approfondimento delle conoscenze teoriche si intende affiancare quello delle competenze pratiche relative all’ideazione e alla realizzazione di differenti tipologie di prodotti transmediali. Attraverso un approccio interdisciplinare, che prende in considerazione i contributi della psicanalisi, della sociologia e dei media studies, il corso punta inoltre ad analizzare come figure, archetipi, simboli e forme dell’immaginario collettivo svolgano un ruolo fondamentale nella produzione di contenuti culturali.
1. Conoscenza e comprensione. Il corso si propone di far acquisire allo studente le conoscenze necessarie atte a comprendere i cambiamenti che interessano le industrie creative contemporanee, con particolare a forme narrative sempre più complesse e connesse tra loro; inoltre, offre gli strumenti idonei alla comprensione delle modalità di ideazione e diffusione di progetti transmediali, alla luce delle innovazioni introdotte dalla convergenza mediale e dalla cultura partecipativa. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso offre l’opportunità di acquisire le competenze idonee alla progettazione, alla gestione e alla realizzazione di contenuti creativi distribuiti su differenti piattaforme mediali. 3. Nel corso delle lezioni agli studenti vengono proposte attività di laboratorio, esercitazioni in itinere su specifici casi di studio, con l’obiettivo di sviluppare abilità critiche per l’analisi di prodotti transmediali. Sono anche previsti momenti di confronto e discussione in aula. 4. Nell’ambito del laboratorio gli studenti sono chiamati a presentare i lavori realizzati grazie alle competenze acquisite, mediante l’utilizzo di supporti multimediali (slide, video, pitch) e a sviluppare abilità espositive efficaci. 5. Gli strumenti teorici sono orientanti all’acquisizione di un metodo di studio e ricerca adeguato all’analisi di contenuti transmediali.
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3
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TRANSMEDIA STUDIES
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031472 -
CONTENUTI E MERCATI DELLA RADIOFONIA
(obiettivi)
L’insegnamento è rivolto agli studenti del secondo anno iscritti al Corso di Laurea in Media, Comunicazione digitale e Giornalismo. Il corso propone una lettura ampia e approfondita del mondo della radio in Italia, sulla base dei momenti più significativi della sua storia, delle caratteristiche specifiche del mezzo come forma di comunicazione, dei processi di cambiamento in corso sul piano produttivo, tecnologico e culturale. L’obiettivo complessivo è quello di fornire agli studenti gli elementi conoscitivi e critici utili a comprendere le logiche della radiofonia nella sua dimensione industriale e culturale e ad utilizzare tali conoscenze nelle attività di ideazione e/o di analisi del prodotto radiofonico. In particolare, il corso mira a far acquisire: 1) conoscenza e comprensione , da un lato, dell’attuale scenario radiofonico italiano (il quadro delle imprese, l’offerta di formati e contenuti, gli orientamenti dei pubblici) e delle sue prospettive di trasformazione, anche alla luce dei nuovi contesti tecnologici e multimediali; dall’altro, della dimensione simbolica e culturale del prodotto radiofonico, quale forma specifica di comunicazione che veicola significati attraverso i suoi generi, programmi e contenuti; 2) capacità di applicare conoscenza e comprensione in modo competente e riflessivo nell’ambito della produzione radiofonica (creazione di un format radiofonico) e della ricerca scientifica (analisi di un programma radiofonico), attraverso la realizzazione in itinere di specifici “project work”; 3-4) autonomia di giudizio e abilità comunicative scritte e orali, attraverso la realizzazione e la presentazione in aula dei “project work”, visione/ascolto e analisi critica di documenti audiovisivi, momenti di confronto in aula con ospiti esterni; 5) capacità di apprendimento autonomo, sulla base dell’insieme delle conoscenze e competenze sviluppate durante il corso.
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6
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L-ART/06
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593304 -
SEMIOTICA DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti teorie, metodi e strumenti per l’analisi dei media nella società contemporanea da un punto di vista semiotico. Un primo obiettivo riguarda una sintetica ricostruzione degli approcci teorici e del dibattito storico. La parte più applicativa del corso insegna a analizzare criticamente un’ampia gamma di prodotti mediali, con particolare attenzione alle dinamiche narrative, al sincretismo dei linguaggi, alle traduzioni intersemiotiche, alle forme brevi: fiction televisive, articoli di quotidiani e magazines, fumetti, canzoni pop, spot pubblicitari, videogiochi, siti web, privilegiando il punto di vista di una teoria dei linguaggi nelle sue diverse declinazioni. Particolare attenzione sarà dedicata agli ambienti mediali integrati negli spazi della vita quotidiana a diverse dimensioni, dagli spazi del consumo a quelli urbani, dalle smart cities agli smart objects.
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6
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M-FIL/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Cinema e linguaggi musicali - (visualizza)
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6
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1044874 -
TEORIE DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO
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Erogato in altro semestre o anno
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10596358 -
MUSIC STUDIES
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI - ITALIANO
Il corso si pone l’obiettivo di formare, da un lato, conoscenze riguardo all’articolazione dei processi di produzione, comunicazione e diffusione della musica e alla storia delle culture e dei linguaggi musicali dell’era moderna, in rapporto alle trasformazioni dei sistemi sociali e industriali, dei processi produttivi e delle innovazioni tecnologiche, dall’altro le competenze utili alla progettazione di contenuti editoriali e allo svolgimento di attività comunicative, giornalistiche, di critica e di ricerca riguardanti l’ambito musicale.
Conoscenza e comprensione
Gli obiettivi generali saranno conseguiti mediante l’apprendimento sia delle prospettive teoriche e metodologiche che informano il campo transdisciplinare dei Music Studies, base per lo sviluppo di analisi critiche e ricerche in tale ambito, sia (1) delle culture e degli immaginari delle musiche moderne e contemporanee; (2) delle possibili relazioni che intercorrono, da un lato, fra l’evoluzione, l’istituzionalizzazione e la legittimazione dei generi musicali e – dall’altro - più ampie dinamiche sociali, culturali e industriali; (3) dei processi di produzione, promozione, distribuzione e commercializzazione di contenuti musicali; (4) delle pratiche e delle funzioni sociali della musica nella vita quotidiana; (5) delle più attuali trasformazioni correlate all’innovazione tecnologica e alla convergenza digitale. Complessivamente le competenze apprese risulteranno utili all'inserimento professionale nei comparti della produzione e comunicazione di contenuti musicali, alla progettazione di contenuti editoriali e allo svolgimento di attività comunicative, giornalistiche, di critica e di ricerca riguardanti l’ambito musicale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le capacità di: (1) inquadrare in prospettiva critica e sistemica i processi di produzione musicale, le loro complesse relazioni con i contesti sociali e tecnologici, (2) analizzare criticamente nuovi fenomeni musicali e le trasformazioni dei sistemi di produzione, (3) svolgere autonomamente ricerche su temi inerenti produzione e linguaggi musicali, (4) comunicare efficacemente le proprie analisi e i risultati delle proprie ricerche
Capacità Critiche e di Giudizio
Gli studenti vengono sollecitati a riportare le prospettive e i metodi di analisi discussi su oggetti diversi da quelli trattati dal docente, sia durante le lezioni che in un elaborato conclusivo esposto in aula e discusso collegialmente, con l’obiettivo di concorrere a formare le capacità di analisi critica e di comunicazione dei concetti appresi, nonché di applicazione autonoma di prospettive e metodi utili alla riflessione critica sui fenomeni musicali, disancorandole dagli esempi specifici proposti nel corso in modo che possano costituire un bagaglio utile per lo sviluppo dei percorsi professionali individuali.
Capacità di Comunicare quanto appreso
L’esposizione in aula dell’elaborato conclusivo ha la finalità di migliorare la capacità di comunicare le conoscenze apprese, illustrando in modo chiaro sia la logica su cui poggia la strutturazione del proprio elaborato, riferendosi a concetti, teorie e metodi trattati durante il corso, sia i criteri di scelta del tema e la sua rilevanza
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo
La prima parte del corso insiste sugli strumenti concettuali, teorici e metodologici di riferimento per lo studio dei sistemi di produzione e dei linguaggi musicali, alla quale segono esempi di loro applicazione a casi concreti e la richiesta agli studenti di applicarli su casi di propria scelta nell’esercitazione che conclude il corso. In questo modo si intende assicurare la formazione di una ‘cassetta degli attrezzi’ e della capacità di applicarla, in grado di consentire agli studenti di intraprendere autonomamente ulteriori percorsi di studio e di approfondimento nell’ambito dei temi trattati dal corso
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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10593317 -
AUDIENCE STUDIES - LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di formare una figura professionale di livello avanzato nell’ambito della conoscenza e analisi dei comportamenti produttivi e di consumo delle audience. Particolare attenzione sarà rivolta ai fenomeni di audience engagement e audience labour in relazione alla pratiche d’uso delle piattaforme digitali. Il corso ha inoltre l’obiettivo di formare professionisti in grado di operare nei diversi comparti delle industrie dei media, mettendo in campo competenze specialistiche sugli stili di consumo delle audience multiscreen e abilità nella progettazione di strumenti volti all’analisi dei loro comportamenti, finalizzati sia al consumo mediale e alla produzione di contenuti che alla partecipazione anche a sfondo sociale e politico. Descrittore di Dublino 1: conoscenza e comprensione
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, lo studente apprenderà le principali teorie che compongono il quadro dei cultural studies e degli audience studies, con particolare riferimento 1) alle letture teoriche volte a inquadrare i nuovi comportamenti di consumo e produttivi delle audience e 2) alla comprensione, contestualizzazione e analisi delle pratiche culturali che esse esprimono, declinate tanto nella dimensione del fandom (e legate dunque a specifici contenuti mediali) quanto in quella della partecipazione (legata a fenomeni di public/social/political campaign, networked activism e forme di branded content destinate a specifici segmenti di pubblici). Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, lo studente conosce i principali metodi e strumenti volti all’analisi delle caratteristiche e dei comportamenti di consumo delle audience.
Descrittore di Dublino 2: capacità di applicare conoscenza e comprensione
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, lo studente è in grado di produrre letture, riflessioni e analisi autonome ed applicarle ai comportamenti produttivi e di consumo dei pubblici in specifici ambienti mediali. Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, lo studente è in grado di progettare una osservazione sistematica dei comportamenti dei soggetti in riferimento al consumo di contenuti in ottica multiscreen.
Descrittore di Dublino 3: capacità critiche e di giudizio
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, lo studente sviluppa capacità critiche e di giudizio (es. comprende l’autorevolezza di una fonte, legge il peso dei riferimenti incrociati, imposta una discussione critica) come risultato dell’attività di lettura e discussione collettiva in aula di paper scientifici. Lo studente diventa quindi soggetto potenzialmente attivo nel dibattito teorico sul tema delle audience. Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, gli studenti saranno impegnati nella realizzazione di project work individuali e/o di gruppo in cui dovranno, ad esempio, decidere quali strumenti metodologici utilizzare e quale peso dare ai risultati ottenuti per la comprensione critica dei comportamenti delle audience multiscreen. Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, le attività di discussione ed elaborazione di testi hanno l’obiettivo di sviluppare la capacità comunicativa degli studenti, sia scritta (produzione di brevi testi come raccolta di fonti scientifiche), sia orale (discussione in pubblico). Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, la presentazione in aula dei risultati dei project work costituisce un momento di miglioramento delle strategie comunicative degli studenti.
Descrittore di Dublino 5: capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, il corso fornisce esempi concreti di organizzazione del materiale teorico e offre un supporto per la realizzazione delle analisi delle fonti scientifiche previste per la discussione in aula. Tali attività hanno l’obiettivo di socializzare lo studente alle principali tecniche per la produzione autonoma di report analitici. Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, la realizzazione del project work, la sua discussione e presentazione in aula consentono allo studente di sperimentare un work flow estremamente tarato sui prodotti che dovrà poi realizzare autonomamente nel mondo del lavoro.
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LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di formare una figura professionale di livello avanzato nell’ambito della conoscenza e analisi dei comportamenti produttivi e di consumo delle audience. Particolare attenzione sarà rivolta ai fenomeni di audience engagement e audience labour in relazione alla pratiche d’uso delle piattaforme digitali. Il corso ha inoltre l’obiettivo di formare professionisti in grado di operare nei diversi comparti delle industrie dei media, mettendo in campo competenze specialistiche sugli stili di consumo delle audience multiscreen e abilità nella progettazione di strumenti volti all’analisi dei loro comportamenti, finalizzati sia al consumo mediale e alla produzione di contenuti che alla partecipazione anche a sfondo sociale e politico. Descrittore di Dublino 1: conoscenza e comprensione
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, lo studente apprenderà le principali teorie che compongono il quadro dei cultural studies e degli audience studies, con particolare riferimento 1) alle letture teoriche volte a inquadrare i nuovi comportamenti di consumo e produttivi delle audience e 2) alla comprensione, contestualizzazione e analisi delle pratiche culturali che esse esprimono, declinate tanto nella dimensione del fandom (e legate dunque a specifici contenuti mediali) quanto in quella della partecipazione (legata a fenomeni di public/social/political campaign, networked activism e forme di branded content destinate a specifici segmenti di pubblici). Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, lo studente conosce i principali metodi e strumenti volti all’analisi delle caratteristiche e dei comportamenti di consumo delle audience.
Descrittore di Dublino 2: capacità di applicare conoscenza e comprensione
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, lo studente è in grado di produrre letture, riflessioni e analisi autonome ed applicarle ai comportamenti produttivi e di consumo dei pubblici in specifici ambienti mediali. Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, lo studente è in grado di progettare una osservazione sistematica dei comportamenti dei soggetti in riferimento al consumo di contenuti in ottica multiscreen.
Descrittore di Dublino 3: capacità critiche e di giudizio
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, lo studente sviluppa capacità critiche e di giudizio (es. comprende l’autorevolezza di una fonte, legge il peso dei riferimenti incrociati, imposta una discussione critica) come risultato dell’attività di lettura e discussione collettiva in aula di paper scientifici. Lo studente diventa quindi soggetto potenzialmente attivo nel dibattito teorico sul tema delle audience. Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, gli studenti saranno impegnati nella realizzazione di project work individuali e/o di gruppo in cui dovranno, ad esempio, decidere quali strumenti metodologici utilizzare e quale peso dare ai risultati ottenuti per la comprensione critica dei comportamenti delle audience multiscreen. Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, le attività di discussione ed elaborazione di testi hanno l’obiettivo di sviluppare la capacità comunicativa degli studenti, sia scritta (produzione di brevi testi come raccolta di fonti scientifiche), sia orale (discussione in pubblico). Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, la presentazione in aula dei risultati dei project work costituisce un momento di miglioramento delle strategie comunicative degli studenti.
Descrittore di Dublino 5: capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Per quanto riguarda il modulo AUDIENCE STUDIES, il corso fornisce esempi concreti di organizzazione del materiale teorico e offre un supporto per la realizzazione delle analisi delle fonti scientifiche previste per la discussione in aula. Tali attività hanno l’obiettivo di socializzare lo studente alle principali tecniche per la produzione autonoma di report analitici. Per quanto riguarda il modulo LABORATORIO DI AUDIENCE RESEARCH, la realizzazione del project work, la sua discussione e presentazione in aula consentono allo studente di sperimentare un work flow estremamente tarato sui prodotti che dovrà poi realizzare autonomamente nel mondo del lavoro.
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3
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SPS/08
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24
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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AUDIENCE STUDIES
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1764 -
STAGE
(obiettivi)
Il tirocinio curriculare è rivolto agli studenti di tutti i corsi di studio della Sapienza, completa il percorso di studio per il conseguimento del titolo con attività pratiche svolte in strutture anche esterne all’Ateneo, presso un'azienda o un ente privato o pubblico ed ha lo scopo di "realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro" (art. 18 della Legge 196/97 e successivo D.M. n. 142/98).
Il Corso di laurea magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo si avvale dei servizi dell'ufficio tirocini del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale che si occupa di tutte le attività relative al placement, alla ricerca e all'attivazione dei tirocini degli studenti e dei laureati, al fine di:
- aiutare gli studenti a trovare tirocini curriculari, in Italia e all’estero, attinenti al corso di laurea (acquisizione di crediti formativi previsti dal curriculum studiorum). Tali tirocini possono essere utili sia per lo svolgimento della tesi che per la successiva professione; - aiutare i neolaureati (entro i 12 mesi dalla data di laurea nel territorio italiano e 18 mesi all’estero) a trovare tirocini formativi e di orientamento coerenti con la loro formazione ed utili per un primo ingresso nel mondo del lavoro; - fornire informazioni e supporto alle aziende, agli enti e alle istituzioni interessati ad accogliere studenti, laureandi e laureati nelle loro strutture.
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3
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75
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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3
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75
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Il percorso di studi magistrale si conclude con l’elaborazione e discussione di una Tesi di laurea. Rispetto alla Prova finale sostenuta dagli studenti al termine degli studi della laurea di primo livello, la Tesi di laurea rappresenta un’esperienza senza dubbio più complessa per durata e per impegno. In continuità con la tradizionale Tesi di laurea prevista nell’ordinamento pre-riforma a ciclo unico, lo scopo della Tesi magistrale è infatti attestare l’acquisizione, da una parte, di conoscenze e competenze specialistiche nel settore di studio; dall’altra, di una formazione avanzata che mostri in particolare autonomia critica e capacità di ricerca scientifica. La Tesi di laurea magistrale va dunque intesa come il risultato di un lavoro di indagine, non necessariamente empirica, purché con carattere di originalità: l’elaborato, partendo dallo stato di conoscenza dell’oggetto di ricerca, e trovando quindi fondamento su un’adeguata conoscenza della letteratura e dello stato del dibattito scientifico, deve rappresentare un contributo originale da parte del laureando allo studio dell’argomento prescelto (in genere, specifico e circoscritto). Esso deve soprattutto deve costituire una produzione autonoma di contenuti, scientificamente e metodologicamente fondati, che non ricorrano ad alcuna forma di plagio.
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15
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Giornalismo
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044096 -
RETI SOCIALI E STILI DI VITA - LABORATORIO DI RICERCA APPLICATA
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce i concetti, le teorie e le tecniche di ricerca per l’analisi sociologica delle reti e degli stili di vita
Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza del quadro concettuale e teorico di riferimento per l’analisi sociologica delle reti e degli stili di vita, e una preparazione metodologica mirata sia alle tecniche di raccolta delle informazioni sia a quelle di analisi più adatte in tale ambito di studio.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di usare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi ambiti in cui viene applicata l’analisi delle reti e degli stili di vita. Il corso consentirà di acquisire competenze di tipo logico-analitico tramite la realizzazione del lavoro progettuale; migliorare le competenze di tipo comunicativo tramite l’esposizione in aula del lavoro realizzato, anche attraverso l’ausilio di supporti appositamente progettati (slide, audiovisivi, infografiche, ecc.); avviare gli studenti alla sperimentazione di modalità di cooperazione tra pari (lavoro di gruppo); migliorare le capacità di scrittura (presentazione di un breve resoconto scritto del progetto).
Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e la discussione in classe di ricerche empiriche italiane e internazionali sulle reti e gli stili di vita, la realizzazione di progetti di gruppo con l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite, ponendo particolare attenzione al ruolo svolto dalla comunicazione all’interno delle dinamiche sociali.
Abilità comunicative: il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione e la discussione in aula dei lavori di gruppo e tramite la partecipazione a dibattiti con ospiti esterni.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
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LABORATORIO DI RICERCA APPLICATA
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce i concetti, le teorie e le tecniche di ricerca per l’analisi sociologica delle reti e degli stili di vita
Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza del quadro concettuale e teorico di riferimento per l’analisi sociologica delle reti e degli stili di vita, e una preparazione metodologica mirata sia alle tecniche di raccolta delle informazioni sia a quelle di analisi più adatte in tale ambito di studio.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di usare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi ambiti in cui viene applicata l’analisi delle reti e degli stili di vita. Il corso consentirà di acquisire competenze di tipo logico-analitico tramite la realizzazione del lavoro progettuale; migliorare le competenze di tipo comunicativo tramite l’esposizione in aula del lavoro realizzato, anche attraverso l’ausilio di supporti appositamente progettati (slide, audiovisivi, infografiche, ecc.); avviare gli studenti alla sperimentazione di modalità di cooperazione tra pari (lavoro di gruppo); migliorare le capacità di scrittura (presentazione di un breve resoconto scritto del progetto).
Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e la discussione in classe di ricerche empiriche italiane e internazionali sulle reti e gli stili di vita, la realizzazione di progetti di gruppo con l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite, ponendo particolare attenzione al ruolo svolto dalla comunicazione all’interno delle dinamiche sociali.
Abilità comunicative: il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione e la discussione in aula dei lavori di gruppo e tramite la partecipazione a dibattiti con ospiti esterni.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
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3
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SPS/07
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24
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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RETI SOCIALI E STILI DI VITA
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6
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SPS/07
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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96
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Metodologia e processi culturali - (visualizza)
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6
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1031747 -
ANALISI DELL'INFORMAZIONE E DEI PUBBLICI
(obiettivi)
Il Corso rientra nel progetto formativo della laurea magistrale, in quanto vuole illustrare i fondamenti metodologici dell’analisi dell’informazione veicolata dai media e dei suoi pubblici. Il Corso intende proporre le nozioni metodologiche di base e le principali tecniche di rilevazione in riferimento all’analisi dell’informazione e dei pubblici, con particolare riferimento all’ermeneutica dei testi e all'analisi del contenuto, basandosi anche su esempi tratti da esperienze concrete di ricerca empirica.
OBIETTIVI SPECIFICI: 1 – Conoscenza e comprensione delle principali tecniche di raccolta e di elaborazione nel campo dell’analisi dell’informazione e dei pubblici; 2 – Capacità di applicare le conoscenze (v. sopra) nel costruire il disegno di una propria ricerca o nell’analizzare ricerche di altri; 3 – Capacità critiche e di giudizio per cogliere le potenzialità e i limiti della ricerca sociale, nonché gli ostacoli e le possibilità di una cooperazione interdisciplinare; queste capacità saranno acquisite mediante specifiche lezioni, esempi tratti da esperienze reali, esercitazioni di gruppo: 4 – Capacità di comunicare adeguatamente e pubblicamente i risultati di una ricerca; 5 – Capacità di proseguire in modo autonomo l’attività di ricerca sociale sia per la raccolta delle informazioni (p. es. costruzione delle schede di rilevazione per l’analisi del contenuto) sia per la loro elaborazione “quantitativa” e “qualitativa”..
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052063 -
DIGITAL EDUCATION
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Erogato in altro semestre o anno
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1044459 -
DIGITAL MARKETING
(obiettivi)
L’insegnamento, rivolto agli studenti dei corsi di Laurea Magistrale, vuole fornire un quadro complessivo delle modalità con le quali l’era digitale sta modificando sul mercato i rapporti tra domanda e offerta rendendo necessario un mutamento degli approcci “classici” di marketing. Il corso intende fornire conoscenze e competenze avanzate nel marketing per comprendere e gestire il nuovo paradigma di mercato, in cui i consumatori stanno diventando parte attiva, non solo nei processi d’acquisto, ma anche nei processi comunicativi e finanche nei processi produttivi di beni e servizi. Partendo da questa evoluzione nei rapporti tra domanda e offerta, si approfondisce come le organizzazioni, profit e non profit, possono contattare, acquisire e fidelizzare i clienti. Come possono sviluppare un offerta attraente, un vantaggio competitivo sostenibile, un elevato valore di marca, un integrazione tra marketing online e offline. In tal senso durante il corso verrà dedicata particolare attenzione allo studio delle strategie, degli strumenti e delle metriche di digital marketing, anche attraverso lo studio di case histories, testimonianze aziendali e strategie innovative. Nel dettaglio, coerentemente con gli obiettivi indicati, il corso vuole fornire i seguenti risultati di apprendimento. - In termini generali, trasferire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel marketing facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- un'approfondita conoscenza e capacità di comprensione dei processi e dei contenuti del marketing dell’era digitale; 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi di marketing integrati offline e online; 3 – conoscenze e competenze necessarie alla creazione del valore di marca, dal ruolo dei brand nell’era digitale, alla brand identity, alle azioni ed alle metriche di branding; 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare analisi dei bisogni e dei comportamenti dei consumatori, dei processi d’acquisto e di consumo per segmentare il mercato di consumo; 5 - conoscenze e competenze metodologiche per gestire le diverse aree del social media marketing dal content management, alle community, al social entertainment al social commerce; 6 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare misurazioni e analisi dei risultati delle azioni di marketing. - In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper ideare, progettare e gestire strategie di marketing e branding nei mercati di consumo dell’era digitale; 2- saper organizzare, progettare e gestire piani di marketing integrati online e offline; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei processi di marketing e di branding per la creazione del valore nell’era digitale; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali nella prospettiva di marketing ai fini della comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi, dai consumatori, al network di offerta; 5 - saper valutare l'efficacia e l’efficienza delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti” (crisis management); - Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono l’evoluzione delle relazioni di mercato tra domanda e offerta nell’era della “digital distruption”; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - valutazione in merito all'efficacia dei modelli di business aziendali e dei processi di marketing e branding per la creazione di valore di mercato; 4 - stimare l'efficacia e l’efficienza delle strategie di marketing e branding per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper assumere decisioni per la realizzazione di progetti di marketing. - Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace e con linguaggio appropriato obiettivi, strategie e risultati di analisi, azioni e progetti di marketing; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere progetti di marketing; 4 - saper confezionare contenuti di marketing in documenti formali; 5 – saper ascoltare clienti, partner, colleghi, competitor e stakeholder per ottimizzare lo sviluppo della strategia e il perseguimento dei risultati attesi. - Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso capacità di osservazione ed ascolto e conseguenti momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione delle azioni di digital marketing, in continuo aggiornamento; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1538 -
LABORATORIO DI INGLESE SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti una conoscenza sufficientemente ampia del lessico in lingua inglese relativa al mondo del business e del marketing. Tale padronanza viene acquisita attraverso il consolidamento delle abilità di base della lingua (parlato, ascolto, lettura e scrittura), per permettere la comprensione di testi specialistici in vari contesti, favorendo inoltre lo studio autonomo e la pratica di abilità communicative utili per l’attività lavorativa.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso parte da un livello intermedio e intermedio-avanzato (B2), per arrivare ad affrontare testi e materiali specialistici di livello C1. Si richiederebbe, pertanto, che all’inizio del corso gli studenti abbiano una conoscenza dell’inglese almeno al livello intermedio.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli aspetti teorici riguardanti la lingua inglese sono affiancati da esercitazioni pratiche mirate di varia tipologia. In tal modo gli studenti potranno applicare la lingua inglese, sia attraverso specifiche tecniche di studio, sia mettendo a frutto le esercitazioni svolte.
3. Autonomia di giudizio degli studenti: gli studenti sono incoraggiati a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento e di sviluppo di analisi critica rispetto alle tipologie dei testi e al loro contenuto.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: Attraverso un approccio didattico sostanzialmente interattivo, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla didattica con contributi e presentazioni. Ciò contribuisce a sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese a sviluppare e applicare quanto appreso durante il corso.
5. Capacità proseguire negli studi in modo autonomo: Alla fine del corso si presume che gli studenti frequentanti abbiano acquisito una conoscenza della lingua specialistica che permetta loro applicare tale conoscenza a varie situazioni e contesti. Dalla comprensione alla capacità di produrre testi specialistici e di comunicare efficacemente attraverso forme appropriate della lingua inglese. Tali strumenti e capacità permetteranno agli studenti di approfondire lo studio della lingua inglese specialistica proseguendo anche in modo autonomo quando verranno in contatto con il mondo del lavoro.
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3
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Modelli TV e di giornalismo - (visualizza)
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9
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1052065 -
STORIA E MODELLI DEL GIORNALISMO - LABORATORIO UFFICI STAMPA
(obiettivi)
La sezione di “Storia e modelli del giornalismo” mira a dotare gli studenti di adeguati livelli di CONOSCENZA E COMPRENSIONE, nonché di ANALISI DELLE DINAMICHE SOCIALI E POLITICHE CONTEMPORANEE in riferimento al campo dell’informazione e al ruolo della professione giornalistica, nell’Italia contemporanea e in relazione con il contesto internazionale. Si tratta quindi di approfondire l’evoluzione dell’informazione giornalistica entro il più generale contesto dell’industria culturale fino agli inizi del XXI secolo. Il focus dell’analisi sarà il “caso italiano”, ma, per comprendere al meglio i trend sociali, comunicativi e professionali che si incrociano nella formazione del campo giornalistico contemporaneo, si analizzeranno i diversi modelli di informazione in ottica comparativa e temi legati ai mutamenti della professione nell’epoca digitale e al ruolo del giornalismo nella produzione e diffusione delle notizie a partire dalla prospettiva del framing.
La Sezione è quindi a sua volta composta di quattro moduli tematici corrispondenti a diversi OBIETTIVI, sia GENERALI che SPECIFICI.
1. Storia del giornalismo italiano. Obiettivo è dotare gli studenti di strumenti di CONOSCENZA E COMPRENSIONE dell’evoluzione storica del giornalismo italiano, approfondendo in particolare gli attori più significativi e le dinamiche di connessione tra mutamento sociale e tecnologico della professione e i principali avvenimenti storici e politici dall’800 ad oggi. La ricostruzione del quadro storico consentirà agli studenti di APPLICARE tali CONOSCENZE al particolare contesto italiano, nonché esercitare specifiche CAPACITÀ CRITICHE E DI GIUDIZIO in riferimento ai fattori socio-politici ed economici che hanno condotto all’attuale modello di informazione italiano.
2. Modelli di giornalismo. Gli studenti saranno inoltre in grado di approfondire e COMPRENDERE le modalità di formazione del “modello” nostrano di giornalismo, ciò in costante riferimento con gli sviluppi del sistema e dei modelli di informazione europei e statunitensi, anche al fine di sviluppare una adeguata COMPRENSIONE e APPLICAZIONE del metodo comparativo. Gli studenti saranno infatti chiamati ad APPLICARE i principali modelli teorici sul giornalismo a casi nazionali differenti, attraverso relazioni su simulazioni per case-studies le cui dinamiche saranno evidenziate anche in ottica CRITICA. 3. Mutamenti nella professione giornalistica. Al termine del corso gli studenti saranno inoltre in grado di COMPRENDERE e analizzare le principali dinamiche che interessano il campo professionale del giornalismo, anche in riferimento a un’approfondita CONOSCENZA delle dinamiche evolutive imposte dai processi di convergenza digitale.
4. Framing e analisi dell’informazione. Infine, gli studenti COMPRENDERANNO e analizzeranno le modalità di costruzione e trattamento della notizia, approfondendo in particolare la prospettiva del framing come chiave interpretativa nell’analisi dell’informazione e nel ruolo dei diversi attori nella produzione, diffusione e fruizione delle notizie. Ciò consentirà di esercitare la CAPACITÀ CRITICA E DI GIUDIZIO sulle dinamiche di costruzione e rappresentazione mediata della realtà, attraverso relazioni degli studenti su approfondimenti e case-studies.
SEZIONE “Laboratorio Ufficio Stampa”
OBIETTIVI GENERALI Il Laboratorio si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e operativi per gestire le attività di un ufficio stampa. Al termine del laboratorio saranno in grado di CONOSCERE e COMPRENDERE obiettivi, ruolo e processi di funzionamento dell’ufficio stampa, con attenzione alle specifiche esigenze di organizzazioni pubbliche, private, non profit. Attraverso la testimonianza di professionisti dell’attività di Ufficio stampa e lo svolgimento di esercitazioni in aula si APPLICHERANNO tali conoscenze alle principali prassi professionali, in particolare riguardo la ricerca e il contatto con le fonti e i diversi attori del campo giornalistico, le diverse fasi della scrittura e del trattamento delle notizie.
OBIETTIVI SPECIFICI Al termine del Laboratorio, gli studenti saranno in grado di APPLICARE le conoscenze sui principali strumenti dell’attività di Ufficio stampa redigendo comunicati stampa, simulando piani per conferenze o altri eventi stampa, imparando a declinare tali COMPETENZE anche in riferimento a soggetti di natura differente (pubblico, privato, non profit) e COMUNICANDO QUANTO APPRESO attraverso relazioni e simulazioni scritte per una più completa comprensione dei processi di relazione con i media. Gli studenti avranno così acquisito specifiche COMPETENZE nell’organizzare e gestire una attività di Ufficio stampa, nel redigere comunicati, note, precisazioni, inviti stampa, nel progettare e coordinare conferenze ed eventi stampa.
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LABORATORIO UFFICI STAMPA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Il Laboratorio si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e operativi per gestire le attività di un ufficio stampa. Al termine del laboratorio saranno in grado di CONOSCERE e COMPRENDERE obiettivi, ruolo e processi di funzionamento dell’ufficio stampa, con attenzione alle specifiche esigenze di organizzazioni pubbliche, private, non profit. Attraverso la testimonianza di professionisti dell’attività di Ufficio stampa e lo svolgimento di esercitazioni in aula si APPLICHERANNO tali conoscenze alle principali prassi professionali, in particolare riguardo la ricerca e il contatto con le fonti e i diversi attori del campo giornalistico, le diverse fasi della scrittura e del trattamento delle notizie.
OBIETTIVI SPECIFICI Al termine del Laboratorio, gli studenti saranno in grado di APPLICARE le conoscenze sui principali strumenti dell’attività di Ufficio stampa redigendo comunicati stampa, simulando piani per conferenze o altri eventi stampa, imparando a declinare tali COMPETENZE anche in riferimento a soggetti di natura differente (pubblico, privato, non profit) e COMUNICANDO QUANTO APPRESO attraverso relazioni e simulazioni scritte per una più completa comprensione dei processi di relazione con i media. Gli studenti avranno così acquisito specifiche COMPETENZE nell’organizzare e gestire una attività di Ufficio stampa, nel redigere comunicati, note, precisazioni, inviti stampa, nel progettare e coordinare conferenze ed eventi stampa
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STORIA E MODELLI DEL GIORNALISMO
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI La sezione di “Storia e modelli del giornalismo” mira a dotare gli studenti di adeguati livelli di CONOSCENZA E COMPRENSIONE, nonché di ANALISI DELLE DINAMICHE SOCIALI E POLITICHE CONTEMPORANEE in riferimento al campo dell’informazione e al ruolo della professione giornalistica, nell’Italia contemporanea e in relazione con il contesto internazionale. Si tratta quindi di approfondire l’evoluzione dell’informazione giornalistica entro il più generale contesto dell’industria culturale fino agli inizi del XXI secolo. Il focus dell’analisi sarà il “caso italiano”, ma, per comprendere al meglio i trend sociali, comunicativi e professionali che si incrociano nella formazione del campo giornalistico contemporaneo, si analizzeranno i diversi modelli di informazione in ottica comparativa e temi legati ai mutamenti della professione nell’epoca digitale e al ruolo del giornalismo nella produzione e diffusione delle notizie a partire dalla prospettiva del framing.
La Sezione è quindi a sua volta composta di quattro moduli tematici corrispondenti a diversi OBIETTIVI, sia GENERALI che SPECIFICI.
1. Storia del giornalismo italiano. Obiettivo è dotare gli studenti di strumenti di CONOSCENZA E COMPRENSIONE dell’evoluzione storica del giornalismo italiano, approfondendo in particolare gli attori più significativi e le dinamiche di connessione tra mutamento sociale e tecnologico della professione e i principali avvenimenti storici e politici dall’800 ad oggi. La ricostruzione del quadro storico consentirà agli studenti di APPLICARE tali CONOSCENZE al particolare contesto italiano, nonché esercitare specifiche CAPACITÀ CRITICHE E DI GIUDIZIO in riferimento ai fattori socio-politici ed economici che hanno condotto all’attuale modello di informazione italiano.
2. Modelli di giornalismo. Gli studenti saranno inoltre in grado di approfondire e COMPRENDERE le modalità di formazione del “modello” nostrano di giornalismo, ciò in costante riferimento con gli sviluppi del sistema e dei modelli di informazione europei e statunitensi, anche al fine di sviluppare una adeguata COMPRENSIONE e APPLICAZIONE del metodo comparativo. Gli studenti saranno infatti chiamati ad APPLICARE i principali modelli teorici sul giornalismo a casi nazionali differenti, attraverso relazioni su simulazioni per case-studies le cui dinamiche saranno evidenziate anche in ottica CRITICA. 3. Mutamenti nella professione giornalistica. Al termine del corso gli studenti saranno inoltre in grado di COMPRENDERE e analizzare le principali dinamiche che interessano il campo professionale del giornalismo, anche in riferimento a un’approfondita CONOSCENZA delle dinamiche evolutive imposte dai processi di convergenza digitale.
4. Framing e analisi dell’informazione. Infine, gli studenti COMPRENDERANNO e analizzeranno le modalità di costruzione e trattamento della notizia, approfondendo in particolare la prospettiva del framing come chiave interpretativa nell’analisi dell’informazione e nel ruolo dei diversi attori nella produzione, diffusione e fruizione delle notizie. Ciò consentirà di esercitare la CAPACITÀ CRITICA E DI GIUDIZIO sulle dinamiche di costruzione e rappresentazione mediata della realtà, attraverso relazioni degli studenti su approfondimenti e case-studies.
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593315 -
ENTERTAINMENT AND TELEVISION STUDIES - LABORATORIO SUI FORMAT TV
(obiettivi)
Lo studente deve conseguire un’adeguata conoscenza delle caratteristiche peculiari della televisione italiana e il suo posizionamento all’interno del ecosistema del media entertainment, comprendendo similarità e differenze rispetto alle culture e industrie televisive e dell’intrattenimento di altri paesi (in particolare dei paesi europei). Tali conoscenze devono garantire allo studente la capacità critica ed interpretativa, da far emergere attraverso l’analisi di testi audiovisivi, necessarie per individuare le influenze specificamente nazionali, le evoluzioni dei mercati e l’interrelazione tra fattori nazionali e trans-nazionali. Il percorso di studio sollecita allo studente la capacità di analizzare i mercati televisivi anche in relazione ai loro pubblici di riferimento e al loro posizionamento nell’ecosistema digitale.
Il Laboratorio, che è parte integrante del Corso, intende fornire agli studenti strumenti interpretativi per l’analisi critica del mercato televisivo in Italia, con particolare attenzione alla produzione e alla distribuzione dei contenuti. Alla fine del corso e della fase laboratoriale lo studente saprà: - Applicare criticamente le conoscenze sul posizionamento del mercato della televisione e del media entertainment nazionale all’interno dei mercati mediali internazionali; - Conoscere e applicare le caratteristiche dei generi televisivi e i loro percorsi evolutivi; - Analizzare, anche con l’ausilio di dati di ascolto, il comportamento dei pubblici nel mercato dell’audiovisivo nazionale ed internazionale; - Ideare, attraverso l’attività di project work, format televisivi adatti per il mercato nazionale ed internazionale dell’entertainment; - Illustrare, attraverso strumenti multimediali, clip audiovisive, eventi ad hoc e strategie social, i risultati del lavoro di progettazione per la televisione e l’audiovisivo; - Una visione d’insieme sulle sui mercati dell’intrattenimento e della televisione garantirà allo studente la possibilità di affrontare sul piano interpretativo e applicativo le complesse dinamiche dell’ideazione, della produzione, della distribuzione di un prodotto transmediale complesso. Alla fine del corso, pertanto, lo studente sarà in grado di riconoscere le esigenze dei mercati dell’audiovisivo, di aggiornare anche autonomamente le proprie conoscenze e competenze e di partecipare attivamente alla produzione di cultura e di comunicazione.
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LABORATORIO SUI FORMAT TV
(obiettivi)
Lo studente deve conseguire un’adeguata conoscenza delle caratteristiche peculiari della televisione italiana e il suo posizionamento all’interno del ecosistema del media entertainment, comprendendo similarità e differenze rispetto alle culture e industrie televisive e dell’intrattenimento di altri paesi (in particolare dei paesi europei). Tali conoscenze devono garantire allo studente la capacità critica ed interpretativa, da far emergere attraverso l’analisi di testi audiovisivi, necessarie per individuare le influenze specificamente nazionali, le evoluzioni dei mercati e l’interrelazione tra fattori nazionali e trans-nazionali. Il percorso di studio sollecita allo studente la capacità di analizzare i mercati televisivi anche in relazione ai loro pubblici di riferimento e al loro posizionamento nell’ecosistema digitale.
Il Laboratorio, che è parte integrante del Corso, intende fornire agli studenti strumenti interpretativi per l’analisi critica del mercato televisivo in Italia, con particolare attenzione alla produzione e alla distribuzione dei contenuti. Alla fine del corso e della fase laboratoriale lo studente saprà: - Applicare criticamente le conoscenze sul posizionamento del mercato della televisione e del media entertainment nazionale all’interno dei mercati mediali internazionali; - Conoscere e applicare le caratteristiche dei generi televisivi e i loro percorsi evolutivi; - Analizzare, anche con l’ausilio di dati di ascolto, il comportamento dei pubblici nel mercato dell’audiovisivo nazionale ed internazionale; - Ideare, attraverso l’attività di project work, format televisivi adatti per il mercato nazionale ed internazionale dell’entertainment; - Illustrare, attraverso strumenti multimediali, clip audiovisive, eventi ad hoc e strategie social, i risultati del lavoro di progettazione per la televisione e l’audiovisivo; - Una visione d’insieme sulle sui mercati dell’intrattenimento e della televisione garantirà allo studente la possibilità di affrontare sul piano interpretativo e applicativo le complesse dinamiche dell’ideazione, della produzione, della distribuzione di un prodotto transmediale complesso. Alla fine del corso, pertanto, lo studente sarà in grado di riconoscere le esigenze dei mercati dell’audiovisivo, di aggiornare anche autonomamente le proprie conoscenze e competenze e di partecipare attivamente alla produzione di cultura e di comunicazione.
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ENTERTAINMENT AND TELEVISION STUDIES
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1052760 -
DATA JOURNALISM - LABORATORIO DI STRUMENTI E APPLICAZIONI PER I MEDIA DIGITALI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti teorici, metodologici e pratici per la progettazione, gestione e analisi del flusso informativo sui media digitali, con particolare attenzione alle modalità con le quali i giornalisti possono usare i dati digitali (small data, open data, big data) per sviluppare e approfondire le notizie. Le lezioni laboratoriali mirano a fornire le basi per la applicazione di una metodologia digitale allo studio dei fenomeni sociali e interpretarli in chiave giornalistica. L'approccio metodologico proposto per studiare e valorizzare gli insight digitali è quello dei digital methods.
In particolare, gli obiettivi da raggiungere saranno:
1. Dal punto di vista teorico, lo studente acquisirà conoscenza dei modelli di giornalismo nell’era digitale, comprensione delle sfide del giornalismo odierno e delle opportunità offerte dai “nuovi giornalismi”, con particolare riferimento al giornalismo di inchiesta data-driven. 2. Lo studente saprà applicare metodi di analisi e visualizzazione di dati secondari e portare avanti in autonomia un’inchiesta di data journalism, dal momento della sua ideazione a quella della sua diffusione online. 3. Lo studente sarà sollecitato ad applicare le conoscenze metodologiche acquisite in attività pratiche e laboratoriali. Avrà inoltre la possibilità di mettere in campo le competenze acquisite anche durante confronti con figure esperte (giornalisti dei dati, responsabili di banche dati, ecc.) invitati a collaborare all'attività didattica del corso. 4. Durante il corso lo studente sarà impegnato nella realizzazione di uno o più articoli di data journalism (project work) che consentirà di sviluppare abilità redazionali nei campi del giornalismo dei dati del giornalismo di inchiesta. 5. Infine, il project work sarà utile a padroneggiare alcune delle principali risorse del data journalism (costruzione ed elaborazione dataset, tools di geodata-mapping, data visualization, scraping, ecc.) utili per un potenziale avvio alla professione.
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LABORATORIO DI STRUMENTI E APPLICAZIONI PER I MEDIA DIGITALI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti teorici, metodologici e pratici per la progettazione, gestione e analisi del flusso informativo sui media digitali, con particolare attenzione alle modalità con le quali i giornalisti possono usare i dati digitali per sviluppare e approfondire le notizie. Il laboratorio fornirà l'occasione per applicare alcuni concetti, caratteristiche e definizioni del Data Journalism, anche attraverso la realizzazione di attività "sul campo".
Attraverso il modulo laboratoriale il corso punta ad offrire un'adeguata padronanza degli strumenti applicativi con cui la disciplina espleta una funzione di inchiesta e watchdogging. In particolare, gli obiettivi da raggiungere saranno:
1. Dal punto di vista teorico lo studente acquisirà conoscenza dei modelli di giornalismo nell’era digitale, comprensione delle sfide del giornalismo odierno e delle opportunità offerte dai “nuovi giornalismi”, con particolare riferimento al giornalismo di inchiesta tramite gli open data. 2. Lo studente saprà applicare metodi di analisi e visualizzazione di dati secondari e portare avanti in autonomia un’inchiesta di data journalism, con relativa diffusione online. 3. Lo studente sarà sollecitato ad applicare le conoscenze metodologiche acquisite in attività pratiche e laboratoriali. Avrà inoltre la possibilità di mettere in campo le competenze acquisite anche durante confronti con specialisti del settore (giornalisti dei dati, responsabili di banche dati, ecc.) che verranno invitati a collaborare alla attività didattica. 4. Durante il corso gli studenti saranno impegnati nella realizzazione di un’inchiesta di data journalism (project work) che consentirà di sviluppare abilità redazionali nei campi del giornalismo dei dati e del giornalismo di inchiesta. 5. In particolare, il project work sarà utile a padroneggiare alcune delle principali risorse del data journalism (costruzione ed elaborazione dataset, tools di geodata-mapping, data visualization) utili per un proficuo avvio alla professione
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DATA JOURNALISM
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti teorici, metodologici e pratici per la progettazione, gestione e analisi del flusso informativo sui media digitali, con particolare attenzione alle modalità con le quali i giornalisti possono usare i dati digitali (small data, open data, big data) per sviluppare e approfondire le notizie. Le lezioni laboratoriali mirano a fornire le basi per la applicazione di una metodologia digitale allo studio dei fenomeni sociali e interpretarli in chiave giornalistica. L'approccio metodologico proposto per studiare e valorizzare gli insight digitali è quello dei digital methods.
In particolare, gli obiettivi da raggiungere saranno:
1. Dal punto di vista teorico, lo studente acquisirà conoscenza dei modelli di giornalismo nell’era digitale, comprensione delle sfide del giornalismo odierno e delle opportunità offerte dai “nuovi giornalismi”, con particolare riferimento al giornalismo di inchiesta data-driven. 2. Lo studente saprà applicare metodi di analisi e visualizzazione di dati secondari e portare avanti in autonomia un’inchiesta di data journalism, dal momento della sua ideazione a quella della sua diffusione online. 3. Lo studente sarà sollecitato ad applicare le conoscenze metodologiche acquisite in attività pratiche e laboratoriali. Avrà inoltre la possibilità di mettere in campo le competenze acquisite anche durante confronti con figure esperte (giornalisti dei dati, responsabili di banche dati, ecc.) invitati a collaborare all'attività didattica del corso. 4. Durante il corso lo studente sarà impegnato nella realizzazione di uno o più articoli di data journalism (project work) che consentirà di sviluppare abilità redazionali nei campi del giornalismo dei dati del giornalismo di inchiesta. 5. Infine, il project work sarà utile a padroneggiare alcune delle principali risorse del data journalism (costruzione ed elaborazione dataset, tools di geodata-mapping, data visualization, scraping, ecc.) utili per un potenziale avvio alla professione.
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti iscritti al primo anno della Laurea Magistrale in MEDIA, COMUNICAZIONE DIGITALE E GIORNALISMO. L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici per un’efficace attività di analisi, monitoraggio e gestione dei digital e social media. Attraverso un approccio multidisciplinare, che va dal marketing alla sociologia della comunicazione, dall’analisi dell’immaginario al Transmedia brand storytelling, vengono analizzati i principali filoni di ricerca e le più recenti evoluzioni tecnologiche necessari per comprendere sfide e opportunità, rischi e minacce del nostro attuale sistema mediale.
1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire la conoscenza degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale. Un ulteriore approfondimento è destinato alla comprensione delle logiche di funzionamento dei principali digital e social media, nell’ottica integrativa tra conoscenza teorica ed approccio pratico in relazione allo scenario mediale digitale italiano ed internazionale
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di tradurre le conoscenze apprese in relazione agli Internet Studies e alle logiche di funzionamento dei Digital e Social Media, in specifiche competenze rispetto al social media management. Gli studenti frequentanti potranno dedicarsi alla realizzazione pratica di un blog di settore e lo sviluppo di un piano di comunicazione dedicato, che integra la pianificazione strategica e la definizione operativa delle attività di comunicazione. 3 - 4 - 5 Competenze trasversali: Il corso si propone di trasferire competenze trasversali da poter rispendere nell’attuale mercato del lavoro connesso ai media digitali. Attraverso l’analisi di casi di studio aziendali e approfondimenti dedicati alle pratiche di utilizzo dei digital e social media, gli studenti acquisiranno gli strumenti necessari per poter operare nei diversi livelli, strategici ed operativi, della comunicazione.
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9
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SPS/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Metodologia e processi culturali - (visualizza)
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6
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1031747 -
ANALISI DELL'INFORMAZIONE E DEI PUBBLICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1052063 -
DIGITAL EDUCATION
(obiettivi)
l'obiettivo generale del corso è fornire maggiori conoscenze e abilità sulle caratteristiche, gli obiettivi, le metodologie e gli strumenti alla base della digital literacy/Digital education, Nello specifico il corso intende raggiungere i seguenti specifici obiettivi:
1.sviluppare conoscenze nel campo della digital literacy e digital education 2. sviluppare capacità di progettazione e implementazionw di prodotti digitali educativi 3. sviluppare capacità di analisi critica dei prodotti e processi comunicativi connessi a obiettivi di natura educativa ; 4. sviluppare capacità di presentazione pubblica di un progetto di ricerca nel campo della digital education 5. sviluppare capacità di valutare un percorso e un prodotto di digital education in contesti situati
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
GIORNALISMO E MEDIA - (visualizza)
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9
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1044893 -
GIORNALISMO RADIOTELEVISIVO - LABORATORIO RADIOTELEVISIVO
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare l’evoluzione, lo stato dell’arte e i possibili trend evolutivi dell’informazione radiotelevisiva nel contesto italiano, aprendosi alla comparazione con i diversi modelli nazionali europei e statunitensi e alle possibili convergenze con le diverse piattaforme di media informativi. In particolare, oggetto di analisi saranno i formati delle news radiotelevisive e gli stili di interazione del giornalista con gli altri soggetti sulla scena e con il pubblico a casa. Al termine del corso, lo studente avrà dunque acquisito un’adeguata comprensione dei processi di newsmaking (raccolta, selezione, editing e presentazione delle notizie) applicati allo specifico radiofonico e a quello televisivo, anche in riferimento al più ampio sistema informativo (dalla carta stampata all’on line). Avrà inoltre maturato la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi e alla realizzazione di prodotti informativi audiovisivi, attraverso il costante riferimento ai generi più sensibili del panorama dell’informazione contemporanea (politica, economia, cronaca nazionale e internazionale) e a quelli in cui l’innovazione produttiva appare più convincente (cultura, stili di vita, sport). Le conoscenze acquisite in merito al trattamento delle notizie e alla progettazione e gestione dei flussi informativi saranno applicate in aula a concreti casi di studio, e messe in pratica attraverso esercitazioni laboratoriali, enfatizzando la dimensione sperimentale del percorso formativo. Obiettivo di tali esercitazioni sarà contribuire allo sviluppo delle capacità critiche e di giudizio degli studenti, attraverso due distinte modalità: da un lato, l’addestramento all’uso e all’implementazione di schede di analisi del contenuto, per individuare elementi salienti dei prodotti informativi considerati (es. temi trattati e volontà/capacità di inquadrarli in frame narrativi o interpretativi specifici; ruolo del conduttore, modalità di gestione degli ospiti e di coinvolgimento del pubblico a casa; etc.). Dall’altro, la sollecitazione a progettare e realizzare la puntata zero di un format informativo per la radio o la televisione, considerando i punti di forza e debolezza, le opportunità e i rischi connessi alla sua la sua possibile collocazione nel mercato editoriale di riferimento. Entrambe queste modalità prevedranno momenti di discussione in pubblica del progetto, di simulazione in aula delle dinamiche redazionali sottostanti realizzazione del format e di presentazione dell’eventuale prodotto finito, allo scopo di implementare la capacità degli studenti di comunicare/trasmettere quanto appreso. L’insieme di queste conoscenze e competenze è mirato a stimolare un interesse verso l’analisi / realizzazione di prodotti audiovisivi a contenuto informativo destinata a non esaurirsi nelle ore di lezione: gli strumenti e i metodi acquisiti durante il corso saranno specificamente pensati per possedere e trasmettere una flessibilità tale da poter essere applicati in modo autonomo dallo studente.
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LABORATORIO RADIOTELEVISIVO
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Erogato in altro semestre o anno
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GIORNALISMO RADIOTELEVISIVO
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Erogato in altro semestre o anno
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10593316 -
MEDIA AND DIVERSITY - LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
Il Laboratorio si propone di:
1. fornire consapevolezza del ruolo fondamentale delle immagini nella costruzione delle categorie della diversità e delle politiche identitarie e della visibilità (I.D. 1)
2. fornire le conoscenze per comprendere i meccanismi di newsmaking e newvisibility nel fotogiornalismo (I.D. 1)
3. fornire gli strumenti per leggere e analizzare criticamente i processi di costruzione visuale delle categorie sociali vulnerabili ed emarginate (donne, omosessuali, disabili, etc) (I.D. 1)
4. far sperimentare la progettazione e la realizzazione di narrazioni fotogiornalistiche “attente” alle questioni e alle politiche di genere e della diversità (I.D. 2)
5. promuovere una capacità di valutazione critica degli effetti delle immagini, con particolare attenzione alle implicazioni politiche e sociali delle narrazioni fotogiornalistiche (I.D.3)
6. far acquisire un linguaggio attento alle minoranze e alle categorie vulnerabili (I.D.4)
7. promuovere la capacità di public speaking, soprattutto per presentare e discutere progetti (I.D.4)
8. stimolare l’approfondimento delle questioni d’attualità mediante lo studio e l’interpretazione di testi visuali (I. D. 5)
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LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
Il Laboratorio si propone di:
1. fornire consapevolezza del ruolo fondamentale delle immagini nella costruzione delle categorie della diversità e delle politiche identitarie e della visibilità (I.D. 1)
2. fornire le conoscenze per comprendere i meccanismi di newsmaking e newvisibility nel fotogiornalismo (I.D. 1)
3. fornire gli strumenti per leggere e analizzare criticamente i processi di costruzione visuale delle categorie sociali vulnerabili ed emarginate (donne, omosessuali, disabili, etc) (I.D. 1)
4. far sperimentare la progettazione e la realizzazione di narrazioni fotogiornalistiche “attente” alle questioni e alle politiche di genere e della diversità (I.D. 2)
5. promuovere una capacità di valutazione critica degli effetti delle immagini, con particolare attenzione alle implicazioni politiche e sociali delle narrazioni fotogiornalistiche (I.D.3)
6. far acquisire un linguaggio attento alle minoranze e alle categorie vulnerabili (I.D.4)
7. promuovere la capacità di public speaking, soprattutto per presentare e discutere progetti (I.D.4)
8. stimolare l’approfondimento delle questioni d’attualità mediante lo studio e l’interpretazione di testi visuali (I. D. 5)
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3
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDIA AND DIVERSITY
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1052066 -
GIORNALISMO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti idonei per conoscere i processi fondamentali delle pratiche di newsmaking nel campo del giornalismo internazionale in un’ottica comparativa e della comunicazione politica internazionale nella realtà contemporanea. Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è di rafforzare le conoscenze e competenze connesse al giornalismo internazionale e alla comunicazione politica acquisite nel corso della laurea triennale, con specifico riferimento alle dinamiche di carattere internazionalistico, alla media diplomacy e alla dimensione del sacro declinata in ambito giornalistico. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: secondo obiettivo del corso è di trasmettere le competenze pratiche per impostare e realizzare indagini che si estendano ai contesti del giornalismo internazionale e della comunicazione politica internazionale allo scopo di monitorare e comprendere le dinamiche di newsmaking in un’ottica comparata rispetto a sistemi politici e sociali differenti, di spin doctoring e di costruzione delle narrazioni strategiche da parte degli stati Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analizzare e riflettere in forma autonoma sui contenuti dei testi e sui temi trattati a lezione da sottoporre alla riflessione comune della classe. Abilità comunicative: A latere di tutti gli obiettivi, il corso mira a sviluppare abilità comunicative in merito ai percorsi di ricerca sulla rappresentazione giornalistica di temi politici e sociali di rilevanza globale, sulle dinamiche relazionali e comunicative tra gli attori statali e non statali che operano nel sistema delle relazioni internazionali contemporaneo. Capacità di apprendimento: le lezioni e le esercitazioni pratiche mirano a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo autonomo. Risultati attesi: Si auspica che lo studente alla fine del corso sia in grado di identificare autonomamente le principali dinamiche comunicative e specificamente giornalistiche, online e offline, presenti a livello internazionale come anche di lavorare nella opera di monitoraggio e di raccolta di dati e informazioni su questioni notiziabili su scala internazionale così come sulle singole campagne di spin doctoring, di creazione delle fake news e di diplomazia pubblica.
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9
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SPS/11
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
Sociologia e filosofia politica - (visualizza)
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6
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1018899 -
SOCIOLOGIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti idonei per conoscere dal punto di vista storico, sociologico e geopolitico le relazioni internazionali del mondo contemporaneo Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è di rafforzare le conoscenze e competenze connesse alla sociologia dei fenomeni politici acquisite nel corso della laurea triennale, con specifico riferimento alle dinamiche di carattere internazionalistico e agli attori politici di tipo globale Capacità di applicare conoscenze e comprensione: secondo obiettivo del corso è di trasmettere le competenze pratiche per impostare e realizzare indagini che si estendano ai contesti delle relazioni internazionali allo scopo di monitorare e comprendere le dinamiche di livello globale in atto nel sistema delle relazioni internazionali contemporanee Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analizzare e riflettere in forma autonoma sui contenuti dei testi e sui temi trattati a lezione da sottoporre alla riflessione comune della classe. Abilità comunicative: A latere di tutti gli obiettivi, il corso mira a sviluppare abilità comunicative in merito ai percorsi di ricerca sulle dinamiche relazionali tra gli stati e sui fenomeni di carattere globale del sistema delle relazioni internazionali contemporaneo. Capacità di apprendimento: le lezioni e le esercitazioni pratiche mirano a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo autonomo. Risultati attesi: Si auspica che lo studente alla fine del corso sia in grado di impostare autonomamente una analisi critica delle dinamiche di relazioni internazionali come anche di lavorare nella opera di monitoraggio e di raccolta di dati e informazioni sulle singole dinamiche specifiche delle relazioni internazionali utilizzando dati quantitativi, metodo storico comparativo e social network analysis
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6
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SPS/11
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055983 -
FILOSOFIA DELL'OPINIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Obiettivi del corso: - la conoscenza dei classici della filosofia politica; - L'analisi delle categorie politiche; - Lo studio dei concetti per la comprensione dei processi della politica.
Il corso si propone: - di fornire le capacità critiche per la autonoma interpretazione dei testi classici del pensiero politico - utilizzazione critica delle categorie teoriche nell'analisi delle istituzioni politiche moderne. -un'analisi comparativa dei vari fenomeni ricompresi nella categoria di populismo
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6
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SPS/01
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1044897 -
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO GIORNALISTICO
(obiettivi)
In accordo con il più ampio quadro formativo del corso di studio, l'insegnamento di Teoria e analisi del discorso giornalistico si propone di fornire i principali strumenti linguistici e semiotici per l’analisi e la produzione di un testo giornalistico, con particolare attenzione alle strategie discorsive che favoriscono nel lettore la comprensione razionale e la partecipazione emotiva. In particolare, al completamento del corso lo studente A. dovrà dimostrare di conoscere i principali strumenti elaborati dalla linguistica e dalla semiotica per l’analisi del testo giornalistico, e di saperne comprendere le origini e gli sviluppi nella riflessione linguistica e semiotica contemporanea (prova orale delle conoscenze attese); B. saprà a) elaborare analisi di testi giornalistici articolate nei diversi livelli individuati dalla linguistica e dalla semiotica, anche in relazione alle diverse tipologie di articoli (esercitazioni in aula di analisi semiotica del testo); b) riscrivere in forma sintetica un testo giornalistico, tenendo conto della specificità del destinatario (esercitazioni in aula di scrittura di sintesi); C. dovrà dimostrare di sapere adeguare gli strumenti linguistici e semiotici appresi ai diversi contesti di analisi e di produzione, individuando criticamente gli effetti di senso prodotti da un testo e le relative responsabilità dell’informazione giornalistica (esercitazioni in aula di lettura critica del testo giornalistico); D. Saprà presentare in forma argomentata e critica un proprio breve percorso di ricerca su una delle tematiche affrontate nel corso (presentazioni in aula individuali o di gruppo); E. Sarà in grado di intraprendere autonomi percorsi di approfondimento, anche interdisciplinare, delle questioni affrontate nel corso, a partire dalle discussioni condotte in aula e dalle indicazioni bibliografiche fornite durante il corso.
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6
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M-FIL/05
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Processi culturali e Psicologia sociale - (visualizza)
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6
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1022391 -
COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si pone l’obiettivo generale di offrire un’articolata illustrazione di alcune tematiche come il rapporto tra media e democrazia, le campagne elettorali, il giornalismo politico, l’impatto dei media sul comportamento di voto e sulla formazione dell’opinione pubblica attraverso la presentazione delle principali conoscenze scientifiche sull'argomento. Specifici focus verranno poi dedicati a temi quali l’esplorazione delle dinamiche di formazione e definizione dei temi all'attenzione dell'agenda mediale e politica, le modalità di creazione e diffusione di dibattitti e confronti su temi politici in un sistema mediale ibrido.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito un’adeguata comprensione: - dei temi centrali nel campo di studio: i processi di mediatizzazione della politica e le loro conseguenze; le campagne elettorali permanenti e la natura delle campagne post-moderne; il ruolo di linguaggi, rituali e simboli della politica; il marketing elettorale e la professionalizzazione in ambito politico; - delle categorie analitiche utili per interpretare le trasformazioni derivanti dalla presenza del web nelle società contemporanee (definizioni e teorie legate all'agenda-setting, hybrid media system; processi di disintermediazione; diffusione di forme di polarizzazione; personalizzazione della comunicazione, etc.).
Avrà inoltre maturato la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi della comunicazione politica prodotta da soggetti istituzionali (partiti e candidati) e nuovi soggetti politici (gruppi di pressione, movimenti).
In particolare, la capacità di analisi critica delle strategie comunicative e politiche degli attori della sfera pubblica e delle capacità di diffusione e coinvolgimento cross-mediale sarà implementata attraverso la presentazione, nel corso delle lezioni, di concreti casi di studio, e di strumenti e metodi d’indagine utili a sviluppare esercitazioni, singole o di gruppo, volte alla progettazione ed eventualmente alla realizzazione di campagne di comunicazione attinenti a temi di rilevanza politica.
Se quanto sopra è funzionale all’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle capacità critiche e di giudizio dello studente, la pianificazione di momenti di discussione in pubblico delle analisi condotte servirà all’implementazione delle sue capacità di comunicare quanto si è appreso.
L’insieme di queste conoscenze e competenze è mirato a stimolare un interesse verso l’analisi di flussi diversi di comunicazione politica, destinato a poter essere applicati in modo autonomo dallo studente
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6
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SPS/08
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1031482 -
PSICOLOGIA DELLA POLITICA
(obiettivi)
Il corso vuole introdurre gli studenti nel campo di studio della psicologia della politica, intendendo il termine "politica" sia come gestione della cosa pubblica, sia come partecipazione dei cittadini alla vita collettiva. Per perseguire tale obiettivo, il corso prevede in primo luogo di ricostruire l’evoluzione storica di tali studi, dai contributi europei d'inizio Novecento, basati sull'idea del "contagio emotivo" cui è sottoposto l'individuo immerso nella folla, fino ai filoni di ricerca attuali. A partire dallo studio delle principali teorie, il corso si propone inoltre di esplorare attraverso quali processi psicologici si potenzia la partecipazione delle persone all'azione politica nelle situazioni democratiche, oppure si rinforza il disinteresse e il rifiuto per la politica nelle situazioni più autoritarie, o infine si incoraggia la dipendenza e la delazione nelle situazioni dittatoriali e totalitarie. Infine, il corso si propone di comprendere i processi alla base di quella particolare forma di innovazione sociale che consente il ritorno ad un'interazione politica tra i gruppi, alla fine di un periodo di violenza. 1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire le teorie della psicologia della politica, dai grandi approcci classici sviluppati in Europa agli inizi del Novecento fino alle mini-teorie attuali su aspetti di studio specialistico, con particolare attenzione per i recenti avanzamenti nell’analisi multimodale della comunicazione politica. Verrà approfondita a questo proposito l’analisi della comunicazione politica italiana, cercando di evidenziare le differenze tra parlato politico democratico insorgente e parlato populistico. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso si propone di applicare le conoscenze apprese attraverso l’analisi di documenti audiovisivi relativi a diverse situazioni di parlato politico (parlato frontale rivolto a un pubblico presente, discussione nei talk show, messaggio diffuso dai social, ecc.) 3 - 4 - 5 Competenze trasversali: il corso si propone di far acquisire capacità critiche di giudizio e un approccio di studio analitico e trasversale, attraverso le attività laboratoriali che prevedono momenti di confronto in aula su specifici casi di studio di analisi di parlato politico italiano.
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6
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M-PSI/05
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GIORNALISMO E MEDIA - (visualizza)
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9
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1044893 -
GIORNALISMO RADIOTELEVISIVO - LABORATORIO RADIOTELEVISIVO
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare l’evoluzione, lo stato dell’arte e i possibili trend evolutivi dell’informazione radiotelevisiva nel contesto italiano, aprendosi alla comparazione con i diversi modelli nazionali europei e statunitensi e alle possibili convergenze con le diverse piattaforme di media informativi. In particolare, oggetto di analisi saranno i formati delle news radiotelevisive e gli stili di interazione del giornalista con gli altri soggetti sulla scena e con il pubblico a casa. Al termine del corso, lo studente avrà dunque acquisito un’adeguata comprensione dei processi di newsmaking (raccolta, selezione, editing e presentazione delle notizie) applicati allo specifico radiofonico e a quello televisivo, anche in riferimento al più ampio sistema informativo (dalla carta stampata all’on line). Avrà inoltre maturato la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi e alla realizzazione di prodotti informativi audiovisivi, attraverso il costante riferimento ai generi più sensibili del panorama dell’informazione contemporanea (politica, economia, cronaca nazionale e internazionale) e a quelli in cui l’innovazione produttiva appare più convincente (cultura, stili di vita, sport). Le conoscenze acquisite in merito al trattamento delle notizie e alla progettazione e gestione dei flussi informativi saranno applicate in aula a concreti casi di studio, e messe in pratica attraverso esercitazioni laboratoriali, enfatizzando la dimensione sperimentale del percorso formativo. Obiettivo di tali esercitazioni sarà contribuire allo sviluppo delle capacità critiche e di giudizio degli studenti, attraverso due distinte modalità: da un lato, l’addestramento all’uso e all’implementazione di schede di analisi del contenuto, per individuare elementi salienti dei prodotti informativi considerati (es. temi trattati e volontà/capacità di inquadrarli in frame narrativi o interpretativi specifici; ruolo del conduttore, modalità di gestione degli ospiti e di coinvolgimento del pubblico a casa; etc.). Dall’altro, la sollecitazione a progettare e realizzare la puntata zero di un format informativo per la radio o la televisione, considerando i punti di forza e debolezza, le opportunità e i rischi connessi alla sua la sua possibile collocazione nel mercato editoriale di riferimento. Entrambe queste modalità prevedranno momenti di discussione in pubblica del progetto, di simulazione in aula delle dinamiche redazionali sottostanti realizzazione del format e di presentazione dell’eventuale prodotto finito, allo scopo di implementare la capacità degli studenti di comunicare/trasmettere quanto appreso. L’insieme di queste conoscenze e competenze è mirato a stimolare un interesse verso l’analisi / realizzazione di prodotti audiovisivi a contenuto informativo destinata a non esaurirsi nelle ore di lezione: gli strumenti e i metodi acquisiti durante il corso saranno specificamente pensati per possedere e trasmettere una flessibilità tale da poter essere applicati in modo autonomo dallo studente.
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LABORATORIO RADIOTELEVISIVO
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare l’evoluzione, lo stato dell’arte e i possibili trend evolutivi dell’informazione radiotelevisiva nel contesto italiano, aprendosi alla comparazione con i diversi modelli nazionali europei e statunitensi e alle possibili convergenze con le diverse piattaforme di media informativi. In particolare, oggetto di analisi saranno i formati delle news radiotelevisive e gli stili di interazione del giornalista con gli altri soggetti sulla scena e con il pubblico a casa. Al termine del corso, lo studente avrà dunque acquisito un’adeguata comprensione dei processi di newsmaking (raccolta, selezione, editing e presentazione delle notizie) applicati allo specifico radiofonico e a quello televisivo, anche in riferimento al più ampio sistema informativo (dalla carta stampata all’on line). Avrà inoltre maturato la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi e alla realizzazione di prodotti informativi audiovisivi, attraverso il costante riferimento ai generi più sensibili del panorama dell’informazione contemporanea (politica, economia, cronaca nazionale e internazionale) e a quelli in cui l’innovazione produttiva appare più convincente (cultura, stili di vita, sport). Le conoscenze acquisite in merito al trattamento delle notizie e alla progettazione e gestione dei flussi informativi saranno applicate in aula a concreti casi di studio, e messe in pratica attraverso esercitazioni laboratoriali, enfatizzando la dimensione sperimentale del percorso formativo. Obiettivo di tali esercitazioni sarà contribuire allo sviluppo delle capacità critiche e di giudizio degli studenti, attraverso due distinte modalità: da un lato, l’addestramento all’uso e all’implementazione di schede di analisi del contenuto, per individuare elementi salienti dei prodotti informativi considerati (es. temi trattati e volontà/capacità di inquadrarli in frame narrativi o interpretativi specifici; ruolo del conduttore, modalità di gestione degli ospiti e di coinvolgimento del pubblico a casa; etc.). Dall’altro, la sollecitazione a progettare e realizzare la puntata zero di un format informativo per la radio o la televisione, considerando i punti di forza e debolezza, le opportunità e i rischi connessi alla sua la sua possibile collocazione nel mercato editoriale di riferimento. Entrambe queste modalità prevedranno momenti di discussione in pubblica del progetto, di simulazione in aula delle dinamiche redazionali sottostanti realizzazione del format e di presentazione dell’eventuale prodotto finito, allo scopo di implementare la capacità degli studenti di comunicare/trasmettere quanto appreso. L’insieme di queste conoscenze e competenze è mirato a stimolare un interesse verso l’analisi / realizzazione di prodotti audiovisivi a contenuto informativo destinata a non esaurirsi nelle ore di lezione: gli strumenti e i metodi acquisiti durante il corso saranno specificamente pensati per possedere e trasmettere una flessibilità tale da poter essere applicati in modo autonomo dallo studente.
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3
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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GIORNALISMO RADIOTELEVISIVO
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare l’evoluzione, lo stato dell’arte e i possibili trend evolutivi dell’informazione radiotelevisiva nel contesto italiano, aprendosi alla comparazione con i diversi modelli nazionali europei e statunitensi e alle possibili convergenze con le diverse piattaforme di media informativi. In particolare, oggetto di analisi saranno i formati delle news radiotelevisive e gli stili di interazione del giornalista con gli altri soggetti sulla scena e con il pubblico a casa. Al termine del corso, lo studente avrà dunque acquisito un’adeguata comprensione dei processi di newsmaking (raccolta, selezione, editing e presentazione delle notizie) applicati allo specifico radiofonico e a quello televisivo, anche in riferimento al più ampio sistema informativo (dalla carta stampata all’on line). Avrà inoltre maturato la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi e alla realizzazione di prodotti informativi audiovisivi, attraverso il costante riferimento ai generi più sensibili del panorama dell’informazione contemporanea (politica, economia, cronaca nazionale e internazionale) e a quelli in cui l’innovazione produttiva appare più convincente (cultura, stili di vita, sport). Le conoscenze acquisite in merito al trattamento delle notizie e alla progettazione e gestione dei flussi informativi saranno applicate in aula a concreti casi di studio, e messe in pratica attraverso esercitazioni laboratoriali, enfatizzando la dimensione sperimentale del percorso formativo. Obiettivo di tali esercitazioni sarà contribuire allo sviluppo delle capacità critiche e di giudizio degli studenti, attraverso due distinte modalità: da un lato, l’addestramento all’uso e all’implementazione di schede di analisi del contenuto, per individuare elementi salienti dei prodotti informativi considerati (es. temi trattati e volontà/capacità di inquadrarli in frame narrativi o interpretativi specifici; ruolo del conduttore, modalità di gestione degli ospiti e di coinvolgimento del pubblico a casa; etc.). Dall’altro, la sollecitazione a progettare e realizzare la puntata zero di un format informativo per la radio o la televisione, considerando i punti di forza e debolezza, le opportunità e i rischi connessi alla sua la sua possibile collocazione nel mercato editoriale di riferimento. Entrambe queste modalità prevedranno momenti di discussione in pubblica del progetto, di simulazione in aula delle dinamiche redazionali sottostanti realizzazione del format e di presentazione dell’eventuale prodotto finito, allo scopo di implementare la capacità degli studenti di comunicare/trasmettere quanto appreso. L’insieme di queste conoscenze e competenze è mirato a stimolare un interesse verso l’analisi / realizzazione di prodotti audiovisivi a contenuto informativo destinata a non esaurirsi nelle ore di lezione: gli strumenti e i metodi acquisiti durante il corso saranno specificamente pensati per possedere e trasmettere una flessibilità tale da poter essere applicati in modo autonomo dallo studente.
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593316 -
MEDIA AND DIVERSITY - LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
Il Laboratorio si propone di:
1. fornire consapevolezza del ruolo fondamentale delle immagini nella costruzione delle categorie della diversità e delle politiche identitarie e della visibilità (I.D. 1)
2. fornire le conoscenze per comprendere i meccanismi di newsmaking e newvisibility nel fotogiornalismo (I.D. 1)
3. fornire gli strumenti per leggere e analizzare criticamente i processi di costruzione visuale delle categorie sociali vulnerabili ed emarginate (donne, omosessuali, disabili, etc) (I.D. 1)
4. far sperimentare la progettazione e la realizzazione di narrazioni fotogiornalistiche “attente” alle questioni e alle politiche di genere e della diversità (I.D. 2)
5. promuovere una capacità di valutazione critica degli effetti delle immagini, con particolare attenzione alle implicazioni politiche e sociali delle narrazioni fotogiornalistiche (I.D.3)
6. far acquisire un linguaggio attento alle minoranze e alle categorie vulnerabili (I.D.4)
7. promuovere la capacità di public speaking, soprattutto per presentare e discutere progetti (I.D.4)
8. stimolare l’approfondimento delle questioni d’attualità mediante lo studio e l’interpretazione di testi visuali (I. D. 5)
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LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
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Erogato in altro semestre o anno
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MEDIA AND DIVERSITY
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1764 -
STAGE
(obiettivi)
Il tirocinio curriculare è rivolto agli studenti di tutti i corsi di studio della Sapienza, completa il percorso di studio per il conseguimento del titolo con attività pratiche svolte in strutture anche esterne all’Ateneo, presso un'azienda o un ente privato o pubblico ed ha lo scopo di "realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro" (art. 18 della Legge 196/97 e successivo D.M. n. 142/98).
Il Corso di laurea magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo si avvale dei servizi dell'ufficio tirocini del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale che si occupa di tutte le attività relative al placement, alla ricerca e all'attivazione dei tirocini degli studenti e dei laureati, al fine di:
- aiutare gli studenti a trovare tirocini curriculari, in Italia e all’estero, attinenti al corso di laurea (acquisizione di crediti formativi previsti dal curriculum studiorum). Tali tirocini possono essere utili sia per lo svolgimento della tesi che per la successiva professione; - aiutare i neolaureati (entro i 12 mesi dalla data di laurea nel territorio italiano e 18 mesi all’estero) a trovare tirocini formativi e di orientamento coerenti con la loro formazione ed utili per un primo ingresso nel mondo del lavoro; - fornire informazioni e supporto alle aziende, agli enti e alle istituzioni interessati ad accogliere studenti, laureandi e laureati nelle loro strutture.
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3
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75
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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3
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75
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Il percorso di studi magistrale si conclude con l’elaborazione e discussione di una Tesi di laurea. Rispetto alla Prova finale sostenuta dagli studenti al termine degli studi della laurea di primo livello, la Tesi di laurea rappresenta un’esperienza senza dubbio più complessa per durata e per impegno. In continuità con la tradizionale Tesi di laurea prevista nell’ordinamento pre-riforma a ciclo unico, lo scopo della Tesi magistrale è infatti attestare l’acquisizione, da una parte, di conoscenze e competenze specialistiche nel settore di studio; dall’altra, di una formazione avanzata che mostri in particolare autonomia critica e capacità di ricerca scientifica. La Tesi di laurea magistrale va dunque intesa come il risultato di un lavoro di indagine, non necessariamente empirica, purché con carattere di originalità: l’elaborato, partendo dallo stato di conoscenza dell’oggetto di ricerca, e trovando quindi fondamento su un’adeguata conoscenza della letteratura e dello stato del dibattito scientifico, deve rappresentare un contributo originale da parte del laureando allo studio dell’argomento prescelto (in genere, specifico e circoscritto). Esso deve soprattutto deve costituire una produzione autonoma di contenuti, scientificamente e metodologicamente fondati, che non ricorrano ad alcuna forma di plagio.
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15
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
10596521 -
DEONTOLOGIA ED ETICA DEL GIORNALISMO
(obiettivi)
Attraverso il corso saranno illustrati e commentati i fondamenti costituzionali e normativi del sistema dei media ed in particolare della disciplina di Internet sia come mezzo di comunicazione, sia come spazio di esercizio delle libertà costituzionali. Gli studenti saranno messi in condizione di conoscere gli strumenti con cui, attraverso i media, i professionisti del giornalismo possono attivare efficaci forme di controllo democratico e di orientamento al cambiamento dei centri di potere pubblico. Analizzando, nella prospettiva degli studi giuspubblicistici, la regolamentazione, la dottrina e la giurisprudenza relativa in particolare al giornalismo ed alla cronaca (off e on line), sarà possibile avvicinare gli studenti al metodo giuridico ed alla sua pratica realizzazione. Ci si propone, inoltre, di mettere in grado gli studenti frequentanti di analizzare alcuni dei principali fatti della cronaca politico-istituzionale e casi giurisprudenziali concreti, mettendoli in relazione con i fondamenti teorici appresi, ma anche stimolarli a cogliere le connessioni di contenuto e di metodo con le altre discipline impartite durante il corso di studi. Uno spazio particolare sarà dedicato all’approfondimento sulla deontologia ed etica della professione giornalistica. Su questi temi e su altri che emergeranno nel corso delle lezioni, gli studenti saranno invitati a brevi esercitazioni in aula per approfondimenti con esposizione al docente ed ai colleghi. Con riferimento specifico all’ambito della informazione e comunicazione, al termine dell'insegnamento, lo studente conoscerà i principi e l'assetto strutturale dell'ordinamento costituzionale italiano e delle istituzioni dell’Ue, nella sua evoluzione storica e nella sua dimensione attuale; sarà in grado di interpretare il testo della Costituzione italiana e riconoscere e utilizzare i percorsi argomentativi proposti da dottrina e giurisprudenza.
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IUS/08
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Attività formative affini ed integrative
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