FONDAMENTI DI FILOLOGIA CLASSICA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della Filologia classica, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento si propone come obiettivo di fornire allo studente le basi della conoscenza e della metodologia relative alla Filologia classica.
|
Codice
|
1041938 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
L-FIL-LET/05
|
Ore Aula
|
42
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale: A - L
Docente
|
AGOSTI GIANFRANCO
(programma)
Dalla storia della tradizione alla critica del testo.
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali problematiche inerenti alla trasmissione dei testi classici, con particolare attenzione alle tecniche di edizioni dei testi antichi. Verranno illustrati, attraverso l’analisi di esempi specifici, i principi fondamentali e le tecniche caratteristiche del metodo stemmatico, al fine di fornire le competenze necessarie per leggere e comprendere al meglio un’edizione critica moderna e i suoi presupposti teorici e storici.
A) saggi sul tema del corso
1) L.D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al Rinascimento, ed. it., Padova, Antenore 2016, IV edizione (pp. 1-193) e i capitoli 2 e 3 di G. Cavallo, Scrivere e leggere nella città antica, Roma Carocci 2019
2) Un manuale a scelta [da concordare col docente] fra P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Patron 2002, pp. 1-146; F. Stock, I classici dal papiro a internet, Roma, Carocci 2016; P. Trovato, Everything You Always Wanted to Know about Lachmann's Method, Milano, Libreria Editrice Universitaria 2014 (consigliato); T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Milano, Mondadori 2017
B) Lettura e commento dell'apparato critico di Apollonio Rodio, Arg. 3 (passi scelti), ed. F. Vian
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
- |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
A distanza
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
Canale: M - Z
Docente
|
LENTINI GIUSEPPE
(programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali problematiche inerenti alla trasmissione dei testi classici, con particolare attenzione alle tecniche di edizione dei testi antichi. Verranno illustrati, attraverso l’analisi di esempi specifici, i principi fondamentali e le tecniche caratteristiche del metodo stemmatico, al fine di fornire le competenze necessarie per leggere e comprendere al meglio un’edizione critica moderna e i suoi presupposti teorici e storici. Il corso si articolerà in tre moduli. Nel primo modulo (12 ore) saranno illustrati alcuni punti nodali della storia della tradizione dei testi (origine e diffusione della scrittura in Grecia; il rotolo di papiro; il passaggio dal rotolo al codice; il passaggio dalla maiuscola alla minuscola; l’invenzione della stampa), nonché dei momenti più importanti nello studio critico dei testi (Aristotele, la filologia alessandrina, il medioevo, l’umanesimo). Nel secondo modulo (24 ore) si analizzeranno in primo luogo le premesse su cui si basa il metodo stemmatico nella costituzione del testo degli autori antichi, ma si metteranno anche in luce i limiti di questo stesso metodo. Questi temi verranno illustrati attraverso lo studio di alcuni testi presentati in edizione critica. Il terzo modulo (12 ore) consisterà in una serie di esercitazioni in cui gli studenti si confronteranno autonomamente, ma naturalmente sotto la supervisione del docente, con alcuni testi greci e latini presentati in edizione critica.
A) Testi greci e latini in edizione critica (che saranno distribuiti a lezione) B) saggi sul tema del corso: 1) L. D. Reynolds - N. G. Wilson, Copisti e filologi, Padova 1996, capp. I, II, III, IV 2) P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Patron 2012, 2a ediz., pp. 1-144
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
- |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|