Corso di laurea: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale possiede conoscenze approfondite sull'impiego di metodologie per la progettazione, la realizzazione e la gestione di opere e interventi di usuale competenza di un Ingegnere per l'Ambiente ed il Territorio, quali la tutela e la protezione dell'ambiente, la progettazione e il governo del territorio e la gestione eco-compatibile delle risorse, e la difesa del suolo. Tali conoscenze e capacità sono essenziali per poter identificare, affrontare e risolvere, anche in modo innovativo, e attraverso un maturo atteggiamento progettuale, problemi complessi che possono richiedere un approccio interdisciplinare tipico dell’Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio.
Al termine del corso di studi, il laureato magistrale consegue la capacità di comprendere i diversi aspetti legati al suo settore di studio anche utilizzando testi di natura specialistica.
Gli strumenti didattici previsti per la acquisizione delle conoscenze e della capacità di comprensione sono le lezioni frontali, le esercitazioni e, ove necessario, le attività di laboratorio istituzionali nell'ambito degli insegnamenti; le attività seminariali integrative all'interno dei corsi o complementari; la partecipazione ad attività esterne (convegni, visite guidate, stages, ecc.).
La verifica dell’avvenuta acquisizione di tali capacità e dei risultati effettivamente raggiunti avviene attraverso prove scritte e/o prove pratiche e/o colloqui orali e per alcuni insegnamenti mediante elaborati progettuali. Le modalità di verifica di tali capacità nonché i criteri adottati ai fini della loro valutazione sono differenziati a seconda della tipologia e della natura di attività e sono dettagliati specificamente nelle schede dei singoli insegnamenti, compilati dal docente responsabile all’inizio di ciascun anno accademico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati saranno in grado di gestire la complessità tipica dei problemi ambientali e territoriali, anche attraverso adeguate capacità e abilità progettuali, nonché di formulare giudizi e valutazioni critiche sulla base di informazioni limitate o incomplete, considerando le implicazioni ecosistemiche degli interventi antropici e i presupposti scientifici che regolano il comportamento della biosfera, nonché le responsabilità sociali ed etiche connesse all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Specifiche capacità saranno maturate nel campo della progettazione: capacità di usare le proprie conoscenze per progettare soluzioni (opere, interventi) a problemi complessi, anche poco noti o interdisciplinari, affrontando, con le appropriate metodologie, le fasi di management dei relativi progetti e valutando gli effetti sull'ambiente; capacità di sperimentazione in condizioni opportune; capacità creativa per lo sviluppo di approcci innovativi ed originali; capacità di interagire con i processi sociali e culturali; capacità di operare in condizioni di incertezza; capacità di articolare studi, anche di elevata complessità, tesi a valutare il rapporto costi/benefici, raffrontando diverse soluzioni ad un dato problema;
capacità di aggiornare le proprie conoscenze rispetto allo stato dell'arte della tecnologia;
capacità di comunicare e trasferire le proprie conoscenze tecniche al proprio gruppo di lavoro;
capacità di rapportare la realizzazione di sistemi alle normative vigenti, verificando il rispetto dei vincoli di legge e delle norme tecniche di settore.
Queste capacità vengono conseguite mediante l'erogazione di specifici insegnamenti in presenza, che prevedono lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio.
La verifica dell’avvenuta acquisizione di tali capacità avviene attraverso prove di esame in forma orale e/o scritta, e per alcuni insegnamenti mediante la verifica di elaborati progettuali, nonché durante la preparazione della prova finale. Le modalità di verifica di tali capacità nonché i criteri adottati ai fini della loro valutazione sono differenziati a seconda della tipologia e della natura di attività e sono dettagliati specificamente nelle schede dei singoli insegnamenti, compilati dal docente responsabile all’inizio di ciascun anno accademico.
Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio dello studente viene sviluppata attraverso diverse azioni.
Nella maggior parte degli insegnamenti sono previste esercitazioni e/o attività di laboratorio nelle quali gli studenti singolarmente e/o in gruppo devono provvedere autonomamente all'acquisizione, all'analisi e all'elaborazione dei dati per poterne formulare correttamente l'interpretazione. Vengono messe a confronto diverse metodologie di analisi e i risultati devono essere valutati in maniera critica.
Inoltre lo studente, sia nelle relazioni dei lavori svolti in laboratori, sia nella preparazione della prova finale, deve essere in grado di valutare quali argomenti debbano essere maggiormente approfonditi e reperire documentazione tecnica e scientifica utile allo sviluppo e alla soluzione della tematica affrontata.
L'autonomia di giudizio viene acquisita dallo studente in maniera prevalente mediante attività di laboratorio, esercitazioni pratiche, attività progettuali nonché attraverso lo studio individuale. La verifica del raggiungimento di tali capacità viene effettuata durante le revisioni degli elaborati progettuali prodotti, nella discussione e correzione delle esercitazioni, nella stesura dell’elaborato di tesi e durante la discussione della prova finale.
Con riferimento agli obiettivi di apprendimento associati alla capacità di indagine e alla pratica ingegneristica, il laureato sarà in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione.
Abilità comunicative
La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace è un requisito particolarmente importante: la natura tipicamente interdisciplinare del settore esige infatti frequenti interazioni con soggetti provenienti da contesti culturali molto ampi ed assai diversificati.
In relazione alle capacità trasversali, i laureati nel corso di Laurea Magistrale acquisiranno competenze per:
- comunicare in modo chiaro e argomentare le loro conclusioni, nonché le conoscenze e gli orientamenti scientifici ad esse sottese, ad interlocutori specialisti e non specialisti;
- gestire le relazioni con la pluralità di soggetti, specialisti e non specialisti, coinvolti nei problemi di tutela dell'ambiente, dell'uso eco-compatibile delle risorse, della gestione e pianificazione ambientale e territoriale, della difesa del suolo e dello sviluppo sostenibile;
- saper operare in autonomia, ma anche lavorare come componente di un gruppo e relazionarsi con soggetti competenti in discipline differenti;
- coordinare un gruppo, anche a carattere interdisciplinare;
Tali capacità sono sviluppate nel corso delle regolari attività formative previste e attraverso diversi momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nelle varie occasioni di incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (convegni, testimonial, visite guidate ecc). La verifica di tali capacità trasversali viene condotta attraverso le prove di esame di profitto (che in generale prevedono prove sia scritte sia orali), la revisione degli elaborati progettuali prodotti dagli studenti, nella discussione e correzione delle esercitazioni, nonché in presentazioni collettive di attività specifiche sviluppate nell’ambito dei singoli insegnamenti, costituendo uno stimolo a comunicare nelle diverse forme previste.
Un ulteriore apporto in tal senso viene fornito dalla prova finale. Essa, infatti, prevede la discussione orale di un elaborato adeguatamente articolato su una tematica di interesse con una valutazione finalizzata alla verifica, oltre che delle capacità di comprensione, analisi, sintesi, ed elaborazione, anche di quelle espositive del candidato.
Capacità di apprendimento
I laureati nel corso di laurea magistrale sviluppano quelle capacità di apprendimento che consentono loro di aggiornarsi in modo continuo, autonomo ed approfondito, sia per quanto riguarda le capacità professionali sia per quanto riguarda le problematiche ambientali e territoriali emergenti (a livello locale e a livello globale) in un campo in continua evoluzione.
Le capacità di apprendimento sono garantite da una padronanza delle conoscenze specialistiche e delle metodologie di approfondimento critico che consentono e stimolano un apprendimento lungo l'intero arco della vita professionale.
Coerentemente con quanto già esposto per le altre capacità trasversali, la valutazione delle capacità così acquisite viene condotta non solo attraverso le tradizionali modalità di verifica dell'apprendimento (prove d’esame scritte e orali), ma anche tramite la stesura di relazioni di gruppo o individuali su attività progettuali e/o di laboratorio.
Il materiale didattico offerto è molto ampio e lo studente è stimolato ad approfondire le sue conoscenze anche attraverso testi riportati in bibliografia o autonomamente reperiti. Ciò avviene in particolare durante la stesura delle relazioni delle attività di laboratorio e progettuali nonché della prova finale.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Prima dell'iscrizione, devono essere accertati sia il possesso dei requisiti curriculari sia l'adeguatezza della preparazione personale, secondo le modalità di seguito specificate.
Requisiti curriculari
I requisiti curriculari sono sufficienti se nel corso di laurea o di diploma universitario o di altro corso di studi riconosciuto idoneo, sono stati conseguiti almeno 105 crediti formativi universitari (CFU) nei Settori Scientifico-Disciplinari (SSD): MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, FIS/01, CHIM/07, GEO/05, GEO/11, ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/04, ICAR/05, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/10, ICAR/17, ICAR/20, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/22, ING-IND/31, ING-IND/28, ING-IND/29, ING-IND/30. Dal computo sono esclusi i CFU eventualmente assegnati nei detti SSD a seguito del riconoscimento di conoscenze e abilità maturate al di fuori dei corsi di studio universitari.
Deve inoltre essere comprovata la capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese. In particolare è richiesto che si possiedano conoscenze di livello equivalente al B2 (CEFR - Common European Framework of Reference for Languages).
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Preparazione personale
La preparazione individuale deve essere tale da garantire un livello di conoscenze adeguato ad affrontare lo studio magistrale. Sono considerate discipline irrinunciabili per l'accesso al corso di laurea magistrale quelle appartenenti ai seguenti settori: MAT/03, MAT/05, MAT/06, FIS/01, CHIM/07, GEO/05, ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/20.
La verifica della preparazione personale dei candidati viene effettuata dalla Commissione Didattica del CAD in Ingegneria Ambientale a seguito della domanda di accesso al Corso di Studio presentata dai candidati stessi. Le modalità di verifica sono specificate nel regolamento didattico del Corso di Studio.
Nel caso in cui nel corso di laurea o di diploma universitario o di altro corso di studi riconosciuto idoneo di provenienza non sia stata conseguita una preparazione personale tale da rispettare i criteri di accesso, il candidato è tenuto ad adeguare la propria preparazione personale mediante il superamento delle verifiche di profitto nelle relative discipline, con modalità indicate dalla Commissione Didattica del CAD in Ingegneria Ambientale. Si precisa che il superamento di tali prove di verifica non dà luogo all'acquisizione di CFU validi per il Corso di Laurea magistrale. L'adeguamento della preparazione personale deve essere integralmente completato prima del termine ultimo per l’immatricolazione al corso stesso.
Prova finale
Il corso di Laurea Magistrale è completato con una prova finale di 17 CFU nella quale l'Allievo ha la possibilità di affrontare un tema rilevante, specifico dell'Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, applicando le competenze acquisite.
La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso di studi e consiste nella stesura di un elaborato prodotto a seguito di un lavoro di tesi su tematiche proprie del corso di studi.
L'argomento e la tipologia dell’elaborato finale di laurea vengono assegnati dal docente a cui lo studente sceglie di rivolgersi, nell'ambito delle discipline del corso di laurea.
La prova finale riguarda l'applicazione di metodologie innovative alla soluzione di problemi specifici anche complessi, sotto la guida di uno o più docenti, e spesso con l'aiuto della supervisione di un tutore esterno (con attivazione di tirocinio formativo esterno).
Gli obiettivi dell’elaborato della prova finale di laurea sono: introdurre il candidato all'analisi e all’elaborazione personale di informazioni acquisite attraverso una ricerca bibliografica sull’argomento assegnato e lo svolgimento di semplici valutazioni; formare il candidato a un’esposizione in pubblico di un argomento di carattere tecnico-scientifico.
La preparazione della prova finale consente pertanto ai laureandi di acquisire sia l’autonomia di giudizio richiesta nell’elaborazione critica di informazioni teoriche, di dati sperimentali o di risultati di modelli, sia le abilità comunicative nell’esposizione e discussione del lavoro di tesi di fronte alla Commissione di esperti.
Nell'ambito della fase di elaborazione della prova finale dovranno essere approfondite le conoscenze relative alle abilità informatiche e telematiche, che daranno diritto all'acquisizione di 1 ulteriore CFU
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Regolamento Didattico del Corso di Laurea
in
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Classe LM-35 Ingegneria civile e ambientale
a.a. 2019/20
Sito web del Consiglio d’Area Didattica (CAD) di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
https://web.uniroma1.it/cdaingambientale/
Il Regolamento didattico del corso di studio è costituito da due sezioni:
1) OFFERTA FORMATIVA: percorso formativo, obiettivi e Manifesto del corso di studio.
2) NORME GENERALI: regolamenti dell’offerta formativa e regole generali per la gestione della carriera degli studenti.
SEZIONE 1 – OFFERTA FORMATIVA
Obiettivi formativi specifici
La gestione razionale delle risorse naturali, la tutela e il ripristino della qualità degli ambienti naturali, la difesa del suolo, la pianificazione e gestione razionale del territorio e la mobilità sostenibile costituiscono tematiche chiave nel panorama italiano e internazionale che richiedono conoscenze e competenze tecniche specifiche e mirate.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio si propone di formare una figura professionale, con competenze specifiche di tipo ingegneristico nell'ambito della prevenzione e del controllo dell'inquinamento, della gestione sostenibile del territorio e delle risorse e della difesa del suolo, che sia in grado di analizzare problemi, realizzare modelli, pianificare e progettare azioni e interventi, di interesse ambientale e territoriale mediante approcci, tecniche e strumenti allo stato dell’arte generalmente interdisciplinari.
L'intrinseca complessità dei problemi ingegneristici della tutela e protezione ambientale e della gestione sostenibile del territorio richiede competenze tecniche specifiche, che vengono sviluppate nel percorso formativo secondo tre orientamenti distinti (A – Tutela dell’Ambiente; B – Gestione sostenibile del Territorio e delle Risorse; C – Difesa del Suolo). In sintesi, le tematiche sulle quali vengono incentrati gli obiettivi formativi dei tre orientamenti risultano le seguenti:
- Gestione e riciclo delle materie prime e delle risorse naturali
- Difesa del suolo e delle acque
- Gestione dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi
- Messa in sicurezza e risanamento di comparti ambientali degradati
- Pianificazione territoriale e urbanistica
- Monitoraggio ambientale
Nello specifico, gli obiettivi formativi sono rappresentati dall’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze da che rendono il laureato magistrale in grado di:
- progettare, analizzare e gestire gli impianti per il trattamento e/o smaltimento di acque destinate al consumo umano, acque reflue, rifiuti solidi ed effluenti gassosi,
- progettare, realizzare e monitorare interventi di messa in sicurezza e decontaminazione di siti inquinati
- pianificare e valutare dal punto di vista tecnico le strategie di recupero di materia ed energia da residui
- pianificare, eseguire e interpretare campagne di analisi, controllo, monitoraggio e diagnostica ambientale
- progettare e gestire reti di monitoraggio e controllo ambientale
- sviluppare e impiegare modelli avanzati per l'analisi di fenomeni ambientali
- sviluppare e applicare sistemi complessi di gestione ambientale
- partecipare all’esecuzione di studi di impatto ambientale
- acquisire, gestire e rappresentare con strumenti cartografici e digitali avanzati le caratteristiche fisiche del territorio
- pianificare e gestire l’impiego delle risorse naturali
- sviluppare e applicare sistemi complessi di gestione ambientale
- redigere e revisionare strumenti di pianificazione territoriale e urbana
- sviluppare e applicare sistemi informativi territoriali
- sviluppare e applicare metodi e sistemi di valutazione ambientale ed economica avanzata
- analizzare gli effetti ecologici, sociali ed economici di azioni normative, piani di sviluppo e opere territoriali
- progettare e condurre di campagne di analisi dei rischi sul territorio
- progettare, realizzare e monitorare interventi di difesa del territorio per la mitigazione dei rischi naturali (piene, inondazioni, terremoti, frane, …) e delle loro forzanti antropiche
- eseguire interventi non strutturali di zonazione idrogeologica e sismica, e di preavviso e preannuncio degli eventi estremi
- eseguire interventi strutturali di protezione idrogeologica, difesa e conservazione del suolo, a scala sia locale che regionale
- progettare interventi di regimazione del territorio mediante opere di ingegneria naturalistica
- progettare, realizzare e monitorare interventi di stabilizzazione e consolidamento di versanti
- sviluppare e adottare modelli avanzati per l'analisi di fenomeni ambientali
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le competenze del laureato magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio si fondano su una serie di capacità acquisite nel corso del percorso formativo, che includono in particolare:
- capacità di impiegare gli strumenti della matematica, delle altre scienze di base e delle discipline fondamentali dell'ingegneria civile e ambientale per identificare, formulare, analizzare e risolvere - anche con approcci e metodologie innovative - problemi complessi dell'Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, in particolare quando questi richiedano un approccio interdisciplinare;
- capacità di progettare, condurre e interpretare esperimenti di elevata complessità su tematiche pertinenti l’Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
- capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, in particolare in ambito tecnico-scientifico
Nello specifico, le competenze del laureato magistrale possono essere descritte come di seguito dettagliato.
Orientamento A – Tutela dell’Ambiente:
- progettazione, analisi delle prestazioni e gestione di impianti per il trattamento e/o smaltimento di acque destinate al consumo umano, acque reflue, rifiuti solidi ed effluenti gassosi,
- progettazione, realizzazione e monitoraggio di interventi di messa in sicurezza e decontaminazione di siti inquinati
- pianificazione e valutazione tecnica di strategie di recupero di materia ed energia da residui urbani ed industriali
- pianificazione, esecuzione e interpretazione di campagne di analisi, controllo, monitoraggio e diagnostica ambientale
- progettazione e gestione di reti di monitoraggio e controllo ambientale
- sviluppo e impiego di modelli avanzati per l'analisi di fenomeni ambientali
- sviluppo e applicazione di sistemi complessi di gestione ambientale
- partecipazione all’esecuzione di studi di impatto ambientale,
Orientamento B – Gestione Sostenibile del Territorio e delle Risorse
- acquisizione, gestione e rappresentazione cartografica e digitale avanzate delle caratteristiche fisiche del territorio;
- pianificazione e gestione dell’impiego delle risorse naturali
- sviluppo e applicazione di sistemi complessi di gestione ambientale
- redazione e revisione di strumenti di pianificazione territoriale e urbana
- partecipazione all’esecuzione di studi di impatto ambientale
- sviluppo e applicazione di sistemi informativi territoriali
- sviluppo e applicazione di metodi e sistemi di valutazione ambientale ed economica avanzata
- analisi degli effetti ecologici, sociali ed economici di azioni normative, piani di sviluppo e opere territoriali
Orientamento C – Difesa del Suolo
- progettazione e conduzione di campagne di analisi dei rischi sul territorio
- progettazione, realizzazione e monitoraggio di interventi di difesa del territorio per la mitigazione dei rischi naturali (piene, inondazioni, terremoti, frane, …) e delle loro forzanti antropiche
- interventi non strutturali di zonazione idrogeologica e sismica, e di preavviso e preannuncio degli eventi estremi
- esecuzione di interventi strutturali di protezione idrogeologica, difesa e conservazione del suolo, a scala sia locale che regionale
- progettazione di interventi di regimazione del territorio mediante opere di ingegneria naturalistica
- progettazione, realizzazione e monitoraggio di interventi di stabilizzazione e consolidamento di versanti
- sviluppo e impiego di modelli avanzati per l'analisi di fenomeni ambientali
- partecipazione all’esecuzione di studi di impatto ambientale
Per quanto attiene agli sbocchi occupazionali, si specifica quanto segue per i tre orientamenti didattici:
Orientamento A – Tutela dell’Ambiente:
Gli sbocchi professionali includono attività come progettista, coordinatore e collaudatore di interventi di prevenzione, controllo e regolazione di processi potenzialmente in grado di alterare la qualità dei comparti ambientali. Nello specifico, il laureato magistrale può trovare impiego, anche a livello di responsabilità dirigenziale in ambito nazionale o internazionale, in:
- pubblica amministrazione (enti, istituzioni, autorità e agenzie di controllo e protezione ambientale)
- imprese e società di servizi operanti nel settore ambientale (servizi di igiene urbana, progettazione e fornitura di impianti di trattamento di effluenti, disinquinamento e smaltimento di rifiuti)
- imprese e aziende operanti nella produzione e utilizzo di strumentazione, sensoristica e sistemi di monitoraggio ambientale
- settore Ambiente e Sicurezza di aziende private
- settore tecnico di istituti di credito e società di assicurazione
- società di ingegneria e studi professionali di progettazione nel campo della tutela ambientale
- enti e istituzioni operanti nel campo della ricerca e dell'alta formazione
Orientamento B – Gestione sostenibile del Territorio e delle Risorse:
Gli sbocchi professionali includono, anche a livello di responsabilità dirigenziale in ambito nazionale o internazionale:
- pubblica amministrazione (enti, istituzioni, autorità e agenzie di gestione e pianificazione ambientale)
- aziende, società e imprese di gestione di infrastrutture e di servizi
- aziende e società progettazione/consulenza nel campo di studi di progettazione territoriale, di valutazione ambientale e di fattibilità economica
- aziende e società operanti nella progettazione e manutenzione di sistemi informativi territoriali nonché nella programmazione e gestione degli interventi sul territorio
- servizi tecnici e cartografici nazionali e regionali
- società di ingegneria e studi professionali di progettazione nel campo della pianificazione ambientale
- enti e istituzioni operanti nel campo della ricerca e dell'alta formazione
Orientamento C – Difesa del Suolo
Gli sbocchi professionali includono, anche a livello di responsabilità dirigenziale in ambito nazionale o internazionale:
- pubblica amministrazione (enti, istituzioni, autorità e agenzie operanti nella difesa del suolo e nella protezione civile)
- imprese di costruzione e manutenzione di opere, impianti e infrastrutture civili sul territorio;
- studi professionali, società di progettazione e imprese appaltatrici di opere, impianti e infrastrutture per la difesa del suolo nonché di sistemi di prevenzione, difesa del suolo e protezione civile.
- società di ingegneria e studi professionali di progettazione nel campo della difesa del suolo
- enti e istituzioni operanti nel campo della ricerca e dell'alta formazione
Per l’esercizio della libera professione nel territorio nazionale è richiesto il superamento dell'Esame di Stato per l'abilitazione professionale e la successiva iscrizione all'Albo Professionale dell’Ordine degli Ingegneri del settore civile e ambientale. Il superamento dell'Esame di Stato abilita all'esercizio della professione di ingegnere senior (sezione A dell’Albo).
Descrizione del percorso di formazione
Il percorso formativo si articola in due anni di corso, dei quali il primo è dedicato agli insegnamenti comuni ai tre orientamenti didattici e alla preparazione di base precipua di ciascun orientamento, e il secondo agli approfondimenti specifici e alla preparazione della tesi di laurea. La ripartizione dei crediti tra i due anni di corso risulta la seguente:
Primo anno:
54-57 CFU per insegnamenti comuni
Secondo anno:
33-36 CFU per insegnamenti specifici di indirizzo (a completamento della formazione ingegneristica di indirizzo)
12 CFU a scelta libera dello studente
17 CFU per la prova finale
1 CFU per abilità informatiche e telematiche
La quota dell'impegno orario a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno il 60% dell’impegno orario complessivo.
Il percorso formativo è articolato in semestri, nei quali vengono sviluppate in progressione le specifiche competenze e abilità descritte nel dettaglio nei quadri successivi.
La formazione comune ai tre orientamenti didattici riguarda le costruzioni idrauliche applicate alla tutela dell’ambiente e alla difesa del suolo (ICAR/02), la pianificazione urbana e territoriale (ICAR/20), i sistemi informativi territoriali e le tecniche di acquisizione delle informazioni territoriali e di monitoraggio geomatico (ICAR/06) e le tematiche legate all’economia ambientale (SECS-P/01).
La formazione specifica per ciascun orientamento didattico comprende le discipline di seguito indicate.
Orientamento A – Tutela dell’Ambiente:
Caratterizzazione di siti contaminati (ING/IND 29), trattamento delle acque, dei rifiuti e bonifica di siti contaminati, studio di impatto ambientale e analisi di rischio, modellazione del destino degli inquinanti negli ambienti naturali (ICAR/03), meccanica dei fluidi e modellazione ambientale (ICAR/01), geofisica per il monitoraggio ambientale (GEO/11).
Orientamento B – Gestione sostenibile del territorio e delle risorse:
Politiche territoriali e progettazione urbanistica (ICAR/20), climatologia dedlle aree urbane (ICAR/01), bonifica di siti contaminati (ICAR/03), recupero di materie secondarie (ING-IND/29), trasporti e mobilità sostenibile (ICAR/05), valutazione delle risorse ambientali (GEO/09), tecnologie per la produzione di energia (ING-IND/31).
Orientamento C – Difesa del suolo
Meccanica delle rocce e geotecnica per la difesa del territorio (ICAR/07), meccanica dei fluidi e idraulica marittima (ICAR/01), protezione idraulica del territorio (ICAR/02), idrogeologia (GEO/05), geofisica per la difesa del territorio (GEO/11), tecnica delle costruzioni (ICAR/09)
Le modalità e gli strumenti didattici adottati per il conseguimento dei risultati di apprendimento consistono in lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e esperienze in campo, attività progettuali, visite tecniche, attività seminariali.
Manifesto degli studi
Insegnamenti obbligatori
SSD Insegnamento CFU Anno Sem. Orient.
ICAR/02 Costr. idr. amb. difesa suolo 9 1 1 A, B, C
ICAR/20 Pianificazione Territoriale 9 1 1 A, B, C
SECS-P/01 Economia dell'Ambiente 6 1 2 A, B, C
ICAR/06 Geomatica 6 1 2 A, B, C
ICAR/03 Impianti tratt. delle acque 9 1 2 A
ICAR/01 Meccanica dei fluidi ambientale 6 1 2 A
ICAR/03 Bonif., ripr. riqual. siti cont. 9 1 1 A, B
ICAR/03 Impianti tratt. rifiuti solidi 9 2 1 A
ING-IND/29 Rec. e ricicl. dei materiali 9 2 1 A, B
GEO/11 Geofisica ambientale 9 2 1 A
ICAR/03 Studio imp. amb. analisi rischio 9 2 2 A
ICAR/20 Politiche urbane e territoriali 9 1 1 B
ICAR/20 Progettazione urbana e ambientale 9 2 2 B
ICAR/01 Climatologia urbana 9 1 2 B
ICAR/05 Sist. trasp. e mobil. sost. (ingl.) 9 2 1 B
GEO/09 Valut. risorse o Tecnol. energ. sost. 6 2 2 B
ICAR/01 Idraulica ambientale e marittima 9 1 2 C
GEO/11 Geofisica per la difesa del suolo 9 1 1 C
GEO/05 Idrogeologia applicata 9 1 2 C
ICAR/07 Meccanica delle rocce 6 2 1 C
ICAR/02 Protezione idraulica del territorio 9 2 2 C
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni 9 2 1 C
ICAR/07 Geotecnica Difesa del Territorio 9 2 1 C
Insegnamenti a scelta libera consigliati
SSD Insegnamento CFU Anno Sem. Orient.
ING-IND/29 Camp. tratt. fis. suoli contaminati 6 2 2 A, B, C
CHIM/07 Fondamenti di chimica ambientale 6 2 1 A, B, C
ICAR/06 Geomatics and ITS 6 2 1 A, B, C
ICAR/03 Gestione dei rifiuti solidi 6 2 1 A, B, C
ICAR/01-ICAR/03 Modelli previsione dell'inquinamento 6 2 2 A, B, C
ICAR/02 Ingegneria costiera 6 2 2 A, B, C
ICAR/07 Stab. e consol. terre e rocce 6 2 2 A, B, C
ING-IND/31 Tecnologie energetiche sostenibili 6 2 2 A, B, C
ICAR/07 Valut. mitig. rischio geot. sismico 6 2 2 A, B, C
Caratteristiche della prova finale
La prova finale è un momento formativo importante del curriculum e consiste nella redazione, presentazione e discussione di una tesi su argomento inerente le tematiche applicative dell'Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, da svolgersi, sotto la guida di un docente relatore, nell'ambito delle discipline del Corso di Laurea Magistrale; il suo superamento consente l'acquisizione di 17 CFU.
La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso di studi e consiste nella stesura di un elaborato prodotto a seguito di un lavoro di tesi su tematiche proprie del corso di studi.
L'argomento e la tipologia dell’elaborato finale di laurea vengono assegnati dal docente a cui lo studente sceglie di rivolgersi, nell'ambito delle discipline del corso di laurea.
La prova finale riguarda l'applicazione di metodologie innovative alla soluzione di problemi specifici anche complessi, sotto la guida di uno o più docenti, e spesso con l'aiuto della supervisione di un tutore esterno (con attivazione di tirocinio formativo esterno).
Gli obiettivi dell’elaborato della prova finale di laurea sono: introdurre il candidato all'analisi e all’elaborazione personale di informazioni acquisite attraverso una ricerca bibliografica sull’argomento assegnato e lo svolgimento di semplici valutazioni; formare il candidato a un’esposizione in pubblico di un argomento di carattere tecnico-scientifico.
Il laureando è chiamato a redigere un esaustivo documento di tesi (eventualmente anche in inglese), a preparare una breve sintesi del lavoro finale di laurea attenendosi a un format prestabilito, da inviare alla Commissione di Laurea prima della discussione, e a predisporre una presentazione da esporre alla Commissione stessa in sede di discussione finale.
Nell'ambito della fase di elaborazione della prova finale dovranno essere approfondite le conoscenze relative alle abilità informatiche e telematiche, che daranno diritto all'acquisizione di 1 ulteriore CFU.
SEZIONE 2 - NORME GENERALI:
Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di ammissione
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Prima dell'iscrizione, devono essere accertati sia il possesso dei requisiti curriculari sia l'adeguatezza della preparazione personale, secondo le modalità di seguito specificate.
Requisiti curriculari
I requisiti curriculari sono sufficienti se nel corso di laurea o di diploma universitario o di altro corso di studi riconosciuto idoneo, sono stati conseguiti almeno 105 crediti formativi universitari (CFU) nei Settori Scientifico-Disciplinari (SSD): MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, FIS/01, CHIM/07, GEO/05, ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/04, ICAR/05, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/10, ICAR/17, ICAR/20, ING-IND/28, ING-IND/29. Dal computo sono esclusi i CFU eventualmente assegnati nei detti SSD a seguito del riconoscimento di conoscenze e abilità maturate al di fuori dei corsi di studio universitari.
Deve inoltre essere comprovata la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea, diversa dall'italiano, tramite crediti formativi universitari conseguiti nel Corso di laurea o di diploma universitario, o di altro Corso di Studi riconosciuto idoneo oppure tramite certificazione rilasciata da Istituti ed Enti riconosciuti.
Preparazione personale
La preparazione individuale deve essere tale da garantire un livello di conoscenze adeguato ad affrontare lo studio magistrale. Sono considerate discipline irrinunciabili per l’accesso al corso di laurea magistrale quelle appartenenti ai seguenti settori: MAT/03, MAT/05, MAT/06, FIS/01, CHIM/07, GEO/05, ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/20. Nel caso in cui nel corso di laurea o di diploma universitario o di altro corso di studi riconosciuto idoneo non sia stato conseguito un adeguato numero di crediti in ciascuno dei SSD indicati, il candidato è tenuto ad adeguare la propria preparazione personale mediante il superamento delle verifiche di profitto nelle relative discipline, con modalità indicate dalla Commissione Didattica del CAD in Ingegneria Ambientale. Si precisa che il superamento di tali prove di verifica non dà luogo all'acquisizione di CFU validi per il Corso di Laurea magistrale. L'adeguamento della preparazione personale deve essere integralmente completato prima dell’accesso al corso stesso.
Il candidato è tenuto, indipendentemente dalla sua provenienza, a presentare idonea domanda di valutazione dei requisiti di accesso, da effettuarsi attraverso la piattaforma Infostud secondo le modalità previste dall’Ateneo.
La Commissione Didattica del CAD in Ingegneria Ambientale valuta, sulla base della carriera dei candidati, il rispetto dei suddetti requisiti ed identifica eventualmente, secondo i criteri dettagliati nel quadro A3.a, la necessità di adeguamento ai requisiti stessi. L’eventuale adeguamento della preparazione personale deve essere effettuato entro il termine ultimo per l’immatricolazione, definito annualmente dall’Ateneo.
Resta implicito che gli studenti provenienti dal Corso di Laurea triennale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" rispettano a priori i requisiti di accesso.
È previsto la convalida di CFU a seguito del riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso, purché non già riconosciute ai fini della attribuzione di CFU nell'ambito del corso di laurea di provenienza.
È altresì prevista la convalida di CFU per conoscenze maturate a seguito del superamento di verifiche di profitto sostenute in corsi di laurea universitari, qualora non abbiano dato luogo all'acquisizione di crediti utilizzati per il conseguimento della laurea di primo livello. Il numero massimo totale di CFU riconoscibili è fissato in 40.
La valutazione dei CFU convalidabili avverrà da parte della Commissione Didattica del CAD in Ingegneria Ambientale sulla base delle regole interne al CAD stesso.
Percorsi formativi
Lo studente è tenuto a presentare almeno una volta nel proprio percorso didattico un percorso formativo che definisce il piano degli studi. Il percorso formativo viene presentato dallo studente attraverso il portale Infostud nei periodi fissati dalla struttura didattica ed è soggetto all’approvazione da parte del CAD. Il percorso formativo può essere presentato una sola volta per ciascun anno accademico.
Norme relative ai passaggi ad anni successivi
Il numero di CFU richiesti per il passaggio al secondo anno è pari a 24. Lo studente che non abbia acquisito i crediti per il passaggio al secondo anno viene iscritto nella posizione di studente ripetente.
Calendario didattico
Il calendario delle lezioni e quello degli esami di profitto sono fissati annualmente dalla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (per dettagli consultare http://www.ing.uniroma1.it/didattica/calendario-didattico).
Il calendario delle lezioni prevede due semestri didattici, di regola nei periodi settembre-dicembre e febbraio-maggio di ciascun anno accademico.
Il calendario degli esami di profitto prevede 5 sessioni ordinarie (di norma nei periodi gennaio-febbraio, giugno-luglio e settembre) e 2 sessioni straordinarie (di norma nei periodi ottobre-novembre e marzo-aprile).
Frequenza
La frequenza degli insegnamenti non è in generale obbligatoria. Sono previsti specifici obblighi di frequenza solo per le attività seminariali, di laboratorio o altre attività pratiche; tale obbligo è esplicitamente richiamato per ognuna di queste attività.
Regime a tempo parziale
Gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di iscrizione a tempo parziale, che comporta un’estensione della durata complessiva del percorso di formazione e l’obbligo di sostenere un minor numero di CFU annui.
Anticipazioni di esami
Lo studente che abbia sostenuto tutti gli esami ad eccezione di al massimo uno tra quelli previsti per il primo anno di corso può chiedere l’anticipazione di esami dell’anno successivo. Il numero massimo di crediti per i quali può essere chiesta l’anticipazione è fissato in base al numero di crediti totali sostenuti dallo studente nell’anno in corso, ridotto in misura proporzionale al periodo residuo disponibile rispetto alla durata complessiva del periodo didattico.
Studenti decaduti
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti. Per la procedura di reintegro consultare il Manifesto Generale degli Studi dell’Ateneo (https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti).
Trasferimenti
In caso di trasferimento da altro Ateneo, da altra Facoltà de La Sapienza o da altro corso di studio, il CAD potrà riconoscere i crediti già acquisiti, di norma in misura non superiore a quelli dei settori scientifico-disciplinari (SSD) previsti nel manifesto degli studi e fino ad un massimo di 12 CFU in SSD non previsti dal Manifesto degli studi.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il CAD esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali l’Ateneo ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Per le procedure di trasferimento e riconoscimento CFU consultare il Manifesto Generale degli Studi dell’Ateneo (http://archivio.uniroma1.it/mgds).
Programmi e materiali didattici
I programmi degli insegnamenti attivati e altri materiali informativi sono consultabili sul sito internet del CAD in Ingegneria Ambientale https://web.uniroma1.it/cdaingambientale/corsi-e-docenti.
I materiali didattici sono generalmente consultabili sulle pagine personali dei docenti del Corso di Laurea, raggiungibili dal sito del Dipartimento di afferenza, nonché nella sezione “Frequentare” del sito web istituzionale del corso di laurea (https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/cdlutil-elenco-url-corsi).
Percorso di eccellenza
Il CAD istituisce un percorso di eccellenza con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli ed interessati ad attività di approfondimento metodologico e applicativo su tematiche di interesse nel settore dell’Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio.
Il percorso consiste in attività formative, aggiuntive a quelle curriculari, volte a valorizzare gli studenti che, durante il primo anno del corso di studi, abbiano dato prova di essere particolarmente meritevoli.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato. Annualmente viene pubblicato un bando per l’ammissione al Percorso di eccellenza nel quale sono specificati i criteri di selezione e il numero di posti disponibili.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea entro la durata prevista dal corso di studio, lo studente che abbia terminato positivamente il Percorso di Eccellenza riceve un’attestazione che sarà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno.
Servizi di tutorato
I docenti designati per lo svolgimento dei servizi di tutorato a supporto degli studenti sono i seguenti:
Prof. Giovanni Attili
Prof. Mattia Giovanni Crespi
Prof.ssa Alessandra Polettini
Prof. Paolo Monti
Prof.ssa Tatiana Rotonda
Inoltre, il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, utilizzando anche appositi contratti integrativi.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1021950 -
COSTRUZIONI IDRAULICHE PER L'AMBIENTE E LA DIFESA DEL SUOLO
(obiettivi)
L’obiettivo principale dell’insegnamento è fornire l’inquadramento teorico ed applicativo per il contenimento e/o il trasporto dell’acqua allo scopo di assicurare l’uso sostenibile della risorsa idrica e la difesa del suolo. L’uso della risorsa idrica trova principale impiego nell’approvigionamento civile, irriguo o industriale, nel rispetto dei principi di economicità, efficienza ed efficacia, coniugati nell’ambito dei criteri di resilienza e sostenibilità ambientale. La difesa del suolo comprende ogni attività di conservazione dinamica del suolo, considerato nella sua continua evoluzione per cause di natura fisica e antropica; ed ogni attività di preservazione e di salvaguardia di esso, della sua attitudine alla produzione e delle installazioni che vi insistono, da cause straordinarie di aggressione dovute alle acque meteoriche, fluviali e marine o di altri fattori meteorici.
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito la conoscenza approfondita delle problematiche fondamentali della gestione delle risorse idriche e della difesa del suolo; dei principi generali delle tecniche di soluzione delle problematiche fondamentali; delle metodologie di scelta ottimale delle possibili tecniche di soluzione alternative; dei metodi di dimensionamento e verifica delle opere o parti di esse; dei criteri gestionali, di controllo e valutazione prestazionale dei processi implementati. Inoltre, lo studente avrà acquisito le competenze per identificare ed acquisire i dati fondamentali necessari per la gestione delle risorse idriche; per identificare ed acquisire gli elementi quantitativi osservazionali descrittivi delle problematiche della difesa del suolo; per implementare e risolvere su piattaforme informatiche problemi di ottimizzazione di schemi di approvvigionamento idrico, smaltimento delle acque usate ed in generale di pianificazione del ciclo integrato delle acque; per verificare, secondo i principi dell’idraulica, della scienza delle costruzioni e della geotecnica, opere complesse e parti elementari delle stesse; per effettuare il predimensionamento dei sistemi complessi di opere, sia dal punto di vista realizzativo, sia dal punto di vista gestionale; per implementare modelli numerici funzionali di sistemi complessi di opere idrauliche o di difesa del suolo, sviluppando criteri gestionali multiobiettivo o indici di valutazione prestazionale
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9
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ICAR/02
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017654 -
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente i principi fondamentali della pianificazione territoriale secondo un approccio sistemico, gli strumenti ed i metodi della pianificazione territoriale, ambientale, paesistica ed urbana alle differenti scale, nonché di maturare la capacità di analisi integrata del territorio in un’ottica di sostenibilità. Obiettivi inoltre sono la visione complessiva dei processi di gestione territoriale in un’ottica di sostenibilità e di sviluppo locale, e delle interdipendenze tra i fattori fisici e quelli socio-economici.
Per quanto riguarda l’autonomia di giudizio, date le specificità dell’operare in situazioni territoriali complesse, con rilevanti componenti politiche e sociali, lo studente dovrà maturare la capacità di usare le proprie conoscenze per gestire problemi complessi e di tipo sistemico, anche poco noti o interdisciplinari. Maturare capacità di interagire con i processi sociali e culturali; capacità di operare in condizioni di incertezza; capacità di sviluppare gestione di processi e programmi complessi per lo sviluppo locale sostenibile. Per quanto riguarda le abilità comunicative, saper gestire le relazioni con la pluralità di soggetti, specialisti e non specialisti, istituzioni, tecnici e cittadini, coinvolti nei problemi di tutela dell’ambiente, dell’uso eco-compatibile delle risorse, della gestione e riqualificazione territoriale e ambientale in un’ottica di sviluppo sostenibile. Saper sviluppare processi di progettazione partecipata. Saper operare in autonomia, ma anche lavorare come componente (o coordinatore) di un gruppo a carattere interdisciplinare e relazionarsi con soggetti competenti in discipline differenti. Per quanto riguarda la capacità di apprendimento, sviluppare una capacità di conoscenza e valutazione delle interdipendenze tra i vari fattori antropici, ambientali, socio-economici e territoriali. Fornire i concetti di base della pianificazione del territorio, illustrare i principali strumenti di piano e approfondire gli aspetti ambientali della pianificazione. Sviluppare una padronanza degli approcci e delle metodologie di pianificazione e valutazione ambientale e territoriale, nel quadro della progettazione partecipata, dello sviluppo locale e dello sviluppo sostenibile.
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9
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ICAR/20
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo opzionale materie caratterizzanti - (visualizza)
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60
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1017651 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021180 -
MECCANICA DEI FLUIDI AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1017281 -
BONIFICA, RIPRISTINO E RIQUALIFICAZIONE DEI SITI CONTAMINATI
(obiettivi)
Durante il corso lo studente potrà acquisire le informazioni necessarie per orientarsi autonomamente nella progettazione di un intervento di bonifica, dalla caratterizzazione del sito alla scelta della tecnologia più adeguata; sarà inoltre in grado di riconoscere e interpretare dati e combinare in modo adeguato le conoscenze teoriche con l’applicazione pratica di quanto appreso, sviluppando autonomia di giudizio nell’ambito dello specifico campo di azione. Durante il corso sarà dato ampio spazio alla complessità dei temi trattati e alla necessità di un’innovazione continua delle tecnologie, basata sullo sviluppo della conoscenza specifica e della normativa vigente. In questo modo si cercherà di stimolare gli studenti verso l’approfondimento autonomo delle problematiche legate alle bonifiche, anche confrontandosi in ambito internazionale.
L’obiettivo specifico del corso è quello di fornire le conoscenze necessarie al fine di sviluppare il piano della caratterizzazione di un sito contaminato e i principi di base per la progettazione di adeguati interventi di bonifica e/o messe in sicurezza con l’adozione di tecnologie efficaci e sostenibili. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito in modo efficace le adeguate conoscenze per affrontare in modo autonomo, alla luce della normativa vigente, i diversi aspetti e le problematiche connesse agli interventi di bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati.
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9
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ICAR/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017803 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021996 -
RECUPERO E RICICLAGGIO DEI MATERIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021963 -
GEOFISICA AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1022009 -
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE E ANALISI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1017656 -
POLITICHE URBANE E TERRITORIALI
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di sviluppare una capacità critica di comprensione delle politiche urbane e territoriali, secondo un approccio integrato, e segnatamente di: Analizzare il processo di formazione delle politiche pubbliche, contestualizzandolo nello spazio e nel tempo, affinché gli studenti possano sviluppare sia la conoscenza che la comprensione della tassonomia, dei contenuti, della gerarchizzazione areale, degli esiti preposti. Illustrare approcci e strumenti per l’analisi e la valutazione delle politiche urbane e territoriali, per consentire agli studenti lo studio dell’efficacia e sviluppare un senso critico sulla reale applicazione Approfondire le relazioni tra politiche urbane, trasporti, uso del suolo e sviluppo economico.
A partire dagli obiettivi generali condivisi con il corso di politiche urbane e territoriali nel quale il modulo si inserisce, ci si propone di ragionare sulla relazione tra politiche alle varie scale, pianificazione, progettazione e realizzazione – ovvero il perché e il come di una politica in termini di elaborazione e realizzazione dei suoi contenuti e obiettivi, evidenziando sinergie e coerenze, scarti e attriti tra diverse dimensioni e scale. L'analisi di un caso di studio permetterà di sviluppare questo percorso anche nella direzione inversa: dalla implementazione di un progetto alle politiche che lo hanno inquadrato e prodotto.
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9
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ICAR/20
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1021994 -
PROGETTAZIONE URBANA E AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021965 -
GEOFISICA PER LA DIFESA DEL SUOLO
(obiettivi)
Finalità del corso è quella di focalizzare l’attenzione su alcune delle principali problematiche della ingegneria geotecnica applicata all’ambiente ed alla difesa del territorio, quali la progettazione di discariche, la progettazione con geosintetici e i rischi naturali ed antropici, fornendo le metodologie di approccio al problema.
Il corso si prefiggere di fornire gli elementi progettuali per: Valutazione delle condizioni di stabilità del terreno e delle opere interagenti in relazione a fenomeni naturali e/o antropici (frane, sbancamenti, oscillazioni di falda, scavi in sotterraneo). Dimensionamento di interventi geotecnici di stabilizzazione e rinforzo. Dimensionamento di massima di sistemi di impermeabilizzazione di fondo e di cinturazione perimetrale per terreni soggetti a inquinamento.
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9
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GEO/11
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022154 -
IDROGEOLOGIA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1018611 -
IDRAULICA AMBIENTALE E MARITTIMA
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Erogato in altro semestre o anno
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1002874 -
MECCANICA DELLE ROCCE
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Erogato in altro semestre o anno
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1022010 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1055439 -
PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1047247 -
CAMPIONAMENTO E TRATTAMENTO FISICO DEI SUOLI CONTAMINATI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044609 -
CLIMATOLOGIA URBANA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044616 -
GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044614 -
SISTEMI DI TRASPORTO E MOBILITA' SOSTENIBILE
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Erogato in altro semestre o anno
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1047525 -
MODELLI PER LA PREVISIONE DELL'INQUINAMENTO
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti di base per lo sviluppo e l’applicazione di modelli per il calcolo della dispersione di inquinanti in atmosfera, mare, acque superficiali, falde e suoli.
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-
MODULO II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
MODULO I
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Erogato in altro semestre o anno
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1051089 -
GEOTECNICA PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1051408 -
STABILIZZAZIONE E CONSOLIDAMENTO NELLE TERRE E NELLE ROCCE
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-
MODULO 2
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Erogato in altro semestre o anno
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-
MODULO 1
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Erogato in altro semestre o anno
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1056148 -
VALUTAZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO GEOTECNICO SISMICO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044036 -
GEOMATICS AND ITS
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Erogato in altro semestre o anno
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1018589 -
GEOMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1051674 -
INGEGNERIA COSTIERA
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo opzionale materie caratterizzanti - (visualizza)
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60
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1017651 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire i criteri per una corretta progettazione degli impianti di trattamento delle acque reflue e di quelle di approvvigionamento. In particolare, sono considerate le principali unità costituenti gli impianti, delle quali vengono presentate le caratteristiche di funzionamento e costruttive, i parametri operativi ed i più avanzati criteri di analisi, dimensionamento e verifica. Il corso si compone di lezioni teoriche e di esercitazioni numeriche. Durante queste ultime, vengono applicati i principi presentati nella teoria, ai fini della progettazione preliminare di un impianto completo di trattamento delle acque. Sono altresì previsti seminari specialistici su tematiche di particolare interesse attuale nel campo della depurazione e della potabilizzazione. Durante il corso, lo studente acquisisce la capacità di orientarsi nel campo della depurazione e dei trattamenti delle acque, sviluppando autonomia di giudizio nella scelta degli schemi di processo, delle unità di trattamento e degli strumenti di dimensionamento e verifica da adottare. Lo studente sviluppa altresì la abilità di comunicare le motivazioni alla base delle scelte fatte, con riferimento ai principi teorici ed agli obiettivi prefissati. La capacità di apprendimento sviluppata viene dimostrata e verificata nello svolgimento delle esercitazioni numeriche.
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9
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ICAR/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021180 -
MECCANICA DEI FLUIDI AMBIENTALE
(obiettivi)
Introdurre i concetti di base della meccanica dei fluidi ambientale, con particolare riferimento alla componente atmosfera. Fornire allo studente gli strumenti applicativi atti alla soluzione dei più comuni flussi ambientali.
Per quanto riguarda le conoscenze acquisite: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di identificare le variabili di riferimento caratterizzanti i flussi ambientali, con particolare riferimento allo strato limite atmosferico, ed individuare gli strumenti idonei alla loro valutazione. Competenze acquisite: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di condurre indagini e sperimentazioni e di analizzarne e interpretarne i dati, nonché di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale e di utilizzare strumenti e metodi dell'ingegneria per controllare il suddetto impatto. Lo studente sarà in grado di operare sia in autonomia sia come componente di un gruppo e relazionarsi con soggetti competenti in discipline differenti.
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6
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ICAR/01
|
60
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1017281 -
BONIFICA, RIPRISTINO E RIQUALIFICAZIONE DEI SITI CONTAMINATI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017803 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021996 -
RECUPERO E RICICLAGGIO DEI MATERIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021963 -
GEOFISICA AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1022009 -
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE E ANALISI DI RISCHIO
|
Erogato in altro semestre o anno
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1017656 -
POLITICHE URBANE E TERRITORIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021994 -
PROGETTAZIONE URBANA E AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021965 -
GEOFISICA PER LA DIFESA DEL SUOLO
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Erogato in altro semestre o anno
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1022154 -
IDROGEOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per la caratterizzazione quantitativa e qualitativa delle risorse idriche sotterranee al fine di consentirne lo sfruttamento sostenibile e la tutela nei confronti di potenziali fenomeni contaminazione.
Al termine del corso lo studente avrà appreso: gli strumenti per la stima della ricarica degli acquiferi, gli elementi per distinguere le diverse tipologie di acquifero in funzione delle diverse esigenze applicativa. Le metodologie per la misura delle portate in sorgente, e quelle per la caratterizzazioone quantitativa di una sorgente, oltre che per la sua classificazione in termini geologici ed idrogeologici.
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9
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GEO/05
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90
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018611 -
IDRAULICA AMBIENTALE E MARITTIMA
(obiettivi)
Introdurre i concetti fondamentali e le problematiche di base dell'idraulica ambientale e marittima, con particolare riferimento al moto dei fluidi nel comparto atmosferico e marino. Fornire allo studente gli strumenti applicativi che consentano la soluzione dei problemi.
Per quanto riguarda le conoscenze acquisite, gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di identificare le variabili di riferimento caratterizzanti l’idraulica ambientale ed individuare gli strumenti idonei alla loro valutazione. Competenze acquisite): gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di condurre indagini e sperimentazioni e di analizzarne e interpretarne i dati, nonché di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale e di utilizzare strumenti e metodi dell'ingegneria per controllare il suddetto impatto. Lo studente sarà in grado di operare sia in autonomia sia come componente di un gruppo e relazionarsi con soggetti competenti in discipline differenti.
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9
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ICAR/01
|
90
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1002874 -
MECCANICA DELLE ROCCE
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Erogato in altro semestre o anno
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1022010 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1055439 -
PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1047247 -
CAMPIONAMENTO E TRATTAMENTO FISICO DEI SUOLI CONTAMINATI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044609 -
CLIMATOLOGIA URBANA
(obiettivi)
Introdurre i concetti di base della climatologia urbana. Fornire allo studente strumenti applicativi utili alla determinazione di flussi in ambiente urbano nonché nell’interpretazione di dati meteorologici.
Conoscenze acquisite: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di utilizzare le metodologie più idonee per la caratterizzazione climatica del territorio, identificare le variabili di riferimento caratterizzanti l’isola urbana di calore, con particolare riferimento allo strato limite urbano, ed individuare gli strumenti idonei alla loro valutazione. Competenze acquisite: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di progettare interventi per l’attenuazione dell’isola urbana di calore nonché utilizzare modelli matematici idonei alla sua simulazione. Lo studente sarà in grado di condurre indagini e sperimentazioni su campo e di analizzarne e interpretarne i dati, nonché di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale e di utilizzare strumenti e metodi dell'ingegneria per controllare il suddetto impatto. Lo studente sarà in grado di operare sia in autonomia sia come componente di un gruppo e relazionarsi con soggetti competenti in discipline differenti.
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9
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ICAR/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044616 -
GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044614 -
SISTEMI DI TRASPORTO E MOBILITA' SOSTENIBILE
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Erogato in altro semestre o anno
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1047525 -
MODELLI PER LA PREVISIONE DELL'INQUINAMENTO
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti di base per lo sviluppo e l’applicazione di modelli per il calcolo della dispersione di inquinanti in atmosfera, mare, acque superficiali, falde e suoli.
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MODULO II
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Erogato in altro semestre o anno
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MODULO I
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Erogato in altro semestre o anno
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1051089 -
GEOTECNICA PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1051408 -
STABILIZZAZIONE E CONSOLIDAMENTO NELLE TERRE E NELLE ROCCE
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MODULO 2
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Erogato in altro semestre o anno
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MODULO 1
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Erogato in altro semestre o anno
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1056148 -
VALUTAZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO GEOTECNICO SISMICO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044036 -
GEOMATICS AND ITS
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Erogato in altro semestre o anno
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1018589 -
GEOMATICA
(obiettivi)
L'insegnamento ha gli obiettivi formativi generali di illustrare, dal punto di vista metodologico e operativo, le principali tecniche e i principali strumenti per l'acquisizione (Global Navigation Satellite Systems, Fotogrammetria, Telerilevamento), gestione, elaborazione e condivisione (Geographical Information Systems, Google Earth Engine) di informazioni georeferenziate (geo data e big geo data) necessarie per l'analisi e la soluzione di problemi ingegneristici di interesse ambientale e territoriale, e di presentare le principali tipologie di tali informazioni disponibili in banche dati dedicate nazionali e internazionali (cartografia digitale, modelli digitali del terreno, ortofotocarte digitali, informazioni catastali).
Conoscenza e comprensione Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere le principali tecniche e i principali strumenti per l’acquisizione, gestione, elaborazione e condivisione di informazioni georeferenziate necessarie per l'analisi e la soluzione di problemi ingegneristici di interesse ambientale e territoriale, e le principali tipologie di informazioni georeferenziate disponibili in banche dati dedicate nazionali e internazionali (rif. quadro A4.a scheda SUA – “… formazione comune ai tre orientamenti didattici … acquisizione di conoscenze … che rendono il laureato magistrale in grado di: acquisire, gestire e rappresentare con strumenti cartografici e digitali avanzati le caratteristiche fisiche del territorio; sviluppare e applicare sistemi informativi territoriali”) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di progettare e gestire l'acquisizione, gestione, elaborazione e condivisione di informazioni georeferenziate necessarie per l'analisi e la soluzione di problemi ingegneristici di interesse ambientale e territoriale, e di utilizzare le principali tipologie di informazioni georeferenziate disponibili in banche dati dedicate nazionali e internazionali (rif. quadro A4.a scheda SUA – “… formazione comune ai tre orientamenti didattici … acquisizione di … competenze e abilità che rendono il laureato magistrale in grado di: acquisire, gestire e rappresentare con strumenti cartografici e digitali avanzati le caratteristiche fisiche del territorio; sviluppare e applicare sistemi informativi territoriali”) Autonomia di giudizio Gli studenti potranno acquisire autonomia di giudizio grazie alle abilità sviluppate durante l’esecuzione delle esercitazioni numeriche e pratiche che verranno proposte su tre tematiche principali (Global Navigation Satellite Systems, Fotogrammetria e Telerilevamento, Google Earth Engine) Capacità di apprendimento L’acquisizione di competenze metodologiche di base sulle tematiche trattate, unitamente a competenze operative allo stato dell’arte favorisce lo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo, consentendo l’aggiornamento continuo, autonomo ed approfondito.
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6
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ICAR/06
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051674 -
INGEGNERIA COSTIERA
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo opzionale materie affini - (visualizza)
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12
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1021791 -
FONDAMENTI DI CHIMICA AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021920 -
TECNOLOGIE ENERGETICHE SOSTENIBILI
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Erogato in altro semestre o anno
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1047247 -
CAMPIONAMENTO E TRATTAMENTO FISICO DEI SUOLI CONTAMINATI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044615 -
VALUTAZIONE DELLE RISORSE
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Erogato in altro semestre o anno
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1018589 -
GEOMATICA
(obiettivi)
L'insegnamento ha gli obiettivi formativi generali di illustrare, dal punto di vista metodologico e operativo, le principali tecniche e i principali strumenti per l'acquisizione (Global Navigation Satellite Systems, Fotogrammetria, Telerilevamento), gestione, elaborazione e condivisione (Geographical Information Systems, Google Earth Engine) di informazioni georeferenziate (geo data e big geo data) necessarie per l'analisi e la soluzione di problemi ingegneristici di interesse ambientale e territoriale, e di presentare le principali tipologie di tali informazioni disponibili in banche dati dedicate nazionali e internazionali (cartografia digitale, modelli digitali del terreno, ortofotocarte digitali, informazioni catastali).
Conoscenza e comprensione Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere le principali tecniche e i principali strumenti per l’acquisizione, gestione, elaborazione e condivisione di informazioni georeferenziate necessarie per l'analisi e la soluzione di problemi ingegneristici di interesse ambientale e territoriale, e le principali tipologie di informazioni georeferenziate disponibili in banche dati dedicate nazionali e internazionali (rif. quadro A4.a scheda SUA – “… formazione comune ai tre orientamenti didattici … acquisizione di conoscenze … che rendono il laureato magistrale in grado di: acquisire, gestire e rappresentare con strumenti cartografici e digitali avanzati le caratteristiche fisiche del territorio; sviluppare e applicare sistemi informativi territoriali”) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di progettare e gestire l'acquisizione, gestione, elaborazione e condivisione di informazioni georeferenziate necessarie per l'analisi e la soluzione di problemi ingegneristici di interesse ambientale e territoriale, e di utilizzare le principali tipologie di informazioni georeferenziate disponibili in banche dati dedicate nazionali e internazionali (rif. quadro A4.a scheda SUA – “… formazione comune ai tre orientamenti didattici … acquisizione di … competenze e abilità che rendono il laureato magistrale in grado di: acquisire, gestire e rappresentare con strumenti cartografici e digitali avanzati le caratteristiche fisiche del territorio; sviluppare e applicare sistemi informativi territoriali”) Autonomia di giudizio Gli studenti potranno acquisire autonomia di giudizio grazie alle abilità sviluppate durante l’esecuzione delle esercitazioni numeriche e pratiche che verranno proposte su tre tematiche principali (Global Navigation Satellite Systems, Fotogrammetria e Telerilevamento, Google Earth Engine) Capacità di apprendimento L’acquisizione di competenze metodologiche di base sulle tematiche trattate, unitamente a competenze operative allo stato dell’arte favorisce lo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo, consentendo l’aggiornamento continuo, autonomo ed approfondito.
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6
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ICAR/06
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10596054 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
Il corso di Economia dell’Ambiente si pone l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza di base circa le complesse relazioni tra sistema economico e ambiente. In quest’ottica, il corso ha lo scopo di far comprendere agli studenti come il tradizionale modello economico lineare “take-make dispose” sia ormai non più sostenibile, dati gli stringenti vincoli ambientali con cui la nostra società è chiamata a confrontarsi, e le principali strategie di policy e di business in grado di favorire la transizione verso un sistema economico circolare, che possa rispettare i succitati vincoli ambientali. I principali macro-argomenti affrontati durante il corso sono i seguenti: teorie ed evidenze del cambiamento climatico; relazioni bilaterali tra sistema economico e ambiente; principali accordi, protocolli e misure di policy internazionali a favore dell’ambiente; sistemi di contabilità ambientale production-based e consumption-based, con particolare attenzione a energia e clima; principi per favorire la transizione verso l’economia circolare; sustainable business models e circular business models; ecologia industriale e simbiosi industriale; sustainable supply chain management. Attraverso l’analisi di casi di studio, il corso mira a far acquisire agli studenti una capacità di analisi critica che consenta loro di interpretare e spiegare il comportamento delle imprese nell’ottica dell’economia circolare, progettare nuovi modelli di business circolari e sostenibili e riconvertire modelli di business esistenti nell’ottica dell’economia circolare.
Conoscenza e comprensione: Il corso permetterà la conoscenza delle principali strategie manageriali che favoriscano la transizione delle imprese in accordo con i principi dell’economia circolare.
Applicare conoscenza e comprensione: Lo studente sarà in grado di progettare un modello di business sostenibile e circolare, abilità esercitata grazie all’adozione di project work durante il corso. Inoltre, al termine del corso, lo studente sarà in grado di valutare il grado di sostenibilità di uno specifico modello di business.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare ex ante le implicazioni economiche, ambientali e sociali di uno specifico modello di business circolare.
Capacità comunicative: Al termine del corso, lo studente sarà in grado di illustrare gli argomenti del corso utilizzando la terminologia e i modelli consolidati a livello internazionale, sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista manageriale.
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6
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ING-IND/35
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo opzionale materie affini - (visualizza)
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12
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1021791 -
FONDAMENTI DI CHIMICA AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di completare ed ampliare le conoscenze di base della Chimica generale, inorganica ed organica, fornendo agli studenti una conoscenza di base delle varie forma di inquinamento e le nozioni fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano le rezioni chimiche delle sostanze che ne sono responsabili.Al termine del corso lo studente sarà in grado di affrontare – in collaborazione con esperti dei settori - problematiche di tipo ambientale, legate alla conoscenza, determinazione e trattamento di vari tipi di inquinanti di aria, acque e del suolo (piogge acide, gas nocivi, organici tossici recalcitranti, metalli pesanti) e ai processi ossidativi di corrosione metallica (opere ingegneristiche, conservazione dei beni culturali).
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6
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CHIM/07
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021920 -
TECNOLOGIE ENERGETICHE SOSTENIBILI
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Erogato in altro semestre o anno
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1047247 -
CAMPIONAMENTO E TRATTAMENTO FISICO DEI SUOLI CONTAMINATI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044615 -
VALUTAZIONE DELLE RISORSE
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Erogato in altro semestre o anno
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1018589 -
GEOMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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10596054 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo opzionale materie caratterizzanti - (visualizza)
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60
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1017651 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021180 -
MECCANICA DEI FLUIDI AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1017281 -
BONIFICA, RIPRISTINO E RIQUALIFICAZIONE DEI SITI CONTAMINATI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017803 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le basi conoscitive relativamente ai principi teorici dei processi di recupero, valorizzazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi di origine urbana e industriale nell’ottica di un approccio integrato di gestione. Gli obiettivi formativi generali del corso si inseriscono in quelli più ampi del percorso didattico del CdS, per il quale contribuisce a fornire, per quanto concerne gli aspetti legati alla gestione dei rifiuti solidi, una formazione idonea affinché il laureato sia in grado di operare in campo ingegneristico nell’ambito della tutela dei comparti ambientali.
Conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione integrata dei rifiuti di origine urbana e industriale dal punto di vista della pianificazione degli interventi e della scelta delle tecnologie impiantistiche più idonee, e avranno altresì acquisito la conoscenza delle problematiche ambientali connesse con la conduzione degli impianti di trattamento e smaltimento (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – “padronanza delle competenze e delle metodologie dell’ingegneria nei campi della tutela dell'ambiente e dell’uso eco-compatibile delle risorse”).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte progettuali relativamente a sistemi e impianti per la gestione integrata di rifiuti di origine urbana e industriale (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – capacità “di applicare le .. conoscenze, capacità di comprensione e abilità nell'affrontare problemi e tematiche… connessi … al controllo ingegneristico dei fenomeni di inquinamento, … al recupero e al riciclo dei materiali utilizzati nei processi antropici”; “maturare competenze ed abilità in materia di progettazione dei processi e degli impianti … e delle infrastrutture connesse con la protezione ambientale, … e con il recupero e lo smaltimento dei prodotti delle attività antropiche”).
Autonomia di giudizio: Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonoma di giudizio con particolare riferimento alle abilità (rif. quadro A4.c scheda SUA) di “valutare quali argomenti debbano essere maggiormente approfonditi e reperire documentazione tecnica e scientifica utile allo sviluppo e alla soluzione della tematica affrontata”, nonché di “utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione”, in particolare nel caso di sistemi o problemi complessi.
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9
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ICAR/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021996 -
RECUPERO E RICICLAGGIO DEI MATERIALI
(obiettivi)
Il corso di Recupero e Riciclaggio dei Materiali è indirizzato a fornire competenze relative ai processi di trattamento per il riciclo dei materiali e alla valorizzazione delle materie prime secondarie tenendo presenti gli aspetti tecnici, economici, ambientali e le innovazioni tecnologiche del settore. Il corso si propone di illustrare le principali tecnologie e le relative apparecchiature a scala di laboratorio e/o di impianto industriale al fine di effettuare il riconoscimento, la caratterizzazione, la selezione e il trattamento dei materiali da riciclare di diversa natura e provenienza sia di origine civile che industriale. Partendo dalla conoscenza delle proprietà dei solidi sarà possibile valutare e definire, per i diversi materiali di scarto, sia singolarmente che associati, nonché per diverse tipologie di manufatti giunti a fine vita, le tecniche di trattamento fisico-meccanico più idonee al fine di produrre una materia prima secondaria. Verranno quindi esaminate alcune delle principali filiere di riciclo per la produzione di materie prime secondarie, evidenziando le problematiche esistenti e i fattori chiave di ciascun processo. Sulla base delle conoscenze acquisite lo studente sarà in grado di definire le operazioni fondamentali, la loro sequenza e le logiche operative al fine di poter progettare un processo finalizzato al riciclo meccanico di materiali e prodotti giunti a fine vita, scegliendo i metodi di separazione più idonei, definiti a partire dalla caratterizzazione dei materiali solidi che costituiscono gli scarti, anche attraverso approcci innovativi. Lo studente svilupperà inoltre la capacità di valutare, selezionare e applicare i metodi per il controllo di qualità relativamente sia ai flussi di alimentazione che ai prodotti in uscita da un impianto di riciclo, al fine di conseguire l’ottimizzazione dei processi, massimizzando il recupero e il valore delle materie prime secondarie.
Una volta superato l’esame gli studenti saranno in grado di: • Comprendere i principi fondamentali necessari per effettuare in maniera corretta la caratterizzazione dei materiali orientata al riciclo • Applicare tecniche analitiche sia tradizionali che innovative • Conoscere le tecnologie di riciclo di diversi materiali e/o manufatti giunti a fine vita • Comprendere e valutare, sia in termini tecnici che economici, i processi di riciclo • Applicare i principi fondamentali per la separazione dei materiali da riciclare Gli studenti acquisiranno inoltre le seguenti capacità trasversali: • Dimostrare una comunicazione efficace con interlocutori specialisti e non specialisti • Lavorare in gruppo • Redigere relazioni tecnico-scientifiche • Organizzare una presentazione e parlare in pubblico • Approfondire criticamente le problematiche • Accedere e selezionare le fonti appropriate per aggiornarsi sulle diverse tematiche
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9
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ING-IND/29
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021963 -
GEOFISICA AMBIENTALE
(obiettivi)
L'obiettivo principale del corso è quello di formare gli studenti nei principi fondamentali dei metodi geofisici sismo-acustici (I modulo – prima metà corso) ed elettromagnetici (II modulo – seconda metà corso) applicati alla tutela dell’ambiente, con particolare riferimento alla valutazione del rischio, al monitoraggio ambientale e alla definizione di modelli multi-parametrici del sottosuolo. Tale obiettivo principale sarà perseguito tramite lezioni frontali per l’apprendimento dei principi teorici, esercitazioni pratiche di gruppo in aula (alla fine di ogni modulo teorico) e in campo (a metà e fine corso), utilizzando software specifici del settore per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati (Excel, Matlab, Python oltre a software specifici dell’ambito geofisico) ed esecuzione di un progetto di fine corso, realizzato a piccoli gruppi di studenti e inserito nel contesto Normativo vigente, relativo alla caratterizzazione ambientale di un sito potenzialmente inquinato tramite le metodologie geofisiche studiate.
Conoscenza e comprensione: Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici e pratici relativamente all’applicazione dei metodi geofisici per lo studio dell’assetto del sottosuolo, lo studio e il monitoraggio di opere d’ingegneria civile e ambientale, l’individuazione e la mappatura di acquiferi, la valutazione eco-compatibile delle georisorse, la mappatura dei siti inquinati e delle discariche, il rilevamento batimetrico e l’individuazione di contaminazione in aree marine. Tali competenze comprenderanno anche la capacità di utilizzo della strumentazione geofisica, di software specifici del settore come Excel (prima parte del corso) e di algoritmi numerici sviluppati in ambiente Matlab e/o Python (seconda parte del corso). Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso gli studenti saranno in grado di selezionare, acquisire, elaborare ed interpretare correttamente i dati geofisici sismo-acustici ed elettromagnetici sia in ambiente terrestre che acquatico, per applicazioni al controllo e monitoraggio ingegneristico dei fenomeni di inquinamento anche dovuti allo smaltimento dei prodotti delle attività antropiche, alla gestione delle strutture e delle infrastrutture civili connesse con la protezione ambientale, al monitoraggio dei livelli di qualità dei comparti suolo e acqua, con particolare riferimento alla risorsa idrica. Capacità critiche e di giudizio: Tramite lo svolgimento di simulazioni a piccola scala di ogni tecnica geofisica trattata e la simulazione di un progetto di caratterizzazione ambientale, il corso svilupperà negli studenti la capacità di giudizio autonomo delle indagini geofisiche maggiormente idonee per la soluzione dello specifico problema ingegneristico in esame e l’eventuale integrazione delle stesse per la definizione di un modello multi-parametrico del sottosuolo. Inoltre, gli studenti saranno in grado di valutare correttamente i vantaggi e gli svantaggi di ogni tecnica studiata anche in funzione del rapporto benefici/costi. Capacità di comunicare quanto si è appreso: Il corso favorirà l’interscambio e la trasmissione di conoscenze per mezzo di esercitazioni numeriche di gruppo mirate alla soluzione di un problema ingegneristico tramite l’applicazione delle tecniche geofisiche e lo sviluppo della capacità di utilizzo del linguaggio tecnico proprio del settore che permetterà quindi di relazionarsi con gli altri soggetti coinvolti nei problemi di tutela dell'ambiente. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo: Le conoscenze teoriche e pratiche fornite costituiranno la base per un approfondimento autonomo in ambito professionale, con riferimento anche agli avanzamenti tecnologici strumentali e numerici.
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9
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GEO/11
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022009 -
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE E ANALISI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1017656 -
POLITICHE URBANE E TERRITORIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021994 -
PROGETTAZIONE URBANA E AMBIENTALE
(obiettivi)
Sviluppare capacità e autonomia progettuale relative a problematiche sistemiche di carattere urbano, ambientale e territoriale in un’ottica di sostenibilità. Sviluppare capacità di affrontare la gestione di problemi complessi caratterizzati da interdipendenze tra il sistema antropico e quello ambientale. Capacità di utilizzare strumenti di progettazione, programmazione e intervento in campo urbano, ambientale e territoriale.
Per quanto riguarda l’autonomia di giudizio, date le specificità dell’operare in situazioni urbane e ambientali complesse, con rilevanti componenti politiche e sociali, lo studente dovrà maturare la capacità di usare le proprie conoscenze per gestire problemi complessi e di tipo sistemico, anche poco noti o interdisciplinari, a scala locale sia in contesti urbani che in contesti a forte valenza ambientale. Maturare capacità di gestione di processi partecipativi e collaborativi e programmi di intervento complessi per lo sviluppo locale sostenibile. Per quanto riguarda le abilità comunicative, saper gestire le relazioni con la pluralità di soggetti, specialisti e non specialisti, istituzioni, tecnici e cittadini, coinvolti nei problemi di riqualificazione urbana e di gestione sostenibile delle risorse. Saper sviluppare processi di progettazione partecipata. Saper operare in autonomia, ma anche lavorare come componente (o coordinatore) di un gruppo a carattere interdisciplinare in contesti urbani locali o a forte valenza ambientale. Per quanto riguarda la capacità di apprendimento, sviluppare una capacità di conoscenza e valutazione delle interdipendenze tra i vari fattori antropici, ambientali, socio-economici e territoriali a scala locale. Fornire i concetti di base della progettazione urbana e ambientale, conoscere ed imparare ad utilizzare i principali strumenti di progettazione urbana e ambientale, imparare ad organizzare e gestire processi di progettazione partecipata e di gestione collaborativa. Sviluppare una padronanza degli approcci e delle metodologie di progettazione urbana e ambientale, con particolare riguardo alla riqualificazione delle periferie urbane e alla gestione sostenibile e collaborativa delle risorse ambientali, nel quadro della sostenibilità e dello sviluppo locale, nonché delle politiche europeo e dei Sustainability Millennium Goals.
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9
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ICAR/20
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021965 -
GEOFISICA PER LA DIFESA DEL SUOLO
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Erogato in altro semestre o anno
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1022154 -
IDROGEOLOGIA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1018611 -
IDRAULICA AMBIENTALE E MARITTIMA
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Erogato in altro semestre o anno
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1002874 -
MECCANICA DELLE ROCCE
(obiettivi)
Il corso illustra il comportamento meccanico degli ammassi rocciosi e al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di: a) progettare un piano di indagini conoscitive; b) eseguire la caratterizzazione geotecnica degli ammassi rocciosi; c) identificare i più tipici fenomeni di instabilità dei pendii in roccia e descriverne la meccanica; d) stimare le condizioni di stabilità; e) progettare il sistema degli interventi di stabilizzazione.
Il corso ha un carattere progettuale e al termine del corso lo studente avrà acquisito, oltre alle conoscenze specifiche nell’affrontare problemi e tematiche connesse alla difesa del suolo (knowledge and understanding), la capacità in piena autonomia di giudizio di trattare la complessità dei problemi geotecnici (applying knowledge and understanding). Inoltre nel percorso verso il riconoscimento dei fenomeni di instabilità e la scelta dei metodi e modelli di analisi di stabilità lo studente dovrà eseguire scelte tecniche in presenza di informazioni ridotte, che tipicamente si riscontrano nei problemi geotecnici (making judgements). Infine per il progetto degli interventi di stabilizzazione lo studente dovrà assumersi la responsabilità di prendere decisioni tecniche (making judgements). Poiché il progetto ingegneristico richiesto si basa su casi reali lo studente dovrà trasformare la realtà complessa in modelli possibili. In questo percorso lo studente è chiamato a: definire le lacune di informazioni fornite nel caso reale, individuare le ulteriori richieste per l’approfondimento delle conoscenze, affrontare in modo autonomo eventuali ulteriori studi destinati all’apprendimento permanente (learning skills).
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6
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ICAR/07
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022010 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1055439 -
PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1047247 -
CAMPIONAMENTO E TRATTAMENTO FISICO DEI SUOLI CONTAMINATI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044609 -
CLIMATOLOGIA URBANA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044616 -
GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le basi conoscitive relativamente ai principi teorici dei processi di recupero, valorizzazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi di origine urbana e industriale, nonché ai criteri per la pianificazione di sistemi di gestione integrata dei rifiuti. Gli obiettivi formativi generali del corso si inseriscono in quelli più ampi del percorso didattico del CdS, per il quale contribuisce a fornire, per quanto concerne gli aspetti legati alla gestione dei rifiuti solidi, una formazione idonea affinché il laureato sia in grado di operare in campo ingegneristico nell’ambito della pianificazione e gestione sostenibile del territorio e delle risorse.
Conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione integrata dei rifiuti di origine urbana e industriale dal punto di vista della pianificazione degli interventi e della scelta delle tecnologie impiantistiche più idonee (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – “padronanza delle competenze e delle metodologie dell’ingegneria nei campi della gestione e pianificazione ambientale e territoriale”).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte relative alla pianificazione di sistemi di gestione integrata di rifiuti di origine urbana e industriale (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – “adeguata padronanza delle competenze e delle metodologie dell’ingegneria nei campi della gestione e pianificazione ambientale e territoriale”; “utilizzare tali conoscenze per identificare, affrontare e risolvere … problemi complessi che possono richiedere un approccio interdisciplinare”).
Autonomia di giudizio: Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonoma di giudizio con particolare riferimento alle abilità (rif. quadro A4.c scheda SUA) di “valutare quali argomenti debbano essere maggiormente approfonditi e reperire documentazione tecnica e scientifica utile allo sviluppo e alla soluzione della tematica affrontata”, nonché di “utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione”, in particolare nel caso di sistemi o problemi complessi.
Capacità di apprendimento: La preparazione di lavori progettuali contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche sulla base di informazioni limitate o incomplete. L’acquisizione delle competenze di cui sopra contribuirà a costruire una formazione che consenta agli studenti di aggiornarsi in modo continuo, autonomo ed approfondito, sia per quanto riguarda le capacità professionali sia per quanto riguarda le problematiche ambientali e territoriali emergenti (cfr. quadro A4.c scheda SUA).
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6
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ICAR/03
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044614 -
SISTEMI DI TRASPORTO E MOBILITA' SOSTENIBILE
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è quello di fornire una solida conoscenza dei principi matematici alla base della teoria dei sistemi di trasporto nonché la comprensione sistematica degli aspetti e dei concetti chiave del settore. Tale conoscenza verrà potenziata anche attraverso l’analisi dei più recenti casi di studio che riguardano la mobilità nel suo insieme (in relazione al trasporto privato individuale ed al trasporto pubblico locale).
Al completamento del corso gli studenti avranno maturato una conoscenza ed una capacità di comprensione degli elementi caratterizzanti il sistema dei trasporti e le possibili interazioni con il sistema delle attività territoriali, con particolare riferimento all’analisi dell’offerta di trasporto - declinata nelle componenti infrastrutturali, funzionali ed operative – estesa alle interazioni con l’ambiente e con le scelte di mobilità degli utenti. Tale conoscenza verrà comunque potenziata anche a seguito dello sviluppo di esercitazioni in aula al fine di applicare i principi teorici alla base della pianificazione ed alla gestione dei trasporti. Le applicazioni numeriche presentate e discusse in aula, spaziando dal dimensionamento di sistemi di trasporto su gomma e ferro, all’individuazione di modelli di esercizio per sistemi urbani e sub-urbani, per poi approdare alla valutazione di progetti di trasporto utilizzando tecniche multicriterio, dovranno essere svolte e poi raccolte in una sorta di rapporto tecnico; questo documento dovrà essere portato il giorno dell’esame. Tale attività contribuirà ad accrescere la capacità di discussione critica ed autonomia di giudizio da parte degli studenti. Al fine di accrescere sia la discussione critica che le abilità comunicative, anche tenendo conto delle modalità di svolgimento dell’esame finale, gli studenti, organizzati in piccoli gruppi di lavoro, dovranno sviluppare un tema scelto dal (o condiviso con) il docente, inerente alla mobilità di persone o merci, da discutere in aula prima della fine del corso. In tal modo ogni studente, chiamato a presentare alla classe il proprio contributo al lavoro di gruppo, verrà incoraggiato ad esprimere al meglio le proprie capacità comunicative. Per quanto riguarda la capacità di apprendimento, gli studenti svilupperanno una capacità di conoscenza e valutazione dei sistemi di trasporto, declinati nella componente fisica, produttiva ed economico-finanziaria, nonché la conoscenza dei principali strumenti metodologici atti ad investigare l’offerta di trasporto e le sue relazioni con il sistema delle attività.
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9
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ICAR/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047525 -
MODELLI PER LA PREVISIONE DELL'INQUINAMENTO
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti di base per lo sviluppo e l’applicazione di modelli per il calcolo della dispersione di inquinanti in atmosfera, mare, acque superficiali, falde e suoli.
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MODULO II
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Erogato in altro semestre o anno
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MODULO I
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Erogato in altro semestre o anno
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1051089 -
GEOTECNICA PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
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9
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ICAR/07
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051408 -
STABILIZZAZIONE E CONSOLIDAMENTO NELLE TERRE E NELLE ROCCE
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MODULO 2
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Erogato in altro semestre o anno
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MODULO 1
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Erogato in altro semestre o anno
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1056148 -
VALUTAZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO GEOTECNICO SISMICO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044036 -
GEOMATICS AND ITS
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6
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ICAR/06
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1018589 -
GEOMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1051674 -
INGEGNERIA COSTIERA
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1015 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Il corso di Laurea Magistrale è completato con una prova finale di 17 CFU, che consiste nella redazione, presentazione e discussione di una tesi su argomento inerente le tematiche applicative dell'Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio. La tesi è costituita da un progetto o da uno studio di tipo applicativo/sperimentale, nella quale l'Allievo ha la possibilità di affrontare un tema rilevante, applicando le competenze acquisite nello specifico percorso formativo seguito. Ciascuno studente è chiamato a presentare il proprio lavoro di tesi di fronte ad una Commissione composta da almeno sette docenti. Alla presentazione segue una discussione finale sulla base di specifici quesiti posti dalla Commissione di laurea. Nell'ambito della fase di elaborazione della prova finale è richiesto anche di aver approfondito le conoscenze relative alle abilità informatiche e telematiche, che danno diritto all'acquisizione di 1 ulteriore CFU. Nel corso della discussione delle elaborazioni sviluppate il futuro laureato deve dimostrare: - la padronanza degli argomenti trattati, che testimoniano l'acquisizione di adeguate capacità di apprendimento - abilità comunicative sia nello svolgimento del proprio lavoro di tesi sia nella presentazione critica delle proprie autonome elaborazioni di fronte alla Commissione di esperti - autonomia e maturità di giudizio nella scelta di modelli teorici, nella produzione ed elaborazione di dati e nelle scelte progettuali
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17
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170
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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120
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
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1
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10
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo opzionale materie caratterizzanti - (visualizza)
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60
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1017651 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021180 -
MECCANICA DEI FLUIDI AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1017281 -
BONIFICA, RIPRISTINO E RIQUALIFICAZIONE DEI SITI CONTAMINATI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017803 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021996 -
RECUPERO E RICICLAGGIO DEI MATERIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021963 -
GEOFISICA AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1022009 -
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE E ANALISI DI RISCHIO
(obiettivi)
Il corso di pone come obiettivi quelli di consentire di realizzare Studi di Impatto Ambientale o di verificarne la completezza e l'attendibilità mediante le più attuali metodologie per lo studio dei processi di dispersione di contaminanti nei comparti ambientali e delle loro interazione con i ricettori finali. Il corso prevede l'analisi dei principali processi chimico-fisici che governano i fenomeni di trasporto e dispersione dei contaminanti in atmosfera, acque superficiali, acque sotterranee e zona non satura e verranno fornite le indicazioni fondamentali per l'impiego dei modelli idonei allo studio dei processi descritti. Capacità di realizzazione di un SIA nella forma richiesta dagli enti, padronanza dei processi di trasporto e dispersione, analisi di rischio applicata alle bonifiche di suoli e sottosuoli.
II corso risulta essere fortemente finalizzante a assumere padronanza delle metodologie tecniche per la valutazione degli impatti legati ad opere ed infrastrutture da realizzarsi sul territorio, lo studente affronta i diversi comparti ambientali approfondendo tematiche riguardanti la fisica degli stessi (knowledge and understanding) che influenzano i processi fondamentali del destino degli inquinanti nei diversi comparti. Sono inoltre studiati casi applicati in modo da trasferire le conoscenze formative all'applicazione delle stesse (Applying knowledge and understanding). Lo studente acquisisce inoltre la capacità di gestire le diverse competenze coinvolte nella redazione di un SIA utilizzando le conoscenze acquisite per definire scenari e assumere ipotesi (making judgements). Non manca il riferimento ad altre situazioni in cui l'utilizzo di modelli numerici permette di risolvere problematiche inerenti all'ambiente (es. bonifiche) (learning skills)
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9
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ICAR/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017656 -
POLITICHE URBANE E TERRITORIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1021994 -
PROGETTAZIONE URBANA E AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021965 -
GEOFISICA PER LA DIFESA DEL SUOLO
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Erogato in altro semestre o anno
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1022154 -
IDROGEOLOGIA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1018611 -
IDRAULICA AMBIENTALE E MARITTIMA
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Erogato in altro semestre o anno
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1002874 -
MECCANICA DELLE ROCCE
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Erogato in altro semestre o anno
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1022010 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Evidenziare, tramite esempi progettuali, la necessità di affrontare la soluzione di problemi strutturali con rigore metodologico basato anche su approfondimenti specifici e sul confronto tra le soluzioni adottabili. Stimolare il confronto con i colleghi rendendo ovvia la necessità che le soluzione adottate siano validate da altri soggetti terzi. Favorire quindi un approccio collaborativo 1) sia per lo sviluppo condiviso di una soluzione che 2) per l’integrazione di soluzioni indipendenti.
Fornire le basi per la progettazione e la verifica di costruzioni di acciaio e calcestruzzo armato Stimolare la lettura critica delle normative tecniche
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9
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ICAR/09
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055439 -
PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
(obiettivi)
Il corso di Protezione Idraulica del Territorio si propone sia di descrivere il funzionamento, sia di fornire modelli e criteri di dimensionamento delle opere (strutturali e non strutturali) per la protezione idraulica del territorio. Il corso è diviso in tre parti principali in cui saranno trattati, rispettivamente, i seguenti argomenti: A. Cenni di Idraulica Fluviale B. Opere di Mitigazione del Rischio Idraulico C. Opere di Sistemazione Fluviale D. Modelli di Gestione dei Sistemi Idraulici Complessi
Il corso di Protezione Idraulica del Territorio si propone di fornire modelli e criteri di dimensionamento e di gestione delle opere (strutturali e non strutturali) per la protezione idraulica del territorio. Sono trattati modelli idrologici e idraulici a scala di bacino fluviale, le opere di mitigazione del rischio idraulico e di sistemazione fluviale, nonché modelli di gestione di sistemi idraulici complessi. Conoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla protezione idraulica del territorio. Saranno in grado di scegliere la strategia di mitigazione migliore, di dimensionare e gestire le opere idrauliche di tipo strutturale e di individuare i modelli idrologici e idraulici utili alla gestione in tempo reale del rischio. Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte di pianificazione e di progettazione relativamente alle diverse strategie di mitigazione del rischio idraulico sul territorio. Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonomia di giudizio con particolare riferimento alle abilità di “valutazione delle strategie di mitigazione del rischio idraulico di tipo strutturale e non strutturale”, di “progettazione delle opere idrauliche e di implementazione di modelli idrologici e idraulici utili alla gestione in tempo reale del rischio”, e di “pianificazione, progettazione e coordinamento di interventi finalizzati a minimizzare i rischi di impatti negativi sia sull’ambiente naturale e costruito”, in particolare nel caso di sistemi o problemi complessi. L’acquisizione delle competenze di cui sopra contribuirà a costruire una formazione che consenta agli studenti di aggiornarsi in modo continuo, autonomo ed approfondito, sia per quanto riguarda le capacità professionali sia per quanto riguarda le problematiche ambientali e territoriali emergenti. Lo svolgimento di esercitazioni di carattere sia numerico sia progettuale contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche sulla base di informazioni limitate o incomplete.
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9
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ICAR/02
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047247 -
CAMPIONAMENTO E TRATTAMENTO FISICO DEI SUOLI CONTAMINATI
(obiettivi)
Il corso fornisce la capacità di elaborare un piano di caratterizzazione ambientale, e di bonifica mediante metodi fisici, di un sito contaminato con particolare riferimento alla matrice suolo con l’individuazione e l’applicazione di metodologie statistiche inferenziali e di metodi di bonifica avanzati mirati alla separazione fra il contaminante e la matrice naturale del suolo. Tale approccio è affiancato ed armonizzato in base alla legislazione ambientale vigente sulla bonifica dei siti contaminati.
A)Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente impara a ragionare in modalità probabilistica e non deterministica nella valutazione del livello di contaminazione di un sito potenzialmente contaminato. Ciò presuppone la comprensione di tecniche inferenziali statistiche e la considerazione della variabilità dei fattori ambientali considerati all'interno del sito da campionare e valutare. Viene acquista la cultura della programmazione e della progettualità prima e dopo il campionamento ambientale che è il passo primario e fondamentale per la valutazione dello stato di salute ambientale di un sito e per la scelta dei metodi di bonifica più idonei che vengono trattati con riferimento ai metodi fisici che sono preliminari ad ogni bonifica definitiva di un sito contaminato B)Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di organizzare un campionamento di un sito inquinato previa determinazione del modello concettuale del sito. Capacità di elaborare statisticamente i dati sperimentali con approccio probabilistico non deterministico e secondo le tecniche di inferenza statistica. Apprendimento del programma Visualplan per l'organizzazione, gestione ed elaborazione dei dati sperimentali. Campionatura rappresentativa di campioni di grandi dimensioni in campioni di dimensioni inferiori. Conoscenza ed uso delle tecniche di separazione per via fisica (soil washing) utilizzate per la pre-decontaminazione di terreni inquinati corredate anche da esperienze di laboratorio su terreni formalmente inquinati. Conoscenza delle tecniche analitiche usate in campo ambientale per analizzare I campioni raccolti da un sito contaminato. C)Autonomia di giudizio: tramite lo svolgimento di esempi applicativi durante e al termine del corso, gli studenti saranno in grado di valutare l’approccio più idoneo per valutare lo stato di contaminazione di un sito contaminato e per scegliere la più informativa caratterizzazione ambientale di un sito contaminato e la scelta delle tecniche più adatte, sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista economico per ottenere la separazione fra il contaminante e la matrice naturale di un suolo. D)Abilità comunicative: la cronologia degli argomenti trattati è stata progettata in modo da permettere un’acquisizione graduale e consequenziale degli argomenti allo studio che verranno esposti con un linguaggio tecnico che consentirà agli studenti di rapportarsi in modo efficace con tutte le professionalità presenti in un team di esperti creato per una caratterizzazione ambientale e per una bonifica preliminare di un suolo contaminato. In tal modo, le conoscenze acquisite potranno essere trasmesse in modo corretto a coloro che vorranno acquisire a loro volta tali conoscenze. E)Capacità di apprendimento: le conoscenze, teoriche e pratiche, sul campionamento statistico e sulla bonifica di un suolo contaminato mediante mezzi fisici di separazione, consentiranno sia l’approfondimento specialistico e migliorativo delle tecniche studiate per la proposizione di tecniche innovative, basate sull’approccio statistico e non deterministico, per il campionamento di un sito e di tecniche innovative di separazione fra contaminante e matrice naturale di un suolo per la bonifica.
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6
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ING-IND/29
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044609 -
CLIMATOLOGIA URBANA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044616 -
GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044614 -
SISTEMI DI TRASPORTO E MOBILITA' SOSTENIBILE
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Erogato in altro semestre o anno
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1047525 -
MODELLI PER LA PREVISIONE DELL'INQUINAMENTO
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti di base per lo sviluppo e l’applicazione di modelli per il calcolo della dispersione di inquinanti in atmosfera, mare, acque superficiali, falde e suoli.
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-
MODULO II
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti di base per lo sviluppo e l’applicazione di modelli per il calcolo della dispersione di inquinanti in atmosfera, mare, acque superficiali, falde e suoli.
Il corso fornisce agli studenti le conoscenze per l’applicazione di modelli complessi applicati alla contaminazione di suoli, acque superficiali e acque sotterranee. Il corso è molto applicativo e oltre a fornire le conoscenze indispensabili per l’interpretazione dei fenomeni chimico-fisici nei comparti (knowledge and understanding) consente allo studente di lavorare con i modelli con applicazioni a casi studio (applying knowledge and understanding). L’uso e la pratica su tali strumenti di conoscenza ambientale sarà accompagnato da approfondimenti specifici che permetteranno allo studente di raggiungere la capacità decisionale necessaria a rappresentare le problematiche che si incontrano nella professione (make judgements). Tali capacità saranno parte integrante della formazione ambientale completa necessaria per una posizione avanzata nel mondo del lavoro (learning skills)
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3
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ICAR/03
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MODULO I
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti di base per lo sviluppo e l’applicazione di modelli per il calcolo della dispersione di inquinanti in atmosfera, mare, acque superficiali, falde e suoli.
Lo studente acquisirà le capacità per operare in modo efficace sia individualmente sia collettivamente, con particolare riferimento alle esperienze di gruppo volte allo sviluppo di modelli di calcolo per la previsione dell’inquinamento, all’utilizzo di programmi di calcolo sviluppati dalla comunità scientifica e alla stesura delle relazioni inerenti a tali attività.Lo studente al termine del corso dovrà dimostrare inoltre le proprie capacità di apprendimento; con particolare riferimento alla capacità di applicare le leggi fondamentali della meccanica dei fluidi ambientale ai problemi pratici dell’inquinamento atmosferico e marino. Acquisirà inoltre la consapevolezza della necessità di un approfondimento autonomo per la risoluzione dei problemi più complessi, che esulano dalla competenza di questo corso accademico.
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3
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ICAR/01
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051089 -
GEOTECNICA PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1051408 -
STABILIZZAZIONE E CONSOLIDAMENTO NELLE TERRE E NELLE ROCCE
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-
MODULO 2
(obiettivi)
Il corso si propone di completare la descrizione dei fenomeni di instabilità degli ammassi rocciosi, non inclusi nel modulo Meccanica delle Rocce. Segue lo studio delle condizioni di stabilità dei pendii sottoposti ad azioni simiche. Infine è illustrato il progetto degli interventi di stabilizzazione per garantire la stabilità di opere geotecniche nelle rocce.
Il corso ha un carattere progettuale e al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità in piena autonomia di giudizio di trattare la complessità dei problemi geotecnici (applying knowledge and understanding). Per il progetto degli interventi di stabilizzazione lo studente dovrà assumersi la responsabilità di prendere decisioni tecniche (making judgements). Poiché il progetto ingegneristico richiesto si basa su casi reali lo studente dovrà trasformare la realtà complessa in modelli possibili (making judgements). In questo percorso lo studente è chiamato a: definire le lacune di informazioni fornite nel caso reale, individuare le ulteriori richieste per l’approfondimento delle conoscenze, affrontare in modo autonomo eventuali ulteriori studi destinati all’apprendimento permanente (learning skills).
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3
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ICAR/07
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30
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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MODULO 1
(obiettivi)
Finalità del corso è quella di comprendere l’approccio alla progettazione degli interventi di stabilizzazione dei pendii sia attraverso l’impiego di interventi strutturali che di tipo idraulico. Il corso, inoltre, analizza la maggior parte delle tecniche consolidamento dei terreni che consentono di modificarne il comportamento meccanico.
Il corso si prefiggere di fornire gli elementi progettuali per: • Definizione delle azioni progettuali di stabilizzazione dei pendii • Dimensionamento di interventi geotecnici di stabilizzazione e rinforzo. • Criteri di scelta, dimensionamento e collaudo di interventi di consolidamento dei terreni.
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3
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ICAR/07
|
30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056148 -
VALUTAZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO GEOTECNICO SISMICO
(obiettivi)
L’obiettivo principale dell’insegnamento è fornire l’inquadramento teorico ed applicativo per il contenimento e/o il trasporto dell’acqua allo scopo di assicurare l’uso sostenibile della risorsa idrica e la difesa del suolo. L’uso della risorsa idrica trova principale impiego nell’approvigionamento civile, irriguo o industriale, nel rispetto dei principi di economicità, efficienza ed efficacia, coniugati nell’ambito dei criteri di resilienza e sostenibilità ambientale. La difesa del suolo comprende ogni attività di conservazione dinamica del suolo, considerato nella sua continua evoluzione per cause di natura fisica e antropica; ed ogni attività di preservazione e di salvaguardia di esso, della sua attitudine alla produzione e delle installazioni che vi insistono, da cause straordinarie di aggressione dovute alle acque meteoriche, fluviali e marine o di altri fattori meteorici
Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso consente agli allievi di acquisire una conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti e dei concetti di base per l’analisi e la valutazione del rischio geotecnico sismico nonché per la sua mitigazione, ad una scala territoriale e a quella del manufatto, con riferimento a diversi problemi applicativi (risposta sismica locale, liquefazione, stabilità dei pendii). Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Capacità di eseguire ed interpretare le principali prove geotecniche dinamiche in sito e di laboratorio attraverso la predisposizione di esercitazioni pratiche e visite in laboratorio. Capacità di sviluppare un modello geotecnico di sottosuolo e capacità di risoluzione di problemi di interesse applicativo (risposta sismica locale, liquefazione, stabilità dei pendii in condizioni sismiche). Autonomia di giudizio. Tale obiettivo è raggiunto mediante la risoluzione di esercitazioni pratiche in cui si misura la capacità di soluzione di problemi più o meno complessi, dove necessario procedendo con ipotesi semplificative adeguate e motivate. La partecipazione a laboratori e la redazione di elaborati è un altro strumento utile per sviluppare ulteriormente la capacità di selezionare le informazioni rilevanti per la risoluzione di un dato problema applicativo. Abilità comunicative. Capacità di sintesi e di collegamento tra gli argomenti studiati e loro esposizione in modo compiuto ed efficace. Capacità di apprendimento. Le capacità di apprendimento sono garantite da una padronanza delle conoscenze di base e dallo sviluppo di una visione globale ed unitaria della disciplina, conseguibile attraverso lo studio sistematico e mediante l’impostazione della didattica sotto forma di elaborati con revisioni periodiche.
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6
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ICAR/07
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044036 -
GEOMATICS AND ITS
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Erogato in altro semestre o anno
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1018589 -
GEOMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1051674 -
INGEGNERIA COSTIERA
(obiettivi)
L’obiettivo è quello di consentire agli allievi di apprendere le conoscenze fondamentali dell’ingegneria costiera che comprendono: l’idrodinamica e la morfodinamica delle coste in assenza e in presenza di interventi antropici; le cause che determinano l’evoluzione di litorali e i fenomeni erosivi; gli interventi per la gestione, la difesa, la stabilizzazione e la riqualificazione delle coste; le analisi finalizzate alla valutazione dell’impatto ambientale delle opere di difesa costiera e delle opere portuali e i possibili interventi rivolti a mitigare tali impatti. Il corso sviluppa anche il tema della “gestione integrata dell’area costiera” e delle attività di monitoraggio e controllo delle coste. Nell’ambito del corso vengono forniti i fondamenti di oceanografia dinamica e di idraulica marittima necessari per affrontare i temi applicativi del corso.
Conoscenze generali Al completamento del corso gli allievi conosceranno: (i) le fasi in cui si sviluppa uno studio di ingegneria costiera; (ii) le analisi necessarie per ricostruire le tendenze evolutive naturali di un litorale e per prevederne l’evoluzione futura; (iii) le possibili soluzioni alternative di breve termine e di lungo termine che possono essere adottate per la salvaguardia dei litorali; (iv) i criteri di progettazione e di dimensionamento delle opere di difesa delle coste dai fenomeni erosivi e dalle inondazioni; (v) l’impostazione metodologica per lo sviluppo di un piano di difesa della costa a scala regionale. Capacità di far parte di un gruppo di lavoro Al completamento del corso gli allievi saranno in grado di entrare a far parte di un gruppo di lavoro che si occupa di ingegneria costiera. Potranno lavorare sotto la guida di ingegneri esperti alla progettazione di opere marittime specifiche, potendo interagire in modo costruttivo anche con gli esperti di altre discipline che concorrono alla gestione della fascia costiera (ingegneri idraulici, geologi, economisti, biologi, ecc.). Capacità di sviluppare programmi di calcolo Agli studenti verrà insegnato a sviluppare programmi di calcolo per l’analisi dei dati in ambiente MATLAB. I fondamenti della programmazione MATLAB verranno impartiti durante il corso. I programmi di calcolo che verranno sviluppati saranno funzionali allo sviluppo delle esercitazioni. Sviluppo critico delle esercitazioni Gli studenti dovranno sviluppare durante il corso alcune esercitazioni. Le esercitazioni riguardano singoli temi progettuali. Il giorno dell'esame gli studenti dovranno portare un rapporto tecnico scritto che descriva le esercitazioni progettuali che sono state impartite durante il corso. Il rapporto deve essere scritto utilizzando un approccio tecnico e deve contenere: il testo dell'esercitazione, la descrizione del metodo seguito per risolvere il problema posto, i risultati ottenuti espressi sotto forma numerica e grafica, l'analisi critica dei risultati ottenuti in relazione agli obiettivi progettuali. Abilità comunicative Le abilità comunicative degli studenti verranno stimolate durante il corso delle esercitazioni nell’ambito del quale verranno invitati ad intervenire per esporre le modalità di risoluzione dei problemi da loro individuate, i risultati ottenuti ed eventuali dubbi.
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6
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ICAR/02
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo opzionale materie affini - (visualizza)
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12
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1021791 -
FONDAMENTI DI CHIMICA AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021920 -
TECNOLOGIE ENERGETICHE SOSTENIBILI
(obiettivi)
Conoscenza delle leggi e dei principi fisici su cui si basano le fonti energetiche alternative, con particolare attenzione alla loro sostenibilità ambientale. Capacità di sviluppare delle stime energetiche di base per valutare la produttività di impianti eolici, solari termici e fotovoltaici.Capacità di valutare le potenzialità delle differenti fonti energetiche alternative con senso critico.
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6
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ING-IND/31
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1047247 -
CAMPIONAMENTO E TRATTAMENTO FISICO DEI SUOLI CONTAMINATI
(obiettivi)
Il corso fornisce la capacità di elaborare un piano di caratterizzazione ambientale, e di bonifica mediante metodi fisici, di un sito contaminato con particolare riferimento alla matrice suolo con l’individuazione e l’applicazione di metodologie statistiche inferenziali e di metodi di bonifica avanzati mirati alla separazione fra il contaminante e la matrice naturale del suolo. Tale approccio è affiancato ed armonizzato in base alla legislazione ambientale vigente sulla bonifica dei siti contaminati.
A)Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente impara a ragionare in modalità probabilistica e non deterministica nella valutazione del livello di contaminazione di un sito potenzialmente contaminato. Ciò presuppone la comprensione di tecniche inferenziali statistiche e la considerazione della variabilità dei fattori ambientali considerati all'interno del sito da campionare e valutare. Viene acquista la cultura della programmazione e della progettualità prima e dopo il campionamento ambientale che è il passo primario e fondamentale per la valutazione dello stato di salute ambientale di un sito e per la scelta dei metodi di bonifica più idonei che vengono trattati con riferimento ai metodi fisici che sono preliminari ad ogni bonifica definitiva di un sito contaminato B)Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di organizzare un campionamento di un sito inquinato previa determinazione del modello concettuale del sito. Capacità di elaborare statisticamente i dati sperimentali con approccio probabilistico non deterministico e secondo le tecniche di inferenza statistica. Apprendimento del programma Visualplan per l'organizzazione, gestione ed elaborazione dei dati sperimentali. Campionatura rappresentativa di campioni di grandi dimensioni in campioni di dimensioni inferiori. Conoscenza ed uso delle tecniche di separazione per via fisica (soil washing) utilizzate per la pre-decontaminazione di terreni inquinati corredate anche da esperienze di laboratorio su terreni formalmente inquinati. Conoscenza delle tecniche analitiche usate in campo ambientale per analizzare I campioni raccolti da un sito contaminato. C)Autonomia di giudizio: tramite lo svolgimento di esempi applicativi durante e al termine del corso, gli studenti saranno in grado di valutare l’approccio più idoneo per valutare lo stato di contaminazione di un sito contaminato e per scegliere la più informativa caratterizzazione ambientale di un sito contaminato e la scelta delle tecniche più adatte, sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista economico per ottenere la separazione fra il contaminante e la matrice naturale di un suolo. D)Abilità comunicative: la cronologia degli argomenti trattati è stata progettata in modo da permettere un’acquisizione graduale e consequenziale degli argomenti allo studio che verranno esposti con un linguaggio tecnico che consentirà agli studenti di rapportarsi in modo efficace con tutte le professionalità presenti in un team di esperti creato per una caratterizzazione ambientale e per una bonifica preliminare di un suolo contaminato. In tal modo, le conoscenze acquisite potranno essere trasmesse in modo corretto a coloro che vorranno acquisire a loro volta tali conoscenze. E)Capacità di apprendimento: le conoscenze, teoriche e pratiche, sul campionamento statistico e sulla bonifica di un suolo contaminato mediante mezzi fisici di separazione, consentiranno sia l’approfondimento specialistico e migliorativo delle tecniche studiate per la proposizione di tecniche innovative, basate sull’approccio statistico e non deterministico, per il campionamento di un sito e di tecniche innovative di separazione fra contaminante e matrice naturale di un suolo per la bonifica.
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6
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ING-IND/29
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044615 -
VALUTAZIONE DELLE RISORSE
(obiettivi)
Il corso intende fornire le basi scientifiche e le conoscenze tecniche per sviluppare competenze interdisciplinari in ambito ambientale e per definire un metodo di approccio ai problemi connessi allo sviluppo sostenibile, che integri paradigmi e prospettive proprie delle singole discipline che confluiscono nell’analisi e nello studio dell’ambiente e delle risorse.
Il corso sarà indirizzato a formare figure professionali in grado di: - caratterizzare il carico ambientale ed energetico di processi e servizi al fine di mitigarne gli impatti attraverso un uso razionale e sostenibile delle risorse esauribili e rinnovabili utilizzate; - identificare le procedure di controllo delle prestazioni ambientali di un prodotto e/o di un processo, anche allo scopo di implementare sistemi di etichettatura ambientale e strumenti di management che consentano alle organizzazioni economiche e non di controllare gli impatti ambientali delle proprie attività e di perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali; - identificare tecniche di valutazione per il calcolo dei costi totali (privati e ambientali) lungo tutto il ciclo di vita di un prodotto/servizio; - programmare, gestire e controllare, salvaguardando l’ambiente, i processi economici e sociali che si sviluppano a livello territoriale; - affrontare le problematiche ambientali attraverso la caratterizzazione della risorsa territorio, includendo l’applicazione di tecniche di analisi d’immagini satellitari a media e alta risoluzione;
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GEO/09
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018589 -
GEOMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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10596054 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
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Erogato in altro semestre o anno
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