Corso di laurea: Genetica e Biologia Molecolare - Genetics and Molecular Biology
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
- Acquisizione delle conoscenze scientifiche e tecniche relative ai campi della genetica, biologia molecolare e biochimica mediante l'aggiornamento bibliografico e l'interpretazione critica della letteratura inerente agli specifici campi d'interesse.
- Studio e approfondimento di discipline affini che consentano una preparazione il più possibile interdisciplinare.
- Capacità di comprendere le rapide evoluzioni tecnico-metodologiche.
Tali conoscenze sono conseguite tramite la frequenza ai corsi d'insegnamento e a seminari specialistici, l'uso di testi avanzati e in particolare di pubblicazioni scientifiche e la partecipazione, ove possibile, a stage di formazione in istituti scientifici sia italiani che esteri.
La verifica è effettuata con esami orali e scritti e con attività seminariale svolta dallo studente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Capacità a estrapolare dai corsi istituzionali e dalla letteratura scientifica le metodiche più adeguate allo svolgimento della tesi sperimentale.
- Capacità a interagire con controparti scientifiche competenti che siano in grado di fornire suggerimenti per una migliore impostazione del lavoro sperimentale.
- Capacità di interagire con le Agenzie gli Enti e le industrie operanti nell'ambito disciplinare specifico sintetizzandone le esperienze.
Tali capacità sono conseguite tramite la frequenza ad esercitazioni di laboratorio e più individualmente durante la permanenza in laboratorio per la preparazione della tesi sperimentale. Oltre alla figura del docente guida che deve seguire lo studente nella preparazione della tesi, è prevista la figura di un tutor che segua lo studente fin dall'inizio del suo percorso specialistico aiutandolo al raggiungimento di questi obiettivi. La capacità di applicare conoscenza e comprensione è verificata sia nelle prove d'esame che nella stesura dell'elaborato finale.
Autonomia di giudizio
- Capacità ad impostare la propria attività sperimentale tenendo conto delle metodologie più adeguate ed aggiornate
- Capacità ad analizzare criticamente I risultati del proprio lavoro ed essere in grado di modificare conseguentemente la strategia sperimentale
- Capacità a confrontarsi con le realtà scientifiche nazionali ed internazionali
L'autonomia di giudizio è conseguita seguendo l'iter didattico-formativo ed è verificata sia nelle prove d'esame che nella stesura dell'elaborato finale.Abilità comunicative
- Capacità ad illustrare ed analizzare criticamente il contenuto di lavori scientifici sia ad altri studenti che a ricercatori
- Capacità a divulgare il proprio lavoro in modo critico ed esauriente a platee sia specialistiche che generali
Tali capacità sono conseguite tramite relazioni orali (attività seminariale durante I corsi), scritte e nella discussione della prova finale. Particolare attenzione è posta nell'uso di adeguati supporti informatici e nell'uso della lingua inglese. Le abilità comunicative sono verificate sia nelle prove d'esame che nella stesura dell'elaborato finale.Capacità di apprendimento
Questa conoscenza è acquisita nel corso di attività seminariali durante lo svolgimento della tesi sperimentale e particolare attenzione sarà dedicata da parte del docente guida e del tutore durante incontri periodici.
La predetta conoscenza è conseguita e verificata tramite gestione, anche diretta, di attività seminariali e di gruppi di lavoro.Requisiti di ammissione
Le conoscenze richieste per l'accesso alla laurea magistrale Genetica e Biologia Molecolare intendono garantire l'accesso al corso di studi da parte di tutti gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello nella classe di laurea L-13 (Scienze Biologiche). In alternativa per accedere alla laurea magistrale è necessario un possesso di altra laurea di primo livello, purché i laureati abbiano acquisito almeno 90 CFU compresi tra i seguenti Settori Scientifico Disciplinari: FIS/01-FIS/08, MAT/01-MAT/09, CHIM/01-CHIM/03, CHIM/06, BIO/01-BIO/12, BIO/16, BIO/18-BIO/19, MED/04, MED/42.
Le modalità di verifica della preparazione e dei CFU acquisiti saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio. Nell'analisi delle conoscenze maturate da candidati stranieri, là dove necessario, si analizzeranno i contenuti dei singoli esami sostenuti e la corrispondenza con i settori disciplinari richiesti per l'accesso alla LM.
Per l'accesso al curriculum in lingua inglese sarà più specificatamente richiesto un livello B2 (secondo i parametri EILS) della conoscenza della lingua inglese, laddove sarà considerato sufficiente un livello B1 per l'accesso al curriculum in italiano. In assenza di una attestazione del livello di competenza della lingua inglese, il livello di conoscenza sarà attestato mediante un colloquio valutativo.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una Tesi di Laurea. La tesi di laurea in Genetica e Biologia Molecolare è un elaborato scritto che lo studente laureando presenta e discute davanti ad una Commissione di Laurea al termine del corso di studi, cioè dopo aver superato tutti gli esami previsti dal Corso di Studio (CdS). L'elaborato è la sintesi di un lavoro sperimentale svolto dal laureando e costituisce una parte fondamentale del percorso formativo della Laurea Magistrale. Per la preparazione delle tesi di laurea magistrale lo studente deve frequentare un laboratorio della Facoltà e in particolare di un Dipartimento in cui operano docenti che afferiscono a questo CdS. Lo studente che intenda svolgere una tesi in Laboratori di ricerca di altre Facoltà o extra-universitari dovrà presentare al Coordinatore del CdS una dichiarazione del ricercatore che è disponibile a seguire lo studente nello svolgimento del lavoro sperimentale e nella redazione dell'elaborato; la dichiarazione deve essere redatta secondo apposito modulo e corredata della documentazione richiesta. Il Coordinatore del CdS, se ritiene che gli elementi forniti possano garantire una soddisfacente qualità del lavoro e una buona esperienza nel campo delle materie biologiche, ne sigla l'approvazione. Il Coordinatore del CdS, inoltre, indicherà un docente del CdS che affiancherà il relatore esterno durante tutto il periodo dello svolgimento del lavoro sperimentale e di stesura dell'elaborato scritto e che sarà responsabile dello svolgimento della tesi, insieme al relatore esterno. Ove risultasse sottoscritto un accordo internazione, gli studenti che svolgeranno in ampia parte l'attività sperimentale presso un laboratori internazionale, potranno elaborare ed eventualmente discutere la tesi in lingua inglese.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
1. Requisiti di ammissione
Le conoscenze richieste per l'accesso alla laurea magistrale Genetica e Biologia Molecolare intendono garantire l'accesso al corso di studi da parte di tutti gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello nella classe di laurea L-13 (Scienze Biologiche). In alternativa per accedere alla laurea magistrale è necessario un possesso di altra laurea di primo livello, purché i laureati abbiano acquisito almeno 90 CFU compresi tra i seguenti Settori Scientifico Disciplinari: FIS/01-FIS/08, MAT/01-MAT/09, CHIM/01-CHIM/03, CHIM/06, BIO/01-BIO/12, BIO/16, BIO/18-BIO/19, MED/04, MED/42.
Le modalità di verifica della preparazione e dei CFU acquisiti saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio. Nell'analisi delle conoscenze maturate da candidati stranieri, là dove necessario, si analizzeranno i contenuti dei singoli esami sostenuti e la corrispondenza con i settori disciplinari richiesti per l'accesso alla LM.
Per l'accesso al curriculum in lingua inglese sarà più specificatamente richiesto un livello B2 (secondo i parametri EILS) della conoscenza della lingua inglese.
Potranno partecipare alla selezione anche gli studenti che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l’obbligo di conseguirla entro i limiti previsti dal bando del relativo anno accademico.
Non possono iscriversi coloro che siano già in possesso di A) lauree in Scienze biologiche dei vecchi ordinamenti di cui alla tabella XXXV del regio decreto 30.09/1938 n. 1652 e successive modifiche (D.M. 26/05/1995 pubblicato in G.U. n. 266 del 14/11/1995); B) lauree specialistiche della classe 6/S Biologia, conformi all'ordinamento ex D.M. 509/99; C) lauree magistrali della classe LM - 6 Biologia, conformi all'ordinamento ex D.M. 270/04.
2. Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Le conoscenze in ingresso saranno considerate verificate automaticamente per tutti gli studenti che abbiano acquisito:
12 CFU nelle discipline Fisiche e Matematiche (SSD FIS/01-FIS/08 MAT/01-MAT/09)
12 CFU nelle discipline chimiche (SSD CHIM/01-CHIM/03, CHIM/06)
24 CFU nelle discipline biologiche di base (SSD BIO/01, BIO/02, BIO/04-BIO/07, BIO/09-BIO/11, BIO/18- BIO/19)
42 CFU nelle discipline biologiche caratterizzanti (SSD BIO/01-BIO/07, BIO/09-BIO/14, BIO/16, BIO/18-BIO/19, MED/04, MED/42).
La commissione si riserva di valutare le conoscenze in ingresso di laureati in classi di laurea diverse dalla L-12 (ord. 509/99) e L-13 (ord. 270/04) valutando eventuali affinità tra settori scientifico-disciplinari, o l’acquisizione di CFU in ulteriori SSD previsti dai diversi ambiti della Laurea in Biologia, o attraverso colloqui integrativi.
3. Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate a delibera degli organi competenti, previa approvazione da parte del CdS, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione;
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• formula il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Genetica e Biologia Molecolare devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale, specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CdS, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione;
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• formula il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale.
L’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU potrà essere deliberata sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il riconoscimento sarà deliberato con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CdS esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti, eventualmente dopo colloqui integrativi.
Il CdS può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 18 CFU relativi agli insegnamenti a scelta o opzionali.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
4. Percorsi formativi
Un percorso formativo contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nella carriera dello studente, compresi gli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CdS prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame.
L’adesione ad un percorso formativo può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso.
Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo saranno indicate sul sito web del CdS.
Lo studente può ottenere l’approvazione della sua carriera con due procedimenti diversi, entrambi gestiti on-line dalla propria pagina INFOSTUD:
1. aderendo ad uno dei percorsi formativi predisposti annualmente dal CdS;
2. presentando un percorso formativo individuale, di cui il CdS dovrà valutarne la congruità con gli obbiettivi della laurea magistrale in Genetica e Biologia Molecolare.
4.1 Percorsi formativi predisposti
Il modulo di adesione ad un percorso formativo predisposto dal CdS è compilabile on-line dalla pagina INFOSTUD di ogni studente. Una volta compilato il modulo dell’intero percorso formativo prescelto, sarà necessario inviarlo elettronicamente, tramite l’apposito pulsante nella interfaccia grafica di Infostud, per l’approvazione da parte del responsabile del CdS della valutazione.
In caso affermativo, l’autorizzazione del percorso formativo prescelto sarà comunicata dal sistema allo studente e diverrà immediatamente parte integrante della sua carriera. In caso negativo, una comunicazione elettronica richiederà allo studente di modificare l’elenco degli insegnamenti selezionati.
L’adesione ad un percorso formativo predisposto può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso.
Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo predisposto saranno indicate sul sito web del CdS.
4.2 Percorsi formativi individuali
Qualora lo studente non intenda aderire ad alcuno dei percorsi formativi proposti deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando l’apposito modulo disponibile on-line dalla pagina INFOSTUD di ogni studente.
Ad eccezione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente, non sarà possibile inserire nel percorso formativo individuale insegnamenti non previsti nell’Offerta Formativa.
L’adesione ad un percorso formativo individuale può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso.
Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo individuale saranno indicate sul sito web del CdS.
4.3 Modifica dei percorsi formativi
Lo studente che abbia già aderito ad un percorso formativo proposto dal CdS può, in un successivo anno accademico, aderire ad un differente percorso formativo proposto oppure proporne uno individuale.
Parimenti, lo studente al quale sia già stato approvato un percorso formativo individuale può, in un successivo anno accademico, optare per l’adesione ad un percorso formativo proposto dal CdS oppure proporre un differente percorso formativo individuale.
In ogni caso, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
Per gli studenti a tempo pieno i cambiamenti dei percorsi formativi saranno possibili comunque fino al secondo anno fuori corso (quarto anno dall'iscrizione), ovvero non potranno essere ammesse variazioni del percorso formativo a partire dal terzo anno fuori corso (quinto anno dalla iscrizione alla LM).
Per gli studenti a tempo parziale i cambiamenti del percorso formativo non saranno possibili oltre l’anno previsto come termine del loro percorso a tempo parziale.
5. Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea in Genetica e Biologia Molecolare, in accordo con il regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8- 10 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica).
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea in Genetica e Biologia Molecolare la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
5.2 Calendario didattico
Il calendario didattico è così fissato:
• Le lezioni avranno luogo da Ottobre alla fine di Gennaio (I semestre) e da Marzo a metà Giugno (II semestre).
• Sono previste sessioni di esame a Febbraio, e da Giugno a metà Ottobre.
• I periodi di lezione ed esami non si possono sovrapporre.
5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
• un esame scritto, generalmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
• un esame orale;
• il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
6. Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
Gli esami di profitto relativi agli insegnamenti previsti nel percorso formativo non prevedono alcuna propedeuticità.
7. Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza. Il corso di laurea magistrale Genetica e Biologia Molecolare ha previsto come numero standard di crediti per i propri studenti che chiedono il tempo parziale un valore uguale o superiore a 40 CFU annui.
Si segnala che alcuni insegnamenti potrebbero essere disattivati o modificati nel corso degli anni concordati per il part-time: in questi casi il CdS provvederà ad indicare allo studente il nuovo percorso formativo.
8. Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del vigente Manifesto degli Studi di Ateneo uno studente a tempo pieno si considera fuori corso quando non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 2 anni. In questi casi, i termini per il conseguimento del titolo di studio sono regolamentati dal Manifesto degli Studi di Ateneo.
9. Tutorato
Gli studenti del corso di laurea in Genetica e Biologia Molecolare possono usufruire di attività di tutorato rivolgendosi ai proff. Isabella Saggio, Franca Pelliccia, Alessandro Fatica e Sabrina Sabatini.
10. Percorsi di eccellenza
Il percorso di eccellenza offre attività formative aggiuntive a quelle del corso di studio al quale è iscritto lo studente, costituite da approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali e di tirocinio secondo un programma che verrà personalizzato e concordato con ogni singolo studente. Lo studente che abbia ottenuto l’accesso al Percorso di eccellenza viene affidato ad un docente o tutor che ne segue il percorso e collabora alla organizzazione delle attività, concordate con lo studente, per un impegno massimo di 200 ore annue.
10.1 Cicli
Ogni ciclo del Percorso di Eccellenza ha durata annuale e coinvolge gli studenti del secondo anno della laurea magistrale in Genetica e Biologia Molecolare.
10.2 Requisiti di accesso
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene al termine del primo anno di frequenza del Corso di Laurea. I requisiti richiesti per l’accesso sono:
a) acquisizione entro il 31 ottobre del primo anno di corso di almeno 60 Crediti Formativi Universitari (CFU);
b) conseguimento di una media pesata dei voti d’esame non inferiore a ventinove/trentesimi (29/30), con voti ai singoli esami non inferiori a ventisette/trentesimi (27/30).
La verifica dei requisiti, di cui ai precedenti commi, viene effettuata da una commissione appositamente nominata dal Consiglio di Corso di Studio.
Gli studenti che, essendo stati ammessi ad un programma di modalità Erasmus, svolgano una parte del loro curriculum presso un’Università straniera ed hanno accesso al percorso di eccellenza possono svolgere parte del percorso di eccellenza presso l'istituzione estera che li ospita.
La struttura didattica può organizzare per gli studenti del Percorso di eccellenza un periodo di studio o di tirocinio presso altra Università, Istituzione o Ente di alta formazione o di ricerca, italiana o straniera.
10.3 Verifica intermedia
Per poter concludere con successo il percorso di eccellenza lo studente, oltre ad aver svolto le attività proprie del percorso di eccellenza, deve aver acquisito entro il 31 ottobre dell’anno accademico di riferimento tutti i crediti formativi universitari (CFU) previsti nel secondo anno ed aver ottenuto una votazione media pesata non inferiore a ventinove/trentesimi (29/30), con voti ai singoli esami non inferiori a ventisette/trentesimi (27/30).
10.4 Riconoscimenti finali
Contestualmente al conseguimento del titolo di laurea, lo studente che ha concluso un Percorso di eccellenza riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciata dalla Presidenza della Facoltà, con le modalità previste per gli altri tipi di certificazione, che andrà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Università conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso.
11. Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dal proprio percorso formativo per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
La prova finale consiste nello svolgimento e la discussione di una tesi sperimentale su argomenti relativi a tematiche del Corso di Studio (CdS), che lo studente dovrà elaborare in modo originale sotto la guida di un docente relatore. Alla prova finale sono attribuiti 39 CFU. Per il curriculum italiano, l’elaborato finale di tesi può essere compilato e discusso sia in italiano che in inglese; mentre per il curriculum inglese l’elaborato deve essere compilato e discusso in inglese.
Il laureando sceglie il relatore in base all’argomento che intende approfondire nella sua tesi di laurea e concordando tempi e modalità di svolgimento del lavoro. Il relatore è uno dei docenti che fanno parte del Consiglio del Corso di Studi (CCDS) o del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, a cui afferisce il CdS (relatore interno). Se il docente lo ritiene utile, può essere affiancato da uno o più correlatori. Lo studente che intenda svolgere una tesi in Laboratori di ricerca di altre Facoltà o extra-universitari dovrà presentare al Presidente della LM una dichiarazione del ricercatore che è disponibile a seguire lo studente nello svolgimento del lavoro sperimentale e nella redazione dell’elaborato; la dichiarazione deve essere redatta secondo apposito modulo e corredata della documentazione richiesta. Il Presidente del Corso di LM, se ritiene che gli elementi forniti possano garantire una soddisfacente qualità del lavoro e una buona esperienza nel campo delle materie biologiche, ne sigla l'approvazione. Il Presidente del Corso di LM, inoltre, indicherà un docente dell’area di biologia che affiancherà il relatore esterno durante tutto il periodo dello svolgimento del lavoro sperimentale e di stesura dell’elaborato scritto e che sarà responsabile dello svolgimento della tesi, insieme al relatore esterno.
Il laureando dovrà presentare la domanda di laurea con le modalità previste dall’Ateneo ed entro le scadenze previste dal Calendario Didattico del CdS.
Il laureando presenta e discute la sua tesi davanti alla commissione di laurea costituita da 7 docenti del CdS. Alla commissione si aggiungono i relatori eventuali che presentano e danno un giudizio del lavoro svolto dal candidato, ma che non hanno diritto di voto. Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi ed è attribuito con le seguenti modalità stabilite dal CdS:
- media dei voti degli esami di profitto sostenuti, pesata in base ai crediti, normalizzata su 110 e poi arrotondata al decimo di punto;
- aumento fino ad un massimo di 7 punti attribuito dalla commissione in base alla proposta del relatore e in base alla rilevanza del tema trattato, alla significatività dei risultati ottenuti e alla chiarezza nella scrittura e nella presentazione della tesi.
Per conseguire la lode occorre che il punteggio totale ottenuto sommando quello derivante dalla media dei voti degli esami di profitto, dalla valutazione della commissione e dagli altri eventuali aumenti di punteggio di cui sopra, superi il 110. In ogni caso, la lode può essere concessa solo con parere unanime della commissione.
Ove risultasse sottoscritto l’accordo internazionale con il “Master des Sciences et Applications – mention Genetique” con la Universitè Paris Diderot e la Universitè Paris Descardes, gli studenti inseriti nel percorso formativo per l’acquisizione del doppio titolo elaboreranno una tesi sperimentale che sarà discussa secondo quanto indicato nell’accordo.
12. Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Genetica e Biologia Molecolare, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N. 1239 del 4/6/1938, frequentare per ciascun anno accademico non più di due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento della Sapienza. Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera dello studente.
Il CdS esprimerà un parere ove la Segreteria Studenti lo richieda. Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, tale richiesta potrà essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 18 crediti del corso di Laurea Magistrale in Genetica e Biologia Molecolare.
Lo studente che voglia fruire della possibilità prevista dal presente articolo deve presentare alla propria Segreteria studenti una domanda scritta alla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MMFFNN, secondo le modalità previste dall’art.29 del Manifesto degli Studi di Ateneo.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Genetica e Biologia Molecolare (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-francese)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1038204 -
REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei meccanismi alla base del controllo dell’espressione genica che agiscono ai diversi livelli, trascrizionale, post-trascrizionale, traduzionale e post-traduzionale. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei complessi meccanismi molecolari responsabili della struttura ed espressione del genoma.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia di biologia molecolare; - Conosce le basi molecolari dei sistemi e dei processi biologici; - Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dell’espressione genica, e la loro integrazione; -Conosce le tecniche di base per lo studio degli acidi nucleici
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia di biologia molecolare; - sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci di modulazione dell’espressione genica a scopo terapeutico o biotecnologico; - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio degli acidi nucleici per disegnare un esperimento in ricerca.
|
|
-
MODULO II
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei meccanismi alla base del controllo dell’espressione genica che agiscono ai diversi livelli, trascrizionale, post-trascrizionale, traduzionale e post-traduzionale. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei complessi meccanismi molecolari responsabili della struttura ed espressione del genoma.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia di biologia molecolare; - Conosce le basi molecolari dei sistemi e dei processi biologici; - Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dell’espressione genica, e la loro integrazione; -Conosce le tecniche di base per lo studio degli acidi nucleici
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia di biologia molecolare; - sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci di modulazione dell’espressione genica a scopo terapeutico o biotecnologico; - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio degli acidi nucleici per disegnare un esperimento in ricerca.
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO I
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei meccanismi alla base del controllo dell’espressione genica che agiscono ai diversi livelli, trascrizionale, post-trascrizionale, traduzionale e post-traduzionale. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei complessi meccanismi molecolari responsabili della struttura ed espressione del genoma.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia di biologia molecolare; - Conosce le basi molecolari dei sistemi e dei processi biologici; - Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dell’espressione genica, e la loro integrazione; -Conosce le tecniche di base per lo studio degli acidi nucleici
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia di biologia molecolare; - sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci di modulazione dell’espressione genica a scopo terapeutico o biotecnologico; - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio degli acidi nucleici per disegnare un esperimento in ricerca.
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biodiversità e ambiente - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1034856 -
BIODIVERSITA' E EVOLUZIONE UMANA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051853 -
CELL CYCLE
(obiettivi)
The cell division cycle underlies as fundamental processes as development, growth, regeneration, stem cell maintenance and differentiation. It integrates all levels of control operating in molecular biology; the loss of these controls favour cell transformation and neoplastic growth. The course will critically examine the emerging concepts, experimental models and forefront methods in cell cycle studies with the aim to understand its regulatory mechanisms and clarify the converging pathways between development and cancer.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051861 -
INTRACELLULAR TRAFFICKING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomedico - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1023434 -
ONCOLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è di fornire allo studente un'ampia introduzione alle basi cellulari e molecolari del cancro. Il corso tratta le caratteristiche molecolari e cellulari del cancro, compresi i geni oncosoppressori e oncogeni, l'apoptosi, i meccanismi di riparazione del DNA e il metabolismo. Particolare enfasi sarà inoltre data agli eventi che controllano la senescenza cellulare e l'immortalizzazione, le cellule staminali, l'angiogenesi e la disseminazione metastatica, l’infiammazione e i virus che causano il cancro. Particolare enfasi verrà data al ruolo del microambiente e della pressione selettiva esercitata dal sistema immunitario nella progressione tumorale. Verranno inoltre illustrati i nuovi approcci terapeutici su base immunologica. Agli studenti viene inoltre richiesta la presentazione e la discussione in aula di specifici argomenti che illustrino le nuove frontiere dell’oncologia molecolare.
Al completamento di questo corso gli studenti dovrebbero essere in grado di: 1. definire e descrivere la natura e il ruolo dei geni oncosoppressori e degli oncogeni nel processo del cancro; 2. delineare il ruolo della proliferazione cellulare e della deregolazione della morte cellulare nella progressione del cancro; 3. delineare i fattori molecolari che regolano il metabolismo e le nuove strategie terapeutiche volte a individuare questi segni distintivi; 4. discutere le cause del cancro tra cui mutazione, infezione e infiammazione; 5 definire i meccanismi molecolari che regolano la metastasi e l'angiogenesi e l'influenza del microambiente tumorale nella regolazione della crescita e dello sviluppo del tumore; 6 essere in grado di riassumere e presentare criticamente in una breve presentazione pubblica dati provenienti dalla letteratura più recente.
|
6
|
MED/04
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1020061 -
BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1041600 -
PATOLOGIA MOLECOLARE E IMMUNOPATOLOGIA
(obiettivi)
Le conoscenze e competenze in area biomedica sono essenziali per il biologo che voglia raccogliere le sfide nel campo della comprensione e del trattamento delle patologie umane a più ampia diffusione. Il corso di Patologia Molecolare e Immunopatologia intende fornire allo studente una conoscenza avanzata dei fattori e meccanismi molecolari e cellulari alla base delle più diffuse malattie che sono causate dalla: a) iper-attivazione del sistema immunitario; b) difetti del sistema immunitario; c) evasione del sistema immunitario da parte del patogeno; d) disregolazione nell’interazione tra geni ed ambiente.
|
|
-
IMMUNOPATOLOGIA
|
3
|
MED/04
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PATOLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
Approfondimento dei fattori e dei meccanismi cellulari e molecolari che regolano l’interazione tra geni ed ambiente dalla cui alterazione scaturiscono patologie complesse quali le malattie autoimmuni e vascolari. Un ulteriore obiettivo è quello di fornire un quadro generale delle strategie che permettono ai patogeni di evadere le difese del sistema immunitario. Gli studenti che abbiano superato il modulo II di questo insegnamento acquisiranno:
Conoscenze e capacità di comprensione - dei meccanismi patogenici, dei criteri di classificazione e dei principali modelli sperimentali di patologie autoimmuni; - della genetica delle patologie autoimmuni e degli approcci sperimentali per l'identificazione dei fattori di rischio; -dei meccanismi della tolleranza centrale e periferica del sistema immunitario; -del ruolo dei patogeni e del microbiota nell’attivazione delle risposte autoimmuni; -dei principali meccanismi di evasione della risposta immunitaria da parte dei patogeni; -dell'interazione tra ipercolesterolemia e infiammazione cronica nella patogenesi dell’aterosclerosi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica; -saper identificare i metodi di indagine scientifica più opportuni ed innovativi; -acquisizione di strumenti analitici.
Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso l’analisi dettagliata di tecniche ed esperimenti fondamentali derivanti dalla letteratura scientifica; - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.
Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso durante la prova orale.
Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica; - connettere in modo logico le conoscenze acquisite; - identificare i temi più rilevanti della materia trattata.
|
3
|
MED/04
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1051862 -
MOLECULAR AND CELLULAR PHYSIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomolecolare - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1023690 -
GENETICA DELLO SVILUPPO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1041433 -
GENETICA DELL'INVECCHIAMENTO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1044464 -
CONTROLLO EPIGENETICO DELL'ESPRESSIONE GENICA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Questo corso si propone di presentare come l'espressione genica sia controllata anche da fenomeni reversibili ed ereditabili quali la metilazione del DNA, la modificazione degli istoni e le attività degli RNA non codificanti. Questi processi agiscono "sopra" la genetica canonica e rappresentano lo "spazio epigenetico" della regolazione. Gli studenti saranno in grado di comprendere come attraverso questi processi siano controllate una grande varietà di funzioni biologiche come l'inattivazione del cromosoma X, il differenziamento delle cellule staminali, l'imprinting, la rigenerazione di tessuti e organi. Saranno anche trattati Il ruolo dell'alterazione della regolazione epigenetica in diverse malattie, nel cancro, nelle alterazioni del sistema nervoso e nell'invecchiamento.
Obiettivi specifici
• Conoscenze preliminari Lo studente che affronta questo corso deve possedere le nozioni di base di biologia molecolare (indispensabile), genetica (importante) e biochimica (importante). • Conoscenze dello studente alla fine del corso: Con questo corso gli studenti acquisiscono la conoscenza di un livello di regolazione dell'espressione genica che agisce sopra quello genetico, ma da cui ne dipende. Con particolare riguardo all'interazione con l'ambiente che ci circonda. • Capacità acquisite dello studente con questo corso Lo studente sa affrontare problematiche che riguardino l'aspetto regolativo alla base dei principali processi cellulari; possiede le basi per poter leggere e comprendere un articolo scientifico di elevato approfondimento • Capacità critiche e di giudizio acquisite a fine corso Attraverso la conoscenza dei dettagli della regolazione epigenetica, gli studenti acquisiscono un buon livello critico e di giudizio scientifico di queste problematiche • Capacità di comunicazione sui contenuti del corso Gli studenti sono valutati oltre che sulla loro conoscenza specifica di quanto contenuto nel programma di studio, anche per saper esporre con equilibrio, proprietà di linguaggio scientifico e approfondimento le tematiche in oggetto di studio • Capacità di proseguire in modo autonomo A questo proposito gli studenti avranno acquisito conoscenza e capacità critica nel campo della regolazione epigenetica e saranno in grado di guardare con una nuova ottica i principali processi cellulari che incontreranno nella loro carriera scientifica.
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1038187 -
EPIGENETICA
(obiettivi)
IIl termine Epigenetica include tutti quei fenomeni che inducono un’espressione genica differenziale ed ereditabile in assenza di modificazioni nella sequenza del DNA. ll corso di Epigenetica si propone di discutere e approfondire i meccanismi molecolari che regolano i fenomeni epigenetici (rimodellamento della cromatina, proteine eterocromatiche modificazione degli istoni e codice istonico, metilazione del DNA, RNA interference) e i processi cellulari che sfruttano questo tipo di regolazione (imprinting genomico e cromosomico, eterocromatizzazione facoltativa, eliminazione cromosomica, variegazione per effetto di posizione, paramutazione). Saranno prese in considerazione le tecniche più moderne per l’analisi delle modificazioni della cromatina e verranno trattate le più recenti scoperte nel campo dell’epigenetica. Verranno inoltre trattati alcuni dei più interessanti fenomeni genetici non canonici che coinvolgono meccanismi epigenetici in senso lato. In natura infatti esistono, con una estesa diffusione, molte varianti di processi biologici fondamentali, come la meiosi e la mitosi, e di strutture cromosomiche, come i telomeri e i centromeri. Lo scopo è quello di dimostrare che lo studio di sistemi genetici non canonici permette di ottenere informazioni significative sulla loro rilevanza evolutiva e sui processi canonici corrispondenti. Sarà inoltre trattata la biologia dei trasposoni e il loro ruolo nell'espressione genica e nell'organizzazione genomica. Gi studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite) • L’organizzazione strutturale e funzionale del genoma eucariotico • Le basi molecolari della regolazione epigenetica • I fenomeni e i processi cellulari che sfruttano la regolazione epigenetica • I metodi e le tecnologie per lo studio delle modifiche epigenetiche della cromatina • Sistemi genetici non canonici che coinvolgono meccanismi epigenetici Gli student saranno inoltre in grado di (competenze acquisite) • Valutare l’impatto della regolazione epigenetica nella modulazione delle funzioni del genoma • Interpretare i complessi network molecolari che controllano la regolazione epigenetica • Utilizzare le conoscenze sulle tecniche per l’analisi delle modificazioni della cromatina per programmare un esperimento in laboratorio sapendo discriminare quali tecniche applicare a seconda delle diverse problematiche da affrontare • capire e interpretare criticamente i risultati sperimentali di epigenetica ed epigenomica • approfondire gli argomenti ed elaborare una propria discussione su temi specifici facenti parte del corso
|
6
|
BIO/18
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1038174 -
BIOLOGIA MOLECOLARE DELLE CELLULE STAMINALI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire conoscenze sulle proprietà fondamentali delle cellule staminali, con particolare attenzione ai meccanismi molecolari che ne regolano le capacità di autorinnovamento e differenziamento. Il corso intende inoltre chiarire le potenzialità della riprogrammazione di cellule somatiche in cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), fornendo nozioni sui meccanismi epigenetici alla base del processo di riprogrammazione. Verranno forniti esempi dell’utilizzo delle cellule staminali per la creazione di sistemi modello in vitro di diverse patologie umane e in medicina rigenerativa. Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione dei processi che determinano le peculiari capacità delle cellule staminali di dare origine ai diversi tipi cellulari differenziati che compongono gli organi e i tessuti. Non sono previste attività di laboratorio. Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia relativa alle cellule staminali; - Conosce le basi molecolari dei processi biologici che regolano l’autorinnovamento e differenziamento delle cellule staminali; - Conosce i diversi livelli di regolazione epigenetica del differenziamento delle cellule staminali; -Conosce le tecniche di base per lo studio delle celle staminali Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia relativa alle cellule staminali - sa distinguere i diversi tipi di cellule staminali, anche in base al potenziale differenziativo - sa valutare il possibile utilizzo delle cellule staminali come sistemi modello in biologia; - sa valutare il possibile utilizzo delle cellule staminali in campo applicativo - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio delle cellule staminali per programmare un esperimento in laboratorio.
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1051932 -
EVOLUZIONE DEL GENOMA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore affini e integrativi - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1014520 -
METODI SPETTROSCOPICI E MODELLI PER LA METABOLOMICA: TEORIA E APPLICAZIONI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1023324 -
VIROLOGIA MOLECOLARE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1038190 -
EPIDEMIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso introduce i principi di base e i concetti dell’epidemiologia per quanto concerne il disegno, l’analisi e l’interpretazione degli studi epidemiologici. Alla fine del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di capire ed applicare le misure di incidenza e prevalenza, le misure di effetto, di distinguere i vantaggi e le limitazioni dei principali disegni degli studi epidemiologici e criticamente interpretare le evidenze scientifiche che ne derivano, comprendere l’effetto di errori random e sistematici, confondimento ed interazioni tra variabili.
Al termine del corso lo studente dovrebbe:
A) Conoscenza e capacità di comprensione - conoscere e comprendere i principi di base ed i concetti dell’epidemiologia per quanto concerne il disegno, l’analisi e l’interpretazione degli studi epidemiologici.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - generare una ipotesi di ricerca testabile con uno studio epidemiologico - analizzare i dati di uno studio epidemiologico utilizzando software specialistico
C) Autonomia di giudizio - distinguere i vantaggi e le limitazioni dei principali disegni degli studi epidemiologici.
D) Abilità comunicative - comunicare e sintetizzare i risultati di uno studio epidemiologico mediante presentazione a pari.
E) Capacità di apprendimento - apprendere e valutare la ricerca epidemiologica in maniera autonoma, supportati da ricerche web e su testi
|
6
|
MED/42
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1051866 -
PHARMACOLOGY IN DRUG DISCOVERY
(obiettivi)
Main aim The main aim of the course is to allow the student in GMB to acquire the basic concepts of Pharmacology, which will be useful to its inclusion in sectors of the job market related to the Drug Discovery Process, or to enter third level-education programs requiring a basic pharmacology knowledge.
Specific aims This objective will be pursued through an articulated knowledge about a range of basic aspects of drug development including pharmacology, such as target identification, drug testing, pharmacokinetics investigations, safety requirements (in vitro and in animal toxicological evaluations), phases of clinical development and postmarketing surveillance.
Among the skills that will be acquired by the student at the end of the course the making judgments and communication skills will be stimulated by inviting students to present to their colleagues a recent publication they chose from the scientific literature concerning pharmacological studies in one of the aforesaid aspects of drug development. The presentation will be followed by a discussion on the results that will involve the other students in the class. Finally, through the reference to scientific databases (eg. Pubmed) or to websites of public or private organizations in the area of Pharmacology (eg AIFA, ISS, Italian Pharmacology Society), the course will provide the student with indications on the use of such sources to develop learning skills necessary for his/her autonomous education in this field.
|
6
|
BIO/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1051931 -
DATA ANALYSIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051867 -
PROTEOMICS
(obiettivi)
Obiettivi generali Questo corso intende presentare agli studenti sia i principali strumenti metodologici della proteomica che i successi che l’approccio “omico” alla caratterizzazione delle proteine cellulari ha permesso di raggiungere nell’ambito della biomedicina. Saranno in particolare descritte le tecniche, le metodologie e le strategie che sottendono oggi un’analisi qualitativa (mappe o liste proteomiche), quantitativa (profili proteomici), strutturale (profili di proteoforme) e funzionale (rete di interazioni proteina-proteina) dei “proteomi” cellulari.
Obiettivi specifici
- Conoscenze preliminari Lo studente che affronta questo corso deve possedere nozioni di base di biochimica delle proteine (indispensabile), biologia molecolare (indispensabile), genetica (importante) e biologia cellulare (importante).
- Conoscenze dello studente alla fine del corso Con questo corso gli studenti acquisiscono competenze sia sulle attuali strumentazioni utilizzabili in ambito proteomico che sugli alternativi approcci metodologici applicabili in ambito proteomico e sui risultati raggiungibili.
- Capacità acquisite dello studente con questo corso Al termine del corso lo studente sarà in grado di selezionare la strategia proteomica idonea alla risoluzione di specifici problematiche biologiche. Saprà inoltre interpretare mappe, liste, profili e network proteomici, e estrarre da questi informazioni biologiche.
- Capacità critiche e di giudizio acquisite a fine corso Lo studente saprà discutere in modo competente le applicazioni della proteomica nella conoscenza delle basi molecolari delle transizioni cellulari verso fenotipi alternativi o patologici.
- Capacità di comunicazione sui contenuti del corso Lo studente sarà valutato, oltre che sulla base delle conoscenze acquisite, anche per un’adeguata conoscenza del linguaggio tecnico in ambito proteomico.
- Capacità di proseguire in modo autonomo Dalla conoscenza delle tematiche trattate, lo studente avrà acquisito quelle competenze e quel background culturale necessari ad affrontare un progetto proteomico.
|
6
|
BIO/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10589662 -
COMPUTATIONAL METHODS IN BIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592824 -
PARASSITOLOGIA MOLECOLARE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592805 -
PSYCHOBIOLOGY WITH ELEMENTS OF PSYCHOPHARMACOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1012882 -
STRUTTURA, BIOSINTESI E ANALISI DELLE PROTEINE
(obiettivi)
Obiettivi generali Illustrare principi avanzati di struttura e strutturazione delle proteine e dei loro complessi macromolecolari. Rendere abili gli studenti alla presentazione/divulgazione/discussione delle relazioni struttura-funzione di proteine. Introdurli alle conoscenze attuali sulle “macchine molecolari”.
Obiettivi specifici • Conoscenze preliminari Lo studente che affronta questo corso deve possedere nozioni di base di biochimica delle proteine (indispensabile), biologia molecolare (indispensabile), genetica (importante) e biologia cellulare (importante). • Conoscenze dello studente alla fine del corso: Con questo corso gli studenti acquisiscono competenze sia sulla complessa serie di eventi dinamici che conducono le catene polipeptidiche neoformate ad assumere strutture e funzioni biologiche, che conoscenze delle strategie sperimentali nello studio delle strutture proteiche. • Capacità acquisite dello studente con questo corso Al termine del corso lo studente sarà in grado di interrogare le basi dati di coordinate 3D e di utilizzare programmi di grafica molecolare nella descrizione di strutture proteiche. • Capacità critiche e di giudizio acquisite a fine corso Lo studente saprà discutere in modo competente relazioni struttura-funzione di specifiche proteine, interpretare in chiave strutturale le conseguenze biologiche delle mutazioni genetiche, e affrontare la progettazione di strutture proteiche modificate. • Capacità di comunicazione sui contenuti del corso Lo studente sarà valutato, oltre che sulla base delle conoscenze acquisite, anche sulle sue abilità nell’utilizzo di programmi di grafica molecolare, per scopi sia divulgativi che speculativi. • Capacità di proseguire in modo autonomo Dalla conoscenza dei temi trattati, lo studente avrà acquisito quelle competenze e quel background culturale necessari ad affrontare un’ampia gamma di problemi concernenti la Biochimica delle Proteine.
|
6
|
BIO/10
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1020953 -
GENETICA UMANA
(obiettivi)
Obiettivi principali L’insegnamento riguarda lo studio dell’ereditarietà nell’uomo. Nell'ambito del corso ci si prefigge di illustrare, tramite esempi rappresentativi e paradigmatici, la struttura e il funzionamento del genoma umano e le cause della variabilità genetica normale e patologica nell'uomo. Le peculiarità della trasmissione dei caratteri multifattoriali verranno esaminate al fine di arrivare a comprendere l'eziologia genetica di caratteri complessi e a stimarne la quota genetica relativa. L'analisi di numerosi casi specifici dovrebbe infine fornire un esempio degli approcci seguiti nelle situazioni reali d'indagine. Il corso richiede conoscenze di genetica mendeliana e delle popolazioni e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza approfondita della struttura e funzione del genoma umano -Conoscenza della variabilità genetica umana, delle sue origini e delle sue conseguenze fenotipiche ed evolutive -Conoscenza e comprensione delle diverse modalità di trasmissione genetica -Conoscenza e comprensione delle basi genetiche delle più importanti patologie ereditarie -Conoscenza e comprensione dei metodi per la mappatura dei geni nell’uomo e delle loro criticità
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione -Saper usare la terminologia specifica -Saper interpretare i pedigree e risolvere casi semplici di consulenza genetica. -Essere in grado di dare un peso statistico alle osservazioni -Essere in grado di reperire gli strumenti (database, genome browser ecc) per l’approfondimento delle conoscenze
C) Autonomia di giudizio -Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri studenti su argomenti propri dell’insegnamento
E) Capacità di apprendimento - Apprendere la terminologia specifica - Connettere in modo logico le conoscenze acquisite - Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire indipendentemente argomenti di genetica umana avanzata
|
6
|
BIO/18
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biodiversità e ambiente - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1034856 -
BIODIVERSITA' E EVOLUZIONE UMANA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di preparare gli studenti sui principali aspetti della biodiversità umana in un quadro di riferimento evoluzionistico, rendendoli consapevoli della rilevanza di tale disciplina per la ricerca sia di base che biomedica. Obiettivi specifici Sviluppare la “conoscenza e comprensione” della biodiversità umana, in particolare negli aspetti biomolecolari. Stimolare la “capacità di applicare conoscenza e comprensione” attraverso l’utilizzazione di risorse online e software dedicati di uso corrente negli studi sulla biodiversità umana a livello genetico e genomico. Sviluppare la “capacità critiche e di giudizio” attraverso la discussione in aula di argomenti prescelti nel corso delle lezioni frontali. Promuovere la “capacità di comunicare quanto si è appreso” attraverso l’esposizione di un argomento a scelta al termine del corso.
|
6
|
BIO/08
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1051853 -
CELL CYCLE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051861 -
INTRACELLULAR TRAFFICKING
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base sullo smistamento ed il traffico di molecole nella cellula, con speciale attenzione all’indirizzamento delle proteine nei diversi distretti sub-cellulari. Le lezioni prevedono un percorso formativo che riprende i concetti di base di biologia cellulare per proseguire con l’approfondimento dei meccanismi molecolari alla base dei processi di differenziamento spaziale e funzionale delle diverse regioni che costituiscono la cellula. Saranno inoltre analizzate le alterazioni che si riscontrano in tali processi, in associazione con diverse patologie.
Obiettivi specifici: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite) le diverse destinazioni che interessano il traffico intracellulare al fine di definire la specializzazione e il differenziamento della cellula. Si approfondirà il concetto di smistamento basato su sequenze segnale specifiche, e i principali tipi di trasporto: da quello selettivo che interessa lo spostamento di materiale tra nucleo e citoplasma (e vice versa), al trasporto attraverso le membrane dei diversi compartimenti quali il reticolo endoplasmatico e i mitocondri, a quello vescicolare come via di comunicazione tra i compartimenti della via secretoria e la membrana plasmatica. Il trasporto vescicolare sarà anche descritto in entrata con il processo dell’endocitosi e cenni sull’esocitosi regolata saranno focalizzati alla descrizione dei meccanismi che regolano il rilascio dei neurotrasmettitori ai terminali presinaptici. Saranno inoltre trattati argomenti relativi ai checkpoints presenti nella cellula per assicurarsi che lo smistamento avvenga in maniera corretta. Il ripiegamento delle proteine e i sistemi di controllo di qualità di tale processo. Infine saranno descritte le vie degradative della cellula: proteosoma per le proteine citosoliche e di provenienza dal reticolo endoplasmatico Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado (competenze acquisite) di argomentare e ragionare sui diversi meccanismi molecolari alla base del funzionamento della cellula; e di descrivere le metodologie sperimentali che hanno portato a comprendere tali meccanismi. La capacità di esporre le nozioni apprese durante il corso, verrà valutata a fine corso dando la possibilità agli studenti di preparare una breve relazione orale (anche di gruppo) supportata dalla proiezione di slides su un articolo sperimentale inerente ad uno degli argomenti trattati nella parte generale del corso. Questa prova permetterà agli studenti di maturare il lessico scientifico appropriato per esporre argomenti di biologia cellulare da un punto di vista della problematica affrontata e degli approcci sperimentali e di esercitarsi perciò a comunicare quanto appreso. Gli studenti vengono stimolati a studiare autonomamente gli argomenti trattati durante il corso, integrando gli appunti personali e le dispense con gli articoli scientifici e le reviews messe a disposizione dal docente. Tra gli obiettivi che il corso si prevede, infatti vi è lo stimolare il senso critico verso la comprensione di un articolo scientifico. Inoltre il docente invita all’approfondimento individuale di argomenti che suscitano maggiore interesse negli studenti, tramite la richiesta di ulteriore materiale di approfondimento. Al fine di sviluppare negli studenti un maggior collegamento tra una problematica di studio e l’approccio sperimentale per studiarla, il corso prevede almeno 4 lezioni seminario tenute da ricercatori di questa Università e di altri istituti di ricerca che espongono la loro linea di studio e ricerca su una patologia che insorge per problemi ai meccanismi molecolari e cellulari trattati nel corso. Questo espone gli studenti all’interazione diretta con ricercatori di varie aree di studio ed offre la possibilità di rendere meno teorici gli argomenti trattati e più applicativi. Inoltre gli studenti possono considerare la possibilità di svolgere la tesi magistrale presso i laboratori dei ricercatori invitati.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomedico - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1023434 -
ONCOLOGIA MOLECOLARE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1020061 -
BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA
(obiettivi)
Obiettivi principali L’insegnamento di Biologia Molecolare Clinica tratta la struttura, le proprietà e le funzioni degli acidi nucleici e più in particolare delle mutazioni e delle loro conseguenze sulla funzione delle proteine in rapporto alle malattie umane. Sono scopo del corso i metodi per l'individuazione dei geni deficitari e vengono presentati gli aspetti clinici della Biologia Molecolare in relazione alla diagnosi prenatale precoce, alle patologie mitocondriali e alla identificazione di agenti infettanti. Obiettivo principale del corso è far acquisire allo studente le conoscenze fondamentali per l’individuazione di mutazioni del genoma umano. Il corso richiede conoscenze di base di chimica, biochimica e biologia molecolare acquisite in una laurea triennale di Scienze Biologiche o di Biotecnologie. I contenuti iniziali del corso si raccordano con quelli dell’insegnamento di Genetica Umana.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione - Conoscenza dei principi dell'analisi genotipica e delle tecniche generali di biologia molecolare - Diagnosi molecolare di alcune malattie congenite - Diagnosi genotipica degli agenti infettanti - La carta di identità genotipica
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Saper usare la terminologia specifica - Saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti di Biologia Molecolare Clinica
C) Autonomia di giudizio - Acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio anche in chiave storica del progresso delle conoscenze in Biologia Molecolare Clinica in relazione alla diagnosi prenatale di malattie congenite - Imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative - Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento - Apprendere la terminologia specifica - Connettere in modo logico le conoscenze acquisite - Identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
|
6
|
BIO/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041600 -
PATOLOGIA MOLECOLARE E IMMUNOPATOLOGIA
(obiettivi)
Le conoscenze e competenze in area biomedica sono essenziali per il biologo che voglia raccogliere le sfide nel campo della comprensione e del trattamento delle patologie umane a più ampia diffusione. Il corso di Patologia Molecolare e Immunopatologia intende fornire allo studente una conoscenza avanzata dei fattori e meccanismi molecolari e cellulari alla base delle più diffuse malattie che sono causate dalla: a) iper-attivazione del sistema immunitario; b) difetti del sistema immunitario; c) evasione del sistema immunitario da parte del patogeno; d) disregolazione nell’interazione tra geni ed ambiente.
|
|
-
IMMUNOPATOLOGIA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
PATOLOGIA MOLECOLARE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051862 -
MOLECULAR AND CELLULAR PHYSIOLOGY
(obiettivi)
This course focuses on the interaction between the endocrine, the immune and the nervous systems at molecular, cellular and systems levels. It provides an overview of current and developing concepts in Neuroimmunology from both Neuroscience and Immunology perspectives. It aims to familiarise students with the molecular and cellular elements of interconnectivity between the immune and nervous systems and the effect of neuro-immune interaction on physiological responses and disease processes. Moreover it provides the basis of crosstalk between cells of endocrine, immune, and nervous systems in the stress response and in the onset and development of neurological disorders.
|
6
|
BIO/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomolecolare - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1023690 -
GENETICA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Obiettivi Lo scopo del corso è di fornire agli studenti le metodologie più avanzate di Genetica mediante lo studio di un processo biologico complesso e gli strumenti concettuali per comprendere le basi genetiche dello sviluppo negli organismi superiori anche in una visione evolutiva. Gi studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite): - come si sono originati ed evoluti i processi di sviluppo - come è controllato a livello genetico lo sviluppo degli organismi superiori - come viene costruita l’architettura del corpo degli organismi superiori
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite):
- valutare quali tecniche genetiche siano più appropriate per risolvere problemi scientifici riguardanti lo sviluppo degli organismi - valutare l’importanza degli organismi modello per lo studio dello sviluppo umano e delle sue patologie
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: (autonomia di giudiuzio):
- analizzare in modo critico alcuni aspetti legati a problemi sociali
|
6
|
BIO/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041433 -
GENETICA DELL'INVECCHIAMENTO
(obiettivi)
Obiettivi Ci sono molte evidenze sul coinvolgimento dei geni nel controllo della durata della vita e della senescenza. Questi due aspetti del ciclo vitale di un organismo possono essere pertanto considerati due fenotipi dissezionabili mediante un’analisi mutazionale. Il corso si propone di illustrare i risultati più rilevanti ottenuti in diversi sistemi modello mediante approcci di genetica formale e di biologia molecolare.
Conoscenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere: - le teorie genetiche della senescenza - i principali meccanismi della senescenza - la relazione tra invecchiamento e cancro
Competenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: - valutare quali tecniche genetiche siano più appropriate per risolvere problemi scientifici riguardanti la senescenza e la lunghezza della vita - valutare l’importanza degli organismi modello per lo studio dell’invecchiamento e delle patologie correlate
Autonomia di giudizio: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: - analizzare in modo critico alcuni aspetti legati all’invecchiamento
|
6
|
BIO/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044464 -
CONTROLLO EPIGENETICO DELL'ESPRESSIONE GENICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1038187 -
EPIGENETICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1038174 -
BIOLOGIA MOLECOLARE DELLE CELLULE STAMINALI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051932 -
EVOLUZIONE DEL GENOMA
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente solide basi teoriche che gli permettano di comprendere quale sia l’organizzazione dei genomi e quali siano i meccanismi molecolari fondamentali per la loro evoluzione. Con il corso si intendono esplorare gli eventi evolutivi che hanno portato all’attuale organizzazione genomica e cromatinica, comparando i genomi e l’architettura cromatinica dagli eucarioti più semplici fino ai primati. Alla moderna formulazione dell’evoluzione molecolare hanno contribuito le più diverse discipline: genetica, biologia molecolare, genomica, matematica, statistica, ecologia ecc. Lo studio di questa materia consente allo studente di collocare in una prospettiva logica e unificante molte delle nozioni acquisite in altri corsi contribuendo in modo sostanziale alla comprensione di “cosa sia un genoma e soprattutto come esso sia diventato tale”. L’acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sono ottenute e seguite tramite la partecipazione a lezioni frontali e laboratori didattici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione : In questa area di apprendimento, attraverso lezioni e laboratori didattici su argomenti del programma ritenuti più interessanti, spesso scelti dagli studenti, si avrà modo di approfondire gli eventi evolutivi che hanno portato all’attuale organizzazione genomica e cromatinica. Questi eventi evolutivi saranno approfonditi a partire dalla formazione delle prime cellule con proto-nuclei, fino ad arrivare, comparando i genomi e l’architettura cromatinica di specie con sempre maggiore complessità strutturale e funzionale del genoma, agli eucarioti superiori, ai primati e all’uomo. La capacità, non solo di acquisire conoscenza e comprensione ma, soprattutto la valutazione della loro abilità di applicarle in modo appropriato, sono ottenute e seguite durante la partecipazione a lezioni frontali e laboratori didattici. A questo scopo, inoltre, si svolgeranno attività di laboratorio che concorrano allo sviluppo di abilità autonome di approfondimento e di critica delle conoscenze acquisite, in modo che gli studenti siano messi in grado di trasmetterle e di proseguire in modo autonomo nel loro studio. La valutazione consiste in una prova orale che ha l’obiettivo di valutare le conoscenze acquisite e la capacità di applicarle in modo appropriato. Per valutare al meglio le capacità critiche e di approfondimento dello studente saranno utili presentazioni da lavori di recente pubblicazione riguardanti argomenti svolti a lezione.
|
6
|
BIO/18
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore affini e integrativi - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1014520 -
METODI SPETTROSCOPICI E MODELLI PER LA METABOLOMICA: TEORIA E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Conoscere le principali metodologie spettroscopiche di analisi del metaboloma cellulare, in particolare la spettroscopia ad alta risoluzione di Risonanza Magnetica Nucleare (Multinucleare) ed i principi dei modelli matematici per l’analisi dei sistemi complessi. Comprendere le possibili applicazioni biologiche nella caratterizzazione del fenotipo metabolico cellulare e di organismi in relazione all’impatto dell’ambiente esterno e di variazioni geniche: dai microorganismi ai sistemi vegetali ed animali, fino all’uomo.
|
6
|
CHIM/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1023324 -
VIROLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
Lo studio della virologia permette di realizzare con relativa semplicità scoperte fondamentali sui meccanismi che regolano l’esistenza del complesso mondo dei viventi e sull’origine della vita. Grazie allo studio della biologia dei virus, nel tentativo di combattere gli effetti negativi che hanno sui loro ospiti, è stato possibile utilizzarli a nostro favore così che oggi la Virologia trova numerose applicazioni in campo biotecnologico. Le scoperte nel campo della virologia aumentano ad un ritmo incessante fornendo sempre maggiori conoscenze dei dettagli molecolari dei virus, compresa l’interazione con i loro ospiti. La vastità delle informazioni, vecchie e nuove, rende necessario, nell’insegnamento della Virologia, restringere la numerosità dei virus da trattare, operando delle scelte negli esempi da illustrare, che permettano di mettere in luce principi generali e, contemporaneamente anche dettagli specifici. Attraverso la trattazione approfondita di tematiche e argomenti selezionati, l’insegnamento della Virologia Molecolare ha l’obiettivo di fornire una visione complessiva del mondo dei virus, caratterizzato da una così grande diversità, le conoscenze dei meccanismi molecolari del ciclo replicativo e della loro influenza sulla fisiologia della cellula ospite, e le basi molecolari del loro utilizzo in biotecnologie. Infine, mediante le lezioni capovolte, il Corso di Virologia Molecolare ha l’obiettivo di sviluppare le capacità comunicative dello studente rivolte sia ad un pubblico competente che non.
Risultati di apprendimento previsti del corso
Alla fine del Corso di Virologia Molecolare, gli studenti avranno acquisito conoscenze su:
- L’impatto che la ricerca in virologia molecolare ha avuto sulla comprensione dei principali processi biologici; - i meccanismi attraverso i quali l’ospite controlla l’infezione virale e come questa viene evasa dai diversi virus; - il ciclo replicativo di esempi di virus a DNA e a RNA; - le basi molecolari che spiegano perché alcuni virus sono responsabili di malattie; - perché i virus possono essere associati a crescita neoplastica; - le basi molecolari della terapia antivirale - lo stato attuale delle conoscenze su alcuni sistemi virali in corso di studio; - le basi molecolari della costruzione di virus ricombinanti.
Alla fine del Corso di Virologia Molecolare, gli studenti dovrebbero avere acquisito competenze per:
- comprendere la biologia molecolare di un virus ed elaborare idee originali volte alla costruzione di strumenti biotecnologici da utilizzare in un contesto di ricerca; - applicare le loro conoscenze nella risoluzione di problemi in ambito medico derivanti dalle interazioni virus-ospite, identificando bersagli potenziali per lo sviluppo di farmaci antivirali; - integrare le conoscenze acquisite per affrontare infezioni virali emergenti, esprimere un giudizio consapevole e coerente rispetto ai grandi temi etico-sociali quali le vaccinazioni o l’editing genomico - comunicare responsabilmente e illustrare correttamente, ad un pubblico di specialisti e non, le potenzialità di nuove tecnologie basate sull’utilizzo di virus ricombinanti sia nell’allestimento di nuovi vaccini che nella manipolazione di cellule eucariotiche; - approfondire in modo autonomo aspetti bio-molecolari volti a comprendere e spiegare nuove infezioni virali, le loro conseguenze a livello cellulare e dell’intero organismo.
|
6
|
BIO/19
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1038190 -
EPIDEMIOLOGIA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051866 -
PHARMACOLOGY IN DRUG DISCOVERY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051931 -
DATA ANALYSIS
(obiettivi)
Conoscenza approfondita dei metodi per l'acquisizione dei dati e l'analisi dei risultati sperimentali, principalmente mediante esperimenti di laboratorio e lezioni. Sfruttamento di strumenti, hardware e software. Applicazione di metodi avanzati per l'inferenza statistica (metodi parametrici e non parametrici, test di ipotesi) a dati effettivi dalla letteratura corrente o esperimenti nel contesto specifico della laurea magistrale.
|
6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1051867 -
PROTEOMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589662 -
COMPUTATIONAL METHODS IN BIOLOGY
(obiettivi)
Gli articoli originali da cui l’informazione e’ tratta verranno discussi criticamente ed i mezzi per riprodurre le analisi principali verranno acquisiti. Costante dialogo con la classe garantira’ la capacita’ di comunicare quanto appreso. Lucidi e link a pagine web stimolera’ gli studenti verso lo studio autonomo.
Abilita’ comunicative: La classe interagisce con il professore al fine di imparare la maniera di 1) formulare l’approccio per 20) costruire modelli computazionali per dati biologici.
Capacita’ di apprendimento: Il linguaggio formale per formulare 1) ipotesi statistiche e 2) costruire un modello e’ centrale in questa classe. Il valore aggiunto e soft skill associato e’ che lo studente potra applicare questa forma mentis ad altri campi scientifici
Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso gli studenti conosceranno concetti come: Struttura di proteina e RNA, RNA-seq, RIP e CLIP-seq Algoritmi per analisi di struttura Importanti challenges in biologia che possono essere risolte computazionalmente. Metodi per l’analisi di dati biologici: modelling e predizioni.
Applicazione della conoscenza e comprensione: Alla fine del corso gli studenti saranno capaci di: Costruire le parti elementari di un algoritmo per predizioni di biologia molecolare Usare la statistica dietro I calcoli e riprodurre parti della analisi.
|
6
|
BIO/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592824 -
PARASSITOLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
Obiettivi principali L’insegnamento di Parassitologia Molecolare si propone di fornire agli studenti le conoscenze sui meccanismi molecolari alla base della biologia di parassiti e vettori, della loro patogenicità e della loro coevoluzione con l’ospite, con particolare interesse alle interazioni molecolari vettore- parassita e ospite-parassita. Verranno trattati protozoi, elminti ed artropodi parassiti dell’uomo, con particolare attenzione alla biologia molecolare dei vettori. Le lezioni affronteranno diversi aspetti delle relazioni parassitologiche, a partire dagli aspetti biologici fondamentali fino ai meccanismi molecolari specifici della vita parassitaria, come per esempio l’evasione del sistema immunitario dell’ospite, la mimesi molecolare, la penetrazione nelle cellule ospiti, eccetera. Verranno trattati anche gli approcci biotecnologici (-omics, transgenesi, creazione di nuovi modelli sperimentali, ecc.) che hanno permesso negli ultimi anni di ampliare le conoscenze genomiche, genetiche, molecolari e biochimiche sui parassiti e sulle complesse interazioni tra diversi organismi eucariotici.
Obiettivi specifici Al termine delle lezioni lo studente avrà acquisito le competenze biologiche di base sulla disciplina della Parassitologia e soprattutto le conoscenze specifiche sulle basi molecolari delle relazioni parassitologiche, delle interazioni vettore-parassita-ospite, del metabolismo e della patogenicità dei parassiti. A) Conoscenza e capacità di comprensione. Durante il corso, lo studente verrà guidato verso la comprensione dell’importanza dello studio della materia sia dal punto di vista della ricerca di base sia dal punto di vista delle numerose possibili applicazioni nella ricerca biomedica, considerato il notevole impatto delle malattie parassitarie (neglette e non) sulla sanità pubblica a livello globale. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine delle lezioni, gli studenti avranno acquisito le competenze biologiche e terminologiche proprie della materia. Uno degli scopi dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti strumenti utili per l’analisi di problemi e di quesiti biologici e per l’identificazione delle relative strategie molecolari utili per il loro studio. C) Autonomia di giudizio. Durante il corso verrà stimolata la capacità dello studente di applicare il metodo scientifico alla Parassitologia Molecolare. Molti aspetti delle interazioni molecolari che regolano la vita parassitaria con gli ospiti e con i vettori rappresentano infatti a tutt’oggi questioni aperte, oggetto di studio in numerosi laboratori nel mondo. Lo studente verrà incoraggiato a sviluppare la capacità di comprendere le questioni scientifiche, interpretare le strategie sperimentali intraprese e valutare le conclusioni raggiunte.
D) Abilità comunicative. Il percorso formativo del corso prevede diversi momenti di comunicazione diretta dello studente al docente ed alla classe, per esempio attraverso l’approfondimento (in gruppi o singolarmente) e l’esposizione di specifici argomenti del programma. Lo studente verrà indirizzato verso la scelta della letteratura appropriata e sarà seguito nell’esposizione dello specifico approfondimento. E) Capacità di apprendimento. Le capacità di apprendimento verranno stimolate continuamente attraverso l’applicazione un metodo di studio integrato tra testi, materiale didattico fornito dal docente, articoli originali, reviews tematiche, in particolar modo attraverso la revisione della letteratura scientifica più recente.
|
6
|
VET/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10592805 -
PSYCHOBIOLOGY WITH ELEMENTS OF PSYCHOPHARMACOLOGY
(obiettivi)
La psicobiologia è una disciplina che appartiene alle scienze della vita e più in particolare alle neuroscienze. Nell’ambito della psicobiologia si considera come i rapporti tra cervello e comportamento si siano modificati dal punto di vista evolutivo e da quello dello sviluppo. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei rapporti tra sistema nervoso e comportamento, dai riflessi alle funzioni corticali. Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione della relazione tra la struttura e la funzione del sistema nervoso e delle strategie di regolazione delle loro funzioni. Particolare attenzione verrà dedicata agli effetti dell’ambiente sulla struttura e funzione nervosa. Il corso prevede anche cenni di psicofarmacologia e le basi biologiche di patologie neurologiche e psichiatriche.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia neuroscientifica; - Conosce le basi neurobiologiche del comportamento; - Conosce i diversi livelli delle strutture nervose dal midollo spinale alla corteccia; - Conosce i meccanismi eccitatori e inibitori del SN; - Conosce le tecniche di base per lo studio del sistema nervoso, in vitro e in vivo;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia neuroscientifica - sa valutare la funzione di diverse strutture nervose e i loro rapporti funzionali; - sa valutare il ruolo dei mediatori nervosi nell’ambito delle diverse funzioni cerebrali - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio del sistema nervoso al fine di sondarne le funzioni.
Prerequisiti Non sono previste propedeuticità. Lo studente deve tuttavia avere le conoscenze di base della biologia cellulare e sistemica, con particolare attenzione a quella animale, con proprietà di linguaggio e padronanza scientifica.
Capacità critiche e di giudizio - saper analizzare in modo critico la letteratura scientifica nell’ambito della psicobiologia
Capacità di comunicare quanto appreso - capacità di comunicare oralmente le conoscenze apprese anche a non specialisti - capacità di comunicare le conoscenze attraverso una relazione scritta - capacità di sintetizzare e comunicare in modo semplice problemi complessi
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita - capacità di affrontare autonomamente la letteratura nell’ambito delle neuroscienze e sviluppare un giudizio critico
|
6
|
M-PSI/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biodiversità e ambiente - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1034856 -
BIODIVERSITA' E EVOLUZIONE UMANA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051853 -
CELL CYCLE
(obiettivi)
The cell division cycle underlies as fundamental processes as development, growth, regeneration, stem cell maintenance and differentiation. It integrates all levels of control operating in molecular biology; the loss of these controls favour cell transformation and neoplastic growth. The course will critically examine the emerging concepts, experimental models and forefront methods in cell cycle studies with the aim to understand its regulatory mechanisms and clarify the converging pathways between development and cancer.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051861 -
INTRACELLULAR TRAFFICKING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
I CFU attribuiti all’attività di tirocinio possono essere acquisiti attraverso attività svolta in laboratorio o la frequenza di seminari scientifici certificati da attestato di presenza e approvati dal CLM.
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biodiversità e ambiente - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1034856 -
BIODIVERSITA' E EVOLUZIONE UMANA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di preparare gli studenti sui principali aspetti della biodiversità umana in un quadro di riferimento evoluzionistico, rendendoli consapevoli della rilevanza di tale disciplina per la ricerca sia di base che biomedica. Obiettivi specifici Sviluppare la “conoscenza e comprensione” della biodiversità umana, in particolare negli aspetti biomolecolari. Stimolare la “capacità di applicare conoscenza e comprensione” attraverso l’utilizzazione di risorse online e software dedicati di uso corrente negli studi sulla biodiversità umana a livello genetico e genomico. Sviluppare la “capacità critiche e di giudizio” attraverso la discussione in aula di argomenti prescelti nel corso delle lezioni frontali. Promuovere la “capacità di comunicare quanto si è appreso” attraverso l’esposizione di un argomento a scelta al termine del corso.
|
6
|
BIO/08
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1051853 -
CELL CYCLE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051861 -
INTRACELLULAR TRAFFICKING
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base sullo smistamento ed il traffico di molecole nella cellula, con speciale attenzione all’indirizzamento delle proteine nei diversi distretti sub-cellulari. Le lezioni prevedono un percorso formativo che riprende i concetti di base di biologia cellulare per proseguire con l’approfondimento dei meccanismi molecolari alla base dei processi di differenziamento spaziale e funzionale delle diverse regioni che costituiscono la cellula. Saranno inoltre analizzate le alterazioni che si riscontrano in tali processi, in associazione con diverse patologie.
Obiettivi specifici: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite) le diverse destinazioni che interessano il traffico intracellulare al fine di definire la specializzazione e il differenziamento della cellula. Si approfondirà il concetto di smistamento basato su sequenze segnale specifiche, e i principali tipi di trasporto: da quello selettivo che interessa lo spostamento di materiale tra nucleo e citoplasma (e vice versa), al trasporto attraverso le membrane dei diversi compartimenti quali il reticolo endoplasmatico e i mitocondri, a quello vescicolare come via di comunicazione tra i compartimenti della via secretoria e la membrana plasmatica. Il trasporto vescicolare sarà anche descritto in entrata con il processo dell’endocitosi e cenni sull’esocitosi regolata saranno focalizzati alla descrizione dei meccanismi che regolano il rilascio dei neurotrasmettitori ai terminali presinaptici. Saranno inoltre trattati argomenti relativi ai checkpoints presenti nella cellula per assicurarsi che lo smistamento avvenga in maniera corretta. Il ripiegamento delle proteine e i sistemi di controllo di qualità di tale processo. Infine saranno descritte le vie degradative della cellula: proteosoma per le proteine citosoliche e di provenienza dal reticolo endoplasmatico Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado (competenze acquisite) di argomentare e ragionare sui diversi meccanismi molecolari alla base del funzionamento della cellula; e di descrivere le metodologie sperimentali che hanno portato a comprendere tali meccanismi. La capacità di esporre le nozioni apprese durante il corso, verrà valutata a fine corso dando la possibilità agli studenti di preparare una breve relazione orale (anche di gruppo) supportata dalla proiezione di slides su un articolo sperimentale inerente ad uno degli argomenti trattati nella parte generale del corso. Questa prova permetterà agli studenti di maturare il lessico scientifico appropriato per esporre argomenti di biologia cellulare da un punto di vista della problematica affrontata e degli approcci sperimentali e di esercitarsi perciò a comunicare quanto appreso. Gli studenti vengono stimolati a studiare autonomamente gli argomenti trattati durante il corso, integrando gli appunti personali e le dispense con gli articoli scientifici e le reviews messe a disposizione dal docente. Tra gli obiettivi che il corso si prevede, infatti vi è lo stimolare il senso critico verso la comprensione di un articolo scientifico. Inoltre il docente invita all’approfondimento individuale di argomenti che suscitano maggiore interesse negli studenti, tramite la richiesta di ulteriore materiale di approfondimento. Al fine di sviluppare negli studenti un maggior collegamento tra una problematica di studio e l’approccio sperimentale per studiarla, il corso prevede almeno 4 lezioni seminario tenute da ricercatori di questa Università e di altri istituti di ricerca che espongono la loro linea di studio e ricerca su una patologia che insorge per problemi ai meccanismi molecolari e cellulari trattati nel corso. Questo espone gli studenti all’interazione diretta con ricercatori di varie aree di studio ed offre la possibilità di rendere meno teorici gli argomenti trattati e più applicativi. Inoltre gli studenti possono considerare la possibilità di svolgere la tesi magistrale presso i laboratori dei ricercatori invitati.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
AAF1037 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato scritto e di un a discussione orale su una attività sperimentale svolta dal laureando come parte fondamentale del percorso formativo della Laurea Magistrale GBM.
|
36
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
Genetics and Molecular Biology (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-francese) - in lingua inglese
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1051857 -
GENE EXPRESSION REGULATION OF EUKARYOTES
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze alla base dei processi molecolari che regolano le principali tappe di biosintesi e maturazione dell’RNA e come queste influiscano sulla regolazione dell’espressione genica. Inoltre saranno presentati casi in cui la deregolazione di questi processi abbia implicazioni in patologie genetiche ereditarie o acquisite. Particolare attenzione sarà data all’acquisizione di conoscenze relative all’evoluzione e al ruolo regolativo della parte non codificante del genoma. Enfasi sarà data alle cosiddette “conoscenze trasversali” relativamente agli approcci interdisciplinari necessari per lo studio avanzato della biologia molecolare.
|
|
-
MOD II
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze alla base dei processi molecolari che regolano le principali tappe di biosintesi e maturazione dell’RNA e come queste influiscano sulla regolazione dell’espressione genica. Inoltre saranno presentati casi in cui la deregolazione di questi processi abbia implicazioni in patologie genetiche ereditarie o acquisite. Particolare attenzione sarà data all’acquisizione di conoscenze relative all’evoluzione e al ruolo regolativo della parte non codificante del genoma. Enfasi sarà data alle cosiddette “conoscenze trasversali” relativamente agli approcci interdisciplinari necessari per lo studio avanzato della biologia molecolare.
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
MOD I
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze alla base dei processi molecolari che regolano le principali tappe di biosintesi e maturazione dell’RNA e come queste influiscano sulla regolazione dell’espressione genica. Inoltre saranno presentati casi in cui la deregolazione di questi processi abbia implicazioni in patologie genetiche ereditarie o acquisite. Particolare attenzione sarà data all’acquisizione di conoscenze relative all’evoluzione e al ruolo regolativo della parte non codificante del genoma. Enfasi sarà data alle cosiddette “conoscenze trasversali” relativamente agli approcci interdisciplinari necessari per lo studio avanzato della biologia molecolare.
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biodiversità e ambiente del curriculum in inglese - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051853 -
CELL CYCLE
(obiettivi)
The cell division cycle underlies as fundamental processes as development, growth, regeneration, stem cell maintenance and differentiation. It integrates all levels of control operating in molecular biology; the loss of these controls favour cell transformation and neoplastic growth. The course will critically examine the emerging concepts, experimental models and forefront methods in cell cycle studies with the aim to understand its regulatory mechanisms and clarify the converging pathways between development and cancer.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051861 -
INTRACELLULAR TRAFFICKING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomedico per il curriculum in lingua inglese - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051862 -
MOLECULAR AND CELLULAR PHYSIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051865 -
MOLECULAR ONCOLOGY
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è di fornire allo studente un'ampia introduzione alle basi cellulari e molecolari del cancro. Il corso tratta le caratteristiche molecolari e cellulari del cancro, compresi i geni oncosoppressori e oncogeni, l'apoptosi, i meccanismi di riparazione del DNA e il metabolismo. Particolare enfasi sarà inoltre data agli eventi che controllano la senescenza cellulare e l'immortalizzazione, le cellule staminali, l'angiogenesi e la disseminazione metastatica, l’infiammazione e i virus che causano il cancro. Particolare enfasi verrà data al ruolo del microambiente e della pressione selettiva esercitata dal sistema immunitario nella progressione tumorale. Verranno inoltre illustrati i nuovi approcci terapeutici su base immunologica. Agli studenti viene inoltre richiesta la presentazione e la discussione in aula di specifici argomenti che illustrino le nuove frontiere dell’oncologia molecolare.
Al completamento di questo corso gli studenti dovrebbero essere in grado di: 1. definire e descrivere la natura e il ruolo dei geni oncosoppressori e degli oncogeni nel processo del cancro; 2. delineare il ruolo della proliferazione cellulare e della deregolazione della morte cellulare nella progressione del cancro; 3. delineare i fattori molecolari che regolano il metabolismo e le nuove strategie terapeutiche volte a individuare questi segni distintivi; 4. discutere le cause del cancro tra cui mutazione, infezione e infiammazione; 5 definire i meccanismi molecolari che regolano la metastasi e l'angiogenesi e l'influenza del microambiente tumorale nella regolazione della crescita e dello sviluppo del tumore; 6 essere in grado di riassumere e presentare criticamente in una breve presentazione pubblica dati provenienti dalla letteratura più recente.
|
6
|
MED/04
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomolecolare per il curriculum in lingua inglese - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1051858 -
GENE THERAPY
(obiettivi)
Obiettivi: Il corso intende approfondire i principi di base della terapia genica e cellulare, con una prospettiva sia clinica che biologica. Ci si propone di indurre nello studente non solo un miglioramento delle conoscenze ma anche la capacita critica nella valutazione di dati sperimentali e clinici.
Conoscenze e comprensione Biomedicina e vettori di terapia genica
Capacità di applicare conoscenze e comprensione Medicina molecolare applicata
Capacità critiche e di giudizio Valutazione dei punti forti e deboli della medicina traslazionale
Capacità di comunicare quanto appreso Discussione di gruppo dei temi del corso
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita Maturazione di capacita’ critica oltre che della comprensione della letteratura tecnico- scientifica.
|
6
|
BIO/18
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051863 -
MOLECULAR BIOLOGY OF STEM CELLS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051860 -
METHODS IN HUMAN GENETICS
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di portare gli studenti ad esplorare le basi teoriche delle più recenti metodologie genetico-molecolari usate nel campo della genetica molecolare umana per l’identificazione di geni malattia. Verranno prese in considerazione sia malattie monogeniche che poligeniche e multifattoriali. Inoltre il corso mira a fornire le basi concettuali per lo sviluppo di test diagnostici per la rivelazione di varianti genetiche patologiche a livello di popolazioni. Il corso, svolto interamente in lingua inglese, si propone di raggiungere questi obiettivi attraverso una descrizione generale delle metodiche e un approfondimento specifico della loro utilizzazione mediante l’analisi di articoli scientifici messi a disposizione dal docente.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione - Conoscenza e comprensione delle tecniche di analisi delle varianti genetiche (sia piccole che estese) del genoma umano - Conoscenza e comprensione delle strategie genetiche e molecolari per l’identificazione dei geni malattia. - Conoscenza e comprensione di metodologie di citogenetica molecolare e citogenomica con riferimento particolare alla citogenetica clinica - Conoscenza e comprensione di strategie molecolari per lo sviluppo di test genetici umani di screening per l’identificazione di varianti genetiche patologiche all’interno delle popolazioni.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Utilizzo della terminologia appropriata - identificazione di criteri per il riconoscimento di varianti geniche normali e patologiche - acquisizione di strumenti concettuali per la comprensione delle metodologie di analisi genetiche appropriate - Comprensione e interrogazione di banche dati on-line per analisi di priorizzazione di geni malattia
C) Autonomia di giudizio - imparare a porsi domande per l’elaborazione e l’approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative - comunicare con terminologia appropriata i concetti genetici acquisiti durante il corso - sviluppo di capacità espositive in lingua inglese mediante presentazione ppt di argomenti tratti da articoli scientifici selezionati dallo studente e inerenti gli argomenti del corso
E) Capacità di apprendimento - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - comprensione dei concetti alla base delle metodologie utilizzate negli articoli scientifici selezionati durante il corso.
|
6
|
BIO/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051864 -
MOLECULAR METHODS
(obiettivi)
The aim of this course is that the students should acquire a deep level of knowledge of advanced molecular methodologies such as Next Generation Sequencing, single molecule techniques and CRISPR/Cas9 based genome editing techniques.
After the completion of the course, students are expected to:
1. Know the most important methodologies in Molecular Biology developed since the completion of the Human Genome Project, in particular NGS applications and new gene and genome editing techniques 2. Understanding how the different methodological approaches studied may be used to answer a specific scientific question 3. Be able to analyze and interpret recent scientific articles, including the methodologies used 4. Be able to identify which methods should be used to address a specific scientific issue
|
6
|
BIO/11
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592823 -
MOLECULAR MECHANISMS OF PLANT DEVELOPMENT
(obiettivi)
1)Basic principle of developmental Biology a) differences and similarities between Animal and Plant development. b) pattern formation (genetic networks controlling apical-basal and radial axis). c) how to create a morphogenetic gradient: regulation of the polar auxin transport and regulation of plasmodesmata mediated intercellular trafficking. 2) Plant Stem cell niche a) clonal analysis (CRE/LOX system, UAS/GAL4 system). b) Molecular mechanisms controlling stem cell niche positioning: the antagonism between PLT and PHB. c) molecular mechanisms involved in stem cell niche maintenance: WUS/CLV pathway, SHR/SCR pathway, auxin pathway. d) stem cell niche evolution from ferns to angiosperms. e) molecular mechanisms controlling regeneration. 3) Cell differentiation a) molecular mechanisms regulating transit amplifying cells, bistable circuits involving RBr regulation. b) molecular mechanisms regulating cell elongation and differentiation. Involvement of the cytokinin pathway and CUC pathways. c) hormones and cell-non autonomous mechanisms: molecular frameworks regulating auxin cytokinin antagonism. d) molecular mechanisms involved in balancing cell division with cell differentiation, cytokinin control of auxin distribution and gibberellin dependent regulation of ARR transcription factors. 4) Cell cycle and development a) Differences and similarities in cell cycle regulators between animals and plants. b) involvement of cell cycle in plant development, the role of CDKA and B in root development. c) regulation of cell cycle during plant development: interaction between CYCD6;1 and RBr, interaction between cytokinin and RBr. 5) microRNA and Plant development a) Differences and similarities between animal miRNA and Plant miRNA. b) methodologies to study miRNA activity in developmental biology. b) Involvement of specific miRNA families in plant development. 6) Evo-Devo a) approaches to study comparative development. b) genomic variability and evolution (gene loss, interspecific differential cis and trans regulation and enhancers variability in evo devo). c) interspecific developmental variability of macroscopical and microscopical traits. d) molecular mechanisms controlling interspecific morphological variability in evolution with regards to RCO transcription factor and miR165/6/PHB antagonism. e) molecular mechanisms controlling heterochrony: a case for FLC and miR156.
7) System Biology* a) continuous and discontinuous computational models b) computational modelling describing morphogenetic gradient c) How to use computational modelling to predict organ growth
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore affini e integrativi per il curriculum in lingua inglese - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1051866 -
PHARMACOLOGY IN DRUG DISCOVERY
(obiettivi)
Main aim The main aim of the course is to allow the student in GMB to acquire the basic concepts of Pharmacology, which will be useful to its inclusion in sectors of the job market related to the Drug Discovery Process, or to enter third level-education programs requiring a basic pharmacology knowledge.
Specific aims This objective will be pursued through an articulated knowledge about a range of basic aspects of drug development including pharmacology, such as target identification, drug testing, pharmacokinetics investigations, safety requirements (in vitro and in animal toxicological evaluations), phases of clinical development and postmarketing surveillance.
Among the skills that will be acquired by the student at the end of the course the making judgments and communication skills will be stimulated by inviting students to present to their colleagues a recent publication they chose from the scientific literature concerning pharmacological studies in one of the aforesaid aspects of drug development. The presentation will be followed by a discussion on the results that will involve the other students in the class. Finally, through the reference to scientific databases (eg. Pubmed) or to websites of public or private organizations in the area of Pharmacology (eg AIFA, ISS, Italian Pharmacology Society), the course will provide the student with indications on the use of such sources to develop learning skills necessary for his/her autonomous education in this field.
|
6
|
BIO/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1051931 -
DATA ANALYSIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051867 -
PROTEOMICS
(obiettivi)
Obiettivi generali Questo corso intende presentare agli studenti sia i principali strumenti metodologici della proteomica che i successi che l’approccio “omico” alla caratterizzazione delle proteine cellulari ha permesso di raggiungere nell’ambito della biomedicina. Saranno in particolare descritte le tecniche, le metodologie e le strategie che sottendono oggi un’analisi qualitativa (mappe o liste proteomiche), quantitativa (profili proteomici), strutturale (profili di proteoforme) e funzionale (rete di interazioni proteina-proteina) dei “proteomi” cellulari.
Obiettivi specifici
- Conoscenze preliminari Lo studente che affronta questo corso deve possedere nozioni di base di biochimica delle proteine (indispensabile), biologia molecolare (indispensabile), genetica (importante) e biologia cellulare (importante).
- Conoscenze dello studente alla fine del corso Con questo corso gli studenti acquisiscono competenze sia sulle attuali strumentazioni utilizzabili in ambito proteomico che sugli alternativi approcci metodologici applicabili in ambito proteomico e sui risultati raggiungibili.
- Capacità acquisite dello studente con questo corso Al termine del corso lo studente sarà in grado di selezionare la strategia proteomica idonea alla risoluzione di specifici problematiche biologiche. Saprà inoltre interpretare mappe, liste, profili e network proteomici, e estrarre da questi informazioni biologiche.
- Capacità critiche e di giudizio acquisite a fine corso Lo studente saprà discutere in modo competente le applicazioni della proteomica nella conoscenza delle basi molecolari delle transizioni cellulari verso fenotipi alternativi o patologici.
- Capacità di comunicazione sui contenuti del corso Lo studente sarà valutato, oltre che sulla base delle conoscenze acquisite, anche per un’adeguata conoscenza del linguaggio tecnico in ambito proteomico.
- Capacità di proseguire in modo autonomo Dalla conoscenza delle tematiche trattate, lo studente avrà acquisito quelle competenze e quel background culturale necessari ad affrontare un progetto proteomico.
|
6
|
BIO/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10589662 -
COMPUTATIONAL METHODS IN BIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592805 -
PSYCHOBIOLOGY WITH ELEMENTS OF PSYCHOPHARMACOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1051868 -
STRUCTURE BIOSYNTHESIS AND ANALYSIS OF PROTEINS
(obiettivi)
Obiettivi generali Illustrare principi avanzati di struttura e strutturazione delle proteine e dei loro complessi macromolecolari. Rendere abili gli studenti alla presentazione/divulgazione/discussione delle relazioni struttura-funzione di proteine. Introdurli alle conoscenze attuali sulle “macchine molecolari”.
Obiettivi specifici • Conoscenze preliminari Lo studente che affronta questo corso deve possedere nozioni di base di biochimica delle proteine (indispensabile), biologia molecolare (indispensabile), genetica (importante) e biologia cellulare (importante). • Conoscenze dello studente alla fine del corso: Con questo corso gli studenti acquisiscono competenze sia sulla complessa serie di eventi dinamici che conducono le catene polipeptidiche neoformate ad assumere strutture e funzioni biologiche, che conoscenze delle strategie sperimentali nello studio delle strutture proteiche. • Capacità acquisite dello studente con questo corso Al termine del corso lo studente sarà in grado di interrogare le basi dati di coordinate 3D e di utilizzare programmi di grafica molecolare nella descrizione di strutture proteiche. • Capacità critiche e di giudizio acquisite a fine corso Lo studente saprà discutere in modo competente relazioni struttura-funzione di specifiche proteine, interpretare in chiave strutturale le conseguenze biologiche delle mutazioni genetiche, e affrontare la progettazione di strutture proteiche modificate. • Capacità di comunicazione sui contenuti del corso Lo studente sarà valutato, oltre che sulla base delle conoscenze acquisite, anche sulle sue abilità nell’utilizzo di programmi di grafica molecolare, per scopi sia divulgativi che speculativi. • Capacità di proseguire in modo autonomo Dalla conoscenza dei temi trattati, lo studente avrà acquisito quelle competenze e quel background culturale necessari ad affrontare un’ampia gamma di problemi concernenti la Biochimica delle Proteine.
|
6
|
BIO/10
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051859 -
HUMAN GENETICS
(obiettivi)
Knowledge of the main examples of gene structure and function in humans. Understanding of the potential applications of genetic analysis both in monogenic and multifactorial characters.
|
6
|
BIO/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biodiversità e ambiente del curriculum in inglese - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051853 -
CELL CYCLE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051861 -
INTRACELLULAR TRAFFICKING
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base sullo smistamento ed il traffico di molecole nella cellula, con speciale attenzione all’indirizzamento delle proteine nei diversi distretti sub-cellulari. Le lezioni prevedono un percorso formativo che riprende i concetti di base di biologia cellulare per proseguire con l’approfondimento dei meccanismi molecolari alla base dei processi di differenziamento spaziale e funzionale delle diverse regioni che costituiscono la cellula. Saranno inoltre analizzate le alterazioni che si riscontrano in tali processi, in associazione con diverse patologie.
Obiettivi specifici: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite) le diverse destinazioni che interessano il traffico intracellulare al fine di definire la specializzazione e il differenziamento della cellula. Si approfondirà il concetto di smistamento basato su sequenze segnale specifiche, e i principali tipi di trasporto: da quello selettivo che interessa lo spostamento di materiale tra nucleo e citoplasma (e vice versa), al trasporto attraverso le membrane dei diversi compartimenti quali il reticolo endoplasmatico e i mitocondri, a quello vescicolare come via di comunicazione tra i compartimenti della via secretoria e la membrana plasmatica. Il trasporto vescicolare sarà anche descritto in entrata con il processo dell’endocitosi e cenni sull’esocitosi regolata saranno focalizzati alla descrizione dei meccanismi che regolano il rilascio dei neurotrasmettitori ai terminali presinaptici. Saranno inoltre trattati argomenti relativi ai checkpoints presenti nella cellula per assicurarsi che lo smistamento avvenga in maniera corretta. Il ripiegamento delle proteine e i sistemi di controllo di qualità di tale processo. Infine saranno descritte le vie degradative della cellula: proteosoma per le proteine citosoliche e di provenienza dal reticolo endoplasmatico Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado (competenze acquisite) di argomentare e ragionare sui diversi meccanismi molecolari alla base del funzionamento della cellula; e di descrivere le metodologie sperimentali che hanno portato a comprendere tali meccanismi. La capacità di esporre le nozioni apprese durante il corso, verrà valutata a fine corso dando la possibilità agli studenti di preparare una breve relazione orale (anche di gruppo) supportata dalla proiezione di slides su un articolo sperimentale inerente ad uno degli argomenti trattati nella parte generale del corso. Questa prova permetterà agli studenti di maturare il lessico scientifico appropriato per esporre argomenti di biologia cellulare da un punto di vista della problematica affrontata e degli approcci sperimentali e di esercitarsi perciò a comunicare quanto appreso. Gli studenti vengono stimolati a studiare autonomamente gli argomenti trattati durante il corso, integrando gli appunti personali e le dispense con gli articoli scientifici e le reviews messe a disposizione dal docente. Tra gli obiettivi che il corso si prevede, infatti vi è lo stimolare il senso critico verso la comprensione di un articolo scientifico. Inoltre il docente invita all’approfondimento individuale di argomenti che suscitano maggiore interesse negli studenti, tramite la richiesta di ulteriore materiale di approfondimento. Al fine di sviluppare negli studenti un maggior collegamento tra una problematica di studio e l’approccio sperimentale per studiarla, il corso prevede almeno 4 lezioni seminario tenute da ricercatori di questa Università e di altri istituti di ricerca che espongono la loro linea di studio e ricerca su una patologia che insorge per problemi ai meccanismi molecolari e cellulari trattati nel corso. Questo espone gli studenti all’interazione diretta con ricercatori di varie aree di studio ed offre la possibilità di rendere meno teorici gli argomenti trattati e più applicativi. Inoltre gli studenti possono considerare la possibilità di svolgere la tesi magistrale presso i laboratori dei ricercatori invitati.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomedico per il curriculum in lingua inglese - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051862 -
MOLECULAR AND CELLULAR PHYSIOLOGY
(obiettivi)
This course focuses on the interaction between the endocrine, the immune and the nervous systems at molecular, cellular and systems levels. It provides an overview of current and developing concepts in Neuroimmunology from both Neuroscience and Immunology perspectives. It aims to familiarise students with the molecular and cellular elements of interconnectivity between the immune and nervous systems and the effect of neuro-immune interaction on physiological responses and disease processes. Moreover it provides the basis of crosstalk between cells of endocrine, immune, and nervous systems in the stress response and in the onset and development of neurological disorders.
|
6
|
BIO/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051865 -
MOLECULAR ONCOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomolecolare per il curriculum in lingua inglese - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1051858 -
GENE THERAPY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051863 -
MOLECULAR BIOLOGY OF STEM CELLS
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire conoscenze sulle proprietà fondamentali delle cellule staminali, con particolare attenzione ai meccanismi molecolari che ne regolano le capacità di autorinnovamento e differenziamento. Il corso intende inoltre chiarire le potenzialità della riprogrammazione di cellule somatiche in cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), fornendo nozioni sui meccanismi epigenetici alla base del processo di riprogrammazione. Verranno forniti esempi dell’utilizzo delle cellule staminali per la creazione di sistemi modello in vitro di diverse patologie umane e in medicina rigenerativa. Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione dei processi che determinano le peculiari capacità delle cellule staminali di dare origine ai diversi tipi cellulari differenziati che compongono gli organi e i tessuti. Non sono previste attività di laboratorio. Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia relativa alle cellule staminali; - Conosce le basi molecolari dei processi biologici che regolano l’autorinnovamento e differenziamento delle cellule staminali; - Conosce i diversi livelli di regolazione epigenetica del differenziamento delle cellule staminali; -Conosce le tecniche di base per lo studio delle celle staminali Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia relativa alle cellule staminali - sa distinguere i diversi tipi di cellule staminali, anche in base al potenziale differenziativo - sa valutare il possibile utilizzo delle cellule staminali come sistemi modello in biologia; - sa valutare il possibile utilizzo delle cellule staminali in campo applicativo - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio delle cellule staminali per programmare un esperimento in laboratorio.
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051860 -
METHODS IN HUMAN GENETICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051864 -
MOLECULAR METHODS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10592823 -
MOLECULAR MECHANISMS OF PLANT DEVELOPMENT
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore affini e integrativi per il curriculum in lingua inglese - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1051866 -
PHARMACOLOGY IN DRUG DISCOVERY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051931 -
DATA ANALYSIS
(obiettivi)
Conoscenza approfondita dei metodi per l'acquisizione dei dati e l'analisi dei risultati sperimentali, principalmente mediante esperimenti di laboratorio e lezioni. Sfruttamento di strumenti, hardware e software. Applicazione di metodi avanzati per l'inferenza statistica (metodi parametrici e non parametrici, test di ipotesi) a dati effettivi dalla letteratura corrente o esperimenti nel contesto specifico della laurea magistrale.
|
6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1051867 -
PROTEOMICS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589662 -
COMPUTATIONAL METHODS IN BIOLOGY
(obiettivi)
Gli articoli originali da cui l’informazione e’ tratta verranno discussi criticamente ed i mezzi per riprodurre le analisi principali verranno acquisiti. Costante dialogo con la classe garantira’ la capacita’ di comunicare quanto appreso. Lucidi e link a pagine web stimolera’ gli studenti verso lo studio autonomo.
Abilita’ comunicative: La classe interagisce con il professore al fine di imparare la maniera di 1) formulare l’approccio per 20) costruire modelli computazionali per dati biologici.
Capacita’ di apprendimento: Il linguaggio formale per formulare 1) ipotesi statistiche e 2) costruire un modello e’ centrale in questa classe. Il valore aggiunto e soft skill associato e’ che lo studente potra applicare questa forma mentis ad altri campi scientifici
Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso gli studenti conosceranno concetti come: Struttura di proteina e RNA, RNA-seq, RIP e CLIP-seq Algoritmi per analisi di struttura Importanti challenges in biologia che possono essere risolte computazionalmente. Metodi per l’analisi di dati biologici: modelling e predizioni.
Applicazione della conoscenza e comprensione: Alla fine del corso gli studenti saranno capaci di: Costruire le parti elementari di un algoritmo per predizioni di biologia molecolare Usare la statistica dietro I calcoli e riprodurre parti della analisi.
|
6
|
BIO/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592805 -
PSYCHOBIOLOGY WITH ELEMENTS OF PSYCHOPHARMACOLOGY
(obiettivi)
La psicobiologia è una disciplina che appartiene alle scienze della vita e più in particolare alle neuroscienze. Nell’ambito della psicobiologia si considera come i rapporti tra cervello e comportamento si siano modificati dal punto di vista evolutivo e da quello dello sviluppo. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei rapporti tra sistema nervoso e comportamento, dai riflessi alle funzioni corticali. Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione della relazione tra la struttura e la funzione del sistema nervoso e delle strategie di regolazione delle loro funzioni. Particolare attenzione verrà dedicata agli effetti dell’ambiente sulla struttura e funzione nervosa. Il corso prevede anche cenni di psicofarmacologia e le basi biologiche di patologie neurologiche e psichiatriche.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia neuroscientifica; - Conosce le basi neurobiologiche del comportamento; - Conosce i diversi livelli delle strutture nervose dal midollo spinale alla corteccia; - Conosce i meccanismi eccitatori e inibitori del SN; - Conosce le tecniche di base per lo studio del sistema nervoso, in vitro e in vivo;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia neuroscientifica - sa valutare la funzione di diverse strutture nervose e i loro rapporti funzionali; - sa valutare il ruolo dei mediatori nervosi nell’ambito delle diverse funzioni cerebrali - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio del sistema nervoso al fine di sondarne le funzioni.
Prerequisiti Non sono previste propedeuticità. Lo studente deve tuttavia avere le conoscenze di base della biologia cellulare e sistemica, con particolare attenzione a quella animale, con proprietà di linguaggio e padronanza scientifica.
Capacità critiche e di giudizio - saper analizzare in modo critico la letteratura scientifica nell’ambito della psicobiologia
Capacità di comunicare quanto appreso - capacità di comunicare oralmente le conoscenze apprese anche a non specialisti - capacità di comunicare le conoscenze attraverso una relazione scritta - capacità di sintetizzare e comunicare in modo semplice problemi complessi
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita - capacità di affrontare autonomamente la letteratura nell’ambito delle neuroscienze e sviluppare un giudizio critico
|
6
|
M-PSI/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biodiversità e ambiente del curriculum in inglese - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051853 -
CELL CYCLE
(obiettivi)
The cell division cycle underlies as fundamental processes as development, growth, regeneration, stem cell maintenance and differentiation. It integrates all levels of control operating in molecular biology; the loss of these controls favour cell transformation and neoplastic growth. The course will critically examine the emerging concepts, experimental models and forefront methods in cell cycle studies with the aim to understand its regulatory mechanisms and clarify the converging pathways between development and cancer.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1051861 -
INTRACELLULAR TRAFFICKING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
I CFU attribuiti all’attività di tirocinio possono essere acquisiti attraverso attività svolta in laboratorio o la frequenza di seminari scientifici certificati da attestato di presenza e approvati dal CLM.
|
3
|
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biodiversità e ambiente del curriculum in inglese - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051853 -
CELL CYCLE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051861 -
INTRACELLULAR TRAFFICKING
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base sullo smistamento ed il traffico di molecole nella cellula, con speciale attenzione all’indirizzamento delle proteine nei diversi distretti sub-cellulari. Le lezioni prevedono un percorso formativo che riprende i concetti di base di biologia cellulare per proseguire con l’approfondimento dei meccanismi molecolari alla base dei processi di differenziamento spaziale e funzionale delle diverse regioni che costituiscono la cellula. Saranno inoltre analizzate le alterazioni che si riscontrano in tali processi, in associazione con diverse patologie.
Obiettivi specifici: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite) le diverse destinazioni che interessano il traffico intracellulare al fine di definire la specializzazione e il differenziamento della cellula. Si approfondirà il concetto di smistamento basato su sequenze segnale specifiche, e i principali tipi di trasporto: da quello selettivo che interessa lo spostamento di materiale tra nucleo e citoplasma (e vice versa), al trasporto attraverso le membrane dei diversi compartimenti quali il reticolo endoplasmatico e i mitocondri, a quello vescicolare come via di comunicazione tra i compartimenti della via secretoria e la membrana plasmatica. Il trasporto vescicolare sarà anche descritto in entrata con il processo dell’endocitosi e cenni sull’esocitosi regolata saranno focalizzati alla descrizione dei meccanismi che regolano il rilascio dei neurotrasmettitori ai terminali presinaptici. Saranno inoltre trattati argomenti relativi ai checkpoints presenti nella cellula per assicurarsi che lo smistamento avvenga in maniera corretta. Il ripiegamento delle proteine e i sistemi di controllo di qualità di tale processo. Infine saranno descritte le vie degradative della cellula: proteosoma per le proteine citosoliche e di provenienza dal reticolo endoplasmatico Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado (competenze acquisite) di argomentare e ragionare sui diversi meccanismi molecolari alla base del funzionamento della cellula; e di descrivere le metodologie sperimentali che hanno portato a comprendere tali meccanismi. La capacità di esporre le nozioni apprese durante il corso, verrà valutata a fine corso dando la possibilità agli studenti di preparare una breve relazione orale (anche di gruppo) supportata dalla proiezione di slides su un articolo sperimentale inerente ad uno degli argomenti trattati nella parte generale del corso. Questa prova permetterà agli studenti di maturare il lessico scientifico appropriato per esporre argomenti di biologia cellulare da un punto di vista della problematica affrontata e degli approcci sperimentali e di esercitarsi perciò a comunicare quanto appreso. Gli studenti vengono stimolati a studiare autonomamente gli argomenti trattati durante il corso, integrando gli appunti personali e le dispense con gli articoli scientifici e le reviews messe a disposizione dal docente. Tra gli obiettivi che il corso si prevede, infatti vi è lo stimolare il senso critico verso la comprensione di un articolo scientifico. Inoltre il docente invita all’approfondimento individuale di argomenti che suscitano maggiore interesse negli studenti, tramite la richiesta di ulteriore materiale di approfondimento. Al fine di sviluppare negli studenti un maggior collegamento tra una problematica di studio e l’approccio sperimentale per studiarla, il corso prevede almeno 4 lezioni seminario tenute da ricercatori di questa Università e di altri istituti di ricerca che espongono la loro linea di studio e ricerca su una patologia che insorge per problemi ai meccanismi molecolari e cellulari trattati nel corso. Questo espone gli studenti all’interazione diretta con ricercatori di varie aree di studio ed offre la possibilità di rendere meno teorici gli argomenti trattati e più applicativi. Inoltre gli studenti possono considerare la possibilità di svolgere la tesi magistrale presso i laboratori dei ricercatori invitati.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
AAF1037 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato scritto e di un a discussione orale su una attività sperimentale svolta dal laureando come parte fondamentale del percorso formativo della Laurea Magistrale GBM.
|
39
|
|
975
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |