Corso di laurea: Astronomia e Astrofisica
A.A. 2015/2016
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Astronomia e Astrofisica deve conoscere gli aspetti di base della matematica, statistica ed informatica, nonche' aspetti di base e avanzati di fisica classica e moderna, che gli permetta di comprendere e assimilare le nozioni di Astronomia, Astrofisica e Scienze spaziali che caratterizzano il corso di studio. Il raggiungimento di tali obbiettivi avviene con la frequenza dei corsi e il superamento dei relativi esami.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'acquisizione delle conoscenze e competenze caratterizzanti la laurea magistrale, unita alla assidua pratica di laboratorio e di esercitazione che trova il culmine nel lavoro di preparazione della Tesi, fanno acquisire al laureato magistrale capacita' di comprensione dei termini dei problemi che gli si possono porre durante la seguente attivita' lavorativa e/o di ricerca e dei relativi schemi di risoluzione. Le esperienze didattiche di collaborazione tra studenti per i laboratori garantiscono lo sviluppo della capacita' di lavoro di gruppo, seppur con alto grado di autonomia. Dimostreranno il raggiungimento di questi obiettivi attraverso il superamento degli esami di laboratorio e durante l'esame finale.Autonomia di giudizio
Lo studio teorico e pratico della fisica sottostante i fenomeni astronomici e cosmologici consente allo studente di questo corso di studi di padroneggiare criticamente i dati sperimentali, osservativi e risultanti da grandi simulazioni numeriche tipici della disciplina. Cio' determina l'instaurarsi progressivo di profonda autonomia di giudizio nella valutazione delle cause dei fenomeni in studio,
fondamentale per la definizione della maturita' del laureato e ingrediente basilare della sua personalita' lavorativa e di ricerca. Tale risultato consegue dal proficuo studio teorico, seguito da quello nei laboratori sperimentale e di calcolo e nel lavoro di prepaparazione della Tesi.Abilità comunicative
L'ottenimento della laurea magistrale richiede la corretta, completa e criticamente esaustiva stesura di una Tesi, oltreche di relazioni scritte per i due laboratori previsti e il superamento di alcuni esami scritti. Le relative capacità comunicative saranno conseguite nelle lezioni di carattere seminariale e nella stesura delle relazioni di laboratorio e le dimostreranno nella stesura della tesi di laurea e nella sua illustrazione durante l'esame finale.Capacità di apprendimento
Il bagaglio culturale, la capacita' critica, l'autonomia di giudizio e l'abilita' comunicativa del laureato magistrale lo mettono in condizione di sviluppare capacita' di apprendimento da utilizzare in piena autonomia nel percorso successivo lavorativo e/o di ricerca. Questo avviene grazie all'attivita' di tirocinio in laboratorio e durante la Tesi, e si estrinseca nella capacita' di documentarsi criticamente sugli argomenti e i problemi, oltreche' nel sapere dedicare tempo all'aggiornamento nelle discipline di interesse attraverso la partecipazione a seminari e convegni oltreche' alla consultazione regolare delle pubblicazioni scientifiche.
Avranno conseguito tali capacità nella stesura della tesi di laurea e le dimostreranno durante l'esame finale.Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica e' richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
E' previsto il possesso di requisiti curriculari e adeguatezza di preparazione al fine del proficuo inserimento nel percorso formativo della laurea magistrale, le cui modalita' di verifica sono definite nel regolamento didattico del corso di studio.
In ogni caso l'accesso alla laurea magistrale e' subordinato al possesso da parte del laureato di almeno:
20 crediti complessivi nelle discipline matematiche e/o informatiche (MAT/01-MAT/08, INF/01, ING-INF/05);
5 crediti nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06);
65 crediti nelle discipline fisiche (FIS/01-FIS/08), di cui almeno
40 crediti nella fisica sperimentale (FIS/01),
12 crediti nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02),
5 crediti nella fisica della materia e/o nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/03,FIS/04).
Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una Tesi di laurea magistrale, di carattere teorico o sperimentale, presentata alla commissione di laurea sotto forma di un documento scritto, eventualmente redatto in lingua inglese. Essa viene assegnata all'inizio del II anno del corso di studi, viene svolta sotto la guida di un relatore qualificato (docente del corso di laurea o di altri corsi di laurea italiani o esteri o ricercatore di un ente di ricerca italiano o estero secondo modalita' specificate nel regolamento didattico) e viene presentata dal candidato alla Commissione di laurea magistrale alla conclusione del corso di studi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La preparazione acquisita dal laureato magistrale in Astronomia e Astrofisica ha solide basi metodologiche, tali da aprirgli campi di lavoro ampli, in tutto l'intervallo delle applicazioni di alto livello tecnologico, con particolare riferimento alla progettazione e gestione di sistemi complessi.
La Laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica indirizza quindi al lavoro di ricerca e di gestione di strutture e progetti tecnico-scientifici nelle Università, negli Istituti del CNR, negli Osservatori Astronomici, negli enti e istituzioni spaziali, nelle aziende pubbliche e private operanti in settori tecnologici avanzati.
La laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica prepara specialisti in Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, in particolare Fisici e astronomi (ISTAT 2.1.1.1), Ricercatori (ISTAT 2.6.2.0) e Professori di scuola secondaria superiore (ISTAT 2.6.3.2) per i quali e' richiesta comunque l'acquisizione dell'abilitazione e il superamento di prove concorsuali secondo la normativa vigente.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Gli sportelli SOrT sono presenti presso tutte le Facoltà e nel Palazzo delle segreterie (Città universitaria).
Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte.
Il SOrT gestisce l'organizzazione ed il coordinamento della manifestazione “Porte Aperte alla Sapienza”, consueto appuntamento dedicato agli immatricolandi. E’ un’occasione di incontro con i docenti delle Facoltà che aiutano gli studenti a scegliere consapevolmente il loro percorso formativo, in coerenza con le proprie attitudini ed aspirazioni e forniscono informazioni sui corsi di studio e le materie di insegnamento.
L’evento, che si tiene ogni anno nella terza settimana del mese di luglio, presso la Città universitaria, è aperto prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore e costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.).
Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sulle procedure amministrative sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi.
Contemporaneamente, presso l’Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell’Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell’approccio all’università e nel percorso formativo:
Progetto Un ponte tra scuola e università
Il Progetto “Un ponte tra scuola e Università” (per brevità chiamato “Progetto Ponte”) nasce con l’obiettivo di presentare i servizi offerti dalla Sapienza e l’esperienza universitaria degli studenti.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento.
Incontro con i docenti delle Scuole Secondarie referenti per l’orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta.
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzate dai docenti della Sapienza agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti di attualità;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e dell’esperienza universitaria da parte di studenti “mentore”.
Conosci Te stesso
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
Progetto Orientamento in rete
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L’iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di orientamento per l’accesso alle Facoltà a numero programmato dell’area medico-sanitaria, destinato agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l’esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo ateneo.
Il Corso di Studio in breve
Il laureato magistrale in Astronomia e Astrofisica deve conoscere gli aspetti di base della matematica, statistica ed informatica, nonche' aspetti di base e avanzati di fisica classica e moderna, che gli permetta di comprendere e assimilare le nozioni di Astronomia, Astrofisica e Scienze spaziali che caratterizzano il corso di studio. Il raggiungimento di tali obbiettivi avviene con la frequenza dei corsi e il superamento dei relativi esami.
Norme generali
NG1 Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo. E' richiesta una buona conoscenza della fisica classica e moderna, delle basi della chimica, dei necessari strumenti matematici e informatici. In ogni caso per accedere alla laurea magistrale in Astronomia e astrofisica è necessario che i laureati abbiano acquisito almeno:
• 20 crediti complessivi nelle discipline matematiche e/o informatiche (MAT/01-MAT/08, INF/01, ING-INF/05)
• 5 crediti nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06),
• 65 crediti complessivi nelle discipline fisiche (FIS/01-FIS/08), di cui almeno
• 40 crediti nella fisica sperimentale (FIS/01),
• 12 crediti nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02),
• 5 crediti complessivi nella fisica della materia e/o nella fisica nucleare e subnucleare (FIS/03,FIS/04).
Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi di Ateneo, e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
Potranno presentare domanda per l'immatricolazione al Corso di laurea magistrale anche gli studenti della Sapienza e provenienti da altri Atenei che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l'obbligo di conseguirla entro le date di scadenza indicate nel Manifesto degli Studi di Ateneo. Tali studenti, oltre ad effettuare le procedure descritte precedentemente, dovranno anche presentare alla Segreteria studenti, entro le date di scadenza indicate nel Manifesto degli Studi, domanda per poter essere immatricolati dopo l’ottenimento della laurea.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Il possesso delle conoscenze sarà verificato da una apposita commissione, che approverà automaticamente (o valutando eventuali affinità tra settori scientifico-disciplinari) l'ammissione alla laurea magistrale in Astronomia e astrofisica degli studenti che abbiano acquisito almeno:
• 25 crediti nelle discipline matematiche (MAT/01-MAT/08),
• 5 crediti nelle discipline chimiche (CHIM/01-03 e CHIM/06),
• 50 crediti nella fisica sperimentale (FIS/01),
• 20 crediti nella fisica teorica, modelli e metodi matematici (FIS/02),
• 5 crediti nella fisica della materia o fisica nucleare e subnucleare (FIS/03 o FIS/04),
• 18 crediti nell'astronomia e astrofisica (FIS/05).
e sottoporrà gli altri studenti a colloqui di verifica del possesso delle conoscenze richieste.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Fisica devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale o specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincidono con quelli dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD attribuirà i crediti sulla base del curriculum dello studente, anche per gruppi di esami di uno stesso SSD, eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere di norma sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 12.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
NG4 Percorsi formativi curriculari e percorsi formativi individuali
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD (con procedura on-line, sia per l’inoltro da parte dello studente sia per la notifica della relativa approvazione) prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti.
Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1. aderendo ad uno dei percorsi formativi curriculari predisposti annualmente dal CAD;
2. presentando un percorso formativo individuale che deve essere valutato dal CAD per l’approvazione.
NG4.1 Percorso formativo curriculare
Un percorso formativo curriculare deve rispettare le regole previste nel Manifesto del corso di laurea. Contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nel curriculum scelto dallo studente e un apposito spazio per l’indicazione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente (è tollerato un aumento fino a 15). Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Il modulo di adesione si presenta on-line, secondo la nuova procedura informatica di compilazione prevista dall’Università “La Sapienza” e dal CAD; ulteriori indicazioni presso la Segreteria didattica.
Il modulo di adesione al percorso formativo curriculare va presentato on-line nelle date decise dall’Università “La Sapienza”. Il modulo viene inoltrato dalla Segreteria Didattica al Presidente del CAD e al responsabile dell’approvazione per la verifica che gli insegnamenti a scelta indicati siano effettivamente congruenti col percorso formativo. In caso affermativo, il percorso formativo curriculare viene approvato. In caso negativo, lo studente viene convocato dalla Segreteria Didattica a modificare l’elenco degli insegnamenti a scelta.
A partire dal giorno successivo a quello della delibera del CAD lo studente è autorizzato a sostenere e verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di studio cui ha aderito.
L’adesione ad un percorso formativo curriculare può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal secondo anno di corso.
NG4.2 Percorso formativo individuale
Il percorso formativo individuale deve rispettare le regole dell’ Offerta formativa del corso di laurea.
Il modulo di proposta del percorso formativo individuale va presentato on-line nelle date decise dall’Università “La Sapienza” e dal CAD. Il modulo viene inoltrato dalla Segreteria Didattica al Presidente del CAD e al responsabile dell’approvazione per la verifica. In caso affermativo, il percorso formativo viene approvato. In caso negativo, lo studente viene convocato dalla Segreteria Didattica per la rettifica dello stesso.
A partire dal giorno successivo a quello della delibera del CAD lo studente è autorizzato a sostenere e verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di studio approvato.
Il percorso formativo individuale può essere presentato una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal secondo anno di corso.
Qualora lo studente provenga da passaggio o trasferimento o da abbreviazione di corso deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando un apposito modulo on-line; ulteriori indicazioni sono disponibili presso la Segreteria didattica.
NG4.3 Modifica dei percorsi formativi curriculari e dei percorsi formativi individuali
Lo studente al quale sia già approvato un percorso formativo, curriculare o individuale, può in un successivo anno accademico presentare un nuovo percorso formativo, curriculare o individuale.
Tuttavia in tale caso, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti. Il nuovo percorso fomativo sarà esaminato dal CAD per verificarne la coerenza.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea magistrale in Astronomia e astrofisica, in accordo coll’articolo 23 del regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata.
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea magistrale in Astronomia e astrofisica la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
• primo semestre: da fine settembre a gennaio;
• prima sessione d’esami: febbraio;
• secondo semestre: da marzo a giugno;
• seconda sessione d’esami: luglio;
• terza sessione d’esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web del Corso di laurea. I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi.
NG5.3 Prove d’esame
La verifica delle conoscenze acquisite avviene mediante prove di esame orale, eventualmente precedute da una prova scritta o una prova individuale di laboratorio. La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi; il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza assidua di tutti i corsi è una condizione essenziale per un proficuo inserimento dello studente nell’organizzazione del corso di laurea ed è pertanto vivamente consigliata. Per i corsi che prevedono esercitazioni di laboratorio la frequenza è obbligatoria.
Eventuali propedeuticità tra i corsi sono indicate nelle schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del Manifesto degli Studi di Ateneo, consultabile nel sito web dell’Università “La Sapienza, lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 2 anni.
Ai sensi del medesimo Manifesto degli Studi di Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine di anni pari al doppio della durata concordata per il regime a tempo parziale.
Indipendentemente dai termini sopra riportati, il CAD può richiedere allo studente un colloquio di verifica delle conoscenze relative ai CFU acquisiti in una data che preceda di 9 anni quella prevista per la laurea.
NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea magistrale in Astronomia e astrofisica possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CAD e riportati in OF8, presentando alla segreteria didattica una apposita richiesta, in qualunque momento lo ritengano necessario. Gli eventuali ulteriori docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico mediante affissione presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di laurea.
NG10 Percorsi di eccellenza
Il Consiglio di Area Didattica in Scienze e Tecnologie Fisiche, Scienze Fisiche e Scienze dell'Universo istituisce un Percorso di eccellenza per il corso di laurea magistrale in Astronomia e astrofisica, allo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
Il percorso offre attività formative aggiuntive a quelle del corso di studio al quale è iscritto lo studente, costituite da approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali e di tirocinio secondo un programma che verrà personalizzato e concordato con ogni singolo studente, all’interno degli insegnamenti relativi alla classe di laurea. Lo studente che abbia ottenuto l’accesso al Percorso di eccellenza viene affidato ad un docente o tutor – il tutor, qualora non docente di un corso, verrà designato dal Presidente CAD - che ne segue il percorso e collabora alla organizzazione delle attività, concordate con lo studente, per un impegno massimo di 200 ore annue, con stesura di una relazione finale.
Gli studenti Erasmus che svolgono una parte del loro curriculum presso una Università straniera ed hanno accesso al percorso di eccellenza possono svolgere parte del percorso di eccellenza presso l'istituzione estera che li ospita.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato, con istanza presentata successivamente alla pubblicazione del bando al Consiglio di Area Didattica, al termine del primo anno di frequenza del Corso di laurea. I requisiti richiesti sono:
• acquisizione entro il 31 ottobre di tutti i Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti nel primo anno;
• conseguimento di una media pesata dei voti d’esame non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30).
Per poter proseguire nel Percorso di eccellenza lo studente deve acquisire tutti i crediti previsti per l’anno di frequenza entro il 31 ottobre con una votazione media pesata non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30). La verifica dei requisiti predetti viene effettuata, al termine dell’anno accademico di riferimento, dal Consiglio di Area Didattica su relazione del docente di riferimento. Contestualmente al conseguimento del titolo di laurea magistrale, lo studente che ha concluso un Percorso di eccellenza riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciata dalla Presidenza della Facoltà, con le modalità previste per gli altri tipi di certificazione, che andrà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Università conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso.
I termini e le modalità per la richiesta di partecipazione al percorso di eccellenza sono indicati sul sito web del corso di laurea, dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una Tesi di laurea magistrale, di carattere teorico o sperimentale, presentata alla commissione di laurea sotto forma di un documento scritto, preferibilmente redatto in lingua inglese. Essa viene assegnata all'inizio del II anno del corso di studi, viene svolta sotto la guida di un relatore qualificato (docente del corso di laurea o di altri corsi di laurea italiani o esteri o ricercatore di un ente di ricerca italiano o estero) e viene presentata dal candidato alla Commissione di laurea magistrale alla conclusione del corso di studi.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della tesi e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono presentare domanda per frequentare e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altra’ Facolta’, secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda con autocertificazione degli esami gia’ sostenuti da indirizzare alla Segreteria Didattica che la sottoporra’ al CAD. La stessa domanda potra’ poi essere presentata alla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze M.F.N. entro il mese di gennaio di ogni anno. Tali esami non devono essere inseriti nel piano di studio.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 21 crediti negli insegnamenti del primo anno del corso di laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1012161 -
Processi e plasmi astrofisici
(obiettivi)
Lo scopo del corso e’ l’apprendimento dei fenomeni fisici di maggiore interesse per l’astrofisica.
|
6
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FIS/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1012186 -
RELATIVITA' GENERALE
(obiettivi)
Lo scopo del corso e' di introdurre le nozioni di base della teoria moderna della gravitazione e delle sue piu' importanti implicazioni in campo astrofisico
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6
|
FIS/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044553 -
THEORETICAL ASTROPHYSICS
(obiettivi)
Dare allo studente i mezzi matematici per comprendere la teoria del potenziale classico che, nella sua applicazione alla gravitazione, gli permetterà di affrontare lo studiod ella dinamica stellare nelle galassie e della dinamica delle galassie negli ammassi.
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6
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FIS/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1026291 -
LABORATORIO DI ASTROFISICA
(obiettivi)
Conoscere le tecniche avanzate di misura in astrofisica e cosmologia. Saper realizzare una osservazione astronomica o una misura di laboratorio collegata a misure astronomiche, e saperne elaborate i dati ed interpretare i risultati.
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MODULO B
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Erogato in altro semestre o anno
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MODULO A
(obiettivi)
Conoscere le tecniche avanzate di misura in astrofisica e cosmologia. Saper realizzare una osservazione astronomica o una misura di laboratorio collegata a misure astronomiche, e saperne elaborate i dati ed interpretare i risultati.
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6
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FIS/05
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044601 -
PHYSICAL COSMOLOGY
(obiettivi)
L'obiettivo principale del corso e' quello di fornire allo studente le basiper comprendere ed interpretare gli ultimi risultati sperimentali dellacosmologia moderna. Tale conoscenza, viste le importanti recenti scopertescientifiche nel settore, e' di estrema importanza non solo per chi vogliascegliere un ambito di ricerca astrofisico ma anche chi preferisca unaricerca nel settore della fisica delle particelle, sperimentale o teorico.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1012131 -
Astrofisica stellare
(obiettivi)
Gli studenti completeranno la conoscenza dei fondamenti dell’astrofisica stellare, conparticolare riferimento alla struttura e all’evoluzione di stelle e di sistemi stellari (stellebinarie e ammassi aperti e globulari) e all’analisi di sistemi densamente popolati (galassieellittiche).
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6
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FIS/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI - (visualizza)
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6
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1044551 -
OBSERVATIONAL COSMOLOGY
(obiettivi)
Conoscenza dei moderni metodi osservativi in cosmologia. Saper capire, interpretare, criticare e utilizzare pubblicazioni specialistiche su osservazioni cosmologiche. Conoscenza delle strutture a disposizione per l’ acquisizione di dati cosmologici. Tecniche basilari di analisi in cosmologia osservativa .
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6
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FIS/05
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1012136 -
Cosmologia teorica
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Erogato in altro semestre o anno
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1012137 -
DINAMICA DEI SISTEMI STELLARI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di alcune problematiche di astrofisica legate allo studio del potenziale gravitazionale. Tale apprendimento permetterà agli studenti di sapere calcolare un profilo di densità a partire dalla conoscenza del potenziale gravitazionale e viceversa. Una parte del corso sarà dedicata al problema del calcolo del potenziale gravitazionale di una distribuzione qualsiasi mediante lo sviluppo in serie di polinomi di Legendre. Il corso è propedeutico, in parte, al programma di Sistemi Autogravitanti.
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6
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FIS/05
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012184 -
Ottica astronomica
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le conoscenze di base per comprendere e confrontare le prestazioni di sistemi ottici classici e di telescopi attualmente impiegati a varie lunghezze d'onda. Lo studente avrà le nozioni di base per l’utilizzo di un programma di progettazione ottica per ottimizzare un sistema ottico partendo da una ricetta ricavata in approssimazione parassiale.
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6
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FIS/05
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012165 -
Sistemi autogravitanti
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
GRUPPO B ASTRONOMICO OSSERVATIVO SPERIMENTALE - (visualizza)
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6
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1012129 -
ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE
(obiettivi)
Introdurre scenari astrofisici dove sono importanti processi di alta energie. Discutere la fisica alla base di questi processi. Presentare i tentativi di utilizzare questi oggetti astrofisici come laboratori per studiare fisica non accessibile in laboratori terrestri.
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6
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FIS/05
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012130 -
Astrofisica extragalattica
(obiettivi)
Fornire le nozioni di base sui processi di irraggiamento a spettro continuo e discreto e sulla dinamica dei sistemi auto-gravitanti, per l’interpretazione delle proprietà osservate delle galassie, degli ammassi di galassie e dei nuclei galattici attivi.
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6
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FIS/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044551 -
OBSERVATIONAL COSMOLOGY
(obiettivi)
Conoscenza dei moderni metodi osservativi in cosmologia. Saper capire, interpretare, criticare e utilizzare pubblicazioni specialistiche su osservazioni cosmologiche. Conoscenza delle strutture a disposizione per l’ acquisizione di dati cosmologici. Tecniche basilari di analisi in cosmologia osservativa .
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6
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FIS/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1012136 -
Cosmologia teorica
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Erogato in altro semestre o anno
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1041551 -
ASTROFISICA DELL'UNIVERSO PRIMORDIALE
(obiettivi)
Il Corso analizza aspetti classici e quantistici concernenti la fisica dell'Universo primordiale, al fine di ricostruire uno schema coerente per la sua origine ed evoluzione. Dopo una discussione delle possibili estensioni della teoria Einsteiniana della gravitazione e del suo legame con le altre interazioni, viene affrontato lo studio delle teorie geometriche di unificazione. Segue una trattazione delle teorie quantistiche su spazio-tempo curvo e la loro rilevanza per la storia dell'Universo Primordiale. Il Corso si conclude affrontando in dettaglio il tema dell'origine quantistica dell'Universo, con particolare riferimento alle proprietà della singolarità cosmologica.
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6
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FIS/05
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038165 -
FISICA ASTRO-PARTICELLARE
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Erogato in altro semestre o anno
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1031523 -
GRAVITAZIONE SPERIMENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1041552 -
INTRODUZIONE ALLA GRAVITA' QUANTISTICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044550 -
METHODS OF SPACE ASTROPHYSICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1012184 -
Ottica astronomica
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le conoscenze di base per comprendere e confrontare le prestazioni di sistemi ottici classici e di telescopi attualmente impiegati a varie lunghezze d'onda. Lo studente avrà le nozioni di base per l’utilizzo di un programma di progettazione ottica per ottimizzare un sistema ottico partendo da una ricetta ricavata in approssimazione parassiale.
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6
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FIS/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012165 -
Sistemi autogravitanti
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
GRUPPO C CARATTERIZZANTE ASTRONOMICO TECNOLOGICO - (visualizza)
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6
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1012137 -
DINAMICA DEI SISTEMI STELLARI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di alcune problematiche di astrofisica legate allo studio del potenziale gravitazionale. Tale apprendimento permetterà agli studenti di sapere calcolare un profilo di densità a partire dalla conoscenza del potenziale gravitazionale e viceversa. Una parte del corso sarà dedicata al problema del calcolo del potenziale gravitazionale di una distribuzione qualsiasi mediante lo sviluppo in serie di polinomi di Legendre. Il corso è propedeutico, in parte, al programma di Sistemi Autogravitanti.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012152 -
Laboratorio di calcolo avanzato
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Erogato in altro semestre o anno
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1012184 -
Ottica astronomica
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le conoscenze di base per comprendere e confrontare le prestazioni di sistemi ottici classici e di telescopi attualmente impiegati a varie lunghezze d'onda. Lo studente avrà le nozioni di base per l’utilizzo di un programma di progettazione ottica per ottimizzare un sistema ottico partendo da una ricetta ricavata in approssimazione parassiale.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044550 -
METHODS OF SPACE ASTROPHYSICS
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Erogato in altro semestre o anno
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1026291 -
LABORATORIO DI ASTROFISICA
(obiettivi)
Conoscere le tecniche avanzate di misura in astrofisica e cosmologia. Saper realizzare una osservazione astronomica o una misura di laboratorio collegata a misure astronomiche, e saperne elaborate i dati ed interpretare i risultati.
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MODULO B
(obiettivi)
Conoscere le tecniche avanzate di misura in astrofisica e cosmologia. Saper realizzare una osservazione astronomica o una misura di laboratorio collegata a misure astronomiche, e saperne elaborate i dati ed interpretare i risultati.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MODULO A
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Erogato in altro semestre o anno
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
GRUPPO A AFFINI INTEGRATIVI - (visualizza)
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6
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1044551 -
OBSERVATIONAL COSMOLOGY
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Erogato in altro semestre o anno
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1012136 -
Cosmologia teorica
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrebbe conoscere le teorie di formazione delle strutture cosmiche e i principali metodi statistici usati per il confronto tra i dati osservativi e le previsioni teoriche.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1012137 -
DINAMICA DEI SISTEMI STELLARI
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Erogato in altro semestre o anno
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1012184 -
Ottica astronomica
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Erogato in altro semestre o anno
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1012165 -
Sistemi autogravitanti
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di alcune problematiche di astrofisica legate allo studio dell'equilibrio e della stabilità dei sistemi autogravitanti. L'apprendimento di elementi di meccanica statistica in connessione con lo studio delle principali funzioni di distribuzione da applicare a modelli di sistemi in equilibrio gravitazionale, permetterà agli studenti di conoscere i meccanismi che sono alla base della formazione e della evoluzione di alcuni sistemi astrofisici e di saperne calcolare le configurazioni di equilibrio come pure analizzare, tramite l'applicazione di alcuni teoremi fondamentali, la loro stabilità dinamica e/o termodinamica. Una parte del corso sarà dedicata al problema della catastrofe gravotermica in relazione all'evoluzione dinamica di oggetti di grande importanza astrofisica quali gli ammassi globulari.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO B ASTRONOMICO OSSERVATIVO SPERIMENTALE - (visualizza)
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6
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1012129 -
ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE
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Erogato in altro semestre o anno
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1012130 -
Astrofisica extragalattica
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Erogato in altro semestre o anno
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1044551 -
OBSERVATIONAL COSMOLOGY
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Erogato in altro semestre o anno
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1012136 -
Cosmologia teorica
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrebbe conoscere le teorie di formazione delle strutture cosmiche e i principali metodi statistici usati per il confronto tra i dati osservativi e le previsioni teoriche.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1041551 -
ASTROFISICA DELL'UNIVERSO PRIMORDIALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1038165 -
FISICA ASTRO-PARTICELLARE
(obiettivi)
- raggiungimento di una conoscenza approfondita ed aggiornata delle tematiche legate alla fisica dei Raggi Cosmici di altissima energia;
- approfondita conoscenza delle problematiche di base della fisica delle astroparticelle, delle finalita' scientifiche degli esperimenti attualmente in corso o in fase di realizzazione;
- conoscenza delle moderne strumentazioni e delle tecniche osservative per esperimenti in fisica delle astroparticelle;
- conoscenza del lessico scientifico-tecnico specifico.
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6
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FIS/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031523 -
GRAVITAZIONE SPERIMENTALE
(obiettivi)
Il Dipartimento di Fisica di Roma ha una lunga tradizione nel campo delle attività sperimentali riguardanti la gravitazione. L’iniziativa più importante in questo momento è relativa alla messa a punto e la raccolta dati dell’interferometro Advanced VIRGO per la rivelazione di onde gravitazionali. Altre attività come ricerche della violazione del principio di equivalenza, i nuovi limiti sui parametri PPN oppure lo studio astrofisico di sorgenti di onde gravitazionali vengono svolte in tutta l’area di ricerca romana. Discutendo le basi sperimentali dell’attuale teoria della gravitazione le lezioni costituiscono un importante complemento del corso teorico di Relatività e completano il quadro degli argomenti sperimentali in Fisica Astroparticellare. In sostanza, illustrando gli esperimenti più importanti di Relatività Generale e Gravitazione fatti in passato e proposti per il futuro, il corso permette di illustrare le più importanti strategie per la misure di piccole forze.
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6
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FIS/01
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48
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1041552 -
INTRODUZIONE ALLA GRAVITA' QUANTISTICA
(obiettivi)
Gli studenti acquisiranno una prospettiva complessiva sulle linee di ricerca su cui si articola lo studio del problema della gravita' quantistica ed acquisiranno le tecniche di base di ciascun approccio.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044550 -
METHODS OF SPACE ASTROPHYSICS
(obiettivi)
Fornire allo studente le conoscenze di base per operare nel campo dell’ astrofisica spaziale , in termini di conoscenze teoriche, metodologie sperimentali, ambienti operativi, fattibilità delle misure, programmazione delle attività, procedure e opportunità.
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6
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FIS/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1012184 -
Ottica astronomica
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Erogato in altro semestre o anno
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1012165 -
Sistemi autogravitanti
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di alcune problematiche di astrofisica legate allo studio dell'equilibrio e della stabilità dei sistemi autogravitanti. L'apprendimento di elementi di meccanica statistica in connessione con lo studio delle principali funzioni di distribuzione da applicare a modelli di sistemi in equilibrio gravitazionale, permetterà agli studenti di conoscere i meccanismi che sono alla base della formazione e della evoluzione di alcuni sistemi astrofisici e di saperne calcolare le configurazioni di equilibrio come pure analizzare, tramite l'applicazione di alcuni teoremi fondamentali, la loro stabilità dinamica e/o termodinamica. Una parte del corso sarà dedicata al problema della catastrofe gravotermica in relazione all'evoluzione dinamica di oggetti di grande importanza astrofisica quali gli ammassi globulari.
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6
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FIS/05
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48
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO C CARATTERIZZANTE ASTRONOMICO TECNOLOGICO - (visualizza)
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6
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1012137 -
DINAMICA DEI SISTEMI STELLARI
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Erogato in altro semestre o anno
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1012152 -
Laboratorio di calcolo avanzato
(obiettivi)
Lo studente che segue proficuamente il corso sviluppa una conoscenza dei metodi principali per la risoluzione numerica di equazioni e sistemi di equazioni differenziali ordinarie del primo ordine, che sono alla base dei meccanismi fisici che governano la maggior parte dei corpi celesti e dei fenomeni astrofisici. Attraverso una serie di esercitazioni di laboratorio al computer, inoltre, lo studente, seguito a stretto contatto dal docente, ha la possiblita' di sviluppare programmi in linguaggio Fortran 90, in ambiente linux, cosi' da mettere in pratica una (o piu') delle tecniche numeriche presentate nella sezione frontale del corso. Le conoscenze maturate in questo insegnamento sono fondamentali e propedeutiche per il successivo lavoro di preparazione della tesi di laurea.
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6
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INF/01
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40
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-
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1012184 -
Ottica astronomica
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Erogato in altro semestre o anno
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1044550 -
METHODS OF SPACE ASTROPHYSICS
(obiettivi)
Fornire allo studente le conoscenze di base per operare nel campo dell’ astrofisica spaziale , in termini di conoscenze teoriche, metodologie sperimentali, ambienti operativi, fattibilità delle misure, programmazione delle attività, procedure e opportunità.
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6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
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1012178 -
Fisica superiore
(obiettivi)
Si vuole che lo studente alla fine del corso conosca gli elementi della fisica dei nuclei e della fisica delle particelle. Sara' in grado di calcolare la sezione d'urto di semplici processi all'ordine perturbativo piu' basso sia in elettrodinamica che nella teoria elettrodebole.
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6
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FIS/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
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48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Al termine del periodo di tirocinio lo studente deve aver acquisito abilità metodologiche necessarie per una tesi di ricerca in astronomia e astrofisica.
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3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1037 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea magistrale, costituita da un documento scritto, eventualmente in lingua inglese, che presenta i risultati di uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca.La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore (che può essere un docente del corso di laurea magistrale, o di altri corsi di studio italiani o stranieri o di un ente di ricerca italiano o straniero) e si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone circa la metà del tempo complessivo.
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39
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |