Corso di laurea: Scienze economiche
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati hanno acquisito le conoscenze, e dimostrano le capacità di comprensione espresse nella declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del corso di laurea. Tali conoscenze e capacità di comprensione forniscono le basi per operare nelle aziende, nelle pubbliche amministrazioni, nelle istituzioni intermedie a vocazione sociale e nelle attività professionali dell'area economica, dove potranno svolgere funzioni di ricerca e di studio, amministrative, manageriali e, al limite, imprenditoriali.
Tali conoscenze e capacità sono acquisite con il supporto di strumenti didattici tradizionali (lezioni e libri di testo avanzati) e innovativi (utilizzo di sistemi informativi ed internet); sono altresì valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso formativo gli studenti saranno in grado sia di intraprendere gli studi specialistici sia di realizzare la propria vocazione professionale coerentemente con le scelte formative effettuate nell'ultimo anno di Corso.
I laureati saranno quindi capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione e sapranno dimostrare un approccio professionale al loro lavoro. Possiedono competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni sia per risolvere problemi nel campo degli studi economici generali ed applicati e, in particolare, nell'ambito degli uffici studi e nelle carriere manageriali di enti, imprese e organizzazioni che operano in ambiente europeo ed internazionale, ovvero nei processi di analisi della situazione economica e collaborazione alle decisioni e alla gestione delle scelte produttive, nella gestione e valutazione delle politiche del lavoro, delle politiche sociali, delle strategie formative, nel quadro di iniziative di soggetti pubblici e di soggetti privati, imprenditori ed anche di vocazione sociale, con attenzione alle attività del c.d. terzo settore. Saranno capaci di operare sia in aziende privati, dove potranno svolgere funzioni amministrative, manageriali o imprenditoriali, che negli enti pubblici. Dovranno maturare esperienze idonee a operare in un contesto internazionale, anche attraverso un’apertura internazionale della formazione (in particolare attraverso la partecipazione ai progetti Erasmus e Socrates).
Tali capacità sono sviluppate attraverso la formazione in aula, esercitazioni anche in ambienti informatici, case studies e lavori di gruppo. La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorata con attività di laboratorio e discussioni guidate ed è valutata con esami scritti/orali. Dovranno maturare esperienze idonee a operare in un contesto internazionale, anche attraverso periodi di studio presso università straniera con la partecipazione ai progetti Erasmus e Socrates.Autonomia di giudizio
I laureati hanno la capacità di raccogliere ed interpretare le informazioni di tipo quantitativo e qualitativo rilevanti per lo studio dei fenomeni economici, allo scopo di sviluppare un’autonoma capacità di giudizio ed essere in grado di riflettere su temi sociali, scientifici o etici rilevanti. In particolare, avvalendosi dei diversi apporti disciplinari, i laureati sono in grado di formarsi un giudizio autonomo in ordine alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria degli enti oggetto del loro apporto professionale e sulla sua evoluzione futura; sono in grado di comprendere i fattori alla base dei processi di sviluppo economico, i loro effetti territoriali e la loro compatibilità con i diversi contesti sociali ed ambientali.
Tali capacità si acquisiscono attraverso l'impiego di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio. La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.
Abilità comunicative
A conclusione del corso, il laureato dovrà avere acquisito le abilità linguistiche e di comunicazione necessarie a trasmettere in maniera chiara e sintetica informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, nei campi dell'economia generale e dell'economia applicata. Per favorire la capacità di esprimere detta abilità in contesti internazionali, il laureato dovrà essere in grado di utilizzare, in forma scritta ed orale, almeno una lingua dell'Unione Europea. Il ricorso a lavori di gruppo, anche con carattere di interdisciplinarietà, permette allo studente di affinare le abilità comunicative, che vengono valutate dai singoli docenti durante l'attività didattica ed in sede di accertamento, attraverso esami finali scritti e/o orali.Capacità di apprendimento
I laureati hanno sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, sia che intraprendano un Corso di Laurea magistrale, sia che realizzino direttamente la propria vocazione professionale. Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.
La verifica delle raggiunte capacità di apprendimento avviene in sede di esame finale, in relazione a ciascun modulo, e in sede di prova finale, per una valutazione complessiva.
Le conoscenze di base di natura interdisciplinare e quelle acquisite nell'ambito della formazione specialistica del corso di laurea in Scienze economiche consentono di intraprendere studi universitari di secondo livello, nelle classi di laurea magistrale di stampo economico e finanziario, master di primo livello o ulteriori percorsi di specializzazione.Requisiti di ammissione
Diploma di scuola secondaria superiore.
Il corso, pur non prevedendo prove selettive in ingresso, è rivolto a studenti con buone conoscenze (a livello di scuola secondaria superiore) di matematica, informatica, lingua inglese; la verifica del livello di preparazione degli studenti si svolge, a partire dall'anno accademico 2009-2010, attraverso una "prova di ingresso per la verifica delle conoscenze", come da decreto ministeriale 270/04. La Facoltà metterà a disposizione degli studenti opportunità di recupero di eventuali carenze in ingresso in tali campi.
Il Regolamento didattico del corso di studi disciplina le modalità per il soddisfacimento degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
Prova finale
La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, preparato con l’ausilio di uno o più docenti, avente ad oggetto l’approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo triennale, in diretto collegamento con uno o più dei moduli del percorso, tendenzialmente in un’ottica interdisciplinare. Tale impostazione, ad avviso della Facoltà, garantisce alla prova finale il ruolo di importante occasione formativa richiamato dai DD.MM., pur in presenza di una limitata assegnazione di CFU.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Corso di studio in
Scienze economiche
Regolamento didattico del Corso di studio in Scienze economiche (classe L-33)
Art.1.Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma, il Corso di studio in Scienze economiche, appartenente alla Classe L-33 delle lauree in Scienze economiche.
Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Diploma di scuola secondaria superiore.
Modalità di accesso: Prova in ingresso per la verifica delle conoscenze.
Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in Scienze economiche offre al laureato una formazione che gli permette di individuare i meccanismi economici che governano i mercati, di comprendere i comportamenti e le relative scelte economiche degli individui e delle istituzioni, di prevedere i movimenti micro e macroeconomici, al fine di inserirsi validamente con competenze economiche nelle carriere manageriali delle imprese private ed degli enti pubblici e di quelli intermedi, specialmente a vocazione sociale.
Il percorso formativo prevede un periodo iniziale (di 3 semestri, con contenuti comuni a tutti i corsi di laurea della Facoltà) nel quale vengono fornite allo studente le indispensabili conoscenze di base nei tradizionali campi di studio della Facoltà (economico, economico-aziendale, giuridico, matematico-statistico): al laureato si richiede una formazione multidisciplinare quale è di fatto l'ambiente professionale per il quale viene preparato. Il corso di studio propone poi moduli didattici orientati ad approfondire aspetti più specifici; a questo livello è prevista la possibilità, per lo studente, di operare alcune scelte autonome, volte a consentire la personalizzazione del percorso. Alcune opzioni di approfondimento e di attività formative pratiche, fondate anche su attività di laboratorio, completano l'offerta formativa del corso di studio; naturale conclusione di tale percorso è la prova finale, fortemente integrata con uno o più dei suddetti moduli di approfondimento mirato.
La preparazione professionale è quindi orientata a formare un laureato che possieda le capacità necessarie per analizzare la situazione economica e collaborare alle decisioni e predisposizione dei conseguenti assetti operativi, oltre che alla gestione delle scelte produttive e, al riguardo, potranno essere approntati appositi curricula per fornire capacità specifiche, con particolare riferimento al settore dei rapporti internazionali, delle imprese anche finanziarie e delle amministrazioni pubbliche.
Art.4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art.3, comma7)
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati hanno acquisito le conoscenze, e dimostrano le capacità di comprensione espresse nella declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del corso di studio. Tali conoscenze e capacità di comprensione forniscono le basi per operare nelle aziende, nelle pubbliche amministrazioni, nelle istituzioni intermedie a vocazione sociale e nelle attività professionali dell'area economica, dove potranno svolgere funzioni di ricerca e di studio, amministrative, manageriali e, al limite, imprenditoriali.
Tali conoscenze e capacità sono acquisite con il supporto di strumenti didattici tradizionali (lezioni e libri di testo avanzati) e innovativi (utilizzo di sistemi informativi ed internet); sono altresì valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati sono capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni sia per risolvere problemi nel campo degli studi economici generali ed applicati e, in particolare, nell'ambito degli uffici studi e nelle carriere manageriali di enti, imprese e organizzazioni che operano in ambiente europeo ed internazionale, ovvero nei processi di analisi della situazione economica e collaborazione alle decisioni e alla gestione delle scelte produttive, o, infine, nella gestione e valutazione delle politiche del lavoro, delle politiche
sociali, delle strategie formative, nel quadro di iniziative di soggetti pubblici e di soggetti privati, imprenditori ed anche di vocazione sociale, con attenzione alle attività del c.d.terzo settore.
Tali capacità sono sviluppate attraverso la formazione in aula, esercitazioni anche in ambienti informatici, case studies e lavori di gruppo.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorata con attività di laboratorio e discussioni guidate ed è valutata con esami scritti/orali.
Autonomia di giudizio
I laureati hanno la capacità di raccogliere ed interpretare i dati rilevanti per le attività ed ambiti sopra specificati allo scopo di essere in condizione di formarsi giudizi autonomi ed essere in grado di riflettere su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. In particolare, sulla base dei dati tratti dalle realtà esaminate e, più in generale, dal sistema informativo, i laureati sono in grado di formarsi un giudizio autonomo in ordine alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria degli enti oggetto del loro apporto professionale e sulla sua evoluzione futura.
Tali capacità si acquisiscono attraverso l'impiego di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.
Abilità comunicative
I laureati sanno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, nei campi dell'economia generale ed applicata con particolare riguardo a questioni inerenti l'impianto economico-sociale degli enti di riferimento.
La consuetudine al lavoro di gruppo permette allo studente di affinare le abilità comunicative, che vengono valutate dai singoli docenti durante l'attività didattica ed in sede di accertamento.
Capacità di apprendimento
I laureati hanno sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Le conoscenze di base di natura interdisciplinare e quelle acquisite nell'ambito della formazione specialistica del corso di studio in Scienze economiche consentono di intraprendere studi universitari di secondo livello, nelle classi di laurea magistrale di stampo economico e finanziario.
Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.
Art.5 Ambiti occupazionali previsti
Gli sbocchi professionali del laureato in Economia riguardano tutti quei settori dell'attività economica che richiedono capacità interpretative della situazione e dell'evoluzione dei singoli mercati e settori e dell'economia nazionale nel contesto internazionale. Si tratta di un campo di competenze, diretta alla comprensione dei compiti da svolgere in maniera autonoma e propositiva, quale necessario supporto alle scelte operative delle aziende private, in particolare in campo finanziario, e delle amministrazioni pubbliche nonché delle istituzioni intermedie a vocazione sociale, nell'attuale contesto di apertura internazionale delle relazioni economiche.
I laureati potranno esercitare attività professionali nelle aziende private e del terzo settore, nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica.
Art.6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.
Art.7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento (nella misura di almeno12 cfu), purché coerenti con il percorso formativo dello studente, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi di Ateneo
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti
Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.
Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento
Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”
http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf
Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.
https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti
Art.11 Prova finale
La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, preparato con l'ausilio di uno o più docenti, avente ad oggetto l'approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo triennale
Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, in tutti i Corsi di Laurea, sono riservati 3 cfu
“La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, preparato con l’ausilio di uno o più docenti, avente ad oggetto l’approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo” ; gli ordinamenti possono prevedere la possibilità di avvalersi di attività di tirocinio. Può essere oggetto dell’elaborato un lavoro di rassegna, un commento ragionato ad articoli, una bibliografia ragionata su una tematica circoscritta, una nota a sentenza....; all’elaborato e alla sua presentazione dovrà comunque essere riservata un’adeguata considerazione dal punto di vista formale.
L’impegno richiesto allo studente deve intendersi commisurato al numero di crediti conseguibili (circa 75 ore, pari a due settimane di lavoro, per la predisposizione di un elaborato di circa 20-25 pagine)
Art.12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus
Art.13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Economia politica
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1013710 -
Economia aziendale
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI.
Il corso si prefigge di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali di funzionamento dell’azienda, con particolare riferimento alle condizioni di economicità (aziendale e superaziendale), al governo aziendale, ai costi ed alle fonti di finanziamento. Il corso ha anche lo scopo di introdurre alle nozioni di reddito e capitale attraverso le tecniche di rilevazione quantitativa.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI.
Conoscenze acquisite
Gli studenti dovranno conoscere i principi che presiedono al funzionamento aziendale, le condizioni dell’economicità, la correlazione fini/bisogni, le problematiche connesse con il complesso fenomeno del finanziamento, nonché i principi e le tecniche della contabilità generale per la redazione del bilancio d’esercizio.
Competenze acquisite
Gli studenti si dovranno dotare degli strumenti tecnico scientifici che consentiranno loro di interpretare i fatti di gestione per “leggere” correttamente il comportamento dell’azienda e prevederne l’evoluzione, con riguardo tanto al ciclo economico che a quello finanziario. Gli studenti dovranno anche essere in grado di costruire il bilancio d’esercizio partendo dalla corretta rilevazione dei fatti di gestione.
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9
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SECS-P/07
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1013718 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di comprendere i fondamenti del diritto pubblico italiano, prendendo come punto di riferimento essenziale la vigente Costituzione repubblicana; poiché l’insegnamento è rivolto agli studenti di un corso di studio di economia, il tema dei diritti sociali sarà oggetto di particolare approfondimento nel corso delle lezioni e ai fini della preparazione dell’esame. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di leggere e comprendere nei suoi elementi fondamentali un testo normativo, una pronuncia giurisdizionale o un provvedimento amministrativo, nonché di risolvere nei suoi elementi fondamentali le questioni giuridiche sottese a tali atti. Autonomia di giudizio: l’insegnamento si propone di sviluppare negli studenti un’autonoma capacità di giudizio, in una prospettiva storica, teorica, critica e comparativa, sui fondamenti del diritto pubblico italiano. Abilità comunicative: l’insegnamento si propone di sviluppare negli studenti l’attitudine al ragionamento giuridico e la capacità di argomentazione sui fondamenti del diritto pubblico italiano. Capacità di apprendere: l’insegnamento si propone di consentire agli studenti di proseguire nel loro percorso di studi e, in particolare, di affrontare gli altri insegnamenti dell’ambito disciplinare giuridico grazie alla conoscenza dei fondamenti del diritto pubblico italiano.
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9
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IUS/09
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013719 -
MATEMATICA CORSO BASE
(obiettivi)
Il corso ha come principale obiettivo quello di fornire le basi matematiche per la comprensione e formalizzazione delle materie economiche, finanziarie ed aziendali oggetto del corso di laurea nonché gli strumenti quantitativi necessari per lo sviluppo delle relative applicazioni. Il corso copre argomenti che solitamente fanno parte del programma di matematica svolto nei licei scientifici o negli istituiti sperimentali con indirizzo quantitativo ma ne arricchisce i contenuti con dimostrazioni e considerazioni teoriche atte a rendere la materia meno mnemonica e meno meccanica e nel contempo più facilmente accessibile anche a chi ha una diversa provenienza e formazione. Il corso presuppone la conoscenza di alcuni argomenti preliminari di insiemistica, algebra e geometria analitica e tratta invece in particolare i seguenti argomenti: risoluzione di sistemi di equazioni lineari; studio di funzione reale di una variabile reale; calcolo integrale; introduzione allo studio di funzioni reali di più variabili reali.
A. Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti che supereranno l’esame conosceranno le definizioni, i concetti e i metodi di calcolo oggetto del programma, ma soprattutto i ragionamenti logico-intuitivi, le dimostrazioni e le interpretazioni geometriche necessarie per la comprensione del loro concreto significato e la loro applicazione. Conosceranno in particolare: la definizione di sistema di equazioni lineari e il teorema fondamentale per la loro soluzione; la definizione di funzione reale di una variabile reale e le caratteristiche delle diverse tipologie di funzioni; i concetti di limite, derivata e integrale e i relativi teoremi, proprietà e modalità di calcolo; la definizione di funzione reale di più variabili reali e il calcolo delle derivate parziali.
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti che supereranno l’esame sapranno impostare e risolvere un sistema di equazioni lineari e sapranno discuterne il risultato al variare di un dato parametro; saranno in grado di studiare i principali “caratteri” di una funzione (quali, per esempio, esistenza, segno, comportamento agli estremi, continuità, derivabilità, crescenza e decrescenza, concavità e convessità, integrabilità), di rappresentarne graficamente il comportamento e di risolvere alcuni problemi geometrici collegati; saranno in grado infine di calcolare le derivate parziali di una funzione reale di più variabili reali.
C. Autonomia di giudizio
Gli studenti svilupperanno l'attitudine al ragionamento matematico, l'abilità nell'uso del linguaggio formale, la capacità di argomentare la validità di un risultato sulla base di una dimostrazione rigorosa e la capacità di interpretare e spiegare un fenomeno attraverso una rappresentazione grafica.
D. Abilità comunicative
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Gli studenti che supereranno l’esame sapranno quindi risolvere gli esercizi assegnati in sede di prova scritta ma anche discuterne all’orale il relativo svolgimento. Sapranno in particolare motivare i metodi di calcolo utilizzati e giustificare e interpretare i risultati ottenuti attraverso un esplicito richiamo agli argomenti teorici oggetto del programma.
E. Capacità di apprendimento
Gli studenti disporranno delle basi matematiche necessarie per sostenere gli altri esami di area quantitativa previsti dal corso di laurea triennale, ma anche gli strumenti utili per formalizzare, comprendere, spiegare e risolvere alcuni semplici problemi oggetto degli insegnamenti delle altre aree.
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9
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SECS-S/06
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1013712 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Obiettivi generali.
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base della moderna teoria economica. Nelle lezioni frontali, l'esposizione teorica è integrata dalla descrizione dei tratti più rilevanti dell'economia contemporanea in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici.
Nella prima parte del corso, vengono esaminate le scelte dei consumatori e delle imprese con l'obiettivo di illustrare le forze che determinano l’allocazione delle risorse e la determinazione delle quantità e dei prezzi nei singoli mercati.
L’analisi si basa sullo studio dei comportamenti individuali di consumatori e imprese e dell’interazione tra agenti economici in diverse forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio).
La seconda parte concentra l’attenzione sul funzionamento dell’economia nel suo complesso. L’obiettivo è di fornire gli strumenti per l’analisi e la spiegazione dell’andamento delle principali variabili macroeconomiche (produzione, occupazione, consumi, investimenti, tassi d’interesse, bilancio pubblico).
Obiettivi specifici.
Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: A) di maturare adeguate conoscenze di base e capacità di comprensione nel campo dell’Economia politica; B) di saper applicare le competenze e i metodi acquisiti sia nello sviluppo di argomentazioni che nell’esame di problemi nel campo dell’Economia Politica; C) di iniziare a formarsi un’autonoma capacità di giudizio riguardo alle questioni economiche; D) di saper comunicare appropriatamente, anche a interlocutori non specialisti, informazioni, nozioni, problemi e relative soluzioni nel campo dell’Economia Politica; E) di sviluppare le conoscenze e il metodo di apprendimento necessari per affrontare autonomamente lo studio delle discipline economiche degli anni successivi.
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9
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SECS-P/01
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1013717 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Obiettivi Formativi:
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri. Il corso introduce alle nozioni istituzionali del diritto privato, dei soggetti di diritto, del rapporto giuridico e dell’autonomia privata, attraverso l'educazione metodologica ad una costante consultazione delle fonti normative e ad una prima analisi delle argomentazioni dottrinali e giurisprudenziali.
La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del sillogismo giuridico. Il quale, secondo il percorso metodologico che viene suggerito, si articola in premessa maggiore, premessa minore e conclusione.
Particolare attenzione sarà posta al diritto di diritto delle obbligazioni e dei contratti, determinanti istituti nella formazione sia del professionista con funzioni manageriali sia di coloro che, volendo proseguire gli studi, intendano acquisire competenze per lo svolgimento dell'attività di revisori contabili, dottori commercialisti e professionisti di impresa.
Centrale, quindi, il ruolo della circolazione giuridica e degli strumenti mortis causa e inter vivos ai quali l'ordinamento affida la produzione e lo scambio di beni e servizi.
Conoscenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose.
Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento.
Competenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere e illustrare e impostare questioni tecniche attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti, fornendo.
Saranno, altresì, in grado di condurre una istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico.
Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente.
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9
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IUS/01
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1013723 -
RAGIONERIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze basilari relative alla redazione del bilancio di esercizio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali.
Risultati di apprendimento previsti
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare le fonti normative e di saper redigere in maniera corretta il bilancio di esercizio. In particolar modo si richiede che lo studente sia in grado di: comprendere la logica della determinazione del reddito e del capitale; rilevare contabilmente le principali operazioni di gestione; effettuare le valutazioni delle poste di bilancio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali; predisporre i documenti che compongono il bilancio .
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9
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SECS-P/07
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Ulteriori attività formative - (visualizza)
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3
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AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze storiche con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1845 -
LABORATORIO DI MATEMATICA FINANZIARIA CON EXCEL
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire le conoscenze di base della Matematica Finanziaria (classica). Seguendo un approccio teorico-pratico affianca a ciascuno degli argomenti trattati dei casi pratici che verranno risolti con l’impiego del programma di foglio elettronico Excel. Per questo motivo puo’ suddividersi logicamente in due parti: - una prima parte si occupa dei fondamentali del programma Excel e delle tecniche di utilizzo; - una seconda parte relativa ai concetti fondamentali della Matematica Finanziaria.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di affrontare semplici problemi di matematica finanziaria (capitalizzazione, sconto, ammortamenti) impostando le relative formule sul foglio elettronico, ma anche utilizzando le funzioni già programmate nello stesso. Saranno anche in grado di generare una adeguata reportistica, e di interpretare correttamente i risultati delle elaborazioni eseguite.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017517 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
Obiettivi Formativi
Il corso di Politica Economica mira a far apprendere le ragioni dell’intevento pubblico nell’economia nonché gli obiettivi che esso dovrebbe darsi e gli strumenti che dovrebbero essere utilizzati per conseguire tali obiettivi. A tal fine gli studenti vengono in primo luogo introdotti alla conoscenza delle ragioni per le quali il mercato può mancare di realizzare l’efficienza o può portare a risultati che contrastano con criteri di equità. Quindi, viene presentata la struttura logica di un modello di politica economica e, successivamente, gli studenti conosceranno interventi di politica economica che potrebbero correggere questi “fallimenti” del mercato, distinti in base alla loro natura micro o macroeconomica e al carattere di economia aperta o chiusa del contesto di riferimento. Infine, lo studente apprenderà le ragioni per le quali anche l’intervento pubblico può “fallire” sia per motivi dovuti al suo cattivo disegno sia per la possibilità di comportamenti opportunistici da parte dei burocrati e dei policy makers.
Conoscenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame di Politica Economica conoscono il ruolo che lo Stato dovrebbe svolgere nei moderni sistemi economici; gli obiettivi che dovrebbe darsi in ogni circostanza e gli strumenti da utilizzare per raggiungere i diversi obiettivi in modo coerente e efficiente.
Inoltre, essi conoscono, sotto diversi e importanti aspetti, il ruolo effettivamente svolto dall’intervento pubblico in Italia e nelle economie avanzate, i successi conseguiti e i problemi aperti.
Gli studenti che superano l’esame, apprendono anche come la globalizzazione possa incidere sulla conduzione delle politiche economiche nazionali e i vantaggi del coordinamento internazionale delle politiche.
Queste conoscenze sono utili sia a chi voglia proseguire gli studi di economia sia a chi intende entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea triennale.
Competenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame sono in grado di definire le caratteristiche di un intervento pubblico efficace ed efficiente; possono comprendere i principali dibattiti in corso sul ruolo dell’intervento pubblico in particolare in relazione alla politica fiscale; possono comprendere le scelte effettuate dai principali operatori della politica economica prevedendo i loro effetti sulle più importanti variabili economiche; possono leggere e comprendere molti rapporti economici di istituzioni nazionali e internazionali ( Banca d’Italia, Ministero dell’economia, Fondo Monetario internazionale, Ocse, ecc.). Essi sono anche in grado di comprendere articoli scientifici di media difficoltà.
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9
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SECS-P/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1006627 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
Questo corso mira a far acquisire agli studenti solide basi di teoria della finanza pubblica mediante l’applicazione degli strumenti elementari della microeconomia. Il corso prepara gli studenti in aree che sono rilevanti per le esigenze dell’impresa e del governo, e fornisce il necessario riferimento di base indispensabile per studi avanzati. Gli argomenti trattati comprendono: i processi decisionali e la teoria delle scelte collettive (voto, paradosso di Condorcet e il teorema di Arrow, il modello dell’elettore mediano, le funzioni del benessere sociale); i fallimenti del mercato (i beni pubblici, i beni samuelsoniani, i beni meritori, i beni pubblici redistributivi, le esternalità, beni club e il federalismo fiscale, l'analisi dei problemi distributivi); i gruppi d’interesse, la burocrazia e la ricerca delle rendite fiscali; il processo del bilancio pubblico e le regole della costituzione fiscale; l’analisi della spesa pubblica; le teorie della tassazione (tassazione progressiva, regressiva e proporzionale; i problemi di efficienza, efficacia ed equità; ottima tassazione; tassazione delle merci e tassazione del reddito; la traslazione e l’incidenza dell’imposta; il sistema tributario italiano); il finanziamento in disavanzo e il debito pubblico (l’equivalenza ricardiana, il modello di Lucas e Barro, il trasferimento intergenerazionale dell’onere del debito, sostenibilità del debito pubblico e modello di Domar); l’analisi costi-benefici.
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9
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SECS-P/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1015450 -
STATISTICA CORSO BASE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le conoscenze di base della Statistica descrittiva ed inferenziale.
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di scegliere i più opportuni strumenti per le analisi statistiche di base in situazioni di diverso tipo, conoscendone le loro principali proprietà; dovrà altresì saperli applicare in modo corretto e dovrà essere in grado di leggere ed interpretare i risultati ottenuti.
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9
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SECS-S/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1016861 -
COMPLEMENTI DI ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso si propone di trasmettere agli studenti adeguate conoscenze di teoria economica ad un livello intermedio, con riguardo sia alla micro sia alla macroeconomia. L’illustrazione dei modelli per spiegare il funzionamento dei sistemi economici avverrà anche mediante l’uso di strumenti analitici e particolare attenzione sarà rivolta alle evidenze empiriche ottenute sui dati economici. L’obiettivo è consentire agli studenti di comprendere, mediante l’analisi economica, ciò che avviene nei sistemi economici, individuando le determinanti dei diversi fenomeni e le interrelazioni esistenti tra le variabili economiche CONOSCENZE ACQUISITE: Una volta superato l’esame, gli studenti saranno in grado di comprendere i principali modelli microeconomici e macroeconomici e potranno utilizzare questi per interpretare la realtà economica, analizzare in modo approfondito le dinamiche osservate nei sistemi economici e discutere i temi rilevanti di politica economica.
COMPETENZE ACQUISITE:
A seguito della frequenza delle lezioni del corso e al superamento del relativo esame, le conoscenze acquisite dallo studente sugli argomenti prima indicati potranno essere utilmente applicate in numerosi ambiti professionali nel settore economico e finanziario. In particolare, gli studenti saranno in grado di comprendere i documenti di analisi economica delle istituzioni di policy nonché parte rilevante dei testi scientifici di economia, a carattere sia teorico sia applicato. Questo consentirà loro di elaborare analisi su tematiche economiche, anche con riferimento agli aspetti di politica economica.
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9
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SECS-P/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001651 -
Diritto amministrativo
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire, attraverso l'esposizione degli istituti più significativi e l'esame di casi pratici, le conoscenze fondamentali che consentano allo studente di orientarsi tra le fonti normative e giurisprudenziali del diritto amministrativo, acquisendo al contempo consapevolezza delle più recenti tendenze di sviluppo della materia.
Il corso si intrattiene sui profili istituzionali del diritto amministrativo. Saranno trattati, in particolare, i seguenti argomenti: il diritto amministrativo e i suoi principi; le funzioni; l'organizzazione; il personale; il procedimento e il provvedimento; la finanza; i beni; i controlli; i contratti; la responsabilità della pubblica amministrazione; la giustizia amministrativa.
Acquisizione da parte dello studente della conoscenza dei profili istituzionali della materia: principi del diritto amministrativo, situazioni giuridiche soggettive, organizzazione e attività delle pubbliche amministrazioni, con attenzione, in particolare, alle dinamiche relative al rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini e tra amministrazione locale e amministrazione centrale, in modo da poter trattare le più rilevanti e attuali questioni oggetto di dibattito in dottrina ed in giurisprudenza, nel campo del diritto amministrativo sostanziale Capacità di applicare le conoscenze acquisite a questioni giuridiche di natura amministrativa, al fine di riuscire a formulare e argomentare giudizi autonomi e a individuare soluzioni appropriate con riguardo a casi concreti.
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9
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IUS/10
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017178 -
METODI STATISTICI AVANZATI
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici teorici e pratici adeguati per modellare fenomeni reali. L’utilizzo del pacchetto statistico R sarà lo strumento principale con cui i fenomeni verranno analizzati
Gli studenti saranno in grado di costruire un modello statistico ed effettuare inferenza
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9
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SECS-S/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013711 -
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali per una conoscenza del sistema finanziario e degli intermediari finanziari. Al termine del percorso, lo studente avrà acquisito gli strumenti utili ad analizzare con autonomo senso critico le dinamiche dei mercati finanziari e le politiche di offerta dei principali intermediari, con particolare riguardo alle banche, alle società finanziaria ed alle società di gestione del risparmio.
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9
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SECS-P/11
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017104 -
Economia e gestione delle imprese
(obiettivi)
Il corso intende trattare l’impresa nella prospettiva sistemica, con particolare riferimento agli aspetti di governo e di creazione del valore, di progettazione della struttura e di gestione del rischio nelle sue dinamiche finanziarie.
Il programma di studio prevedrà anche un approfondimento sulla specificità dell’impresa italiana e sul governo delle stesse.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017112 -
ECONOMIA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso fornisce i principi di base dell'economia finanziaria. Questo obiettivo è perseguito in due modi: attraverso una descrizione delle caratteristiche più rilevanti dei moderni sistemi finanziari; scaricando dati sui corsi azionari dal web e con la loro elaborazione al fine di fornire un approccio intuitivo ai modelli dell'economia finanziaria.
Una volta completato il corso, gli studenti saranno in grado di:
· conoscere il funzionamento dei moderni sistemi finanziari;
· comprendere i principi di base dell'economia finanziaria;
· applicare i modelli di base di valutazione delle attività finanziarie.
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6
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SECS-P/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1027102 -
LINGUA INGLESE - C1
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di esaminare i due approcci alternativi alla teoria del valore e della distribuzione del reddito che si incontrano nella storia dell’analisi economica: l’approccio degli economisti classici, basato sulla nozione di ‘sovrappiù sociale’, e quello degli economisti marginalisti (o ‘neoclassici’), basato sulle funzioni di domanda e offerta di fattori produttivi. Per quanto riguarda gli economisti classici, si esamineranno i contributi originari di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo e K. Marx, per passare poi alla teoria classica moderna. Per quanto riguarda la teoria marginalista del valore e della distribuzione, ci si concentrerà principalmente sulla versione tradizionale basata sulla nozione di ‘capitale’ come fattore produttivo. Nella parte finale del corso, tuttavia, si accennerà alla diversa versione proposta da L. Walras e ripresa dalla moderna teoria dell’equilibrio economico generale.
Obiettivi specifici Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: (A) di maturare una comprensione più profonda di elementi centrali della microeconomia tradizionale, e, in particolare, dei fondamenti delle funzioni di domanda di ‘fattori’ poste alla base della determinazione delle variabili distributive; (B) di acquisire una conoscenza di base degli sviluppi della teoria classica del valore; (C) di valutare criticamente i due approcci alternativi alla teoria del valore, nonché le diverse conclusioni alle quali essi giungono riguardo al funzionamento delle economie di mercato; (D) di sapersi orientare autonomamente nel dibattito corrente nel campo della teoria del valore e della distribuzione.
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9
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L-LIN/12
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1031664 -
STORIA DELL'ANALISI ECONOMICA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di esaminare i due approcci alternativi alla teoria del valore e della distribuzione del reddito che si incontrano nella storia dell’analisi economica: l’approccio degli economisti classici, basato sulla nozione di ‘sovrappiù sociale’, e quello degli economisti marginalisti (o ‘neoclassici’), basato sulle funzioni di domanda e offerta di fattori produttivi. Per quanto riguarda gli economisti classici, si esamineranno i contributi originari di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo e K. Marx, per passare poi alla teoria classica moderna. Per quanto riguarda la teoria marginalista del valore e della distribuzione, ci si concentrerà principalmente sulla versione tradizionale basata sulla nozione di ‘capitale’ come fattore produttivo. Nella parte finale del corso, tuttavia, si accennerà alla diversa versione proposta da L. Walras e ripresa dalla moderna teoria dell’equilibrio economico generale.
Obiettivi specifici Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: (A) di maturare una comprensione più profonda di elementi centrali della microeconomia tradizionale, e, in particolare, dei fondamenti delle funzioni di domanda di ‘fattori’ poste alla base della determinazione delle variabili distributive; (B) di acquisire una conoscenza di base degli sviluppi della teoria classica del valore; (C) di valutare criticamente i due approcci alternativi alla teoria del valore, nonché le diverse conclusioni alle quali essi giungono riguardo al funzionamento delle economie di mercato; (D) di sapersi orientare autonomamente nel dibattito corrente nel campo della teoria del valore e della distribuzione.
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SECS-P/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017492 -
CONTABILITA' DI STATO
(obiettivi)
Il corso di Contabilità dello Stato, mediante lo studio critico della disciplina di diritto positivo dei diversi istituti rilevanti (e della loro genesi storico-normativa), si propone di offrire agli studenti gli strumenti per la comprensione delle funzioni e delle utilità del bilancio pubblico e, più in generale, della programmazione economico-finanziaria, e della loro particolare rilevanza nell’attuale sistema di pubblica amministrazione, fondato sui criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Attraverso lo studio dei diversi strumenti della programmazione economico-finanziaria, dei principi e della disciplina di gestione del bilancio pubblico, e, quindi, delle pubbliche risorse, dei nuovi principi rendicontativi, delle rinnovate metodologie di controllo interno e gestionale, l’obiettivo è quello di dare agli studenti una formazione che permetta loro di avere accesso, con competenze specifiche, alla pubblica amministrazione (la Contabilità dello Stato è materia di esame in tutti i concorsi di accesso ai ruoli gestionali della P.A.); l’obiettivo è quello di concorrere a formare funzionari amministrativi che sappiano far funzionare la pubblica amministrazione in osservanza del principio di buon andamento di cui all’art. 97 della Costituzione. Conoscenze acquisite. Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito conoscenze: in ordine alle finalità e al funzionamento dei bilanci pubblici, e, in particolare, degli strumenti di programmazione economico-finanziaria dello Stato, delle regioni e degli enti locali; in ordine ai principi che governano la gestione del bilancio, e, quindi, le modalità di acquisizione e di erogazione delle pubbliche risorse, ed alle responsabilità che ne conseguono; in ordine all’attuale sistema dei controlli amministrativi, alla loro funzionalità rispetto al miglioramento dei risultati della gestione. Competenze acquisite. Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno padronanza della disciplina normativa di riferimento, e, quindi, sapranno orientarsi tra le diverse competenze che coinvolgono i ruoli gestionali nella pubblica amministrazione (funzioni che attengono alla definizione tecnica della programmazione economico-finanziaria, alla gestione, alla rendicontazione, ai controlli); saranno in grado di operare nella P.A. e di affrontare, con competenze di base, le problematiche di ordine gestionale, sapendo di avere i principi di buon andamento e di imparzialità, quali riferimenti generali della loro azione, ed i criteri di efficacia, efficienza ed economicità, quali riferimenti specifici.
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9
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IUS/10
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72
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017515 -
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
Il Corso si propone di analizzare le tematiche generali del Diritto pubblico dell’economia, come delineate a partire dal dettato costituzionale, e tra esse soffermandosi poi sui principi che regolano l’intervento dello Stato nell'economia; il corso ha perciò come finalità quella di fornire le nozioni fondamentali di Stato, di ordinamento giuridico locale, nazionale, europeo ed internazionale; i principi che regolano il funzionamento degli organi a rilevanza costituzionale ed il funzionamento della pubblica amministrazione all’interno del mercato, e tutto ciò anche con riguardo particolare all’intervento del pubblico potere nell’ordinamento bancario e finanziario.
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9
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IUS/05
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018170 -
ECONOMIA E POLITICA DEL WELFARE STATE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato ad offrire la conoscenza della storia, delle teorie e dei modelli economici relativi al funzionamento delle istituzioni e dei sistemi di welfare state. La strumentazione fornita è particolarmente funzionale ad operare: - in istituzioni e centri di ricerca per la formazione, l'applicazione, la valutazione e il controllo delle politiche economico-sociali; - in enti privati e del terzo settore operanti nel campo finanziario, dei servizi e delle assicurazioni sociali; - nelle professioni operanti in campo sociale -a livello locale, nazionale e internazionale - e in connessione al funzionamento del mercato del lavoro.
L'acquisizione di conoscenze rivolte ad approfondire le problematiche economiche, sociali e istituzionali presenti a livello locale, nazionale e internazionale.
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9
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SECS-P/02
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72
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
98431 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni acquisite ai sempre più complessi fenomeni economici, sia reali sia finanziari, che caratterizzano tutte le economie aperte. Il corso sarà diviso in tre parti: nella prima parte gli studenti verranno introdotti ad alcune nozioni di base, quali il mercato dei cambi esteri, il sistema monetario internazionale, le condizioni di parità di interesse, la bilancia dei pagamenti internazionali; nella seconda parte verrà trattata l’economia internazionale monetaria e verranno presentati temi quali i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti, le teorie per la determinazione del tasso di cambio, i movimenti internazionali dei capitali, la speculazione, i problemi del sistema monetario internazionale; infine, nella terza parte verranno esplorati argomenti relativi alla teoria e all’analisi empirica del commercio internazionale, quali le determinanti dei flussi di commercio internazionale (teoria classica, teoria neoclassica, nuove teorie), le politiche commerciali, la globalizzazione e le imprese multinazionali.
Risultati e apprendimento previsti
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere le cause e le conseguenze delle relazioni economiche internazionali, sia per quanto riguarda i flussi monetari e finanziari internazionali sia per quanto riguarda i flussi internazionali di merci e servizi. Gli studenti impareranno ad analizzare alcuni temi di attualità dell’economia internazionale quali la sostenibilità del debito estero, le ripercussioni internazionali, le relazioni fra crisi finanziarie e crisi di cambio, gli effetti dell’internazionalizzazione dei mercati, le politiche economiche in economia aperta, i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Gli studenti inoltre approfondiranno l’analisi delle determinanti internazionali delle dinamiche osservate delle principali variabili macroeconomiche, quali il tasso di cambio reale, il tasso di cambio nominale, il tasso dell’interesse, le partite correnti, i risparmi, gli investimenti e le loro interrelazioni.
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9
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SECS-P/01
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72
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
98453 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso intende mettere a fuoco le principali trasformazioni dell’economia europea ed internazionale e di orientare gli studenti alla comprensione del processo di sviluppo economico. In particolare, lo studente di Economia, abituato a maneggiare modelli astratti, potrebbe essere indotto a semplificare la realtà mentre, ripercorrendo i diversi sentieri che hanno contraddistinto i processi di sviluppo dei vari paesi è stimolato a rifuggire dall’omologazione. Lo studio di questa materia consente agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per analizzare l’evoluzione dell’economia nel lunghissimo periodo e di stabilire le necessarie interrelazioni tra le trasformazioni dei mercati e delle nuove tecnologie e le realtà economiche e sociali. Lo studente potrà, quindi, capire meglio l’origine e le conseguenze delle grandi disuguaglianze che presenta il mondo contemporaneo, della crescita delle capacità produttive delle economie occidentali più dinamiche e delle difficoltà di sviluppo di alcune parti del mondo.
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9
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SECS-P/12
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72
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018133 -
ECONOMETRIA
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso consiste nel rendere lo studente capace di applicare i metodi di base dell’Econometria e di effettuare un’analisi econometrica dei più semplici fenomeni economici e finanziari. Questi possono riguardare sia l’intero sistema economico di un Paese, sia suoi particolari settori, merceologici o geografici.
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9
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SECS-P/05
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72
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017111 -
ECONOMIA E POLITICA MONETARIA
(obiettivi)
Il corso di Economia e Politica Monetaria mira a far apprendere i principali elementi che compongono una economia monetaria contemporanea. Innanzi tutto, gli studenti vengono introdotti alle relazioni monetarie e finanziarie attraverso l’utilizzo di schemi contabili semplificati. Successivamente, apprendono le scelte individuali dei principali settori istituzionali dell’economia (famiglie, imprese, intermediari finanziari e settore pubblico) e i meccanismi di mercato attraverso i quali i comportamenti individuali vengono resi mutualmente compatibili. Infine, approfondiscono la politica monetaria e studiano il diverso comportamento delle banche centrali dei principali paesi industrializzati. La conoscenza di una economia monetaria contemporanea richiede la comprensione del funzionamento di alcune importanti istituzioni (in primo luogo, banca centrale e mercati monetari e finanziari), la padronanza di strumenti analitici e l’approfondimento dell’effettivo operare di differenti regimi di politica monetaria. L’acquisizione di tutti gli strumenti necessari al conseguimento dei fini didattici viene garantita da specifiche sezioni del programma. Particolare attenzione viene posta sull’effettivo funzionamento dei mercati della moneta, della liquidità bancaria, dei titoli e del credito. Una parte specifica del corso viene dedicata alla concreta realizzazione della politica monetaria. In tal modo, si vuole offrire allo studente la possibilità di apprendere, sia le conoscenze teoriche di base, utili per comprendere il mondo economico reale e indispensabili per chi voglia proseguire gli studi di economia, sia il funzionamento concreto dei mercati monetari e finanziari, di particolare rilevanza per chi fosse interessato alla finanza e intendesse entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea triennale.
Conoscenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame conoscono il funzionamento di una economia monetaria contemporanea. Ciò significa conoscere il modo in cui operano i mercati monetari e finanziari, nonché le banche centrali dei principali paesi industrializzati. Questi studenti padroneggiano la terminologia di base e la contabilità elementare di una economia monetaria; comprendono i comportamenti di allocazione del risparmio delle famiglie, le scelte di investimento delle imprese e il finanziamento dell’accumulazione, il modo in cui gli intermediari finanziari stabiliscono la composizione dell’attivo e del passivo dei propri bilanci, le variabili che spiegano il comportamento finanziario del governo e la concreta realizzazione della politica monetaria. Conoscenze specifiche riguardano gli elementi sottostanti la dinamica dei prezzi delle attività finanziarie, sia nei mercati a pronti che in quelli a termine, e la determinazione dei tassi di interesse, a breve e a lungo termine. I mercati dei titoli derivati sono noti a un livello elementare. Gli studenti conoscono la costruzione e il significato della curva dei rendimenti, i meccanismi di riequilibrio dei mercati monetari e finanziari, la relazione esistente tra equilibrio del sistema finanziario ed equilibrio macroeconomico. Conoscono, infine, i meccanismi di trasmissione della politica monetaria, in economia chiusa e in economia aperta, i diversi regimi di politica monetaria oggi esistenti e le dinamiche cumulative endogene innescate dai fenomeni finanziari.
Competenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame sono in grado di leggere la pubblicistica economica su questioni monetarie e finanziarie, nonché le parti principali di rapporti nazionali e internazionali di istituzioni private e pubbliche (a partire dai bollettini e dai rapporti annuali delle banche centrali, della Banca dei Regolamenti Internazionali, del Fondo Monetario Internazionale e delle altre principali istituzioni internazionali); possono anche comprendere senza difficoltà articoli scientifici fino a un livello intermedio. Sanno inoltre analizzare la dinamica delle variabili monetarie, dei prezzi delle attività finanziarie e dei tassi di interesse. Sono altresì in grado di ricavare i tassi a breve attesi impliciti nella curva dei rendimenti e possono risolvere semplici problemi di scelta di portafoglio. Possono, infine, comprendere le scelte effettuate dalle banche centrali e gli annunci di politica monetaria, derivando da essi gli effetti sulle principali variabili economiche, correnti e attese.
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6
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SECS-P/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Economia e cooperazione internazionale
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1013710 -
Economia aziendale
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI.
Il corso si prefigge di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali di funzionamento dell’azienda, con particolare riferimento alle condizioni di economicità (aziendale e superaziendale), al governo aziendale, ai costi ed alle fonti di finanziamento. Il corso ha anche lo scopo di introdurre alle nozioni di reddito e capitale attraverso le tecniche di rilevazione quantitativa.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI.
Conoscenze acquisite
Gli studenti dovranno conoscere i principi che presiedono al funzionamento aziendale, le condizioni dell’economicità, la correlazione fini/bisogni, le problematiche connesse con il complesso fenomeno del finanziamento, nonché i principi e le tecniche della contabilità generale per la redazione del bilancio d’esercizio.
Competenze acquisite
Gli studenti si dovranno dotare degli strumenti tecnico scientifici che consentiranno loro di interpretare i fatti di gestione per “leggere” correttamente il comportamento dell’azienda e prevederne l’evoluzione, con riguardo tanto al ciclo economico che a quello finanziario. Gli studenti dovranno anche essere in grado di costruire il bilancio d’esercizio partendo dalla corretta rilevazione dei fatti di gestione.
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9
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SECS-P/07
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1013718 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di comprendere i fondamenti del diritto pubblico italiano, prendendo come punto di riferimento essenziale la vigente Costituzione repubblicana; poiché l’insegnamento è rivolto agli studenti di un corso di studio di economia, il tema dei diritti sociali sarà oggetto di particolare approfondimento nel corso delle lezioni e ai fini della preparazione dell’esame. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di leggere e comprendere nei suoi elementi fondamentali un testo normativo, una pronuncia giurisdizionale o un provvedimento amministrativo, nonché di risolvere nei suoi elementi fondamentali le questioni giuridiche sottese a tali atti. Autonomia di giudizio: l’insegnamento si propone di sviluppare negli studenti un’autonoma capacità di giudizio, in una prospettiva storica, teorica, critica e comparativa, sui fondamenti del diritto pubblico italiano. Abilità comunicative: l’insegnamento si propone di sviluppare negli studenti l’attitudine al ragionamento giuridico e la capacità di argomentazione sui fondamenti del diritto pubblico italiano. Capacità di apprendere: l’insegnamento si propone di consentire agli studenti di proseguire nel loro percorso di studi e, in particolare, di affrontare gli altri insegnamenti dell’ambito disciplinare giuridico grazie alla conoscenza dei fondamenti del diritto pubblico italiano.
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9
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IUS/09
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013719 -
MATEMATICA CORSO BASE
(obiettivi)
Il corso ha come principale obiettivo quello di fornire le basi matematiche per la comprensione e formalizzazione delle materie economiche, finanziarie ed aziendali oggetto del corso di laurea nonché gli strumenti quantitativi necessari per lo sviluppo delle relative applicazioni. Il corso copre argomenti che solitamente fanno parte del programma di matematica svolto nei licei scientifici o negli istituiti sperimentali con indirizzo quantitativo ma ne arricchisce i contenuti con dimostrazioni e considerazioni teoriche atte a rendere la materia meno mnemonica e meno meccanica e nel contempo più facilmente accessibile anche a chi ha una diversa provenienza e formazione. Il corso presuppone la conoscenza di alcuni argomenti preliminari di insiemistica, algebra e geometria analitica e tratta invece in particolare i seguenti argomenti: risoluzione di sistemi di equazioni lineari; studio di funzione reale di una variabile reale; calcolo integrale; introduzione allo studio di funzioni reali di più variabili reali.
A. Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti che supereranno l’esame conosceranno le definizioni, i concetti e i metodi di calcolo oggetto del programma, ma soprattutto i ragionamenti logico-intuitivi, le dimostrazioni e le interpretazioni geometriche necessarie per la comprensione del loro concreto significato e la loro applicazione. Conosceranno in particolare: la definizione di sistema di equazioni lineari e il teorema fondamentale per la loro soluzione; la definizione di funzione reale di una variabile reale e le caratteristiche delle diverse tipologie di funzioni; i concetti di limite, derivata e integrale e i relativi teoremi, proprietà e modalità di calcolo; la definizione di funzione reale di più variabili reali e il calcolo delle derivate parziali.
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti che supereranno l’esame sapranno impostare e risolvere un sistema di equazioni lineari e sapranno discuterne il risultato al variare di un dato parametro; saranno in grado di studiare i principali “caratteri” di una funzione (quali, per esempio, esistenza, segno, comportamento agli estremi, continuità, derivabilità, crescenza e decrescenza, concavità e convessità, integrabilità), di rappresentarne graficamente il comportamento e di risolvere alcuni problemi geometrici collegati; saranno in grado infine di calcolare le derivate parziali di una funzione reale di più variabili reali.
C. Autonomia di giudizio
Gli studenti svilupperanno l'attitudine al ragionamento matematico, l'abilità nell'uso del linguaggio formale, la capacità di argomentare la validità di un risultato sulla base di una dimostrazione rigorosa e la capacità di interpretare e spiegare un fenomeno attraverso una rappresentazione grafica.
D. Abilità comunicative
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Gli studenti che supereranno l’esame sapranno quindi risolvere gli esercizi assegnati in sede di prova scritta ma anche discuterne all’orale il relativo svolgimento. Sapranno in particolare motivare i metodi di calcolo utilizzati e giustificare e interpretare i risultati ottenuti attraverso un esplicito richiamo agli argomenti teorici oggetto del programma.
E. Capacità di apprendimento
Gli studenti disporranno delle basi matematiche necessarie per sostenere gli altri esami di area quantitativa previsti dal corso di laurea triennale, ma anche gli strumenti utili per formalizzare, comprendere, spiegare e risolvere alcuni semplici problemi oggetto degli insegnamenti delle altre aree.
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9
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SECS-S/06
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72
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1013712 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Obiettivi generali.
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base della moderna teoria economica. Nelle lezioni frontali, l'esposizione teorica è integrata dalla descrizione dei tratti più rilevanti dell'economia contemporanea in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici.
Nella prima parte del corso, vengono esaminate le scelte dei consumatori e delle imprese con l'obiettivo di illustrare le forze che determinano l’allocazione delle risorse e la determinazione delle quantità e dei prezzi nei singoli mercati.
L’analisi si basa sullo studio dei comportamenti individuali di consumatori e imprese e dell’interazione tra agenti economici in diverse forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio).
La seconda parte concentra l’attenzione sul funzionamento dell’economia nel suo complesso. L’obiettivo è di fornire gli strumenti per l’analisi e la spiegazione dell’andamento delle principali variabili macroeconomiche (produzione, occupazione, consumi, investimenti, tassi d’interesse, bilancio pubblico).
Obiettivi specifici.
Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: A) di maturare adeguate conoscenze di base e capacità di comprensione nel campo dell’Economia politica; B) di saper applicare le competenze e i metodi acquisiti sia nello sviluppo di argomentazioni che nell’esame di problemi nel campo dell’Economia Politica; C) di iniziare a formarsi un’autonoma capacità di giudizio riguardo alle questioni economiche; D) di saper comunicare appropriatamente, anche a interlocutori non specialisti, informazioni, nozioni, problemi e relative soluzioni nel campo dell’Economia Politica; E) di sviluppare le conoscenze e il metodo di apprendimento necessari per affrontare autonomamente lo studio delle discipline economiche degli anni successivi.
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9
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SECS-P/01
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1013717 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Obiettivi Formativi:
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri. Il corso introduce alle nozioni istituzionali del diritto privato, dei soggetti di diritto, del rapporto giuridico e dell’autonomia privata, attraverso l'educazione metodologica ad una costante consultazione delle fonti normative e ad una prima analisi delle argomentazioni dottrinali e giurisprudenziali.
La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del sillogismo giuridico. Il quale, secondo il percorso metodologico che viene suggerito, si articola in premessa maggiore, premessa minore e conclusione.
Particolare attenzione sarà posta al diritto di diritto delle obbligazioni e dei contratti, determinanti istituti nella formazione sia del professionista con funzioni manageriali sia di coloro che, volendo proseguire gli studi, intendano acquisire competenze per lo svolgimento dell'attività di revisori contabili, dottori commercialisti e professionisti di impresa.
Centrale, quindi, il ruolo della circolazione giuridica e degli strumenti mortis causa e inter vivos ai quali l'ordinamento affida la produzione e lo scambio di beni e servizi.
Conoscenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose.
Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento.
Competenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere e illustrare e impostare questioni tecniche attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti, fornendo.
Saranno, altresì, in grado di condurre una istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico.
Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente.
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9
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IUS/01
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72
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1013723 -
RAGIONERIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze basilari relative alla redazione del bilancio di esercizio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali.
Risultati di apprendimento previsti
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare le fonti normative e di saper redigere in maniera corretta il bilancio di esercizio. In particolar modo si richiede che lo studente sia in grado di: comprendere la logica della determinazione del reddito e del capitale; rilevare contabilmente le principali operazioni di gestione; effettuare le valutazioni delle poste di bilancio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali; predisporre i documenti che compongono il bilancio .
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9
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SECS-P/07
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Ulteriori attività formative - (visualizza)
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3
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AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze storiche con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
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3
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1845 -
LABORATORIO DI MATEMATICA FINANZIARIA CON EXCEL
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire le conoscenze di base della Matematica Finanziaria (classica). Seguendo un approccio teorico-pratico affianca a ciascuno degli argomenti trattati dei casi pratici che verranno risolti con l’impiego del programma di foglio elettronico Excel. Per questo motivo puo’ suddividersi logicamente in due parti: - una prima parte si occupa dei fondamentali del programma Excel e delle tecniche di utilizzo; - una seconda parte relativa ai concetti fondamentali della Matematica Finanziaria.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di affrontare semplici problemi di matematica finanziaria (capitalizzazione, sconto, ammortamenti) impostando le relative formule sul foglio elettronico, ma anche utilizzando le funzioni già programmate nello stesso. Saranno anche in grado di generare una adeguata reportistica, e di interpretare correttamente i risultati delle elaborazioni eseguite.
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3
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017517 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
Obiettivi Formativi
Il corso di Politica Economica mira a far apprendere le ragioni dell’intevento pubblico nell’economia nonché gli obiettivi che esso dovrebbe darsi e gli strumenti che dovrebbero essere utilizzati per conseguire tali obiettivi. A tal fine gli studenti vengono in primo luogo introdotti alla conoscenza delle ragioni per le quali il mercato può mancare di realizzare l’efficienza o può portare a risultati che contrastano con criteri di equità. Quindi, viene presentata la struttura logica di un modello di politica economica e, successivamente, gli studenti conosceranno interventi di politica economica che potrebbero correggere questi “fallimenti” del mercato, distinti in base alla loro natura micro o macroeconomica e al carattere di economia aperta o chiusa del contesto di riferimento. Infine, lo studente apprenderà le ragioni per le quali anche l’intervento pubblico può “fallire” sia per motivi dovuti al suo cattivo disegno sia per la possibilità di comportamenti opportunistici da parte dei burocrati e dei policy makers.
Conoscenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame di Politica Economica conoscono il ruolo che lo Stato dovrebbe svolgere nei moderni sistemi economici; gli obiettivi che dovrebbe darsi in ogni circostanza e gli strumenti da utilizzare per raggiungere i diversi obiettivi in modo coerente e efficiente.
Inoltre, essi conoscono, sotto diversi e importanti aspetti, il ruolo effettivamente svolto dall’intervento pubblico in Italia e nelle economie avanzate, i successi conseguiti e i problemi aperti.
Gli studenti che superano l’esame, apprendono anche come la globalizzazione possa incidere sulla conduzione delle politiche economiche nazionali e i vantaggi del coordinamento internazionale delle politiche.
Queste conoscenze sono utili sia a chi voglia proseguire gli studi di economia sia a chi intende entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea triennale.
Competenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame sono in grado di definire le caratteristiche di un intervento pubblico efficace ed efficiente; possono comprendere i principali dibattiti in corso sul ruolo dell’intervento pubblico in particolare in relazione alla politica fiscale; possono comprendere le scelte effettuate dai principali operatori della politica economica prevedendo i loro effetti sulle più importanti variabili economiche; possono leggere e comprendere molti rapporti economici di istituzioni nazionali e internazionali ( Banca d’Italia, Ministero dell’economia, Fondo Monetario internazionale, Ocse, ecc.). Essi sono anche in grado di comprendere articoli scientifici di media difficoltà.
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9
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SECS-P/02
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1015450 -
STATISTICA CORSO BASE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le conoscenze di base della Statistica descrittiva ed inferenziale.
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di scegliere i più opportuni strumenti per le analisi statistiche di base in situazioni di diverso tipo, conoscendone le loro principali proprietà; dovrà altresì saperli applicare in modo corretto e dovrà essere in grado di leggere ed interpretare i risultati ottenuti.
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9
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SECS-S/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1006627 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
Questo corso mira a far acquisire agli studenti solide basi di teoria della finanza pubblica mediante l’applicazione degli strumenti elementari della microeconomia. Il corso prepara gli studenti in aree che sono rilevanti per le esigenze dell’impresa e del governo, e fornisce il necessario riferimento di base indispensabile per studi avanzati. Gli argomenti trattati comprendono: i processi decisionali e la teoria delle scelte collettive (voto, paradosso di Condorcet e il teorema di Arrow, il modello dell’elettore mediano, le funzioni del benessere sociale); i fallimenti del mercato (i beni pubblici, i beni samuelsoniani, i beni meritori, i beni pubblici redistributivi, le esternalità, beni club e il federalismo fiscale, l'analisi dei problemi distributivi); i gruppi d’interesse, la burocrazia e la ricerca delle rendite fiscali; il processo del bilancio pubblico e le regole della costituzione fiscale; l’analisi della spesa pubblica; le teorie della tassazione (tassazione progressiva, regressiva e proporzionale; i problemi di efficienza, efficacia ed equità; ottima tassazione; tassazione delle merci e tassazione del reddito; la traslazione e l’incidenza dell’imposta; il sistema tributario italiano); il finanziamento in disavanzo e il debito pubblico (l’equivalenza ricardiana, il modello di Lucas e Barro, il trasferimento intergenerazionale dell’onere del debito, sostenibilità del debito pubblico e modello di Domar); l’analisi costi-benefici.
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9
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SECS-P/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1016861 -
COMPLEMENTI DI ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso si propone di trasmettere agli studenti adeguate conoscenze di teoria economica ad un livello intermedio, con riguardo sia alla micro sia alla macroeconomia. L’illustrazione dei modelli per spiegare il funzionamento dei sistemi economici avverrà anche mediante l’uso di strumenti analitici e particolare attenzione sarà rivolta alle evidenze empiriche ottenute sui dati economici. L’obiettivo è consentire agli studenti di comprendere, mediante l’analisi economica, ciò che avviene nei sistemi economici, individuando le determinanti dei diversi fenomeni e le interrelazioni esistenti tra le variabili economiche CONOSCENZE ACQUISITE: Una volta superato l’esame, gli studenti saranno in grado di comprendere i principali modelli microeconomici e macroeconomici e potranno utilizzare questi per interpretare la realtà economica, analizzare in modo approfondito le dinamiche osservate nei sistemi economici e discutere i temi rilevanti di politica economica.
COMPETENZE ACQUISITE:
A seguito della frequenza delle lezioni del corso e al superamento del relativo esame, le conoscenze acquisite dallo studente sugli argomenti prima indicati potranno essere utilmente applicate in numerosi ambiti professionali nel settore economico e finanziario. In particolare, gli studenti saranno in grado di comprendere i documenti di analisi economica delle istituzioni di policy nonché parte rilevante dei testi scientifici di economia, a carattere sia teorico sia applicato. Questo consentirà loro di elaborare analisi su tematiche economiche, anche con riferimento agli aspetti di politica economica.
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9
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SECS-P/01
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72
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001651 -
Diritto amministrativo
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire, attraverso l'esposizione degli istituti più significativi e l'esame di casi pratici, le conoscenze fondamentali che consentano allo studente di orientarsi tra le fonti normative e giurisprudenziali del diritto amministrativo, acquisendo al contempo consapevolezza delle più recenti tendenze di sviluppo della materia.
Il corso si intrattiene sui profili istituzionali del diritto amministrativo. Saranno trattati, in particolare, i seguenti argomenti: il diritto amministrativo e i suoi principi; le funzioni; l'organizzazione; il personale; il procedimento e il provvedimento; la finanza; i beni; i controlli; i contratti; la responsabilità della pubblica amministrazione; la giustizia amministrativa.
Acquisizione da parte dello studente della conoscenza dei profili istituzionali della materia: principi del diritto amministrativo, situazioni giuridiche soggettive, organizzazione e attività delle pubbliche amministrazioni, con attenzione, in particolare, alle dinamiche relative al rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini e tra amministrazione locale e amministrazione centrale, in modo da poter trattare le più rilevanti e attuali questioni oggetto di dibattito in dottrina ed in giurisprudenza, nel campo del diritto amministrativo sostanziale Capacità di applicare le conoscenze acquisite a questioni giuridiche di natura amministrativa, al fine di riuscire a formulare e argomentare giudizi autonomi e a individuare soluzioni appropriate con riguardo a casi concreti.
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9
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IUS/10
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017493 -
Demografia
(obiettivi)
conoscenza dei principali strumenti dell’analisi demografica e delle politiche della popolazione e dello sviluppo dell’ONU , dei governi e delle autonomie locali, dal punto di vista teorico e pratico.
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9
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SECS-S/04
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017178 -
METODI STATISTICI AVANZATI
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici teorici e pratici adeguati per modellare fenomeni reali. L’utilizzo del pacchetto statistico R sarà lo strumento principale con cui i fenomeni verranno analizzati
Gli studenti saranno in grado di costruire un modello statistico ed effettuare inferenza
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9
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SECS-S/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1013711 -
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali per una conoscenza del sistema finanziario e degli intermediari finanziari. Al termine del percorso, lo studente avrà acquisito gli strumenti utili ad analizzare con autonomo senso critico le dinamiche dei mercati finanziari e le politiche di offerta dei principali intermediari, con particolare riguardo alle banche, alle società finanziaria ed alle società di gestione del risparmio.
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9
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SECS-P/11
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017104 -
Economia e gestione delle imprese
(obiettivi)
Il corso intende trattare l’impresa nella prospettiva sistemica, con particolare riferimento agli aspetti di governo e di creazione del valore, di progettazione della struttura e di gestione del rischio nelle sue dinamiche finanziarie.
Il programma di studio prevedrà anche un approfondimento sulla specificità dell’impresa italiana e sul governo delle stesse.
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9
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SECS-P/08
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017101 -
ECONOMIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire una introduzione ai problemi dello sviluppo a studenti con una formazione di base nell’economia politica. Il corso si propone di fornire degli strumenti teorici e analitici per consentire agli studenti una comprensione dei processi economici e politici che influenzano i processi di sviluppo. In particolare, il corso intende formare gli studenti alla conoscenza dello sviluppo e del sottosviluppo sia in una prospettiva storica che economica.
Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno acquisito una conoscenza di base: i) sugli strumenti teorici per l’analisi dei problemi dello sviluppo e del sottosviluppo; ii) sulle traiettorie di evoluzione economico-sociale dei paesi in via di sviluppo e dei paesi emergenti; iii) sui principali problemi associati allo sviluppo economico e alle trasformazioni sociali a esso collegate.
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6
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SECS-P/01
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017122 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Fornire allo studente l’apparato teorico necessario per comprendere il rapido e complesso processo di globalizzazione che ha interessato l’economia mondiale negli ultimi anni e valutare aspetti importanti della crisi attuale. Fornire la capacità di applicare gli strumenti analitici forniti dal corso ai numerosi esempi tratti dall’economia contemporanea che verranno discussi in classeRisultati di apprendimento atteso:Conoscenza delle principali teorie del commercio internazionale e dei meccanismi della politica commerciale. Conoscenza del ruolo delle imprese multinazionali (IM) e degli investimenti diretti esteri (IDE) nel processo di integrazione economica a livello internazionale.
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6
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SECS-P/01
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017137 -
GEOGRAFIA ECONOMICA
(obiettivi)
Conoscenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere i processi che hanno contribuito all’odierna configurazione delle relazioni sociali, economiche e territoriali dei diversi Paesi del mondo.
Competenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di riconoscere le configurazioni territoriali dei grandi settori dell’economia, da cui derivano importanti processi di integrazione tra Paesi e regioni del mondo e, al contempo, vistose differenziazioni dello sviluppo economico. Avranno, inoltre, competenze riguardanti la complessità urbana, la problematica ambientale, la pianificazione territoriale e conoscenze sui principali aspetti della cartografia geoeconomica.
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9
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M-GGR/02
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72
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1027102 -
LINGUA INGLESE - C1
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di esaminare i due approcci alternativi alla teoria del valore e della distribuzione del reddito che si incontrano nella storia dell’analisi economica: l’approccio degli economisti classici, basato sulla nozione di ‘sovrappiù sociale’, e quello degli economisti marginalisti (o ‘neoclassici’), basato sulle funzioni di domanda e offerta di fattori produttivi. Per quanto riguarda gli economisti classici, si esamineranno i contributi originari di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo e K. Marx, per passare poi alla teoria classica moderna. Per quanto riguarda la teoria marginalista del valore e della distribuzione, ci si concentrerà principalmente sulla versione tradizionale basata sulla nozione di ‘capitale’ come fattore produttivo. Nella parte finale del corso, tuttavia, si accennerà alla diversa versione proposta da L. Walras e ripresa dalla moderna teoria dell’equilibrio economico generale.
Obiettivi specifici Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: (A) di maturare una comprensione più profonda di elementi centrali della microeconomia tradizionale, e, in particolare, dei fondamenti delle funzioni di domanda di ‘fattori’ poste alla base della determinazione delle variabili distributive; (B) di acquisire una conoscenza di base degli sviluppi della teoria classica del valore; (C) di valutare criticamente i due approcci alternativi alla teoria del valore, nonché le diverse conclusioni alle quali essi giungono riguardo al funzionamento delle economie di mercato; (D) di sapersi orientare autonomamente nel dibattito corrente nel campo della teoria del valore e della distribuzione.
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9
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L-LIN/12
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72
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
98380 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
La crescente globalizzazione delle norme e degli ordinamenti determina una nuova domanda di formazione giuridica. Per aiutare gli studenti a studiare e comprendere il diritto in un contesto globale, il corso di diritto internazionale integra curricula introduttivi e specialistici nelle aree istituzionale, dei diritti umani (con specifico riferimento ai diritti fondamentali scaturiti dall’avvento delle nuove tecnologie), dell’ambiente e del commercio internazionale.
Risultati di apprendimento previsti Gli studenti che superino l’esame saranno in grado di cogliere la dimensione politica delle problematiche giuridiche internazionali e di individuare gli strumenti in grado di agevolare la risoluzione delle controversie internazionali.
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9
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IUS/13
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72
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018170 -
ECONOMIA E POLITICA DEL WELFARE STATE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato ad offrire la conoscenza della storia, delle teorie e dei modelli economici relativi al funzionamento delle istituzioni e dei sistemi di welfare state. La strumentazione fornita è particolarmente funzionale ad operare: - in istituzioni e centri di ricerca per la formazione, l'applicazione, la valutazione e il controllo delle politiche economico-sociali; - in enti privati e del terzo settore operanti nel campo finanziario, dei servizi e delle assicurazioni sociali; - nelle professioni operanti in campo sociale -a livello locale, nazionale e internazionale - e in connessione al funzionamento del mercato del lavoro.
L'acquisizione di conoscenze rivolte ad approfondire le problematiche economiche, sociali e istituzionali presenti a livello locale, nazionale e internazionale.
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9
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SECS-P/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035358 -
ECONOMIA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso fornisce i principi di base dell'economia finanziaria. Questo obiettivo è perseguito in due modi: attraverso una descrizione delle caratteristiche più rilevanti dei moderni sistemi finanziari; scaricando dati sui corsi azionari dal web e con la loro elaborazione al fine di fornire un approccio intuitivo ai modelli dell'economia finanziaria. Una volta completato il corso, gli studenti saranno in grado di: • conoscere il funzionamento dei moderni sistemi finanziari; • comprendere i principi di base dell'economia finanziaria; • applicare i modelli di base di valutazione delle attività finanziarie.
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9
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SECS-P/01
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1010052 -
LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di condurre lo studente ai seguenti obiettivi previsti dai livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL)
• comprensione di messaggi scritti B2
• comprensione di messaggi orali B2
• produzione di messaggi scritti B1
• produzione di messaggi orali B1
(per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare il sito Europass, disponibile nelle varie lingue della UE:
http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/fr (français)
http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it (italiano)
Il corso si pone gli obiettivi di portare lo studente
1) ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua francese o in situazioni lavorative concrete nell’ambito economico generale e turistico in particolare;
2) ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua francese anche da un punto di vista interculturale francese – italiano;
3) ad acquisire parte della terminologia degli ambiti turistici ed economici, sociali, giuridici attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua francese e di testi tecnici provenienti dai suddetti ambienti professionali;
4) a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di
• padroneggiare in lingua francese le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione;
• conoscere determinanti fatti culturali dei paesi di lingua francese ;
• essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua francese orale e scritta per la comunicazione pubblica e in ambito professionale in modo autonomo;
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9
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L-LIN/04
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72
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
1010053 -
LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Risultati conseguiti dagli studenti frequentanti secondo il “Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue”
Comprensione: ascolto e lettura (livello B2/C1).
Parlato: interazione orale, produzione orale (livello B2).
Produzione scritta: (livello B1/B2).
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9
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L-LIN/07
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72
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
1018159 -
LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
Il corso si pone gli obiettivi formativi di portare lo studente
1. ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua tedesca o in situazioni lavorative concreti nell’ambito economico generale e turistico in particolare;
2. ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca anche da un punto di vista interculturale tedesco – italiano;
3. a familiarizzare lo studente con il lessico dell’ambito socio-economico attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua tedesca;
4. a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.
Gli obiettivi previsti corrispondono ai seguenti livelli del Quadro Comune Europeo di Referenza (QCER):
· comprensione di messaggi scritti: B1/B2
· comprensione di messaggi orali: B1
· produzione di messaggi scritti: B1
· produzione di messaggi orali: B1
(per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare i siti:
in lingua tedesca (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/de),
in lingua italiana (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it).
RISULTATI DI APPRENDIMNTO PREVISTI
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di
· padroneggiare in lingua tedesca le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione;
· conoscere la maggior parte dei fatti culturali dei paesi di lingua tedesca;
· essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua tedesca in modo autonomo.
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9
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L-LIN/14
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72
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
98453 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso intende mettere a fuoco le principali trasformazioni dell’economia europea ed internazionale e di orientare gli studenti alla comprensione del processo di sviluppo economico. In particolare, lo studente di Economia, abituato a maneggiare modelli astratti, potrebbe essere indotto a semplificare la realtà mentre, ripercorrendo i diversi sentieri che hanno contraddistinto i processi di sviluppo dei vari paesi è stimolato a rifuggire dall’omologazione. Lo studio di questa materia consente agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per analizzare l’evoluzione dell’economia nel lunghissimo periodo e di stabilire le necessarie interrelazioni tra le trasformazioni dei mercati e delle nuove tecnologie e le realtà economiche e sociali. Lo studente potrà, quindi, capire meglio l’origine e le conseguenze delle grandi disuguaglianze che presenta il mondo contemporaneo, della crescita delle capacità produttive delle economie occidentali più dinamiche e delle difficoltà di sviluppo di alcune parti del mondo.
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9
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SECS-P/12
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72
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017111 -
ECONOMIA E POLITICA MONETARIA
(obiettivi)
Il corso di Economia e Politica Monetaria mira a far apprendere i principali elementi che compongono una economia monetaria contemporanea. Innanzi tutto, gli studenti vengono introdotti alle relazioni monetarie e finanziarie attraverso l’utilizzo di schemi contabili semplificati. Successivamente, apprendono le scelte individuali dei principali settori istituzionali dell’economia (famiglie, imprese, intermediari finanziari e settore pubblico) e i meccanismi di mercato attraverso i quali i comportamenti individuali vengono resi mutualmente compatibili. Infine, approfondiscono la politica monetaria e studiano il diverso comportamento delle banche centrali dei principali paesi industrializzati. La conoscenza di una economia monetaria contemporanea richiede la comprensione del funzionamento di alcune importanti istituzioni (in primo luogo, banca centrale e mercati monetari e finanziari), la padronanza di strumenti analitici e l’approfondimento dell’effettivo operare di differenti regimi di politica monetaria. L’acquisizione di tutti gli strumenti necessari al conseguimento dei fini didattici viene garantita da specifiche sezioni del programma. Particolare attenzione viene posta sull’effettivo funzionamento dei mercati della moneta, della liquidità bancaria, dei titoli e del credito. Una parte specifica del corso viene dedicata alla concreta realizzazione della politica monetaria. In tal modo, si vuole offrire allo studente la possibilità di apprendere, sia le conoscenze teoriche di base, utili per comprendere il mondo economico reale e indispensabili per chi voglia proseguire gli studi di economia, sia il funzionamento concreto dei mercati monetari e finanziari, di particolare rilevanza per chi fosse interessato alla finanza e intendesse entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea triennale.
Conoscenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame conoscono il funzionamento di una economia monetaria contemporanea. Ciò significa conoscere il modo in cui operano i mercati monetari e finanziari, nonché le banche centrali dei principali paesi industrializzati. Questi studenti padroneggiano la terminologia di base e la contabilità elementare di una economia monetaria; comprendono i comportamenti di allocazione del risparmio delle famiglie, le scelte di investimento delle imprese e il finanziamento dell’accumulazione, il modo in cui gli intermediari finanziari stabiliscono la composizione dell’attivo e del passivo dei propri bilanci, le variabili che spiegano il comportamento finanziario del governo e la concreta realizzazione della politica monetaria. Conoscenze specifiche riguardano gli elementi sottostanti la dinamica dei prezzi delle attività finanziarie, sia nei mercati a pronti che in quelli a termine, e la determinazione dei tassi di interesse, a breve e a lungo termine. I mercati dei titoli derivati sono noti a un livello elementare. Gli studenti conoscono la costruzione e il significato della curva dei rendimenti, i meccanismi di riequilibrio dei mercati monetari e finanziari, la relazione esistente tra equilibrio del sistema finanziario ed equilibrio macroeconomico. Conoscono, infine, i meccanismi di trasmissione della politica monetaria, in economia chiusa e in economia aperta, i diversi regimi di politica monetaria oggi esistenti e le dinamiche cumulative endogene innescate dai fenomeni finanziari.
Competenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame sono in grado di leggere la pubblicistica economica su questioni monetarie e finanziarie, nonché le parti principali di rapporti nazionali e internazionali di istituzioni private e pubbliche (a partire dai bollettini e dai rapporti annuali delle banche centrali, della Banca dei Regolamenti Internazionali, del Fondo Monetario Internazionale e delle altre principali istituzioni internazionali); possono anche comprendere senza difficoltà articoli scientifici fino a un livello intermedio. Sanno inoltre analizzare la dinamica delle variabili monetarie, dei prezzi delle attività finanziarie e dei tassi di interesse. Sono altresì in grado di ricavare i tassi a breve attesi impliciti nella curva dei rendimenti e possono risolvere semplici problemi di scelta di portafoglio. Possono, infine, comprendere le scelte effettuate dalle banche centrali e gli annunci di politica monetaria, derivando da essi gli effetti sulle principali variabili economiche, correnti e attese.
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6
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SECS-P/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Economia del turismo
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1013710 -
Economia aziendale
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI.
Il corso si prefigge di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali di funzionamento dell’azienda, con particolare riferimento alle condizioni di economicità (aziendale e superaziendale), al governo aziendale, ai costi ed alle fonti di finanziamento. Il corso ha anche lo scopo di introdurre alle nozioni di reddito e capitale attraverso le tecniche di rilevazione quantitativa.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI.
Conoscenze acquisite
Gli studenti dovranno conoscere i principi che presiedono al funzionamento aziendale, le condizioni dell’economicità, la correlazione fini/bisogni, le problematiche connesse con il complesso fenomeno del finanziamento, nonché i principi e le tecniche della contabilità generale per la redazione del bilancio d’esercizio.
Competenze acquisite
Gli studenti si dovranno dotare degli strumenti tecnico scientifici che consentiranno loro di interpretare i fatti di gestione per “leggere” correttamente il comportamento dell’azienda e prevederne l’evoluzione, con riguardo tanto al ciclo economico che a quello finanziario. Gli studenti dovranno anche essere in grado di costruire il bilancio d’esercizio partendo dalla corretta rilevazione dei fatti di gestione.
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9
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SECS-P/07
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1013718 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di comprendere i fondamenti del diritto pubblico italiano, prendendo come punto di riferimento essenziale la vigente Costituzione repubblicana; poiché l’insegnamento è rivolto agli studenti di un corso di studio di economia, il tema dei diritti sociali sarà oggetto di particolare approfondimento nel corso delle lezioni e ai fini della preparazione dell’esame. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di leggere e comprendere nei suoi elementi fondamentali un testo normativo, una pronuncia giurisdizionale o un provvedimento amministrativo, nonché di risolvere nei suoi elementi fondamentali le questioni giuridiche sottese a tali atti. Autonomia di giudizio: l’insegnamento si propone di sviluppare negli studenti un’autonoma capacità di giudizio, in una prospettiva storica, teorica, critica e comparativa, sui fondamenti del diritto pubblico italiano. Abilità comunicative: l’insegnamento si propone di sviluppare negli studenti l’attitudine al ragionamento giuridico e la capacità di argomentazione sui fondamenti del diritto pubblico italiano. Capacità di apprendere: l’insegnamento si propone di consentire agli studenti di proseguire nel loro percorso di studi e, in particolare, di affrontare gli altri insegnamenti dell’ambito disciplinare giuridico grazie alla conoscenza dei fondamenti del diritto pubblico italiano.
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9
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IUS/09
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013719 -
MATEMATICA CORSO BASE
(obiettivi)
Il corso ha come principale obiettivo quello di fornire le basi matematiche per la comprensione e formalizzazione delle materie economiche, finanziarie ed aziendali oggetto del corso di laurea nonché gli strumenti quantitativi necessari per lo sviluppo delle relative applicazioni. Il corso copre argomenti che solitamente fanno parte del programma di matematica svolto nei licei scientifici o negli istituiti sperimentali con indirizzo quantitativo ma ne arricchisce i contenuti con dimostrazioni e considerazioni teoriche atte a rendere la materia meno mnemonica e meno meccanica e nel contempo più facilmente accessibile anche a chi ha una diversa provenienza e formazione. Il corso presuppone la conoscenza di alcuni argomenti preliminari di insiemistica, algebra e geometria analitica e tratta invece in particolare i seguenti argomenti: risoluzione di sistemi di equazioni lineari; studio di funzione reale di una variabile reale; calcolo integrale; introduzione allo studio di funzioni reali di più variabili reali.
A. Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti che supereranno l’esame conosceranno le definizioni, i concetti e i metodi di calcolo oggetto del programma, ma soprattutto i ragionamenti logico-intuitivi, le dimostrazioni e le interpretazioni geometriche necessarie per la comprensione del loro concreto significato e la loro applicazione. Conosceranno in particolare: la definizione di sistema di equazioni lineari e il teorema fondamentale per la loro soluzione; la definizione di funzione reale di una variabile reale e le caratteristiche delle diverse tipologie di funzioni; i concetti di limite, derivata e integrale e i relativi teoremi, proprietà e modalità di calcolo; la definizione di funzione reale di più variabili reali e il calcolo delle derivate parziali.
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti che supereranno l’esame sapranno impostare e risolvere un sistema di equazioni lineari e sapranno discuterne il risultato al variare di un dato parametro; saranno in grado di studiare i principali “caratteri” di una funzione (quali, per esempio, esistenza, segno, comportamento agli estremi, continuità, derivabilità, crescenza e decrescenza, concavità e convessità, integrabilità), di rappresentarne graficamente il comportamento e di risolvere alcuni problemi geometrici collegati; saranno in grado infine di calcolare le derivate parziali di una funzione reale di più variabili reali.
C. Autonomia di giudizio
Gli studenti svilupperanno l'attitudine al ragionamento matematico, l'abilità nell'uso del linguaggio formale, la capacità di argomentare la validità di un risultato sulla base di una dimostrazione rigorosa e la capacità di interpretare e spiegare un fenomeno attraverso una rappresentazione grafica.
D. Abilità comunicative
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Gli studenti che supereranno l’esame sapranno quindi risolvere gli esercizi assegnati in sede di prova scritta ma anche discuterne all’orale il relativo svolgimento. Sapranno in particolare motivare i metodi di calcolo utilizzati e giustificare e interpretare i risultati ottenuti attraverso un esplicito richiamo agli argomenti teorici oggetto del programma.
E. Capacità di apprendimento
Gli studenti disporranno delle basi matematiche necessarie per sostenere gli altri esami di area quantitativa previsti dal corso di laurea triennale, ma anche gli strumenti utili per formalizzare, comprendere, spiegare e risolvere alcuni semplici problemi oggetto degli insegnamenti delle altre aree.
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9
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SECS-S/06
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1013712 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Obiettivi generali.
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base della moderna teoria economica. Nelle lezioni frontali, l'esposizione teorica è integrata dalla descrizione dei tratti più rilevanti dell'economia contemporanea in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici.
Nella prima parte del corso, vengono esaminate le scelte dei consumatori e delle imprese con l'obiettivo di illustrare le forze che determinano l’allocazione delle risorse e la determinazione delle quantità e dei prezzi nei singoli mercati.
L’analisi si basa sullo studio dei comportamenti individuali di consumatori e imprese e dell’interazione tra agenti economici in diverse forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio).
La seconda parte concentra l’attenzione sul funzionamento dell’economia nel suo complesso. L’obiettivo è di fornire gli strumenti per l’analisi e la spiegazione dell’andamento delle principali variabili macroeconomiche (produzione, occupazione, consumi, investimenti, tassi d’interesse, bilancio pubblico).
Obiettivi specifici.
Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: A) di maturare adeguate conoscenze di base e capacità di comprensione nel campo dell’Economia politica; B) di saper applicare le competenze e i metodi acquisiti sia nello sviluppo di argomentazioni che nell’esame di problemi nel campo dell’Economia Politica; C) di iniziare a formarsi un’autonoma capacità di giudizio riguardo alle questioni economiche; D) di saper comunicare appropriatamente, anche a interlocutori non specialisti, informazioni, nozioni, problemi e relative soluzioni nel campo dell’Economia Politica; E) di sviluppare le conoscenze e il metodo di apprendimento necessari per affrontare autonomamente lo studio delle discipline economiche degli anni successivi.
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9
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SECS-P/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1013717 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Obiettivi Formativi:
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri. Il corso introduce alle nozioni istituzionali del diritto privato, dei soggetti di diritto, del rapporto giuridico e dell’autonomia privata, attraverso l'educazione metodologica ad una costante consultazione delle fonti normative e ad una prima analisi delle argomentazioni dottrinali e giurisprudenziali.
La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del sillogismo giuridico. Il quale, secondo il percorso metodologico che viene suggerito, si articola in premessa maggiore, premessa minore e conclusione.
Particolare attenzione sarà posta al diritto di diritto delle obbligazioni e dei contratti, determinanti istituti nella formazione sia del professionista con funzioni manageriali sia di coloro che, volendo proseguire gli studi, intendano acquisire competenze per lo svolgimento dell'attività di revisori contabili, dottori commercialisti e professionisti di impresa.
Centrale, quindi, il ruolo della circolazione giuridica e degli strumenti mortis causa e inter vivos ai quali l'ordinamento affida la produzione e lo scambio di beni e servizi.
Conoscenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose.
Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento.
Competenze acquisite:
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere e illustrare e impostare questioni tecniche attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti, fornendo.
Saranno, altresì, in grado di condurre una istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico.
Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente.
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9
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IUS/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1013723 -
RAGIONERIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze basilari relative alla redazione del bilancio di esercizio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali.
Risultati di apprendimento previsti
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare le fonti normative e di saper redigere in maniera corretta il bilancio di esercizio. In particolar modo si richiede che lo studente sia in grado di: comprendere la logica della determinazione del reddito e del capitale; rilevare contabilmente le principali operazioni di gestione; effettuare le valutazioni delle poste di bilancio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali; predisporre i documenti che compongono il bilancio .
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9
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SECS-P/07
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72
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Ulteriori attività formative - (visualizza)
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3
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AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze storiche con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
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3
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1845 -
LABORATORIO DI MATEMATICA FINANZIARIA CON EXCEL
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire le conoscenze di base della Matematica Finanziaria (classica). Seguendo un approccio teorico-pratico affianca a ciascuno degli argomenti trattati dei casi pratici che verranno risolti con l’impiego del programma di foglio elettronico Excel. Per questo motivo puo’ suddividersi logicamente in due parti: - una prima parte si occupa dei fondamentali del programma Excel e delle tecniche di utilizzo; - una seconda parte relativa ai concetti fondamentali della Matematica Finanziaria.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di affrontare semplici problemi di matematica finanziaria (capitalizzazione, sconto, ammortamenti) impostando le relative formule sul foglio elettronico, ma anche utilizzando le funzioni già programmate nello stesso. Saranno anche in grado di generare una adeguata reportistica, e di interpretare correttamente i risultati delle elaborazioni eseguite.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017137 -
GEOGRAFIA ECONOMICA
(obiettivi)
Conoscenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere i processi che hanno contribuito all’odierna configurazione delle relazioni sociali, economiche e territoriali dei diversi Paesi del mondo.
Competenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di riconoscere le configurazioni territoriali dei grandi settori dell’economia, da cui derivano importanti processi di integrazione tra Paesi e regioni del mondo e, al contempo, vistose differenziazioni dello sviluppo economico. Avranno, inoltre, competenze riguardanti la complessità urbana, la problematica ambientale, la pianificazione territoriale e conoscenze sui principali aspetti della cartografia geoeconomica.
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9
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M-GGR/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017517 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
Obiettivi Formativi
Il corso di Politica Economica mira a far apprendere le ragioni dell’intevento pubblico nell’economia nonché gli obiettivi che esso dovrebbe darsi e gli strumenti che dovrebbero essere utilizzati per conseguire tali obiettivi. A tal fine gli studenti vengono in primo luogo introdotti alla conoscenza delle ragioni per le quali il mercato può mancare di realizzare l’efficienza o può portare a risultati che contrastano con criteri di equità. Quindi, viene presentata la struttura logica di un modello di politica economica e, successivamente, gli studenti conosceranno interventi di politica economica che potrebbero correggere questi “fallimenti” del mercato, distinti in base alla loro natura micro o macroeconomica e al carattere di economia aperta o chiusa del contesto di riferimento. Infine, lo studente apprenderà le ragioni per le quali anche l’intervento pubblico può “fallire” sia per motivi dovuti al suo cattivo disegno sia per la possibilità di comportamenti opportunistici da parte dei burocrati e dei policy makers.
Conoscenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame di Politica Economica conoscono il ruolo che lo Stato dovrebbe svolgere nei moderni sistemi economici; gli obiettivi che dovrebbe darsi in ogni circostanza e gli strumenti da utilizzare per raggiungere i diversi obiettivi in modo coerente e efficiente.
Inoltre, essi conoscono, sotto diversi e importanti aspetti, il ruolo effettivamente svolto dall’intervento pubblico in Italia e nelle economie avanzate, i successi conseguiti e i problemi aperti.
Gli studenti che superano l’esame, apprendono anche come la globalizzazione possa incidere sulla conduzione delle politiche economiche nazionali e i vantaggi del coordinamento internazionale delle politiche.
Queste conoscenze sono utili sia a chi voglia proseguire gli studi di economia sia a chi intende entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea triennale.
Competenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame sono in grado di definire le caratteristiche di un intervento pubblico efficace ed efficiente; possono comprendere i principali dibattiti in corso sul ruolo dell’intervento pubblico in particolare in relazione alla politica fiscale; possono comprendere le scelte effettuate dai principali operatori della politica economica prevedendo i loro effetti sulle più importanti variabili economiche; possono leggere e comprendere molti rapporti economici di istituzioni nazionali e internazionali ( Banca d’Italia, Ministero dell’economia, Fondo Monetario internazionale, Ocse, ecc.). Essi sono anche in grado di comprendere articoli scientifici di media difficoltà.
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9
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SECS-P/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1015450 -
STATISTICA CORSO BASE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le conoscenze di base della Statistica descrittiva ed inferenziale.
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di scegliere i più opportuni strumenti per le analisi statistiche di base in situazioni di diverso tipo, conoscendone le loro principali proprietà; dovrà altresì saperli applicare in modo corretto e dovrà essere in grado di leggere ed interpretare i risultati ottenuti.
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9
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SECS-S/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001651 -
Diritto amministrativo
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire, attraverso l'esposizione degli istituti più significativi e l'esame di casi pratici, le conoscenze fondamentali che consentano allo studente di orientarsi tra le fonti normative e giurisprudenziali del diritto amministrativo, acquisendo al contempo consapevolezza delle più recenti tendenze di sviluppo della materia.
Il corso si intrattiene sui profili istituzionali del diritto amministrativo. Saranno trattati, in particolare, i seguenti argomenti: il diritto amministrativo e i suoi principi; le funzioni; l'organizzazione; il personale; il procedimento e il provvedimento; la finanza; i beni; i controlli; i contratti; la responsabilità della pubblica amministrazione; la giustizia amministrativa.
Acquisizione da parte dello studente della conoscenza dei profili istituzionali della materia: principi del diritto amministrativo, situazioni giuridiche soggettive, organizzazione e attività delle pubbliche amministrazioni, con attenzione, in particolare, alle dinamiche relative al rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini e tra amministrazione locale e amministrazione centrale, in modo da poter trattare le più rilevanti e attuali questioni oggetto di dibattito in dottrina ed in giurisprudenza, nel campo del diritto amministrativo sostanziale Capacità di applicare le conoscenze acquisite a questioni giuridiche di natura amministrativa, al fine di riuscire a formulare e argomentare giudizi autonomi e a individuare soluzioni appropriate con riguardo a casi concreti.
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9
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IUS/10
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018175 -
ECONOMIA DEL TURISMO
(obiettivi)
Il corso ha una natura squisitamente teorica e fornisce agli studenti gli strumenti per applicare le nozioni economiche all’analisi del comportamento del consumatore e delle imprese turistiche e della loro interazione nel mercato. Una particolare enfasi è dedicata alle modalità di definizione e di regolamentazione del turismo sostenibile. Nella parte conclusiva del corso si prevede l’apprendimento delle modalità di regolamentazione del mercato turistico ai diversi livelli di intervento: locale, nazionale, internazionale.
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6
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SECS-P/06
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1004755 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
Il modulo si propone di introdurre la conoscenza sulla dimensione economica dei problemi legati alla gestione dell’ambiente e delle risorse naturali.
Conoscenza delle basi scientifiche per l’analisi economica dell’impatto dell’azione umana sull’ambiente. Gli studenti che hanno superato l’esame sapranno individuare la componente economica dei problemi ambientali e sapranno come cercare i necessari approfondimenti documentali e scientifici
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6
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SECS-P/06
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017178 -
METODI STATISTICI AVANZATI
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici teorici e pratici adeguati per modellare fenomeni reali. L’utilizzo del pacchetto statistico R sarà lo strumento principale con cui i fenomeni verranno analizzati
Gli studenti saranno in grado di costruire un modello statistico ed effettuare inferenza
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9
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SECS-S/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
98457 -
STATISTICA ECONOMICA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire allo studente un set di competenze base in tema di misurazione ed analisi statistica dei fenomeni economici, con particolare riferimento al livello macro.
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9
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SECS-S/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1013711 -
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali per una conoscenza del sistema finanziario e degli intermediari finanziari. Al termine del percorso, lo studente avrà acquisito gli strumenti utili ad analizzare con autonomo senso critico le dinamiche dei mercati finanziari e le politiche di offerta dei principali intermediari, con particolare riguardo alle banche, alle società finanziaria ed alle società di gestione del risparmio.
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9
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SECS-P/11
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017104 -
Economia e gestione delle imprese
(obiettivi)
Il corso intende trattare l’impresa nella prospettiva sistemica, con particolare riferimento agli aspetti di governo e di creazione del valore, di progettazione della struttura e di gestione del rischio nelle sue dinamiche finanziarie.
Il programma di studio prevedrà anche un approfondimento sulla specificità dell’impresa italiana e sul governo delle stesse.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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98431 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni acquisite ai sempre più complessi fenomeni economici, sia reali sia finanziari, che caratterizzano tutte le economie aperte. Il corso sarà diviso in tre parti: nella prima parte gli studenti verranno introdotti ad alcune nozioni di base, quali il mercato dei cambi esteri, il sistema monetario internazionale, le condizioni di parità di interesse, la bilancia dei pagamenti internazionali; nella seconda parte verrà trattata l’economia internazionale monetaria e verranno presentati temi quali i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti, le teorie per la determinazione del tasso di cambio, i movimenti internazionali dei capitali, la speculazione, i problemi del sistema monetario internazionale; infine, nella terza parte verranno esplorati argomenti relativi alla teoria e all’analisi empirica del commercio internazionale, quali le determinanti dei flussi di commercio internazionale (teoria classica, teoria neoclassica, nuove teorie), le politiche commerciali, la globalizzazione e le imprese multinazionali.
Risultati e apprendimento previsti
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere le cause e le conseguenze delle relazioni economiche internazionali, sia per quanto riguarda i flussi monetari e finanziari internazionali sia per quanto riguarda i flussi internazionali di merci e servizi. Gli studenti impareranno ad analizzare alcuni temi di attualità dell’economia internazionale quali la sostenibilità del debito estero, le ripercussioni internazionali, le relazioni fra crisi finanziarie e crisi di cambio, gli effetti dell’internazionalizzazione dei mercati, le politiche economiche in economia aperta, i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Gli studenti inoltre approfondiranno l’analisi delle determinanti internazionali delle dinamiche osservate delle principali variabili macroeconomiche, quali il tasso di cambio reale, il tasso di cambio nominale, il tasso dell’interesse, le partite correnti, i risparmi, gli investimenti e le loro interrelazioni.
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9
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SECS-P/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017240 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
Questo corso mira a far acquisire agli studenti solide basi di teoria della finanza pubblica mediante l’applicazione degli strumenti elementari della microeconomia. Il corso prepara gli studenti in aree che sono rilevanti per le esigenze dell’impresa e del governo, e fornisce il necessario riferimento di base indispensabile per studi avanzati. Gli argomenti trattati comprendono: i processi decisionali e la teoria delle scelte collettive (voto, paradosso di Condorcet e il teorema di Arrow, il modello dell’elettore mediano, le funzioni del benessere sociale); i fallimenti del mercato (i beni pubblici, i beni samuelsoniani, i beni meritori, i beni pubblici redistributivi, le esternalità, beni club e il federalismo fiscale, l'analisi dei problemi distributivi); i gruppi d’interesse, la burocrazia e la ricerca delle rendite fiscali; il processo del bilancio pubblico e le regole della costituzione fiscale; l’analisi della spesa pubblica; le teorie della tassazione (tassazione progressiva, regressiva e proporzionale; i problemi di efficienza, efficacia ed equità; ottima tassazione; tassazione delle merci e tassazione del reddito; la traslazione e l’incidenza dell’imposta; il sistema tributario italiano); il finanziamento in disavanzo e il debito pubblico (l’equivalenza ricardiana, il modello di Lucas e Barro, il trasferimento intergenerazionale dell’onere del debito, sostenibilità del debito pubblico e modello di Domar); l’analisi costi-benefici.
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6
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SECS-P/03
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1027102 -
LINGUA INGLESE - C1
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di esaminare i due approcci alternativi alla teoria del valore e della distribuzione del reddito che si incontrano nella storia dell’analisi economica: l’approccio degli economisti classici, basato sulla nozione di ‘sovrappiù sociale’, e quello degli economisti marginalisti (o ‘neoclassici’), basato sulle funzioni di domanda e offerta di fattori produttivi. Per quanto riguarda gli economisti classici, si esamineranno i contributi originari di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo e K. Marx, per passare poi alla teoria classica moderna. Per quanto riguarda la teoria marginalista del valore e della distribuzione, ci si concentrerà principalmente sulla versione tradizionale basata sulla nozione di ‘capitale’ come fattore produttivo. Nella parte finale del corso, tuttavia, si accennerà alla diversa versione proposta da L. Walras e ripresa dalla moderna teoria dell’equilibrio economico generale.
Obiettivi specifici Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: (A) di maturare una comprensione più profonda di elementi centrali della microeconomia tradizionale, e, in particolare, dei fondamenti delle funzioni di domanda di ‘fattori’ poste alla base della determinazione delle variabili distributive; (B) di acquisire una conoscenza di base degli sviluppi della teoria classica del valore; (C) di valutare criticamente i due approcci alternativi alla teoria del valore, nonché le diverse conclusioni alle quali essi giungono riguardo al funzionamento delle economie di mercato; (D) di sapersi orientare autonomamente nel dibattito corrente nel campo della teoria del valore e della distribuzione.
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9
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L-LIN/12
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1010052 -
LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di condurre lo studente ai seguenti obiettivi previsti dai livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL)
• comprensione di messaggi scritti B2
• comprensione di messaggi orali B2
• produzione di messaggi scritti B1
• produzione di messaggi orali B1
(per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare il sito Europass, disponibile nelle varie lingue della UE:
http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/fr (français)
http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it (italiano)
Il corso si pone gli obiettivi di portare lo studente
1) ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua francese o in situazioni lavorative concrete nell’ambito economico generale e turistico in particolare;
2) ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua francese anche da un punto di vista interculturale francese – italiano;
3) ad acquisire parte della terminologia degli ambiti turistici ed economici, sociali, giuridici attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua francese e di testi tecnici provenienti dai suddetti ambienti professionali;
4) a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di
• padroneggiare in lingua francese le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione;
• conoscere determinanti fatti culturali dei paesi di lingua francese ;
• essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua francese orale e scritta per la comunicazione pubblica e in ambito professionale in modo autonomo;
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9
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L-LIN/04
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72
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
1010053 -
LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Risultati conseguiti dagli studenti frequentanti secondo il “Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue”
Comprensione: ascolto e lettura (livello B2/C1).
Parlato: interazione orale, produzione orale (livello B2).
Produzione scritta: (livello B1/B2).
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9
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L-LIN/07
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72
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-
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
1018159 -
LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
Il corso si pone gli obiettivi formativi di portare lo studente
1. ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua tedesca o in situazioni lavorative concreti nell’ambito economico generale e turistico in particolare;
2. ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca anche da un punto di vista interculturale tedesco – italiano;
3. a familiarizzare lo studente con il lessico dell’ambito socio-economico attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua tedesca;
4. a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.
Gli obiettivi previsti corrispondono ai seguenti livelli del Quadro Comune Europeo di Referenza (QCER):
· comprensione di messaggi scritti: B1/B2
· comprensione di messaggi orali: B1
· produzione di messaggi scritti: B1
· produzione di messaggi orali: B1
(per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare i siti:
in lingua tedesca (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/de),
in lingua italiana (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it).
RISULTATI DI APPRENDIMNTO PREVISTI
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di
· padroneggiare in lingua tedesca le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione;
· conoscere la maggior parte dei fatti culturali dei paesi di lingua tedesca;
· essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua tedesca in modo autonomo.
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9
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L-LIN/14
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72
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
98453 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso intende mettere a fuoco le principali trasformazioni dell’economia europea ed internazionale e di orientare gli studenti alla comprensione del processo di sviluppo economico. In particolare, lo studente di Economia, abituato a maneggiare modelli astratti, potrebbe essere indotto a semplificare la realtà mentre, ripercorrendo i diversi sentieri che hanno contraddistinto i processi di sviluppo dei vari paesi è stimolato a rifuggire dall’omologazione. Lo studio di questa materia consente agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per analizzare l’evoluzione dell’economia nel lunghissimo periodo e di stabilire le necessarie interrelazioni tra le trasformazioni dei mercati e delle nuove tecnologie e le realtà economiche e sociali. Lo studente potrà, quindi, capire meglio l’origine e le conseguenze delle grandi disuguaglianze che presenta il mondo contemporaneo, della crescita delle capacità produttive delle economie occidentali più dinamiche e delle difficoltà di sviluppo di alcune parti del mondo.
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9
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SECS-P/12
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72
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1038371 -
Gestione sostenibile delle risorse
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI (ITA) ITA - Il corso fornisce allo studente le conoscenze fondamentali relative al rapporto uomo-ambiente, alle risorse naturali e alla loro gestione dal punto di vista tecnologico, economico ed ambientale al fine di comprendere l’importanza della tutela dei beni comuni nel contesto di uno sviluppo sostenibile nei diversi settori produttivi e l’evoluzione dei sistemi economici in presenza di esternalità ambientali. Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenza delle relazioni esistenti tra risorse naturali e sviluppo delle attività produttive e saper valutare l’importanza e gli effetti delle politiche poste in essere dai vari operatori che operano nella gestione sostenibile delle risorse nel breve e lungo periodo. Le competenze acquisite riguardano: il sistema ambiente, la qualità e la sicurezza alimentare, la gestione della risorsa idrica, dei rifiuti, delle fonti energetiche e dei minerali (i c.d. green elements). Gli obiettivi formativi possono altresì essere declinabili in base ai cinque Descrittori di Dublino, secondo il seguente schema: 1. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei concetti fondamentali relativi al sistema ambiente, alle risorse naturali (idriche, energetiche, minerarie e biologiche) e alla loro gestione per comprendere l’importanza della tutela dei sistemi naturali nell’ambito dei processi di globalizzazione e nell’ottica dello sviluppo sostenibile. Conoscenza del quadro normativo in tema di ambiente, delle strategie internazionali e comunitarie in materia di sviluppo sostenibile, degli strumenti di politica ambientale e degli indicatori di contabilità ambientale che hanno caratterizzato l’evoluzione del rapporto ambiente-sviluppo. Comprensione delle interconnessioni che strutturano le relazioni uomo-ambiente nei diversi macro contesti: sociale, economico, culturale. Conoscenza delle nozioni fondamentali in tema di sostenibilità e innovazione in agricoltura, sicurezza e qualità alimentare, gestione sostenibile della risorsa idrica e dei rifiuti urbani. Conoscenza dei concetti fondamentali per comprendere l’evoluzione del sistema energetico mondiale alla luce della transizione verso un’economia sempre più orientata ai servizi e verso un mix energetico più sostenibile. Conoscenza delle relazioni esistenti tra le differenti risorse naturali analizzate per comprendere l’evoluzione green dei sistemi produttivi verso un’economia circolare. Capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio dei temi d’attualità trattati dalla disciplina. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambito di sostenibilità in modo competente e riflessivo. Saper intraprendere e sostenere argomentazioni adeguate finalizzate all’attivazione di comportamenti di tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. Capacità di analisi delle questioni salienti del rapporto uomo-ambiente: crisi ecologica, rischio ambientale, conservazione della biodiversità, gestione dei rifiuti, ecc. Capacità di applicare le conoscenze acquisite in interventi socio-territoriali, educativi o formativi come per esempio progetti, ricerche, studi. 3. Autonomia di giudizio: Essere in grado di raccogliere ed analizzare dati per lo studio dei processi ecologici (in ambito ambientale, economico e sociale) e per la realizzazione di azioni in materia di sviluppo sostenibile. Capacità di lettura critica di documenti, rapporti, testi e di valutazione dei risultati di studi, ricerche, progetti riguardanti la disciplina. Capacità d’identificazione delle metodologie appropriate di studio e ricerca in relazione ai diversi contesti d’applicazione. 4. Abilità comunicative: Capacità di esporre le principali problematiche riguardanti la questione ambientale e i concetti salienti in tema di gestione sostenibile delle risorse naturali. Capacità di espressione linguistica che tenga conto della terminologia della disciplina. Capacità di comunicare, a interlocutori specialisti e non, i punti di forza e gli elementi di debolezza, così come i problemi e le soluzioni riguardanti il mantenimento dei complessi e dinamici equilibri naturali per il miglioramento sociale ed economico della qualità della vita. Gli studenti saranno invitati e stimolati ad intervenire in classe esponendo le proprie idee sugli argomenti trattati, motivandole e sostenendole attraverso discussioni critiche con gli altri colleghi, in modo da imparare ad articolare e strutturare con precisione un ragionamento su tematiche economico-ambientali. 5. Capacità di apprendimento: Capacità di provvedere all’aggiornamento continuo delle conoscenze attraverso la consultazione di report e pubblicazioni scientifiche proprie di questi temi. Essere in grado di seguire l’attualità in tema di politiche ambientali europee e nazionali in continuo divenire. Comprensione dell’importanza dell’osservazione sul campo e dell’esperienza diretta dei processi in studio. Sviluppare le competenze necessarie per intraprendere ulteriori studi volti all’approfondimento della conoscenza della disciplina.
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9
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SECS-P/13
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |