Docente
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PIERGUIDI STEFANO
(programma)
La letteratura artistica sull'arte del Seicento a Roma
Il corso intende analizzare il significato dei concetti di ‘naturale’, ‘maniera’ e ‘idea’ nella letteratura artistica del XVII secolo a partire dagli scritti di Federico Zuccari, dalle Considerazioni sulla pittura di Giulio Mancini e dal Trattato di Giovanni Battista Agucchi, per prendere poi in esame alcuni episodi emergenti della produzione artistica romana del Seicento (quali gli affreschi della galleria di Palazzo Farnese di Annibale Carracci; la Caccia di Diana di Domenichino; il Ratto di Elena di Guido Reni; i gruppi borghesiani di Gian Lorenzo Bernini) attraverso la lettura de Le vite de’ pittori, scultori et architetti moderni di Giovanni Pietro Bellori, della Felsina pittrice di Carlo Cesare Malvasia e delle biografie berniniane di Filippo Baldinucci e Domenico Bernini. Particolare attenzione sarà riservata alla figura di Bellori e a quella del Bernini teorico.
 Powerpoint delle immagini proiettate a lezione, con relative didascalie, in distribuzione al Centro Fotocopie, insieme alle fotocopie di parte della bibliografia elencata qui di seguito (SIA PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SIA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI)
Stefano Pierguidi, Pittura di marmo: storia e fortuna delle pale d’altare nella Roma di Bernini, Firenze, Olschki, 2017 (da acquistare)
Silvia De Renzi, Donatella Livia Sparti, Mancini, Giulio, in Dizionario Biografico degli Italiani, 68, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2007, pp. 500-509.
Maria Elena Massimi, Malvasia, Carlo Cesare, in Dizionario Biografico degli Italiani, 68, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2007, pp. 296-302.
Evelina Borea, Bellori 1645: una lettera a Francesco Albani e la biografia di Caravaggio, in “Prospettiva”, 100, 2000, pp. 57-69.
Stefano Pierguidi, “E se noi riconosciamo bene la mente dell’Artefice”: Bellori e la nascita dell’iconologia come (fallace) scienza interpretativa, in Cesare Ripa und die Begriffsbilder der Frühen Neuzeit, a cura di Cornelia Logemann e Michael Thimann, Zürich 2011, pp. 221-240.
Stefano Pierguidi, La freccia in aria, ovvero la rappresentazione del tempo in pittura: "La caccia di Diana" di Domenichino e "Le tre Parche" di Simon Vouet, in “Les cahiers d'histoire de l'art”, 7, 2009, pp. 20-25.
Tomaso Montanari, Il "bel composto”: nota filologica su un nodo della storiografia berniniana, in “Studi secenteschi”, XLVI, 2005, pp. 195-210.
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Tomaso Montanari, Bellori e la politica di Luigi XIV, in L'idéal classique: les échanges artistiques entre Rome et Paris au temps de Bellori (1640 - 1700), a cura di Olivier Bonfait, Parigi, Somogy, 2002, pp. 117-137.
Stefano Pierguidi, Analisi delle fonti, connoisseurship e common sense: una nuova ipotesi sul Ritratto di Agucchi di York, in “Notizie da Palazzo Albani”, 36/37, 2007/2008, pp. 103-109.
Stefano Pierguidi, “Li soggetti furono sopra la pittura”: Luca Giordano, Carlo Maratti e il Trionfo della pittura napoletana di Paolo de Matteis per il Marchese del Carpio, in “Ricerche sul ‘600 napoletano. Saggi e documenti”, pp. 93-99.
Stefano Pierguidi, Gian Lorenzo Bernini tra teoria e prassi artistica: la speaking likeness, il 'bel composto e il 'paragone', in “Artibus et Historiae”, XXXII/64, 2011, pp. 143-164.
Tomaso Montanari, Bernini e Cristina di Svezia: alle origini della storiografia berniniana, in Alessandro Angelini, Gian Lorenzo Bernini e i Chigi tra Roma e Siena, Cinisello Balsamo, Silvana, 1998, pp. 397-425.
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