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1038389 EPIGRAFIA GRECA AVANZATO I in Archeologia LM-2 NESSUNA CANALIZZAZIONE CAMIA FRANCESCO
(programma)
Epigrafia pubblica: pratica scrittoria e funzionamento della polis
Benché le prime testimonianze epigrafiche greche appartengano ad un ambito privato (per lo più graffiti vascolari), gradualmente si fece strada il carattere pubblico della pratica epigrafica, utilizzata per fissare per iscritto e rendere visibili a tutti leggi, decreti, trattati e altri documenti legati al funzionamento della polis. Si tratta di una produzione che in alcuni casi, come nell’Atene del V e IV sec. a.C., assunse dimensioni notevoli. Il corso mostrerà il rapporto tra pratica epigrafica e funzionamento della polis attraverso esempi relativi a diverse parti del mondo greco e a diversi periodi della storia greca.
Il corso seguirà la seguente articolazione tematica: a) introduzione generale sulla disciplina dell'epigrafia greca (6 ore) b) definizione e contestualizzazione della tematica oggetto del corso 'monografico' (4 ore) c) lettura in lingua originale e analisi di una serie di iscrizioni greche inerenti la tematica in oggetto (26 ore)
Verranno anche presentati i principali strumenti bibliografici, sia cartacei che digitali, per lo studio delle iscrizioni greche (2 ore). Inoltre, parallelamente alle lezioni frontali, verranno svolte alcune esercitazioni a carattere pratico (laboratorio) durante le quali gli studenti realizzeranno disegni (‘apografi’) e trascrizioni di iscrizioni greche a partire dai calchi in gesso conservati presso la Facoltà di Lettere (4 ore).
1) M. Guarducci, L’epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Roma 1987. 2) L. Robert, “Les épigraphies et l’épigraphie grecque et romaine”, in L. Robert, Choix d’écrits, Paris 2007, pag. 87-114. 3) M.L. Lazzarini, “La scrittura nella città: iscrizioni, archivi e alfabetizzazione”, in I Greci 2.II, Torino 1997, pag. 725-750. 4) Iscrizioni lette e commentate durante il corso. NB: articoli supplementari verranno di volta in volta indicati nel corso delle lezioni.
Coloro che siano impossibilitati a frequentare leggeranno, oltre ai testi di cui ai punti 1-3: 5) A.D. Rizakis, “Writing, public space and publicity in Greek and Roman cities”, in W. Eck, P. Funke (eds.), OFFENTLICHKEIT – MONUMENT – TEXT, XIV Congressus Internationalis Epigraphiae Graecae et Latinae (27. – 31. Augusti MMXII). Akten, Berlin 2014, pag. 77-89. 6) F. Ruzé, “Aux débuts de l’écriture politique”, in M. Détienne (ed.), Les savoirs de l’écriture en Grèce ancienne, Lille 1988, pag. 82–94. 7) P J. Rhodes, “Public documents in the Greek States: Archives and inscriptions”, Greece & Rome 48.1 (2001), pag. 33–44, e 48.2 (2001), pag. 136–153.
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