Gerico dal Neolitico al Bronzo Antico I
Il corso prevede una prima parte introduttiva (24 ore) di carattere storico-geografico del Levante meridionale dal IX millennio alla fine del IV millennio a.C. con il focus centrale nel sito di Tell es-Sultan/antica Gerico. Successivamente un approfondimento (18 ore) sarà dedicato alla storia degli scavi in questo sito.
I periodi del Neolitico Aceramico (A e B) e Ceramico (A e B) saranno analizzati, esaminando le varie fasi di occupazione del sito, la topografia, le architetture e le evidenze (60 ore). In questa parte del corso, dunque, saranno esaminati i fossili guida di queste fasi, la litica e la ceramica, e saranno ricostruiti i processi di progressiva sedentarizzazione dei primi gruppi umani e della domesticazione.
Una sezione conclusiva (24 ore) sarà dedicata al passaggio tra il periodo Neolitico finale e l'Età del Bronzo, nella fase del Calcolitico, con un gap occupazionale del sito, e la successiva rioccupazione del sito e i prodromi della fase urbana.
Nel corso delle lezioni saranno organizzati dei seminari interdisciplinari.
La partecipazione alla visita del Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo della Sapienza è necessaria per poter sostenere l’esame.
Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei CFU (laboratorio di schedatura di materiali archeologici, laboratorio di documentazione grafica dei materiali archeologici, laboratorio di documentazione fotografica dei materiali archeologici, scavo nei siti di Tell es-Sultan/Gerico – Palestina -, e Khirbet al-Batrawy - Giordania).

L. Nigro, “Beheaded Ancestors. Of skulls and stautes in Pre-Pottery Neolithic Jericho”: Scienze dell’Antichità 23.3 (2017), pp.3-30.
L. Nigro, “Jericho”, in D.M. MASTER (ed.), The Oxford Encyclopedia of the Bible and Archaeology, vol. II. Oxford: Oxford University Press 2013, pp. 1-8.
Nigro, L. Calcagnile, J. Yasin, E. Gallo, G. Quarta, “Jericho and the Chronology of Palestine in the Early Bronze Age: A Radiometric Re-Assessment”: Radiocarbon 61/1 (2019), pp. 211-241.
Nella Enciclopedia Archeologica Treccani: Asia, Roma 2005, Gerico (dal Neolitico al Bronzo Antico), pp. 125-126.
L. Nigro, “Tell es-Sultan 2015. A Pilot Project for Archaeology in Palestine”: Near Eastern Archaeology 79:1 (2016), pp. 4-17.

Paesaggi d’acqua: forme di occupazione, sfruttamento e gestione del territorio nella Mezzaluna Fertile

Il corso intende presentare, in maniera diacronica, a partire dall’età del Calcolitico Medio, la conformazione del paesaggio della Mezzaluna Fertile, con particolare riguardo alla questione idrica e alle diverse forme del paesaggio acquatico nel Vicino Oriente. In tal senso, verranno messi in risalto gli aspetti relativi all’occupazione e gestione del territorio nonché alle implicazioni socio-economiche e culturali di questi ambiente in relazione allo sviluppo urbano.

A.A.M. Aqrawi, 2001, Stratigraphic Signatures of Climatic Change during the Holocene
Evolution of the Tigris–Euphrates Delta, Lower Mesopotamia, Global and Planetary Change 28: 267-283.
A.M. Bagg, 2017, Watercraft at the Beginning of History: The Case of Third-Millennium Southern Mesopotamia, in P. de Souza e P. Arnaud (eds), The Sea in History. The Ancient World, Suffolk: 127-137.
B. Geyer, M.-L. Chambrade e E. Coqueugniot, 2014, Water Quest and Subsistence Strategies during the Neolithic in the Arid Margins of Northern Syria, in D. Morandi Bonacossi (ed.), Settlement Dynamics and Human-Landscape Interaction in the Dry Steppes of Syria (Studia Chaburensia 4), Wiesbaden: 1-31.
J. Jotheri, M. Altaweel, A. Tuji, R. Anma, B. Pennington, S. Rost, C. Watanabe, 2017, Holocene Fluvial and Anthropogenic Processes in the Region of Uruk in Southern Mesopotamia, Quaternary International 483: 57-69.
D.J. Kennett e J.P. Kennett, 2006, Early State Formation in Southern Mesopotamia: Sea Levels, Shorelines, and Climate Change, Journal of Island & Coastal Archaeology 1: 67-99.
H. Kühene, 2018, Politics and Water Management at the Lower Ḫābūr (Syria) in the Middle Assyrian Period and beyond – a New Appraisal, in H. Kühne (ed.), Water for Assyria, (Studia Chaburensia 7), Wiesbaden: 137-194.
K. Lambeck, 1997, Shoreline Reconstructions for the Persian Gulf since the Last Glacial Maximum, Earth and Planetary Science Letters 142: 43-57.
D. Morandi Bonacossi, 2018, Water for Nineveh. The Nineveh Irrigation System in the Regional Context of the ‘Assyrian Triangle’: A First Geoarchaeological Assessment, in H. Kühne (ed.), Water for Assyria, (Studia Chaburensia 7), Wiesbaden: 77-116.
T.J. Wilkinson, L. Rayne e J. Jotheri, 2005, Hydraulic Landscapes in Mesopotamia: The Role of Human Niche Construction, Water History 7: 397-418.
T.J. Wilkinson e L. Rayne, 2010, Hydraulic Landscapes and Imperial Power in the Near East, Water History 2: 115-144.

In aggiunta per i non frequentanti:
T.J. Wilkinson, G.Philip, J. Bradbury, R. Dunford, D. Donoghue, N. Galiatsatos, D. Lawrence, A. Ricci e S.L. Smith, 2014, Contextualizing Early Urbanization: Settlement Cores, Early States and Agro-pastoral Strategies in the Fertile Crescent During the Fourth and Third Millennia BC, Journal of World Prehistory 27:43-109.
L. Ristvet, 2011, Travel and the making of North Mesopotamian polities, Bulletin of the American Schools of Oriental Research 361: 1-31.

Dall’opposto piano del Mediterraneo, "imagines" di stati e imperi del Vicino Oriente antico.
Il corso indaga alcune "imagines" storiografiche degli stati arcaici e dei grandi imperi del Vicino Oriente antico immaginando che il mar Mediterraneo sia una lente caleidoscopica capace di rilevarne il ruolo paradigmatico e idealtipico. La formazione degli stati arcaici e il diffondersi dei grandi imperi sono infatti entrati nella percezione comune come concetti e rappresentazioni mentali mediate dal mare, ma la vastità di questo mare nostrum offre sempre altri angoli visuali, che in questo percorso didattico delineano piani di lettura degli eventi e dei processi storici che discutono criticamente quelli dettati dall’eurocentrismo.

La pubblicazioni saranno suggerite nel corso delle lezioni

Analisi delle specificità territoriali della regione siriana confrontate con quelle della Mezzaluna Fertile
Analisi delle fonti di approvvigionamento idrico, pozzi, cisterne, laghi e paludi
Analisi del rapporto con il mare come fonte di approvvigionamento alimentare e come via di transito e contatto
Analisi dell'elaborazione di forme di culto e/o cerimoniali legate alla presenza di risorse idriche

Materiale didattico verrà fornito dal docente nel corso delle lezioni: si tratterà soprattutto di articoli in lingua inglese