LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II |
Codice
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1035699 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Architettura - 15893 |
Programmazione per l'A.A.
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2012/2013 |
Curriculum
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Architettura (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-argentino) |
Anno
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Secondo anno |
Unità temporale
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Secondo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Propedeuticità
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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I (1035630, Primo anno Secondo semestre )
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Crediti
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10
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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125
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: 1
Docente
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MANDOLESI DOMIZIA
(programma)
PROGRAMMA DEL LABORATORIO
obiettivi
Il Laboratorio intende fornire gli strumenti necessari per affrontare il progetto di architettura nelle fasi che lo caratterizzano, dall’ideazione alla realizzazione, rendendo lo studente consapevole della complessità dell’iter progettuale come processo non lineare che richiede controlli e verifiche dei diversi aspetti, simultaneamente e alle diverse scale. In particolare, si vuole comunicare il valore e la responsabilità diretta delle scelte che, di volta in volta, il progettista deve compiere per poter giungere alla sintesi finale espressa nella forma dello spazio architettonico. Le complesse problematiche poste a monte del progetto devono essere pertanto vagliate e interpretate da chi progetta attraverso il lavoro sulle forme, la materia, la luce come qualità essenziali dello spazio, giungendo a studi di approfondimento degli aspetti formali, costruttivi e di linguaggio.Tali considerazioni hanno condotto alla scelta di un tema di progetto che consente di misurarsi con alcune questioni fondamentali della produzione architettonica contemporaneo: l’inserimento di una nuova architettura in un contesto consolidato; la riqualificazione di uno spazio urbano come inizio di un processo di rinnovamento esteso all’intero quartiere; la definizione in termini distributivi e formali di un tipo edilizio da configurare in base alle specifiche modalità d’uso e alle relazioni con il tessuto circostante.
Tema
Nel laboratorio sarà affrontato il progetto di una Biblioteca per le sedi delle Facoltà di Architettura di via Gianturco e di via Flaminia, da collocare nell’area del mercato sulla via Flaminia a Roma. In particolare, si intende dotare la attuale Facoltà di un servizio fondamentale per lo svolgimento della didattica e al tempo stesso di uno spazio in grado di porsi come luogo di incontro per studenti e docenti e di scambio con la città. La nuova architettura, sistema integrato di spazi interni ed esterni, oltre a migliorare l’offerta di servizi di facoltà, contribuirà alla riqualificazione di una parte del tessuto urbano connotata da valenze storiche e naturalistiche preziose per l’intera città di Roma.Il tema e l’ubicazione scelti porteranno a misurarsi con le diverse problematiche progettuali attraverso studi e verifiche tanto alla scala dell’inserimento nel contesto quanto a quella architettonica con le conseguenti scelte spaziali e di linguaggio.
Organizzazione
Il lavoro in aula sarà organizzato in esercitazioni pratiche, con verifiche di gruppo periodichedello stato di avanzamento del progetto.Le lezioni riguarderanno sia il tema specifico della biblioteca, sia le questioni più generali della progettazione con i seguenti argomenti:
- il progetto di architettura: primi approcci, dall’idea alla sua espressione, la composizione e i procedimenti generativi della forma;- il rapporto architettura e contesto;- il concetto di spazio in architettura;- architettura, forma, materiali- il rapporto architettura e tecnica;- architettura e rappresentazione; - linguaggi e tendenze contemporanee.
Materiale fornito agli studenti
Cartografia e notizie storiche relative all’area di progetto.Bibliografia relativa al tema progettuale e alle più ampie problematiche disciplinari e storico-critiche.
Modalità d'esame
L'esame, che potrà essere sostenuto solo dagli studenti che abbiano ottenuto la frequenza ( 70% delle presenze e valutazione sufficiente delle verifiche intermedie) consisterà nella presentazione degli elaborati di analisi e di tutti i materiali grafici (schemi, planimetria, piante, prospetti, sezioni, dettagli, viste tridimensionali) necessari a illustrare in modo esauriente la proposta progettuale. L’esame si baserà sull’illustrazione della soluzione progettuale e su un colloquio relativo ai libri indicati. Il programma di lavoro, la cartografia di base, gli approfondimenti bibliografici saranno disponibili sul sito: elearning (password: AA0910)
Elaborati d'esame
- Analisi storica e fotografica dell’area di intervento- Riflessioni e idee progettuali, schizzi preliminari raccolti in un album- Modelli di studio da realizzare per vagliare l’idea progettuale anche in rapporto al sito- Elaborati grafici necessari (planimetria, piante, prospetti, sezioni, particolari costruttivi, viste tridimensionali) per illustrare alle scale più opportune, anche di dettaglio, le scelte in rapporto al contesto, alle qualità spaziali e alla coerenza del linguaggio architettonico.
bibliografia per l'esame
D. Mandolesi, Biblioteche e mediateche, Edilstampa 2008
F. Purini, Comporre l’architettura, Laterza, Roma-Bari 2000
Bruno Munari, Fantasia, Laterza 1987
R. De Fusco, Il progetto di architettura, Laterza, Roma-Bari 1984
Vittorio Gregotti, Dentro l'architettura, Bollati Boringhieri 1991
A.Vitale, M. Perriccioli, S. Pone, Architettura e costruzione. Il problema della tecnica negli scritti dei protagonisti dell’architettura moderna, Franco Angeli, 1989
Roberto Secchi, La fantasia concreta dell’architettura, Officina 2007
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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01-03-2013 -
20-06-2013 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: 4
Docente
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SCATENA DONATELLA
(programma)
A.A. 2013-14 COGNOME Nomee-mail Prof. SCATENADONATELLAdonatella.scatena@uniroma1.itCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA - 15893InsegnamentoLABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II(codice1035699)(Modulo) -Canale : 4Semestre : 2Crediti 10Ore di lezione 125 10125Supporto alla didattica in uso Inserire il supporto alla didattica utilizzabileCartografia, foto dell’area di progetto e dispensa all’interno della quale sono presenti i riferimenti storici e culturali del quartiere Pigneto, le normative di riferimento, il calendario approssimativo delle lezioni e gli elaborati richiesti per sostenere l’esame. Obiettivi dell’insegnamento Breve descrizione dell’obiettivo dell’insegnamento: max 70 parole. L’obiettivo centrale dell’insegnamento è quello di sviluppare nello studente di secondo anno la capacità progettuale d’insieme di un organismo edilizio in relazione al suo contesto, attraverso quell’unione di logica, intuizione, attitudine compositiva e tecnica, presupposto di base del processo di progettazione. Si intende altresì insegnare a connettere, a far emergere ciò che è tessuto insieme: un pensare complesso, in altri termini, basato sull’inscindibilità dello spazio urbano, architettonico ed antropologico.Programma Breve descrizione del programma dell’insegnamento: max250 parole.Il Laboratorio affronta il tema di un servizio di carattere urbano: la biblioteca.Essa si pone nel palinsesto attuale sia come macchina del sapere sia come luogo potente di aggregazione e di intessere con al suo intorno rapporti tali da poterla definire nuova piazza cittadina. La biblioteca, infatti, oltre a fornire un servizio culturale, oggi propone molteplici attività che la rendono luogo fortemente identitario rispetto alla zona in cui si inserisce.Il sito scelto si trova all’interno del quartiere romano Pigneto e più precisamente coincide con la prevista copertura del vallo ferroviario che divide in due zone il quartiere stesso. L’edificio è di circa 2000 mq e si pone in un ambito territoriale che presenta una forte carenza di spazi bibliotecari (1300 mq contro i 4900 richiesti) e collettivi in generale. In tale senso il corso tenterà di condurre l’allievo ad una riflessione sulle modalità di interazione dell’edificio con il contesto, attraverso un’approfondita e puntuale analisi del quartiere e attraverso lo studio dell’attacco a terra, poiché è attraverso un’attenta progettazione di questo che l’edificio potrà dialogare con l’immediato intorno. Il fine del Corso è quello di fornire un valido metodo di approccio al territorio aldilà di un qualsiasi discorso formale.Il Corso richiede inoltre la progettazione a parco dell’intero lotto nel quale l’edificio si inserisce attraverso il quale si opererà una ricucitura delle due zone del quartiere attraverso spazi collettivi e la creazione di un circuito di mobilità alternativa. in una zona fortemente carente di spazi collettivi e di verde pubblico”.Modalità di esame Breve descrizione del programma dell’insegnamento: max150 parole. Per sostenere l’esame è obbligatoria la frequenza del corso. L’esame finale è individuale e consiste nell’illustrazione del progetto e degli elaborati preliminari svolti durante l’anno in aula. Durante il colloquio d’esame si dovrà inoltre dimostrare di aver assimilato i contenuti delle lezioni e di aver conoscenza specifica di uno dei testi proposti in bibliografia.Gli elaborati richiesti sono:- Analisi del quartiere Pigneto- Masterplan 1:500 del lotto di progetto con indicazione degli accessi, degli elementi verdi, delle infrastrutture e degli spazi di aggregazione sociale- Concept e riferimenti progettuali- Piante, prospetti e sezioni dell'edificio biblioteca in scala 1:100- Approfondimento progettuale in scala 1:50- Viste del progetto- Plastico dell'area in scala 1:500 e plastico dell'edificio in scala 1:100Bibliografia Inserire bibliografia di riferimento: max60 parole.D. Scatena, Gli spazi collettivi come strumenti per ricucire i conflitti tra natura e architettura (in Il progetto di paesaggio come strumento di ricomposizione dei conflitti, a cura di A.M. Ippolito), Milano, Franco Angeli, 2013M.Muscogiuri, Biblioteche. Architettura e progetto, San Marino, Maggioli Editore, 2009K. Lynch, L’immagine della città, Venezia, Marsilio, 2006.Norberg Schulz C., Genius loci. Paesaggio ambiente architettura, Roma, Electa, 1979.
Bibliografia Inserire bibliografia di riferimento: max60 parole.
D. Scatena, Gli spazi collettivi come strumenti per ricucire i conflitti tra natura e architettura (in Il progetto di paesaggio come strumento di ricomposizione dei conflitti, a cura di A.M. Ippolito), Milano, Franco Angeli, 2013
M.Muscogiuri, Biblioteche. Architettura e progetto, San Marino, Maggioli Editore, 2009
K. Lynch, L’immagine della città, Venezia, Marsilio, 2006.
Norberg Schulz C., Genius loci. Paesaggio ambiente architettura, Roma, Electa, 1979.
Bibliography Inserire bibliografia di riferimento: max60 parole.
D. Scatena, Gli spazi collettivi come strumenti per ricucire i conflitti tra natura e architettura (in Il progetto di paesaggio come strumento di ricomposizione dei conflitti, a cura di A.M. Ippolito), Milan, Franco Angeli, 2013
M. Muscogiuri, Biblioteche. Architettura e progetto, San Marino, Maggioli Editore, 2009.
K. Lynch, L’immagine della città, Venice, Marsilio, 2006.
C. Norberg Schulz, Genius loci. Paesaggio ambiente architettura, Rome, Electa, 1979.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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01-03-2013 -
20-06-2013 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: 2
Docente
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BELIBANI ROSALBA
(programma)
A.A. 2013-14 COGNOME Nomee-mail Prof. BELIBANI ROSALBArosalba.belibani@uniroma1.itInsegnamento CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA - 15893LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II (codice 1035699)(Modulo) -Canale: 2Semestre: 2CreditiOre di lezione 10125Supporto alla didattica in uso http://elearning2.uniroma1.it/course/view.php?id=230http://www.facebook.com/pages/Dueapp/343909779047383?skip_nax_wizard=true#dropbox - labdueapp@gmail.comObiettivi dell’insegnamento Il progetto d’architettura ha il compito di risolvere la complessità e la relazione tra diversi ordini di problemi; è la risposta concreta all’esigenza di nuovi spazi e funzioni per migliorare la qualità dell’abitare e dell’ambiente naturale e urbano, con la responsabilità di un uso parsimonioso del suolo.La città contemporanea offre molte occasioni per progetti sostenibili di nuovi edifici, che concentrino le attività e diano qualità allo spazio aperto e costruito: infill e nuove inclusioni recuperano le smagliature, cellule di diversa natura rimarginano tessuti consolidati, riempiono il tessuto urbano, rinnovandolo.Queste impollinazioni restituiscono alla collettività parti di città abbandonate e impropriamente utilizzate, rigenerano quartieri e strade con nuova linfa e attivano energie inedite. Le aree marginali, interstiziali, disomogenee e abbandonate, presenti nelle nostre città, divengono valori, occasioni, luoghi nei quali innescare processi di nuova espressività urbana.L’esperienza progettuale dello studente è indirizzata verso:- l’analisi del rapporto tra progetto e luogo;- l’analisi delle tecniche del procedimento compositivo, mettendo in luce la complessità del processo progettuale dove l’abilità pratica e la teoria si nutrono reciprocamente;- l’attenzione a tutti gli aspetti relativi alla sostenibilità ambientale del progetto che orientano la soluzione architettonica;- l’alfabetizzazione ecologica quale principio centrale dell’educazione al progetto ecologico.Programma Si richiede il progetto di un infill in un isolato in Via Silla, nel quartiere Prati a Roma: un edificio ricostruisce il tessuto urbano costruendo una promenade verso la corte, una struttura architettonica contemporanea e tecnologicamente avanzata,L’edificio deve rappresentare un polo attrattivo per le varie realtà del quartiere e, come incubatore di attività, ospiterà in continuo avvicendamento, un dinamico mixitè funzionale quali attività private, imprese giovanili e strutture commerciali, servizi e spazi collettivi.Il laboratorio è organizzato in lezioni, esercitazioni e attività progettuali in aula e durante il suo svolgimento sono previste continue revisioni che consentiranno di verificare lo stato d’avanzamento dei singoli progetti e tre consegne.- La prima consegna, un plastico di lavoro 1:200 e una tavola formato A2, conclude una fase di lavoro incentrata sulla lettura del contesto, del tessuto edilizio e del rapportotipo/morfologico. Il progetto, attraverso il confronto con la situazione planimetrica dell’area, deve definire il rapporto tra gli elementi di permanenza della struttura urbana e un’autonoma ricerca progettuale di scelte volumetriche e architettoniche.- La seconda parte del Laboratorio riguarda lo sviluppo del progetto di massima: si definiscono i caratteri dell’edificio, le funzioni, l’impianto e l’innovazione tipologica, l’organizzazione degli spazi collettivi, le varianti spaziali e quantitative con attenzione al carattere flessibile dell’impianto tipologico e al sistema strutturale congruente. È previsto un plastico di lavoro 1:200 e una tavola formato A1.- La terza e ultima fase riguarda la progettazione esecutiva dell’edificio e della corte con la scelta dei materiali adatti al linguaggio. Lo studente dovrà tenere un album di studio dove raccogliere ragionamenti, riflessioni, schizzi, suggestioni, immagini, riferimenti ad altri progetti o espliciti riferimenti teorici. La verifica finale prevede la consegna di un plastico definitivo comprensivo della corte e due tavole A1.Modalità di esame Il Laboratorio prevede per la verifica dell’avanzamento dei lavori tre consegne intermedie che, insieme alla verifica della presenza, effettuata giornalmente con la firma, permettono di confermare la presenza attiva dello studente nel Laboratorio e la sua ammissione all’esame. L’attività termina con una valutazione finale basata sulle esercitazioni prodotte durante il Laboratorio, sulla presentazione finale e sulla discussione del progetto, considerato come momento di un percorso di conoscenza, e sulla discussione orale dei temi trattati nel testo proposto.Il progetto, definito in ogni sua parte, dovrà essere presentato alle scale opportune, in 4 o 5 tavole formato A1 e descritto in un plastico in scala 1:200.Gli elaborati grafici, corredati di una relazione descrittiva delle scelte progettuali, prevedono:- planimetrie generali e profili 1:200;- una planimetria generale con la corte, progettata nelle sue componenti 1:200;- piante di tutti i piani, sezioni e prospetti 1:200;- almeno due piante rappresentate 1:100;- un dettaglio architettonico 1:50;- render, assonometrie e rappresentazioni tridimensionali;- proposta dei materiali, di una palette dei colori e delle essenze utilizzate nella corte;- modello volumetrico 1:200.Bibliografia - H. Hertzberger, Lezioni di architettura, Laterza, Roma, Bari 1996- Carlos Martì Arìs, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura- Città Studi ed.- Roberto Secchi, L’architettura degli spazi commerciali - Officina edizioni, 1991- L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977.- P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Laterza, Roma-Bari 1996.
Bibliografia - H. Hertzberger, Lezioni di architettura, Laterza, Roma, Bari 1996
- Carlos Martì Arìs, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura- Città Studi ed.
- Roberto Secchi, L’architettura degli spazi commerciali - Officina edizioni, 1991
- L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977.
- P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Laterza, Roma-Bari 1996.
Bibliography - H. Hertzberger, Lezioni di architettura, Laterza, Roma, Bari 1996
- Carlos Martì Arìs, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura- Città Studi ed.
- L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977.
- Roberto Secchi, L’architettura degli spazi commerciali - Officina edizioni, 1991
- P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Laterza, Roma-Bari 1996.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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01-03-2013 -
20-06-2013 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Attivita di supporto alla didattica
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http://elearning2.uniroma1.it/course/view.php?id=230
http://www.facebook.com/pages/Dueapp/343909779047383?skip_nax_wizard=true#
dropbox - labdueapp@gmail.com |
Canale: 3
Docente
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CRICONIA ALESSANDRA
(programma)
e-mail alessandra.criconia@fastwebnet.itInsegnamentoCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA - 15893LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II (codice 1035699)(Modulo) -Canale : 3Semestre : 2Crediti 10Ore di lezione 125Obiettivi dell’insegnamento Il Laboratorio si propone di avviare lo studente alla comprensione dei processi della progettazione architettonica e urbana attraverso un’esperienza di studio diretta che ha lo scopo di affinare gli strumenti e fornire una metodologia di una progettazione “sensibile” calata nel contesto reale della città. Si tratta di considerare il progetto di architettura come risultante di un percorso conoscitivo che tenga conto dell’ambiente e del paesaggio urbano (come luogo stratificato delle identità fisiche e umane) nel quale un edificio è inserito.Programma L’esperienza di progettazione proposta dal Laboratorio prende spunto da un tema attuale e concreto, il potenziamento multimodale della rete del trasporto pubblico di Roma, per ripensare una stazione della metropolitana che sia un luogo dello stare e non più soltanto del transito, sull’esempio delle nuove stazioni della metropolitana in molte città europee e del mondo. L’ipotesi è quella di progettare una nuova tipologia di stazione della metropolitana, più familiare, utilizzabile nell’arco delle 24 ore, che si configuri come un diffusore di servizi. Il progetto sarà svolto da gruppi di 2|3 studenti ciascuno costituiti all’inizio del Laboratorio.Il corso ha durata semestrale, è organizzato in fasi scandite da consegne di verifica dello stato di avanzamento del progetto e che dovranno essere rigorosamente rispettate. La prima fase riguarderà i sopralluoghi e la documentazione dei caratteri fisici, storici e umani del contesto urbano scelto per l’esercitazione con fotografie, schizzi e video. Il sopralluogo avrà lo scopo di definire il concept del progetto (consegna 1) che verrà poi sviluppato alle scale urbana (consegna 2) e architettonica (consegna 3). Il laboratorio sarà introdotto da lezioni tematiche di impostazione durante le quali verrà fornito un quadro selezionato di esempi di riferimento scelti tra i migliori dell’architettura moderna e contemporanea. I progetti saranno elaborati e verificati nel corso di revisioni settimanali obbligatorie e devono essere approfonditi dalla scala del progetto urbano e di quello architettonico fino alla definizione del dettaglio tecnico.Modalità di esame La frequenza al Laboratorio è obbligatoria. Per sostenere l’esame bisogna avere il 70% delle presenze, anche se l’ammissione all’esame non dipenderà solo dalla frequenza. Dovranno essere rispettate le consegne che sono obbligatorie e verrà tenuto conto anche della partecipazione dello studente al Laboratorio. Per sostenere l’esame dovranno essere presentate tavole in formato A1 (57,9 x 84 cm) nel numero necessario alla descrizione e rappresentazione del progetto insieme ai plastici di studio e quello finale e ad un dossier con la raccolta dei materiali presentati nelle consegne. L’esame consiste nella presentazione orale e sintetica del progetto e del percorso progettuale. La valutazione finale terrà conto del processo di elaborazione critica del progetto, della redazione delle tavole e dell’esposizione orale del progetto. Particolare attenzione sarà attribuita alla cura dei plastici e alla capacità di rappresentazione grafica e all’esposizione orale del progetto.
Bibliografia
Quaroni L., Progettare un edificio, Kappa editore, Roma 2001.
Le Corbusier, Verso un’architettura, Longanesi, Milano 1979.
Criconia A., Terranova A. (a cura di), La qualità dell’urbano, Meltemi editore, Roma 2010.
Bibliography
Quaroni L., Progettare un edificio, Kappa editore, Roma 2001.
Le Corbusier, Verso un’architettura, Longanesi, Milano 1979.
Criconia A., Terranova A. (a cura di), La qualità dell’urbano, Meltemi editore, Roma 2010.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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01-03-2013 -
20-06-2013 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: 5
Docente
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POSOCCO PISANA
(programma)
e-mail pisanaposocco@yahoo.itLABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II(codice1035699)(Modulo) -Canale : 5Semestre : 2Crediti 10Ore di lezione 125 Supporto alla didattica in uso dropboxObiettivi dell’insegnamento Il corso si prefigge un duplice obiettivo. Alla scala urbana stimola lo studente a leggere il contesto e a trovare ragioni e modi per inserire un nuovo edificio che sappia interagire con il sito dato. Alla scala più prettamente architettonica richiede dallo studente consapevolezza degli aspetti funzionali e figurativi di un edificio pubblico, ed un’elaborazione approfondita degli spazi interni in particolare nella della sezione degli spazi pubblici e di rappresentanza.Programma Si prevede la progettazione di un complesso destinato a servizi per gli studenti della Facoltà di Architettura in una porzione dell’area del cosiddetto “Borghetto Flaminio”. L’area, a forma di rettangolo, si estende a partire dalla via Flaminia verso la rupe dei monti Parioli ad est. Il fronte su via Flaminia è attualmente occupato da una “vetrina”, un tempo luogo di esposizione delle auto Fiat poi passata alla Facoltà di Architettura.La scelta di un luogo così prossimo alla sede della Facoltà di Architettura permette, facilita e suggerisce una conoscenza diretta e vari sopralluoghi, sia conoscitivi sia di verifica.Il progetto dovrà prevedere i seguenti spazi: una sala mensa (per 500 studenti circa) comprensivo di servizi igienici, 500 mqcucina con depositi e celle, 150 mqun bar, che fa riferimento ad i servizi della cucina, 80 mqspogliatoi e servizi igienici per inservienti, 100 mqingresso, spazi connettivi etc, 100 mqsala polifunzionale, servizi inclusi, 700/800 mqper un totale di 1700 mq circala sala polifunzionale è destinata ai seguenti usi: sala studio, sala per feste, spazio espositivogli spazi esterni devono essere organizzati in modo da-permettere comodamente la sosta e il carico/scarico -permettere la sosta di alcune auto-offrire uno spazio all’aperto per la ristorazione e/o per lo studio (a piano terra o in quota)-uno spazio aperto organizzato a verde che possa essere uno dei paesaggi a cui guardare dalla mensa o dalla sala polifunzionale-permettere di organizzare e fruire di eventuali ritrovamenti archeologici.Modalità di esame Il corso si organizzerà con attività impostate e svolte in aula dallo studente e successivamente sviluppate ed approfondite individualmente.Esso prevede esercitazioni su argomenti specifici, attività guidate dal gruppo docente, sopralluoghi nell’area progetto, oltre la verifica e discussione degli elaborati via via prodotti dal singolo studente. Le esercitazioni pratiche saranno opportunamente integrate da lezioni teoriche finalizzate all'acquisizione dei principi teorici e delle tecniche di base necessarie.Oltre alle esercitazioni intermedie, consegnate alle scadenze prestabilite durante il corso, all’esame dovranno essere presentati:- gli elaborati di analisi del contesto- gli elaborati progettuali: piante, sezioni, prospetti; plastico/i ed eventuali viste 3D; schema strutturale; dettagli.- una relazione descrittiva del progetto- il taccuino di studio e appunti di lavoro: schizzi, materiali e plastici di studio e preparatori in genereRappresentazioni a scala urbana 1:1000 e 1:500Rappresentazione dell’edificio 1:200 e 1:100Approfondimento di spazio/sezione/elemento significativo 1:20Maggiori dettagli verranno dati durante lo svolgimento del corso.L’esame avrà anche una parte di verifica orale relativa allo studio di un testo proposto.
Bibliografia F. Lambertucci, M. Meriggi, C. Pallini, L.M. Pezzetti, P. Posocco, Cinque interventi sulla composizione architettonica, Libraccio, Milano, 2010
Luigi Moretti, Strutture e sequenze di spazi, in Spazio n°7, 1952/53
H. Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari 1996
Le Corbusier, Vers une architecture, 1923; Longanesi 2003
Nel corso delle lezioni saranno sempre comunicati i riferimenti bibliografici degli esempi di architetture illustrati a supporto delle lezioni stesse
Bibliography
F. Lambertucci, M. Meriggi, C. Pallini, L.M. Pezzetti, P. Posocco, Cinque interventi sulla composizione architettonica, Libraccio, Milano, 2010
Luigi Moretti, Strutture e sequenze di spazi, in Spazio n°7, 1952/53
H. Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari 1996
Le Corbusier, Vers une architecture, 1923; Longanesi 2003
Will be given references about illustrated examples of architectures presented during the lessons..
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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01-03-2013 -
20-06-2013 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: 6
Docente
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GUARINI PAOLA
(programma)
A.A. 2013-14 COGNOME Nomee-mail Prof. GUARINI PAOLApaola.guarini@uniroma1.itCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA - 15893LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II (codice 1035699)(Modulo) -Canale : 6Semestre : 2Crediti 10Ore di lezione 125 Supporto alla didattica in uso Obiettivi dell’insegnamento L’obiettivo del Laboratorio è quello di affinare le capacità degli studenti ad elaborare un progetto.Si propone di sviluppare le competenze ad elaborare un insieme architettonico limitato, composto da uno o più edifici, controllando le diverse problematiche della progettazione – la complessità delle relazioni urbane, le tematiche architettoniche e spaziali, le specificità strutturali e tecnologiche, le scelte formali e figurative - e ad affrontare parallelamente le diverse scale di avvicinamento al progetto.Programma Il Laboratorio sarà articolato in una parte teorica e in una applicativa.Le comunicazioni di carattere teorico verteranno su alcune questioni fondative della disciplina della progettazione architettonica e urbana, con particolare riferimento al dibattito moderno e contemporaneo.Tema centrale del Laboratorio è il progetto di architettura in un contesto urbano consolidato, affrontando la totalità delle questioni progettuali: l’elaborazione del concept, il rapporto tra il manufatto architettonico e il suo intorno, il sistema delle relazioni tra le diverse parti che compongono l’insieme architettonico, la scelta dei materiali, il ruolo del colore, il disegno di dettaglio.Infine verrà affrontato il tema della rappresentazione grafica e tridimensionale, come dispositivo di verifica, controllo ed esposizione del progetto.In particolare si intende sottolineare l’importanza della costruzione del modello architettonico in scala, come strumento del progetto: per formulare un concetto, per comporre nelle tre dimensioni, per rappresentare ed esporre.Dal punto di vista applicativo, il Laboratorio, intende affrontare il progetto di alloggi/laboratori temporanei per artisti e attrezzature culturali complementari al MAXXI in un’area adiacente al Museo.Il programma funzionale prevede la realizzazione: 8 alloggi temporanei per artisti di circa 45 mq con annesso un piccolo laboratorio di circa 70 mq Sala seminari/convegni, di supporto al MAXXI BASE di 120-150 posti Una ludoteca di 120-150 mq Un caffetteria di circa 50-70 mqIl progetto complessivo include, oltre al progetto dell’edificato, il disegno degli spazi aperti, conla previsione di un collegamento diretto tra l’area di progetto e l’area del Museo .Modalità di esame L’esame verterà su alcune domande teoriche riguardanti i libri in bibliografia, le lezioni in aula e tutti i materiali elaborati dagli studenti nel corso dell’anno, nelle esercitazioni e nel progetto finale.Gli elaborati riguardanti il progetto, rappresentati in tavole in formato A1, saranno costituiti da: una o più tavola introduttive contenenti: analisi del sito, il concept del progetto, una breve relazione illustrativa, schizzi preliminari, schemi grafici che chiariscano le scelte progettuali, riferimenti progettuali; planimetria e profili con intorno urbano. scala 1:500; pianta alla quota urbana, con disegno del parterre, scala 1:200; piante, prospetti e sezioni del complesso edilizio, scala 1:200; piante e sezioni dell’alloggio, scala 1:50; approfondimento costruttivo e tecnologico di una porzione di involucro edilizio: pianta, sezione e prospetto, scala 1:20; viste tridimensionali e/o foto del plastico; plastico di progetto in scala 1:200; plastici di studio.Bibliografia Testo inerente la conoscenza del luogo e le problematiche progettuali Paola Guarini (a cura di), Roma Flaminio. Il progetto della nuova città della cultura, prospettive, Roma 2010Testo teorico di base Aldo Rossi, L’architettura della città, Città studi, Milano, 1995Scritti di architettura Le Corbusier, Verso un’architettura, Longanesi, Milano, 1973 Giò Ponti, Amate l’Architettura, Vitali e Ghianda, Genova, 1957
Bibliografia Testo inerente la conoscenza del luogo e le problematiche progettuali
Paola Guarini (a cura di), Roma Flaminio. Il progetto della nuova città della cultura, prospettive, Roma 2010
Testo teorico di base
Aldo Rossi, L’architettura della città, Città studi, Milano, 1995
Scritti di architettura
Le Corbusier, Verso un’architettura, Longanesi, Milano, 1973
Giò Ponti, Amate l’Architettura, Vitali e Ghianda, Genova, 1957
Bibliography Book regarding site knowledge and design problems
Paola Guarini (a cura di), Roma Flaminio. Il progetto della nuova città della cultura, prospettive, Roma 2010
theoretical text base
Aldo Rossi, L’architettura della città, Città studi, Milano, 1995
Writings of architecture
Le Corbusier, Verso un’architettura, Longanesi, Milano, 1973
Giò Ponti, Amate l’Architettura, Vitali e Ghianda, Genova, 1957
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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01-03-2013 -
20-06-2013 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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