Corso di laurea: Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale per le Organizzazioni LM-59
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni acquisiscono conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di progettazione e gestione dei processi comunicativi, di monitoraggio e di valutazione all'interno di istituzioni e organizzazioni pubbliche, private e non profit. Nello specifico, durante il corso acquisiscono conoscenze avanzate in materia di analisi dei modelli gestionali e comunicativi che caratterizzano l'innovazione istituzionale e organizzativa; progettazione, coordinamento e realizzazione di ricerche applicate al monitoraggio e alla valutazione di programmi, di politiche pubbliche, di progetti, di interventi, di azioni; progettazione, coordinamento e gestione di piani e servizi di comunicazione; pianificazione di campagne istituzionali e promozionali; organizzazione di eventi; analisi dei modelli di governance e dei processi di comunicazione e partecipazione politica.
In riferimento alle competenze appena elencate gli ambiti disciplinari che ne garantiscono acquisizione e comprensione sono i seguenti: SECS-P/08; SPS/07; SPS/08; SPS/04; SPS/11 e IUS/08.
Il possesso di tali competenze viene accertato con opportune modalità di verifica dell'apprendimento differenziate nei diversi moduli in relazione alle specificità dei singoli insegnamenti. La maggior parte di esse prevede esercitazioni e prove pratiche in itinere volte a verificare il livello di conoscenza della materia acquisita durante il corso per verificare il grado di comprensione dei contenuti erogati.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali del corso in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni acquisiscono conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di progettazione e gestione dei processi comunicativi, di monitoraggio e di valutazione all'interno di istituzioni e organizzazioni pubbliche, private e non profit. Sono pertanto in grado d poter ideare e gestire un piano di comunicazione (sia in campo pubblico che privato); gestire campagne di comunicazione, sia si carattere di istituzionale che nel settore privato e del non profit; progettare e gestire eventi pubblici; sviluppare progettazione per piattaforme partecipative. Sono in grado di progettare, pianificare e svolgere attività di ricerca sociale; progettare, pianificare e svolgere attività di valutazione, tanto in ambito di impresa che istituzionale. Al contempo, essi sono in grado di verificare la fattibilità dei programmi predisposti, di coordinarne l'attuazione, oltre che di monitorarne e valutarne il grado di efficacia. Molti insegnamenti prevedono la realizzazione di project work allo scopo di sviluppare la capacità degli studenti di applicare la conoscenza acquisita in funzione dello svolgimento di azioni applicative.
Il possesso di tali competenze viene accertato con opportune modalità di verifica dell'apprendimento, nonché con la partecipazione ad attività laboratoriali, differenziate nei diversi moduli in relazione alle specificità dei singoli insegnamenti. Inoltre, in occasione della stesura della prova finale, i laureati avranno l'occasione di perfezionare il rapporto fra le competenze apprese e le possibilità applicative nei campi prescelti.
Autonomia di giudizio
L'obiettivo del Corso di laurea è quello di fornire agli studenti una visione complessiva e una capacità di lettura critica delle trasformazioni e dei processi che interessano le istituzioni e le organizzazioni non profit. Una particolare attenzione è attribuita all'acquisizione di capacità nel coniugare "sapere" e "saper fare", che può prevedere esperienze di simulazione e sperimentazione di case studies.
Durante il percorso di Laurea Magistrale, inoltre, è garantita la creazione di spazi di confronto individuali e di gruppo con il fine di far emergere la capacità di lettura critica e valorizzare l'autonomia progettuale.
La verifica avverrà durante i momenti di esame degli insegnamenti caratterizzanti e soprattutto di quelli specificamente orientati, e nell'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale.Abilità comunicative
Le conoscenze e le competenze acquisite durante le attività di studio e di formazione svolte in aula trovano efficaci momenti di rielaborazione e di confronto in attività laboratoriali e nelle esperienze di gruppi di studio e di ricerca, in iniziative culturali e nell'organizzazione di eventi promossi dal Dipartimento. L'obiettivo di preparare laureati con capacità di coordinamento delle attività di comunicazione sulla base di una adeguata conoscenza del funzionamento delle organizzazioni risulta particolarmente importante per il profilo del "comunicatore per le organizzazioni pubbliche e il non profit" inserito all'interno di istituzioni in costante mutamento e in contatto con pubblici diversificati. La verifica avverrà principalmente attraverso le prove scritte e in itinere, e la valutazione della prova finale.Capacità di apprendimento
Il Corso di laurea magistrale, oltre a fornire adeguati strumenti e competenze nel campo della comunicazione delle organizzazioni, si propone di supportare gli studenti nell'acquisizione di un metodo di studio e di lavoro che permetta loro di imparare ad accrescere le proprie conoscenze e abilità sia durante il percorso formativo che nella fase successiva al conseguimento della laurea magistrale. A tale scopo, il Corso di laurea prevede un'offerta culturale articolata in momenti di apprendimento, specificamente finalizzati all'acquisizione di modelli interpretativi e di cornici concettuali, e in momenti di sperimentazione, attraverso l'analisi di casi di studio e partecipazione a ricerche. In questa prospettiva, il Corso di laurea offre agli studenti la possibilità di verificare il proprio iter formativo, di valorizzare capacità di lettura critica dei processi studiati e di elaborare criticamente le conoscenze acquisite. La verifica avverrà soprattutto attraverso le prove d'esame, organizzate in modo da valorizzare l'autonomia nell'organizzazione dell'apprendimento.Requisiti di ammissione
Le competenze richieste per l'accesso alla LM in "Comunicazione, Valutazione e Ricerca Sociale per le Organizzazioni" fanno diretto riferimento ai Corsi di Laurea in Scienze della comunicazione (classe 20 ex DM 270; classe 14 ex DM 509; ordinamento quinquennale) ma possono derivare da altre classi di laurea, in particolare appartenenti all'area delle scienze politico-economico-sociali e delle scienze della cooperazione per lo sviluppo. Al corso di Laurea Magistrale possono accedere i laureati nei corsi di Laurea appartenenti alle classi L-16, L-20, L-36, L-37, L-39, L-40. Sono ammessi altresì all'iscrizione: a) I laureati in tutte le classi di Laurea (ex D.M. 270/04, ex D.M. 509/99, ex D.M. 508/99) oppure in possesso di Lauree di ordinamenti precedenti oppure di titoli equipollenti. b) I cittadini stranieri che abbiano conseguito un titolo riconosciuto idoneo. In entrambi i casi l'iscrizione è subordinata alla condizione che abbiano acquisito nei seguenti settori scientifico-disciplinari complessivamente almeno 90 crediti: A) almeno 60 CFU complessivi nei SSD SPS/08, SPS/07, SPS/09, SPS/10, SPS/11, SPS/12, M-DEA/01,L-ART/05 L-ART/06, L-ART/07, L-LIN/01, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/05, M-FIL/06, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/14, M-DEA/01, M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04 di cui almeno 9 CFU nel settore SPS/08 B) almeno 20 CFU complessivi nei SSD: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06; SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/10, SECS-S/01, SECS-S/04, SECS-S/05, SECS-S/06, MAT/05, MAT/06, M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-GGR/01, M-GGR/02; SSD M-STO/02, M-STO/03; M-STO/04, M-STO/05, SPS/02, SPS/03, SPS/04, SPS/11; SPS/12, IUS/01, IUS/04, IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/14, IUS/17. I crediti eccedenti dall'area B) possono essere impiegati per sanare l'eventuale debito nell'area A) C) almeno complessivi 4 cfu - anche in forma laboratoriale - nei SSD INF/01 o ING-INF/05 (o in alternativa il possesso di Patente informatica europea o certificazioni affini) D) almeno complessivi 6 CFU anche conseguiti in forma laboratoriale - nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/11, L-LIN/12 (oppure il possesso di uno dei certificati internazionali di conoscenza della lingua inglese, come ad es. TOEFL, TOEIC, GRE, IELTS, Cambridge First Certificate, Cambridge Certificate of Advanced English, Cambridge Certificate of Proficiency, Cambridge Certificate in English for International Business and Trade-CEIBT) , L-LIN/04, L-LIN/06, L-LIN/07, L-LIN/14, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21, L-OR/22 (oppure in alternativa un attestato di superamento dell'esame di livello B1 o certificato internazionale affine in una delle suddette lingue: francese, spagnolo, tedesco, russo, arabo, cinese, giapponese) (esempi per il francese almeno uno tra i seguenti: DELF o DALF, Diplôme Supérieur de Français des Affaires, Certificat de Français Juridique, Certificat pratique de Français Commercial et Economique; per lo spagnolo: DELE - Diploma Basico o Diploma Superior; per il tedesco almeno uno tra i seguenti: Zentrale Mittelstufenprüfung-ZMP, Zentrale Oberstufenprüfung-ZOP, patentino della Regione autonomaTrentino Alto-Adige, UNIcert II o UNIcert III o UNIcert IV, Prüfung Wirtschaftsdeutsch International, Grosses Deutsches Sprachdiplom, Deutsches Sprachdiplom der Kultursministerkonferenz Stufe 1, Deutsches Sprachdiplom der Kultursministerkonferenz Stufe 2, Deutsche Sprachprüfung für den Hochschulzugang ausländischer Studienbewerber, etcetera). La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, una volta rispettati i criteri relativi ai requisiti curriculari , è disciplinata dal Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale.Prova finale
La Tesi di laurea, elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, può essere svolta esclusivamente in una materia della quale lo studente abbia sostenuto l'esame e che compaia come tale nel curriculum formativo. Si potrà far riferimento anche ad uno dei laboratori previsti, nonché a prove che prevedano la sola idoneità, purché essi risultino come esami sostenuti nel curriculum formativo e siano riconducibili ad uno specifico settore scientifico-disciplinare. L'assegnazione dell'argomento e la formalizzazione del rapporto di supervisione avvengono 8-10 mesi prima della data prevista per la discussione. Oltre alla forma classica del saggio - che preferibilmente include una ricerca empirica o una sua parte - delle dimensioni orientative di 100-150 cartelle (ciascuna di circa 2000 battute), l'elaborato può essere costituito dalla presentazione di diversi prodotti di comunicazione (siti, audiovisivi, Cd-Rom, progetti, piani di comunicazione e marketing, format, campagne pubblicitarie o di comunicazione sociale, servizi e prodotti di comunicazione, etc.), che possono essere realizzati integralmente o parzialmente attraverso formati multimediali. In ogni caso, l'elaborato deve prevedere un adeguato impianto logico-metodologico supportato dalla documentazione e dalla letteratura scientifica di riferimento, che ne illustrino le motivazioni teoriche e culturali e il suo specifico contributo nell'ambito della disciplina.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Informazioni specifiche per il corso di studio.
La attività e i servizi di orientamento che il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, attraverso la Commissione Orientamento, e il Corso di Studio mettono a disposizione degli studenti, sono numerose e sono sia continuative che periodiche. A partire dal 2017 è stato creato un presidio stabile, denominato "Officina della Didattica" promosso in collaborazione con la Segreteria Didattica e lo sportello SOrT, con l’intento di favorire l’integrazione di molteplici strutture e servizi a supporto della didattica e dell’orientamento studentesco. Gli eventi e i contesti editoriali che supportano la presentazione e l’orientamento del Corso di Studio sono numerosi (www.coris.uniroma1.it/orientamento). Tali iniziative hanno lo scopo di favorire la consapevolezza delle scelte degli studenti sulla base di una congrua qualità e quantità delle informazioni erogate, così come di molteplici momenti di incontro con il corpo docente e il personale preposto alla gestione della didattica (stage, tesi di laurea, esperienze all’estero etc.).
In particolare, l’orientamento in ingresso può contare sulla predisposizione di appositi strumenti per l'autovalutazione delle conoscenze raccomandate in ingresso (www.coris.uniroma1.it/iscrizioni/magistrale).
Fra le attività di orientamento in ingresso, si segnala in particolare la presentazione dell’offerta formativa del Corso di Studio in occasione degli incontri organizzati, nel corso dell’anno accademico, dall’Ateneo (in particolare, nell’ambito dei progetti Ponte, #Maturità, Porte Aperte alla Sapienza - http://www.coris.uniroma1.it/didattica/orientamento/incontri-ed-eventi) e in collaborazione con enti esterni (come il Salone dello Studente), nonché in occasione di appositi incontri rivolti agli studenti iscritti all’ultimo anno di ciascuna laurea triennale. In particolare, a partire dal luglio 2018, il Dipartimento ha organizzato l’evento Coris Factory: il Dipartimento presenta la sua offerta magistrale, in cui il Corso di Studio ha organizzato, con la collaborazione degli studenti, presentazioni del programma e delle modalità di svolgimento delle lezioni, simulazioni ed esempi di svolgimento di progetti al fine di consentire agli interessati di cogliere lo spirito e l’essenza del Corso.
Il Corso di Studio in breve
La laurea magistrale biclasse in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni si fonda su un percorso formativo integrato volto a coniugare competenze relative alla progettazione e alla gestione dei processi comunicativi con quelle di monitoraggio e valutazione, nell'ambito delle organizzazioni pubbliche, private e del non profit. Le competenze sono orientate allo svolgimento esperto delle seguenti attività:
analisi di sistemi complessi, nelle diverse componenti strutturali e culturali, e dei modelli organizzativi, normativi e comunicativi che li caratterizzano;
analisi dei modelli di governance e dei processi di comunicazione e partecipazione politica;
progettazione, coordinamento e realizzazione di indagini empiriche, in particolare di ricerche applicate al monitoraggio e alla valutazione di programmi, di politiche pubbliche, di specifici progetti, interventi, azioni;
progettazione, coordinamento e gestione di piani e servizi di comunicazione, di campagne, di eventi di sponsorizzazione per le organizzazioni pubbliche e non profit.
Al momento dell'iscrizione, gli studenti devono indicare la classe di laurea nella quale intendono conseguire il titolo magistrale: LM-59 - Comunicazione integrata per enti pubblici e non profit; LM-88 -Valutazione e ricerca sociale applicata. I due percorsi di specializzazione condividono alcuni insegnamenti comuni, per un totale di 60 cfu, prevalentemente collocati nel primo anno di corso, al termine del quale l'opzione inizialmente effettuata può essere modificata.
Lezioni
Le lezioni (quindi le ore di didattica svolte in aula) sono articolate in due semestri. Lo sviluppo dei moduli si svolge nell’arco di 12 settimane e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo: in linea indicativa, i moduli da 6 crediti si articolano nell’arco di 48 ore di lezione, i moduli da 9 crediti in 72 ore, i moduli da 12 crediti in 96 ore. Una volta disponibili gli orari delle lezioni del Corso di laurea, è possibile individuare i moduli attivati e iniziare a seguire le lezioni. Per ogni insegnamento presente negli ordinamento didattico, corrisponde una bacheca elettronica, all’interno della quale ogni docente inserisce le informazioni relative al programma del corso, i testi d’esame, gli orari, le date degli appelli e le news.
Frequenza
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. D’altra parte, anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi. Pertanto, i Consigli di Corso di Studio hanno raccomandato ai docenti di adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non potessero frequentare con continuità i corsi.
Passaggi di cattedra
Alcuni insegnamenti sono suddivisi tra due o più canali/cattedre: in questi casi, gli studenti sono distribuiti in base all’iniziale del cognome per canali alfabetici. Per motivi organizzativi gli studenti sono tenuti, nel loro stesso interesse, a frequentare e a sostenere l’esame del corso al quale afferiscono.
Eventuali richieste di passaggio a una cattedra diversa da quella cui si afferisce devono essere motivate e inoltrate al docente di destinazione, attenendosi alle modalità di richiesta previste dalle singole cattedre
Esami
La verifica del profitto avverrà per mezzo di un’idonea prova di esame. Ferma restando l’autonomia dei singoli docenti, i Consigli di Corso di studio scoraggiano l’utilizzo di test a risposta chiusa come forma esclusiva di verifica, favorendo invece l’uso di colloqui e di prove scritte consistenti nella stesura di elaborati. Sono altresì utilizzate forme di verifica integrative quali prove in itinere, esoneri progressivi, soprattutto sulle nozioni di base, test di autovalutazione, tesine e altri lavori certificati.
Oltre all’acquisizione dei crediti, ciascun esame dà luogo a una valutazione espressa in trentesimi. Il voto va da un minimo, pari a 18/30, a un massimo, corrispondente a 30/30; in casi di particolare merito, al voto massimo viene aggiunta la “lode”. Le prove d’esame potranno svolgersi esclusivamente nei periodi stabiliti dal calendario didattico. Per ciascun insegnamento saranno offerti nel corso dell’anno diversi appelli d’esame, a partire dal momento di conclusione del modulo; lo studente può scegliere liberamente in quale appello sostenere l’esame. Si fa presente che, in ogni caso, si possono fare esami solo dopo che sia stato attivato e svolto il relativo corso di lezioni. Le date esatte degli appelli per i diversi insegnamenti (cioè i giorni effettivi nei quali si svolgeranno gli esami) vengono pubblicate con congruo anticipo sulla piattaforma di Ateneo Infostud e sul web di Dipartimento. I docenti provvedono all’attivazione delle prenotazioni, che si svolgeranno esclusivamente tramite il sistema centralizzato Infostud.
Ulteriori esami di profitto
È possibile sostenere, per ciascun anno accademico, fino a 2 moduli didattici aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal curriculum, per un totale di massimo 6 moduli didattici nel corso del biennio. Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera dello studente. Si potrà scegliere tra i moduli previsti dal proprio Corso di studi o tra quelli di altri Corsi di laurea del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza.
Gli studenti iscritti al primo anno delle lauree, per poter sostenere moduli didattici aggiuntivi, dovranno prima conseguire almeno 6 cfu; gli studenti iscritti al secondo dovranno prima conseguire almeno 36 cfu. Solo dopo aver raggiunto tale soglia sarà possibile sostenere ulteriori esami di profitto.
Regole per il sostenimento degli esami con un anno di anticipo
Lo studente che abbia già sostenuto tutti gli esami previsti per il primo anno di corso può chiedere l’anticipo di due esami del secondo anno. Tale possibilità è data previa autorizzazione del Presidente del Corso di Studio e regolata dal manifesto degli studi di Ateneo.
Attività a scelta
Gli ordinamenti didattici 270 prevedono, all’interno di ciascun Corso di laurea, uno specifico numero di crediti formativi da destinare alle "attività a scelta dello studente". Il numero di crediti previsti per questo corso è pari a 15.
Tali attività consistono unicamente in esami relativi a moduli attivati nei corsi di Laurea sia triennale che magistrale del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza. La prenotazione e le modalità di verbalizzazione del voto degli esami sostenuti come attività a scelta dello studente sono le stesse degli altri esami previsti obbligatoriamente dal curriculum; il voto conseguito in tali esami contribuisce alla definizione della media dei voti.
Regole per l’ammissione ad anni successivi (trasferimenti, passaggi, abbreviazioni):
Agli studenti provenienti da altro corso di laurea o ordinamento, l’eventuale convalida degli esami pregressi per almeno 39 cfu comporterà l’ammissione al secondo anno di corso.
Riconoscimento di crediti formativi universitari
E’ data la possibilità di riconoscere crediti formativi del corso di laurea per attività universitarie (diverse da Corsi di studio) e per attività extrauniversitarie nel limite massimo di 12 cfu come stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo. Tale riconoscimento si riferisce a conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, previa verifica da parte della commissione didattica delegata al riconoscimento crediti dei contenuti delle attività formative svolte e dei relativi CFU e ore e della congruità rispetto agli obiettivi del corso.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Comunicazione integrata per Enti Pubblici e no-profit / LM-59
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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TEORIE E PRATICHE DELLA VALUTAZIONE LABORATORIO DI RICERCA VALUTATIVA
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è trasmettere le conoscenze e le competenze utili a progettare e realizzare ricerche valutative nel campo delle politiche pubbliche, in base ai principali approcci alla valutazione.
Il corso prevede i seguenti obiettivi formativi specifici:
1) conoscenza dei principali approcci teorici alla valutazione e capacità d’inquadramento delle teorie della valutazione sotto l'aspetto della loro applicazione sul piano della ricerca empirica.
2) capacità di progettazione, coordinamento e applicazione di disegni di ricerca valutativa, dalla definizione dell’evaluando fino all’analisi dei dati valutativi in una prospettiva pluralista. 3) sviluppo di capacità di problem solving, di analisi critica e di valutazione delle politiche pubbliche saranno sollecitate nelle lezione teoriche e nella parte laboratoriale del corso. Una parte delle lezioni teoriche sarà dedicata all’illustrazione e discussione in classe con gli studenti di indagini valutative ai fini di stimolare la capacità metavalutativa degli studenti. Nel laboratorio gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro per lo svolgimento in classe di esercitazioni e per la produzione di un progect work finale che sarà valutato con la metodologia della peer evaluation. 4) capacità di corretta comunicazione dei risultati di una ricerca valutativa ai fini della divulgazione scientifica e dell’utilizzabilità delle evidenze valutative nel campo della progettazione delle politiche pubbliche. Nelle esercitazioni e nel laboratorio, gli studenti saranno coinvolti in attività di presentazione e di discussione in classe dei risultati dei disegni di ricerca valutativa progettati nei lavori di gruppo. 5) nel corso delle lezioni frontali, sarà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, con l’obiettivo di verifica in itinere dell'apprendimento, oltre che ai fini dell’accompagnamento alle attività laboratoriali, che richiederanno una continua interazione tra studenti e docenti. La parte laboratoriale, nello specifico, consentirà l’acquisizione di competenze pratiche che orientino ad attività di progettazione e realizzazione di un’attività di ricerca valutativa con un focus sui campi delle policies sociali e formative.
Risultati attesi: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di progettare indagini empiriche valutative nel campo delle politiche pubbliche utilizzando i diversi approcci alla valutazione. Gli studenti acquisiranno competenze di costruzione e applicazione di disegni di ricerca valutativa nelle seguenti fasi: definizione dell’evaluando, definizione del mandato valutativo con la committenza, selezione dell’approccio valutativo più adeguato al contesto di analisi, costruzione e selezione delle domande valutative, progettazione delle tecniche di valutazione e raccolta dei dati , analisi ed elaborazione dei dati valutativi con il supporto dei principali software per l’analisi empirica.
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LABORATORIO DI RICERCA VALUTATIVA
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è trasmettere le conoscenze e le competenze utili a progettare e realizzare ricerche valutative nel campo delle politiche pubbliche, in base ai principali approcci alla valutazione.
Il corso prevede i seguenti obiettivi formativi specifici:
1) conoscenza dei principali approcci teorici alla valutazione e capacità d’inquadramento delle teorie della valutazione sotto l'aspetto della loro applicazione sul piano della ricerca empirica.
2) capacità di progettazione, coordinamento e applicazione di disegni di ricerca valutativa, dalla definizione dell’evaluando fino all’analisi dei dati valutativi in una prospettiva pluralista. 3) sviluppo di capacità di problem solving, di analisi critica e di valutazione delle politiche pubbliche saranno sollecitate nelle lezione teoriche e nella parte laboratoriale del corso. Una parte delle lezioni teoriche sarà dedicata all’illustrazione e discussione in classe con gli studenti di indagini valutative ai fini di stimolare la capacità metavalutativa degli studenti. Nel laboratorio gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro per lo svolgimento in classe di esercitazioni e per la produzione di un progect work finale che sarà valutato con la metodologia della peer evaluation. 4) capacità di corretta comunicazione dei risultati di una ricerca valutativa ai fini della divulgazione scientifica e dell’utilizzabilità delle evidenze valutative nel campo della progettazione delle politiche pubbliche. Nelle esercitazioni e nel laboratorio, gli studenti saranno coinvolti in attività di presentazione e di discussione in classe dei risultati dei disegni di ricerca valutativa progettati nei lavori di gruppo. 5) nel corso delle lezioni frontali, sarà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, con l’obiettivo di verifica in itinere dell'apprendimento, oltre che ai fini dell’accompagnamento alle attività laboratoriali, che richiederanno una continua interazione tra studenti e docenti. La parte laboratoriale, nello specifico, consentirà l’acquisizione di competenze pratiche che orientino ad attività di progettazione e realizzazione di un’attività di ricerca valutativa con un focus sui campi delle policies sociali e formative.
Risultati attesi: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di progettare indagini empiriche valutative nel campo delle politiche pubbliche utilizzando i diversi approcci alla valutazione. Gli studenti acquisiranno competenze di costruzione e applicazione di disegni di ricerca valutativa nelle seguenti fasi: definizione dell’evaluando, definizione del mandato valutativo con la committenza, selezione dell’approccio valutativo più adeguato al contesto di analisi, costruzione e selezione delle domande valutative, progettazione delle tecniche di valutazione e raccolta dei dati , analisi ed elaborazione dei dati valutativi con il supporto dei principali software per l’analisi empirica.
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SPS/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TEORIE E PRATICHE DELLA VALUTAZIONE
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è trasmettere le conoscenze e le competenze utili a progettare e realizzare ricerche valutative nel campo delle politiche pubbliche, in base ai principali approcci alla valutazione.
Il corso prevede i seguenti obiettivi formativi specifici:
1) conoscenza dei principali approcci teorici alla valutazione e capacità d’inquadramento delle teorie della valutazione sotto l'aspetto della loro applicazione sul piano della ricerca empirica.
2) capacità di progettazione, coordinamento e applicazione di disegni di ricerca valutativa, dalla definizione dell’evaluando fino all’analisi dei dati valutativi in una prospettiva pluralista. 3) sviluppo di capacità di problem solving, di analisi critica e di valutazione delle politiche pubbliche saranno sollecitate nelle lezione teoriche e nella parte laboratoriale del corso. Una parte delle lezioni teoriche sarà dedicata all’illustrazione e discussione in classe con gli studenti di indagini valutative ai fini di stimolare la capacità metavalutativa degli studenti. Nel laboratorio gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro per lo svolgimento in classe di esercitazioni e per la produzione di un progect work finale che sarà valutato con la metodologia della peer evaluation. 4) capacità di corretta comunicazione dei risultati di una ricerca valutativa ai fini della divulgazione scientifica e dell’utilizzabilità delle evidenze valutative nel campo della progettazione delle politiche pubbliche. Nelle esercitazioni e nel laboratorio, gli studenti saranno coinvolti in attività di presentazione e di discussione in classe dei risultati dei disegni di ricerca valutativa progettati nei lavori di gruppo. 5) nel corso delle lezioni frontali, sarà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, con l’obiettivo di verifica in itinere dell'apprendimento, oltre che ai fini dell’accompagnamento alle attività laboratoriali, che richiederanno una continua interazione tra studenti e docenti. La parte laboratoriale, nello specifico, consentirà l’acquisizione di competenze pratiche che orientino ad attività di progettazione e realizzazione di un’attività di ricerca valutativa con un focus sui campi delle policies sociali e formative.
Risultati attesi: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di progettare indagini empiriche valutative nel campo delle politiche pubbliche utilizzando i diversi approcci alla valutazione. Gli studenti acquisiranno competenze di costruzione e applicazione di disegni di ricerca valutativa nelle seguenti fasi: definizione dell’evaluando, definizione del mandato valutativo con la committenza, selezione dell’approccio valutativo più adeguato al contesto di analisi, costruzione e selezione delle domande valutative, progettazione delle tecniche di valutazione e raccolta dei dati , analisi ed elaborazione dei dati valutativi con il supporto dei principali software per l’analisi empirica.
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6
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SPS/07
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1044459 -
DIGITAL MARKETING
(obiettivi)
L’insegnamento, rivolto agli studenti dei corsi di Laurea Magistrale, vuole fornire un quadro complessivo delle modalità con le quali l’era digitale sta modificando sul mercato i rapporti tra domanda e offerta rendendo necessario un mutamento degli approcci “classici” di marketing. Il corso intende fornire conoscenze e competenze avanzate nel marketing per comprendere e gestire il nuovo paradigma di mercato, in cui i consumatori stanno diventando parte attiva, non solo nei processi d’acquisto, ma anche nei processi comunicativi e finanche nei processi produttivi di beni e servizi. Partendo da questa evoluzione nei rapporti tra domanda e offerta, si approfondisce come le organizzazioni, profit e non profit, possono contattare, acquisire e fidelizzare i clienti. Come possono sviluppare un offerta attraente, un vantaggio competitivo sostenibile, un elevato valore di marca, un integrazione tra marketing online e offline. In tal senso durante il corso verrà dedicata particolare attenzione allo studio delle strategie, degli strumenti e delle metriche di digital marketing, anche attraverso lo studio di case histories, testimonianze aziendali e strategie innovative. Nel dettaglio, coerentemente con gli obiettivi indicati, il corso vuole fornire i seguenti risultati di apprendimento. - In termini generali, trasferire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel marketing facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- un'approfondita conoscenza e capacità di comprensione dei processi e dei contenuti del marketing dell’era digitale; 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi di marketing integrati offline e online; 3 – conoscenze e competenze necessarie alla creazione del valore di marca, dal ruolo dei brand nell’era digitale, alla brand identity, alle azioni ed alle metriche di branding; 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare analisi dei bisogni e dei comportamenti dei consumatori, dei processi d’acquisto e di consumo per segmentare il mercato di consumo; 5 - conoscenze e competenze metodologiche per gestire le diverse aree del social media marketing dal content management, alle community, al social entertainment al social commerce; 6 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare misurazioni e analisi dei risultati delle azioni di marketing. - In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper ideare, progettare e gestire strategie di marketing e branding nei mercati di consumo dell’era digitale; 2- saper organizzare, progettare e gestire piani di marketing integrati online e offline; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei processi di marketing e di branding per la creazione del valore nell’era digitale; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali nella prospettiva di marketing ai fini della comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi, dai consumatori, al network di offerta; 5 - saper valutare l'efficacia e l’efficienza delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti” (crisis management); - Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono l’evoluzione delle relazioni di mercato tra domanda e offerta nell’era della “digital distruption”; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - valutazione in merito all'efficacia dei modelli di business aziendali e dei processi di marketing e branding per la creazione di valore di mercato; 4 - stimare l'efficacia e l’efficienza delle strategie di marketing e branding per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper assumere decisioni per la realizzazione di progetti di marketing. - Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace e con linguaggio appropriato obiettivi, strategie e risultati di analisi, azioni e progetti di marketing; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere progetti di marketing; 4 - saper confezionare contenuti di marketing in documenti formali; 5 – saper ascoltare clienti, partner, colleghi, competitor e stakeholder per ottimizzare lo sviluppo della strategia e il perseguimento dei risultati attesi. - Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso capacità di osservazione ed ascolto e conseguenti momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione delle azioni di digital marketing, in continuo aggiornamento; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1048123 -
COMUNICAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce il quadro teorico, gli strumenti di analisi e le tecniche relative allo studio della "comunicazione sociale", finalizzate anche alla realizzazione e valutazione di campagne di comunicazione volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di rilevanza sociale.
Primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza delle teorie, dei concetti e delle tecniche della comunicazione sociale, e una preparazione mirata alle tecniche di ricerca finalizzate alla valutazione delle campagne di comunicazione.
Secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di applicare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi contesti in cui opera la comunicazione sociale e istituzionale.
Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e discussione in classe di campagne italiane e internazionali, la realizzazione in gruppi di lavoro di progetti di comunicazione.
Il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione e la discussione in aula dei lavori di gruppo.
Attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
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COMUNICAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE
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9
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SPS/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce il quadro teorico, gli strumenti di analisi e le tecniche relative allo studio della "comunicazione sociale", finalizzate anche alla realizzazione e valutazione di campagne di comunicazione volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di rilevanza sociale.
Primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza delle teorie, dei concetti e delle tecniche della comunicazione sociale, e una preparazione mirata alle tecniche di ricerca finalizzate alla valutazione delle campagne di comunicazione.
Secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di applicare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi contesti in cui opera la comunicazione sociale e istituzionale.
Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e discussione in classe di campagne italiane e internazionali, la realizzazione in gruppi di lavoro di progetti di comunicazione.
Il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione e la discussione in aula dei lavori di gruppo.
Attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
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SPS/07
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034750 -
TEORIE DELL'AZIONE E DELLA DECISIONE
(obiettivi)
l corso si inserisce nel percorso formativo del corso di laurea in Sociologia, Ricerca Sociale e Valutazione, perseguendo l’acquisizione di conoscenze di base riferibili all’analisi dei processi di decisione e azione individuale e della configurazione di processi d’interazione in sistemi complessi. Gli scopi del corso possono essere ricondotti ad una complessiva acquisizione di conoscenze e capacità analitiche relative alla concettualizzazione di tipi di corsi d’azione di modelli di influenza che vedono come attori rilevanti individui, istituzioni, organizzazioni di diversa connotazione. Le teorie presentate e discusse rappresentano, in ultima analisi, un riferimento strategico per la ricerca sociale, proponendo una cornice di analisi rilevante per la ricerca sul campo collocata sia a livello di micro-fenomeni sia di macro-fenomeni, esprimendo implicazioni significative sul piano della riflessione metodologica nella ricerca sociale e, più specificamente, nella progettazione e supporto di interventi.
La teoria delle decisioni è una teoria normativa che si occupa di come le decisioni devono essere assunte in vista del conseguimento di un determinato scopo, mentre la teoria dell’azione considera la varietà dei modi in cui le decisioni (comprese le non-decisioni) entrano effettivamente in gioco nei sistemi di azione. Obiettivo principale del corso sarà quindi quello di offrire allo studente gli strumenti concettuali necessari a padroneggiare una modellistica dei processi decisionali che integri queste due dimensioni, con particolare riferimento al controllo dei vincoli istituzionali e non istituzionali che incidono sui processi decisionali al di là del loro ideale regolativo.
Fra gli obiettivi del corso vi è certamente quello di rafforzare le conoscenze e le competenze di carattere storico e teorico circa i possibili modelli di processi decisionali eventualmente affrontati nel precedente triennio di studi; queste però saranno poi sviluppate e ampliate al fine di far raggiungere a ciascuno studente un buon possesso degli strumenti concettuali atti a distinguere per gradi di flessibilità i vincoli della progettazione istituzionale.
Un importante obiettivo legato alla natura del Corso di Laurea è certamente la capacità che lo studente dovrà raggiungere in merito all'analisi di documenti normativi e di rapporti di ricerca per mettere a punto disegni di indagine in materia di istruzione di processi decisionali.
Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analizzare e riflettere in forma autonoma sui contenuti dei testi e sui temi trattati a lezione da sottoporre alla riflessione comune della classe.
Il corso mira inoltre a sviluppare abilità comunicative in merito alle dimensioni concettuali affrontate nel corso.
Le lezioni e le esercitazioni pratiche sono finalizzate a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo autonomo.
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9
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SPS/07
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1538 -
LABORATORIO DI INGLESE SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti una conoscenza sufficientemente ampia del lessico in lingua inglese relativa al mondo del business e del marketing. Tale padronanza viene acquisita attraverso il consolidamento delle abilità di base della lingua (parlato, ascolto, lettura e scrittura), per permettere la comprensione di testi specialistici in vari contesti, favorendo inoltre lo studio autonomo e la pratica di abilità communicative utili per l’attività lavorativa.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso parte da un livello intermedio e intermedio-avanzato (B2), per arrivare ad affrontare testi e materiali specialistici di livello C1. Si richiederebbe, pertanto, che all’inizio del corso gli studenti abbiano una conoscenza dell’inglese almeno al livello intermedio.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli aspetti teorici riguardanti la lingua inglese sono affiancati da esercitazioni pratiche mirate di varia tipologia. In tal modo gli studenti potranno applicare la lingua inglese, sia attraverso specifiche tecniche di studio, sia mettendo a frutto le esercitazioni svolte.
3. Autonomia di giudizio degli studenti: gli studenti sono incoraggiati a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento e di sviluppo di analisi critica rispetto alle tipologie dei testi e al loro contenuto.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: Attraverso un approccio didattico sostanzialmente interattivo, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla didattica con contributi e presentazioni. Ciò contribuisce a sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese a sviluppare e applicare quanto appreso durante il corso.
5. Capacità proseguire negli studi in modo autonomo: Alla fine del corso si presume che gli studenti frequentanti abbiano acquisito una conoscenza della lingua specialistica che permetta loro applicare tale conoscenza a varie situazioni e contesti. Dalla comprensione alla capacità di produrre testi specialistici e di comunicare efficacemente attraverso forme appropriate della lingua inglese. Tali strumenti e capacità permetteranno agli studenti di approfondire lo studio della lingua inglese specialistica proseguendo anche in modo autonomo quando verranno in contatto con il mondo del lavoro.
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3
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
10593159 -
GOVERNANCE COMUNICAZIONE E ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
Scopo generale del corso è di fornire agli studenti i principali strumenti per comprendere il rapporto tra la pratica attuazione delle politiche pubbliche e l’impiego di differenti modelli di governance.
Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è di sviluppare la conoscenza e la capacità di sistematizzazione critica dei principali approcci teorici sulla governance.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: secondo obiettivo del corso è l’apprendimento di metodologie e tecniche per l’analisi delle politiche pubbliche
Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analizzare e riflettere in forma autonoma sui contenuti dei testi e sui temi trattati a lezione da sottoporre alla riflessione comune della classe.
Abilità comunicative: A latere di tutti gli obiettivi, il corso mira a sviluppare abilità comunicative in merito ai percorsi di ricerca sui modelli di governance e sulla costruzione di politiche pubbliche.
Capacità di apprendimento: le lezioni e le esercitazioni pratiche mirano a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo autonomo.
Risultati attesi: Si auspica che lo studente alla fine del corso sia in grado di identificare autonomamente le principali dinamiche relative ai processi di governance come anche di lavorare nella opera di monitoraggio e di raccolta di dati e informazioni sulla valutazione delle politiche pubbliche.
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6
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SPS/11
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1048114 -
METODOLOGIE QUALITATIVE PER LA VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION
(obiettivi)
Obiettivo generale del corso è trasmettere le conoscenze e abilità utili a progettare, coordinare e realizzare studi di caso in funzione del monitoraggio e dell'analisi della soddisfazione dell'utenza in ambiti pubblici e privati.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: obiettivo del corso è quello di rafforzare le conoscenze e competenze connesse alla ricerca sociale acquisite nel corso della laurea triennale, con specifico riferimento alle tecniche qualitative di indagine applicate al campo della customer satisfaction.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: in questo caso l'obiettivo del corso è quello di trasmettere le competenze pratiche per impostare e realizzare indagini che si estendano ai contesti delle aziende profit e non profit allo scopo di rilevare e analizzare la customer satisfaction, applicando modelli che coniughino le conoscenze provenienti da diversi settori disciplinari (sociologia, psicologia sociale, etc).
3. Autonomia di giudizio degli studenti: ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analizzare e riflettere in forma autonoma sui contenuti dei testi e sui temi trattati a lezione da sottoporre alla riflessione comune della classe. Gli studenti sono incoraggiati a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: a latere di tutti gli obiettivi, il corso mira a sviluppare abilità comunicative in merito ai percorsi di ricerca. In particolare, a seguito del lavoro di esercitazione pratica, è richiesto di esporre in aula i risultati del percorso di indagine ideato autonomamente o in gruppo.
5. Capacità proseguire negli studi in modo autonomo: le lezioni e le esercitazioni pratiche mirano a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di: studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo autonomo. Si auspica altresì che lo studente alla fine del corso sia in grado di impostare autonomamente uno studio di caso, come anche di lavorare con alcune delle principali tecniche di raccolta e analisi di materiali qualitativi (interviste focalizzate, biografiche, focus groups; analisi tematica, analisi etnografica).
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6
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SPS/07
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034805 -
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E ISTITUZIONI DELL'UE
(obiettivi)
Il corso perseguirà i seguenti obiettivi formativi:
1. (conoscenza e comprensione) L’obiettivo è quello di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere, con approccio critico, gli elementi essenziali dell’attuale ordinamento costituzionale italiano e di offrire una chiave di lettura del processo di trasformazione in atto dell`U.E.
2. (capacità di applicare conoscenza e comprensione) In particolare i frequentanti, attraverso il lavoro in aula e lo studio individuale, apprenderanno le basi del metodo scientifico di ricerca giuridica e avranno modo di approfondire molti dei principali argomenti del diritto costituzionale italiano e del diritto comunitario, ma anche di cogliere le connessioni di contenuto e di metodo con le altre discipline impartite durante il corso di studi.
3. (capacità critiche e di giudizio) Anche utilizzando la redazione di tesine, ci si propone, inoltre, di mettere in grado gli studenti di analizzare casi giurisprudenziali concreti e le principali vicende della cronaca istituzionale, mettendoli in relazione con i fondamenti teorici appresi.
4. (capacità di comunicare quanto si è appreso) In aula, nella seconda parte del corso, particolare attenzione sarà dedicata ad un approfondimento dei profili giuridici della attività di informazione e comunicazione istituzionale e allo studio della disciplina e della pratica delle consultazioni pubbliche on line, utilizzate dalle istituzioni pubbliche in Ue ed in Italia. Su questi temi e su altri che emergeranno nel corso delle lezioni, gli studenti saranno invitati a brevi esercitazioni in aula per approfondimenti con esposizione (presentazione powerpoint ecc.)al docente ed ai colleghi.
5. (capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita) Al termine dell'insegnamento, lo studente conoscerà i principi e l'assetto strutturale dell'ordinamento costituzionale italiano e delle istituzioni dell’Ue, nella sua evoluzione storica e nella sua dimensione attuale; sarà in grado di interpretare il testo della Costituzione italiana e riconoscere e utilizzare i percorsi argomentativi proposti da dottrina e giurisprudenza.
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9
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IUS/08
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72
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035064 -
PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di a) approfondire i concetti di base della analisi delle politiche pubbliche e alcuni temi centrali della disciplina, allo scopo di offrire strumenti di analisi adeguati a comprendere il processo di funzionamento delle politiche pubbliche, sul livello locale, nazionale e multi livello; b) di misurarsi con le tecniche di lavoro tipiche dell’analista di policy.
OBIETTIVI SPECIFICI
Le politiche pubbliche - ciò che i governi e le istituzioni realmente fanno, a livello sovranazionale, nazionale e locale - sono parte essenziale del conflitto politico e dello scontro fra interessi. Il corso approfondisce la dinamica politica che determina il processo decisionale, in relazione a un determinato contesto istituzionale e a uno specifico processo di policy making.
La parte iniziale del corso metterò a fuoco gli aspetti teorici e metodologici della disciplina, concentrandosi in particolare su: definizione dell’agenda; aspetti culturali e ideologici del dibattito di policy (il ruolo delle idee di policy); l’individuazione delle strategie e delle preferenze degli attori coinvolti; l’interazione fra gli attori coinvolti; il peso della dimensione istituzionale. Alla fine del percorso teorico lo studente dovrà essere in grado di mettere a fuoco questi diversi aspetti nell’analisi di veri casi studio.
Nella parte laboratoriale del corso si lavorerà su di un singolo caso di policy, allo scopo di confrontarsi con un caso empirico reale. In gruppo o attraverso il lavoro individuale, l’obiettivo è permettere allo studente di: padroneggiare l’analisi del caso; discutere l’agenda di policy; individuare le strategie degli attori e la loro capacità di attuarle, in base a conoscenze e risorse disponibili; mettere a fuoco i principali ostacoli - di qualsiasi genere - alla realizzazione di una politica pubblica; capire se e come sia possibile far emergere nuovi paradigmi di policy.
Nel corso delle lezioni verranno coinvolti alcuni stakeholder della policy che verrà analizzata, allo scopo di mostrare allo studente opportunità e difficoltà nel percorso di emersione, formulazione e attuazione di una politica pubblica tramite esperienze dirette. Lo studente sarà coinvolto con strumenti specifici nel dibattito con lo stakeholder, allo scopo di cercare chiarimenti su questioni teoriche e metodologiche legato al caso di studio, nonché aiutarlo lo studente al confronto con gli specialisti di settore.
A conclusione del percorso di apprendimento lo studente dovrà essere capace di dominare il caso di policy prescelto, con un linguaggio corretto e un adeguato utilizzo della bagaglio teorico e metodologico che gli è stato messo a disposizione.
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6
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SPS/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA I SEGUENTI INSEGNAMENTI DI SPS/08 - (visualizza)
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9
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10593154 -
GESTIONE E COMUNICAZIONE DEGLI EVENTI
(obiettivi)
Finalità del corso è approfondire teorie e metodi, processi e tecniche dell’Event Management, quale fondamento essenziale per la gestione della comunicazione di un evento per organizzazioni profit e non profit. Nello specifico, il corso fornisce conoscenze e competenze per operare in tutte le fasi organizzative di un evento: ideazione, progettazione, promozione, sponsoring, fund raising, promozione di cause sociali, monitoraggio e valutazione, ecc. Nel dettaglio, i risultati di apprendimento attesi, coerentemente con gli obiettivi indicati, intendono: fornire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel settore dell’Event Management facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- conoscenza dei modelli gestionali e comunicativi che caratterizzano l'Event Management (teorie e metodi); 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi comunicativi nel settore degli eventi per gli enti pubblici e le organizzazioni no profit; 3 - conoscenze adeguate per l'analisi e la misurazione dell'efficacia dell'evento in termini di ritorni economici, organizzativi e comunicativi, sia offline che online (Customer Base Event Equity); 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati riguardanti fabbisogni e comportamenti delle istituzioni, degli stakeholders e degli utenti; 5 - conoscenze e competenze metodologiche e tecnico-operative per la redazione di piani di comunicazione dell'evento; 6 - conoscenze e competenze avanzate di promozione e sponsorizzazione di eventi e di campagne di comunicazione integrata; 7 - conoscenze di base di marketing e promozione del territorio In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper organizzare, coordinare e gestire staff operativi e saper negoziare e gestire le relazioni con comitati di indirizzo, enti pubblici, organizzazioni profit e no profit a livello locale, nazionale e internazionale; 2- saper ideare, progettare e gestire piani e campagne di comunicazione integrata; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione interna e esterna; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali della comunicazione per la gestione dei processi di comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi; 5 - possedere spiccate abilità nel coordinare, organizzare e gestire relazioni e processi comunicativi sia all'interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder del sistema eventi; 5 - saper impostare e gestire piani di sponsorizzazione; 6 - saper impostare, leggere e interpretare piani di fattibilità economica, logistica, strutturale e comunicativa di un evento; 7 - saper valutare l'efficacia delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti”; 8 - saper gestire il crisis management di un evento; 9 - saper gestire le fasi di monitoraggio e valutazione e saper confezionare i relativi reporting per stakeholder, sponsor e media; 10 - saper scrivere testi mirati per le diverse esigenze comunicative e promozionali dell'evento. Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono il contesto e la fattibilità realizzativa di un evento; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - formulare giudizi in merito all'efficacia dei modelli gestionali e dei processi comunicativi propri della promozione di un evento; 4 - stimare l'efficacia delle azioni di marketing, pubblicità e promozione per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper prendere decisioni per la realizzazione di progetti di comunicazione integrata. Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimenti: management, risorse umane, clienti potenziali ed effettivi, stakeholders, istituzioni ed enti governativi, no profit; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere l'evento; 4 - saper confezionare reporting; 5 – saper ascoltare partner, competitor e stakeholder per ottimizzare la collaborazione con i diversi attori coinvolti in fase di organizzazione dell'evento. Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, sia in italiano sia in inglese, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione dell'evento, a partire dalla conoscenza dei modelli e delle tecniche più attuali; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo.
Attraverso lo studio di case histories e la realizzazione di un laboratorio dedicato, gli studenti potranno coniugare l’acquisizione di conoscenze teoriche, con la sperimentazione pratico-applicativa di saperi, metodi e tecniche. Quest’ultima prevede la realizzazione di progetti, esercitazioni e confronti in aula con testimoni.
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9
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SPS/08
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1173 -
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE
(obiettivi)
In tutti i Corsi di laurea magistrale sono previsti 3 cfu per stage. Tali crediti possono essere ottenuti attraverso uno stage di almeno 120 ore, svolto presso aziende pubbliche, private o no-profit, purché esso sia:
- svolto durante il Corso di laurea magistrale (non prima dell’iscrizione al corso); - regolarmente attivato secondo le procedure previste dalla legge, per le quali si rimanda al sito AFE – Attività Formative Esterne. Non verranno presi in considerazione stage effettuati senza la previa stipula della convenzione fra Università ed ente presso cui lo stage viene svolto; - approvato dal tutor universitario scelto tra i docenti di ruolo e non a contratto del Dipartimento e dal tutor aziendale nominato dall’Ente ospitante. Entrambi dovranno necessariamente sottoscrivere il progetto formativo prima dell’inizio dello stage e la relazione finale al termine dello stesso; - pertinente il Corso di laurea, o singole materie del curriculum.
Stage privi delle caratteristiche precedentemente indicate non potranno essere presi in considerazione ai fini dell’attribuzione di crediti formativi. In alternativa, è possibile conseguire i 3 cfu per stage anche mediante altre attività, che devono comunque essere svolte successivamente all’immatricolazione al Corso di laurea magistrale. Fra queste:
a) il servizio civile nazionale volontario; b) uno stage interno: le strutture del Dipartimento (segreterie, Biblioteca, laboratori, commissioni istituite dal Consiglio) possono offrire ad alcuni studenti stage di alcuni mesi; c) la pubblicazione di un congruo numero di articoli giornalistici, cui la Commissione attribuirà crediti in riferimento al numero e alla qualità, o l’acquisizione del tesserino di giornalista pubblicista; d) un’attività lavorativa della durata di almeno 6 mesi e di livello qualificato (le cui mansioni, cioè, siano almeno a livello di una laurea triennale), debitamente comprovata da un regolare contratto di lavoro (a tempo indeterminato, determinato o a progetto); e) borsa di collaborazione svolta presso strutture della Sapienza Università di Roma.
L’idoneità dell’attività lavorativa ai fini dell’acquisizione di cfu è affidata alla valutazione della Commissione Attività Didattiche Integrative (CADI).
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La Tesi di laurea Magistrale (18 cfu) consiste nella preparazione e discussione, dinanzi a un’apposita Commissione, di un elaborato scritto(in italiano o in inglese, spagnolo, francese), che approfondisce un tema prescelto dallo studente. Se in lingua straniera, l’elaborato dovrà essere accompagnato da un abstract in italiano di 15 cartelle. L’elaborato viene sviluppato autonomamente dal laureando sotto la supervisione di un Relatore che diventa il docente di riferimento. Egli fornirà tutta l’assistenza necessaria allo svolgimento del lavoro e alla sua discussione. È auspicabile che lo studente concordi l’assegnazione del progetto all’inizio dell’ultimo anno di corso e, in ogni caso, con un congruo anticipo sugli ultimi esami, così da poter avviare in parallelo al completamento delle prove curriculari il lavoro. Spetta in ogni caso al docente Relatore la facoltà/responsabilità di stabilire quando lo studente è pronto a sostenere la discussione finale della Tesi.
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18
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA I SEGUENTI INSEGNAMENTI DI SPS/08 - (visualizza)
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10593154 -
GESTIONE E COMUNICAZIONE DEGLI EVENTI
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Erogato in altro semestre o anno
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1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti iscritti al secondo anno della Laurea Magistrale in COMUNICAZIONE, VALUTAZIONE E RICERCA SOCIALE PER LE ORGANIZZAZIONI. L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici per un’efficace attività di analisi, monitoraggio e gestione dei digital e social media. Attraverso un approccio multidisciplinare, che va dal marketing alla sociologia della comunicazione, dall’analisi dell’immaginario al Transmedia brand storytelling, vengono analizzati i principali filoni di ricerca e le più recenti evoluzioni tecnologiche necessari per comprendere sfide e opportunità, rischi e minacce del nostro attuale sistema mediale.
1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire la conoscenza degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale. Un ulteriore approfondimento è destinato alla comprensione delle logiche di funzionamento dei principali digital e social media, nell’ottica integrativa tra conoscenza teorica ed approccio pratico in relazione allo scenario mediale digitale italiano ed internazionale
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di tradurre le conoscenze apprese in relazione agli Internet Studies e alle logiche di funzionamento dei Digital e Social Media, in specifiche competenze rispetto al social media management. Gli studenti frequentanti potranno dedicarsi alla realizzazione pratica di un blog di settore e lo sviluppo di un piano di comunicazione dedicato, che integra la pianificazione strategica e la definizione operativa delle attività di comunicazione. 3 - 4 - 5 Competenze trasversali: Il corso si propone di trasferire competenze trasversali da poter rispendere nell’attuale mercato del lavoro connesso ai media digitali. Attraverso l’analisi di casi di studio aziendali e approfondimenti dedicati alle pratiche di utilizzo dei digital e social media, gli studenti acquisiranno gli strumenti necessari per poter operare nei diversi livelli, strategici ed operativi, della comunicazione.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1041845 -
INTEGRAZIONE SOCIALE E DINAMICHE PSICO-CULTURALI
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti per comprendere la complessità dei fenomeni di integrazione sociale, con particolare riferimento alle relazioni tra appartenenti a diversi gruppi e categorie sociali. In dettaglio, gli obiettivi del corso si possono così declinare:
1. Conoscenza e comprensione: il corso mira a fornire adeguata consapevolezza della continua e inevitabile interazione tra processi cognitivi e dinamiche di costruzione sociale della conoscenza, in una prospettiva di psicologia culturale, con particolare riferimento alle implicazioni socio-culturali dei fenomeni migratori.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: la consapevolezza della natura socialmente costruita e culturalmente fondata della conoscenza consentirà di riconsiderare i percorsi della valutazione nei diversi ambiti di cui il corso di studi si occupa. Essa infatti non può considerarsi solo come un processo di analisi di dati oggettivi, poiché ogni dato va esaminato in relazione ai contesti interpretativi e al valore che acquista nell’ambito di un più generale sistema simbolico condiviso.
3. Capacità critiche e di giudizio: il corso svilupperà le capacità autonome di riflessione e di giudizio critico, anche per mezzo di discussioni collettive in classe e per mezzo di apposite schede di analisi; in particolare saranno esaminate le possibili integrazioni fra i diversi modelli concettuali ed operativi sviluppati nel corso di studi, specie quelli sviluppati negli insegnamenti sociologici e metodologici.
4. Capacità di comunicazione: il livello di apprendimento delle conoscenze di base e delle abilità sarà costantemente monitorato e sviluppato per mezzo di momenti di presentazione in aula e di confronto nell'ambito di gruppi di lavoro.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo: il corso mira a fornire la padronanza degli strumenti concettuali e metodologici, incluse le basi-dati di tipo bibliografico e le diverse tecniche di ricerca, affinché gli studenti possano proseguire in un loro personale progetto di formazione nel campo specifico.
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M-PSI/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593161 -
STORIA SOCIALE DELLE ISTITUZIONI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze storiografiche, teorico-concettuali e metodologiche per sviluppare l’analisi del mutamento sociale come risultato di processi di lunga durata inseriti all’interno di reti e spazi d’interconnessione globali e transnazionali. All’interno di questa più ampia prospettiva epistemologica, obiettivo generale del corso è fornire allo studente la capacità di inquadrare, sul piano storico, l’emergere del tema della sostenibilità e delle sue molteplici dimensioni, legandolo allo studio dell’impatto sociale, politico, economico, ambientale e culturale dei processi d’innovazione, dei cambiamenti tecnologici, delle teorie e delle pratiche di governo del cambiamento.
Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, strumenti di analisi e valutazione dell’impatto, in termini di sostenibilità, dei processi di globalizzazione dell’economia e della finanza sui sistemi politici e sulle istituzioni di governo locali, nazionali, europee e multilaterali. Attraverso un approccio multidisciplinare integrato, basato sull’intreccio tra storia economica, storia delle relazioni internazionali e storia politica, il corso approfondirà le questioni legate alla crescita delle disuguaglianze e della povertà, al fenomeno delle “espulsioni”, all’incremento della sfiducia politica e alla disaffezione verso la democrazia rappresentativa e i suoi meccanismi di funzionamento.
Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare: A) knowledge and understanding di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della storia globale, funzionali alla comprensione e all’analisi critica dei cambiamenti in atto a livello globale e locale in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Tali conoscenze serviranno inoltre a elaborare e/o applicare idee originali e capacità critiche nell’ambito della ricerca, con particolare riferimento al tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo economico e a quello dei rapporti tra economia globalizzata, governance multilaterale e democrazia.
B) applying knowledge and understanding di saper finalizzare tali conoscenze alla risoluzione di problemi legati a tutti quegli ambiti professionali che servano a valutare/governare l’impatto sociale dei processi d’innovazione in ambito economico-finanziario, in termini di inclusione, rafforzamento delle pratiche democratiche di governo del cambiamento, imprenditorialità sostenibile, lotta alle disuguaglianze e alla povertà, circolarità e capacità di autorigenerazione dei sistemi economici.
C) making judgements Di essere in possesso di un solido background storico e teorico indispensabile a 1) integrare le conoscenze multidisciplinari relative ai temi della sostenibilità, dell’impatto sociale dei processi innovativi, dell’interdipendenza tra dinamiche globali e contesti locali, nazionali, regionali; 2) riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle conoscenze in materia di innovazione sostenibile. D) communication skills di saper comunicare le conoscenze acquisite e di interagire attraverso di esse, in ambiti professionali che producano impatto sociale in termini di inclusione sociale, promozione e valorizzazione culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale, imprenditorialità sostenibile, applicazione tecnologica e digitalizzazione, comunicazione e attuazione degli interventi di policy.
E) learning skills di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio, mostrando piena autonomia nell’attività di sistematizzazione e analisi dei dati, selezione, confronto e vaglio delle fonti, organizzazione delle conoscenze nel quadro di progetti e di ricerche.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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