Docente
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CECCHI DARIO
(programma)
L’aura: sopravvivenza e rivoluzione dell’immagine Nell’Opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Walter Benjamin inaugura una riflessione filosofica sul cinema, la fotografia e le “immagini in movimento” in genere che mette al centro la questione dell’“aura” dell’opera e della sua “decadenza” o “caduta” con l’apparizione delle tecnologie di riproduzione dell’immagine. Lungi dall’essere univoco, il concetto di aura si presta a diverse interpretazioni. Si privilegia qui l’idea per cui l’aura costituisce il criterio di valutazione delle trasformazioni occorse nella “storia della percezione”, a partire dalla fine dell’antichità fino alla piena affermazione della modernità. Rileggendo l’ipotesi di Benjamin alla luce dei contributi di alcuni pensatori contemporanei (Agamben, Derrida, Montani), verranno messe in luce due categorie, sopravvivenza e rivoluzione (delle e attraverso le immagini) che ci aiutano a comprendere il passaggio dalle immagini “auratiche” alle immagini “tecniche” come una complessa negoziazione che ha per risultato quello di riformulare l’orizzonte ideale (estetico, ma anche etico e politico) dell’esperienza umana.
I seguenti testi di Benjamin:
1) W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Donzelli, Roma 2) W. Benjamin, Il narratore. Considerazioni sull’opera di Nicola Leskov, in Angelus Novus, tr. it. Einaudi, Torino, pp. 247-274 3) W. Benjamin, Tesi di filosofia della storia, in Angelus Novus, tr. it. Einaudi, Torino 1995, pp. 75-88
E uno a scelta tra:
4) W. Benjamin, L’autore come produttore, in Avanguardia e rivoluzione, Einaudi, Torino 1973, pp. 199-217 5) W. Benjamin, Il surrealismo, in Avanguardia e rivoluzione, Einaudi, Torino 1973, pp.
Un gruppo a scelta tra i seguenti:
A) G. Agamben, Note sul gesto, in Mezzi senza fine, Bollati Boringhieri 1996, pp. 45-53 e J. Derrida, Il cinema e i suoi fantasmi, in “aut aut” n. 309, 2002, pp. 52-68 B) P. Montani, Emozioni dell'intelligenza, Meltemi, Milano C) V. Flusser, Filosofia del design, Bruno Mondadori, Milano D) V. Flusser, Per una filosofia della fotografia, Bruno Mondadori, Milano E) M.M. Riolo, L'esperienza del videogioco tra senso, arte e cultura, Eurlink F) M. Adami, La forma video. Tra cinema e arti visive dopo il digitale, Postmedia, Milano G) S. Antichi, The Black-Hole of Meaning. Ri-mettere in scena il trauma nel cinema documentario contemporaneo. Bulzoni
Per un approfondimento su Benjamin si segnala: 1) T. Tagliacozzo, Esperienza e compito infinito nella filosofia del primo Benjamin, Quodlibet, Macerata 2)T. Tagliacozzo, Felicità e tramonto. Sul "frammento teologico-politico" di Walter Benjamin, Quodlibet, Macerata 3) F. Desideri, Waler Benjamin e la percezione dell'arte. Estetica, storia, teologia, Morcelliana, Brescia 4) M. Montanelli, Il principio ripetizione. Studi su Walter Benjamin, Mimesis, Milano 5) M. Lowy, La rivoluzione è il freno di emergenza, Saggi su Walter Benjamin, Ombre corte, Verona
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