Corso di laurea: Ingegneria Clinica
A.A. 2019/2020
Autonomia di giudizio
- Capacità di svolgere ricerche bibliografiche e di utilizzare basi di dati e altre fonti di informazione;
- capacità di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati e trarre conclusioni;
- capacità di operare in laboratorio;
- capacità di scegliere e utilizzare attrezzature, strumenti e metodi appropriati;
- capacità di combinare teoria e pratica per risolvere problemi di ingegneria;
- capacità di comprendere le tecniche ed i metodi applicabili con i loro limiti;
- consapevolezza delle implicazioni non tecniche della pratica ingegneristica.
La formazione metodologica e le informazioni necessarie per consentire allo studente l'acquisizione di tutte le capacità sopra indicate è distribuita in modo coordinato e progressivo nell'ambito di tutti gli insegnamenti e le attività didattiche facenti parte del corso di studio. La verifica del conseguimento degli obiettivi formativi da parte di ciascun allievo è condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio. Tale obiettivo è raggiunto come segue:
- alla capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici e di modellazione sono dedicati parzialmente i corsi del terzo anno i dicenti dei quali sono esperti della modellazione dei problemi dell'Ingegneria ed in particolare di quella Clinica e Biomedica.
- le attività di laboratorio e l'analisi delle normative tecniche sono previste nell'ambito dei corsi caratterizzanti del III anno;
- la capacità di programmare ricerche bibliografiche è stimolata nel quadro delle attività preparatorie all'esame finale, suddiviso in modo coordinato tra i corsi del II e III anno;
- la capacità di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati ottenuti da ricerche e esperimenti e trarre conclusioni sarà esercitata nella fase finale dei corsi caratterizzanti, per produrre autonomamente brevi elaborati.
Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza degli insegnamenti e dei corsi di laboratorio.
L'autonomia di giudizio sarà valutata sia in sede di esame per ciascuno, sia nella preparazione e discussione della tesi di laurea.Abilità comunicative
- Capacità di operare efficacemente individualmente e come componente di un gruppo;
- capacità di comunicare in
modo efficace con la comunità ingegneristica e in generale con la società, sia in contesti nazionali, sia in ambito
internazionale;- conoscenza dell'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e ambientale,- piena
consapevolezza dell'etica professionale, nell'esercizio delle responsabilità e nel rispetto delle norme della pratica
ingegneristica;
- comprensione delle problematiche della gestione dei progetti e delle pratiche commerciali, quali la gestione del rischio e del cambiamento. Tali capacita sono sviluppate nel corso delle regolari attività formative previste e attraverso diversi momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nelle varie occasioni di incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (convegni, testimonial,visite guidate ecc).
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà effettuata attraverso incontri seminariali e durante le prove d'esame.Capacità di apprendimento
- Capacità di programmare ricerche bibliografiche e di pianificare la ricerca di dati e altre fonti di informazione;
- capacità di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati ottenuti da ricerche ed esperimenti e trarre conclusioni;
- capacità di operare in laboratorio;
- capacità di scegliere e utilizzare attrezzature, strumenti e metodi appropriati;
- capacità di consultare e interpretare leggi, normative e istruzioni tecniche in lingua italiana e in almeno un'altra lingua comunitaria;
- consapevolezza della necessità dell'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita.
Le capacità di apprendimento sono garantite da una padronanza delle conoscenze di base e delle metodologie di approfondimento critico che consentono e stimolano un apprendimento lungo l' arco della vita per successive scelte formative e professionali. La verifica dell' acquisizione di questa capacità è svolta in coerenza con quanto detto ai punti precedenti.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E' richiesta altresì capacità logica, adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche, nonché una corretta comprensione e perizia nell'impiego della lingua italiana. Per una proficua partecipazione all'iter formativo è importante che lo studente intenzionato ad iscriversi sia in possesso di:
- buona capacità di comprensione dei testi scritti e del discorso, nonché di espressione attraverso la scrittura;
- attitudine ad un approccio metodologico.
Più in dettaglio, per proseguire negli studi scientifico-tecnologici, è necessaria la conoscenza degli elementi fondativi del linguaggio matematico. Il non aver acquisito alcune conoscenze scientifiche di base nel corso della carriera scolastica non costituisce di per sé un impedimento all'accesso agli studi di Ingegneria se lo studente è comunque in possesso di buone capacità di comprensione verbale e di attitudini ad un approccio metodologico.Per verificare il possesso dei requisiti di ammissione la Facoltà si avvarrà di test di ingresso. Nel Regolamento didattico saranno specificate le modalità di verifica e saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva. È prevista la convalida di crediti a seguito del riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso. Il numero massimo totale di crediti formativi universitari riconoscibili è fissato in 12.Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione di una relazione tecnica, redatta nell'ambito di materie di insegnamento generalmente presenti nel secondo e terzo anno di corso, discussa con una apposita commissione e quindi valutata per l'acquisizione di 3 crediti formativi. Con tali insegnamenti sono coordinate anche le attività di tirocinio svolte nell'ambito di laboratori scientifici e di strutture sanitarie.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
I laureati in Ingegneria clinica hanno conoscenze della matematica e delle altre scienze di base e adeguate competenze sugli aspetti metodologici e operativi tali da permettere di descrivere e interpretare i problemi dell'ingegneria nei loro aspetti generali e, in modo approfondito, quelli relativi all'ingegneria clinica. Tali conoscenze consentono loro di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati.
Il curriculum proposto si basa sulla convinzione che per la formazione dell'ingegnere sia necessaria una solida e ampia cultura di base. La cultura di base, più che una sofisticata specializzazione in tecnologie e applicazioni di rapida obsolescenza, permette di adeguarsi ad una rapida evoluzione tecnologica. L'assunto che l'ingegnere clinico si trovi ad interagire con sistemi complessi che fungono da interfaccia tra l'uomo e la strumentazione medica o tra la struttura ospedaliera e l'organizzazione della stessa implica una formazione di base che raccolga le competenze più ampie comuni ai principali settori dell'ingegneria. Tra queste, oltre alle ovvie conoscenze di base (di matematica, fisica e chimica), si intendono fornire le conoscenze fondamentali nei settori dell'ingegneria dell'informazione, della meccanica e della bioingegneria.
Per la sua forte connotazione di base il corso di studi è indirizzato prevalentemente alla formazione dell'ingegnere clinico-biomedico con il proseguimento nel percorso magistrale in Ingegneria biomedica. Tuttavia la formazione del laureato triennale consente l'accesso alla professione di ""Tecnico di apparati medicali e per la diagnostica medica"".
Il Corso di laurea in Ingegneria clinica non prevede il numero programmato.
L'immatricolazione è subordinata al sostenimento di un test d'orientamento (TOLC-I) il cui esito non preclude l'immatricolazione ma può determinare l'attribuzione di obblighi formativi (OFA).
Il percorso formativo prevede 20 moduli d'insegnamento in cui:
- 171 CFU sono riservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini ed integrative. Tra questi lo studente può scegliere attività formative per un totale di 12 crediti;
- 3 CFU sono finalizzati all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché ad agevolare le scelte professionali, ai sensi dell'art.10, comma 5, lettera d del DM270;
- 3 CFU sono dedicati alla conoscenza della lingua straniera
- 3 CFU sono dedicati alla prova finale che consiste nella presentazione di una relazione riguardante lo studio di un problema applicativo affrontato in uno dei corsi seguiti dallo studente, sviluppata sotto la guida di un docente.
Norme relative alla frequenza: non sono previsti specifici obblighi di frequenza se non per le attività di laboratorio o altre attività pratiche.
Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Clinica
Classe L-9 Ingegneria Industriale
Ordine degli Studi 2019/2020
Anni attivati: I, II, III
Obiettivi formativi specifici
I laureati in Ingegneria clinica hanno conoscenze approfondite della matematica e delle altre scienze di base e adeguate competenze sugli aspetti metodologici e operativi tali da permettere di descrivere e interpretare i problemi dell'ingegneria e delle scienze dell'ingegneria nei loro aspetti generali e, in modo approfondito, quelli relativi all'ingegneria industriale e all'ingegneria clinica, in cui sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. Tali conoscenze consentono loro di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati. Inoltre consentono loro di comprendere le soluzioni ingegneristiche nel contesto economico, sociale e fisico-ambientale.
Conoscenze richieste per l’accesso e crediti riconoscibili
Il Corso di laurea in Ingegneria clinica non prevede il numero programmato. L'immatricolazione è subordinata al sostenimento di un test d'orientamento e verifica delle conoscenze in ingresso (TOLC-I) il cui esito non preclude l’immatricolazione ma può determinare l'attribuzione di obblighi formativi (OFA). Per ulteriori informazioni si rimanda al link: http://www.uniroma1.it/archivionotizie/bando-i-corsi-di-ingegneria-civile-e-industriale
Descrizione del percorso
Il processo formativo proposto consente di ottenere una solida cultura scientifica di base ed una preparazione professionale specifica per l’inserimento in attività di lavoro di tipo ingegneristico.
La preparazione di base è affidata alle conoscenze essenziali delle scienze matematiche, fisiche e chimiche, nonché all'apprendimento di competenze e metodiche operative generali tipiche dell'ingegneria nel campo della termodinamica, della fisica tecnica, della meccanica dei solidi e dei fluidi, delle macchine, dell’elettrotecnica, dell’elettronica, ecc.
La preparazione specifica clinica prevede la conoscenza di apparati e strumentazione finalizzata alle misure per il benessere dell'uomo, nonché della fisiologia e anatomia del corpo umano con il quale devono interfacciarsi. La conoscenza delle tecnologie utilizzate in ambito clinico è altresì fondamentale per il collaudo e la gestione della strumentazione e degli impianti.
Fondamentali per tali conoscenza sono lo studio di argomenti di elettronica applicata, informatica, automatica, elettromagnetismo, misure meccaniche e termiche nonché le nozioni fondamentali dell'elaborazione di segnali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La spesa sanitaria pubblica del Servizio Sanitario nazionale a carico dello Stato Italiano ammonta ad oltre 110 miliardi di euro l’anno, corrispondente al 8,9 per cento del Prodotto Interno Lordo (situazione al 2016), a fronte ad esempio della spesa militare che ammonta complessivamente a quasi 25 miliardi l’anno (1,7 per cento del Prodotto Interno Lordo). Per quanto riguarda la possibilità di collocamento nel mondo del lavoro del laureato in Ingegneria Clinica nel campo ospedaliero o nell'industria, occorre considerare che il mercato dei dispositivi medici e delle tecnologie diagnostiche in Italia rappresenta il quinto mercato mondiale, dopo USA, Giappone, Germania, Francia con 6,5 miliardi di euro di fatturato (dati ufficiali aggiornati al 2009). Il costo dei contratti di manutenzione, che le Aziende Ospedaliere spendono mediamente ogni anno è circa il 15 per cento di tale cifra, e cioè oltre 1 miliardo di euro. Occorre inoltre osservare come già da tempo le leggi vigenti (vedi D.Lgs 81/08, DPR 14 gennaio 1997 e D. Lgs. 46/97) obblighino sia al collaudo di sicurezza che manutentivo tutte le apparecchiature biomediche. Tuttavia, per eseguire il collaudo tecnico-funzionale (non soltanto quello amministrativo) si ha la necessità di una continua formazione di professionisti con specifica competenza nel settore. Attualmente gli Ingegneri Clinici sono circa un migliaio (anno 2011); si prevede per i prossimi anni un fabbisogno almeno doppio solo per consentire la gestione del parco tecnologico esistente.
La presenza di un ingegnere clinico permette che vengano effettuate le verifiche strumentali delle prestazioni, della loro corrispondenza alle specifiche dichiarate dalle case costruttrici e dei requisiti di sicurezza. Attualmente, nella maggior parte dei casi le prestazioni riguardanti la sicurezza e il controllo dell'esercizio sono affidate a personale senza sufficiente competenza tecnica, per cui è prevedibile un ampliamento delle possibilità di inserimento per laureati specializzati nel campo.
Curriculum
Il curriculum proposto si basa sulla convinzione che, per la formazione dell’ingegnere Clinico, sia necessaria una solida e ampia cultura di base. La cultura di base, più che una sofisticata specializzazione in tecnologie e applicazioni di veloce obsolescenza, permette di adeguarsi meglio alla rapida evoluzione tecnologica del settore. L’assunto che l’ingegnere clinico si trovi ad interagire con sistemi complessi che fungono da interfaccia tra l’uomo e la strumentazione medica, o tra la struttura ospedaliera e l’organizzazione della stessa, implica una formazione di base che raccolga le competenze più ampie comuni ai principali settori dell’ingegneria. Tra queste, oltre alle ovvie conoscenze di base (matematica, fisica, chimica) si intendono fornire le conoscenze fondamentali nei settori dell’ingegneria dell’informazione, della meccanica e ovviamente della bioingegneria.
Per gli studenti che si iscrivono al primo anno secondo il DM 270, il curriculum prevede che:
- 171 CFU siano riservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini ed integrative. Tra questi lo studente può scegliere attività formative per un totale di 12 crediti;
- 3 CFU finalizzati all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché ad agevolare le scelte professionali, ai sensi dell'art.10, comma 5, lettera d del DM270;
- 6 CFU in totale siano dedicati alla conoscenza della lingua straniera (3) e alla prova finale (3).
La prova finale consiste nella presentazione di una relazione scritta riguardante lo studio di un problema applicativo affrontato in uno dei corsi seguiti dallo studente, sviluppata sotto la guida di un docente.
Norme relative alla frequenza: non sono previsti specifici obblighi di frequenza se non per le attività di laboratorio o altre attività pratiche indicate dai docenti.
Norme relative ai passaggi ad anni successivi
Per il passaggio dal primo al secondo anno di corso è necessario che lo studente abbia acquisito almeno 33 crediti; per il passaggio dal secondo al terzo anno di corso è necessario che lo studente abbia acquisito almeno 75 crediti e tutti gli esami del primo anno.
Propedeuticità
Analisi Matematica I è propedeutico per Analisi Matematica II (verbale CdA del 15/6/2015).
Per quanto riguarda gli altri insegnamenti si consiglia di seguire il percorso didattico che emerge dalla distribuzione temporale dei moduli tra anni di corso e periodi didattici.
Studenti Part-time
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti.
Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo.
Il Consiglio di Area nominerà, per ogni studente a tempo parziale, un tutor che potrà guidarlo nella scelta del percorso formativo.
Trasferimenti
I trasferimenti da altri Corsi di Laurea e/o da altre Facoltà sono oggetto di valutazione dalla Commissione Didattica e approvati dal Consiglio di Area.
Info generali
Sito: http://clinica-biomedica.ing.uniroma1.it/
Programmi e testi d’esame: I programmi dei corsi e le indicazioni sulle modalità d’esame sono consultabili sul portale GOMP pubblico alla voce “Programmazione” :
https://gomppublic.uniroma1.it/manifesti/render.aspx?UID=764a51d9-ea32-472a-913d-1a49e05715d1
Servizi di tutorato: Tutti i docenti svolgono attività di tutorato, previa richiesta di appuntamento o secondo gli orari previsti per il ricevimento. Informazioni per l’orientamento vengono fornite dal Presidente del Consiglio di Area o da suoi delegati.
Inoltre il Corso di laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, con appositi contratti integrativi. Inoltre, tutti i docenti del Corso di laurea svolgono attività di tutorato disciplinare, negli orari presenti sul sito del corso.
Valutazione della qualità. La rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento viene effettuata mediante l’accesso degli studenti alla pagina dedicata del sistema Infostud.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria Clinica (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti. Gli studenti che frequentano questo corso dovranno • sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione, • sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi • conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che saranno utilizzati negli anni successivi.
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9
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MAT/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1020305 -
LABORATORIO DI INFORMATICA
(obiettivi)
Il corso illustra i principi fondamentali della programmazione orientata agli oggetti con riferimento al linguaggio Python. Viene posta attenzione sia agli aspetti metodologici di progettazione del software sia alle tecniche di rappresentazione e manipolazione delle informazioni. Si intende, inoltre, fornire allo studente la padronanza degli strumenti tecnologici di ausilio alla programmazione come compilatori, librerie di funzioni, debugger, ecc. A tal fine il corso prevede numerose esercitazioni guidate da svolgersi al calcolatore. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di progettare, implementare e collaudare programmi in linguaggio Python di media complessità.
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6
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ING-INF/05
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1524 -
LABORATORIO DI MATEMATICA
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di riprendere e approfondire le nozioni fondamentali dell'algebra, della geometria e dell'analisi matematica che si studiano negli anni del liceo.
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3
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30
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione.Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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9
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MAT/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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3
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30
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015377 -
FISICA I
(obiettivi)
Durante il corso di Fisica I vengono dapprima illustrati i principi fondamentali della meccanica classica e le grandezze correlate: forza, lavoro ed energia; successivamente vengono analizzati il principio generale di conservazione dell’energia e le proprietà di evoluzione dei fenomeni naturali (primo e secondo principio della termodinamica). Lo studente viene introdotto all’uso del metodo scientifico per la realizzazione di modelli necessari alla soluzione di problemi fisici analizzati anche in termini di ordine di grandezza delle quantità fisiche coinvolte Obiettivi specifici del corso. 1) Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente dovrà conoscere i principi della meccanica classica e della termodinamica; padroneggiare i concetti di forza, energia, lavoro, calore e temperatura; 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di impiegare i principi della meccanica e della termodinamica per impostare la soluzione di problemi fisici di media e bassa complessità; 3) Autonomia di giudizio: le capacità critiche e di giudizio dello studente saranno stimolate tramite un’attiva partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni incoraggiata da domande del docente; 4) Abilità comunicative: lo studente verrà incoraggiato a proporre soluzioni per gli esercizi svolti stimolandolo a fornire le ragioni del proprio processo logico ; 5) Capacità di apprendimento: la capacità dello studente di proseguire in maniera autonoma nello studio verrà perseguita tramite l’autovalutazione.
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9
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FIS/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015378 -
CHIMICA
(obiettivi)
IL CORSO DI CHIMICA HA UNA IMPORTANZA FORMATIVA INSOSTITUIBILE PER QUALSIASI FACOLTÀ DI INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO. L'OBIETTIVO CHE CI SI PONE IN QUESTO CORSO È DI SPIEGARE GLI ARGOMENTI DELLA CHIMICA GENERALE, SIA NEGLI ASPETTI SPERIMENTALI CHE TEORICI, INSIEME AI FONDAMENTI DELLA CHIMICA INORGANICA. LO STUDENTE ACQUISIRÀ CAPACITÀ DI INTERCONNETTERE GLI ARGOMENTI TRATTATI CON I FENOMENI RELATIVI AL COMPORTAMENTO DEI MATERIALI DESCRITTI ANCHE ATTRAVERSO I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA. SARANNO PREVISTE DURANTE IL CORSO ALCUNE ESERCITAZIONI COLLETTIVE ATTRAVERSO LE QUALI GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI CONFRONTARSI TRA DI LORO RELATIVAMENTE ALLE TEMATICHE SVOLTE FINO A QUEL MOMENTO SVILUPPANDO IN QUESTO MODO ANCHE ABILITÀ COMUNICATIVE. LO STUDENTE SARÀ MESSO IN CONDIZIONE DI COMPRENDERE E VALUTARE GLI ASPETTI CHIMICI, TERMODINAMICI E DI STRUTTURA DELLA MATERIA CONNESSI CON GLI INSEGNAMENTI SUCCESSIVI DEL CORSO DI LAUREA.
IL PROGRAMMA SI PUÒ STRUTTURARE PRINCIPALMENTE IN 4 MODULI DI SEGUITO ILLUSTRATI INSIEME AGLI OBIETTIVI SPECIFICI PER OGNUNO DI ESSI: 1) LA STRUTTURA DELLA MATERIA - STRUTTURA ELETTRONICA DEGLI ATOMI E CLASSIFICAZIONE PERIODICA DEGLI ELEMENTI - LEGAMI CHIMICI - STRUTTURE E GEOMETRIE MOLECOLARI - SOSTANZE E CALCOLI STECHIOMETRICI - STATI DI OSSIDAZIONE DI ELEMENTI E REAZIONI REDOX
LO STUDENTE CONOSCE E COMPRENDE LA STRUTTURA DELLA MATERIA A PARTIRE DAGLI ATOMI E DALLA CLASSIFICAZIONE PERIODICA DEGLI ELEMENTI E DI CONSEGUENZA PUÒ DARE UNA PREVISIONE DI QUALE TIPO DI LEGAME PUÒ INSTAURARSI TRA DUE SPECIE CHIMICHE E QUALI PROPRIETÀ MECCANICO-STRUTTURALI PUÒ AVERE IL COMPOSTO CHE NE DERIVA. IN BASE A CIÒ SARÀ IN GRADO AUTONOMAMENTE DI PRODURRE UNA CLASSIFICAZIONE DELLE SOSTANZE IN BASE AL LEGAME CHIMICO ED ALLE PROPRIETÀ AD ESSO COLLEGATE. LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE RELATIVE AI CONCETTI DI STECHIOMETRIA CHE CARATTERIZZANO LA MATERIA E LE SUE TRASFORMAZIONI E SARÀ IN GRADO DI BILANCIARE UNA QUALSIASI REAZIONE CHIMICA DETERMINANDO LE QUANTITÀ DEI PRODOTTI CONOSCENDO LE QUANTITÀ ANCHE NON STECHIOMETRICHE DEI REAGENTI. SARÀ IN GRADO DI APPRENDERE LA PARTE SUCCESSIVA DEL PROGRAMMA NONCHÈ TUTTI I CONCETTI ANALOGHI POTENZIALMENTE PRESENTI IN PROGRAMMI DI CORSI SUCCESSIVI. 2) TERMODINAMICA - STATO DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. 1° E 2° PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. DIAGRAMMI DI FASE. - EQUILIBRI CHIMICI (EQUAZIONE DI VAN T’HOFF). - EQUILIBRI TRA FASI DIVERSE DI SOSTANZE CHIMICAMENTE NON REAGENTI (EQUAZIONE DI CLAPEYRON).
LO STUDENTE CONOSCE E COMPRENDE LA TERMODINAMICA APPLICATA AI SISTEMI TERMODINAMICI E ATTRAVERSO IL PRIMO ED IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA È IN GRADO DI ANALIZZARE GLI SCAMBI E LE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA RISPETTIVAMENTE CON L’AMBIENTE E ALL’INTERNO DEL SISTEMA. È IN GRADO AUTONOMAMENTE DI CAPIRE LA DIREZIONE DI UNA TRASFORMAZIONE E QUALE SIA IL LAVORO UTILE MASSIMO ESTRAIBILE DA QUALSIASI SISTEMA REATTIVO. LO STUDENTE IMPARA AD ANALIZZARE AUTONOMAMENTE I DIAGRAMMI DI FASE RIUSCENDO AD ESTRARNE LE INFORMAZIONI TERMODINAMICHE NECESSARIE AD INTERPRETARE IL SISTEMA. È IN GRADO DI CALCOLARE LA COMPOSIZIONE DI UN SISTEMA REATTIVO ALL’EQUILIBRIO E DI ANALIZZARE GLI EQUILIBRI TRA FASI DIVERSE DI SOSTANZE CHIMICAMENTE NON REAGENTI. È IN GRADO DI APPRENDERE LA PARTE SUCCESSIVA DEL CORSO COME GLI EQUILIBRI IN SOLUZIONE E L’ELETTROCHIMICA, NONCHÈ TUTTI I CONCETTI RELATIVI ALLA TERMODINAMICA PRESENTI NEI PROGRAMMI DI CORSI SUCCESSIVI. 3) EQUILIBRI IONICI IN SOLUZIONE ACQUOSA - PROPRIETÀ DELLE SOLUZIONI DI SOLUTI NON ELETTROLITI ED ELETTROLITI - LA CONDUZIONE ELETTRICA DELLE SOLUZIONI ELETTROLITICHE: CONDUTTIVITÀ, CONDUTTIVITÀ EQUIVALENTE E CONDUTTIVITÀ EQUIVALENTE LIMITE. - ACIDI-BASI. SALI. - SOLUZIONI TAMPONE. - ELETTROLITI POCO SOLUBILI: SOLUBILITÀ E PRODOTTO DI SOLUBILITÀ. LO STUDENTE CONOSCE E COMPRENDE LE PROPRIETÀ DELLE SOLUZIONI DI SOLUTI NON ELETTROLITI ED ELETTROLITI COME LE PROPRIETÀ COLLIGATIVE, LA CONDUZIONE DI ELETTRICITÀ E LE PROPRIETÀ ACIDE O BASICHE. È IN GRADO AUTONOMAMENTE DI TITOLARE LE SOLUZIONI, DI CALCOLARNE IL PH E DI PRODURRE SOLUZIONI TAMPONE PER MANTENERE COSTANTE IL PH DI UN SISTEMA REATTIVO E NON. È IN GRADO DI STUDIARE ED ANALIZZARE GLI EQUILIBRI CHIMICI ETEROGENEI. ANCHE IN QUESTO CASO È MESSO IN GRADO DI APPRENDERE LA PARTE SUCCESSIVA DEL PROGRAMMA NONCHÈ TUTTI I CONCETTI ANALOGHI POTENZIALMENTE PRESENTI IN PROGRAMMI DI CORSI SUCCESSIVI. 4) ELETTROCHIMICA E CINETICA CHIMICA - CONVERSIONE DI "ENERGIA CHIMICA" IN "ENERGIA ELETTRICA" E VICEVERSA IN DISPOSITIVI ELETTROCHIMICI. - L’EQUAZIONE DI NERNST. - FORZA ELETTROMOTRICE DI UN ELEMENTO GALVANICO. – - POTENZIALE ELETTRODICO E POTENZIALE ELETTRODICO STANDARD DI UN SEMI ELEMENTO. - TABELLA DEI POTENZIALI STANDARD DI RIDUZIONE DI COPPIE REDOX, POTERE OSSIDANTE E RIDUCENTE DELLE COPPIE REDOX. - CINETICA CHIMICA
LO STUDENTE CONOSCE E COMPRENDE LE PROPRIETÀ DEI SISTEMI ELETTROCHIMICI COME PILE E FUEL CELL O ELETTROLIZZATORI CAPACI DI CONVERTIRE ENERGIA CHIMICA IN ENERGIA ELETTRICA O VICEVERSA. È IN GRADO SI CAPIRE E CONCEPIRE UN SISTEMA ELETTROCHIMICO ACCOPPIANDO OPPORTUNAMENTE SEMIELEMENTI TRA LORO IN MODO DA POTER OTTENERE ENERGIA DAL SISTEMA RISULTANTE. INOLTRE È IN GRADO DI CAPIRE SE PUÒ AVVENIRE O MENO UNA QUALSIASI REAZIONE TRA REAGENTI ATTRAVERSO L’USO DI TABELLE DEI POTENZIALI STANDARD DELLE COPPIE REDOX. CONOSCE E COMPRENDE LE BASI DELLA CINETICA CHIMICA. ALLA FINE DEL CORSO È IN GRADO DI ANALIZZARE, IN GENERALE, I SISTEMI ENERGETICI DAL PUNTO DI VISTA TERMODINAMICO-CINETICO ED ENERGETICO VALUTANDONE I PUNTI DI FORZA E LE CRITICITÀ.
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9
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CHIM/07
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
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9
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MAT/05
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90
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015381 -
FISICA II
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza approfondita dell’interazione elettromagnetica, delle forze tra cariche, della trattazione formale dei campi e della loro induzione reciproca. Studiare la natura elettrica e magnetica della materia; conoscere la natura elettromagnetica della luce e la trattazione di base dell’ottica fisica
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9
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FIS/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1001987 -
FISICA TECNICA
(obiettivi)
ll corso si propone di fornire allo studente gli elementi di base relativi alla termodinamica applicata, al trasferimento del calore, all'illuminotecnica e all'acustica applicata Saranno noti i meccanismi di scambio termico e i sistemi per il trasferimento del calore, i principi di funzionamento delle macchine termiche motrici ed operatrici, i sistemi di controllo delle grandezze termoigrometriche, acustiche e illuminotecniche
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6
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ING-IND/10
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592922 -
SCIENZA DELLE COSTRUZIONI E MECCANICA DEI SISTEMI BIOLOGICI
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-
MECCANICA DEI SISTEMI BIOLOGICI
(obiettivi)
Il corso si propone come obiettivo di fornire agli allievi del corso di Laurea in Ingegneria Clinica le conoscenze fondamentali attinenti allo studio del movimento e delle sollecitazioni dei sistemi biologici in relazione alle forze che causano questi fenomeni biomeccanici. Ogni allievo deve dimostrare di aver appreso la capacità di risolvere ed applicare i principi della meccanica connessi con i sistemi biologici. Sono fornite altresì nozioni di base per saper impostare ed implementare l'analisi biomeccanica computazionale di un modello multi-link del corpo umano.
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6
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ING-IND/12
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
L'insegnamento di “Scienza delle Costruzioni”, impartito al 2° anno del corso di laurea in Ingegneria clinica, ha come scopo l’apprendimento della capacità di analizzare il comportamento meccanico di travi elastiche ad asse rettilineo, di verificare la resistenza di sezioni aperte sottili soggette a forze assiale e trasversale eccentriche, e di valutare lo stato di spostamento globale, di deformazione e sforzo locali, ai fini delle verifiche di funzionalità e resistenza. E' propedeutico al corso di "Resistenza dei Biomateriali" per il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria biomedica, dove trova la sua naturale applicazione al comportamento meccanico dei tessuti biologici e dei biomateriali artificiali, delle principali articolazioni ossee del corpo umano ed alla analisi strutturale delle protesi che sostituiscono tali giunzioni.
Risultati di apprendimento attesi. Ci si attende che il candidato ingegnere acquisisca la capacità di analizzare il comportamento meccanico di travi elastiche ad asse rettilineo, di verificare la resistenza di sezioni aperte sottili soggette a forze assiale e trasversale eccentriche, e di valutare lo stato di spostamento globale, di deformazione e sforzo locali, ai fini delle verifiche di funzionalità e resistenza.
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6
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ICAR/08
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1048037 -
ELETTROTECNICA- IMPIANTI E MACCHINE ELETTRICHE
(obiettivi)
Il corso illustra i metodi fondamentali per l’analisi di circuiti monofase e trifase, il principio di funzionamento e le caratteristiche di funzionamento delle principali macchine elettriche e i criteri ed i metodi di progetto delle linee per la trasmissione e la distribuzione dell’energia elettrica. Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le normali attività di un ingegnere clinico. Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso l’allievo sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla produzione, trasmissione ed utilizzo dell’energia elettrica, e sarà in grado di valutare le prestazioni delle principali macchine elettriche, in relazione alle esigenze specifiche e conoscerà le principali problematiche connesse con il loro impiego.
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6
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ING-IND/31
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1032092 -
seminari e laboratorio di anatomia e fisiologia umana
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6
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BIO/16
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1011006 -
MECCANICA DEI FLUIDI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi necessari per lo studio della meccanica dei fluidi ai fini della conoscenza e risoluzione delle principali problematiche fluidodinamiche nel campo dell' ingegneria clinica
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6
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ICAR/01
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021941 -
CAMPI ELETTROMAGNETICI
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9
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ING-INF/02
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90
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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120
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1021954 -
ELETTRONICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni, focalizzando l’attenzione sul concetto di guadagno per i vari tipi di amplificatori, sul funzionamento dei transistor bipolari e sui generatori di forme d’onda. Il corso intende inoltre approfondire le conoscenze di un sistema elettronico, focalizzando l’attenzione sul concetto di controreazione per i vari tipi di amplificatori, sul funzionamento dei transistor mosfet e sui limiti dovuti a banda passante, potenza e rumore per circuiti analogici e digitali.
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9
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ING-INF/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044603 -
MISURE MECCANICHE
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire la formazione di base agli Allievi del corso di Laurea in Ingegneria Clinica per modo che siano in grado di eseguire le misurazioni statiche e tempo-varianti delle fondamentali grandezze meccaniche e termiche. L’Allievo deve conoscere altresì, gli elementi della metrologia di base, essere in grado di scegliere autonomamente il dispositivo di misura, sapere acquisire i dati e sviluppare senso critico relativamente alla qualità della misura che abbia riscontro nell’attività professionale dell’ingegnere clinico. Le lezioni sono integrate con esercitazioni sia numeriche che sperimentali aventi lo scopo di dimostrare l’applicazione degli argomenti trattati.
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6
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ING-IND/12
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60
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593009 -
IMPIANTI OSPEDALIERI I
(obiettivi)
Obiettivi Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base sulla progettazione e verifica degli impianti di climatizzazione per applicazioni ospedaliere. Alla fine del corso lo studente è in grado di dimensionare un impianto di climatizzazione per applicazioni ospedaliere, definendone in dettaglio i criteri di regolazione ed evidenziandone le principali criticità di gestione e manutenzione. Risultati di apprendimento attesi Conoscenze: Conoscenza delle nozioni di base sulla progettazione e verifica degli impianti di climatizzazione per applicazioni ospedaliere. Abilità: Capacità di dimensionare un impianto di climatizzazione per applicazioni ospedaliere, definendone in dettaglio i criteri di regolazione ed evidenziandone le principali criticità di gestione e manutenzione.
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9
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ING-IND/10
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035677 -
SEGNALI DETERMINISTICI E STOCASTICI ED ELABORAZIONE DATI E SEGNALI BIOMEDICI I
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SEGNALI DETERMINISTCI E STOCASTICI
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6
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ING-INF/03
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60
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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ELABORAZIONE DATI E SEGNALI BIOMEDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
Il corso illustra i metodi fondamentali per l’analisi di circuiti monofase e trifase, il principio di funzionamento e le caratteristiche di funzionamento delle principali macchine elettriche e i criteri ed i metodi di progetto delle linee per la trasmissione e la distribuzione dell’energia elettrica. Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le normali attività di un ingegnere clinico. Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso l’allievo sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla produzione, trasmissione ed utilizzo dell’energia elettrica, e sarà in grado di valutare le prestazioni delle principali macchine elettriche, in relazione alle esigenze specifiche e conoscerà le principali problematiche connesse con il loro impiego.
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3
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20
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035677 -
SEGNALI DETERMINISTICI E STOCASTICI ED ELABORAZIONE DATI E SEGNALI BIOMEDICI I
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-
SEGNALI DETERMINISTCI E STOCASTICI
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ELABORAZIONE DATI E SEGNALI BIOMEDICI I
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6
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ING-INF/06
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044519 -
STRUMENTAZIONE BIOMEDICA I
(obiettivi)
Il Corso si propone di fornire gli elementi fondamentali relativi ai principi di funzionamento e di progettazione delle principali apparecchiature biomedicali di comune utilizzo nelle strutture ospedaliere
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9
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ING-IND/34
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1015384 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso verte sull'analisi e il controllo di sistemi dinamici, con particolare riferimento ai sistemi lineari tempo-invarianti.
Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione: Gli studenti apprenderanno i metodi di base per l'analisi e il controllo dei sistemi lineari tempo-invarianti. In particolare, gli studenti apprenderanno come caratterizzare un sistema da controllare dal punto di vista delle caratteristiche strutturali e quali possibili metodologie possono essere utilizzate per il progetto di controllori.
Applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti saranno in grado di progettare controllori che assicurino il soddisfacimento di specifiche riguardanti la stabilità, il tracking e la reiezione dei disturbi utilizzando metodologie nel dominio della frequenza e di assegnazione degli autovalori.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente sarà in grado di scegliere la metodologie di controllo più adatta a un sistema specifico in base alle specifiche di controllo.
Capacità comunicative: Le attività del corso permettono allo studente di essere in grado di comunicare/condividere le principali problematiche inerenti i sistemi lineari tempo-invariabti e le possibili scelte progettuali per il controllo di tali sistemi.
Capacità di apprendimento: L'obiettivo del corso è quello di far capire agli studenti come si affrontano i problemi di analisi e controllo nell'ambito dei controlli automatici.
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9
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ING-INF/04
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |