Corso di laurea: Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) FROSINONE - Corso di laurea E - Regione Molise â ASL Frosinone
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Area Generica
Conoscenza e comprensione
Il laureato in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia deve essere in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
- SCIENZE BIOLOGICHE per la comprensione dei principi strutturali e funzionali delle biomolecole che regolano le attività metaboliche degli organismi unicellulari e pluricellulari, nonché i fondamenti di trasmissione ed espressione dell’informazione genetica; dell’organizzazione strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, oltre alle caratteristiche morfo-funzionali dei principali tessuti, organi e sistemi;
- SCIENZE BIOMEDICHE per la comprensione dei principi di funzionamento degli organismi viventi, dei fondamentali processi patogenetici, e quelli biologici di difesa, nonché l’interpretazione dei principali meccanismi con cui la malattia altera le funzioni di organi, apparati e sistemi;
- SCIENZE IGIENICO-PREVENTIVE per la comprensione dei determinanti di salute, dei pericoli e dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione, dei sistemi di protezione sia collettivi che individuali e degli interventi volti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti;
- SCIENZE PSICOSOCIALI, ETICHE, LEGALI E ORGANIZZATIVE per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario Nazionale, dell’ importanza e dell’utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive; nonché per l’approfondimento di problematiche bioetiche connesse alla ricerca e alla sperimentazione.
- DISCIPLINE INFORMATICHE E LINGUISTICHE con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica sia in forma cartacea che on line.
Il laureando deve acquisire una solida preparazione sull’anatomia e fisiologia del corpo umano, nonché una conoscenza di base delle patologie in relazione all’attività professionale specifica.
Deve essere dotato di un’adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici necessari alla comprensione della fisica e della ricerca in campo biomedico, e ottenere conoscenze approfondite delle leggi della fisica che governano le radiazioni, gli ultrasuoni e i fenomeni di risonanza magnetico-nucleare.
Il laureando deve altresì apprendere le nozioni di base dell’organizzazione ospedaliera e del management sanitario, nonché le nozioni di base del primo soccorso.
Verranno fornite conoscenze di inglese scientifico.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni;
- Lettura guidata e applicazione;
- Video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali grafici;
- Costruzione di mappe cognitive;
- Seminari;
- Studio individuale;
- Discussione di casi.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
Esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project - work, report.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureando deve essere in grado di applicare le conoscenze di base di matematica, fisica, anatomia, fisiologia e patologia agli insegnamenti delle aree specifiche della professione.
Le stesse conoscenze dovranno essere utilizzate, completato il percorso di studi, nella realtà lavorativa della professione stessa, in modo da: poter sviluppare capacità di analisi critica dei protocolli e delle procedure eseguite, partecipare a percorsi di formazione e ricerca, comprendere e collaborare all'organizzazione del workflow lavorativo nel sistema sanitario.
Al termine del percorso di studi il laureato dovrà anche essere in grado di comprendere articoli scientifici e scritti tecnici in inglese.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni;
- Dimostrazioni, schemi e materiali grafici;
- Discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali;
- report.
Autonomia di giudizio
I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Il titolo finale di primo livello viene conferito, al termine del percorso formativo, agli studenti che abbiano perseguito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Lo studente dovrà aver maturato consapevolezza della propria responsabilità sociale, collegata alla propria professione, e consolidato la capacità di acquisire un autonomo giudizio, integrando le conoscenze stesse nel gestire problemi complessi e/o per formulare giudizi autonomi anche sulla base di informazioni essenziali, limitate o incomplete.
Lo studente dovrà, altresì, dimostrare riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di conoscenze e giudizi, con particolare riferimento a problematiche inerenti l'ambito valutativo organizzativo manageriale tecnico-assistenziale, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze.
Ai fini dell'acquisizione della capacità di pensiero critico e attitudine alla ricerca scientifica, gli studenti devono essere in grado di:
- dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento potenzialmente orientato alla ricerca;
- formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi ("problem solving") e ricercare autonomamente la migliore evidenza scientifica, senza aspettare che essa sia loro fornita;
-dimostrare capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione delle cure della salute e dalle nuove scoperte scientifiche;
- rispondere con impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti;
- rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione rapporti di collaborazione con loro, coordinandosi con diverse figure professionali che operano sul territorio per l'elaborazione di progetti di intervento integrati;
- saper realizzare un progetto di ricerca e di intervento nell'ambito delle professioni sanitarie tecniche assistenziali;
- attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente, nell'evitare il plagio, nella riservatezza e nel rispetto della proprietà intellettuale;
- programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività, per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi, sia mediante dei momenti di tirocinio guidato, collegato a differenti insegnamenti, con la frequenza delle attività formative caratterizzanti, sia in ambiti disciplinari professionalizzati che in ambiti affini ed integrativi, specifici della classe, che in altri ambiti disciplinari ed attraverso una continua discussione critica di case histories. L'autonomia di giudizio sarà, altresì, stimolata e sviluppata, soprattutto, nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, dove verrà richiesto agli studenti di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi alternative, secondo modelli presenti in letteratura o da loro stessi proposti sotto la guida di un relatore.
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento dell'autonomia di giudizio maturata dagli studenti, in termini di risultati di apprendimento e comportamento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che sappiano:
comunicare in modo chiaro, articolato sia oralmente, che in forma scritta e privo di ambiguità, informazioni, idee, problemi e soluzioni e le conclusioni di ragionamenti relativi alle specifiche competenze applicate in particolare nell'ambito tecnico-assistenziale, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese ad interlocutori specialisti e non specialisti; comunicare con le diverse figure professionali che lavorano sul territorio utilizzando un linguaggio comune derivato dall'approccio interdisciplinare; dimostrare una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con strutture, pazienti e comunità; riassumere e presentare in modo efficace l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience e discutere piani di azione raggiungibili e accettabili che rappresentino delle priorità per l'individuo e per la comunità.
Tale competenza migliorerà le possibilità di inserimento del laureato triennale in vari ambiti professionali.
I laureati saranno in grado di comunicare in modo efficace anche con l'utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica.
Tali competenze saranno acquisite attraverso le attività correlate agli insegnamenti caratterizzanti, affini ed integrativi alcune delle quali orientate verso lo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa in relazione ai contenuti del campo di studio.
Conoscenza ed applicazione di tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo rappresentano obiettivi specifici cardini del percorso formativo.
Le abilità comunicative sono coltivate, sia sollecitando gli allievi a presentare oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici anche multimediali, elaborati individuali e di gruppo in ambito tecnico- assistenziale, sia fornendo loro modelli di presentazione orale e scritta dei risultati di ricerche ad attività di argomentazioni più complesse.
Nella valutazione degli elaborati e soprattutto della prova finale, la qualità e l'efficacia della presentazione saranno presi in considerazione per la formulazione del giudizio complessivo. L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento delle abilità comunicative, in termini di risultati di apprendimento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
le valutazioni formali si baseranno su prove scritte o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Le prove d'esame potranno essere articolate- oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto- anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte organizzati su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite.
Capacità di apprendimento
l laureato in Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia:
- Dimostra abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delinea i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- Manifesta perizia nel pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni;
- Dimostra capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- Sviluppa abilità di studio indipendente;
- Dimostra di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi-
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project-work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso, ad accesso programmato nazionale, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. Ai candidati che non raggiungono tale punteggio verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia è articolato in tre anni di studio, con accesso programmato (numero chiuso) a livello nazionale disciplinato da apposito bando di amissione. Le attività didattiche sono articolate in 180 CFU, secondo un’organizzazione semestrale che prevede attività didattiche formative teoriche, professionalizzanti e studio individuale. Le attività teoriche sia per le discipline di base che professionalizzanti sono integrate da attività pratiche: seminari, laboratori e tirocinio, quest’ultimo incide per un totale di 60 CFU ripartiti sui tre anni di studi.
Gli insegnamenti prevedono lo studio dell’anatomia radiologica, fisiologia, scienze e tecniche dell’imaging, fondamenti di fisica e fisica delle radiazioni, fisica e apparecchiature di tomografia computerizzata e risonanza magnetica, scienze tecniche della radioterapia e nella medicina nucleare, nonché insegnamenti di protezionistica, assistenza alla persona, etica, deontologia professionale e competenze relazionali, con lo scopo di fornire agli studenti elevate e moderne conoscenze sia di base che tecnico-pratiche in ambito diagnostico e terapeutico, quali strumenti indispensabili a rispondere alla domanda di competenza del mercato del lavoro. A questi insegnamenti si affiancano le attività formative di tirocinio che permettono di concretizzare le conoscenze apprese da un punto di vista pratico, svolte con la guida di Tutor appartenenti allo specifico profilo professionale, sotto la supervisione di un Direttore delle attività formative professionalizzanti che agisce secondo le normative ministeriali e sulle indicazioni generali del Consiglio del Corso di Studio ed è la figura garante verso il Collegio/Ordine professionale.
Il Corso di Laurea sviluppa la sua didattica interamente in presenza con obbligo di frequenza alle lezioni e alle attività di tirocinio, attraverso l’integrazione di didattica frontale e attività pratica, quest’ultima svolta nelle strutture ospedaliere e sanitarie del territorio.
Il titolo conseguito al termine del percorso di studi ha valore abilitante all’esercizio della professione di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica in base alla vigente normativa in materia, formando un professionista in grado di operare secondo le indicazioni offerte dal proprio profilo professionale di appartenenza in strutture pubbliche o private, ospedaliere ed extra ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (I.R.C.C.S.) in quanto professionista dotato di elevate competenze, in grado di svolgere un fondamentale servizio alla persona e alla collettività. Può, altresì esercitare la professione in industrie di produzione e agenzie operanti nel settore della diagnostica per immagini e radioterapia e centri di ricerca universitaria, nonché svolgere attività libero professionale.
Il laureato in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, inoltre, può accedere, previo superamento del test di ingresso previsto, al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche, Classe LM/SNT3, o ad altre attività di formazione universitaria post-base, come master di primo livello e corsi di perfezionamento.
Questo Corso di Laurea prevede, inoltre, la possibilità di svolgere tirocini in Italia o all’estero e di partecipare ai progetti Erasmus.
Le Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria concorrono all'istituzione dei Corsi di Laurea o Corsi di Studio (CdS) delle Professioni Sanitarie. I CdS delle Professioni Sanitarie si articolano su due livelli: il primo livello, di durata triennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4); il secondo, di durata biennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea Magistrale (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3, LM/SNT4). I CdS afferiscono alle Facoltà di appartenenza che deliberano riguardo alla loro istituzione, attivazione e all'accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale
Art. 1 Organizzazione didattica Le attività formative sono mirate a realizzare una completa formazione professionale attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Le attività professionalizzanti si realizzano anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea e con la guida di tutor appartenenti allo specifico profilo professionale. L'attività didattica frontale prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'esercizio della professione il cui profilo è approvato con decreto ministeriale, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (tirocinio, attività laboratoristiche e studi clinici guidati) in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea; la Facoltà di riferimento si può convenzionare con aziende sanitarie/ospedaliere/IRCCS o altre strutture del SSN nonché presso istituzioni private accreditate conformi ai requisiti previsti dall'art. 6 del DL/vo 229/1999. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutor appartenente allo specifico profilo professionale e devono mirare ad acquisire le abilità professionali e le attitudini relazionali/comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali. Il Consiglio di Facoltà definisce l'Ordinamento didattico nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), sarà la Giunta di Presidenza di Facoltà a discutere ed approvare le modifiche proposte. Il Presidente, responsabile di tutte le attività didattico-formative, e il Direttore Didattico, coordinatore delle attività tecnico-pratiche, sono le figure di riferimento del CdS.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea Possono essere ammessi ai CdS delle Professioni Sanitarie i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti e che abbiano raggiunto un 'utile posizione nella graduatoria di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun CdS è stabilito dalle competenti autorità in relazione alle risorse messe a disposizione dalle Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari). Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito dello stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione. A seguito della ricognizione di posti vacanti successivi al primo anno di corso, l’Ateneo emetterà un bando di trasferimento per il quale gli interessati presenteranno domanda corredata dalla carriera universitaria. Una Commissione di Facoltà, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti concede nulla osta al trasferimento. Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta. Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie. Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS. E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 3 Crediti Formativi Unitari (CFU) Il CdS ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il CFU. Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro/studente, per la classe I, e 25 ore di lavoro/studente, per le classi 2, 3 e 4. La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, a cui vengono dedicati 60 CFU nel triennio, svolta sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. L'acquisizione dei CFU è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento è vagliata attraverso prove d'esame articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del CdS definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per ciascun CFU. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato “in continuum”, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Il raggiungimento di tali specifici obiettivi formativi si realizza grazie ad un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità, Nucleo di Valutazione di Facoltà e Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari OPIS), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso. Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell'acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. Gli studenti devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di studio (ossia entro 6 anni dall’immatricolazione). Trascorso tale termine, lo studente è tenuto a richiedere alle strutture didattiche la verifica del proprio percorso formativo. Il Consiglio didattico provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo.
Art. 4 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso la dimostrazione da parte dello studente di: 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. autonomia di giudizio (making judgements); 4. abilità comunicative (communication skills); 5. capacità di apprendimento (learning skills).
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie della relativa area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici. I laureati nelle classi sono dotati di una preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei processi biologici, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, diagnostico, terapeutico, palliativo e complementare, sia la massima integrazione con le altre professioni. Oltre alla lingua italiana, i laureati apprendono l'uso della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze relazionali e comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art. 5 Obbligo di frequenza La frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria. La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di CDS. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche di un dato insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 66% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento. Lo studente è tenuto a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore, laddove necessario, entro il mese di dicembre. Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per le attività di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del CdS.
Art. 6 Tirocinio Professionale Il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali di ragionamento diagnostico e pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico; le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico. Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso. La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa ha l'obbligo di ripetere l'esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine. Per quanto riguarda l'organizzazione dei cicli di tirocinio e gli strumenti di valutazione per la verifica degli obiettivi raggiunti, si rimanda al regolamento di Tirocinio specifico per ogni Classe di Laurea.
Art. 7 Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione di tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera per la quale è previsto il giudizio di idoneità. Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi dedicati e denominati sessioni d'esame. Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica all'inizio dell'anno accademico. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane una dall'altra. La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Presidente della Commissione d'esame che generalmente corrisponde al Coordinatore/Responsabile dell'insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso/Ufficio di Presidenza all'inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti della Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con membri supplenti della stessa.
L'esame di tirocinio annuale, valutato anch'esso in trentesimi, può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti che verranno verificati attraverso valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. L'esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curriculare finale dello studente. L'esame di tirocinio dovrà essere svolto da un'apposita Commissione d'esame presieduta dal Direttore Didattico. Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti; discussione di una tesi di laurea, successivamente al superamento della prova pratica, che si svolgerà mediante discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa. Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobrenovembre e marzo-aprile). L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
Art. 8 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38) Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri Corsi di Laurea, nella stessa Università. Lo studente che voglia usufruire della possibilità prevista dal presente articolo deve, informato preventivamente il Presidente del CdS ove è previsto l’insegnamento prescelto, presentare alla Segreteria del CdS a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio, specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due insegnamenti che intende frequentare e sostenere con i relativi codici. Art. 9 Sbarramenti Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall'Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di 1° livello.
Norma di propedeuticità: è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell'anno di corso precedente, ivi incluso l'esame di tirocinio relativo all'anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi. Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente. Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio Gli studi compiuti presso i CdS di altre Università italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previa valutazione del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei relativi programmi di insegnamento. La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria Studenti Professioni Sanitarie, la quale, dopo la verifica degli aspetti amministrativi (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente viene formalizzato dal Presidente del CdS al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo il regolamento approvato dalle Giunte di Facoltà. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del CdS dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri Gli studi compiuti presso i Corsi di Laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione dello studente ad uno degli anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli Atenei italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 12 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere La Laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo e viene valutato da una apposita commissione nominata dalla facoltà di riferimento. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Sessione di GENNAIO E’ previsto un appello di recupero riferito all’anno accademico precedente, incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello d’esame ordinario riferito al presente anno accademico e riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento ad altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Es. appello ordinario di gennaio per gli insegnamenti erogati nel primo semestre, anno accademico in corso. Trattasi quindi di verbale distinto da quello dell’appello di recupero.
Sessione di Febbraio E’ previsto un appello ordinario riferito alle materie del primo semestre dell’anno in corso. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di recupero riferito agli insegnamenti erogati nell’anno accademico precedente. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere previsto un appello per l’esame di tirocinio.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO Sono previsti tre appelli di esame, incluso un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE Sono previsti due appelli d'esame, incluso un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Per il completamento del piano di studi previsto dall’ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale costituito da una prova pratica a valenza applicativa che ha valore abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e dalla dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale. Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori. Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso. Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 9 del presente Regolamento). Il superamento di esami oltre la data del 31 gennaio comporterà inderogabilmente il pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione del nuovo anno accademico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035041 -
BASI FISICHE E CHIMICHE
(obiettivi)
Acquisire conoscenze relative ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. affrontare aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo. Lo studente acquisisce la conoscenza dei fondamenti della chimica e della propedeutica biochimica. Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella formazione culturale del tecnico.
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FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Le grandezze fisiche fondamentali e derivate. Il Sistema Internazionale di Misura.La struttura atomica della materia. Il decadimento radioattivo.Isotopi.Le onde elettromagnetiche. Interazione radiazione-materia. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Interazioni dei raggi x con la materia. Produzione dei raggi x. Elementi diradioprotezione. Elettricità e Magnetismo: campi e elettrici e magnetici.Circuiti elettrici. Leggi di Ohm.Leggi di Kirchhoff.Strumentazione clinica.
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2
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FIS/07
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(obiettivi)
Conoscenza dei concetti di grandezza fisica e misura di una grandezza. Conoscenza della fisica di base relativa alla struttura atomica della materia, delle radiazioni ionizzanti e alle modalità di interazione con la materia. Conoscenza degli elementi di base di radioprotezione. Conoscenza dei principi di elettromagnetismo e di circuitistica.
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1
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ING-INF/07
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10
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Attività formative di base
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ITA |
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STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
Il corso intende educare al ragionamento statistico e probabilistico, fornendo gli strumenti fondamentali appropriati per l'interpretazione delle informazioni quantitative dell'area sanitaria, e in particolare degli studi epidemiologici e sperimentali. Ci si propone inoltre di sensibilizzare lo studente alla qualità del dato e al rigore nella analisi statistica. I risultati di apprendimento previsti sono la capacità dello studente di riconoscere un disegno sperimentale corretto, raccogliere e inserire i dati, e infine di interpretare correttamente semplici analisi descrittive e inferenziali univariate e bivariate.
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2
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MED/01
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
(obiettivi)
: - conoscere le basi chimiche dei processi fisiopatologici; - impostare, in termini molecolari, semplici tematiche di biomedicina; - essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica nella formazione culturale dell’operatore sanitario.
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2
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BIO/10
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20
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Attività formative di base
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ITA |
1036213 -
BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
CONCETTI INTRODUTTIVI Terminologia anatomica. I piani di sezione. Le principali regioni anatomiche. APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO Grande e piccola circolazione. Struttura delle arterie di grosso, medio e piccolo calibro. L’aorta e i suoi rami principali. Arteria mesenterica superiore. Struttura dei capillari e loro significato funzionale. Struttura delle vene di grosso, medio e piccolo calibro. Sistema delle vene cave. Vena porta. Anastomosi porta-cava. Anastomosi artero-venose. Apparato linfatico: vasi linfatici, linfonodi e condotto toracico. Cuore: configurazione interna ed esterna; rapporti. Atrio destro e sinistro. Ventricolo destro e sinistro. Valvole cardiache. Sistema di conduzione. Arterie coronarie e vene cardiache. Pericardio. Circolazione fetale. APPARATO DIGERENTE Cavità buccale. Denti e loro struttura. Lingua: morfologia e struttura. Istmo delle fauci e tonsilla palatina. Ghiandole salivari maggiori e minori. Faringe. Esofago. Stomaco: posizione, forma, rapporti e struttura. Intestino tenue e struttura del villo intestinale. Intestino crasso e sua struttura. Fegato: posizione, forma, rapporti e struttura. Pancreas: posizione, forma, rapporti e struttura. Peritoneo. APPARATO RESPIRATORIO Generalità su cavità nasali e seni paranasali. Laringe: posizione, forma e struttura. Trachea e bronchi: generalità. Polmoni: posizione, forma, rapporti e struttura. Pleure. Alveolo polmonare. APPARATO URO-GENITALE Rene: posizione, forma, rapporti e struttura. Vie urinarie: calici renali, pelvi, uretere, vescica e uretra. Apparato genitale maschile: testicolo e vie spermatiche. Apparato genitale femminile: ovaio e sua struttura; utero e vagina. SISTEMA ENDOCRINO Struttura di ipofisi, tiroide, pancreas endocrino e surrene.
Core curriculum: Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche istologiche del tessuto epiteliale, connettivale, emopoietico, osteocartilagineo, muscolare e nervoso. Acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche ed alle modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni.
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FISIOLOGIA
(obiettivi)
Concetti basi della fisiologia e fisiopatologia
Al termine del corso lo studente deve:
- aver acquisito gli elementi per valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo;
- essere in grado di esporre ed illustrare i concetti e le nozioni attinenti agli argomenti trattati.
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2
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BIO/09
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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ISTOLOGIA
(obiettivi)
Concetto di tessuto, organo ed apparato
Tessuti epiteliali: Epiteli di rivestimento: specializzazioni degli epiteli: polarità cellulare, sistemi di giunzione e specializzazioni di superficie. Caratteristiche fondamentali dei seguenti epiteli: epidermide, endotelio, epitelio intestinale, epitelio dell'apparato respiratorio. Epiteli ghiandolari: Ghiandole esocrine e endocrine. Organizzazione istologica del pancreas, tiroide, ipofisi.
Tessuti connettivi: T. connettivo lasso e denso. Caratteristiche fondamentali del t. connettivo propriamente detto: cellule e sostanza intercellulare. Funzioni del t. connettivo.
Sangue: Caratteristiche strutturali e funzionali dei globuli rossi e dei leucociti. Tessuto linfoide: Organi linfoidi, cellule del sistema immunitario, concetti di immunità cellulare e umorale.
Tessuto cartilagineo: Localizzazione del t. cartilagineo nel corpo umano adulto. Organizzazione istologica dei diversi tipi di cartilagine (ialina, elastica e fibrosa). Il pericondrio.
Tessuto osseo: Organizzazione macroscopica delle ossa lamellari. Organizzazione istologica del t. osseo compatto e spugnoso e loro distribuzione. Il periostio e l'endostio. Matrice dell'osso. Cellule dell'osso. Istogenesi dell'osso: ossificazione intramembranosa ed endocondrale. Rimodellamento dell'osso. Riparazione delle fratture.
Tessuto muscolare: Organizzazione istologica, distribuzione e funzione del t. muscolare liscio. T. muscolare cardiaco. Organizzazione strutturale del t. muscolare scheletrico. Ultrastruttura della fibra muscolare scheletrica. Meccanismo della contrazione. Reticolo sarcoplasmatico e tubuli T. Placca motrice. Istogenesi e rigenerazione del t. muscolare.
Tessuto nervoso: Ultrastruttura e funzione del neurone.Guaina mielinica e struttura dei nervi. Cellule di nevroglia.
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1
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BIO/17
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10
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Attività formative di base
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ITA |
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ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
CONCETTI INTRODUTTIVI Terminologia anatomica. I piani di sezione. Le principali regioni anatomiche. APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO Grande e piccola circolazione. Struttura delle arterie di grosso, medio e piccolo calibro. L’aorta e i suoi rami principali. Arteria mesenterica superiore. Struttura dei capillari e loro significato funzionale. Struttura delle vene di grosso, medio e piccolo calibro. Sistema delle vene cave. Vena porta. Anastomosi porta-cava. Anastomosi artero-venose. Apparato linfatico: vasi linfatici, linfonodi e condotto toracico. Cuore: configurazione interna ed esterna; rapporti. Atrio destro e sinistro. Ventricolo destro e sinistro. Valvole cardiache. Sistema di conduzione. Arterie coronarie e vene cardiache. Pericardio. Circolazione fetale. APPARATO DIGERENTE Cavità buccale. Denti e loro struttura. Lingua: morfologia e struttura. Istmo delle fauci e tonsilla palatina. Ghiandole salivari maggiori e minori. Faringe. Esofago. Stomaco: posizione, forma, rapporti e struttura. Intestino tenue e struttura del villo intestinale. Intestino crasso e sua struttura. Fegato: posizione, forma, rapporti e struttura. Pancreas: posizione, forma, rapporti e struttura. Peritoneo. APPARATO RESPIRATORIO Generalità su cavità nasali e seni paranasali. Laringe: posizione, forma e struttura. Trachea e bronchi: generalità. Polmoni: posizione, forma, rapporti e struttura. Pleure. Alveolo polmonare. APPARATO URO-GENITALE Rene: posizione, forma, rapporti e struttura. Vie urinarie: calici renali, pelvi, uretere, vescica e uretra. Apparato genitale maschile: testicolo e vie spermatiche. Apparato genitale femminile: ovaio e sua struttura; utero e vagina. SISTEMA ENDOCRINO Struttura di ipofisi, tiroide, pancreas endocrino e surrene.
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3
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BIO/16
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30
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Attività formative di base
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ITA |
1035043 -
BASI CELLULARI E MOLECOLARI DELLA VITA
(obiettivi)
conoscenza delle caratteristiche themorphological, funzionali e metaboliche di cellule procariote ed eucariotiche. Essi approfondiranno la conoscenza dei fondamenti del sistema genetico e dell'espressione genica, dei meccanismi di ereditarietà e della natura della genesi. Gli studenti acquisiranno le conoscenze di base della patologia molecolare, della malattia genetica e dell'ambiente, della trasformazione neoplastica e dell'infiammazione. Gli studenti acquisiranno la conoscenza di microrganismi patogeni per l'uomo e la relazione tra ospite e patogeno.
Core curriculum: Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfo-funzionali e metaboliche della cellula procariotica ed eucariotica. Raggiunge la conoscenza dei fondamenti del codice genetico e della regolazione dell’espressione genica, dei meccanismi di ereditarietà e della natura delle mutazione geniche. Affronta aspetti di patologia genetica e dello sviluppo, di patologia molecolare e cellulare e di patologia ambientale, acquisisce la conoscenza dei fondamenti della trasformazione neoplastica e dell’infiammazione. Lo studente acquisisce conoscenze di base dei microrganismi patogeni per l'uomo, dei rapporti tra ospite e organismi patogeni.
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BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è di mettere lo studente in grado di conoscere la funzione dei principali componenti cellulari, di comprendere le basi molecolari dei processi cellulari, dei meccanismi di espressione e regolarizzazione dell'informazione genetica, dei modelli di trasmissione dell'eredità, di essere cosciente di come la modificazione di questi processi possa determinare condizioni patologiche.
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2
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BIO/13
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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GENETICA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è di mettere lo studente in grado di conoscere la funzione dei principali componenti cellulari, di comprendere le basi molecolari dei processi cellulari, dei meccanismi di espressione e regolarizzazione dell'informazione genetica, dei modelli di trasmissione dell'eredità, di essere cosciente di come la modificazione di questi processi possa determinare condizioni patologiche.
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1
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MED/03
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10
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Attività formative di base
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ITA |
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PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo primario del corso è quello di fornire allo studente le basi per la conoscenza delle cause delle malattie nell'uomo, i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali della cellula, apparati e sistemi. Il corso è rivolto allo studio degli aspetti fondamentali dell’eziologia generale, dei meccanismi di danno, degli adattamenti cellulari e della morte cellulare, dell’infiammazione, dei processi riparativi, dell’immunologia ed immunopatologia e dell’ oncologia.
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2
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MED/04
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Conoscere i microrganismi comuni associati a specifiche malattie cliniche e quali fattori sono coinvolti nella patogenesi.Morfologia, struttura e riproduzione della cellula batterica Struttura e composizione chimica delle spore batteriche Genetica dei batteri Meccanismi di patogenicità e virulenza batterica La flora microbica in condizioni di normalità e malattia Infezioni nosocomiali Caratteristiche generali di alcuni tra i principali batteri di interesse medico: Stafilococchi, Streptococchi e Pneumococchi, Micobatteri Struttura e moltiplicazione dei virus ed effetti sulla cellula ospite Azione patogena dei virus
Il virus dell’HIV
I virus delle epatiti
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2
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MED/07
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20
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052131 -
FISICA APPLICATA ALLA STRUMENTAZIONE
(obiettivi)
1 L’ATOMO - Da Democrito ad Einstein - Orbitali e livelli energetici - Transizioni elettroniche
2 DECADIMENTI RDIOATTIVI - Atomi stabili ed instabili - Decadimento alfa - Decadimento beta - Cattura elettronica - Perdita di energia delle particelle cariche e loro penetrazione nella materia - Spettri di energia
3 LA RADIOATTIVITA’ - Legge del decadimento radioattivo - Emivita- vita media - Attività - Serie radioattive - Radioattività naturale
4 INTERAZIONE DELLE RADIAZIONE CON LA MATERIA - Radiazione, onda elettromagnetica - Spettro elettromagnetico - Radiazioni direttamente ed indirettamente ionizzanti
5 RADIAZIONI DIRETTAMENTE IONIZZANTI - Interazioni inelastiche: ionizzazione, eccitazione - Collisioni prossime e distanti - Radiazione di frenamento - Produzione di raggi X - Interazioni elastiche: diffusione laterale - Interazione delle particelle cariche pesanti con la materia - Picco di Bragg - Interazione delle particelle cariche leggere con la materia - Energia critica - Potere frenante massico - Range
6 RADIAZIONI INDIRETTAMENTE IONIZZANTI - Effetto fotoelettrico - Effetto Compton - Creazione di coppie - Legge dell’attenuazione - Cascata elettromagnetica - HVL- SEV - Cenni sulle interazioni dei neutroni con la materia
7 DOSIMETRIA E GRANDEZZE DOSIMETRICHE - Grandezze dosimetriche - Coefficienti di interazione - Grandezze radiometriche - Equilibrio di particelle cariche (CPE) - Dose assorbita - Esposizione - Kerma - Relazioni tra le grandezze dosimetriche - LET
8 RIVELATORI Principi generali - Contatori a scintillazione - Contatori a ionizzazione - Rivelatori a stato solido - Cenni di spettrometria gamma - Dosimetri a termoluninescenza TLD
9 RADIOPROTEZIONE - Danno biologico - Relazione dose –risposta - Effetti sanitari delle radiazioni ionizzanti: effetti deterministici e stocastici - Dosimetria protezionistica - Dose equivalente - Dose efficace - Grandezze operative per il controllo dell’irradiazione esterna - Stima di rischio in funzione della dose assorbita
10 RISCHI DA IRRADIAZIONE Rischio da irradiazione esterna - Schermeture - Distanza - Tempo Fonti di rischio da irradiazione esterna - Attività radiologiche - Attività in medicina nucleare Fonti di rischio da irradiazione interna
11 SISTEMA DI LIMITAZIONE DELLE DOSI Raccomandazioni ICRP - Principi di giustificazione-ottimizzazione-limitazione delle dosi - Principio ALARA
12 NORMATIVA Estratti dalla D. Lgs 230/95 - Figure professionali coinvolte - Obblighi del datore di lavoro - Obblighi del lavoratore - Sorveglianza fisica:classificazione delle aree e del personale Estratti dalla D. Lgs 187/00 - Attrezzature - Controllo di qualità - Livelli Diagnostici di Riferimento - Ruolo del Tecnico di Radiologia medica
13 PRINCIPI FISICI DI BASE PER LE APPARECCHIATURE DI ALTA TECNOLOGIA TC tomografia computerizzata RMN risonanza magnetica nucleare SPECT single photon emission computer tomography PET positron emission tomography LINAC acceleratori lineari
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
NORMATIVA Estratti dalla D. Lgs 230/95 - Figure professionali coinvolte - Obblighi del datore di lavoro - Obblighi del lavoratore - Sorveglianza fisica:classificazione delle aree e del personale Estratti dalla D. Lgs 187/00 - Attrezzature - Controllo di qualità - Livelli Diagnostici di Riferimento - Ruolo del Tecnico di Radiologia medica
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2
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MED/50
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FISICA APPLICATA
(obiettivi)
L'Insegnamento si propone di: fornire agli studenti gli strumenti per valutare e interpretare i fenomeni elettrici, allo scopo di comprendere le basi delle reti elettriche in corrente continua ed alternata, le proprietà dei campi elettrici e dei campi magnetici e di acquisire conoscenze di base su componentistica elettronica, semiconduttori e circuiti digitali. Si propone altresì di fornire conoscenze introduttive alla fisica delle radiazioni ionizzanti, indispensabili alla comprensione del funzionamento delle apparecchiature radiologiche, ed una conoscenza di base della strumentazione e delle tecniche per la misura della dose ambientale e personale, nonché illustrare approfonditamente i principi filosofici alla base della moderna radioprotezione, basati sui documenti ICRU, con particolare riferimento alla legislazione vigente in Italia.
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2
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FIS/07
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20
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Attività formative di base
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ITA |
1056326 -
APPARECCHIATURE DELL'AREA RADIOLOGICA
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
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2
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MED/36
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NEURORADIOLOGIA
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1
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MED/37
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE MEDICHE TECNICHE APPLICATE
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3
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MED/50
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
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2
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ING-INF/05
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052078 -
SCIENZE INTERDISCIPLINARI
(obiettivi)
Pediatria Generale Poliposi intestinale in età pediatrica Dolori addominali di interesse chirurgico Atresia esofagea Vomito. Rigurgito. Reflusso gastro-esofageo. Malattia ulcerosa, gastrite e gastropatia. Infezione da Helicobacter Pilori. Stenosi ipertrofica del piloro. Sindrome del vomito ciclico. Disordini funzionali gastrointestinali Dolori addominali ricorrenti. Diarrea acuta e cronica. Sindrome da malassorbimento. Malattia celiaca. Stipsi.
Contenuti VOLUME 1 - La pediatria; Crescita, sviluppo e comportamento; Disturbi psicologici; Bambini con particolari necessità; Nutrizione; Fisiopatologia dei liquidi corporei e terapia idrica; Terapia farmacologica pediatrica; Il bambino con malattia acuta; Genetica umana; Malattie metaboliche; Il feto e il neonato; Medicina dell’adolescenza; Immunologia; Allergopatie: Malattie reumatiche dell’infanzia (malattie del tessuto connettivo, malattie del collageno); Malattie infettive.
VOLUME 2 - Apparato digerente; Apparato respiratorio; Apparato cardiovascolare; Malattie del sangue; Neoplasie maligne e benigne; Nefrologia; Disordini urologici della prima e seconda infanzia; Disturbi ginecologici dell’infanzia; Il sistema endocrino; Il sistema nervoso; Disordini neuromuscolari; Malattie dell’occhio; L’orecchio; La cute; Malattie delle ossa e delle articolazioni; Rischi ambientali per la salute; Medicina di laboratorio.
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REUMATOLOGIA
(obiettivi)
Cenni di reumatologia
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2
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MED/16
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Cenni di malattie dell'apparato locomotore Anatomia radiologica , tecnoclogie e tecniche in Neuroradiologia
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1
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MED/33
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE ODONTOSTOMATOLOGICHE
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le modalità di esecuzione degli esami di diagnostica radiologica per l'apparato dentale
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2
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MED/28
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1186 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Gli obiettivi generali del corso sono: 1) conoscere gli elementi grammaticali, lessicali e sintattici di base della lingua inglese, 2) sapere riconoscere ed applicare questa base alla lettura critica di un testo medico-scientifico.Il corso si concentra sull'acquisizione dell'inglese in un contesto medico ed è pensato per gli studenti con un livello di conoscenza della lingua inglese intermedio e avanzato.
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4
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40
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035524 -
TRM TIROCINIO I
(obiettivi)
Corretto accertamento, prima accoglienza, e rispetto della riservatezza dell’utente Analisi e comprensione della richiesta radiologica, e prima anamnesi Accettazione dell’utente nel R.I.S. Orientamento nella struttura e nell’organizzazione dell’U.O., inserimento nell’equipè, rispetto degli orari, dell’ordine personale e della divisa Conoscenza apparecchiature radiologiche ed accessori Utilizzo procedure e dispositivi di prevenzione dal rischio delle radiazioni ionizzanti Capacità di svolgere tecniche specifiche dell’anno di corso previste dagli obiettivi di tirocinio sia standard che in regime di urgenza-emergenza: torace, segmenti ossei, diretta addome, MOC, OPT Verifica iconografica dei criteri di correttezza dell’esame Elaborazione delle immagini digitali ed archiviazione – R.I.S.-P.A.C.S.
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15
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MED/50
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052134 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Obbiettivi del Corso
Il Corso si propone di fornire le indicazioni sui principi legislativi e sulle modalità applicative delle vigenti norme in tema di “sicurezza e tutela della salute negli ambienti di lavoro”, riferendosi in particolare alla prevenzione e protezione dei rischi residui per la figura del Tecnico di Radiologia.
Programma del Corso
Cenni storici, definizione di Medicina del Lavoro e suoi ambiti di applicazione Normativa nazionale in tema di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro Nozioni di infortunio e malattia professionale Concetti di base su pericolo, rischio, prevenzione, protezione Classificazione dei principali fattori di rischio per la sicurezza e la salute Aspetti principali del D.Lgs. 81/2008: misure generali di tutela, figure della prevenzione, loro compiti e responsabilità "Valutazione dei rischi" Informazione, formazione e addestramento; segnaletica di sicurezza, procedure Dispositivi di protezione individuale Definizioni, elementi di fisiopatologia e prevenzione: • Esposizioni a radiazioni ionizzanti (definizioni, effetti biologici, grandezze radiodosimetriche, D.Lgs. 230/95, D.Lgs. 187/2000; radioprotezione) e non ionizzanti • Esposizioni ad agenti cancerogeni e mutageni • Esposizioni a sostanze chimiche • Esposizioni ad agenti biologici: precauzioni standard, immunoprofilassi vaccinale • Movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti, posture incongrue • Lavoro notturno • Cenni su altri fattori di rischio per la salute (VDT, stress lavoro-correlato, etc.) Gestione delle aggressioni Attività di sorveglianza sanitaria e sorveglianza medica della radioprotezione Contenuti e gestione del giudizio di idoneità alla mansione specifica
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MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Il corso di medicina Legale, vuole fornire allo studente elementi basilari di Diritto con accenni ai Codici, penale e civile, relativamente agli articoli di interesse dell’area professionale sanitaria. Vuole soprattutto rendere edotti gli studenti sulle incombenti forme di responsabilità professionale, riportandoci a comportamenti professionali, dettati dalle norme deontologiche, fino a spaziare su argomenti di significato etico. Da ultimo, ma di estremo interesse, come dimostratosi negli anni precedenti, si cercherà di svolgere una ampia disamina su aspetti del diritto previdenziale ed assicurativo con riguardo alle assicurazioni “sociali”.
DIRITTO. METODOLOGIA MEDICO-LEGALE. RIGORISMO OBBIETTIVO.
2. NESSO DI CAUSALITA’ MATERIALE. 3. CONCAUSE. 4. CODICE PENALE
• Dei delitti contro la persona. • Persona. • Reato – delitti. • Non reato – contravvenzioni. • Imputabilità - Elementi Psicologici. 5. DELITTO di percosse e lesione personale. Malattia. 6. OMICIDIO.
• Aggravanti • Stato di necessità • Legittima difesa • Identificazione personale.
7. OMISSIONE DI REFERTO.
8. SEGRETO PROFESSIONALE:
• rivelazione • giusta causa • codice deontologico.
9. OMISSIONE DI SOCCORSO – Privacy.
10. ORDINAMENTO PROFESSIONALE.
• Leggi specifiche. • Consenso informato.
11. RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE.
12. DIRITTO PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVO. • INAIL – Infortunio – Malattia professionale. • INPS – Invalidità – Inabilità. • INVALIDITA’ CIVILE.
13. LESIVITA’
• Nozioni di Tanatologia. Insegnamento di MEDICINA LEGALE – Corso di laurea in TSRM
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2
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MED/43
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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RADIOPROTEZIONE
(obiettivi)
1. Brevi nozioni di fisica delle radiazioni ionizzanti. 2. Effetti biologici conseguenti ala interazione con la materia vivente. 3. Grandezze usate in radioprotezione. 4. Effetti sanitari: -Danni somatici -Danni stocastici somatici -Danni genetici stocastici
5. Sorgenti naturali di radiazioni. 6. Sorgenti artificiali di radiazioni. 7. Protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche Testi di Riferimento LA RICERCA RADIOBIOLOGIA IN ITALIA, M. DI PAOLA, IDELSON GNOCCHI
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2
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MED/36
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA DEL LAVORO
(obiettivi)
DIRITTO. • rivelazione • giusta causa • codice deontologico. . OMISSIONE DI SOCCORSO – Privacy.
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1
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MED/44
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE GENERALE ED APPLICATA
(obiettivi)
Obbiettivi del Corso
Il Corso si propone di fornire le indicazioni sui principi legislativi e sulle modalità applicative delle vigenti norme in tema di “sicurezza e tutela della salute negli ambienti di lavoro”, riferendosi in particolare alla prevenzione e protezione dei rischi residui per la figura del Tecnico di Radiologia.
Programma del Corso
Cenni storici, definizione di Medicina del Lavoro e suoi ambiti di applicazione Normativa nazionale in tema di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro Nozioni di infortunio e malattia professionale Concetti di base su pericolo, rischio, prevenzione, protezione Classificazione dei principali fattori di rischio per la sicurezza e la salute Aspetti principali del D.Lgs. 81/2008: misure generali di tutela, figure della prevenzione, loro compiti e responsabilità "Valutazione dei rischi" Informazione, formazione e addestramento; segnaletica di sicurezza, procedure Dispositivi di protezione individuale Definizioni, elementi di fisiopatologia e prevenzione: • Esposizioni a radiazioni ionizzanti (definizioni, effetti biologici, grandezze radiodosimetriche, D.Lgs. 230/95, D.Lgs. 187/2000; radioprotezione) e non ionizzanti • Esposizioni ad agenti cancerogeni e mutageni • Esposizioni a sostanze chimiche • Esposizioni ad agenti biologici: precauzioni standard, immunoprofilassi vaccinale • Movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti, posture incongrue • Lavoro notturno • Cenni su altri fattori di rischio per la salute (VDT, stress lavoro-correlato, etc.) Gestione delle aggressioni Attività di sorveglianza sanitaria e sorveglianza medica della radioprotezione Contenuti e gestione del giudizio di idoneità alla mansione specifica
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1
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MED/42
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052075 -
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI I
(obiettivi)
Attualità della radiologia convenzionale nello studio dell'apparato digerente. Diretta addome Mezzi di contrasto radiopachi e radiotrasparenti Elementi di semeiotica radiologica Esofagogramma : proiezioni, mezzi di contrasto, principali quadri patologici Rx digerente prime vie: proiezioni, mezzi di contrasto indicazioni Rx tenue seriato e clisma del piccolo intestino: mezzi di contrasto proiezioni Clisma per os , clisma opaco, a doppio contrasto : proiezioni ,mezzi di contrasto ,preparazione ; indicazioni e limiti. Studi radiologici in pazienti operati per patologia dell'apparato digerente. Attualità della radiologia convenzionale nello studio dell'apparato urinario. Rx diretta, urografia , cistografia, cistouretrografia : mdc, proiezioni, rischi da mezzo di Contrasto
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Attualità della radiologia convenzionale nello studio dell'apparato digerente. Diretta addome Mezzi di contrasto radiopachi e radiotrasparenti Elementi di semeiotica radiologica Esofagogramma : proiezioni, mezzi di contrasto, principali quadri patologici Rx digerente prime vie: proiezioni, mezzi di contrasto indicazioni Rx tenue seriato e clisma del piccolo intestino: mezzi di contrasto proiezioni Clisma per os , clisma opaco, a doppio contrasto : proiezioni ,mezzi di contrasto ,preparazione ; indicazioni e limiti. Studi radiologici in pazienti operati per patologia dell'apparato digerente. Attualità della radiologia convenzionale nello studio dell'apparato urinario. Rx diretta, urografia , cistografia, cistouretrografia : mdc, proiezioni, rischi da mezzo di Contrasto
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3
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MED/36
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
L’Anatomia Patologica in Medicina Cenni di Tecniche in Anatomia Patologica
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2
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MED/08
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20
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni sui principi delle apparecchiature utilizzate per gli esami contrastografici in Radiologia ed il ruolo del TSRM Apparecchiature e tecniche TC - RM Radioprotezione Etica professionale ed evoluzione professione TSRM
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2
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MED/50
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20
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052073 -
DIAGNOSTICA VASCOLARE
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni sui principi ella Radiologia Vascolare, anatomia, radiologica, apparecchiature e protocolli.
Anatomia sistema cardio-vascolare Cenni di patologia clinica Apparecchiature e tecniche Radiologia Interventistica Vascolare Emodinamica D.S.A. Angiografia TC carotidi, aorta, circolo periferico Angio RM Radioprotezione
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTETRAPIA
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni sui principi ella Radiologia Vascolare, anatomia, radiologica, apparecchiature e protocolli.
Anatomia sistema cardio-vascolare Cenni di patologia clinica Apparecchiature e tecniche Radiologia Interventistica Vascolare Emodinamica D.S.A. Angiografia TC carotidi, aorta, circolo periferico Angio RM Radioprotezione
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1
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MED/36
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10
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/36
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10
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni sui principi dell'anestesiologia relativa alla radiologia interventistica
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1
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MED/41
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni sui principi delle apparecchiature utilizzate in Radiologia Vascolare ed il ruolo del TSRM Apparecchiature e tecniche Radiologia Interventistica Vascolare Emodinamica D.S.A. Angiografia TC carotidi, aorta, circolo periferico Angio RM Radioprotezione
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3
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MED/50
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035049 -
DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di portare alla conoscenza dei fondamenti di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari: la legislazione sanitaria italiana e l'organizzazione dei servizi in termini di obiettivi di politica sanitaria e performances. Lo studente viene portato ad acquisire conoscenze di base sull’organizzazione aziendale nonché i fondamenti di diritto del lavoro e della pubblica amministrazione. Lo studente deve conoscere ed essere in grado di utilizzare i programmi informatici di base.
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ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
PROGRAMMA MANAGEMENT SANITARIO SSN: aspetti istituzionali e normativi L’ordinamento italiano e la tutela della salute Il SSN: aspetti giuridici, organizzativi e socioassistenzaili Analisi socio organizzativa dei processi di cambiamento della PA I modelli organizzativi Modello gerarchico, funzionale, dipartimentale/divisionale, a matrice Modelli innovativi: strutturato e destrutturato La valutazione del Personale Bibliografia Nigro M., Studi sulla funzione organizzatrice delle Pubbliche Amministrazioni, Milano, 1996 Giannini M.S., Gli Elementi degli ordinamenti giuridici, in Riv. Trim. dir. Pubbl1958, pag. 237 Zanobini G., Amministrazione pubblica: nozioni e caratteri generali, in Enc. Dir. I., Milano, 1958 Strumenti di valutazione della Performance nella PA I principali strumenti di valutazione della qualità nella PA La gestione per processi e miglioramento La pianificazione strategica Metodologie di miglioramento Bibliografia Cappelli L., Renzi M.F., (2010), Management della qualità, Cedam, Padova Common Assessment Framework, 2006 De Risi P., Introduzione alla gestione per processi nelle organizzazioni, Appendici, Università degli Studi di Pisa. De Risi P., Franchi P., (2001), “Dalla visione per processi alla gestione dei proces-si”, in Manuale della qualità, a cura di Tito Conti e Piero De Risi, Milano, Il Sole 24 Ore. Galgano A., (1990), La qualità totale, Il Sole 24 Ore. Leonardi E., (2005), Ricostruire e vivere il processo per la qualità in azienda, Sper-ling & Kupfer Editori. Merli G., Biroli M., (1996), Organizzazione e gestione per processi, Milano, Isedi. Pamploni Scarpa A., Conca M.G., (2003), Gestione per processi. Come identifica-re, gestire e ottimizzare i processi dell'impresa, Milano, Il Sole 24 Ore. Tonchia S., Tramontano A., Turchini F., (2003), Gestione dei processi e knowledge management. Reti organizzative e nuove tecnologie: l'azienda estesa della cono-scenza, Il Sole 24 Ore, Milano. UNI EN ISO 11097:2003, Indicatori e quadri di gestione della qualità - Linee gui-da generali. Gli obiettivi formativi Introdurre alle nozioni di diritto pubblico in tema di organizzazione e gestione delle strutture pubbliche e private del SSN. Sviluppo di competenze in tema di miglioramento continuo della qualità , gestione dei macro e micro processi, metodologia per analisi e gestione della performance . Produzione di dispense Oltre alle lezioni frontali è previsto il lavoro di gruppo
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2
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SECS-P/10
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Fornire gli strumenti interpretativi per la comprensione dei principi fondamentali del Diritto del Lavoro.
2. CONTENUTI DEL CORSO
INTRODUZIONE AL DIRITTO DEL LAVORO - Definizione del diritto del lavoro e collocazione nell’ambito del diritto privato - Cenni di diritto sindacale e di diritto previdenziale - Fonti del diritto del lavoro e gerarchia delle fonti: fonti costituzionali e comunitarie, fonti legislative, fonti sub-legislative (regolamenti e contratti collettivi nazionali) - Le principali leggi speciali a tutela del lavoro
I DIRITTI DEI LAVORATORI E LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA - I diritti dei lavoratori costituzionalmente garantiti: art. 4, art. 36, art. 37, art, 38, art. 39 ed art. 40 - I contratti collettivi nazionali di lavoro: area di contrattazione pubblica ed area di contrattazione privata e distinzione dei diversi comparti nel mondo del lavoro - Il C.C.N.L. quale piattaforma contrattuale per la disciplina giuridica ed economica del rapporto di lavoro - Il contenuto del C.C.N.L. ai sensi dell’art. 2071 c.c. ed efficacia del C.C.N.L. ai sensi dell’art. 2077 e dell’art. 2078 - I limiti degli accordi collettivi e loro derogabilità - Il contratto decentrato: natura giuridica e limiti - Il contratto di lavoro individuale e rapporti con il contratto decentrato ed il C.C.N.L.
IL RAPPORTO DI LAVORO - Definizione del rapporto di lavoro - Il datore di lavoro ai sensi degli artt. 2082 c.c., 2086 c.c. - Il prestatore di lavoro subordinato ai sensi degli artt. 2094 e 2095 - I diritti ed i doveri del lavoratore e del datore di lavoro nascenti dal contratto di lavoro - Il diritto alla retribuzione ai sensi dell’art. 2099 c.c. ed il concetto di retribuzione a tempo - Il diritto alle mansioni art. 2103 c.c. - Il diritto al riposo settimanale ed alle ferie ai sensi dell’art. 2109 c.c. - Il diritto all’orario di lavoro ed alla retribuzione del lavoro straordinario e notturno ai sensi degli artt. 2107 e 2108 c.c. - Il dovere alla tutela delle condizioni di lavoro ai sensi dell’art. 2087 c.c. e delle leggi speciali - Il dovere di diligenza e di fedeltà del prestatore di lavoro ai sensi degli artt. 2104 e 2105 c.c. - Il potere disciplinare del datore di lavoro art. 2106 c.c.
LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO - Le cause di recesso del prestatore di lavoro e del datore di lavoro - Il recesso per giusta causa ai sensi dell’art. 2118 e 2119 c.c. - Cenni sulla tutela obbligatoria del rapporto di lavoro e sulla tutela reale prevista dall’art. 18 della legge n. 300 del 1970 come modificato dalla legge 92/12
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1
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IUS/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
Introdurre alle nozioni di diritto pubblico in tema di organizzazione e gestione delle strutture pubbliche e private del SSN. Sviluppo di competenze in tema di miglioramento continuo della qualità , gestione dei macro e micro processi, metodologia per analisi e gestione della performance .
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1
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SECS-P/07
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10
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
fornire una preparazione teorico/pratica per l’utilizzo dei principali programmi per gestire le attività d’ufficio. Chi segue questo corso sarà in grado di: conoscere le basi del funzionamento di un personal computer e di un sistema operativo; lavorare con un foglio di calcolo e con il programma di video scrittura. Programma del corso • Utilizzo di un personal computer e Scopo del Software Di Base
Architettura tipo di un Calcolatore elettronico – Compiti principali di un Software di Base – Differenze tra Software di Base e Applicativi. • Principali Software Applicativi e funzionalità
Introduzione al programma excel – esempi con funzioni base –funzioni statistiche – grafici – Tabelle Pivot Introduzione al programma Word – Esempi di Stampa Unione – Collegamenti Ipertestuali – Creazione segnalibro – Esercitazioni
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1
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ING-INF/05
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10
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052188 -
RADIOTERAPIA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI del CORSO Alla fine del corso gli studenti devono conoscere i principi della fisica delle radiazioni ionizzanti, della radiobiologia, gli scopi e gli aspetti tecnici delle metodiche della Radioterapia e della Medicina nucleare, le principali tecniche di radioterapia e di medicina nucleare, i compiti del TSRM nell’esecuzione dei trattamenti di Radioterapia e delle principali indagini di Medicina Nucleare.
Obiettivo formativi del corso:
Al termine del corso lo studente deve conoscere i principali aspetti fisici e biologici delle radiazioni ionizzanti, i concetti base della Radioterapia Oncologica, gli scopi della Radioterapia Oncologica.
Lo studente deve conoscere i compiti del TSRM nelle varie procedure della Radioterapia, le principali tecniche radioterapiche e la rispettiva complessità degli aspetti tecnologici di pertinenza del TSRM. Deve inoltre conoscere le peculiarità del lavoro di un TSRM in Radioterapia e le responsabilità del TSRM in Radioterapia.
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questo modulo sono: 1. Acquisire conoscenze di base circa i meccanismi d'interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia ed alcune importanti implicazioni clinico-oncologiche, nonché acquisire la terminologia adeguata; 2. Acquisire conoscenze utili a comprendere i meccanismi di funzionamento delle strumentazioni tecnologiche utilizzate in Radioterapia (Acceleratore lineare, TC di centratura, Taglia blocchi...) 3. Acquisire capacità di verificare il corretto funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature medesime, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando i programmi di verifica e garanzia di qualità;
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2
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MED/36
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ONCOLOGIA
(obiettivi)
Cenni di cancerogenesi biologica, fisica e chimica Concetti generali di oncogeni e oncosopressori Classificazione dei tumori Criteri di benignità e malignità. Metastasi Cenni di fisiopatologia del sangue Alterazioni a carico dei globuli bianchi, rossi, e delle piastrine Cenni di leucemie e linfomi.
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1
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MED/06
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10
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Lo studente dovrà inoltre, essere in grado di conoscere l’utilizzo dell’officina per la preparazione di blocchi schermanti, nonché di utilizzare metodologie e strumenti di controllo della qualità applicate in Radioterapia. Lo studente deve applicare, mostrando un adeguato utilizzo del linguaggio tecnico scientifico proprio della disciplina, capacità, conoscenze e comprensione delle tecniche della moderna Radioterapia Oncologica, maturate nell'ambito del corso, in modo da dimostrare di possedere competenze adeguate al fine di avere un approccio professionale al lavoro. Lo studente deve mostrare la capacità di informare, per le sue competenze, i pazienti da sottoporre al trattamento radiante, su problematiche tecnologiche, tecniche, protezionistiche e di eventuali rischi connessi all'esposizione con radiazioni ionizzanti ad alta energia ed, in conclusione, deve dimostrare di essere in grado possedere tutte le conoscenze per saper eseguire in piena autonomia un centraggio con l’utilizzo appropriato sei sistemi d’immobilizzazione, saper posizionare ed allineare con l’ausilio dei laser di precisione il paziente, sapere interpretare un piano di cura ed eseguire un set-up, effettuare verifiche portali con portal-vision, condurre correttamente con tecniche isocentriche ad alta precisione sub millimetrica un trattamento radiante. Deve inoltre essere in grado di acquisire capacità di verificare il corretto funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature medesime, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando i programmi di verifica e garanzia di qualità. Lo studente deve infine saper curare l’aspetto psicologico e relazionale con il paziente oncologico.
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2
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MED/50
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FISICA APPLICATA
(obiettivi)
ACCELERATORI LINEARI Diagramma a blocchi e funzionamento di un LINAC La testata e le sue componenti Produzione di fasci di elettroni e fotoni Dispositivi per conformare la dose Tecniche per la somministrazione della dose (3D-IMRT-IMAT- stereotassi) Imaging pre – trattamento e IGRT Acceleratori di fotoni “non standard” Tecniche speciali (IORT e radiochirurgia stereotassica ) Acceleratori di Protoni e particelle pesanti- cenni CONTROLLI DI QUALITA’ IN RADIOTERAPIA Caratterizzazione fisico – dosimetrica di un LINAC Verifiche e controlli di qualità geometrico- dosimetrici Curve di dose in acqua Protocolli per la determinazione della dose in acqua – cenni Manuale e procedure operative dei CQ - esempio TPS Treatment Planning System - TPS Commissioning di un TPS Verifiche di piani di cura pre- trattamento paziente specifici Sistema Record & Verify SICUREZZA IN RADIOTERAPIA La protezione di paziente ed operatori in radioterapia a fasci esterni Le figure professionali coinvolte Verifiche di sicurezza
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1
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FIS/07
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10
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1052072 -
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 2
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso: Nel corso delle lezioni verranno argomentate alcune delle tematiche caratterizzanti la formazione specifica dei Tecnici di Radiologia Medica, avvicinando lo studente a specifiche metodiche di imaging implementate inoltre dall’impiego della contrastografia naturale ed artificiale.
Programma del corso: Mezzi di contrasto in radiologia: La contrastografia naturale. La contrastografia artificiale ed i mezzi di contrasto negativi e positivi. I mezzi di contrasto baritati: generalità e doppio contrasto. I mezzi di contrasto iodati: generalità, mdc liposolubili ed idrosolubili. I mezzi di contrasto idrosolubili colecisto-colangiografici. I mezzi di contrasto idrosolubili uro-angiografici: generalità, classificazione, indicazioni, controindicazioni ed esami speciali. I mezzi di contrasto per risonanza magnetica. Ecografia: elementi di fisica degli ultrasuoni ed applicazioni cliniche. Imaging senologico: Metodiche Generalità, principi fisici e basi tecniche. Mineralometria ossea: principi fisici generali
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso: Nel corso delle lezioni verranno argomentate alcune delle tematiche caratterizzanti la formazione specifica dei Tecnici di Radiologia Medica, avvicinando lo studente a specifiche metodiche di imaging implementate inoltre dall’impiego della contrastografia naturale ed artificiale.
Programma del corso: Mezzi di contrasto in radiologia: La contrastografia naturale. La contrastografia artificiale ed i mezzi di contrasto negativi e positivi. I mezzi di contrasto baritati: generalità e doppio contrasto. I mezzi di contrasto iodati: generalità, mdc liposolubili ed idrosolubili. I mezzi di contrasto idrosolubili colecisto-colangiografici. I mezzi di contrasto idrosolubili uro-angiografici: generalità, classificazione, indicazioni, controindicazioni ed esami speciali. I mezzi di contrasto per risonanza magnetica. Ecografia: elementi di fisica degli ultrasuoni ed applicazioni cliniche. Imaging senologico: Metodiche Generalità, principi fisici e basi tecniche. Mineralometria ossea: principi fisici generali
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2
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MED/36
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso: Nel corso delle lezioni verranno argomentate alcune delle tematiche caratterizzanti la formazione specifica dei Tecnici di Radiologia Medica, avvicinando lo studente a specifiche metodiche di imaging implementate inoltre dall’impiego della contrastografia naturale ed artificiale.
Programma del corso: Mezzi di contrasto in radiologia: La contrastografia naturale. La contrastografia artificiale ed i mezzi di contrasto negativi e positivi. I mezzi di contrasto baritati: generalità e doppio contrasto. I mezzi di contrasto iodati: generalità, mdc liposolubili ed idrosolubili. I mezzi di contrasto idrosolubili colecisto-colangiografici. I mezzi di contrasto idrosolubili uro-angiografici: generalità, classificazione, indicazioni, controindicazioni ed esami speciali. I mezzi di contrasto per risonanza magnetica. Ecografia: elementi di fisica degli ultrasuoni ed applicazioni cliniche. Imaging senologico: Metodiche Generalità, principi fisici e basi tecniche. Mineralometria ossea: principi fisici generali
LIBRI DI TESTO: -Radiologia - Elementi di Tecnologia. Passariello Roberto. Idelson -Anatomia Radiologica, Tecniche e Metodologie in Radiodiagnostica. Mazzucato Fernando. Piccin -Dispense universitarie dei docenti
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3
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MED/50
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035522 -
TRM TIROCINIO II
(obiettivi)
Corretto accertamento, prima accoglienza, e rispetto della riservatezza dell’utente Analisi e comprensione della richiesta radiologica, e prima anamnesi Orientamento nella struttura e nell’organizzazione dell’U.O., inserimento nell’equipè, rispetto degli orari, dell’ordine personale e della divisa Interesse e partecipazione al ciclo radiologico completo ed al ruolo del T.S.R.M. e delle altre figure professionali Capacità di utilizzare tutte le fasi del R.I.S. Archiviazione - P.A.C.S. Elaborazione delle immagini digitali di esami contrastografici e TC Esecuzione esami osteoarticolari, Torace e diretta addome in regime di urgenza ed emergenza (D.E.A. e U.O.) Identificazione delle componenti delle apparecchiature radiologiche con Int.Brill. Descrizione esame radiologico apparato digerente per os e retrogrado, apparato urinario Identificazione delle componenti dell’apparecchiatura radiologica: Mammografo-Descrizione Tecniche mammografiche Identificazione delle componenti delle apparecchiature di Tomografia Computerizzata Descrizione esami radiologici con T.C. senza mezzo di contrasto e con M.d.C.-Descrizione biopsia T.C. guidata Riproduzione copie esami CD e pellicole controtipo Utilizzo procedure e dispositivi di prevenzione dal rischio delle radiazioni ionizzanti Utilizzo procedure e dispositivi di prevenzione dal rischio biologico Verifica iconografica dei criteri di correttezza dell’esame Radioterapia Oncologica Acquisire Conoscenze, teoriche e pratiche, tali da permettergli di eseguire un centraggio in simulazione TC che prima di ogni terapia; Acquisire conoscenze, teoriche e pratiche del sistema di trasmissione immagini; Utilizzo dei dispositivi di allineamento e posizionamento pazienti attraverso sistemi laser di precisione e telemetro luminoso, nonché preparazione ed utilizzo dei sistemi di immobilizzazione personalizzati; Conoscere la fasi di contornamento e del volume da irradiare; Conoscere i volumi bersaglio e gli organi critici; Saper interpretare un piano di cura; Saper eseguire set-up per individuazione dell’isocentro di trattamento; Saper effettuare e riconoscere le immagini portali acquisite con sistema Epid per la verifica dei campi di trattamento; Conoscere il locale officina per la preparazione e taglio del polistirolo espanso per confezionamento dei blocchi schermanti e loro differenza con sistema multilamellare (MLC); Acquisire conoscenze per la gestione del rapporto psicologico e relazionale con il malato oncologico; Lo studente, inoltre, deve dimostrare di conoscere nella sua interezza, l’iter terapeutico seguito dal paziente dalla prima visita al fine cura.
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20
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MED/50
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052069 -
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 3
(obiettivi)
fornire la conoscenza delle caratteristiche e dei principi di utilizzo delle apparecchiature RM
- illustrare le principali linee guida per l’esecuzione di studi RM dei vari organi e apparati, nonché la capacità di riconoscere sulle immagini: segmento esaminato, piano di scansione, tipo di sequenza utilizzata.
- fornire conoscenze specifiche per l’applicazione delle tecniche di studio radiologiche al sistema Nervoso Centrale.
- illustrare il ruolo attuale della radiologia vascolare ed interventistica nella diagnosi e terapia di differenti affezioni, e di rendere edotti gli studenti circa i materiali angiografici e le problematiche tecniche correlate alle differenti procedure.
- fornire conoscenze riguardo anatomia e patologia delle vie aeree superiori e la loro correlazione con la diagnostica per immagini.
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni sui principi di funzionamento della TC, di anatomia radiologica e di Radioprotezione e di RM In particolare cerca di evidenziare il ruolo del TSRM nell'esecuzione delle varie indagini TC e dei controlli di Qualità:
Principi di Tomografia Computerizzata e Risonanza Magnetica Tecniche di Ricostruzione in TC e RM Artefatti in TC Anatomia TC TC torace TC addome superiore TC addome inferiore e pelvi Post processing Radioprotezione in TC
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni sui principi di funzionamento della TC, di anatomia radiologica e di Radioprotezione In particolare cerca di evidenziare il ruolo del TSRM nell'esecuzione delle varie indagini TC e dei controlli di Qualità:
Principi di Tomografia Computerizzata e Risonanza Magnetica Tecniche di Ricostruzione in TC e RM Artefatti in TC Anatomia TC TC torace TC addome superiore TC addome inferiore e pelvi Post processing Radioprotezione in TC
Parte Generale Il protone, carica magnetica, spin Campo magnetico esterno, magnetizzazione longitudinale Precessione, Equazione di Larmor, frequenza, fase Coordinate del sistema Magnetizzazione trasversale Rilassamento longitudinale, curva del T1 Rilassamento longitudinale, curva del T2 Definizione T1, T2 , sequenza Segnale in Rm Pesatura delle sequenze, DP, T1 e T2 Sequenze Spin Echo e Gradient Echo Sequenze Veloci , Mutiecho, Multislice Analisi della sequenza Spin Echo Gradienti longitudinali, di fase, di frequenza Sequenze Fast Spin Echo (Turbo e Single Shot) Spazio K, ricostruzione della immagine Sequenze HASTE, Inversion Recovery, STIR Sequenze Gradient, angolo di nutazione Sequenze Turbo Flash Echo Sequenze Angiografiche: principi generali TOF, PC, Sequenze con Mezzo di Contrasto Principio della saturazione Apparecchiature, magneti, sistema dei gradienti e delle radiofrequenze Bobine Mezzi di contrasto; interstiziali, epatocellulari, reticoloendoteliali Artefatti: interferenze, aliasing, flusso, movimenti Artefatti da movimenti respiratori; compensazione degli atti del respiro Controindicazioni assolute e relative all’esame RM Norme generali per la conduzione e la gestione degli esami Impiego e caratteristiche delle sequenze
Parte speciale Organi ed Apparati Studio Rm delle articolazioni; concetti generali Anatomia, tecnica e metodologia RM per lo studio di Spalla,Bacino, Pelvi, Ginocchio Mano, polso Caviglia, Piede Articolazione temporo-mandibolare Studio RM dell’addome; concetti generali Caratteristiche delle sequenze T1 e t2 pesate Mezzi di contrasto Anatomia Rm dell’addome superiore Rm del fegato Tecnica di studio delle vie biliari con RM , ColangioRM Rm pancreas Rm apparato urinario Rm surreni Angio Rm carotidi e aorta toracoaddominale Piani cardiaci Sequenze cardiache (cenni) TC torace TC addome superiore TC addome inferiore e pelvi Post processing Radioprotezione in TC
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni sui principi di funzionamento della TC, di anatomia radiologica e di Radioprotezione In particolare cerca di evidenziare il ruolo del TSRM nell'esecuzione delle varie indagini TC e dei controlli di Qualità:
Principi di Tomografia Computerizzata e Risonanza Magnetica Tecniche di Ricostruzione in TC e RM Artefatti in TC Anatomia TC TC torace TC addome superiore TC addome inferiore e pelvi Post processing Radioprotezione in TC
Parte Generale Il protone, carica magnetica, spin Campo magnetico esterno, magnetizzazione longitudinale Precessione, Equazione di Larmor, frequenza, fase Coordinate del sistema Magnetizzazione trasversale Rilassamento longitudinale, curva del T1 Rilassamento longitudinale, curva del T2 Definizione T1, T2 , sequenza Segnale in Rm Pesatura delle sequenze, DP, T1 e T2 Sequenze Spin Echo e Gradient Echo Sequenze Veloci , Mutiecho, Multislice Analisi della sequenza Spin Echo Gradienti longitudinali, di fase, di frequenza Sequenze Fast Spin Echo (Turbo e Single Shot) Spazio K, ricostruzione della immagine Sequenze HASTE, Inversion Recovery, STIR Sequenze Gradient, angolo di nutazione Sequenze Turbo Flash Echo Sequenze Angiografiche: principi generali TOF, PC, Sequenze con Mezzo di Contrasto Principio della saturazione Apparecchiature, magneti, sistema dei gradienti e delle radiofrequenze Bobine Mezzi di contrasto; interstiziali, epatocellulari, reticoloendoteliali Artefatti: interferenze, aliasing, flusso, movimenti Artefatti da movimenti respiratori; compensazione degli atti del respiro Controindicazioni assolute e relative all’esame RM Norme generali per la conduzione e la gestione degli esami Impiego e caratteristiche delle sequenze
Parte speciale Organi ed Apparati Studio Rm delle articolazioni; concetti generali Anatomia, tecnica e metodologia RM per lo studio di Spalla,Bacino, Pelvi, Ginocchio Mano, polso Caviglia, Piede Articolazione temporo-mandibolare Studio RM dell’addome; concetti generali Caratteristiche delle sequenze T1 e t2 pesate Mezzi di contrasto Anatomia Rm dell’addome superiore Rm del fegato Tecnica di studio delle vie biliari con RM , ColangioRM Rm pancreas Rm apparato urinario Rm surreni Angio Rm carotidi e aorta toracoaddominale Piani cardiaci Sequenze cardiache (cenni)
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3
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MED/36
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
fornire la conoscenza delle caratteristiche e dei principi di utilizzo delle apparecchiature RM
- illustrare le principali linee guida per l’esecuzione di studi RM dei vari organi e apparati, nonché la capacità di riconoscere sulle immagini: segmento esaminato, piano di scansione, tipo di sequenza utilizzata.
- fornire conoscenze specifiche per l’applicazione delle tecniche di studio radiologiche al sistema Nervoso Centrale.
- illustrare il ruolo attuale della radiologia vascolare ed interventistica nella diagnosi e terapia di differenti affezioni, e di rendere edotti gli studenti circa i materiali angiografici e le problematiche tecniche correlate alle differenti procedure.
- fornire conoscenze riguardo anatomia e patologia delle vie aeree superiori e la loro correlazione con la diagnostica per immagini.
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2
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MED/50
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NEURORADIOLOGIA
(obiettivi)
- Anatomia e fisiologia del sistema nervoso centrale (SNC), - Anatomia radiologica di SNC- - Impatto Alta tecnologia in Neuroradiologia, -TC e RM diagnostica, -Vascolare anatomia radiologica del SNC -Fisico-chimiche principi di MR - Risonanza Magnetica Funzionale, -Interventistica neuroradiologia
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1
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MED/37
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035053 -
PRIMO SOCCORSO
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di illustrare le principali procedure per l’assistenza dei pazienti e la gestione delle emergenze, e creare le basi per il futuro professionista ai fini di un’integrazione nelprocesso di lavoro con le varie componenti professionali che operano sul paziente, anche critico; illustrare come riconoscere disfunzioni o insufficienze d’organo con particolare riferimento ai sistemi di monitoraggio; applicare le corrette manovre di mobilizzazione dei pazienti critici
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Lo studente riceve conoscenze generali sulle principali malattie chirurgiche con particolare interesse alle più importanti sindromi acute. Il corso fornisce allo studente le capacità di riconoscere una malattia di interesse chirurgico, specialmente per i riflessi che queste condizioni posono avere sul suo ruolo professionale.
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1
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MED/18
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10
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso affronta gli aspetti generali legati alla medicina di emergenza e l’importanza della precocità dell’intervento: valutazione dei parametri vitali, rianimazione cardiopolmonare (BLS – “basic life support”).
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1
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MED/41
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10
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Obiettivo del corso e’ quello di fornire allo studente la conoscenza delle principali patologie internistiche,
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2
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MED/09
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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FARMACOLOGIA
(obiettivi)
fornire allo studente le informazioni utili per la comprensione dei fenomeni alla base degli effetti principali, degli effetti collaterali e tossici delle classi di farmaci
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2
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BIO/14
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052070 -
MEDICINA NUCLEARE
(obiettivi)
Obiettivi del corso: preparare gli studenti a comprendere l’intero funzionamento di una struttura complessa di medicina nucleare, le attrezzature ,la radio farmacia , i corretti percorsi diagnostico terapeutici nello studio delle funzioni di organi ,i protocolli di acquisizione e di elaborazione dei vari studi ed i trattamenti radiometabolici
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivi del corso: preparare gli studenti a comprendere l’intero funzionamento di una struttura complessa di medicina nucleare, le attrezzature ,la radio farmacia , i corretti percorsi diagnostico terapeutici nello studio delle funzioni di organi ,i protocolli di acquisizione e di elaborazione dei vari studi ed i trattamenti radiometabolici , i controlli di qualità
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3
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MED/50
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Obiettivi del corso: preparare gli studenti a comprendere l’intero funzionamento di una struttura complessa di medicina nucleare, le attrezzature ,la radio farmacia , i corretti percorsi diagnostico terapeutici nello studio delle funzioni di organi ,i protocolli di acquisizione e di elaborazione dei vari studi ed i trattamenti radiometabolici
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4
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MED/36
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40
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052209 -
SCIENZE UMANE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è di fornire un quadro generale sullo sviluppo storico delle conoscenze e delle pratiche di assistenza e di cura, in modo che gli studenti siano messi in grado di leggere e valutare criticamente uno o più brevi testi, indicati dal docente, concernenti gli argomenti sviluppati nel corso. Gli elementi di storia dell’etica medica mirano a stimolare una discussione sulla pratica clinica che gli studenti si troveranno ad affrontare.
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PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
ORIGINI STORICHE E SVILUPPI DELLA PSICOLOGIA DELLAVORO LA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA DEL LAVORO PSICOLOGIA DELLA PERSONA AL LAVORO NATURA E CONTENUTO DEL LAVORO RELAZIONE E INTERAZIONE NEI CONTESTI LAVORATIVI LA VALUTAZIONE, LA SELEZIONE E LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO PROFESSIONALE BENESSERE E MALESSERE LAVORATIVO
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2
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M-PSI/01
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STORIA DELLA MEDICINA
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è di fornire un quadro generale sullo sviluppo storico delle conoscenze e delle pratiche di assistenza e di cura, in modo che gli studenti siano messi in grado di leggere e valutare criticamente uno o più brevi testi, indicati dal docente, concernenti gli argomenti sviluppati nel corso. Gli elementi di storia dell’etica medica mirano a stimolare una discussione sulla pratica clinica che gli studenti si troveranno ad affrontare.
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2
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MED/02
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
Origine della professione infermieristica Evoluzione della professione infermieristica L'Infermiere oggi - Profilo Professionale 739/94 Gli ordinamenti didattici L'evoluzione delle professioni sanitarie dopo la 42 del 99 Le docenze universitarie dalla 382 del 1980 La riforma universitaria Decreto 509 del 99 La legge 251/2000 Le funzioni infermieristiche in un'ottica di collaborazione multidisciplinare Profili professionali, Infermieristico-Tecnico Radiologia, ipotesi di confronto La legge 43 del 2006 Evoluzioni delle professioni sanitarie Cenni di accoglienza in un contesto multidisciplinare
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1
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MED/45
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10
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Obiettivo dei laboratori è quello di approfondire vari argomenti trattati durante le lezioni sviluppandoli ed applicandoli in attività pratica; la metodologia è focalizzata sull' esercitazione diretta, con l'affiancamento del docente/tutor di riferimento, e con la riflessione critica delle attività conseguenti, ner rispetto della salvaguardia degli operatori e degli utenti/pazienti.Il laboratorio didattico è contraddistinto come: Attività teorico pratica di preparazione al tirocinio in Diagnostica Convenzionale,, Radiologia interventistica, Radioterapia , Medicina Nucleare. Radioprotezione
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3
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-
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-
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30
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1405 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Attività a scelta dello studente. Durante i tre anni di corso, lo studente seleziona tra le offerte definite dalla sede formativa, le attività di approfondimento più congruenti ai suoi obiettivi di apprendimento.
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6
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1003 -
Prova finale
(obiettivi)
verifica con prova orale, scritta pratica e di simulazione delle competenze acquisite Stesura e discussione di un elaborato finale
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5
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035520 -
TRM TIROCINIO III
(obiettivi)
Radiologia interventistica cardiovascolare, neuroradiologia, emodinamica. RM Descrivere e riconoscere i componenti di un sistema RM. Descrivere le indicazioni e controindicazioni all’esame RM. Descrivere le diverse modalità applicative (T1, T2, …) dell’esame RM correlandole alle immagini ottenute. Gestire in autonomia l’iter diagnostico previsto per un esame RM garantendo la sicurezza del paziente,il corretto utilizzo dell’apparecchiatura ( bobine di superfice, ecc.), il corretto posizionamento del paziente,l’adeguato protocollo diagnostico RMN rispetto alla patologia in atto. Descrivere le caratteristiche dei mezzi di contrasto paramagnetici utilizzati correlandoli alle modalità di utilizzo ed alle specificità. Dall’analisi critica delle immagini RM, interpretare le parti anatomiche in evidenza descrivendo gli accorgimenti tecnico metodologici applicati di acquisizione e post-processing al fine di ottenere quell'immagine radiologica.
Medicina Nucleare Identificare la zona sorvegliata e la zona controllata; riconoscere le diversità nelle aree suddette, in termini di limiti di esposizione per il personale ivi operante, nonché conoscere e gestire, per i pazienti i percorsi interni obbligati per motivi di radioprotezione. Analizzare ed identificare la strumentazione e le tecniche impiegate; Tecnica a fotone singolo: la gammacamera multitesta Tipologie d’acquisizione: planare statica, dinamica, tomografica SPECT; Calibratore di dose: struttura e funzionamento; Gammacounter: struttura, funzionamento e campo d’impiego; Analizzare la struttura della colonna di 99mTc, la procedura di eluizione della colonna stessa, approntando dosi semplici di radiofarmaci in base al programma di lavoro. Controlli di qualità sui radiofarmaci e Controllare la contaminazione personale e ambientale. Conoscere ed applicare i protocolli d’acquisizione delle indagini scintigrafiche. Descrivere ed applicare i protocolli d’acquisizione e di processing impiegati in PET-TC Conoscenza terapia con radionuclidi non sigillati.
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25
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MED/50
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Gli studenti potranno approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio, tra i quali la fisica dlle radiazioni ionizzanti e non, le apparecchiature di ultima generazione, protocolli e procedure diagnostiche e radioterapiche e di medicina nucleare innovative.
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6
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |