STORIA DEL CRISTIANESIMO I-II
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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Codice
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1027708 |
Modulo: STORIA DEL CRISTIANESIMO I
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-STO/07
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Ore Aula
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42
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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PRINZIVALLI EMANUELA
(programma)
La visione dell’anthropos nella storia del pensiero cristiano dei primi secoli
Il corso intende porre l’attenzione sulle modalità in cui i cristiani nei primi secoli hanno riflettuto sull’essere umano: la sua identità, il rapporto fra libero arbitrio e grazia di Dio, la differenza sessuale e il rapporto uomo-donna.
I frequentanti prepareranno l'esame sulle fotocopie distribuite durante il corso, sugli articoli indicati a lezione e sul volume: E. Prinzivalli, M. Simonetti, La teologia degli antichi cristiani (secoli I-V), Morcelliana, Brescia 2012 (capitolo I e seconda parte).
I non frequentanti aggiungeranno, a scelta, uno dei due volumi: A. Magris, Destino, provvidenza, predestinazione. Dal mondo antico al cristianesimo, Morcelliana 2016;
K.E. Børresen, E. Prinzivalli (edd.), Le donne nello sguardo degli antichi autori cristiani, L’uso dei testi biblici nella costruzione dei modelli femminili e la riflessione teologica dal I al VII secolo (La Bibbia e le Donne. Collana di esegesi, Cultura e Storia), Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2013.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: STORIA DEL CRISTIANESIMO II
(obiettivi)
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-STO/07
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Ore Aula
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42
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Ore Studio
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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CANELLA TESSA
(programma)
Potere, violenza e devozione nel cristianesimo tardoantico Il corso intende offrire agli studenti una lettura critica delle fonti cristiane tardoantiche che forniscono rappresentazioni del potere e della sua relazione con le forme di devozione popolare e con la fede vissuta dalle masse. Si dedicherà particolare attenzione all’autorità del vescovo come anche alle figure femminili che hanno avuto un ruolo nella politica religiosa del loro tempo come Elena Augusta, Teodora e le imperatrici definite “nuova Elena”.
Gli studenti dovranno studiare: 1) Materiali distribuiti a lezione (solo per i frequentanti) 2) Un volume a scelta fra: T. Canella (ed.), “L’Impero costantiniano e i luoghi sacri”, Il Mulino, Bologna, 2016. R. Barcellona- T. Sardella (eds.), "Violenza delle parole, parole della violenza", Mimesis, Milano 2019. B.S. Shaw, "Sacred Violence. African Christians and Sectarian Hatred in the Age of Augustine", Cambridge 2011
i non frequentanti sono tenuti a integrare il programma (affinché sia lo stesso dei frequentanti, come recita l'art. 40 comma 9 del regolamento studenti aggiornato) con il seguente testo:
1) T. Canella- M. Marcos (eds.), “Loca Haereticorum. La geografia dell’eresia nel Mediterraneo Tardoantico”, SMSR 85/1, Morcelliana, Brescia, 2019.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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