Corso di laurea: Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali - Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale di secondo livello sarà conferito a studenti che abbiano raggiunto conoscenze approfondite nel campo delle scienze e tecnologie applicate alla conservazione dei Beni Culturali e capacità di applicazione originale ed autonoma di metodologie per lo studio e la conservazione dei beni.
In particolare il laureato magistrale, a seconda del curriculum prescelto, deve acquisire approfondite capacità di comprensione e nuove conoscenze su:
- metodi scientifici e tecniche di indagine nelle azioni di recupero, studio e restauro dei beni culturali
- materiali, metodi e tecniche utilizzati nella diagnosi prima e durante l'intervento di conservazione
- museologia scientifica e gestione di collezioni scientifiche.
Conoscenze e capacità di comprensione approfondite sono fornite agli studenti attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e attività di laboratorio (che gli studenti devono essere capaci di completare operando anche autonomamente).
La verifica della conoscenza e della capacità di comprensione avviene nell'ambito di ogni insegnamento, sia in occasione di prove in itinere che al momento dell'esame. Per gli insegnamenti che prevedono attività di laboratorio la verifica può avvenire anche con la presentazione di una relazione sull'attività o progetto svolto in laboratorio.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il titolo finale di secondo livello sarà conferito a studenti che siano in grado di dimostrare un approccio applicativo originale delle conoscenze e della capacità di comprensione acquisite. In particolare la tutela dei Beni Culturali richiede che gli studenti dimostrino la capacità di risoluzione di problematiche molto diversificate, da mettere a punto di volta in volta sulla base delle caratteristiche del Bene studiato, in un ambito multidisciplinare.
Tali competenze vengono conseguite attraverso gli insegnamenti, i numerosi laboratori, le esperienze di campo e il lavoro di tesi presso laboratori universitari o enti di ricerca.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze avviene attraverso esami e prove in itinere, oltre che attraverso l'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla tesi di laurea, che consente allo studente di applicare le conoscenze acquisite a problemi concreti e lo abitua a un processo di valutazione di soluzioni caratterizzato da tempi ristretti di realizzazione, da specifici vincoli di progetto e frequentemente da equipe multidisciplinari.Autonomia di giudizio
Dall'integrazione di conoscenze avanzate, sia teoriche che metodologiche, in differenti aree delle scienze e tecnologie per la conservazione dei Beni Culturali, il laureato acquisisce un atteggiamento deduttivo e critico che lo rende capace di formulare giudizi autonomi e valutazioni a medio o lungo termine sulla soluzione di problematiche relative alla diagnosi dello stato dei beni culturali e dei possibili interventi conservativi. Al termine del percorso formativo il laureato avrà raggiunto capacità di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze per poter affrontare sempre nuove problematiche e mantenersi al passo con il progresso scientifico.
Il titolo finale di secondo livello viene conferito a studenti che abbiano acquisito:
- capacità critica e autonomia nella scelta delle metodologie e strumentazioni di indagine nella diagnostica e nella conservazione dei beni culturali.
- capacità di proporre, sulla base di informazioni talora forzatamente limitate, gli interventi necessari per la protezione e la fruizione del bene, anche nel quadro di un impegno culturale e di ordine sociale.
Gli insegnamenti pianificati e l'attività di tesi presso soprintendenze, centri di ricerca e cantieri di restauro sono volti a trasmettere agli studenti quelle conoscenze tecnico-scientifiche, anche operative, che consentano un'autonomia di giudizio.
La verifica avviene durante i momenti di esame e nell'analisi delle attività relative alla prova finale, cui viene attibuito una notevole importanza nel giudizio complessivo.Abilità comunicative
Il titolo finale di secondo livello viene conferito a studenti che abbiano acquisito la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori sia specialisti che non specialisti nel campo della conservazione e restauro dei beni culturali, esponendo con chiarezza i principi e i metodi delle metodologie scientifiche utilizzate. Tali abilità comunicative sono particolarmente necessarie perché in generale gli interventi sui beni culturali prevedono equipe di specialisti con competenze molto diversificate e metodi di indagine spesso sofisticati.
Tali competenze saranno acquisite attraverso la consuetudine ad approcci interdisciplinari, sviluppati in numerosi insegnamenti, che richiedono un corretto uso della terminologia scientifica per una corretta espressione argomentativa.
Lo sviluppo delle abilità comunicative avviene nell'arco di tutto il corso di studio: in occasione di colloqui fra lo studente ed i docenti, nelle attività di laboratorio di gruppo, durante le attività seminariali svolte nell'ambito di insegnamenti curriculari e dell'attività formativa complementare, nonché durante l'attività relativa alla prova finale.
La verifica di tali abilità avviene attraverso la valutazione di ciò che viene espresso dagli studenti in forma orale o scritta sia durante eventuali prove intermedie e la prova d'esame dei singoli insegnamenti che in occasione delle attività di laboratorio, dell'attività formativa complementare e della prova finale.Capacità di apprendimento
Il titolo finale di secondo livello viene conferito a studenti che abbiano sviluppato capacità di apprendere autonomamente, per intraprendere gli studi successivi (dottorato o master di secondo livello) o l'autoformazione e l'autoaggiornamento con autonomia. In considerazione anche della rapidità di evoluzione delle metodologie e tecniche di studio dei beni culturali, l'articolazione degli studi lascia ampio spazio all'aggiornamento delle più moderne tecniche diagnostiche, sviluppando negli studenti la capacità di apprendere gli avanzamenti delle conoscenze sia autonomamente, sia nell'ambito di corsi di studio più avanzati.
L'acquisizione di tali competenze avviene principalmente attraverso un approccio critico alla conoscenza e durante le attività pratiche.
La verifica si avvale soprattutto delle prove di esame, organizzate in modo da evidenziare l'autonomia nell'organizzare il proprio apprendimento.Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo. E' richiesta la conoscenza di base delle scienze matematiche, fisiche e naturali, dei materiali costituenti e/o impiegati nei beni culturali, di discipline umanistiche ed economiche (museologia, storia del restauro e tecniche della produzione artistica, legislazione e economia dei beni e delle attività culturali), e di informatica.
Per accedere alla laurea magistrale è necessario che i laureati abbiano acquisito almeno:
- 84 CFU negli insegnamenti di base (MAT, CHIM, FIS, GEO, BIO, INF, ING-IND)
- 6 CFU negli insegnamenti dei settori L-ANT, L-ART, M-STO, ICAR, IUS, SECS
L'ammissione avverrà sulla base della verifica dei requisiti curriculari e di un colloquio, volto a verificare la personale preparazione, previsto per tutti gli studenti.
La laurea magistrale in Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage è impartita in lingua italiana e inglese. Per l'accesso al Corso di Studio è previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze della lingua Inglese di livello B2. In assenza di una certificazione, il livello linguistico sarà accertato dalla Commissione di ammissione.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea, costituita da un documento scritto, in lingua italiana o inglese, che presenta i risultati di uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca attinente gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale.
La preparazione della tesi, sotto la direzione di un relatore, si svolge di norma nel secondo anno del corso, occupandone almeno la metà del tempo complessivo.
La votazione di laurea tiene conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti, e della dissertazione finale.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
1. Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo. E' richiesta la conoscenza di base della matematica, informatica, fisica e chimica, dei materiali naturali ed artificiali impiegati nei beni culturali, di discipline umanistiche (museologia, storia del restauro e tecniche della produzione artistica), e di legislazione e economia dei beni e delle attività culturali.
Possono accedere alla laurea magistrale i laureati che abbiano acquisito, o possano acquisire con piani di completamento, almeno:
- 84 CFU negli insegnamenti di base (MAT, CHIM, FIS, GEO, BIO, INF, ING-IND)
- 6 CFU negli insegnamenti dei settori L-ANT, L-ART, M-STO, ICAR, IUS, SECS
L’ammissione avverrà sulla base della verifica dei requisiti curriculari e di un colloquio previsto per tutti gli studenti. Il colloquio verrà svolto in modalità a distanza, gli studenti riceveranno informazioni dettagliate.
La laurea magistrale in Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage è impartita in lingua italiana e inglese. Per l'accesso al Corso di Studio è previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze della lingua Inglese di livello B2. In assenza di una certificazione, il livello linguistico sarà accertato dalla Commissione di ammissione.
Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi di Ateneo, e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
2. Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
La Commissione Didattica potrà sottoporre gli studenti non in possesso dei crediti sopra indicati a colloqui di verifica delle conoscenze richieste.
3. Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio del CdS che:
− valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
− indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
− stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
− formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie per la conservazione dei beni culturali devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale o specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al Consiglio del CdS l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal Consiglio del CdS, che in proposito:
− valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
− indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
− stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
− formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
3.3 Riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti, se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale.
Il Consiglio del CdS può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base al contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, nonostante una diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il Consiglio del CdS delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
− se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
− se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il Consiglio di CdS esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti eventualmente dopo un colloquio integrativo.
Il Consiglio di CdS può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 12.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
4. Piani di completamento e piani di studio individuali
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del Consiglio di CdS prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame. La data esatta di scadenza per la presentazione del piano di completamento è indicata sul sito web del corso di studio.
Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1) aderendo ad uno dei piani di completamento del percorso formativo predisposti annualmente dal Consiglio di CdS;
2) presentando un piano di studio individuale che deve essere valutato dal Consiglio di CdS per l’approvazione.
4.1 Percorsi formativi
Un percorso formativo contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti ed un apposito spazio per l’indicazione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Il percorso formativo deve essere presentato dallo studente tramite procedura informatizzata attraverso la propria pagina INFOSTUD e secondo le tempistiche che saranno comunicate (generalmente le finestre temporali nelle quali la procedura viene attivata sono alla fine del primo anno, nei periodi metà luglio-metà settembre e metà novembre-metà gennaio). Il percorso formativo è recapitato tramite procedura informatizzata al coordinatore del corso di studio che attiva l’iter di esame ed approvazione da parte del CdS; l’esito di tale iter viene quindi comunicato all’interessato dal coordinatore tramite procedura informatizzatala. In caso di approvazione, il percorso formativo diviene parte integrante della carriera dello studente. In caso negativo, lo studente viene invitato a modificarlo.
4.2 Percorsi formativi individuali
Qualora lo studente non intenda aderire ad alcuno dei percorsi formativi eventualmente proposti deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando la medesima procedura informatizzata ed il medesimo iter esposti in NG4.1.
Il percorso formativo individuale può essere presentato una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso.
4.3 Modifica dei percorsi formativi e dei percorsi formativi individuali
Lo studente che abbia già aderito ad un percorso formativo può, in un successivo anno accademico, aderire ad un differente percorso formativo oppure proporre un percorso formativo individuale gestendo la richiesta tramite la medesima procedura informatizzata e secondo il medesimo iter esposti in NG4.2.
Parimenti, lo studente al quale sia già stato approvato un percorso formativo individuale può, in un successivo anno accademico, optare per l’adesione ad un percorso formativo oppure proporre un differente percorso formativo individuale. In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
5. Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale/altro e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea in Scienze e tecnologie per la conservazione dei Beni Culturali, in accordo con l’articolo 23 del regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica).
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea in Scienze e tecnologie per la conservazione dei Beni Culturali la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
5.2 Calendario didattico
Le lezioni sono in genere raggruppate in alcuni giorni della settimana. Nel I anno, in cui vengono svolti gli insegnamenti di base, si è cercato di ridurre I giorni di presenza in modo da facilitare l’apprendimento individuale.
Il calendario didattico è così fissato:
I semestre : da ottobre a gennaio; II semestre: da marzo a maggio.
Il calendario degli esami è, di conseguenza, così fissato:
- Febbraio: appello estivo dei corsi svolti nel primo semestre del primo anno e appello invernale dei corsi dell’anno precedente;
- Giugno-Luglio: appello di esami estivo;
- Settembre: appello di esami autunnale.
Viene adottato il sistema elettronico di verbalizzazione, per cui gli studenti sono obbligati a prenotarsi. Eventuali ulteriori modalità di iscrizione agli appelli sono comunicate dai singoli docenti.
Date di inizio e fine delle lezioni:
1 ottobre – 31 gennaio
1 marzo – 31 maggio
Date di inizio e fine degli appelli d’esame:
1 giugno – 30 settembre
1 febbraio – 28 febbraio
5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
− un esame scritto, generalmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
− un esame orale;
− il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
6. Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
Non vi sono propedeuticità tra insegnamenti, né sono previsti sbarramenti per il passaggio al secondo anno del corso. La tesi deve essere chiesta quando il numero di esami da sostenere è inferiore a cinque.
7. Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nell’articolo 13 del manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
Per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali è previsto il regime a tempo parziale in 4 anni con 30 crediti per anno.
8. Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi dell’art. 21 del manifesto degli studi di Ateneo lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 3 anni.
Ai sensi dell’art. 25 del manifesto degli studi di Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di:8 anni dall’immatricolazione se ha concordato un regime a tempo parziale in 4 anni.
9. Tutorato
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CdS. Gli eventuali ulteriori docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico mediante affissione presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di laurea magistrale.
10. Percorsi di eccellenza
IL Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali prevede il percorso di eccellenza di Ateneo per studenti meritevoli.
I termini e le modalità per la richiesta di partecipazione al percorso di eccellenza sono indicati sul sito web del corso di laurea, dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
11. Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea, costituita da un documento scritto, in lingua italiana o in lingua inglese, che presenta i risultati di uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca attinente gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale. Il lavoro di tesi può essere svolto anche presso strutture extra-universitarie in Italia o all'estero.
La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore di norma nel secondo anno del corso, occupandone almeno la metà del tempo complessivo.
La votazione di laurea tiene conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti, e della dissertazione finale.
La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
12. Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni culturali, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda da indirizzare al CdS e da consegnare alla Segreteria didattica entro il mese di gennaio di ogni anno, frequentare due corsi e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altra Facoltà.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CdS ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 18 crediti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie per la conservazione dei beni culturali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052193 -
ARCHAEOMETRY AND LABORATORY OF ARCHAEOMETRY
(obiettivi)
Acquired knowledge: advanced knowledge on the archaeometric methods and results of archaeological campaigns and historical-artistic studies. Knowledge of current literature. Acquired skills: Critical understanding and dissemination of research results published in the intentional literature.
|
|
-
LABORATORY OF ARCHAEOMETRY
|
3
|
BIO/02
|
16
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
ARCHAEOMETRY
|
6
|
FIS/07
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10596260 -
ARCHAEOLOGICAL RESEARCH: METHODS AND CASE STUDIES
(obiettivi)
Modulo Teorie e Tecniche della Ricerca Archeologica Conoscere la natura e gli obiettivi della ricerca archeologica e saper elaborare idee originali sull’interpretazione dei dati per la comprensione dell’organizzazione economica, sociale e politica delle società studiate. Essere in grado di datare in maniera relativa i manufatti e di programmare un’attività interdisciplinare finalizzata alla loro interpretazione. Abilità di interazione con archeologi e con archeometri. Capacità di consultazione della letteratura archeologica finalizzata all’interpretazione storica dei risultati di analisi archeometriche.
Modulo Casi Studio Comprendere le complesse relazioni esistenti fra i cambiamenti climatici del passato e le antiche culture del Mediterraneo. L’obiettivo sarà raggiunto tramite la presentazione e la discussione di casi di studio specifici.
|
|
-
CASE STUDIES
|
3
|
BIO/02
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
METHODS AND THEORY OF ARCHAEOLOGICAL RESEARCH
|
6
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L-ANT/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO - (visualizza)
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18
|
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|
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|
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1031659 -
TECNICHE PER IL CONTROLLO AMBIENTALE E PER LA SICUREZZA DEI SITI
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Erogato in altro semestre o anno
|
1035368 -
ISTITUZIONI DI FISICA DELLA MATERIA
|
Erogato in altro semestre o anno
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10596361 -
LABORATORIO DI CHIMICA DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE
(obiettivi)
A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere i principi della spettroscopia OF 2) Conoscere le principali tecniche spettroscopiche IR, UV-VIS, Raman OF 3) Conoscere la microscopia ottica ed elettronica a scansione (SEM/ EDS/WDS) OF 4) Conoscere la natura e le proprietà chimiche delle leghe antiche base Cu, Ag e Fe OF 5) Conoscere le principali metodologie antiche di trasformazione dei minerali metallici in metallo OF 6) Conoscere i principali fenomeni di degrado chimico-fisico di metalli archeologici B – Capacità applicative OF 7) Saper riconoscere la struttura di un metallo/lega antica OF 8) Saper analizzare la patina di un manufatto metallico ed individuare il processo di degrado C - Autonomia di giudizio OF 9) Saper orientarsi nella scelta delle tecniche di indagine più adatte su manufatti di interesse storico/archeologico OF 10) Essere in grado di valutare la natura dei processi di degrado dei materiali metallici antichi OF 11) Essere in grado attraverso l’osservazione della microchimica e microstruttura di un metallo/lega antico di identificare il processo ed il livello tecnologico raggiunto dal metallurgista D – Abilità nella comunicazione OF 12) Saper interagire con gli archeologi per la programmazione congiunta di campionature mirate durante uno scavo E - Capacità di apprendere OF 13) Avere la capacità di interpretare il risultato di un’analisi spettroscopica OF 14) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica
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MANUFATTI IN METALLO
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3
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CHIM/12
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16
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-
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE ANALITICHE
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3
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CHIM/01
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16
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-
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035464 -
MINERALI METALLICI E GEMME: USO E PROVENIENZA
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Erogato in altro semestre o anno
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1031645 -
CHIMICA DEI BENI CULTURALI E METODI ELETTROCHIMICI
(obiettivi)
A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere i principali materiali costitutivi delle opere d’arte OF 2) Conoscere le proprietà chimico-fisiche dei materiali metallici, ceramici e polimerici OF 3) Conoscere i principi dell’analisi termica applicata allo studio dei materiali OF 4) Comprendere i principi fondamentali dell’elettrochimica OF 5) Comprendere i fenomeni di corrosione elettrochimica OF 6) Conoscere i principali metodi d’indagine elettrochimica
B – Capacità applicative OF 7) Saper progettare un protocollo di analisi per lo studio delle proprietà dei materiali OF 8) Saper dedurre dalle proprietà chimiche dei materiali la loro suscettibilità alla corrosione OF 9) Essere in grado di implementare metodi di prevenzione dalla corrosione elettrochimica
C - Autonomia di giudizio OF 10) Essere in grado di valutare lo stato di conservazione dei materiali artistici OF 11) Essere in grado di individuare le tecniche di indagine chimico-fisica più adeguate allo studio dei materiali in base alla loro natura e al loro stato di conservazione OF 12) Essere in grado di valutare la coerenza di materiali e metodi di analisi con i requisiti del restauro moderno
D – Abilità nella comunicazione OF 13) Saper comunicare la causa e gli effetti dei processi di corrosione dei materiali OF 14) Saper comunicare le proprietà dei materiali e i principi dei metodi d’indagine
E - Capacità di apprendere OF 15) Avere la capacità di consultare la letteratura su materiali e metodi d’indagine OF 16) Avere la capacità di valutare schede tecniche e prospetti informativi di nuovi materiali
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6
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CHIM/02
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40
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-
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1037390 -
DEGRADO E COLORE
(obiettivi)
A - Conoscenza e capacità di comprensione Conoscere le principali forme di degrado dei metalli e delle loro leghe Conoscere le principali caratteristiche dei minerali utilizzati come pigmenti Conoscere la natura delle principali forme di degrado dei pigmenti
B – Capacità applicative Saper dedurre i principali processi di degrado dei metalli dalla natura dei prodotti Essere in grado di riconoscere i principali minerali metallici in luce riflessa
C - Autonomia di giudizio Essere in grado di valutare la natura dei prodotti di degrado dei metalli Essere in grado di proporre le metodologie di indagine più idonee in funzione del tipo di degrado
D – Abilità nella comunicazione Saper comunicare agli addetti al restauro la natura dei processi di degrado Saper comunicare agli addetti al restauro le caratteristiche delle procedure applicate
E - Capacità di apprendere Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica sui processi di degrado dei metalli e dei pigmenti minerali Avere la capacità di valutare il grado di alterazione dei metalli in luce riflessa
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6
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GEO/09
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32
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12
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE DI SCIENZE DELLA TERRA E DELLA NATURA - (visualizza)
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18
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1041389 -
MUSEOLOGIA NATURALISTICA
(obiettivi)
Capacità di gestire e sviluppare un museo naturalistico
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6
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GEO/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596254 -
LABORATORIO DI MUSEOLOGIA: CATALOGAZIONE E MULTIMEDIALITA'
(obiettivi)
Laboratorio di Museologia: catalogazione e multimedialità (modulo Catalogazione) Il corso introduce gli studenti alla museologia, con particolare attenzione a documentazione, digitalizzazione, catalogazione ed esposizione museale. Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - Differenziare funzioni, ruoli, compiti e responsabilità nei musei - Applicare i principi fondamentali di documentazione museale e gestione delle collezioni - Preparare una strategia di catalogazione per un museo - Utilizzare i principi fondamentali della progettazione di mostre museali.
Modulo di Multimedialità A - Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza generale delle modalità di allestimento, conservazione e gestione di collezioni botaniche. Conoscenza di base delle strategie di comunicazione digitale e dei criteri di catalogazione applicate ai musei botanici.
B – Capacità applicative Capacità di utilizzare tecnologie informatiche e supporti multimediali nelle attività di ricerca e divulgazione di collezioni botaniche.
C - Autonomia di giudizio Capacità di comprendere le problematiche metodologiche ed organizzative connesse alla realizzazione di un progetto di informatizzazione di collezioni botaniche.
D – Abilità nella comunicazione Capacità di comunicare i vantaggi di una catalogazione delle collezioni biologiche in termini di fruizione, valorizzazione, conservazione e ricerca.
E - Capacità di apprendere Capacità di utilizzare consapevolmente sistemi informatici e tecnologie multimediali applicate alle collezioni botaniche.
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MULTIMEDIALITA'
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Erogato in altro semestre o anno
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-
CATALOGAZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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1047995 -
LABORATORIO DI FISICA PER ANALISI MICROCLIMATICHE
(obiettivi)
Lo studente verrà addestrato all’uso di strumenti messi a disposizione nel laboratorio e metodologie per lo studio del microclima in ambiente confinato analizzando i dati acquisiti con spirito critico e a redigere una relazione scientifica tecnico-scientifica sul lavoro svolto.
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-
MODULO DI BASE
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Erogato in altro semestre o anno
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-
MODULO DI TECNICHE AVANZATE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593050 -
GEOCHIMICA PER I BENI CULTURALI
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle applicazioni della geochimica allo studio dei materiali, intesi quali materie prime, di origine geologica. Conoscenza delle metodologie analitiche utilizzate per lo studio geochimico dei materiali con particolare riferimento alla produzione della ceramica, dei leganti, delle malte e dei metalli. Conoscenza delle applicazioni della geochimica isotopica alla geocronologia e allo studio di provenienza di manufatti di interesse archeologico e storico-artistico.
Capacità applicative Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno provvisti delle conoscenze necessarie ad impiegare le tecniche analitiche proprie della geochimica finalizzate allo studio di manufatti di interesse storico-artistico ed archeologico. Capacità di impostare un progetto di ricerca o un report tecnico-scientifico concernente applicazioni della geochimica alla conservazione e al restauro dei beni culturali.
Abilità nella comunicazione Acquisizione dell’uso di competenze e di una terminologia tecnico-scientifica rigorose ed appropriate, specificche dei campi di applicazione della geochimica. Capacità di impostare studi e ricerche basate su metodi geochimici applicati ai manufatti di interesse storico-artistico ed archeologico con finalità di conservazione e restauro di materiali mediante l’utilizzo delle tecniche più appropriate. Capacità di impostare un progetto di ricerca o un report tecnico-scientifico concernente applicazioni della geochimica alla conservazione e al restauro dei beni culturali.
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6
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GEO/08
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40
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE - (visualizza)
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6
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1031646 -
TEORIA DEL RESTAURO ARCHITETTONICO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire competenze teoriche utili per la conoscenza del restauro architettonico e/o archeologico. Durante il corso sarnno indagate teorie, principi e impostazioni, sul restauro in generale, con specifica attenzione a quello monumentale. La storia del restauro dalle origini ad oggi, con mirata attenzione al periodo dal Settecento in poi: figure, àmbiti, concezioni, esempi. Particolare attenzione sarà dedicata al dibattito e alla teoria degli ultimi sessant’anni.
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6
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ICAR/19
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047724 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI O INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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1031717 -
DEGRADO E CONSERVAZIONE DEI MATERIALI NON METALLICI
(obiettivi)
Conoscenza dei più diffusi materiali da costruzione non metallici. Tecniche costruttive antiche e moderne. Tipologia di degrado dei vari materiali. Soluzioni di intervento conservativo
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6
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ING-IND/27
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40
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-
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12
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1038186 -
AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA E TELERILEVAMENTO
(obiettivi)
Fotointerpretazione aerea e satellitare in archeologia, banche dati e sistemi informativi territoriali.
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6
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L-ANT/09
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589721 -
ARCHEOBOTANICA IN LABORATORIO E SUL CAMPO
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Erogato in altro semestre o anno
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1782 -
ENGLISH-ITALIAN FOR CULTURAL HERITAGE
(obiettivi)
∙ Students will have to become able to present their works in English;; ∙ Students will have to become familiar with means of scientific communication (poster, oral presentation, scientific paper);; ∙ Students will have to acquire fluency in the use of a s pecific vocabulary belonging to Conservation Science;; ∙ The specific vocabulary will deal with specific materiales (stones, glasses, pigments and dyes, metals, paper and additional materials suggested by the students), but also with the analytical methods u sed to study them, their deterioration and conservation.
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3
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24
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ENG |
Gruppo opzionale:
SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO - (visualizza)
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18
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1031659 -
TECNICHE PER IL CONTROLLO AMBIENTALE E PER LA SICUREZZA DEI SITI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire allo studente le nozioni necessarie alla comprensione delle interazioni fondamentali tra il bene culturale e l’ambiente che lo circonda. In particolare alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di valutare l’interazione con le radiazioni elettromagnetiche (luminose e non) e le sollecitazioni di natura termo-igrometrica, nonché conoscere le tecniche per il risanamento delle murature e la progettazione di sistemi di condizionamento dell’aria.
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6
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ING-IND/11
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035368 -
ISTITUZIONI DI FISICA DELLA MATERIA
(obiettivi)
Conoscenze acquisite: Basi di fisica atomica, molecolare, dei solidi.Competenze acquisite. Conoscenza dei risultati ottenibili con tre tecniche spettroscopiche.
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6
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FIS/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596361 -
LABORATORIO DI CHIMICA DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE
(obiettivi)
A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere i principi della spettroscopia OF 2) Conoscere le principali tecniche spettroscopiche IR, UV-VIS, Raman OF 3) Conoscere la microscopia ottica ed elettronica a scansione (SEM/ EDS/WDS) OF 4) Conoscere la natura e le proprietà chimiche delle leghe antiche base Cu, Ag e Fe OF 5) Conoscere le principali metodologie antiche di trasformazione dei minerali metallici in metallo OF 6) Conoscere i principali fenomeni di degrado chimico-fisico di metalli archeologici B – Capacità applicative OF 7) Saper riconoscere la struttura di un metallo/lega antica OF 8) Saper analizzare la patina di un manufatto metallico ed individuare il processo di degrado C - Autonomia di giudizio OF 9) Saper orientarsi nella scelta delle tecniche di indagine più adatte su manufatti di interesse storico/archeologico OF 10) Essere in grado di valutare la natura dei processi di degrado dei materiali metallici antichi OF 11) Essere in grado attraverso l’osservazione della microchimica e microstruttura di un metallo/lega antico di identificare il processo ed il livello tecnologico raggiunto dal metallurgista D – Abilità nella comunicazione OF 12) Saper interagire con gli archeologi per la programmazione congiunta di campionature mirate durante uno scavo E - Capacità di apprendere OF 13) Avere la capacità di interpretare il risultato di un’analisi spettroscopica OF 14) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica
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-
MANUFATTI IN METALLO
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Erogato in altro semestre o anno
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-
TECNICHE ANALITICHE
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Erogato in altro semestre o anno
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1035464 -
MINERALI METALLICI E GEMME: USO E PROVENIENZA
(obiettivi)
A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere i principali minerali metallici OF 2) Conoscere le principali leghe (Cu-As, Cu-Sn, Cu-Sn-Pb etc.) utilizzate in antichità nel campo dei Beni Culturali OF 2) Conoscere le gemme incolori/colorate naturali utilizzate dalle antiche popolazioni OF 4) Conoscere dei processi di alterazione o corrosione di gemme o manufatti metallici B – Capacità applicative OF 5) Sapere riconoscere le inclusioni in gemme OF 6) Sapere riconoscere le patine di corrosione superficiali dei metalli
- Autonomia di giudizio OF 8) Essere in grado di riconoscere e valutare il grado e la natura dei processi di alterazione e/o corrosione di gemme e manufatti metallici OF 9) Essere in grado di suggerire tecniche di indagine adatte alle tipogie di materiale in oggetto e del suo stato di conservazione D – Abilità nella comunicazione OF 10) Saper comunicare la natura e gli effetti dei processi di alterazione/corrosione di gemme o metalli OF 11) Saper comunicare a soggetti privi di formazione scientifica, le caratteristiche di materiali metallici e gemme nel campo dei beni cultura
E - Capacità di apprendere OF 12) Avere la capacità di consultare testi e letteratura scientifica su materiali e metodi di indagini
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6
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GEO/09
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40
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-
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031645 -
CHIMICA DEI BENI CULTURALI E METODI ELETTROCHIMICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1037390 -
DEGRADO E COLORE
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE DI SCIENZE DELLA TERRA E DELLA NATURA - (visualizza)
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18
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1041389 -
MUSEOLOGIA NATURALISTICA
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Erogato in altro semestre o anno
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10596254 -
LABORATORIO DI MUSEOLOGIA: CATALOGAZIONE E MULTIMEDIALITA'
(obiettivi)
Laboratorio di Museologia: catalogazione e multimedialità (modulo Catalogazione) Il corso introduce gli studenti alla museologia, con particolare attenzione a documentazione, digitalizzazione, catalogazione ed esposizione museale. Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - Differenziare funzioni, ruoli, compiti e responsabilità nei musei - Applicare i principi fondamentali di documentazione museale e gestione delle collezioni - Preparare una strategia di catalogazione per un museo - Utilizzare i principi fondamentali della progettazione di mostre museali.
Modulo di Multimedialità A - Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza generale delle modalità di allestimento, conservazione e gestione di collezioni botaniche. Conoscenza di base delle strategie di comunicazione digitale e dei criteri di catalogazione applicate ai musei botanici.
B – Capacità applicative Capacità di utilizzare tecnologie informatiche e supporti multimediali nelle attività di ricerca e divulgazione di collezioni botaniche.
C - Autonomia di giudizio Capacità di comprendere le problematiche metodologiche ed organizzative connesse alla realizzazione di un progetto di informatizzazione di collezioni botaniche.
D – Abilità nella comunicazione Capacità di comunicare i vantaggi di una catalogazione delle collezioni biologiche in termini di fruizione, valorizzazione, conservazione e ricerca.
E - Capacità di apprendere Capacità di utilizzare consapevolmente sistemi informatici e tecnologie multimediali applicate alle collezioni botaniche.
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-
MULTIMEDIALITA'
|
3
|
GEO/01
|
16
|
-
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12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CATALOGAZIONE
|
3
|
BIO/02
|
16
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1047995 -
LABORATORIO DI FISICA PER ANALISI MICROCLIMATICHE
(obiettivi)
Lo studente verrà addestrato all’uso di strumenti messi a disposizione nel laboratorio e metodologie per lo studio del microclima in ambiente confinato analizzando i dati acquisiti con spirito critico e a redigere una relazione scientifica tecnico-scientifica sul lavoro svolto.
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-
MODULO DI BASE
|
3
|
FIS/06
|
16
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MODULO DI TECNICHE AVANZATE
|
3
|
FIS/06
|
16
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10593050 -
GEOCHIMICA PER I BENI CULTURALI
|
Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI O INTEGRATIVE - (visualizza)
|
12
|
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1031717 -
DEGRADO E CONSERVAZIONE DEI MATERIALI NON METALLICI
|
Erogato in altro semestre o anno
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1038186 -
AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA E TELERILEVAMENTO
|
Erogato in altro semestre o anno
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10589721 -
ARCHEOBOTANICA IN LABORATORIO E SUL CAMPO
(obiettivi)
Acquisire conoscenze avanzate delle metodologie paleoambientali e dei cambiamenti avvenuti per cause climatiche o antropiche. Conoscere la dendrocronologia e le sue applicazioni nel campo dei Beni Culturali e nello studio paleoclimatico. Saper discernere contesti e materiali adatti all’analisi. Conoscere le applicazioni dell’analisi isotopica nel campo dei Beni Culturali e del paleoambiente. Saper applicare la metodologia adatta al contesto. Valutare e superare le problematiche del campionamento. Valutare i contesti di ritrovamento e applicare pratiche analitiche adatte ai reperti vegetali.
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6
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BIO/02
|
32
|
-
|
12
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE - (visualizza)
|
6
|
|
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|
1031646 -
TEORIA DEL RESTAURO ARCHITETTONICO
|
Erogato in altro semestre o anno
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1047724 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di presentare il quadro storico e archeologico relativo alla formazione e allo sviluppo delle principali città dell’Etruria meridionale tra la protostoria e la romanizzazione.
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6
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L-ANT/06
|
36
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI O INTEGRATIVE - (visualizza)
|
12
|
|
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|
|
|
1031717 -
DEGRADO E CONSERVAZIONE DEI MATERIALI NON METALLICI
(obiettivi)
Conoscenza dei più diffusi materiali da costruzione non metallici. Tecniche costruttive antiche e moderne. Tipologia di degrado dei vari materiali. Soluzioni di intervento conservativo
|
6
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ING-IND/27
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1038186 -
AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA E TELERILEVAMENTO
(obiettivi)
Fotointerpretazione aerea e satellitare in archeologia, banche dati e sistemi informativi territoriali.
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6
|
L-ANT/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10589721 -
ARCHEOBOTANICA IN LABORATORIO E SUL CAMPO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
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Gruppo opzionale:
SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
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|
|
1031659 -
TECNICHE PER IL CONTROLLO AMBIENTALE E PER LA SICUREZZA DEI SITI
|
Erogato in altro semestre o anno
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1035368 -
ISTITUZIONI DI FISICA DELLA MATERIA
|
Erogato in altro semestre o anno
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10596361 -
LABORATORIO DI CHIMICA DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE
(obiettivi)
A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere i principi della spettroscopia OF 2) Conoscere le principali tecniche spettroscopiche IR, UV-VIS, Raman OF 3) Conoscere la microscopia ottica ed elettronica a scansione (SEM/ EDS/WDS) OF 4) Conoscere la natura e le proprietà chimiche delle leghe antiche base Cu, Ag e Fe OF 5) Conoscere le principali metodologie antiche di trasformazione dei minerali metallici in metallo OF 6) Conoscere i principali fenomeni di degrado chimico-fisico di metalli archeologici B – Capacità applicative OF 7) Saper riconoscere la struttura di un metallo/lega antica OF 8) Saper analizzare la patina di un manufatto metallico ed individuare il processo di degrado C - Autonomia di giudizio OF 9) Saper orientarsi nella scelta delle tecniche di indagine più adatte su manufatti di interesse storico/archeologico OF 10) Essere in grado di valutare la natura dei processi di degrado dei materiali metallici antichi OF 11) Essere in grado attraverso l’osservazione della microchimica e microstruttura di un metallo/lega antico di identificare il processo ed il livello tecnologico raggiunto dal metallurgista D – Abilità nella comunicazione OF 12) Saper interagire con gli archeologi per la programmazione congiunta di campionature mirate durante uno scavo E - Capacità di apprendere OF 13) Avere la capacità di interpretare il risultato di un’analisi spettroscopica OF 14) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica
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-
MANUFATTI IN METALLO
|
Erogato in altro semestre o anno
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-
TECNICHE ANALITICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
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1035464 -
MINERALI METALLICI E GEMME: USO E PROVENIENZA
|
Erogato in altro semestre o anno
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1031645 -
CHIMICA DEI BENI CULTURALI E METODI ELETTROCHIMICI
(obiettivi)
A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere i principali materiali costitutivi delle opere d’arte OF 2) Conoscere le proprietà chimico-fisiche dei materiali metallici, ceramici e polimerici OF 3) Conoscere i principi dell’analisi termica applicata allo studio dei materiali OF 4) Comprendere i principi fondamentali dell’elettrochimica OF 5) Comprendere i fenomeni di corrosione elettrochimica OF 6) Conoscere i principali metodi d’indagine elettrochimica
B – Capacità applicative OF 7) Saper progettare un protocollo di analisi per lo studio delle proprietà dei materiali OF 8) Saper dedurre dalle proprietà chimiche dei materiali la loro suscettibilità alla corrosione OF 9) Essere in grado di implementare metodi di prevenzione dalla corrosione elettrochimica
C - Autonomia di giudizio OF 10) Essere in grado di valutare lo stato di conservazione dei materiali artistici OF 11) Essere in grado di individuare le tecniche di indagine chimico-fisica più adeguate allo studio dei materiali in base alla loro natura e al loro stato di conservazione OF 12) Essere in grado di valutare la coerenza di materiali e metodi di analisi con i requisiti del restauro moderno
D – Abilità nella comunicazione OF 13) Saper comunicare la causa e gli effetti dei processi di corrosione dei materiali OF 14) Saper comunicare le proprietà dei materiali e i principi dei metodi d’indagine
E - Capacità di apprendere OF 15) Avere la capacità di consultare la letteratura su materiali e metodi d’indagine OF 16) Avere la capacità di valutare schede tecniche e prospetti informativi di nuovi materiali
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6
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CHIM/02
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40
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-
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1037390 -
DEGRADO E COLORE
|
Erogato in altro semestre o anno
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AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Il tirocinio viene assegnato in base alle disponibilità di laboratori interni all'università o di laboratori ed Enti esterni che svolgono attività di ricerca e di supporto alla conservazione e al restauro. Il tirocinio viene assegnato su uno specifico tema che il candidato porta avanti sotto la tutela di un docente con il fine di applicare le conoscenze acquisite sul campo o in laboratorio.
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3
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
|
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48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1028 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea, costituita da un documento scritto, in lingua italiana o in lingua inglese, che ha l'obiettivo di far svolgere allo studente uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca attinente gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale. Il lavoro di tesi può essere svolto anche presso strutture extra-universitarie in Italia o all'estero.
|
30
|
|
750
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage - in lingua inglese
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
1052193 -
ARCHAEOMETRY AND LABORATORY OF ARCHAEOMETRY
(obiettivi)
Acquired knowledge: advanced knowledge on the archaeometric methods and results of archaeological campaigns and historical-artistic studies. Knowledge of current literature. Acquired skills: Critical understanding and dissemination of research results published in the intentional literature.
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|
-
LABORATORY OF ARCHAEOMETRY
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3
|
BIO/02
|
16
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
ARCHAEOMETRY
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6
|
FIS/07
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40
|
-
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12
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10596260 -
ARCHAEOLOGICAL RESEARCH: METHODS AND CASE STUDIES
(obiettivi)
Modulo Teorie e Tecniche della Ricerca Archeologica Conoscere la natura e gli obiettivi della ricerca archeologica e saper elaborare idee originali sull’interpretazione dei dati per la comprensione dell’organizzazione economica, sociale e politica delle società studiate. Essere in grado di datare in maniera relativa i manufatti e di programmare un’attività interdisciplinare finalizzata alla loro interpretazione. Abilità di interazione con archeologi e con archeometri. Capacità di consultazione della letteratura archeologica finalizzata all’interpretazione storica dei risultati di analisi archeometriche.
Modulo Casi Studio Comprendere le complesse relazioni esistenti fra i cambiamenti climatici del passato e le antiche culture del Mediterraneo. L’obiettivo sarà raggiunto tramite la presentazione e la discussione di casi di studio specifici.
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|
-
CASE STUDIES
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3
|
BIO/02
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
METHODS AND THEORY OF ARCHAEOLOGICAL RESEARCH
|
6
|
L-ANT/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
Science and Technology for Conservation - (visualizza)
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18
|
|
|
|
|
|
|
|
10596265 -
ADVANCED CHEMICAL METHODS IN ARCHAEOLOGICAL MATERIALS SCIENCE
|
|
-
CHEMICAL STUDIES AND METHODS FOR METALS AND ALLOYS
|
3
|
CHIM/12
|
16
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
CHEMICAL STUDIES AND METHODS FOR POLYMERS AND COMPOSITES
|
3
|
CHIM/02
|
16
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055897 -
ORGANIC CHEMISTRY AND DYES
(obiettivi)
1) Definire le classi di leganti e coloranti organici in base alle caratteristiche molecolari e all’uso 2) Spiegare il fenomeno del colore dal punto di vista chimico-fisico 3) Classificare la formazione di un film pittorico attraverso meccanismi di reazione e processi chimico-fisici 4) Distinguere le molecole coloranti in base alle proprietà chimico-fisiche 5) Valutare le tecniche diagnostiche utili al riconoscimento delle specie chimiche in base allae loro caratteristiche molecolari 6) Identificare le specie organiche attraverso specifiche tecniche analitiche
|
6
|
CHIM/06
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10596273 -
ADVANCED PHYSICAL METHODS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
(obiettivi)
Utilizzo delle tecniche di risonanza magnetica nucleare per la diagnostica dei beni culturali con particolare riferimento all’NMR profiler. Trattamento dei dati sperimentali ottenuti da esperimenti NMR. Corretto comportamento durante l'esecuzione di un esperimento, interpretazione appropriata dei suoi risultati e riconoscimento della sua validità e i suoi limiti.
|
|
-
NMR LABORATORY: EXPERIMENTAL ACTIVITIES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
NUCLEAR MAGNETIC RESONANCE PHENOMENON MRI AND CT
|
Erogato in altro semestre o anno
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10589750 -
GEOMATERIALS FOR CULTURAL HERITAGE
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è di approfondire le conoscenze acquisite in laurea triennale sulla natura, processi di alterazione e degrado dei materiali di interesse nel campo dei beni culturali (lapidei, ceramiche, vetri, intonaci), oltre a comprendere le diverse metodologie d’indagine utilizzate, con una maggior attenzione alle applicazioni recenti ed innovative. Queste informazioni permetteranno agli studenti di elaborare autonomamente un progetto di ricerca (che verrà impostato durante le ore di laboratorio e valutato alla fine del corso) a presentarlo e promuoverlo in sedi adeguate. A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere la natura e composizione dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 2) Conoscere i processi di produzione, processi di alterazione e degrado dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 3) Conoscere le metodologie d’indagine usualmente applicate nella caratterizzazione archeometrica dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 4) Conoscere alcune metodologie innovative d’indagine recentemente applicate nella caratterizzazione archeometrica dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 5) Conoscere le problematiche relative alla datazione delle malte e i recenti progetti focalizzati su questo argomento OF 6) Conoscere le problematiche relative alla provenienza dei marmi bianchi e i recenti progetti focalizzati su questo argomento
B – Capacità applicative OF 7) Saper individuare la novità proposta da articoli scientifici nell’analisi dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 8) Saper dedurre quali problematiche sono ancora presenti nell’analisi dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei)
C – Autonomia di giudizio OF 9) Saper individuare una possibile metodologia di analisi nella risoluzione delle problematiche connesse allo studio dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 10) Essere in grado di progettare autonomamente un piccolo progetto di ricerca che abbia come oggetto uno tra i principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei)
D – Abilità nella comunicazione OF 11) Saper scrivere un progetto scientifico da presentare ad una commissione di valutazione OF 12) Saper comunicare il proprio progetto anche ai non addetti ai lavori
E - Capacità di apprendere OF 13) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica con oggetto uno dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 14) Avere la capacità di consultare database di progetti nazionali e internazionali
|
6
|
GEO/09
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Disciplines of earth and natural sciences - (visualizza)
|
18
|
|
|
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|
|
|
|
1052224 -
THE BIOARCHAEOLOGY OF FOOD
(obiettivi)
A completamento del corso lo studente sarà in grado di :i) identificare strumenti teorici e metodologici applicati allo studio della paleonutrizione; ii) analizzare in maniera critica gli studi sulle pratiche alimentari del passato; iii) incrementare le conoscenze di indagini biomolecolari applicate allo studio della paleodieta in ambito archeologico; iv) comprendere l’importanza dell’integrazione tra prospettive teoriche e analisi di laboratorio.
|
6
|
BIO/08
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10596255 -
ADVANCED BIOLOGICAL METHODS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
|
|
-
ANCIENT DNA AND METABARCODING
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
GENETIC MARKERS FOR CONSERVATION OF CULTURAL HERITAGE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1051833 -
GEOPHYSICS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Integrative activities - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1052225 -
INTRODUCTION TO THESIS AND PRACTICAL SEMINARS
(obiettivi)
Miglioramento della capacità di lettura critica di articoli scientifici Acquisizione della capacità di concepire e sviluppare una ricerca scientifica: l’obiettivo sarà raggiunto tramite l’ideazione, la presentazione e la discussione di una proposta di tesi.
A - Conoscenza e capacità di comprensione Capacità di comprendere i contenuti essenziali di un articolo scientifico
B – Capacità applicative Capacità di leggere criticamente un articolo scientifico Capacità di progettare una ricerca scientifica
C - Autonomia di giudizio Essere in grado di valutare la rilevanza di un articolo scientifico Essere in grado di ideare e realizzare una proposta di tesi
D – Abilità nella comunicazione Saper presentare e discutere una proposta di tesi
E - Capacità di apprendere Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica al fine di un continuo aggiornamento
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|
-
FIRST MODULE
|
3
|
CHIM/12
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
SECOND MODULE
|
3
|
BIO/02
|
16
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10596468 -
HUMAN PALAEOBIOLOGY AND PALAEOPATHOLOGY
(obiettivi)
Il corso offre una panoramica sull’evoluzione della nostra specie con particolare riferimento agli aspetti legati alla dieta, a patogeni e malattie e alle relazioni con altre specie del genere Homo. Nel corso delle lezioni frontali gli studenti acquisiranno la capacità di comprendere le evidenze genetiche e osteologiche dell’interazione tra uomo e ambiente. Nel corso delle esercitazioni pratiche tali conoscenze verranno applichate nell’analisi di dati molecolari e riconoscimento di lesioni ossee da traumi e malattie.
|
|
-
HUMAN PALAEOPATHOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
A DNA PERPECTIVE TO HUMAN PALAEOBIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1782 -
ENGLISH-ITALIAN FOR CULTURAL HERITAGE
(obiettivi)
∙ Students will have to become able to present their works in English;; ∙ Students will have to become familiar with means of scientific communication (poster, oral presentation, scientific paper);; ∙ Students will have to acquire fluency in the use of a s pecific vocabulary belonging to Conservation Science;; ∙ The specific vocabulary will deal with specific materiales (stones, glasses, pigments and dyes, metals, paper and additional materials suggested by the students), but also with the analytical methods u sed to study them, their deterioration and conservation.
|
3
|
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
Gruppo opzionale:
Interdisciplinary Subjects - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051834 -
EXPERIMENT AND EXPERIENCE IN ARCHAEOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589715 -
STONE TOOL TECHNOLOGY LABORATORY
|
6
|
L-ANT/01
|
32
|
-
|
24
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Science and Technology for Conservation - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
10596265 -
ADVANCED CHEMICAL METHODS IN ARCHAEOLOGICAL MATERIALS SCIENCE
|
|
-
CHEMICAL STUDIES AND METHODS FOR METALS AND ALLOYS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
CHEMICAL STUDIES AND METHODS FOR POLYMERS AND COMPOSITES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055897 -
ORGANIC CHEMISTRY AND DYES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596273 -
ADVANCED PHYSICAL METHODS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
(obiettivi)
Utilizzo delle tecniche di risonanza magnetica nucleare per la diagnostica dei beni culturali con particolare riferimento all’NMR profiler. Trattamento dei dati sperimentali ottenuti da esperimenti NMR. Corretto comportamento durante l'esecuzione di un esperimento, interpretazione appropriata dei suoi risultati e riconoscimento della sua validità e i suoi limiti.
|
|
-
NMR LABORATORY: EXPERIMENTAL ACTIVITIES
|
3
|
FIS/07
|
8
|
-
|
24
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
NUCLEAR MAGNETIC RESONANCE PHENOMENON MRI AND CT
|
3
|
FIS/07
|
16
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589750 -
GEOMATERIALS FOR CULTURAL HERITAGE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Disciplines of earth and natural sciences - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1052224 -
THE BIOARCHAEOLOGY OF FOOD
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596255 -
ADVANCED BIOLOGICAL METHODS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
|
|
-
ANCIENT DNA AND METABARCODING
|
3
|
BIO/02
|
16
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
GENETIC MARKERS FOR CONSERVATION OF CULTURAL HERITAGE
|
3
|
BIO/07
|
16
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1051833 -
GEOPHYSICS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
(obiettivi)
The course aims at giving the opportunity to students to deepen their knowledge and expertise with geophysical techniques for cultural heritage and archaeology documentation and management. The course consists of lectures, practical exercises and on-field practical work. Applied geophysics as an imaging and diagnostic tool, definition of geophysical anomaly and background, importance of the geological-geomorphological and architectural context, description of the areas and physical scales of application, resolution and density of information obtainable from prospecting. It will provide the definition of the physical characteristics of natural and raw materials, artefact material (conductivity, susceptibility, density) and the geological properties of the rock and stone materials (weaving, structure, porosity, fracturing). The course will provide the basics about data collection, processing and interpretation for passive (gravity and magnetic) and active (GPR, FDEM, ERT 2D and 3D, seismic) geophysical techniques.
A - Knowledge and understanding Knowing the main geophysical techniques B - Application skills Being able to design a geophysical survey C - Autonomy of judgment Being able to suggest the most suitable instrumental investigation techniques according to the type of material and its state of conservation D - Communication skills Knowing how to communicate to the restoration workers without scientific training, the properties of the restoration materials and the characteristics of the geophysics applied methodologies E - Ability to learn Have the ability to evaluate geophysical anomalies and their interpretations
|
6
|
GEO/11
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Integrative activities - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1052225 -
INTRODUCTION TO THESIS AND PRACTICAL SEMINARS
(obiettivi)
Miglioramento della capacità di lettura critica di articoli scientifici Acquisizione della capacità di concepire e sviluppare una ricerca scientifica: l’obiettivo sarà raggiunto tramite l’ideazione, la presentazione e la discussione di una proposta di tesi.
A - Conoscenza e capacità di comprensione Capacità di comprendere i contenuti essenziali di un articolo scientifico
B – Capacità applicative Capacità di leggere criticamente un articolo scientifico Capacità di progettare una ricerca scientifica
C - Autonomia di giudizio Essere in grado di valutare la rilevanza di un articolo scientifico Essere in grado di ideare e realizzare una proposta di tesi
D – Abilità nella comunicazione Saper presentare e discutere una proposta di tesi
E - Capacità di apprendere Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica al fine di un continuo aggiornamento
|
|
-
FIRST MODULE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
SECOND MODULE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10596468 -
HUMAN PALAEOBIOLOGY AND PALAEOPATHOLOGY
(obiettivi)
Il corso offre una panoramica sull’evoluzione della nostra specie con particolare riferimento agli aspetti legati alla dieta, a patogeni e malattie e alle relazioni con altre specie del genere Homo. Nel corso delle lezioni frontali gli studenti acquisiranno la capacità di comprendere le evidenze genetiche e osteologiche dell’interazione tra uomo e ambiente. Nel corso delle esercitazioni pratiche tali conoscenze verranno applichate nell’analisi di dati molecolari e riconoscimento di lesioni ossee da traumi e malattie.
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|
-
HUMAN PALAEOPATHOLOGY
|
3
|
BIO/08
|
16
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
A DNA PERPECTIVE TO HUMAN PALAEOBIOLOGY
|
3
|
BIO/08
|
16
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
|
Gruppo opzionale:
Interdisciplinary Subjects - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051834 -
EXPERIMENT AND EXPERIENCE IN ARCHAEOLOGY
(obiettivi)
A - Conoscenza e capacità di comprensione 1) Conoscenza generale del significato di contesto archeologico 2) Conoscenza generale delle metodologie di analisi dei contesti archeologici e conoscenza dettagliata della archeologia sperimentale
B – Capacità applicative 1) Conoscenza generale dei principali processi di produzione dei manufatti archeologici 2) Capacità di organizzare e realizzare un protocollo sperimentale 3) Conoscenza di base di utilizzo delle microscopia ottica e SEM
C - Autonomia di giudizio 1) Capacità di documentare un protocollo sperimentale e di valutare in maniera critica i risultati ottenuti
D – Abilità nella comunicazione 1) Capacità di comunicare con chiarezza i risultati ottenuti da un percorso di analsisi 2) Capacità di comunicare tali risultati ad un pubblico di non addetti ai lavori
E - Capacità di apprendere Capacità di correlare i dati provenienti da varie analisi per produrre una interpretazione archeologca tramite realizzazione di un protocollo sperimentale
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6
|
L-ANT/01
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10589715 -
STONE TOOL TECHNOLOGY LABORATORY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Science and Technology for Conservation - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
10596265 -
ADVANCED CHEMICAL METHODS IN ARCHAEOLOGICAL MATERIALS SCIENCE
|
|
-
CHEMICAL STUDIES AND METHODS FOR METALS AND ALLOYS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
CHEMICAL STUDIES AND METHODS FOR POLYMERS AND COMPOSITES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1055897 -
ORGANIC CHEMISTRY AND DYES
(obiettivi)
1) Definire le classi di leganti e coloranti organici in base alle caratteristiche molecolari e all’uso 2) Spiegare il fenomeno del colore dal punto di vista chimico-fisico 3) Classificare la formazione di un film pittorico attraverso meccanismi di reazione e processi chimico-fisici 4) Distinguere le molecole coloranti in base alle proprietà chimico-fisiche 5) Valutare le tecniche diagnostiche utili al riconoscimento delle specie chimiche in base allae loro caratteristiche molecolari 6) Identificare le specie organiche attraverso specifiche tecniche analitiche
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6
|
CHIM/06
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10596273 -
ADVANCED PHYSICAL METHODS APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
(obiettivi)
Utilizzo delle tecniche di risonanza magnetica nucleare per la diagnostica dei beni culturali con particolare riferimento all’NMR profiler. Trattamento dei dati sperimentali ottenuti da esperimenti NMR. Corretto comportamento durante l'esecuzione di un esperimento, interpretazione appropriata dei suoi risultati e riconoscimento della sua validità e i suoi limiti.
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|
-
NMR LABORATORY: EXPERIMENTAL ACTIVITIES
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
NUCLEAR MAGNETIC RESONANCE PHENOMENON MRI AND CT
|
Erogato in altro semestre o anno
|
10589750 -
GEOMATERIALS FOR CULTURAL HERITAGE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Integrative activities - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
1052225 -
INTRODUCTION TO THESIS AND PRACTICAL SEMINARS
(obiettivi)
Miglioramento della capacità di lettura critica di articoli scientifici Acquisizione della capacità di concepire e sviluppare una ricerca scientifica: l’obiettivo sarà raggiunto tramite l’ideazione, la presentazione e la discussione di una proposta di tesi.
A - Conoscenza e capacità di comprensione Capacità di comprendere i contenuti essenziali di un articolo scientifico
B – Capacità applicative Capacità di leggere criticamente un articolo scientifico Capacità di progettare una ricerca scientifica
C - Autonomia di giudizio Essere in grado di valutare la rilevanza di un articolo scientifico Essere in grado di ideare e realizzare una proposta di tesi
D – Abilità nella comunicazione Saper presentare e discutere una proposta di tesi
E - Capacità di apprendere Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica al fine di un continuo aggiornamento
|
|
-
FIRST MODULE
|
3
|
CHIM/12
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
SECOND MODULE
|
3
|
BIO/02
|
16
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10596468 -
HUMAN PALAEOBIOLOGY AND PALAEOPATHOLOGY
(obiettivi)
Il corso offre una panoramica sull’evoluzione della nostra specie con particolare riferimento agli aspetti legati alla dieta, a patogeni e malattie e alle relazioni con altre specie del genere Homo. Nel corso delle lezioni frontali gli studenti acquisiranno la capacità di comprendere le evidenze genetiche e osteologiche dell’interazione tra uomo e ambiente. Nel corso delle esercitazioni pratiche tali conoscenze verranno applichate nell’analisi di dati molecolari e riconoscimento di lesioni ossee da traumi e malattie.
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|
-
HUMAN PALAEOPATHOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
A DNA PERPECTIVE TO HUMAN PALAEOBIOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Il tirocinio viene assegnato in base alle disponibilità di laboratori interni all'università o di laboratori ed Enti esterni che svolgono attività di ricerca e di supporto alla conservazione e al restauro. Il tirocinio viene assegnato su uno specifico tema che il candidato porta avanti sotto la tutela di un docente con il fine di applicare le conoscenze acquisite sul campo o in laboratorio.
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3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Interdisciplinary Subjects - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1051834 -
EXPERIMENT AND EXPERIENCE IN ARCHAEOLOGY
|
Erogato in altro semestre o anno
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10589715 -
STONE TOOL TECHNOLOGY LABORATORY
|
6
|
L-ANT/01
|
32
|
-
|
24
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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AAF1028 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea, costituita da un documento scritto, in lingua italiana o in lingua inglese, che ha l'obiettivo di far svolgere allo studente uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca attinente gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale. Il lavoro di tesi può essere svolto anche presso strutture extra-universitarie in Italia o all'estero.
|
30
|
|
750
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |