Corso di laurea: Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) - Corso di laurea C - ASL Latina (distretto nord)
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
ll laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico sarà in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione dei principi strutturali e funzionali delle biomolecole che regolano le attività metaboliche degli organismi unicellulari e pluricellulari, dei fondamenti di trasmissione ed espressione dell'informazione genetica; dell'organizzazione strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, oltre alle caratteristiche morfo-funzionali dei principali tessuti, organi e sistemi; Dovrà inoltre conoscere i principi di funzionamento degli organismi viventi, i fondamentali processi patogenetici, e quelli biologici di difesa, nonché l'interpretazione dei principali meccanismi con cui la malattia altera le funzioni di organi, apparati e sistemi.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni;
- Lettura guidata e applicazione;
- Video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali grafici;
- Costruzione di mappe cognitive;
- Seminari;
- Studio individuale;
- Discussione di casi.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
Esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project - work, report.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico:
- Utilizza le conoscenze per la comprensione del funzionamento dell’organismo umano nello specifico ambito lavorativo.
- Utilizza le conoscenze per gestire la fase preanalitica, consapevole che tale stadio rappresenta un primo ed essenziale elemento della qualità dell’intero processo analitico.
- Applica le abilità metodologiche e tecnico-diagnostiche per la gestione delle successive fasi del processo analitico negli ambiti di laboratorio di: Anatomia patologica, Fisiopatologia clinica, Medicina trasfusionale, Microbiologia Clinica, Biochimica Clinica, Genetica medica e Farmacia.
- Integra conoscenze e abilità, contribuendo a mantenere elevati standard di qualità e di sicurezza nei diversi contesti di laboratorio.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative utilizzate per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni frontali;
- Video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali grafici;
- Seminari;
- Esercitazioni e simulazioni;
- Tirocinio con esperienze pratiche sotto la guida di “tutors”, con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
- Studio individuale;
- Discussione di casi.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di in itinere, report;
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report sulla pratica professionale);
- Elaborato finale
Autonomia di giudizio
Il titolo finale viene conferito agli studenti che abbiano perseguito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Lo studente dovrà aver maturato consapevolezza della propria responsabilità sociale, collegata alla propria professione, e consolidato la capacità di acquisire un autonomo giudizio, integrando le conoscenze stesse nel gestire problemi complessi e/o formulare giudizi autonomi anche sulla base di informazioni essenziali, limitate o incomplete.
Lo studente dovrà, inoltre, dimostrare capacità di riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di conoscenze e giudizi, con particolare riferimento a problematiche inerenti l'ambito valutativo organizzativo manageriale tecnico-assistenziale, nel rispetto delle reciproche competenze.
Ai fini dell'acquisizione della capacità di pensiero critico e attitudine alla ricerca scientifica, gli studenti devono essere in grado di:
- dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento potenzialmente orientato alla ricerca;
- formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi ("problem solving") e ricercare autonomamente la migliore evidenza scientifica;
- dimostrare capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e di adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione delle cure della salute e dalle nuove scoperte scientifiche;
- rispondere con impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti;
- rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione, coordinandosi con diverse figure professionali che operano sul territorio per l'elaborazione di progetti di interventi integrati;
- saper realizzare un progetto di ricerca;
- attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente;
- programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività, per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi attraverso la frequenza delle attività formative nonchè nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, in cui verrà richiesto agli studenti di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi alternative, secondo modelli presenti in letteratura o da loro stessi proposti sotto la guida di un relatore.
La verifica di tale apprendimento verrà vagliata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che sappiano:
- comunicare in modo chiaro, articolato e privo di ambiguità, sia oralmente, che in forma scritta, informazioni, idee, problemi e soluzioni relativi alle specifiche competenze;
- comunicare con le diverse figure professionali che lavorano sul territorio, utilizzando un linguaggio comune derivato dall'approccio interdisciplinare;
- dimostrare sensibilità verso i fattori culturali e personali;
- riassumere e presentare in modo efficace l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience.
I laureati saranno in grado di comunicare in modo efficace anche con l'utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica.
Tali competenze saranno acquisite attraverso le attività correlate agli insegnamenti caratterizzanti, affini ed integrativi. Alcune di esse saranno orientate allo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa in relazione ai contenuti del campo di studio.
Conoscenza ed applicazione di tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo rappresentano obiettivi specifici cardini del percorso formativo.
Le abilità comunicative saranno coltivate, sollecitando gli allievi a presentare oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici elaborati individuali e di gruppo.
Le valutazioni formali si baseranno su prove scritte o orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi) e relazioni scritte degli studenti su temi assegnati.
Nella valutazione della prova finale, la qualità e l'efficacia della presentazione saranno presi in considerazione per la formulazione del giudizio complessivo.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico saprà condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all’Evidence Based Practice, in ambito diagnostico e di ricerca biomedica.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale in inglese.
Le valutazioni formali si baseranno su prove scritte orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi) e relazioni scritte degli studenti su temi assegnati.
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso, ad accesso programmato nazionale, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. Ai candidati che non raggiungono tale punteggio verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Le Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria concorrono all'istituzione dei Corsi di Laurea o Corsi di Studio (CdS) delle Professioni Sanitarie. I CdS delle Professioni Sanitarie si articolano su due livelli: il primo livello, di durata triennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4); il secondo, di durata biennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea Magistrale (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3, LM/SNT4). I CdS afferiscono alle Facoltà di appartenenza che deliberano riguardo alla loro istituzione, attivazione e all'accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale
Art. 1 Organizzazione didattica Le attività formative sono mirate a realizzare una completa formazione professionale attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Le attività professionalizzanti si realizzano anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea e con la guida di tutor appartenenti allo specifico profilo professionale. L'attività didattica frontale prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'esercizio della professione il cui profilo è approvato con decreto ministeriale, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (tirocinio, attività laboratoristiche e studi clinici guidati) in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea; la Facoltà di riferimento si può convenzionare con aziende sanitarie/ospedaliere/IRCCS o altre strutture del SSN nonché presso istituzioni private accreditate conformi ai requisiti previsti dall'art. 6 del DL/vo 229/1999. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutor appartenente allo specifico profilo professionale e devono mirare ad acquisire le abilità professionali e le attitudini relazionali/comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali. Il Consiglio di Facoltà definisce l'Ordinamento didattico nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), sarà la Giunta di Presidenza di Facoltà a discutere ed approvare le modifiche proposte. Il Presidente, responsabile di tutte le attività didattico-formative, e il Direttore Didattico, coordinatore delle attività tecnico-pratiche, sono le figure di riferimento del CdS.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea Possono essere ammessi ai CdS delle Professioni Sanitarie i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti e che abbiano raggiunto un 'utile posizione nella graduatoria di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun CdS è stabilito dalle competenti autorità in relazione alle risorse messe a disposizione dalle Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari). Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito dello stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione. A seguito della ricognizione di posti vacanti successivi al primo anno di corso, l’Ateneo emetterà un bando di trasferimento per il quale gli interessati presenteranno domanda corredata dalla carriera universitaria. Una Commissione di Facoltà, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti concede nulla osta al trasferimento. Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta. Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie. Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS. E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 3 Crediti Formativi Unitari (CFU) Il CdS ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il CFU. Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro/studente, per la classe I, e 25 ore di lavoro/studente, per le classi 2, 3 e 4. La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, a cui vengono dedicati 60 CFU nel triennio, svolta sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. L'acquisizione dei CFU è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento è vagliata attraverso prove d'esame articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del CdS definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per ciascun CFU. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato “in continuum”, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Il raggiungimento di tali specifici obiettivi formativi si realizza grazie ad un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità, Nucleo di Valutazione di Facoltà e Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari OPIS), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso. Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell'acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. Gli studenti devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di studio (ossia entro 6 anni dall’immatricolazione). Trascorso tale termine, lo studente è tenuto a richiedere alle strutture didattiche la verifica del proprio percorso formativo. Il Consiglio didattico provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo.
Art. 4 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso la dimostrazione da parte dello studente di: 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. autonomia di giudizio (making judgements); 4. abilità comunicative (communication skills); 5. capacità di apprendimento (learning skills).
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie della relativa area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici. I laureati nelle classi sono dotati di una preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei processi biologici, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, diagnostico, terapeutico, palliativo e complementare, sia la massima integrazione con le altre professioni. Oltre alla lingua italiana, i laureati apprendono l'uso della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze relazionali e comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art. 5 Obbligo di frequenza La frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria. La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di CDS. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche di un dato insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 66% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento. Lo studente è tenuto a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore, laddove necessario, entro il mese di dicembre. Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per le attività di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del CdS.
Art. 6 Tirocinio Professionale Il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali di ragionamento diagnostico e pensiero critico. La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico; le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico. Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso. La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo. Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa ha l'obbligo di ripetere l'esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine. Per quanto riguarda l'organizzazione dei cicli di tirocinio e gli strumenti di valutazione per la verifica degli obiettivi raggiunti, si rimanda al regolamento di Tirocinio specifico per ogni Classe di Laurea.
Art. 7 Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione di tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera per la quale è previsto il giudizio di idoneità. Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi dedicati e denominati sessioni d'esame. Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica all'inizio dell'anno accademico. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane una dall'altra. La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Presidente della Commissione d'esame che generalmente corrisponde al Coordinatore/Responsabile dell'insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso/Ufficio di Presidenza all'inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti della Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con membri supplenti della stessa.
L'esame di tirocinio annuale, valutato anch'esso in trentesimi, può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti che verranno verificati attraverso valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. L'esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curriculare finale dello studente. L'esame di tirocinio dovrà essere svolto da un'apposita Commissione d'esame presieduta dal Direttore Didattico. Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti; discussione di una tesi di laurea, successivamente al superamento della prova pratica, che si svolgerà mediante discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa. Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobrenovembre e marzo-aprile). L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
Art. 8 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38) Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri Corsi di Laurea, nella stessa Università. Lo studente che voglia usufruire della possibilità prevista dal presente articolo deve, informato preventivamente il Presidente del CdS ove è previsto l’insegnamento prescelto, presentare alla Segreteria del CdS a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio, specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due insegnamenti che intende frequentare e sostenere con i relativi codici. Art. 9 Sbarramenti Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall'Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di 1° livello.
Norma di propedeuticità: è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell'anno di corso precedente, ivi incluso l'esame di tirocinio relativo all'anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi. Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente. Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio Gli studi compiuti presso i CdS di altre Università italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previa valutazione del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei relativi programmi di insegnamento. La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria Studenti Professioni Sanitarie, la quale, dopo la verifica degli aspetti amministrativi (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente viene formalizzato dal Presidente del CdS al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo il regolamento approvato dalle Giunte di Facoltà. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del CdS dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri Gli studi compiuti presso i Corsi di Laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione dello studente ad uno degli anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli Atenei italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 12 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere La Laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo e viene valutato da una apposita commissione nominata dalla facoltà di riferimento. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Sessione di GENNAIO E’ previsto un appello di recupero riferito all’anno accademico precedente, incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello d’esame ordinario riferito al presente anno accademico e riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento ad altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Es. appello ordinario di gennaio per gli insegnamenti erogati nel primo semestre, anno accademico in corso. Trattasi quindi di verbale distinto da quello dell’appello di recupero.
Sessione di Febbraio E’ previsto un appello ordinario riferito alle materie del primo semestre dell’anno in corso. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di recupero riferito agli insegnamenti erogati nell’anno accademico precedente. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere previsto un appello per l’esame di tirocinio.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO Sono previsti tre appelli di esame, incluso un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE Sono previsti due appelli d'esame, incluso un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Per il completamento del piano di studi previsto dall’ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale costituito da una prova pratica a valenza applicativa che ha valore abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e dalla dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale. Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori. Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso. Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 9 del presente Regolamento). Il superamento di esami oltre la data del 31 gennaio comporterà inderogabilmente il pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione del nuovo anno accademico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035041 -
BASI FISICHE E CHIMICHE
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze relative ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Lo studente affronta aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo. Lo studente acquisisce la conoscenza dei fondamenti della chimica e della propedeutica biochimica. Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella formazione culturale del tecnico.
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FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze relative ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Lo studente affronta aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo. Lo studente acquisisce la conoscenza dei fondamenti della chimica e della propedeutica biochimica. Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella formazione culturale del tecnico.
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2
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FIS/07
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(obiettivi)
Al completamento della componente di Fisica Applicata dell’insegnamento, lo studente deve conoscere in modo approfondito e ragionato e gli argomenti previsti dal relativo programma didattico. Tale conoscenza deve essere sia di tipo concettuale, sia di tipo quantitativo (ovvero esprimibile mediante formule e metodologie di calcolo), seppure a livello di base.
Al completamento della componente di Fisica Applicata dell’insegnamento, lo studente deve saper fare collegamenti fra le conoscenze acquisite e le implicazioni operative nell’uso di strumentazione pertinente al profilo professionale stesso. Inoltre, deve aver sviluppato un approccio metodologico di tipo scientifico che sappia mettere in connessione principi fisici e applicazioni tecnologiche.
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1
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ING-INF/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
L’insegnamento si pone come obiettivo l’acquisizione da parte dello studente di abilità in merito alla descrizione di dati statistici, comprensione dei termini di base (popolazione, campione variabile…), calcolo e presentazione di distribuzioni di frequenza e loro rappresentazione grafica, sostanzialmente si vogliono fornire le basi per una migliore lettura di articoli scientifici di interesse della professione nonché per l’eventuale presentazione di una serie di dati semplici.
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2
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MED/01
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze relative ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Lo studente affronta aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo. Lo studente acquisisce la conoscenza dei fondamenti della chimica e della propedeutica biochimica. Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella formazione culturale del tecnico.
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2
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BIO/10
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1036213 -
BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal { margin: 0cm 0cm 0.0001pt; font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman"; }div.Section1 { page: Section1; }
Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche istologiche del tessuto epiteliale, connettivale, emopoietico, osteocartilagineo, muscolare e nervoso. Acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche ed alle modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni.
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-
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso di insegnamento della Fisiologia umana, gli studenti e le studentesse dovranno: - Saper riferire i principi della Fisiologia generale (i.e. omeostasi, meccanismi di trasporto transmembrana, gradienti elettrici e chimici transmembrana, pressione osmotica, eccitabilità della membrana cellulare, trasmissione sinaptica, contrazione muscolare); - Descrivere i concetti generali della Fisiologia dei sistemi cardiovascolare, respiratorio, renale, nervoso ed endocrino. - Spiegare le basi neurali del movimento volontario
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2
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BIO/09
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo generale Conoscere i rapporti tra struttura e funzione nei tessuti
Obiettivi specifici (sapere e saper fare) Conoscere l’organizzazione morfo-funzionale delle strutture istologiche del corpo umano. Saper analizzare, interpretare e descrivere un preparato istologico. Essere consapevole dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e saper applicarli prospetticamente alle problematiche biomediche e fisiopatologiche
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1
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BIO/17
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Acquisire conoscenze sull’organizzazione macroscopica e microscopica dei principali apparati. Saper riconoscere la struttura microscopica normale dei principali organi in preparati istologici; correlare la morfologia alla specifica funzione cellulare e alla fisiologia degli organi. Il corso inoltre tratterà in dettaglio le principali tecniche di analisi morfologica e immunoistochimica per l’allestimento di preparati per l’osservazione al microscopio ottico.
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3
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BIO/16
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30
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035043 -
BASI CELLULARI E MOLECOLARI DELLA VITA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfo-funzionali e metaboliche della cellula procariotica ed eucariotica. Raggiunge la conoscenza dei fondamenti del codice genetico e della regolazione dell’espressione genica, dei meccanismi di ereditarietà e della natura delle mutazione geniche. Affronta aspetti di patologia genetica e dello sviluppo, di patologia molecolare e cellulare e di patologia ambientale, acquisisce la conoscenza dei fondamenti della trasformazione neoplastica e dell’infiammazione. Lo studente acquisisce conoscenze di base dei microrganismi patogeni per l'uomo, dei rapporti tra ospite e organismi patogeni.
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-
BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfo-funzionali e metaboliche della cellula procariotica ed eucariotica. Raggiunge la conoscenza dei fondamenti del codice genetico e della regolazione dell’espressione genica, dei meccanismi di ereditarietà e della natura delle mutazione geniche. Affronta aspetti di patologia genetica e dello sviluppo, di patologia molecolare e cellulare e di patologia ambientale, acquisisce la conoscenza dei fondamenti della trasformazione neoplastica e dell’infiammazione. Lo studente acquisisce conoscenze di base dei microrganismi patogeni per l'uomo, dei rapporti tra ospite e organismi patogeni. Alla fine del corso lo studente deve: - comprendere i meccanismi fondamentali dell’organizzazione e funzionamento della cellula, con particolare accento sulla cellula eucariotica; dell’organizzazione e trasmissione dell’informazione genetica a livello della cellula e dell’individuo. - saper svolgere esercizi circa alcuni argomenti trattati nella didattica formale, con particolare attenzione a quelli di interesse più strettamente biomedico.
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2
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BIO/13
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
GENETICA
(obiettivi)
Il corso di Genetica tratta in modo approfondito i principi fondamentali della genetica classica e molecolare, con un approccio focalizzato sul processo dinamico di osservazione, sperimentazione e scoperta. Sono affrontati elementi di genetica formale, con particolare attenzione ad argomenti oggetto di dibattito sugli aspetti sociali, legali ed etici della genetica, quali l'ingegneria genetica e la clonazione. L'apprendimento adottato dallo studente durante il corso di Genetica si basa sul metodo del costruttivismo. In breve, la crescita della conoscenza degli argomenti trattati dal docente durante il corso deriva dall’elaborazione dello studente dei nuovi concetti presentati, che saranno connessi alle informazioni che sono state in precedenza "costruite". In altre parole, le conoscenze e le esperienze pregresse serviranno allo studente a modellare la successiva comprensione per accettare, elaborare e costruire i nuovi concetti.
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1
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MED/03
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si propone di fornire allo studente le basi per la conoscenza dei meccanismi eziopatogenetici, molecolari e cellulari, responsabili delle alterazioni dell’omeostasi alla base degli eventi patologici e dei processi di sviluppo e progressione delle malattie nell’uomo, nonché dei processi reattivi attuati dall’organismo per ristabilire l'equilibrio. In particolare, saranno approfonditi gli aspetti fondamentali relativi dell’eziologia generale, alla patologia congenita e alla patologia genetica, ai meccanismi di danno, agli adattamenti cellulari e alla morte cellulare, all’infiammazione, ai processi riparativi e all’ oncologia. Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i concetti di base relativi alla eziologia e alla patogenesi dei processi patologici ed essere in grado di utilizzare un linguaggio scientifico appropriato; dovrà, inoltre, essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per riconoscere e classificare dal punto di vista eziopatogenetico le principali malattie di interesse della propria professione.
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2
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MED/04
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Acquisire i principi fondamentali dei microorganismi procarioti ed eucarioti. Conoscenze sui microrganismi patogeni per l’uomo. Comprendere i meccanismi di interazione ospite-parassita,i meccanismi di difesa dell’organismo e quelli di resistenza microbica. Definizione delle principali infezioni ospedaliere e metodi di prevenzione.
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2
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MED/07
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035172 -
BASI BIOCHIMICHE DELLE SCIENZE DIAGNOSTICHE
(obiettivi)
Lo studente acquisisce la conoscenza delle molecole componenti la materia vivente nei loro aspetti strutturali, funzionali e di interazione reciproca: protidi, glucidi, lipidi, acidi nucleici e vitamine; acquisisce nozioni di enzimologia, bioenergetica e metabolimo associata ad elementi di metodologia biochimica. Deve essere a conoscenza delle tecniche di base per lo studio della patologia molecolare e per l’analisi del DNA.
Lo studente è portato a conoscere i fondamenti di farmacologia generale, assorbimento, distribuzione e biotrasformazione dei farmaci.
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BIOCHIMICA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce la conoscenza delle molecole componenti la materia vivente nei loro aspetti strutturali, funzionali e di interazione reciproca: protidi, glucidi, lipidi, acidi nucleici e vitamine; acquisisce nozioni di enzimologia, bioenergetica e metabolimo associata ad elementi di metodologia biochimica. Deve essere a conoscenza delle tecniche di base per lo studio della patologia molecolare e per l’analisi del DNA.
Lo studente è portato a conoscere i fondamenti di farmacologia generale, assorbimento, distribuzione e biotrasformazione dei farmaci.
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2
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BIO/10
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20
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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BIOLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
Lo studente acquisisce la conoscenza delle molecole componenti la materia vivente nei loro aspetti strutturali, funzionali e di interazione reciproca: protidi, glucidi, lipidi, acidi nucleici e vitamine; acquisisce nozioni di enzimologia, bioenergetica e metabolimo associata ad elementi di metodologia biochimica. Deve essere a conoscenza delle tecniche di base per lo studio della patologia molecolare e per l’analisi del DNA.
Lo studente è portato a conoscere i fondamenti di farmacologia generale, assorbimento, distribuzione e biotrasformazione dei farmaci.
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2
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BIO/12
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
BASI DI FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Apprendere i principali concetti della farmacologia generale ed in particolare della farmacocinetica e della farmacologia cellulare e molecolare . Comprendere il significato dei principali parametri farmacocinetici ed apprenderne le modalità di determinazione. Conoscere le caratteristiche principali dell'interazione farmaco-recettore e le relazioni tra interazione farmaco-recettore e risposta.
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2
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BIO/14
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20
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1036417 -
BASI FISIOPATOLOGICHE DELLE MALATTIE
(obiettivi)
Il corso integrato ha lo scopo di far acquisire allo studente conoscenze e capacità di comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia, dei meccanismi cellulari e molecolari che sono alla base delle principali reazioni immunologiche ed immunopatologiche sui quali si focalizza l’aspetto diagnostico. Lo studente inoltre acquisirà le conoscenze dei fondamenti della medicina di laboratorio ponendoli in relazione ai meccanismi fisiopatologici delle malattie, finalizzando la conoscenza all’applicazione nelle tecniche diagnostiche.
Lo studente saprà applicare le conoscenze e capacità di comprensione acquisendo competenze utili a sviluppare un approccio professionale al lavoro, saprà inoltre sviluppare quelle capacità di apprendimento necessarie per affrontare le attività formative con un alto grado di autonomia.
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FISIOPATOLOGIA
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di trasmettere la conoscenza delle basi eziologiche e i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle patologie umane. Il corso integrato ha lo scopo di mettere lo studente in grado di comprendere i meccanismi cellulari e molecolari che sono alla base delle principali reazioni immunologiche ed immunopatologiche. Lo studente acquisisce le conoscenze dei fondamenti della medicina di laboratorio ponendole in relazione ai meccanismi fisiopatologici delle malattie.
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2
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MED/04
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20
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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BASI DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di trasmettere la conoscenza delle basi eziologiche e i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle patologie umane. Il corso integrato ha lo scopo di mettere lo studente in grado di comprendere i meccanismi cellulari e molecolari che sono alla base delle principali reazioni immunologiche ed immunopatologiche. Lo studente acquisisce le conoscenze dei fondamenti della medicina di laboratorio ponendole in relazione ai meccanismi fisiopatologici delle malattie.
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1
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MED/05
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10
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di trasmettere la conoscenza delle basi eziologiche e i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle patologie umane. Il corso integrato ha lo scopo di mettere lo studente in grado di comprendere i meccanismi cellulari e molecolari che sono alla base delle principali reazioni immunologiche ed immunopatologiche. Lo studente acquisisce le conoscenze dei fondamenti della medicina di laboratorio ponendole in relazione ai meccanismi fisiopatologici delle malattie.
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1
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MED/46
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10
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di trasmettere la conoscenza delle basi eziologiche e i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle patologie umane. Il corso integrato ha lo scopo di mettere lo studente in grado di comprendere i meccanismi cellulari e molecolari che sono alla base delle principali reazioni immunologiche ed immunopatologiche. Lo studente acquisisce le conoscenze dei fondamenti della medicina di laboratorio ponendole in relazione ai meccanismi fisiopatologici delle malattie.
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1
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MED/04
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di trasmettere la conoscenza delle basi eziologiche e i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle patologie umane. Il corso integrato ha lo scopo di mettere lo studente in grado di comprendere i meccanismi cellulari e molecolari che sono alla base delle principali reazioni immunologiche ed immunopatologiche. Lo studente acquisisce le conoscenze dei fondamenti della medicina di laboratorio ponendole in relazione ai meccanismi fisiopatologici delle malattie.
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1
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MED/46
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1186 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal { margin: 0cm 0cm 0.0001pt; font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman"; }div.Section1 { page: Section1; }
Gli obiettivi generali del corso sono: 1) conoscere gli elementi grammaticali, lessicali e sintattici di base della lingua inglese, 2) sapere riconoscere ed applicare questa base alla lettura critica di un testo medico-scientifico.
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4
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40
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035547 -
TLB TIROCINIO I
(obiettivi)
Obiettivi I anno I semestre:
Conoscenze antinfortunistiche, uso e manutenzione della strumentazione di base:1. Bilancia termica: accensione, azzeramento, taratura, pesate in grammi, decigrammi e centigrammi, disattivazione dello strumento e messa a riposo.2. pH-metro: accensione, taratura utilizzando soluzioni a titolo noto (ph=4, ph=7 e ph=9), lavaggio elettrodo, asciugatura elettrodo, messa a riposo dello strumento.
3. Diluizioni: preparazione della vetreria, lavaggio della vetreria, asciugatura in stufa termoventilata e conservazione in ambiente riservato. Prove pratiche di diluizioni di soluzioni percentuale in peso, percentuale in volume, della Normalità e della Molarità delle soluzioni.
4. Preparazione pratica di soluzioni tampone a differente ph : controllo delle stesse al ph-metro. Esercitazione nel pipettaggio con pipette automatiche e tradizionali.
5. Allestimento: dei sistemi di filtraggio, carte da filtro, adattamento del filtro all'imbuto utilizzando diversi modi di piegatura ( filtri piccoli, medi e grandi).6. Uso dei parafilm: per la chiusura della vetreria utilizzata (beute e cilindri)7. Realizzazione pratica: di bacchette di vetro necessarie all'attività di laboratorio.
8. Organizzazione di un Reagentario chimico : con rubrica delle sostanze utilizzate. Registrazione dei consumi, delle scorte minime, dei reagenti che permettono un approvvigionamento continuo del reagentario. Raccolta delle schede di sicurezza ed interpretazione pratica delle stesse.
Obiettivi I anno II semestre
Acquisizione di autonomia nell'uso della strumentazione di base in altro ambito clinico.
1. Uso di pipette e micropipette manuali ed automatiche.
2. Titolazione e calcolo delle soluzioni tampone.
3. Centrifuga uso e manutenzione.
4. Sieraggio, ricerca fibrina nei sieri ed eventuale rimozione.
5. Colorazione di strisci di sangue, manuale ed automatico.
6. Determinazione della VES (manuale ed automatico).
7. Uso di cappe chimiche ed a flusso laminare.
8. Fotometro, spettrofotometro e fotometro a fiamma.
9. Elettroforesi (su agarosio ed acetato di cellulosa).
10. Manutenzione e corretto uso di congelatori e frigoriferi. Registrazione delle temperature.
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15
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MED/46
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-
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-
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375
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035046 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento: Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • la legislazione in tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori; fattori di rischio, effetti e strategie di prevenzione; • le norme di sicurezza per la protezione dei lavoratori e gli effetti delle radiazioni ionizzanti • gli obiettivi dell’Igiene, della Prevenzione e dell’Epidemiologia; le problematiche correlate all’esposizione a sostanze cancerogene • le principali norme di legge e deontologiche che regolano la professione nei suoi rapporti con gli utenti.
Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a: • ambiente di lavoro, sue caratteristiche; • prevenzione e protezione dalle radiazioni ionizzanti; • gli aspetti metodologico-operativi fondamentali dell’Epidemiologia, in particolare nell’ambito della medicina preventiva e della promozione della salute; • tutela dei dati sanitari.
Al termine del corso lo studente deve avere acquisito e saper utilizzare: • ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie, le competenze in tema di rischio individuale e collettivo negli ambienti di lavoro; • i metodi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; • le competenze specifiche della Medicina Legale, i concetti fondamentali propri della metodologia medico-legale con particolare riguardo all’attività di laboratorio.
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MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere le competenze specifiche della medicina legale, i concetti fondamentali propri della metodologia medico-legale con particolare riguardo all’attività di laboratorio nonché le principali norme di legge e deontologiche che regolano la professione nei suoi rapporti con gli utenti.
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2
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MED/43
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • gli obiettivi dell’igiene, della prevenzione e dell’epidemiologia; • gli obiettivi e i metodi della prevenzione primaria, secondaria e terziaria; • gli aspetti metodologico-operativi fondamentali dell’epidemiologia, in particolare nell’ambito della medicina preventiva e della promozione della salute; • la classificazione delle sostanze pericolose e, in particolare, delle sostanze cancerogene; le problematiche correlate all’esposizione ad amianto e ad altre sostanze cancerogene.
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1
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MED/42
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • la legislazione in tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori; fattori di rischio, effetti e strategie di prevenzione; Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a: • ambiente di lavoro, sue caratteristiche; Al termine del corso lo studente deve: • avere acquisito e saper utilizzare ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie le competenze in tema di rischio individuale e collettivo negli ambienti di lavoro;
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1
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MED/44
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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RADIOPROTEZIONE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • norme di sicurezza per la protezione dei lavoratori, gli effetti delle radiazioni ionizzanti Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a: • protezione contro le radiazioni ionizzanti Al termine del corso lo studente deve: • avere acquisito e saper utilizzare ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie le competenze in tema di rischio individuale e collettivo negli ambienti di lavoro
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1
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MED/36
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036441 -
TECNICHE E STRUMENTAZIONI DI BASE NEL LABORATORIO
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le strumentazione di laboratorio utilizzate in chimica clinica, in anatomia patologica e in microbiologia clinica finalizzando la conoscenza all’applicazione nelle tecniche diagnostiche.
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TECNICHE DI ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le strumentazione di laboratorio utilizzate in chimica clinica, in anatomia patologica e in microbiologia clinica finalizzando la conoscenza all’applicazione nelle tecniche diagnostiche.
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1
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MED/08
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO I
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le strumentazione di laboratorio utilizzate in chimica clinica, in anatomia patologica e in microbiologia clinica finalizzando la conoscenza all’applicazione nelle tecniche diagnostiche.
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1
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MED/46
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO II
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le strumentazione di laboratorio utilizzate in chimica clinica, in anatomia patologica e in microbiologia clinica finalizzando la conoscenza all’applicazione nelle tecniche diagnostiche.
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1
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MED/46
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO III
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le strumentazione di laboratorio utilizzate in chimica clinica, in anatomia patologica e in microbiologia clinica finalizzando la conoscenza all’applicazione nelle tecniche diagnostiche.
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1
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MED/46
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le strumentazione di laboratorio utilizzate in chimica clinica, in anatomia patologica e in microbiologia clinica finalizzando la conoscenza all’applicazione nelle tecniche diagnostiche.
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1
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BIO/12
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE DI MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le strumentazione di laboratorio utilizzate in chimica clinica, in anatomia patologica e in microbiologia clinica finalizzando la conoscenza all’applicazione nelle tecniche diagnostiche.
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1
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MED/07
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035174 -
METODOLOGIE DIAGNOSTICHE DI ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce conoscenze relative a: 1) problematiche di diagnostica isto-citopatologica utili ad una corretta scelta ed applicazione delle metodologie di preparazione dei campioni biologici 2) rilevanza diagnostica della corretta applicazione dei protocolli base 3) quadri essenziali di patologia ultrastrutturale utili ad una corretta scelta ed applicazione delle metodologie di preparazione dei campioni biologici in patologia diagnostica 4) i protocolli base utilizzati in diagnostica per l’allestimento dei preparati ultrastrutturali 5) corretta applicazione delle tecniche speciali alle specifiche problematiche di istopatologia strutturale e ultrastrutturale. Lo studente deve saper valutare i risultati ottenuti in termini di qualità e significatività dei preparati, saper costruire, in singoli casi paradigmatici, il corretto iter di preparazione dei campioni scegliendo le metodiche più utili alla risoluzione del quesito istopatologico, conoscere le tecniche d’esame del cadavere utili ad una corretta collaborazione con il patologo nell’effettuazione del riscontro autoptico.
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ISTITUZIONI DI ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
I principali obiettivi del corso:Lo studente deve conoscere:1) i problemi della diagnosi istologica per la scelta e l'applicazione di metodologie corrette per la preparazione di campioni biologici per questo scopo.2) la morfologia del danno cellulare reversibile, necrosi e apoptosi. La conoscenza dei concetti di iperplasia, ipertrofia, atrofia e metaplasia3) il significato dei metodi di classificazione e stadiazione delle neoplasie4) telai, patologia ultrastrutturale essenziale, unito ad una corretta selezione ed applicazione di metodologie per la preparazione di campioni biologici per la patologia diagnostica5) il criterio utilizzato in protocolli diagnostici per la preparazione di campioni ultrastrutturali. Conoscendo l'importanza della corretta applicazione delle tecniche speciali per i problemi specifici di istopatologia strutturale e ultrastrutturale
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2
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MED/08
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CITOPATOLOGIA
(obiettivi)
Fornire le basi teoriche e metodologiche delle tecniche impiegate nella diagnostica citopatologia. Al termine del corso lo studente avrà acquisito ampia conoscenza delle tecniche utilizzate per la processazione dei campioni che giungono presso il laboratorio di Anatomia Patologica; sarà in grado di eseguire correttamente l’allestimento dei preparati istologici e citologici e di effettuare la fase preanalitica per la preparazione dei campioni eseguiti nel laboratorio di Anatomia patologica.
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1
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MED/08
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Lo studente acquisisce conoscenze relative a: 1) problematiche di diagnostica isto-citopatologica utili ad una corretta scelta ed applicazione delle metodologie di preparazione dei campioni biologici 2) rilevanza diagnostica della corretta applicazione dei protocolli base 3) quadri essenziali di patologia ultrastrutturale utili ad una corretta scelta ed applicazione delle metodologie di preparazione dei campioni biologici in patologia diagnostica 4) i protocolli base utilizzati in diagnostica per l’allestimento dei preparati ultrastrutturali 5) corretta applicazione delle tecniche speciali alle specifiche problematiche di istopatologia strutturale e ultrastrutturale. Lo studente deve saper valutare i risultati ottenuti in termini di qualità e significatività dei preparati, saper costruire, in singoli casi paradigmatici, il corretto iter di preparazione dei campioni scegliendo le metodiche più utili alla risoluzione del quesito istopatologico, conoscere le tecniche d’esame del cadavere utili ad una corretta collaborazione con il patologo nell’effettuazione del riscontro autoptico.
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1
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MED/46
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE DI ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
1. Conoscere i quadri essenziali di patologia ultrastrutturale uniti ad una corretta scelta ed applicazione delle metodologie di preparazione dei campioni biologici in patologia diagnostica2. Conoscere i protocolli base utilizzati in diagnostica per l’allestimento dei preparati ultrastrutturali3. Conoscere l’importanza della corretta applicazione delle tecniche speciali alle specifiche problematiche di istopatologia strutturale e ultrastrutturale4. Saper valutare i risultati ottenuti in termini di qualità e significatività dei preparati
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1
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MED/08
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE ULTRASTRUTTURALI
(obiettivi)
1. Conoscere i quadri essenziali di patologia ultrastrutturale uniti ad una corretta scelta ed applicazione delle metodologie di preparazione dei campioni biologici in patologia diagnostica
2. Conoscere i protocolli base utilizzati in diagnostica per l’allestimento dei preparati ultrastrutturali
3. Conoscere l’importanza della corretta applicazione delle tecniche speciali alle specifiche problematiche di istopatologia strutturale e ultrastrutturale
4. Saper valutare i risultati ottenuti in termini di qualità e significatività dei preparati
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1
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MED/46
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035049 -
DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
(obiettivi)
l corso ha lo scopo di portare alla conoscenza dei fondamenti di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari: la legislazione sanitaria italiana e l'organizzazione dei servizi in termini di obiettivi di politica sanitaria e performances. Lo studente viene portato ad acquisire conoscenze di base sull’organizzazione aziendale nonché i fondamenti di diritto del lavoro e della pubblica amministrazione. Lo studente deve conoscere ed essere in grado di utilizzare i programmi informatici di base.
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ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Acquisire le conoscenze relative all’assetto organizzativo delle Aziende Ospedaliere del SSN e relativa normativa. Per quanto riguarda in particolare il corso di Economia Aziendale, al termine lo studente dovrà dimostrare di:
Conoscere il concetto di azienda, azienda pubblica, azienda Sanitaria.
conoscere il processo di aziendalizzazione in sanità e quindi il ricorso ai principi di: efficienza, efficacia e appropriatezza.
conoscere i concetti economici di base ed applicarli al ragionamento economico quali: bisogni, domanda ed offerta in Sanità, efficienza ed efficacia, le peculiarità del mercato delle prestazioni sanitarie;
conoscere i modelli di erogazione e di finanziamento dei servizi sanitari, le assicurazioni in Sanità: opportunità e limiti, gli attori del mercato sanitario in Italia: Aziende ospedaliere, ASL, Privato Accreditato e loro meccanismi di finanziamento, i livelli uniformi di assistenza ed il problema dell’equità
Saper utilizzare le tecniche di valutazione economica ed allocazione delle risorse, la determinazione dei prezzi – tariffe, i DRG, il nomenclatore delle prestazioni.
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2
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SECS-P/10
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
l corso ha lo scopo di portare alla conoscenza dei fondamenti di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari: la legislazione sanitaria italiana e l'organizzazione dei servizi in termini di obiettivi di politica sanitaria e performances. Lo studente viene portato ad acquisire conoscenze di base sull’organizzazione aziendale nonché i fondamenti di diritto del lavoro e della pubblica amministrazione. Lo studente deve conoscere ed essere in grado di utilizzare i programmi informatici di base.
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1
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IUS/07
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i riferimenti della legislazione sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale e del Sistema Sanitario Regionale e gli elementi basilari della giurisizione sanitaria italiana Al completamento del corso lo studente deve saper fare: – individuare correttamente gli interlocutori del SSN, Azienda ASL, Dipartimenti e Distretti; – produrre la documentazione inerente le attività proprie del SSN; – essere in grado di relazionare su elementi basilari degli aspetti giuridici della propra attività professionale.
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1
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SECS-P/07
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
l corso ha lo scopo di portare alla conoscenza dei fondamenti di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari: la legislazione sanitaria italiana e l'organizzazione dei servizi in termini di obiettivi di politica sanitaria e performances. Lo studente viene portato ad acquisire conoscenze di base sull’organizzazione aziendale nonché i fondamenti di diritto del lavoro e della pubblica amministrazione. Lo studente deve conoscere ed essere in grado di utilizzare i programmi informatici di base.
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1
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ING-INF/05
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036447 -
METODOLOGIE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere i test di laboratorio di tipo sierologico e colturali utilizzati nelle infezioni batteriche e virali; conoscere i test di laboratorio delle infezioni parassitologiche umane. Deve essere a conoscenza dell'utilizzazione delle tecniche di patologia molecolare e di analisi del DNA applicate alle malattie batteriche, virali e parassitarie. Lo studente acquisisce conoscenze inerenti il rischio da agenti biologici e le norme comportamentali.
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DIAGNOSTICA VIROLOGICA
(obiettivi)
Conoscere la struttura, la genetica, ciclo di replicazione e patogenicità dei virus. Apprendere le metodologie, colturali e molecolari, e le procedure strumentali, incluse quelle automatizzate, per studiare le infezioni da virus. Conoscere le metodologie e procedure basate sulla determinazione diretta della presenza dell’agente infettivo o di suoi costituenti (antigeni e acidi nucleici). Conoscere i principi dei metodi molecolari quantitativi utilizzati nella diagnosi delle infezioni virali ed i vantaggi/svantaggi che derivano dal loro utilizzo. Apprendere l’iter diagnostico attualmente utilizzato nella diagnosi delle infezioni virali croniche. Acquisire la capacità di individuare i criteri diagnostici più idonei e di adottare le strategie più efficaci per una razionale utilizzazione delle risorse disponibili
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1
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MED/07
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE E TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO I
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere i test di laboratorio di tipo sierologico e colturali utilizzati nelle infezioni batteriche e virali; conoscere i test di laboratorio delle infezioni parassitologiche umane. Deve essere a conoscenza dell'utilizzazione delle tecniche di patologia molecolare e di analisi del DNA applicate alle malattie batteriche, virali e parassitarie. Lo studente acquisisce conoscenze inerenti il rischio da agenti biologici e le norme comportamentali.
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1
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MED/46
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PARASSITOLOGIA DIAGNOSTICA E ANTROPOZOONOSI
(obiettivi)
cenni di base sulla biologia ed epidemiologia dei principali protozoi (Flagellati, Amoebe, Sporozoi) e metazoi (Trematodi Digenei, Cestodi, Nematodi, Insetti, Acari) parassiti dell’uomo e zoonotici e approfondimento dei metodi diagnostici delle principali parassitosi dell’uomo con particolare rifermento a: esame copro-parassitologico; esame microscopico del sangue, del tessuto linfatico, del liquor, del midollo, dell’essudato urogenitale, delle urine. Metodi sierologici e/o molecolari per la diagnosi di endoparassiti intestinali, epatobiliari, ematici, linfatici, uro-genitali, polmonari, muscolari e cerebrali. Tecniche di cattura ed identificazione di insetti e acari ectoparassiti permanenti, stazionari e temporanei, con particolare riferimento a vettori di patogeni umani e zoonotici.
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2
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VET/06
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MICROBIOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere la strumentazione di laboratorio utilizzata in microbiologia clinica; apprenderà le tecniche di base per la manipolazione dei microrganismi in laboratorio e per la loro identificazione, comprendenti i test di laboratorio di tipo sierologico e colturali utilizzati nelle infezioni batteriche, virali e i test di laboratorio delle infezioni parassitologiche umane. Deve essere a conoscenza dell'utilizzazione delle tecniche di analisi del DNA applicate alle malattie batteriche, virali e parassitarie. Lo studente deve acquisire conoscenze inerenti il rischio da agenti biologici e le norme comportamentali.
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1
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MED/07
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE E TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO II
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere i test di laboratorio di tipo sierologico e colturali utilizzati nelle infezioni batteriche e virali; conoscere i test di laboratorio delle infezioni parassitologiche umane. Deve essere a conoscenza dell'utilizzazione delle tecniche di patologia molecolare e di analisi del DNA applicate alle malattie batteriche, virali e parassitarie. Lo studente acquisisce conoscenze inerenti il rischio da agenti biologici e le norme comportamentali.
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1
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MED/46
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035192 -
METODOLOGIE DIAGNOSTICHE DI PATOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Lo studente deve comprendere il ruolo, le finalità e le tendenze di sviluppo della medicina di laboratorio; conoscere la logica operativa e l'organizzazione generale dei laboratori. Raggiungere le conoscenze relative alle metodologie del laboratorio di patologia clinica essendo consapevoli delle possibilità di errore e dei fattori di variabilità preanalitica ed analitica. Conoscere le caratteristiche di analizzatori biochimici, ematologici e batteriologici.
Lo studente deve conoscere i test di laboratorio per lo studio della funzionalità renale, epatica, del sistema emopoietico, l’enzimologia clinica, il metabolismo glucidico e lipidico. Lo studente deve conoscere in test diagnostici delle malattie immunoematologiche, delle patologie emostatiche ed emocoagulative nonchè le problematiche specifiche della medicina trasfusionale.
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BIOCHIMICA CLINICA
(obiettivi)
Lo studente deve comprendere il ruolo, le finalità e le tendenze di sviluppo della medicina di laboratorio; conoscere la logica operativa e l'organizzazione generale dei laboratori. Raggiungere le conoscenze relative alle metodologie del laboratorio di patologia clinica essendo consapevoli delle possibilità di errore e dei fattori di variabilità preanalitica ed analitica. Conoscere le caratteristiche di analizzatori biochimici, ematologici e batteriologici.
Lo studente deve conoscere i test di laboratorio per lo studio della funzionalità renale, epatica, del sistema emopoietico, l’enzimologia clinica, il metabolismo glucidico e lipidico. Lo studente deve conoscere in test diagnostici delle malattie immunoematologiche, delle patologie emostatiche ed emocoagulative nonchè le problematiche specifiche della medicina trasfusionale.
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2
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BIO/12
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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METODOLOGIE DI LABORATORIO
(obiettivi)
Lo studente deve comprendere il ruolo, le finalità e le tendenze di sviluppo della medicina di laboratorio; conoscere la logica operativa e l'organizzazione generale dei laboratori. Raggiungere le conoscenze relative alle metodologie del laboratorio di patologia clinica essendo consapevoli delle possibilità di errore e dei fattori di variabilità preanalitica ed analitica. Conoscere le caratteristiche di analizzatori biochimici, ematologici e batteriologici.
Lo studente deve conoscere i test di laboratorio per lo studio della funzionalità renale, epatica, del sistema emopoietico, l’enzimologia clinica, il metabolismo glucidico e lipidico. Lo studente deve conoscere in test diagnostici delle malattie immunoematologiche, delle patologie emostatiche ed emocoagulative nonchè le problematiche specifiche della medicina trasfusionale.
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2
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MED/46
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PATOLOGIA CLINICA SISTEMATICA
(obiettivi)
Lo studente deve comprendere il ruolo, le finalità e le tendenze di sviluppo della medicina di laboratorio; conoscere la logica operativa e l'organizzazione generale dei laboratori. Raggiungere le conoscenze relative alle metodologie del laboratorio di patologia clinica essendo consapevoli delle possibilità di errore e dei fattori di variabilità preanalitica ed analitica. Conoscere le caratteristiche di analizzatori biochimici, ematologici e batteriologici.
Lo studente deve conoscere i test di laboratorio per lo studio della funzionalità renale, epatica, del sistema emopoietico, l’enzimologia clinica, il metabolismo glucidico e lipidico. Lo studente deve conoscere in test diagnostici delle malattie immunoematologiche, delle patologie emostatiche ed emocoagulative nonchè le problematiche specifiche della medicina trasfusionale.
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2
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MED/05
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035545 -
TLB TIROCINIO II
(obiettivi)
II anno I semestre
1. Identificazione batterica (attraverso prove biochimiche e sierologiche).
2. Semina di campioni biologici su vari tipi di piastre (SS, Columia etc).
3. Osservazione e lettura piastre dopo il periodo di incubazione nel termostato.
4. Conoscenza di analizzatori automatici complessi di:
5. Chimica Clinica, Ematologia, coagulazione, Immunoenzimatica etc…
6. Preparazione dell'analizzatore (ricostruzione ed inserimento dei reagenti) e del computer di gestione.
7. Esecuzione della calibrazione e dei controlli a titolo noto e ignoto.
8. Connessione e ricevimento delle liste di lavoro dall'elaboratore centrale.
9. Caricamento dei campioni nell'analizatore.
10. Validazione dei risultati e stampa dei referti.
11. Manutenzione dell'analizzatore:
12. Giornaliera, settimanale, mensile, così come prevista dal protocollo di utilizzo predisposto dal Capo tecnico
13. Risoluzione dei più frequenti inconvenienti
II anno II semestre
1. Tecniche utilizzate nei laboratori di istopatologia e fitopatologia.
2. Istopatologia:
3. Accettazione del campione
4. Verifica della congruità della richiesta
5. Assistenza al medico patologo durante il prelievo
6. Verifica della fissazione dei tessuti e lavaggio delle biopsie
7. Processazione delle stesse sia manuale che con apparecchiatura automatica.
8. Inclusione delle biopsie per il taglio al microtomo con particolare attenzione all'orientamento delle stesse.
9. Taglio al microtomo con diversi spessori ( 2, 4, 6, 10 micron).
10. Stesura delle sezioni sui vetrini porta oggetti ( acqua fredda, acqua calda), asciugatura.
11. Operazioni per la colorazione: sparaffinatura ed idratazione dei vetrini.
12. Colorazione: conoscenza delle diverse metodiche istochimiche più frequentemente utilizzate ( Ematossilina-Eosina,Pas, Pas-D, Blu di Pearls, Red Oil-Sudan, Mallory, Van Gieson, Gomori).
13. Archiviazione dei vetrini e delle inclusioni in istoteca.
14. Citopatologia. Accettazione e registrazione del campione.
15. Allestimento dei vari preparati citologici ( urine, espettorati, liquidi cavitari ecc.).
16. Uso della centrifuga e della citocentrifuga.
17. Fissazione dei preparati.
18. Colorazioni: Papanicolaou, Ematossilina-Eosina, Pas, May Grunwald-Giemsa , Red Oil.
19. Archiviazione dei vetrini.
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20
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MED/46
|
-
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-
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500
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035176 -
TECNOLOGIE AVANZATE NELLA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le tecniche di analisi molecolare applicate alla diagnosi di malattie neoplastiche, genetiche ed ereditarie. Si affrontano gli aspetti legati all’analisi del DNA nelle scienze forensi. Il corso affronta inoltre i principi generali dell’analisi biomolecolare degli acidi nucleici applicata ai tessuti.
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
fornire agli studenti una adeguata conoscenza, per alcuni argomenti selezionati, dei modelli di organizzazione tecnica e di management dei processi di una moderna Banca del Sangue, secondo gli standard europei
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2
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MED/46
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIAGNOSTICA MOLECOLARE SU TESSUTO
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le tecniche di analisi molecolare applicate alla diagnosi di malattie neoplastiche, genetiche ed ereditarie. Si affrontano gli aspetti legati all’analisi del DNA nelle scienze forensi. Il corso affronta inoltre i principi generali dell’analisi biomolecolare degli acidi nucleici applicata ai tessuti.
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2
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MED/08
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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METODOLOGIA DIAGNOSTICA MOLECOLARE
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le tecniche di analisi molecolare applicate alla diagnosi di malattie neoplastiche, genetiche ed ereditarie. Si affrontano gli aspetti legati all’analisi del DNA nelle scienze forensi. Il corso affronta inoltre i principi generali dell’analisi biomolecolare degli acidi nucleici applicata ai tessuti.
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2
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MED/05
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035053 -
PRIMO SOCCORSO
(obiettivi)
Il corso affronta gli aspetti generali legati alla medicina di emergenza e l’importanza della precocità dell’intervento.
Saranno trattati I seguenti punti:
valutazione dei parametri vitali,
rianimazione cardiopolmonare (BLS – “basic life support”).
Metodiche di approccio e primo trattamento del paziente critico chirurgico.
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Lo studente riceverà informazioni generali sulle principali patologie chirurgiche, con maggiore interesse in grandi sindromi acute. Il corso permetterà allo studente di riconoscere una malattia di interesse chirurgico, soprattutto per i riflessi che queste condizioni possono avere sul suo curriculum professionale.
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1
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MED/18
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso affronta gli aspetti generali legati alla medicina di emergenza e l’importanza della precocità dell’intervento: valutazione dei paramtri vitali, rianimazione cardiopolmonare (BLS – “basic life support”). Metodiche di approccio e primo trattamento del paziente critico chirurgico.
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1
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MED/41
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10
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere gli aspetti generali legati alla medicina di emergenza e l’importanza della precocità dell’intervento mediante la valutazione dei parametri vitali, rianimazione cardio-polmonare (BLS-basic life support). Inoltre lo studente dovrà conoscere le metodiche di approccio e primo trattamento del paziente critico chirurgico nonché i nuovi marcatori diagnostici di patologie quali quelle cardiovascolari.
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2
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MED/09
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà: • Conoscere l'anatomia, le funzioni e identificare i neurotrasmettitori del SNA. Nominare i diversi sottotipi recettoriali e di ciascuno indicare la localizzazione e le probabili azioni. • Conoscere il meccanismo d’azione, la farmacocinetica e le indicazioni dei farmaci agonisti e antagonisti del sistema adrenergico e colinergico. • Saper delineare concisamente le principali patologie del sistema cardiovascolare (ipertensione, angina, disordini della coagulazione, scompenso cardiaco e aritmie) Descrivere il meccanismo d'azione e la farmacocinetica delle varie classi di farmaci impiegati. • Conoscere il meccanismo di azione dei vari farmaci antinfiammatori in relazione al ruolo delle prostaglandine nell'eziologia del dolore, febbre e infiammazione. Descrivere l'attività terapeutica e tossica del prototipo acido acetilsalicilico, del paracetamolo e dei coxib • Definire il meccanismo d'azione, gli effetti farmacologici e le caratteristiche della farmacocinetica dei farmaci attivi sul sistema nervoso centrale: benzodiazepine, antiepilettici, antidepressivi, antipsicotici e oppioidi. • Conoscere il significato di tolleranza, dipendenza fisica e psicologica, sindrome d’astinenza. Delineare il circuito della gratificazione • Spiegare i meccanismi d’azione e gli effetti farmacologici di cocaina, amfetamina, MDMA e cannabis • Identificare il meccanismo d’azione e gli usi dei farmaci immunosoppressori ciclosporina e tacrolimus, azatioprina e metotrexato
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2
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BIO/14
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035175 -
LA QUALITA' DEI SERVIZI BIOMEDICI
(obiettivi)
Uno degli obiettivi del corso è quello di definire ed inquadrare il ruolo del tecnico in area biomedica nelle strutture pubbliche e in quelle private. Lo studente acquisisce conoscenza nella organizzazione e gestione del laboratorio di patologia clinica diagnostica. Conoscere il sistema di gestione per la qualità, il percorso normativo, le procedure generali gli aspetti legati all’accreditamento delle prestazioni. Lo studente deve conoscere i sistemi di acquisizione, rappresentazione ed elaborazione dei dati epidemiologici, la morbosità prevalente ed incidente, la mortalità, il concetto di letalità, la distribuzione endemica ed epidemica. Il corso affronta i principi degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici o sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, test di screening, le linee guida.
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VALUTAZIONE DI QUALITÀ DEI SERVIZI BIOMEDICI
(obiettivi)
Uno degli obiettivi del corso è quello di definire ed inquadrare il ruolo del tecnico in area biomedica nelle strutture pubbliche e in quelle private. Lo studente acquisisce conoscenza nella organizzazione e gestione del laboratorio di patologia clinica diagnostica. Conoscere il sistema di gestione per la qualità, il percorso normativo, le procedure generali gli aspetti legati all’accreditamento delle prestazioni. Lo studente deve conoscere i sistemi di acquisizione, rappresentazione ed elaborazione dei dati epidemiologici, la morbosità prevalente ed incidente, la mortalità, il concetto di letalità, la distribuzione endemica ed epidemica. Il corso affronta i principi degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici o sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, test di screening, le linee guida.
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1
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MED/05
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CONTROLLO DI QUALITA' DEI SERVIZI BIOMEDICI
(obiettivi)
Uno degli obiettivi del corso è quello di definire ed inquadrare il ruolo del tecnico in area biomedica nelle strutture pubbliche e in quelle private. Lo studente acquisisce conoscenza nella organizzazione e gestione del laboratorio di patologia clinica diagnostica. Conoscere il sistema di gestione per la qualità, il percorso normativo, le procedure generali gli aspetti legati all’accreditamento delle prestazioni. Lo studente deve conoscere i sistemi di acquisizione, rappresentazione ed elaborazione dei dati epidemiologici, la morbosità prevalente ed incidente, la mortalità, il concetto di letalità, la distribuzione endemica ed epidemica. Il corso affronta i principi degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici o sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, test di screening, le linee guida.
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1
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ING-INF/05
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ORGANIZZAZIONE E NORMATIVE DELLA PROFESSIONE
(obiettivi)
Uno degli obiettivi del corso è quello di definire ed inquadrare il ruolo del tecnico in area biomedica nelle strutture pubbliche e in quelle private. Lo studente acquisisce conoscenza nella organizzazione e gestione del laboratorio di patologia clinica diagnostica. Conoscere il sistema di gestione per la qualità, il percorso normativo, le procedure generali gli aspetti legati all’accreditamento delle prestazioni. Lo studente deve conoscere i sistemi di acquisizione, rappresentazione ed elaborazione dei dati epidemiologici, la morbosità prevalente ed incidente, la mortalità, il concetto di letalità, la distribuzione endemica ed epidemica. Il corso affronta i principi degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici o sperimentali, le misure di associazione e stima del rischio, test di screening, le linee guida.
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2
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MED/46
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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EPIDEMIOLOGIA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei sistemi di acquisizione, rappresentazione ed elaborazione dei dati epidemiologici, quali la morbosità prevalente ed incidente, la mortalità, il concetto di letalità, la distribuzione endemica ed epidemica delle malattie. Inoltre, gli studenti acquisiranno conoscenze circa i diversi tipi di studi epidemiologici, le misure di associazione e stima del rischio, i test di screening.
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2
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MED/42
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035183 -
PERCORSI DIAGNOSTICI INTEGRATI
(obiettivi)
Il corso avrà lo scopo di affrontare gli aspetti di diagnostica di laboratorio nel campo delle malattie del sangue, dell’endocrinologia e dell’oncologia correlando gli aspetti metodologici a quelli clinici in termini di significato diagnostico, scelta terapeutica, valutazione della risposta terapeutica ed follow-up clinico.
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ONCOLOGIA
(obiettivi)
Il corso avrà lo scopo di affrontare gli aspetti di diagnostica di laboratorio nel campo delle malattie del sangue, dell’endocrinologia e dell’oncologia correlando gli aspetti metodologici a quelli clinici in termini di significato diagnostico, scelta terapeutica, valutazione della risposta terapeutica ed follow-up clinico.
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1
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MED/06
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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GENETICA MEDICA
(obiettivi)
Fare apprendere i meccanismi molecolari delle mutazioni. Illustrare le alterazioni molecolari della proteina come espressione del rapporto genotipo-fenotipo nelle malattie genetiche ereditarie e acquisite, con particolare riferimento ai tumori. Presentare alcuni principi fondamentali di genetica molecolare della cellula e loro applicazione nella diagnostica avanzata molecolare
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1
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MED/03
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE DEL SANGUE
(obiettivi)
Il corso avrà lo scopo di affrontare gli aspetti di diagnostica di laboratorio nel campo delle malattie del sangue, dell’endocrinologia e dell’oncologia correlando gli aspetti metodologici a quelli clinici in termini di significato diagnostico, scelta terapeutica, valutazione della risposta terapeutica ed follow-up clinico.
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2
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MED/15
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ENDOCRINOLOGIA
(obiettivi)
Il corso avrà lo scopo di affrontare gli aspetti di diagnostica di laboratorio nel campo dell’endocrinologia e della fisiopatologia della riproduzione correlando gli aspetti metodologici a quelli clinici in termini di significato diagnostico, scelta terapeutica, valutazione della risposta terapeutica ed follow-up clinico.
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2
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MED/13
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035288 -
SCIENZE UMANE
(obiettivi)
conoscere i campi di applicazione della psicologia generale in ambito organizzativo-gestionale: la gestione del personale, la leadership, la selezione, la valutazione, la formazione professionale, la comunicazione e i rapporti, le dinamiche di gruppo, la motivazione al lavoro, il sistema premi-punizioni, lo sviluppo della carriera. Conoscere gli aspetti etici e deontologici della professione: segreto professionale, codice deontologico, professione e professionalità, il consenso informato, i trapianti d’organo, la procreazione medicalmente assistita, la medicina rigenerativa. Conoscenza dei fondamenti della storia della medicina. Lo statuto epistemologico della medicina ed evoluzione del concetto di malattia: concetti ontologico, funzionale, normativo ed evoluzionistico di malattia. Evoluzione delle idee di salute e malattia: la rivoluzione sperimentale e microbiologica, la medicina molecolare e genomica.
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BIOETICA
(obiettivi)
Analizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: diritti del malato e comunicazione con il malato terminaleAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: accanimento terapeutico, eutanasia e verità al malatoAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: segreto professionale, codice deontologico, professione e professionalitàAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: il consenso informatoAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: i trapianti d’organoAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: aborto, statuto dell’embrione e procreazione medicalmente assistita
Analizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: accanimento terapeutico, eutanasia e verità al malatoAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: segreto professionale, codice deontologico, professione e professionalitàAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: il consenso informatoAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: i trapianti d’organoAnalizzare gli aspetti etici e deontologici della professione: aborto, statuto dell’embrione e procreazione medicalmente assistita
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1
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M-DEA/01
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10
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Attività formative di base
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ITA |
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PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di introdurre gli studenti al funzionamento della mente umana e all’organizzazione del comportamento, con particolare riferimento alla declinazione di questi temi all’ambiente sanitario e alla situazione di malattia. Lo studente raggiungerà una buona conoscenza della terminologia in ambito psicologico, sarà in grado di utilizzare e di comunicare le conoscenze apprese per comprendere il comportamento umano e di comprendere e valutare autonomamente la letteratura in ambito psicologico.
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2
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M-PSI/01
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
Consentire al discente di acquisire competenze in materia di prevenzione/protezione e sicurezza sul posto di lavoro.
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1
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MED/45
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10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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STORIA DELLA MEDICINA
(obiettivi)
Il corso è organizzato intorno a concetti e approcci fondamentali della medicina occidentale, espolrati non solo secondo lo sviluppo cronologico ma altresì evidenziando la coesistenza di diversi modi di "fare" medicina nel corso della storia. In particolare si analizzeranno lo statuto epistemologico della medicina e l'evoluzione del concetto di malattia, da cui dipendono diritti e doveri di tutti gli attori coinvolti nel processo di cura nonché nella ricerca biomedica di base.
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2
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MED/02
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035544 -
TLB TIROCINIO III
(obiettivi)
III anno I semestre
1. Preparazione di terreni di coltura per cellule neoplastiche.
2. Conta cellule al microscopio ottico.
3. Trapianto cellulare.
4. Estrazione e purificazione di acidi nucleici da sangue e da tessuti.
5. Rivelazione di prodotti di PCR su gel di agarosio.
6. Determinazione spettrofotometrica della quantità e qualità del DNA estratto.
7. Calcolo delle miscele di reazione per l'amplificazione di specifici tratti di DNA sia genomico che virale.
8. Estrazione di RNA e retrotrascrizione in cDNA.
9. Collaborare alla impostazione di nuove metodiche specifiche di uno dei diversi settori conosciuti.
III anno II semestre
Analisi ed elaborazione di un protocollo di ricerca in campo biomedico
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25
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MED/46
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625
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Risultati di apprendimento previsti al termine del corso: - conoscere la morfologia e la struttura dei tessuti - saper descrivere ed interpretare una struttura istologica - essere consapevole del rapporto tra struttura e funzione nei tessuti per la comprensione dei meccanismi regolativi e delle patologie umane
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3
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-
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30
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1003 -
Prova finale
(obiettivi)
Lo studente ha a disposizione 5 CFU per la preparazione della prova finale di esame. Lesame di laurea verte su: - La redazione e la discussione di un elaborato redatto, relativo ad argomento tecnico-applicativo, sperimentale o compilativo, sotto la guida di un docente del Corso di Laurea; - Una prova pratica, nella quale lo studente deve dimostrare la capacità di gestire una situazione proposta sotto l'aspetto proprio della professione. A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: - La media dei voti conseguiti negli esami curriculari, nelle attività didattiche elettive e nel tirocinio, espressa in centodecimi; - I punti attribuiti dalla Commissione di laurea in merito a tipologia della tesi e qualità di presentazione, durata del corso di laurea, numero di lodi, programma LLP/Erasmus; - Il punteggio conseguito nella prova pratica.
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5
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1405 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Approfondimenti di argomenti trattati nel corso delle lezioni frontali con l'obiettivo di integrare e approfondire tematiche del corso di laurea.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Gli studenti potranno approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio. Verranno proposti argomenti extracurriculari in ambito della scienze morfogenetiche, istologia, scienze tecniche di medicina di laboratorio, immunologia ed immunopatologia, anatomia patologica, micromiologia, virologia, patologia clinica, primo soccorso per un totale di 6 CFU.
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6
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |