Corso di laurea: Fisica
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso di studi lo studente deve aver acquisito un bagaglio matematico adeguato alla comprensione degli argomenti relativi ai corsi del triennio, deve conoscere gli elementi essenziali della chimica, dell'informatica, del calcolo numerico e dell'elettronica.
Nell'ambito delle discipline fisiche, dove conoscere approfonditamente la Fisica Classica (Meccanica, Elettromagnetismo e Termodinamica), l'Ottica ed i fondamenti della Fisica Moderna, con particolare riguardo alla Relatività, alla Meccanica Quantistica e Statistica. A seconda del curriculum scelto, i laureati possono avere anche competenze in campo astronomico-astrofisico, nell'ambito della Fisica Medica o della Fisica dell'Atmosfera.
Questi risultati vengono conseguiti attraverso la frequenza a corsi e laboratori. I corsi sono suddivisi di norma in una parte teorica ed una parte costituita da esercitazioni volte alla soluzione di problemi. La verifica dell'apprendimento si basa su prove scritte (che possono essere svolte in itinere e alla fine del corso) ed esami orali. I corsi di laboratorio prevedono una parte introduttiva ex-cathedra ed una parte svolta in laboratorio dagli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, sotto la guida dei docenti; la verifica dell'apprendimento si basa su relazioni di laboratorio, di gruppo e/o individuali, elaborate di norma durante il corso, ed esami orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso di studi lo studente dovra' aver acquisito la capacità di applicare le conoscenze in maniera professionale nello svolgimento di attività lavorative, nel campo della ricerca sia di base che applicata. In particolare, dovra' avere la capacità di individuare e schematizzare gli elementi essenziali di un fenomeno (processo), di elaborarne un modello, di fare misure ed analizzarne i risultati per verificare la validità del modello (o trarre nuove previsioni teoriche dal modello e confrontarle con i risultati delle misure sperimentali). Dovra' essere capace di confrontarsi con fenomeni inattesi, che richiedano una profonda revisione delle ipotesi fatte a priori. Dovra' anche essere capace di documentare in maniera corretta e convincente i risultati ottenuti.
La capacita’ di applicare le conoscenze acquisite viene sviluppata attraverso le attivita’ di esercitazione che sono associate a tutti i corsi che mirano non solo a fornire conoscenze specialistiche ma anche a sviluppare le capacita’ di problem-solving. Esse sono verificate nelle prove finali dei singoli insegnamenti, che includono di norma una prova scritta, nella quale lo studente deve dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite. Allo stesso scopo il corso di studi prevede un corso di laboratorio in ogni semestre. Ciascun laboratorio prevede esercitazioni in piccoli gruppi, in cui lo studente deve applicare la teoria appresa per effettuare un piccolo esperimento. I laboratori di carattere numerico si pongono lo stesso obiettivo, abituando lo studente a modellizzare numericamente un problema fisico. I laboratori rappresentano anche un importante momento in cui lo studente sviluppa la capacità di lavorare in gruppo e di presentare in modo accurato e corretto i risultati ottenuti. La capacita’ di applicare le conoscenze acquisite nei corsi di laboratorio viene verificata con le prove pratiche finali o in itinere e con le relazioni scritte dagli studenti sulle attivita' svolte in laboratorio.
Le capacita' comunicative vengono anche acquisite con la stesura della dissertazione finale, che rappresenta un approfondimento scritto di un argomento della fisica trattata negli insegnamenti della laurea triennale.
Autonomia di giudizio
Il laureato deve essere in grado di raccogliere ed interpretare autonomamente i dati sperimentali e di utilizzare adeguatamente gli strumenti di calcolo. Inoltre deve avere la capacità di stimare gli ordini di grandezza, di schematizzare gli elementi essenziali di un fenomeno e di isolare in modo autonomo i fattori principali che influiscono sulla precisione dei risultati ottenuti.
Queste capacità sono acquisite nei corsi teorici, che prevedono sempre esercitazioni in cui lo studente sviluppa le sue capacita’ di problem-solving e sono verificate nelle prove finali, che, di norma, includono anche una verifica scritta. Sono anche acquisite nei corsi di laboratorio, che prevedono l'utilizzo di apparati di misura moderni e l'insegnamento dell'elaborazione e analisi dei dati, e sono verificate mediante l'elaborazione di relazioni (obbligatorie), nelle quali lo studente deve elaborare i dati in modo autonomo.
Abilità comunicative
Il laureato deve saper comunicare efficacemente informazioni, idee, problemi e soluzioni in forma orale e scritta, a uditori sia specialistici che generici, anche utilizzando la lingua inglese e le tecnologie messe a disposizione dall'informatica. Tali capacita' vengono sviluppate nel corso delle regolari attivita' formative previste ed, in particolare, nei corsi di laboratorio, dove gli studenti preparano relazioni scritte sull'attivita' svolta. La prova finale (dissertazione) rappresenta anch'essa un momento importante di sviluppo delle capacita' di comunicazione.
La verifica delle abilita' viene effettuata in fase di esame e/o di prova in itinere. Inoltre, il giudizio sulla prova finale tiene in conto le abilita' comunicative dello studente.
Il laureato in Fisica deve anche avere una buona conoscenza della lingua inglese, con particolare riferimento al lessico disciplinare. Tale conoscenza viene verificata mediante un esame di idoneita' specifico.
Capacità di apprendimento
Il laureato deve essere in grado di raccogliere ed interpretare autonomamente i dati sperimentali e di utilizzare adeguatamente gli strumenti di calcolo. Inoltre deve avere la capacità di stimare gli ordini di grandezza, di schematizzare gli elementi essenziali di un fenomeno e di isolare in modo autonomo i fattori principali che influiscono sulla precisione dei risultati ottenuti.
Queste capacità sono acquisite nei corsi teorici, che prevedono sempre esercitazioni in cui lo studente sviluppa le sue capacita’ autonome di problem-solving e sono verificate nelle prove finali ed in itinere che, di norma, includono verifiche scritte. Sono anche acquisite nei corsi di laboratorio, che prevedono l'utilizzo autonomo di apparati di misura moderni e l'insegnamento dell'elaborazione e analisi dei dati, e sono verificate mediante relazioni (obbligatorie), nelle quali lo studente deve elaborare i dati in modo autonomo. Tali relazioni, assieme alla prova d'esame, rappresentano un importante momento di verifica della capacita' di applicare in autonomia le conoscenze acquisite.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al corso di Laurea triennale è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale, o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente dall'Amministrazione. Ai fini dell'immatricolazione gli studenti devono sostenere una prova, obbligatoria ma non selettiva, per la verifica delle conoscenze in ingresso (PIVC). Il test PIVC prevede quesiti a risposta multipla relativi a conoscenze matematiche sugli argomenti di base previsti nei programmi della scuola secondaria superiore. I dettagli sulle caratteristiche e la modalità di svolgimento della prova sono definiti nel regolamento didattico del Corso di Studi. A coloro i quali non superano il test PIVC, vengono assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi, secondo criteri definiti annualmente nel bando di ammissione.
L'immatricolazione anche tardiva non è consentita a chi non abbia sostenuto la prova di verifica d'ingresso PIVC. Si esplicita che, per il Corso di Studi in oggetto, non è previsto alcun numero programmato: la partecipazione alla prova d'ingresso (PIVC) consente l'ammissione al corso di studi indipendentemente dall'esito della prova.
Prova finale
La prova finale per il conseguimento del titolo di studio consiste nella presentazione e discussione orale di una dissertazione scritta, frutto di un’autonoma rielaborazione ed approfondimento del materiale trattato in uno dei corsi che sono stati seguiti, oppure di una esperienza svolta in un corso di laboratorio. L'argomento deve in ogni caso poter essere affrontato dallo studente con gli strumenti acquisiti nel corso della laurea triennale.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
NG1 Requisiti di ammissione
Per l’ammissione al corso di Laurea triennale è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente dall’Amministrazione.
Si esplicita che, per il Corso di Studi in oggetto, non è previsto alcun numero programmato.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Per l’anno accademico 2020-2021, gli studenti potranno immatricolarsi senza partecipare al test di verifica delle conoscenze. Entro febbraio 2021 dovranno superare uno dei seguenti esami del primo semestre: Analisi o Geometria, ovvero una verifica delle conoscenze organizzata sulla piattaforma Of@, oppure sulla piattaforma Unitelma, oppure in presenza.
Il superamento del predetto esame equivale a verifica e superamento degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Chi non supera l’esame dovrà partecipare al test di verifica delle conoscenze che si svolgerà a marzo 2021.
NB: Il mancato assolvimento dell’OFA comporta l’impossibilità, di sostenere esami di profitto relativi ad anni successivi al primo.
Per ulteriori dettagli si rimanda al bando.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, criteri per il riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula, sentito lo studente, il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea in Fisica devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea triennale, specialistica o altra laurea acquisita secondo un ordinamento previgente, oppure di laurea o laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula, sentito lo studente, il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea. Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento dei crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare. Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincidono con quello dell'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD attribuirà i crediti sulla base del curriculum dello studente, anche per gruppi di esami di uno stesso SSD, eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere di norma sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 12.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito del corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito di corsi di laurea magistrale.
NG4 Percorsi formativi curriculari e percorsi formativi individuali
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD (con procedura on-line, sia per l’inoltro da parte dello studente sia per la notifica della relativa approvazione) prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti.
Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1. aderendo ad uno dei percorsi formativi curriculari predisposti annualmente dal CAD;
2. presentando un percorso formativo individuale che deve essere valutato dal CAD per l’approvazione.
NG4.1 Percorso formativo curriculare
Un percorso formativo curriculare deve rispettare le regole previste nel Manifesto del corso di laurea e riportare l’indicazione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente (è tollerato un aumento fino a 15). Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza. Il percorso formativo si presenta on-line, secondo la procedura informatica di compilazione prevista dall’Università “La Sapienza”; ulteriori indicazioni presso la Segreteria didattica. Il percorso formativo curriculare va presentato nelle date stabilite dal Consiglio di Area Didattica. Viene valutato dal Presidente del CAD e da un docente membro della Commissione per i percorsi formativi degli studenti, al fine di verificare che gli insegnamenti a scelta indicati siano effettivamente congruenti con il percorso formativo. In caso affermativo, il percorso formativo curriculare viene approvato. In caso negativo, lo studente viene invitato a modificare l’elenco degli insegnamenti a scelta.
A partire dal giorno successivo a quello della delibera del CAD lo studente è autorizzato a sostenere e verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel percorso formativo scelto. L’adesione ad un percorso formativo curriculare può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, di norma a partire dal secondo anno.
NG4.2 Percorso formativo individuale
Il percorso formativo individuale deve rispettare le regole dell’offerta formativa del corso di laurea.
Il percorso formativo si presenta on-line, nelle date stabilite dal Consiglio di Area Didattica, secondo la procedura informatica di compilazione prevista dall’Università “La Sapienza”; ulteriori indicazioni presso la Segreteria didattica.Viene valutato dal Presidente del CAD e da un docente membro della Commissione per i percorsi formativi degli studenti, al fine di verificare che gli insegnamenti indicati siano effettivamente congruenti con il percorso formativo. In caso negativo, lo studente viene invitato dalla Segreteria Didattica alla rettifica dello stesso.
A partire dal giorno successivo a quello della delibera del CAD lo studente è autorizzato a sostenere e verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel percorso formativo approvato.
Il percorso formativo individuale può essere presentato una sola volta per ogni anno accademico, di norma a partire dal secondo anno di corso. Qualora lo studente provenga da passaggio o trasferimento o da abbreviazione di corso deve presentare un percorso formativo utilizzando un apposito modulo on-line; ulteriori indicazioni sono disponibili presso la Segreteria didattica.
NG4.3 Modifica dei percorsi formativi curriculari e dei percorsi formativi individuali
Lo studente al quale sia già stato approvato un percorso formativo, curriculare o individuale, può in un successivo anno accademico presentare un nuovo percorso formativo, curriculare o individuale.
Tuttavia in tale caso, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti. Il nuovo percorso formativo viene valutato dal Presidente del CAD e da un docente membro della Commissione per i percorsi formativi degli studenti, al fine di verificarne la coerenza.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e/o attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale. La durata nominale del corso di laurea è di 6 semestri, pari a tre anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste. Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale. Nel corso di laurea in Fisica, in accordo con il regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8-10 ore di lezione, oppure a 10-12 ore di laboratorio o esercitazione guidata. La corrispondenza viene definita annualmente dal Consiglio di Area Didattica.
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima. Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 180 CFU, corrispondenti a 4500 ore di impegno da parte dello studente.
Nell’ambito del corso di laurea in Fisica la quota a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 60% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
• primo semestre: da fine settembre a gennaio;
• prima sessione d’esami: febbraio;
• secondo semestre: da fine febbraio a giugno;
• seconda sessione d’esami: giugno e luglio;
• terza sessione d’esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web del Corso di laurea.
I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, gli studenti iscritti fuori corso o che abbiano completato la frequenza a tutti i corsi, nonché gli studenti iscritti a tempo parziale e che appartengono ad altre categorie equiparate secondo il Manifesto degli Studi di Ateneo vigente, possono partecipare a due appelli straordinari, di norma nel mesi di maggio e di novembre, allo scopo di permettere loro di laurearsi nelle sessioni di luglio e gennaio.
Gli insegnamenti possono prevedere l'assegnazione di attività da svolgere in autonomia e prove in itinere, che possono valere ai fini dell'esame finale.
NG5.3 Prove d’esame
La verifica delle conoscenze acquisite avviene mediante prove di esame orale, alle quali si accede di norma superando una prova scritta o una prova individuale di laboratorio, oppure sostenendo con esito positivo le prove “in itinere”. La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
NG5.4 Verifica delle conoscenze linguistiche
L'acquisizione dei 3 crediti per la conoscenza della lingua inglese avviene attraverso il superamento di una idoneità durante il percorso formativo. La Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali offre agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori del Lazio la possibilità di sostenere l’esame di inglese scientifico. Il superamento dell’esame dà diritto all'acquisizione dei 3 CFU. L'iscrizione deve essere effettuata compilando l'apposito modulo disponibile sul sito http://bigbang.uniroma1.it/, dove sono indicati orari ed aule della prova ed ulteriori informazioni sulle sue modalità. L'esito positivo della prova di valutazione della conoscenza della lingua inglese verrà registrato automaticamente nella carriera dello studente.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza assidua di tutti i corsi è una condizione essenziale per un proficuo inserimento dello studente nell’organizzazione del corso di laurea ed è pertanto vivamente consigliata. La frequenza alle esercitazioni di laboratorio, quando previste, e’ obbligatoria, salvo che per l’insegnamento Laboratorio di Calcolo, per il quale la frequenza e’ comunque fortemente consigliata.
Nel corso di laurea in Fisica non sono previste propedeuticità formali. Tuttavia, la collocazione degli insegnamenti nel percorso formativo è una chiara indicazione dell’ordine ottimale col quale seguirli e sostenerne gli esami. Nel caso in cui lo studente non superi un esame non avrà sbarramenti amministrativi al superamento degli esami successivi; egli dovrà programmare il recupero dell’esame non superato in modo da non produrre uno sfasamento tra corsi seguiti ed esami da preparare.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del Manifesto degli Studi di Ateneo, consultabile nel sito web dell’Università “La Sapienza, lo studente si considera fuori corso quando abbia seguito il corso di studi per la sua intera durata senza tuttavia aver conseguito il titolo accademico o senza aver superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
Ai sensi del medesimo Manifesto degli Studi di Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 9 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine di anni pari al doppio della durata concordata per il regime a tempo parziale.
NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea in Fisica possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CAD, presentando alla segreteria didattica una apposita richiesta, in qualunque momento lo ritengano necessario.
NG10 Percorsi di eccellenza
Il Consiglio di Area Didattica in Scienze e Tecnologie Fisiche, Scienze Fisiche e Scienze dell'Universo istituisce un Percorso di eccellenza per la laurea in Fisica, allo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
Il percorso offre attività formative aggiuntive a quelle del corso di studio al quale è iscritto lo studente, costituite da approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali e di tirocinio secondo un programma che verrà personalizzato e concordato con ogni singolo studente, all’interno degli insegnamenti relativi alla classe di laurea. Lo studente che abbia ottenuto l’accesso al Percorso di eccellenza viene affidato ad un docente o tutor – il tutor, qualora non docente di un corso, verrà designato dal Presidente CAD - che ne segue il percorso e collabora alla organizzazione delle attività, concordate con lo studente, per un impegno massimo di 200 ore annue, con stesura di una relazione finale.
Gli studenti Erasmus che svolgono una parte del loro curriculum presso una Università straniera ed hanno accesso al percorso di eccellenza possono svolgere parte del percorso di eccellenza presso l'istituzione estera che li ospita.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato, con istanza presentata, successivamente alla pubblicazione del bando, al Consiglio di Area Didattica, al termine del primo anno di frequenza del Corso di Laurea. I requisiti richiesti sono:
• acquisizione di tutti i Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti nel primo anno entro la data fissata dal regolamento dei percorsi d’eccellenza;
• conseguimento di una media pesata dei voti d’esame non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30).
Per poter proseguire nel Percorso di eccellenza lo studente deve acquisire tutti i crediti previsti per l’anno di frequenza entro il 31 ottobre con una votazione media pesata non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30). La verifica dei requisiti predetti viene effettuata, al termine di ogni anno accademico, dal Consiglio di Area Didattica su relazione del docente di riferimento. Contestualmente al conseguimento del titolo di laurea, lo studente che ha concluso un Percorso di eccellenza riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciata dalla Presidenza della Facoltà, con le modalità previste per gli altri tipi di certificazione, che andrà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Università conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso. I termini e le modalità per la richiesta di partecipazione al percorso di eccellenza sono indicati sul sito web del corso di laurea, dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo e dal Manifesto degli studi di Ateneo.
La prova finale consiste nell'elaborazione di una dissertazione, assegnata di norma al termine del primo semestre del III anno di corso, che viene redatta sotto la supervisione di un relatore e viene presentata e discussa dal candidato davanti a una apposita Commissione di Laurea. Il calendario delle sedute di Laurea è stabilito all'inizio di ogni anno accademico e riportato sul sito web del Corso di laurea. La dissertazione, a cui corrispondono 3 crediti, deve consistere in un elaborato di non più di 20 pagine su un argomento non originale, tipicamente una compilazione approfondita di argomenti trattati nei corsi seguiti dal candidato oppure una relazione di attività di laboratorio. L'argomento deve in ogni modo poter essere affrontato dallo studente con gli strumenti acquisiti nel corso della laurea. E' ammessa la redazione della dissertazione in lingua inglese.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della dissertazione e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di laurea in Fisica, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono presentare domanda per frequentare e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altri corsi di studi, secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda con autocertificazione degli esami già sostenuti da indirizzare alla Segreteria Didattica che la sottoporra’ al CAD. La stessa domanda potra’ poi essere presentata alla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze M.F.N. secondo i tempi e le modalita' previste dal Manifesto degli studi vigente.. Tali esami non devono essere inseriti nel piano di studio. Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 18 crediti negli insegnamenti del primo anno del corso di laurea in Fisica.
Si consiglia di consultare il Manifesto degli Studi del corrente Anno Accademico per verificare la possibilità di usare questi esami allo scopo di raggiungere, prima del conseguimento della laurea, i requisiti minimi per l'ammissione ad una laurea magistrale che richieda l'acquisizione di ulteriori crediti in specifici settori scientifico-disciplinari.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Fisica
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione.Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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9
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MAT/03
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50
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40
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1018864 -
Analisi
(obiettivi)
Obiettivi generali:
acquisire conoscenze di base del Calcolo Differenziale ed Integrale in una variabile reale, del Calcolo Differenziale in più variabili reali e delle equazioni differenziali ordinarie lineari ed alcune non lineari di primo e secondo grado.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni e i risultati di base relativi al Calcolo (differenziale ed integrale) in una variabile reale, alla soluzione di alcune equazioni differenziali ordinarie di primo e secondo grado ed alle loro applicazioni alla meccanica classica.
Applicare conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente sarà in grado di intendere i concetti analitici riguardanti le funzioni reali di variabile reale e di applicarli ai problemi elementari della Meccanica Classica.
Capacità critiche e di giudizio: lo studente avrà le basi per affrontare alcuni problemi della meccanica classica, di studiare leggi orarie e curve nel piano delle fasi, di intendere i concetti di velocità, accelerazione, azione, campo di forze e di intenderli all’interno della teoria della Meccanica Classica.
Capacità comunicative: capacità di esporre i contenuti nella parte orale della verifica e negli eventuali quesiti teorici presenti nella prova scritta.
Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite permetteranno uno studio, individuale o impartito nei successivi corsi di analisi nonché nei corsi di fisica della laurea triennale.
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9
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MAT/05
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50
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40
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035105 -
LABORATORIO DI CALCOLO
(obiettivi)
Laboratorio di Calcolo e' un corso base di programmazione e di introduzione ai metodi numerici che vengono utilizzati in fisica. L'approccio e' pratico e mira ad insegnare i concetti fondamentali della programmazione con una forte enfasi sulla attività' laboratoriale. Rappresenta un importante veicolo per sviluppare le abilita' analitiche e di problem-solving degli studenti. Piu' precisamente, il corso mira a fornire agli studenti abilita' che saranno rilevanti per molti anni in futuro. Pertanto lo scopo principale del corso non e' quello di fornire una educazione dettagliata in quelli che sono oggi, sul mercato o nella ricerca in Fisica, i principali strumenti di programmazione. Piuttosto mira a insegnare i principi generali che sono alla base di qualsiasi linguaggio di programmazione. La programmazione e' un argomento pratico: lo scopo del corso e' quello di insegnare agli studenti a scrivere semplici programmi effettivamente funzionanti. Le abilita' che sono alla base della programmazione sono essenzialmente astratte ed e' percio' cruciale riuscire a vedere strutture e schemi generali a partire da esempi specifici. E' anche essenziale essere in grado di pensare in modo logico e razionale, in modo da essere in grado di predire il comportamento di un sistema che si comporta secondo un set rigido e fisso di regole. Queste abilita' sono sviluppate attraverse le attivita' pratiche ed infatti il corso utilizza un metodo di insegnamente basato sulla soluzione dei problemi. Scopo addizionale del corso e' quello di insegnare le buone pratiche di lavoro: autostima, buon utilizzo del tempo, agire e pensare in modo razionale, imparare ad interagire con altri collaboratori. Alla fine del corso, lo studente avra' appreso il linguaggio C ed il sistema operativo Linux, come strumenti puramente funzionali allo sviluppo delle sue capacità di analisi e di descrizione di algoritmi usati per risolvere problemi di fisica. Conoscera' alcuni metodi di calcolo numerico tipici della fisica e li applichera' scrivendo semplici programmi.
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6
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FIS/01
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24
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-
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1137 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
L'obiettivo è dare agli studenti la capacità pratica di utilizzare un moderno calcolatore personale ed eseguire le operazioni elementari di utilizzo (accensione, spegnimento, gestione dati e programmi), su sistema operativo proprietario oppure open source.
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3
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018843 -
MECCANICA
(obiettivi)
Il corso di Meccanica rappresenta il primo corso di Fisica nel curriculum triennale. Ha come scopo quello di: 1) insegnare agli studenti le leggi fondamentali della meccanica e la loro applicazione a situazioni del mondo reale; 2) fornire agli studenti abilita' di problem-solving utilizzando un approccio che descriva i fenomeni fisici combinando metodi e formule matematiche ed intuizione fisica; 3) sviluppare le capacita' matematiche dello studente nel derivare soluzioni numeriche corrette che possono essere misurate in situazioni concrete del mondo reale. Al termine del corso, gli studenti devono essere dei versatili risolutori di problemi, con profonde doti di ragionamento quantitativo, che usano l'intuizione fisica e le proprie abilita' analitiche e quantitative per studiare, modellizzare e comprendere il mondo intorno a noi. Nello specifico, il corso si propone di insegnare le leggi fondamentali della meccanica classica, ossia la dinamica del punto materiale e dei sistemi, utilizzando gli strumenti del calcolo vettoriale e differenziale e di mettere lo studente in grado di risolvere quantitativamente problemi di meccanica. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i principi fondamentali della Meccanica del Punto e dei Sistemi. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie all’esecuzione di problemi in classe.
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12
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FIS/01
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1022782 -
CHIMICA
(obiettivi)
Il corso di Chimica intende fornire una panoramica d’insieme della chimica, della struttura e reattività dei composti chimici. Poiché il corso si rivolge a studenti di eterogenea provenienza pre-universitaria, tutti gli argomenti sono affrontati in modo semplice. Lo scopo del corso è soprattutto quello di portare gli studenti a ragionare su un problema chimico, cercando di trasmettere un metodo di generale applicabilità per la loro risoluzione. Nello specifico, al termine del corso, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni numeriche, lo studente dovrà aver acquisito un’adeguata conoscenza e comprensione dei concetti di base della Chimica Generale con particolare riferimento alla composizione, struttura e proprietà delle varie forme della materia e delle leggi che descrivono i cambiamenti ai quali essa va soggetta. Inoltre, lo studente dovrà essere in grado di risolvere esercizi numerici inerenti. Il superamento della prova d'esame richiedera' allo studente l'acquisizione di un’adeguata capacità critica, nonché di autonomia di giudizio. Essa sara' raggiunta attraverso lo studio personale ed autonomo dei testi consigliati e delle lezioni teoriche proposte dal docente e tramite lo svolgimento di adeguati esercizi numerici. Il corso si pone anche come obiettivo quello di migliorare le capacita' comunicative: lo studente dovrà essere in grado di esporre e spiegare, in maniera semplice ma rigorosa, i processi chimici di base, sia in forma scritta che orale, anche a interlocutori non esperti. Infine, lo studente dovrà essere in grado di collegare ed integrare le conoscenze acquisite con quelle che acquisirà successivamente, attraverso la lettura di testi e/o articoli scientifici.
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6
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CHIM/03
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40
|
20
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1012088 -
LABORATORIO DI MECCANICA
(obiettivi)
Il corso e' finalizzato all'insegnamento delle basi del metodo sperimentale e delle tecniche di analisi statistica dei dati sperimentali. A questo scopo il corso si articola su lezioni in aula ed esperienze di laboratorio di meccanica. Alla fine del corso gli studenti dovranno: conoscere il significato e comprendere l'importanza della misura di una grandezza fisica e della sua incertezza; essere in grado di effettuare semplici misure di grandezze fisiche e di presentarne i risultati anche in forma grafica; essere in grado di mettere a punto semplici programmi per l’ analisi dei dati raccolti; conoscere il concetto di probabilita' e gli elementi di base della statistica; conoscere le proprieta' delle principali funzioni di distribuzione di probabilita’; conoscere il concetto di test di ipotesi ed effettuarne semplici applicazioni. Il corso comprende anche dei complementi di Fisica, con una rassegna sulle misure meccaniche e sui principali strumenti di misura. Molti degli esperimenti svolti hanno anche una valenza didattica dato che possono essere riproposti nell'ambito delle attività didattiche della scuola secondaria.
Durante Il corso lo studente sviluppera’ le seguenti abilita': raccolta, analisi, interpretazione e presentazione di risultati e di dati; apprendimento di metodi e tecniche sperimentali aventi anche una valenza didattica. Inoltre, in un contesto piu’ generale lo studente accrescera’ alcune abilita' personali tra cui: la capacita’ di affrontare problemi, di lavorare in gruppo e di seguire un protocollo; la gestione efficiente delle risorse disponibili (incluso il tempo) ed il lavorare in sicurezza in un laboratorio; lo sviluppo delle abilita' comunicative finalizzate alla presentazione chiara e convincente dei risultati ottenuti.
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12
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FIS/01
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48
|
-
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72
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018970 -
ANALISI VETTORIALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi fondamentali del calcolo differenziale ed integrale per funzioni di più variabili necessari per la comprensione delle principali discipline scientifiche, con particolare attenzione alle scienze fisiche. In particolare durante il corso lo studente acquisirà competenze utili a trattare problemi che coinvolgono funzioni scalari di più variabili (ad es: ottimizzazione; calcolo di aree e volumi), campi vettoriali (ad es.: calcolo del lavoro e del flusso) ed equazioni differenziali (ad es. risoluzione e studio qualitativo delle soluzioni). Alla fine del corso lo studente avrà gli strumenti essenziali per successivi approcci all'analisi funzionale, alla teoria di una variabile complessa, alla teoria della misura, alla meccanica Quantistica. Inoltre per superare l’esame lo studente dovrà aver sviluppato la capacità di ragionamento necessaria per affrontare autonomamente nuovi problemi, applicando gli strumenti matematici in suo possesso a fenomeni o processi che incontrerà nel corso di studi e nelle attività lavorative successive.
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9
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MAT/05
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48
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1018971 -
TERMODINAMICA E LABORATORIO
(obiettivi)
Gli studenti acquisiranno la conoscenza di grandezze e leggi della termodinamica. Comprenderanno come queste leggi fondamentali si applichino a semplici sistemi sia ideali (gas perfetti, macchine ideali) che reali (modello di gas reale, macchine termiche reali). Con le esperienze di laboratorio, gli studenti applicheranno le leggi studiate e acquisiranno conoscenze pratiche sulla misura di grandezze termodinamiche (temperatura, calore, pressione). Inoltre acquisiranno pratica con l’uso di sistemi da vuoto e relativa strumentazione.
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9
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FIS/01
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40
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12
|
36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012112 -
MECCANICA ANALITICA E RELATIVISTICA
(obiettivi)
Il corso si prefigge di far comprendere gli aspetti fondamentali della meccanica Lagrangiana e Hamiltoniana e della teoria della Relatività Speciale. Al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di applicare i concetti appresi per risolvere problemi di meccanica Lagrangiana/Hamiltoniana e di cinematica/dinamica relativistica.
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6
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FIS/02
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24
|
36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012086 -
LABORATORIO DI FISICA COMPUTAZIONALE I
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le nozioni di base necessarie per la comprensione dei metodi di calcolo numerico tipici della fisica e per la redazione di semplici programmi. L'apprendimento del particolare linguaggio (C) è soprattutto funzionale allo sviluppo delle capacità dello studente in termini di analisi e di descrizione degli algoritmi risolutivi di un problema di fisica. E' dunque l'aspetto metodologico dello sviluppo del software e non la componente tecnica, la caratteristica principale di questo corso. Ovviamente una conoscenza critica di un linguaggio di programmazione come il C non può che portare ad una migliore comprensione dell'oggetto.
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6
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INF/01
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24
|
-
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36
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018972 -
ELETTROMAGNETISMO
(obiettivi)
Obiettivi formativi:
Obiettivi generali: - apprendimento dei fondamenti della teoria classica dell'elettromagnetismo, partendo dalle osservazioni sperimentali dei fenomeni elettrici e magnetici e giungendo alla formulazione completa dell'elettrodinamica classica in termini di equazioni di Maxwell e in termini dei potenziali elettrodinamici - acquisizione di capacità di risolvere problemi di elettricità e magnetismo attraverso l'uso del calcolo vettoriale e differenziale.
Obiettivi specifici: - dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione nel campo della fisica a livello post secondario, anche rispetto ad alcuni temi d’avanguardia dell’elettromagnetismo, con il supporto di libri di testo avanzati - essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito del elettromagnetismo; - sviluppare la capacità di impostare, analizzare e risolvere problemi di fisica in forma autonoma; - comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non; - sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
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12
|
FIS/01
|
48
|
72
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
1022852 -
LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI
(obiettivi)
Conoscenza di base della teoria dei circuiti elettrici e dei piú comuni elementi circuitali.Capacità di realizzare in laboratorio semplici circuiti elettrici e di utilizzare la strumentazione di base per le misure elettriche (multimetro ed oscilloscopio).
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6
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FIS/01
|
24
|
-
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36
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1018973 -
MODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA
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12
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FIS/02
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48
|
72
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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3
|
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24
|
-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018852 -
MECCANICA QUANTISTICA
(obiettivi)
L'obiettivo primario del corso e' quello di introdurre i concetti fisici alla base delle meccanica quantistica ed i relativi metodi matematici. Un obiettivo secondario, ma altrettanto importante, e' quello di sviluppare l'abilita' dello studente nel formulare e risolvere problemi in cui sia richiesto un alto grado di astrazione. Alla fine del corso gli studenti devono aver compreso i concetti fondamentali della meccanica quantistica come la definizione di stato ed osservabile fisica,il principio di indeterminazione e l'incompatibilita' tra osservabili fisiche, il problema della misura ed il principio di Pauli. Devono conoscere le leggi fondamentali, il formalismo matematico associato, alcune delle tecniche di calcolo piu' comuni utilizzate, le proprieta' di alcuni sistemi notevoli come l'oscillatore armonico e la particella in un campo Coulombiano. Devono saper applicare i concetti appresi a problemi elementari di meccanica quantistica.
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9
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FIS/02
|
40
|
48
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1018853 -
MECCANICA STATISTICA
(obiettivi)
Il primo ovvio obiettivo del Corso di Meccanica Statistica (MS) e' di introdurre gli studenti ai concetti fondamentali della materia in questione: Concetti di base della MS di equilibrio e richiami di teoria della probabilita' ; regole di calcolo della MS Classica [ensembles microcanonico, canonico e gran canonico]; equivalenza delle differenti regole di calcolo con applicazioni a sistemi non interagenti. Cenni ai sistemi interagenti (equazione di van der Waals). Concetti fondamentali e regole di calcolo della MS Quantisitica; applicazione ai gas perfetti quantistici e distribuzioni di Bose-Einstein e di Fermi-Dirac. Proprieta' termodinamiche dei sistemi quantistici bosonici e fermionici; limiti di alta e bassa temperatura, espansione di Sommerfeld per i gas di Fermioni; calore specifico di un solido; teoria di Debye. Richiami di quantizzazione della radiazione elettromagnetica e radiazione di corpo nero. In generale gli studenti devono comprendere come ottenere la descrizione termodinamica di un sistema macroscopico, note le sue leggi microscopiche. Queste conoscenze sono di ovvia importanza per il bagaglio culturale degli studenti e sono necessarie come base per il proseguimento degli studi in Fisica.
Il secondo obiettivo e' di mettere in grado gli studenti di affrontare attivamente problemi di fisica in cui sono necessari concetti di MS. Questo deve avvenire in primo luogo per problemi il cui schema concettuale sia gia' stato visto e applicato a lezione, ma, con l'avanzare della preparazione e della maturazione degli studenti, e' auspicabile che essi sappiano anche applicare i concetti della MS a problemi nuovi e in ambiti diversi.
Il terzo, piu ambizioso obiettivo, e' quindi di trasmettere agli studenti la capacita' di pensare in termini probabilistici e statistici usando i concetti della MS come strumento di "problem solving" sia in ambito fisico che, eventualmente, in campi diversi e piu' ampi (sistemi fisici, sistemi economico-sociali, biologici, medici, ...).
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6
|
FIS/02
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1018975 -
LABORATORIO DI SEGNALI E SISTEMI
(obiettivi)
L'obiettivo del corso di Segnali e Sistemi è di stabilire una conoscenza dell’elettronica analogica e digitale di base da un punto di vista teorico e pratico. Il corso si prefigge lo scopo di fornire agli studenti l’abilità di progettare, costruire e diagnosticare semplici circuiti e la capacità di interagire proficuamente con esperti elettronici per la soluzione di problemi più complessi. Tali obiettivi vengono raggiunti con l’acquisizione di nozioni teoriche e pratiche attraverso numerose esperienze di laboratorio sui dispositivi elettronici più importanti e diffusi.
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9
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FIS/01
|
40
|
12
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
|
Lingua
|
1018976 -
OTTICA E LABORATORIO
(obiettivi)
Nel corso viene fornita allo studente la conoscenza dei principi e delle leggi fondamentali dell’ottica fisica classica con particolare riguardo alla loro applicazione ai fenomeni quali l’interferenza e la diffrazione, nonché ai fenomeni legati alla polarizzazione della luce. Il corso prevede lo studio di questi fenomeni in laboratorio con l’utilizzo di strumentazione didattica avanzata. Lo studente sarà in grado di utilizzare i principi base dell’ottica fisica per la soluzione di problemi relativi alle conoscenze acquisite. Al termine del corso gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alla propagazione della luce e alla sua interazione con la materia a livello di base. Inoltre, grazie all’esecuzione di esperimenti in laboratorio, lo studente svilupperà l'abilità pratica a utilizzare strumentazione ottica nonché trasmettere le osservazioni effettuate attraverso relazioni scientifiche ad avere l’opportunità di un’interazione diretta con il docente durante gli esperimenti.
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9
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FIS/01
|
40
|
12
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1012093 -
STRUTTURA DELLA MATERIA
(obiettivi)
Imparare ad applicare i principi della meccanica quantistica per la descrizione del comportamento di atomi e molecole, come ponte per la comprensione dei comportamenti collettivi della materia.
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6
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FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1012075 -
FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE I
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le basi della fisica nucleare e subnucleare attraverso lo studio delle principali scoperte che hanno contribuito alla moderna visione delle particelle e delle loro interazioni, mettendole in relazione con gli sviluppi della meccanica quantistica e delle tecniche di rivelazione e di accelerazione delle particelle. Al termine del corso sarà in grado di utilizzare la cinematica relativistica per analizzare le reazioni di produzione e i decadimenti delle particelle, saprà mettere in relazione conteggi e sezioni d'urto, saprà applicare le regole di selezione che derivano dalla conservazione dei numeri quantici.
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6
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FIS/04
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sul lavoro svolto durante l'attività di stage/tesi. Nell'approssimarsi a questo appuntamento lo studente sviluppa abilità di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
|
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Astrofisica
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione.Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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9
|
MAT/03
|
50
|
40
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-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1018864 -
ANALISI
(obiettivi)
Obiettivi generali:
acquisire conoscenze di base del Calcolo Differenziale ed Integrale in una variabile reale, del Calcolo Differenziale in più variabili reali e delle equazioni differenziali ordinarie lineari ed alcune non lineari di primo e secondo grado.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni e i risultati di base relativi al Calcolo (differenziale ed integrale) in una variabile reale, alla soluzione di alcune equazioni differenziali ordinarie di primo e secondo grado ed alle loro applicazioni alla meccanica classica.
Applicare conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente sarà in grado di intendere i concetti analitici riguardanti le funzioni reali di variabile reale e di applicarli ai problemi elementari della Meccanica Classica.
Capacità critiche e di giudizio: lo studente avrà le basi per affrontare alcuni problemi della meccanica classica, di studiare leggi orarie e curve nel piano delle fasi, di intendere i concetti di velocità, accelerazione, azione, campo di forze e di intenderli all’interno della teoria della Meccanica Classica.
Capacità comunicative: capacità di esporre i contenuti nella parte orale della verifica e negli eventuali quesiti teorici presenti nella prova scritta.
Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite permetteranno uno studio, individuale o impartito nei successivi corsi di analisi nonché nei corsi di fisica della laurea triennale.
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9
|
MAT/05
|
50
|
40
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035105 -
LABORATORIO DI CALCOLO
(obiettivi)
Laboratorio di Calcolo e' un corso base di programmazione e di introduzione ai metodi numerici che vengono utilizzati in fisica. L'approccio e' pratico e mira ad insegnare i concetti fondamentali della programmazione con una forte enfasi sulla attività' laboratoriale. Rappresenta un importante veicolo per sviluppare le abilita' analitiche e di problem-solving degli studenti. Piu' precisamente, il corso mira a fornire agli studenti abilita' che saranno rilevanti per molti anni in futuro. Pertanto lo scopo principale del corso non e' quello di fornire una educazione dettagliata in quelli che sono oggi, sul mercato o nella ricerca in Fisica, i principali strumenti di programmazione. Piuttosto mira a insegnare i principi generali che sono alla base di qualsiasi linguaggio di programmazione. La programmazione e' un argomento pratico: lo scopo del corso e' quello di insegnare agli studenti a scrivere semplici programmi effettivamente funzionanti. Le abilita' che sono alla base della programmazione sono essenzialmente astratte ed e' percio' cruciale riuscire a vedere strutture e schemi generali a partire da esempi specifici. E' anche essenziale essere in grado di pensare in modo logico e razionale, in modo da essere in grado di predire il comportamento di un sistema che si comporta secondo un set rigido e fisso di regole. Queste abilita' sono sviluppate attraverse le attivita' pratiche ed infatti il corso utilizza un metodo di insegnamente basato sulla soluzione dei problemi. Scopo addizionale del corso e' quello di insegnare le buone pratiche di lavoro: autostima, buon utilizzo del tempo, agire e pensare in modo razionale, imparare ad interagire con altri collaboratori. Alla fine del corso, lo studente avra' appreso il linguaggio C ed il sistema operativo Linux, come strumenti puramente funzionali allo sviluppo delle sue capacità di analisi e di descrizione di algoritmi usati per risolvere problemi di fisica. Conoscera' alcuni metodi di calcolo numerico tipici della fisica e li applichera' scrivendo semplici programmi.
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6
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FIS/01
|
24
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-
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36
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1137 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
L'obiettivo è dare agli studenti la capacità pratica di utilizzare un moderno calcolatore personale ed eseguire le operazioni elementari di utilizzo (accensione, spegnimento, gestione dati e programmi), su sistema operativo proprietario oppure open source.
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3
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018843 -
MECCANICA
(obiettivi)
Il corso di Meccanica rappresenta il primo corso di Fisica nel curriculum triennale. Ha come scopo quello di: 1) insegnare agli studenti le leggi fondamentali della meccanica e la loro applicazione a situazioni del mondo reale; 2) fornire agli studenti abilita' di problem-solving utilizzando un approccio che descriva i fenomeni fisici combinando metodi e formule matematiche ed intuizione fisica; 3) sviluppare le capacita' matematiche dello studente nel derivare soluzioni numeriche corrette che possono essere misurate in situazioni concrete del mondo reale. Al termine del corso, gli studenti devono essere dei versatili risolutori di problemi, con profonde doti di ragionamento quantitativo, che usano l'intuizione fisica e le proprie abilita' analitiche e quantitative per studiare, modellizzare e comprendere il mondo intorno a noi. Nello specifico, il corso si propone di insegnare le leggi fondamentali della meccanica classica, ossia la dinamica del punto materiale e dei sistemi, utilizzando gli strumenti del calcolo vettoriale e differenziale e di mettere lo studente in grado di risolvere quantitativamente problemi di meccanica. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i principi fondamentali della Meccanica del Punto e dei Sistemi. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie all’esecuzione di problemi in classe.
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12
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FIS/01
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1022782 -
CHIMICA
(obiettivi)
Il corso di Chimica intende fornire una panoramica d’insieme della chimica, della struttura e reattività dei composti chimici. Poiché il corso si rivolge a studenti di eterogenea provenienza pre-universitaria, tutti gli argomenti sono affrontati in modo semplice. Lo scopo del corso è soprattutto quello di portare gli studenti a ragionare su un problema chimico, cercando di trasmettere un metodo di generale applicabilità per la loro risoluzione. Nello specifico, al termine del corso, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni numeriche, lo studente dovrà aver acquisito un’adeguata conoscenza e comprensione dei concetti di base della Chimica Generale con particolare riferimento alla composizione, struttura e proprietà delle varie forme della materia e delle leggi che descrivono i cambiamenti ai quali essa va soggetta. Inoltre, lo studente dovrà essere in grado di risolvere esercizi numerici inerenti. Il superamento della prova d'esame richiedera' allo studente l'acquisizione di un’adeguata capacità critica, nonché di autonomia di giudizio. Essa sara' raggiunta attraverso lo studio personale ed autonomo dei testi consigliati e delle lezioni teoriche proposte dal docente e tramite lo svolgimento di adeguati esercizi numerici. Il corso si pone anche come obiettivo quello di migliorare le capacita' comunicative: lo studente dovrà essere in grado di esporre e spiegare, in maniera semplice ma rigorosa, i processi chimici di base, sia in forma scritta che orale, anche a interlocutori non esperti. Infine, lo studente dovrà essere in grado di collegare ed integrare le conoscenze acquisite con quelle che acquisirà successivamente, attraverso la lettura di testi e/o articoli scientifici.
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6
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CHIM/03
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40
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20
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1012088 -
LABORATORIO DI MECCANICA
(obiettivi)
Il corso e' finalizzato all'insegnamento delle basi del metodo sperimentale e delle tecniche di analisi statistica dei dati sperimentali. A questo scopo il corso si articola su lezioni in aula ed esperienze di laboratorio di meccanica. Alla fine del corso gli studenti dovranno: conoscere il significato e comprendere l'importanza della misura di una grandezza fisica e della sua incertezza; essere in grado di effettuare semplici misure di grandezze fisiche e di presentarne i risultati anche in forma grafica; essere in grado di mettere a punto semplici programmi per l’ analisi dei dati raccolti; conoscere il concetto di probabilita' e gli elementi di base della statistica; conoscere le proprieta' delle principali funzioni di distribuzione di probabilita’; conoscere il concetto di test di ipotesi ed effettuarne semplici applicazioni. Il corso comprende anche dei complementi di Fisica, con una rassegna sulle misure meccaniche e sui principali strumenti di misura. Molti degli esperimenti svolti hanno anche una valenza didattica dato che possono essere riproposti nell'ambito delle attività didattiche della scuola secondaria.
Durante Il corso lo studente sviluppera’ le seguenti abilita': raccolta, analisi, interpretazione e presentazione di risultati e di dati; apprendimento di metodi e tecniche sperimentali aventi anche una valenza didattica. Inoltre, in un contesto piu’ generale lo studente accrescera’ alcune abilita' personali tra cui: la capacita’ di affrontare problemi, di lavorare in gruppo e di seguire un protocollo; la gestione efficiente delle risorse disponibili (incluso il tempo) ed il lavorare in sicurezza in un laboratorio; lo sviluppo delle abilita' comunicative finalizzate alla presentazione chiara e convincente dei risultati ottenuti.
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12
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FIS/01
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48
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-
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018970 -
ANALISI VETTORIALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi fondamentali del calcolo differenziale ed integrale per funzioni di più variabili necessari per la comprensione delle principali discipline scientifiche, con particolare attenzione alle scienze fisiche. In particolare durante il corso lo studente acquisirà competenze utili a trattare problemi che coinvolgono funzioni scalari di più variabili (ad es: ottimizzazione; calcolo di aree e volumi), campi vettoriali (ad es.: calcolo del lavoro e del flusso) ed equazioni differenziali (ad es. risoluzione e studio qualitativo delle soluzioni). Alla fine del corso lo studente avrà gli strumenti essenziali per successivi approcci all'analisi funzionale, alla teoria di una variabile complessa, alla teoria della misura, alla meccanica Quantistica. Inoltre per superare l’esame lo studente dovrà aver sviluppato la capacità di ragionamento necessaria per affrontare autonomamente nuovi problemi, applicando gli strumenti matematici in suo possesso a fenomeni o processi che incontrerà nel corso di studi e nelle attività lavorative successive.
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9
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MAT/05
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48
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1018971 -
TERMODINAMICA E LABORATORIO
(obiettivi)
Gli studenti acquisiranno la conoscenza di grandezze e leggi della termodinamica. Comprenderanno come queste leggi fondamentali si applichino a semplici sistemi sia ideali (gas perfetti, macchine ideali) che reali (modello di gas reale, macchine termiche reali). Con le esperienze di laboratorio, gli studenti applicheranno le leggi studiate e acquisiranno conoscenze pratiche sulla misura di grandezze termodinamiche (temperatura, calore, pressione). Inoltre acquisiranno pratica con l’uso di sistemi da vuoto e relativa strumentazione.
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9
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FIS/01
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40
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12
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012112 -
MECCANICA ANALITICA E RELATIVISTICA
(obiettivi)
Il corso si prefigge di far comprendere gli aspetti fondamentali della meccanica Lagrangiana e Hamiltoniana e della teoria della Relatività Speciale. Al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di applicare i concetti appresi per risolvere problemi di meccanica Lagrangiana/Hamiltoniana e di cinematica/dinamica relativistica.
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6
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FIS/02
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1038470 -
ASTRONOMIA
(obiettivi)
Struttura ed evoluzione stellare. Sistema Solare. Pianeti. Galassie.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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24
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018972 -
ELETTROMAGNETISMO
(obiettivi)
Obiettivi formativi:
Obiettivi generali: - apprendimento dei fondamenti della teoria classica dell'elettromagnetismo, partendo dalle osservazioni sperimentali dei fenomeni elettrici e magnetici e giungendo alla formulazione completa dell'elettrodinamica classica in termini di equazioni di Maxwell e in termini dei potenziali elettrodinamici - acquisizione di capacità di risolvere problemi di elettricità e magnetismo attraverso l'uso del calcolo vettoriale e differenziale.
Obiettivi specifici: - dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione nel campo della fisica a livello post secondario, anche rispetto ad alcuni temi d’avanguardia dell’elettromagnetismo, con il supporto di libri di testo avanzati - essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito del elettromagnetismo; - sviluppare la capacità di impostare, analizzare e risolvere problemi di fisica in forma autonoma; - comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non; - sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
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12
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FIS/01
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1022852 -
LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI
(obiettivi)
Conoscenza di base della teoria dei circuiti elettrici e dei piú comuni elementi circuitali.Capacità di realizzare in laboratorio semplici circuiti elettrici e di utilizzare la strumentazione di base per le misure elettriche (multimetro ed oscilloscopio).
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6
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FIS/01
|
24
|
-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038352 -
MODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA
(obiettivi)
Introdurre gli studenti ai concetti fondamentali dell'analisi complessa e funzionale e stimolare la capacità dello studente di individuarne le applicazioni nell'ambito di problemi fisici.
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9
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FIS/02
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40
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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3
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24
|
-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1038092 -
MECCANICA QUANTISTICA E MECCANICA STATISTICA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è di introdurre le nozioni di base della meccanica quantistica non-relativistica e della sua interpretazione, e della meccanica statistica classica e quantistica.
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero:
per la Meccanica Quantistica
1) aver compreso la definizione di stato fisico e il principio di sovrapposizione in meccanica quantistica, la definizione di osservabile fisica ed il significato di valore possibile e di valor medio delle misura di un’osservabile; 2) conoscere le implicazioni fisiche della (in-)compatibilità tra grandezze misurabili che (non-)commutano tra loro; 3) aver preso dimestichezza con il formalismo di Dirac e con la formulazione di Schroedinger; saper tradurre le quantità di interesse dall'uno all'altro formalismo; 4) saper determinare l'evoluzione temporale di uno stato fisico a partire dall'equazione di Schroedinger e aver capito la definizione di stato stazionario; 5) saper risolvere problemi elementari di meccanica quantistica in una dimensione; 6) aver compreso i concetti di trasformazione infinitesimale, di simmetria, di invarianza e le loro conseguenze nel caso delle traslazioni spaziali e temporali, della parità e dell’inversione temporale; 7) aver compreso la definizione di momento angolare in meccanica quantistica e le diverse rappresentazioni degli operatori di momento angolare e dei relativi autostati in dimensione due e tre; 8) aver appreso la nozione di spin e la differenza tra momento angolare orbitale e spin; 9) saper combinare momenti angolari; 10) saper risolvere problemi elementari in tre dimensioni; 11) aver capito il concetto di particelle identiche e indistiguibili in meccanica quantistica; saper determinare gli stati di un sistema di particelle indistinguibili, sia nel caso di bosoni che di fermioni; 12) saper calcolare lo spostamento dei livelli di energia e le autofunzioni dell'Hamiltoniana al primo e secondo ordine della teoria delle perturbazioni indipendenti dal tempo; 12) saper calcolare l'evoluzione temporale di una funzione d'onda al primo ordine in presenza di una perturbazione dipendente dal tempo e la probabilità di transizione per unità di tempo; 13) aver capito il teorema adiabatico e le sue conseguenze.
per la Meccanica Statistica
1) essere in grado di affrontare argomenti concernenti le applicazioni della meccanica statistica all'equilibrio e fuori dall'equilibrio; 2) aver raggiunto una buona familiarità con concetti fondamentali quali i principi variazionali, le leggi di evoluzione probabilistiche, le transizioni di fase, il trattamento dei sistemi complessi; 3) essere in grado di affrontare l'analisi della struttura di sistemi complessi con tecniche di meccanica statistica, avendo in vista applicazioni verso sistemi fisici, sistemi economico-sociali, problemi biologici e medici.
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-
MECCANICA QUANTISTICA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è di introdurre le nozioni di base della meccanica quantistica non-relativistica e della sua interpretazione.
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero: 1) aver compreso la definizione di stato fisico e il principio di sovrapposizione in meccanica quantistica, la definizione di osservabile fisica ed il significato di valore possibile e di valor medio delle misura di un’osservabile; 2) conoscere le implicazioni fisiche della (in-)compatibilità tra grandezze misurabili che (non-)commutano tra loro; 3) aver preso dimestichezza con il formalismo di Dirac e con la formulazione di Schroedinger; saper tradurre le quantità di interesse dall'uno all'altro formalismo; 4) saper determinare l'evoluzione temporale di uno stato fisico a partire dall'equazione di Schroedinger e aver capito la definizione di stato stazionario; 5) saper risolvere problemi elementari di meccanica quantistica in una dimensione; 6) aver compreso i concetti di trasformazione infinitesimale, di simmetria, di invarianza e le loro conseguenze nel caso delle traslazioni spaziali e temporali, della parità e dell’inversione temporale; 7) aver compreso la definizione di momento angolare in meccanica quantistica e le diverse rappresentazioni degli operatori di momento angolare e dei relativi autostati in dimensione due e tre; 8) aver appreso la nozione di spin e la differenza tra momento angolare orbitale e spin; 9) saper combinare momenti angolari; 10) saper risolvere problemi elementari in tre dimensioni; 11) aver capito il concetto di particelle identiche e indistiguibili in meccanica quantistica; saper determinare gli stati di un sistema di particelle indistinguibili, sia nel caso di bosoni che di fermioni; 12) saper calcolare lo spostamento dei livelli di energia e le autofunzioni dell'Hamiltoniana al primo e secondo ordine della teoria delle perturbazioni indipendenti dal tempo; 12) saper calcolare l'evoluzione temporale di una funzione d'onda al primo ordine in presenza di una perturbazione dipendente dal tempo e la probabilità di transizione per unità di tempo; 13) aver capito il teorema adiabatico e le sue conseguenze.
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6
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FIS/02
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MECCANICA STATISTICA
(obiettivi)
Si assume che lo studente conosca la fisica generale (termodinamica e meccanica) e i concetti di base del calcolo. Lo scopo del corso è fornire le base della fisica statistica come strumento per collegare le proprietà dei sistemi microscopici con le leggi della termodinamica.
Risultati di apprendimento - Conoscenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di affrontare argomenti concernenti le applicazioni della meccanica statistica all'equilibrio e fuori dall'equilibrio, avendo raggiunto una buona familiarità con concetti fondamentali quali i principi variazionali, le leggi di evoluzione probabilistiche, le transizioni di fase, il trattamento dei sistemi complessi.
Risultati di apprendimento - Competenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di affrontare l'analisi della struttura di sistemi complessi con tecniche di meccanica statistica, avendo in vista applicazioni verso sistemi fisici, sistemi economico-sociali, problemi biologici e medici.
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6
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FIS/02
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24
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36
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038469 -
ASTROFISICA
(obiettivi)
Conoscere i fenomeni più importanti che avvengono nell’ universo.Saper schematizzare i fenomeni astrofisici e cosmologici.Saper utilizzare le leggi della fisica per interpretare osservazioni astrofisiche e cosmologiche.
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6
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FIS/05
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24
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36
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1039018 -
FLUIDODINAMICA PER L'ASTROFISICA
(obiettivi)
Il corso fornirà agli studenti le conoscenze di base di fluidodinamica (equazioni costitutive, relazioni di scala) negli schemi lagrangiano e euleriano al fine di una loro applicazione proficua al caso di fluidi ideali e reali. Dopo il trattamento di casi semplificati, si discuteranno le difficoltà che nascono nei casi realistici e che richiedono trattamento numerico. Verrà introdotto il metodo (lagrangiano) di smooth particle hydrodynamics (SPH), particolarmente atto allo studio di sistemi autogravitanti di interesse astrofisico.
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6
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FIS/05
|
24
|
36
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-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1038471 -
LABORATORIO DI ASTROFISICA
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di promuovere la conoscenza delle tecniche di rivelazione di radiazione astronomica, della strumentazione necessaria per rivelazioni astrofisiche, e della scelta delle osservabili astronomiche. Il corso inoltre si prefigge lo scopo di utilizzare, e di comprenderne l'utilizzo e le limitazioni, di strumentazione di laboratorio e astronomica in banda visibile e banda radio. Lo studente capirà l'importanza delle calibrazioni e delle tecniche di mitigazione del rumore attraverso una serie di esperienze sia in laboratorio che al telescopio ottico didattico TACOR (sul tetto dell'edificio Fermi) e utilizzando una antenna per microonde installata sul tetto dell'edificio Marconi. Verranno presentati i concetti fondamentali di ottica astronomica, elettronica, teoria dei segnali, criogenia, interferometria, spettroscopia, polarimetria, e lo stato dell'arte della strumentazione in astronomia radio, mm/sub-mm, IR, ottica, UV, X, gamma.
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9
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FIS/05
|
40
|
12
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
1018976 -
OTTICA E LABORATORIO
(obiettivi)
Nel corso viene fornita allo studente la conoscenza dei principi e delle leggi fondamentali dell’ottica fisica classica con particolare riguardo alla loro applicazione ai fenomeni quali l’interferenza e la diffrazione, nonché ai fenomeni legati alla polarizzazione della luce. Il corso prevede lo studio di questi fenomeni in laboratorio con l’utilizzo di strumentazione didattica avanzata. Lo studente sarà in grado di utilizzare i principi base dell’ottica fisica per la soluzione di problemi relativi alle conoscenze acquisite. Al termine del corso gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alla propagazione della luce e alla sua interazione con la materia a livello di base. Inoltre, grazie all’esecuzione di esperimenti in laboratorio, lo studente svilupperà l'abilità pratica a utilizzare strumentazione ottica nonché trasmettere le osservazioni effettuate attraverso relazioni scientifiche ad avere l’opportunità di un’interazione diretta con il docente durante gli esperimenti.
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9
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FIS/01
|
40
|
12
|
36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012093 -
STRUTTURA DELLA MATERIA
(obiettivi)
Imparare ad applicare i principi della meccanica quantistica per la descrizione del comportamento di atomi e molecole, come ponte per la comprensione dei comportamenti collettivi della materia.
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6
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FIS/03
|
24
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
24
|
36
|
-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sul lavoro svolto durante l'attività di stage/tesi. Nell'approssimarsi a questo appuntamento lo studente sviluppa abilità di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
|
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Fisica applicata
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione.Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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9
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MAT/03
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50
|
40
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1018864 -
Analisi
(obiettivi)
Obiettivi generali:
acquisire conoscenze di base del Calcolo Differenziale ed Integrale in una variabile reale, del Calcolo Differenziale in più variabili reali e delle equazioni differenziali ordinarie lineari ed alcune non lineari di primo e secondo grado.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni e i risultati di base relativi al Calcolo (differenziale ed integrale) in una variabile reale, alla soluzione di alcune equazioni differenziali ordinarie di primo e secondo grado ed alle loro applicazioni alla meccanica classica.
Applicare conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente sarà in grado di intendere i concetti analitici riguardanti le funzioni reali di variabile reale e di applicarli ai problemi elementari della Meccanica Classica.
Capacità critiche e di giudizio: lo studente avrà le basi per affrontare alcuni problemi della meccanica classica, di studiare leggi orarie e curve nel piano delle fasi, di intendere i concetti di velocità, accelerazione, azione, campo di forze e di intenderli all’interno della teoria della Meccanica Classica.
Capacità comunicative: capacità di esporre i contenuti nella parte orale della verifica e negli eventuali quesiti teorici presenti nella prova scritta.
Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite permetteranno uno studio, individuale o impartito nei successivi corsi di analisi nonché nei corsi di fisica della laurea triennale.
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9
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MAT/05
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50
|
40
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
1035105 -
LABORATORIO DI CALCOLO
(obiettivi)
Laboratorio di Calcolo e' un corso base di programmazione e di introduzione ai metodi numerici che vengono utilizzati in fisica. L'approccio e' pratico e mira ad insegnare i concetti fondamentali della programmazione con una forte enfasi sulla attività' laboratoriale. Rappresenta un importante veicolo per sviluppare le abilita' analitiche e di problem-solving degli studenti. Piu' precisamente, il corso mira a fornire agli studenti abilita' che saranno rilevanti per molti anni in futuro. Pertanto lo scopo principale del corso non e' quello di fornire una educazione dettagliata in quelli che sono oggi, sul mercato o nella ricerca in Fisica, i principali strumenti di programmazione. Piuttosto mira a insegnare i principi generali che sono alla base di qualsiasi linguaggio di programmazione. La programmazione e' un argomento pratico: lo scopo del corso e' quello di insegnare agli studenti a scrivere semplici programmi effettivamente funzionanti. Le abilita' che sono alla base della programmazione sono essenzialmente astratte ed e' percio' cruciale riuscire a vedere strutture e schemi generali a partire da esempi specifici. E' anche essenziale essere in grado di pensare in modo logico e razionale, in modo da essere in grado di predire il comportamento di un sistema che si comporta secondo un set rigido e fisso di regole. Queste abilita' sono sviluppate attraverse le attivita' pratiche ed infatti il corso utilizza un metodo di insegnamente basato sulla soluzione dei problemi. Scopo addizionale del corso e' quello di insegnare le buone pratiche di lavoro: autostima, buon utilizzo del tempo, agire e pensare in modo razionale, imparare ad interagire con altri collaboratori. Alla fine del corso, lo studente avra' appreso il linguaggio C ed il sistema operativo Linux, come strumenti puramente funzionali allo sviluppo delle sue capacità di analisi e di descrizione di algoritmi usati per risolvere problemi di fisica. Conoscera' alcuni metodi di calcolo numerico tipici della fisica e li applichera' scrivendo semplici programmi.
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6
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FIS/01
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24
|
-
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1137 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
L'obiettivo è dare agli studenti la capacità pratica di utilizzare un moderno calcolatore personale ed eseguire le operazioni elementari di utilizzo (accensione, spegnimento, gestione dati e programmi), su sistema operativo proprietario oppure open source.
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3
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018843 -
MECCANICA
(obiettivi)
Il corso di Meccanica rappresenta il primo corso di Fisica nel curriculum triennale. Ha come scopo quello di: 1) insegnare agli studenti le leggi fondamentali della meccanica e la loro applicazione a situazioni del mondo reale; 2) fornire agli studenti abilita' di problem-solving utilizzando un approccio che descriva i fenomeni fisici combinando metodi e formule matematiche ed intuizione fisica; 3) sviluppare le capacita' matematiche dello studente nel derivare soluzioni numeriche corrette che possono essere misurate in situazioni concrete del mondo reale. Al termine del corso, gli studenti devono essere dei versatili risolutori di problemi, con profonde doti di ragionamento quantitativo, che usano l'intuizione fisica e le proprie abilita' analitiche e quantitative per studiare, modellizzare e comprendere il mondo intorno a noi. Nello specifico, il corso si propone di insegnare le leggi fondamentali della meccanica classica, ossia la dinamica del punto materiale e dei sistemi, utilizzando gli strumenti del calcolo vettoriale e differenziale e di mettere lo studente in grado di risolvere quantitativamente problemi di meccanica. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i principi fondamentali della Meccanica del Punto e dei Sistemi. Queste doti e abilità saranno verificate periodicamente grazie all’esecuzione di problemi in classe.
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12
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FIS/01
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1022782 -
CHIMICA
(obiettivi)
Il corso di Chimica intende fornire una panoramica d’insieme della chimica, della struttura e reattività dei composti chimici. Poiché il corso si rivolge a studenti di eterogenea provenienza pre-universitaria, tutti gli argomenti sono affrontati in modo semplice. Lo scopo del corso è soprattutto quello di portare gli studenti a ragionare su un problema chimico, cercando di trasmettere un metodo di generale applicabilità per la loro risoluzione. Nello specifico, al termine del corso, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni numeriche, lo studente dovrà aver acquisito un’adeguata conoscenza e comprensione dei concetti di base della Chimica Generale con particolare riferimento alla composizione, struttura e proprietà delle varie forme della materia e delle leggi che descrivono i cambiamenti ai quali essa va soggetta. Inoltre, lo studente dovrà essere in grado di risolvere esercizi numerici inerenti. Il superamento della prova d'esame richiedera' allo studente l'acquisizione di un’adeguata capacità critica, nonché di autonomia di giudizio. Essa sara' raggiunta attraverso lo studio personale ed autonomo dei testi consigliati e delle lezioni teoriche proposte dal docente e tramite lo svolgimento di adeguati esercizi numerici. Il corso si pone anche come obiettivo quello di migliorare le capacita' comunicative: lo studente dovrà essere in grado di esporre e spiegare, in maniera semplice ma rigorosa, i processi chimici di base, sia in forma scritta che orale, anche a interlocutori non esperti. Infine, lo studente dovrà essere in grado di collegare ed integrare le conoscenze acquisite con quelle che acquisirà successivamente, attraverso la lettura di testi e/o articoli scientifici.
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6
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CHIM/03
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40
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20
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1012088 -
LABORATORIO DI MECCANICA
(obiettivi)
Il corso e' finalizzato all'insegnamento delle basi del metodo sperimentale e delle tecniche di analisi statistica dei dati sperimentali. A questo scopo il corso si articola su lezioni in aula ed esperienze di laboratorio di meccanica. Alla fine del corso gli studenti dovranno: conoscere il significato e comprendere l'importanza della misura di una grandezza fisica e della sua incertezza; essere in grado di effettuare semplici misure di grandezze fisiche e di presentarne i risultati anche in forma grafica; essere in grado di mettere a punto semplici programmi per l’ analisi dei dati raccolti; conoscere il concetto di probabilita' e gli elementi di base della statistica; conoscere le proprieta' delle principali funzioni di distribuzione di probabilita’; conoscere il concetto di test di ipotesi ed effettuarne semplici applicazioni. Il corso comprende anche dei complementi di Fisica, con una rassegna sulle misure meccaniche e sui principali strumenti di misura. Molti degli esperimenti svolti hanno anche una valenza didattica dato che possono essere riproposti nell'ambito delle attività didattiche della scuola secondaria.
Durante Il corso lo studente sviluppera’ le seguenti abilita': raccolta, analisi, interpretazione e presentazione di risultati e di dati; apprendimento di metodi e tecniche sperimentali aventi anche una valenza didattica. Inoltre, in un contesto piu’ generale lo studente accrescera’ alcune abilita' personali tra cui: la capacita’ di affrontare problemi, di lavorare in gruppo e di seguire un protocollo; la gestione efficiente delle risorse disponibili (incluso il tempo) ed il lavorare in sicurezza in un laboratorio; lo sviluppo delle abilita' comunicative finalizzate alla presentazione chiara e convincente dei risultati ottenuti.
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12
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FIS/01
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48
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-
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018970 -
ANALISI VETTORIALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi fondamentali del calcolo differenziale ed integrale per funzioni di più variabili necessari per la comprensione delle principali discipline scientifiche, con particolare attenzione alle scienze fisiche. In particolare durante il corso lo studente acquisirà competenze utili a trattare problemi che coinvolgono funzioni scalari di più variabili (ad es: ottimizzazione; calcolo di aree e volumi), campi vettoriali (ad es.: calcolo del lavoro e del flusso) ed equazioni differenziali (ad es. risoluzione e studio qualitativo delle soluzioni). Alla fine del corso lo studente avrà gli strumenti essenziali per successivi approcci all'analisi funzionale, alla teoria di una variabile complessa, alla teoria della misura, alla meccanica Quantistica. Inoltre per superare l’esame lo studente dovrà aver sviluppato la capacità di ragionamento necessaria per affrontare autonomamente nuovi problemi, applicando gli strumenti matematici in suo possesso a fenomeni o processi che incontrerà nel corso di studi e nelle attività lavorative successive.
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9
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MAT/05
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48
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36
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Attività formative di base
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ITA |
1018971 -
TERMODINAMICA E LABORATORIO
(obiettivi)
Gli studenti acquisiranno la conoscenza di grandezze e leggi della termodinamica. Comprenderanno come queste leggi fondamentali si applichino a semplici sistemi sia ideali (gas perfetti, macchine ideali) che reali (modello di gas reale, macchine termiche reali). Con le esperienze di laboratorio, gli studenti applicheranno le leggi studiate e acquisiranno conoscenze pratiche sulla misura di grandezze termodinamiche (temperatura, calore, pressione). Inoltre acquisiranno pratica con l’uso di sistemi da vuoto e relativa strumentazione.
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9
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FIS/01
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40
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12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012112 -
MECCANICA ANALITICA E RELATIVISTICA
(obiettivi)
Il corso si prefigge di far comprendere gli aspetti fondamentali della meccanica Lagrangiana e Hamiltoniana e della teoria della Relatività Speciale. Al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di applicare i concetti appresi per risolvere problemi di meccanica Lagrangiana/Hamiltoniana e di cinematica/dinamica relativistica.
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6
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FIS/02
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24
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012086 -
LABORATORIO DI FISICA COMPUTAZIONALE I
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le nozioni di base necessarie per la comprensione dei metodi di calcolo numerico tipici della fisica e per la redazione di semplici programmi. L'apprendimento del particolare linguaggio (C) è soprattutto funzionale allo sviluppo delle capacità dello studente in termini di analisi e di descrizione degli algoritmi risolutivi di un problema di fisica. E' dunque l'aspetto metodologico dello sviluppo del software e non la componente tecnica, la caratteristica principale di questo corso. Ovviamente una conoscenza critica di un linguaggio di programmazione come il C non può che portare ad una migliore comprensione dell'oggetto.
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6
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INF/01
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24
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-
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018972 -
ELETTROMAGNETISMO
(obiettivi)
Obiettivi formativi:
Obiettivi generali: - apprendimento dei fondamenti della teoria classica dell'elettromagnetismo, partendo dalle osservazioni sperimentali dei fenomeni elettrici e magnetici e giungendo alla formulazione completa dell'elettrodinamica classica in termini di equazioni di Maxwell e in termini dei potenziali elettrodinamici - acquisizione di capacità di risolvere problemi di elettricità e magnetismo attraverso l'uso del calcolo vettoriale e differenziale.
Obiettivi specifici: - dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione nel campo della fisica a livello post secondario, anche rispetto ad alcuni temi d’avanguardia dell’elettromagnetismo, con il supporto di libri di testo avanzati - essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito del elettromagnetismo; - sviluppare la capacità di impostare, analizzare e risolvere problemi di fisica in forma autonoma; - comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non; - sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
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12
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FIS/01
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48
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1022852 -
LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI
(obiettivi)
Conoscenza di base della teoria dei circuiti elettrici e dei piú comuni elementi circuitali.Capacità di realizzare in laboratorio semplici circuiti elettrici e di utilizzare la strumentazione di base per le misure elettriche (multimetro ed oscilloscopio).
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6
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FIS/01
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24
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018973 -
MODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA
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12
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FIS/02
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48
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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3
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24
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018852 -
MECCANICA QUANTISTICA
(obiettivi)
L'obiettivo primario del corso e' quello di introdurre i concetti fisici alla base delle meccanica quantistica ed i relativi metodi matematici. Un obiettivo secondario, ma altrettanto importante, e' quello di sviluppare l'abilita' dello studente nel formulare e risolvere problemi in cui sia richiesto un alto grado di astrazione. Alla fine del corso gli studenti devono aver compreso i concetti fondamentali della meccanica quantistica come la definizione di stato ed osservabile fisica,il principio di indeterminazione e l'incompatibilita' tra osservabili fisiche, il problema della misura ed il principio di Pauli. Devono conoscere le leggi fondamentali, il formalismo matematico associato, alcune delle tecniche di calcolo piu' comuni utilizzate, le proprieta' di alcuni sistemi notevoli come l'oscillatore armonico e la particella in un campo Coulombiano. Devono saper applicare i concetti appresi a problemi elementari di meccanica quantistica.
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9
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FIS/02
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40
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018853 -
MECCANICA STATISTICA
(obiettivi)
Il primo ovvio obiettivo del Corso di Meccanica Statistica (MS) e' di introdurre gli studenti ai concetti fondamentali della materia in questione: Concetti di base della MS di equilibrio e richiami di teoria della probabilita' ; regole di calcolo della MS Classica [ensembles microcanonico, canonico e gran canonico]; equivalenza delle differenti regole di calcolo con applicazioni a sistemi non interagenti. Cenni ai sistemi interagenti (equazione di van der Waals). Concetti fondamentali e regole di calcolo della MS Quantisitica; applicazione ai gas perfetti quantistici e distribuzioni di Bose-Einstein e di Fermi-Dirac. Proprieta' termodinamiche dei sistemi quantistici bosonici e fermionici; limiti di alta e bassa temperatura, espansione di Sommerfeld per i gas di Fermioni; calore specifico di un solido; teoria di Debye. Richiami di quantizzazione della radiazione elettromagnetica e radiazione di corpo nero. In generale gli studenti devono comprendere come ottenere la descrizione termodinamica di un sistema macroscopico, note le sue leggi microscopiche. Queste conoscenze sono di ovvia importanza per il bagaglio culturale degli studenti e sono necessarie come base per il proseguimento degli studi in Fisica.
Il secondo obiettivo e' di mettere in grado gli studenti di affrontare attivamente problemi di fisica in cui sono necessari concetti di MS. Questo deve avvenire in primo luogo per problemi il cui schema concettuale sia gia' stato visto e applicato a lezione, ma, con l'avanzare della preparazione e della maturazione degli studenti, e' auspicabile che essi sappiano anche applicare i concetti della MS a problemi nuovi e in ambiti diversi.
Il terzo, piu ambizioso obiettivo, e' quindi di trasmettere agli studenti la capacita' di pensare in termini probabilistici e statistici usando i concetti della MS come strumento di "problem solving" sia in ambito fisico che, eventualmente, in campi diversi e piu' ampi (sistemi fisici, sistemi economico-sociali, biologici, medici, ...).
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6
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FIS/02
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018975 -
LABORATORIO DI SEGNALI E SISTEMI
(obiettivi)
L'obiettivo del corso di Segnali e Sistemi è di stabilire una conoscenza dell’elettronica analogica e digitale di base da un punto di vista teorico e pratico. Il corso si prefigge lo scopo di fornire agli studenti l’abilità di progettare, costruire e diagnosticare semplici circuiti e la capacità di interagire proficuamente con esperti elettronici per la soluzione di problemi più complessi. Tali obiettivi vengono raggiunti con l’acquisizione di nozioni teoriche e pratiche attraverso numerose esperienze di laboratorio sui dispositivi elettronici più importanti e diffusi.
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9
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FIS/01
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40
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12
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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24
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO B AFFINE INTEGRATIVO CURRICULUM FISICA APPLICATA - (visualizza)
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6
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1041490 -
CALCOLO DELLE PROBABILITA'
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di risolvere problemi avanzati di calcolo delle probabilità e saper impostare la soluzione di un buon numero di processi stocastici che tipicamente si incontrano in problemi di fisica. Dovrebbe essere inoltre capace di fare una corretta analisi statistica di dati sperimentali.
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6
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FIS/02
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003227 -
Elettronica generale
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Erogato in altro semestre o anno
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1041496 -
INTRODUZIONE ALLA FISICA DELL'ATMOSFERA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044375 -
ISTITUZIONI DI FISICA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1035266 -
GENETICA ED EVOLUZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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10589443 -
METODI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MACHINE LEARNING PER LA FISICA
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018976 -
OTTICA E LABORATORIO
(obiettivi)
Nel corso viene fornita allo studente la conoscenza dei principi e delle leggi fondamentali dell’ottica fisica classica con particolare riguardo alla loro applicazione ai fenomeni quali l’interferenza e la diffrazione, nonché ai fenomeni legati alla polarizzazione della luce. Il corso prevede lo studio di questi fenomeni in laboratorio con l’utilizzo di strumentazione didattica avanzata. Lo studente sarà in grado di utilizzare i principi base dell’ottica fisica per la soluzione di problemi relativi alle conoscenze acquisite. Al termine del corso gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alla propagazione della luce e alla sua interazione con la materia a livello di base. Inoltre, grazie all’esecuzione di esperimenti in laboratorio, lo studente svilupperà l'abilità pratica a utilizzare strumentazione ottica nonché trasmettere le osservazioni effettuate attraverso relazioni scientifiche ad avere l’opportunità di un’interazione diretta con il docente durante gli esperimenti.
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9
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FIS/01
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40
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12
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A CURRICULUM FISICA APPLICATA - (visualizza)
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6
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1012075 -
FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE I
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le basi della fisica nucleare e subnucleare attraverso lo studio delle principali scoperte che hanno contribuito alla moderna visione delle particelle e delle loro interazioni, mettendole in relazione con gli sviluppi della meccanica quantistica e delle tecniche di rivelazione e di accelerazione delle particelle. Al termine del corso sarà in grado di utilizzare la cinematica relativistica per analizzare le reazioni di produzione e i decadimenti delle particelle, saprà mettere in relazione conteggi e sezioni d'urto, saprà applicare le regole di selezione che derivano dalla conservazione dei numeri quantici.
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6
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FIS/04
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012093 -
STRUTTURA DELLA MATERIA
(obiettivi)
Imparare ad applicare i principi della meccanica quantistica per la descrizione del comportamento di atomi e molecole, come ponte per la comprensione dei comportamenti collettivi della materia.
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6
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FIS/03
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24
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO B AFFINE INTEGRATIVO CURRICULUM FISICA APPLICATA - (visualizza)
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6
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1041490 -
CALCOLO DELLE PROBABILITA'
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Erogato in altro semestre o anno
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1003227 -
Elettronica generale
(obiettivi)
Acquisire conoscenze, competenze e abilità sulla elaborazione dei segnali nei circuiti e nei sistemi analogici: rappresentazione dei segnali e dei sistemi nel dominio del tempo e della frequenza, metodi di analisi dei circuiti, principi di funzionamento, modellizzazione e impiego dei dispositivi elettronici, criteri elementari di progetto.
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6
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FIS/01
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1041496 -
INTRODUZIONE ALLA FISICA DELL'ATMOSFERA
(obiettivi)
Questo corso fornisce un’introduzione alla Fisica dell’Atmosfera, descrivendo i principi fisici fondamentali che determinano la struttura, composizione e dinamica dell’atmosfera. Le tematiche trattate includono la termodinamica atmosferica, l’equilibrio e il trasferimento radiativo, la composizione chimica, gli aerosol, la dinamica dei fluidi geofisici, l’instabilità atmosferica, la circolazione generale e il clima. Dopo il completamento del corso lo studente dovrebbe essere in grado di: applicare i diagrammi termodinamici per valutare la stabilità, la possibilità di formazione di nubi, e spiegare fenomeni meteorologici come precipitazioni convettive; quantificare come l’assorbimento e l’emissione di radiazione ad onda lunga e corta causi riscaldamento e raffreddamento dell’atmosfera; applicare la teoria meteorologica all’analisi dei fenomeni a scala sinottica, con enfasi sui fenomeni che avvengono alle medie ed alte latitudini. Si spera che lo studente acquisisca uno spirito critico che gli permetta di distinguere tra fatti scientifici e ipotesi non provate, di riconoscere tra analisi quantitative ed euristiche, di distinguere gli aspetti scientifici che riguardano i problemi dell’ambiente atmosferico dalle discussioni più propriamente economiche sociali e politiche.
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6
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FIS/01
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044375 -
ISTITUZIONI DI FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Il corso si prefigge di insegnare gli elementi di fisica Nucleare e Subnucleare che sono alla base delle sue principali applicazioni in ambito medico, di conservazione dei beni culturali, … L’approccio e’ estremamente pragmatico con frequenti quantificazioni, confronti con le realta’ applicative. Le quantita’ piu’ complesse da calcolare sono presenti in database online e lo studente viene istruito su come consultare queste informazioni e come interpretarle. Alla fine del corso lo studente e’ previsto uscire con la capacita’ di impostare un problema applicativo, facendo valutazioni sugli ordini di grandezza senza necessita’ di calcoli, ma avendo gli strumenti per fare calcoli esatti a partire dalle informazioni presenti online. In questo corso lo studente all’ultimo anno della laurea magistrale fa il salto dal calcolo teorico esatto e preciso ad una valutazione approssimata necessaria per una realta’ applicativa.
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6
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FIS/01
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035266 -
GENETICA ED EVOLUZIONE
(obiettivi)
Lo scopo del corso è fornire agli studenti un quadro generale dei principi e dei processi della genetica e dell’evoluzione, approfondendo in particolar modo le tematiche che più utilmente si possono inquadrare nelle scienze fisiche.
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6
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FIS/07
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589443 -
METODI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MACHINE LEARNING PER LA FISICA
(obiettivi)
Il corso è di carattere introduttivo e di interesse generale e interdisciplinare. Nel ciclo di lezioni verranno illustrati i principi e le idee più importanti alla base dei metodi e algoritmi di apprendimento automatico (machine learning), con esempi teorici e applicativi in differenti settori della fisica e del ricerca scientifica più in generale. Scopo del machine learning è quello di sviluppare metodi computazionali in grado di emulare i tipici comportamenti umani di apprendimento basato sull’esperienza. Algoritmi, in altre parole, in grado di risolvere quella classe di problemi (per esempio il riconoscimento di immagini o la comprensione di una lingua parlata) che non possono essere descritti in modo semplice da un set di regole matematiche formali (equazioni), e risultano quindi difficili da risolvere per un algoritmo computazionale di tipo tradizionale. Negli ultimi anni, grazie a notevoli progressi tecnologici nel campo della elaborazione dati e alla crescente quantità di informazioni digitalmente disponibili, sono state sviluppate nuove tecniche di machine learning (ad esempio il deep learning, o le tecniche di boosting applicate a foreste di alberi a decisione binaria) che hanno assunto un ruolo sempre più centrale in molteplici settori della tecnologia, della scienza applicata e di base, della medicina, della produzione industriale e della finanza. Il machine learning trascende inoltre l’ambito puramente tecnologico-scientifico risultando di interesse anche in campi differenti della ricerca come per esempio il campo della neuroscienze e della psicologia cognitiva.
Obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze fondamentali per poter capire il funzionamento dei moderni algoritmi di machine learning e riuscire a risolvere problemi di apprendimento automatico attraverso una corretta formulazione del problema, una scelta critica dell’algoritmo di apprendimento e un’analisi sperimentale per valutare i risultati ottenuti. Il corso prevede una frazione consistente di esercitazioni con lezioni alla lavagna o con l'ausilio del computer (da parte del docente con immagini proiettate in aula) in modo da consentire allo studente di sperimentare direttamente le nozioni apprese su applicazioni reali. Durante le esercitazioni verranno implementati praticamente ed applicati a problemi reali alcuni degli algoritmi di machine learning discussi durante le lezioni teoriche.
Il corso fornisce conoscenze utili e spendibili: - nel mondo del lavoro: sviluppo e applicazione di algoritmi di machine learning in settori di punta della tecnologia (sistemi di visione automatica, sistemi di guida autonoma, automazione industriale, sistemi di AI per robotica. etc..), della medicina (riconoscimento e segmentazione immagini diagnostiche, ecc.), dell'informatica (analisi big-data, motori di ricerca, ecc.), finanza (algoritmi predittivi titoli in borsa, ecc.) . - nel mondo della ricerca di base e applicata : il machine learning è uno strumento largamente utilizzato nella ricerca sia teorica che sperimentale per esempio in fisica delle alte energie (dai sistemi di acquisizione dati in tempo reale (trigger), all'utilizzo per la interpretazione dei risultati sperimentali nel contesto di diversi modelli teorici, etc..), fino all'utilizzo in neuroscienze e psicologia cognitiva (riuscire a costruire una macchina in grado di imparare dall’esperienza potrebbe infatti fornire uno strumento utile per capire come gli animali e l’uomo imparano essi stessi dall’esperienza, fornire modelli utili per caratterizzare il comportamento del cervello, o potrebbe essere di ausilio per comprendere la relazione che intercorre tra alcuni algoritmi di apprendimento (per esempio il reinforced learning) e i modelli di psicologia animale utilizzati per descrivere l’influenza dei premi in risposta a comportamenti finalizzati al raggiungimento di un obiettivo (concetti applicabili sia a modelli animali che a sistemi di intelligenza artificiale).
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6
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FIS/01
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24
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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24
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sul lavoro svolto durante l'attività di stage/tesi. Nell'approssimarsi a questo appuntamento lo studente sviluppa abilità di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
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75
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |