Docente
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ASPERTI STEFANO PIETRO LUIGI
(programma)
La lirica cortese provenzale alla fine del XII secolo: Folquet de Marseilla e il suo ambiente. Si cercherà di mettere a fuoco una delle figure principali della tradizione trobadorica nel momento di suo apogeo, anche in termini di successo europeo. Attraverso la lettura dei testi si cercherà di illustrare forme, modi e temi della lirica cortese, delineandone anche per sommi capi tendenze e linee di sviluppo e presentandone voci e tonalità distinte, in primo luogo attraverso i vari trovatori con i quali Folquet entrò in contatto.
1) TESTI Folquet de Marseilla, Poesie, a c. di P. Squillacioti, Carocci (Biblioteca medievale), ma si può fare riferimento anche solo all’ed. in linea presso i progetti RIALTO (rialto.unina.it) e Corpus des troubadours (https://trobadors.iec.cat/autors_obres_d.asp?autor=Folquet%20de%20Marselha); antologia di testi trobadorici a cura del docente, disponibile in linea.
2) CRITICA E STORIA LETTERARIA L. Lazzerini, Letteratura medievale in lingua d’oc, Modena, Mucchi oppure C. Di Girolamo, I trovatori, Bollati-Boringhieri oppure M. de Riquer, Leggere i trovatori, eum; antologia di testi critici a cura del docente, disponibile in linea
3) LINGUA : una grammatica dell'antico provenzale.
STUDENTI NON FREQUENTANTI Programma per non frequentanti M. de Riquer, Leggere i trovatori, Macerata, EUM, 2009; C. Di Girolamo, I Trovatori, Torino, Bollati-Boringhieri, 1989 (con lettura in originale e commento letterario approfondito di 6 testi tra quelli presentati da Di Girolamo); S. Gaunt - S. Kay, The Troubadours: An Introduction, Cambridge, Cambridge UP, 1999 (capitoli 1, 2, 4 o 5 a scelta, 8, 11, 13, 14, con commento ai testi citati). Commento linguistico dettagliato di una strofa da concordare col docente, condotto con l’ausilio di grammatiche (Roncaglia, La lingua dei trovatori; Bec, Manuel Pratique de Philologie Romane) e dei vocabolari etimologici.
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