ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE A-B
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito della ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE A-B, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.
L'insegnamento intende approfondire specifici aspetti della civiltà degli Etruschi tra l’età del ferro e l’epoca della romanizzazione, con particolare riferimento al rapporto tra città e territorio, all’ideologia funeraria, alla sfera del sacro, alla cultura materiale.
|
Codice
|
1035752 |
Modulo: ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE A
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito della ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE A, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.
L'insegnamento intende approfondire specifici aspetti della civiltà degli Etruschi tra l’età del ferro e l’epoca della romanizzazione, con particolare riferimento al rapporto tra città e territorio, all’ideologia funeraria, alla sfera del sacro, alla cultura materiale.
|
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
L-ANT/06
|
Ore Aula
|
42
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
MICHETTI LAURA MARIA
(programma)
La città e il sacro. Il corso intende affrontare il problema della nascita delle prime aree sacre in Etruria, del loro sviluppo architettonico, della nascita del tempio come categoria planimetrica e strutturale autonoma, prendendo in esame una serie di casi particolarmente significativi sia per l'Etruria propria che per le aree padana e campana, esemplificativi delle diverse tipologie di santuario (urbano, suburbano, extraurbano, federale, di necropoli ecc.) identificate a suo tempo da G. Colonna nel Catalogo della mostra "Santuari d'Etruria" (1985). Particolare attenzione sarà data anche al regime delle offerte e a tutti quegli elementi rituali che contribuiscono alla ricostruzione dei culti e delle divinità venerate nelle diverse aree. Il primo modulo (30 ore) sarà incentrato sulla presentazione generale del problema e sui principali santuari dell'Etruria meridionale; il secondo modulo (30 ore) estenderà l'analisi ad altre aree dell'Etruria propria, padana e campana. Al corso si affiancheranno incontri seminariali (12 ore) che coinvolgeranno più direttamente gli studenti con approfondimenti specifici. Le lezioni in aula saranno integrate da visite didattiche ad aree e musei archeologici (12 ore). La partecipazione alla visita del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è necessaria per poter sostenere l'esame. Dati i contenuti del corso la frequenza è vivamente consigliata. Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei cfu (scavo presso il santuario di Pyrgi e il quartiere artigianale di Veio-Piano di Comunità, laboratorio di schedatura di materiali archeologici dagli scavi di Veio e Pyrgi, laboratorio di documentazione grafica dei reperti di scavo, laboratorio sulle fonti greche e latine per la storia dei popoli dell’Italia preromana, tirocini formativi in convenzione con la Soprintendenza archeologica ecc.).
• G. BARTOLONI (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012. • M. PALLOTTINO, Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 1984, capitoli III e IV, pp. 111-260. • E. BENELLI, Iscrizioni etrusche. Leggerle e capirle, Saci Edizioni, Ancona 2007, pp. 9-38, 213-226. • G. COLONNA (a cura di), Santuari d'Etruria, Catalogo della Mostra (Arezzo 1985), Firenze 1985. • G. COLONNA, Il santuario di Pyrgi dalle origini mitistoriche agli altorilievi frontonali dei Sette e di Leucothea, in Dei ed eroi greci in Etruria, Atti del Colloquio internazionale, Roma 1997, in Scienze dell’Antichità 10, 2000, pp. 251-336. • E. GOVI (a cura di), La città etrusca e il sacro. Santuari e istituzioni politiche, Atti del Convegno (Bologna 2016), Bologna 2017, pp. 1-24, 51-317, 445-449.
I non frequentanti dovranno aggiungere: • N. THOMSON DE GRUMMOND, E. SIMON (eds.), The Religion of the Etruscans, University of Texas Press, Austin 2006.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
- |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
Modulo: ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE B
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito dell'ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE B, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.
L'insegnamento intende approfondire specifici aspetti della civiltà degli Etruschi tra l’età del ferro e l’epoca della romanizzazione, con particolare riferimento al rapporto tra città e territorio, all’ideologia funeraria, alla sfera del sacro, alla cultura materiale.
|
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
L-ANT/06
|
Ore Aula
|
42
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
MICHETTI LAURA MARIA
(programma)
La città e il sacro. Il corso intende affrontare il problema della nascita delle prime aree sacre in Etruria, del loro sviluppo architettonico, della nascita del tempio come categoria planimetrica e strutturale autonoma, prendendo in esame una serie di casi particolarmente significativi sia per l'Etruria propria che per le aree padana e campana, esemplificativi delle diverse tipologie di santuario (urbano, suburbano, extraurbano, federale, di necropoli ecc.) identificate a suo tempo da G. Colonna nel Catalogo della mostra "Santuari d'Etruria" (1985). Particolare attenzione sarà data anche al regime delle offerte e a tutti quegli elementi rituali che contribuiscono alla ricostruzione dei culti e delle divinità venerate nelle diverse aree. Il primo modulo (30 ore) sarà incentrato sulla presentazione generale del problema e sui principali santuari dell'Etruria meridionale; il secondo modulo (30 ore) estenderà l'analisi ad altre aree dell'Etruria propria, padana e campana. Al corso si affiancheranno incontri seminariali (12 ore) che coinvolgeranno più direttamente gli studenti con approfondimenti specifici. Le lezioni in aula saranno integrate da visite didattiche ad aree e musei archeologici (12 ore). La partecipazione alla visita del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è necessaria per poter sostenere l'esame. Dati i contenuti del corso la frequenza è vivamente consigliata. Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei cfu (scavo presso il santuario di Pyrgi e il quartiere artigianale di Veio-Piano di Comunità, laboratorio di schedatura di materiali archeologici dagli scavi di Veio e Pyrgi, laboratorio di documentazione grafica dei reperti di scavo, laboratorio sulle fonti greche e latine per la storia dei popoli dell’Italia preromana, tirocini formativi in convenzione con la Soprintendenza archeologica ecc.).
• G. BARTOLONI (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012. • M. PALLOTTINO, Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 1984, capitoli III e IV, pp. 111-260. • E. BENELLI, Iscrizioni etrusche. Leggerle e capirle, Saci Edizioni, Ancona 2007, pp. 9-38, 213-226. • G. COLONNA (a cura di), Santuari d'Etruria, Catalogo della Mostra (Arezzo 1985), Firenze 1985. • G. COLONNA, Il santuario di Pyrgi dalle origini mitistoriche agli altorilievi frontonali dei Sette e di Leucothea, in Dei ed eroi greci in Etruria, Atti del Colloquio internazionale, Roma 1997, in Scienze dell’Antichità 10, 2000, pp. 251-336. • E. GOVI (a cura di), La città etrusca e il sacro. Santuari e istituzioni politiche, Atti del Convegno (Bologna 2016), Bologna 2017, pp. 1-24, 51-317, 445-449.
I non frequentanti dovranno aggiungere: • N. THOMSON DE GRUMMOND, E. SIMON (eds.), The Religion of the Etruscans, University of Texas Press, Austin 2006.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
- |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
|