Corso di laurea: Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere e comprendere - in modo più approfondito, strutturato e critico rispetto al primo ciclo - gli aspetti pedagogici, metodologici, didattici, psicologici, filosofici, storici, giuridici, fisiologici relativi ai campi di studio dell'educazione e della formazione nel contesto nazionale e internazionale, in ambienti non formali, informali e formali, anche utilizzando documenti in lingua straniera.
Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà sia attraverso la frequenza delle attività formative di base e caratterizzanti che formano la struttura portante del Corso di laurea, sia attraverso la frequenza delle attività formative affini che forniscono agli studenti conoscenze su questioni collaterali connesse con quelle fornite dagli insegnamenti caratterizzanti.
Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, conferenze e seminari, gruppi di discussione, lavori di gruppo, attività laboratoriale.
I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (prove strutturate e semi-strutturate, produzione di relazioni individuali e di gruppo, presentazioni di progetti, ricerche e studi, per alcune discipline utilizzando la piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") insieme a esperienze di tirocinio e laboratoriali sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Padroneggiare, anche in chiave applicativa, i saperi relativi alle scienze dell'educazione nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi e capacità di analizzare i problemi educativi in un'ottica pluri e interdisciplinare. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà in particolare attraverso la frequenza e lo studio degli insegnamenti relativi alle attività formative caratterizzanti, la frequenza di laboratori ed esercitazioni di ricerca che si fondano anche su attività degli studenti in contesti esterni all'università, e la possibilità di poter effettuare un tirocinio, attività questa che consente di sperimentare sul campo le conoscenze teoriche acquisite in ambito accademico in un contesto pratico di lavoro.
I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (prove strutturate e semi-strutturate, produzione di relazioni individuali e di gruppo, presentazioni di progetti, ricerche e studi, per alcune discipline utilizzando la piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.
Autonomia di giudizio
Saper raccogliere, analizzare e interpretare, anche in chiave propositiva, dati relativi al proprio campo di studio desunti da fonti diverse, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica, relativamente alle differenti realtà sociali, culturali e territoriali. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà in particolare attraverso la frequenza e lo studio degli insegnamenti caratterizzanti, la frequenza di laboratori che si fonda su una partecipazione attiva degli studenti in gruppi di lavoro strutturati dotati di autonomia e caratterizzati da una verticalità di esperienze e un impegno attivo nell’attività di tirocinio.
I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (prove strutturate e semi-strutturate, produzione di relazioni individuali e di gruppo ecc, per alcune discipline utilizzando la piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali, anche attraverso la stesura di relazioni di attività.
Abilità comunicative
I laureati magistrali devono saper presentare in modo facilmente accessibile e chiara informazioni, idee, problemi e risultati di studio e di ricerca a destinatari diversi, anche non specialisti, sapendo avvalersi di differenti modalità di comunicazione, cioè utilizzando le competenze scientifiche e strumentali in modo da favorire un uso socialmente ampio di progetti, studi e ricerche. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà sia attraverso la frequenza delle lezioni, sia attraverso la frequenza di specifici laboratori all’interno dei quali si conducono delle ricerche che si fondano su una partecipazione attiva degli studenti in gruppi di lavoro strutturati, che prevedono periodiche comunicazioni (individuali e di gruppo) sul lavoro svolto. L'esperienza di tirocinio richiede inoltre la capacità di comunicare secondo modalità prescrittive l'esperienza svolta e di saper riflettere su di essa dimostrando capacità critica e capacità di integrare le conoscenze apprese in modo formale con quanto appreso e conosciuto sul campo. Per accrescere le competenze di scrittura degli studenti universitari, e soprattutto in vista della prova finale prevista dal corso di laurea, sono previste attività di scrittura (brevi tesine, relazioni ecc.) per alcuni insegnamenti, oltre a un laboratorio sulle competenze di scrittura e alla scrittura della relazione di tirocinio.
I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (produzione di relazioni individuali e di gruppo, allestimento di presentazioni, anche attraverso l'uso di supporti didattici, partecipazione a dibattiti guidati, presentazione di lavori individuali e di gruppo, di ricerche, analisi di caso ecc, per alcune discipline anche con l'utilizzazione della piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali devono possedere le abilità necessarie per potere intraprendere ulteriori studi e ricerche con un alto grado di autonomia, con particolare riferimento alla vita lavorativa e allo sviluppo di una cittadinanza attiva. Il raggiungimento di questi obiettivi avverrà sia attraverso la frequenza e lo studio delle discipline di base, caratterizzanti e affini, sia attraverso la frequenza di laboratori e lo svolgimento di un periodo di tirocinio. Le forme didattiche previste possono comprendere lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di discussione, esercitazioni in laboratorio e/o in biblioteca.
I metodi di valutazione utilizzati per il conseguimento degli obiettivi saranno sia prove di verifica in itinere (prove strutturate e semi-strutturate, produzione di relazioni individuali e di gruppo ecc, per alcune discipline anche con l'utilizzazione della piattaforma di e-learning "Moodle" dell'Ateneo "Sapienza") sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali.
Requisiti di ammissione
Si può accedere al corso di laurea magistrale in "Pedagogica e scienze dell'educazione e della formazione" dai corsi di laurea triennali della classe XVIII del DM 509 (Scienze dell'educazione e della formazione) e della classe 19 del DM 270), dal corso di laurea in Scienze della formazione primaria, nonché della laurea in Filosofia e in Pedagogia del vecchio ordinamento secondo i criteri di passaggio. I requisiti minimi richiesti per l'accesso da lauree di diversa classe sono costituiti da 48 cfu . Nel Regolamento Didattico del corso di studio sono definite le modalità della verifica dell'adeguatezza dei requisiti curriculari necessari per accedere alla verifica della personale preparazione.
Il recupero dell'eventuale debito formativo dovrà comunque essere effettuato prima dell'iscrizione al corso stesso, attraverso il superamento di esami individuali dei settori richiesti come requisiti minimi.
Il corso di laurea è a numero programmato e riservato esclusivamente agli studenti in possesso dei requisiti curriculari, unici a poter sostenere la prova di accesso. La prova di accesso verifica il possesso o l'acquisizione di conoscenze relative alle discipline oggetto degli studi universitari.
Ai fini dell’accertamento delle competenze in lingua straniera è prevista una prova di conoscenza della lingua inglese (al livello B2) con domande a scelta multipla che facciano riferimento al lessico disciplinare, così come richiesto dagli obiettivi formativi della classe di laurea.
Prova finale
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di secondo livello, consiste nella stesura di una tesi su un tema concordato dal candidato con il suo relatore, di natura sperimentale o teoretica o storica.
La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di CFU previsti per la
prova finale dal corso di laurea, considerando che ogni CFU corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
La tesi consiste in uno scritto caratterizzato da originalità, conforme a caratteristiche di qualità scientifica, svolto con la supervisione di un relatore e di un correlatore, e con un alto grado di autonomia e può consistere in:
►una ricerca empirica che può riguardare sia dati raccolti direttamente dal candidato (da solo o in collaborazione con altri studenti) sia dati messi a disposizione dal docente; in ogni caso deve risultare specificato il contributo del candidato alla raccolta dei dati e agli altri aspetti del lavoro.
►una ricerca storica che non si riduca a una semplice compilazione, ma usi fonti autorevoli quali articoli, capitoli di libri, manuali, rassegne bibliografiche, saggi.
L’argomento della tesi di laurea può riguardare qualunque settore scientifico-disciplinare, purché previsto dal corso di studio cui lo studente è iscritto.
La stesura della tesi deve rispondere ai formati standard definiti dal Corso di Laurea (tipicamente una tesi è contenuta in un testo di non meno di cento pagine nel formato tesi stabilito dal corso di laurea) e deve prevedere anche un abstract da allegare alla tesi, per la commissione di laurea.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Il corso si propone come percorso di completamento e perfezionamento della formazione acquisita nei corsi di laurea triennale della Classe L-19. Al termine del Corso di studi i dottori magistrali potranno inserirsi nel sistema pubblico,delle imprese e del terzo settore in cui sono richieste competenze e conoscenze avanzate in ambito educativo e formativo.
Il Corso di laurea Magistrale prevede sbocchi occupazionali in attività di ricerca educativa e di consulenza nella progettazione, gestione e valutazione di interventi in diversi tipi di servizi che operano in campo educativo e formativo, di orientamento e di valutazione. Il laureato magistrale potrà lavorare nei settori pubblico, privato, aziendale, nelle organizzazioni non governative, nell'ambito della cooperazione e dei servizi educativi locali, nazionali e internazionali, nonché come libero professionista.
I laureati potranno, inoltre, partecipare al concorso per l’insegnamento secondario se avranno un numero di crediti sufficienti nei SSD previsti dalla normativa di riferimento.
I laureati potranno partecipare al concorso per accedere al percorso dottorale nelle aree disciplinari di riferimento.
Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione - Insegnamenti - Regolamento didattico
Laurea magistrale - LM
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Obiettivi formativi
Il corso di studi magistrale in "Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione " (PSEF) (Classe LM85) ha la durata di due anni, ed è finalizzato al conseguimento della Laurea Magistrale (LM) in "Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione" (PSEF).
Il Corso di studi magistrale si propone, a completamento e perfezionamento della formazione acquisita nei corsi di laurea triennale della Classe L19, il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi in relazione ai possibili sbocchi occupazionali e al proseguimento degli studi e della ricerca:
1. solide e approfondite competenze e conoscenze teoriche e pratiche nelle scienze pedagogiche e dell’educazione e in quelle discipline, come la filosofia e la psicologia che da un lato concorrono a definire l’intero quadro concettuale e, dall’altro, ne favoriscono l’applicazione nei diversi contesti educativi e formativi;
2. capacità di analizzare e trattare i problemi educativi e formativi secondo la logica pluri e interdisciplinare propria delle scienze dell'educazione;
3. avanzate conoscenze, anche sul piano epistemologico, nell'ambito delle discipline più propriamente scientifiche;
4. conoscenze degli aspetti giuridico-normativi relativi ai sistemi educativi e formativi, a livello nazionale, europeo e internazionale;
5. adeguata padronanza della metodologia di ricerca educativa di natura teoretica, storica, empirica e sperimentale, negli ambienti formali, non formali e informali di formazione;
6. conoscenze e competenze che consentano di affrontare in modo adeguato, nei diversi contesti educativi e formativi le esigenze metodologiche e strumentali della progettazione, del monitoraggio e della valutazione di prodotto, di processo e di sistema di progetti e programmi di intervento;
7. conoscenze degli elementi per promuovere la salute e la cultura della prevenzione, specialmente in ambito scolastico e prescolastico e tra i giovani e identificare i metodi di misura dello stato di salute.
8. padronanza delle dinamiche che motivano scenari e pratiche di apprendimento permanente e di formazione continua, ivi incluse le implicazioni relative alle realtà del lavoro e all'occupazione;
9. capacità di analisi, di interpretazione e di intervento in relazione alle implicazioni sociali ed educative delle dinamiche interculturali;
10. adeguata capacità di analizzare, interpretare - e rapportare alla situazione italiana – studi e ricerche nazionali e internazionali e le connesse politiche in campo educativo e formativo;
11. solide conoscenze, anche in termini comparativi, e capacità di sperimentazione, con riferimento ai settori delle scienze dell'educazione, ai livelli locali, nazionale, europeo e internazionale;
12. padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Sbocchi professionali
Il Corso di laurea Magistrale prevede sbocchi occupazionali in attività di ricerca educativa e di consulenza nella progettazione, gestione e valutazione di interventi in diversi tipi di servizi che operano in campo educativo e formativo, di orientamento e di valutazione.
In particolare i laureati potranno lavorare in aziende private, agenzie ed enti di formazione professionale, servizi alle imprese, servizi per l'impiego, servizi socio educativi e culturali, musei, organismi del terzo settore, enti di ricerca educativa e sociale, nonché servizi formativi della pubblica amministrazione.
I laureati potranno inoltre partecipare al concorso per l’insegnamento secondario se avranno un numero di crediti sufficienti nei SSD previsti dalla normativa di riferimento.
I laureati potranno partecipare al concorso per accedere al percorso dottorale nelle aree disciplinari di riferimento.
Numero programmato e titoli di ammissione
Si può accedere al corso di laurea magistrale in Pedagogia e Scienze dell'Educazione e della Formazione dai corsi di laurea triennali della classe XVIII del DM 509 (Scienze dell’educazione e della formazione) e della classe L19 del DM 270, dal corso di laurea in Scienze della formazione primaria, nonché della laurea in Filosofia e in Pedagogia del vecchio ordinamento secondo i criteri di passaggio. I requisiti minimi richiesti per l’accesso da lauree di diversa classe sono costituiti da 48 cfu così specificati: 12 cfu nei settori M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03 e M-PED/04; 36 cfu nei settori M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03 e M-PED/04, M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-PSI/08, SPS/01, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/08, M-STO/05, M-STO/02, M-STO/04, SPS/07, IUS/14, SECS-P/01 e SECS-S/01, MED/25, MED/38, MED/39, MED/42; inoltre sono richieste le idoneità relative a conoscenza della lingua straniera e idoneità informatica. È ammissibile un debito formativo non superiore ai 12 cfu. Il recupero dell’eventuale debito formativo dovrà comunque essere effettuato prima dell'iscrizione al corso stesso, attraverso il superamento di esami individuali dei settori richiesti come requisiti minimi.
Il corso di laurea è a numero programmato. La prova di accesso verifica il possesso o l'acquisizione di conoscenze relative alle discipline oggetto degli studi universitari. Ai fini dell’accertamento delle competenze in lingua straniera è prevista una prova di conoscenza della lingua inglese con domande a scelta multipla che facciano riferimento al lessico disciplinare, così come richiesto dagli obiettivi formativi della classe di laurea.
Tipologia dell'offerta formativa
Il Corso di Laurea Magistrale in Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione è articolato in due annualità.
Il Corso di Laurea Magistrale è articolato in aree formative che prevedono attività nelle seguenti discipline:
• Discipline pedagogiche e metodologiche didattiche, che riguardano i diversi destinatari delle azioni educative e formative nonché i diversi contesti in cui è possibile intervenire, ovvero le conoscenze e le competenze specifiche del Corso di Studi.
• Discipline filosofiche, psicologiche e mediche come necessaria integrazione del percorso di studi.
• Laboratori, tirocini e altre attività che si ritiene siano necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro e finalizzate al completamento della formazione culturale e professionale dello studente.
Per conseguire la laurea lo studente deve avere acquisito almeno 120 crediti.
Gli esami sono previsti nella forma di esami semestrali da 6 crediti.
Tipologia e articolazione degli insegnamenti
Le attività formative proposte prevedono:
- corsi accademici diretti a fornire conoscenze teoriche relative alle diverse aree formativi offrendo allo studente in formazione l'opportunità di confrontare criticamente modelli teorici e metodologici diversificati e specifici per ogni disciplina. I corsi sono organizzati secondo i criteri di gradualità e propedeuticità e in modo da integrare i diversi saperi disciplinari.
- laboratori, caratterizzati da un approccio esperienziale, coerenti e integrati ai singoli corsi accademici, secondo criteri di continuità e progressione.
Il corso di laurea prevede che lo studente debba sostenere non più di 12 esami o valutazioni finali di profitto. Sono escluse dal computo del numero degli esami le attività di tirocinio, nonché tutte le Altre Attività Formative. I crediti a scelta studente vengono conteggiati come unico esame.
Per particolari esigenze, gli insegnamenti possono anche essere tenuti in lingue della Comunità europea diverse dall’italiano, indicandolo nel Manifesto annuale degli studi.
Accordi internazionali
In relazione ad accordi di collaborazione con istituzioni universitarie di altri paesi è possibile conseguire un doppio titolo.
Sono previsti due percorsi di laurea magistrale a doppio titolo con due università della Federazione Russa: 1) dal 2010, con la MOSCOW STATE UNIVERSITY OF PSYCHOLOGY & EDUCATION (’M.G.P.P.U.) di Mosca, come “Diploma in Psicopedagogia” della Facoltà di Psicologia dell’istruzione e come laurea magistrale in “Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione” (Master Degree in Pedagogy and Educational Sciences), della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università Sapienza di Roma.
2) dal 2014 con la North-Caucasus Federal University (NCFU) (Institute of Education and Social Sciences) di Stavropol, come “Diploma in Psicopedagogia” della Facoltà di Psicologia dell’istruzione e come laurea magistrale in “Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione” (Master Degree in Pedagogy and dell’Università Sapienza di Roma Educational Sciences), della Facoltà di Medicina e Psicologia
Coloro che seguono questo percorso ricevono un doppio titolo (double degree).
La laurea magistrale a doppio titolo può essere conseguita con lo studio o in un delle due sedi russe o a Roma. Lo studente che si iscrive ad una delle due università partner è tenuto ad acquisire un carico non inferiore a 30 CFU presso l’altra Università partner, attraverso moduli che sono stabiliti in precedenza dalla Commissione degli Studi.
L’acquisizione di almeno 30 CFU deve essere raggiunta nel rispetto delle seguenti condizioni:
• Superamento di esami di discipline per almeno 18 CFU;
• Acquisizione di esperienza in tirocini formativi e/o preparazione e discussione della dissertazione di laurea magistrale presso l’Università partner.
I titoli di studio relativi ai corsi sono rilasciati dalle due Università, presso le quali lo studente ha sostenuto gli esami
Percorso formativo
I percorsi formativi sono approvati dal Presidente del Corso di laurea o dell’Area Didattica di cui fa parte il corso di studi.
Tutorato didattico
Allo studente viene assegnato, fin dall’immatricolazione, un tutor didattico, scelto fra i docenti del corso di laurea. Il tutor segue il percorso di studio dello studente per l’intero corso di studio, provvedendo alla verifica periodica del percorso formativo dello studente. Lo studente è tenuto ad aggiornare periodicamente il proprio percorso formativo. E’ possibile richiedere, da parte dello studente, l’assegnazione di un nuovo tutor, qualora il precedente tutor non possa più seguire il percorso di studi fino al suo compimento.
Elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dei crediti associati:
Suddivisione insegnamenti per anno di corso
Primo anno
36 crediti attività formative caratterizzanti
6 crediti a scelta studente
6 crediti laboratori
6 crediti a scelta tra le attività formative affini o integrative
Secondo anno
18 crediti a scelta tra attività formative caratterizzanti
6 crediti a scelta tra le attività formative affini o integrative
12 crediti a scelta studente
6 crediti tirocini
24 crediti prova finale
Prova finale
CARATTERISTICHE DELLA TESI DI LAUREA NEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di secondo livello, consiste nella stesura di una tesi su un tema concordato dal candidato con il suo relatore, di natura sperimentale o teorica.
La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di CFU previsti per la prova finale dal corso di laurea (24 cfu), considerando che ogni CFU corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
La tesi consiste in uno scritto originale, conforme a caratteristiche di qualità scientifica, svolto in sostanziale, autonomia e può consistere in:
►una ricerca empirica che può riguardare sia dati raccolti direttamente dal candidato (da solo o in collaborazione con altri studenti) sia dati messi a disposizione dal docente; in ogni caso deve risultare specificato il contributo del candidato alla raccolta dei dati e agli altri aspetti del lavoro.
►una ricerca bibliografica che non si riduca a una semplice compilazione, ma usi fonti autorevoli quali articoli, capitoli di libri, manuali, rassegne bibliografiche, saggi.
L’argomento della tesi di laurea può riguardare qualunque settore scientifico-disciplinare, purché previsto dal corso di studio cui lo studente è iscritto. Di norma la tesi viene svolta in un ambito disciplinare nel quale si è sostenuto almeno un esame nel corso del curricolo degli studi di secondo livello.
La stesura della tesi deve rispondere ai formati standard definiti dal Corso di Laurea (tipicamente una tesi è contenuta in un testo di non meno di ottanta pagine nel formato tesi stabilito dal corso di laurea) e deve prevedere anche un abstract da allegare alla tesi, per la commissione di laurea.
La tesi viene discussa dinanzi a una commissione composta da almeno 7 membri di cui fanno parte i relatori e i correlatori dei candidati.
Nella discussione il candidato deve dimostrare di padroneggiare criticamente l’argomento della sua tesi.
Al termine delle discussioni la commissione attribuisce i voti in riferimento a criteri definiti dal Corso di Laurea e tenendo conto sia della discussione che dei giudizi del relatore e del correlatore sulla tesi.
RUOLO DEL RELATORE E DEL CORRELATORE DI TESI DI LAUREA
Ogni studente nella preparazione dell’elaborato di laurea deve essere seguito da un docente relatore e da un correlatore esperto del tema in questione che può anche essere esterno al corso di laurea, appartenere ad altra Facoltà o ad altri Atenei. L'argomento di tesi, che deve essere congruente con gli obiettivi formativi della laurea, è concordato e svolto sotto la guida del relatore e del correlatore di norma scelti tra i professori o i ricercatori del Consiglio del corso di studi.
Il relatore pone lo studente nelle condizioni migliori per svolgere la tesi magistrale; pertanto, concorda l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacità dello studente, lo aiuta a impostare il lavoro, verifica la stesura finale dell’elaborato, anche per evitare plagi, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al proprio lavoro.
Il relatore garantisce allo studente un numero congruo di incontri, che possono avvenire anche in piccoli gruppi – fatto salvo il carattere individuale della stesura della tesi.
Gli incontri sono finalizzati a
- individuare il tema e fornire le istruzioni per definire ipotesi e metodo dello studio;
- verificare i primi stadi di avanzamento (ad es. la raccolta dei dati per un lavoro empirico; o il reperimento e l’analisi di un numero adeguato di articoli per una ricerca bibliografica ecc.);
- verificare gli stadi ulteriori di avanzamento (ad es. l’elaborazione dei dati per un lavoro empirico; o dopo la lettura, la sintesi e la sistematizzazione degli articoli per una ricerca bibliografica ecc.) e l’impostazione del testo della tesi;
- valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente.
Se la tesi prevede la partecipazione dello studente a uno studio empirico, il relatore garantisce la sicurezza e il rispetto della deontologia e delle norme etiche della ricerca.
Il relatore può non approvare il lavoro proposto qualora ravvisi che il testo contenga materiali copiati o presentati senza citazione adeguata delle fonti, chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali.
DOMANDE DI DISCUSSIONE DELLA TESI E DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI LAUREA
Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi.:
In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a dicembre gli esami devono essere conclusi entro l’appello autunnale (settembre).
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro l’appello invernale (dicembre – gennaio).
Per le procedure da effettuare per avviare la DOMANDA di DISCUSSIONE della Tesi lo studente deve consultare il Promemoria Laureandi e le Istruzioni per la Domanda di Laurea On Line .
Si ricorda allo studente che il mancato rispetto delle nuove procedure (che prevedono l'inoltro della domanda di laurea on line tramite il sistema Infostud 2.0) e delle scadenze riportare nel Promemoria Laureandi, sarà motivo di esclusione dalla sedute di laurea.
Anticipo seduta di laurea
Ai sensi della delibera del Senato Accademico del 22 novembre 2005 gli studenti possono laurearsi con l’anticipo di una sessione, a condizione che abbiano ottenuto espressa autorizzazione all’anticipo dei singoli esami dal Presidente del corso di studio e della prova finale/tesi dalla Facoltà. Inoltre, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 15 dicembre 2009, gli studenti particolarmente meritevoli, che hanno ottenuto l’autorizzazione all’anticipo di esami di profitto e che hanno sostenuto gli stessi con una votazione media pari a 29/30, possono sostenere l’esame finale di laurea con un anno di anticipo.
Il facsimile per l’istanza di richiesta anticipo tesi è disponibile nella sezione Modulistica.
L’ESAME DI LAUREA E LA PROCLAMAZIONE DI LAUREA
L'esame di laurea consiste nella discussione della tesi, avvalendosi anche di supporti multimediali, che si svolge davanti a una Commissione composta da almeno 7 professori e ricercatori incardinati, titolari di almeno un insegnamento nel corso di studi. In caso di assegnazione di correlazioni al di fuori del proprio Corso di Laurea i docenti parteciperanno alla commissione come membri aggiunti.
La prova finale è pubblica.
Al termine delle discussioni la commissione attribuisce i voti in riferimento a criteri definiti dal Corso di Laurea e tenendo conto sia della discussione che dei giudizi del relatore e del correlatore sulla tesi.
Il massimo del punteggio attribuibile alla prova finale, tenendo conto della qualità della tesi e della sua discussione, va da 10 a 12 punti. Di questi punti all’elaborato di tesi e alla discussione sono attribuiti un massimo di 10 punti, mentre 2 punti sono attribuibili dalla commissione in relazione a valutazioni in relazione a valutazioni che tengano conto del percorso di studi, al numero delle lodi, e ad altre considerazioni relative all’impegno dello studente nel percorso formativo (Erasmus, tirocinio, attività di mentoring ecc...). Tale punteggio si aggiunge al voto base con cui lo studente è ammesso alla prova finale calcolato come spiegato nella sezione Calcolo della media per il voto di laurea.
La lode è attribuita, come da Regolamento Sapienza, all'unanimità.
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia pubblica, subito dopo la conclusione di ciascun esame di laurea. Possono assistere familiari e interessati nei limiti della capienza degli spazi disponibili per la sessione. Durante la discussione è possibile scattare foto o fare videoriprese senza recare intralcio o disturbo al regolare svolgimento della discussione.
La cerimonia di laurea è un momento di festa per gli studenti e per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo-laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le lezioni all’interno dell’edificio.
CALCOLO DELLA MEDIA PER IL VOTO DI LAUREA
Il voto base con cui lo studente si presenta all’esame di laurea viene calcolato nel modo seguente:
- media ponderata calcolata sulla somma dei voti riportati nei singoli esami, ponderata per il numero di crediti di ciascun esame e divisa per il numero degli esami sostenuti, escluse le idoneità.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Pedagogia e scienze dell'educazione e della formazione (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-russo)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Altre conoscenze utili per il mondo del lavoro - (visualizza)
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6
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AAF1799 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Obiettivo specifico è consentire allo studente di coadiuvare le conoscenze teoriche con quelle più specifiche relative al mondo del lavoro e delle professioni. Lo studente può acquisire ulteriori conoscenze e competenze sul mondo del lavoro partecipando a conferenze, seminari, convegni, attività divulgative (mostre, fiere) relative a tematiche coerenti con il corso di studio e ad attività di laboratorio e esercitazioni di ricerca/studio o a progetti. Attraverso tale tipo di esperienza lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali). Il conseguimento dell’idoneità implica richiede allo studente una relazione scritta in cui sia sinteticamente descritta e debitamente documentata l’esperienza di cui si chiede il riconoscimento.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1681 -
COMPETENZE DI SCRITTURA ACCADEMICA
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1797 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Obiettivo specifico è consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze teoriche con quelle più specifiche relative al mondo del lavoro e delle professioni. Lo studente può acquisire ulteriori conoscenze e competenze sul mondo del lavoro partecipando a conferenze, seminari, convegni, attività divulgative (mostre, fiere) su tematiche inerenti il corso di studio e ad attività di laboratorio e esercitazioni di ricerca/studio o a progetti. Attraverso questo tipo di esperienza lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali). Il conseguimento dell’idoneità implica richiede allo studente una relazione scritta in cui sia sinteticamente descritta e debitamente documentata l’esperienza di cui si chiede il riconoscimento.
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4
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1798 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Obiettivo specifico è consentire allo studente di coadiuvare le conoscenze teoriche con quelle più specifiche relative al mondo del lavoro e delle professioni. Lo studente può acquisire ulteriori conoscenze e competenze sul mondo del lavoro partecipando a conferenze, seminari, convegni, attività divulgative (mostre, fiere) relative a tematiche coerenti con il corso di studio e ad attività di laboratorio e esercitazioni di ricerca/studio o a progetti. Attraverso tale tipo di esperienza lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali). Il conseguimento dell’idoneità implica richiede allo studente una relazione scritta in cui sia sinteticamente descritta e debitamente documentata l’esperienza di cui si chiede il riconoscimento.
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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1023614 -
DAGLI INDICATORI ALLA VALUTAZIONE DEL SISTEMA FORMATIVO
(obiettivi)
TITOLO DELL’INSEGNAMENTO (italiano e inglese)
Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativo / From indicators to assessment of Education System
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi generali Obiettivo generale del corso è capire in che modo la crescente disponibilità di dati relativi all'istruzione, provenienti sia dalle periodiche indagini internazionali, sia dall'aggiornamento costante del sistema di indicatori OCSE, possa essere utilizzata per il miglioramento di un sistema di istruzione. Verranno considerati sia il livello macro, in che modo i decisori politici intervengono sul sistema (per esempio con la strategia comunitaria 2020), sia il livello locale, attraverso lo strumento del RAV (Rapporto di AutoValutazione). I processi di uso e attuazione degli indicatori per gli interventi sul sistema presentano due aspetti critici: da una parte la qualità dei dati di partenza sulla cui base vengono definiti gli indicatori; dall'altra la necessità di un sistema nazionale di valutazione valido, attendibile e il più possibile tempestivo, anche per non disperdere le risorse investite da ogni paese nel settore dell'istruzione e della formazione. Partendo dalle raccolte di indicatori internazionali e nazionali, nonché dai risultati delle più recenti indagini internazionali sul profitto e le competenze, saranno approfonditi gli aspetti critici citati. Le attività saranno svolte con approfondimenti, individuali e di coppia, su singoli indicatori, su situazioni nazionali specifiche, su casi di studio legati all’uso degli indicatori per prendere decisioni in campo educativo. Tali approfondimenti saranno presentati e discussi all’interno del corso, anche attraverso il confronto con esperti in incontri appositi in aula e in contesti esterni (seminari, convegni).
Obiettivi specifici Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di: conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi all’uso dei dati statistici nelle scienze dell'educazione, in particolare per la valutazione dell’efficacia dei sistemi scolastici; essere in grado di reperire informazioni aggiornate sui temi trattati e collegarle con quelle teoriche proposte nel corso; saper interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica; sviluppare competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica e lingue straniere) per i lavori individuali sui temi del corso; essere in grado di relazionarsi con i colleghi e saper lavorare in gruppo; essere in grado di presentare pubblicamente il lavoro di approfondimento svolto sui temi assegnanti nel corso; utilizzare in modo collaborativo gli strumenti propri di una piattaforma e-learning.
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6
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M-PED/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
99710 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Democrazia e crisi dell’intermediazione Democrazia è, tecnicamente, un sistema di governo in cui a tutti i cittadini è concesso di votare per determinare le decisioni della comunità. Ciò non basta tuttavia a garantire un sistema efficace e un corretto funzionamento delle democrazie, pur in presenza di guarentigie quali controlli e limiti sui poteri di chi governa, libertà di parola e associazione, tutela delle minoranze e delle loro scelte. Da ormai molti anni si parla quindi di crisi della democrazia e del progetto di democratizzazione del mondo. Il corso intende passare in rassegna e commentare alcune delle prese di posizione più rilevanti, pro e contro il metodo democratico, con un’attenzione acuita per le critiche epistocratiche alle forme di democrazia diretta e l’influenza dei social media nella dialettica pubblica.
Obiettivi (IT): Acquisizione di alcune nozioni chiave relative alla democrazia, attraverso l’introduzione all’evoluzione del concetto e l’esposizione delle sue principali forme storiche; introduzione al dibattito contemporaneo sulla sua crisi; capacità di lettura critica dell’attualità più stretta e sua contestualizzazione storico-filosofica; fornire elementi di un lessico filosofico specializzato per orientarsi nel dibattito e nella lettura dei testi; sviluppo delle capacità argomentative ed espressive personali.
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6
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M-FIL/06
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055880 -
DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
(obiettivi)
Insegnamento: Disturbi dell’apprendimento e bisogni educativi speciali Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese alla comprensione dei profili di sviluppo cognitivo ed emotivo-sociale in studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con altri bisogni educativi speciali. I risultati di apprendimento attesi sono: (a) comprensione di un modello multifattoriale dello sviluppo, in cui diversi fattori (in particolare, basi neurobiologiche, meccanismi cognitivi, fattori emotivi, relazioni con i genitori e con gli insegnanti) generano, nella loro interazione, differenze individuali nello sviluppo cognitivo e nell’apprendimento; (b) comprensione dei fattori di rischio nello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale in studenti con BES; (c) conoscenza dei principali strumenti (test, questionari) per la valutazione dei disturbi del neurosviluppo che sono il target del corso; (d) conoscere la normativa sui bisogni educativi speciali; (e) conoscere le linee guida che possano orientare il lavoro a scuola. Le lezioni frontali –arricchite da molti momenti di discussione in aula- permetteranno agli studenti di essere riflessivi nel comprendere la grande eterogeneità dei profili individuali che possono essere inquadrati con una stessa categoria diagnostica, di comprendere profili individuali dinamico-funzionali in cui siano messi in evidenza i punti di forza e di fragilità di un singolo bambino. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di familiarizzarsi con strumenti di valutazione che possono essere somministrati a singoli o a gruppi di bambini (scegliendo test e questionari che possano essere somministrati da educatori), imparando a sintetizzare in un breve report i risultati della valutazione e fornendone un’interpretazione. Queste competenze saranno praticate attraverso l’analisi di video e attraverso simulazioni in aula.
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: Gli studenti elaboreranno concetti in relazione ai disturbi specifici dell’apprendimento (con un particolare focus sulla dislessia) e ai deficit di attenzione e/o iperattività. Per ognuno di questi profili atipici di sviluppo, conosceranno le funzioni cognitive e gli apprendimenti che tendono ad essere più fragili e le linee guida per buone pratiche nel contesto scolastico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: la richiesta di scrivere una tesina sui risultati della somministrazione di alcune prove a singoli o a gruppi di bambini (dopo aver acquisito il consenso informato di un dirigente scolastico e/o dei genitori), permetterà di mettere in pratica alcune tra le conoscenze costruite nella parte teorica del corso. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti, sia le linee guida per l’intervento a scuola. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi di studio e di report di valutazione. Abilità comunicative: la preparazione e l’esposizione di presentazioni di gruppo sarà l’occasione per praticare una capacità di sintetizzare i principali risultati di osservazioni qualitative e di test, oltre che le linee guida per un intervento a scuola. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica la produzione di elaborati in cui si chiede allo studente rielaborare i concetti esposti a lezione, costruendo mappe concettuali e rispondendo ad alcune richieste di spiegazione.
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6
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M-PSI/04
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044952 -
PSICOPEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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10589625 -
PSICOLOGIA DELLA COGNIZIONE
(obiettivi)
Psicologia della cognizione Insieme a conoscenze e metodologia di indagine relative a diversi processi cognitivi, quali l’attenzione, la percezione, la memoria e la soluzione dei problemi, saranno fornite le basi per una comprensione unitaria della cognizione umana. Sarà inoltre considerato lo sviluppo dei principali processi cognitivi, con particolare riferimento alla memoria, con le loro implicazioni in ambito educativo, insieme alla trattazione di aspetti neuropsicologici cognitivi rilevanti. RISULTATI DI APPRENDIMENTO: Conoscenze di contenuti e comprensione di metodologie di indagine sui processi cognitivi generali e sulle loro caratteristiche evolutive e correlati neuropsicologici. COMPETENZE DA ACQUISIRE : Acquisizione di schemi teorici e paradigmi empirici per la comprensione delle funzioni cognitive umane, sia in termini analitici che sintetici. Familiarizzazione con le logiche della sperimentazione e della costruzione di teorie in psicologia cognitiva. Capacità di collegare teorie e paradigmi sperimentali chiave in psicologia cognitiva ad aspetti di rilievo in ambito educativo/scolastico, nonché a disturbi rilevanti. Capacità di analisi critica connessa alle teorie, metodologie e applicazioni trattate.
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6
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M-PSI/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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10589718 -
PEDAGOGIA GENERALE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Pedagogia generale avanzato ( Laurea magistrale)
Obiettivo generale del corso è riflettere sulla Pedagogia come scienza e arte dell'educazione, in un’ottica interdisciplinare. Attenzione specifica è posta alla relazione tra teoria e pratica in educazione e all’uso di un metodo fondato e rigoroso di indagine, evidenziando il rapporto tra agire educativo e professionale e razionalità riflessiva. A tal fine si analizzerà il ruolo del tirocinio riflessivo come dispositivo necessario per la formazione di una competenza professionale e di una competenza riflessiva nel corso dell’azione. Al termine del corso lo studente dovrà (Conoscenza e comprensione): • Conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi ai campi di studio delle scienze dell’educazione.
• Acquisire un atteggiamento scientifico e possedere capacità critica e autocritica.
• Conoscere le principali strategie di apprendimento esperienziale e le strategie necessarie per sviluppare tale competenza.
Al termine del corso lo studente saprà (Competenze da acquisire): • Sviluppare competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica e lingua inglese) e riflessive in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, • Riflettere criticamente sull’azione e nel corso dell’azione su problemi reali e indeterminati, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica. • Relazionarsi con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e lavorare in gruppo. • Presentare, in forma orale e scritta, informazioni, idee, problemi e soluzioni a diversi destinatari, anche attraverso l’uso di strumenti multimediali.
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6
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M-PED/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589620 -
PROGETTAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire conoscenze di carattere generale e conoscenze specifiche utili sia a coloro che sono interessati a sviluppare attività di ricerca sia a chi intenda svolgere attività di educatore o educatrice, di coordinatore o coordinatrice, funzionario/a educativo/a o di dirigente nel campo dei servizi dell'infanzia e dei servizi educativi. Al termine del corso gli studenti e le studentesse dovranno: • aver acquisito conoscenza e capacità di comprensione riconducibili a conoscenze problematiche gestionali, organizzative ed educative relative al settore dell'educazione della prima infanzia, nelle loro dimensioni e specificità; conoscenze approfondite di tipo teorico-metodologico, delle problematiche problematiche gestionali, organizzative ed educative relative al settore dell'educazione della prima infanzia, nelle loro dimensioni e specificità; conoscenze approfondite le caratteristiche organizzative ed educative delle differenti tipologie di servizi per la prima infanzia presenti in Italia e in Europa (Conoscenza e capacità di comprensione /knowledge and understanding) • essere in grado di applicare conoscenza e comprensione, con elevato grado di professionalità allo scopo di interpretare e analizzare problemi e dati relativi alla progettazione dei vari servizi per l’infanzia attivabili nelle diverse realtà territoriali e sociali; analizzare e interpretare la normativa nazionale e regionale in materia; progettare, condurre e documentare azioni educative; effettuare la gestione economica di un servizio e riconoscere le modalità di reperimento delle risorse per l’attivazione e il funzionamento dello stesso; muoversi nell’ambito del rapporto con le istituzioni pubbliche e del sistema privato per la costruzione e manutenzione di sistemi di rete sociale nel campo dei servizi educativi; identificarsi nel proprio ruolo lavorativo; essere in grado di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, per integrarsi nel mondo del lavoro e delle professioni (Capacità di applicare conoscenza e comprensione/applying knowledge and understanding) • aver maturato autonomia di giudizio in modo da essere in grado di saper risolvere problemi nei vari contesti educativi e formativi, dando rilievo ai vari attori e attrici coinvolti/e nel processo; di agire in modo riflessivo nel corso dell'attività professionale; di mettere in atto meccanismi valutativi, autovalutativi e autoriflessivi nelle diverse fasi di gestione del servizio educativo; di (autonomia di giudizio/making judgements) • aver acquisito abilità comunicative tali da permettere loro di saper gestire, strutturare e condividere contenuto all'interno e all'esterno del gruppo educativo; saper gestire la comunicazione con i referenti istituzionali; saper curare la comunicazione con le famiglie dei bambini, delle bambine e dei diversi soggetti che frequentano il servizio educativo, adeguando lo stile comunicativo al destinatario (abilità comunicative/comunication skills)
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6
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M-PED/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052320 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Pedagogia e Scienze dell'educazione e della formazione (LM) PEDAGOGIA SPERIMENTALE LM
Il corso affronterà il problema del rapporto tra misura, comprensione e valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione. Nelle lezioni questi temi saranno affrontati con un approccio critico attraverso il riferimento a una pluralità di fonti e documenti. Una volta completato il corso le studentesse e gli studenti avranno acquisito conoscenze relative alle tematiche della pedagogia sperimentale declinate in chiave specialistica e saranno in grado di conoscere e comprendere temi e problemi relativi ai rapporti tra educazione e teorie della valutazione e della misura degli apprendimenti attraverso prove strutturate Avranno inoltre acquisito conoscenze specialistiche relative all'uso di strumenti di osservazione e rilevazione in campo educativo e affinato le conoscenze relative all'uso di metodologie di ricerca e di analisi (Conoscenza e capacità di comprensione - knowledge and understanding) Attraverso la frequenza del corso di Pedagogia sperimentale gli studenti affineranno la capacità di applicare le conoscenze e competenze acquisite e di progettare e condurre ricerche sperimentali, di costruire validare e utilizzare strumenti di valutazione e di osservazione nei diversi contesti educativi. In sintesi sapranno applicare le conoscenze acquisite relative alle scienze dell’educazione a contesti di ricerca educativa (Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding). Al termine del corso gli studenti sapranno interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica. Specificatamente avranno maturato una particolare attenzione all'analisi critica nel contesto dei nidi e dei servizi educativi per i bambini piccoli (o-3 anni) e per le loro famiglie (Autonomia di giudizio - making judgements) Attraverso l'attività di studio e di approfondimento dei temi della pedagogia sperimentale, di analisi e di discussione degli strumenti e gli studenti potranno sviluppare ulteriormente competenze comunicative di alto livello nella capacità di analisi dei dati e presentazione di risultati di ricerca. Ciò in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo nello scambio di informazioni all'interno della comunità di ricerca e all'esterno verso un più generale pubblico (Abilità comunicative - communication skills). Un più ampio risultato del corso è rappresentato dall'affinarsi delle capacità di apprendere. Attraverso la frequenza al corso, infatti, gli studenti acquisiranno maggiore capacità di saper interpretare informazioni e di saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica. saranno altresì rinforzate la capacità di apprendere e consolidamento delle abilità necessarie per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società (Capacità di apprendere -learning skills):
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6
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M-PED/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052319 -
STORIA DELLA PEDAGOGIA CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Titolo dell'insegnamento Storia della Pedagogia – corso avanzato / History of Education - Advanced
Obiettivi formativi L'obiettivo generale del corso è lo sviluppo di conoscenze approfondite e specifiche nell'ambito della storia delle idee pedagogiche, in vista della realizzazione di ricerche e approfondimenti personali e di gruppo su temi specifici. Nel perseguire questo obiettivo si farà ricorso ad all'analisi approfondita e all'uso, per quanto possibile, dei principali metodi tipici della storia delle idee, della mentalità, sociale ed economica contemporanee a studi condotti in prima persona dai partecipanti. In particolare, si analizzeranno il pensiero e le poetiche di alcuni tra gli scrittori principali delle singole epoche, per verificare la prospettiva di ciascuno in merito al senso dell'esistenza, ai modelli e alle virtù, intesi come temi fondamentali della paideia occidentale. Il corso è articolato in tre parti, corrispondenti rispettivamente all'antichità, soprattutto classica, al Medioevo, e all'età moderna e postmoderna. Sarà privilegiato lo studio di singole figure e correnti. La prima parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura antiche (per esemplificare: l'idea di “virtù” nella letteratura e nel pensiero filosofico; la paideia antica, con particolare riferimento alla visione filosofica del logos; l'analisi dei principali sistemi filosofici ed educativi; la scuola e il modello del vir bonus, dicendi peritus; l'idea di “modello” nella cultura classica ed ellenistica); di singoli autori “classici” sarà preso in considerazione il complesso dell'opera per analizzarne le concezioni della vita, della cultura e dell'educazione. La seconda parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura medievali (per esemplificare: l'educazione nei testi sacri del cristianesimo; la cultura e l'educazione monastiche; il trivio e il quadrivio medievali; il metodo scolastico della quaestio; letteratura latina e letterature neolatine, ecc.); di singoli autori “classici” sarà preso in considerazione il complesso dell'opera per analizzarne le concezioni della vita, della cultura e dell'educazione. La terza parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura moderne e postmoderne (per esemplificare: la frattura tra filosofia e scienze; il sorgere della società secolare e individualizzata; la fine dell'etica di “terza persona”; industrializzazione, capitalismo e trasformazioni tecnologiche); di singoli autori “classici” sarà preso in considerazione il complesso dell'opera per analizzarne le concezioni della vita, della cultura e dell'educazione. Al completamento del corso lo studente sarà in grado di a) comprendere le principali caratteristiche del discorso pedagogico attraverso le varie epoche storiche; b) conoscere le principali caratteristiche del lavoro di ricerca storiografica nel settore pedagogico, con particolare riferimento alle ermeneutiche di studiosi come C. Taylor, Z. Bauman, V. Frankl, A. MacIntyre, W. Jaeger, M. Adler, ecc.; c) analizzare criticamente idee e testi specifici; d) contestualizzare idee di lunga durata, riscontrandone la genesi e l'evoluzione nella storia del pensiero occidentale.
Obiettivi specifici saranno i seguenti: I) conoscere approfonditamente le principali teorie pedagogiche che hanno caratterizzato la storia dell'educazione, con particolare riferimento alla cultura europea e nordamericana, e attraverso l'analisi di molteplici fonti documentarie (indicatore/descrittore di Dublino 1); II) saper approfondire autonomamente ed estendere a diversi ambiti e contesti le conoscenze acquisite ad analisi specifiche, anche attraverso l'applicazione a ricerche particolari delle principali teorie ermeneutiche (indicatore/descrittore di Dublino 2); III) applicare ad un ambito di ricerca propriamente detto le capacità di giudizio e d'interpretazione critica, applicando il bagaglio delle conoscenze acquisite nella ricerca documentaria, archivistica, bibliografica e nella redazione di elaborati di vario genere: saggi, presentazioni ppt, ecc.sulle principali figure della storia del pensiero, della letteratura, delle arti, rilevanti sul piano storico-educativo (indicatore/descrittore di Dublino 3); IV) acquisire capacità di comunicazione dei risultati conseguiti attraverso la discussione e il confronto degli elaborati sopra menzionati in gruppo, nel confronto esperti della materia e nella diffusione multimediale delle attività svolte (indicatore di Dublino 4); V) saper proseguire autonomamente l'attività di ricerca, attraverso la prosecuzione degli studi e delle indagini intraprese, secondo modelli d'analisi delle fonti e prospettive ermeneutiche coerenti e adeguati (indicatore di Dublino 5).
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6
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M-PED/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1055880 -
DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044952 -
PSICOPEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
PSICOPEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE M-PSI 04
Il corso ha per oggetto il tema della comunicazione, forma di attività generale del vivente, nelle modalità caratterizzanti la specie umana. In particolare si affronterà la genesi della comunicazione nel contesto della interazione con gli altri e con gli oggetti. Dalla pragmatica della comunicazione alla comunicazione astratta. Dall’esperienza condivisa bambino - adulto alla comunicazione intenzionale in contesti spontanei e formali. Comunicazione educativa e interazione didattica. Esperienza sociale e istruzione.
Al termine del corso lo studente dovrà (Conoscenza e comprensione): • Conoscere i diversi periodi dello sviluppo della comunicazione umana • Conoscere e saper esporre le modalità di comunicazione esaminate: pragmatica, esperienza condivisa, istruzione. • Conoscere i periodi critici di tale sviluppo psicologico e gli indici di rischio relativi ai singoli aspetti delle attività dei soggetti in diversi contesti ed età della vita (studio, lavoro o sua assenza, rapporti sociali e familiari, sport, divertimento, uscita dal mondo produttivo).
Al termine del corso lo studente saprà (Competenze da acquisire): • Valutare i periodi diversi dello sviluppo della comunicazione umana nei suoi aspetti: affettivo/emotivo, cognitivo, socio-relazionale. • Saper riconoscere gli indicatori della comunicazione, nei destinatari in età diverse della vita e in casi di disabilità. • Sviluppare un pensiero critico e autonomo sui vari contenuti appresi necessario per la futura professione in campo educativo. • Saper intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, per integrarsi nel mondo del lavoro e delle professioni in continuo cambiamento. • Saper analizzare studi e ricerche sul tema della comunicazione
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6
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M-PSI/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589625 -
PSICOLOGIA DELLA COGNIZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Altre conoscenze utili per il mondo del lavoro - (visualizza)
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6
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AAF1799 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO CORSO AVANZATO
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1681 -
COMPETENZE DI SCRITTURA ACCADEMICA
(obiettivi)
AAF1681 COMPETENZE DI SCRITTURA ACCADEMICA Il laboratorio è progettato per fornire agli studenti le conoscenze di base in materia di analisi testuale. L'accento è posto sul ruolo del linguaggio nei processi di costruzione della conoscenza, nei contesti di alta formazione in particolare destinati alla formazione di coordinatori educativi per i servizi educativi destinati ai bambini piccoli e alle loro famiglie. L'impostazione è quella tipica dei contesti di pratica e di ricerca azione. Gli studenti e le studentesse saranno impegnati in una ricerca sul campo che permetterà loro di approfondire i temi legati alle scritture professionali con particolare riferimento ai contesti educativi e dell'alta formazione e di costruire e utilizzare in modo esperto strumenti di rilevazione e analisi.
La partecipazione alle attività di laboratorio permetterà alle studentesse e agli studenti di acquisire conoscenze relative alle caratteristiche della scrittura intesa come mediatore didattico e professionale in quanto mezzo che contribuisce alla costruzione del sapere nelle sue diverse forme. Avranno inoltre maturato la capacità comprendere il valore del processo di scrittura come strumento di professionalizzazione in diversi settori e aree accomunati dal prevedere forme di intervento su soggetti altri: lavori di cura, insegnamento, formazione. In poche parole tutti gli ambiti compresi dalle scienze dell'educazione e della formazione. (Conoscenza e capacità di comprensione - knowledge and understanding)
Frequentare il laboratorio, inoltre, permetterà alle studentesse e agli studenti di ideare, progettare e valutare interventi e progetti educativi di ricerca nel campo delle scritture esperte in contesto educativo. Nella pratica del laboratorio condurranno una ricerca sulle produzioni scritte e sulle percezioni e atteggiamenti verso la scrittura degli studenti iscritti dei corsi di laurea pedagogici della "Sapienza", e metteranno a punto un report di ricerca a disposizione della più ampia comunità scientifica (Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding) L'autonomia di giudizio raggiunta al termine del percorso dalle studentesse e dagli studenti si tradurrà nella propensione a saper raccogliere, interpretare e riflettere su problemi e dati relativi al campo ricerca definito e condiviso all'interno del laboratorio, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica (Autonomia di giudizio - making judgements) Le attività laboratoriali permetteranno agli studenti di attivare una riflessione approfondita sulle competenze comunicative, con particolare riferimento al campo delle scienze dell'educazione. La redazione di un report di ricerca permetterà loro di affinare competenze esperte di scrittura e più in generale supporteranno gli studenti nell'acquisizione del linguaggio tecnico specialistico della didattica (Abilità comunicative - communication skills). Tutte le attività svolte durante il corso convergeranno nel generale miglioramento della capacità di apprendere, che si concretizza in questo caso nel saper raccogliere e selezionare fonti informative, nel saper lavorare in gruppo e in autonomia all'interno di un progetto di ricerca, di saper costruire e utilizzare strumenti di rilevazione, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica (Capacità di apprendere -learning skills).
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6
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48
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1797 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO CORSO AVANZATO
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1798 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO CORSO AVANZATO
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044948 -
SOCIALIZZAZIONE E CONTESTI EDUCATIVI
(obiettivi)
Titolo dell’insegnamento Socializzazione e contesti educativi/ Socialization and Educational contexts
Obiettivi formativi
L’obiettivo generale del corso è l’apprendimento di conoscenze teorico-metodologiche e l’acquisizione di competenze di progettazione di pratiche di socializzazione in diversi contesti educativi, che coinvolgano sia bambini che adulti. Nel perseguire questo obiettivo, il corso privilegia una prospettiva culturale, situata e interazionista che pone l’accento sui concetti di partecipazione, competenza discorsiva e comunità di pratiche. Il corso è articolato in due moduli di approfondimento: 1) Bambini e socializzazione linguistica; 2) Bambini e socializzazione alla lingua scritta. Entrambi i moduli comprendono una parte teorica introduttiva e una parte pratica. Il primo modulo prende in esame le principali teorie sulla socializzazione linguistica in una prospettiva culturale e si concentra in particolare sullo studio delle modalità di partecipazione dei bambini agli scambi conversazionali, osservati e analizzati in contesti familiari e scolastici. Il secondo modulo presenta le principali prospettive teoriche e di ricerca sulle pratiche di alfabetizzazione dei bambini che si realizzano nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, mettendone in luce le fasi e le caratteristiche. Verranno inoltre proposti strumenti teorico-metodologici per la costruzione, lo studio e la valutazione dell’efficacia di contesti educativi per le pratiche di alfabetizzazione, utilizzabili anche nella formazione per gli insegnanti. Nella parte pratica, entrambi i moduli hanno l’obiettivo di affinare le competenze osservative e interpretative degli studenti e familiarizzarli all’uso di strumenti metodologici (quali interviste, osservazioni di video e trascrizioni delle interazioni discorsive) essenziali per analizzare, progettare e valutare le pratiche di socializzazione all’uso della lingua scritta e al discorso in famiglia e in classe. I risultati di apprendimento attesi sono: conoscere le principali prospettive teoriche e le aree di ricerca, anche interdisciplinari, sulle pratiche di socializzazione di bambini e adulti; conoscere gli strumenti metodologici di ricerca quali l’osservazione etnografica e l’analisi dell’interazione discorsiva utili allo studio, alla osservazione e alla valutazione delle pratiche di socializzazione; saper analizzare entro una prospettiva culturale e interazionista, i processi di socializzazione in diversi contesti formativi e educativi sia formali che informali; conoscere i quadri epistemologici della ricerca psico-sociale e saper usare metodi e strumenti della ricerca situata e qualitativa per l’analisi e lo sviluppo di interventi di progettazione e valutazione di pratiche di socializzazione “ricche” e partecipative in specifici contesti educativi e formativi. Obiettivi specifici. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: 1) conoscere le principali teorie sulla socializzazione linguistica e sulla relazione tra socializzazione, cultura e discorsi; conoscere le principali teorie sulla socializzazione alla lingua scritta e le fasi di alfabetizzazione dei bambini; conoscere e comprendere strumenti metodologici qualitativi per l’osservazione , l’analisi, la progettazione e valutazione di contesti di socializzazione (Indicatore 1; Conoscenza e comprensione); 2) saper applicare le conoscenze dei quadri epistemologici della prospettiva culturale e interazionista all’osservazione delle principali dimensioni dei processi di socializzazione in diversi contesti formativi e educativi; saper usare, riflessivamente, metodi e strumenti (osservazione etnografica, interviste narrative, analisi del discorso e della conversazione) della ricerca situata e qualitativa per l’analisi, progettazione e valutazione delle pratiche di socializzazione in diversi contesti formativi e educativi; saper individuare le fasi di alfabetizzazione nelle pratiche di letto/scrittura dei bambini attraverso l’analisi dei loro prodotti scrittori ; saper analizzare e allestire strutture di partecipazione al discorso rilevanti per diversi obiettivi educativi (es. inclusione) (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) sviluppare capacità di giudizio e interpretazione critica di materiali video e trascrizioni di interazioni in diverse attività e contesti di socializzazione, attraverso la raccolta e l’analisi di dati di ricerca (esercitazioni di ricerca individuali e in gruppo), la realizzazione di report scritti e la discussione collettiva in aula; sviluppare competenze riflessive sulle implicazioni etiche delle ricerche sulla socializzazione, attraverso la riflessione sull’accesso ai contesti e sulla posizione dell’osservatore (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio); 4) acquisire capacità di comunicare i risultati di osservazioni e interpretazioni analitiche sui contesti di socializzazione ad un pubblico di esperti e non esperti, attraverso la presentazione in aula) e discussione di dati, e la stesura di relazioni analitiche sui dati raccolti in report di ricerca che saranno valutati alla fine del corso; (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nell’acquisizione e nell’approfondimento di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative utili allo studio e alla progettazione di contesti di socializzazione (V Indicatore Capacità di apprendimento)
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M-PSI/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044801 -
ADOLESCENTI A RISCHIO: VALUTAZIONE E INTERVENTO
(obiettivi)
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese alla comprensione dei modelli teorici sottesi a diversi comportamenti a rischio in adolescenza, con particolare attenzione agli aspetti di valutazione e di efficacia degli interventi. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica di modelli teorici di psicologia dello sviluppo, analisi di profili di adolescenti a rischio, valutazioni di efficacia dei trattamenti; competenza nella pianificazione e conduzione di progetti di prevenzione e di programmi di intervento per adolescenti con sviluppo tipico e atipico (autismo). Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano la valutazione e l’analisi dei fattori di rischio e di protezione legati ai diversi comportamenti a rischio. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione per adolescenti a rischio, così come programmi di intervento basati sull’evidenza scientifica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare gli strumenti di misura e di saper pianificare progetti di intervento per target di adolescenti specifici. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti, sia i programmi di intervento da applicare nel contesto italiano. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi di studio di adolescenti a rischio, di report di valutazione psicodiagnostica, sia nelle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione psicodiagnostica, delle pubblicazioni scientifiche, dei programmi di prevenzione e trattamento. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti e i programmi di intervento per adolescenti a rischio. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei principali fattori di rischio e di protezione, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di adolescenti a rischio e stesura di programmi di prevenzione e trattamento.
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6
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M-PSI/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1023617 -
DIDATTICA DELLE SCIENZE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere e comprendere alcuni temi e problemi che rientrano nel campo di studio della didattica delle scienze matematiche, fisiche e della natura. Imparare a guardare, riconoscere e valorizzare i nessi con le scienze e con la loro storia, di manufatti e luoghi delle città. Far sperimentare attraverso l’esempio vissuto in prima persona, modalità diversificate e attive di insegnamento-apprendimento, in cui anche il corpo e il movimento nell’ambiente siano strumenti di conoscenza. Valorizzare l’operatività concreta legata al pensare e al progettare materiali didattici attivi. Applicare le conoscenze didattico-pedagogiche nella realizzazione di progetti educativi. Responsabilizzare gli allievi rispetto alla co-costruzione della loro conoscenza.
Risultati di apprendimento - Conoscenze acquisite: Riconoscere il portato di conoscenza anche di tipo scientifico di manufatti e luoghi della città. Aver fatto esperienza di lettura di testi di carattere scientifico (testi diretti di scienziati, o di storia della scienza o di carattere epistemologico) ponendosi domande anche in relazione al coinvolgimento della scienza nella storia di un’epoca, nella cultura e nella storia delle società, nelle problematiche di genere e di tipo interculturale. Conoscere e comprendere gli aspetti metodologici e didattici delle esperienze proposte e delle attività realizzate nel corso, in relazione alle tematiche scientifiche affrontate.
Al completamento del corso lo studente avrà una conoscenza avanzata di aspetti di ricerca nei campi delle scienze, quali i passaggi dalla descrizione alla successiva schematizzazione, alla quantificazione e alla ricerca delle cause di un fenomeno osservato. Avrà anche sviluppato conoscenze sul piano storico epistemologico nell’ambito delle scienze. [Descrittore di Dublino n. 1]. Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità a lavorare in gruppo, a formulare domande con linguaggio chiaro corretto, a riflettere sul proprio apprendimento e sulle proprie difficoltà e incertezze conoscitive, ad analizzare gli aspetti educativi dal punto di vista di diverse discipline coinvolte nelle azioni educative e formative. Avrà integrato modalità di uso del proprio corpo e delle proprie capacità sensoriali tra gli strumenti del conoscere. [Descrittore di Dublino n. 2]. Le competenze trasversali acquisite riguardano la capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività di riflessione e di laboratorio e alla capacità di porsi domande e utilizzare un metodo di tipo indiziario. [Descrittore di Dublino n. 3]. Le attività intermedie del corso e quelle finali nella forma delle “Bancarelle delle scienze” organizzate dagli studenti in modo autonomo, anche in gruppi, e presentate a destinatari specialisti e non, permetteranno di utilizzare abilità espositive, di scelta di domande, di materiali e problemi pertinenti, anche in base all’età dei destinatari, e di mettere in campo capacità di valutazione a posteriori delle azioni proposte, in un’ottica multidisciplinare. [Descrittore di Dublino n. 4]. Aver maturato capacità di metariflessione sul proprio e altrui modo sia di porsi di fronte a contenuti nuovi e a tematiche relative alle discipline scientifiche, sia di affrontare incertezze e difficoltà di comprensione affinchè lo studente sia maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi scientifici e quelli specifici della progettazione in ambito educativo ed affrontare criticamente, con l’ottica della complessità, materiali relativi alle discipline scientifiche. [Descrittore di Dublino n. 5].
Risultati di apprendimento - Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di ideare, progettare e valutare interventi e progetti educativi attraverso visite museali e in spazi significativi antropici e della natura, e di selezionare e scartare informazioni pertinenti ai temi studiati in contesti formali e informali.
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MAT/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1052322 -
PSICOMETRIA CORSO AVANZATO
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6
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M-PSI/03
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1793 -
TIROCINIO AVANZATO
(obiettivi)
Tirocinio Per tutti gli studenti è obbligatorio un tirocinio formativo da svolgersi presso aziende o enti esterni convenzionate con l’Ateneo, pubblici, privati e del terzo settore, che formano profili professionali coerenti con il percorso di studi e che si riferiscono ai diversi contesti e settori in cui può lavorare un laureato magistrale in ambito pedagogico. L’esperienza di tirocinio consente allo studente di sperimentare sul campo quanto appreso nel percorso di studi e prmette di orientarsi al mondo del lavoro e delle professioni. Attraverso l’esperienza di tirocinio lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali). Per il riconoscimento dell’attività svolta lo studente deve presentare una relazione scritta ben documentata da cui sia possibile rilevare le conoscenze e le competenze apprese nel corso dell’esperienza.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1020951 -
IGIENE
(obiettivi)
IGIENE LM
Obiettivo principale del corso è quello di fornire conoscenze approfondite e capacità di comprensione dei principali concetti dell'Igiene, dei determinanti di salute e malattia, dei concetti di educazione sanitaria e di prevenzione al fine di rendere lo studente capace di applicarle per promuovere e mantenere la salute in qualsiasi contesto si trovi ad operare.
Obiettivi specifici sono: • Conoscere e comprendere i principali indicatori socio-sanitari, demografici e di salute. • Conoscere e comprendere le nozioni essenziali di igiene ed epidemiologia delle malattie infettive e cronico degenerative e dell’ambiente. • Conoscere e contrastare alcune minacce alla salute pubblica ed individuale, riflettendo sulle responsabilità sociali ed etiche: in particolare sulle problematiche vaccinali, quelle relative al tabacco, all'obesità, alla postura. • Conoscere e comprendere le problematiche relative alla salute globale.
Risultati dell’apprendimento Al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere gli elementi per promuovere la salute e la cultura della prevenzione, specialmente in ambito scolastico e tra i giovani; identificare i determinanti sociali della salute (i soggetti “deboli”) e i metodi di misura dello stato di salute.
Competenze da acquisire Al termine del corso lo studente, applicando le conoscenze acquisite, sarà in grado di promuovere la salute e la cultura della prevenzione; sarà consapevole del suo ruolo di educatore e modello per la promozione e il mantenimento di sani stili di vita; saprà analizzare, con competenze scientifiche, capacità critica e in modo autonomo, problemi e dati relativi alla salute e alla sua tutela; saprà condurre ricerche con metodo scientifico ed effettuare analisi con presentazione di dati, saprà comunicare i risultati e relazionarsi con colleghi in ambito lavorativo.
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MED/42
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1022 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Consentire allo studente la stesura di uno scritto originale, conforme a caratteristiche di qualità scientifica, di natura sperimentale o teorica, che approfondisca tematiche relative all'area delle Scienze dell'Educazione studiate nel percorso di studi e che sia bibliograficamente aggiornato.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |