Docente
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DI PIETRO ROMEO
(programma)
l’Ecologia vegetale e sua coniugazione. Il clima e il bioclima. Definizione di "ecosistema". Popolazioni e Comunità vegetali, Dinamica delle popolazioni e interazioni tra organismi viventi. Strategie vegetative e riproduttive secondo Grime. Strategie adattative delle piante rispetto all’incidenza dei principali fattori ambientali. Forme biologiche e Forme di crescita. Biodiversità. Salvaguardia e valutazione. Misure d biodiversità in ambiente naturale, urbano e periurbano. Rapporti tra ricchezza specifica, equitabilità e antropizzazione. Classificazione delle specie e delle comunità vegetali. Flora autoctone e Flora esotica. Rilevamento fitosociologico e inquadramento sintassonomico. Popolamento elementare, e minimo areale. Dinamica delle Successioni e Serie di vegetazione. Concetto di vegetazione naturale potenziale il modello neutro di riferimento. Eterogeneità reale e potenziale. Classificazione gerarchica del paesaggio. Indici di naturalità e di conservazione del Paesaggio. Qualità ambientale. Struttura del paesaggio. Poligoni, Corridoi e Matrice. Core Areas e Buffer Zones. Effetto margine sulla stabilità delle Core Areas e sulla loro composizione floristica. Reti ecologiche. Significato e applicazione. Risposta della vegetazione al Global change e Global warming. Alberi ed arbusti per il nostro verde. Contributo dell’Ecologia vegetale alla progettazione di Green Infrastructures. Direttive comunitarie sulla conservazione della Natura. Direttiva Habitat e Rete Natura 2000. Importanza delle aree protette a carattere Nazionale e Regionale. Parchi urbani di Roma: conoscenza e caratterizzazione vegetazionale.
 Durante il corso verrà fornito Materiale didattico, scientifico e divulgativo in alcuni casi riportante considerazioni non trattate sui libri di testo.
Tutte le lezioni saranno caricate sulla pagina e-learning del Corso e saranno sufficienti per la conoscenza degli argomenti trattati nel programma.
Durante le escursioni didattiche all’aperto sarà raccolto materiale vegetale che verrà poi conservato nell'Herbarium Flaminio (HFLA) attraverso le tecniche di allestimento dei campioni d'Erbario.
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