Corso di laurea: Ingegneria aeronautica
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza e comprensione
Il corso di Laurea magistrale ha l’obiettivo di formare un laureato che possieda le conoscenze e le capacità di comprensione necessarie per affrontare in modo efficace le tematiche proprie dell'ingegneria aeronautica, con una forte attenzione alla capacità di progredire continuamente nella conoscenza in un settore caratterizzato da continui sviluppi tecnologici. In particolare:
- la conoscenza e comprensione approfondita dei fondamenti teorici delle discipline che caratterizzano l’ingegneria aeronautica
- la padronanza delle tecniche di progettazione e analisi nelle aree tecnologiche dell’aerodinamica, delle strutture e materiali aeronautici, della meccanica del volo e dei sistemi, della propulsione e della gestione del traffico aereo
- la conoscenza degli ultimi sviluppi delle moderne tecnologie nel settore
- la capacità di affrontare problemi interdisciplinari con senso critico e con una adeguata attitudine allo sviluppo di procedure di soluzione innovative, che si fonda sulla solida preparazione nelle materie caratterizzanti.
Il primo anno del percorso formativo prevede insegnamenti obbligatori che forniscono la base delle conoscenze fondamentali per lo studente negli ambiti disciplinari caratterizzanti dell’aerodinamica, meccanica del volo, propulsione e strutture, e nei settori affini dell’automatica e dei sistemi per le telecomunicazioni aeronautiche e il controllo del traffico aereo. Nel secondo anno lo studente ha la facoltà di approfondire, sulla base dei propri interessi e motivazioni, le proprie conoscenze privilegiando un profilo di tipo sistemico a livello sia di velivolo sia di infrastrutture per il trasporto aereo, oppure un profilo maggiormente disciplinare centrato sulle aree dell’aerodinamica, della propulsione e delle costruzioni e strutture aeronautiche.
Le conoscenze sono acquisite prevalentemente nel corso di lezioni frontali, integrate da esercitazioni e attività in laboratorio dove gli studenti lavorano in gruppo nella soluzione di problemi di maggiore complessità, nello sviluppo di progetti e nella stesura degli elaborati finali. Sono previste visite guidate e seminari a supporto del processo di apprendimento. Le conoscenze sono accertate attraverso prove di verifica individuali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze e le capacità di comprensione conseguite dai laureati devono potersi applicare sui diversi settori tecnologici e gestionali dell’ingegneria aeronautica come in altre aree ingegneristiche. In tale contesto rilevanti sono le capacità di affrontare problemi di frontiera con approcci e metodologie innovative, in ambiti interdisciplinari non limitati alla propria preparazione specifica.
Il corso di studio si propone quindi di formare un laureato che possieda le seguenti capacità:
- elaborare modelli matematici relativi a componenti, sistemi e sotto-sistemi
- eseguire progettazioni convenzionali ed avanzate dei diversi componenti, operando in modo indipendente o in gruppi di lavoro nazionali e internazionali
- formulare e risolvere, usando la propria capacità inventiva, problemi in aree nuove ed emergenti
- utilizzare in modo critico e sviluppare applicativi software per l’analisi e la progettazione
- usare moderne tecniche di ottimizzazione multidisciplinare nell’ambito della progettazione e della gestione di sistemi complessi
- affrontare e risolvere i problemi della gestione del velivolo nel sistema del trasporto aereo
- accedere con successo a programmi di formazione post-laurea magistrale in Italia o all’estero.
- operare efficacemente in contesti con forte propensione all’innovazione e alla ricerca, sia in ambito accademico o nei centri di ricerca sia nell’industria.
Queste capacità saranno acquisite anche mediante:
- la partecipazione alle esercitazioni numeriche o sperimentali, singole o di gruppo
- lo sviluppo di progetti o la soluzione di problemi con progressivo grado di autonomia
- la possibilità di svolgere tirocini di formazione presso aziende del settore
- la possibilità di partecipare a competizioni internazionali come team di studenti.
L’accertamento delle capacità avviene contestualmente a quello delle conoscenze attraverso prove di verifica individuali, stesura di di gruppo e attraverso la verifica del lavoro di tesi che lo studente è chiamato a svolgere alla fine del corso di studi
Autonomia di giudizio
I laureati in Ingegneria Aeronautica dovranno essere capaci di gestire la complessità tipica dei problemi aeronautici.
Dovranno quindi essere in grado di formulare giudizi e valutazioni critiche anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, tenendo conto dei problemi sempre più stringenti di sicurezza e di tutela dell'ambiente connessi con l'esercizio del mezzo aereo.
Specifiche capacità dovranno essere maturate nel campo della progettazione: capacità di usare le proprie conoscenze per progettare soluzioni a problemi complessi, anche poco noti o interdisciplinari; capacità creativa per lo sviluppo di approcci innovativi ed originali. Nel caso di carenza di informazioni specifiche sul sistema in studio i laureati dovranno anche avere capacità di sperimentazione in condizioni il più possibile prossime a quelle di reale esercizio del sistema sotto analisi.
Al conseguimento di questo obiettivo è delegato, in particolare, il lavoro di preparazione e stesura della tesi di laurea finale, che dovrà configurarsi come il frutto di una rielaborazione personale dei contenuti curricolari appresi. L'accertamento avverrà sia in itinere durante la elaborazione della tesi attraverso i colloqui con il relatore, che in fase di discussione della tesi durante la sessione di laurea.Abilità comunicative
L'elevato grado di complessità delle problematiche che il laureato Magistrale in Ingegneria Aeronautica si troverà ad affrontare, e soprattutto la multidisciplinarietà delle tematiche ad esse correlate, richiede che il laureato abbia acquisito una sufficiente capacità di comunicazione, necessaria alla corretta trasmissione delle sue conoscenze/competenze sia ad esperti -anche nell'ambito di gruppi di lavoro e di ricerca nazionali ed internazionali- sia a non esperti.
In particolare i laureati nel corso di laurea magistrale dovranno:
- saper comunicare in modo chiaro ed argomentato le scelte progettuali ad interlocutori specialisti e non specialisti;
- saper gestire le relazioni con la pluralità di soggetti, specialisti e non specialisti, coinvolti nella progettazione ed utilizzazione del mezzo aeronautico;
- aver sviluppato capacità comunicative sia nei confronti della comunità scientifica (nazionale ed internazionale) sia nei confronti di partners industriali;
- a seconda delle esigenze di sviluppo del progetto essere in grado sia di operare in autonomia, sia di operare come componente di un gruppo nel quale saranno presenti con diverse competenze;
- aver maturato la capacità di coordinare un gruppo, anche a carattere interdisciplinare;
- avere conoscenza delle normative tecniche.
Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in particolare, dalle attività pratiche condotte nell'ambito dei corsi a carattere applicativo e dalla prova finale (alla cui descrizione si rinvia). L'accertamento avverrà sia nel corso delle prove di esame orale, sia nel corso della presentazione della tesi di laurea Magistrale.Capacità di apprendimento
I laureati nel corso di laurea magistrale si troveranno ad operare in campi molto diversi tra di loro e quindi, soprattutto nella prima fase della attività lavorativa, dovranno utilizzare le capacità di apprendimento sviluppate nel corso degli studi per incrementare le loro conoscenze e realizzare quindi un aggiornamento continuo, autonomo ed approfondito. Il necessario approfondimento delle capacità professionali in un settore in continua evoluzione quale quello della Ingegneria aeronautica avverrà costantemente attraverso il contatto con professionisti di diversa formazione culturale.
L'accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato in buona misura agli esami di profitto, e particolarmente all'esposizione di temi cruciali delle varie discipline caratterizzanti durante i colloqui orali. D'altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di analisi e sintesi delle diverse problematiche connesse con l'argomento affrontato.Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale in Ingegneria aeronautica sono richieste solide basi nelle discipline fisico-matematiche e una adeguata conoscenza dei principi dell’ingegneria industriale e delle discipline caratterizzanti.
A tale proposito, è richiesto il possesso di specifici requisiti curriculari espressi sia come numero di CFU conseguiti in insiemi di settori scientifico disciplinari sia in termini di possesso delle lauree nelle classi L-9 “Ingegneria industriale” DM 270/04 o nella classe 10 “Ingegneria industriale” D.M. 509/99. In particolare, sulle discipline fisico-matematiche si richiede di aver conseguito almeno 39 CFU nei settori MAT/03-05-/06-/07-/08, FIS/01-CHIM/07.
I requisiti sulle competenze nelle discipline dell’ingegneria industriale e nelle discipline caratterizzanti sono espressi come combinazione delle due modalità di cui sopra secondo quanto descritto nel regolamento didattico del corso di studio.
L’adeguatezza della personale preparazione è valutata attraverso il superamento di una soglia minima sulla media ponderata delle votazioni conseguite nella laurea di primo. I criteri e le modalità di tale verifica sono definite nel regolamento didattico del corso di studio. Occorre inoltre possedere una buona padronanza, in forma scritta e parlata, della lingua inglese.
Le richieste di accesso di candidati in possesso di un titolo conseguito all'estero o di un titolo italiano con ordinamento diverso da quelli disciplinati dal DM 270/04 o dal DM 509/99 sono valutate in relazione ai curricula degli studi e ai risultati ottenuti.
Prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi teorica, sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale , da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse.
Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio.
A valle di questa fase il laureando dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi:
-proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema;
-nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati.
-nel caso di lavoro progettuale, dimensionare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo, un velivolo o parte di esso, mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di studio magistrale in Ingegneria aeronautica ha l'obiettivo di offrire allo studente una formazione scientifica e professionale avanzata con specifiche competenze ingegneristiche che gli consentono di affrontare problemi complessi connessi con l'analisi, lo sviluppo, la simulazione e l'ottimizzazione dei diversi componenti di un velivolo ad ala fissa o ad ala rotante. La formazione è finalizzata principalmente alla comprensione, all’utilizzo e/o allo sviluppo degli strumenti di indagine e di progetto più avanzati per il miglioramento dell'efficienza, la riduzione dei pesi e la riduzione dell'inquinamento chimico e acustico degli aeromobili, con riferimento specifico ai processi di innovazione tecnologica propri dell'industria aeronautica. Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la laurea di primo livello, che si approfondisce sul piano metodologico e applicativo attraverso il biennio di studi del corso magistrale.
Il corso di studio è organizzato in due curricula.
I sei insegnamenti del primo anno, comune ai curricula, hanno la funzione di consolidare e completare le competenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria aeronautica (gasdinamica, strutture aeronautiche, dinamica del volo, motori aeronautici) e di fornire le basi in aree disciplinari non presenti nella laurea triennale in Ingegneria aerospaziale, come quella dei sistemi di controllo.
Nel secondo anno sono previsti due diversi curricula: "Modellistica e analisi per la progettazione aeronautica" e "Sistemi di volo, gestione e operazioni".
Anno accademico 2019/20
Corso di studio in
INGEGNERIA AERONAUTICA
Classe LM 20 – Ingegneria aerospaziale e astronautica
Regolamento didattico
Il Regolamento didattico del corso di studio è costituito da due sezioni:
Offerta formativa
La sezione descrive il percorso formativo, ne illustra gli obiettivi e riporta il Manifesto del corso di studio.
Norme generali
Nella sezione è riportato il quadro normativo sull’offerta formativa e sono presentate le regole generali per la gestione della carriera degli studenti.
Sito web del Consiglio d’Area Didattica di Ingegneria aerospaziale
http://www.ingaero.uniroma1.it
Sito web Sapienza – Catalogo dei corsi
https://corsidilaurea.uniroma1.it/
Sezione I – Offerta formativa
Obiettivi formativi specifici
Il Corso di studio magistrale in Ingegneria aeronautica ha l’obiettivo di offrire allo studente una formazione scientifica e professionale avanzata con specifiche competenze ingegneristiche che gli consentono di affrontare problemi complessi connessi con l'analisi, lo sviluppo, la simulazione e l'ottimizzazione dei diversi componenti di un velivolo ad ala fissa o ad ala rotante.
La sua formazione è finalizzata principalmente allo sviluppo degli strumenti di indagine e di progetto più avanzati e all'innovazione nell'industria aeronautica, con particolare riferimento al miglioramento dell'efficienza, alla riduzione dei pesi ed alla riduzione dell'inquinamento chimico ed acustico.
Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la Laurea, che si approfondisce sul piano metodologico e applicativo attraverso il biennio di studi del corso magistrale.
Descrizione del percorso
Il percorso formativo prevede un primo anno comune a tutti i curricula e articolato in 6 moduli per un totale di 54 CFU, durante il quale vengono consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria aeronautica (gasdinamica, strutture aeronautiche, dinamica del volo, motori aeronautici) e vengono fornite le basi in settori non compresi nella laurea triennale come quello dei sistemi di controllo.
Nel secondo anno sono previsti due diversi curricula (organizzati in gruppi a scelta), uno orientato alla progettazione (Modellistica e analisi per la progettazione aeronautica MAP), l’altro all’area della guida, controllo e automazione del volo, con elementi sull’economia e gestione degli aeromobili (Sistemi di volo, gestione e operazioni SGO) all’interno dei quali lo studente seleziona 5 moduli per complessivi 30 CFU.
E’ stato inoltre attivato un percorso sulle tematiche di interesse per le macchine ad ala rotante che include gli insegnamenti di Aircraft and helicopter aerodynamics, Aeroelasticity, Controllo delle vibrazioni e del rumore, Experimental testing for aerospace structures e Meccanica del volo dell’elicottero.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% del totale.
Il curriculum prevede che:
- 85 CFU siano riservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative e ad ulteriori attività formative
- 12 CFU siano riservati alla scelta dello studente
- 23 CFU siano riservati alla prova finale.
Il Corso di studio Magistrale in Ingegneria aeronautica fa parte di una rete italo-francese per l'acquisizione del doppio-titolo presso l’ISAE-SUPAERO di Tolosa. L'accordo tra La Sapienza e l’Istituto francese definisce le modalità operative per conseguire il titolo. Consultare la sezione Internazionali del sito del CAD Consiglio d’Area Didattica (CAD) di Ingegneria Aerospaziale (www.ingaero.uniroma1.it) per le informazioni. Un altro accordo consente l’acquisizione del doppio-titolo presso l’Instituto Superior Tecnico Universidade de Lisboa.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli ambiti professionali per l'ingegnere aeronautico sono quelli della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi nelle imprese, manifatturiere o di servizi, nella pubblica amministrazione o come libero professionista. I principali profili professionali sono rappresentati da:
- progettista e responsabile tecnico
- responsabile di prodotti e linee di prodotti
- responsabile della manutenzione
- specialista in una o più discipline del settore: aerodinamica, costruzioni e strutture, meccanica del volo e sistemi di volo, propulsione, radar e telecomunicazioni
- addetto alla certificazione o ai processi di assicurazione della qualità.
L’ingegnere aeronautico potrà esercitare la sua professione nei seguenti ambiti lavorativi:
- medie e grandi aziende manifatturiere di aeromobili ed elicotteri, motori e sistemi di volo a livello nazionale ed europeo
- piccole e medie imprese della filiera produttiva aerospaziale, a livello nazionale ed europeo
- società di consulenza
- centri di ricerca pubblici e privati
- compagnie aeree
- società di manutenzione aerea
- società di servizi, enti di certificazione
- enti per la gestione e controllo del traffico aereo.
L’ingegnere aeronautico, grazie alle conoscenze multidisciplinari e alle competenze su tecnologie avanzate, può operare anche sul comparto spaziale o su aree esterne a quella aerospaziale, dove l'innovazione di prodotto e di processo gioca un ruolo rilevante; esempi sono quelli delle industrie autoveicolistiche, navali e di processo.
La solida preparazione acquisita consente la prosecuzione della formazione in master e dottorati di ricerca in Italia e all’estero.
MANIFESTO DEGLI STUDI 2019/20
Il progetto formativo si articola in due curricula:
• Modellistica e analisi per la progettazione aeronautica
• Sistemi di volo, gestione e operazioni
PRIMO ANNO (a.a. 2019/20)
INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE CURRICULA
Insegnamento L SSD CFU Tipologia attività Semestre
Gasdinamica IT ING-IND/06 9 B 1
Control systems EN ING-INF/04 9 C 1
Controllo del traffico aereo IT ING-INF/03 9 C 1
Dinamica del volo IT ING-IND/03 9 B 2
Motori aeronautici IT ING-IND/07 9 B 2
Strutture aeronautiche IT ING-IND/04 9 B 2
SECONDO ANNO (a.a. 2020/21)
CURRICULUM
MODELLISTICA E ANALISI PER LA PROGETTAZIONE AERONAUTICA
Insegnamento L SSD CFU Sem. Tip. Profilo Sede
Gruppo a scelta (24 CFU)
Aeroacoustics EN ING-IND/06 6 2 B Aer/Prop/Elic SPV
Aerodinamica numerica IT ING-IND/06 6 1 B Aerodinamica SPV
Aeroelasticity EN ING-IND/04 6 1 B Aer/Strutt/Elic SPV
Aircraft and helicopter aerodynamics EN ING-IND/06 6 1 B Aer/Elic SPV
Analisi termoelastica e piezoelettrica delle strutture aerospaziali IT ING-IND/04 6 2 B Strutture SPV
Combustion EN ING-IND/07 6 2 B Propulsione SPV
Gas turbine combustors EN ING-IND/07 6 1 B Propulsione SPV
Experimental aerodynamics EN ING-IND/06 6 1 B Aerodinamica SPV
Experimental testing for aerospace structures EN ING-IND/04 6 1 B Strutt/Elic SPV
Ipersonica IT ING-IND/06 6 2 B Aerodinamica SPV
Meccanica del volo dell’elicottero IT ING-IND/03 6 1 B Elicotteri SPV
Turbulence EN ING-IND/06 6 1 B Aerodinamica SPV
Gruppo a scelta (6 CFU)
Aeroelasticity EN ING-IND/04 6 1 C Aer/Strutt/Elic SPV
Aerospace materials EN ING-IND/22 6 2 C Strutt/Prop. SPV
Controllo delle vibrazioni e del rumore IT ING-IND/13 6 1 C Strutt/Elic. SPV
Nonlinear analysis of structures EN ICAR/08 6 2 C Strutture SPV
Control of flying robots and robotic systems EN ING-INF/04 6 1 C Elicotteri ARI
CURRICULUM
SISTEMI DI VOLO, GESTIONE E OPERAZIONI
Insegnamento L SSD CFU Sem. Tip. Profilo Sede
Sistemi di assistenza al volo IT ING-INF/03 6 2 C SPV
Gruppo a scelta (6 CFU)
Guida e navigazione aerea IT ING-IND/03 6 1 B Sist./Gest. e oper. SPV
Meccanica del volo dell’elicottero IT ING-IND/03 6 1 B Sist. di volo SPV
Gruppo a scelta (6 CFU)
Guida e navigazione aerea IT ING-IND/03 6 1 B Sist./Gest. e oper. SPV
Management and operations in aeronautics EN 6 2 Gest. e oper. SPV
Mod 1: Air transportation economics ING-IND/04 (3)
Mod. 2: Aircraft maintenance and operations ING-IND/07 (3)
Meccanica del volo dell’elicottero IT ING-IND/03 6 1 B Sist. di volo SPV
Gruppo a scelta (12 CFU)
Artificial Intelligence I EN ING-INF/05 6 1 C Sistemi di volo ARI
Impianti elettrici aeronautici IT ING-IND/33 6 1 C Sistemi di volo SPV
Infrastrutture aeroportuali IT ICAR/04 6 1 C Gest. e oper. SPV
Control of flying robots and robotic systems EN ING-INF/04 6 1 C Sistemi di volo ARI
Digital Control Systems EN ING-INF/04 6 1 C Sistemi di volo ARI
Human factors EN MED/08 6 2 C Gest. e oper. SPV
Altre attività comuni
Valut. CFU Tipologia attività
Esami scelta dello studente E 12 D
Altre attività formative V 1 AAF
Prova finale 23 E
Legenda
IT: corso erogato in italiano; EN: corso erogato in lingua inglese.
Tipologia attività: A di base, B caratterizzanti, C affini ed integrative, D a scelta dello Studente, E relative alla prova finale, AAF altre attività formative (art 10,comma1 lettera d), E stage e tirocinio.
Valutazione: E esame, V verifica idoneità
Sede: SPV via Eudossiana, 18, ARI via Ariosto 25.
Materie a scelta
Per quel che riguarda i 12 crediti a scelta, lo studente potrà selezionare le materie nell’ambito degli insegnamenti del Corso di studio non già inclusi nel proprio curriculum, dei corsi della Laurea Magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica o di materie di settori affini erogate da altri Corsi di studio magistrali. Il CAD deve approvare la congruenza degli insegnamenti selezionati con il percorso formativo.
Servizi di tutorato
Il Corso di studio si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà. I docenti Renato Paciorri, Mauro Valorani e Giuliano Coppotelli svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti.
Sezione II – Norme generali
Requisiti di ammissione
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea magistrale in Ingegneria aeronautica devono essere in possesso della laurea di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, ed essere in possesso di specifici requisiti curriculari e sulla preparazione personale.
A) Candidati in possesso di un titolo italiano con ordinamento disciplinato dal DM 270/04 o dal DM 509/99
• Requisiti curriculari
a) Per gli studenti con una media ponderata, calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello, uguale o maggiore di 22/30 e minore di 24/30, i requisiti curriculari richiesti sono:
- conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU SSD
39 MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01, CHIM/07
25 ING-IND/08-/09/-10-/11-/13-/14-/15-/22-/31, ICAR/08, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
27 ING-IND/03-/04-/05-/06-/07
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
b) Per gli studenti con una media ponderata uguale o maggiore di 24/30 e minore di 27/30, i requisiti curriculari richiesti sono:
- conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU SSD
39 MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01, CHIM/07
25 ING-IND/10-/11-/13-/15-/22-/31, ICAR/08, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
27 ING-IND/03-/04-/05-/06-/07-/08-/09-/14
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
c) Per gli studenti con una media ponderata uguale o maggiore di 27/30, i requisiti curriculari richiesti sono:
- possesso della laurea nella classe L-9 “Ingegneria industriale” DM 270/04 o nella classe 10 “Ingegneria industriale” D.M. 509/99
- in alternativa il conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU SSD
39 MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01, CHIM/07
42 qualunque ING-IND, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
181 ING-IND/03-/04-/05-/06-/07-/08-/09-/14
(1) Da intendersi tra i 42 del gruppo precedente
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
Agli studenti di cui ai commi b) e c) si raccomanda di confrontare il proprio curriculum con il Regolamento didattico del corso di laurea in Ingegneria aerospaziale e con il Syllabus (riportato in allegato nel presente Regolamento), e di adeguare autonomamente la propria preparazione.
I requisiti curriculari di accesso si intendono automaticamente soddisfatti per:
- i laureati in Ingegneria aerospaziale della classe L-9 “Ingegneria Industriale” DM 270/04 conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”
- i laureati in Ingegneria aerospaziale della classe L-10 “Ingegneria Industriale” DM 509/99 conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”.
• Verifica della preparazione personale
Sono ammessi i candidati per i quali la media ponderata delle votazioni conseguite nella laurea di primo livello è uguale o maggiore di 22/30.
B) Candidati in possesso di un titolo conseguito all'estero o di un titolo italiano con ordinamento diverso da quelli disciplinati dal DM 270/04 o dal DM 509/99
La verifica della preparazione personale e dei requisiti curriculari sarà svolta dalla Commissione di ammissione che esaminerà il curriculum degli studi, le motivazioni e gli altri elementi di valutazione che saranno presentati, quali periodi di studio all’estero, tirocini ed esperienze lavorative. I candidati potranno essere chiamati dalla Commissione di ammissione a sostenere un colloquio.
Trasferimenti e modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
In caso di trasferimento da altro Ateneo, da altra Facoltà della Sapienza o da altro corso di studio, il CAD potrà riconoscere i crediti acquisiti di norma in misura non superiore a quelli dei settori scientifico-disciplinari (SSD) previsti nel Manifesto degli studi e fino ad un massimo di 12 CFU in SSD non previsti dal Manifesto degli studi.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il CAD esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali l’Ateneo ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del CAD, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del progetto Erasmus+. Per le opportunità di svolgimento di periodi di studio all’estero consultare la sezione Internazionale nel sito del CAD (www.ingaero.uniroma1.it)
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro esclusivamente nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti.
Le informazioni sulle procedure di trasferimento, riconoscimento CFU e reintegro sono riportate nel Manifesto degli studi dell’Ateneo nella sezione Pratiche studenti nel sito del CAD.
Studenti decaduti
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro esclusivamente nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti.
Per la procedura di reintegro consultare il Manifesto degli studi dell’Ateneo.
Riconoscimento crediti
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere di norma sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 6.
Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività in laboratorio e lavori di gruppo, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di studio è di 4 semestri, pari a due anni. Lo studente è iscritto “fuori corso” quando ha seguito il corso di studi per la sua intera durata ma non ha conseguito la laurea o non ha superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
• Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di studio in Ingegneria aeronautica, in accordo con l’art. 23 del Regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 10 ore di lezione frontale, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata.
Le schede di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web della Sapienza, Catalogo dei corsi – box Frequentare, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU, corrispondenti a 3.000 ore di impegno da parte dello studente.
La quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60%.
• Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
- primo semestre: da fine settembre a dicembre
- prima sessione di esami: gennaio
- seconda sessione di esami: febbraio
- secondo semestre: da fine febbraio a maggio
- terza sessione di esami: giugno
- quarta sessione di esami: luglio
- quinta sessione di esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web www.ingaero.uniroma1.it (Sezione Calendari) e sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – box Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it/.
I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, sono previsti due appelli straordinari, di norma nel periodi ottobre-novembre e marzo-aprile, riservati agli studenti fuori corso e agli studenti che alla data dell’appello hanno esaurito tutte le frequenze.
• Frequenza
La frequenza non è obbligatoria tranne che per i corsi di Experimental aerodynamics e Experimental testing for aerospace structures.
• Verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può prevedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal docente e comunicate insieme al programma. Per alcune attività non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità (V); anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente.
Programmi e modalità di verifica dell’apprendimento
I programmi dei corsi e le modalità di esame sono consultabili sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – box Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it/.
Percorsi formativi
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame. Nello specifico il CAD valuta la congruenza dei corsi proposti dallo studente con il percorso didattico.
Gli studenti sono tenuti a presentare il proprio piano di studio (funzione Percorso formativo di Infostud) all’inizio del primo anno di corso [indicativamente nel periodo dicembre - gennaio e nello specifico nei periodi che vengono di volta in volta riportati sul sito (www.ingaero.uniroma1.it) del CAD di Ing. Aerospaziale (sezione News).
Il Percorso formativo può essere ripresentato negli anni successivi (a novembre) per proporre modifiche di curriculum e/o di esami. Il sistema prevede l'approvazione di un solo Percorso formativo per anno accademico.
Ammissione agli esami del secondo anno
Per sostenere gli esami relativi agli insegnamenti del 2° anno lo studente deve avere acquisito almeno 27 crediti su insegnamenti del 1° anno.
Anticipo esami
Al fine di completare il carico didattico di 60 crediti per il 1° anno, lo studente può anticipare al 1° anno uno dei corsi di orientamento o dei corsi a scelta libera.
Per le modalità di richiesta degli anticipi consultare la sezione Pratiche studenti nel sito web del CAD.
Regime a tempo parziale
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di tempo parziale e conseguire un minor numero di CFU annui rispetto a quelli previsti.
È opportuno passare al part-time quando ci si immatricola sapendo già di avere poco tempo da dedicare allo studio, oppure se si è fuori corso. I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza (http://www.uniroma1.it/didattica/regolamenti/part-time).
Percorsi di eccellenza
Il CAD di Ingegneria aerospaziale istituisce un percorso di eccellenza per ciascuno dei suoi corsi di studio con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli ed interessati ad attività di approfondimento metodologico e applicativo su tematiche di interesse nel settore.
Il percorso consiste in attività formative, aggiuntive a quelle curriculari, volte a valorizzare gli studenti che, durante il primo anno del corso di studi, abbiano dato prova di essere particolarmente meritevoli.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato; i requisiti richiesti sono:
- acquisizione entro il 30 novembre di tutti i CFU previsti nel primo anno
- conseguimento di una media pesata dei voti di esame non inferiore a 27,5/30, con votazione non inferiore a 24/30 in alcuna prova.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea entro i limiti previsti dal corso di studio, lo studente che abbia terminato positivamente il percorso di eccellenza riceve un’attestazione che sarà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno.
I termini e le modalità per la domanda di partecipazione al percorso sono indicati sul sito web del CAD (sezione STUDENTI / Percorsi di eccellenza), dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione, di fronte ad una Commissione costituita ad hoc, di una dissertazione nella quale sono riportati i risultati raggiunti nello svolgimento di un’attività teorica, sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di studio. La dissertazione si deve sviluppare, per una durata compatibile con i CFU assegnati, sotto la guida di un docente afferente al CAD di Ingegneria Aerospaziale, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore d’interesse. Alla prova finale sono attribuiti 23 CFU.
La votazione finale si basa sulla valutazione della media dei voti degli esami sostenuti, della dissertazione e della discussione finale. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, a maggioranza, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
Stage
In sostituzione della prova finale lo studente può svolgere un tirocinio, al quale sono assegnati 23 CFU. Al momento dell’approvazione dello stage è prevista la nomina di un tutor accademico, scelto fra i docenti del CAD, e di un tutor aziendale che seguono lo svolgimento dell’attività di stage. La verifica dei risultati è condotta dal tutor accademico.
Valutazione della qualità
Il corso di studio, in collaborazione con l’Ateneo, contribuisce a rilevare l’opinione degli studenti frequentanti per tutti gli insegnamenti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per azioni di miglioramento delle attività formative.
Allegato
Syllabus
Il Syllabus ha l’obiettivo di informare gli studenti in ingresso sulle conoscenze, competenze e abilità necessarie per affrontare con successo il percorso formativo in Ingegneria aeronautica, in modo che possano verificare e, ove appropriato, adeguare autonomamente la propria preparazione.
Matematica e metodi numerici
Trigonometria: funzioni trigonometriche, teorema di Pitagora, formule di trasformazione degli angoli, formula di Eulero.
Geometria analitica: sistemi di coordinate cartesiane, equazioni e curve, distanze, angoli, intersezioni di oggetti geometrici. Retta tangente e normale ad una curva. Cambiamenti di coordinate.
Analisi Matematica: limiti, continuità, calcolo differenziale; calcolo integrale; successioni e serie; derivate parziali e direzionali; funzioni a valori vettoriali; integrali definiti, indefiniti e impropri; integrali curvilinei; integrali multipli; integrali di superficie; operatori differenziali: gradiente, divergenza, rotore; identità vettoriali; teoremi di Gauss-Green, Stokes, divergenza.
Algebra lineare: calcolo matriciale, sistemi lineari di equazioni; autovalori e autovettori.
Equazioni differenziali ordinarie: equazioni lineari e non lineari del primo ordine; equazioni lineari del secondo ordine, equazioni di Eulero; problemi ai dati iniziali.
Metodi numerici: metodi per la determinazione di radici di equazioni algebriche lineari e non lineari, metodi di quadratura; ottimizzazione libera.
Elementi di programmazione: qualunque linguaggio di programmazione (preferiti: Matlab, Fortran, Mathematica).
Chimica
Struttura atomica della materia; proprietà periodiche degli elementi; legami chimici inter ed intramolecolari; reazioni fisiche e chimiche e contenuti energetici a loro associati; equilibri chimici, ionici e di solubilità; elementi di cinetica chimica e di elettrochimica; fondamenti chimici della corrosione.
Fisica e Meccanica analitica
Grandezze fisiche, sistemi di unità di misura e metodo scientifico: teoria della misura, elementi di probabilità, errori.
Meccanica classica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali e del corpo rigido: leggi di Newton, equazioni cardinali e principi di conservazione.
Sistemi macroscopici e principi della termodinamica: temperatura e calore, I e II principio della termodinamica.
Campi di forze: campo gravitazionale e campo elettrostatico.
Leggi fondamentali dell’elettromagnetismo: equazioni di Maxwell.
Onde e vibrazioni: Oscillazioni e propagazione delle onde elastiche ed elettromagnetiche.
Meccanica analitica ed equazioni di Lagrange.
Scienza dei materiali
Principali classi di materiali, proprietà, relazioni analitiche per la scelta/dimensionamento/ tratta-mento in funzione delle condizioni di sollecitazione e di esercizio di base. Materiali cristallini e amorfi; deformabilità, viscoelasticità, recupero e ricristallizzazione, diagrammi di fase binari, diffusione allo stato solido. Proprietà meccaniche e fisiche, materiali metallici (acciai, leghe di alluminio, superleghe, cenni alle leghe di titanio e magnesio), correlazioni tra microstruttura, processi e proprietà. Ceramici, prove meccaniche e statistica di Weibull. Shock termico. Materiali polimerici e compositi a matrice polimerica. Degrado chimico dei materiali, cause e prevenzione. Degrado per usura, rivestimenti. Indici di merito per la scelta dei materiali.
Elettrotecnica
Analisi di circuiti e reti elettrici: regime statico, regime periodico sinusoidale, sorgenti di tensione e corrente, sistemi monofase, sistemi trifase.
Conversione elettromeccanica dell’energia. Principio di funzionamento delle macchine elettriche: trasformatori, motori, generatori.
Cenni sulla produzione, distribuzione ed utilizzo dell’energia elettrica.
Meccanica applicata e disegno
Analisi di velocità ed accelerazione di meccanismi piani. Forze agenti in un sistema meccanico e analisi dinamica. Forze scambiate nei principali tipi di dispositivi funzionanti per attrito (freni e frizioni) e nei principali dispositivi per la trasmissione e trasformazione del moto (meccanismi, flessibili, ingranaggi, rotismi). Caratteristica meccanica di macchine motrici ed utilizzatrici; comportamento di sistemi costituiti da un motore accoppiato ad un utilizzatore in modo diretto, tramite un riduttore e/o un innesto a frizione. Sistemi vibranti a un grado di libertà. Sistemi vibranti a n gradi di libertà.
Conoscenza del disegno tecnico e della relativa normativa ISO. Conoscenze di base di modellazione solida.
Meccanica dei solidi
Cinematica e statica dei continui deformabili: descrittori del moto e della deformazione, descrittori delle forze interne (sforzo), leggi di conservazione, legami costitutivi e solidi elastici lineari. Il problema di De Saint Vénant. Analisi statica di sistemi di travi: diagrammi di carico (taglio, momento flettente e spostamento).
Telecomunicazioni
Descrizione dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza; transito dei segnali nei sistemi; rumore termico. Principi della modulazione/demodulazione analogica e numerica. Principi di funzionamento di sistemi di telerilevamento radar per applicazioni di sorveglianza ed immagine. l collegamento radio: propagazione in spazio libero e caratteristiche di base dei ricetrasmettitori.
Aerodinamica:
Concetti di base della fluidodinamica: Equazioni del flusso in forma integrale e differenziale.
Flussi irrotazionali incompressibili: teoremi di Kelvin ed Helmholtz, equazione di Bernoulli, soluzioni elementari e sovrapposizione delle soluzioni.
Profili ed ali: classificazione e caratteristiche dei profili, corpi ad elevata portanza e dispositivi per l'aumento della portanza; teorema di Kutta-Joukowski; generazione della portanza; teoria dei profili sottili, teoria delle ali finite, resistenza indotta.
Flussi viscosi: strato limite laminare su lastra piana, separazione dello strato limite, cenni alla turbolenza e alla transizione.
Concetti introduttivi sui flussi compressibili: comprimibilità di un fluido, velocità del suono; flussi unidimensionali stazionari, flussi isentropici, urto normale.
Meccanica del volo e sistemi
Proprietà fisiche dell’atmosfera, atmosfera di riferimento, altezza di pressione; velocità equivalente, calibrata e indicata.
Classificazione degli aeromobili. Configurazioni e architettura dei velivoli ad ala fissa; superfici di governo. Strumenti principali: altimetro, ASI, VSI, virosbandometro. Angoli aerodinamici. Concetti di base sulla teoria dell’elica.
Analisi delle prestazioni: curva polare del velivolo, spinta e potenza necessarie e disponibili, decollo e atterraggio, volo in salita e discesa, consumi e autonomie, volo in virata e richiamata. Centraggio, fattore di carico e diagramma di manovra.
Elementi generali sui principali impianti e sistemi di bordo dei velivoli commerciali: controllo di volo, controllo motore, controllo ambientale, impianto combustibile, impianto idraulico, impianto pneumatico.
Propulsione
Fondamenti di termochimica. Fondamenti di trasmissione del calore. Cicli termodinamici: Carnot, Brayton, Diesel, Otto. Cicli per motori a turbina a gas. Parametri di prestazione di motori aeronautici. Prese d’aria e ugelli propulsivi di motori aeronautici. Camere di combustione e post combustione. Motori aeronautici a combustione interna.
Strutture
Sforzo e deformazione: equazioni di equilibrio, legami costitutivi per solidi elastici lineari, legame cinematico deformazione spostamento, equazioni di compatibilità, stato di sforzo e deformazione piani (funzione di Airy).
Strutture aeronautiche: scenari di carico e diagrammi di manovra di velivoli. Caratteristiche generali delle strutture e dei materiali aeronautici: elementi strutturali elementari (membri assiali, pannelli a sforzo di taglio, elementi flessionali e torsionali), trasferimento di carico nelle strutture alari e fusoliera, materiali metallici e compositi. Flusso di taglio in strutture a parete sottile. Carico di punta di travi. Criteri di rottura. Dinamica strutturale: vibrazioni libere e forzate per sistemi discreti. Smorzamento e risonanza.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Modellistica e analisi per la progettazione aeronautica (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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1021961 -
GASDINAMICA
(obiettivi)
Fornire le metodologie per la soluzione di flussi compressibili stazionari e non- stazionari su profili alari, ali finite ali ed in condotti.
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9
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ING-IND/06
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044962 -
CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e' quello di fornire gli elementi principali dell'analisi e progetto di sistemi di controllo lineari.
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9
|
ING-INF/04
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1021947 -
CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO
(obiettivi)
Sono richiamati i principi della teoria dei segnali con particolare attenzione alla descrizione dei segnali nel dominio della frequenza (serie e trasformata di Fourier). Si richiamano i principi della modulazione e della demodulazione, delle antenne; sono introdotti i fondamenti e le strategie del Controllo del Traffico Aereo. Sono descritti i principi di funzionamento degli strumenti che sono utilizzati nei sistemi di posizionamento (radar primari, radar secondari, GPS), di navigazione (NDB, DME, VOR).Al termine lo studente ha acquisito la conoscenza del controllo del traffico aereo e la capacità valutare criticamente i parametri fondamentali degli strumenti e di calcolarne le prestazioni in termini di portate, bande e precisione delle possibili misure.
|
9
|
ING-INF/03
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
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1
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-
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
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SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
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1021952 -
DINAMICA DEL VOLO
(obiettivi)
Il corso di Dinamica del volo introduce lo studente allo studio dei moti del velivolo nello spazio e, trattando l’aeromobile come un sistema dinamico multicomponente, stabilisce i collegamenti tra le materie dell’aerodinamica, della propulsione e delle aerostrutture con quelle dei sistemi di volo e dei sistemi di controllo.
Obiettivi di apprendimento specifici: - Comprendere la dinamica e il controllo dei velivoli rispetto alle specifiche progettuali - Saper calcolare, avendone compreso il senso fisico, le derivate di stabilità e controllo dai parametri geometrici e aerodinamici dell’aereo - Comprendere e saper utilizzare la descrizione matematica del moto di corpo rigido dei velivoli - Saper determinare le caratteristiche di stabilità e la risposta ai controlli del velivolo - Essere capaci di lavorare in gruppo - Essere capaci di risolvere problemi con gli appropriati strumenti computazionali attraverso la conoscenza, l’applicazione e lo sviluppo di di codice di calcolo e/o dei moderni applicativi per la simulazione del volo.
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9
|
ING-IND/03
|
63
|
27
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1021988 -
MOTORI AERONAUTICI
(obiettivi)
Il corso illustra le metodologie di calcolo per la predizione delle prestazioni dei principali propulsori a getto di impiego aeronautico, mostrando l'incidenza dei principali parametri termofluidodinamici sulle prestazioni, in termini di potenza o spinta e consumi, ed evidenziando il comportamento della macchina in condizioni di progetto e di fuori progetto
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9
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ING-IND/07
|
63
|
27
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1022008 -
STRUTTURE AERONAUTICHE
(obiettivi)
Obiettivo formativo del corso è acquisire le conoscenze su analisi e progetto di strutture aeronautiche sulla base della previsione del loro comportamento teorico e della simulazione numerica delle loro prestazioni ordinarie e critiche nelle diverse condizioni operative in ambiente aero-termo-meccanico ostile. In tale ambito particolare attenzione è data agli aspetti innovativi della progettazione aeronautica legati alle tecniche multi-disciplinari di analisi e progetto aerostrutturale integrate con gli altri settori dell’ingegneria aeronautica.
È inoltre obiettivo formativo del corso far acquisire allo studente capacità di utilizzare e sviluppare software per analizzare comportamenti strutturali e per progettare strutture aeronautiche, di valutarne ed interpretarne i risultati; di acquisire capacità di attitudine alla ricerca scientifica oltre che alle applicazioni ingegneristiche, di saper riconoscere, all’interno di una fase di progettazione strutturale aeronautica e di un processo produttivo, i momenti in cui le differenti metodologie, strumenti di analisi e tecnologie entrano in gioco.
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9
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ING-IND/04
|
63
|
27
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
24 CFU a scelta in B - Curriculum: Modellistica e analisi per la progettazione aeronautica - (visualizza)
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24
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1055722 -
AEROACOUSTICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1021720 -
AERODINAMICA NUMERICA
(obiettivi)
Fornire gli elementi necessari per la soluzione delle equazioni della fluidodinamica per flussi incomprimibili.
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6
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ING-IND/06
|
42
|
18
|
-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041536 -
AEROELASTICITY
(obiettivi)
Obiettivo del corso è acquisire le conoscenze sui fondamenti dell’aeroelasticità di velivoli in campo lineare (vibrazioni di solidi elastici-lineari in flussi potenziali linearizzati) sulla base della previsione del loro comportamento teorico e della simulazione numerica nelle diverse condizioni operative di volo. Si acquisiscono così conseguentemente le competenze per effettuare le analisi (verifiche di stabilità e risposta in rispetto delle normative vigenti) di velivoli ad ala fissa (divergenza, flutter, risposta alla raffica, risposta a superfici di comando, efficacia ed inversione dei comandi) sia attraverso modelli numerici elementari implementati attraverso codici di calcolo autonomamente sviluppati, che modelli complessi di velivolo e di situazioni di volo attraverso l’uso critico di codici commerciali.
|
6
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ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592771 -
AIRCRAFT AND HELICOPTER AERODYNAMICS
(obiettivi)
Il corso affronta e sviluppa le principali teorie aerodinamiche per l’analisi di aeromobili ad ala fissa e rotante.
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6
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ING-IND/06
|
42
|
18
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592715 -
ANALISI TERMOELASTICA E PIEZOELETTRICA DELLE STRUTTURE AEROSPAZIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1041538 -
COMBUSTION
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Erogato in altro semestre o anno
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10592716 -
GAS TURBINE COMBUSTORS
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); Conoscenza delle principali tipologie di un combustore aeronautico, nonché delle teorie e dei modelli matematici e numerici impiegati per la predizione delle sue prestazioni, anche in termini d’impatto ambientale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); Capacità di eseguire un dimensionamento di massima del combustore aeronautico e di predirne le prestazioni, tramite strumenti di calcolo prodotti dagli stessi studenti nel corso del lavoro di gruppo.
Gli obiettivi formativi si perseguono utilizzando esercitazioni in aula e revisioni del lavoro in corso d’opera. La verifica delle capacità acquisite avviene contestualmente a quella delle conoscenze durante le revisioni e nel corso.
Autonomia di giudizio (making judgements); Le competenze sono acquisite mediante lezioni frontali, attività di esercitazione in aula e per lo svolgimento di un lavoro di gruppo. La verifica delle conoscenze avviene tramite prove individuali e mediante relazioni scritte di gruppo che al contempo accertano e favoriscono l’acquisizione della capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e/o orale.
Abilità comunicative (communication skills); Capacità di operare in gruppo, di presentare i risultati del lavoro di gruppo con presentazioni e brevi rapporti tecnici.
Capacità di apprendere (learning skills). Conoscenze caratterizzanti l’ingegnere sistemista della propulsione aeronautica, con particolare attenzione alle problematiche legate alla progettazione e alle tecniche di modellazione numerica di una camera di combustione e al controllo delle emissioni.
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6
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ING-IND/07
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1041535 -
EXPERIMENTAL AERODYNAMICS
(obiettivi)
Acquisire conoscenza e pratica di metodi ed apparati sperimentali utilizzati in aerodinamica e fluidodinamica.RISULTATI ATTESI: Quelli indicati negli obiettivi formativi
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6
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ING-IND/06
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1041575 -
EXPERIMENTAL TESTING FOR AEROSPACE STRUCTURES
(obiettivi)
Conoscenza ed applicazione delle metodologie di indagine sperimentale per le prove statiche e dinamiche su strutture aerospaziali finalizzate alla verifica e certificazione.
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6
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ING-IND/04
|
42
|
18
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1021817 -
IPERSONICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1011234 -
MECCANICA DEL VOLO DELL'ELICOTTERO
(obiettivi)
Il corso fornisce una visione generale sul funzionamento dell'elicottero e introduce le tecniche di analisi dell'aerodinamica e dinamica del rotore, per il calcolo delle condizioni di equilibrio e lo studio della stabilità e controllo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - Saper descrivere, avendone compresi i principali aspetti fenomenologici, gli elementi di base dell'aeromeccanica e dinamica del rotore articolato - Essere in grado di sviluppare e utilizzare un semplice modello matematico della macchina finalizzato allo studio delle prestazioni - Saper descrivere come si stabiliscono le condizioni di volo in equilibrio (trim) dell’elicottero - Saper determinare le variabili di stato e di controllo nel volo trimmato al variare della velocità di volo - Saper descrivere i principali sistemi dell'elicottero: rotore, motore, trasmissione, sistema di controllo del volo - Saper descrivere le caratteristiche di stabilità dinamica degli elicotteri - Saper interpretare gli sviluppi tecnologici e progettuali dei veicoli ad ala rotante e/o ibridi - Essere capaci di risolvere problemi relativi alla aeromeccanica degli elicotteri con gli appropriati strumenti computazionali attraverso l’applicazione di software o il suo sviluppo indipendente.
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6
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ING-IND/03
|
42
|
18
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052234 -
TURBULENCE
(obiettivi)
Gli allievi che intendono frequentare il corso di turbolenza hanno già acquisito dai corsi di base le conoscenze fondamentali sulle leggi che governano il moto dei fluidi, descritte dalle equazione di Navier-Stokes. Tuttavia i flussi che si incontrano nelle applicazioni della fluidodinamica, aerodinamica e gasdinamica di interesse per l’aeronautica e per l’aerospazio sono enormemente più complessi di quelli elementari che gli allievi hanno imparato a conoscere. Come conseguenza, le conoscenze acquisite, certamente di grande valore per la formazione preliminare, posseggono un ben scarso interesse per la comprensione dei fenomeni fisici da sfruttare/ottimizzare nella progettazione aerodinamica. L’allievo si trova nelle condizioni degli studiosi di fine diciannovesimo secolo: conoscevano il modello matematico corretto da cui però non riuscivano ad estrarre informazioni con valore predittivo (per citare esempi noti ai più, si ricorderà il paradosso di D’Alembert, ma anche come il flusso in un canale di irrigazione abbia ben poco in comune con la soluzione di Poiseuille che tutti conosciamo e tantomeno con il comportamento di uno strato limite realistico). In modo errato, nel gergo corrente talvolta si parla ancora di fluido turbulento, retaggio del fatto che la turbolenza era vista come qualcosa di diverso dal flusso di un fluido “ordinario”. Nei fatti, TUTTI i flussi di interesse pratico, esclusi quelli che facciamo riferimento alla microfuidica e alla nanofluidica, sono turbolenti (ad esempio, il flusso in una stanza, in cui l’aria è percepita come ferma, è turbolento. Se non lo fosse gli odori si diffonderebbero con scale temporali delle ore, rispetto ai secondi con cui arriviamo a percepire le sensazioni odorose). La difficoltà è che la turbolenza è l’unico problema fondamentale di fisica classica sopravvissuto alla rivoluzione scientifica della prima metà del ventesimo secolo. Tutti gli altri, nessuno escluso, sono da considerarsi perfettamente risolti, almeno a livello fondamentale.
In questo contesto, in senso generale, l’obiettivo del corso di turbolenza consiste nel traghettare l’allievo da una conoscenza elementare verso una visione già completa e sofisticata che possa avere diretta applicazione nella progettazione. Per far questo è necessario portarlo alla chiara comprensione dei meccanismi fondamentali della turbolenza in flussi liberi (ad esempio getti) e di parete (ad esempio strati limite).
La turbolenza è un processo stocastico governato da equazioni deterministiche. Per descriverla è necessario il linguaggio della probabilità applicato al sistema delle equazioni di Navier- Stokes, certamente il sistema di equazioni più complesso e difficile tra quelli di largo interesse per le applicazioni.
Primo obiettivo del corso è dunque introdurre il linguaggio appropriato per descrivere il comportamento di campi di moto turbolento, che hanno natura stocastica. Si tratta dunque di sviluppare gli strumenti di probabilità e statistica per la descrizione di campi stocastici governati da equazioni deterministiche e non deterministiche. Gli allievi vengono fatti familiarizzare con il concetto di processo stocastico e con gli strumenti fondamentali per analizzarne le proprietà statistiche.
Una volta compreso e padroneggiato il linguaggio, verranno forniti all’allievo gli strumenti per comprendere e calcolare i più comuni flussi turbolenti, quali flussi in prossimità di parenti (strati limite, ad esempio), e flussi liberi (ad esempio getti). Verrà dedicato tempo a capire i meccanismi universali che regolano la turbolenza sviluppata, analizzando il modello della turbolenza omogenea ed isotropa. In questo contesto l’obiettivo consiste nel portare l’allievo alla chiara comprensione dei meccanismi fondamentali della turbolenza, come il trasporto turbolento alla base, ad esempio, della enormemente accresciuta capacità di mescolamento o di trasporto di calore e, di particolare interesse per l’aerodinamica, l’accresciuta resistenza al moto tipica della turbolenza.
Il passo successivo è far padroneggiare all’allievo i modelli di calcolo per i flussi turbolenti con modelli predittivi e semi-predittivi, quali quelli utilizzati comunemente nella progettazione. Per fare questo vengono fornite le basi per le moderne tecniche di simulazione numerica di flussi turbolenti, che spaziano dalla simulazione diretta, alle soluzione delle equazione mediate, introducendo il concetto di modellizzazione delle cosiddette grandi scale scale del flusso, che corrispondono alle tre categorie di tecniche note con acronimo inglese come DNS, RANS e LES., rispettivamente. Lo scopo è fornire una conoscenza critica dei vari modelli di turbolenza disponibili per la progettazione aerodinamica e fluidodinamica in genere fornendo la capacità di selezionare l’approccio più adatto per risolvere uno specifico problema.
In molti casi è importare analizzare come la turbolenza si sviluppa in una determinata geometria. E’ quindi importante comprendere i parametri che controllano la stabilità di un flusso laminare e i meccanismi che portano alla transizione alla turbolenza, con l’obiettivo, ad esempio, di ritardarne lo sviluppo. Si affronteranno infine alcuni aspetti complementari, come ad esempio la descrizione dei meccanismi di produzione di rumore da turbolenza.
In conclusione, globalmente, l’obiettivo del corso è di portare l’allievo da una conoscenza sostanzialmente scolastica del moto dei fluidi alla competenza avanzata richiesta per l’analisi e la modellizzazione dei flussi reali.
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6
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ING-IND/06
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42
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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Gruppo opzionale:
6 CFU a scelta in C - Curriculum: Modellistica e analisi per la progettazione aeronautica - (visualizza)
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6
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1041536 -
AEROELASTICITY
(obiettivi)
Obiettivo del corso è acquisire le conoscenze sui fondamenti dell’aeroelasticità di velivoli in campo lineare (vibrazioni di solidi elastici-lineari in flussi potenziali linearizzati) sulla base della previsione del loro comportamento teorico e della simulazione numerica nelle diverse condizioni operative di volo. Si acquisiscono così conseguentemente le competenze per effettuare le analisi (verifiche di stabilità e risposta in rispetto delle normative vigenti) di velivoli ad ala fissa (divergenza, flutter, risposta alla raffica, risposta a superfici di comando, efficacia ed inversione dei comandi) sia attraverso modelli numerici elementari implementati attraverso codici di calcolo autonomamente sviluppati, che modelli complessi di velivolo e di situazioni di volo attraverso l’uso critico di codici commerciali.
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6
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ING-IND/04
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42
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18
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1041541 -
AEROSPACE MATERIALS
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Erogato in altro semestre o anno
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1021759 -
CONTROLLO DELLE VIBRAZIONI E DEL RUMORE
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire strumenti per l'analisi e la soluzione di problemi vibroacustici con particolare attenzione ai metodi numerici (FEM, BEM, SEA) per la soluzione di problemi strutturali e di problemi acustici accoppiati. Fornire, inoltre, gli strumenti per la progettazione di sistemi per il controllo delle vibrazionei e del rumore.
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6
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ING-IND/13
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42
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18
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044093 -
NONLINEAR ANALYSIS OF STRUCTURES
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Erogato in altro semestre o anno
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10589446 -
CONTROL OF FLYING ROBOTS AND ROBOTIC SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso presenta in forma seminariale argomenti avanzati di Robotica ed è pensato come introduttivo all’attività di ricerca. Al termine del corso lo studente sarà in grado: - di affrontare completamente un problema di Robotica, dalla sua analisi alla proposta di metodi di soluzioni e alla loro realizzazione - di comprendere gli elementi principali della modellazione matematica e del controllo di velivoli non abitati (UAV) con particolare riferimento ai quadricotteri - di descrivere le caratteristiche aeromeccaniche del quad Hummingbird - di comprendere e progettare controllori di assetto e posizione per quadricotteri - di analizzare e utilizzare algoritmi per la generazione e inseguimento di traiettoria e per il controllo sensor-based - di comprendere e risolvere problemi di modellazione e controllo di interfacce tattili e di locomozione per l'esplorazione in realtà virtuale
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6
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ING-INF/04
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42
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18
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
24 CFU a scelta in B - Curriculum: Modellistica e analisi per la progettazione aeronautica - (visualizza)
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24
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1055722 -
AEROACOUSTICS
(obiettivi)
Comprensione dei meccanismi di generazione e propagazione del rumore aerodinamico, con particolare riferimento alle applicazioni aeronautiche. Introduzione alle tecniche moderne per la simulazione numerica del suono generato aerodinamicamente.
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6
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ING-IND/06
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42
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1021720 -
AERODINAMICA NUMERICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1041536 -
AEROELASTICITY
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Erogato in altro semestre o anno
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10592771 -
AIRCRAFT AND HELICOPTER AERODYNAMICS
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Erogato in altro semestre o anno
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10592715 -
ANALISI TERMOELASTICA E PIEZOELETTRICA DELLE STRUTTURE AEROSPAZIALI
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire le basi teoriche per affrontare lo studio di problemi termici e termoelastici nelle strutture aerospaziali, indotti dall'environment termico delle missioni dei sistemi aeronautici e spaziali, con particolare attenzione ai fenomeni di scambio radiativo. Viene inoltre introdotta la tecnologia relativa ai materiali piezoelettrici nell’ottica del monitoraggio strutturale, la cui trattazione è profondamente interconnessa con quella termoelastica a seguito di una stretta analogia nella formulazione matematica.
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6
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ING-IND/04
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42
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1041538 -
COMBUSTION
(obiettivi)
Conoscenza delle principali fenomenologie, teorie, e modelli matematici/numerici che caratterizzano i processi di combustione in miscele di gas.
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6
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ING-IND/07
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42
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10592716 -
GAS TURBINE COMBUSTORS
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Erogato in altro semestre o anno
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1041535 -
EXPERIMENTAL AERODYNAMICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1041575 -
EXPERIMENTAL TESTING FOR AEROSPACE STRUCTURES
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Erogato in altro semestre o anno
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1021817 -
IPERSONICA
(obiettivi)
Fornire i fondamenti dell'aerodinamica ipersonica e le metodologie per la soluzione dei flussi ipersonici.
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6
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ING-IND/06
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42
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18
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011234 -
MECCANICA DEL VOLO DELL'ELICOTTERO
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Erogato in altro semestre o anno
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1052234 -
TURBULENCE
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
6 CFU a scelta in C - Curriculum: Modellistica e analisi per la progettazione aeronautica - (visualizza)
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6
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1041536 -
AEROELASTICITY
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Erogato in altro semestre o anno
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1041541 -
AEROSPACE MATERIALS
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di consentire agli allievi di acquisire conoscenze e competenze utili per il circolo virtuoso innovazione-tecnologie-materiali-prodotti-processi nel settore aeronautico strutturale e propulsivo. Gli argomenti saranno trattati con il ricorso ad un approccio inter e multidisciplinare, con lo scopo di collegare le conoscenze e le competenze relative allo sviluppo ed all'utilizzo delle tecnologie innovative dei materiali, finalizzate alle applicazioni realizzative ed agli aspetti di selezione/progetto.
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6
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ING-IND/22
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42
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18
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1021759 -
CONTROLLO DELLE VIBRAZIONI E DEL RUMORE
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Erogato in altro semestre o anno
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1044093 -
NONLINEAR ANALYSIS OF STRUCTURES
(obiettivi)
Il corso si propone di completare l’analisi del problema strutturale incentrando l’attenzione sui problemi non lineari. In particolare, si forniscono gli strumenti teorici e computazionali per l’analisi della risposta delle strutture in regime non lineare sia di spostamenti e deformazioni sia di legame costitutivo che di forzanti, come quelle aerodinamiche o da effetti termici.Conoscenza critica dei fondamenti della meccanica non lineare dei solidi deformabili, delle strutture monodimensionali (cavi, travi) e bidimensionali (piastre). Abilità metodologiche di impostazione, calcolo ed analisi critica di problemi applicativi di meccanica non lineare dei solidi e delle strutture, con riferimento alla valutazione degli stati limite e degli scenari di risposta post-critica.
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6
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ICAR/08
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42
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18
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589446 -
CONTROL OF FLYING ROBOTS AND ROBOTIC SYSTEMS
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Erogato in altro semestre o anno
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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84
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1021 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi teorica, sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale , da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. A valle di questa fase il laureando dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi: -proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema; -nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. -nel caso di lavoro progettuale, dimensionare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo, un velivolo o parte di esso, mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.
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23
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Sistemi di volo, gestione e operazioni (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano o italo-portoghese)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1021961 -
GASDINAMICA
(obiettivi)
Fornire le metodologie per la soluzione di flussi compressibili stazionari e non- stazionari su profili alari, ali finite ali ed in condotti.
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9
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ING-IND/06
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63
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27
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044962 -
CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e' quello di fornire gli elementi principali dell'analisi e progetto di sistemi di controllo lineari.
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9
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ING-INF/04
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63
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27
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1021947 -
CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO
(obiettivi)
Sono richiamati i principi della teoria dei segnali con particolare attenzione alla descrizione dei segnali nel dominio della frequenza (serie e trasformata di Fourier). Si richiamano i principi della modulazione e della demodulazione, delle antenne; sono introdotti i fondamenti e le strategie del Controllo del Traffico Aereo. Sono descritti i principi di funzionamento degli strumenti che sono utilizzati nei sistemi di posizionamento (radar primari, radar secondari, GPS), di navigazione (NDB, DME, VOR).Al termine lo studente ha acquisito la conoscenza del controllo del traffico aereo e la capacità valutare criticamente i parametri fondamentali degli strumenti e di calcolarne le prestazioni in termini di portate, bande e precisione delle possibili misure.
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9
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ING-INF/03
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63
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27
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.
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1
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1021952 -
DINAMICA DEL VOLO
(obiettivi)
Il corso di Dinamica del volo introduce lo studente allo studio dei moti del velivolo nello spazio e, trattando l’aeromobile come un sistema dinamico multicomponente, stabilisce i collegamenti tra le materie dell’aerodinamica, della propulsione e delle aerostrutture con quelle dei sistemi di volo e dei sistemi di controllo.
Obiettivi di apprendimento specifici: - Comprendere la dinamica e il controllo dei velivoli rispetto alle specifiche progettuali - Saper calcolare, avendone compreso il senso fisico, le derivate di stabilità e controllo dai parametri geometrici e aerodinamici dell’aereo - Comprendere e saper utilizzare la descrizione matematica del moto di corpo rigido dei velivoli - Saper determinare le caratteristiche di stabilità e la risposta ai controlli del velivolo - Essere capaci di lavorare in gruppo - Essere capaci di risolvere problemi con gli appropriati strumenti computazionali attraverso la conoscenza, l’applicazione e lo sviluppo di di codice di calcolo e/o dei moderni applicativi per la simulazione del volo.
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9
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ING-IND/03
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63
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27
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021988 -
MOTORI AERONAUTICI
(obiettivi)
Il corso illustra le metodologie di calcolo per la predizione delle prestazioni dei principali propulsori a getto di impiego aeronautico, mostrando l'incidenza dei principali parametri termofluidodinamici sulle prestazioni, in termini di potenza o spinta e consumi, ed evidenziando il comportamento della macchina in condizioni di progetto e di fuori progetto
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9
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ING-IND/07
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63
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27
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022008 -
STRUTTURE AERONAUTICHE
(obiettivi)
Obiettivo formativo del corso è acquisire le conoscenze su analisi e progetto di strutture aeronautiche sulla base della previsione del loro comportamento teorico e della simulazione numerica delle loro prestazioni ordinarie e critiche nelle diverse condizioni operative in ambiente aero-termo-meccanico ostile. In tale ambito particolare attenzione è data agli aspetti innovativi della progettazione aeronautica legati alle tecniche multi-disciplinari di analisi e progetto aerostrutturale integrate con gli altri settori dell’ingegneria aeronautica.
È inoltre obiettivo formativo del corso far acquisire allo studente capacità di utilizzare e sviluppare software per analizzare comportamenti strutturali e per progettare strutture aeronautiche, di valutarne ed interpretarne i risultati; di acquisire capacità di attitudine alla ricerca scientifica oltre che alle applicazioni ingegneristiche, di saper riconoscere, all’interno di una fase di progettazione strutturale aeronautica e di un processo produttivo, i momenti in cui le differenti metodologie, strumenti di analisi e tecnologie entrano in gioco.
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9
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ING-IND/04
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63
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27
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
6 CFU a scelta in B tra 2 ins. - Curriculum: Sistemi di volo, gestione e operazioni - (visualizza)
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6
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1021800 -
GUIDA E NAVIGAZIONE AEREA
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Erogato in altro semestre o anno
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1011234 -
MECCANICA DEL VOLO DELL'ELICOTTERO
(obiettivi)
Il corso fornisce una visione generale sul funzionamento dell'elicottero e introduce le tecniche di analisi dell'aerodinamica e dinamica del rotore, per il calcolo delle condizioni di equilibrio e lo studio della stabilità e controllo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - Saper descrivere, avendone compresi i principali aspetti fenomenologici, gli elementi di base dell'aeromeccanica e dinamica del rotore articolato - Essere in grado di sviluppare e utilizzare un semplice modello matematico della macchina finalizzato allo studio delle prestazioni - Saper descrivere come si stabiliscono le condizioni di volo in equilibrio (trim) dell’elicottero - Saper determinare le variabili di stato e di controllo nel volo trimmato al variare della velocità di volo - Saper descrivere i principali sistemi dell'elicottero: rotore, motore, trasmissione, sistema di controllo del volo - Saper descrivere le caratteristiche di stabilità dinamica degli elicotteri - Saper interpretare gli sviluppi tecnologici e progettuali dei veicoli ad ala rotante e/o ibridi - Essere capaci di risolvere problemi relativi alla aeromeccanica degli elicotteri con gli appropriati strumenti computazionali attraverso l’applicazione di software o il suo sviluppo indipendente.
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6
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ING-IND/03
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42
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
6 CFU a scelta in B tra 3 ins. - Curriculum: Sistemi di volo, gestione e operazioni - (visualizza)
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6
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1021800 -
GUIDA E NAVIGAZIONE AEREA
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Erogato in altro semestre o anno
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10592973 -
MANAGEMENT AND OPERATIONS IN AERONAUTICS
(obiettivi)
Il corso, strutturato in due moduli, fornisce agli studenti i più recenti standard tecnici e di gestione per far fronte alle esigenze professionali attuali e future della comunità mondiale dell'aviazione civile.
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-
AIR TRANSPORTATION ECONOMICS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
AIRCRAFT MAINTENANCE AND OPERATIONS
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Erogato in altro semestre o anno
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1011234 -
MECCANICA DEL VOLO DELL'ELICOTTERO
(obiettivi)
Il corso fornisce una visione generale sul funzionamento dell'elicottero e introduce le tecniche di analisi dell'aerodinamica e dinamica del rotore, per il calcolo delle condizioni di equilibrio e lo studio della stabilità e controllo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - Saper descrivere, avendone compresi i principali aspetti fenomenologici, gli elementi di base dell'aeromeccanica e dinamica del rotore articolato - Essere in grado di sviluppare e utilizzare un semplice modello matematico della macchina finalizzato allo studio delle prestazioni - Saper descrivere come si stabiliscono le condizioni di volo in equilibrio (trim) dell’elicottero - Saper determinare le variabili di stato e di controllo nel volo trimmato al variare della velocità di volo - Saper descrivere i principali sistemi dell'elicottero: rotore, motore, trasmissione, sistema di controllo del volo - Saper descrivere le caratteristiche di stabilità dinamica degli elicotteri - Saper interpretare gli sviluppi tecnologici e progettuali dei veicoli ad ala rotante e/o ibridi - Essere capaci di risolvere problemi relativi alla aeromeccanica degli elicotteri con gli appropriati strumenti computazionali attraverso l’applicazione di software o il suo sviluppo indipendente.
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6
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ING-IND/03
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42
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
12 CFU a scelta in C tra 6 ins. - Curriculum: Sistemi di volo, gestione e operazioni - (visualizza)
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12
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1022771 -
ARTIFICIAL INTELLIGENCE I
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Conoscere i principi di base dell'intelligenza artificiale, in particolare la modellazione di sistema intelligente tramite la nozione di agente intelligente. Conoscere le tecniche di base dell'Intelligenza Artificiale con particolare riferimento alla manipolazione di simboli e, più in generale, a modelli discreti.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: Metodi di ricerca automatica nello spazio degli stati: metodi generali, metodi basati su euristiche, ricerca locale. Rappresentazioni fattorizzate: problemi di soddisfacimento di vincoli, modelli di pianificazione. Rappresentazione della conoscenza attraverso sistemi formali: logica proposizionale, logica del primo ordine, cenni alle logiche descrittive ad alle forme di ragionamento non monotono. Uso della logica come linguaggio di programmazione: PROLOG.
Applicare conoscenza e comprensione: Modellazione di problemi con i diversi metodi di rappresentazione acquisiti. Analisi del comportamento degli algoritmi di ragionamento di base.
Capacità critiche e di giudizio: Essere in grado di valutare la qualità di un modello di rappresentazione di un problema e dei risultati ottenuti applicando su di esso tecniche di ragionamento automatico.
Capacità comunicative: Le capacità di comunicazione orale dello studente vengono stimolate attraverso l'interazione durante le lezioni tradizionali mentre le capacità espositive nello scritto vengono sviluppate attraverso la discussione di esercizi e delle domande a risposta aperta previste nelle prove di esame.
Capacità di apprendimento: Oltre alle classiche capacità di apprendimento fornite dallo studio teorico del materiale didattico, attraverso gli esercizi relativi all'applicazione dei modelli appresi, il corso contribuisce a sviluppare le capacità di risoluzione di problemi dello studente.
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6
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ING-INF/05
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42
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18
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021806 -
IMPIANTI ELETTRICI AERONAUTICI
(obiettivi)
Conoscere i criteri di progettazione di massima di un sistema elettrico utilizzatore. Conoscere i criteri di dimensionamento e scelta di: generatori, trasformatori, circuiti, sistemi di protezione elettrica. Conoscere le particolarità di un impianto elettrico aeroportuale. Conoscere le particolarità dell’impianto elettrico di un velivolo commerciale.
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6
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ING-IND/33
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42
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18
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1009408 -
INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI
(obiettivi)
raggiungere una preparazione specifica che consenta il corretto svolgimento dell'attività professionale sintetizzare alcune conoscenze di base dell'Ingegneria aeroportuale, attraverso una specifica applicazione progettuale di un sistema aeroportuale
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6
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ICAR/04
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42
|
18
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589446 -
CONTROL OF FLYING ROBOTS AND ROBOTIC SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso presenta in forma seminariale argomenti avanzati di Robotica ed è pensato come introduttivo all’attività di ricerca. Al termine del corso lo studente sarà in grado: - di affrontare completamente un problema di Robotica, dalla sua analisi alla proposta di metodi di soluzioni e alla loro realizzazione - di comprendere gli elementi principali della modellazione matematica e del controllo di velivoli non abitati (UAV) con particolare riferimento ai quadricotteri - di descrivere le caratteristiche aeromeccaniche del quad Hummingbird - di comprendere e progettare controllori di assetto e posizione per quadricotteri - di analizzare e utilizzare algoritmi per la generazione e inseguimento di traiettoria e per il controllo sensor-based - di comprendere e risolvere problemi di modellazione e controllo di interfacce tattili e di locomozione per l'esplorazione in realtà virtuale
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6
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ING-INF/04
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42
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18
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1041428 -
DIGITAL CONTROL SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso fornisce le metodologie per l’analisi dei sistemi dinamici lineari e non lineari a tempo discreto e a segnali campionati, il progetto di controllori digitali con particolare enfasi sul caso dei sistemi lineari, e l’implementazione basata su microcontrollori embedded. Lo studente sarà in grado di ricavare modelli matematici di sistemi a tempo discreto ed equivalenti a tempo discreto di sistemi con dinamica continua, di progettare leggi di controllo digitale per sistemi a tempo discreto e continuo, e di impiegare microcontrollori standard per la loro implementazione.
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6
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ING-INF/04
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42
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1055721 -
HUMAN FACTORS
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
6 CFU a scelta in B tra 2 ins. - Curriculum: Sistemi di volo, gestione e operazioni - (visualizza)
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6
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1021800 -
GUIDA E NAVIGAZIONE AEREA
(obiettivi)
l'obbiettivo del corso è fornire le metodologie necessarie per la determinazione della posizione del velivolo, e per il calcolo e la pianificazione delle traiettorie nell'ambito della navigazione aerea.
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6
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ING-IND/03
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42
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1011234 -
MECCANICA DEL VOLO DELL'ELICOTTERO
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Erogato in altro semestre o anno
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1021897 -
SISTEMI DI ASSISTENZA AL VOLO
(obiettivi)
Gli obiettivi del modulo consistono nel fornire agli studenti nozioni relative alle tecnologie in uso per il controllo del traffico aereo, in decollo in atterraggio ed in fase di movimentazione in aeroporto. Vengono impartite, in particolare nozioni sui radar primari di controllo del traffico aereo, sulle tecniche di cancellazione del clutter e di integrazione azimutale, sui radar meteo e sui sistemi ASMGCS di controllo e guida della movimentazione di mezzi nell'ambito del sedime aeroportuale. Infine verranno fornite nozioni sull'avionica e sulla strumentazione per la condotta del volo. Lo studente acquisira’ conoscenze in grado di renderlo capace di operare in un sistema di controllo del traffico aereo in tutti i livelli di cui esso si compone.
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6
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ING-INF/03
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42
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
6 CFU a scelta in B tra 3 ins. - Curriculum: Sistemi di volo, gestione e operazioni - (visualizza)
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6
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1021800 -
GUIDA E NAVIGAZIONE AEREA
(obiettivi)
l'obbiettivo del corso è fornire le metodologie necessarie per la determinazione della posizione del velivolo, e per il calcolo e la pianificazione delle traiettorie nell'ambito della navigazione aerea.
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6
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ING-IND/03
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42
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592973 -
MANAGEMENT AND OPERATIONS IN AERONAUTICS
(obiettivi)
Il corso, strutturato in due moduli, fornisce agli studenti i più recenti standard tecnici e di gestione per far fronte alle esigenze professionali attuali e future della comunità mondiale dell'aviazione civile.
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AIR TRANSPORTATION ECONOMICS
(obiettivi)
Si fornisce uno sguardo dell'ambiente normativo applicabile all'aviazione civile. Viene fornita un'introduzione agli organismi di regolamentazione internazionali dai quali provengono tutti i regolamenti nazionali con particolare attenzione ai requisiti locali. Si fornisce una panoramica sui fondamenti circa il finanziamento economico degli aeromobili e l’economia delle compagnie aeree. Si forniscono elementi e considerazioni finanziarie per le compagnie aeree, compresa un'analisi dettagliata dei costi diretti e indiretti, prestiti aeromobili, riserve di bilancio di manutenzione. I costi come variabili di progetto per gli aeromobili.
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3
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ING-IND/04
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21
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9
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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AIRCRAFT MAINTENANCE AND OPERATIONS
(obiettivi)
Si forniscono le basi del programma di manutenzione di un aeromobile, dei suoi principi e processi. Si forniscono esempi della documentazione che deriva da questi processi, fornendo un approccio completo al programma di manutenzione degli aeromobili. Fornisce allo studente la capacità di comprendere le metodologie della riparazione, revisione e manutenzione (MRO) dell'aeromobile che includono le manutenzioni in linea e le manutenzioni in hangar. Nel modulo si presenta inoltre l'organizzazione di una CAMO (Continuous Airwothiness Management Organization) e l'organizzazione e la struttura di una struttura MRO. Fornisce una comprensione globale e aggiornata dei vari mercati di manutenzione.
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3
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ING-IND/07
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21
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9
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1011234 -
MECCANICA DEL VOLO DELL'ELICOTTERO
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
12 CFU a scelta in C tra 6 ins. - Curriculum: Sistemi di volo, gestione e operazioni - (visualizza)
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12
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1022771 -
ARTIFICIAL INTELLIGENCE I
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Erogato in altro semestre o anno
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1021806 -
IMPIANTI ELETTRICI AERONAUTICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1009408 -
INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI
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Erogato in altro semestre o anno
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10589446 -
CONTROL OF FLYING ROBOTS AND ROBOTIC SYSTEMS
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Erogato in altro semestre o anno
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1041428 -
DIGITAL CONTROL SYSTEMS
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Erogato in altro semestre o anno
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1055721 -
HUMAN FACTORS
(obiettivi)
Il corso si prefigge di offrire a degli studenti di ingegneria elementi di valutazione degli effetti del volo atmosferico ed extra-atmosferico sull’organismo umano, enfatizzando alcune tematiche, come il comportamento in volo dei principali sistemi della vita neurovegetativa e di quella di relazione, nonchè le patologie che a questi possono derivare a causa di tale attività. Verranno trattati anche aspetti riguardanti l’interfaccia uomo-macchina, nonchè le tecniche di simulazione a terra dell’ambiente del volo, con i vari effetti che queste possono determinare sull’organismo umano, normale e patologico.
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6
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MED/08
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42
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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84
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1021 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi teorica, sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale , da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. A valle di questa fase il laureando dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi: -proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema; -nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. -nel caso di lavoro progettuale, dimensionare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo, un velivolo o parte di esso, mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti.
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23
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |