Corso di laurea: Management delle imprese
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato avrà acquisito conoscenze di livello avanzato relative a metodologie e strumenti matematici e statistici per l’analisi di dati economici e aziendali; temi di strategia internazionale, declinati in particolare per definire, implementare e valutare le scelte strategiche delle aziende operanti in contesti internazionali; metodologie di impostazione e gestione dei processi aziendali (supply chain management) delle aziende operanti in contesti globali; dinamiche macroeconomiche a livello globale che influiscono sulle scelte delle aziende e ruolo delle istituzioni e della tecnologia nel modellare l’evoluzione delle strategie di internazionalizzazione; - temi riguardanti le funzioni aziendali con particolare riferimento a metodologie e tecniche di marketing per il lancio internazionale di nuovi prodotti; - strutture organizzative delle imprese internazionali; -
finanza aziendale ed attività di investment banking in una prospettiva internazionale; -principi norme giuridiche applicabili alle società che svolgono attività d’impresa a livello internazionali.
Tali conoscenze saranno acquisite nei corsi di insegnamento e verificate in sede di prove di esame in itinere e finali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
- applicare i metodi ed utilizzare gli strumenti matematico statistici per l'analisi dei dati economico-aziendali;
- Applicare le conoscenze acquisite sui temi di strategia internazionale, al fine di costruire ed interpretare i modelli strategici delle imprese e valutare gli impatti della competizione internazionale sui processi aziendali, strutture organizzative ed investimenti. Ancora, sarà in grado di riconoscere le macro variabili di contesto (economiche, istituzionale e tecnologico) che condizionano, anche in una prospettiva storica, le decisioni delle imprese internazionali e applicare le tecniche di marketing per il lancio di nuovi prodotti e valutare le implicazioni delle scelte di marketing adottate;
- progettare strutture e politiche organizzative e di gestione del personale adatte in ambiti internazionali; - progettare sistemi di misurazione della performance aziendale ed applicare le relative tecniche di misurazione;
- applicare gli strumenti operativi finanza aziendale e analizzare e valutare i mercati e finanziari le relazioni fra imprese e sistema finanziario;
- valutare vincoli ed opportunità delle disposizioni normative societarie delle aziende che operano a livello internazionale.
Tali capacità saranno acquisite nei corsi di insegnamento e verificate con le seguenti modalità, diversamente combinate secondo le specificità degli argomenti trattati e le scelte dei responsabili di insegnamento: prove scritte, prove orali, partecipazione attiva in aula, attività e discussioni di casi aziendali valutati sempre con esami (scritti e/o orali).Autonomia di giudizio
I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessiI laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi aziendali. Inoltre, sono in grado di formulare giudizi autonomi, anche in assenza di tutte le informazioni utili, e di riflettere su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Il tutto sempre con riguardo particolare a tematiche connesse alle scienze economico-aziendali e all'analisi dei meccanismi di funzionamento delle imprese. In particolare, il laureato magistrale avrà acquisito capacità di: analizzare problemi, con consapevolezza delle proprie capacità; saper pianificare l'attività lavorativa propria e altrui; coordinare gruppi di lavoro internazionali; usare appropriate tecniche e metodi di valutazione anche basate su modelli statistici; motivare altri soggetti. Tali capacità si acquisiscono attraverso l'impiego di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio. La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.Abilità comunicative
I laureati magistrali sanno comunicare le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di natura economico-aziendale e delle motivazioni che li hanno condotti al pervenire a determinate conclusioni, a interlocutori specialisti e non specialisti, nei campi dell'economia aziendale con particolare riguardo a questioni inerenti l'amministrazione, la finanza e il controllo della gestione di aziende internazionali sia pubbliche che private. L'utilizzo di lavori di gruppo e lo sviluppo di business games permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.Capacità di apprendimento
I laureati magistrali hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di studiare in modo ampiamente auto-gestito e autonomo. In particolare, il corso di laurea prepara anche all'accesso a formazione superiore e consentirà perciò di intraprendere ulteriori percorsi di formazione superiori quali master presso sedi universitarie nazionali ed internazionali e dottorati di ricerca in scienze economico-aziendali. Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo e verificate in sede di accertamento del profitto.Requisiti di ammissione
Diploma di laurea di classe L-18 o L-33. Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 72 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM. 16 marzo 2007 per le classi 18 e 33 (AGR/01, da SECS‐P/01 a SECS-P/13, M‐GGR/02, IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, SECS‐S/01, SECS‐S/02, SECS‐S/03, SECS‐S/04, SECS‐S/05, SECS‐S/06) e/o nei SSD da MAT/01 a MAT/09 inclusi, INF/01, ING-IND-16, ING-IND/35, ING-INF/03, ING-INF/04 e ING-INF/05, nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti fissati nel Regolamento didattico del Corso di Studio. Il Regolamento didattico del corso di studio disciplina altresì le modalità di verifica della personale preparazione degli studenti, ivi inclusa la conoscenza della lingua inglese, almeno a livello B1.
Per la frequenza degli insegnamenti erogati in inglese, verrà inoltre accertata preliminarmente una adeguata conoscenza della lingua veicolare che può anche essere certificata con i seguenti attestati linguistici: TOEFL ibt 80; TOEFL pbt 550; TOEIC 730; IELTS 6.5.Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più docenti ed avente per oggetto l'approfondimento, anche tramite ricerca empirica, di una disciplina che sia stata oggetto di accertamento nel percorso formativo magistrale. La prova finale potrà essere sviluppata anche attraverso tirocini svolti presso imprese ed organizzazioni pubbliche e private. La tesi qualifica in modo significativo il percorso formativo ed è il risultato di un'attività di ricerca, svolta sotto la guida di un docente relatore, su un tema riconducibile alle discipline che caratterizzano il curriculum dello studente. Nella tesi lo studente deve dimostrare padronanza delle basi metodologiche degli ambiti disciplinari rilevanti e deve approfondire un argomento specifico sviluppando aspetti teorici o aspetti applicativi e di natura empirica. Nello svolgimento della tesi, lo studente potrà svolgere anche tirocini presso imprese ed organizzazioni pubbliche e private a livello sia italiano che internazionale.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Informazioni specifiche per il corso di studio. La Facoltà di Economia ha programmato una serie di attività di orientamento, tutorato e placement destinate agli studenti di laurea magistrale e declinate secondo le Linee guida adottate dalla Facoltà.
Dette attività mirano a favorire una scelta consapevole in ordine alla prosecuzione degli studi universitari e al futuro ingresso nel mondo del lavoro, nonché a supportare e ad accompagnare lo studente durante l’intero percorso formativo fino al conseguimento del titolo.
Dal punto di vista organizzativo, è istituito l’Ufficio Sort, situato all’entrata della Facoltà, che coordina in modo centralizzato tutte le attività di orientamento, tutorato e placement.
Oltre al personale amministrativo dell’Ufficio Sort, le figure coinvolte nelle attività di orientamento e tutorato sono:
- i docenti tutor, individuati dal Corso di Studi, che svolgono attività di assistenza didattica;
- gli studenti tutor senior, individuati a seguito di apposite procedure selettive, che svolgono attività di informazione e assistenza amministrativa.
In questo quadro, sono erogate o in via di erogazione le seguenti attività, in giorni e orari preventivamente pubblicizzati dall’Ufficio Sort e dalla Segreteria del Corso di Studio:
Open day
Si tratta di una iniziativa che prevede:
- la presentazione dei Corsi di laurea magistrale;
- la distribuzione di materiale informativo;
- il supporto informativo e amministrativo da parte del personale del Sort e dei tutor senior.
Help Desk presso l’Ufficio Sort
Si tratta di un servizio front office e back office erogato dal personale amministrativo del Sort e da studenti senior in orari di apertura al pubblico, nei quali si forniscono informazioni e assistenza sugli adempimenti amministrativi e su ogni aspetto della vita universitaria.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Studi (CdS) in Management delle imprese (classe LM-77) si propone di fornire conoscenze avanzate e competenze manageriali e imprenditoriali utili per affrontare in maniera efficace le problematiche delle imprese in una società in rapido cambiamento. Il percorso formativo è così strutturato:
Curriculum Corso di Laurea magistrale in
Management delle imprese
Curriculum Business management
(in lingua inglese)
doppio titolo (italo-tedesco, italo-statunitense, italo-russo Sapienza Università di Roma
SRH Hochschule Berlin Northern Illinois University – Dekalb
Moscow State Institute of international relations (MGIMO)
North-Caucasus Federal University (NCFU) - Istitute of Economics and Management - Stavropol
Curriculum Marketing
Curriculum General management e sostenibilità
Nel primo anno sono approfonditi i temi dello strategic management, della misurazione delle performance d'impresa, dell'economia industriale, della storia dell'impresa, nonché gli aspetti dell'organizzazione e della finanza aziendale. Completano la formazione di base lo studio del diritto tributario o del diritto commerciale e dei metodi statistici avanzati o della statistica economica. Durante il secondo anno, prima della preparazione della tesi di laurea, lo studente può sostenere esami di approfondimento relativi al curriculum prescelto, tra Business management (in lingua inglese), Marketing e General management e sostenibilità.
Regolamento didattico del Corso di studio in
Management delle imprese (classe LM-77)
Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio magistrale in Management delle imprese appartenente alla Classe LM-77 delle lauree in Scienze economico-aziendali.
Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Requisiti curriculari
Diploma di laurea di classe L-18 o L-33. Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 72 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM. 16 marzo 2007 per le classi 18 e 33 (AGR/01, da SECS‐P/01 a SECS-P/13, M‐GGR/02, IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, SECS‐S/01, SECS‐S/02, SECS‐S/03, SECS‐S/04, SECS‐S/05, SECS‐S/06) e/o nei SSD da MAT/01 a MAT/09 inclusi, INF/01, ING-IND-16, ING-IND/35, ING-INF/03, ING-INF/04 e ING-INF/05, nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti fissati nel Regolamento didattico del Corso di Studio
https://web.uniroma1.it/fac_economia/manimp
. Il Regolamento didattico del corso di studio disciplina altresì le modalità di verifica della personale preparazione degli studenti, ivi inclusa la conoscenza della lingua inglese, almeno a livello B1.
Per la frequenza degli insegnamenti erogati in inglese, verrà inoltre accertata preliminarmente una adeguata conoscenza della lingua veicolare che può essere certificata con i seguenti attestati linguistici: TOEFL ibt 80; TOEFL pbt 550; TOEIC 730; IELTS 6.5.
Preparazione personale
In caso di possesso dei requisiti sopra riportati, per iscriversi al corso di studio in Management delle imprese lo studente deve inoltre sostenere una prova tesa a verificare la sua personale preparazione. Sono esonerati dal sostenere la prova tesa a verificare la personale preparazione gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello con voto di laurea superiore o uguale a 90/110 ovvero abbiano sostenuto il GMAT o il GRE.
La prova può consistere in un colloquio orale o, in alternativa, in un test composto da 30 domande a risposta multipla. La durata del test è di 60 minuti. I quesiti sono interamente volti a verificare le competenze di base degli insegnamenti propri del Corso di studio magistrale in Management delle imprese. Gli ambiti disciplinari su cui verteranno i quesiti sono: economico, aziendale, finanziario, matematico-statistico, giuridico. In fase di correzione dei test ogni risposta esatta avrà valore corrispondente ad 1 (uno), per ogni risposta errata si applicherà una penalità di – 0,25 (zeroventicinque) mentre alle risposte non date o multiple sarà attribuito un valore pari a 0 (zero).
Per lo svolgimento della prova, il Consiglio di corso di studio definisce la modalità (colloquio orale o test scritto) e nomina una Commissione che, visti gli esiti della prova, a suo insindacabile giudizio, potrà deliberare l’idoneità o meno dello studente, ad iscriversi al corso di studio in Management delle imprese.
Gli studenti la cui madre lingua è diversa dall’inglese e non hanno frequentato un Corso di studio magistrale triennale erogato in lingua inglese ma intendono optare per il curriculum in Business Management in lingua inglese dovranno produrre almeno uno dei seguenti certificati linguistici: TOEFL ibt 80; TOEFL pbt 550; TOEIC 730; IELTS 6.5. Sono esonerati dal produrre il certificato linguistico gli studenti che abbiano sostenuto i test GMAT o GRE.
Si stabilisce inoltre che gli studenti interessati al curriculum in Business Management erogato in lingua inglese devono pre-iscriversi al corso di studio utilizzando la procedura informatica reperibile ai seguenti indirizzi:
http://en.uniroma1.it/study-us/courses-and-programmes/second-single-cycle-programmes/english
http://en.uniroma1.it/study-us/undergraduate/admissions/second-cycle
Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento; - acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale e interculturale; - acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area economica; - essere in grado di utilizzare
efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono: - come imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata; - come liberi professionisti (nelle professioni dell'area economica); - nelle attività professionali come esperti di responsabilità elevata e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione,
gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative. Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali.
Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato avrà acquisito conoscenze di livello avanzato relative a metodologie e strumenti matematici e statistici per l'analisi di dati economici e aziendali; temi di strategia internazionale, declinati in particolare per definire, implementare e valutare le scelte strategiche delle aziende operanti in contesti internazionali; metodologie di impostazione e gestione dei processi aziendali (supply chain management) delle aziende operanti in contesti globali; dinamiche macroeconomiche a livello globale che influiscono sulle scelte delle aziende e ruolo delle istituzioni e della tecnologia nel modellare l'evoluzione delle strategie di internazionalizzazione; - temi riguardanti le funzioni aziendali con particolare riferimento a metodologie e tecniche di marketing per il lancio internazionale di nuovi prodotti;
- strutture organizzative delle imprese internazionali;
- finanza aziendale ed attività di investment banking in una prospettiva internazionale; -principi norme giuridiche applicabili alle società che svolgono attività d'impresa a livello internazionali.
Tali conoscenze saranno acquisite nei corsi di insegnamento e verificate in sede di prove di esame in itinere e finali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
- applicare i metodi ed utilizzare gli strumenti matematico statistici per l'analisi dei dati
economico-aziendali;
- Applicare le conoscenze acquisite sui temi di strategia internazionale, al fine di costruire ed interpretare i modelli strategici delle imprese e valutare gli impatti della competizione internazionale sui processi aziendali, strutture organizzative ed investimenti. Ancora, sarà in grado di riconoscere le macro variabili di contesto (economiche, istituzionale e tecnologico) che condizionano, anche in una prospettiva storica, le decisioni delle imprese internazionali e applicare le tecniche di marketing per il lancio di nuovi prodotti e valutare le implicazioni delle scelte di marketing adottate;
- progettare strutture e politiche organizzative e di gestione del personale adatte in ambiti internazionali;
- progettare sistemi di misurazione della performance aziendale ed applicare le relative tecniche di misurazione;
- applicare gli strumenti operativi finanza aziendale e analizzare e valutare i mercati e finanziari le relazioni fra imprese e sistema finanziario;
- valutare vincoli ed opportunità delle disposizioni normative societarie delle aziende che operano a
livello internazionale.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e della capacità di applicare le conoscenze è effettuata con le seguenti modalità, diversamente combinate secondo le specificità degli argomenti trattati e le scelte dei responsabili di insegnamento: prove scritte, prove orali, partecipazione attiva in aula, attività e discussioni di casi aziendali valutati sempre con esami (scritti e/o orali).
Autonomia di giudizio
I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
I laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi aziendali. Inoltre, sono in grado di formulare giudizi autonomi, anche in assenza di tutte le informazioni utili, e di riflettere su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Il tutto sempre con riguardo particolare a tematiche connesse alle scienze economico-aziendali e all'analisi dei meccanismi di funzionamento delle imprese. In particolare, il laureato magistrale avrà
acquisito capacità di: analizzare problemi, con consapevolezza delle proprie capacità; saper pianificare l'attività lavorativa propria e altrui; coordinare gruppi di lavoro internazionali; usare appropriate tecniche e metodi di valutazione anche basate su modelli statistici; motivare altri soggetti.
Tali capacità si acquisiscono attraverso l'impiego di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.
Abilità comunicative
I laureati magistrali sanno comunicare le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di natura economico-aziendale e delle motivazioni che li hanno condotti al pervenire a determinate conclusioni, a interlocutori specialisti e non specialisti, nei campi dell'economia aziendale con particolare riguardo a questioni inerenti l'amministrazione, la finanza e il controllo della gestione di aziende internazionali sia pubbliche che private. L'utilizzo di lavori di gruppo e lo sviluppo di business games permettono allo studente di affinare le abilità comunicative.
La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di studiare in
modo ampiamente auto-gestito e autonomo. In particolare, il corso di laurea prepara anche
all'accesso a formazione superiore e consentirà perciò di intraprendere ulteriori percorsi di
formazione superiori quali master presso sedi universitarie nazionali ed internazionali e dottorati di
ricerca in scienze economico-aziendali. Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici
tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.
Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
I laureati magistrali in Management delle imprese, per le competenze e conoscenze acquisite nelle discipline manageriali, potranno aspirare a posizioni manageriali e di elevata responsabilità in vari campi. In particolare:
- Grandi imprese, operanti a livello nazionale o internazionale, nelle funzioni aziendali e nei ruoli nei quali sono richieste conoscenze interfunzionali, visione globale, e propensione all’innovazione;
- Imprese minori o imprese di famiglia, con ruoli di supporto agli imprenditori o ai vari responsabili funzionali;
- Imprese di qualunque dimensione operanti in settori nei quali il successo discende da investimenti in creatività, design, marketing;
- Società di consulenza, tipicamente nei ruoli di junior consultant o business analyst;
- Imprese in fase di start-up, in qualità di imprenditore o di membro del team imprenditoriale;
- Centri di ricerca e/o di formazione manageriale.
Il profilo professionale formato con tale corso di studio appare infatti richiesto dal mercato sia per il lavoro autonomo sia dipendente per le imprese pubbliche e private e potrà estrinsecarsi in molteplici attività tra le quali:
- esperti e consulenti nelle materie direzionali;
- programmazione, organizzazione e controllo - e nelle funzioni operative con particolare riguardo alle funzioni di amministrazione e gestione delle imprese internazionali;
- manager dei settori industriali e dei servizi, pubblici e privati;
- imprenditori e responsabili di piccole aziende e di aziende in start-up;
- dottore commercialista (previo tirocinio ed esame di Stato);
- esperto analisi di mercati internazionali;
- esperto di innovazione e gestione di programmi di ricerca;
- esperto nella gestione delle tematiche ambientali e della sostenibilità (es. green manager).
Il corso consente di conseguire l'abilitazione alla professione regolamentata di dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti.
Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge di norma nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è pari a circa 60 crediti.
Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di studio magistrale in Management delle imprese prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (9 CFU complessivi) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi della Sapienza Università di Roma, e dalla delibera del C.d.F. del 28 marzo 2012.
Il Consiglio di Corso di studio magistrale può, in casi straordinari, consentire, con deliberazione motivata, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.
Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto dall’art. 24 del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo all’art. 24.
Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento
Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”
http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf
Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.
http://www.uniroma1.it/mgds
Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale. La tesi qualifica in modo significativo il percorso formativo ed è il risultato di un'attività di ricerca, svolta sotto la guida di un docente relatore, su un tema riconducibile alle discipline che caratterizzano il curriculum dello studente. Nella tesi lo studente deve dimostrare padronanza delle basi metodologiche degli ambiti disciplinari rilevanti e deve approfondire un argomento specifico sviluppando aspetti teorici o aspetti applicativi e di natura empirica. Nello svolgimento della tesi, lo studente potrà svolgere anche tirocini presso imprese ed organizzazioni pubbliche e private a livello sia italiano che internazionale.
Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di studio magistrale in Management delle imprese, riserva 18 cfu
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in una disciplina prevista nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.
Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus. In aggiunta gli studenti potranno partecipare ai programmi di Double degrees che il corso di studio promuove e sviluppa: La Sapienza Università di Roma - SRH Hochschule Berlin - Northern Illinois University – Dekalb Moscow State Institute of international relations (MGIMO) - North-Caucasus Federal University (NCFU) - Istitute of Economics and Management - Stavropol
Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Business management (Percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-tedesco, del doppio titolo italo-statunitese o del doppio titolo italo-russo) - in lingua inglese
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1038241 -
STRATEGIC MANAGEMENT
(obiettivi)
Obiettivo del corso è di sviluppare approfondite conoscenze sui principi, i processi e gli strumenti finalizzati alla formulazione e all’implementazione delle strategie d’impresa. Agli studenti verranno forniti strumenti e modelli (Modello di business, posizionamento, forze competitive, vantaggio competitivo, risorse e capacità, sistema organizzativo interno) necessari per supportare il processo decisionale dell’impresa. Il corso analizza anche i problemi connessi alla implementazione della strategia, alla gestione delle imprese diversificate e alla organizzazione che opera in mercati soggetti ad economie di rete. Gli studenti apprenderanno l’uso di strumenti e modelli utili per individuare le variabili chiave dell’impresa, per comprendere l’evoluzione dell’impresa stessa, in relazione alle minacce ed opportunità di contesto, tenuto conto dei punti di forza e di debolezza. La conoscenza di strumenti e modelli sarà contestualizzata nell’ambito delle strategie delle imprese a livello sia di business che di corporate. Infine, gli studenti svilupperanno competenze utili per affrontare le seguenti problematiche: quali sono gli obiettivi dell’impresa e come vengono definiti e modificati nel tempo? Come l’impresa può competere in un determinato mercato? Come l’impresa può costruire un vantaggio competitivo durevole? Quali nuove opportunità vanno colte e come generare nuove opportunità di sviluppo?
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1038078 -
PERFORMANCE MEASUREMENT
(obiettivi)
In qualità di decisori aziendali (imprenditori, manager, analisti) è necessario misurare le performance delle organizzazioni e delle singole attività. L'obiettivo di questo corso è quello di approfondire il concetto di performance e fornire agli studenti la comprensione delle misure finanziarie e non finanziarie della performance. Il corso è inoltre progettato per preparare gli studenti ad analizzare e interpretare in modo efficace le relazioni finanziarie, combinando prospettive strategiche, organizzative e contabili. In particolare, l’insegnamento è teso a consentire al discente l’acquisizione almeno dei seguenti risultati attesi: - conoscenza e capacità di comprensione acquisite: lo studente che supererà l’esame finale sarà dotato di adeguate conoscenze circa il concetto di performance e le sue diverse accezioni nel quadro della strategia adottata dall’impresa. Conoscerà in particolare le principali modalità di rendicontazione delle performance; saprà valutare le rettifiche da apportare ai risultati rendicontati nelle relazioni finanziarie così da poter confrontare efficacemente le prestazioni d’impresa nel tempo e le prestazioni di imprese diverse tra loro; disporrà degli strumenti per svolgere l’analisi finanziaria dell’impresa e i principali strumenti di valutazione del capitale economico dell’impresa; - capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente che supererà l’esame finale sarà in grado di: identificare le strategie aziendali e i rischi associati; valutare le opzioni di rendicontazione e divulgazione dei risultati aziendali; utilizzare indici e altri metodi analitici per valutare e prevedere le prestazioni; e apprezzare il potenziale delle informazioni contabili per la valutazione. - autonomia di giudizio: le capacità critiche e di giudizio saranno acquisite attraverso l’illustrazione di casi aziendali e la discussione di concrete dinamiche economiche e finanziarie d’impresa, nonché attraverso l’applicazione di strumenti basilari di misurazione della performance; - abilità comunicative: attraverso la didattica frontale e la discussione in aula, gli studenti saranno in grado di interpretare ed elaborare le relazioni finanziarie aziendali per apprezzare le performance in modo efficace, effettuare confronti, previsioni e valutazioni; - capacità di apprendimento: attraverso la frequenza in aula, il confronto con il docente nel ricevimento degli studenti, lo studio personale e la prova d’esame, gli studenti acquisiranno capacità di proseguire gli studi con autonomia.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1051468 -
APPLIED STATISTICS
(obiettivi)
Il corso illustra i principali argomenti di statistica applicati al management a partire dagli strumenti di analisi descrittiva e riduzione dimensionale dei dati (indici di associazione, cluster analysis, analisi delle componenti principali) fino ad arrivare all’inferenza su modelli più complessi quali modelli lineari generalizzati e modelli per dati qualitativi, che svolgono un ruolo chiave nelle analisi di mercato. Una parte importante del corso verrà dedicata all’analisi di dati reali mediante l’uso del software statistico R, inteso come strumento sia formativo in campo lavorativo ma anche come mezzo di approfondimento dei modelli teorici e della loro applicabilità a dati reali. Gli studenti che abbiano superato l’esame con successo avranno acquisito una sensibilità all’analisi empirica del dati: mediante gli strumenti metodologici introdotti nel corso, sapranno discriminare tra le diverse procedure statistiche e sapranno valutarne criticamente i risultati. La comprensione delle metodologie statistica permetterà agli studenti di studiare autonomamente modelli statistici alternativi non introdotti nel corso e di comprenderne vantaggi e limitazioni. Gli studenti che abbiano superato l’esame con successo saranno in grado di studiare e ridurre in modo esaustivo i dati e studiare le relazioni esistenti tra due o più variabili (qualitative e/o quantitative) sia da un punto di vista descrittivo che da un punto di vista inferenziale. A partire da un problema reale, sapranno definire la strategia statisticamente migliore per studiare la variabilità del fenomeno e fornire dei risultati mediante l’implementazione di un software statistico. Gli studenti saranno in grado di analizzare criticamente i risultati ottenuti evidenziando vantaggi e svantaggi delle procedure adottate. La capacità critica degli studenti è continuamente stimolata dall’attività in aula. A partire da problemi reali e successiva formalizzazione in termini statistici, attraverso l’analisi empirica del dato si valutano criticamente vantaggi e svantaggi delle procedure adottate. Inoltre, gli studenti che superano le prove intermedie, sono chiamati come prova finale ad analizzare un caso di studio nella sua interezza, a partire dalla formalizzazione del problema d’esame fino all’analisi e la valutazione dei modelli statistici corrispondenti: agli studenti è richiesto di valutare criticamente i risultati, evidenziando le limitazioni dei metodi statistici adottare e potenziali estensioni. Tale tipo di attività sviluppa ulteriormente la criticità degli studenti e, in quanto lavoro di gruppo, stimola la discussione. Gli studenti sono inoltre chiamati a redarre un report dell’attività svolta sulla falsa riga di paper scientifico e/o report di analisi di mercato (in base al tipo di problematica da analizzare). Gli studenti che svolgono superano le prove intermedie e svolgono il lavoro di gruppo come esame finale sono inoltre chiamati a redarre un report dell’attività svolta sulla falsa riga di paper scientifico e/o report di analisi di mercato (in base al tipo di problematica da analizzare). Il corso ha l’ambizione di introdurre gli studenti alla teoria generale delle principali metodologie statistiche per l’analisi dei dati in ambito manageriale La comprensione delle metodologie statistiche pone le basi della teoria generale per la comprensione autonoma di modelli statistici alternativi non introdotti nel corso e permetterà agli studenti di comprenderne vantaggi e limitazioni.
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9
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SECS-S/01
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1047610 -
Disclosure governance and capital markets
(obiettivi)
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire allo studente una approfondita conoscenza relativa a: a) importanza dei mercati dei capitali nelle economie sviluppate; b) ruolo dell'informazione nella formazione dei prezzi sui mercati dei capitali; d) obblighi di informazione per le società quotate; e) distinzione fra mandatory e voluntary disclosure, ruolo e obblighi del management, delle Authorities, delle figure professionali del mercato e degli investitori; e) principi internazionali e locali di corporate governance e della loro applicazione; Lo studente sarà in grado di raccogliere ed analizzare la documentazione relativa alle società quotate dalle fonti pubbliche disponibili, valutare la qualità di disclosure delle singole aziende (quotate e non), usare le informazioni per interpretare un analyst report su una società. Lo studente sarà in grado di applicare i concetti appresi per valutare la corporate governance e il programma di investor relation delle società quotate italiane ed estere ed identificare i possibili scostamenti dalle best practice e le possibili aree di rischio. Acquisirà la capacità di condurre una presentazione in pubblico di un lavoro relativo al posizionamento della comunicazione economico finanziaria o alle scelte di corporate governance di una società quotata. Lo studente avrà appreso le interazioni tra informazione e capital markets, disclosure e governance delle società quotate, nonchè i diversi schemi di analisi che gli consentiranno di comprendere appieno gli eventuali sviluppi in queste aree.
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6
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SECS-P/11
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1047812 -
Strategies for business growth
(obiettivi)
A completamento del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di: 1. Analizzare ed esaminare le opportunità e le minacce derivanti dalla competizione nell’era del vantaggio competitivo temporaneo; 2. Applicare un ragionamento critico per analizzare l’ambiente competitivo. Riconoscere le condizioni che supportano l’emergere di specifiche strategie, nonchè i pro i contro sottesi alla scelta di una specifica strategia per la crescita, rispetto alle altre;
3. Adottare un ragionamento critico per comprendere gli argomenti connessi alla corporate governance e come affrontarli; 4. Sviluppare delle ricerche utilizzando lavori accademici, e siti aziendali per sviluppare un’analisi strategica per la crescita.
Al termine del corso lo studente avrà compreso la rilevanza della strategia e conoscerà le logiche di base relative alla creazione di valore nell’era del vantaggio competitivo temporaneo. Il percorso formativo del corso intende incoraggiare gli studenti all’acquisizione dei principi teorici concernenti le strategie per la crescita, cosi come la loro implementazione. Insieme alle nozioni teoriche si intendono instillare adeguate competenze di tipo professionale per promuovere l’opportuna applicazione dei metodi e dei modelli studiati al mondo del lavoro, di favorire ulteriori approfondimenti operativi delle tematiche trattate, nonché di stimolare talune analisi e applicazioni originali.
Il corso intende sviluppare nei partecipanti l’attitudine alla gestione strategica delle imprese intesi quali sistemi dinamici e complessi e alla formulazione di decisioni. Particolare attenzione è dunque rivolta all’acquisizione operativa degli strumenti analitici e concettuali proposti in aula. Il percorso di insegnamento è strutturato per enfatizzare il continuo bilanciamento tra conoscenza teorica e sviluppo di capacità critica e professionali dei partecipanti.
I casi studio e gli esercizi seguiranno la presentazione teorica degli argomenti. Le esercitazioni e i compiti a casa sono tesi a sviluppare strumenti analitici e concetti hanno l’uopo di aiutare gli studenti ad applicare strumenti analitici e concetti tesi a risolvere problemi strategici.
Lo studente sarà in grado di sviluppare autonomia di giudizio e capacità di collegamento tra gli argomenti teorici e i relativi piani applicativi, con particolare riferimento alle scelte strategiche generatrici di valore per l’impresa. A tal scopo, verrà stimolata in aula la capacità dei partecipanti di riflessione autonoma e di valutazione delle problematiche considerate.
Lo studente acquisirà abilità comunicative e appropriatezza nell’impiego del linguaggio tecnico relativo alle principali scelte di corporate strategy. Ogni partecipante sarà posto nelle condizioni di relazionarsi e trasferire a terzi, con chiarezza espositiva e precisione, informazioni, analisi, progetti e proposte concernenti strategie per la crescita dell’impresa.
Vengono forniti agli studenti opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione attiva al processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale al fine di un più efficace apprendimento della disciplina. I docenti verificano, durante il corso, il recepimento delle conoscenze trasmesse, modulando il metodo e i ritmi di insegnamento in base all’effettiva composizione dell’aula.
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SECS-P/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1047637 -
LEADERSHIP AND ORGANIZATIONAL CHANGE
(obiettivi)
L’insegnamento di Leadership & Organizational Change (9 CFU – Laurea Magistrale) è disegnato per con-sentire agli studenti di apprendere le motivazioni alla base di un processo di cambiamento organizzativo (con particolare riguardo al cambiamento radicale), le fasi che caratterizzano tale processo e le problema-tiche che le imprese riscontrano nel portare a compimento efficacemente un progetto di cambiamento.
Il tema del cambiamento organizzativo verrà affrontato considerando le più recenti innovazioni tecnologi-che (soprattutto quelle afferenti la digitalizzazione), produttive, manageriali ed organizzative ed il modo in cui queste impattano sui modelli di business, sui processi operativi fondamentali, sulle strutture organizzati-ve, sulla cultura e sulle prassi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane.
Il percorso realizzato aiuta a gli studenti a comprendere le variabili (e le leve) fondamentali dell’organizzazione, sulle quali la direzione aziendale può agire per l’efficace implementazione di un proget-to di cambiamento, avendo riguardo alle performance organizzative ed al conseguimento e miglioramento di posizioni di vantaggio competitivo.
Inoltre, l’analisi delle relazioni e delle interdipendenze che caratterizzano le suddette variabili permette di ot-tenere una visione sistemica dei complessi collegamenti tra organizzazione, strategia ed ambiente e di co-me il cambiamento organizzativo emerga dalla loro reciproca interazione. Obiettivo principale dell’insegnamento di Leadership & Organizational Change è il trasferimento di cono-scenze di tipo analitico su come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che si presentano ai diversi livelli di progettazione e di implementazione del cambiamento organizzativo dell’impresa (dalla definizione del piano di cambiamento organizzativo, alla mappatura dei fattori che possono inibire o favorire il succes-so del piano stesso, all’identificazione dei ruoli portanti nell’implementazione del cambiamento, fino al moni-toraggio dei risultati conseguiti), in una cornice di riferimento che consenta di inquadrare le relazioni tra va-riabili organizzative, ambientali, strategiche ed operative ed il loro mutuo collegamento nei processi di cam-biamento, considerandone l’impatto sulle performance d’impresa.
Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’adozione di un appropriato mix di lezioni frontali, lavori individuali, esercitazioni di gruppo e testimonianze di esperti di organizzazione provenienti dal mondo delle imprese.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di riconoscere ed affrontare analiticamente i pro-blemi insiti in un processo di cambiamento organizzativo, grazie anche alla conoscenza di modelli e stru-menti applicabili alle specifiche fasi della pianificazione, dell’implementazione e del controllo del processo di cambiamento.
Tali conoscenze saranno acquisite adottando una prospettiva di analisi che considera gli effetti del cam-biamento sui modelli di business, sui principali processi operativi, sulla struttura e sulle prassi organizzative e relative allo sviluppo delle Risorse Umane, finalizzata alla comprensione delle relazioni sistemiche esi-stenti tra tali componenti dell’agire organizzativo ed il loro impatto sulle performance dell’impresa.
Inoltre, la comprensione dei legami tra variabili ambientali, strategiche ed organizzative consentirà di analiz-zare e risolvere le problematiche afferenti alle diverse fasi del cambiamento organizzativo delle imprese, nella ricerca della coerenza tra tali variabili e nel rispetto delle condizioni di economicità dell’impresa.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Attraverso i lavori individuali e project work, anche commissionati da importanti realtà imprenditoriali italia-ne, gli studenti saranno messi in condizione non solo di comprendere l’origine, la natura e la tipologia delle varie problematiche insite nei processi di cambiamento organizzativo, ma anche di elaborare soluzioni con-divise utilizzando tecniche, modelli e strumenti di analisi trasferiti durante le lezioni frontali.
La presentazione, da parte degli studenti, dei risultati dei lavori di gruppo consentirà di sviluppare capacità di riflessione e di argomentazione, unitamente a capacità di scambio, condivisione ed esposizione dei risultati conseguiti.
Le testimonianze degli esperti di organizzazione provenienti da primarie organizzazioni imprenditoriali e la discussione dei relativi temi con gli studenti, infine, permetterà di corroborare – anche con un riscontro pra-tico – la capacità di applicazione delle tecniche e i risultati conseguiti dagli studenti stessi, e di apprendere dagli eventuali errori commessi.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento di Leadership & Organizational Change, attraverso modalità miste di erogazione dei conte-nuti (lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, testimonianze aziendali), pur dedicando un adeguato spa-zio ai principali modelli teorici consolidati nella letteratura di riferimento, intende stimolare gli studenti a rea-lizzare una propria visione dei fenomeni di cambiamento organizzativo, incentivando l’autonomia di giudizio e la soluzione creativa, pur orientata e guidata dal docente, delle conseguenti problematiche.
In particolare, i lavori individuali e di gruppo sono ideati proprio per incrementare capacità critiche, di rifles-sione e di elaborazione autonoma di giudizi, compresa quella volta ad evitare i pregiudizi che caratterizzano in quest’area le fasi dei processi decisionali orientati al problem-solving, anche in ordine alle ricadute etiche e sociali che contraddistinguono le scelte organizzative.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Lo svolgimento di diversi case-study (a livello individuale e di gruppo) e la presentazione dei risultati rag-giunti rappresenta un importante strumento, adottato nell’insegnamento di Leadership & Organizational Change, per lo sviluppo di capacità comunicative. In particolare, le esercitazioni ed i project work sono ap-positamente costruiti per consentire agli studenti di imparare ad interagire e a comunicare, simulando attivi-tà di condivisione delle conoscenze e di costruzione del consenso tipiche di contesti lavorativi reali.
Tali capacità rappresentano una componente “naturale” dell’insegnamento in oggetto, considerato che la tematica della comunicazione organizzativa costituisce argomento di specifica trattazione nell’ambito dello stesso.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Considerata l’elevata trasversalità e multidisciplinarietà dei temi trattati, i cui contenuti possono facilmente essere traslati anche in contesti organizzativi diversi dalle imprese (seppur caratterizzati da un orientamento al rispetto delle condizioni di economicità della gestione), l’insegnamento di di Leadership & Organizational Change, consente di acquisire una base teorica, concettuale e pratico-applicativa utilizzabile per una mol-teplicità di sbocchi post-lauream.
Gli studenti, infatti, acquisiranno competenze ulteriormente e autonomamente sviluppabili, utilizzabili in aziende, società di consulenza e altre organizzazioni, come quelle della Pubblica Amministrazione.
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LEADERSHIP AND ORGANIZATIONAL CHANGE - CASES AND APPLICATIONS
(obiettivi)
L’insegnamento di Leadership & Organizational Change (9 CFU – Laurea Magistrale) è disegnato per con-sentire agli studenti di apprendere le motivazioni alla base di un processo di cambiamento organizzativo (con particolare riguardo al cambiamento radicale), le fasi che caratterizzano tale processo e le problema-tiche che le imprese riscontrano nel portare a compimento efficacemente un progetto di cambiamento.
Il tema del cambiamento organizzativo verrà affrontato considerando le più recenti innovazioni tecnologi-che (soprattutto quelle afferenti la digitalizzazione), produttive, manageriali ed organizzative ed il modo in cui queste impattano sui modelli di business, sui processi operativi fondamentali, sulle strutture organizzati-ve, sulla cultura e sulle prassi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane.
Il percorso realizzato aiuta a gli studenti a comprendere le variabili (e le leve) fondamentali dell’organizzazione, sulle quali la direzione aziendale può agire per l’efficace implementazione di un proget-to di cambiamento, avendo riguardo alle performance organizzative ed al conseguimento e miglioramento di posizioni di vantaggio competitivo.
Inoltre, l’analisi delle relazioni e delle interdipendenze che caratterizzano le suddette variabili permette di ot-tenere una visione sistemica dei complessi collegamenti tra organizzazione, strategia ed ambiente e di co-me il cambiamento organizzativo emerga dalla loro reciproca interazione. Obiettivo principale dell’insegnamento di Leadership & Organizational Change è il trasferimento di cono-scenze di tipo analitico su come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che si presentano ai diversi livelli di progettazione e di implementazione del cambiamento organizzativo dell’impresa (dalla definizione del piano di cambiamento organizzativo, alla mappatura dei fattori che possono inibire o favorire il succes-so del piano stesso, all’identificazione dei ruoli portanti nell’implementazione del cambiamento, fino al moni-toraggio dei risultati conseguiti), in una cornice di riferimento che consenta di inquadrare le relazioni tra va-riabili organizzative, ambientali, strategiche ed operative ed il loro mutuo collegamento nei processi di cam-biamento, considerandone l’impatto sulle performance d’impresa.
Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’adozione di un appropriato mix di lezioni frontali, lavori individuali, esercitazioni di gruppo e testimonianze di esperti di organizzazione provenienti dal mondo delle imprese.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di riconoscere ed affrontare analiticamente i pro-blemi insiti in un processo di cambiamento organizzativo, grazie anche alla conoscenza di modelli e stru-menti applicabili alle specifiche fasi della pianificazione, dell’implementazione e del controllo del processo di cambiamento.
Tali conoscenze saranno acquisite adottando una prospettiva di analisi che considera gli effetti del cam-biamento sui modelli di business, sui principali processi operativi, sulla struttura e sulle prassi organizzative e relative allo sviluppo delle Risorse Umane, finalizzata alla comprensione delle relazioni sistemiche esi-stenti tra tali componenti dell’agire organizzativo ed il loro impatto sulle performance dell’impresa.
Inoltre, la comprensione dei legami tra variabili ambientali, strategiche ed organizzative consentirà di analiz-zare e risolvere le problematiche afferenti alle diverse fasi del cambiamento organizzativo delle imprese, nella ricerca della coerenza tra tali variabili e nel rispetto delle condizioni di economicità dell’impresa.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Attraverso i lavori individuali e project work, anche commissionati da importanti realtà imprenditoriali italia-ne, gli studenti saranno messi in condizione non solo di comprendere l’origine, la natura e la tipologia delle varie problematiche insite nei processi di cambiamento organizzativo, ma anche di elaborare soluzioni con-divise utilizzando tecniche, modelli e strumenti di analisi trasferiti durante le lezioni frontali.
La presentazione, da parte degli studenti, dei risultati dei lavori di gruppo consentirà di sviluppare capacità di riflessione e di argomentazione, unitamente a capacità di scambio, condivisione ed esposizione dei risultati conseguiti.
Le testimonianze degli esperti di organizzazione provenienti da primarie organizzazioni imprenditoriali e la discussione dei relativi temi con gli studenti, infine, permetterà di corroborare – anche con un riscontro pra-tico – la capacità di applicazione delle tecniche e i risultati conseguiti dagli studenti stessi, e di apprendere dagli eventuali errori commessi.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento di Leadership & Organizational Change, attraverso modalità miste di erogazione dei conte-nuti (lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, testimonianze aziendali), pur dedicando un adeguato spa-zio ai principali modelli teorici consolidati nella letteratura di riferimento, intende stimolare gli studenti a rea-lizzare una propria visione dei fenomeni di cambiamento organizzativo, incentivando l’autonomia di giudizio e la soluzione creativa, pur orientata e guidata dal docente, delle conseguenti problematiche.
In particolare, i lavori individuali e di gruppo sono ideati proprio per incrementare capacità critiche, di rifles-sione e di elaborazione autonoma di giudizi, compresa quella volta ad evitare i pregiudizi che caratterizzano in quest’area le fasi dei processi decisionali orientati al problem-solving, anche in ordine alle ricadute etiche e sociali che contraddistinguono le scelte organizzative.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Lo svolgimento di diversi case-study (a livello individuale e di gruppo) e la presentazione dei risultati rag-giunti rappresenta un importante strumento, adottato nell’insegnamento di Leadership & Organizational Change, per lo sviluppo di capacità comunicative. In particolare, le esercitazioni ed i project work sono ap-positamente costruiti per consentire agli studenti di imparare ad interagire e a comunicare, simulando attivi-tà di condivisione delle conoscenze e di costruzione del consenso tipiche di contesti lavorativi reali.
Tali capacità rappresentano una componente “naturale” dell’insegnamento in oggetto, considerato che la tematica della comunicazione organizzativa costituisce argomento di specifica trattazione nell’ambito dello stesso.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Considerata l’elevata trasversalità e multidisciplinarietà dei temi trattati, i cui contenuti possono facilmente essere traslati anche in contesti organizzativi diversi dalle imprese (seppur caratterizzati da un orientamento al rispetto delle condizioni di economicità della gestione), l’insegnamento di di Leadership & Organizational Change, consente di acquisire una base teorica, concettuale e pratico-applicativa utilizzabile per una mol-teplicità di sbocchi post-lauream.
Gli studenti, infatti, acquisiranno competenze ulteriormente e autonomamente sviluppabili, utilizzabili in aziende, società di consulenza e altre organizzazioni, come quelle della Pubblica Amministrazione.
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SECS-P/10
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Attività formative caratterizzanti
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LEADERSHIP AND ORGANIZATIONAL CHANGE - FOUNDATIONS
(obiettivi)
L’insegnamento di Leadership & Organizational Change (9 CFU – Laurea Magistrale) è disegnato per con-sentire agli studenti di apprendere le motivazioni alla base di un processo di cambiamento organizzativo (con particolare riguardo al cambiamento radicale), le fasi che caratterizzano tale processo e le problema-tiche che le imprese riscontrano nel portare a compimento efficacemente un progetto di cambiamento.
Il tema del cambiamento organizzativo verrà affrontato considerando le più recenti innovazioni tecnologi-che (soprattutto quelle afferenti la digitalizzazione), produttive, manageriali ed organizzative ed il modo in cui queste impattano sui modelli di business, sui processi operativi fondamentali, sulle strutture organizzati-ve, sulla cultura e sulle prassi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane.
Il percorso realizzato aiuta a gli studenti a comprendere le variabili (e le leve) fondamentali dell’organizzazione, sulle quali la direzione aziendale può agire per l’efficace implementazione di un proget-to di cambiamento, avendo riguardo alle performance organizzative ed al conseguimento e miglioramento di posizioni di vantaggio competitivo.
Inoltre, l’analisi delle relazioni e delle interdipendenze che caratterizzano le suddette variabili permette di ot-tenere una visione sistemica dei complessi collegamenti tra organizzazione, strategia ed ambiente e di co-me il cambiamento organizzativo emerga dalla loro reciproca interazione.
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
Obiettivo principale dell’insegnamento di Leadership & Organizational Change è il trasferimento di cono-scenze di tipo analitico su come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che si presentano ai diversi livelli di progettazione e di implementazione del cambiamento organizzativo dell’impresa (dalla definizione del piano di cambiamento organizzativo, alla mappatura dei fattori che possono inibire o favorire il succes-so del piano stesso, all’identificazione dei ruoli portanti nell’implementazione del cambiamento, fino al moni-toraggio dei risultati conseguiti), in una cornice di riferimento che consenta di inquadrare le relazioni tra va-riabili organizzative, ambientali, strategiche ed operative ed il loro mutuo collegamento nei processi di cam-biamento, considerandone l’impatto sulle performance d’impresa.
Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’adozione di un appropriato mix di lezioni frontali, lavori individuali, esercitazioni di gruppo e testimonianze di esperti di organizzazione provenienti dal mondo delle imprese.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di riconoscere ed affrontare analiticamente i pro-blemi insiti in un processo di cambiamento organizzativo, grazie anche alla conoscenza di modelli e stru-menti applicabili alle specifiche fasi della pianificazione, dell’implementazione e del controllo del processo di cambiamento.
Tali conoscenze saranno acquisite adottando una prospettiva di analisi che considera gli effetti del cam-biamento sui modelli di business, sui principali processi operativi, sulla struttura e sulle prassi organizzative e relative allo sviluppo delle Risorse Umane, finalizzata alla comprensione delle relazioni sistemiche esi-stenti tra tali componenti dell’agire organizzativo ed il loro impatto sulle performance dell’impresa.
Inoltre, la comprensione dei legami tra variabili ambientali, strategiche ed organizzative consentirà di analiz-zare e risolvere le problematiche afferenti alle diverse fasi del cambiamento organizzativo delle imprese, nella ricerca della coerenza tra tali variabili e nel rispetto delle condizioni di economicità dell’impresa.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Attraverso i lavori individuali e project work, anche commissionati da importanti realtà imprenditoriali italia-ne, gli studenti saranno messi in condizione non solo di comprendere l’origine, la natura e la tipologia delle varie problematiche insite nei processi di cambiamento organizzativo, ma anche di elaborare soluzioni con-divise utilizzando tecniche, modelli e strumenti di analisi trasferiti durante le lezioni frontali.
La presentazione, da parte degli studenti, dei risultati dei lavori di gruppo consentirà di sviluppare capacità di riflessione e di argomentazione, unitamente a capacità di scambio, condivisione ed esposizione dei risultati conseguiti.
Le testimonianze degli esperti di organizzazione provenienti da primarie organizzazioni imprenditoriali e la discussione dei relativi temi con gli studenti, infine, permetterà di corroborare – anche con un riscontro pra-tico – la capacità di applicazione delle tecniche e i risultati conseguiti dagli studenti stessi, e di apprendere dagli eventuali errori commessi.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento di Leadership & Organizational Change, attraverso modalità miste di erogazione dei conte-nuti (lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, testimonianze aziendali), pur dedicando un adeguato spa-zio ai principali modelli teorici consolidati nella letteratura di riferimento, intende stimolare gli studenti a rea-lizzare una propria visione dei fenomeni di cambiamento organizzativo, incentivando l’autonomia di giudizio e la soluzione creativa, pur orientata e guidata dal docente, delle conseguenti problematiche.
In particolare, i lavori individuali e di gruppo sono ideati proprio per incrementare capacità critiche, di rifles-sione e di elaborazione autonoma di giudizi, compresa quella volta ad evitare i pregiudizi che caratterizzano in quest’area le fasi dei processi decisionali orientati al problem-solving, anche in ordine alle ricadute etiche e sociali che contraddistinguono le scelte organizzative.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Lo svolgimento di diversi case-study (a livello individuale e di gruppo) e la presentazione dei risultati rag-giunti rappresenta un importante strumento, adottato nell’insegnamento di Leadership & Organizational Change, per lo sviluppo di capacità comunicative. In particolare, le esercitazioni ed i project work sono ap-positamente costruiti per consentire agli studenti di imparare ad interagire e a comunicare, simulando attivi-tà di condivisione delle conoscenze e di costruzione del consenso tipiche di contesti lavorativi reali.
Tali capacità rappresentano una componente “naturale” dell’insegnamento in oggetto, considerato che la tematica della comunicazione organizzativa costituisce argomento di specifica trattazione nell’ambito dello stesso.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Considerata l’elevata trasversalità e multidisciplinarietà dei temi trattati, i cui contenuti possono facilmente essere traslati anche in contesti organizzativi diversi dalle imprese (seppur caratterizzati da un orientamento al rispetto delle condizioni di economicità della gestione), l’insegnamento di di Leadership & Organizational Change, consente di acquisire una base teorica, concettuale e pratico-applicativa utilizzabile per una mol-teplicità di sbocchi post-lauream.
Gli studenti, infatti, acquisiranno competenze ulteriormente e autonomamente sviluppabili, utilizzabili in aziende, società di consulenza e altre organizzazioni, come quelle della Pubblica Amministrazione.
2.3 Prerequisiti Sebbene le tematiche dell’organizzazione possano essere apprese anche indipendentemente da cono-scenze economico-aziendali pregresse, un requisito indispensabile per gli studenti è rappresentato dal pos-sesso di nozioni fondamentali sull’impresa, con particolare la sua natura, le sue caratteristiche operative e gestionali e le condizioni economiche e finanziarie che sono alla base del suo funzionamento.
Tali conoscenze sono tipicamente fornite nei corsi di laurea triennale particolarmente focalizzati sulle tema-tiche Economia Aziendale, Management e Organizzazione delle Imprese. Non è prevista, pertanto, alcuna propedeuticità, con riferimento ad altri insegnamenti dello specifico corso di studio e curriculum al cui inter-no l’insegnamento è previsto.
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SECS-P/10
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Attività formative caratterizzanti
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1044389 -
MANAGERIAL ECONOMICS
(obiettivi)
ll corso di Economia manageriale si propone di fornire agli studenti gli strumenti microeconomici e quantitativi essenziali per meglio comprendere e risolvere i problemi aziendali e gestionali, sia dal punto di vista teorico, sia empirico. Alla fine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di sviluppare semplici modelli analitici o empirici per rappresentare concrete situazioni aziendali. Le competenze acquisite riguardano: la teoria dell’utilità e della domanda, le scelte in condizioni di rischio, le scelte intertemporali, le scelte dell’impresa, le funzioni di costo di breve e lungo periodo, le dinamiche dei mercati perfettamente concorrenziale e monopolistici, e le metodologie di capital budgeting.
Gli obiettivi formativi possono altresì essere declinabili in base ai cinque Descrittori di Dublino, secondo il seguente schema:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei concetti fondamentali relativi allle scelte ottimizzanti dei soggetti economici, e in particolare degli individui/famiglie e imprese. Semplici tecniche analitiche di ottimizzazione, e relative rappresentazioni grafiche, saranno alla base della comprensione dei meccanismi economici di base che portano all’espressione delle domande di mercato dei beni, della formazione del risparmio, e della domanda di assicurazione, dal lato degli individui. Dal lato delle imprese le stesse tecniche consentono agli studenti di derivare le funzioni di domanda di mercato dei fattori produttivi, ovvero le funzioni di domanda condizionata dei fattori, e le corrispondenti funzioni di profitto e di costo. Dalle funzioni di costo sarà poi possibile passare nuovamente alla massimizzazione del profitto in due quadri polari di riferimento, quello perfettamente concorrenziale, e quallo monopolistico. Particolare attenzione sarà anche prestata alle implicazioni intema di pricing e di benessere delle due configurazioni di mercato. Tutti questi concetti, ed altri ausiliari, saranno poi utilizzati per comprendere le tecniche di base da utilizzare nei problemi di capital budgeting. Gli studenti saranno anche sollecitati a riscoprire, in chiave applicativa, alcuni concetti statistici e econometrici che avranno appreso in altri moduli. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambito microeconomico in modo competente e riflessivo. Saper intraprendere e sostenere argomentazioni adeguate finalizzate alla soluzione di concreti problemi aziendali. Capacità di analisi empirica degli stessi problemi (modelli di regressione semplice e multivariata), ovvero capacità di interpretare le analisi fornite da altri, in modo corretto e completo. 3. Autonomia di giudizio: Essere in grado di rappresentare fenomeni aziendali semplici e meno semplici con gli strumenti di base della microeconomia. Essere anche in grado di raccogliere ed analizzare dati per lo studio degli stessi fenomeni, o almeno di poter interpretare ed utilizzare a proprio vantaggio i modelli e le analisi empiriche presentate dalla letteratura di riferimento. Capacità di reperire, su testi e riviste specializzate, le metodologie appropriate di studio e ricerca in relazione ai diversi contesti d’applicazione. 4. Abilità comunicative: Capacità di esporre le principali problematiche riguardanti le scelte fondamentali delle unità microeconomiche (famiglie e imprese). Capacità di esprimersi utilizzando la terminologia specifica della disciplina. Capacità di comunicare, a interlocutori specialisti e non, i punti di forza e gli elementi di debolezza dei modelli utilizzati, come anche delle analisi empiriche a supporto degli stessi. Gli studenti si misureranno in questo ambito nel corso dell’esame scritto, che prevede domande aperte circa aspetti teorici ed empirici della disciplina. 5. Capacità di apprendimento: Capacità di estendere in modo autonomo, utilizzando altri manuali di riferimento, e saggi scientifici, le conoscenze acquisite. Capacità di acquisizione autonoma di nuovi strumenti analitici ed empirici per l’approfondimento dei temi trattati.
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10592557 -
BUSINESS HISTORY
(obiettivi)
Obiettivi generali: Il corso introdurrà la disciplina del Business Process Management ( BPM) per supportare la gestione dei processi , dati e risorse in tutte le attività commerciali. BPM supporta il coordinamento delle diverse attività , eventualmente distribuite tra diversi reparti anche su base geografica , sia assistite da computer che coinvolgendo operazioni fisiche .
Obiettivi specifici: Gli studenti acquisiranno nozioni di processi , dati e risorse per il BPM ,le principali notazioni in uso per esprimere i processi di business e metodologie per l'analisi di processo .
Conoscenza e comprensione: Gli studenti acquisiranno i principi e i principali strumenti per la modellazione e l'analisi qualitativa e quantitativa di processi
Applicazione di conoscenza e comprensione: Le tecniche di modellazione e analisi illustrate nel corso saranno sperimentate su casi concreti, in particolare nello sviluppo di un progetto relativo alla ingegnerizzazione di processo.
Capacità di giudizio: Gli studenti apprenderanno a valutare secondo diversi punti di vista le problematicità di esistenti e le alternative di soluzione.
Capacità di comunicazione: Gli studenti apprenderanno a utilizzare notazioni semi-formali per la comunicazione dei risultati dell'analisi e della modellazione.
Capacità di apprendere: Gli studenti saranno dotati di nozioni e di familiarità con strumenti di supporto che li permetteranno in grado di proseguire l'esplorazione delle tematiche relative al BPM
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SECS-P/12
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Attività formative caratterizzanti
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1044386 -
INDUSTRIAL ECONOMICS AND POLICY
(obiettivi)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso mira a fornire conoscenze e capacità di comprensione dei vari aspetti dell’interazione strategica tra imprese in mercati non concorrenziali concentrandosi sulle ICT, le reti e i mercati a due versanti. Il corso adotta una duplice prospettiva, positiva e normativa. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): alla fine del corso, gli studenti saranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite alla soluzione di esercizi teorici e alla discussione di casi pratici. C) Autonomia di giudizio (making judgements). Il corso mira a sviluppare autonomia di giudizio nello studio di situazioni di interazione strategica - anche in situazioni inattese. Il corso promuove la valutazione critica delle politiche per la concorrenza e per l’innovazione, con particolare riferimento ai mercati digitali. D) Abilità comunicative (communication skills): alla fine del corso gli studenti sapranno 1) comunicare i criteri di scelta relativi alle diverse decisioni d’impresa in un contesto di interazione strategica; 2) illustrare le strategie d’impresa potenzialmente lesive della concorrenza; 3) valutare gli incentivi pubblici e privati all’innovazione e individuare le politiche più opportune per favorire l’innovazione. E) Capacità di apprendimento (learning skills): il corso favorisce la frequenza in aula e prepara a studiare in modo auto-gestito e autonomo.
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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1044390 -
INTERNATIONAL FINANCE
(obiettivi)
Approfondire i principi della Finanza Aziendale (Corporate Finance) in un contesto economico e finanziario diversamente articolato: dall'impresa al gruppo di imprese; dall'operatività nazionale a quella internazionale; dal riferimento ad un unico tasso di interesse a tassi di interesse controllati da più autorità monetarie; dall'uso di una valuta all'operatività multivalutaria; dalla dinamica dei prezzi e dall'inflazione nazionale, all'inflazione e ai prezzi internazionali.
Sviluppare quindi, il tema del management finanziario e della Value Creation Theory (i cui fondamenti sono studiati nel corso triennale di Finanza Aziendale) nella prospettiva della gestione della crescita (rapida per le start-up) e della più larga scala internazionale nella quale banche, assicurazioni e imprese operano
Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di applicare i principi e modelli che consentono di apprezzare le strategie di crescita e internazionalizzazione nella prospettiva del valore economico ad imprese multinazionali.
Le lezioni prevedono lezioni teoriche, applicazioni (di supporto per preparare lo Studente sul piano del saper fare) e verifiche (guidate, individuali) del grado di apprendimento.
Gli Studenti producono ricerche e analisi individuali (concernenti imprese quotate e i settori industriali in cui operano) finalizzate a riscontrare il livello di capacità critica e valutativa sviluppata nonché a migliorare la capacità di presentazione e di comunicazioni dei risultati delle analisi societarie effettuate.
Inoltre, anche attraverso testimonianze di professionisti che saranno invitati (in programma), sono presentate - figure professionali tipiche dell'Industria finanziaria, - organizzazioni pubbliche e private che operano nella finanza e - prassi operative utili ad orientare gli Studenti nel proseguimento dei loro studi in Finanza.
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SECS-P/09
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Attività formative caratterizzanti
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1044391 -
INTERNATIONAL MARKETING MANAGEMENT
(obiettivi)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso mira a fornire conoscenze e capacità di comprensione delle molteplici ed interdipendenti dimensioni del marketing internazionale (strategiche, organizzative, economiche, culturali etc.); il corso ambisce inoltre a fornire definizioni, chiavi interpretative e spunti di dibattito e riflessione sulla globalizzazione.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): il modulo promuove la comprensione della dimensione internazionale del management d’impresa e le sue implicazioni sulle strategie e sulle attività di marketing dell'azienda e sull'ambiente in generale. Il modulo fornisce agli studenti la base teorica del marketing internazionale e una conoscenza approfondita della natura del mercato internazionale e delle complesse e interdipendenti forze che plasmano l'attuale contesto internazionale.
C) Autonomia di giudizio (making judgements). Il corso mira a sviluppare autonomia di giudizio sui seguenti temi: le differenze tra i contesti di marketing nazionali e internazionali; la diversità dei mercati internazionali e la gamma di fattori ambientali che li riguardano; l'importanza dei fattori culturali nel comportamento internazionale degli acquirenti; l’analisi del rischio nella selezione del mercato internazionale, compresi i rischi politici, economici, legati alla domanda e ai partner; il processo di selezione dei potenziali mercati internazionali per l'ingresso; le strategie alternative di ingresso sul mercato; il dibattito sulla standardizzazione e l'adattamento nel marketing internazionale e modi per standardizzare e/o adattare elementi del programma di marketing per un particolare mercato. Inoltre, il corso promuove riflessioni sulla Corporate Social Responsibility (CSR) con particolare riferimento alle imprse globalizzate.
D) Abilità comunicative (communication skills): il corso prepara 1) a saper comunicare i criteri di scelta relativi alle diverse decisioni implicate dal marketing internazionale; 2) a saper illustrare i rispettivi vantaggi e criticità; 3) a saper comunicare le molteplici alternative di marketing internazionale tenendo conto delle loro varie ed eterogenee dimensioni e reciproche interdipendenze con aspetti organizzativi, finanziari, culturali etc.
E) Capacità di apprendimento (learning skills): il corso prepara a studiare in un modo auto-gestito o autonomo.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051821 -
COMPETITION LAW AND MARKET REGULATION
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a illustrare i fondamenti costituzionali, normativi e istituzionali del diritto della concorrenza e della regolazione dei mercati. Attraverso l'esame del contesto normativo e di casi pratici, il corso analizza il contesto costituzionale e legale nel quale operano i mercati, l'equilibrio tra libertà individuali e interessi pubblici, i principi normativi e istituzionali della regolazione e della concorrenza, il ruolo, i poteri e le forme di accountability delle autorità antitrust e di regolazione dei mercati, nell'ordinamento europeo e nazionale. Infine, verrà affrontata la complessa relazione tra concorrenza e regolazione e verranno illustrati i poteri di advocacy delle autorità antitrust e i principi che regolano l'attività di competition enforcement, al fine di preparare gli studenti allo studio di corsi più specifici che affrontano le singole procedure e i regimi regolatori di settore come quelli finanziari, dei servizi, dell'energia, delle telecomunicazioni, così come negli appalti pubblici.
Lo studente che abbia superato l'esame avrà una buona conoscenza del contesto normativo e istituzionale in cui operano i mercati e una adeguata comprensione del quadro regolatorio applicabile alle attività economiche nell'ordinamento europeo e nazionale, nonché del contesto giuridico e istituzionale in cui operano l'autorità garante della concorrenza e le autorità di regolazione. Poichè il corso combina profili teorici e pratici, gli studenti, oltre ad acquisire le nozioni di base, svilupperanno la capacità di analizzare e discutere testi normativi, materiali e casi giurisprudenziali.
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IUS/05
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Attività formative caratterizzanti
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1055948 -
ENTREPRENEURSHIP AND NEW VENTURES FINANCE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base concernenti, da un lato, il fenomeno dell’imprenditorialità e i processi di venture financing, dall’altro, gli strumenti atti pianificare e valutare la creazione di nuove imprese innovative. Specificatamente, lo studente potrà: - Comprendere il ruolo dell’imprenditore nei diversi contesti economici; - Imparare il significato di opportunità imprenditoriale; - Acquisire le tecniche base per la pianificazioni strategica e finanziaria di start up; - Conoscere le principali forme di finanziamento che caratterizzano le operazioni di start up financing; - Acquisire modelli e metodi finalizzati alla stima economica delle “imprese venture”; - Cimentarsi nella progettazione di un nuovo business in forma simulata; - Imparare a lavorare in gruppo; - Imparare a presentare una idea di business in modo convincente.
Tali obiettivi saranno raggiunti partendo da una chiara definizione di imprenditore, quale soggetto economico contraddistinto da specifiche peculiarità che lo differenziano da altri operatori economici quali, ad esempio, il manager e il capitalista. Il corso si soffermerà poi sul concetto di innovazione quale pilastro dei processi imprenditoriali. Il programma di studi proseguirà focalizzandosi sulle seguenti tematiche: la progettazione di un business innovativo utilizzando gli strumenti del business model e del business plan; gli strumenti del venture financing, con particolare attenzione al ruolo degli investitori istituzionali e informali; la valutazione dei progetti innovativi basata sia su logiche tradizionali che innovative. Infine, il corso si concluderà con attività di laboratorio (aula informatica) e con attività di progettazione concernenti la simulazione da parte degli studenti di progetti imprenditoriali. Al termine del corso, in conclusione, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i complessi fenomeni legati al mondo sia dell’imprenditorialità che del venture financing, acquisendo anche competenze operative necessarie ad intraprendere l’attività imprenditore e/o a lavorare come investitore nel settore venture.
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ENTREPRENEURSHIP AND NEW VENTURES FINANCE - CASES AND APPLICATIONS
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base concernenti, da un lato, il fenomeno dell’imprenditorialità e i processi di venture financing, dall’altro, gli strumenti atti pianificare e valutare la creazione di nuove imprese innovative. Specificatamente, lo studente potrà: - Comprendere il ruolo dell’imprenditore nei diversi contesti economici; - Imparare il significato di opportunità imprenditoriale; - Acquisire le tecniche base per la pianificazioni strategica e finanziaria di start up; - Conoscere le principali forme di finanziamento che caratterizzano le operazioni di start up financing; - Acquisire modelli e metodi finalizzati alla stima economica delle “imprese venture”; - Cimentarsi nella progettazione di un nuovo business in forma simulata; - Imparare a lavorare in gruppo; - Imparare a presentare una idea di business in modo convincente.
Tali obiettivi saranno raggiunti partendo da una chiara definizione di imprenditore, quale soggetto economico contraddistinto da specifiche peculiarità che lo differenziano da altri operatori economici quali, ad esempio, il manager e il capitalista. Il corso si soffermerà poi sul concetto di innovazione quale pilastro dei processi imprenditoriali. Il programma di studi proseguirà focalizzandosi sulle seguenti tematiche: la progettazione di un business innovativo utilizzando gli strumenti del business model e del business plan; gli strumenti del venture financing, con particolare attenzione al ruolo degli investitori istituzionali e informali; la valutazione dei progetti innovativi basata sia su logiche tradizionali che innovative. Infine, il corso si concluderà con attività di laboratorio (aula informatica) e con attività di progettazione concernenti la simulazione da parte degli studenti di progetti imprenditoriali. Al termine del corso, in conclusione, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i complessi fenomeni legati al mondo sia dell’imprenditorialità che del venture financing, acquisendo anche competenze operative necessarie ad intraprendere l’attività imprenditore e/o a lavorare come investitore nel settore venture.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ENTREPRENEURSHIP AND NEW VENTURES FINANCE - FOUNDATIONS
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base concernenti, da un lato, il fenomeno dell’imprenditorialità e i processi di venture financing, dall’altro, gli strumenti atti pianificare e valutare la creazione di nuove imprese innovative. Specificatamente, lo studente potrà: - Comprendere il ruolo dell’imprenditore nei diversi contesti economici; - Imparare il significato di opportunità imprenditoriale; - Acquisire le tecniche base per la pianificazioni strategica e finanziaria di start up; - Conoscere le principali forme di finanziamento che caratterizzano le operazioni di start up financing; - Acquisire modelli e metodi finalizzati alla stima economica delle “imprese venture”; - Cimentarsi nella progettazione di un nuovo business in forma simulata; - Imparare a lavorare in gruppo; - Imparare a presentare una idea di business in modo convincente.
Tali obiettivi saranno raggiunti partendo da una chiara definizione di imprenditore, quale soggetto economico contraddistinto da specifiche peculiarità che lo differenziano da altri operatori economici quali, ad esempio, il manager e il capitalista. Il corso si soffermerà poi sul concetto di innovazione quale pilastro dei processi imprenditoriali. Il programma di studi proseguirà focalizzandosi sulle seguenti tematiche: la progettazione di un business innovativo utilizzando gli strumenti del business model e del business plan; gli strumenti del venture financing, con particolare attenzione al ruolo degli investitori istituzionali e informali; la valutazione dei progetti innovativi basata sia su logiche tradizionali che innovative. Infine, il corso si concluderà con attività di laboratorio (aula informatica) e con attività di progettazione concernenti la simulazione da parte degli studenti di progetti imprenditoriali. Al termine del corso, in conclusione, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i complessi fenomeni legati al mondo sia dell’imprenditorialità che del venture financing, acquisendo anche competenze operative necessarie ad intraprendere l’attività imprenditore e/o a lavorare come investitore nel settore venture.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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10592559 -
BUSINESS INTELLIGENCE
(obiettivi)
Obiettivi generali: Il corso introdurrà la disciplina del Business Process Management ( BPM) per supportare la gestione dei processi , dati e risorse in tutte le attività commerciali. BPM supporta il coordinamento delle diverse attività , eventualmente distribuite tra diversi reparti anche su base geografica , sia assistite da computer che coinvolgendo operazioni fisiche .
Obiettivi specifici: Gli studenti acquisiranno nozioni di processi , dati e risorse per il BPM ,le principali notazioni in uso per esprimere i processi di business e metodologie per l'analisi di processo .
Conoscenza e comprensione: Gli studenti acquisiranno i principi e i principali strumenti per la modellazione e l'analisi qualitativa e quantitativa di processi
Applicazione di conoscenza e comprensione: Le tecniche di modellazione e analisi illustrate nel corso saranno sperimentate su casi concreti, in particolare nello sviluppo di un progetto relativo alla ingegnerizzazione di processo.
Capacità di giudizio: Gli studenti apprenderanno a valutare secondo diversi punti di vista le problematicità di esistenti e le alternative di soluzione.
Capacità di comunicazione: Gli studenti apprenderanno a utilizzare notazioni semi-formali per la comunicazione dei risultati dell'analisi e della modellazione.
Capacità di apprendere: Gli studenti saranno dotati di nozioni e di familiarità con strumenti di supporto che li permetteranno in grado di proseguire l'esplorazione delle tematiche relative al BPM
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BUSINESS KNOWLEDGE AND PROCESS MANAGEMENT
(obiettivi)
Obiettivi generali: Il corso introdurrà la disciplina del Business Process Management ( BPM) per supportare la gestione dei processi , dati e risorse in tutte le attività commerciali. BPM supporta il coordinamento delle diverse attività , eventualmente distribuite tra diversi reparti anche su base geografica , sia assistite da computer che coinvolgendo operazioni fisiche .
Obiettivi specifici: Gli studenti acquisiranno nozioni di processi , dati e risorse per il BPM ,le principali notazioni in uso per esprimere i processi di business e metodologie per l'analisi di processo .
Conoscenza e comprensione: Gli studenti acquisiranno i principi e i principali strumenti per la modellazione e l'analisi qualitativa e quantitativa di processi
Applicazione di conoscenza e comprensione: Le tecniche di modellazione e analisi illustrate nel corso saranno sperimentate su casi concreti, in particolare nello sviluppo di un progetto relativo alla ingegnerizzazione di processo.
Capacità di giudizio: Gli studenti apprenderanno a valutare secondo diversi punti di vista le problematicità di esistenti e le alternative di soluzione.
Capacità di comunicazione: Gli studenti apprenderanno a utilizzare notazioni semi-formali per la comunicazione dei risultati dell'analisi e della modellazione.
Capacità di apprendere: Gli studenti saranno dotati di nozioni e di familiarità con strumenti di supporto che li permetteranno in grado di proseguire l'esplorazione delle tematiche relative al BPM
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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SOCIAL NETWORK AND BUSINESS INTELLIGENCE
(obiettivi)
Conoscenze e capacità di comprensione: Gli studenti apprenderanno i concetti fondamentali del Business Process Management e le tecniche di modellazione e analisi che permettono di introdurre in azienda un approccio basato sui processi, organizzati secondo un'architettura coerente, centrata sulle catene del valore. Apprenderanno inoltre gli elementi fondamentali della principale notazione diagrammatica per la modellazione di processi, BPMN, in modo da acquisire la capacità sia di proporre modelli originali, sia di analizzare e criticare modelli esistenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti saranno in grado di realizzare modelli di processi di complessità crescente, utilizzando strumenti che implementano la BMPN e di condurre simulazioni su questi modelli. Sapranno inoltre applicare tecniche di analisi qualitativa e quantitativa (principalmente basate su analisi di flusso) a modelli di processo espressi mediante diagrammi BMPN, in modo da poter individuare aspetti critici e possibili miglioramenti.
Autonomia di giudizio: Il corso porta gli studenti a identificare e valutare gli elementi coinvolti nell'analisi della qualità dei processi, sia attraverso l'utilizzo di metodologie mirate di analisi qualitativa, sia presentando tecniche per l'analisi quantitativa.
Abilità comunicative; Il corso porta gli studenti a descrivere processi sia in termini linguistici sia mediante notazioni diagrammatiche e a condurre ragionamenti sulla base di queste descrizioni, rendendole quindi uno strumento di comunicaizone all'interno di team e nel colloquio fra specialisti di modellazione e possessori di processi.
Capacità di apprendimento: Il corso porta gli studenti ad acquisire nuove forme di espressione dei processi, che possono essere applicate all'approccio con situazioni nuove,
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6
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
10592558 -
CORPORATE GOVERNANCE IN FAMILY BUSINESS
(obiettivi)
biettivo del corso è fornire le conoscenze di base sui concetti e gli strumenti moderni della corporate governance, nonché di applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie manageriali alla base della corporate governance, nonché gli strumenti e le tecniche volte al ri-allineamento dei comportamenti manageriali (ad esempio politiche di remunerazione); Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite in primarie società di consulenza aziendale al fine di analizzare le relazioni di coerenza tra le scelte strategiche, di assetto proprietario e di governance, individuandone i relativi punti di forza e le criticità; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti e le tecniche di governo dell’impresa con particolare riferimento ai meccanismi relativi alla corporate governance (remuneration policy; meccanismi di audit, etc.)
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Corporate Governance, che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole per il buon governo dell’impresa. Il tema, nel suo complesso, è trattato attraverso due impostazioni di fondo: la creazione del valore per gli azionisti; la creazione del valore per gli stakeholder. La prima, si traduce in un approccio alla corporate governance ristretto ed è profondamente ispirata da concettualizzazioni fedeli alla teoria dell’agenzia, dei diritti di proprietà ed alla teoria manageriale. La seconda, invece, anche nota come approccio allargato alla corporate governance, si ispira a teorie quali la Stakeholder Theory, la Stewardship Theory e la SocioEmotional Wealth Theory. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo della proprietà e del management e sui rapporti che ne discendono; il tutto con l’intento di spiegare anche la validità di strumenti e tecniche ideate dalla proprietà per riallineare i comportamenti manageriali. Si parlerà anche dei rapporti di potere, all’interno del sistema proprietario, tra maggioranza e minoranza azionaria. Si studieranno tali conflitti, dagli «abusi» del capitale di comando alle reazioni delle minoranze azionarie, e si approfondirà il fenomeno dello shareholders activism e dello shareholders engagement, anche con riferimento al ruolo dei Proxy advisor e dei proxy solicitor. Infine, nella parte speciale del corso, saranno approfonditi gli strumenti contro le pratiche di tunneling messe in campo dalla maggioranza. Il programma di studi proseguirà approfondendo il discorso sulla corporate governance in Italia, riflettendo sulle peculiarità della family governance italiana e sugli strumenti di governo previsti dalla normativa. Si tratteranno, quindi, gli organi di governo delle imprese, distinguendo il funzionamento degli stessi nei tre modelli di riferimento: tradizionale, monistico e dualistico verticale; nonché contestualizzando tali modelli ai sistemi capitalistici cui fanno generalmente riferimento. Si tratterà, quindi, del funzionamento dell’Assemblea dei Soci; del Consiglio di Amministrazione; del Consiglio di Gestione e di Sorveglianza. Si analizzeranno poi i meccanismi, le forme e gli attori del controllo previsti dalla riforma societaria e dai più recenti provvedimenti normativi. In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Business Game con la collaborazione di esperti aziendali. A tal proposito sono state formalizzate due convenzioni specifiche con primarie società di consulting nel campo della corporate governance, che supporteranno il docente nell’elaborazione delle attività di laboratorio.
Al termine del corso, in conclusione, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i complessi fenomeni della corporate governance, tanto in ambito micro (family business) che in ambito macro (ovvero a livello internazionale). Pertanto, lo studente sarà in grado di progettare, in maniera autonoma, strutture di governance che contribuiscano allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore e che siano coerenti con le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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FAMILY BUSINESS - CASES AND APPLICATIONS
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base sui concetti e gli strumenti moderni della corporate governance, nonché di applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie manageriali alla base della corporate governance, nonché gli strumenti e le tecniche volte al ri-allineamento dei comportamenti manageriali (ad esempio politiche di remunerazione); Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite in primarie società di consulenza aziendale al fine di analizzare le relazioni di coerenza tra le scelte strategiche, di assetto proprietario e di governance, individuandone i relativi punti di forza e le criticità; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti e le tecniche di governo dell’impresa con particolare riferimento ai meccanismi relativi alla corporate governance (remuneration policy; meccanismi di audit, etc.)
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Corporate Governance, che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole per il buon governo dell’impresa. Il tema, nel suo complesso, è trattato attraverso due impostazioni di fondo: la creazione del valore per gli azionisti; la creazione del valore per gli stakeholder. La prima, si traduce in un approccio alla corporate governance ristretto ed è profondamente ispirata da concettualizzazioni fedeli alla teoria dell’agenzia, dei diritti di proprietà ed alla teoria manageriale. La seconda, invece, anche nota come approccio allargato alla corporate governance, si ispira a teorie quali la Stakeholder Theory, la Stewardship Theory e la SocioEmotional Wealth Theory. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo della proprietà e del management e sui rapporti che ne discendono; il tutto con l’intento di spiegare anche la validità di strumenti e tecniche ideate dalla proprietà per riallineare i comportamenti manageriali. Si parlerà anche dei rapporti di potere, all’interno del sistema proprietario, tra maggioranza e minoranza azionaria. Si studieranno tali conflitti, dagli «abusi» del capitale di comando alle reazioni delle minoranze azionarie, e si approfondirà il fenomeno dello shareholders activism e dello shareholders engagement, anche con riferimento al ruolo dei Proxy advisor e dei proxy solicitor. Infine, nella parte speciale del corso, saranno approfonditi gli strumenti contro le pratiche di tunneling messe in campo dalla maggioranza. Il programma di studi proseguirà approfondendo il discorso sulla corporate governance in Italia, riflettendo sulle peculiarità della family governance italiana e sugli strumenti di governo previsti dalla normativa. Si tratteranno, quindi, gli organi di governo delle imprese, distinguendo il funzionamento degli stessi nei tre modelli di riferimento: tradizionale, monistico e dualistico verticale; nonché contestualizzando tali modelli ai sistemi capitalistici cui fanno generalmente riferimento. Si tratterà, quindi, del funzionamento dell’Assemblea dei Soci; del Consiglio di Amministrazione; del Consiglio di Gestione e di Sorveglianza. Si analizzeranno poi i meccanismi, le forme e gli attori del controllo previsti dalla riforma societaria e dai più recenti provvedimenti normativi. In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Business Game con la collaborazione di esperti aziendali. A tal proposito sono state formalizzate due convenzioni specifiche con primarie società di consulting nel campo della corporate governance, che supporteranno il docente nell’elaborazione delle attività di laboratorio.
Al termine del corso, in conclusione, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i complessi fenomeni della corporate governance, tanto in ambito micro (family business) che in ambito macro (ovvero a livello internazionale). Pertanto, lo studente sarà in grado di progettare, in maniera autonoma, strutture di governance che contribuiscano allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore e che siano coerenti con le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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3
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SECS-P/08
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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FAMILY BUSINESS - FOUNDATIONS
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base sui concetti e gli strumenti moderni della corporate governance, nonché di applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie manageriali alla base della corporate governance, nonché gli strumenti e le tecniche volte al ri-allineamento dei comportamenti manageriali (ad esempio politiche di remunerazione); Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite in primarie società di consulenza aziendale al fine di analizzare le relazioni di coerenza tra le scelte strategiche, di assetto proprietario e di governance, individuandone i relativi punti di forza e le criticità; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti e le tecniche di governo dell’impresa con particolare riferimento ai meccanismi relativi alla corporate governance (remuneration policy; meccanismi di audit, etc.)
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Corporate Governance, che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole per il buon governo dell’impresa. Il tema, nel suo complesso, è trattato attraverso due impostazioni di fondo: la creazione del valore per gli azionisti; la creazione del valore per gli stakeholder. La prima, si traduce in un approccio alla corporate governance ristretto ed è profondamente ispirata da concettualizzazioni fedeli alla teoria dell’agenzia, dei diritti di proprietà ed alla teoria manageriale. La seconda, invece, anche nota come approccio allargato alla corporate governance, si ispira a teorie quali la Stakeholder Theory, la Stewardship Theory e la SocioEmotional Wealth Theory. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo della proprietà e del management e sui rapporti che ne discendono; il tutto con l’intento di spiegare anche la validità di strumenti e tecniche ideate dalla proprietà per riallineare i comportamenti manageriali. Si parlerà anche dei rapporti di potere, all’interno del sistema proprietario, tra maggioranza e minoranza azionaria. Si studieranno tali conflitti, dagli «abusi» del capitale di comando alle reazioni delle minoranze azionarie, e si approfondirà il fenomeno dello shareholders activism e dello shareholders engagement, anche con riferimento al ruolo dei Proxy advisor e dei proxy solicitor. Infine, nella parte speciale del corso, saranno approfonditi gli strumenti contro le pratiche di tunneling messe in campo dalla maggioranza. Il programma di studi proseguirà approfondendo il discorso sulla corporate governance in Italia, riflettendo sulle peculiarità della family governance italiana e sugli strumenti di governo previsti dalla normativa. Si tratteranno, quindi, gli organi di governo delle imprese, distinguendo il funzionamento degli stessi nei tre modelli di riferimento: tradizionale, monistico e dualistico verticale; nonché contestualizzando tali modelli ai sistemi capitalistici cui fanno generalmente riferimento. Si tratterà, quindi, del funzionamento dell’Assemblea dei Soci; del Consiglio di Amministrazione; del Consiglio di Gestione e di Sorveglianza. Si analizzeranno poi i meccanismi, le forme e gli attori del controllo previsti dalla riforma societaria e dai più recenti provvedimenti normativi. In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Business Game con la collaborazione di esperti aziendali. A tal proposito sono state formalizzate due convenzioni specifiche con primarie società di consulting nel campo della corporate governance, che supporteranno il docente nell’elaborazione delle attività di laboratorio.
Al termine del corso, in conclusione, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i complessi fenomeni della corporate governance, tanto in ambito micro (family business) che in ambito macro (ovvero a livello internazionale). Pertanto, lo studente sarà in grado di progettare, in maniera autonoma, strutture di governance che contribuiscano allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore e che siano coerenti con le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1746 -
FURTHER KNOWLEDGE FOR PLACEMENT ON THE JOB MARKET
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze storiche con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ENG |
AAF1574 -
DISSERTATION
(obiettivi)
Il candidato dovrà produrre un elaborato originale a carattere preferibilmente sperimentale, supportato da adeguato corredo cartografico e iconografico, attraverso cui dimostri di aver acquisito la capacità di gestire ed elaborare autonomamente le competenze teoriche e metodologiche maturate nel corso di studio, con particolare riferimento alla ricerca delle fonti e delle informazioni bibliografiche e cartografiche, alla gestione ed elaborazione deidati statistici, all'esposizione di riflessioni critiche e personali, alla traduzione ed estensionedelle esperienze maturate nell'ambito degli stage e dei tirocini frequentati
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18
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ENG |
Marketing
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051470 -
ECONOMIA DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno acquisito una buona conoscenza delle basi analitiche sottostanti i principali temi della macroeconomia, saranno in grado di apprezzare le diverse posizioni del dibattito teorico corrente, e avranno acquisito dimestichezza con le principali analisi quantitative e qualitative relative a problemi di conduzione della politica fiscale e monetaria dell’Unione monetaria europea.
Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di comprendere le principali posizioni macroeconomiche correnti e valutare autonomamente le implicazioni di queste teorie e delle principali misure intraprese a livello nazionale ed europeo. Saranno inoltre in grado di condurre autonomamente l’analisi di un problema teorico o empirico, dalla ricerca delle fonti, alla costruzione di un database, all’elaborazione dell’analisi empirica, fino alla scrittura di un saggio su un tema macroeconomico fra quelli trattati nel corso.
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6
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SECS-P/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035825 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Conoscenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame conosceranno l’andamento dei principali flussi migratori internazionali. Conosceranno, inoltre, i modelli teorici principali che spiegano i vari aspetti legati al fenomeno migratorio. Sapranno quali possono essere i possibili effetti sul mercato del lavoro di entrambi i paesi interessati (origine e destinazione); il ruolo delle rimesse; gli effetti della migrazione altamente specializzata sulla crescita economica e sull’accumulazione del capitale umano. Conosceranno inoltre le più recenti legislazioni in tema di migrazione. Competenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di analizzare il possibile impatto del fenomeno migratorio sul mercato del lavoro di entrambi i paesi interessati, distinguendo per grado d’istruzione dei migranti e per maggiore/minore flessibilità del capitale fisico. Sapranno fare ipotesi, da testare empiricamente, riguardo al possibile impatto sull’accumulo di capitale umano e sulla crescita dovuti ai flussi di emigrazione e al fenomeno correlato delle rimesse. Saranno in grado di formulare possibili iniziative per una maggiore integrazione sociale ed economica della popolazione immigrata nel paese di destinazione.
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6
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SECS-P/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1038074 -
FINANZA INTERNAZIONALE E CREAZIONE DI VALORE
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Erogato in altro semestre o anno
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1051473 -
MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
(obiettivi)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle molteplici dimensioni (economiche, finanziarie, organizzative, tecnologiche, di sostenibilità etc.) attraverso cui è possibile gestire e misurare le performance d’impresa nonché le loro reciproche e complesse interazioni.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): risolvere problemi relativi al management e alla misurazione delle performance con riferimento a sistemi d’impresa a vario grado di complessità (imprese mono business; multi- business; imprese di progetto; imprese multidomestiche e transnazionali; low-tech e high-tech etc.). Risolvere problemi e criticità di progettazione di un sistema di controllo direzionale coerente con gli obiettivi aziendali e la struttura organizzativa; saper impiegare i principali modelli (framework) manageriali per l’analisi e la valutazione delle performance aziendali.
C) Autonomia di giudizio (making judgements): integrare le conoscenze e gestire la complessità insita nel management e nella misurazione delle performance aziendali; formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete circa le performance aziendali di varia natura (economica, finanziaria, organizzativa, strategica etc.); riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate al management e alla misurazione della performance e ai relativi framework cognitivi e culturali che le influenzano.
D) Abilità comunicative (communication skills): comunicare i criteri di scelta degli indicatori di performance aziendali nonché i rispettivi vantaggi e criticità; comunicare le molteplici performance aziendali tenendo conto delle loro varie ed eterogenee dimensioni e reciproche interdipendenze; illustrare i processi organizzativi, decisionali e tecnici sottostanti l’impiego e l’interpretazione degli indicatori di performance aziendale.
E) Capacità di apprendimento (learning skills): studiare in un modo auto-gestito.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047612 -
ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE CORSO AVANZATO
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Erogato in altro semestre o anno
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1047620 -
RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
Il corso è articolato in due parti che fanno riferimento ai processi di ristrutturazione delle imprese in situazioni fisiologiche e patologiche. L’attività didattica del docente sarà integrata da interventi di esperti provenienti dal mondo manageriale, consulenziale, bancario e professionale. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere:
circa le ristrutturazioni fisiologiche, i percorsi seguiti dalle imprese per realizzare strategie di crescita; relativamente alle ristrutturazioni patologiche, gli strumenti tecnici per diagnosticare la crisi, le fasi nelle quali si articola il processo di risanamento delle imprese e le caratteristiche dei soggetti che vengono coinvolti nella soluzione dei problemi delle stesse.
In definitiva, al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica le caratteristiche fondamentali dei processi di ristrutturazione sia in situazioni fisiologiche che patologiche, nonché gli strumenti tecnici essenziali alla base degli stessi.
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RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE - FONDAMENTI
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Erogato in altro semestre o anno
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RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE - CASI E APPLICAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1051491 -
STRATEGIE D'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industraile nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori conbsiderati; Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprieta’ e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacita’ di progettare strutture di propieta’ e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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STRATEGIA D'IMPRESA - CASI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industraile nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori conbsiderati; Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprieta’ e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacita’ di progettare strutture di propieta’ e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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3
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SECS-P/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STATEGIA D'IMPRESA - FONDAMENTI
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industraile nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori conbsiderati; Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprieta’ e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacita’ di progettare strutture di propieta’ e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1038106 -
DIRITTO COMMERCIALE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il Corso si prefigge di formare gli studenti in relazione ai principali istituti dell’impresa nel mercato e quindi del Diritto Commerciale e del Diritto Industriale, istituti di quotidiana operatività e che, pertanto, non possono essere ignorati nel contesto economico contemporaneo. La formazione prevede lo svolgimento in aula di lezioni frontali nel corso delle quali si fornirà un adeguato supporto al processo di apprendimento degli argomenti in programma; durante le lezioni saranno altresì presentati, con il supporto degli studenti stessi, “case studies” al fine di dare un riscontro oggettivo ai singoli rgomenti trattati a livello teorico. Per tale motivo si suggerisce la frequenza delle lezioni.
Conoscenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito gli elementi essenziali dei principali istituti che caratterizzano la materia nonché il complesso dei riferimenti normativi che li regolano. Avranno potuto verificare altresì le modalità applicative delle suddette nozioni a casi giurisprudenziali, in modo da poter correlare teoria e pratica.
Competenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di orientarsi nelle questioni di rilevanza giuridica – attinenti alle specifiche tematiche che scaturiscono nel contesto ordinario delle iniziative imprenditoriali.
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9
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IUS/04
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038288 -
DIRITTO TRIBUTARIO DELLE SOCIETA'
(obiettivi)
Il corso di Diritto Tributario delle Società si pone l’obiettivo di trasmettere agli studenti gli elementi sistematici della tassazione delle società residenti in Italia; a tal fine il corso si sviluppa in una prima parte rivolta all’esame della disciplina fiscale degli atti di gestione ordinaria delle società, ed in una seconda che si concentra invece sulle tematiche connesse all’impatto della normativa tributaria sulle operazioni di riorganizzazione delle imprese.
A tal proposito si segnala come, nel quadro della progressiva evoluzione della disciplina fiscale delle società da mero meccanismo per il reperimento delle imposte a diffuso strumento di indirizzo – e talvolta di agevolazione - delle scelte strategiche, il corso affronti anche l’impatto della leva fiscale sulle più importanti vicende straordinarie che segnano i momenti di avvio, di crescita ed anche di crisi delle società.
Gli argomenti trattati risultano di particolare interesse con riferimento ad un percorso formativo improntato allo studio sistematico delle strategie manageriali, offrendo la valutazione delle stesse sotto il profilo strettamente tributario.
In tale ottica di indagine particolare attenzione è dedicata ai precedenti giurisprudenziali, analizzati come casi di studio per simulare l’impatto effettivo della variabile fiscale e quindi per verificare il contributo della pianificazione tributaria nello studio delle dinamiche societarie.Gli studenti che hanno seguito il corso e superato l’esame di diritto tributario di impresa sono messi condizione di orientarsi nel sistema impositivo nazionale. Più in particolare, sono in grado di individuare le norme impositive del sistema giuridico, di interpretarle, di delimitare la loro sfera di applicazione, di comprenderne i rapporti e le reciproche connessioni. In linea generale gli studenti dovrebbero essere capaci di rendere dei pareri tecnici su questioni basilari della materia ed attinenti al sistema delle imposte.
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9
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IUS/12
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72
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055958 -
TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E CONTRATTI D'IMPRESA
(obiettivi)
Obiettivi Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Fondamenti
Il corso di «Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Fondamenti» è volto a consentire agli studenti l’apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto dei contratti e, in special modo, delle principali tecniche di negoziazione contrattuale, anche di matrice europea a di tutela del consumatore, in funzione dell’acquisizione di competenze idonee a valutare l’utilità e il danno di ogni scelta.
Sotto un diverso profilo, il corso intende consentire agli studenti l’apprendimento delle fondamentali nozioni dei contratti di destinazione patrimoniale, offrendo attenzione particolare agli istituti del Trust, Negozio fiduciario, Vincolo di destinazione, Mandato, mandato post mortem, Deposito fiduciario, Patrimonio destinato a uno specifico affare, Fondo patrimoniale, Fondazione, in funzione della acquisizione di competenze idonee a verificare quale possa essere nei singoli casi la scelta contrattuale preferibile.
Il corso di «Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Casi e applicazioni» è volto a consentire studenti, mediante l’analisi di sentenze delle corti italiane ed europee, l’analisi di concreti atti del procedimento di negoziazione (proposta, accettazione, proposta irrevocabile, offerta al pubblico, opzione, preliminare etc.) e l’analisi di singoli atti di destinazione patrimoniale (trust, trust liquidatori, negozi fiduciari, vincoli di destinazione, mandato, mandato post mortem, patrimonio destinato a uno specifico affare, fondo patrimoniale, fondazione), l’acquisizione di competenze idonee a consentire la predisposizione sia di atti rilevanti nel procedimento di formazione del contratto, sia dei singoli contratti e atti di destinazione.
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TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E CONTRATTI D'IMPRESA - CASI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Il corso di «Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Casi e applicazioni» è volto a consentire studenti, mediante l’analisi di sentenze delle corti italiane ed europee, l’analisi di concreti atti del procedimento di negoziazione (proposta, accettazione, proposta irrevocabile, offerta al pubblico, opzione, preliminare etc.) e l’analisi di singoli atti di destinazione patrimoniale (trust, trust liquidatori, negozi fiduciari, vincoli di destinazione, mandato, mandato post mortem, patrimonio destinato a uno specifico affare, fondo patrimoniale, fondazione), l’acquisizione di competenze idonee a consentire la predisposizione sia di atti rilevanti nel procedimento di formazione del contratto, sia dei singoli contratti e atti di destinazione.
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3
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IUS/04
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E CONTRATTI D'IMPRESA - FONDAMENTI
(obiettivi)
Obiettivi Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Fondamenti
Il corso di «Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Fondamenti» è volto a consentire agli studenti l’apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto dei contratti e, in special modo, delle principali tecniche di negoziazione contrattuale, anche di matrice europea a di tutela del consumatore, in funzione dell’acquisizione di competenze idonee a valutare l’utilità e il danno di ogni scelta.
Sotto un diverso profilo, il corso intende consentire agli studenti l’apprendimento delle fondamentali nozioni dei contratti di destinazione patrimoniale, offrendo attenzione particolare agli istituti del Trust, Negozio fiduciario, Vincolo di destinazione, Mandato, mandato post mortem, Deposito fiduciario, Patrimonio destinato a uno specifico affare, Fondo patrimoniale, Fondazione, in funzione della acquisizione di competenze idonee a verificare quale possa essere nei singoli casi la scelta contrattuale preferibile.
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6
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IUS/04
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1041839 -
STORIA DELL'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industriale nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori considerati); Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprietà e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacità di progettare strutture di proprietà e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono.
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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6
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SECS-P/12
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038074 -
FINANZA INTERNAZIONALE E CREAZIONE DI VALORE
(obiettivi)
Approfondire i principi della Finanza Aziendale (Corporate Finance) in un contesto economico e finanziario diversamente articolato: dall'impresa al gruppo di imprese; dall'operatività nazionale a quella internazionale; dal riferimento ad un unico tasso di interesse a tassi di interesse controllati da più autorità monetarie; dall'uso di una valuta all'operatività multivalutaria; dalla dinamica dei prezzi e dall'inflazione nazionale, all'inflazione e ai prezzi internazionali.
Sviluppare quindi, il tema del management finanziario e della Value Creation Theory (i cui fondamenti sono studiati nel corso triennale di Finanza Aziendale) nella prospettiva della gestione della crescita (rapida per le start-up) e della più larga scala internazionale nella quale banche, assicurazioni e imprese operano
Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di applicare i principi e modelli che consentono di apprezzare le strategie di crescita e internazionalizzazione nella prospettiva del valore economico ad imprese multinazionali.
Le lezioni prevedono lezioni teoriche, applicazioni (di supporto per preparare lo Studente sul piano del saper fare) e verifiche (guidate, individuali) del grado di apprendimento.
Gli Studenti producono ricerche e analisi individuali (concernenti imprese quotate e i settori industriali in cui operano) finalizzate a riscontrare il livello di capacità critica e valutativa sviluppata nonché a migliorare la capacità di presentazione e di comunicazioni dei risultati delle analisi societarie effettuate.
Inoltre, anche attraverso testimonianze di professionisti che saranno invitati (in programma), sono presentate - figure professionali tipiche dell'Industria finanziaria, - organizzazioni pubbliche e private che operano nella finanza e - prassi operative utili ad orientare gli Studenti nel proseguimento dei loro studi in Finanza.
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9
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SECS-P/09
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051473 -
MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
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Erogato in altro semestre o anno
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1047612 -
ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso di Organizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane fornisce agli studenti le conoscenze necessarie per l’implementazione e la valutazione delle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane, con particolare riguardo ai processi di programmazione, selezione, assunzione, retribuzione, formazione e valorizzazione del personale in azienda. Attraverso lo studio di casi, esercitazioni in aula e lavori di gruppo, gli studenti potranno acquisire capacità e competenze avanzate tanto nell’applicazione degli strumenti di analisi organizzativa quanto nella misurazione dell’efficacia e dell’efficienza dei processi e delle prassi istituite. L’adozione di una prospettiva configurazionale completa il profilo formativo del corso, consolidando nello studente la capacità di valutare i sistemi di gestione delle RU nel loro complesso, in una duplice prospettiva di coerenza interna ed esterna. Obiettivi specifici Conoscenze e capacità di comprensione: Il corso fornisce agli studenti le conoscenze teoriche fondamentali per operare nell’ambito della gestione delle risorse umane. In particolare, esso consente allo studente di apprendere le principali teorie, framework di riferimento, approcci, principi e variabili da utilizzare nella costruzione di sistemi di gestione delle risorse umane. Tali conoscenze sono costantemente aggiornate tenendo conto dei risultati più recenti provenienti dalla ricerca e dalla pratica manageriale, grazie anche al ricorso di testimonianze in aula da parte di manager ed esperti in ambito HR. Capacità applicative: Attraverso lo svolgimento di esercitazioni in aula, test, studio di casi e lavori di gruppo, il presente corso supporta gli studenti nell’applicazione pratica delle nozioni teoriche apprese, rafforzandone al tempo stesso le capacità di analisi e sintesi. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di utilizzare i modelli decisionali appresi, nonché le tecniche, gli indicatori e gli strumenti generalmente impiegati per l’analisi organizzativa e la misurazione dell’efficienza e dell’efficacia dei processi e delle prassi di gestione delle risorse umane di volta in volta considerate. Capacità critiche e di giudizio: I contenuti e le modalità di svolgimento del corso incoraggiano fortemente lo sviluppo del pensiero critico dello studente nell’approcciarsi all’analisi, gestione e risoluzione di situazioni complesse. In particolare, il corso mira a sviluppare le capacità di osservazione, interpretazione, riflessione e giudizio attraverso l’assegnazione di diverse tipologie di task che prevedono simulazioni, condivisione di opinioni, discussioni di gruppo e/o la predisposizione di relazioni scritte su querelle scientifiche e/o etico-sociali su tematiche riguardanti l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale in azienda. Capacità comunicative: Momento fondamentale del corso è la presentazione in aula dei risultati dei diversi task, progetti, esercizi e lavori di gruppo assegnati e svolti durante il corso stesso. Tali presentazioni sono diversamente articolate in relazione ai contenuti dei task da esporre (peer discussion in una tavola rotonda, presentazione frontale con il supporto di strumenti multimediali, gruppi di discussione informale) e mirano a rafforzare le capacità di esposizione orale, di espressione chiara ed efficace del proprio pensiero e di condivisione chiara e completa delle informazioni con i propri interlocutori. Capacità di apprendimento: Infine, il corso garantisce l’acquisizione di un elevato livello di autonomia nella gestione dello studio e del proprio apprendimento. Questo è reso possibile attraverso il ricorso a diversi strumenti, tra cui: l’utilizzo della piattaforma e-learning Sapienza per la gestione dei materiali didattici; l’ indicazione dei riferimenti bibliografici e degli articoli scientifici utilizzati durante le lezioni; l’indicazione di materiali di riferimento che possono essere utilizzati dagli studenti per approfondire i temi trattati durante il corso.
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9
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SECS-P/10
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047620 -
RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
Il corso è articolato in due parti che fanno riferimento ai processi di ristrutturazione delle imprese in situazioni fisiologiche e patologiche. L’attività didattica del docente sarà integrata da interventi di esperti provenienti dal mondo manageriale, consulenziale, bancario e professionale. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere:
circa le ristrutturazioni fisiologiche, i percorsi seguiti dalle imprese per realizzare strategie di crescita; relativamente alle ristrutturazioni patologiche, gli strumenti tecnici per diagnosticare la crisi, le fasi nelle quali si articola il processo di risanamento delle imprese e le caratteristiche dei soggetti che vengono coinvolti nella soluzione dei problemi delle stesse.
In definitiva, al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica le caratteristiche fondamentali dei processi di ristrutturazione sia in situazioni fisiologiche che patologiche, nonché gli strumenti tecnici essenziali alla base degli stessi.
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RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE - FONDAMENTI
(obiettivi)
Il corso è articolato in due parti che fanno riferimento ai processi di ristrutturazione delle imprese in situazioni fisiologiche e patologiche. L’attività didattica del docente sarà integrata da interventi di esperti provenienti dal mondo manageriale, consulenziale, bancario e professionale. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere: circa le ristrutturazioni fisiologiche, i percorsi seguiti dalle imprese per realizzare strategie di crescita; relativamente alle ristrutturazioni patologiche, gli strumenti tecnici per diagnosticare la crisi, le fasi nelle quali si articola il processo di risanamento delle imprese e le caratteristiche dei soggetti che vengono coinvolti nella soluzione dei problemi delle stesse.
In definitiva, al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica le caratteristiche fondamentali dei processi di ristrutturazione sia in situazioni fisiologiche che patologiche, nonché gli strumenti tecnici essenziali alla base degli stessi.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE - CASI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Il corso è articolato in due parti che fanno riferimento ai processi di ristrutturazione delle imprese in situazioni fisiologiche e patologiche. L’attività didattica del docente sarà integrata da interventi di esperti provenienti dal mondo manageriale, consulenziale, bancario e professionale. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere:
circa le ristrutturazioni fisiologiche, i percorsi seguiti dalle imprese per realizzare strategie di crescita; relativamente alle ristrutturazioni patologiche, gli strumenti tecnici per diagnosticare la crisi, le fasi nelle quali si articola il processo di risanamento delle imprese e le caratteristiche dei soggetti che vengono coinvolti nella soluzione dei problemi delle stesse.
In definitiva, al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica le caratteristiche fondamentali dei processi di ristrutturazione sia in situazioni fisiologiche che patologiche, nonché gli strumenti tecnici essenziali alla base degli stessi.
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3
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SECS-P/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051491 -
STRATEGIE D'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industraile nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori conbsiderati; Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprieta’ e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacita’ di progettare strutture di propieta’ e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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STRATEGIA D'IMPRESA - CASI E APPLICAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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STATEGIA D'IMPRESA - FONDAMENTI
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Erogato in altro semestre o anno
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10592615 -
ANALISI DEI DATI E DATA MINING
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9
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SECS-S/01
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022846 -
INFERENZA STATISTICA
(obiettivi)
Conoscere e comprendere le principali metodologie statistiche applicabili al management e più in ge-nerale in ambito socio-economico e finanziario, a partire dagli strumenti di analisi descrittiva dei da-ti, fino ad arrivare all’inferenza su modelli di regressione e su modelli più complessi come i lineari generalizzati, che svolgono un ruolo chiave nelle analisi di mercato. Particolare enfasi è rivolta all’analisi di dati reali mediante l’uso del software statistico R, inteso non solo come strumento di lavoro, ma anche come mezzo di approfondimento dei modelli teorici e della loro applicabilità a dati reali. Gli studenti che abbiano superato l’esame con successo avranno acquisito una sensibilità all’analisi empirica del dati: mediante gli strumenti metodologici introdotti nel corso, sapranno discriminare tra le diverse procedure statistiche e sapranno valutarne criticamente i risultati. La comprensione delle metodologie statistiche permetterà agli studenti di studiare autonomamente modelli statistici alternativi non introdotti nel corso e di comprenderne vantaggi e limitazioni. Gli studenti che abbiano superato l’esame con successo saranno in grado di studiare e ridurre in modo esaustivo i dati e studiare le relazioni esistenti tra due o più variabili (qualitative e/o quantitative) sia da un punto di vista descrittivo che da un punto di vista inferenziale. A partire da un problema reale, sapranno definire la strategia statisticamente migliore per studiare la variabilità del fenomeno e fornire dei risultati mediante l’implementazione di un software statistico. Gli studenti saranno in grado di analizzare criticamente i risultati ottenuti evidenziando vantaggi e svantaggi delle procedure adottate.
La capacità critica degli studenti è continuamente stimolata dall’attività in aula. A partire da pro-blemi reali e successiva formalizzazione in termini statistici, attraverso l’analisi empirica del dato si valutano criticamente vantaggi e svantaggi delle procedure adottate. Inoltre, come prova d’esame gli studenti sono chiamati ad analizzare un caso di studio nella sua inte-rezza, a partire dalla formalizzazione del problema oggetto di interesse fino all’analisi e alla valuta-zione dei modelli statistici corrispondenti: agli studenti è richiesto di valutare criticamente i risultati, evidenziando le limitazioni dei metodi statistici adottati e le potenziali estensioni. Tale tipo di attivi-tà sviluppa ulteriormente la capacità critica degli studenti e, nel caso di lavori di gruppo, stimola la discussione. Gli studenti sono chiamati a redarre un report dell’attività svolta nell’analisi del caso studio, sulla falsa riga di un paper scientifico e/o di un report di analisi di mercato (in base al tipo di problematica da analizzare). La valutazione critica delle metodologie statistiche trattate durante il corso pone le basi per la com-prensione autonoma di modelli statistici alternativi non introdotti nel corso e della loro valutazione in termini di vantaggi e limitazioni.
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9
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SECS-S/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026560 -
Metodi e tecniche di valutazione dei progetti
(obiettivi)
Il corso si propone di presentare allo studente diverse tecniche di valutazione economica utilizzate come supporto alla decisione su progetti e politiche con particolare riferimento al settore turistico. Si dedicherà specifica attenzione ai metodi di valutazione delle politiche pubbliche , e alle tecniche finalizzate all’analisi di implementazione e di impatto delle politiche. Si presenteranno infine caratteristiche generali e contenuti delle politiche strutturali dell’UE .
Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito una adeguata conoscenza delle metodologie di base e delle tecniche qualitative e quantitative per la valutazione di progetti e politiche pubbliche e delle politiche strutturali dell’UE. Le conoscenze sono acquisite mediante l’apprendimento dei principi teorici sostantivi degli argomenti di base. La verifica dell’effettivo apprendimento è effettuata tramite esercitazioni e prove, in itinere e finali, atte a valutare le capacità acquisite dagli studenti .
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9
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SECS-S/03
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10592540 -
CORPORATE AND MARKETING COMMUNICATION
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso Il management della comunicazione rappresenta un elemento fondamentale nel governo delle imprese, alla continua ricerca di consenso e di legittimazione nel loro contesto di riferimento. Il corso affronta il tema del governo della comunicazione d’impresa, con particolare riferimento alla comunicazione di marketing, sotto il profilo teorico, degli strumenti manageriali e delle tecniche operative, anche attraverso il sistematico ricorso a casi studio e a project work.
Conoscenza e capacità di comprensione Il corso intende trasferire le conoscenze e le competenze atte a pianificare, gestire e valutare i processi di comunicazione d’impresa e di comunicazione di marketing.
Capacità applicative L’acquisizione di tali conoscenze e competenze deve trovare concreta applicazione nello sviluppo di capacità applicative utili nella predisposizione di un piano di comunicazione integrata (tradizionale e digitale). Nello svolgimento del piano, si potranno applicare le nozioni teoriche proposte in aula e sviluppare capacità di analisi del contesto competitivo di comunicazione, di pensiero strategico e di sviluppo di iniziative operative. Infine, gli studenti dovranno maturare le conoscenze necessarie per la predisposizione di budget di comunicazione.
Autonomia di giudizio Il corso si propone di sviluppare una capacità critica di giudizio degli stimoli di comunicazione istituzionale e di marketing; gli allievi dovranno essere in grado di riconoscere obiettivi, destinatari, tipologie di strategia creativa alla base delle diverse forme comunicative.
Abilità nella comunicazione Il corso si propone di sviluppare negli studenti la capacità di comunicare in maniera efficace le loro idee durante le lezioni stimolando le interazioni e di saper presentare il piano di comunicazione in aula di fronte ai colleghi, lavorando oltre che sui contenuti proposti, anche sulle capacità di public speaking.
Capacità di apprendere Attraverso il ricorso a numerosi esempi, case histories e testimonianze, gli studenti potranno studiare in modo autonomo, ricorrendo a esempi personali che dimostrino l’assimilazione dei concetti teorici approfonditi in aula.
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CORPORATE AND MARKETING COMMUNICATION - FONDAMENTI
(obiettivi)
Il management della comunicazione rappresenta un elemento fondamentale nel governo delle imprese, alla continua ricerca di consenso e di legittimazione nel loro contesto di riferimento. Il corso affronta il tema del governo della comunicazione d’impresa, con particolare riferimento alla comunicazione di marketing, sotto il profilo teorico, degli strumenti manageriali e delle tecniche operative, anche attraverso il sistematico ricorso a casi studio e a project work.
Conoscenza e capacità di comprensione Il corso intende trasferire le conoscenze e le competenze atte a pianificare, gestire e valutare i processi di comunicazione d’impresa e di comunicazione di marketing.
Capacità applicative L’acquisizione di tali conoscenze e competenze deve trovare concreta applicazione nello sviluppo di capacità applicative utili nella predisposizione di un piano di comunicazione integrata (tradizionale e digitale). Nello svolgimento del piano, si potranno applicare le nozioni teoriche proposte in aula e sviluppare capacità di analisi del contesto competitivo di comunicazione, di pensiero strategico e di sviluppo di iniziative operative. Infine, gli studenti dovranno maturare le conoscenze necessarie per la predisposizione di budget di comunicazione.
Autonomia di giudizio Il corso si propone di sviluppare una capacità critica di giudizio degli stimoli di comunicazione istituzionale e di marketing; gli allievi dovranno essere in grado di riconoscere obiettivi, destinatari, tipologie di strategia creativa alla base delle diverse forme comunicative.
Abilità nella comunicazione Il corso si propone di sviluppare negli studenti la capacità di comunicare in maniera efficace le loro idee durante le lezioni stimolando le interazioni e di saper presentare il piano di comunicazione in aula di fronte ai colleghi, lavorando oltre che sui contenuti proposti, anche sulle capacità di public speaking.
Capacità di apprendere Attraverso il ricorso a numerosi esempi, case histories e testimonianze, gli studenti potranno studiare in modo autonomo, ricorrendo a esempi personali che dimostrino l’assimilazione dei concetti teorici approfonditi in aula.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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CORPORATE AND MARKETING COMMUNICATION - CASI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso Il management della comunicazione rappresenta un elemento fondamentale nel governo delle imprese, alla continua ricerca di consenso e di legittimazione nel loro contesto di riferimento. Il corso affronta il tema del governo della comunicazione d’impresa, con particolare riferimento alla comunicazione di marketing, sotto il profilo teorico, degli strumenti manageriali e delle tecniche operative, anche attraverso il sistematico ricorso a casi studio e a project work.
Conoscenza e capacità di comprensione Il corso intende trasferire le conoscenze e le competenze atte a pianificare, gestire e valutare i processi di comunicazione d’impresa e di comunicazione di marketing.
Capacità applicative L’acquisizione di tali conoscenze e competenze deve trovare concreta applicazione nello sviluppo di capacità applicative utili nella predisposizione di un piano di comunicazione integrata (tradizionale e digitale). Nello svolgimento del piano, si potranno applicare le nozioni teoriche proposte in aula e sviluppare capacità di analisi del contesto competitivo di comunicazione, di pensiero strategico e di sviluppo di iniziative operative. Infine, gli studenti dovranno maturare le conoscenze necessarie per la predisposizione di budget di comunicazione.
Autonomia di giudizio Il corso si propone di sviluppare una capacità critica di giudizio degli stimoli di comunicazione istituzionale e di marketing; gli allievi dovranno essere in grado di riconoscere obiettivi, destinatari, tipologie di strategia creativa alla base delle diverse forme comunicative.
Abilità nella comunicazione Il corso si propone di sviluppare negli studenti la capacità di comunicare in maniera efficace le loro idee durante le lezioni stimolando le interazioni e di saper presentare il piano di comunicazione in aula di fronte ai colleghi, lavorando oltre che sui contenuti proposti, anche sulle capacità di public speaking.
Capacità di apprendere Attraverso il ricorso a numerosi esempi, case histories e testimonianze, gli studenti potranno studiare in modo autonomo, ricorrendo a esempi personali che dimostrino l’assimilazione dei concetti teorici approfonditi in aula.
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3
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SECS-P/08
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044459 -
DIGITAL MARKETING
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso ha l’obiettivo di fornire un ampio e aggiornato quadro conoscitivo sulla rivoluzione digitale e il conseguente cambiamento dei tradizionali approcci di marketing management. Attraverso lo studio di modelli teorici e casi pratici, la partecipazione a lavori di gruppo e l'incontro con consulenti e manager attivi nei contesti digitali, il corso consentirà agli allievi di sviluppare competenze ormai necessarie per i professionisti del marketing al fine dell’efficace utilizzo delle tecnologie digitali. 1) Conoscenza e capacità di comprensione Il corso intende trasferire le fondamentali conoscenze relative a: lo scenario dell’economia digitale e della trasformazione digitale, le strategie di digital marketing e i principali ambiti operativi (es. digital metrics, digital advertising, e-commerce, mobile marketing). 2) Capacità applicative L’acquisizione di tali conoscenze trova concreta applicazione nello sviluppo di competenze relative alla pianificazione e misurazione di un piano di digital marketing, che si integri con le attività offline. Nell’elaborazione del piano, si potranno applicare le nozioni teoriche proposte in aula e sviluppare capacità di analisi strategica, di sviluppo di iniziative operative e di misurazione dei risultati. 3) Autonomia di giudizio Il corso ha l’obiettivo di sviluppare una capacità critica di giudizio delle strategie e attività operative di digital marketing, integrando le conoscenze e gestendo la complessità. 4) Abilità nella comunicazione Il corso ha l’obiettivo di sviluppare capacità di comunicare in maniera efficace idee e conoscenze durante le lezioni stimolando le interazioni e di saper presentare un piano di digital marketing in aula di fronte ai colleghi, lavorando oltre che sui contenuti proposti, anche sulle capacità di public speaking. 5) Capacità di apprendere Attraverso il ricorso a numerosi incontri con esperti di digital marketing, lo studio di significative best practice e casi di studio, come pure attraverso l’analisi di alcuni modelli concettuali di base, gli studenti svilupperanno la capacità di proseguire lo studio del digital marketing in autonomia.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051472 -
MARKETING DISTRIBUTIVO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: Oggetto formativo principale del corso è lo scenario dei sistemi commerciali, la struttura, le dinamiche evolutive, i bisogni degli intermediari commerciali, le funzioni svolte e la creazione di valore nel contesto economico. Verrà esaminata l’importanza dell’analisi competitiva e delle scelte strategiche di posizionamento, in particolare dei servizi offerti, le strategie di sviluppo, il Marketing delle imprese commerciali con rilievo alla segmentazione e alla definizione del retailing mix. In relazione alle logiche gestionali verranno analizzati l’ottimizzazione del disegno dei canali, la gestione della multicanalità e il trade marketing. Le dinamiche evolutive saranno approfondite attraverso le principali tipologie di innovazioni nel management distributivo, le conseguenze manageriali del cambiamento degli assetti di potere fra brand nazionali e distributori, le principali sfide nella gestione dei canali distributivi, come le private label e lo sviluppo dei canali digitali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: A conclusione del corso e dell’esame, in particolare gli studenti avranno conseguito -conoscenze di base sui principali aspetti gestionali marketing delle imprese distributive e delle imprese industriali nella relazione col trade -competenze di base utili per l’analisi e la soluzione dei principali problemi strategici e gestionali di marketing distributivo
Autonomia di giudizio: gli studenti svilupperanno capacità analitiche e decisionali da utilizzare per il loro inserimento nell’ambito di contesti gestionali di marketing distributivo.
Abilità comunicative: la capacità di comunicare, presentare, relazionarsi e lavorare in team verrà sviluppata anche grazie a workshop e incontri con manager aziendali
Capacità di apprendere: gli studenti verranno ampiamente dotati di strumenti di apprendimento utilizzabili per operare nell’ambito di vari contesti gestionali di marketing distributivo sia di imprese distributive che di imprese industriali.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044409 -
RICERCHE DI MARKETING
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire un ampio e aggiornato quadro conoscitivo sui fondamenti della ricerca di marketing. Il corso tratta dello sviluppo delle domande di ricerca, della raccolta dei dati, dell’analisi degli stessi, con la finalità di fornire un efficace supporto al processo decisionale di marketing. Verranno presi in considerazione aspetti inerenti sia alle ricerche quantitative che a quelle qualitative. 1) Conoscenza e capacità di comprensione Il corso intende trasferire le fondamentali conoscenze relative a: 1) Data collection e disegno della ricerca; 2) strumenti e tecniche della ricerca di marketing 2) Capacità applicative L’acquisizione di tali conoscenze trova concreta applicazione nello sviluppo di competenze relative al disegno e alla realizzazione di progetti di ricerca qualitativi e quantitativi su casi aziendali reali. In tal modo, si potranno applicare le nozioni teoriche proposte in aula e sviluppare capacità di: definizione delle domande di ricerca, scelta del metodo e delle tecniche di raccolta dati, elaborazione dei dati (qualitativi e quantitativi; primari e secondari), presentazione del risultati attraverso un report scritto, presentazione dei risultati attraverso il public speaking, elaborazione delle marketing implication a partire dai risultati della ricerca. 3) Autonomia di giudizio Il corso ha l’obiettivo di sviluppare una capacità critica di giudizio delle attività di ricerca e dei relativi risvolti etici. 4) Abilità nella comunicazione Il corso ha l’obiettivo di sviluppare capacità di comunicare in maniera efficace idee e domande di ricerca stimolando le interazioni in aula, come pure le capacità di public speaking al fine di presentare in modo professionale un report di ricerca. 5) Capacità di apprendere Attraverso l’insegnamento dei principali metodi e tecniche di ricerca, il ricorso a incontri con professionisti delle ricerca di marketing, lo studio di numerosi esempi, gli studenti svilupperanno la capacità di proseguire lo studio di questa disciplina in modo autonomo.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018109 -
TERRITORIO IMPRESA SVILUPPO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Al termine del corso lo studente avrà acquisito un bagaglio di conoscenze e di competenze di livello elevato nella specifica disciplina, maturando una importante capacità di comprensione che permetterà l’elaborazione e l’implementazione di idee innovative, sia in ambito imprenditoriale, sia nel campo della ricerca universitaria. Lo studente maturerà inoltre spiccate competenze di carattere interdisciplinare, necessarie per comprendere ed analizzare le attuali dinamiche economico-territoriali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Superato l’esame lo studente sarà in grado di risolvere problemi di pianificazione territoriale, di marketing del territorio e di organizzazione del territorio, in linea con il proprio livello di conoscenza, di comprensione e di specializzazione. Lo studente avrà inoltre maturato un’elevata capacità di “problem solving”, puntando ad una elevatissima capacità organizzativa basata sull’interdisciplinarietà. L’obiettivo di base del corso è quindi dotare lo studente di elevata capacità di analisi e di intervento, con riguardo a tutte le possibili aree disciplinari interessate, permettendo allo studente di individuare, con semplicità e soprattutto rapidità, le criticità, le debolezze ed i punti di forza delle singole situazioni, trovando la soluzione più adatta al singolo problema, ragionando sempre in modo olistico. Lo studente avrà quindi la capacità di analizzare con spirito critico i fenomeni economico-territoriali inerenti a soggetti pubblici o privati operanti sul territorio.
Autonomia di giudizio (making judgements) Lo studente accrescerà la propria capacità di raccolta, di approfondita elaborazione, di attenta analisi e di critica interpretazione dei dati territoriali. Seguendo questo percorso sarà in grado di utilizzare, con successo, le metodologie scientifiche più appropriate per sviluppare ricerche o indagini su tematiche direttamente o indirettamente collegate al territorio. Lo studente sarà in grado di integrare, in modo autonomo, le proprie conoscenze scientifiche ed operative, così da esprimere giudizi appropriati anche in presenza di informazioni limitate o lacunose.
Abilità comunicative (communication skills) Lo studente farà propria un’elevate capacità comunicativa, accompagnata dalla piena padronanza dei più aggiornati strumenti di comunicazione telematici ed informatici. Lo studente sarà quindi in grado di agire sia in modo individuale sia in gruppo, riuscendo sempre a comunicare, con precisione, dettaglio e soprattutto immediata comprensibilità le proprie idee, incertezze e soluzioni, evidenziando, in ogni momento, padronanza della materia, dei modelli e delle teorie di riferimento e degli strumenti a disposizione.
Capacità di apprendimento (learning skills) Al termine del corso lo studente avrà sviluppato una elevata capacità di apprendimento, di analisi critica e di giusta interpretazione delle informazioni; in tal modo lo studente strutturerà una propria “cultura dell’apprendimento” che lo renderà in grado di proseguire nel percorso di approfondimento delle discipline economiche e territoriali, anche in modo autonomo. A tal fine un’ottima base teorica risulterà l’elemento necessario sul quale costruire il proprio percorso professionale, operando senza problemi anche in settori indirettamente collegati al comparto economico territoriale, comprendendone rapidamente le logiche e le problematiche, giungendo con immediatezza logica alle conclusioni.
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6
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M-GGR/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze storiche con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Il candidato dovrà produrre un elaborato originale a carattere preferibilmente sperimentale, supportato da adeguato corredo cartografico e iconografico, attraverso cui dimostri di aver acquisito la capacità di gestire ed elaborare autonomamente le competenze teoriche e metodologiche maturate nel corso di studio, con particolare riferimento alla ricerca delle fonti e delle informazioni bibliografiche e cartografiche, alla gestione ed elaborazione deidati statistici, all'esposizione di riflessioni critiche e personali, alla traduzione ed estensionedelle esperienze maturate nell'ambito degli stage e dei tirocini frequentati
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18
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450
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
General management e sostenibilità
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051470 -
ECONOMIA DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno acquisito una buona conoscenza delle basi analitiche sottostanti i principali temi della macroeconomia, saranno in grado di apprezzare le diverse posizioni del dibattito teorico corrente, e avranno acquisito dimestichezza con le principali analisi quantitative e qualitative relative a problemi di conduzione della politica fiscale e monetaria dell’Unione monetaria europea.
Gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di comprendere le principali posizioni macroeconomiche correnti e valutare autonomamente le implicazioni di queste teorie e delle principali misure intraprese a livello nazionale ed europeo. Saranno inoltre in grado di condurre autonomamente l’analisi di un problema teorico o empirico, dalla ricerca delle fonti, alla costruzione di un database, all’elaborazione dell’analisi empirica, fino alla scrittura di un saggio su un tema macroeconomico fra quelli trattati nel corso.
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6
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SECS-P/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035825 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Conoscenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame conosceranno l’andamento dei principali flussi migratori internazionali. Conosceranno, inoltre, i modelli teorici principali che spiegano i vari aspetti legati al fenomeno migratorio. Sapranno quali possono essere i possibili effetti sul mercato del lavoro di entrambi i paesi interessati (origine e destinazione); il ruolo delle rimesse; gli effetti della migrazione altamente specializzata sulla crescita economica e sull’accumulazione del capitale umano. Conosceranno inoltre le più recenti legislazioni in tema di migrazione. Competenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di analizzare il possibile impatto del fenomeno migratorio sul mercato del lavoro di entrambi i paesi interessati, distinguendo per grado d’istruzione dei migranti e per maggiore/minore flessibilità del capitale fisico. Sapranno fare ipotesi, da testare empiricamente, riguardo al possibile impatto sull’accumulo di capitale umano e sulla crescita dovuti ai flussi di emigrazione e al fenomeno correlato delle rimesse. Saranno in grado di formulare possibili iniziative per una maggiore integrazione sociale ed economica della popolazione immigrata nel paese di destinazione.
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6
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SECS-P/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1038074 -
FINANZA INTERNAZIONALE E CREAZIONE DI VALORE
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Erogato in altro semestre o anno
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1051473 -
MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
(obiettivi)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle molteplici dimensioni (economiche, finanziarie, organizzative, tecnologiche, di sostenibilità etc.) attraverso cui è possibile gestire e misurare le performance d’impresa nonché le loro reciproche e complesse interazioni.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): risolvere problemi relativi al management e alla misurazione delle performance con riferimento a sistemi d’impresa a vario grado di complessità (imprese mono business; multi- business; imprese di progetto; imprese multidomestiche e transnazionali; low-tech e high-tech etc.). Risolvere problemi e criticità di progettazione di un sistema di controllo direzionale coerente con gli obiettivi aziendali e la struttura organizzativa; saper impiegare i principali modelli (framework) manageriali per l’analisi e la valutazione delle performance aziendali.
C) Autonomia di giudizio (making judgements): integrare le conoscenze e gestire la complessità insita nel management e nella misurazione delle performance aziendali; formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete circa le performance aziendali di varia natura (economica, finanziaria, organizzativa, strategica etc.); riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate al management e alla misurazione della performance e ai relativi framework cognitivi e culturali che le influenzano.
D) Abilità comunicative (communication skills): comunicare i criteri di scelta degli indicatori di performance aziendali nonché i rispettivi vantaggi e criticità; comunicare le molteplici performance aziendali tenendo conto delle loro varie ed eterogenee dimensioni e reciproche interdipendenze; illustrare i processi organizzativi, decisionali e tecnici sottostanti l’impiego e l’interpretazione degli indicatori di performance aziendale.
E) Capacità di apprendimento (learning skills): studiare in un modo auto-gestito.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047612 -
ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE CORSO AVANZATO
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Erogato in altro semestre o anno
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1047620 -
RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
Il corso è articolato in due parti che fanno riferimento ai processi di ristrutturazione delle imprese in situazioni fisiologiche e patologiche. L’attività didattica del docente sarà integrata da interventi di esperti provenienti dal mondo manageriale, consulenziale, bancario e professionale. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere:
circa le ristrutturazioni fisiologiche, i percorsi seguiti dalle imprese per realizzare strategie di crescita; relativamente alle ristrutturazioni patologiche, gli strumenti tecnici per diagnosticare la crisi, le fasi nelle quali si articola il processo di risanamento delle imprese e le caratteristiche dei soggetti che vengono coinvolti nella soluzione dei problemi delle stesse.
In definitiva, al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica le caratteristiche fondamentali dei processi di ristrutturazione sia in situazioni fisiologiche che patologiche, nonché gli strumenti tecnici essenziali alla base degli stessi.
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RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE - FONDAMENTI
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Erogato in altro semestre o anno
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RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE - CASI E APPLICAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1051491 -
STRATEGIE D'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industraile nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori conbsiderati; Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprieta’ e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacita’ di progettare strutture di propieta’ e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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STRATEGIA D'IMPRESA - CASI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industraile nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori conbsiderati; Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprieta’ e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacita’ di progettare strutture di propieta’ e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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3
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SECS-P/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STATEGIA D'IMPRESA - FONDAMENTI
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industraile nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori conbsiderati; Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprieta’ e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacita’ di progettare strutture di propieta’ e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1038106 -
DIRITTO COMMERCIALE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il Corso si prefigge di formare gli studenti in relazione ai principali istituti dell’impresa nel mercato e quindi del Diritto Commerciale e del Diritto Industriale, istituti di quotidiana operatività e che, pertanto, non possono essere ignorati nel contesto economico contemporaneo. La formazione prevede lo svolgimento in aula di lezioni frontali nel corso delle quali si fornirà un adeguato supporto al processo di apprendimento degli argomenti in programma; durante le lezioni saranno altresì presentati, con il supporto degli studenti stessi, “case studies” al fine di dare un riscontro oggettivo ai singoli rgomenti trattati a livello teorico. Per tale motivo si suggerisce la frequenza delle lezioni.
Conoscenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito gli elementi essenziali dei principali istituti che caratterizzano la materia nonché il complesso dei riferimenti normativi che li regolano. Avranno potuto verificare altresì le modalità applicative delle suddette nozioni a casi giurisprudenziali, in modo da poter correlare teoria e pratica.
Competenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di orientarsi nelle questioni di rilevanza giuridica – attinenti alle specifiche tematiche che scaturiscono nel contesto ordinario delle iniziative imprenditoriali.
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9
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IUS/04
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72
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038288 -
DIRITTO TRIBUTARIO DELLE SOCIETA'
(obiettivi)
Il corso di Diritto Tributario delle Società si pone l’obiettivo di trasmettere agli studenti gli elementi sistematici della tassazione delle società residenti in Italia; a tal fine il corso si sviluppa in una prima parte rivolta all’esame della disciplina fiscale degli atti di gestione ordinaria delle società, ed in una seconda che si concentra invece sulle tematiche connesse all’impatto della normativa tributaria sulle operazioni di riorganizzazione delle imprese.
A tal proposito si segnala come, nel quadro della progressiva evoluzione della disciplina fiscale delle società da mero meccanismo per il reperimento delle imposte a diffuso strumento di indirizzo – e talvolta di agevolazione - delle scelte strategiche, il corso affronti anche l’impatto della leva fiscale sulle più importanti vicende straordinarie che segnano i momenti di avvio, di crescita ed anche di crisi delle società.
Gli argomenti trattati risultano di particolare interesse con riferimento ad un percorso formativo improntato allo studio sistematico delle strategie manageriali, offrendo la valutazione delle stesse sotto il profilo strettamente tributario.
In tale ottica di indagine particolare attenzione è dedicata ai precedenti giurisprudenziali, analizzati come casi di studio per simulare l’impatto effettivo della variabile fiscale e quindi per verificare il contributo della pianificazione tributaria nello studio delle dinamiche societarie.Gli studenti che hanno seguito il corso e superato l’esame di diritto tributario di impresa sono messi condizione di orientarsi nel sistema impositivo nazionale. Più in particolare, sono in grado di individuare le norme impositive del sistema giuridico, di interpretarle, di delimitare la loro sfera di applicazione, di comprenderne i rapporti e le reciproche connessioni. In linea generale gli studenti dovrebbero essere capaci di rendere dei pareri tecnici su questioni basilari della materia ed attinenti al sistema delle imposte.
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9
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IUS/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055958 -
TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E CONTRATTI D'IMPRESA
(obiettivi)
Obiettivi Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Fondamenti
Il corso di «Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Fondamenti» è volto a consentire agli studenti l’apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto dei contratti e, in special modo, delle principali tecniche di negoziazione contrattuale, anche di matrice europea a di tutela del consumatore, in funzione dell’acquisizione di competenze idonee a valutare l’utilità e il danno di ogni scelta.
Sotto un diverso profilo, il corso intende consentire agli studenti l’apprendimento delle fondamentali nozioni dei contratti di destinazione patrimoniale, offrendo attenzione particolare agli istituti del Trust, Negozio fiduciario, Vincolo di destinazione, Mandato, mandato post mortem, Deposito fiduciario, Patrimonio destinato a uno specifico affare, Fondo patrimoniale, Fondazione, in funzione della acquisizione di competenze idonee a verificare quale possa essere nei singoli casi la scelta contrattuale preferibile.
Il corso di «Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Casi e applicazioni» è volto a consentire studenti, mediante l’analisi di sentenze delle corti italiane ed europee, l’analisi di concreti atti del procedimento di negoziazione (proposta, accettazione, proposta irrevocabile, offerta al pubblico, opzione, preliminare etc.) e l’analisi di singoli atti di destinazione patrimoniale (trust, trust liquidatori, negozi fiduciari, vincoli di destinazione, mandato, mandato post mortem, patrimonio destinato a uno specifico affare, fondo patrimoniale, fondazione), l’acquisizione di competenze idonee a consentire la predisposizione sia di atti rilevanti nel procedimento di formazione del contratto, sia dei singoli contratti e atti di destinazione.
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TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E CONTRATTI D'IMPRESA - CASI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Il corso di «Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Casi e applicazioni» è volto a consentire studenti, mediante l’analisi di sentenze delle corti italiane ed europee, l’analisi di concreti atti del procedimento di negoziazione (proposta, accettazione, proposta irrevocabile, offerta al pubblico, opzione, preliminare etc.) e l’analisi di singoli atti di destinazione patrimoniale (trust, trust liquidatori, negozi fiduciari, vincoli di destinazione, mandato, mandato post mortem, patrimonio destinato a uno specifico affare, fondo patrimoniale, fondazione), l’acquisizione di competenze idonee a consentire la predisposizione sia di atti rilevanti nel procedimento di formazione del contratto, sia dei singoli contratti e atti di destinazione.
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3
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IUS/04
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E CONTRATTI D'IMPRESA - FONDAMENTI
(obiettivi)
Obiettivi Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Fondamenti
Il corso di «Tecniche della negoziazione e contratti d’impresa – Fondamenti» è volto a consentire agli studenti l’apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto dei contratti e, in special modo, delle principali tecniche di negoziazione contrattuale, anche di matrice europea a di tutela del consumatore, in funzione dell’acquisizione di competenze idonee a valutare l’utilità e il danno di ogni scelta.
Sotto un diverso profilo, il corso intende consentire agli studenti l’apprendimento delle fondamentali nozioni dei contratti di destinazione patrimoniale, offrendo attenzione particolare agli istituti del Trust, Negozio fiduciario, Vincolo di destinazione, Mandato, mandato post mortem, Deposito fiduciario, Patrimonio destinato a uno specifico affare, Fondo patrimoniale, Fondazione, in funzione della acquisizione di competenze idonee a verificare quale possa essere nei singoli casi la scelta contrattuale preferibile.
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6
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IUS/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1041839 -
STORIA DELL'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industriale nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori considerati); Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprietà e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacità di progettare strutture di proprietà e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono.
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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6
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SECS-P/12
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038074 -
FINANZA INTERNAZIONALE E CREAZIONE DI VALORE
(obiettivi)
Approfondire i principi della Finanza Aziendale (Corporate Finance) in un contesto economico e finanziario diversamente articolato: dall'impresa al gruppo di imprese; dall'operatività nazionale a quella internazionale; dal riferimento ad un unico tasso di interesse a tassi di interesse controllati da più autorità monetarie; dall'uso di una valuta all'operatività multivalutaria; dalla dinamica dei prezzi e dall'inflazione nazionale, all'inflazione e ai prezzi internazionali.
Sviluppare quindi, il tema del management finanziario e della Value Creation Theory (i cui fondamenti sono studiati nel corso triennale di Finanza Aziendale) nella prospettiva della gestione della crescita (rapida per le start-up) e della più larga scala internazionale nella quale banche, assicurazioni e imprese operano
Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di applicare i principi e modelli che consentono di apprezzare le strategie di crescita e internazionalizzazione nella prospettiva del valore economico ad imprese multinazionali.
Le lezioni prevedono lezioni teoriche, applicazioni (di supporto per preparare lo Studente sul piano del saper fare) e verifiche (guidate, individuali) del grado di apprendimento.
Gli Studenti producono ricerche e analisi individuali (concernenti imprese quotate e i settori industriali in cui operano) finalizzate a riscontrare il livello di capacità critica e valutativa sviluppata nonché a migliorare la capacità di presentazione e di comunicazioni dei risultati delle analisi societarie effettuate.
Inoltre, anche attraverso testimonianze di professionisti che saranno invitati (in programma), sono presentate - figure professionali tipiche dell'Industria finanziaria, - organizzazioni pubbliche e private che operano nella finanza e - prassi operative utili ad orientare gli Studenti nel proseguimento dei loro studi in Finanza.
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9
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SECS-P/09
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051473 -
MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
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Erogato in altro semestre o anno
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1047612 -
ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso di Organizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane fornisce agli studenti le conoscenze necessarie per l’implementazione e la valutazione delle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane, con particolare riguardo ai processi di programmazione, selezione, assunzione, retribuzione, formazione e valorizzazione del personale in azienda. Attraverso lo studio di casi, esercitazioni in aula e lavori di gruppo, gli studenti potranno acquisire capacità e competenze avanzate tanto nell’applicazione degli strumenti di analisi organizzativa quanto nella misurazione dell’efficacia e dell’efficienza dei processi e delle prassi istituite. L’adozione di una prospettiva configurazionale completa il profilo formativo del corso, consolidando nello studente la capacità di valutare i sistemi di gestione delle RU nel loro complesso, in una duplice prospettiva di coerenza interna ed esterna. Obiettivi specifici Conoscenze e capacità di comprensione: Il corso fornisce agli studenti le conoscenze teoriche fondamentali per operare nell’ambito della gestione delle risorse umane. In particolare, esso consente allo studente di apprendere le principali teorie, framework di riferimento, approcci, principi e variabili da utilizzare nella costruzione di sistemi di gestione delle risorse umane. Tali conoscenze sono costantemente aggiornate tenendo conto dei risultati più recenti provenienti dalla ricerca e dalla pratica manageriale, grazie anche al ricorso di testimonianze in aula da parte di manager ed esperti in ambito HR. Capacità applicative: Attraverso lo svolgimento di esercitazioni in aula, test, studio di casi e lavori di gruppo, il presente corso supporta gli studenti nell’applicazione pratica delle nozioni teoriche apprese, rafforzandone al tempo stesso le capacità di analisi e sintesi. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di utilizzare i modelli decisionali appresi, nonché le tecniche, gli indicatori e gli strumenti generalmente impiegati per l’analisi organizzativa e la misurazione dell’efficienza e dell’efficacia dei processi e delle prassi di gestione delle risorse umane di volta in volta considerate. Capacità critiche e di giudizio: I contenuti e le modalità di svolgimento del corso incoraggiano fortemente lo sviluppo del pensiero critico dello studente nell’approcciarsi all’analisi, gestione e risoluzione di situazioni complesse. In particolare, il corso mira a sviluppare le capacità di osservazione, interpretazione, riflessione e giudizio attraverso l’assegnazione di diverse tipologie di task che prevedono simulazioni, condivisione di opinioni, discussioni di gruppo e/o la predisposizione di relazioni scritte su querelle scientifiche e/o etico-sociali su tematiche riguardanti l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale in azienda. Capacità comunicative: Momento fondamentale del corso è la presentazione in aula dei risultati dei diversi task, progetti, esercizi e lavori di gruppo assegnati e svolti durante il corso stesso. Tali presentazioni sono diversamente articolate in relazione ai contenuti dei task da esporre (peer discussion in una tavola rotonda, presentazione frontale con il supporto di strumenti multimediali, gruppi di discussione informale) e mirano a rafforzare le capacità di esposizione orale, di espressione chiara ed efficace del proprio pensiero e di condivisione chiara e completa delle informazioni con i propri interlocutori. Capacità di apprendimento: Infine, il corso garantisce l’acquisizione di un elevato livello di autonomia nella gestione dello studio e del proprio apprendimento. Questo è reso possibile attraverso il ricorso a diversi strumenti, tra cui: l’utilizzo della piattaforma e-learning Sapienza per la gestione dei materiali didattici; l’ indicazione dei riferimenti bibliografici e degli articoli scientifici utilizzati durante le lezioni; l’indicazione di materiali di riferimento che possono essere utilizzati dagli studenti per approfondire i temi trattati durante il corso.
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9
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SECS-P/10
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047620 -
RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
Il corso è articolato in due parti che fanno riferimento ai processi di ristrutturazione delle imprese in situazioni fisiologiche e patologiche. L’attività didattica del docente sarà integrata da interventi di esperti provenienti dal mondo manageriale, consulenziale, bancario e professionale. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere:
circa le ristrutturazioni fisiologiche, i percorsi seguiti dalle imprese per realizzare strategie di crescita; relativamente alle ristrutturazioni patologiche, gli strumenti tecnici per diagnosticare la crisi, le fasi nelle quali si articola il processo di risanamento delle imprese e le caratteristiche dei soggetti che vengono coinvolti nella soluzione dei problemi delle stesse.
In definitiva, al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica le caratteristiche fondamentali dei processi di ristrutturazione sia in situazioni fisiologiche che patologiche, nonché gli strumenti tecnici essenziali alla base degli stessi.
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RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE - FONDAMENTI
(obiettivi)
Il corso è articolato in due parti che fanno riferimento ai processi di ristrutturazione delle imprese in situazioni fisiologiche e patologiche. L’attività didattica del docente sarà integrata da interventi di esperti provenienti dal mondo manageriale, consulenziale, bancario e professionale. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere: circa le ristrutturazioni fisiologiche, i percorsi seguiti dalle imprese per realizzare strategie di crescita; relativamente alle ristrutturazioni patologiche, gli strumenti tecnici per diagnosticare la crisi, le fasi nelle quali si articola il processo di risanamento delle imprese e le caratteristiche dei soggetti che vengono coinvolti nella soluzione dei problemi delle stesse.
In definitiva, al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica le caratteristiche fondamentali dei processi di ristrutturazione sia in situazioni fisiologiche che patologiche, nonché gli strumenti tecnici essenziali alla base degli stessi.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE - CASI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Il corso è articolato in due parti che fanno riferimento ai processi di ristrutturazione delle imprese in situazioni fisiologiche e patologiche. L’attività didattica del docente sarà integrata da interventi di esperti provenienti dal mondo manageriale, consulenziale, bancario e professionale. In particolare, lo studente sarà in grado di comprendere:
circa le ristrutturazioni fisiologiche, i percorsi seguiti dalle imprese per realizzare strategie di crescita; relativamente alle ristrutturazioni patologiche, gli strumenti tecnici per diagnosticare la crisi, le fasi nelle quali si articola il processo di risanamento delle imprese e le caratteristiche dei soggetti che vengono coinvolti nella soluzione dei problemi delle stesse.
In definitiva, al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica le caratteristiche fondamentali dei processi di ristrutturazione sia in situazioni fisiologiche che patologiche, nonché gli strumenti tecnici essenziali alla base degli stessi.
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3
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SECS-P/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051491 -
STRATEGIE D'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso e’ articolato in due moduli che comprendono entrambi lezioni frontali e attivita’ pratiche consistenti nella analisi e nella discussione di testi articoli data set ed elaborazione dati che concorreranno a formare le competenze dello studente in modo da applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie sul mutamento tecnologico e le trasformazioni socio istituzionali e l’evoluzione dell’impresa industraile nel lungo periodo (tutti elementi che hanno un forte impatto sulle strategie e le strutture degli attori conbsiderati; Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite nell’analisi concreta di casi aziendali con particolare riferimento alle imprese multinazionali; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti di analisi e di comparazione in modo da avere un atteggiamento critico nei confronti della varieta’ e della dinamica dei vari assetti di proprieta’ e di governance delle imprese e allo stesso tempo avere la capacita’ di progettare strutture di propieta’ e di governanace che possano contribuire allo sviluppo della azienda e al suo valore.
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Sistema economico che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole. Durante il corso si approfondiranno dei casi studio legati a particolari aree regionali: Europa (Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Russia e Asia. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo delle istituzioni, e l’impresa è, appunto, una istituzione e della proprietà e del management e dell’imprenditore e sui rapporti che ne discendono
In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Presentazioni di project work e discussione di papers
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i diversi modelli di impresa e la loro evoluzione nei diversi ambiti, le funzioni e l’importanza di figure come quella del manager e dell’imprenditore e la loro evoluzione nel lungo periodo. Pertanto, lo studente sarà in grado di contribuire allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore in coerenza le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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STRATEGIA D'IMPRESA - CASI E APPLICAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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STATEGIA D'IMPRESA - FONDAMENTI
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Erogato in altro semestre o anno
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10592615 -
ANALISI DEI DATI E DATA MINING
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9
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SECS-S/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022846 -
INFERENZA STATISTICA
(obiettivi)
Conoscere e comprendere le principali metodologie statistiche applicabili al management e più in ge-nerale in ambito socio-economico e finanziario, a partire dagli strumenti di analisi descrittiva dei da-ti, fino ad arrivare all’inferenza su modelli di regressione e su modelli più complessi come i lineari generalizzati, che svolgono un ruolo chiave nelle analisi di mercato. Particolare enfasi è rivolta all’analisi di dati reali mediante l’uso del software statistico R, inteso non solo come strumento di lavoro, ma anche come mezzo di approfondimento dei modelli teorici e della loro applicabilità a dati reali. Gli studenti che abbiano superato l’esame con successo avranno acquisito una sensibilità all’analisi empirica del dati: mediante gli strumenti metodologici introdotti nel corso, sapranno discriminare tra le diverse procedure statistiche e sapranno valutarne criticamente i risultati. La comprensione delle metodologie statistiche permetterà agli studenti di studiare autonomamente modelli statistici alternativi non introdotti nel corso e di comprenderne vantaggi e limitazioni. Gli studenti che abbiano superato l’esame con successo saranno in grado di studiare e ridurre in modo esaustivo i dati e studiare le relazioni esistenti tra due o più variabili (qualitative e/o quantitative) sia da un punto di vista descrittivo che da un punto di vista inferenziale. A partire da un problema reale, sapranno definire la strategia statisticamente migliore per studiare la variabilità del fenomeno e fornire dei risultati mediante l’implementazione di un software statistico. Gli studenti saranno in grado di analizzare criticamente i risultati ottenuti evidenziando vantaggi e svantaggi delle procedure adottate.
La capacità critica degli studenti è continuamente stimolata dall’attività in aula. A partire da pro-blemi reali e successiva formalizzazione in termini statistici, attraverso l’analisi empirica del dato si valutano criticamente vantaggi e svantaggi delle procedure adottate. Inoltre, come prova d’esame gli studenti sono chiamati ad analizzare un caso di studio nella sua inte-rezza, a partire dalla formalizzazione del problema oggetto di interesse fino all’analisi e alla valuta-zione dei modelli statistici corrispondenti: agli studenti è richiesto di valutare criticamente i risultati, evidenziando le limitazioni dei metodi statistici adottati e le potenziali estensioni. Tale tipo di attivi-tà sviluppa ulteriormente la capacità critica degli studenti e, nel caso di lavori di gruppo, stimola la discussione. Gli studenti sono chiamati a redarre un report dell’attività svolta nell’analisi del caso studio, sulla falsa riga di un paper scientifico e/o di un report di analisi di mercato (in base al tipo di problematica da analizzare). La valutazione critica delle metodologie statistiche trattate durante il corso pone le basi per la com-prensione autonoma di modelli statistici alternativi non introdotti nel corso e della loro valutazione in termini di vantaggi e limitazioni.
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9
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SECS-S/01
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026560 -
Metodi e tecniche di valutazione dei progetti
(obiettivi)
Il corso si propone di presentare allo studente diverse tecniche di valutazione economica utilizzate come supporto alla decisione su progetti e politiche con particolare riferimento al settore turistico. Si dedicherà specifica attenzione ai metodi di valutazione delle politiche pubbliche , e alle tecniche finalizzate all’analisi di implementazione e di impatto delle politiche. Si presenteranno infine caratteristiche generali e contenuti delle politiche strutturali dell’UE .
Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito una adeguata conoscenza delle metodologie di base e delle tecniche qualitative e quantitative per la valutazione di progetti e politiche pubbliche e delle politiche strutturali dell’UE. Le conoscenze sono acquisite mediante l’apprendimento dei principi teorici sostantivi degli argomenti di base. La verifica dell’effettivo apprendimento è effettuata tramite esercitazioni e prove, in itinere e finali, atte a valutare le capacità acquisite dagli studenti .
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9
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SECS-S/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1038081 -
CORPORATE GOVERNANCE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base sui concetti e gli strumenti moderni della corporate governance, nonché di applicare in maniera concreta le conoscenze acquisite, così da favorire l’autonomia di giudizio e la capacità di problem solving degli studenti. Specificatamente, lo studente saprà: Comprendere le teorie manageriali alla base della corporate governance, nonché gli strumenti e le tecniche volte al ri-allineamento dei comportamenti manageriali (ad esempio politiche di remunerazione); Applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della struttura degli organi di governo e di controllo con riferimento ai differenti provvedimenti normativi nazionali (Common Law/Civil Law); Comunicare e mettere in atto le competenze acquisite in primarie società di consulenza aziendale al fine di analizzare le relazioni di coerenza tra le scelte strategiche, di assetto proprietario e di governance, individuandone i relativi punti di forza e le criticità; Proseguire e valorizzare, in maniera autonoma, nel corso della propria vita professionale gli strumenti e le tecniche di governo dell’impresa con particolare riferimento ai meccanismi relativi alla corporate governance (remuneration policy; meccanismi di audit, etc.)
Tali obiettivi sono raggiunti partendo da una chiara definizione di Corporate Governance, che rappresenta il sistema di consuetudini, norme e regole per il buon governo dell’impresa. Il tema, nel suo complesso, è trattato attraverso due impostazioni di fondo: la creazione del valore per gli azionisti; la creazione del valore per gli stakeholder. La prima, si traduce in un approccio alla corporate governance ristretto ed è profondamente ispirata da concettualizzazioni fedeli alla teoria dell’agenzia, dei diritti di proprietà ed alla teoria manageriale. La seconda, invece, anche nota come approccio allargato alla corporate governance, si ispira a teorie quali la Stakeholder Theory, la Stewardship Theory e la SocioEmotional Wealth Theory. Durante il corso si approfondiranno anche gli aspetti legati al rapporto tra il contesto geo-normativo di riferimento e le regole di corporate governance; in quest’ottica saranno approfondite le differenze tra l’impostazione Civil Law, quella Common Law e, soprattutto, i meccanismi della Path Dependance che hanno favorito, nel tempo, il consolidamento di alcune prassi e routine che, inevitabilmente, stanno condizionando il processo di revisione in atto nei sistemi di governo di tutto il mondo. Il corso si soffermerà poi sul ruolo della proprietà e del management e sui rapporti che ne discendono; il tutto con l’intento di spiegare anche la validità di strumenti e tecniche ideate dalla proprietà per riallineare i comportamenti manageriali. Si parlerà anche dei rapporti di potere, all’interno del sistema proprietario, tra maggioranza e minoranza azionaria. Si studieranno tali conflitti, dagli «abusi» del capitale di comando alle reazioni delle minoranze azionarie, e si approfondirà il fenomeno dello shareholders activism e dello shareholders engagement, anche con riferimento al ruolo dei Proxy advisor e dei proxy solicitor. Infine, nella parte speciale del corso, saranno approfonditi gli strumenti contro le pratiche di tunneling messe in campo dalla maggioranza. Il programma di studi proseguirà approfondendo il discorso sulla corporate governance in Italia, riflettendo sulle peculiarità della family governance italiana e sugli strumenti di governo previsti dalla normativa. Si tratteranno, quindi, gli organi di governo delle imprese, distinguendo il funzionamento degli stessi nei tre modelli di riferimento: tradizionale, monistico e dualistico verticale; nonché contestualizzando tali modelli ai sistemi capitalistici cui fanno generalmente riferimento. Si tratterà, quindi, del funzionamento dell’Assemblea dei Soci; del Consiglio di Amministrazione; del Consiglio di Gestione e di Sorveglianza. Si analizzeranno poi i meccanismi, le forme e gli attori del controllo previsti dalla riforma societaria e dai più recenti provvedimenti normativi. In definitiva, allo scopo di sviluppare capacità critiche e di giudizio e rendere di conseguenza gli studenti capaci di risolvere, autonomamente, problematiche aziendali di carattere manageriale, il corso farà riferimento a tecniche e strumenti in grado di favorire l’apprendimento e la conoscenza degli studenti; in tale direzione durante il corso si svolgeranno alcune attività, quali: Esercitazioni di natura teorica e pratica sulle tematiche affrontate durante il corso; Presentazione di casi aziendali e di relativi report scritti, anche con il supporto di testimonial esterni; Testimonianze aziendali; Lavori di gruppo consistenti in Business Game con la collaborazione di esperti aziendali. A tal proposito sono state formalizzate due convenzioni specifiche con primarie società di consulting nel campo della corporate governance, che supporteranno il docente nell’elaborazione delle attività di laboratorio.
Al termine del corso, in conclusione, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i complessi fenomeni della corporate governance, tanto in ambito micro (family business) che in ambito macro (ovvero a livello internazionale). Pertanto, lo studente sarà in grado di progettare, in maniera autonoma, strutture di governance che contribuiscano allo sviluppo dell’impresa e alla sua creazione di valore e che siano coerenti con le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia.
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9
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SECS-P/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051454 -
VALUTAZIONE DEL RISCHIO E MANAGEMENT AMBIENTALE
(obiettivi)
Formazione generale sui temi del management, controllo e valutazione ambientale e i suoi molteplici aspetti di carattere interdisciplinario nelle Imprese. Conoscenza degli strumenti normativi connessi con le tematiche delle Valutazioni Ambientali e la valutazione del rischio all'interno delle Imprese. Conoscenza sui temi dello sviluppo sostenibile e della sua visione neoclassica ed ecologica. Conoscenza sui temi dei costi e benefici della protezione ambientale e dei concetti di responsabilità ambientale e crimine ambientale. Concetti di base sull’approccio olistico alla scienza.
Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno le nozioni di base delle procedure sulle valutazioni ambientali sia dal punto di vista della economia neoclassica che ecologica. Saranno pertanto in grado di riconoscere le problematiche ambientali nei principali cicli produttivi. Saranno inoltre in grado di dare una generale valutazione a livello progettuale, di programmazione ed ambientale di vari tipi di progetti industriali. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere i principali aspetti dei temi della valutazione del rischio relativi agli impatti derivanti dai siti industriali e avranno una conoscenza media sui temi della tossicologia industriale e della normativa ambientale. Saranno inoltre in grado di conoscere alcuni modelli di progettazione, valutazione e interpretazione dei dati ambientali. Infine avranno conoscenze riguardo al tema della valutazione del rischio delle sostanze chimiche ed il sistema REACH. Fundamentals of the holistic approach to science.
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9
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SECS-P/13
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1055956 -
IMPRENDITORIALITA' E CAPITALE DI SVILUPPO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base concernenti, da un lato, il fenomeno dell’imprenditorialità e i processi di venture financing, dall’altro, gli strumenti atti pianificare e valutare la creazione di nuove imprese innovative. Specificatamente, lo studente potrà: - Comprendere il ruolo dell’imprenditore nei diversi contesti economici; - Imparare il significato di opportunità imprenditoriale; - Acquisire le tecniche base per la pianificazioni strategica e finanziaria di start up; - Conoscere le principali forme di finanziamento che caratterizzano le operazioni di start up financing; - Acquisire modelli e metodi finalizzati alla stima economica delle “imprese venture”; - Cimentarsi nella progettazione di un nuovo business in forma simulata; - Imparare a lavorare in gruppo; - Imparare a presentare una idea di business in modo convincente.
Tali obiettivi saranno raggiunti partendo da una chiara definizione di imprenditore, quale soggetto economico contraddistinto da specifiche peculiarità che lo differenziano da altri operatori economici quali, ad esempio, il manager e il capitalista. Il corso si soffermerà poi sul concetto di innovazione quale pilastro dei processi imprenditoriali. Il programma di studi proseguirà focalizzandosi sulle seguenti tematiche: la progettazione di un business innovativo utilizzando gli strumenti del business model e del business plan; gli strumenti del venture financing, con particolare attenzione al ruolo degli investitori istituzionali e informali; la valutazione dei progetti innovativi basata sia su logiche tradizionali che innovative. Infine, il corso si concluderà con attività di laboratorio (aula informatica) e con attività di progettazione concernenti la simulazione da parte degli studenti di progetti imprenditoriali. Al termine del corso, in conclusione, lo studente sarà in grado di conoscere ed interpretare in maniera critica i complessi fenomeni legati al mondo sia dell’imprenditorialità che del venture financing, acquisendo anche competenze operative necessarie ad intraprendere l’attività imprenditore e/o a lavorare come investitore nel settore venture.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018065 -
MANAGEMENT DELLA QUALITA'
(obiettivi)
Il Corso di Management della qualità è progettato per trasferire conoscenze che rafforzano quelle acquisite nel precedente ciclo di studi: - Ampliare una terminologia specifica in tema di gestione, qualità e Certificazione; - conoscere e sapere applicare i principali strumenti di monitoraggio e controllo della qualità nei vari processi di produzione; - conoscenza delle dinamiche di scelta/valutazione/soddisfazione del cliente e delle tecniche di analisi delle stesse, nel settore della produzione di beni e servizi. - approfondire il livello di comprensione delle dinamiche di analisi e consentire l’individuazione delle criticità nella costruzione e funzionamento dei processi; - conoscere ed imparare ad applicare le tecniche di gestione della produzione e dei processi; - conoscere le dinamiche e le modalità per affrontare un iter certificativo della qualità in azienda, conoscere gli enti di normazione della qualità; - conoscere i fondamenti del concetto di sostenibilità per riflettere sulla “produzione sostenibile” e sui principi alla base per una gestione aziendale responsabile; - comprendere le dinamiche del Kaizen per orientare i processi all’eccellenza; - comprendere come si costruiscono gli indicatori e come si utilizzano per l’analisi delle performance aziendali; - arrivare ad una concettualizzazione sistemica delle varie attività gestionali per portare l’azienda al successo.
Le aziende richiedono giovani laureati con competenze specialistiche specifiche che consentano ai neo-assunti di affrontare da subito compiti assegnati e risolvere problemi lavorando individualmente o in team. Il Corso si propone di trasferire nozioni chiare e schematiche, strumenti e tecniche applicative efficaci e utili in tema di Management della Qualità maggiormente richiesti dalle aziende. Il Corso si propone quindi di trasferire agli studenti la capacità di conoscenza e applicazione:
- degli strumenti pratici richiesti dalle aziende e società di consulenza nell’ambito della Gestione della Produzione e della Qualità; - di una metodologia analitica per far fronte alle problematiche tipiche dei vari processi produttivi, per poter progettare, produrre e fornire prodotti e sevizi in un ottica di miglioramento continuo verso l’eccellenza; - delle tecniche per l’analisi e la risoluzione delle principali problematiche in tema di gestione della qualità nelle aziende di produzione e di servizi; - dei principi alla base della Certificazione, delle strutture delle famiglie di norme ISO 9000, per la Gestione ambientale ISO 14000 e 18000, in base alle dinamiche evolutive che subiscono tali norme.
Nello specifico, in accordo alle linee seguite dall’orientamento del Corso di Studi, il Corso di Management della Qualità ha come scopo il raggiungimento di obiettivi specifici per la formazione curricolare in General Management e Sostenibilità con l’intento di rendere lo studente autonomo il giudizio e nell’interpretazione oggettiva dei dati. In particolar modo gli obiettivi 3, 8, 9, di seguito riportati, contribuiscono ad accrescere la la capacità comunicativa, e la capacità di affrontare autonomamente differenti problematiche da un punto di vista tecnico ma anche da un punto di vista etico manageriale. Gli obiettivi 8 e 9 vengono raggiunti oltre che con la didattica frontale offrendo agli studenti diversi spunti di riflessione dal confronto in aula relativo ad articoli scientifici estrapolati o testi e parti di essi, sul tema della responsabilità e etica d’impresa per stimolare a fine corso una maggiore autonomia di pensiero e di auto-gestione nello studio e nella costruzione di giudizio critico.
1. la corretta terminologia, la profonda conoscenza ed il richiamo dei principi fondanti dell’economia aziendale, 2. raggiungere la padronanza dei concetti relativi al Management della Qualità in convergenza verso le moderne esigenze di Sostenibilità ed Etica economica, ambientale e sociale, per prepararli ad un approccio alla gestione aziendale consapevole ed etico; 3. l’apprendimento delle definizioni essenziali, la conoscenza degli strumenti di controllo della Qualità e tutte le tecniche di Gestione della Qualità evidenziate nel programma (BPR-BPI- DRW-QF- Six Sigma) con particolare attenzione all’analisi ed alla gestione dei processi; 4. la comprensione dell’analisi dei costi della qualità e la capacità di classificarli, nonché di utilizzare gli strumenti che consentono la loro rilevazione e gestione; 5. la conoscenza del Quality System, degli standard internazionali nello specifico British Standard, ISO in diversi ambiti applicativi, dei Sistemi di Certificazione, Enti di Certificazione e di Accreditamento Nazionale ed Internazionale; 6. conoscenza dell’iter certificativo a supporto della gestione sostenibile e conoscenza degli enti di riferimento nazionali ed internazionali; 7. conoscenza degli aspetti relativi alla gestione delle risorse umane e dell’organizzazione secondo i principi del Total Quality Management; 8. acquisire le competenze per concepire e orientare la gestione aziendale, il management verso l’eco-efficienza, la sostenibilità, l’etica perseguendo l’eccellenza oltre il miglioramento continuo; 9. orientare gli studenti al management responsabile ed alla necessità di dare un fondamento morale alla governance ed ad una moderna gestione della produzione.
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6
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SECS-P/13
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze storiche con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Il candidato dovrà produrre un elaborato originale a carattere preferibilmente sperimentale, supportato da adeguato corredo cartografico e iconografico, attraverso cui dimostri di aver acquisito la capacità di gestire ed elaborare autonomamente le competenze teoriche e metodologiche maturate nel corso di studio, con particolare riferimento alla ricerca delle fonti e delle informazioni bibliografiche e cartografiche, alla gestione ed elaborazione deidati statistici, all'esposizione di riflessioni critiche e personali, alla traduzione ed estensionedelle esperienze maturate nell'ambito degli stage e dei tirocini frequentati
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18
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |