Docente
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FARANDA LAURA
(programma)
"Corpi in figure. Costruzioni simboliche dell’identità di genere nel mondo antico". Il corso intende esplorare le diverse modalità di rappresentazione del corpo femminile, a partire da alcune figure mitiche esemplari del mondo antico, nelle quali il corpo umano in generale si organizza come paradigma di riferimento del rapporto natura-cultura e il corpo femminile in particolare si configura come fonte inesauribile di proliferazione metaforica. Verranno proposti in questa prospettiva alcuni approfondimenti teorici sulla persistenza simbolica e sui transiti nella cultura contemporanea di modelli mitico-rituali mutuati dalle culture del Mediterraneo
Testi adottati 1. L. Faranda, Anime assenti. Sul corpo femminile nel Mediterraneo antico, Roma, Armando, 2017 2. L. Faranda, Viaggi di ritorno. Itinerari antropologici nella Grecia antica, Roma, Armando 2009 3. Un testo a scelta tra quelli indicati nella bibliografia di riferimento
Bibliografia di riferimento
- V. Andò, L’ape che tesse. Saperi femminili nella Grecia antica, Roma, Carocci, 2005 - A. Cavarero, Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica, Verona, Ombre Corte, 2009. - P. Du Bois, Il corpo come metafora. Rappresentazioni della donna nella Grecia antica, Roma-Bari, Laterza 1990 - N. Loraux, Come uccidere tragicamente una donna, Roma-Bari, Laterza, 1991 – G. Scarpelli, Il razionalista pagano. Frazer e la filosofia del mito, Milano, Meltemi, 2018.
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