Corso di laurea: Ingegneria Aerospaziale
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di studio ha l'obiettivo di formare un laureato che possieda la conoscenza e la comprensione, a differenti livelli, della matematica, delle scienze e delle discipline alla base della sua specializzazione e del più ampio contesto dell'ingegneria. Durante il percorso formativo lo studente acquisirà:
- conoscenza e comprensione dei principi matematici e scientifici propri dell'ingegneria industriale
- chiara conoscenza dei fondamenti teorici dell'ingegneria aerospaziale
- conoscenza, a livello introduttivo, delle metodologie analitiche, numeriche e sperimentali per la modellazione di sistemi fisici e la soluzione di problemi tecnici
- consapevolezza dell'ampio contesto multidisciplinare dell'ingegneria aerospaziale.
Il percorso di formazione che porta lo studente ad acquisire le capacità sopra indicate è articolato in modo coordinato e progressivo nell'ambito delle lezioni ex cattedra di tutti gli insegnamenti e le altre attività didattiche, quali moduli di laboratorio e esercitazioni, che fanno parte del corso di studio.
La verifica del conseguimento degli obiettivi formativi da parte di ciascun allievo è condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Durante il percorso formativo lo studente acquisisce:
- capacità di applicare la propria conoscenza e la propria comprensione per identificare, formulare e risolvere problemi dell'ingegneria usando metodi consolidati
- capacità di applicare la propria conoscenza e la propria comprensione per analizzare prodotti, processi e metodi dell'ingegneria
- capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici e di modellazione.
Tali capacità sono acquisite attraverso esercitazioni, di norma monografiche e progettuali, e attraverso le attività di laboratorio nelle quali sono anche stimolate le capacità di interagire con gli altri studenti. In particolare, l'introduzione di moduli di laboratorio sia sperimentale che numerico al terzo anno del corso di studio è volta a impegnare gli studenti sull’applicazione delle conoscenze acquisite nel percorso formativo, attraverso lo sviluppo, in autonomia e in team, di progetti specifici.
L'accertamento avviene tramite prove scritte, orali o pratiche dei singoli esami di profitto. Nel caso dei laboratori le prove possono prevedere la presentazione dei progetti, anche nella forma di competizione tra team di studenti.
Autonomia di giudizio
Il laureato svilupperà attitudine al giudizio autonomo, che richiede competenza e spirito critico, acquisendo le seguenti capacità:
- capacità di svolgere in autonomia ricerche bibliografiche e di utilizzare basi di dati e altre fonti di informazione, valutandone il valore è l’utilità
- capacità di scrivere autonomamente relazioni tecniche
- capacità di progettare e condurre prove sperimentali in laboratorio, interpretare i dati e trarre conclusioni.
- capacità di scegliere e utilizzare attrezzature, strumenti e metodologie appropriate, discriminando tra varie proposte.
Tali capacità sono come segue:
- le capacità di redigere relazioni e condurre ricerche bibliografiche sono stimolate principalmente nel quadro delle attività della prova finale;
- le capacità legate all’organizzazione di test sperimentali o numerici e all’analisi dei risultati si esercitano prevalentemente nei moduli di laboratorio e nella parte dei corsi caratterizzanti dedicata alle esercitazioni.
La verifica del conseguimento dell’autonomia di giudizio da parte di ciascun allievo è condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio e nella valutazione della prova finale.
Abilità comunicative
I laureati dovranno sviluppare:
- la capacità di presentare in forma orale e scritta i risultati del proprio lavoro
- la capacità di operare efficacemente all’interno di gruppi di lavoro;
- la capacità di interagire in modo efficace nell’ambiente tecnico e non, in lingua italiana e inglese.
Tali capacità sono sviluppate nel corso delle regolari attività formative e attraverso diversi momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nel corso di incontri con rappresentanti del mondo del lavoro.
Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in particolare, dalle attività progettuali condotte nell'ambito di alcuni degli insegnamenti, nei moduli di laboratorio e nella prova finale. L'accertamento avviene sia nel corso delle prove di esame, sia nel corso della presentazione della tesi di laurea.
Capacità di apprendimento
I laureati si troveranno ad operare sia nel mondo del lavoro sia negli studi magistrali; sull’apprendimento saranno quindi sviluppate e verificate le seguenti capacità:
- capacità di formarsi a livelli superiori
- capacità di comprendere, sintetizzare, organizzare ed elaborare informazioni
- capacità di interagire efficacemente con i docenti nei successivi processi di formazione
- capacità di auto-valutazione della propria preparazione
- capacità di assimilare le informazioni a valle di un processo di elaborazione critica
- capacità di verificare criticamente con applicazioni e prove gli elementi di teoria.
Le capacità si acquisiscono nel corso delle lezioni ex-cattedra e nello svolgimento delle prove di esame. La loro verifica avviene contestualmente alla verifica dei risultati di apprendimento.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Per quanto riguarda le conoscenze, è richiesta capacità logica, una adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche, e una corretta comprensione e capacità nell'impiego della lingua italiana.
Il possesso delle conoscenze è verificato attraverso una prova di ammissione che rappresenta anche uno strumento di autovalutazione della preparazione e non privilegia gli studenti provenienti da alcun tipo particolare di scuola. Nel caso in cui la valutazione non sia positiva sono assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare nel primo anno di corso superando un test specifico.
Prova finale
La prova finale consiste nell'elaborazione di una ricerca monografica su un particolare argomento relativo agli insegnamenti erogati nel corso di laurea e nella sua discussione davanti ad una commissione costituita secondo quanto previsto dal Regolamento didattico del corso di laurea.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di studio triennale in Ingegneria aerospaziale ha l'obiettivo di offrire allo studente una solida preparazione di base nei campi della matematica e della fisica, e di assicurare la conoscenza degli aspetti fondamentali delle discipline caratterizzanti sia l'ingegneria aeronautica, sia l'ingegneria spaziale e astronautica. I moduli di laboratorio sperimentale e numerico erogati al terzo anno contribuiscono inoltre allo sviluppo di competenze trasversali e applicative, anche per l’inserimento nel mondo del lavoro. Il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette al laureato di affrontare con successo i Corsi di studio Magistrali in Ingegneria aeronautica e Ingegneria spaziale e astronautica, nonché di operare efficacemente nell’ambiente lavorativo. La preparazione generale fornita dal corso di studio consente al laureato di acquisire, anche autonomamente, ulteriori competenze specifiche, utili per attività professionali o per la prosecuzione degli studi in altri campi dell’ingegneria.
Durante il percorso formativo sono sviluppate in progressione le seguenti principali competenze e abilità: 1° anno di corso: formazione generale (analisi matematica, geometria, fisica, chimica); 2° anno: formazione di base nelle materie ingegneristiche (fisica tecnica, fisica matematica, meccanica dei solidi e delle strutture, materiali, elettrotecnica, meccanica applicata) e, tra le materie caratterizzanti il settore aerospaziale, nell’aerodinamica; 3° anno: formazione nei settori caratterizzanti dell’ingegneria aerospaziale (meccanica del volo, costruzioni aerospaziali, propulsione aerospaziale, sistemi aerospaziali).
Nel corso del 3° anno, lo studente può, attraverso la selezione dei CFU a scelta, focalizzare il percorso formativo su temi dell’ingegneria aeronautica (impianti aeronautici, tecnologie delle strutture aerospaziali metalliche e in composito, analisi e progetto multidisciplinare di velivoli, sistemi propulsivi aeronautici) oppure spaziale (ambiente spaziale, sistemi spaziali, sistemi di esplorazione spaziale).
Il curriculum prevede che: 160 CFU siano riservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative e ad ulteriori attività formative; 3 CFU siano dedicati alla conoscenza della lingua straniera; 12 CFU siano riservati alla scelta dello studente; 5 CFU siano riservati alla prova finale. Le attività formative sono organizzate in moduli. Un modulo è un insieme di attività formative appartenenti a uno o più settori scientifico-disciplinari, cui può corrispondere un diverso numero di crediti. Il curriculum è costruito sulla base di 19 insegnamenti.
Anno accademico 2019/20
Corso di studio in
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Classe L 9 – Ingegneria industriale
Regolamento didattico
Il Regolamento didattico del corso di studio è costituito da due sezioni:
Offerta formativa
La sezione descrive il percorso formativo, ne illustra gli obiettivi e riporta il Manifesto del corso di studio.
Norme generali
Nella sezione è riportato il quadro normativo sull’offerta formativa e sono presentate le regole generali per la gestione della carriera degli studenti.
Sito web del Consiglio d’Area Didattica di Ingegneria aerospaziale
http://www.ingaero.uniroma1.it
Sito web Sapienza – Catalogo dei corsi
https://corsidilaurea.uniroma1.it/
Sezione I – Offerta formativa
Obiettivi formativi specifici
Il curriculum proposto ha l’obiettivo di fornire al laureato una solida preparazione di base nei campi della matematica e della fisica e di assicurare la conoscenza degli aspetti fondamentali delle discipline caratterizzanti sia l’ingegneria aeronautica, sia l’ingegneria spaziale.
I moduli di laboratorio sperimentale e numerico contribuiscono allo sviluppo di competenze trasversali e applicative, anche per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette al laureato di operare efficacemente nell’ambiente lavorativo.
La preparazione generale fornita dal corso di studio consente al laureato di acquisire, anche autonomamente, ulteriori competenze specifiche. Il corso di laurea triennale ha, allo stesso tempo, l’essenziale funzione di preparare ai Corsi di studio Magistrali in Ingegneria aeronautica e Ingegneria spaziale e astronautica.
Descrizione del percorso
Durante il percorso formativo sono sviluppate in progressione le seguenti principali competenze e abilità:
1° anno di corso: formazione generale (analisi matematica, geometria, fisica, chimica);
2° anno: formazione di base nelle materie ingegneristiche (fisica tecnica, fisica matematica, scienza delle costruzioni, materiali, elettrotecnica, meccanica applicata) e, tra le materie caratterizzanti il settore aerospaziale, nell’aerodinamica.
3° anno: formazione nei settori caratterizzanti dell’ingegneria aerospaziale (meccanica del volo, costruzioni aerospaziali, propulsione aerospaziale, sistemi aerospaziali).
Nel corso del 3° anno, lo studente può, attraverso la selezione dei CFU a scelta, focalizzare il percorso formativo su temi dell’ingegneria aeronautica (impianti aeronautici, tecnologia delle costruzioni aerospaziali, sistemi propulsivi) oppure spaziale (ambiente spaziale, sistemi spaziali, sistemi di esplorazione spaziale).
Il curriculum prevede che:
- 160 CFU siano riservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative e ad ulteriori attività formative
- 3 CFU siano dedicati alla conoscenza della lingua straniera
- 12 CFU siano riservati alla scelta dello studente
- 5 CFU siano riservati alla prova finale.
Le attività formative sono organizzate in moduli. Un modulo è un insieme di attività formative appartenenti a uno o più settori scientifico-disciplinari, cui può corrispondere un diverso numero di crediti.
Il curriculum è costruito sulla base di 19 esami e 3 prove di idoneità.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali dell’ingegnere aerospaziale sono legati alle competenze professionali acquisite e comprendono aziende, enti e istituti che sono coinvolti, a vario titolo, con i processi di produzione e gestione del mezzo aereo e delle missioni spaziali.
In questo ambito rientrano, ad esempio, le seguenti attività:
- addetti alla manutenzione dei mezzi aerei
- addetti alla gestione di impianti aeroportuali
- utilizzazione di software commerciali per la progettazione nell’ambito di aziende aerospaziali
- supporto tecnico in società di servizi e pubbliche amministrazioni con interessi nei settori dell’aeronautica e dello spazio.
MANIFESTO DEGLI STUDI 2019/20
PRIMO ANNO (a.a. 2019/20)
Insegnamento Settore CFU Valut. Tipologia attività Sem. Can.
Analisi matematica I MAT/05 9 E A 1 2
Laboratorio di matematica 3 V AAF 1 1
Geometria MAT/03 9 E A 1 2
Analisi matematica II MAT/05 9 E A 2 2
Fisica I FIS/01 9 E A 2 2
Chimica CHIM/07 9 E A 2 2
Idoneità di lingua 3 V
SECONDO ANNO (a.a. 2020/21)
Insegnamento Settore CFU Valut. Tipologia attività Sem. Can.
Fisica tecnica ING-IND/11 6 E C 1 1
Fisica II FIS/01 9 E A 1 1
Modelli matematici per la meccanica MAT/07 9 E C 1 1
Scienza e tecnologia dei materiali ING-IND/22 6 E B 1 1
Aerodinamica ING-IND/06 9 E B 2 2
Meccanica dei solidi e delle strutture ICAR/08 6 E B 2 2
Elettrotecnica ING-IND/31 6 E C 2 2
Meccanica applicata e disegno 9 E B 2 2
Mod. 1 Meccanica applicata ING-IND/13 (6)
Mod. 2 Disegno ING-IND/15 (3)
TERZO ANNO (a.a. 2021/22)
Insegnamento Settore CFU Valut. Tipologia attività Sem. Can.
Metodi numerici con elementi di programmazione MAT/08 9 E A 1 1
Costruzioni aerospaziali ING-IND/04 9 E B 1 1
Propulsione aerospaziale 9 E B 1 1
Mod. 1 Propulsione aeronautica ING-IND/07 (6)
Mod. 2 Propulsione spaziale ING-IND/07 (3)
Meccanica del volo 9 E B 1 1
Mod. 1 Meccanica del volo atmosferico
Mod. 2 Meccanica del volo spaziale ING-IND/03 (6)
ING-IND/03 (3)
Telecomunicazioni per l’aerospazio ING-INF/03 6 E C 2 1
Gruppo a scelta (6 CFU in B)
Ambiente spaziale ING-IND/05 6 E B 2 1
Analisi e progetto multidisciplinare di velivoli 6 E B 2 1
Mod. 1: Requisiti e analisi di configurazione ING-IND/04 (3)
Mod. 2: Modellistica per la progettazione ING-IND/06 (3)
Impianti aeronautici ING-IND/05 6 E B 2 1
Sistemi per l’esplorazione spaziale ING-IND/05 6 E B 2 1
Sistemi propulsivi aeronautici ING-IND/07 6 E B 2 1
Sistemi spaziali ING-IND/05 6 E B 2 1
Tecnologie delle strutture aerospaziali metalliche e in composito ING-IND/04 6 E B 2 1
Gruppo a scelta (3 CFU in AAF)
Laboratorio di calcolo di aerodinamica 3 V AAF 2 1
Laboratorio sperimentale di aerodinamica 3 V AAF 2 1
Laboratorio di progetto velivoli 3 V AAF 2 1
Laboratorio di calcolo di strutture 3 V AAF 2 1
Laboratorio di propulsione aeronautica 3 V AAF 2 1
Laboratorio di propulsione spaziale 3 V AAF 2 1
Laboratorio di sistemi spaziali 3 V AAF 2 1
Laboratorio sperimentale di strutture 3 V AAF 2 1
ALTRE ATTIVITA’ COMUNI
CFU Valut. Tipo attività
Altre attività formative 1 V AAF
Esami scelta dello studente 12 E D
Prova finale 5 E
Legenda
Tipologia attività formativa: A di base, B caratterizzanti, C affini ed integrative, D a scelta dello Studente, E relative alla prova finale, AAF altre attività formative (art 10,comma1 lettera d), E stage e tirocinio.
Valutazione: E esame, V verifica idoneità
Materie a scelta
Per i 12 CFU a scelta lo studente potrà selezionare gli insegnamenti tra quelli del Corso di studio triennale non già inclusi nel proprio curriculum (esclusi i moduli di laboratorio da 3 CFU in AAF), o tra materie di settori affini erogate da altri Corsi di studio triennali.
Propedeuticità
Non si può sostenere l’esame di Se non si è superato l’esame di
Aerodinamica Analisi matematica I, Fisica I
Ambiente spaziale Fisica II
Analisi e progetto multidisciplinare di velivoli Aerodinamica, Meccanica dei solidi e delle strutture
Costruzioni aerospaziali Meccanica dei solidi e delle strutture, Meccanica applicata e disegno
Elettrotecnica Analisi matematica I
Fisica II Analisi matematica I, Fisica I
Fisica tecnica Analisi matematica I, Chimica
Impianti aeronautici Elettrotecnica
Meccanica applicata e disegno Analisi matematica I, Analisi matematica II, Fisica I
Modelli matematici per la meccanica Analisi matematica I, Geometria
Metodi numerici con elementi di programmazione Analisi matematica I, Geometria
Meccanica dei solidi e delle strutture Analisi matematica I, Analisi matematica II, Fisica I
Meccanica del volo Modelli matematici per la meccanica, Aerodinamica
Propulsione aerospaziale Chimica, Fisica tecnica, Aerodinamica
Scienza e tecnologia dei materiali Chimica
Sistemi per l’esplorazione spaziale Modelli matematici per la meccanica
Sistemi propulsivi aeronautici Chimica, Fisica tecnica
Sistemi spaziali Modelli matematici per la meccanica
Tecnologie delle strutture aerospaziali metalliche e in composito Meccanica dei solidi e delle strutture
Telecomunicazioni per l’aerospazio Fisica II
Servizi di tutorato
I seguenti docenti del corso di studio, Antonio Culla, Andrea Dall’Aglio, Annalisa Fregolent, Paolo Gasbarri, Emanuele Habib, Walter Lacarbonara, Paola Nardinocchi, Fulvio Stella, Alessio Tamburrano, Francesco Trequattrini, Stefano Vecchio Ciprioti, svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti.
Sezione II – Norme generali
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di Laurea occorre avere acquisito un diploma di scuola secondaria superiore, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È richiesta altresì capacità logica, un’adeguata preparazione nelle scienze matematiche e una buona capacità nell’uso della lingua italiana.
Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Le conoscenze richieste per l’accesso sono verificate con una procedura di ammissione in cui il numero programmato di posti è suddiviso in tre successive finestre temporali, chiamate selezioni; per la partecipazione a una selezione è necessario avere sostenuto il test TOLC-I, organizzato e gestito dal consorzio CISIA. Il bando del concorso per l’ammissione al corso di studio, pubblicato nella sezione Iscriversi del corso di studio (https://corsidilaurea.uniroma1.it/ ) riporta i requisiti di accesso alla procedura di ammissione, le modalità di iscrizione alle selezioni e i criteri per la formazione delle graduatorie.
Trasferimenti e modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
In caso di trasferimento da altro Ateneo, da altra Facoltà della Sapienza o da altro corso di studio, il CAD potrà riconoscere i crediti acquisiti di norma in misura non superiore a quelli dei settori scientifico-disciplinari (SSD) previsti nel manifesto degli studi e fino ad un massimo di 12 CFU in SSD non previsti dal Manifesto degli studi.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il CAD esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali l’Ateneo ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Previa autorizzazione del CAD, gli studenti possono svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del progetto LLP Erasmus.
Per le procedure di trasferimento e riconoscimento CFU consultare il Manifesto degli studi dell’Ateneo (https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti) e la sezione Pratiche studenti nel sito del CAD.
Studenti decaduti
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro esclusivamente nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti.
Per la procedura di reintegro consultare il Manifesto degli studi dell’Ateneo.
Riconoscimento crediti
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere di norma sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 6.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito del corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito di corsi di laurea magistrale.
Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività in laboratorio e lavori di gruppo, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di studio è di 6 semestri, pari a tre anni. Lo studente è iscritto “fuori corso” quando ha seguito il corso di studi per la sua intera durata ma non ha conseguito la laurea o non ha superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
• Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di studio in Ingegneria aerospaziale, in accordo con l’art. 23 del Regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 10 ore di lezione frontale, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata.
Le schede di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web della Sapienza, Catalogo dei corsi – box Frequentare, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 180 CFU, corrispondenti a 4.500 ore di impegno da parte dello studente.
La quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60%.
• Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
- primo semestre: da fine settembre a dicembre
- prima sessione di esami: gennaio
- seconda sessione di esami: febbraio
- secondo semestre: da fine febbraio a maggio
- terza sessione di esami: giugno
- quarta sessione di esami: luglio
- quinta sessione di esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web www.ingaero.uniroma1.it (Sezione Calendari) e sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – box Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it/.
I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, sono previsti due appelli straordinari, di norma nel periodi ottobre-novembre e marzo-aprile, riservati agli studenti fuori corso e agli studenti che alla data dell’appello hanno esaurito tutte le frequenze.
• Frequenza
La frequenza non è obbligatoria tranne che per i moduli di laboratorio.
• Verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può prevedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal docente e comunicate insieme al programma. Per alcune attività non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità (V); anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente.
• Verifica delle conoscenze linguistiche e relativi crediti
Tutti gli studenti del corso di studio devono sostenere una prova d’idoneità di lingua inglese o produrre una certificazione riconosciuta dalla Facoltà. Alla verifica della lingua straniera sono attribuiti 3 CFU. La conoscenza della lingua viene verificata mediante una prova scritta e/o orale. La Facoltà offre corsi di lingua inglese per consentire agli studenti di accrescere le conoscenze linguistiche, con particolare riguardo al campo tecnico.
Programmi e modalità di verifica dell’apprendimento
I programmi dei corsi e le modalità di verifica dell’apprendimento sono consultabili sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – box Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it/
Percorsi formativi
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame. Nello specifico il CAD valuta la congruenza dei corsi proposti dallo studente con il percorso didattico.
Gli studenti sono tenuti a presentare il piano di studio (funzione Percorso formativo di Infostud) all’inizio del secondo anno di corso [indicativamente nel periodo 1 – 30 novembre e nello specifico nei periodi che vengono di volta in volta riportati sul sito del CAD di Ingegneria aerospaziale (sezione News).
Il percorso formativo è approvato automaticamente se lo studente seleziona tutti i 12 CFU a scelta libera tra gli insegnamenti del gruppo (a scelta) di materie caratterizzanti (tipologia B) del 3° anno.
Il percorso formativo può essere ripresentato negli anni successivi (a novembre) per proporre modifiche di esami. Il sistema prevede l'approvazione di un solo percorso formativo per anno accademico.
Ammissione agli esami degli anni successivi al primo
Per sostenere gli esami relativi agli insegnamenti del 2° anno è necessario avere acquisito almeno 30 CFU su insegnamenti del 1° anno.
Per sostenere gli esami relativi agli insegnamenti del 3° anno è necessario avere acquisito tutti i CFU del 1° anno e un numero di CFU su insegnamenti del 2° anno non inferiore a 18.
Anticipo esami
Gli studenti che hanno sostenuto tutti gli esami previsti per il proprio anno di corso e per gli anni precedenti possono anticipare al massimo 2 moduli didattici.
Per le modalità di richiesta degli anticipi consultare la sezione Pratiche studenti nel sito web del CAD.
Regime a tempo parziale
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di tempo parziale e conseguire un minor numero di CFU annui rispetto a quelli previsti.
È opportuno passare al part-time quando ci si immatricola sapendo già di avere poco tempo da dedicare allo studio, oppure se si è fuori corso. I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza (https://www.uniroma1.it/it/pagina/part-time).
Percorsi di eccellenza
Il CAD di Ingegneria aerospaziale istituisce un percorso di eccellenza per ciascuno dei suoi corsi di studio con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli ed interessati ad attività di approfondimento metodologico e applicativo su tematiche di interesse nel settore.
Il percorso consiste in attività formative, aggiuntive a quelle curriculari, volte a valorizzare gli studenti che, durante il primo anno del corso di studi, abbiano dato prova di essere particolarmente meritevoli.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato. I requisiti richiesti sono:
- acquisizione entro il 30 novembre di tutti i CFU previsti nel primo anno
- conseguimento di una media pesata dei voti di esame non inferiore a 27/30, con votazione non inferiore a 24/30 in alcuna prova.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea entro i limiti previsti dal corso di studio, lo studente che abbia terminato positivamente il percorso di eccellenza riceve un’attestazione che sarà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno.
I termini e le modalità per la domanda di partecipazione al percorso sono indicati sul sito web del CAD (sezione STUDENTI / Percorsi di eccellenza), dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
Prova finale
La prova finale consiste nella elaborazione di una dissertazione che è redatta sotto la supervisione di un relatore e viene discussa dal candidato davanti a una apposita sotto-commissione di Laurea. La dissertazione, a cui corrispondono 5 CFU, deve consistere in un elaborato di non più di 7 pagine su un argomento non necessariamente originale, tipicamente una compilazione approfondita di argomenti trattati nei corsi seguiti dal candidato oppure una relazione di attività di laboratorio. L’elaborato finale è redatto secondo un template disponibile sul sito del CAD nella sezione Tesi di Laurea del corso di studio.
L'argomento deve poter essere affrontato dallo studente con gli strumenti acquisiti nel corso della laurea. E' ammessa la redazione della dissertazione in lingua inglese.
La votazione finale si basa sulla valutazione della media dei voti degli esami sostenuti, della dissertazione e della discussione finale. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, a maggioranza, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
Stage
In alternativa alla prova finale lo studente può svolgere un tirocinio, al quale sono assegnati 5 CFU. Al momento dell’approvazione dello stage è prevista la nomina di un tutor accademico, scelto fra i docenti del CAD, e di un tutor aziendale che seguono lo svolgimento dell’attività. La verifica finale dei risultati è condotta dal tutor accademico.
Valutazione della qualità
Il corso di studio, in collaborazione con l’Ateneo, contribuisce a rilevare l’opinione degli studenti frequentanti per tutti gli insegnamenti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per azioni di miglioramento delle attività formative.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria Aerospaziale (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente una preparazione di base nell'analisi delle funzioni scalari di una variabile reale, e di metterlo in grado di comprendere il linguaggio matematico che è alla base della maggior parte degli insegnamenti caratterizzanti il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale.Alla fine del corso lo studente sarà in grado di capire e usare gli strumenti dell'analisi differenziale e integrale per funzioni di una variabile. In particolare conoscerà in modo adeguato i concetti di funzione, successione, estremo superiore e inferiore, limite, derivata, integrale di Riemann, integrale indefinito, serie, e sara' in grado di utilizzarli per risolvere problemi provenienti dalle scienze applicate e da materie ingegneristiche. Particolare enfasi verrà posta sulle tecniche di calcolo differenziale e integrale.
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9
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MAT/05
|
63
|
27
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-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
AAF1524 -
LABORATORIO DI MATEMATICA
(obiettivi)
Il principale obiettivo di questo corso è di percorrere (o ripercorrere) brevemente alcune nozioni e tecniche matematiche di base. Si tratta di argomenti che in linea di principio fanno parte della preparazione matematica impartita nelle scuole superiori. In realtà l'esperienza mostra che queste nozioni vengono apprese dagli studenti in maniera piuttosto disomogenea, sia per i diversi percorsi formativi (liceo classico, scientifico, etc...), sia per le diverse storie individuali. Questa disomogeneità danneggia il rendimento dei corsi di contenuto (o linguaggio) matematico della Laurea in Ingegneria Aerospaziale. Pertanto questo corso vorrebbe essere uno strumento di "azzeramento" delle lacune, e viene svolto in contemporanea con i primi corsi di matematica del percorso formativo dei futuri ingegneri aerospaziali. La presentazione sarà il più possibile interattiva e mirata all'utilizzo efficace degli strumenti e dei metodi illustrati.
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3
|
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36
|
-
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-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Lo scopo principale è quello di fornire allo studente le nozioni di base dell'algebra lineare (sistemi di equazioni lineari, matrici, determinante, spazi vettoriali, applicazioni lineari, diagonalizzazione) e della geometria analitica in dimensione due e tre. Lo studente imparerà a far uso di un linguaggio matematico rigoroso e sarà in grado di adoperare in modo corretto le nozioni algebriche e geometriche apprese in questo corso per studiare gli argomenti teorici e pratici dei corsi più avanzati.
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9
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MAT/03
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Il corso, rivolto a studenti che possiedano già una conoscenza della lingua inglese pari al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, ha l'obiettivo di fornire gli strumenti grammaticali e lessicali necessari alla produzione scritta e orale, alla comprensione di testi specifici, al raggiungimento di una conoscenza della lingua equivalente al livello B1.
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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3
|
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
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1
|
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
(obiettivi)
Fornire i concetti e gli strumenti fondamentali del calcolo differenziale e integrale per funzioni di piu' variabili reali e campi vettoriali, delle equazioni differenziali e delle serie di Fourier; fornire, attraverso esempi e applicazioni pratiche, un’intuizione dell’utilità dell’Analisi Matematica nella descrizione qualitativa e quantitativa di un fenomeno.Risultati attesi: Saper leggere, comprendere e utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale per funzioni di piu' variabili reali e campi vettoriali, delle equazioni differenziali e delle serie di Fourier. Conoscerne, comprenderne e dimostrarne le principali proprietà.
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9
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MAT/05
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63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
1015377 -
FISICA I
(obiettivi)
Impartire una solida preparazione di fisica di base che fornisca un bagaglio metodologico sia allo studente del corso triennale, sia a quello che prosegue per la laurea specialistica.Lo studente dovrà essere messo in grado di schematizzare e analizzare i diversi processi con autonomia e creatività
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9
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FIS/01
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63
|
27
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
1015378 -
CHIMICA
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è presentare i principi della Chimica Generale. La trattazione degli argomenti teorici verrà costantemente affiancata da applicazioni numeriche affinché lo studente possa acquisire i concetti di base e la capacità di applicarli per risolvere problemi chimici. I principali argomenti affrontati riguardano: i sistemi materiali e le leggi fondamentali della Chimica. Gli atomi e le formule chimiche. Le reazioni chimiche e il loro bilanciamento. La stechiometria. I modelli atomici. Le configurazioni elettroniche. Il sistema periodico degli elementi. Il legame chimico. Il comportamento di sistemi gassosi. Le soluzioni e leloro proprietà. L’equilibrio chimico in soluzione acquosa, in fase omogenea ed eterogenea. Gli equilibri acido-base. Le reazioni che implicano trasferimento di elettroni e loro bilanciamento. Cenni di elettrochimica.Risultati attesi: Padronanza dei concetti base della Chimica Generale e loro applicazione.
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9
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CHIM/07
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63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
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1017671 -
FISICA TECNICA
(obiettivi)
Fornire agli studenti le nozioni indispensabili per il corretto uso dei fondamenti di termodinamica tecnica e trasmissione del calore nel settore dell’ingegneria industriale. Risoluzione di problemi di termodinamica applicata, di energetica e di scambio termico.
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6
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ING-IND/11
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1015381 -
FISICA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente conoscerà i principi dell’elettromagnetismo, con particolare riferimento al concetto di campo, e alle equazioni di Maxwell, ed avrà le basi per la comprensione dei fenomeni elettrici, magnetici, ondulatori e ottici. Lo studente sarà in grado di modellizzare e risolvere problemi di base di elettrostatica e magnetostatica e di semplici circuiti in correnti continue. Sarà inoltre in grado di capire i principi di base dell'induzione elettromagnetica, fondamentali per il successivo corso di elettrotecnica, e della propagazione delle onde elettromagnetiche. Durante il corso sono anche previste alcune esperienze di laboratorio su misure di correnti stazionarie e quasi stazionarie e di ottica geometrica. Alla fine lo studente sarà in grado di utilizzare un multimetro digitale e avrà acquisito la capacità di trattare dati sperimentali attraverso gli strumenti di base di statistica e di teoria della misura.
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9
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FIS/01
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1021986 -
MODELLI MATEMATICI PER LA MECCANICA
(obiettivi)
Aiutare lo studente nel collegare fra loro le nozioni matematiche di base e utilizzarle concretamente nel procedimento della risoluzione esatta di semplici problemi applicativi. Stimolarlo nell’acquisire il rigore necessario a ottenere risultati matematicamente precisi e fisicamente significativi.Risultati attesi: Uso corretto dei principali metodi con i quali e' opportuno affrontare i problemi della Meccanica Classica.
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9
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MAT/07
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1034973 -
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
(obiettivi)
Studio dei principali materiali di interesse aerospaziale, acquisizione dei concetti di base della scienza e tecnologia dei materiali, esempi di correlazioni tra formulazione, struttura, processi di trasformazione e proprietà, con illustrazione delle problematiche di durabilità in funzione della tipologia di esercizio.
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6
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ING-IND/22
|
42
|
18
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
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1021932 -
AERODINAMICA
(obiettivi)
Acquisizione dei concetti fondamentali della fluidodinamica e dell'aerodinamica, degli aspetti introduttivi della gasdinamica e degli elementi essenziali per il calcolo delle prestazioni aerodinamiche di profili alari ed ali nei diversi regimi di funzionamento.
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9
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ING-IND/06
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1022860 -
MECCANICA DEI SOLIDI E DELLE STRUTTURE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli allievi la conoscenza dei principi e metodi della meccanica dei solidi, delle strutture e della teoria della elasticità, con le principali applicazioni ai sistemi di travi piane.Capacità di affrontare il calcolo delle strutture semplici servendosi dei mezzi analitici e numerici. Capacità di “leggere” gli schemi strutturali e intuire il flusso degli sforzi al loro interno. Capacità di interpretare il comportamento meccanico delle strutture elastiche e di verificarne la sicurezza e i pericoli di instabilità.
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6
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ICAR/08
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1017399 -
ELETTROTECNICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari alla comprensione delle modalità di funzionamento dei sistemi elettrici, introducendo nozioni basilari riguardanti l’analisi dei circuiti lineari in regime stazionario e sinusoidale, le macchine e gli impianti elettrici. Alla conclusione del corso lo studente dovrà: - Conoscere e saper leggere uno schema di rete elettrica - Saper risolvere una rete elettrica in regime stazionario o sinusoidale - Conoscere le proprietà principali dei trasformatori elettrici - Conoscere le proprietà principali delle macchine elettriche asincrone e sincrone - Conoscere gli elementi costitutivi di un sistema elettrico di potenza, monofase o trifase, e saperne valutare le funzioni - Conoscere e saper valutare un sistema elettrico sotto il profilo della sicurezza - Conoscere la terminologia dell’elettrotecnica.
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6
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ING-IND/31
|
42
|
18
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-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1022080 -
MECCANICA APPLICATA E DISEGNO
(obiettivi)
Scopo del corso è esaminare le leggi fondamentali che regolano il funzionamento delle macchine, fornire le conoscenze necessarie per effettuare l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi dinamica dei sistemi meccanici, con riferimento a dispositivi e sistemi di velivoli e satelliti. E' inoltre scopo del corso lo studio delle norme che regolano il disegno industriale con la finalità di permetterne la lettura e l'elaborazione.
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|
-
MOD I
(obiettivi)
Scopo del corso è esaminare le leggi fondamentali che regolano il funzionamento delle macchine, fornire le conoscenze necessarie per effettuare l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi dinamica dei sistemi meccanici, con riferimento a dispositivi esistemi di velivoli e satelliti. E' inoltre scopo del corso lo studio delle norme che regolano il disegno industriale con la finalità di permetterne la lettura e l'elaborazione.
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6
|
ING-IND/13
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MOD II
(obiettivi)
Il modulo fornisce all’allievo le basi del disegno tecnico industriale relative alla normativa e alle procedure sia di messa in tavola a mano che disegno CAD. Mediante lezioni teoriche ed esercizi in aula di disegno e modellazione, l’allievo procederà alla comprensione e all’applicazione autonoma degli argomenti oggetto del programma del modulo, così da essere in grado di interpretare e redigire in autonomia disegni tecnici.
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3
|
ING-IND/15
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1037941 -
METODI NUMERICI CON ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Lo scopo del corso è quello di fornire una panoramica dei metodi numerici utilizzati nella soluzione di alcuni problemi applicativi che nascono nel settore dell’ingegneria. Il corso svolge una funzione di raccordo tra i corsi di base della laurea triennale e i corsi ingegneristici e applicativi degli anni successivi. Particolare attenzione è rivolta alla analisi dei metodi numerici e alla loro implementazione in un ambiente di calcolo integrato (Matlab). A tal fine il corso è composto da lezioni frontali, in cui sono illustrate le caratteristiche principali dei metodi numerici e le strutture di base della programmazione e sono risolti alcuni esercizi test, ed esercitazioni pratiche nel laboratorio informatico, in cui sono implementati gli algoritmi e risolti semplici problemi applicativi. OBIETTIVI SPECIFICI 1. Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente acquisirà i concetti base dell'analisi numerica e le caratteristiche principali dei metodi numerici più comunemente utilizzati per risolvere alcuni problemi che nascono nei settori dell'ingegneria e delle scienze applicate. Lo studente acquisirà i concetti di base della programmazione necessari per implementare i metodi numerici proposti in ambiente Matlab. 2. Conoscenze e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di utilizzare i metodi numerici appresi, riconoscendo la tipologia di metodi numerici necessari per risolvere un problema assegnato, identificando tra di essi i metodi più adatti sulla base delle relative proprietà e formulando la soluzione in modo algoritmico. Lo studente, inoltre, imparerà a tradurre i metodi numerici appresi in un algoritmo di calcolo scritto tramite un linguaggio di programmazione (Matlab), a utilizzare tali algoritmi per risolvere semplici problemi applicativi, ad interpretare e analizzare i risultati. 3. Capacità di trarre conclusioni (making judgements): lo studente imparerà ad individuare il metodo numerico adatto a risolvere alcuni problemi test, ad analizzarne le prestazioni attraverso esperimenti numerici, con particolare riferimento all'analisi delle diverse fonti di errore, alla stima di quest'ultimo, alla verifica dei risultati, al confronto dei risultati ottenuti usando metodi diversi. Al fine di conseguire questo obiettivo, saranno proposti esercizi svolti in aula dal docente, prove di autovalutazione svolte in autonomia dallo studente, esercitazioni di laboratorio guidate. 4. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a descrivere in modo rigoroso i concetti matematici di base dell'analisi numerica, le motivazioni che conducono alla selezione di un particolare procedimento numerico per la soluzione di uno specifico problema, il codice realizzato per implementare il metodo numerico selezionato, i risultati della sperimentazione numerica. 5. Capacità di apprendere (learning skills): allo studente saranno forniti gli strumenti necessari per identificare le caratteristiche principali di un metodo numerico, usare metodi numerici di base, implementarli in un linguaggio di programmazione (Matlab), valutare i risultati in modo critico sulla base delle diverse tipologie e fonti di errore aspettate, risolvere alcuni problemi applicativi.
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9
|
MAT/08
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1021949 -
COSTRUZIONI AEROSPAZIALI
(obiettivi)
Fornire le conoscenze essenziali nel settore delle costruzioni e strutture aerospaziali: analisi dei carichi, della risposta statica, della dinamica e della stabilità. Al termine del corso gli studenti avranno appreso i concetti fondamentali per l'analisi di elementi costruttivi strutturali di un velivolo aerospaziale.
|
9
|
ING-IND/04
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041488 -
PROPULSIONE AEROSPAZIALE
(obiettivi)
Conoscenza delle problematiche generali della propulsione in campo aerospaziale. Acquisizione dei criteri, dei metodi e delle tecniche di valutazione delle prestazioni dei principali propulsori aeronautici e spaziali.
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|
-
MODULO I - PROPULSIONE AERONAUTICA
(obiettivi)
Conoscenza delle problematiche generali della propulsione in campo aerospaziale. Acquisizione dei criteri, dei metodi e delle tecniche di valutazione delle prestazioni dei principali propulsori aeronautici e spaziali.
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6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO II - PROPULSIONE SPAZIALE
(obiettivi)
Conoscenza delle problematiche generali della propulsione in campo aerospaziale. Acquisizione dei criteri, dei metodi e delle tecniche di valutazione delle prestazioni dei principali propulsori aeronautici e spaziali.
|
3
|
ING-IND/07
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035434 -
MECCANICA DEL VOLO
(obiettivi)
Il corso fornisce gli elementi di base per l'analisi delle prestazioni stabilizzate e istantanee degli aeromobili e per lo studio degli aspetti principali della dinamica orbitale e del volo transatmosferico.
|
|
-
MODULO I
(obiettivi)
Il corso fornisce gli elementi di base per l'analisi delle prestazioni stabilizzate e istantanee degli aeromobili e per lo studio degli aspetti principali della dinamica orbitale e del volo transatmosferico.
|
6
|
ING-IND/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO II
(obiettivi)
Acquisizione delle competenze di dinamica orbitale
|
3
|
ING-IND/03
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1041615 -
TELECOMUNICAZIONI PER L'AEROSPAZIO
(obiettivi)
Introduzione alle tematiche dei sistemi di telecomunicazione applicate ai sistemi aeronautici e spaziali. Fondamenti di sistemi radar e di telerilevamento
In particolare, sono affrontati con particolare attenzione i seguenti aspetti: a) fondamenti di teoria dei segnali e della trasmissione; b) collegamenti satellitari, reti e servizi via satellite; c) struttura, architetture e protocolli per reti in area locale e loro applicazione in sistemi di bordo; d) internet spaziale; e) principi di funzionamento dei sistemi di telerilevamento radar (radar di sorveglianza e di immagine).
|
6
|
ING-INF/03
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Gruppo opzionale:
6 CFU a scelta in B - (visualizza)
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6
|
|
|
|
|
|
|
|
1037934 -
AMBIENTE SPAZIALE
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sull’ambiente spaziale ed i suoi effetti su satelliti artificiali e sonde spaziali.
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10592955 -
ANALISI E PROGETTO MULTIDISCIPLINARE DI VELIVOLI
(obiettivi)
Obiettivi dell’apprendimento - Rendere consapevole lo studente che la configurazione/progetto di un velivolo è il risultato di scelte progettuali multidisciplinari che coinvolgono conoscenze di differenti aree disciplinari (aerostrutture, aerodinamica, motori, fisica del volo) - Rendere lo studente in grado di saper leggere un progetto di un velivolo. - Comprendere come i velivoli siano evoluti ed evolveranno per interpretare le configurazioni attuali e future. - Saper utilizzare, seguendo un approccio multi-fisico, gli strumenti e metodi rilevanti nell’analisi e progettazione degli aeromobili e delle loro componenti. - Saper applicare tecniche e metodologie di analisi multidisciplinare a casi di studio relativi a velivoli esistenti.
|
|
-
MOD. 2: MODELLISTICA PER LA PROGETTAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi dell’apprendimento - Rendere consapevole lo studente che la configurazione/progetto di un velivolo è il risultato di scelte progettuali multidisciplinari che coinvolgono conoscenze di differenti aree disciplinari (aerostrutture, aerodinamica, motori, fisica del volo) - Rendere lo studente in grado di saper leggere un progetto di un velivolo. - Comprendere come i velivoli siano evoluti ed evolveranno per interpretare le configurazioni attuali e future. - Saper utilizzare, seguendo un approccio multi-fisico, gli strumenti e metodi rilevanti nell’analisi e progettazione degli aeromobili e delle loro componenti. - Saper applicare tecniche e metodologie di analisi multidisciplinare a casi di studio relativi a velivoli esistenti.
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3
|
ING-IND/06
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MOD. 1: REQUISITI E ANALISI DI CONFIGURAZIONE
|
3
|
ING-IND/04
|
21
|
9
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1021804 -
IMPIANTI AERONAUTICI
(obiettivi)
Relazione tra missione velivoli e impianti; principi funzionamento impianti velivoli civili, relazione tra impianti e condizioni operative
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1037945 -
SISTEMI PER L'ESPLORAZIONE SPAZIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente una visione su alcuni sistemi per l’esplorazione spaziale, approfondendo gli aspetti della missione. L’obiettivo è di avere gli elementi di base dell’ingegneria aerospaziale per l’analisi di missioni di esplorazione.
|
6
|
ING-IND/05
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1047186 -
SISTEMI PROPULSIVI AERONAUTICI
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); Al termine del corso lo studente sarà informato sugli argomenti indicati di seguito. - Come estrarre la spinta da un'elica - Come funziona un turbo-prop - Come funziona un motore a pistoni - Come trovare un design ottimale per questa motori per l’aviazione generale
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); Capacità di eseguire un dimensionamento di massima dei componenti di un sistema propulsivo aeronautico, e delle sue prestazioni, tramite strumenti di calcolo prodotti dagli stessi studenti nel corso del lavoro di gruppo.
Gli obiettivi formativi si perseguono utilizzando esercitazioni in aula e revisioni del lavoro in corso d’opera. La verifica delle capacità acquisite avviene contestualmente a quella delle conoscenze durante le revisioni e nel corso.
Autonomia di giudizio (making judgements); Le competenze sono acquisite mediante lezioni frontali, attività di esercitazione in aula e per lo svolgimento di un lavoro di gruppo. La verifica delle conoscenze avviene tramite prove individuali e mediante relazioni scritte di gruppo che al contempo accertano e favoriscono l’acquisizione della capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e/o orale.
Abilità comunicative (communication skills); Capacità di operare in gruppo, di presentare i risultati del lavoro di gruppo con presentazioni e brevi rapporti tecnici.
Capacità di apprendere (learning skills). Capacità di effettuare un progetto di massima di un propulsore per l’aviazione generale azionato da motore turboelica o a combustione interna. Capacità di impostare un problema di design multi-obiettivo. Capacità di utilizzo del software per l’ottimizzazione robusta e multi-obiettivo ModeFrontier.
|
6
|
ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1021904 -
SISTEMI SPAZIALI
(obiettivi)
L'obbiettivo del corso è introdurre alle problematiche del progetto e della gestione dei sistemi spaziali, dando una visione di insieme del sistema e dei singoli sotto-sistemi per il raggiungimento degli scopi della missione spaziale.Al termine del corso gli allievi avranno familiarizzato con le problematiche fondamentali del progetto e della gestione di un sistema aerospaziale e saranno in grado di sintetizzare un progetto preliminare del sistema e dei sottosistemi.
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ING-IND/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592728 -
TECNOLOGIE DELLE STRUTTURE AEROSPAZIALI METALLICHE E IN COMPOSITO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli strumenti per effettuare una semplice progettazione statica ed a fatica di un componente aerospaziale, realizzato sia in materiale metallico che composito. Sono descritte le principali tecnologie di trasformazione utilizzate, sia per la lavorazione delle leghe metalliche che dei materiali compositi, permettendo una adeguata presa di contatto con questi materiali e la conoscenza della maniera più adeguata di utilizzarli nelle strutture. Verranno inoltre affrontate le principali tecniche di caratterizzazione, di assemblaggio ed i controlli non distruttivi con uno sguardo verso i materiali e le tecnologie delle future strutture aerospaziali.
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6
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ING-IND/04
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
3 CFU a scelta in F - Laboratori - (visualizza)
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AAF1312 -
LABORATORIO DI CALCOLO DI AERODINAMICA
(obiettivi)
Obiettivi del corso di Laboratorio di Calcolo Aerodinamico sono:
1) Fornire agli allievi le competenze per comprendere il comportamento aerodinamico di un sistema alare. Tali competenze riguardano aspetti teorico/modellistici e si declinano nella capacità di
a) modellare in termini matematici il flusso esterno intorno ad un sistema alare; b) scrivere e comprendere i significato delle equazioni che derivano dal modello matematico; c) conoscere gli aspetti fondamentali delle tecniche di discretizzazione per le equazioni dell’aerodinamica esterna;
2) Fornire agli allievi capacità operative riguardanti la predizione numerica delle caratteristiche aerodinamiche di un sistema alare. Tali capacità riguardano:
a) La capacità di descrivere correttamente la geometria del sistema alare; b) La capacità di discretizzare la geometria; c) La capacità di usare strumenti free-ware di simulazione aerodinamica per il calcolo delle caratteristiche aerodinamiche di sistemi alari. d) La capacità di interpretare i risultati del calcolo in termini di flusso e forza scambiata con l’ala.
3) Sviluppare nell’allievo la capacità critica di individuare gli strumenti più adatti a risolvere un determinato problema di aerodinamica esterna e di interpretare i risultati del calcolo anche in confronto a risultati sperimentale.
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3
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1315 -
LABORATORIO SPERIMENTALE DI AERODINAMICA
(obiettivi)
Saper concepire e progettare metodologie di misura di base utilizzate nella fluidodinamica sperimentale. Saper applicare tali metodologie in laboratorio. Saper interpretare i dati sperimentali ottenuti con le suddette misure.
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3
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1448 -
LABORATORIO DI PROGETTO VELIVOLI
(obiettivi)
Definizione del lavoro relativo al progetto concettuale di un velivolo ad ala fissa e delle competenze fondamentali necessarie al suo sviluppo.
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3
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1313 -
LABORATORIO DI CALCOLO DI STRUTTURE
(obiettivi)
Fornire le basi teoriche, le tecniche e gli strumenti operativi per la realizzazione e l'utilizzo di codici di calcolo per l'analisi e verifica strutturale in campo elastico lineare di componenti di strutture aerospaziali.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1449 -
LABORATORIO DI PROPULSIONE AERONAUTICA
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); Il corso di Laboratorio di Propulsione Aeronautica da l’opportunità agli studenti di mettere in pratica le competenze teoriche precedentemente acquisite nell’ambito del corso di Propulsione Aerospaziale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); ale obiettivo è perseguito tramite l'implementazione di un codice numerico per il calcolo e la visualizzazione del ciclo termodinamico associato ad un motore aeronautico. Tale codice di calcolo viene successivamente impiegato dagli studenti per l'analisi di sensitivita dei parametri di progetto sulle prestazioni del motore scelto.
Autonomia di giudizio (making judgements); Le competenze sono acquisite mediante lezioni frontali, attività di esercitazione in aula e lo svolgimento di un lavoro di gruppo. La verifica delle conoscenze avviene tramite prove individuali e mediante relazioni scritte di gruppo che al contempo accertano e favoriscono l’acquisizione della capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e/o orale.
Abilità comunicative (communication skills); Capacità di operare in gruppo, di presentare i risultati del lavoro di gruppo con una presentazione e un breve rapporto tecnico.
Capacità di apprendere (learning skills). Oltre che alla comprensione dei principi alla base della progettazione di un motore aeronautico, viene data particolare importanza al design del software. Vengono forniti rudimenti di programmazione validi indipendentemente dal linguaggio di programmazione impiegato (Wolfram Mathematica), e volti allo scopo di ridurre il rischio di errori di programmazione, garantire la riutilizzabilità del codice, e favorire l'interazione con programmatori terzi.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1450 -
LABORATORIO DI PROPULSIONE SPAZIALE
(obiettivi)
Addestramento all'uso di una metodologia progettuale per la realizzazione di razzomodelli, realizzazione pratica degli stessi e test competitivi di lancio.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1451 -
LABORATORIO DI SISTEMI SPAZIALI
(obiettivi)
Fornire le basi teoriche, le tecniche e gli strumenti operativi per la realizzazione e l'utilizzo di apparati sperimentali per il progetto e la verifica di sistemi spaziali, in particolare: - saper progettare un sistema complesso, comprendente sensore, attuatore e controllore - saper utilizzare sistemi di telecomunicazione basati su Software Defined Radio - saper utilizzare software commerciali per la programmazione hardware-oriented - saper utilizzare software per la progettazione meccanica - saper utilizzare software per analisi di missione
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1316 -
LABORATORIO SPERIMENTALE DI STRUTTURE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le competenze teoriche e soprattutto pratiche per: 1. Determinazione sperimentale del modulo elastico di una semplice struttura, utilizzando prove statiche e dinamiche. 2. Analisi statistica delle misure sperimentali sia a livello individuale che di gruppo. 3. Analisi della propagazione dell’errore. 4. Prove sperimentali su strutture caricate staticamente per la determinazione del carico applicato tramite la misura della deformazione ottenuta con sensoristica ottica e/o convenzionale. Analisi dell’errore. 5. Descrizione di prove in termo vuoto con test sperimentale.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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84
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1003 -
Prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nell'elaborazione di una ricerca monografica su un particolare argomento relativo agli insegnamenti erogati nel corso di laurea e nella sua discussione davanti ad una commissione costituita secondo quanto previsto dal Regolamento didattico del corso di laurea.
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5
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |