Docente
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MUSTE' MARCELLO
(programma)
Il conflitto sociale nella filosofia: Hegel e Marx
La considerazione del conflitto sociale rappresenta un grande problema della filosofia fin dall’antichità. Dopo la Rivoluzione francese, con le origini della società industriale moderna, assume una configurazione nuova, che trova una espressione classica nelle opere di Hegel e di Marx. Nella sezione sull’autocoscienza della Fenomenologia dello spirito (1807), Hegel svolge la dialettica del servo e del signore come un conflitto per l’indipendenza, che trae origine dalla vita e attraversa i momenti della paura, del lavoro, del consumo, fino al superamento nella coscienza stoica. Alcuni anni dopo, nel periodo delle rivoluzioni europee del 1848, Marx ripensa profondamente la natura del conflitto moderno attraverso l’analisi della società capitalistica e la lotta tra borghesia e proletariato.
Parte generale: N. Merker, Karl Marx. Vita e opere, Laterza, Roma-Bari 2010
Parte monografica: G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze, 1° vol., pp. 141-190 K. Marx, Manifesto del partito comunista, Einaudi, Torino
Per non frequentanti: Oltre i testi indicati per gli studenti frequentanti, i non frequentanti aggiungeranno lo studio del seguente libro: M. Musto, Ripensare Marx e i marxismi, Carocci, Roma 2011.
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